marketing e open innovation: le nuove strategie d’impresa nello scenario postfordista

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Marketing e Open Innovation: le nuove strategie d’impresa nello scenario postfordista

Amedeo Lepore, Università di Bari e Luiss Presidente “NOI – Napoli Open Innovation”

IL PROSUMER

!

! !Il prosumer è un termine derivato dalla crasi di due termini, producer e consumer. Come già aveva previsto Alvin Toffler nel suo Powershift, la dinamica del potere - Powershift. Knowledge, Wealth, and Violence at the Edge of the 21st Century, New York, Bantam Books, 1991- il produttore e il consumatore, storicamente separati per tutto il corso della cosiddetta rivoluzione industriale fordista, si starebbero “ricongiungendo”. Il consumatore non si limiterebbe, come ha fatto in passato, a contribuire in modo passivo allo sviluppo produttivo, ma si dimostrerebbe più preparato a fornire, con azioni di “comakership” (fare insieme), preziose informazioni circa i suoi bisogni (attese, esigenze, aspettative), che consentono la co-progettazione di beni e servizi, secondo i canoni della più classica produzione artigianale. Qualità del prodotto/servizio offerto e “ascolto attivo” del cliente, costituiscono, pertanto, le due componenti strategiche attraverso le quali le aziende recuperano il rapporto con il mercato inteso nella sua accezione più ampia.!

IL PROSUMER

L’EVOLUZIONE DEL MARKETING – LE 4 ERE DEL MARKETING

L‘economia della conoscenza

Converged content, data & applications: RSS, Widgets, Situational Applications, Dashboards, Online Media Analysis

Converged people: Social networking, Blogs, Wikis, Personas, Knowledge communities

Converged communications: VOIP, advanced collaboration, Digital Assistants, RSS

Intellectual Capital

Intellectual Capital

Intellectual Capital

Intellectual Capital

Intellectual Capital

Intellectual Capital Intellectual Capital

Intellectual Capital

Intellectual Capital

Intellectual Capital Intellectual Capital

Fonte:

http://xkcd.com/256/

L‘open innovation

L‘open innovation

Intellectual Capital

Intellectual Capital

Intellectual Capital

Intellectual Capital

Intellectual Capital

Intellectual Capital Intellectual Capital

Intellectual Capital

Intellectual Capital

Intellectual Capital Intellectual Capital

Open innovation è un termine coniato da Henry Chesbrough, per indicare un nuovo paradigma dell’innovazione industriale, ma, più in generale, una visione aggiornata della diffusione e gestione della conoscenza a livello globale. In un mondo sempre più aperto, grazie alla generalizzazione delle reti e delle connessioni in tempo reale, diventa possibile non solo la fruizione senza limitazioni delle fonti universali della conoscenza, ma anche l’avvio di un processo di partecipazione alla costruzione del sapere, che veda coinvolti contemporaneamente gli utenti di Internet, gli esperti e gli interessati ad una determinata tematica.

L‘open innovation

Intellectual Capital Intellectual Capital

Intellectual Capital Intellectual Capital

Intellectual Capital

In sintesi, quello che viene definito come crowdsourcing - una parola che non ha ancora un corrispettivo nella lingua italiana e che sta a indicare un modello di attività, nel quale un’azienda o un’istituzione richiede lo sviluppo di un progetto, di un servizio o di un prodotto ad un insieme decentrato di persone, attraverso lo strumento del web - rappresenta la frontiera più avanzata e, allo stesso tempo, semplice dello sviluppo dei collegamenti telematici. I creatori e i realizzatori di un’idea, di un’innovazione o anche di uno scambio di conoscenze non sono più un numero molto ristretto di ricercatori, chiusi in un ufficio aziendale, magari denominato di “ricerca e sviluppo”, ma diviene la popolazione di Internet, ovvero le competenze e i cervelli diffusi su territori reali molto ampi, che nel sistema virtuale possono essere facilmente raccolti, connessi tra loro e messi in grado di interagire per la soluzione di problemi o, quanto meno, per la loro individuazione.

Closed Innovation

Open Innovation

Le menti più brillanti del settore lavorano nella nostra azienda.

Poiché i cervelli migliori non lavorano tutti nella nostra azienda, è necessario cercare la collaborazione di persone "illuminate" sia dentro sia fuori l'azienda.

Per approfittare al massimo dei vantaggi dell'area Ricerca e Sviluppo occorre trovare soluzioni innovative, svilupparle e commercializzarle senza chiedere l'intervento di persone esterne all'azienda.

L'area R&S esterna genera notevole valore per l'azienda; l'area R&S interna contribuisce in parte alla creazione del valore aziendale.

Un'azienda è vincente quando trova e mette a punto idee rivoluzionarie nel proprio ambito di attività.

Un'azienda è vincente quando utilizza in modo efficace le idee provenienti da dentro e fuori l'azienda.

CONFRONTO TRA CLOSED INNOVATION E OPEN INNOVATION

DOVE SI UTILIZZA L’OPEN INNOVATION

INNOVATION SEEKERS

(c) 2005-2009 BASI Corporation All rights reserved

COINVOLGIMENTO ESTERNO

CO

INV

OLG

IME

NTO

INTE

RN

O

CONFRONTO TRA BROKERS IN TERMINI DI COSTI SOSTENUTI DAI COMMITTENTI

InnoCrowding InnoCentive Yet2.com NineSigma

Costo del posting 0$ Da 12500$ (per il Self Service Challenge) a 15000$ (per il Full Service Challenge - con Challenge Manager dedicato e 12 h di consulenza incluse).

4500$ 15000$

Royalty (in %) del broker sul premio

Dal 24% (premio superiore ai 500000$) al 30% (premio inferiore ai 99999$). Il 10% sul costo di trasferimento di brevetto o invenzione.

Dal 10% (premio dai 500000$ in su) al 40% (premio fino ai 99999$). Per il settore pubblico: dall’8% (premio dai 500000$ in su) al 32% (premio fino ai 99999$). Dal 10% al 14% (sul costo di trasferimento di un brevetto o di un’invenzione).

24% (sul premio) o 10% (sul costo di trasferimento di un brevetto o di un'invenzione).

34% (sul premio) o 10% (sul costo di trasferimento di un brevetto o di un'invenzione).

Ammontare minimo del premio

5000$ Dai 5000$ (Ideation project) ai 30000$ (RTP project).

25000$ (Contest con trasferimento di proprietà intellettuale).

5000$

Costi aggiuntivi (su richiesta)

Consulting Fee dai 200$ ai 400$ ad ora e TradAptLingua da 2 cent. a 5 cent. di $ per parola, fino a max 200 parole.

Consulting Fee fissa di 10000$ + Servizio di consulenza ad ora (tramite telefono, chat o e-mail) di 250$.

Consulting Fee di 300$ ad ora.

Consulting Fee di 300$ ad ora.

Fonte:Elaborazioni in base ai dati contenuti in Open Innovation and crowdsourcing: InnoCrowding Innovation Enablers, http://www.innocrowding.com/index.html, in Open Innovation/ Innovation Management, http://www.innocentive.com/, in Yet2.com – Home – Technology Transfer, Intellectual Property and Patent Exchange, IP Licensing, http://www.yet2.com/app/about/home, in Innovation management, business intelligence and expert-sourcing, http://www.ninesigma.com/.

CONFRONTO TRA BROKERS IN TERMINI DI COSTI MEDI SOSTENUTI DAI COMMITTENTI

InnoCrowding InnoCentive Yet2.com NineSigma

Costo medio del posting

O$ 15000$ 4500$ 15000$

Premio medio per il challange

25000$ 25000$

25000$

25000$

Royalty media (in %) del broker sul premio

24% (6000$) 32% (8000$) 24% (6000$) 34% (8500$)

Costo medio totale

31000$ 48000$ 35500$ 48500$

Fonte:Elaborazioni in base ai dati contenuti in Open Innovation and crowdsourcing: InnoCrowding Innovation Enablers, http://www.innocrowding.com/index.html, in Open Innovation/ Innovation Management, http://www.innocentive.com/, in Yet2.com – Home – Technology Transfer, Intellectual Property and Patent Exchange, IP Licensing, http://www.yet2.com/app/about/home, in Innovation management, business intelligence and expert-sourcing, http://www.ninesigma.com/.

75-100

4,000

>$20,000

$1,500-$20,000

$1,500

<$1,500

1,500-1,750

Purchasing Power (US$) Global population (m)

1

2

4

3

= ?

IL MEZZOGIORNO NELLA CRISI

Si è affermata la convinzione che la crisi economica riguardi soprattutto il Centro-Nord. Un convincimento tanto diffuso e radicato, quanto lontano dalla realtà. La differenza tra le due aree appare particolarmente rilevante, specie se letta nel medio periodo: tra il 2002 e il 2008 il PIL è cresciuto del 5,6% in termini reali nel Centro-Nord e del 2,2% nel Sud. Ciò vuol dire che con la contrazione del 2009, il Prodotto interno lordo meridionale è tornato al di sotto dei livelli che aveva 10 anni fa.

LA CRISI COME OCCASIONE

L’OPEN INNOVATION COME OPPORTUNITÀ PER IL MEZZOGIORNO OLTRE LA CRISI

Si tratta di puntare alla realizzazione di un’aggregazione delle capacità creative, degli ingegni e delle conoscenze del Mezzogiorno, che sia in grado di portare a sistema una delle caratteristiche peculiari e, finora, disperse di questa parte del paese. In questo modo, le esigenze di acquisizione del sapere, all’interno della produzione, nelle istituzioni e, perfino, a livello individuale, potrebbero trovare una potente connessione e un moltiplicatore di convenienze, smuovendo il Sud dal torpore e facendolo tornare protagonista del suo destino.

L’open innovation rappresenta concretamente un’opportunità nuova per il Mezzogiorno, diversa dalla pura e semplice mitologia della piccola dimensione, perché si muove in una logica sistemica, di aggregazione e di crescita esponenziale delle attività di impresa, come “massa critica” in un nuovo mercato.

L’OPEN INNOVATION COME OPPORTUNITÀ PER IL MEZZOGIORNO OLTRE LA CRISI

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