biologico rel.dett. i sensi cl5

8/6/2019 Biologico Rel.dett. i Sensi Cl5

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LUOMO. LA PERCEZIONE E LOSSERVAZIONE ATTRAVERSO I SENSI. (V)

Scuola primaria G. Dupr.

Classe Quinta sezioni A, B e C.

Indagine per scoprire cosa i bambini sanno sullargomento. E stato proposto unquestionario individuale:

1) Attraverso quali parti del nostro corpo riusciamo ad avere informazioni sul

mondo che ci circonda?2) Attraverso queste parti del nostro corpo quali diversi tipi di informazioni

otteniamo?

Abbiamo iniziato a lavorare sul tatto. Dai questionari individuali era emerso che quasi tutti ibambini ritenevano che lorgano del tatto fossero le mani e quindi abbiamo proposto una

serie di esperienze volte a far prendere consapevolezza ai bambini che lorgano del tatto la

pelle e che quindi la capacit di percepire con il tatto non risiede solo nelle mani ma in

tutto il corpo. Ogni bambino ha poi disegnato lorgano del tatto (la sagoma del corpo

umano colorando la pelle).

Dal momento che da alcuni questionari era emerso che per alcuni bambini si potevano

avere informazioni sul mondo esterno solo con gli occhi e quindi con la vista, abbiamo

proposto una esperienza volta a far prendere loro consapevolezza che si pu vedere anche

con il tatto. Abbiamo portato quattro sacchetti di stoffa di colore scuro in modo che non

fosse possibile vedere al loro interno. Nel primo cerano delle penne, nel secondo dellegomme per cancellare, nel terzo dei fazzolettini di carta e nel quarto del cotone. Ogni

bambino stato invitato ad infilare le mani in ciascuno dei sacchetti e a dire cosa, secondo


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lui, ci fosse dentro. Abbiamo poi tirato fuori gli oggetti da ciascun sacchetto davanti ai

bambini a abbiamo proposto il seguente questionario individuale:

1) Sei riuscito a capire cosa cera in ogni sacchetto?

2) E stato facile?

Ogni bambino ha letto le sue risposte agli altri ed scaturita una discussione.

Abbiamo proposto una esperienza volta a far prendere consapevolezza ai bambini che il

tatto risiede nella pelle di tutto il corpo ma che in alcune parti del corpo le percezioni sono

pi intense e in altre meno. Ogni bambino ha preso quattro oggetti (punta di lapis, forbici,

colla, gomma e sciarpa) e li ha toccati con diverse parti del corpo (palmo mano, dorso mano,

interno avambraccio, esterno avambraccio, collo, labbra, schiena, guancia) e ha compilato

una tabella dove doveva indicare il tipo di sensazione percepito e mettere X se la percezione

era poco intensa, XX se era abbastanza intensa e XXX se era molto intensa.

oggett

o

sensazion

e

palm

o

mano

dors

o

man

o

interno

avambra

c

cio

esterno

avambracci

o

coll

o

labbr

a

schien

a

guanci

a

punta

lapis

forbici

colla

gomm

asciarp

a


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Dopo aver compilato la tabella ogni bambino ha descritto come ha rilevato le sensazioni tattili

nel suo corpo.

Ha seguito una discussione collettiva ed una sintesi condivisa.

Le insegnanti hanno proposto unaltra esperienza volta a far prendere consapevolezza ai

bambini che in alcune parti del corpo la pelle pi ricca di recettori tattili, mentre in altre

meno. Ogni bambino ha preso due matite ben appuntite, le ha messe con le punte allineate e

le ha unite con il nastro adesivo. A coppie uno dei bambini chiudeva gli occhi mentre il

compagno faceva scorrere le matite su varie parti del suo corpo (braccio, gamba, ginocchio,

gomito, mano, schiena, testa) e chiedeva se lo stava toccando con una o due punte.

Poi i ruoli si invertivano.

Finita lesperienza ogni bambino era invitato ha rispondere individualmente alle seguenti

domande:

1)Il tuo compagno ha riconosciuto sempre se lo stavi toccando con una o due punte?2)In quali parti del corpo ha risposto correttamente senza avere dubbi?

Ha seguito la lettura alla classe delle risposte di ciascuno con conseguente discussione di

gruppo e sintesi condivisa.

Ogni bambino stato invitato ad osservare prima ad occhio nudo, poi con una lente diingrandimento la pelle del palmo della sua mano, del dorso della sua mano, dellinterno

avambraccio e dellesterno avambraccio e a descriverla dettagliatamente sia verbalmente


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che graficamente. Ha seguito la lettura alla classe di ogni descrizione , la discussione di

gruppo e una sintesi condivisa.


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Le insegnanti hanno fatto portare ad ogni bambino uno specchio e lo hanno invitato ad

osservare e a descrivere dettagliatamente sia verbalmente che graficamente i propri occhi.

Ha seguito la lettura alla classe dei propri elaborati con discussione di gruppo e sintesicondivisa nella quale le insegnanti hanno fornito ai bambini i termini corretti per definire le

varie parti dellocchio. E stata compilata anche una tabella:gli occhi della mia classe.


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Le insegnanti hanno proposto una esperienza per far prendere consapevolezza ai bambini di

come locchio si adatti alla luce. Sono state portate delle torce in classe e a coppie i bambini

se le puntavano negli occhi e osservavano cosa accadeva alliride e alla pupilla. Ha seguito

una discussione di gruppo ed una sintesi condivisa.

Le insegnanti hanno proposto un questionario individuale:

Mi guardo intorno: quali informazioni ottengo con gli occhi?


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Ha seguito una discussione di gruppo nella quale venivano fatti anche dei confronti fra la

informazioni ricevute con gli occhi e quelle ricevute con la pelle ed stata fatta una sintesi

collettiva.

Le insegnanti hanno proposto un questionario volto a far prendere consapevolezza ai

bambini di quanto la nostra capacit di vedere sia collegata alla presenza di luce.

1) Come vedi in una stanza ben illuminata?2) Come vedi in una stanza con poca luce?

3) Come vedi in una stanza buia?Ha seguito la lettura alla classe delle proprie risposte con discussione di gruppo e sintesi condivisa.

Le insegnanti hanno proposto la descrizione verbale e grafica di una arancia, prima messa in

un luogo ben illuminato e poi della stessa arancia messa in un luogo poco illuminato.

Ha seguito la lettura alla classe dei propri elaborati con discussione di gruppo e sintesi

condivisa.


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Le insegnanti hanno proposto unesperienza volta a far prendere consapevolezza ai bambini

di come pu essere diversa limmagine che noi percepiamo dalla realt. E stato portato in

classe un tubo di cartone ed ogni bambino, a turno, stato invitato a mettere il tubo davanti

allocchio destro e, tenendo entrambi gli occhi aperti, mettere la mano sinistra davanti

allocchio sinistro (con il palmo rivolto verso locchio). E stato chiesto ad ogni bambino didisegnare limmagine che vedeva e mostrarla agli altri. Ha seguito una discussione di

gruppo ed una sintesi condivisa.

Le insegnanti hanno proposto ai bambini di osservare e descrivere sia verbalmente che

graficamente lorecchio del proprio compagno di banco. Ha seguito la lettura alla classe

degli elaborati di ciascuno con discussione di gruppo e sintesi condivisa nella quale

linsegnante forniva i termini corretti per descrivere lorecchio esterno. Abbiamo poi

osservato una immagine sul libro di testo che mostrava anche lorecchio medio e lorecchio

interno e insieme abbiamo cercato di ricostruire tutto il percorso fatto dalle vibrazionidellaria.


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Le insegnanti hanno proposto una esperienza volta a mostrare come si possa riconoscere una

persona utilizzando solo le informazioni provenienti dalle nostre orecchie: ogni bambino, a

turno, stato bendato e doveva riconoscere ascoltando chi era il compagno che gli diceva

ciao. Lesperienza stata seguita da un questionario individuale:

1) Hai riconosciuto chi era il compagno che ti ha detto ciao?

2) E stato facile? Le insegnanti hanno poi promosso una discussione di gruppo che ha portato ad una sintesicondivisa.

Le insegnanti hanno fatto ascoltare agli alunni suoni acuti, suoni gravi, suoni forti e suoni

deboli. Hanno poi proposto il seguente questionario:

1) Cosa provi quando senti suoni acuti?

2) Cosa provi quando senti suoni gravi?3) Cosa provi quando senti suoni forti?

4) Cosa provi quando senti suoni deboli?Ha seguito la lettura alla classe delle risposte con discussione di gruppo e sintesi condivisa ( con le

mie orecchie posso conoscere).

Le insegnanti hanno proposto ai bambini di osservare e descrivere, sia verbalmente che

graficamente, il naso del proprio compagno di banco. Ha seguito la lettura alla classe di ciascun

elaborato con discussione di gruppo e sintesi condivisa.


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Le insegnanti hanno proposto una esperienza volta a far prendere consapevolezza ai bambini di

come sia possibile riconoscere degli oggetti utilizzando solo le informazioni provenienti dal

proprio naso. Ciascun bambino, a turno, stato bendato e doveva riconoscere, annusando, tre

oggetti diversi. Ha seguito una discussione di gruppo ed una sintesi condivisa.

Le insegnanti hanno proposto ai bambini di rispondere individualmente alla seguente

domanda: Cosa riesco a conoscere con il naso?Si avuta poi la lettura alla classe delle risposte di ogni bambino ed una discussione di gruppo

che ha portato ad una sintesi condivisa.

Le insegnanti hanno invitato ciascun bambino ad osservare e descrivere dettagliatamente, sia

verbalmente che graficamente, anche con laiuto della lente di ingrandimento, la lingua delproprio compagno di banco. Gli elaborati sono stati poi letti alla classe e si avuta una

discussione di gruppo che ha portato ad una sintesi condivisa.


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Le insegnanti hanno portato a scuola sale grosso, miele, zucchero, caff, succo di limone ed

hanno invitato ciascun bambino a mettere sulla punta della lingua un granello di sale grosso,

poi un goccio di caff Hanno poi proposto il seguente quesito:

Facendo attenzione a mettere gli alimenti solo sulla punta, che cosa sei in grado di

riconoscere?Si avuta poi una discussione di gruppo che ha portato ad una sintesi condivisa. Le insegnanti

hanno poi completato la sintesi dei bambini mostrando una immagine della lingua nella quale erano

localizzate le quattro zone.

E stato realizzato da tutta la classe un cartellone:

SENSO ORGANO INFORMAZIONI SENSORIALI

tatto

vista

udito

olfatto

gusto

Verifiche:

Collega ogni senso al suo organo.


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Completa

Completa

Vero o Falso?

1) La capacit di percepire il liscio, il ruvido, il caldo, il freddo risiede solo

nelle mani. V F

2) In alcune parti del nostro corpo la capacit di percepire le sensazioni tattili

maggiore che in altre. V F

3) Lolfatto svolge un ruolo importante nel riconoscimento dei sapori. V F

Osservazioni

Tutti i bambini, anche quelli che nelle altre discipline seguono un percorso

individualizzato, hanno partecipato attivamente e le verifiche hanno dato risultati

positivi. Hanno preso consapevolezza delle loro capacit percettive, hanno

imparato ad osservare attraverso i sensi per definire e descrivere, ad impostare

relazioni spazio-temporali nellosservazione delle esperienze sensoriali, ad

individuare relazioni tra il mondo degli oggetti e i sensi, a definire criteri per la

classificazione e la categorizzazione, a collaborare e a discutere fra di loro inmodo costruttivo.

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