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ACADEMIC OFFER 2015-16 ENGLISH TAUGHT FULL DEGREES SYNGLE CYCLE PROGRAMME (5 OR 6 YEARS) MEDICINA E CHIRURGIA 'F' MASTERS PROGRAMMES (SECOND CYCLE) IN ENGLISH Master of Science in Advanced Economics Masters of Science in Engineering in Artificial Intelligence and Robotics Masters of Science in Business Management Masters Programme in Computer Science Masters of Science in Control Engineering Masters Programme in Data Science Masters Programme in Finance and Development Masters of Science in Mechanical Engineering Masters of Science in Product Design Masters Degree in Transport Systems Engineering Masters of Science in Engineering in Computer Science

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ACADEMIC OFFER 2015-16

ENGLISH TAUGHT FULL DEGREES

SYNGLE CYCLE PROGRAMME (5 OR 6 YEARS)

MEDICINA E CHIRURGIA 'F'

MASTERS PROGRAMMES (SECOND CYCLE) IN ENGLISH

Master of Science in Advanced Economics

Masters of Science in Engineering in Artificial Intelligence and Robotics

Masters of Science in Business Management

Masters Programme in Computer Science

Masters of Science in Control Engineering

Masters Programme in Data Science

Masters Programme in Finance and Development

Masters of Science in Mechanical Engineering

Masters of Science in Product Design

Masters Degree in Transport Systems Engineering

Masters of Science in Engineering in Computer Science

ENGLISH TAUGHT MODULES

FACULTY OF ARTS AND HUMANITIES

MODULE TITLE DESCRIPTION

English Language I

Il modulo fornirà gli strumenti per analizzare la lingua inglese nelle sue diverse

manifestazioni, analizzando anche gli effetti sul linguaggio della

globalizzazione e dei molteplici sistemi di comunicazione elettronici. Verrà

affrontato il concetto di variazione (per classe sociale, provenienza geografica,

età, genere, etc.) con particolare enfasi sulle diverse tipologie testuali e il

contesto linguistico. L’obiettivo finale è quello di sviluppare un discorso

metalinguistico in lingua inglese. Il modulo verrà insegnato in lingua inglese.

Questo modulo è aperto agli studenti di prima annualità del CdS in Mediazione

Linguistico Interculturale che abbiano superato la prova di ammissione per la

lingua inglese. La valutazione avverrà tramite prova scritta. Sarà consentito

l’uso di un vocabolario (anche bilingue). Chi frequenta il modulo potrà

sostenere l’esonero a fine modulo (prova unica). Successivamente, tutti gli

studenti che non hanno superato l'esonero, che abbiano frequentato o meno,

dovranno sostenere la prova di esame, consegnando anche una tesina

(vedere bacheca docente). Lettorato: Per maturare 12cfu, lo studente deve

seguire e/o sostenere anche la prova di lettorato (scritto e orale). Per il

ricevimento e altre informazioni, consultare la bacheca della docente:

http://seai.uniroma1.it/?q=persone/wardle-mary-louise

Lingua Inglese III: Intende sviluppare l'approccio teorico alla lingua attraverso uno studio del

'discourse analysis': come analizzare e parlare del linguaggio. Per maturare 6

cfu, lo studente deve seguire/sostenere la prova scritta di lettorato. Dovrà poi

sostenere la prova orale in inglese con la docente. Verrà richiesta la capacità

di commentare in inglese testi scritti di diverse tipologie (compreso il proprio

compito scritto di lettorato) da un punto di vista metalinguistico. Lo studente

dovrà essere in grado di mettere in risalto aspetti morfologici, grammaticali,

sintattici, pragmatici, stilistici, ecc. Questo modulo è aperto agli studenti di

terza annualità del CdS in Mediazione Linguistico Culturale che abbiano

superato e verbalizzato gli esami di Lingua Inglese di prima e seconda

annualità. Per orari di ricevimento ecc. consultare la bacheca della docente:

http://seai.uniroma1.it/?q=persone/wardle-mary-louise

English Literature I-M

Conoscenza della storia letteraria negli ambiti prescelti in rapporto a

periodizzazione, contesti culturali e ideologici; movimenti letterari, scrittori,

opere o generi; sviluppo di capacità analitiche e filologiche in relazione ai testi

letterari, nello studio delle fonti e della loro genesi; sicurezza nell’orientamento

bibliografico; competenza nella scelta di una o più metodologie critiche

FACULTY OF CIVIL AND INDUSTRIAL ENGINEERING

MODULE TITLE DESCRIPTION

CONTROL SYSTEMS Il corso fornisce gli strumenti di base per l-analisi delle

proprietà e la sintesi di leggi di controllo a retroazione per

sistemi dinamici lineari, utilizzando sia rappresentazioni con lo

spazio di stato che descrizioni ingresso uscita. Per i sistemi ad

una sola variabile controllata e con la sola misura dell-uscita

vengono dapprima sviluppati i metodi di sintesi basati sull-

impiego della risposta in frequenza e successivamente dei

metodi algoritmici in grado di superare le limitazioni tipiche

delle tecniche di sintesi in frequenza. In particolare, viene

risolto il problema della stabilizzazione di sistemi lineari

instabili, utilizzando sia il metodo del luogo delle radici che le

tecniche basate sull`uso dello spazio di stato. Per i sistemi non

lineari, viene presentata la teoria della stabilità secondo

Lyapunov.

FLUID MACHINERY IN

ENERGY CONVERSION

SYSTEMS:

Il corso impartisce nozioni approfondite di termodinamica

applicata alle macchine ed ai sistemi di conversione energia

termici, eolici ed idraulici. Sono anche incluse nozioni di bilanci

di massa ed energia di singoli componenti, ed elementari

nozioni di dimensionamento. Si forniscono anche nozioni di

analisi entropica/exergetica, per migliorare le capacita'

analitiche dell'allievo.

MECHANICAL DESIGN

AND LABORATORY

CHARACTERIZATION

OF MICRO-NANO

DEVICES:

Simulazione e analisi della dinamica dei dispositivi.

Modellazione dei sistemi attraverso modellazione multi-body,

modellazione discreta e modellazione continua. Dinamica,

analisi modale, autovalori e autovettori . Modellazione dello

smorzamento. Modellazione dei contatti tra i componenti dei

micro dispositivi . Progettazione di dispositivi micro-nano.

MACROMOLECULAR

STRUCTURES

ELECTRIC AND

ELECTROMAGNETIC

DESIGN OF MICRO-

NANO DEVICES:

Modellistica elettrica ed elettromagnetica a radio frequenza

di:- nanotubi di carbonio (SWCNT, MWCNT) e grafeni-

nanocomponenti per micro/nano circuiti elettrici - nanocircuiti

elettrici per applicazioni di sensoristica- nanointerconnessioni

per circuiti integrati- micro-sensori di campo EM- materiali

avanzati micro/nanostrutturati per la schermatura

elettromagnetica (schermi EM multifunzionali, schermi

selettivi in frequenza, schermi radar assorbenti, materiali ad

elevata costante dielettrica, ferriti,

metamateriali)Progettazione e applicazioni:- nanocomponenti

per micro/nano circuiti elettrici - nanointerconnessioni per

circuiti integrati- micro-sensori di campo EM- schermi EM

micro/nanostrutturati (schermi passivi, attivi, riconfigurabili,

selettivi)- metamateriali micro/nanostrutturati per dispositivi

elettrici-elettromagneticiProgetto di un dispositivo:- Analisi

dello stato dell’arte- Analisi brevettuale- Sviluppo del

progettoLaboratorio di calcoloLaboratorio sperimentale

ELECTROMAGNETIC

FIELDS AND

NANOSYSTEMS FOR

Gli obiettivi del corso sono legati alla conoscenza e all'utilizzo

dei campi elettromagnetici per la progettazione di applicazioni

e tecnologie che abbiano un utilizzo medico nell'ordine di

grandezza dei nanometri (1-100nm).

BIOMEDICAL

APPLICATIONS:

MICRO-NANO FLUIDICS

AND MICRO-NANO

FLUIDIC DEVICES:

Portare lo studente alla chiara comprensione del

comportamento dei fluidi in dispositivi su scala micro e

nanometrica.

Fornire la comprensione dei meccanismi con cui i fluidi

interagiscono con l'ambiente che li confina. Fornire la

conoscenza critica delle diverse descrizioni dei fluidi e del loro

moto per applicazioni micro e nano tecnologiche. Sviluppare

compentenze di base per la progettazione

e la gestione di sistemi micro e nano fluidici.

COMBUSTION: Conoscenza delle principali fenomenologie, teorie, e modelli

matematici/numerici che caratterizzano i processi di

combustione in miscele di gas.

EXPERIMENTAL

AERODYNAMICS:

Acquisire conoscenza e pratica di metodi ed apparati

sperimentali utilizzati in aerodinamica e

fluidodinamica. Sistemi di visualizzazione di flussi: Effetto di

un colorante e di particelle traccianti. Esempi di

visualizzazioni. Tecnica Laser Induced Fluorescence (LIF).

Misure del campo di densita' e temperatura: tecnica

Shadowgraph, tecnica Schlieren, tecnica interferometrica.

Misure del campo di velocita': tecniche del filo e del film caldo

(HWA e HFA), tecnica di anemometria LASER Doppler (LDA),

tecniche di analisi delle immagini: Particle Image Velocimetry

e Particle Tracking Velocimetry (PIV e PTV). Procedure

avanzate di immagini PIV. Analisi di segnali fluidodinamica:

richiami di calcolo delle probabilita', momenti statistici,

funzione di auto-correlazione, scale caratteristiche della

turbolenza, trasformata di Fourier e funzione di densita'

spettrale. Strutture vorticose in turbolenza.

EXPERIMENTAL

TESTING FOR

AEROSPACE

STRUCTURES:

Conoscenza ed applicazione delle metodologie di indagine

sperimentale per le prove statiche e dinamiche su strutture

aerospaziali finalizzate alla verifica e certificazione.

AEROELASTICITY Obiettivo del corso è fornire i fondamenti della

dell’aeroelasticità in campo lineare (vibrazioni di solidi elastici-

lineari in flussi potenziali linearizzati). Si descrivono quindi

specificamente la modellizzazione aeroelastica di velivoli ad

ala fissa ed i conseguenti problemi di stabilità e di risposta

aeroelastica sia statici che dinamici (divergenza, flutter,

risposta alla raffica, risposta a superfici di comando, efficacia

ed inversione dei comandi) unitamente alle loro problematiche

connesse con l’implementazione numerica

AIRCRAFT

AERODYNAMICS AND

DESIGN:

Progetto ad analisi aerodinamica per un aeromobile

COMPUTATIONAL

GASDYNAMICS:

L'obiettivo del corso è introdurre lo studente alle moderne

tecniche di analisi numerica applicate alla gasdinamica.

L'attenzione sarà

focalizzata sulla definizione dei criteri generali per lo sviluppo

degli schemi numerici e sulla implementazione degli stessi in

codici di calcolo per la risoluzione delle equazioni di Eulero

multidimensionali.

ENVIRONMENTAL

IMPACT OF AIRCRAFT

ENGINES:

Il corso intende individuare le cause delle emissioni chimiche

e di rumore da parte dei motori aeronautici, ed i fattori sui quali

si puo' agire per cercare di limitarle. Le emissioni chimiche

sono inquadrate nel quadro piu' generale delle emissioni di

inquinanti e contaminanti dovute all'uomo, ed i conseguenti

effetti sono esaminati in dettaglio.

Le fonti delle emissioni di rumore sono poi individuate, incluse

quelle non propulsive, insieme alle relative tecniche di

abbattimento.

SMART COMPOSITE

STRUCTURES

Il corso ha l'obiettivo di esaminare i problemi termici nelle

strutture aerospaziali, indotti dall'environment termico delle

missioni dei sistemi aeronautici e spaziali e di introdurre alla

tecnologia delle

cosiddette smart structures. Saranno richiamati i principi fisici

della conduzione del calore in mezzi solidi e le condizioni al

contorno di irraggiamento e convezione. Le equazioni generali

della termoelasticità consentiranno di rappresentare i

fenomeni legati all'espansione etrmica

prodotta nelle strutture da una variazione di temperatura. Per

entrambi iproblemi sarà descritta la formulazione ad elementi

finiti che consentedi trattare in modo approssimato problemi

che si riferiscono a casi

reali di geometria complicata.Nella seconda parte del corso

saranno descritte le proprietà delle smart structures rispetto

alle strutture tradizionali. Si descriverà la fisica dei principali

materiali attivi (piezoelettrici e leghe a memoria di forma).

saranno poi proposti modelli descrittivi dei meccanismi di

attuazione e sensing grazie ai quali le strutture "smart"

acquistano le loro funzionalità. le equazionigenerali della

piezoelettricità saranno rappresentate nella loro forma

generale e di esse verrà fornita anche la formulazione in

termini di elementi finiti. Diverse applicazioni nel settore

dell'ingegneria aerospaziale completeranno i contenuti del

corso.

AEROSPACE

MATERIALS

Il corso ha come obiettivo quello di consentire agli allievi di

acquisire conoscenze e competenze utili per il circolo virtuoso

innovazione-tecnologie-materiali-prodotti-processi nel settore

aeronautico strutturale e propulsivo. Gli argomenti saranno

trattati con

il ricorso ad un approccio inter e multidisciplinare, con lo scopo

di collegare le conoscenze e le competenze relative allo

sviluppo ed all'utilizzo delle tecnologie innovative dei materiali,

finalizzate alle applicazioni realizzative ed agli aspetti di

selezione/progetto.

NONLINEAR ANALYSIS

OF STRUCTURES

Il corso si propone di completare l’analisi del problema

strutturale incentrando l’attenzione sui problemi non lineari. In

particolare, si

forniscono gli strumenti teorici e computazionali per l’analisi

della risposta delle strutture in regime non lineare sia di

spostamenti e deformazioni sia di legame costitutivo che di

forzanti, come quelle aerodinamiche o da effetti

termici.Conoscenza critica dei fondamenti della meccanica

non lineare dei solidi deformabili, delle strutture

monodimensionali (cavi, travi) e bidimensionali (piastre).

Abilità metodologiche di impostazione, calcolo ed analisi

critica di problemi applicativi di meccanica non lineare dei

solidi e delle strutture, con riferimento alla valutazione degli

stati limite e degli scenari di risposta post-critica.

DIGITAL CONTROL

SYSTEMS

n/a

ROBUST CONTROL: Il corso si rivolge a studenti che desiderino approfondire la

conoscenza dei metodi di progetto dei sistemi di controllo in

presenza di incertezze sul modello del sistema controllato.

Sono presentate in modo sistematico le tecniche di analisi di

base, fondate sull’impiego di diseguaglianze matriciali lineari,

e le tecniche di progetto, sia in presenza di incertezze nei

parametri (incertezze strutturate), sia in presenza di incertezze

dovute ad approssimazioni di modello (incertezze non

strutturate). Il corso considera il progetto di sistemi di controllo,

anche a molti ingressi e molte uscite, che soddisfino a due

specifiche fondamentali: stabilità e prestazioni in regime

permanente a ingressi esogeni. Vengono forniti diversi

strumenti di analisi e progetto per verificare e garantire che le

specifiche in questione rimangano assicurate sia presenza di

variazioni di parametri sia in presenza di dinamiche parassite

non modellate. Le tecniche in questione fanno principalmente

riferimento all’uso di disuguaglianze lineari matriciali.

LIQUID ROCKET

ENGINES

L'obiettivo del corso è fornire una conoscenza di base sul

funzionamento delle parti che costituiscono gli endoreattori a

propellente liquido, e del sistema nel suo insieme. La parti

principali analizzati nel corso sono il sistema di alimentazione

e il sistema di raffreddamento. E' obiettivo del corso fornire agli

studenti gli elementi base per lo studio delle turbomacchine e

dell'instabilità di combustione.

SPACECRAFT

CONTROL

Far acquisire conoscenze sul controllo d’assetto di lanciatori e

satelliti

SOLID ROCKET

MOTORS

Il corso si dedichera' all'analisi della struttura generale dei

motori a propellente solido (SRM) ed alla complessa

fenomenologia che li caratterizza. Una parte introduttiva

fornira' gli strumenti teorici di base e affrontera' i primi modelli

matematici del motore in grado di descrivere l'operazione in

regime quasi stazionario. Successivamente verranno

affrontati i vari aspetti della combustione dei materiali

energetici ed in particolare dei propellenti solidi. Infine il corso

si dedichera' ad aspetti specifici dei motori a solido come i

fenomeni di erosione degli ugelli in materiale composito, flussi

bifase, la geometria del grano e il

transitorio di accensione. Verranno forniti cenni su alcune

varianti dei motori a solido come i motori ibridi. Delle

esercitazioni verranno effettuate a corredo di ogni parte del

corso.

SMART COMPOSITE

STRUCTURES

n/a

AEROSPACE

MATERIALS

n/a

SPACECRAFT DESIGN L’obiettivo del corso è fornire agli studenti la conoscenza

dettagliata delle metodologie in uso per il progetto dei satelliti

e dei sistemi satellitare, secondo gli standard internazionali

MULTIBODY SPACE

STRUCTURES

Il corso ha come obiettivo l'insegnamento delle metodologie

per la modellizzazione e l'analisi di sistemi spaziali complessi

quali i sistemi Multibody in ambiente spaziale.

ARTIFICIAL

INTELLIGENCE I:

The goal of the course is to present the basic elements of

Artificial Intelligence. The student will be introduced to problem

solving and automated search, knowledge representation and

reasoning techniques, and the language PROLOG.Risultati di

apprendimento attesi: After the course the student will be able

to use such techniques to model and solve problems.

FACULTY OF INFORMATION ENGINEERING, INFORMATICS AND STATISTICS

MODULE TITLE DESCRIPTION

GAMES AND EQUILIBRIA

In questo corso verranno studiati modelli matematici che possono essere usati per descrivere situazioni nelle quali sia presente piu' di un decisore. In particolare verranno analizzati modelli basati sulle disequazioni variazionali e sulla teoria dei giochi. Verra' data enfasi agli aspetti computazionali. Risultati di apprendimento attesi: Alla conclusione del corso lo studente sara' in grado di formulare problemi di equilibrio come disequazioni variazionali e di sviluppare adeguati algoritmi di soluzione. Lo studente sara' anche in grado di usare modelli giochistici realistici e di trovare algoritmicamente i loro equilibri, anche in caso di modelli realistici.: Impostato con un approccio interdisciplinare

PRODUCTIVITY AND EFFICIENCY ANALYSIS

Il corso si propone di combinare lezioni sulle teorie economiche della produzione e dell’efficienza con lezioni sulle metodologie econometriche di stima utilizzate in letteratura includendo anche i più recenti contributi. Per sviluppare la capacità critica e l'autonomia nell'utilizzo delle metodologie proposte a lezione agli studenti é richiesta la realizzazione di un lavoro empirico con dati reali provenienti da un settore industriale di loro interesse. In particolare, durante le esercitazioni saranno presentati i software open source che serviranno poi per la realizzazione del lavoro applicato. I principali obiettivi del corso sono pertanto:1. Presentare un quadro generale delle teorie economiche e dell'economia della produttività;2. Proporre un quadro unificato sui principali strumenti metodologici per la valutazione e comparazione di produttività ed efficienza di unità operative (impianti, stabilimenti, unità di business in generale, imprese);3. Introdurre gli studenti all'utilizzo di alcuni software econometrici open source per l'analisi economica applicata;4. Fornire le chiavi di lettura per analizzare la letteratura specializzata;5.Stimolare l'analisi critica dei contenuti teorici, metodologici ed empirici;6. Creare interazione con gli studenti attraverso esercitazioni, realizzazione di presentazioni orali e lavori guidati con dati reali.

MARKETING AND INNOVATION MANAGEMENT

Il corso mira a fornire agli studenti una conoscenza di base di

concetti e strumenti utili alla comprensione dell’ambiente di

marketing e delle dinamiche industriali dell’innovazione

tecnologica nonché alla formulazione e implementazione delle

strategie di marketing e innovazione tecnologica. Introduzione al

marketing L'impresa e la strategia di marketing finalizzata alla

relazione di clientela L'ambiente di marketing dell'impresa Il

sistema delle informazioni di marketing per ottenere dati sui clienti

I comportamenti d'acquisto nei mercati del consumatore I

comportamenti d'acquisto nei mercati delle imprese La strategia di

marketing orientata al cliente La strategia del prodotto, dei servizi

e della marca Le strategie di prezzo I canali di marketing

Comunicare valore ai clienti Il piano di marketing L’integrazione

della sostenibilità ambientale nella strategia di marketing: il “green”

marketing Introduzione alla Gestione dell’innovazione Le fonti

dell'innovazione Forme e modelli dell'innovazione Conflitti di

standard e disegno dominante La scelta del tempo d'ingresso nel

mercato I meccanismi di protezione dell'innovazione Lo sviluppo di

un nuovo prodotto La gestione del processo di sviluppo di un

nuovo prodotto La gestione dei team per lo sviluppo di un nuovo

prodotto L’integrazione della sostenibilità ambientale nello

sviluppo nuovo prodotto: lo sviluppo prodotto verde

OPTIMIZATION METHODS FOR MACHINE LEARNING

Fornire le competenze per costruire algoritmi di classificazione e algoritmi di apprendimento supervisionato per reti neurali e Support Vector Machines (SVM), basati sull’impiego di metodi di ottimizzazione. Risultati di apprendimento attesi: Conoscenza di base dei diversi tipi di modelli neurali e di SVM e dei problemi di apprendimento formulati in termini di problemi di ottimizzazione nonlineare; capacità di utilizzare e di realizzare software di ottimizzazione per l'addestramento.

PROBABILISTIC MODELS FOR FINANCE

Fornire allo studente alcuni concetti fondamentali di probabilita’ e statistica al fine di introdurre alcuni modelli stocastici utilizzati in finanza. Si cerca anche di affinare le capacità critiche degli studenti, così da essere in grado anche di affrontare problemi nuovi in maniera critica. Introduzione al credit scoring.Classificazione. Curve ROC e CAP.Modello logistico per il credit scoring.Analisi discriminante per il credit scoring.Introduzione alla matematica finanziaria. Alcune proprietà dei mercati finanziari. Richiami di probabilità. Integrazione di Stielties.Convergenze in probabilità, in legge, quasi certa.Introduzione ai processi stocastici. Moto Browniano. Processo di Poisson. Martingale e condizionamento. Tempi di arresto.Selezione del portafoglio. CAPM.Modelli discreti per la finanza.Mercati completi e prezzo delle opzioni europee.Il modello di Cox Ross e Rubinstein.Dal modello CRR al modello di Black Scholes.Lemma di Ito.La formula di Black Scholes.Volatilità. Prezzo delle opzioni americane. Modelli a volatilità stocastica: SABR, GARCH Simulazione e metodi Monte Carlo per la finanza. Analisi di dati con R: http://www.r-project.org/

PERVASIVE SYSTEMS: Il modulo dovrebbe fornire le nozioni di base riguardanti le

problematiche teoriche, tecniche e pratiche di progettazione e

realizzazione dei sistemi pervasivi attuali e futuri, focalizzando

l’attenzione sulle tecnologie innovative e sulla necessità di rendere

i sistemi autonomi sia dal punto di vista energetico sia dal punto di

vista della sicurezza. Le tematiche saranno trattate con uno ampio

spettro, presentando le problematiche attualmente più diffuse

nell’ambito dei sistemi pervasivi. In tal modo si dovrebbe

completare il percorso formativo dello studente nell’ambito delle

tecnologie wireless, delle reti di sensori e dell’elaborazione

intelligente e distribuita dei segnali, di particolare interesse

nell’ambito scientifico e industriale (logistica, trasporto, sicurezza,

telemedicina, beni culturali, etc.). Lo studente dovrebbe pertanto

acquisire capacità di analisi e di soluzione delle problematiche

relative a progettazione, realizzazione e funzionamento di sistemi

pervasivi, con particolare riferimento alle tecnologie wireless, alle

reti di sensori e ad applicazioni nell’ambito ICT.

INTERNATIONAL TRADE AND BUSINESS

La prima parte del corso tratta le teorie del commercio

internazionale. Vengono inizialmente esaminati modelli con

concorrenza perfetta che spiegano il commercio inter-industriale

generato dal vantaggio comparato. Gli argomenti esaminati

includono il modello di Ricardo e il modello di Heckscher-

Ohlin.Vengono poi discussi modelli con concorrenza imperfetta

che spiegano il commercio internazionale intra-industriale tra paesi

simili. Questa prima parte del corso si conclude con l’analisi del

fenomeno dell’offshoring. Si passa poi a analizzare alcuni aspetti

della politica commerciale (le molteplici forme assunte dal

protezionismo, l’integrazione economica, i negoziati internazionali

per la liberalizzazione del commercio). Infine viene delineato il

ruolo delle imprese multinazionali e degli investimenti diretti nel

processo di integrazione economica a livello internazionale. Le

implicazioni di questo apparato teorico vengono illustrate con

esempi tratti dall’economia contemporanea. Gli strumenti analitici

forniti dal corso aiutano gli studenti a comprendere il rapido e

complesso processo di globalizzazione che ha interessato

l’economia mondiale negli ultimi anni e a capire aspetti importanti

dei profondi mutamenti in atto nell’economia globale

DATA MANAGEMENT

ENTERPRISE INFORMATION SYSTEMS

Questo corso intende fornire allo studente la conoscenza di

tecnologie e metodologie relative ai sistemi informativi aziendali, a

partire dalla descrizione dell’organizzazione in termini di processi

gestionali e del patrimonio informativo. Attraverso la discussione

di un semplice progetto didattico, viene richiesta la conoscenza e

l’utilizzo pratico di tecnologie per SIA (con esemplificazione

suggerita in ambito DataWarehouse/Business Intelligence) come

parte integrante dell’esame.

Risultati di apprendimento attesi: Lo studente ha modo di maturare

la capacità di affrontare problemi concreti e costruire (o contribuire

a costruire, in team con altri specialisti) soluzioni basate sulle

opportune tecnologie di supporto operativo e/o di trattamento

dell’informazione.

ENGINEERING ELECTROMAGNETICS:

Richiami di campi elettromagnetici; Caratterizzazione circuitale dei

dispositivi e dei circuiti a microonde e ottici; Tipologie di dispositivi

passivi e attivi a microonde; Strutture guidanti e risonanti a

microonde; Circuiti stampati e guide dielettriche; Collegamenti

ottici e caratteristiche propagative in fibra; Sorgenti e rivelatori

ottici; Metodi numerici e tecniche CAD di analisi e progetto di

circuiti in alta frequenza; Interferenze e compatibilità

elettromagnetica; Tecniche di misura e strumentazione per

dispositivi e circuiti in alta frequenza.

NETWORK SECURITY

COMPUTATIONAL INTELLIGENCE

Machine Learning. Introduzione al modellamento data driven: soft computing, intelligenza computazionale. Definizione dei problemi di clustering classificazione, modellamento non supervisionato, approssimazione funzionale, predizione. Capacità di generalizzazione. Deduzione ed induzione. Principio di induzione su spazi normati. Modelli ed algoritmi di apprendimento. La scelta di una metrica ed il preprocessamento dei dati. Problemi di ottimizzazione. Condizioni di ottimalità. Regressione lineare: algoritmo LSE, RLSE. Algoritmi numerici di ottimizzazione;

algoritmi basati sulla discesa al gradiente. Metodo di Newton. Principi di logica fuzzy: definizioni, operazioni elementari. Principio di induzione fuzzy. Regole fuzzy Sistemi di classificazione: misure di prestazione e di sensibilità. Classificatore k-NN. Il neurone biologico ed il sistema nervoso centrale. Perceptron. Reti Feedforward: Multi layer perceptron. Algoritmo Error Back Algoritmi di apprendimento automatici. Sensibilità rispetto ai parametri strutturali. Algoritmi costruttivi e di pruning. Ottimizzazione della capacità di generalizzazione: cross-validation e Criterio del Rasoio di Occam. Classificatori neurofuzzy Min-Max; algoritmo di apprendimento classico e regolarizzato. ARC; PARC; Principal Component Analysis; Reti neuro-fuzzy generalizzate. GPARC. Swarm Intelligence. Evolutionary Computation. Algoritmi genetici, Particle Swarm Optimization, Ant Colony Optimization. Selezione automatica delle caratteristiche. Ragionamento fuzzy. Modus ponens generalizzato; sistemi FIS; procedure di fuzzyficazione e defuzzyficazione. Sistemi ANFIS. Algoritmi di training canonici. Algoritmi avanzati per la sintesi di reti ANFIS: clustering nello spazio congiunto, clustering nello spazio degli iperpiani. Problemi di predizione e cross-predizione; embedding basato su algoritmi genetici. Applicazioni e casi di studio: modellamento e controllo dei flussi energetici nelle micro-grids, ottimizzazione e controllo delle Smart Grids, classificazione di flussi di traffico TCP/IP. Ricerca di pattern regolari ed estrazione di regole in grandi basi di dati (Big Data : Analytics).

RADAR AND REMOTE SENSING LABORATORY

Sono richiamati concetti inerenti il funzionamento di un radar con

particolare riferimento alle funzioni di rivelazione di target,

cancellazione dei disturbi, localizzazione e stima dei parametri di

moto del target, formazione di immagini. Sono svolte esercitazioni

al calcolatore mediante l’utilizzo del software MatLab mirate

all'implementazione di opportune tecniche di elaborazione che

realizzino le funzioni sopra descritte nell'ambito di specifici sistemi

radar considerati a scopo esemplificativo. Particolare attenzione è

dedicata alla pratica applicabilità delle tecniche considerate,

includendo anche un loro funzionamento in modalità real-time. Le

tecniche implementate sono testate, ove possibile, su set di dati

reali acquisiti mediante sistemi dedicati (gli studenti possono

essere coinvolti nelle relative campagne di misura). In particolare,

con riferimento ad un sistema radar passivo: - si analizza lo stadio

di filtraggio adattato per il caso di trasmissione in onda continua e

si implementano tecniche di elaborazione efficienti per la

valutazione della mappa di cross-correlazione ritardo/Doppler; - si

affrontano le problematiche relative alla cancellazione dei disturbi

che limitano la rivelazione dei target e si implementano possibili

tecniche per la loro rimozione basate su approcci adattivi; - si

implementano tecniche di rivelazione CFAR (Constant False

Alarm Rate) operanti su domini bi-dimensionali. Con riferimento ad

un sistema radar di immagine: - si analizza il principio di base per

la formazione di immagini ISAR (Inverse Synthetic Aperture Radar)

di target man-made in movimento e si implementano le tecniche di

elaborazione per la focalizzazione di tali immagini assumendo noto

il moto del bersaglio; - si implementano tecniche di stima di moto

traslatorio (motion compensation) e, ove possibile rotatorio (per la

scalatura dell’immagine ISAR); - si affrontano le problematiche di

selezione dell’istante di imaging e del relativo CPI (Coherent

Processing Interval) per l’ottenimento di immagini di elevata

qualità.

ULTRA WIDE BAND RADIO FUNDAMENTALS

Scopo del corso è lo studio della tecnica di trasmissione UWB e della sua applicazione alla progettazione di reti avanzate quali le reti ad hoc e le reti di sensori, e in generale di reti wireless distribuite. Saranno analizzate le tematiche chiave dei sistemi UWB allo scopo di evidenziare le potenzialità di una tecnologia che appare come uno dei migliori candidati nella definizione di standards per reti wireless di futura generazione. Il corso affronterà i fondamenti teorici delle comunicazioni UWB, complementando la trattazione con esempi pratici e principi di applicazione per ogni argomento trattato. Lo studente acquisirà conoscenze avanzate relative all'analisi ed alla progettazione di reti UWB, ed in particolare in riferimento a: * Analisi del segnale UWB e delle sue caratteristiche spettrali * Dimensionamento del link, link budget e stato attuale riguardante la standardizzazione * Stima di distanza e protocolli di posizionamento mediante UWB * Sistemi multi-utente e sistemi di accesso (Medium Access Control) per reti UWB * Strategie di routing efficienti in potenza e basate sulla disponibilità dell'informazione di posizionamento in reti UWB * Introduzione di meccanismi cognitivi nelle reti UWB

LABORATORY OF

ELECTRONICS AND

TELECOMMUNICATIONS

PERVASIVE SYSTEMS Il modulo dovrebbe fornire le nozioni di base riguardanti le

problematiche teoriche, tecniche e pratiche di progettazione e

realizzazione dei sistemi pervasivi attuali e futuri, focalizzando

l’attenzione sulle tecnologie innovative e sulla necessità di rendere

i sistemi autonomi sia dal punto di vista energetico sia dal punto di

vista della sicurezza. Le tematiche saranno trattate con uno ampio

spettro, presentando le problematiche attualmente più diffuse

nell’ambito dei sistemi pervasivi. In tal modo si dovrebbe

completare il percorso formativo dello studente nell’ambito delle

tecnologie wireless, delle reti di sensori e dell’elaborazione

intelligente e distribuita dei segnali, di particolare interesse

nell’ambito scientifico e industriale (logistica, trasporto, sicurezza,

telemedicina, beni culturali, etc.). Lo studente dovrebbe pertanto

acquisire capacità di analisi e di soluzione delle problematiche

relative a progettazione, realizzazione e funzionamento di sistemi

pervasivi, con particolare riferimento alle tecnologie wireless, alle

reti di sensori e ad applicazioni nell’ambito ICT.

MICROCONTROLLER SYSTEM DESIGN

Il corso è finalizzato alla formazione in materia di progettazione dei

sistemi basati su microcontrollore. Gli obiettivi formativi

corrispondenti alle fasi didattiche in cui il corso è articolato sono:1)

l'acquisizione delle metodologie di progetto hardware delle

architetture di elaborazione in tempo reale basate sui

microcontrollori, sia CISC che RISC;2) l'acquisizione delle

metodologie di programmazione dei microcontrollori immersi in:

sistemi applicativi in tempo reale

DISTRIBUTED OPTIMIZATION OVER COMPLEX NETWORKS

L'obiettivo del corso è quello di insegnare elementi di base della

teoria dei grafi e ottimizzazione distribuita e di mostrare potenziali

applicazioni per reti di sensori e di comunicazione. Il corso copre

sia gli aspetti metodologici e orientata alle applicazioni. Le

metodologie includono strumenti teorici fondamentali, come la

teoria dei grafi algebrica, ottimizzazione convessa e la teoria dei

giochi. Gli aspetti orientati alle applicazioni riguardano

l'applicazione delle metodologie da reti cognitive e reti di sensori.

Il corso è a sé stante. Non è richiesta alcuna conoscenza

preliminare della teoria dei grafi, la teoria dei giochi e

l'ottimizzazione distribuita. L'unico prerequisito è una conoscenza

di base della teoria di ottimizzazione e di teoria della probabilità

MULTIMEDIA SYSTEMS

NETWORK TRAFFIC ENGINEERING

Il corso intende fornire gli strumenti metodologici e gli esempi

applicativi per l’analisi delle prestazioni di reti e di protocolli e per il

relativo dimensionamento.

Introduzione. Ruolo e contesto della valutazione delle prestazioni

nelle reti di tlc. Ingegneria del traffico e metriche. Esempi. Modelli

per la valutazione delle prestazioni. Legge di Little. Descrizione del

traffico di rete. Analisi dei dati, identificazione dei modelli di arrivo

dei pacchetti. Code come modello dei buffer di rete. Reti di code di

Jackson e Gordon-Newell. Code a priorità': legge di

conservazione, esempi (HOL, SJF). Limiti e approssimazioni per

l'analisi di code: approssimazione fluida. Simulazione di reti di tlc

e protocolli. Pratica con ns-2. Analisi si tracce di uscita, estrazione

di statistiche. Misure di traffico. Pratica con Wireshark. Analisi di

tracce di traffico. Adattamento di modelli a dati di tracce di traffico

catturate. Analisi e dimensionamento di reti. Modello di Kleinrock

di una rete a pacchetto. Problemi di ottimizzazione di rete.

Assegnazione ottima delle capacita' di rete. Controllo di

congestione reattivo. Modelli e valutazione delle prestazioni del

TCP. Modello fluido di reti TCP/IP. Progetto di una rete come

problema di ottimizzazione di funzioni di utilita' (NUM).

Formulazione del problema primale. Il TCP come controllore

distribuito per la soluzione del problem di NUM.

NEURAL NETWORKS

LABORATORY OF STOCHASTIC PROCESSES

L'obiettivo principale del corso è quello di fornire allo studente i

concetti di base della teoria delle catene di Markov. Tali modelli

sono spesso utilizzati nelle applicazioni di tipo biologico,

economico, statistico. In particolare, sono alla base dei cosiddetti

metodi MCMC.

ANALYSIS OF COMPLEX DATA STRUCTURES

: Obiettivi formativi- Lo studente al termine del corso avrà una

conoscenza approfondita delle principali tecniche di analisi

statistica basate su modello per far fronte ai problemi di

misurazione di quantità che, nella realtà, non possono essere

direttamente osservate. Si farà riferimento, in particolare, ai modelli

a classi latenti, modelli di Rasch e ai modelli ad equazioni

strutturali. Competenze da raggiungere- Conoscenza delle più

comuni tecniche di analisi statistica basate su modello per dati

multivariati a struttura complessa. Capacità di programmare ed

applicare tali tecniche mediante software statistici.

OPTOELECTRONICS L’obiettivo del corso intende fornire una conoscenza solida e

coordinata dei fenomeni, dei materiali, dei dispositivi e delle

tecniche optoelettroniche, con particolare riferimento alla

generazione, rivelazione e

processamento di segnali ottici.

EMBEDDED SYSTEMS Il corso ha come obiettivo l’introduzione e l’approfondimento delle problematiche inerenti le architetture e le metodologie di progettazione dei sistemi immersi (embedded). In particolare, saranno studiati gli aspetti metodologici, i metodi di progettazione ed alcuni accenni agli strumenti CAD che permettono di definire e realizzare il sistema dedicato partendo dai requisiti, dai vincoli di progetto e tenendo in considerazione le esigenze di costo. Lo studente apprenderà ed approfondirà le problematiche di cattura dei requisiti del sistema, di specifica della funzionalità, di sintesi della architettura di computazione e comunicazione, della scomposizione e distribuzione dei diversi componenti software, della coprogettazione hardware software e della valutazione dei vincoli di tempo reale. Inoltre, lo studente approfondirà alcuni aspetti architetturali e realizzativi dei sistemi immersi.Risultati di apprendimento in italiano:Al termine del corso lo studente sara' in grado di comprendere la struttura ele fasi di progettazione di un sistema embedded, di analizzarne le prestazioni, e di utilizzare strumenti software di modellazione, simulazione e valutazione prestazionale.

PHOTONIC MICROSYSTEMS

Il corso offre agli studenti gli strumenti per la comprensione, le

tecnologie di produzione e le prestazioni dei sistemi e microsistemi

sono costituiti da componenti optoelettronici e fotonici.

LASER FUNDAMENTALS:

Portare lo studente alla comprensione del comportamento

dell’interazione radiazione materia nell’intervallo di frequenze.

Fornire la comprensione dei meccanismi con cui sia possibile

realizzare

sorgenti laser , anche miniaturizzate , oltre che dispositivi in grado

di convertire e manipolare la luce.Capacità di individuare, sulle

base delle leggi fondamentali dell’interazione radiaone materia , il

modello più adatto per la progettazione di sorgenti ottiche

miniaturizzate .

DISTRIBUTED OPTIMIZATION OVER COMPLEX NETWORKS

L'obiettivo del corso è quello di insegnare elementi di base della

teoria dei grafi e ottimizzazione distribuita e di mostrare potenziali

applicazioni per reti di sensori e di comunicazione. Il corso copre

sia gli aspetti metodologici e orientata alle applicazioni. Le

metodologie includono strumenti teorici fondamentali, come la

teoria dei grafi algebrica, ottimizzazione convessa e la teoria dei

giochi. Gli aspetti orientati alle applicazioni riguardano

l'applicazione delle metodologie da reti cognitive e reti di sensori.

Il corso è a sé stante. Non è richiesta alcuna conoscenza

preliminare della teoria dei grafi, la teoria dei giochi e

l'ottimizzazione distribuita. L'unico prerequisito è una conoscenza

di base della teoria di ottimizzazione e di teoria della probabilità.

DISTRIBUTED OPTIMIZATION OVER COMPLEX NETWORKS

PATTERN RECOGNITION

: Sono forniti i principi di base sulle tecniche di pattern recognition,

classificazione e clustering su domininon necessariamente

algebrici. Lo studente sarà reso capace di progettare un sistema

di riconoscimento,sintetizzato tramite tecniche di modellamento

induttivo, anche su dati strutturati, selezionandoopportunamente la

tecnica di preprocessamento e la misura di dissimilarità tra pattern;

sarà inoltre capacedi misurare le prestazioni del sistema.

PERVASIVE SYSTEMS Il modulo dovrebbe fornire le nozioni di base riguardanti le

problematiche teoriche, tecniche e pratiche di progettazione e

realizzazione dei sistemi pervasivi attuali e futuri, focalizzando

l’attenzione sulle tecnologie innovative e sulla necessità di rendere

i sistemi autonomi sia dal

punto di vista energetico sia dal punto di vista della sicurezza. Le

tematiche saranno trattate con uno ampio spettro, presentando le

problematiche attualmente più diffuse nell’ambito dei sistemi

pervasivi. In tal modo si

dovrebbe completare il percorso formativo dello studente

nell’ambito delle tecnologie wireless, delle reti di sensori e

dell’elaborazione intelligente e distribuita dei segnali, di particolare

interesse nell’ambito scientifico e industriale (logistica, trasporto,

sicurezza, telemedicina, beni culturali,

etc.). Lo studente dovrebbe pertanto acquisire capacità di analisi e

di soluzione delle problematiche relative a progettazione,

realizzazione e funzionamento di

sistemi pervasivi, con particolare riferimento alle tecnologie

wireless, alle reti di sensori e ad applicazioni nell’ambito ICT.

ADVANCED ELECTROMAGNETICS AND SCATTERING

: Planar guiding structures, equivalent transmission lines for two-

dimensional waveguides. The transverse-resonance method and

applications. The effective-dielectric-constant method for three-

dimensional waveguides. The spectral-domain method for the

study of general planar stratified structures; integral equations for

the currents: numerical solution with the method of moments.

Spectral decomposition of the fields radiated by an aperture.

Asymptotic evaluation of integrals: integration by parts, the

stationary-phase method. Computation of the far field. General

introduction to electromagnetic scattering and review of principal

applications. Canonical problems: scattering from cylindrical and

spherical structures. Simulation of generic two- or three-

dimensional scatterers.

ADVANCED ANTENNA ENGINEERING

1. RICHIAMI SUI PRINCIPALI TEOREMI E PARAMETRI DELLA

ANTENNE 2. ALLINEAMENTI DI ANTENNE E SISTEMI MIMO 3.

STRUTTURE PERIODICHE E RELATIVE APPLICAZIONI 4.

ANTENNE A ONDA VIAGGIANTE PLANARI 5. ANTENNE

RISONANTI INTEGRATE 6. METODI NUMERICI E CAD

ELETTROMAGNETICI

ADVANCED ANTENNA ENGINEERING

ACCELERATOR PHYSICS AND RELATIVISTIC ELECTRODYNAMICS:

L’obiettivo del corso è quello di fornire i concetti fondamentali che

sono alla base della fisica moderna apartire dalle conoscenze

acquisite durante i corsi di fisica 1 e 2. La teoria della relatività

speciale, applicataalla meccanica e all’elettromagnetismo,

arricchisce lo studente ampliando le basi della fisica

appresedurante il biennio d’ingegneria. Infine l’applicazione agli

acceleratori di particelle, con l’illustrazione dei suoiprincipi

fondamentali, fornisce avanzati strumenti teorici e sperimentali in

quest’area innovativad’interesse tecnologico.

FACULTY OF ECONOMICS

MODULE TITLE DESCRIPTION

PLANNING AND STRATEGIC MANAGEMENT

N/A

SUPPLY CHAIN

MANAGEMENT:

Il Corso mira a fornire una visione globale di una rete logistico-produttiva dall’approvvigionamento delle materie prime fino alla distribuzione dei prodotti finiti e al post-vendita – descrivendo le relazioni esistenti al suo interno, con particolare attenzione agli aspetti di pianificazione e gestione ed evidenziando le scelte progettuali, le politiche, i metodi, e le competenze adatte a supportare la gestione di un sistema logistico complesso. Inoltre, attraverso il supporto di esempi e casi di studio, vengono presentate problematiche e soluzioni di sicuro interesse per la pratica manageriale.

INNOVATION AND ORGANIZATION OF COMPANIES

N/A

FACULTY OF MATHEMATICAL, PHYSICAL AND NATURAL SCIENCES

MODULE TITLE DESCRIPTION

ARCHAEOMETRY - DATING METHODS AND STATISTICAL DATA PROCESSING:

Conoscenze avanzate sui metodi archeometrici ed i risultati di campagne di

studio su beni archeologici e storici-artistici. Conoscenza della letteratura

corrente. Comprensione critica e divulgazione di risultati di ricerche

pubblicate nella letteratura intenzionale. Analisi statistica dei dati: statistica

descrittiva, metodi di regressione, analisi multivariata, analisi delle

componenti principali. Immagini digitali: metodi di acquisizione e di

elaborazione delle immagini di record archeologici e per i Beni culturali.

Caratterizzazione di materiali di scavo: Tecniche e metodi avanzati di

caratterizzazione di materiali di scavo sviluppate nell’ambito di campagne

archeometriche.

ADVANCED CHEMICAL METHODS IN ARCHAEOLOGICAL MATERIALS SCIENCE:

Questo corso si propone di formare gli studenti nel campo delle scienze dei

materiali archeologici, con particolare riguardo ai materiali metallici.

Gli argomenti principali sono:

Materiali nei beni culturali: struttura e proprietà.

Concetti di archeometallurgia.

I metalli archeologici; deterioramento dei manufatti metallici; processo di

corrosione: termodinamica e cinetica.

Principi di conservazione dei manufatti metallici

Le moderne tecniche di caratterizzazione.

LABORATORY OF ARCHAEOMETRY:

L’insegnamento è teso a fornire nozioni di base su paleontologia generale,

su principi e metodi della paleoecologia e sui meccanismi artefici del

trasformarsi degli ecosistemi, in particolare dei paleoambienti continentali del

Quaternario e dell’Olocene antico.

Acquisite tali nozioni, gli studenti saranno in grado di applicare principi utili a

comprendere il significato dei resti fossili nel contesto geo-archeologico e di

utilizzare diversi approcci metodologici per ricostruire il contesto

paleoambientale degli accumuli fossili ed il suo evolversi nel tempo.

BASI MOLECOLARI DEL CICLO

CELLULARE:

Il ciclo cellulare è alla base di processi fondamentali quali lo sviluppo,

l’accrescimento, la rigenerazione, il mantenimento di cellule staminali ed il

differenziamento. Integra tutti i livelli di controllo operanti in biologia

molecolare e la perdita dei meccanismi di controllo è alla base della

trasformazione e proliferazione neoplastica. Il corso si propone di

approfondire i concetti emergenti, i modelli sperimentali e le metodiche di

frontiera nello studio del ciclo cellulare per comprenderne i meccanismi

regolativi e chiarire i processi di convergenza tra sviluppo e cancro

BIODIVERSITA' E EVOLUZIONE UMANA

Il corso si propone di sviluppare le conoscenze e le competenze degli studenti

sui principali aspetti della biologia e biodiversità umana in un quadro di

riferimento evoluzionistico, rendendoli consapevoli della loro rilevanza per la

ricerca sia di base che in ambito biomedico. L’approccio prevede, oltre a

nozioni teoriche, anche la discussione di casi studio e applicazioni pratiche

con risorse online e software dedicati di uso corrente negli studi sulla

biodiversità umana

ANALISI PROTEOMICA

Conoscere le principali metodologie biochimiche di analisi del contenuto

proteico cellulare. Comprendere le possibili applicazioni biologico-molecolari

dell’analisi spazio-temporale dell’espressione genica.

TERAPIA GENICA Si intende fornire le conoscenze di base sui sistemi di trasferimento genico e

cellulare a scopo terapeutico. Verranno presi in esame i vettori virali e non

virali, con particolare attenzione all’evoluzione degli stessi. Verranno

analizzati gli approcci di terapia genica e cellulare -basata sull’uso dei

progenitori staminali- per la cura di specifiche patologie dell’uomo, quali la

fibrosi cistica, le sindromi da immunodeficienza, il cancro e le distrofie

muscolari. Verranno inoltre presentate le moderne conoscenze sulle

alterazioni della biosintesi e maturazione dell’RNA in patologie ereditarie c

ongenite e acquisite e sull’uso dell’RNA come molecola terapeutica