(3) earth sciences division – barcelona supercomputing center – spain

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(3) Earth Sciences Division – Barcelona Supercomputing Center – Spain Gabriele Gangale(1) , Fred Prata(2), Arnau Folch Duran(3) (1) Dip. Ingegneria dei Materiali e dell'Ambiente – Università di Modena e Reggio Emilia (2) NILU – Norwegian Institute for Air Research – Norway INDIVIDUAZIONE DA IMMAGINI MODIS DEL DEPOSITO DI CENERE VULCANICA DURANTE L’ERUZIONE DEL CHAITEN (CILE) NEL MAGGIO 2008.

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INDIVIDUAZIONE DA IMMAGINI MODIS DEL DEPOSITO DI CENERE VULCANICA DURANTE L’ERUZIONE DEL CHAITEN (CILE) NEL MAGGIO 2008. Gabriele Gangale (1) , Fred Prata (2), Arnau Folch Duran(3). (1) Dip . Ingegneria dei Materiali e dell'Ambiente – Università di Modena e Reggio Emilia. - PowerPoint PPT Presentation

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(3) Earth Sciences Division – Barcelona Supercomputing Center – Spain

Gabriele Gangale(1), Fred Prata(2), Arnau Folch Duran(3)

(1) Dip. Ingegneria dei Materiali e dell'Ambiente – Università di Modena e Reggio Emilia

(2) NILU – Norwegian Institute for Air Research – Norway

INDIVIDUAZIONE DA IMMAGINI MODIS DEL DEPOSITO DI CENERE VULCANICA DURANTE L’ERUZIONE DEL

CHAITEN (CILE) NEL MAGGIO 2008.

Chaitén

Santiago

L’ultima eruzione precedente a questo evento viene stimata oltre 9000 anni fa, grazie alla datazione dei depositi di tefra nei pressi del vulcano.

Il vulcano Chaitén (962 m s.l.m) è situato lungo la Cordigliera Andina,in Cile meridionale, 1200 km a sud di Santiago.

L’attività eruttiva del maggio 2008 rappresenta il primo evento storicamente registrato del Chaitén.

2 maggio L’eruzione di tipo pliniano inizia il 2 maggio 2008 con espulsione di cenere fino a oltre 20 km di altitudine.

3 maggio L’emissione di cenere continua ininterrottamente nei giorni seguenti ad altezze intorno a 10 km.

Le correnti predominanti trasportano le ceneri vulcaniche per migliaia di km verso sud-est, oltre la Cordigliera andina attraverso la Patagonia argentina e fino all’Atlantico.

5 maggio

La “pioggia di cenere”, oltre alle zone limitrofe al vulcano, ha interessato gran parte della Patagonia argentina causando non pochi disagi alla popolazione locale.

Le immagini MODIS relative all’evento eruttivo sono straordinarie

TERRA 2008/124 - 05/03 at 14 :35 UTC

500 km

AQUA 2008/126 - 05/05 at 18 :35 UTC

Dalle immagini nel visibile è possibile distinguere già ad occhio nudo i diversi

fenomeni legati all’evento eruttivo.

TERRA 2008/127 - 05/06 at 15 :05 UTC

Nube vulcanica

Nubi meteo

Nubi meteo

Deposito di cenere

AQUA 2008/127 - 05/06 at 19 :15 UTC

Nube vulcanica

Deposito di cenere

TERRA 2008/133 - 05/12 at 14 :25 UTC

Deposito di cenere

Nube vulcanica

L’obiettivo di questo lavoro è di individuare da immagini MODIS, le regioni interessate

dal deposito di cenere al suolo.

OBIETTIVO

Canali MODIS utilizzati (VISIBILE)l

(nm)n° canaleMODIS

411 8

442 9

466 3

487 10

530 11

554 4

645 1

857 2

904 17

935 18

1242 5

2114 7

400 500 600 700 800 900 1000 1100 12000

5

10

15

20

25

30

35

40

Cenere al suolo

Terreno

Plume

lunghezza d'onda (mm)

Rv

is \

R7

6 7 8 9 10 11 12 13 14220

230

240

250

260

270

280

290

Cenere al suolo

Terreno

Plume

lunghezza d'onda (mm)

Te

mp

era

tura

di b

rila

nza

(K

)l(mm

)n° canaleMODIS

7.33 28

8.52 29

9.74 30

11.0 31

12.0 32

13.4 33

Canali MODIS utilizzati (INFRAROSSO)

L’algoritmo di ricerca del deposito di cenere al suolo si basa sulla verifica di

determinate condizioni.

METODOLOGIA

Condizioni sui canali del visibile

400 500 600 700 800 900 10000

10

20

30

40

50

60

70

80

90

Cenere al suolo

Polynomial (Cenere al suolo)

lunghezza d'onda (nm)

Rad

ian

za a

l sen

sore

98.0Cc

5.105.12

7

11

7

877

17

R

R

R

RRR

R

77

5 R

R

307

3 R

R

AOT

Il retrieval del deposito di cenere al suolo è coerente con l’evoluzione

del plume vulcanico in atmosfera.

L’algoritmo di ricerca non funziona in corrispondenza di orografia

pronunciata (zona grigia).

La “maschera” di cenere individuata non ci dà alcuna informazione

quantitativa di deposito.

RISULTATI (1)Confronto con l’evoluzione del plume eruttivo

RISULTATI (2)Confronto con modello teorico di dispersione al suolo

Grazie

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Grazie