aprile 2014
DESCRIPTION
MAGAZINE DI MODA & BEAUTY Mosqito is an Italian fashion and lifestyle magazine that is published monthly. Mosqito places fashion in the context of culture and the world we live in - how we dress, live and socialize; what we eat, listen to and watch; who leads and inspires us. Mosqito immerses itself in fashion, always leading readers to what will happen next. Thought-provoking, relevant and always influential, Mosqito defines the culture of fashion.TRANSCRIPT
MOSQITOMOSQITOMOSQITOAPR 2014
Fashion & Beauty Magazine
new collection spring/summer 2014new collection spring/summer 2014new collection spring/summer 2014MosqitoMosqitoMosqito
MOSQITOMOSQITOMOSQITOAPR 2014
Fashion & Beauty Magazine
new collection spring summer 2014new collection spring summer 2014new collection spring summer 2014MosqitoMosqitoMosqito
02 MOSQITO |
PARTY MOSQITO - NEW COLLECTION SPRING/SUMMER 2014
In copertina
model Inés Trocchia
ph Maria Carmisciano
brand MOsqito
Quarta di copertina
model Niko Iazzetta
brand Dickheads
SOMMARIO
AL PASSO DI SNEAKER
MOSQITO 03 |
INÉS TROCCHIAPARTIAMO DALLA BASE
HOW TO: SOPRACCIGLIA
CONTRO RUGHE E SMAGLIATURE,PER NOI DONNE L'OLIO DIBORRAGINE
04 MOSQITO |
NE BASTANO 3 IL REGOLATORE DEL METABOLISMO
TERRA, ACQUA, FUOCO, ARIA
NOI MERAVIGLIOSI STRUMENTIDA ACCORDARE
MADE IN NAPLES
MOSQITO 05 |
editoriale
Nell’uovo di Pasqua quest’anno Mosqito ha inserito una collezione spring/summer all’insegna della creatività e della libertà! La collezione è incentrata su t-shirt colorate e divertenti
ma senza dimenticare il tocco classico per quelle seratine al lume di candela o le camminate romantiche serali sulla spiaggia. Quest’anno abbiamo anche introdotto un bikini con pareo con un tocco floreale rigorosamente colorato, in perfetto mood di Mosqito! La nostra Maria Chiara D’Appolito nella sua presentazione della collezione ha descritto perfettamente il messaggio che la nostra azienda vuole dare attraverso
i suoi capi... Anche in questo numero non mancano articoli sulla salute e soprattutto sulla dieta da seguire dopo i festeggiamenti della Pasqua ;)
L’ultimo articolo lo abbiamo riservato alla nostra cara amata Napoli con i luoghi più belli da visitare.
Se la moda vi ronza in testa è tempo di indossare Mosqito!!!
Anna Rosa Di Penta www.facebook.com/annarosamakeup
www.facebook.com/pages/Anna-Rosa-make-up
Daniela Zatton www.youtube.com/user/ciotolinx
Eleonora Musumeci www.facebook.com/ASpassoConBea
MariaChiara D’Appolito www.facebook.com/mariachiara.dapolito
Maria Giovanna Tarullo pezzalina89.wordpress.com/
Nicoletta Julia Alessandea Brusciani www.lasaluteeilbenessere.com
www.facebook.com/nicolettajuliaalessandea.brusciani
Ma Chèrie www.facebook.com/cherieblog?fref=ts
Maria Carmisciano www.facebook.com/MariaCarmiscianoPhotograpy
Angela De Luca www.facebook.com/angela.deluca.355
www.facebook.com/AdertehMakeUpArtist
annarosa make up
06 MOSQITO |
di sneaker
Al passo...
di Maria Chiara D’Appolito
l passo con i tempi dai ritmi sempre più
Aveloci, lo sporty chic diventa l'imperativo di
stagione. Libero di mixare idee, stili, capi e
accessori, è fatto soprattutto di fantasia e
interpretazione personale. Trait d'union di questa
tendenza: la sneaker. Nelle sue molteplici varianti.
Stringate piatte, alte fino alla caviglia per boxeuse del
quotidiano, oppure sneakers da vertigine (con zeppa
interna, ben nascosta oppure ben evidente che fa
tanto anni'80/90) per runners equivocabilmente
femminili. Punte quadrate o arrotondate, gomma
indistruttibile o camoscio gentile, la vera eleganza
così come la creatività, è in continuo movimento.
Scegliere di indossare una sneaker denota carattere
e una presa di posizione decisa in favore di
comodità e sobrietà, pur non senza inaspettati risvolti
glamours. Le scarpe da ginnastica sono una risorsa
indispensabile per le donne metropolitane piene di
impegni, pronte a macinare chilometri. E quando i
ritmi (o gli umori) obbligano a scarpe disinvolte, è
importante non perdere di stile.
Infallibile il total black, intramontabile (con brio) il total
white che si avvale di materiali innovativi senza
rinunciare alla più classica delle tele; pelle liscia o
glitters spiritosi.
L'allure sportiva non si perde di certo di vista, ma la
sneaker risulta più femminile che mai e tiene alto il
morale con la sua silhouette dinamica e i colori
dell'energia: molto rosso, rosa, verde, turchese e
l'immancabile blu.
Il bianco fa da comune denominatore e stempera i
toni più accesi su forme affusolate che strizzano
l'occhio al classico modello da tennis e da corsa.
Quelle più alte, da basket, si arricchiscono di luxury
MOSQITO 07 |
08 MOSQITO |
details e tocchi silver. Con l'aggiunta di un paio di
fascette a stringere la caviglia per un'impronta rap.
Dietro l'allure sportiva nascondono anche un'anima
decisamente elegante, che varca gli angusti confini
di palestre e parchi. Si, perché c'è chi le mette
persino con lo smoking, sdrammatizzando così un
look un tantino “ingessato”. Potete farlo anche voi se
vi sentite orfane degli anni '80. Basta sceglierle nelle
MOSQITO 09 |
sfumature dell'oro e dell'argento; il secondo vince in
varianti, ma ambedue sono perfetti in versione
shining se accostati ad abiti classici.
La sneaker di sera è aggressiva ma mai violenta,
anche quando si riveste di borchie e regala un tocco
trendy al provocante abbinamento con un minidress
da lolita.
Sempre di sera, ecco assistere all'evoluzione della
sneaker: osa il tacco alto, senza perdere di vista il
mood gym e senza rinunciare al comfort. La suola
resta in gomma, ma la classica tomaia a laccetti
incrociati si trasforma in un grintoso sandalo, con
maxi cinturini. Lo sprint è assicurato. Beh, anche la
classe è una questione di allenamento!!
10 MOSQITO |
MOSQITO 11 |
Party
new collection spring/summer 2014Mosqito
di Maria Chiara D’Apolito
12 MOSQITO |
La primavera 2014 firmata Mosqito debutta
sotto il segno della creatività e della
personalizzazione. L'obiettivo? Una femminilità
ritrovata e soprattutto libera. Il segreto è: non seguire
gli schemi, sapersi trasformare e costruirsi uno stile
"su misura".
Versatile ed ironica veste una donna protagonista del
suo tempo, proponendo abiti dalle linee morbide,
capaci di "trasformarsi" a seconda delle esigenze.
Facili da abbinare, giocano con applicazioni e colori,
diventando complici della donna che vuole essere
se stessa, sempre.
Tessuti in jersey, crepe londra e viscosa per una
maggiore libertà di movimento, perfettamente in
linea con il mood del brand che quest'anno
propone anche un piccolo accenno di
beachwear con costume e pareo dal grafico
tocco floreale.
Let's get physical. Del cult del video di
Olivia Newton John del 1981
ritroviamo nella collezione gli
accenti fluo e le atmosfere gym
rilette in chiave 2014, con un
piglio più relaxed. Pantaloni
glamour dalle forme morbide
per sottolineare la femminilità
senza costrizioni. Sporty mood con maxi T-shirt e
shorts in denim con elastico colorato. Colori accesi
(come per le canotte) e dettagli forti. Let's get
physical, baby!!
Siete pronte a passare in rassegna il vostro
guardaroba per vestire di fantasia (e T-shirt) tutti i
giorni della nuova settimana?
Più fashionable e updated che mai, la T- shirt è la
protagonista indiscussa della collezione.
Eccola dichiarare la propria sudditanza alla moda
(Love Fashion), lanciare proclami, ricalcando le orme
di una famosissima e ironica T-shirt lanciata negli
anni Settanta dalla Westwood per i Sex Pistols
(l'iconica scritta "God save the Queen" campeggia
sul fondo grigio).
Omaggia la città dell'amore e dell'eleganza quella
con la scritta Paris; design originale per quella maxi
che termina con un nodo sul fondo; glamour quella
con il volto di una donna decisamente diva; frivola
quella con l'aggiunta di un fiocchetto nero. E poiché
si tratta di un capo d'abbigliamento a velocità di
rotazione massima - si mette, si inventa e reinventa,
si toglie e si è pronte per il giro successivo - potrete
divertirvi ogni giorno cambiando il vostro look.
Se siete solite tenere - come me - tutte le T-shirt in
un cassetto, vi sarà capitato senz'altro che quello, un
brutto giorno, si rifiuta di accoglierne altre… Dunque,
non vi resta che inaugurare un secondo cassetto e
indire un T-shirt party targato Mosqito!!!
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Quando hai cominciato a fare la modella?
Il mio percorso è iniziato poco più di un anno fa, non
credevo che in così poco tempo la mia vita sarebbe
cambiata, ma si punta sempre al meglio.
Il lavoro di modella si “scontra” con la vita privata o
no?
È un lavoro che si concilia difficilmente con la vita
privata, non tutti capiscono i sacrifici che ci sono
dietro questo lavoro.
Cosa fai per mantenerti in forma?
Adoro mangiare, quindi non rinuncio al cibo ma
cerco comunque di tenermi in forma andando a
correre, appena ho un po' di tempo libero.
Vale la pena vivere per…
Vale la pena vivere per realizzare i propri sogni
A tuo avviso, qual è il più grande pregio e quale il tuo
più grande difetto?
Il mio pregio è l'essere molto decisa, ogni cosa che
faccio la faccio con convinzione e cerco di farla al
meglio. Il mio difetto è essere troppo impulsiva, a
volte dovrei contare fino a 10…
Cosa NON deve fare un uomo per conquistarti?
Sicuramente non deve essere troppo narcisista e
pieno di se.
Hai qualche icona a cui ti ispiri?
Non mi ispiro a nessuno in particolare, ma adoro
Coco Rocha.
Come sono le tue serate? Vita mondana o pizza con
gli amici?
Le mie serate si alternano abbastanza tra feste e
serate a casa di amici, forse più la seconda.
Qual' è il tuo stile di tutti i giorni? Tacco alto o
ballerine?
Tacchi sempre tacchi… il mio stile è sempre
abbastanza sofisticato.
InésTrocchia
INTERVISTA ESCLUSIVA A
In esclusiva questo mese intervisteremo Inés Trocchia, la bellissima fotomodella che ha impreziosito la
collezione Spring/Summer 14 di Mosqito.
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Ph: Maria CarmiscianoMua: Daniela TroiseBrand: MosqitoModel: Inés Trocchia
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di Anna Rosa Di Penta
Partiamodalla base
28 MOSQITO |
Ciao girls, come va? Spero vi vada tutto al top
e che vi stiate preparando a quest'estate,
inclusi tutti i party ed eventi che porterà con
se.
Come avete potuto constatare dal numero scorso, la
mia collaborazione con il magazine comporta lo
scrivere di argomenti e make-up professionali, così
oggi partiamo dalla base.
Tenendo presente che il risultato eccellente e
professionale di un make-up è la foto, bisogna
tenere sempre presente che l'uniformità del fondo
(cioè la pelle tutta dello stesso colore) è un
particolare molto importante per avere un make-up
ad hoc.
Il fondotinta non và provato e scelto sul dorso della
mano (la mano è sempre più scura, si avrebbe un
effetto maschera di carnevale), come invece spesso
si fa. Di fatto bisognerebbe andare struccate in
profumeria e provarne qualcuno nella zona tra il
mento e il collo, in modo da trovare il colore giusto
(che è di 1 tono più chiaro) per la nostra pelle. Altra
cosa molto importante per ottenere una base
uniforme è il correttore, che serve per correggere e
coprire tutte le discromie della pelle (brufoli, occhiaie,
macchie). Avete notato che si trovano in commercio
correttori di altro colore rispetto alle gradazioni del
color carne? Beh, quelli sono i correttori che usiamo
noi mua (make-up artist) per preparare la pelle sotto
al fondotinta. Applicheremo cosi il color albicocca
per le occhiaie molto scure, mentre su guance belle
rosse di couperose o eritema useremo il verde, poi
c'è un marrone scuro che invece usiamo per il
chiaro-scuro o counturing che dir si voglia.
Ovviamente io ho fatto riferimento a colore e
problema per farvi intendere bene il colore che si
riesce a coprire. Va da sé che se avete le ali del
naso un po' arrossate dal raffreddore userete il verde
e se avete macchie un po' scure sul viso userete
l'albicocca, il tutto applicato in piccole quantità e ben
steso.
Vi ho messo delle foto per farvi avere un'idea ma vi
prego, non avviatevi a voler realizzare un chiaro-
scuro e vi spiego perché:
1 - questi sono esempi e non i canoni professionali
che usiamo
2 - il chiaro-scuro è ben visibile nelle foto, quindi noi
mua lo usiamo per i redazionali moda o i cataloghi o
ancora per i servizi fotografici, ma non per il make-up
per una serata.
Detto questo e una volta preparata la base,
continueremo con il fondotinta, per la cui
applicazione useremo la spugnetta o il pennello, a
seconda del tipo di fondotinta e della nostra
comodità.
Del fondotinta, dei vari tipi e della loro scelta ne
parleremo la prossima volta…e nel frattempo mi
raccomando non pasticciate troppo.
Un bacio girls… e alla prossima Anna Rosa
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How to:
Sopraccigliadi Angela De Luca
MOSQITO 31 |
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Ciao a tutte, lettrici di Mosqito! Vivete il
dramma di avere sopracciglia senza forma e
in disarmonia col vostro viso?
In questo numero vi descriverò un metodo per averle
sempre in ordine in pochi e semplici passi.
Creazione della forma
Esiste una tecnica alla portata di tutti che ci permette
di trovare la nostra forma ideale, tutto ciò che
dobbiamo fare è avere pazienza e non
demoralizzarci!
Prima di iniziare vorrei fare una piccola premessa.
Rendiamoci conto che non esiste una struttura
sopraccigliare che va bene per ogni tipo di volto,
possiamo prenderne una come modello di
riferimento ma l'effetto finale sarà sempre diverso e
quindi unico. Nel caso in cui fossero presenti buchi
o cicatrici che non permettono al pelo di crescere in
maniera naturale possiamo risolvere il problema con
il make-up, metodo che spiegherò a fine articolo.
Quindi, prima di iniziare con la depilazione dobbiamo
trovare la forma adatta che sposa al meglio la
geometria del nostro viso.
Cosa ci serve:
- Matita occhi
- Pinzette
- Forbici piccole (preferibilmente a punta arrotondata)
- Pennello a forma di scovolino che ci servirà a
pettinare le sopracciglia
- Specchio da tavolo
Per eseguire l'operazione che sto per illustrarvi è
essenziale che il vostro viso sia posizionato in
maniera frontale rispetto il vostro specchio in modo
da poter prendere le misure giuste ed evitare di
creare un risultato diverso per ciascun occhio.
Servendoci di una matita occhi tracciamo dei punti
guida che ci serviranno poi per eliminare gli eccessi
di peluria:
1. Posizioniamo la nostra matita in maniera
perpendicolare al naso pogiandone una estremità
sulla narice. Il punto che indicherà la mina sarà
quello da cui le nostre sopracciglia dovranno iniziare.
Quindi tracciamo un puntino di riferimento.
2. Riposizioniamo la matita accanto la narice e
facciamola scivolare lungo la fine dell'occhio,
posizionandola esattamente a ridosso dell'angolo
esterno. Il punto che indicherà la mina della nostra
matita segnerà la fine del nostro sopracciglio, quindi
segniamo un punto.
3. Quello che ci manca ora è trovare il punto più
alto. Partendo sempre dalla narice, facciamo
passare la matita in direzione della pupilla come se
volessimo tagliarla a metà. In questa fase è molto
importante tenere il viso dritto di fronte lo specchio
poiché il punto che indicherà la mina ci permetterà di
lavorare sulla curva del nostro sopracciglio al fine di
enfatizzare lo sguardo e non sminuirlo.
Una volta tracciate le nostre linee guida, possiamo
procedere con l'eliminazione della peluria in eccesso
con la pinzetta partendo sempre dal basso. Per darci
un ulteriore aiuto per trovare la forma che preferiamo,
disegnamola con una matita per occhi direttamente
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sul nostro sopracciglio in modo da poterci regolare
sullo spessore prima di cominciare con l'assottigliarle
e rischiare di perdere il controllo della forma che
avevamo in mente.
Sfoltimento:
A questo punto potrebbe essere necessario tagliare
la parte finale di alcuni peletti che o sono troppo
lunghi o tendono a terminare con una curva molto
accentuata. Prendiamo il nostro pennello a forma di
scovolino e pettiniamo le sopracciglia dall'interno
verso l'esterno dell'occhio, creando un effetto per
così dire “spettinato”. A questo punto servendoci
delle forbici andremo a tagliare gli eccessi sfoltendo
la peluria pochi passi per volta. Per evitare tagli
bruschi e grossolani consiglio di pettinare le
sopracciglia all'insù, fare tagli piccoli e pettinarle
verso il senso naturale di crescita in modo da tenere
sotto controllo l'operazione di sfoltimento.
Ricordate che questa non è una tappa obbligatoria
ma solo una rifinitura qualora il risultato della
depilazione classica non dovesse soddisfarvi a
pieno. Con un po' di pazienza e pratica sarete
sicuramente in grado di eseguire questi passaggi in
maniera più sciolta e rapida, qualche errore potreste
commetterlo ma niente paura le sopracciglia
ricrescono!
Make-up sopracciglia:
Esistono diversi metodi per sistemare le sopracciglia
col make-up. Ce ne sono di più rapidi e con effetto
naturale o di più elaborati per dare una rifinitura
precisa a seconda della nostra forma.
A quelle ragazze che hanno una struttura di per sé
già folta consiglio di dare una rifinitura con una matita
per sopracciglia del colore che più si avvicina a
quello dei nostri capelli o di poche tonalità più scuro.
Tracciando qualche tratto leggero fra la peluria
dell'inizio del nostro sopracciglio e lungo la coda
finale, daremo un effetto omogeneo che potremo
poi sfumare con un pennello angolato per occhi.
Se invece la vostra peluria è rada, consiglio di dare
un effetto di riempimento con un ombretto
rigorosamente opaco che potete stendere con un
pennello angolato step-by-step aggiungendo colore
e sfumando fino ad ottenere l'intensità desiderata.
Grazie per aver letto il mio articolo, spero che i miei
consigli possano esservi stati d'aiuto! E non
dimenticate di seguirmi di Facebook!
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MOSQITO 35 |
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36 MOSQITO |
Contro rughe
e smagliature,
per noi donne
l'olio di
borraginedi Nicoletta Julia Alessandea Brusciani
MOSQITO 37 |
38 MOSQITO |
La Borragine è originaria della Siria e l'origine
etimologica del suo nome è controversa: in
arabo, il suo nome “abu rach” significa “il
padre del sudore” che è sicuramente un'allusione
alle sue proprietà sudorifere; e ancora “borago”
potrebbe essere una deformazione del latino “cor
ago” che vuol dire “stimolo di cuore” perché in effetti
si pensava che fosse in grado di combattere la
malinconia. Questa pianta con magnifici fiori a forma
di stella color blu è attualmente apprezzata
soprattutto per le proprietà dermatologiche. Dai semi
si estrae un olio molto interessante per la ricchezza
di acidi grassi essenziali, come l'acido gamma-
linoleico, molto raro, e l'acido linoleico. Questi
composti servono come precursori dei fosfolipidi
che costituiscono la membrana cellulare. Assorbito
per via orale, quest'olio permette di idratare la pelle e
di lottare quindi efficacemente contro la secchezza
cutanea, all'origine dell'invecchiamento prematuro
della pelle. L'Olio di Borragine è tradizionalmente
utilizzato per prevenire la formazione delle rughe e
per permettere alla pelle di ritrovare elasticità e tono.
La sua ricchezza in acido gamma-linoleico permette
all'Olio di Borragine di modulare la risposta
immunitaria della pelle di fronte ad aggressioni o
malattie cutanee come la psoriasi. Associazioni
Consigliate: Secchezza della pelle - Olio di Borragine
+ Olio di Enotera Invecchiamento della pelle, rughe
– Olio di Borragine + Olio di Germe di Grano
Eczema, Psoriasi - Olio di Borragine + Avena Unghie
fragili, che si spezzano – Olio di Borragine + Ortica
(parti aeree) + Lievito di Birra Preparazione
all'abbronzatura – Olio di Borragine + Carota
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40 MOSQITO |
NE BASTANO3di Nicoletta Julia Alessandea Brusciani
MOSQITO 41 |
42 MOSQITO |
Chi di voi non è tornato a casa
con qualche chilo in più? In
questi casi, se non c'è un reale
sovrappeso, ma solo un
appesantimento, si può correre ai ripari
con una “tre giorni” disintossicante, da
applicare con cura e metodo per il
corpo e per la mente. Il mio consiglio è
di utilizzare il sabato e la domenica
(almeno per i primi 2 giorni).
GIORNO 1Il primo giorno prevede l'utilizzo di frutta
e verdura per depurarsi dalle tossine in
eccesso, liberare l'intestino dalle scorie
e reidratare il corpo.
COLAZIONE: macedonia di frutta
fresca 250 gr, Succo di mirtillo con 1
cucchiaino di miele
SPUNTINO: thè verde
PRANZO: minestrone con patate, Spremuta di
agrumi
MERENDA: centrifugato di sedano, carota e kiwi
CENA: insalata di pomodori, cipolla e lattuga con
mais dolce 1/2 ananas, Succo di prugne
Giorno 2Si inizia l'introduzione di cereali per sostenere l'attività
del fegato che ora è deputato e necessita di nuovo
vigore.
COLAZIONE: 2 fette biscottate integrali, 2 cucchiaini
di marmellata con fruttosio, Succo di mirtillo con 1
cucchiaino di miele
SPUNTINO: thè verde
PRANZO: riso al pomodoro 60 gr 1/2 ananas,
Spremuta di agrumi
MERENDA: centrifugato di sedano, carota
e kiwi
CENA: minestrone con patate 150 gr e legumi 60 gr
1/2 ananas
Giorno 3Si introducono anche le proteine di origine animale,
ora l'alimentazione è completa e l'organismo riprende
a funzionare con nuovo vigore ed energia.
COLAZIONE: 1 bicchiere di latte scremato e 40 gr di
cereali integrali, Succo di mirtillo con 1 cucchiaino di
miele
SPUNTINO: thè verde
PRANZO: riso al pomodoro 60 gr 150 gr di platessa
al vapore 1/2 ananas
MERENDA: 1 yogurt magro
CENA: insalata di pomodori, cipolla e lattuga, 100 gr
di formaggio magro in fiocchi, 1 panino integrale 50
gr, 1/2 ananas
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44 MOSQITO |
IL REGOLATOREDEL METABOLISMO
di Nicoletta Julia Alessandea Brusciani
La Garcinia è un arbusto
originario del sud-est asiatico
molto utilizzato nella
preparazione del curry. Le virtù
mediche purganti della sua gomma
sono conosciute da numerosi
secoli. Oggi la pianta si impone
soprattutto come alleata nelle diete
dimagranti. Nella sua buccia hanno
rilevato la presenza di un acido di
frutta dalle proprietà molto
interessanti, l'acido
idrossicitricoidrossicitrico o HCA.
Questo composto ha un'attività
essenziale nella regolazione del
peso corporeo e dell'appetito.
L'HCA agisce inibendo la
produzione da parte del fegato,
dell'enzima ATP-citrato liasi, che
gioca un ruolo fondamentale nella
trasformazione degli zuccheri in
trigliceridi e in lipoproteine a bassa
densità, LDL. La Garcinia provoca
così un rallentamento della
produzione e dello stoccaggio dei
grassi provenienti dal metabolismo
delle proteine e degli zuccheri.
L'HCA permette, sia nelle persone
che hanno da perdere solo qualche
chilo che negli obesi, una
diminuzione del peso corporeo e
una riduzione della forma delle
cellule adipose, gli adipociti. La
Garcinia è considerata ottima anche
per diminuire la voglia di mangiare
dolci e zuccheri vari e per calmare la
fase nervosa.
Associazioni Consigliate Obesità,
Sovrappeso - Garcinia + Guaranà
+ Ortosifon
Eccessi Alimentari - Garcinia +
Pilosella + Glucomannano
Iperglicemia Postprandiale - Garcinia
+ Baccello di Fagiolo + Ortosifon
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46 MOSQITO |
NoiNoimeravigliosimeravigliosistrumentistrumenti
da accordareda accordare
Noimeravigliosistrumenti
da accordaredi Nicoletta Julia Alessandea Brusciani
ome un pianoforte anche il tuo corpo può
Cessere accordato e sintonizzato per ottenere
un ottimale equilibrio psicofisico. Toccati da
duediapason la biochimica del vostro corpo sarà
istantaneamente alterata e porterà il sistema
nervoso, il tono muscolare e gli organi in equilibrio
armonico. In pochi secondi… il corpo entra in un
profondo stato di rilassamento. Vi sentirete
perfettamente centrati, in armonia con l'universo e la
vostra mente sarà in pace… I Tuning Forks possono
modificare e riparare il nostro DNA. Sono strumenti
medici già usati dai neurologi con diverse intensità
sonore. In Medicina Olistica vengono usati quelli con
vibrazioni pari a 528 hz. Forniscono istantaneamente
un profondo stato di rilassamento. Migliorano la
chiarezza mentale ed il funzionamento del cervello.
Aumentano il tuo livello di energia fisica e la
concentrazione. Alleviano lo stress disegnando il
vostro corpo in uno spazio centrato. Sviluppano e
affinano le tue abilità sonore. Migliorano qualsiasi
massaggio. Migliorano la meditazione. Portano il tuo
sistema nervoso in equilibrio. Integrano modelli di
pensiero del cervello destro e sinistro. I Diapason
sono stati inizialmente utilizzati per accordare gli
strumenti musicali perché emanano perfetti modelli
di suono delle onde sinusoidali che consentono di
mettere a punto gli strumenti per la corretta
intonazione. Quando si colpisce un diapason
tuttavia, si noterà come l'aria intorno alla forcella inizia
a vibrare causando l'invio di forti impulsi vibranti
attraverso l'aria. Per questo, sono stati adottati dai
medici olistici che li utilizzano per aumentare la
quantità di energia su parti del corpo che
necessitano di essere riequilibrate. Si hanno risultati
eccezionali posizionandoli sui meridiani.
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48 MOSQITO |
TERRA, ACQUA
FUOCO, ARIA
di Nicoletta Julia Alessandea Brusciani
Terra e acqua: è questo
l'impasto con cui il
Creatore forgia il primo
essere, animandolo poi con il
suo soffio vitale. Terra e acqua
sono anche gli elementi con
cui l'uomo costruisce la sua
prima vera casa. E ancora terra
e acqua, mescolati nel fango, sono
gli ingredienti di un trattamento di
benessere antico quanto il mondo,
volto a restituire al corpo l'equilibrio
perduto.
Basta osservare lo spessore simbolico della
terra e dell'acqua per comprendere il potere
della loro sinergia: terra, madre di tutte le
forme, l'elemento da cui originiamo e
a cui siamo destinati a tornare;
acqua come primo grembo
e flusso di vita circolante,
che vivifica il terreno,
facendolo
prosperare. Ma
nella terapia dei
fanghi sono presenti
anche gli altri due
elementi naturali:
fuoco e aria, che si
concretizzano nelle
due accezioni
curative del fango
“caldo”, in caso di dolori articolari, mal di schiena,
fratture mal sanate, traumi ossei di diversa natura; e
del fango “freddo” per rimodellare e rendere più
sottile, più aerea appunto, una forma pesante o in
sovrappeso. Nel caso dei fanghi caldi, il calore
corrispettivo analogico del fuoco, è l'elemento
trasformatore che attiva la capacità autorigeneratrice
delle nostre ossa: prova ne sia che a soffrire delle
patologie curate dai fanghi caldi sono i soggetti che
presentano difficoltà ad accettare il cambiamento:
da qui l'esigenza di quel “calore” che già di suo
scioglie i blocchi psico-fisici.
Nello stesso senso le donne che soffrono di obesità
e sovrappeso nelle zone corporee “femminili” per
eccellenza (girovita, pancia, natiche, cosce), sempre
su un piano psicosomatico denunciano nella forma
“tutta d'un pezzo” la difficoltà a modulare la propria
energia in modo differenziato a seconda delle
situazioni. Da qui la necessità di un trattamento
“freddo”, nel quale la bassa temperatura si fa
corrispettivo analogico dell'aria e di un modo di
essere sottile, sfumato, in grado di cogliere la
mutevolezza di ogni istante e di
assecondarlo. E a far transitare l'effetto del
caldo e del freddo è l'impasto protettivo
del fango che, come una nuova
placenta, consente al corpo di
cicatrizzare le vecchie ferite e di
ripartorirsi in una nuova forma.
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made inNaplesdi Ma Chèrie
Napoli è tra le città più visitate del mondo: il
Vesuvio, il mare, i monumenti, i castelli, i
negozi di artigianato artistico e di tradizione, i
ristoranti, le pizzerie e i luoghi della movida.
Insomma, tutto quello a cui un turista è interessato.
Ecco una proposta di passeggiata a piedi nei posti
più belli di Napoli, vicino al mare e al golfo, per
passare qualche ora tra svago, arte e storia in una
delle capitali mondiali della Cultura.
IL MASCHIO
ANGIOINOIl Maschio Angioino, il più imponente castello di
Napoli che guarda maestoso il mare e il golfo
dall'alto, è uno storico castello medievale e
rinascimentale, nonché uno dei simboli della città di
Napoli. La sua costruzione si deve all'iniziativa di
Carlo I d'Angiò, che nel 1266, sconfitti gli Svevi, salì al
trono di Sicilia e stabilì il trasferimento della capitale
da Palermo alla città partenopea. Il castello domina la
scenografica piazza Municipio ed è sede della
Società napoletana di storia patria e del Comitato di
Napoli dell'Istituto per la storia del Risorgimento
italiano.
PIAZZA DEL
PLEBISCITOLa bellissima Piazza del Plebiscito, possiamo
ammirare la Basilica di San Francesco da Paola
costruita al centro del bellissimo colonnato tra statue
di leoni e cavalieri, Palazzo Salerno, il Palazzo della
Prefettura e il bellissimo Palazzo Reale. Piazza del
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Plebiscito è una piazza di Napoli posizionata a
termine di via Toledo, non appena oltrepassata
piazza Trieste e Trento. Ubicata nel centro storico, tra
il lungomare e via Toledo, con una superficie di circa
25 000 metri quadrati la piazza si presenta come una
delle più grandi della città e d'Italia e per questo è
quella più utilizzata per le grandi manifestazioni.
GALLERIA
UMBERTOLa Galleria Umberto I è una galleria commerciale
costruita a Napoli tra il 1887 e il 1890. La zona su cui
sorge la Galleria era già intensamente urbanizzata nel
XVI secolo ed era caratterizzata da un groviglio di
strade parallele raccordate da brevi vicoli, che da via
Toledo sboccavano di fronte a Castel Nuovo. Questi
vicoli godevano di cattiva fama in quanto vi si
trovavano taverne (famigerata era la taverna della
Cagliantese o Cagliantesa) case di malaffare e vi si
consumavano delitti di ogni genere. La fama
conquistata dalla zona nei secoli, già nota a
Giambattista Basile che immortalò le donne di
malaffare del luogo nella sua opera Le muse
napolitane, si mantenne per quasi tutto l'Ottocento.
TEATRO SAN
CARLODa qui è d'obbligo una visita al Teatro San Carlo che
è tra i più prestigiosi e antichi teatri esistenti e un giro
nelle coloratissime vie dello shopping napoletano,
via Roma, via Chiaia e la meravigliosa Galleria
Umberto I. È il più antico teatro d'opera in Europa
ancora attivo, essendo stato fondato nel 1737,
nonché uno dei più capienti teatri all'italiana della
penisola. Può ospitare più di duemila spettatori e
conta un'ampia platea (22×28×23 m), cinque ordini
di palchi disposti a ferro di cavallo più un ampio
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palco reale, un loggione ed un palcoscenico
(34×33 m). Data la sua dimensione e struttura, è
stato il modello per i successivi teatri d'Europa.
BABBÀIl babà o babbà è un dolce da forno a pasta lievitata
con lievito di birra, tipico della pasticceria
napoletana. Il suo diametro può variare da 5–7 cm
fino a 35–40 cm. Lo si trova anche diviso in due e
ripieno con del cioccolato o panna. Inoltre, esiste
anche una versione con essenza di bergamotto.
NAPOLI
SOTTERRANEANapoli sotterranea è un complesso di cunicoli e
cavità scavate nel tufo poste nel sottosuolo di
Napoli; vi si trovano soprattutto innumerevoli forme di
ambienti ed architetture classiche, greche e romane.
Propriamente Napoli sotterranea è il nome
dell'associazione costituita dallo spelologo Vincenzo
Albertini che si occupa della parte di acquedotto e
delle cisterne accessibili da piazza San Gaetano e
della parte visitabile del teatro dell'Anticaglia. Il suo
nome deriva dall'omonimo libro scritto nel 1889
dall'ingegnere Guglielmo Melisurgo, il quale si definì
ipogeo per la sua attività di ispezione dell'infinita rete
di cavità della città.
IL VESUVIOIl Vesuvio è un vulcano esplosivo o effusivo in stato
di quiescenza dal 1944, situato nel versante orientale
della provincia di Napoli, nel territorio dell'omonimo
parco nazionale istituito nel 1995. La sua altezza, al
2010, è di 1.281 m, sorge all'interno di una caldera di
4 km di diametro. Il Parco Nazionale del Vesuvio è
nato il 5 giugno 1995 per il grande interesse
geologico, biologico e storico che il suo territorio
rappresenta. La sua sede è collocata nel comune di
Ottaviano. È stato istituito principalmente per
conservare i valori del territorio e dell'ambiente, e la
loro integrazione con l'uomo; salvaguardare le
specie animali e vegetali, nonché le singolarità
geologiche; promuovere attività di educazione
ambientale, di formazione e di ricerca scientifica.
Il Parco nasce poi dall'esigenza di valorizzare e
difendere il vulcano più famoso del mondo: il
Vesuvio. Esso rappresenta il tipico esempio di
vulcano a recinto, costituito da un cono esterno
tronco, il Monte Somma, (oggi spento e con una
cinta craterica in buona parte demolita) entro il quale
si trova un cono più piccolo (che rappresenta il
Vesuvio, ancora attivo).
Il territorio, ricco di bellezze storiche e naturalistiche,
vanta una produzione agricola unica per varietà e
originalità di sapori.
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ISOLA DI CAPRICapri è un'isola nel golfo di Napoli, situata di fronte
alla penisola sorrentina. Caratteristici di Capri sono i
celebri i Faraglioni, tre piccoli isolotti rocciosi a poca
distanza dalla riva che creano uno spettacolare
effetto scenografico e paesaggistico; ad essi sono
stati attribuiti anche dei nomi per distinguerli: Stella
per quello attaccato alla terraferma, Faraglione di
Mezzo per quello frapposto agli altri due e Faraglione
di Fuori (o Scopolo) per quello più lontano dall'isola.
ISCHIAIschia è un'isola dell'Italia appartenente all'arcipelago
delle isole Flegree, in Campania. Posta all'estremità
settentrionale del golfo di Napoli e a poca distanza
dalle isole di Procida e Vivara, nel mar Tirreno, è la
maggiore delle Flegree. Con i suoi 62.733
abitanti[1] è la terza più popolosa isola italiana,
dopo Sicilia e Sardegna. È una forte attrazione
turistica per il golfo di Napoli e per la stessa
città.
PROCIDAProcida è un comune italiano di 10.614
abitanti della provincia di Napoli in
Campania. Il territorio comunale comprende
interamente le isole di Procida e Vivara. L'isola
fu già descritta, in epoca classica, tra gli altri da
Giovenale, da Stazio e da Virgilio. Nella letteratura
volgare, Procida diviene la scena della sesta
novella della quinta giornata del Decameron di
Giovanni Boccaccio, in cui, sullo sfondo della guerra
del Vespro, si narra l'amore di Gian da Procida,
nipote di Giovanni da Procida, per la giovane
Restituta.
Passando al cinema, Procida è stata scelta come
set cinematografico per un grande numero di film,
soprattutto a causa dei suoi panorami e della sua
architettura tipica mediterranea. Si possono citare,
come esempi, Il postino, con Philippe Noiret e
Massimo Troisi, e Il talento di Mr. Ripley, con Matt
Damon.
TOTÒTotò, nome d'arte di Antonio Griffo Focas Flavio
Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De
Curtis di Bisanzio, più semplicemente Antonio De
Curtis (Napoli, 15 febbraio 1898 – Roma, 15 aprile
1967), è stato un attore, commediografo, paroliere,
poeta e sceneggiatore italiano. Attore simbolo del
cinema comico in Italia, soprannominato «il principe
della risata». È considerato, anche in merito ad alcuni
suoi ruoli drammatici, uno dei più grandi interpreti
nella storia del teatro e del cinema italiano.
Chiamato lo «scugnizzo» del rione Sanità:
«Signori si nasce e io lo nacqui, modestamente!»
(Totò, dal film Signori si nasce)
Totò nacque il 15 febbraio 1898 nel rione Sanità (un
quartiere considerato il centro della “guapperia”
napoletana).
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OROSCOPOH
ai mai desiderato, un oroscopo fashion? Un oroscopo della moda che ti sappia indicare - in base al mood del mese
e alla rotazione dei pianeti e delle stelle - quale siano gli abiti, gli outfit e gli stili che fanno al caso tuo? Non sai qual è il
tuo stile ? Chiedi consiglio alle stelle!!!
Aggressiva e grintosa, questo mese
non chiedi permesso e non vuoi certo
le coccole. Occhiali scuri, pantaloni di
pelle, stivali con le borchie, lunghe collane
d'argento a catena: questo è il tuo look del
momento. Sei più una pantera che non un
cucciolo di gattina. Il rock è di chi, come te ora,
vive la notte e la mattina si sveglia tardi, beve litri di caffè, non si
pettina e porta gli occhiali da sole tutto il giorno. Il rock è ribelle
ed indipendente, sfonda i muri delle convenzioni, urla il suo
disaccordo, proprio come te che in questo mese sentirai
l’esigenza di esprimerti al massimo. Rock è energia, libertà,
forza. Rock è una giacca di pelle con una t-shirt bianca. Rock is
black.
In questo momento ti senti una donna gipsy
dallo spirito libero e indipendente e nelle
ultime settimane sogni di svuotare
l’armadio e riempire la valigia di abiti da poter
stropicciare per poi tirarli fuori in un nuovo,
piccolo e selvaggio angolo di paradiso: gonne
lunghe, fiori tra i capelli e mente leggera,
questo è ciò di cui hai proprio bisogno in questo momento! Tutti
i tessuti sono naturali: lino, cotone, cuoio, suède sono in
sintonia con tuo spirito libero e gli accessori come frange, gioielli
etnici o boots ti rendono più grintosa e femminile.
La definizione lascia poco spazio
all’immaginazione, lo stile Army che
indosserai questo mese è totalmente
ispirato a quello dei soldati e dei generali, di un
tempo e di oggi: sei pronta per affrontare le
battaglie quotidiane? I tessuti mimetici di
giacche e pantaloni declinati prevalentemente
nelle sfumature di verde e di grigio si accostano ai colori scuri e
decisi di giacche e cappotti. Bottoni dorati, mostrine e berretti
rendono sofisticato lo stile army dei tuoi tubini color cachi e di
divise dallo spiccato taglio femminile che ti accompagneranno
in questo mese. I tuoi accessori del momento? Stivali con la
para o tacchi dodici, cappelli e spille gioiello.
Bicicletta, monopattino, rollerblade,
borsone della palestra sono accessori
che ti identificano questo mese,
donna active: la tua femminilità si percepisce
dal portamento e dal fisico sportivo prima che
dai capi che indossi, sempre comodi ma alla
moda. Il tuo stile del momento unisce tessuti
tecnici a fibre 100% naturali, l’innovazione alla tradizione, mescoli
capi sportivi a quelli di uso quotidiano. Via libera quindi al
costume sotto le canottiere d’estate, agli scaldamuscoli che
spuntano dagli stivali d’inverno, alla giacca con il cappuccio e i
mocassini, come se fossi reduce da una America’s cup!.
Niente fronzoli o forme indefinite,
questo mese hai ben in mente i tuoi
obiettivi e sei sicura già dalle prime
luci del mattino su quale sarà l’outfit della
serata: abiti dalle linee ben definite che ti
porteranno esattamente là dove vuoi arrivare,
dritta all’obiettivo! Intransigente è come ti senti
in questo momento e rigoroso è lo stile che mostrerai nei
prossimi giorni: fantasie che riprendono forme definite e precise
quasi da poterle misurare a righello o compasso, quadrati,
rombi, cerchi e triangoli a colori primari mai sfumati ma netti
delineeranno il tuo mood di questo mese. Nessun
inquinamento, solo scelte pure come bianco, nero, rosso, giallo
e blu. Un quadro? No, la tua razionalità tradotta in moda!
Romantico è lo stile che questo mese
porterai leggendo una poesia prima di
addormentarti e sospirando mentre
attorciglierai una ciocca di capelli tra le dita.
Romantica è la camicetta in voile che ricorderà
a chi ti osserva che il contenuto è prezioso
quanto il tessuto che ti avvolge e va
conquistato con attenzioni e tenerezza, perché è quello di cui
hai bisogno in questo momento, una gonna a palloncino che
sembra fatta per passeggiate mano nella mano, scarpe
decolleté e sandaletti con cinturino alla caviglia. Romantici sono
i decori minuziosi e preziosi come nastri di raso, o fantasie
delicatamente floreali, cuoricini o pois, talvolta in pizzo pur senza
essere mai eccessivamente provocanti, talvolta in chiffon, seta,
tulle e tutto ciò che è delicato, voluttuoso, “da sfiorare”.
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...chiedi consiglio alle stelle ;)FASHION 2014
Abiti lussuosi, stilisti famosi, gioielli,
donna diva, questo mese interpreterai
questo stile a testa alta, quasi con il
mento verso il cielo, come se fossi in posa per
i paparazzi: con la tua falcata sicura, riempirai
ogni stanza del tuo profumo e del tuo charme.
Sei in grado di indossare un abito importante
anche nelle occasioni informali lasciandoti avvolgere da tessuti
preziosi adatti a valorizzare la sinuosità della tua figura femminile.
Labbra rosse e occhiali, perché il tuo sguardo da Diva, al
contrario del tuo sorriso, non deve essere mai catturato.
Street style tutto quello che si ispira alla
fauna urbana e questo è il mese in cui
interpreti questo mood perfettamente:
ti piacerà indossare alcuni tra i must have della
moda da strada, creare tu stessa tendenza e
ispirare persino i designer, oltre allo
sconosciuto in metropolitana o al passante
incontrato in centro città. La moda street infatti è inventata e
indossata da giovani e nasce spesso in contesti popolari di
musica e danza dove tu in questo momento sai muoverti
perfettamente. Jeans e pantaloni con vita e cavallo bassissimi,
loghi in mostra, cappelli indossati sempre un po’ in obliquo per
non passare mai inosservati e gioielli e accessori high tech.
Cos'è vintage? Quello che si riesuma
dagli armadi di mamme e nonne
precise e coscienziose, i girocolli, le
perle e gli ori. Tutto quello che sa di storia e
profuma di amori di tanti anni fa, conservati
così bene che si sentono battere ancora. Il tuo
stile del mese è dolce, ricercato, impreziosito
dai particolari, di un tempo in cui la moda era un lusso ed un
capriccio e si godeva di ogni centimetro di stoffa: perfetto per te
che in questo momento ti senti un po’ romantica e malinconica.
Il vintage richiama il sapore di un tempo in cui si osava con
colori ed accessori, le forme erano pudiche ma divertite, le
fantasie giocose. Vintage è la bicicletta, i fiocchi tra i capelli, i
pois, gli occhialoni da sole e gli ombrellini da sole. Vintage è
tutto quello che ti abbraccia perché era di chi ti ha amata.
Minimal è lo stile di chi come te
questo mese non ama
particolarmente apparire, di chi si
sente di apprezzare di più la semplicità del
monocromo e la naturalezza delle forme
geometriche. Dolcevita, girocolli, abiti a
trapezio, minigonne quadrate: questo è lo stile
minimal che non passa mai di moda e che questo mese non ti
richiederà più di qualche minuto la mattina per vestirti. Tutto
rigorosamente senza fantasia nei tessuti: un monocromo, il
massimo che ti concedi è un tone sur tone. Tutto nel tuo
abbigliamento dovrà essere funzionale, poco estroverso, poco
vistoso, adatto ad ogni situazione, semplice e rigoroso; non è
per te la frivolezza del superfluo.
Lo stile Bon Ton che ti contraddistinguerà
per questo mese è un tubino nero e un
cappello, sobrietà ed eleganza, per
tradurti l’immagine in due parole. La tua
femminilità si esprimerà attraverso il rigore di un
mix di capi classici come cappotti, trench,
ballerine o tacchi altissimi e colletti, guanti,
cerchietti o tiare per rendere unico il tuo look serio e mai volgare.
Bon Ton è l’animo di chi, come te, unisce alla gentilezza dei
modi la fermezza ben custodita dietro l’incisività di capi senza
tempo. Certi indumenti e accessori sono un investimento e ti
renderai conto che negli anni acquisteranno addirittura maggior
valore.
L'hipster è uno stile nato negli Stati Uniti
degli anni '40 dai ragazzi bianchi della
classe media che, innamorati della
musica bebop e della cultura afroamericana,
ne seguivano le orme. Ora è hipster quello che
non appartiene alla cultura mainstream ma è
ricercato, di nicchia, colto. Questo è il tuo
mood del mese: hipster che segue una moda personale, con
dei canoni molto elastici ma che si rifanno al passato. Questo
mese ami il denim, le camicie a scacchi, gli occhiali grossi di
cellulosa, le sneakers di tela. Hipster sarà la tua borsa di pelle
consumata, le magliette dei gruppi musicali che preferisci e i
giubbotti di jeans. Ma non chiameremo mai “hipster” te che
hipster lo sei davvero, perché sappiamo che non ami le rigide
definizioni!