consumo critico: limiti e opportunità
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Università Ca’ Foscari di VeneziaCorso di MARKETING DISTRIBUTIVO
Prof. FRANCESCO CASARINAnno Accademico 2010/2011
CONSUMO CRITICO:limiti e opportunità
Badarac Gabriel Gennaro Romina Maniero Marta Perin Luca Tafolli Festim Tornati
Ilaria
“Consumo critico: grande distribuzione o mercato di
nicchia?!”ContestualizzazioneConsumatore criticoConsumo criticoSlow FoodGasEquoConclusioniThe End
Contestualizzazione
• Grandi cambiamenti sociologici (declino forme sociali strutturate, cambiamenti nei modelli di
consumo)
• Globalizzazione delle informazioni (internet, maggiore visibilità delle problematiche
dell’umanità)
• Perdita fiducia delle imprese (disastri ambientali e finanziari)
• Questione socio-ambientale diventa un problema personale
CONSUMATORE CITTADINO
Consumatore cittadino
Il totale non è 100 perché erano possibili più risposte
Fonte: indagine Censis - Swg, 2009
Sfera privata SFERA PUBBLICA
Consumo critico
ETICITA’
BENESSERE DEL CONSUMATORE
TERRITORIALITA’ E SOLIDARIETA’
SOBRIETA’
Orientamento d’acquisto in base a 4 criteri:
Fonte: Sassatelli R. (2008)
GasVENEZIANOGAS
Consumo equosolidaleBOTTEGHE DEL MONDO
Slow foodEATALY
Tipologie del consumo critico
Slow Food
FASTSLOW- Promuove- Educa- Tutela
Nascita: 1989Numero presidi: 193Piccoli produttori coinvolti: 1300Salone del Gusto
- Standardizzazione- Appiattimento
- Low cost
Slow Food: EATALY
2007 2008 2009 2010
25
30
35
40
45
50
Fatturato
(in milioni)
Fonte: dati aziendali
Torino: 11.000 m2
200 dipendenti
- “Democratizzazione” della qualità alimentare: alta qualità a prezzi competitivi- Riduzione della filiera
GasAggregazione di consumatori: Ottica mutualistica nei confronti:
dei consumatori dei produttori
spontaneasenza scopo di lucro
Riduzione della filiera
Gas: VENEZIANOGASN° gas in Italia: 742 censiti
(stima più di 900)
Fonte: www.retegas.org
Aumento della dimensione?
Commercio equo e solidale
Obiettivo: stabilire nuovi sistemi di relazioni commercialeFocus: redistribuzione più giusta della ricchezza
3 soggetti della filiera:
Cooperative dei produttori
Centrali di distribuzione Botteghe del mondo
Libero Mondo 500 in tutta Italia
• Sud America• Africa • Asia
Commercio equo e solidale
Nuovi trend
Fonte: Bilancio Sociale “Libero Mondo” 2009
Ingresso Equo in GD?
Aumento delle vendite(prezzi inferiori per economie di scala) Uscita equo da mercato di nicchia
POSITIVO:
NEGATIVO: Diminuzione del ruolo informativo delle Botteghe Diminuzione del potere contrattuale dei produttori (del Sud del mondo)
Nestlé – StarbucksCTM Altromercato di Bolzano e Commercio alternativo di Ferrara -Esselunga, Conad
NECESSITA DI UNA LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO
CONCLUSIONI
Scenari futuri:
“Consumo critico: grande distribuzione o mercato di nicchia?!”
GAS Nicchia, per elementi strutturali
CONSUMO EQUO E SOLIDALE Limitazioni legislative
SLOW FOOD Eataly grandi dimensioni MA target di nicchia (appassionati, intenditori, alto potere di spesa)
Tutti i trend (fatturati e dimensioni dei centri distributivi) manifestano una crescita nell’ultimo decennio, ma è molto difficile inserire il Consumo Critico nella GD: non lo si riuscirebbe a “sopportare” e i consumatori “realmente” sensibilizzati sono ancora pochi
Fonte: dati aziendali
Fonte: Iref, 9° rapporto sull'associazionismo sociale, 2006
THE END
Grazie per
l’attenzione!!!
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