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ISTITUTO RAMAZZINI Area di Ricerca Istituto Ramazzini Research Department Ramazzini Institute ricerca e prevenzione research and prevention 1970 DAL / SINCE

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I S T I T U T O R A M A Z Z I N I

Area di Ricerca

Ist ituto Ramazzini

Research Department

Ramazzini Inst itute

r icercae prevenzione

researchand prevent ion1970

D A L / S I N C E

Page 2: DAL / SINCE 1970and prevention...di Bentivoglio.L’Istituto Ramazzini è così un esempio unico al mondo di cooperativa sociale che sostiene e promuove la ricerca nel settore delle

L’Istituto Ramazzini, fondato nel 1987 dal Pro-

fessor Cesare Maltoni, è una cooperativa socia-

le Onlus con più di 25.000 soci, impegnata da

oltre 25 anni nella difficile lotta contro il can-

cro e le malattie ambientali. La mission dell’Isti-

tuto Ramazzini è la prevenzione primaria e se-

condaria in linea con l’insegnamento principale

ereditato dal medico carpigiano Bernardino

Ramazzini (1633-1714), padre della Medicina

del Lavoro: ”è meglio prevenire che curare”. Le

attività dell’Istituto sono orientate nello svilup-

po di strategie di controllo dei tumori sempre

più adeguate attraverso la ricerca scientifica,

la promozione della diagnosi precoce e la dif-

fusione dell’informazione. Dal 2009 l’Istituto

Ramazzini ha assunto la responsabilità diretta

di gestire il Centro di Ricerca sul Cancro Cesa-

re Maltoni (CRCCM) che ha sede nel castello

di Bentivoglio. L’Istituto Ramazzini è così un

esempio unico al mondo di cooperativa sociale

che sostiene e promuove la ricerca nel settore

delle scienze ambientali e della salute pubblica.

The Ramazzini Inst itute was founded in 1987

by Professor Cesare Maltoni, as a non-profit

social cooperative. It has over 25,000 mem-

bers and for over 25 years has been batt l ing

cancer and environmental diseases. The mis-

sion of the Ramazzini Inst itute is primary

and secondary prevention in l ine with the

main teaching to come down from the Carpi

doctor, Bernardino Ramazzini (1633-1714),

father of occupational medicine: “it is better

to prevent than to cure”. The Inst itute works to

hone strategies for monitoring tumors via sci-

entif ic research, promotion of early diagnosis

and circulation of information. Since 2009 the

Ramazzini Inst itute has taken direct responsi-

bi l i ty for running the Cesare Maltoni Cancer

Research Center (CMCRC) which has its head-

quarters in Bentivogl io cast le. The Ramazzini

Inst itute is a unique example of non-profit

social cooperative supporting and promoting

research in the f ield of environmental scienc-

es and public health.

Scopi del l ’ Ist ituto Ramazzini:

> l’attuazione di iniziative per la prevenzione di

tumori attraverso una strategia basata sul so-

stegno e la promozione della ricerca scientifica

> la formazione di personale special izzato

> la d i ffus ione del l ’ informazione sui r i schi

cancerogeni ambiental i e professional i

> la messa in atto di programmi cl inici di dia-

gnosi precoce dei tumori

The aims of the Ramazzini Inst itute are:

> to implement schemes of tumor prevention

by a strategy based on support and promotion

of scientif ic research

> to train special ised staff

> to c i rcu late informat ion on env i ronmenta l

and work-related cancer r isks

> to set up cl inical programs of early tumor

diagnosis

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Nel 1982 Irving J. Sel ikoff, Cesare Maltoni,

Sheldon Samuels, Myron Mehlman ed altr i

eminenti scienziat i costituiscono i l Col legium

Ramazzini, un’accademia internazionale di

180 espert i sui rapporti tra svi luppo, ambien-

te e salute. Nel 2007 i l Col legium Ramazzini

celebra i l Giubi leo per i 25 anni di att iv ità.

I l Segretariato Generale ha sede nel Castel lo

di Bentivogl io da circa trent’anni. I l quart ier

generale del Col legium è a Carpi, c ittà natale

di Bernardino Ramazzini, medico che nel 1701

affermò “Longe praestantius est praeservare

quam curare”, dove ogni anno si svolgono

le Giornate Ramazziniane. In quel la occasio-

ne viene conferito i l Premio Ramazzini agl i

scienziat i che maggiormente contribuiscono

al progresso del la Medicina del Lavoro e Am-

bientale, secondo le l inee indicate dal Mae-

stro carpigiano.

In 1982, Irv ing J. Sel ikoff, Cesare Maltoni,

Sheldon Samuels, Myron Mehlman and other

eminent scientists establ ished the Col legium

Ramazzini, an international academy of 180

experts in occupational and environmen-

tal health. In 2007 the Col legium Ramazzini

celebrated its 25-year Jubi lee. The General

Secretariat has been located in the Castle of

Bentivogl io for the last thirty years. The Col le-

gium is headquartered in Carpi - birthplace of

Bernardino Ramazzini, the physician who f irst

stated in 1701 “It is better to prevent than

to cure” - where each year Fel lows convene

for the Ramazzini Days. On that occasion the

Ramazzini Award is presented, a prize assigned

to scientists who have made outstanding con-

tr ibutions furthering the aims of the Magister

of Carpi in safeguarding public health.

Circa 40 scienziat i provenienti da diversi Paesi

hanno r icevuto i l Premio Ramazzini; nel 2007

la dottoressa Fiorel la Belpoggi lo r iceve per

aver sostenuto l ’uso di saggi sperimental i a

lungo termine come strumento per valutare i l

r ischio cancerogeno di agenti presenti nell’am-

biente di vita e di lavoro. I l Collegium Ramaz-

zini è governato dall’Executive Council che si

riunisce ogni anno a Carpi insieme all’Assem-

blea dei Fellows. I l dottor Morando Soffr itt i ,

Presidente Onorario del l ’ Ist ituto Ramazzini, è

i l Segretario Generale del Col legium.

Approximately 40 scientists from various

countries have received the Ramazzini Award;

in 2007 Dr. Fiorel la Belpoggi received it for

advancing the use of long-term bioassays to

determine cancer r isks from agents present

in the industr ial and general environment.

The Col legium Ramazzini is governed by the

Executive Counci l , wich meets every year in

Carpi together with the Counci l of Fellows. Dr.

Morando Soffr itt i , Honorary President of the

Ramazzini Institute, serves as Secretary General

of the Col legium.

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L’Istituto Ramazzini è dotato di un Comitato Scien-

tifico internazionale che si incontra periodicamente

per valutare la validità scientifica dei progetti pro-

posti dall’Istituto, evidenziare settori della ricerca

che presentino opportunità di studio per la loro va-

The Ramazzini Inst itute also has an internatio-

nal Scientif ic Committee which meets periodi-

cal ly to assess projects proposed by the Inst i-

tute, highl ights study opportunit ies of social

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Elenza sociale ed economica, suggerire cambiamenti

nei protocolli di ricerca che li rendano più congrui,

valutare criticamente i risultati delle ricerche in

corso presentati dalle Direzioni. Gli attuali Membri

scientifici che fanno parte del comitato sono 6:

Philip J. Landrigan, MD, MSc, FAAP - President

Dean for Global Health, Ethel H Wise Professor and Chairman Department of Preventive Medicine

Icahn School of Medicine at Mount Sinai, New York, Usa

www.mountsinai.org/profiles/philip-j-landrigan

Pietro Comba, PhD

Head of Research - Environmental Epidemiology, National Institute of Health, Rome, Italy

www.iss.it/chis/index.php?lang=1&tipo=13&chis=&pid=621

Marie-Noel Brune Drisse

From Uruguay, current position at WHO Department of Public Health and Environment (PHE)

Children’s Environmental Health, Geneva, Switzerland

http://www.excellence-in-paediatrics.org/content/page/292/childrens-environmental-health

and economic importance, possibly suggests

changes to research protocols, and cr it ical-

ly appraises the results of studies presented.

The current scientific committee members are 6:

Lennart Hardell, MD, PhD

Professor of Oncology and Cancer Epidemiology at the University Hospital, Orebro, Sweden

www.radiationresearch.org/pdfs/royal_society_hardell.pdf

Melissa McDiarmid, MD, MPH, DABT

Professor of Medicine, Epidemiology and Public Health and Director of the University of Maryland

School of Medicine’s Division of Occupational and Environmental Medicine, Baltimore, Usa

http://medschool.umaryland.edu/occupational/who.asp

Kristina Thayer, PhD

Director, Office of Health Assessment and Translation, NIEHS, RTP, Usa

www.niehs.nih.gov/research/atniehs/dntp/assoc/ohat/staff/thayer/index.cfm

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“Il Centro di Ricerca sul Cancro Cesare Malto-

ni (CRCCM) dell’ Istituto Ramazzini è un cen-

tro d’eccellenza, indipendente, riconosciuto a

l ivello internazionale, noto per i suoi fonda-

mentali contributi al la ricerca sulle cause del

cancro nell’ambiente di lavoro e generale. I r i-

sultati degli studi sperimentali a lungo termine

condotti al Centro di Ricerca sul Cancro hanno

dimostrato, fra l’altro, la cancerogenicità del

cloruro di vinile, del benzene, della formaldei-

de e degli additivi ossigenati. Queste ricerche

hanno avuto un’importante ricaduta sulla me-

dicina ambientale e del lavoro, stimolando il

lancio di programmi di prevenzione e la defini-

zione di l ivell i di protezione della salute pub-

blica che hanno salvato la vita di molte migliaia

di persone nel mondo. Tutelare la salute pub-

blica, attraverso la prevenzione, è sempre sta-

to i l principale obiettivo dell’ Istituto Ramazzini

e l’ indipendenza del suo Centro di Ricerca sul

Cancro ha consentito alla scienza e alla verità

di prevalere sugli interessi di parte.

“The Cesare Maltoni Cancer Research Center

(CMCRC) of the Ramazzini Inst itute is an in-

dependent, international ly recognized center

of excel lence, renowned for its outstanding

contribution to research into the causes of

cancer in the workplace and general environ-

ment. Results of long-term studies performed

at the Cancer Research Center have demon-

strated the carcinogenicity of vinyl chloride,

benzene, formaldehyde and oxygenated ad-

dit ives, among others. This research has had

an important inf luence in environmental and

occupational medicine, catalyzing the launch

of prevent ion programs and the establ i sh-

ment of heal th standards that have saved the

l ives of many thousands of persons wor ld-

wide. Protect ing publ ic heal th through pre-

vent ion has a lways been the pr inc ipa l ob-

ject ive of the Ramazz in i Inst i tute, and the

independence of i t s Cancer Research Center

has permitted sc ience and truth to preva i l

over spec ia l interests . The Cancer Research

I l Centro di Ricerca sul Cancro è stato dedi-

cato nel 2005 al Professor Cesare Maltoni,

che è stato i l fondatore del l ’ Ist ituto Ramaz-

zini e del Col legium Ramazzini, che mi onoro

di presiedere. Cesare purtroppo è scomparso

prematuramente nel 2001. Ricordandolo,

auguro ai suoi fedeli collaboratori e all’Istituto

Ramazzini di poter conservare nel tempo

l’eccel lenza nel lavoro e l ’ indipendenza dei

propri r isultat i .”

Phi l ip J. Landrigan, MD, MSc

Presidente Programma di Salute Globale

Professore e Presidente di Ethel H. Wise

Dipart imento di Medicina Preventiva

Icahn School of Medicine at Mount Sinai

New York, NY, USA

Presidente Collegium Ramazzini

Center was dedicated in 2005 to Professor Cesare

Maltoni, founder of the Ramazzini Institute and the

Collegium Ramazzini, of which I am honored

to be the President. Cesare unfortunately died

prematurely in 2001. Remembering him, I urge

his faithful collaborators and the Ramazzini

Institute to maintain excellence in their work

and independence of results over time.”

Phi l ip J. Landrigan, MD, MSc

Dean for Global Health

Ethel H. Wise Professor and Chairman

Department of Preventive Medicine

Icahn School of Medicine at Mount Sinai

New York, NY, USA

President Col legium Ramazzini

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Giovanni II Bentivoglio, signore di Bologna, edi-

ficò attorno al 1480 il castello, che si connotava

come domus jucunditatis della famiglia. Il vasto

ed elegante complesso quadrangolare si chiude

attorno ad un cortile porticato. Le tre ali ori-

ginali contengono affreschi di pregio, come il

ciclo “Storia del Pane” della scuola Ferrarese. Il

restauro del castello, effettuato dall’architetto

Alfonso Rubbiani a fine ‘800 su commissione

dell’allora proprietario, il marchese Carlo Alber-

to Pizzardi, gli ha conferito l’attuale aspetto.

Pizzardi lasciò il castello in eredità agli Ospedali

di Bologna. Dal 1970, ospita il Centro di Ricerca

sul Cancro dell’Istituto Ramazzini. La colloca-

zione di laboratori di alta tecnologia, archivi,

studi e biblioteca in questi ampi spazi costitu-

isce una superba coniugazione tra il Rinasci-

mento e la scienza moderna. Alcune delle sale

nobili vengono messe a disposizione di Pubbliche

Amministrazioni ed Aziende per eventi istituzio-

nali e il ricavato viene totalmente devoluto alla

ricerca scientifica.

Giovanni II Bentivoglio, a member of Bologna’s

ruling elite, commissioned building of the castle

in around 1480 to be used as the family’s do-

mus jucunditatis. The spacious elegant quadran-

gular complex encircles a courtyard lined with

porticoes. The three original wings contain cel-

ebrated frescoes such as the “History of Bread”

sequence from the Ferrara school. Restoration of

the castle to its present state was commissioned

in the late 1800s by the then owner marquis Car-

lo Alberto Pizzardi and carried out by architect

Alfonso Rubbiani. Pizzardi later bequeathed the

castle to the hospitals of Bologna. Since 1970,

it has been home to the Ramazzini Institute’s

Center for Cancer Research. The collocation of

high-tech laboratories, archives, offices and li-

brary contained in the spacious castle represent

a superb union of Renaissance and modern sci-

ence. Some of the noble rooms are made avail-

able to public administrations and companies for

corporate events, and the proceeds are donated

entirely to scientific research.

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Nel lugl io 1971, Cesare Maltoni inizia un

grande progetto sperimentale sul la cancero-

genicità del cloruro di v ini le (CVM), un com-

posto uti l izzato soprattutto per la produzione

di pol imeri plast ic i (PVC). Nel l ’agosto 1972

sono osservati i pr imi casi di angiosarcoma del

fegato ed i r isultat i sono pubblicati nel l ’apri le

1973. Pochi mesi più tardi, v iene segnalato i l

pr imo caso di angiosarcoma del fegato in un

lavoratore di una fabbrica di PVC negl i USA.

I r isultat i di questi studi dimostrano per la pri-

ma volta che i saggi di cancerogenicità posso-

no essere preditt iv i dei r ischi per l ’uomo. Nel

corso del decennio, s i dimostra sperimental-

mente la cancerogenicità anche di altr i mega-

composti industr ial i usati nel la produzione

del la plast ica. I r isultat i costituiscono la base

scientif ica per l ’adeguamento del le normative

internazional i che regolano la presenza di tal i

agenti nel l ’ambiente.

In July 1971, Cesare Maltoni began a major

experimental bioassay on the carcinogeni-

city of vinyl chloride (VCM), a compound used

principal ly in the production of plast ic poly-

mers (PVC). In August 1972, the f irst cases

of l iver angiosarcoma were observed in labo-

ratory condit ions and the results were pub-

l ished in Apri l 1973. A few months later, the

f irst case of l iver angiosarcoma was reported

in a worker at a PVC factory in the United

States. The results of these studies proved for

the f irst t ime that long-term carcinogenicity

bioassays can predict oncogenic hazards for

humans. Over the course of the decade the

carcinogenicity of other industr ial mega-com-

pounds used in the production of plast ics was

also experimental ly demonstrated. The results

provided a scientif ic basis for revis ion of in-

ternational regulations governing the pre-

sence of these agents in the environment.

A part ire dal 1975 inizia un progetto integra-

to di r icerche sperimental i sul benzene ed altr i

costituenti aromatici presenti nei carburanti .

Tal i studi dimostrano per la prima volta che i l

benzene è un cancerogeno che produce vari

t ipi di tumori maligni nei roditori . Questi dati

contr ibuiscono a r idurre la concentrazione del

benzene nei carburanti ed abbassare i l imit i

esposit iv i nel l ’ambiente di lavoro e di v ita ge-

nerale. Nel 1986 si avvia una nuova l inea di

r icerca f inal izzata al la chemioprevenzione dei

tumori, in part icolare quel lo del la mammella.

Gl i studi sul l ’antiestrogeno tamoxifene dimo-

strano la sua eff icacia nel la chemiopreven-

zione del cancro mammario. Questi r isultat i

costituiscono la base scientif ica per la pro-

grammazione in Ital ia di studi cl inici ut i l izzan-

do dosi del farmaco più r idotte r ispetto agl i

studi precedenti.

In 1975 a comprehensive experimental re-

search program on benzene and other aro-

matic constituents present in fuels began.

These studies demonstrated for the f irst t ime

that benzene is a carcinogenic agent induc-

ing mult iple types of malignant tumors in

rodents. These results contr ibuted to reduc-

ing the concentration of benzene used in

fuels and lowering the permissible exposure

levels at work and in the general environ-

ment. In 1986 an addit ional l ine of research

was launched with the aim of studying can-

cer chemoprevention, part icular ly with regard

to breast cancer. The results of experimental

studies on the antiestrogen tamoxifen showed

its eff icacy in chemoprevention of breast can-

cer. These results provide a scientif ic basis for

cl inical tr ials in Italy, in which lower dosages

of the drug should be used than suggested by

previous studies.

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Negli anni ’90 viene condotto i l più grande

progetto di cancerogenesi sperimentale su

vari t ipi di carburanti , addit iv i del le benzine e

loro prodotti di combustione. I l progetto com-

prende oltre 40 saggi.

Si dimostra per la prima volta che:

> tutt i i carburanti correntemente usati indu-

cono tumori maligni;

> l ’etere meti l-ter-buti l ico (MTBE), un sostitu-

to del piombo nel le benzine, è cancerogeno;

> la formaldeide, che è anche un prodotto di

combustione del le “benzine verdi”, è un can-

cerogeno mult ipotente.

A seguito del disastro di Chernobyl, v iene av-

viato un mega-esperimento per studiare gl i

effett i cancerogeni del le basse dosi di radia-

zioni ionizzanti .

During the 1990s, the largest project ever

was designed to evaluate the carcinogenicity

of different types of fuels, gasol ine addit ives

and combustion products. Over 40 long-term

bioassays were completed during the project.

I t was demonstrated for the f irst t ime that:

> al l fuels currently in use induce malignant

tumors;

> methyl-tert-butyl ether (MTBE), a lead sub-

st itute in gasol ine, is carcinogenic;

> formaldehyde, which is also a combustion

product of “green gasol ine,” is a mult ipotent

carcinogen.

Fol lowing the Chernobyl disaster, a mega-

experiment was init iated to study the carci-

nogenic effects of exposure to low doses of

ionizing radiation.

Cesare Maltoni scompare prematuramente nel

gennaio 2001. I l dottor Morando Soffritti gli

succede come Direttore Scientifico e dal 2009

la dottoressa Fiorella Belpoggi dirige i l Centro.

La percezione che i campi elettromagnetici

generati dal la corrente elettr ica e dal la tec-

nologia del la telefonia mobile possano rap-

presentare un r ischio cancerogeno, induce

a programmare nel 2001 una serie di studi

sperimental i per valutarne i potenzial i effett i .

Negl i stessi anni vengono studiati i r ischi can-

cerogeni di costituenti, addit iv i e contaminan-

ti di al imenti, qual i bevande, dolcif icanti ed

integratori . Nel 2005, vengono presentati agl i

enti governativi Europei ed Americani, e pub-

bl icati sul Giornale Europeo di Oncologia, i

pr imi r isultat i sul la cancerogenicità del l ’aspar-

tame, un dolcif icante art if ic iale ampiamente

uti l izzato da oltre 30 anni. In seguito vengono

pubblicati altr i due studi che confermano la

cancerogenicità del l ’aspartame.

Cesare Maltoni died unexpectedly in January

2001. Dr. Morando Soffr itt i took over as Sci-

entif ic Director and from 2009 Dr. Fiorel la Bel-

poggi is the Director of the Research Center.

In 2001 the perception that electromagnetic

f ields generated by electr ic current and mo-

bi le telephone technologies may represent

a carcinogenic r isk prompted the planning

of a series of experimental studies to evalu-

ate the possible effects of exposure. During

the same period, carcinogenic r isks related

to constituents, addit ives and contaminants

in foods were also evaluated, including soft

drinks, sweeteners and dietary supplements.

In 2005, the f irst results on the carcinogenici-

ty of aspartame, an art if ic ial sweetener widely

used for over thirty years, were presented to

governmental agencies in Europe and the USA

and published in the European Journal of On-

cology. Two studies later publ ished confirmed

the carcinogenicity of aspartame.

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Sulla base dei risultati del CRCCM, la Commissione

Europea ha richiesto all’Autorità Europea per la Si-

curezza degli Alimenti (EFSA) una urgente rivaluta-

zione della sicurezza dei dolcificanti artificiali fra cui

l’aspartame, da completare entro il 2012 anziché il

2020. Sempre nel 2011, grazie alla testimonianza

dell’Istituto Ramazzini sui rischi cancerogeni corre-

lati all’esposizione all’MTBE, il tribunale di Baltimora

condanna la Exxon Mobil al risarcimento miliardario

dei cittadini di Jacksonville, nella contea di Baltimo-

ra, Maryland (USA). Fra il 2010 e il 2011 vengono

pubblicati i primi risultati dei progetti sperimentali

sui campi magnetici a bassa frequenza (50Hz) gene-

rati dalla corrente elettrica e vengono elaborati i dati

sulle radiofrequenze della telefonia mobile. Questi

progetti rappresentano i maggiori e i più integrati

mega-esperimenti mai svolti nel mondo su questi

temi. Nuove linee di ricerca sono programmate per

il futuro. Esse riguardano sostanze presenti nella

dieta dei paesi industrializzati correlate a patologie

neurodegenerative come il Parkinson e l’Alzheimer

ed agenti che interferiscono con gli ormoni.

On the basis of the CMCRC’s results, in 2011 the

European Commission asked the European Food

Safety Authority (EFSA) for an urgent re-evalua-

tion of the safety of artificial sweeteners, includ-

ing aspartame, to be completed by 2012 instead

of 2020 as scheduled. In the same year thanks to

the Ramazzini Institute’s deposition on carcino-

genic risks related to exposure to MTBE, Exxon

Mobil is ordered by the court to pay compensation

in the order of billions of dollars to Jacksonville’s

citizens in Baltimore County, Maryland (USA). In

2010 and 2011 the first results of experimental

projects on low frequency (50Hz) magnetic fields

generated by electric current are published and

data on RFEMF are elaborated. These projects

currently represent the largest and most compre-

hensive mega-experiments on this subject in the

world. New research programs are planned for

the future. They concern products used in the diet

of industrialized countries related to neurodegen-

erative diseases, such as Parkinson and Alzheimer,

and endocrine disruptors.

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Mission: “No data, no market”.

Il GLP Life Test lavora per la tutela della salute pubblica

mettendo a disposizione delle imprese la propria com-

petenza e professionalità al fine di registrare e regola-

mentare la commercializzazione di prodotti sempre più

sicuri e all’avanguardia.

Si valutano gli effetti delle sostanze di origine chimica,

biologica e naturale contenute in prodotti farmaceutici,

antiparassitari, additivi alimentari, detergenti e analoghi.

Il Centro di Saggio GLP Life Test è certificato dal Mini-

stero della Salute in Buona Pratica di Laboratorio (BPL)

col mandato di promuovere e garantire la qualità degli

studi di tossicologia non-clinici secondo criteri e meto-

diche comuni a tutti gli Stati membri dell’OCSE.

Obiettivi: supporto nell’ampliamento delle competenze

nell’ambito dei Regolamenti REACH e CLP per:

- contribuire ad aumentare sicurezza, produttività e

competitività dei prodotti nel rispetto della legislazione

in vigore nel territorio della Comunità Europea;

- abbattere i costi del crisis management con una ade-

guata pianificazione e conduzione di studi di tossicità

su nuovi prodotti prima che vengano messi sul mercato.

Servizi: lo staff del GLP Life Test mette a disposizione

la propria esperienza pluridecennale per l’esecuzione di

studi tossicologici necessari al fine di garantire qualità,

sicurezza e affidabilità dei risultati sperimentali, utilizza-

bili per la richiesta di approvazione di un nuovo prodot-

to alle Autorità preposte. Gli studi eseguiti sono:

- studi di tossicità sub-cronica: 14, 28 e 90 giorni;

- studi di tossicità cronica/cancerogenesi: 24-30 mesi;

- studi di tossicocinetica e metabolismo: fase in vivo;

- consulenze REACH.

Direttore: Michelina Lauriola

[email protected] +39 051 6640143

[email protected] www.glplifetest.org

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TSMission: “No data , no market”.

GLP Life Test is there to safeguard public health. It offers

companies its skills and professionalism with a view to

regulating and registering the marketing of ever-safer

cutting-edge products.

The laboratory investigates the effects of substances

contained in pharmaceuticals, pesticides, food additive,

detergents, cosmetics and suchlike (where the origin is

chemical, biological and/or natural).

The GLP Life Test is Health Ministry certified for Good Labo-

ratory Practices (GLP), its brief being to promote and ensure

quality in non-clinical toxicology studies based on criteria

and methods common to all States belonging to OCSE (Or-

ganization for Economic Cooperation and Development).

Objectives: as well as professional know-how, GLP Life

Test can support the manufacturing sector in terms of

experimental science. At this critical juncture in history,

manufacturers/importers are required to classify, cha-

racterize, register and perform toxicity tests on any che-

mical products they make or market within the European

Union. By collaborating with the local hands-on produc-

tive sector, our new test facility can see to proper classi-

fication of chemical substances, assessment/registration

of any risk, and regular distribution of the product accor-

ding to EU directives. This partnership will ensure that

hi-tech products launched on the market are increasingly

risk-free for public health.

Services: with the staff’s decades of experience, GLP Life

Test can ensure that rodent toxicology studies are pro-

perly and professionally conducted. GLP Life Test is ready

to back up companies with technological and scientific

know-how at every stage of the production, research and

development cycle, as well as in preparing and registering

scientific dossiers. The aim is to enhance safety, productivi-

ty and product competitiveness in conformity with current

legislation. The in-vivo toxicity studies performed are:

- sub-chronic toxicity: 14, 28 and 90 days;

- chronic toxicity/carcinogenicity: 24-30 months;

- toxicokinetics and metabolism;

- REACH procedure consultancy.

Director: Michelina Lauriola

[email protected] +39 051 6640143

[email protected] www.glplifetest.org

Page 14: DAL / SINCE 1970and prevention...di Bentivoglio.L’Istituto Ramazzini è così un esempio unico al mondo di cooperativa sociale che sostiene e promuove la ricerca nel settore delle

I tumori di origine professionale rappresentano

per i l nostro Paese, come per tutti i Paesi indu-

strial izzati, un grave problema di salute pub-

blica. Essi emergono con una certa difficoltà

per diverse ragioni: la lunga latenza fra inizio

dell’esposizione ed insorgenza della malattia

( in media attorno ai 20 anni di latenza, ma

può raggiungere, come nel caso dell’amian-

to, anche 50 anni e più), la multi-fattorialità

nell’eziologia di un tumore (ad esempio fumo

ed esposizione a cancerogeni diversi), la fre-

quente assenza di anamnesi professionale det-

tagliata da parte del medico al momento della

diagnosi. Per far fronte a questo importante

problema, l’ Istituto Ramazzini mette a dispo-

sizione dei lavoratori e delle famiglie un ser-

vizio di consulenza per valutare la possibile

correlazione tra le patologie ed una eventuale

esposizione professionale. Oggi si parla molto

di incidenti sul lavoro, ma molto poco di coloro

che, anche dopo la pensione, si ammalano di

patologie correlate alle esposizioni lavorative,

For our country, l ike any industr ia l ized na-

t ion, work-re lated tumors are a grave publ ic

health issue. They are hard to detect for var i -

ous reasons: a long latency between the start

of the exposure and onset of the disease (on

average about 20 years latency but i t may

take even 50 years and more, as in the case

of asbestos) , the mult i - factor ia l nature of

some tumor aet io logies ( for example, smok-

ing and exposure to certa in carc inogens) , the

frequent lack of any detai led profess ional

anamnesis by the doctor at the moment of

diagnosis . To tackle this s izable problem, the

Ramazzini Inst i tute has provided workers and

fami l ies with a consultancy serv ice to assess

the l ike l ihood of corre lat ion between pathol-

ogy and an occupat ional exposure. There is

much ta lk today of acc idents at work, but l i t -

t le of those who contract d iseases re lated to

work exposure, even after ret i rement, as in

the case of asbestos, v iny l chlor ide, etc. The

Ramazzini Inst i tute a lso offers i ts expert ise

come nel caso del l ’amianto, del c loruro di

v inile, etc. Inoltre, l’ Istituto Ramazzini mette

a disposizione le proprie competenze per dif-

fondere tra i cittadini, le amministrazioni, le

scuole, le aziende, informazioni scientifiche

aggiornate che riguardano l’ impatto sulla sa-

lute di situazioni di rischio correlate al nostro

modello di svi luppo industriale.

in not i fy ing the c i t izenry, administrat ions,

schools and companies of the latest sc ien-

t i f ic f indings regarding the impact on health

of r isk s i tuat ions connected to our industr ia l

development model .

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1971 > Parte il progetto sperimentale sul cloruro di vi-

nile monomero (CVM), un composto usato per la pro-

duzione della plastica di polivinile (PVC).

1973 > Annuncio alla comunità scientifica che il CVM è

un cancerogeno multipotente, che induce, fra gli altri,

un tumore specifico: l’angiosarcoma epatico.

1975-80 > Comunicazione ed in seguito pubblicazione

dei dati sulla cancerogenicità di alcuni mega-composti

industriali, quali monomeri plastici e solventi clorurati.

1977 > Pubblicazione dei risultati preliminari che indi-

cano per la prima volta nei roditori che il benzene è un

agente cancerogeno.

1982 > Irving J. Selikoff, Cesare Maltoni, Sheldon Sa-

muels, Myron Mehlman ed altri eminenti scienziati co-

stituiscono il Collegium Ramazzini. Il Castello di Benti-

voglio è scelto come sede del Segretariato Generale.

1985 > Prima conferenza internazionale del Collegium

Ramazzini a Bologna su “Vivere nel mondo della chi-

mica”, con la partecipazione di oltre 400 scienziati di

vari paesi.

1986 > Avvio di una nuova linea di ricerca finalizzata

alla valutazione dell’efficacia e la tollerabilità di farmaci

per la chemioprevenzione dei tumori, in particolare del

cancro della mammella nella donna.

1987 > Inizio di un grande progetto sperimentale per

valutare la cancerogenicità di vari tipi di carburanti. Si

dimostra per la prima volta che la formaldeide è un

agente cancerogeno multipotente.

1991 > A seguito del disastro di Chernobyl, viene avvia-

to un mega-esperimento per studiare gli effetti cance-

rogeni delle basse dosi di radiazioni ionizzanti.

1993 > Prima dimostrazione che il metil-ter-butil etere

(MTBE), un additivo ossigenato che sostituisce il piom-

bo nelle “benzine verdi”, provoca leucemie e tumori

del testicolo.

1995 > I risultati degli studi sui carburanti sono resi

1971 > Launch of experimental project on vinyl chlo-

ride monomer (VCM), a compound used principally in

the production of plastic polymers (PVC).

1973 > Announcement to the scientific community

that VCM is a multipotent carcinogen inducing, among

other things, a specific tumor: liver angiosarcoma.

1975-80 > Communication and subsequent publica-

tion of data demonstrating the carcinogenicity of in-

dustrial mega-compounds including plastic monomers

and chlorinated solvents.

1977 > Publication of preliminary results demonstrat-

ing for the first time in rodents that benzene is a carci-

nogenic agent.

1982 > Irving J. Selikoff, Cesare Maltoni, Sheldon

Samuels, Myron Mehlman and other eminent scien-

tists established the Collegium Ramazzini. The Castle of

Bentivoglio was chosen as headquarters of the General

Secretariat.

1985 > The first international conference of the Col-

legium Ramazzini, “Living in a Chemical World,” was

held in Bologna and attended by more than 400 scien-

tists from around the world.

1986 > Launch of new line of research aimed at study-

ing the efficacy and tolerability of drugs for the che-

moprevention of tumors, particularly regarding breast

cancer in women.

1987 > Start of large experimental project to evaluate

the carcinogenicity of various types of fuels. Formalde-

hyde was demonstrated for the first time to be a mul-

tipotent carcinogen.

1991 > Following the Chernobyl disaster, a mega-ex-

periment was initiated to study the carcinogenic effects

of exposure to low doses of ionizing radiation.

1993 > First demonstration that methyl-tert-butyl ether

(MTBE), a lead substitute in “green gasoline,” induces

leukemias and tumors of the testes.

pubblici a Washington durante la seconda conferenza

internazionale del Collegium Ramazzini su “Strategie

Preventive per Vivere nel Mondo della Chimica”.

1998 > Espansione di un vasto progetto, da tempo in

corso, per lo studio di costituenti, additivi e contami-

nanti dei prodotti alimentari.

2001 > Avvio di un ampio programma di ricerche speri-

mentali per studiare i potenziali rischi cancerogeni asso-

ciati all’esposizione a onde elettromagnetiche della cor-

rente elettrica e della tecnologia della telefonia mobile.

2002 > Pubblicazione sugli Annali della NYAS degli atti

della conferenza internazionale tenutasi a New York

per commemorare l’attività di Cesare Maltoni e colle-

ghi. Sono riportati nel volume i risultati sulla cancero-

genicità di alcool metilico ed etilico, ter-amil-metil etere

(TAME), di-isopropil etere (DIPE), formaldeide, acetato

di vinile e mancozeb.

2004 > Pubblicazione dei risultati sulla cancerogenici-

tà della fluoroedenite, una fibra presente nella roccia

lavica dell’Etna, utilizzata fin dagli anni ’70 nell’edilizia

a Biancavilla (Catania), dove era stato osservato nella

popolazione un eccesso di mesoteliomi non correlabile

all’esposizione ad amianto.

2005 > Comunicazione dei primi risultati sulla cancero-

genicità dell’aspartame.

Terza conferenza internazionale del Collegium Ramaz-

zini a Bologna su “Progettare il Futuro alla Luce del

Passato: Vivere nel Mondo della Chimica”. Il Centro di

Ricerca sul Cancro prende il nome del suo fondatore, il

Professor Cesare Maltoni.

2006 > Pubblicazione sugli Annali della NYAS dei ri-

sultati di Aspartame, Coca-Cola e Arsenico. La cance-

rogenicità dell’aspartame viene confermata da ulteriori

studi, in seguito pubblicati su Environmental Health

Perspectives (2007) ed American Journal of Industrial

Medicine (2010).

1995 > Results on fuel studies were made public in

Washington DC at the Collegium Ramazzini’s second

international conference, “Preventive Strategies for Liv-

ing in a Chemical World.”

1998 > Expansion of wide-ranging project, already un-

der way, for the study of constituents, additives and

contaminants in food products.

2001 > Start of a large-scale experimental research pro-

gramme to study the possible carcinogenic risks associ-

ated with exposure to electromagnetic fields generated

by electric current and mobile telephone technologies.

2002 > Publication in the Annals of NYAS of the pro-

ceedings of the international conference held in New

York to commemorate the life work of Cesare Maltoni

and colleagues. Also reported in the volume are results

on the carcinogenicity of methyl and ethyl alcohol,

ter-amil-metyl ether (TAME), di-isopropyl ether (DIPE),

formaldehyde, vinyl acetate and mancozeb.

2004 > Publication of results on the carcinogenicity of

fluoroedenite, a fiber present in the volcanic rock of

Etna and used since the 1970s in the construction in-

dustry in Biancavilla (Catania, Italy), where an excessive

incidence of mesotheliomas, uncorrelated to asbestos

exposure, had been observed.

2005 > Communication of first results on the carcino-

genicity of aspartame. Third international conference of

the Collegium Ramazzini, “Framing the Future in Light

of the Past: Living in a Chemical World,” was held in

Bologna. The Center for Cancer Research was renamed

after its founder, Professor Cesare Maltoni.

2006 > Publication in the Annals of NYAS of results on

the carcinogenicity of Aspartame, Coca-Cola and So-

dium Arsenite. The carcinogenicity of aspartame was

confirmed by further studies and later published in the

Environmental Health Perspectives (2007) and Ameri-

can Journal of Industrial Medicine (2010).

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Page 16: DAL / SINCE 1970and prevention...di Bentivoglio.L’Istituto Ramazzini è così un esempio unico al mondo di cooperativa sociale che sostiene e promuove la ricerca nel settore delle

2010 > Pubblicazione dei risultati preliminari dello studio

sperimentale sulle onde elettromagnetiche a bassissima

frequenza (50Hz) combinate con le radiazioni gamma,

che evidenzia un aumento di tumori mammari maligni.

2011 > Pubblicazione dei risultati dello studio su un

dolcificante alternativo all’aspartame, il sucralosio, che

mettono in evidenza un aumento di leucemie nei topi

maschi trattati. Nello stesso anno vengono resi pubblici

i risultati di un mega-esperimento sulle radiazioni ioniz-

zanti a basse dosi, dove è stato osservato un aumento

di tumori di differenti sedi anche a basse dosi. L’istituto

Ramazzini, a 10 anni dalla prematura scomparsa, ricor-

da Cesare Maltoni, il cui insegnamento rappresenta un

pilastro per l’oncologia moderna.

2012 > L’attività di ricerca si concentra su nuovi settori

di interesse per la salute pubblica che riguardano gli

effetti delle bassissime dosi di composti chimici diffusi

nell’ambiente; molti di questi interferiscono con il siste-

ma endocrino, provocando disturbi dello sviluppo, della

riproduzione e del metabolismo. Tali composti vengono

indicati come endocrine disruptive chemicals (EDCs).

2013 > Il tema della dieta rimane prioritario per il cen-

tro di ricerca: in particolare sono oggetto di interesse e

di studio gli zuccheri artificiali e naturali alternativi, le

nanotecnologie applicate all’alimentazione, gli OGM,

l’impatto di miscele di composti a basse dosi spesso

presenti nella dieta. Viene avviato lo studio sui mec-

canismi alla base delle diverse patologie ambientali; il

nuovo laboratorio di biologia molecolare utilizza il pa-

trimonio di materiale biologico accumulato in tanti anni

di ricerca. Vengono pubblicati i dati sulla cancerogenici-

tà della polvere provocata dalla distruzione terroristica

delle Twin-Towers a New York.

2014 > Vengono pubblicati su importanti riviste inter-

nazionali i risultati finali di mega-esperimenti che hanno

impiegato per tanti anni molte delle risorse dell’Istituto

2010 > Publication of preliminary results of the experi-

mental study on very low frequency (50Hz) electromag-

netic fields combined with gamma radiation, which

point to an increase in malignant mammary tumors.

2011 > Publication of the results of a study on an

alternative sweetener to aspartame, sucralose, which

show an increase in leukemia among the male mice

treated. This same year results are being made public

from a mega-experiment on low-dose ionizing radia-

tion, where an increase of tumors of different sites is

observed also at low doses. Ten years on from Cesare

Maltoni untimely death, the Ramazzini Institute re-

members his teaching as a pillar of modern oncology.

2012 > a new field of interest is represented by low

doses of chemicals spreading in the environment and

interferinge with the endocrine system: so-called En-

docrine Disruptive Chemicals (EDCs). These are at the

basise of diseases related to development, reproduc-

tion and metabolism.

2013 > diet is a priority for the Research Center; in

particular, artificial sweeteners and natural alterna-

tive ones, nanofood, GMOs, mixtures of low doses of

multiple contaminants to which humans are daily ex-

posed. Mechanistic study of the process which leads

to various environmental diseases is performed us-

ing the extraordinary archive of tissues accumulated

over years of research at the Center. The Twin-Towers

dusts from the September 11th 2001 terroristic di-

saster are being studied and results as to their carci-

nogenicity are due to be published.

2014 > Final results of mega-experiments which

have employed sizable resources from the Ramazzini

Institute (RI) for many years are now published: low

doses ionizing radiation and extremely low frequency

electromagnetic fields. Final results of the sucralose

study have been published, as far as concerns the

PER CONTRIBUIRE ALLA LOTTA CONTRO

IL CANCRO VI INVITIAMO A SOSTENERE

L’ISTITUTO RAMAZZINI

Devolvendo i l “5 x 1000”

I l codice f iscale del l ’ Ist ituto Ramazzini è

03722990375

Diventando soci con un versamento

da 25 E o suoi mult ipl i

Effettuando donazioni in occasione di:

matrimoni, battesimi, in memoria di…,

lascit i testamentari

Effettuando un versamento sul

Conto Corrente Postale n. 12781407

intestato al l ’ Ist ituto Ramazzini

Effettuando un bonif ico bancario

su uno dei seguenti Ist ituti di Credito:

TO CONTRIBUTE TO THE FIGHT AGAINST

CANCER WE INVITE YOU TO SUPPORT

THE RAMAZZINI INSTITUTE

By allotting it your “5 x 1000” tax option.

The Ramazzini Inst itute tax number is

03722990375

By becoming a member with a payment

of E 25,00 or mult iples thereof

By making donations to mark weddings, chri-

stenings, memorial occasions…,

or by making a bequest in your wil l

By making a payment by

postal voucher n. 12781407

made out to the Ramazzini Inst itute

By making a bank transfer onto one

of the fol lowing credit inst itutes:

Ramazzini (IR): radiazioni ionizzanti a basse dosi e cam-

pi elettromagnetici a bassa frequenza generati dalla

corrente elettrica. Anche i risultati finali del dolcifican-

te sucralosio, così come i risultati sugli effetti di ftalati

ed altri EDCs sullo sviluppo della ghiandola mammaria

appaiono su importanti giornali scientifici. È di rilievo il

riconoscimento internazionale del modello sperimenta-

le uomo equivalente utilizzato dall’IR come strumento

particolarmente sensibile per l’individuazione dei rischi

tossici e cancerogeni diffusi nell’ambiente. A ulteriore

dimostrazione della validità del modello, la fluoroede-

nite, fibra anfibolica asbestiforme presente nella roccia

lavica dell’Etna, studiata sperimentalmente solo dall’IR,

viene classificata dalla IARC nel gruppo 1 A.

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UNICREDIT BANCAIT 93 L 02008 02483 000002903964

BANCA DI BOLOGNAIT 38 S 08883 02401 CC0160030341

effects of phthalates and other EDCs on mammary

gland development. The human-equivalent

experimental model is recognized as a feasible

sensitive model to detect and predict human toxic

and carcinogenic risks. Fluoroedenite, an amphibolic

fiber from the Etna volcano, is now recognized by

the IARC as a Group 1 A carcinogen, on the basis of

unique RI experimental results using that model.

5 X

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UNIPOL BANCAIT 63 V 03127 02403 CC0140002531

CARISBOIT 15 G 06385 02409 07400027399P

BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNAIT 65 U 05387 02400 000000778784

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I s t i t u t o R a m a z z i n i

C o p e r a t i v a S o c i a l e O N L U S

A re a d i R i c e r c a

V i a S a l i c e t o 3

4 0 0 1 0 B e n t i v o g l i o ( B O )

Te l . + 3 9 0 5 1 6 6 4 0 4 6 0

F a x + 3 9 0 5 1 6 6 4 0 2 2 3

e v e n t s @ r a m a z z i n i . i t

i n f o @ r a m a z z i n i . i t

w w w. r a m a z z i n i . i t

C o o r d i n a m e n t o e d i t o r i a l e : H o m i n a P d c

P r o g e t t o g r a f i c o : S t e f a n i a G u e r r a

S t a m p a : G r a f i c h e d e l l ’ A r t i e r e

© 2 0 1 4 I s t i t u t o R a m a z z i n i

A re a d i R i c e r c a

F i n i t o d i s t a m p a re n e l m e s e d i o t t o b re 2 0 1 4

a B e n t i v o g l i o , B o l o g n a

R i n g r a z i a m e n t i :

B i b l i o t e c a d i B e n t i v o g l i o

F a b i o F a n t u z z i

M a u ro F e r m a r i e l l o

K a t h r y n K n o w l e s

M y ro n M e h l m a n

S c i e n c e P h o t o L i b r a r y

R o b S t e p n e y

Te m p o M e d i c o

M a u ro Va l l i n o t t o

M a u ro Z a g h i

Va l e r i o Z a n n a

C e s a re M a l t o n i 1 9 3 0 - 2 0 0 1