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11/04/23 Perchè studiare i media? Pagina 1
Auditel e metodi quantitativi di analisi delle audience
Teoria e Analisi delle audienceProf. Romana Andò
Constructing an older audience
• “We need to be careful with the term audience and contrast it with another similar term, viewer. Television viewers are the actual people who watch television—you, your friends and family, and millions of other real people watching television. Television audiences are the way the industry thinks about viewers: categorizes them, measures them, designs programming for them, and sells them to advertisers. But there is a crucial gap between the behaviors of real viewers and the industry’s understanding of audiences, a distinction that directly impacts our understanding of how the television industry functions….” (Jason Mittel, justtv.wordpress.com)
Who is watching? And what are they watching
• While certainly advertisers would like to know if you mute or fast-forward through commercials, and creators are interested in what reactions their programs might provoke in you, these are not aspects of viewing that typically are reflected in the industry’s notion of the audience. The television industry poses two central questions about the audience: who is watching? and what are they watching? While particular segments of the industry might examine more nuanced facets of television viewing—such as a network testing a new program’s appeals with a group of viewers, or an ad agency studying what commercials inspire viewers to pay attention—as a whole, the television industry is chiefly interested in knowing the who and what in defining audiences, not the how or why.
When you watch television
• When you watch television, you are not part of an audience; you are a viewer acting as an individual or part of a small community watching a show. The audience for that program is how the industry understands the behavior of viewers, chiefly in terms of who and what. As an individual, you are never part of the television audience; the audience is a categorical grouping defined by the television industry that does not represent actual viewers.
• Nato nel 1984 l’AUDITEL, è una Joint Industry Commitee (JIC) cioè un organismo tripartito che riunisce le tre componenti del mercato televisivo:
• 1. gli investitori di pubblicità2. le agenzie e i centri media 3. le imprese emittenti
• Fanno parte dell’Auditel la Rai (33%) i networks commerciali e le TV private (33%) gli utenti di pubblicità (UPA) le associazioni delle agenzie pubblicitarie (ASSAP,OTEP,AMA) (33%) la Federazione italiana editori giornali (FIEG) (1%).
La rilevazione delle audience televisive: l’Auditel
Le Ricerche di Base
• Per estrarre il campione (“meterizzato”) di soggetti e famiglie da monitorare rispetto al consumo tv Auditel sviluppa una serie continuativa di indagini generali sulle famiglie italiane (9 rilevazioni mensili).
• Dopo una prima indagine condotta su un campione di 41.000 famiglie, ogni anno Auditel intervista un campione di 30 mila famiglie - nella loro abitazione e non per telefono – per stimare, tra l’altro, la dotazione di apparecchiature televisive e di intrattenimento (videoregistratori, collegamenti satellitari, digitale terrestre e TV via cavo, DVD, pay-tv, ecc.).
• La ricerca condotta da Auditel rappresenta la più importante “fotografia” del fenomeno televisivo attuata in Italia per:
• dimensione del campione • dispersione del campione (oltre 1.700 comuni campionati) • approfondimento delle informazioni raccolte • metodologia usata (CAPI, face-to-face) • La ricerca di base è curata da IPSOS
• La raccolta dei dati Auditel avviene su base campionaria (panel) sull’universo della popolazione italiana.
• Oggi, il sistema di rilevazione si avvale della collaborazione di 5.187 famiglie (fino al 1997 erano 2420): oltre 9.800 rilevatori meter, attivi su altrettanti televisori, “fotografano” le scelte di circa 14.000 individui in ogni momento della giornata, secondo i seguenti criteri:
criteri socio-demografici; numero di apparecchi tv posseduti; pervasività e qualità di ricezione delle emittenti tv; grado di esposizione ai media; struttura della famiglia e livello di penetrazione della tv
nello spazio domestico
I numeri del campione Auditel
Cosa vuol dire avere un panel
• La misurazione degli ascolto tv avviene su un panel, cioè su un campione misurato in modo continuativo.
• Ogni anno il 20% del campione viene modificato per sostituire le famiglie che non intendono più partecipare, per garantire coerenza con universo di riferimento, per evitare assuefazione del campione.
I target nelle rilevazioni Auditel
• Giornalieri e settimanali Tv accesiFamiglieResponsabili acquistiR.a. con bambini 0-2 anniR.a. con bambini 3-7 anniR.a. con bambini 8-14 anniIndividui 4+Individui nordIndividui centroIndividui sud+isoleIndividui 15-24Individui 25-44Individui 45-64Individui 65+Bambini 4-14Adulti 15+Adulti 15-34Adulti 35+Uomini 15+Donne 15+Individui per Regione
• Mensili e annuali Tv accesiFamiglieResponsabili acquistiR.a. con bambini 0-2 anniR.a. con bambini 3-7 anniR.a. con bambini 8-14 anniIndividui 4+Individui nord estIndividui nord ovestIndividui centroIndividui sud+isoleCentri < 10 mila abitantiCentri da 10 a 100 mila abitantiCentri da 100 a 250 mila abitantiCentri oltre 250 mila abitantiCSE BB basso livello economico e bassa dimens.socialeCSE MB dimensione economica e sociale medio bassaCSE BA basso livello economico e alta dimens. socialeCSE AB alto livello economico e bassa dimens. socialeCSE MA dimensione economica e sociale medio altaCSE AA alto livello economico e alta dimensione sociale
Bambini 4-7Bambini 8-14Teens 15-19Adulti 15+ Adulti 15-24Adulti 25-34Adulti 35-44Adulti 45-54Adulti 55-64Adulti 65+Uomini 4+Uomini 15+Uomini 15-24Uomini 25-34Uomini 35-44Uomini 45-54Uomini 55-64Uomini 65+Donne 4+Donne 15+Donne 15-24Donne 25-34Donne 35-44Donne 45-54Donne 55-64Donne 65+Studi elementariStudi medi inferioreStudi medi superioreStudi universitari 17 cluster eurisko
I target nelle rilevazioni Auditel
Perché gli stili di vita nella rilevazione Auditel
• “Lo stile di vita non è altro che un costrutto teorico o empirico che istituisce, o sostiene di individuare, connessioni tra alcune delle numerose variabili potenzialmente rilevanti” relative al pubblico.
• I risultati delle ricerche mostrano che:1. Da una parte, le scelte e i gusti mediali hanno un
peso nel determinare una certa segmentazione dei modelli della vita quotidiana e del tempo libero (stili di vita);
2. Dall’altra gli stili di vita possono influenzare il consumo dei media.
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SINOTTICA SINOTTICA è un’indaginecontinuativa a cadenza semestrale • sugli individui (chi sono, bisogni, abitudini, atteggiamenti, valori, ecc.) • i loro consumi • la loro fruizione dei mezzi di comunicazione.
E’ un'indagine che Eurisko conduce dal 1976. La caratteristica di questa indagine,
definita SINGLE SOURCESINGLE SOURCE, consiste nel poter disporre per ogni soggetto intervistato di molte centinaia di informazioni, così da poterlo descrivere da diversi punti di vista. Dallo stesso individuo si possono avere tutte le informazioni che lo riguardano, comprese quelle afferenti il suo mondo dei consumi, sia di prodotti/servizi che di mezzi di comunicazione.
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I dati
Campione rappresentativo
10.000 interviste nell’anno10.000 interviste nell’anno5.000 individui per rilevazione
Stratificazione 280 comuni circa280 comuni circa
2 volte l’anno con cadenza semestrale2 volte l’anno con cadenza semestraleMaggio e Novembre
Struttura
Intervista Personale, al domicilio della personaPersonale, al domicilio della personain due tempi diversi distanziati 2/5 giorni
Universo Popolazione italiana +14 anniPopolazione italiana +14 anni48.213.000 individui (2005)
SINOTTICA
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Gli individui
L’L’
IINNDDIIVVIIDDUUOO
• profilo socio-demografico• profilo psicologico• profilo politico, culturale e sociale• profilo valoriale individuale e sociale, obiettivi, ambizioni• orientamenti comportamentali
650 INFORMAZIONI RELATIVE ALLA PERSONA
L’intervistatore rileva personalmente alcuni dati riferiti all’abitazione, definisce la famiglia secondo lo “status”,
fornisce stime sulla condizione economica della famiglia.
• consumi culturali immateriali • atteggiamenti vs temi sociali/politici• hobbies• possesso e cura di animali domestici
• cura della persona e medicina preventiva• attività sportive• gestione e cura della casa• caratteristiche strutturali dell’abitazione
ALTRE MATERIE NON RICONDUCIBILI ALTRE MATERIE NON RICONDUCIBILI ALLE PRINCIPALI AREE TEMATICHEALLE PRINCIPALI AREE TEMATICHE
SINOTTICA
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L’esposizione ai mezzi di comunicazione
EESSPPOOSSIIZZIIOONNEE
300 INFORMAZIONI RELATIVE ALL’ESPOSIZIONE AI MEZZI DI COMUNICAZIONE DA PARTE DELL’ INTERVISTATO
• televisioneEsposizione media giornaliera e per fasce h, totale e per singola emittente, singoli programmi seguiti nel periodo dato, preferenze per genereAA
II
MMEEZZZZII
• radio Ascolto per fascia h, frequenza d’ascolto ed emittente, emittenti nazionali e locali
• stampa quotidianaFrequenza di lettura generale e per testate lette, separatamente per sportivi ed informazione, argomenti preferiti
• stampa periodica Separatamente per settimanali e mensili, frequenza di lettura per singola testata, acquisto personale, argomenti preferiti
• cinema Frequentazione
• esposizione alla pubblicità Attenzione e interesse rispetto a ciascun veicolo
SINOTTICA
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Gli strumenti di analisi SINOTTICA
SINGOLE VARIABILI
•variabili di consumo•variabili di comportamento•variabili sociodemograficheA
• generale: Grande Mappa• di area:
•mappa di abbigliamento•mappa della cosmesi•mappa alimentare•...
MAPPEaggregati di comportamenti C
SEGMENTAZIONE STILISTICA
aggregati di soggetti B
SETTORIALI
Stili alimentariStili cura di sèStili abbigliamento (M/F)Stili gestione casaStili cosmetici (M/F)Stili automobilisticiStili tempo liberoStili multimedialiStili finanziariStili di acquisto
STILI DI VITAStili della medietà giovanileSognanti, Ragazzi evolutiviStili delle risorsePre-élite progettuale, Donne doppio ruolo, Elite maschile, Elite femminile, ProtagonistiStili della tradizione culturale-sociale reddito M/ALavoratori d’assalto, Frizzanti, SolideStili della tradizione culturale-sociale reddito M/BLavoro e svago, Signore aperte, ResistentiStili della marginalità socio-culturaleMaschio pre-culturale, Anziano da osteria, Signore equilibrato, Pacate, Insoddisfatte
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B I nuovi stili di vita
18 NUOVI STILI DI VITA luglio 2006 : quadro di sintesiMASCHI FEMMINE
giovani MEDIETA' GIOVANILE Sognanti XRagazzi evolutivi X X
adulti STILI DELLE RISORSE Pre-élite progettuale X XDonne doppio ruolo XElite femminile XElite maschile XProtagonisti X XLavoratore d'assalto XLe frizzanti XLe solide XLavoro e svago XLe signore aperte XLe resistenti X
anziani Maschio pre-culturale XL'anziano da osteria XIl signore equilibrato XLe pacate XLe insoddisfatte X
STILI DELLA TRADIZIONE CULTURALE SOCIALE - reddito medio/altoSTILI DELLA TRADIZIONE CULTURALE SOCIALE - reddito medio/basso
MARGINALITA' SOCIO-CULTURALE
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PENSIERO E SENSIBILITÀ
esploratività, progettualità, uscita dal sé, attenzione al mondo e agli altri, capacità di percepire gli aspetti immateriali delle cose, cioè gli aspetti “morbidi” e di significato
PROTAGONISMO SOCIALE
massima capacità di azione e di pensiero: innovatività, realizzazione della propria progettualità e di sé nel contesto sociale
AZIONE energia per affermare se stessi nel contesto sociale: obiettivi di potere, forza, successo. Ovvero massima attenzione agli aspetti “duri”, strutturali, delle cose e del vivere
EGOCENTRISMO
l’energia di azione, senza un pensiero ed una sensibilità sviluppati, porta ad una forte centratura sul sé e ad una scarsa considerazione degli altri.L’azione di affermazione resta spesso più ambita che realizzata
ISTINTO ED EGOISMO
interessi e bisogni essenziali, autocentrati, scarsa attenzione al mondo e agli altri, insensibilità verso gli aspetti immateriali della vita
DONAZIONE AGLI ALTRI
Incapacità di agire per affermarsi (anche) individualmente: gli altri assorbono l’individuo e la sua sensibilità; i pensieri ed i progetti restano spesso in gran parte irrealizzati
INERZIA incapacità/impossibilità di agire per affermare se stessi ed i propri progetti nel contesto sociale
MARGINALITÀ SOCIALE
assenza/esaurimento di pensiero progettuale; assenza/esaurimento di azione; prevalenza (o ritorno) dei bisogni primari; azioni e scelte reiterate e basiche
C La Grande Mappa: gli assi, i vettori e le polarità
Cosa misura Auditel• Gli ascolti televisivi, minuto per minuto, relativi a programmi,
break e spot pubblicitari trasmessi dalle emittenti nazionali e locali in Italia.
• Gli ascolti degli ospiti.• Tutti i modi di trasmissione: via etere, satellitare, digitale
terrestre…• Gli ascolti delle famiglie, intese come nucleo di persone che
convivono sotto lo stesso tetto e con capofamiglia residente in italia.
• Gli ascolti degli individui qualora siano presenti nella stanza dove è situato il televisore e siano effettivamente all’ascolto (incluso l’utilizzo di Televideo/Teletext).
Cosa non misura Auditel
• Tutti gli ascolti esterni all’abitazione principale e quelli di:
• bambini al di sotto dei 4 anni d’età • emittenti italiane rilevate in altri Paesi • collettività.
Il meter• Schematicamente, il meter è composto da 3 unità:• Unità d’identificazione: riconosce e registra il canale televisivo
fruito da ogni apparecchio presente nella famiglia (tv, videoregistratore, dvd, ricevitore per tv satellitare e digitale terrestre, play station);
• Telecomando: segnala le presenze individuali per ciascun televisore, attraverso tasti assegnati a ogni componente della famiglia e a eventuali ospiti;
• Unità di trasmissione: raccoglie i dati (da tutti i meter della casa) per poi trasmetterli al calcolatore centrale, via linea telefonica o GSM.
• La trasmissione avviene “over night” tra le 2 e le 5 del mattino.
Come funziona il meter
Il Meter di nuova generazione• Dall’ottobre 2005 è in atto una totale conversione delle tecnologie in uso
attraverso l’adozione di meter UNITAM.• Questi consentono il riconoscimento del canale attraverso la
comparazione di “tracce audio” digitalizzate. • Particolari stazioni di raccolta registrano, per ogni emittente, le
trasmissioni dell’intera giornata creando un Data Base digitalizzato (reference) che verrà confrontato con le singole tracce audio (sample) raccolte nelle famiglie campione sulla base degli atti di ascolto.In tal modo si determina, con certezza, il canale/emittente sintonizzato sui televisori monitorati.
• Con i nuovi meter Auditel può monitorare le nuove tecnologie televisive: digitale satellitare, digitale terrestre e trasmissione via cavo.La tv satellitare è rilevata già dal 2002.
Aggiornamenti metodologici
• 1. Bipartizione delle responsabilità operative nelle attività di Auditel:
• • AGB N.M.R. (panel meter, produzione e distribuzione dati)• • IPSOS (ricerca di base, disegno campionario, universi)• 2. Potenziamento da 20.000 a 30.000 casi l’anno, CAPI, da 2
cicli di aggiornamento (semestrali) a 9 all’anno.• 3. Base di campionamento: sezioni elettorali e non più elenchi
telefonici (su indicazione dei consulenti ISTAT)
Nuovo sistema di controllo e ponderazione
• E’ stata accolta la richiesta di “Panel Control” avanzato da SKY Italia. Per controllo del campione (“panel control”) si intende la procedura di reclutamento delle famiglie che, secondo la nuova proposta, include tra le altre variabili anche la piattaforma satellitare.
• Il nuovo sistema di ponderazione, inoltre, terrà conto della penetrazione della suddetta piattaforma di trasmissione sia a livello familiare che individuale.
• Già in atto dal 4 febbraio 2007 per la piattaforma SKY.
Convergenza panel/penetrazione piattaforma digitale
• Già nel 2007 il 40% delle famiglie Auditel dispone di apparati per la ricezione dei canali digitali.
• Tutte questa famiglie sono equipaggiate con sistemi meter idonei a rilevare correttamente i canali digitali. Non solo, il 60% del campione dispone già di questi meter. Ciò significa che, rispetto alle attuali necessità, Auditel ha un’eccedenza del 20% di apparecchiature per far fronte agli immediati sviluppi delle tecnologia digitale.
• I dati che il meter trasmette alla centrale riguardano: rispetto al mezzo:• accensione,• sintonizzazione (min 15”),• cambio di canale,• spegnimento. rispetto agli individui:• presente davanti alla tv (min 30” ),• assente.
Come funziona l’Auditel
Ascolto medio
• Audience media: numero medio dei telespettatori di un programma. È pari al rapporto fra la somma dei telespettatori presenti in ciascun minuto di un dato intervallo di tempo e la durata in minuti dell’intervallo stesso.
Auditel: ascolti medi per emittente - tv analogica
Fonte Auditel – Analisi GECA Italia Elaborazione Arianna AGB Nielsen Media Research
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Share
• Share: rapporto percentuale tra gli ascoltatori di una certa emittente e il totale degli ascoltatori che stanno guardando qualunque altro programma sulle diverse reti.
Auditel: share media per emittente - tv analogica
Fonte Auditel – Analisi GECA Italia Elaborazione Arianna AGB Nielsen Media Research
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Penetrazione
• Penetrazione: rapporto percentuale tra gli ascoltatori di una certa categoria e il loro universo statistico di riferimento. Ad esempio, quanti ragazzi di 15 anni vedono quel programma rispetto al totale dei 15enni che non guardano la televisione in quel momento? ascolto medio di una emittente . 100
Popolazione
Contatti e minuti visti
• Contatti netti: sono tutte le persone, diverse fra loro, che vedono almeno 1 minuto di un certo programma. Si contano una volta sola.
• Minuti visti: è il numero medio di minuti visti dai telespettatori per ogni programma. È pari al rapporto tra l’ascolto medio di quel programma, moltiplicato per la durata e diviso per i contatti netti.
Permanenza
• Permanenza: è un indicatore della fedeltà di visione. Si ottiene come rapporto percentuale tra il numero di minuti visti in media dagli ascoltatori di un certo programma e la durata dello stesso.
COSA POSSIAMO FARE CON I DATI AUDITEL
Q
Targets
Totale individui 23,75 13,03 9,65 22,58 11,34 9,02 1,81 8,81 46,43 42,94
Sesso
Uomini 22,50 13,35 10,65 19,66 12,51 8,57 2,23 10,54 46,50 40,73 Donne 24,71 12,78 8,90 24,81 10,45 9,36 1,50 7,50 46,38 44,62
Etá
4-7 15,56 16,40 8,91 17,77 24,73 4,05 1,28 11,30 40,87 46,55 8-14 16,40 12,30 6,33 20,68 27,47 4,33 1,06 11,42 35,03 52,48 15-24 16,48 11,35 6,12 27,28 20,34 5,60 1,43 11,40 33,95 53,22 25-34 18,54 12,67 8,07 26,43 15,21 6,59 1,92 10,58 39,28 48,22 35-44 20,46 13,90 8,77 24,23 13,53 6,96 2,07 10,08 43,13 44,71 45-54 23,33 13,24 9,93 23,75 10,01 8,45 2,17 9,12 46,50 42,21 55-64 27,24 13,18 11,23 21,43 6,82 9,96 2,14 8,00 51,65 38,21 65 + 30,21 12,85 11,46 19,44 5,05 13,25 1,54 6,20 54,51 37,75
45-54
25-34
15-24
8-14
4-7
Donne
Uomini
64 +
35-44
55-64
I pubblici della tv generalista
Il tempo della tv
Intero giorno Notturna Daytime Primetime
Seconda serata
(02:00 - 25:59) (02:00 - 06:59)
(07:00 - 20:29)
(20:30 - 22:29)
(22:30 - 25:59)
Consumo medio 2004-2005 255 5 153 58 39
Consumo medio 2003-2004 259 5 155 59 40
Fonte: Auditel 2003-2005
Il tempo della tv
Intero giorno Intero giorno Daytime Daytime
2003-2004 2004-2005 2003-2004 2004-2005
lunedì 256 254 150 150
martedì 256 252 149 147
mercoledì 252 251 148 147
giovedì 253 250 147 146
venerdì 253 248 148 145
sabato 254 247 153 150
domenica 289 281 190 185
Fonte: Auditel 2003-2005
Auditel: la platea televisiva
Fonte Auditel – Analisi GECA Italia Elaborazione Arianna AGB Nielsen Media Research
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Auditel: share medio intera giornata
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Fonte Auditel – Analisi GECA Italia Elaborazione Arianna
AGB Nielsen Media ResearchPeriodo di rilevazione:
14/9/2008 – 30/5/2009
,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
45,00
TG 5
TG1
Fonte: dati Auditel, 8-14 febbraioElaborazioni MediaMonitorDipartimento di Sociologia Università di Roma "La Sapienza"Giugno 1999
35,64-13,57
35,64-10,45
35,64-9,20
35,64-7,16
35,64-6,48
35,64-3,86
35,64-2,98
35,64-2,77
35,64-2,48
35,64-2,39
35,64 ,85
35,64 1,37
35,64 1,48
35,64 2,81
35,64 3,98
35,64 5,02
35,64 5,45
35,64 6,61
avventati
8-14anni
commesse
liceali
esecutori
4-7anni
massaie
organizzatori
colleghe
spettatori
raffinate
arrivati
delfini
appartate P3
appartate P1
appartate P2
impegnati
accorti
MEDIA ASCOLTOTOTALE
VAR. SH.CLUSTER/SH.TOTALE
Fonte: dati Auditel, 8-14 febbraioElaborazioni MediaMonitorDipartimento di Sociologia Università di Roma "La Sapienza"Giugno 1999
24,95-3,91
24,95-3,47
24,95-3,41
24,95-2,08
24,95-2,05
24,95-1,88
24,95-1,52
24,95-1,44
24,95-1,18
24,95-,51
24,95 1,06
24,95 1,06
24,95 3,47
24,95 3,62
24,95 3,93
24,95 5,22
24,95 5,58
24,95 8,41
4-7anni
8-14anni
appartate P2
delfini
spettatori
accorti
appartate P1
impegnati
appartate P3
liceali
massaie
raffinate
commesse
esecutori
arrivati
colleghe
organizzatori
avventati
MEDIA ASCOLTOTOTALE
VAR. SH.CLUSTER/SH.TOTALE
Fonte: dati Auditel, 8-14 febbraioElaborazioni MediaMonitorDipartimento di Sociologia Università di Roma "La Sapienza"Giugno 1999
Auditel: share media per emittente - tv digitale
Fonte Auditel – Analisi GECA Italia Elaborazione Arianna AGB Nielsen Media Research
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Auditel: share media per emittente - tv digitale
Fonte Auditel – Analisi GECA Italia Elaborazione Arianna AGB Nielsen Media Research
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Auditel: share tv digitali per gruppo editoriale
11/04/23 Perchè studiare i media? Pagina 46
Fonte Auditel – Elaborazioni Starcom Italia Periodo di rilevazione: Dicembre 2009
Auditel: i 10 canali più visti (SAT)
11/04/23 Perchè studiare i media? Pagina 47
Fonte Auditel – Elaborazioni Starcom Italia Periodo di rilevazione: Dicembre 2009
Auditel: i 10 canali più visti (DTT)
11/04/23 Perchè studiare i media? Pagina 48
Fonte Auditel – Elaborazioni Starcom Italia Periodo di rilevazione: Dicembre 2009
Auditel: i programmi più visti (SAT)
11/04/23 Perchè studiare i media? Pagina 49
Fonte Auditel – Elaborazioni Starcom Italia Periodo di rilevazione: Dicembre 2009
Auditel: i programmi più visti (DTT)
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Fonte Auditel – Elaborazioni Starcom Italia Periodo di rilevazione: Dicembre 2009
I nodi critici
• Ascolti vs gradimento• Ascolto vs presenza davanti alla tv• I comportamenti anomali• La cultura del sospetto• L’eccessiva attenzione della stampa• Gli altri paesi usano sistemi di misurazione
diversi e/o più avanzati
Qualità e soddisfazione
• Il progetto IQS (Indicatore di Qualità e Soddisfazione) nasce nel 1996, in via sperimentale, per creare un sistema di monitoraggio della qualità percepita dai telespettatori.Il Contratto di Servizio 2003-2005 attribuisce al tema della qualità della programmazione una valenza strategica e prevede la costituzione di una commissione mista (due componenti del Consiglio Nazionale degli Utenti, due della Rai e uno del Ministero delle Comunicazioni) per la verifica delle misure operative per l’attuazione dei principi di accertamento del grado di raggiungimento della qualità televisiva e radiofonica.La commissione, attraverso un’indagine propedeutica, ha definito i parametri di qualità attesa e ha verificato i parametri di rilevazione della qualità percepita, parametri trasversali propri del prodotto televisivo in genere, specifici dei diversi generi televisivi e propri dell’offerta Rai.
IQS• La metodologia prevede:
- universo di riferimento: popolazione italiana di 15 anni e oltre;- rilevazione: 1.500 contatti telefonici per un totale di 800 interviste valide ogni giorno;- periodo: 7 giorni su 7, 250 giorni l’anno;- oggetto della rilevazione: programmi Rai in onda dalle 7.00 alle 24.00;- istituti di ricerca: rilevazione Doxa, valutazione e certificazione del Consorzio Interuniversitario per le Applicazioni di Supercalcolo e Ricerca (CASPUR);- indice IQS: scala da 1 a 100.
IQS
IQS
Il Qualitel• Si tratta di uno strumento previsto dall’articolo 3 del nuovo Contratto
nazionale di Servizio 2007-2009, stipulato il 5 aprile 2007, con cui la Tv pubblica s’impegna a sviluppare e a comunicare all’esterno i risultati di un duplice sistema di misurazione:
• una ricerca di monitoraggio e di analisi della qualità della programmazione intesa come valore pubblico, in grado di verificare la percezione degli utenti del servizio pubblico in merito ai singoli elementi dell’offerta;
• una ricerca di monitoraggio della corporate reputation intesa come la capacità di competere, di innovare e di innovare nel mercato della comunicazione radiotelevisa e multimediale in rapporto alla propria specifica identità di servizio pubblico nel rispetto dell’etica dell’impresa, della deontologia professionale e dei criteri di correttezza e di lealtà
La qualità secondo il Qualitel
Il panel Qualitel
• a) i potenziali telespettatori della mattina, del pomeriggio e della prima serata, peraltro segmentati secondo le seguenti fasce orarie: 7:00-9:00, 9:00-12:00, 12:00-15:00, 15:00- 18:00, 18:00-20:30;
• b) i potenziali telespettatori delle due fasce orarie cosiddette access e prime time;
• c) i potenziali telespettatori negli altri orari.
La misurazione tv in USA• “The People Meter is a “box” - about the size of a paperback
book - that is hooked to each television and is accompanied by a remote control. Each family member in a sample household is assigned a personal viewing button, which is matched to that person’s age and sex. Whenever the TV is turned on, a light flashes on the meter, reminding viewers to press their assigned button and indicate that they are watching television. Additional buttons on the People Meter enable guests who are also watching to participate in the sample by entering their age, sex and viewing status into the system.”
• (http://en-us.nielsen.com/tab/measurement/tv_research)
Share/ratings
• Share is the percentage of television sets in use tuned to the program. For example, Nielsen may report a show as receiving a 9.2/15 during its broadcast, meaning that on average 9.2 percent of all television-equipped households were tuned in to that program at any given moment, while 15 percent of households watching TV were tuned into that program during this time slot. (Nielsen re-estimates the number of TV-equipped households each August for the upcoming television season.) The difference between rating and share is that a rating reflects the percentage of the total population of televisions tuned to a particular program while share reflects the percentage of televisions actually in use
Il futuro
• Le sfide cui la ricerca quantitativa sulla tv va incontro riguardano:
• La moltiplicazione delle funzioni collegate all’apparecchio tv (set top box)
• La tv everywhere, ovvero il consumo di contenuti video fuori casa attraverso differenti device
• La connessione tra consumo tv e altre pratiche on line• Il superamento dell’idea di indice di ascolto come espressione
del gusto e del gradimento.• L’attenzione all’idea di coinvolgimento delle audience
Nielsen VideoCensus
• Using a technology- and platform-agnostic data collection system, VideoCensus objectively measures all methods of streaming media delivery regardless of the application, protocol or viewing platform. And, through its proprietary combination of technologies, VideoCensus can easily report on viewing of cached content, peer-to-peer programs and digital rights-managed (DRM) video streams.
How VideoCensus Works
• 1. You Tag It• Publishers tag the video player or stream with a short piece of
SiteCensus code, which triggers the viewer’s browser to ping our server with the relevant details— such as the videos’s content and origin—when the stream is viewed.
• 2. We Measure It• The meter technology residing on the PCs of our panelists sees the
ping, or URL request, and immediately recognizes, records and parses the URL. It extracts all relevant information, including stream/ program title, program type, publisher name and video section. This provides accurate identifi cation and reporting of the content being viewed, because the meter is recording the counting mechanism implemented by the publisher.
How VideoCensus Works
• 3. We Report It• VideoCensus delivers highly accurate, granular
reporting of online video consumption from the U.S. home/work audience. The tagging process also allows us to report actual or census-based” counts in a syndicated service.
Anytime Anywhere Media Measurement,” or “A2/M2” initiative (Nielsen)
• the plan including:• • Measurement of online streaming video, as well as the addition
of Internet measurement, in Nielsen “People Meter” samples;• • The addition of out-of-home measurement in Nielsen’s People
Meter samples;• • Eliminating paper diaries through the introduction of electronic
measurement in all local markets, targeted for 2011;• • The development of new meters to measure video viewed on
portable media devices; and• • The creation of new research for measuring viewer “engagement”
in TV programming.
A2/M2
• Nielsen’s initiative includes research on creating “solo meters” that can be used with any portable media system, as well as developing a small wireless meter for platforms that use a wireless “Bluetooth” connection. Nielsen also plans to form a 400-person panel of Apple Computer Inc. “iPod” users by the end of the year.
A2/M2
• These efforts all key into some of Nielsen’s recent steps, which include launching its “Active/Passive” meters, which serve as the basis to measure all time-shifted and place-shifted viewing; introducing electronic “Local People Meters” in the top 10 markets; measuring digital-video-recorder and video-on-demand viewing; and acquiring a majority stake in Internet-measurement company Nielsen//NetRatings.
I primi risultati
Gli schermi “tv”
Il tempo davanti alle tv
Le audience delle tv
I risultati in sintesi• • Television is still the dominant choice for Americans who watch video.
Almost 99% of the video watched in the U.S. is still done on television. • • Traditional TV usage in the U.S. remains at an all-time high at
approximately 153 hrs a month. Of all demographics, adults age 18-24 show signs of using DVRs and online video about the same amount of time – they timeshift television 5hrs, 47min per month, and video on the Internet 5hrs, 3min each month.
• • During the first quarter, the growth of online video was driven by both strong brand marketing and large media events including the Presidential inauguration, the Super Bowl and March Madness.
• • Teens age 13-17 continue to be avid viewers of mobile video; they report viewing an average of 6.5 hours of video on their mobile phones each month.
The Coalition for Innovative Media Measurement (CIMM)
• is a group of content providers, buyers and sellers formed to promote innovation for Television, Internet, Mobile and cross platform audience measurement in the United States. To facilitate this ongoing effort CIMM intends to initiate, fund, and evaluate a number of pilots with relevant parties and publish research findings.
• Members of CIMM include AT&T, Carat, CBS, Discovery, GroupM, MediaBrands, NBC Universal, News Corporation, Omnicom Media Group, P&G, Starcom MediaVest Group, The Walt Disney Company, Time Warner, Unilever and VIACOM.
Lo studio dei set top box
• We anticipate that set-top-box tuning data will offer very large samples (approaching census) that can deliver granularity and reliability at low cost. We are requesting information from the media measurement marketplace that can illustrate how STB data works today, and how in the near future it can be part of the results-based metrics the marketplace demands. A separate RFI addresses our interest in gathering insights into such measurement.
Lo studio delle multipiattaforme
• A second concern is cross-platform measurement. We need reliable, granular, results-based metrics that can be applied consistently across all the major video platforms, to fuel the burgeoning interest in multi-platform video advertising plans. This RFI addresses our interest in gathering insights into such cross-platform measurement.
Il futuro delle rilevazioni il Portable People meter
Il futuro in Italia: il dialogatore di eurisko
• Le persone (4000 famiglie, 11.000 soggetti) sono dotate di uno strumento elettronico, il Dialogatore, sostanzialmente un laptop touchscreen con scanner, microfono, altoparlanti, fotocamera con obiettivo macro, fotocamera con obiettivo grandangolare e sistema di trasmissione GPRS.
EMM – Eurisko Multi-Media Monitor (EMM) 2010
• E' la ricerca più avanzata, messa a punto da GfK Eurisko per analizzare la multimedialità degli italiani. Dopo il successo delle prime tre edizioni sperimentali si presenta oggi come lo strumento standard per le analisi cross-media. Si basa su una metodologia di nuova concezione: un meter elettronico multimediale, passivo, personale, portatile. La ricerca si presenta come uno strumento assolutamente innovativo per risolvere in modo definitivo il problema della pianificazione multimediale, senza alcuna approssimazione, agganciata al target di interesse indipendentemente dalla logica di definizione.
EMM Eurisko• Obiettivi
Analizzare il time budget multimediale, minuto per minuto, giorno per giorno, per 28 giorni, di un panel di popolazione adulta, in modo oggettivo, monitorando continuativamente l’esposizione ai seguenti mezzi:
• TV nazionali, satellitari, digitale terrestre • Radio nazionali e una selezione di radio locali • Quotidiani (informazione, finanziari, sportivi) • Periodici (sia settimanali che mensili) • Internet • Cinema • Comunicazioni postali (DM) • Outdoor e GDO • Rilevare contestualmente anche tutte le informazioni (sociodemografiche,
stili, consumi) utili per la definizione del target. Fornire strumenti per migliorare l'efficacia della pianificazione cross-media.
EMM• Metodologia • La rilevazione viene condotta presso un panel di 7.000 casi dotando ogni
panelista di un Meter EMM per la rilevazione di Tv e Radio e di un Dialogatore per gli altri Media. La rilevazione si protrae su ciascun individuo per 4 settimane, consentendo quindi il monitoraggio continuo di quasi 200.000 giornate. Sono previsti, durante la rilevazione, anche 3 contatti/interviste personali, finalizzati sia alla profilazione, sia alla raccolta e classificazione di tutta la comunicazione postale, sia al monitoraggio e alla "tonificazione” della compliance di ogni singolo panelista.
• I risultati, oltre ai classici rapporti di analisi, prevedono anche la fornitura del file dati con software utili sia per effettuare elaborazioni in autonomia, sia per attività di pianificazione media.