genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte...

19
Genocidi, guerre, vittime innocenti. Ben Kiernan, "Sparta," in Encyclopedia of Genocide and Crimes Against Humanity, Macmillan, 2005, v. II, pp. 986-88 Liceo cantonale di Mendrisio Anno scolastico 2013/2014

Upload: phungdiep

Post on 18-Feb-2019

223 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

Genocidi, guerre, vittime innocenti.

Ben Kiernan, "Sparta," in Encyclopedia of Genocide and Crimes Against Humanity, Macmillan, 2005, v. II, pp. 986-88

Liceo cantonale di Mendrisio

Anno scolastico 2013/2014

Page 2: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

PREMESSA

“L’educazione è l’arma più potente per cambiare il mondo” Nelson Mandela

Dal 27 gennaio 2014 - giornata in cui si commemoreranno le vittime di crimini contro l'umanità e di ogni forma di discriminazione - a fine aprile 2014 il Liceo Cantonale di Mendrisio propone alcuni momenti di riflessione sul tema del genocidio: la proiezione e il commento di un film, una mostra fotografica, un breve ciclo di conferenze - ove sarà possibile incontrare testimoni diretti, fotografi, scrittori, filosofi – che contribuiranno ad informare, a sensibilizzare e a far riflettere allievi e docenti sulle ragioni oscure ed inquietanti che possono condurre uomini e comunità a mettere in atto l'eliminazione fisica di propri simili e a legittimare in suo nome ogni sorta di crudeltà e di efferatezze. Immemore del passato anche la storia più recente ripresenta imperturbabile stragi di vittime innocenti: questi momenti di riflessione dedicati al loro ricordo, siano dunque nel contempo un'occasione per meditare quanto sia importante educare al rispetto di sé e degli altri, affinché la formazione vissuta da ognuno nel contesto del liceo possa effettivamente contribuire ad un progresso globale nella considerazione dell'uomo nella sua dignità. Per il consiglio di Direzione Decio Augugliaro Liceo cantonale di Mendrisio, 10 febbraio 2014

Page 3: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

PROGRAMMA SINTETICO

Genocidi, guerre, vittime innocenti. Attività Data Orario Classi

Hotel Rwanda . Film e

commento A cura di:

Dott. Gaddo Flego e

Jean Claude Gashugi Testimoni e membri

Associazione Bene-Rwanda

Lunedì 27 Gennaio (giornata della

memoria)

Mattino

3ACEF 4DE

Srebrenica, storia e testimonianza di un

genocidio Elvira Mujcic

Scrittrice e testimone

Venerdì 21 Febbraio Mattino 1A 2B 3C

4CDF

Lettura di lettere dal libro di Giorgio Sacerdoti " Nel caso

non ci rivedessimo" Giorgio Sacerdoti

Professore Diritto Internazionale e Scrittore

Giovedì 13 Marzo Pomeriggio e sera

1A 2AB 3B

Allievi Docenti Genitori

Guerre e vittime innocenti Mostra fotografica a cura di Gianluca

Grossi

10-31 Marzo

Incontro con Gianluca Grossi Reporter indipendente

Mercoledì 26 Marzo Pomeriggio e sera

3A 4CFG

Genitori

L’odio dell’Altro: razzismo, genocidio, guerra

Prof. Franco Zambelloni Filosofo

Martedì 15 aprile Pomeriggio

4ABEG

Le difficoltà e gli ostacoli sul cammino dei bambini e dei

giovani in Tibet Tashi Albertini e Antonella Trabattoni

Lunedì 28 Aprile Pomeriggio 2A 3EF 4B

Un aiuto concreto alle vittime: Il Comitato Internazionale

della Croce Rossa, chi, come, quando, dove

interviene - Avv. Paolo Bernasconi e delegato

CICR

Lunedì 28 aprile Sera Allievi Docenti Genitori

Page 4: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte la sociologia e il diritto (ognuna delle quali privilegia accezioni diverse), il termine, nel suo uso comune, viene talvolta impiegato in contesti nei quali si carica di valenze emotive e, in certi casi, persino strumentali, che ne offuscano il senso originale. L'etimologia del termine pare abbastanza chiara, nel suo significato più immediato: il genocidio ci parla dell'uccisione, e quindi della distruzione fisica, di un γένοϚ, cioè di una stirpe o di una razza[…]

"Per genocidio si intende ciascuno degli atti seguenti, commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso, come tale: a) uccisione di membri del gruppo; b) lesioni gravi all'integrità fisica o mentale di membri del gruppo; c) il fatto di sottoporre deliberatamente il gruppo a condizioni di vita intese a provocare la sua distruzione fisica, totale o parziale; d) adozione di misure miranti a impedire nascite all'interno del gruppo; e) trasferimento forzato di fanciulli da un gruppo a un altro"

Convenzione sul genocidio redatta dalle Nazioni Unite, articolo II. 1948.

Tratto da Dizionario enciclopedico Treccani. A cura di Mario Cesa

Page 5: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

Se soltanto sapessi

Se soltanto sapessi cosa hai guardato sul punto di morte

un sasso, che aveva già bevuto molti sguardi estremi, un cieco sasso

meta di altri sguardi ciechi?

Oppure terra, sufficiente a riempire una scarpa

e già annerita da tanto addio

e tanta volontà omicida?

O era forse il tuo ultimo cammino che ti portava il saluto di tutti i cammini

da te percorsi?

Una pozza d'acqua, un pezzo di metallo luccicante,

forse la fibbia addosso al tuo nemico, o un altro presagio impercettibile dal cielo?

O forse questa terra

che non congeda nessuno senza amore ti ha parlato col volo di un uccello

ricordando alla tua anima di quando palpitava nel corpo riarso dai tormenti?

Nelly Sachs (1891-1970)

Page 6: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

GHDonline

Gaddo Flego

Nato a Firenze il 20 dicembre 1963. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Genova nel marzo del 1989. Dal settembre dello stesso anno al settembre 1991 lavora come volontario del Ministero degli Affari Esteri presso l'Ospedale ed il Distretto Sanitario di Goundi (CIAD). Da marzo 1992 a maggio 1994 è Direttore Sanitario del Distretto di Fianga (CIAD) in un progetto di cooperazione internazionale di Médecins Sans Frontières del Belgio (MSF – B). Da giugno ad agosto 2004 è responsabile della missione d'urgenza di MSF – B a Nyamata (RUANDA). Da ottobre 1994 a ottobre 1998 frequenta la scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell'Università di Genova, presso il Laboratorio di Epidemiologia delle Malattie Infettive; nel dicembre del 1994 partecipa alla fondazione dell'Associazione Ambulatorio Internazionale "Città Aperta". Dopo avere frequentato per alcuni mesi la Direzione del Ser.T. di Genova, si specializza nell'ottobre 1998 in Igiene e Medicina Preventiva con una tesi sull'epidemiologia della tossicodipendenza da eroina a Genova. Dal 1° luglio 2010 è Direttore Sanitario presso la ASL 4 “Chiavarese”. Dal 9 febbraio 2010 riveste il ruolo di Coordinatore della Rete Regionale HTA.

Page 7: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

27 gennaio 2014

Hotel Rwanda. Film e commento a cura del dott. Gaddo Flego

Proiezione del film Hotel Rwanda di Terry George (2004) e un incontro con il medico dr. Gaddo Flego , membro dell’associazione Bene-Rwanda Onlus, che porterà la sua testimonianza diretta come membro di Medici Senza Frontiere presente in Rwanda durante il genocidio del 1994. Interverrà il testimone diretto Jean-Claude Kashugi , rwandese, per informare sulla situazione attuale in Rwanda.

Bene-Rwanda, che in lingua Kinyarwanda significa “figli del Rwanda”, è un’associazione no profit fondata e diretta da cittadini rwandesi che risiedono e lavorano da anni in Italia; questa caratteristica rende l’attività della Onlus del tutto originale e garantisce una piena credibilità nell’approccio agli argomenti che deriva dalla conoscenza diretta dei problemi e della storia del paese africano. I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e valorizzare la memoria del genocidio del 1994 e di promuovere gli strumenti per riconoscere la “cultura del genocidio” nella sua genesi. Di conseguenza le attività dell’associazione sono basate sulla valorizzazione di aspetti culturali e umanitari: la divulgazione di un’informazione aggiornata e di qualità sugli avvenimenti del passato e del presente rwandese e la difesa dei diritti umani rappresentano i principali strumenti di cui intende avvalersi il gruppo di lavoro Bene-Rwanda. La nostra filosofia si basa sulla convinzione che la condanna dei “colpevoli” non sia l’unico modo per ottenere giustizia; il nostro impegno è quello di portare sul banco degli imputati la genesi di un sistema capace di produrre un milione di morti in soli tre mesi. Attraverso lo studio e l’analisi di quella “cultura del genocidio”, che maturò in Rwanda attraverso molti anni, intendiamo riconoscere all’uomo le sue capacità critiche e dotarlo degli strumenti per riconoscere i segnali premonitori di imminenti tragedie umanitarie. Date queste premesse la Onlus intende sviluppare le proprie attività nei maggiori luoghi istituzionali, nelle università e nelle scuole; la collaborazione con figure di alto profilo politico e culturale nel panorama dell’impegno internazionale a favore dell’Africa rappresenta un valore aggiunto su cui l’associazione può contare. La Onlus Bene-Rwanda è impegnata a far sentire la sua voce in tutti i più significativi contesti in cui si parli di Africa, di politica internazionale, di eredità post-coloniale e difesa dei diritti umani.

Page 8: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

pagineabruzzo.it

Elvira Mujćic Nata il 27 gennaio 1980 in Serbia, vissuta in Bosnia, a Srebrenica fino allo scoppio della guerra del 1992, quando inizia il suo migrare, prima attraverso la Bosnia in guerra, poi in un campo profughi in Croazia e infine in Italia. È una scrittrice italo-bosniaca. Laureata in lingue e letterature straniere, vive e lavora a Roma. Ha pubblicato per Infinito edizioni: Al di là del Caos. Cosa Rimane dopo Srebrenica (2007), il suo primo testo, un'autobiografia. E se Fuad avesse avuto la dinamite (2009), un romanzo storico ambientato sempre nella guerra degli anni '90 in Bosnia. Sarajevo: la storia di un piccolo tradimento, (2011). La lingua di Ana, (2012). Con Simone Gandolfo ha scritto lo spettacolo teatrale "Ballata per un assedio" debuttato al Festival Teatrale Borgio Verezzi (2010). Per Chiassoletteraria 2013 ha scritto lo spettacolo "I quaderni di Nisveta". Ha tradotto il libro di Slavenka Drakulic, Il letto di Frida, (Baldini Castoldi Dalai) e Il nostro uomo sul campo di Robert Perišić - Flanerí (Zandonai editore).

Page 9: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

21 febbraio 2014

Incontro con la scrittrice Elvira Mujćic sul tema

“Srebrenica, storia e testimonianza di un genocidio”

La scrittrice Elvira Mujćic prenderà spunto e introdurrà brevemente quello che è stato il conflitto in Bosnia, intrecciando i dati storici con la sua esperienza personale. La relatrice si soffermerà soprattutto su Srebrenica, sul suo assedio durato quasi tre anni e su quello che accadde l'11 luglio del 1995, giorno in cui i soldati dell'esercito paramilitare serbo entrarono in città e fecero scomparire circa diecimila persone (tra i quali quasi tutti i componenti di sesso maschile della sua famiglia). A questi dati, accompagnerà la sua personale ricerca volta a comprendere le motivazioni di tanta crudeltà e il suo tentativo di elaborazione del trauma attraverso la scrittura.

Page 10: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

knowledge.unibocconi.it

Giorgio Sacerdoti (Nizza 1943), il figlio maggiore di Ilse Klein Sacerdoti, è professore di Diritto internazionale all’università Bocconi, avvocato e presidente della Fondazione CDEC, Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano.

Page 11: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

13 marzo 2014

Incontro con lo scrittore prof. Giorgio Sacerdoti sul tema

Lettura di lettere dal libro di Giorgio Sacerdoti "Nel caso non ci

rivedessimo”

«Nel caso non ci rivedessimo, cara Ilse, pensa sempre che l’Inno alla Gioia inizia con “Gioia, bella scintilla divina”, ma si chiude con “Saldo coraggio quando la sofferenza è grande”!»

In cento lettere, riemerse dopo settant’anni, la storia tragica di una grande famiglia negli anni oscuri del XX secolo; i destini divisi di una figlia e dei suoi genitori, dal Nord al Sud dell’Europa in corsa verso l’abisso. Storia di sommersi e di salvati, come ha scritto Primo Levi e ricorda Arrigo Levi nella sua prefazione. Corrono fra Germania, Olanda, Francia, Svizzera e Italia le lettere toccanti che i genitori lontani scrivono alla figlia Ilse, cercando di tenere saldo un filo di vita che le occupazioni naziste hanno deciso di spezzare. La morte del padre e del fratello ventiduenne ad Auschwitz – i sommersi - non potrà impedire che dall’incontro di Ilse con l’italiano Piero Sacerdoti nel 1938 a Parigi nasca il seme di una nuova famiglia. Proprio mentre i suoi cari perivano, passando invece dalla Francia del Sud all’Italia, Ilse scampava infine in Svizzera nel novembre 1943 con Piero e il loro neonato. Quel nipotino in fasce – l’autore del libro – di cui Siegmund scriveva nella sua ultima lettera “Non lo potrò mai vedere altrimenti se non in fotografia”. Perché il valore umano e letterario di queste pagine ha radici in una cultura profonda, non decorativa, capace di dare a sommersi e salvati la consapevolezza del proprio destino, la forza per affrontarlo e la qualità per raccontarlo. La prima edizione del libro con le lettere in originale è stata pubblicata nel 2010 in Germania (Falls wir uns nicht wiedersehen, Prospero Verlag, Münster).

Page 12: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

Gianluca Grossi

Gianluca Grossi nasce a Bellinzona il 1° marzo 1967. Studia letteratura italiana, filosofia e letteratura comparata all'Università di Zurigo, germanistica e critica del teatro a Francoforte sul Meno. A Zurigo consegue il dottorato in letteratura comparata. Dal 2002 è reporter indipendente e dirige la Weast Productions , agenzia di produzioni giornalistiche da lui fondata. Nel 2009 è designato giornalista svizzero dell'anno per la lingua italiana. Nel 2012 ha ideato SpazioReale, una struttura espositiva dedicata al fotogiornalismo di cui è curatore, situata all'interno dell'Antico Convento delle Agostinaine a Monte Carasso.

Page 13: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

26 marzo 2014

Mostra fotografica e commento alle immagini

a cura di Gianluca Grossi A partire dalla seconda settimana di marzo nello spazio espositivo del nostro liceo verrà allestita una mostra fotografica, a cura del reporter di guerra Gianluca Grossi. È previsto un incontro con gli allievi in cui l’autore commenterà le fotografie esposte e proporrà una riflessione sul suo lavoro, in particolare sulla necessità di raccontare guerre e conflitti attraverso un linguaggio, anche e soprattutto il linguaggio delle immagini, che sappia testimoniare e rivendicare la dignità di ogni essere umano colpito dalla violenza. L'incontro sarà altresì l'occasione per raccontare la passione nei confronti di un mestiere, quello del reporter, dedicato al racconto della vita degli altri. Nella serata dello stesso giorno seguirà un incontro aperto al pubblico.

Page 14: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

generazioninelcuoredellapace.it

Franco Zambelloni Filosofo. Studioso e docente, è stato assistente di Storia della filosofia all’Università di Pavia. Dal 1976 risiede in Ticino, dove ha diretto la Scuola Magistrale Cantonale di Lugano, nella quale ha anche insegnato pedagogia e filosofia fino al 1984; poi ha proseguito l’insegnamento della filosofia al Liceo Cantonale di Mendrisio. Tra le sue pubblicazioni: Le origini del kantismo in Italia (1972) Autorità e autoritarismo (1978) Lo specchio vuoto (1990) Le metamorfosi dell’esemplare (1995) Dal cittadino all’utente (2004) L’ombra del male (2013)

Page 15: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

15 aprile 2014

Incontro con il filosofo Franco Zambelloni sul tema

“L’odio dell’Altro: razzismo, genocidio, guerra” Auschwitz, l’olocausto, la “soluzione finale” sono solo la punta di un iceberg che affonda fino alle radici dell’umanità. Gli storici hanno calcolato che in tutta la storia conosciuta si sono avuti tredici anni di guerra per ogni anno di pace; lo sterminio di popoli, di eretici, di nemici d’ogni volto ha accompagnato da sempre il cammino dell’umanità. Perché? Per tentare di capire occorre seguire un duplice percorso, storico e antropologico. È quanto faremo durante questo incontro.

Page 16: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

kimongo-hilfe.ch

Tashi Albertini-Kaiser Tibetana nata a Lhasa, nel maggio 1962 viene accolta con suo fratello in una famiglia svizzera di Winterthur. Sposata nel 1984, residente a Locarno dal 1984 – 2008. È presidente di fondazioni di pubblica utilità svizzere attive in campo nazionale e internazionale. Dal 1997 è cofondatrice e presidente dell'associazione TicinoTibet . Dal 1982 membro attivo della GSTF/ Gesellschaft Schweizerisch-Tibetische Freundschaft. Sostiene attivamente anche varie ONG che si occupano della difesa dei diritti umani. Nell'estate 2013 è tornata inTibet dopo 50 anni in esilio e durante il mese di luglio ha viaggiato nel Kham e nell'Amdo (regioni tibetane integrate nelle province cinesi Sechuan e Qinghai).

Antonella Trabattoni

Laureata in lettere, docente di storia e scienze sociali alla SSPSS di Canobbio ed alla Scuola Superiore Medico Tecnica di Lugano. Tiene un corso interdisciplinare di scienze umane sulla comunicazione interculturale per allievi di maturità professionale ed è co-fondatrice del progetto stage all'estero della SSPSS. Ha svolto attività di volontariato in India, Nepal, Cambogia e Camerun e per sei settimane è stata docente in un centro di giovani profughi tibetani nel nord dell'India.

Page 17: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

28 aprile 2014

Incontro con la signora Tashi Albertini e

la prof.ssa Antonella Trabattoni sul tema

“Le difficoltà e gli ostacoli sul cammino dei bambini e dei giovani

in Tibet”

In un primo momento introduttivo verranno date informazioni per comprendere la situazione storico-politica in Tibet, con rimandi alla lotta alla sopravvivenza della popolazione tibetana dal 1950 fino a giorni nostri e agli sforzi fatti, sia da coloro che vivono nel Tibet occupato sia da coloro che sono in esilio, per preservare e mantenere la cultura e lo spirito tibetano. Seguirà la visione di un documentario e la sua discussione per informare sullo sviluppo dei bambini e dei giovani tibetani che crescono in Tibet, ormai cinese, e di quelli che vivono invece in esilio, uniti da un sogno comune di cui ci parleranno le relatrici.

Page 18: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

vimeo.com

Paolo Bernasconi Nato nel 1943 a Lugano, Svizzera. Nel 1969 si è insediato presso la Procura di Lugano, che ha diretto dal 1971 al 1986. Dal 1986 ad oggi è avvocato e notaio presso lo studio legale Bernasconi Martinelli Alippi & Partners. Ha insegnato diritto penale economico e fiscale in numerose università svizzere ed estere. Nel 2013 ha ricevuto la laurea Honoris causa dall’università di Zurigo per le ricerche e le attività contro il riciclaggio. Paolo Bernasconi è stato membro del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) dal 1986 al 2013 ed ha presieduto dal 1994 la Commissione di controllo del CICR, che sorveglia il meccanismo ed i processi del sistema di controllo interno in cooperazione con le società di revisione esterne. Attualmente è membro del Comitato direttivo della FOSIT, la federazione delle associazione per l’aiuto allo sviluppo e della sezione svizzera di Human Rights Watch.

Page 19: Genocidi, guerre, vittime innocenti. - liceomendrisio.ti.ch · cosa hai guardato sul punto di morte un sasso, ... I principali obiettivi della Onlus sono quelli di conservare e

28 aprile 2014

Conferenza per allievi, docenti e genitori con il prof. Paolo

Bernasconi sul tema

“Un aiuto concreto alle vittime: Il Comitato Internazionale della

Croce Rossa (CICR), chi, come, quando, dove interviene”

Il prof. Paolo Bernasconi chiuderà il ciclo di attività e conferenze con una nota di ottimismo, presentando il contributo umanitario del CICR a favore delle vittime dei conflitti armati e delle altre forme di violenza e indicando esempi concreti di quanto questa istituzione faccia a livello internazionale. Parteciperà anche un delegato del CICR.