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Le presenti slides integrano il video tutorial disponibile sul web www.directio.it/businessplan non possono pertanto essere considerate esaustive senza le informazioni ed i commenti che le accompagnano.
Business Plan: aspetti applicativiALESSIO BERARDINOcommercialista, aziendalista, pubblicista
Febbraio 2013
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• Scelte preliminari all'impostazione del business plan• I dati esterni• l'impostazione della situazione patrimoniale iniziale e i suoi effetti sui flussi
futuri• la scelta del modello produttivo • investimenti e finanziamenti• cenno alle altre voci del piano industriale• ottenimento dei flussi economici, finanziari, nonchè degli stock patrimoniali• valutazioni e riflessioni finali.
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Lo sviluppo di un business plan è un lavoro progressivo, cui dedicare una continua attenzione e raffinamento dei dati, fino al raggiungimento di un equilibrio tra le ipotesi ed il loro sviluppo che porti ad una valutazione di fattibilità accettata (dai redattori).
Da quel momento lo si aggiorna:•o periodicamente (ma non certo a intervelli brevi), ad esempio semestralmente •o quando succedano accadimenti tali da alterare la sostenibilità di ipotesi qualificanti il piano di medio lungo termine•o quando si ritiene di avere spunti ulteriori propositivi con i quali si desidera riallineare la valutazione di impatto e fattibilità
Ma prima di iniziare bisogna mettere alcuni punti in chiaro.Almeno per essere efficienti dopo, durante il suo sviluppo ed il suo aggiornamento.Vediamo insieme quali
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Verificare che vi siaun obiettivo di lungo periodo di creazione(o difesa) di valore
nell’impresa
Che sia chiaro, espresso e condiviso (tra tutti i promotori)
l’obiettivo industriale,su cui fondano le attese
di successo/sopravvivenza
Provate a scriverlo, in sintesi, iniziando ad articolarlo in:•Oggetto dell’attività•Mercato di riferimento•Presupposti di successo
È il primo passo per chiarire a se stessi e agli altri lo scenario di riferimento
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www.directio.it/businessplanTratto da Guida al Piano industriale , Borsa Italiana 2003
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Definire la tipologia concreta di attività da svolgere e il suo
conseguente (teorico, al momento) fabbisogno di
tipologia di risorse
Definito qual è l’obiettivo qualificante del progetto
(che genererà valore) Definire il dove, il quando,
il come
Proviamo a rispondere a queste domande 1.L’organizzazione operativa simulata suggerisce l’articolazione dell’impresa in centri economici?2.Quali utilità e vantaggi nell’articolare in tal modo la raccolta dei dati?
Ogni articolazione e dettaglio è certamente una ricchezza informativa e spunto valutativo, ma facciamolo se certi di poter acquisire e articolare in modo affidabile le informazioni nella griglia desiderata
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Definizione dei centri economici(o Strategic Business Unit)
e del loro rapporto gerarchico
Qui si definiscono i centri di aggregazione qualificata dei dati economici,
ed il rapporto gerarchico tra loro.Ovviamente estrarre i dati di un centro
che aggrega altri, renderà i dati complessividi tutti i centri aggregati per quel livello
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Ogni fatto (processo, attività, …)che coinvolga la manifestazione
economica richiede l’abbinamento ad un centro economico
L’imputazione ai centri economici dei fatti avente rilevanza economica
avviene sin dall’inizio, inserendo nelle informazioni del fatto a quali Centri si
riferisce (ripartendo al max tra 3)
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L’abbinamentodei dati inseriti per centri
economici consenteil report dei dati per centro o per aggregati (gerarchici)
degli stessi
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I dati esterni utili al business plan
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Il business plan deve tener conto del contesto di riferimento nel quale si sviluppa, non solo in termini di analisi e valutazione del mercato di riferimento ma anche per •I riflessi macroeconomici (inflazione)•Sociali (andamento del mercato e costo del lavoro)•Rapporti internazionali (oscillazioni cambi per materie/prodotti)•Mercato finanziario (condizioni base e loro dinamiche attese)•Le dinamiche attese sui carichi fiscali
Sono tutti aspetti che hanno un effetto sostanziale sulle proiezioni del business plan, e per quanto possa essere aleatoria o difficile la previsione tenerne conto è:•Necessario •Rende redattori / destinati del piano consapevoli e attenti sull’incidenza sostanziale di tale aspetti
Tutto questo rende il Business plan più affidabile.
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