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Le superbacche

PAGINA 14

youngthe art of

growingLUGLIO/AGOSTO 2012

®

L'importanza di un cuore sanoPAGINA 28

Disconnettere i ragazziiperconnessiPAGINA 22

Il potere delle proteine- Prima partePAGINA 8

Imparare ad amare idolci della natura

THE ART OF GROWING YOUNG Luglio/Agosto 20122

Contenuto

The Art of Growing Young® is published six times a year by Lifeplus® International, PO Box 3749, Batesville, Arkansas 72503, United States. Copyright © 2012 Lifeplus® International

Dalla redazione4

Notizie nutrizionale5

Fitness6

Nutrizione14

La salute della famiglia 22

24

26

Chiedi all'esperto

28 L'importanza di un cuore sano

Prendersi cura della pelle

Disconnettere i ragazzi iperconnessi

Le superbacche

Fare sport all'aria aperta

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16 Lo iodio: una necessità silenziosa

8 Il potere delle proteine - Prima parte

Caratteristiche

Stile di vita12 Cinque segreti per vivere felici

Erbe e integratori20 Lo iodio

Salute delle articolazioni


“Ma il bello deipiccoli passi è che,più ne fate, piùfacile saràcominciare a faregrandi balzi.”

Ogni piccolo passo è importante

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Questo numero della rivista contiene numerosi articoli dedicati all'importanza dello iodio. Leggere questiarticoli mi ha ricordato che, anche se al momento non si parla molto di un particolare nutriente, non significache non sia importante. Gli articoli sullo iodio costituiscono un altro piccolo passo per un corpo più sano.

Parcheggiare lontano dal supermercato per camminare un po' di più non sembra essere gran cosa, ma anchequesto è un piccolo passo. Bere un bicchiere d'acqua in più, camminare per 30 minuti anziché guardarela televisione, eliminare un pasto a base di cibi già pronti la settimana e aggiungere una singola mela alpranzo sono tutti piccoli passi che, sommati, possono portare rapidamente grandi benefici.

Imboccare la strada per la salute può essere scoraggiante. È capitato anche a me, quindi so esattamentecome vi sentite. Ma il bello dei piccoli passi è che, più ne fate, più facile sarà cominciare a fare grandibalzi. Vi garantisco che un giorno vi guarderete alle spalle e vi accorgerete di aver percorso molta stradafacendo piccoli passi. A questo punto proverete una meravigliosa sensazione di sorpresa.

Se la lettura di questa rivista costituisce il vostro primo piccolo passo verso la salute e la felicità, sono lietoche abbiate deciso di unirvi a noi in questo viaggio, e sarò felice di compierlo insieme a voi.

Desidero ricordarvi che, quando si tratta della salute, ognipiccolo passo è importante, anche se può sembrareinsignificante. La strada per la salute e il benessere è fattadi tanti piccoli passi, non di grandi balzi, ma certamentepossiamo provare a correre un po'.

Prendetevi una pausae respirate il profumodelle rose.Vi sentite stressati? Prendetevi una pausae respirate il profumo delle rose. Le rose,come la lavanda, il basilico, il mango el'arancia, contengono linalolo, una sostanzafitochimica che riduce lo stress. Respirandoqueste deliziose fragranze, sarà possibilefar scendere i livelli di stress e, di con -seguenza, migliorare il livello generale disalute.

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PecanMangiate una manciata di noccioline peruna ventata di energia. Se invece desiderateabbassare i livelli di colesterolo, consumatele noci pecan. Da recenti studi è emersoche queste noci sono ricche di gamma-tocoferoli, una forma di vitamina E checontribuisce a ridurre il colesterolo LDL.Elevati livelli di colesterolo LDL, comunementedefinito colesterolo "cattivo" (in contrastocon il colesterolo HDL definito "buono"),sono associati a patologie cardiovascolari.

MelaÈ oramai appurato che il famoso detto "unamela al giorno toglie il medico di torno" èpiù veritiero di quanto si potesse pensareuna volta. Le mele biologiche sono ricchedi un potente gruppo di antiossidantichiamati polifenoli. Si tratta di compostiche contribuiscono a contrastare i radicaliliberi e che svolgono un'importante funzioneantiossidante, rallentando il processo diinvecchiamento.

FibreAlleatevi con le fibre per perdere peso. Glialimenti ricchi di fibra, come frutta e verdura,vi danno quel senso di sazietà prolungatoper evitare gli spuntini fuori pasto.

Cioccolato fondenteProteggete il cuore con un rimedio dal colorescuro e dal gusto dolce. Da una serie di ricerchea breve termine è emersa un'ulteriore prova deglieffetti benefici sul cuore prodotti dal cioccolato,soprattutto quello fondente. Riduzione dellapressione sanguigna, abbassamento del rischiodi trombosi, miglioramento della salute dei vasisanguigni e riduzione del colesterolo LDL: eccoalcuni dei benefici garantiti dal cioccolatofondente ricco di flavonoli, uno dei rimedi piùprelibati per la salute cardiaca. Tanto maggioresarà la percentuale di cacao, quanto maggiorisaranno i suoi effetti benefici. Ricordate soloche i prodotti a base di cioccolato possonoessere ipercalorici e quindi consumateli conmoderazione.

Notizie nutrizionale


Fitness“Fare esercizio all'aperto

non serve solo a rompere laroutine della palestra, ma ci

espone anche all'ariaaperta e alla luce del sole,ritemprando il nostro spiritoin un modo che in palestra

sarebbe impossibile.”

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Non c'è dubbio che l'allenamento in palestra costituisca una soluzioneeccellente per mantenersi in forma e controllare il peso. Che utilizziate il tapisroulant o la cyclette per un allentamento cardiovascolare oppure i pesi per potenziare i muscoli, ilvostro corpo vi sarà grato per questa attività. Ma perché rimanere sempre al coperto anche durantei piacevoli mesi estivi, quando ci si può allenare all'aperto, godendosi il sole, l'aria aperta e la natura?

Un recente studio del California Pacific Ortho -paedics and Sports Medicine ha dimostrato chein otto settimane di esercizio all'aria è possibileperdere quasi 3,5 Kg e più del 6% del grassocorporeo. Questo perché all'aperto il nostrocorpo deve continuamente affrontare sa lite,discese, svolte, curve e altri ostacoli che nonsi trovano in una palestra. Anche il sole e l'ariaaperta offrono un contributo importantissimo.

La più semplice attività all'aperto in assolutoè anche la più efficace attività cardiovascolareche ci sia. Camminare, fare jogging o correrecomporta un aumento della frequenza cardiaca,che costituisce il principale vantaggio dell'attivitàaerobica.

Se correte in un parco potete spezzare lamonotonia aggiungendo qualche esercizio.Se trovate una panchina, prima di riprenderea camminare, correre o fare jogging provatequesta sequenza. Sedetevi innanzitutto sullapanchina, con le mani ai lati dei fianchi. Scivolatein avanti fino ad arrivare a sostenervi con lesole mani. Piegate i gomiti in modo che la partesuperiore del braccio risulti quasi parallela alterreno, quindi stendete i gomiti per tornarealla posizione di partenza. Mantenete la parteinferiore della schiena il più vicino possibilealla panchina e ripetete l'esercizio 10-15 volteprima di riprendere il percorso.

Potete fermarvi anche presso una struttura abarre o un albero con un ramo basso pereffettuare qualche sollevamento o una serie diesercizi in sospensione. Per gli esercizi insospensione afferrate un ramo robusto, con i

palmi rivolti in avanti e le braccia completamentedistese. Piegate le ginocchia e sollevatelelentamente verso l'addome. Ripetete l'eserciziofinché potete prima di riprendere il percorso.

L'aggiunta di queste attività al vostro percorsoabituale renderà il vostro allenamento quotidianomolto più divertente e molto più salutare peril vostro corpo. Se vi sembra troppo pesante,provate con qualcosa di più semplice, comeuna serie di saltelli a gambe divaricate o dipiegamenti dopo ogni giro attorno all'isolato.

Se siete stanchi della solita routine di allenamentoe il pensiero di ripetere lo stesso percorsoall'infinito vi fa sorridere, potete provare a seguirel'istinto. Un numero sempre crescente diallenatori ed esperti di salute suggerisce diabbandonare i metodi abituali e cercare unallenamento basato sulle abilità e i movimentiche permettevano ai nostri antenati di soprav -vivere in natura, ovvero spostarsi a piedi anzichéin auto, accovacciarsi quando mancano lesedie, arrampicarsi sugli alberi per raccoglierecibo, fuggire dai pericoli, attraversare un corsod'acqua stando in equilibrio sulle rocce quandomanca il ponte, tirare sassi o cacciare con lalancia. Un tempo queste attività erano necessarieper sopravvivere. Oggi gli allenatori combinanoquesti gesti e questi ambienti creando sequenzeimprevedibili ed entusiasmanti. Molti istruttorichiedono ai partecipanti di cambiare gestouno dopo l'altro in rapida successione, perdare vita a efficaci sessioni di allenamentoche non rischiano mai di annoiare. Questonuovo concetto di fitness combina gesti antichie conoscenze moderne sulla forza e sui principi

di condizionamento. Si chiama Wild Workout(allenamento selvaggio) ed è talmente diffusoche per trovare un allenatore nella vostra zonabasta una ricerca su Internet.

Esistono infiniti modi per praticare i vostriesercizi preferiti all'aperto anziché in palestra.Dopo tutto, la maggior parte degli esercizi inpalestra si basa su attività che un tempovenivano praticate all'aperto. La cyclette puòessere sostituita dalla normale bicicletta, ilvogatore da una gita in barca e lo steppernon fa che simulare una strada in salita.Qualunque esercizio di resistenza può esserefacilmente praticato all'esterno utilizzandol'attrezzatura giusta. In alternativa, potete cercareun Wild Workout in cui si utilizzano rocce,tronchi e altri pesi naturali per un incredibileallenamento primordiale.

Fare esercizio all'aperto non serve solo arompere la routine della palestra, ma ci esponeanche all'aria aperta e alla luce del sole,ritemprando il nostro spirito in un modo chein palestra sarebbe impossibile. Che ce nerendiamo conto o meno, il nostro corpo ècondizionato da secoli di vita all'aria aperta eritrovare il contatto con la natura durantel'allenamento vi aiuterà a sentirvi bene dentroe fuori, mentre tonificate il fisico e miglioratela vostra salute.

Fare sport all'aria aperta

Articolo principale


Le proteine sono un principio nutritivo essenziale per l'arte del mantenersigiovani, tanto importanti da meritare una serie in due puntate. Nella prima partevedremo cosa sono le proteine e perché il corpo ne ha bisogno. Nella seconda parte, che verràpubblicata nel prossimo numero, approfondiremo come incrementare l'apporto di proteine di altaqualità nella dieta.

Il potere delle proteine- Prima parte

Dopo l'acqua, le proteine sono la sostanzapiù abbondante nel corpo umano. Si trovanoin ogni singola cellula e sono il principalecomponente strutturale delle cellule, soprattuttodei muscoli. Sono presenti anche negli organiinterni, nei capelli e nella pelle. Essendo unnutriente presente in misura tanto elevata, nonè difficile capire perché sono tanto importantiper l'organismo.

Le proteine sono catene di polimeri composteda amminoacidi legati da peptidi. Questaspiegazione probabilmente non dice molto achi non conosce la chimica ed è normale chesia così. A livello generale, è sufficiente sapereche le proteine sono composte da più di ventiamminoacidi, otto dei quali sono classificati comeessenziali, vale a dire che non possono essereprodotti autonomamente dal corpo umano e,pertanto, devono provenire dall'alimentazione.

La maggior parte delle persone consuma gliamminoacidi assumendo alimenti ricchi diproteine, tra cui le carni di manzo, tacchino,pollo e il pesce. Poiché non sono in gradodi sintetizzarli, gli animali ottengono gli ammino -acidi dalle piante. In seguito all'accumulo

nell'organismo (in particolare nel tessutomuscolare), l'animale diventa a sua volta unafonte di proteine. La carne che mangiamo,ricca di proteine, è tessuto muscolare.

Le stesse proteine e gli amminoacidi che tro -viamo nella carne sono disponibili nei vegetali,come i cereali integrali, i legumi, la soia, lafrutta secca e i semi. È però importante chevegetariani e vegani consumino una granvarietà di questi alimenti per ottenere quantitàsufficienti degli amminoacidi necessari perl'organismo.

Durante la digestione, le proteine vengonoconvertite in unità più piccole, denominatepeptidi, e, successivamente, nelle unità base,ovvero gli amminoacidi. Solitamente, questoprocesso di scissione comporta l'esposizioneagli acidi digestivi e alle reazioni chimiche cheavvengono nell'intero tratto digestivo, causatedagli enzimi (detti proteasi).

Alcuni degli amminoacidi che l'organismoottiene dalle proteine possono essere convertitiin glucosio per fornire energia a breve termine:sostanzialmente, vengono convertiti se il corpo

è in condizioni di digiuno o durante una dietapriva di carboidrati. La maggior parte degliamminoacidi viene però utilizzata per sosti -tuire le proteine dei muscoli, degli enzimi e deimuscoli. Spesso, vengono definiti "mattoni"invece di "carburante". Il corpo tende a utilizzarezuccheri e amidi per produrre rapidamenteenergia.

La versatilità delle proteine è stata dimostratain un famoso studio svolto nel 1930: dueesploratori artici restarono colpiti dalla capacitàdella popolazione Inuit di vivere tutto l'invernoconsumando solo carne di caribù e grassodi mammiferi marini (entrambi ricchi di acidigrassi omega 3), senza mai smettere di lavorareduramente nell'ambiente artico. Una voltarientrati dalla spedizione, i due, Stefansson eAnderson, si offrirono volontari per uno studiocondotto dai ricercatori di un ospedale diNew York.

I due restarono in ospedale per un anno,sopravvivendo con una dieta di sola carne,composta per il 75 percento da grassi e conun apporto di 2.500 calorie al giorno. Alla finedell'anno avevano perso circa tre chili di peso.

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La bellezza parte da dentro.

© 2012 Lifeplus® International

Gli integratori alimentari non dovrebbero essere usati come sostitutivi di un pasto.

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Ancora più sorprendente fu lo scoprire come livelli di colesterolo ealtri valori del sangue fossero normali: nessuno dei due esploratoriaveva subito effetti collaterali o aveva sintomi di scorbuto in seguitoalla carenza di vitamina C. Dato che, a esclusione degli esseri umani,la maggior parte dei mammiferi è in grado di sintetizzare la vitaminaC dagli alimenti consumati, tendiamo ad associare questo nutrienteprincipalmente agli agrumi.

Nonostante questo studiorivoluzionario dimostri l'im -port anza delle proteine perl'organismo, sconsigliamo diadottare immediatamente unadieta a base di sola carne:non va infatti dimenticato chela maggior parte delle carnipro dotte oggi vengono ottenuteda animali nutriti con cerealie che svolgono un'attivitàfisica pressoché minima, duecondizioni molto distanti dal caribù allo stato brado e dai mammiferimarini. La dieta di Stefansson e Anderson era povera di molti altrinutrienti e il loro organismo ne avrebbe certamente risentito dellosquilibrio. Una dieta ricca di frutta e verdura fresca, oltre che di proteinemagre, resta comunque superiore. La provenienza delle proteine èun altro fattore importante.

Per anni dottori e nutrizionisti ci hanno detto di evitare le carni grassee i latticini, tutti prodotti ricchissimi di proteine. Di conseguenza, leproteine sono diventate vittime della guerra generica contro i grassi.Una dieta povera di grassi è certamente salutare, ma fate attenzionea non eliminare le proteine. Molti preferiscono quelle di origine vegetale,mentre altri possono essere geneticamente predisposti a sfruttaremeglio le proteine animali. Non va dimenticato che i fabbisogni nutrizionalipossono essere molto diversi in base a fattori quali l'ereditarietà,l'ambiente, l'età, lo stato di salute e il tipo di lavoro svolto.

Il consumo di proteine non deve essere ridotto per un altro ottimomotivo: aiuta a sentirsi più sazi più a lungo. Tutti coloro che desiderano

mantenere il giusto peso troveranno nelle proteine l'alleato miglioreper evitare gli spuntini di metà giornata. In uno studio, un gruppo divolontari ha raddoppiato il consumo di proteine portandolo al 30percento delle calorie giornaliere e ha ridotto l'apporto di grassi del20 percento. Il risultato è stato una perdita di peso più facile. In media,le persone del gruppo hanno perso circa cinque chili in tre mesi.

Durante la digestione delle proteine, il corpo rilascia specifiche sostanzechimiche che comunicanoun senso di sazietà al cer -vello. Il fenomeno va benoltre il semplice "riempirsi lostomaco" e può essere digrande aiuto nel controllodelle porzioni.

È un'ottima notizia per chista a dieta e desidera evitarela fame: basta aumentare leproteine consumate. Come

abbiamo già visto, un'alimentazione ricca di proteine ha un doppioeffetto benefico sulla perdita di peso: riduce il senso di fame efornisce ai muscoli gli amminoacidi fondamentali. È stato dimostratoche un incremento dell'assunzione di proteine dopo l'attività fisicaaiuta ad aumentare più rapidamente la massa muscolare. E, dato chei muscoli bruciano grassi e calorie, una maggiore massa muscolarecorrisponde a un incremento delle calorie consumate. In tal modo nonsolo si aumenta l'efficacia degli allenamenti, ma si incrementano anchele calorie consumate in ogni attività svolta durante il giorno. Senzadimenticare che una massa corporea magra aiuta a migliorare la propriaimmagine e a sentirsi meglio.

Adesso sappiamo perché le proteine sono tanto importanti per ilcorpo. Nella seconda parte di questa serie scopriremo alcune strategieper incrementare il consumo delle proteine.

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“In uno studio, un gruppo di volontari haraddoppiato il consumo di proteine

portandolo al 30 percento delle caloriegiornaliere e ha ridotto l'apporto di grassi

del 20 percento”

12 THE ART OF GROWING YOUNG Luglio/Agosto 2012

Stile di vita

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Segreto 2: Per essere felici bisognalasciarsi il passato alle spalle.

Le esperienze del passato sono una gran bellacosa, per i ricordi piacevoli che suscitano e lelezioni che insegnano. Per essere veramentefelici bisogna imparare a conservare i ricordipositivi e dimenticare quelli negativi. Aggrapparsial risentimento, alla rabbia e alla frustrazione percose accedute in passato, ieri come vent'annifa, impedisce di essere felici. Dobbiamo portarenella nostra vita le cose che amiamo. Se contin -uiamo a serbare rancore per i fatti del passatoe a rivivere i momenti negativi, possiamo attiraresolo cose, persone, esperienze e circostanzenegative. È difficile essere felici quando si ècircondati da tanta negatività. Anziché continuarea rivivere le brutte esperienze, ricordate conaffetto i bei momenti passati e preparatevi adaccogliere quello che vi riserva il futuro, con -tinuando però a vivere nel presente.

Segreto 3: Per essere felici con cedetevi il lusso di essere voistessi.

Siate voi stessi. Non cercate di essere quelloche vorreste o pensate che gli altri vorrebberoche foste. Per essere felici non tentate di farecolpo sulle persone che vi circondano. Se non vipermettete di essere voi stessi, semplicementenon potete essere felici. Accettatevi per quelloche siete e imparate ad amarvi. Ognuno di noi

è una persona speciale, con qualità uniche emeravigliose che nessun altro al mondo possiede.Per essere felici non basta capirlo, ma bisognaessere fieri e felici di essere se stessi. Arrivareall'autoconsapevolezza può essere molto difficile,dopo anni passati a cercare di accontentaretutti fingendo di essere quello che non si è.Tuttavia, riconoscere la propria bellezza e unicitàè un passo che cambia radicalmente la vita,permettendoci di essere molto più felici.

Segreto 4: Per essere felici bisognasapere che il cibo influenza l'umore.

Come qualsiasi altro organo del nostro corpo,anche il cervello ha bisogno di nutrimento perfun zionare in modo ottimale. Acidi grassiomega-3, vitamine D e B e altri nutrienti sonotutti legati alla salute del cervello e all'umore.Per essere felici non è necessario comprenderela complessa relazione fra nutrizione e umore,ma occorre sapere che il cibo che mangiamoinfluisce sul nostro modo di sentirci sia fisica -mente che emotivamente. Le persone cheseguono un'alimentazione scorretta, ricca diconservanti, cibi pronti, zuccheri raffinati e grassisaturi si sentono pigre e apatiche. Una dietaricca di verdura e frutta fresca, carboidraticomplessi, formaggi e latticini magri, fontiproteiche magre e spezie rivitalizzanti fornisceal corpo tutta l'energia e il sostegno di cui habisogno per sentirsi bene dentro e fuori, conun effetto positivo anche sull'umore.

Segreto 5: Per essere felici bisognapensare in modo positivo.

Da ultimo, ma non meno importante, per esserefelici bisogna imparare a pensare in modopositivo. Ognuno di noi attira nella propria vitapersone, esperienze e situazioni sia positiveche negative, a seconda del proprio modo dipensare. In questo caso si parla di "legge diattrazione". Per essere veramente felici ènecessario essere consapevoli di questo eutilizzarlo a proprio vantaggio. Le persone chepassano tutto il proprio tempo a pensare aquello che non vogliono non avranno mai iltempo di concentrarsi sulle cose belle che giàpossiedono. Se imparate a sfruttare questoimportante segreto potrete essere molto felici,soprattutto se avete un partner che lo fa insiemea voi. Ricordatevi l'un l'altro di prestare attenzionea come vi sentite. Pensate con gioia alle cosebelle che già possedete o vi macerate pensandoalle esperienze negative? Con il tempo spostarel'attenzione sugli aspetti positivi diventeràautomatico. Imparando a prestare attenzionealle vostre emozioni potete avere la vita chedesiderate sotto tutti gli aspetti: denaro, salute,rapporti personali, esperienze e qualsiasi altracosa. Comprendere che le emozioni su cuiscegliete di concentrarvi attirano esperienzeanaloghe nella vostra vita è probabilmente ilsegreto più importante di tutti.

Cinque segreti per vivere felici

Segreto 1: Per essere felici bisogna essere aperti alle nuove esperienze.Se volete essere felici, non lasciatevi intrappolare dalla noiosa routine della semplice sopravvivenza.Per essere veramente felici, è necessario aprirsi a nuove esperienze che aiutino a vivere davvero.Non fatevi imprigionare dalle abitudini o dalla routine. Scegliete uno stile di vita che vi consenta diesplorare nuove strade, andare oltre la comodità e divertirvi essendo voi stessi. Le nuove esperienzesono un toccasana per l'umore e aiutano a mantenere vive le facoltà mentali mentre si invecchia.Imparare e sfidare se stessi sono due degli esercizi più importanti per mantenere in salute il vostrocervello, cosa che vi aiuterà a sentirvi felici.

Nutrizione


Con sole ottanta calorie per tazza e un contenutodi grassi quasi pari a zero, i mirtilli sono unosnack salutare e gustoso. Sono anche fruttiricchissimi di fibre, manganese, vitamina C eantiossidanti, specialmente antocianine. Unaporzione di mirtilli fornisce circa il 25% delfabbisogno giornaliero di vitamina C!

Grazie a questi contenuti nutritivi, i mirtilli sonoprobabilmente il tipo di superbacca più diffuso,ma non sono certo l'unico tipo di frutto ricco disostanze nutritive e a basso contenuto di grassi.Gli altri tipi di bacche commestibili comprendonobacche di goji, acai e sambuco, mirtilli americani,fragole, mirtilli neri, bacche di aronia, mirtilli rossie ribes nero.

La bacca di acai è stato l'ultimo frutto ad esserestato inserito nella rosa delle superbacche.Coltivate in America centrale e meridionale,queste piccole bacche violacee sono ricche dipolifenoli e possiedono proprietà antiossidanti.Oltre a essere ricche di sostanze che aiutanoa contrastare i radicali liberi, le bacche di acairappresentano anche un ottimo apporto di fibre.Dal momento che sono molto fragili, le bacchedi acai fresche sono difficilmente reperibili al difuori delle poche regioni di coltivazione. Dopoil riconoscimento di superfrutti a queste bacche,gli scaffali dei punti vendita di prodotti naturalisi sono arricchiti di bevande, preparati in polveree integratori a base di acai.

I mirtilli americani sono una delizia che per secoliè stata utilizzata per guarire infezioni del trattourinario provocate dal batterio Escherichia coli(E. coli). La scienza moderna ha dimostrato chei principi nutritivi contenuti nel mirtillo americanoimpediscono a tali batteri di aderire alle paretidel tratto intestinale. Molti studi hanno avvaloratol'idea che il consumo di mirtillo rosso, sia incapsule che sotto forma di succo, può contribuirea mantenere il sistema urinario in buona salute.

Oltre a vantare proprietà benefiche per il trattourinario, i mirtilli americani contengono anchevitamina C, fibre, manganese tanti altri micro -nutrienti fondamentali per l'organismo.

Grazie al sapore aspro, questi frutti sonoconsumati soprattutto sotto forma di succhi. Sedesiderate consumare la dose giornaliera diquesto superfrutto sotto forma di succo,assicuratevi che la percentuale di frutto sia al100%, senza aggiunta di zuccheri.

Le bacche di goji sono molo diffuse in Asia.Contenenti undici minerali essenziali, ventiduetracce di minerali, diciotto amminoacidi, seivitamine essenziali e un ricco ventaglio di sostanzenutritive, queste bacche rossastre sono degnedel titolo di superfrutto. Ricche di fibre e reperibilianche al di fuori dell'Asia sotto forma di prodottosecco, polpa e succo, le bacche di goja aggiun -gono un gusto esotico e una carica di sostantenutritive a qualsiasi dieta.

Le bacche di sambuco comprendono circatrenta specie di alberi e arbusti. Queste super -bacche sono state impiegate in medicina persecoli e recentemente sono stati condotti studiper accertarne le proprietà antivirali. Come moltealtre superbacche, quelle di sambuco sonoricchissime di sostanze nutritive e presentanoun ridotto contenuto di grassi e calorie.

Grazie a queste caratteristiche, le bacche disambuco sono un ottimo snack da consumare inqualsiasi momento. Sia che decidiate di aggiun -gere una manciata di mirtilli ai cereali dellacolazione, di bere un bicchiere di succo di mirtilloamericano a pranzo o di consumare una tazzadi bacche come dessert, se introdurrete lesuperbacche nella dieta regalerete al vostrocorpo la giusta carica di sostanze nutritive.Provatele a temperatura ambiente, fresche oaddirittura congelate durante i mesi estivi.Faranno impazzire anche i più piccoli.

Le superbacche sono un gruppo di deliziosi frutti altamente nutrienti ecoloratissimi che appartengono alla famiglia delle bacche. Queste prelibatezzea basso contenuto di grassi fanno bene alla salute e sono abbastanza dolci da essere considerateun dessert e così nutrienti da non aver nulla da invidiare ad altri frutti dagli effetti benefici..

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Le superbacche

Articolo principale


“La ricchezza di iodio della dieta giapponese è dovuta all'oceano, che ha lamassima concentrazione di questo nutriente. Di conseguenza, le diete ricche

di pesce, ad esempio merluzzo, branzino, eglefino e persico, e di verdure,come le alghe, dulse, nori, kombu e wakame, forniscono quantità di iodio molto

superiori rispetto a quelle basate su piante e animali di terra.”

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C'è un principio nutritivo la cui carenza sta per assumere proporzioniepidemiche, anche se probabilmente non ne avete mai sentito parlare.Sono in pochi a parlare del problema, ma chi ne è a conoscenza è sempre più preoccupato. Conun numero sempre crescente di persone che decidono di diminuire l'apporto di sodio, la carenzadi iodio sta rapidamente diventando uno dei problemi più gravi (e silenziosi) dal punto di vistanutrizionale. Secondo alcune recenti ricerche, circa il 74percento degli adulti attenti alla propria salutenon consuma quantità ottimali di iodio. Percomprendere i motivi di questo scenario, ènecessario conoscere la provenienza e lemodalità di assunzione di questo principionutritivo di importanza vitale.

Lo iodio è un micronutriente molto importante:anche se il corpo ne richiede quantità relativa -mente piccole, consumarne dosi regolari èassolutamente fondamentale per la nostra salute.Si tratta di un elemento piuttosto raro, disponibilequasi esclusivamente nei mari e negli oceani.Dato che è scarsamente presente nel terreno,un consumo anche regolare di frutta e verdurafresca o di carni magre non è sufficiente agarantirne la corretta assunzione. Anche i piùattenti alla propria alimentazione potrebberonon rendersi conto che non consumano iodio inquantità sufficiente pur seguendo una dieta sanae in grado di coprire tutte le esigenze nutrizionali.

A causa dell'estrema rarità di questa sostanza,la maggior parte degli abitanti del mondoindustrializzato soddisfa il proprio fabbisogno diiodio consumando sale iodato. Ed è qui che iniziail problema. Nel corso degli ultimi quarant'anni,la carenza di iodio e più che quadruplicata.Non è certo una coincidenza che in questostesso periodo abbiamo assistito a unadiminuzione del consumo di sodio, visto che ilsale iodato è la principale fonte di iodio perla maggior parte degli abitanti nel mondosviluppato. Se fate attenzione alle etichettedelle diverse marche di sale disponibili neinegozi di alimentari, noterete che molte nonfanno menzione dello iodio. Il fatto è dovuto a unpregiudizio molto diffuso tra produttori alimentarie il grande pubblico in materia di iodio.

Anche il sale che consumiamo regolarmente puòcontenere meno iodio di quel che pensiamo.Non molto tempo fa, i ricercatori, preoccupatidall'aumento della carenza di iodio, hanno fatto

una scoperta illuminante. Analizzando il con -tenuto di iodio di alcuni campioni di sale, hannoscoperto che meno della metà conteneva laquantità di iodio necessaria per uno stato disalute ottimale.

In pratica, molti di noi soddisfano il fabbisognopersonale di iodio consumando sale. Ma, acausa delle attuali tendenze alimentari cheimpongono un basso consumo di sodio e dellequantità sempre minori di iodio nel sale checonsumiamo, la carenza di iodio è in rapidoaumento.

Lo iodio può essere un bisogno silenzioso, inquanto solitamente non rientra nell'elenco dinutrienti che cercate di consumare quotidia -namente, ma ha comunque la stessa importanzadi altri principi più noti come vitamina C, acidofolico, antiossidanti e altri minerali. Il corpoumano ha bisogno di iodio per garantire ilcorretto sviluppo cerebrale nei bambini e il

Lo iodio: una necessità silenziosa

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Joint Formula di Lifeplus è uno dei prodotti abase di glucosammina più efficaci ecompleti. Contiene glucosammina solfato,condroitina solfato e minerali indispensabiliper mantenere la cartilagine in buono stato,un fattore molto importante per learticolazioni. Gli amminoacidi dall'azionesinergica servono per offrire il supportonutrizionale necessario per il benessere delcollagene e per la sintesi della cartilagine.



funzionamento ottimale della tiroide in individui di tutte le età. Oltre allatiroide, molti altri organi hanno bisogno di iodio per funzionare al meglio,specialmente il seno e l'utero nelle donne e la prostata negli uomini.

La tiroide si trova nella parte anteriore del collo, proprio sotto la laringe,e produce due tipi di ormoni, detti appunto tiroidei, per il controllo delmetabolismo corporeo. I sintomi che indicano l'insufficienza di tali ormonisono molteplici: inspiegabile aumento di peso, rallentamento del battitocardiaco, secchezza dell'epidermide, perdita di capelli, stanchezza, ecosì via. Lo iodio è importante peril corretto funzionamento dellatiroide, in quanto è uno dei blocchiprincipali utilizzati per la produzionedei fondamentali ormoni tiroidei.Se non riceve una quantità di iodiosufficiente, il corpo potrebbe nonriuscire a produrre gli ormoni tiroideinecessari e potrebbero insorgerei sintomi descritti in precedenza.

La carenza di iodio è stata collegataa un lungo elenco di problemi di salute, tra cui obesità, malattie cardiache,malattia fibrocistica del seno e deterioramento cognitivo. I cibi ricchi diiodio fanno da sempre parte di una dieta naturale volta a garantire unfunzionamento ottimale del sistema cardiovascolare. Con la crescitaprogressiva dell'interesse nei benefici dello iodio, aumentano anche leprove che confermano che l'uso salutistico di questo nutriente naturaleha fondamento scientifico.

Il consumo attualmente accettato come salutare per lo iodio è compresotra 150 e 290 microgrammi per gli adulti. In base ad alcuni studi, tuttavia,risulterebbe che queste cifre siano molto inferiori rispetto alla realtà deifatti. Tali valori sono stati definiti alcuni anni fa in base alla quantità diiodio necessaria all'organismo per evitare l'insorgere del gozzo, che èl'ingrossamento di una ghiandola tiroidea, causato proprio dalla carenzadi iodio. Questa sindrome era un tempo molto comune nelle zone consuolo povero di iodio e prima che la iodizzazione del sale venisse impostacome misura necessaria per la salute pubblica. In tempi più recenti,

gli studi riportano un consumo di dosi giornaliere fino a 6.000 microgrammisenza alcun effetto collaterale. E non è tutto: la popolazione giapponeseconsuma quotidianamente fino a 13.800 microgrammi di iodio (pescee alghe sono capisaldi della tradizionale dieta giapponese). Unaquantità tanto elevata non produce effetti collaterali dannosi e sembragarantire numerosi benefici. In particolare, sembra ormai dimostratal'importanza dello iodio per la salute dei tessuti del seno, una seriapreoccupazione per le donne di tutto il mondo.

La ricchezza di iodio della dietagiapponese è dovuta all'oceano,che ha la massima concentrazionedi questo nutriente. Di conseguenza,le diete ricche di pesce, ad esempiomerluzzo, branzino, eglefino e per -sico, e di verdure, come le alghe,dulse, nori, kombu e wakame,forniscono quantità di iodio moltosuperiori rispetto a quelle basatesu piante e animali di terra. Le alghesono la principale fonte di iodio

attualmente disponibile. L'idea di consumarle può essere sconcertanteper chi non è abituato a vedere questo alimento sul menù. In realtà, le alghesono una verdura come tutte le altre, non molto diversa da lattuga o spinaci,e possono essere preparate e gustate in molti modi diversi e deliziosi.

Nella sezione Erbe e integratori di questa rivista troverete numerosisuggerimenti per incrementare il consumo di iodio. Esistono molti semplicimodi di aumentare il consumo di iodio senza conseguenze per la dieta,dalla scelta del sale migliore alle tecniche per insaporire i cibi dopo lacottura. Ovviamente, una dieta simile a quella giapponese, ricca di piantee animali marini, può incrementare drasticamente il consumo di questonutriente.

Lo iodio è una necessità silenziosa, perché è uno dei molti nutrienti di cuinon si parla abbastanza. Ma ciò non significa che non sia una partefondamentale della dieta: piuttosto, è vero il contrario. Lo iodio è fonda -mentale per raggiungere e mantenere uno stato di salute ottimale a livellofisico, dal cuore al cervello e alla tiroide, compresi molti altri organi.

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“La tiroide si trova nella parteanteriore del collo, proprio sotto la

laringe, e produce due tipi di ormoni,detti appunto tiroidei, per il controllo

del metabolismo corporeo.”


Erbe e integratori

Lo iodio è un micronutriente, cioè una sostanza nutritiva che gli esseriumani devono consumare in piccole quantità per consentire all'organismodi svolgere determinate funzioni fisiologiche. Lo iodio non è certo in testa alla listadi sostanze nutritive che cerchiamo e consumiamo attivamente: è un dato emerso da alcune stime,che suggeriscono che quasi tre quarti degli adulti in buona salute non consumano quantità ottimalidi iodio. E i nostri lettori?Lo iodio è fondamentale per una tiroide sanae la sua carenza è stata collegata a numerosiproblemi di salute, tra cui l'obesità, le malattiecardiache e il deterioramento cognitivo. Questasostanza è di vitale importanza per un correttosviluppo del cervello nei bambini, per la salutedel seno e della funzione uterina nelle donnee per una funzione sana della prostata negliuomini.

Il consumo giornaliero di iodio attualmenteraccomandato per gli adulti è compreso tra150 e 290 microgrammi. Alcuni nutrizionistiritengono che queste cifre siano di gran lungatroppo basse, in quanto stabilite anni fa comela quantità sufficiente per contribuire a impedireil formarsi del gozzo (ingrossamento dellaghiandola tiroidea dovuto a una carenza diiodio). Gli studi riportano che un consumo di dosigiornaliere fino a 6.000 microgrammi (6 milli -grammi) non comporta alcun effetto collateralenegativo.

Ma come si fa a consumare una dose sufficientedi iodio? La risposta non sempre è chiara,perché lo iodio è un elemento relativamenteraro, che si trova sotto forma di sale, per lo piùnegli oceani. Poiché è presente nel suolo inconcentrazioni molto basse, non si trova nelleverdure e nella frutta fresca che consumiamoregolarmente. Anche se fate del vostro meglioper seguire una dieta sana che copre tutte leesigenze nutrizionali, l'assunzione di iodiopotrebbe essere ancora insufficiente.

Per la maggior parte delle persone nel mondoindustrializzato, il sale iodato è la principale fontedi iodio. Pochi anni fa i ricercatori, preoccupatiper la carenza di iodio, hanno però fatto unascoperta sorprendente: dopo aver esaminatoottantotto campioni, hanno scoperto che menodella metà di quelli analizzati conteneva laquantità di iodio necessario per una saluteottimale.

Le diete povere di sodio, che si sono diffuse acausa delle preoccupazioni relative all'aumentodella pressione sanguigna correlato al sale,hanno anche contribuito alla diminuzionedell'apporto di iodio. Per ovviare a questoinconveniente, una dieta sana può contenereuna dose sufficiente di sale arricchito con iodio,per garantire che l'organismo riceva la nutrizionedi cui ha bisogno senza aumentare il rischio diproblemi di salute correlati al sodio.

Alcuni consigli sul sale da tenere a mente: ilsale Kosher e il sale marino contengono unaquantità scarsa o nulla di iodio. Usate il salesul cibo direttamente a tavola, perché oltre il60 percento del contenuto di iodio nel salepuò perdersi durante la cottura. Il sudore con -tiene sale e iodio, quindi se fate allenamentoregolarmente, è possibile dobbiate aumentarel'assunzione di sale arricchito con iodio.

Benché il sale iodato sia ancora la fonte piùricca e il modo più semplice per consumareiodio, esistono diverse fonti naturali alternative.

I pesci, come il merluzzo, la spigola, l'eglefinoe il persico, sono ottime fonti di iodio perchévivono in acqua di mare, che contiene questasostanza. La vegetazione marina, soprattuttoalghe e dulse, cresce nell'oceano ed è moltoricca di iodio. Si consuma di solito sotto formadi condimento, spargendola sul cibo come sifa con il sale e il pepe. Dalle statistiche emergeche i giapponesi consumano molto più iodioperché la loro dieta contiene alghe marinericche di questa sostanza. La stima del consumomedio giornaliero di iodio nelle diete giapponesitradizionali (ricche di pesce e alghe marine) ècompreso tra 8 e 15 milligrammi.

D'altro canto, gli studi condotti sia negli StatiUniti sia in Europa, soprattutto in Germania,hanno rivelato un'elevata carenza di iodio nellapopolazione.

Lo iodio è fondamentale per una salute perfetta,eppure quasi mai pensiamo a quanto ne con -sumiamo. Poiché è un micronutriente, tende aessere trascurato, diversamente dalle vitaminee dai minerali con cui abbiamo più familiarità.Poiché lo iodio è tanto importante per la fun -zionalità tiroidea, e facile da consumare sottoforma di sale iodato, pesce e alghe, non c'èragione per cui dobbiamo esserne carenti.Basta solo un po' di pianificazione e un pizzicodi sale.

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Lo iodio

La salute della famiglia


“L'invio di SMS mentre si è a tavola con la famigliapuò essere visto come un segno di maleducazione,

perché si ignorano le persone vicino a noi, eutilizzare i videogiochi prima di andare a letto puòrovinare il sonno, soprattutto perché le frequenzedella luce blu emessa dagli schermi di televisori e

computer interferisce con la produzione di melatoninada parte della ghiandola pineale, e la melatonina è

essenziale per un sonno ristoratore. ”

Disconnettere i ragazzi iperconnessi

I nostri ragazzi sono immersi in un mondo che solo dieci anni fa nonesisteva, e men che meno esisteva trenta, quaranta o cinquanta anni fa,quando noi stessi eravamo bambini. Smartphone, computer laptop, iPad, Facebook,videogiochi. Questa rivoluzione tecnologica ha portato nelle nostre case una quantità di informazionisenza precedenti, offrendoci la possibilità di imparare e sperimentare cose altrimenti inaccessibili.Ma oltre a tutte le fantastiche risorse a cui possiamo connetterci via Internet e cellulare, ci sonoanche molti svantaggi.

I nostri ragazzi possono visitare in modo virtualeluoghi che noi non sognavamo neppure quandoeravamo bambini, ma questo sottrae tempoprezioso alle attività all'aria aperta. I mondovirtuali non offrono alcuno dei vantaggi per lasalute che derivano dal gioco all'aperto con glialtri ragazzi. Questo è uno dei principali problemidei bambini di oggi. I ragazzi iperconnessi nonpraticano neanche lontanamente l'eserciziofisico dei bambini delle generazioni precedenti,e questo si riflette in un aumento dei casi diobesità infantile e diabete precoce, che stannoraggiungendo proporzioni epidemiche. Diversericerche hanno dimostrato come i ragazzi chepassano troppo tempo al computer abbianomolte più probabilità di essere in sovrappesoe soffrire di depressione.

L'epoca in cui viviamo è diversa da tutte lealtre, quindi come genitori dobbiamo seguirein nostri figli con modalità completamentenuove. Occorre innanzitutto definire chiaramenteil tempo massimo da trascorrere al computer.Questo è un aspetto di cui i nostri genitori nondovevano curarsi quando noi eravamo bambini.Ma i tempi sono cambiati. Il tempo che unavolta veniva dedicato all'attività fisica oggi èoccupato da videogiochi, aree di chat, Facebooke altre attività davanti allo schermo. Oggi permolti bambini è indispensabile fissare un limitegiornaliero o settimanale per il tempo trascorsodavanti a TV, videogiochi e computer.

Oltre a imporre questi limiti, è necessario vietarel'invio di SMS quando si è a tavola e l'uso deivideogiochi un'ora prima di andare a dormire.

Queste regole insegnano ai ragazzi che esistonosituazioni in cui immergersi nella tecnologia puòessere controproducente per vari motivi. L'inviodi SMS mentre si è a tavola con la famiglia puòessere visto come un segno di maleducazione,perché si ignorano le persone vicino a noi, eutilizzare i videogiochi prima di andare a lettopuò rovinare il sonno, soprattutto perché lefrequenze della luce blu emessa dagli schermidi televisori e computer interferisce con la pro -duzione di melatonina da parte della ghiandolapineale, e la melatonina è essenziale per unsonno ristoratore.

Anche dare il buon esempio è importante.Probabilmente pensate che sia triste vedereun gruppo di adolescenti seduti attorno a untavolo, che inviano SMS o navigano su Internetnel più assoluto silenzio. Ma quante volte vicapita di sorprendervi a scrivere freneticamentesullo smartphone, anziché conversare con lepersone che vi circondano? I vostri bambini vivedono interrompere la conversazione per con -trollare il telefono o siete sempre attivamenteimpegnati nell'ambiente in cui vi trovate? Cheve ne rendiate conto o meno, i figli emulanosempre i genitori. Se date il buon esempio emostrate loro che esistono tempi e luoghi perogni cosa, incluso l'utilizzo dello smartphone,impareranno a socializzare più facilmente conle persone attorno a loro.

Ricordate, tuttavia, che la connessione puòessere il meccanismo di difesa di un ragazzotimido contro situazioni sociali difficili. Alcuniragazzi usano il telefono o il computer sem -plice mente perché si sentono a disagio in una

conversazione faccia a faccia. Se i vostri figlisembrano più a loro agio quando scrivono"TVB", "CMQ" o "C 6?" che quando guardanole persone mentre parlano, potrebbero averebisogno di attenzione. Per aiutare questi ragazziintroversi a non sentirsi oppressi quando sonoin pubblico, preparate insieme a loro argomentidi conversazione e informazioni di cui possonoparlare senza difficoltà. Potete anche invitarlia interagire con le persone che incontratenell'arco della giornata. Lasciate che sia vostrofiglio a pagare il conto del droghiere o vostrafiglia a chiedere al personale dell'albergo dovesi trova la piscina.

Internet può essere un fantastico strumento percrescere e imparare. Permette ai ragazzi dientrare direttamente in contatto con persone eculture diverse all'altro capo del mondo, cosache non sarebbe possibile in alcun altro modo.Anche i telefoni cellulari e i videogiochi possonofare parte della vita di un ragazzo sano. Tuttavia,è necessario adottare alcune precauzioni peraiutare i ragazzi a sperimentare tutte le grandicose che la tecnologia ha da offrire, senzacor rere il rischio di diventare iperconnessi otroppo sedentari.

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“Uno degli alimenti più importanti perla salute della pelle è il pesce come

salmone, sgombro, sardine e aringhe.”

Prendersi cura della pelle

Esistono molti modi per prendersi cura della pelle.Per fortuna nessuno di questi è difficile, bastaprestare un po' di attenzione. E più ve ne prendetecura, più la vostra pelle apparirà sana, levigatae vibrante.

La pelle è uno dei molti punti del corpo umanoin cui si accumulano i radicali liberi con il passaretempo. Poiché è la parte del corpo più in vista,è anche l'elemento che mostra più chiaramentegli effetti dell'ossidazione e di altre forme diinvecchia mento. Sia il collagene che l'elastina,entrambi componenti essenziali del tessutoepider mico, sono particolarmente sensibili agliattacchi dei radicali liberi, che danneggianoprematuramente questi tessuti connettivi econtribuiscono all'invecchiamento.

Se la vostra pelle dimostra più anni di quelli cheavete, il problema può essere dovuto a uneccesso di radicali liberi ed è necessario fornirleregolarmente elementi antiossidanti in grado dicombatterli. La vitamina C fa molto più cheimpedire l'accumulo dei radicali liberi chedistruggono il collagene, poiché aumenta anchela sintesi del collagene prodotto dal corpo, peruna pelle più elastica e levigata. La vitamina Csi trova in broccoli, kiwi, peperoncino rosso, litchi,prezzemolo, praticamente in tutti gli agrumi e inmolti altri alimenti. Anche la vitamina E e gli OPCsono noti per essere potenti antiossidanti checontribuiscono alla salute della pelle.

Oltre a fornire antiossidanti, l'alimentazione puòsvolgere un ruolo estremamente importante per lasalute della pelle. Dai cibi che provocano irritazionie reazioni allergiche, a quelli che contengono glielementi di base delle nuove cellule dell'epider -mide, quello che mangiamo può migliorare opeggiorare l'aspetto della nostra pelle. Uno deglialimenti più importanti per la salute della pelle èil pesce, come salmone, sgombro, sardine earinghe (i pesci più piccoli accumulano menomercurio e altre sostanze tossiche). Le speri -mentazioni cliniche dimostrano continuamente

che gli acidi grassi omega-3 contenuti nel pesceaiutano a proteggere la pelle dai danni solari. Dauno studio sugli acidi grassi omega-3 di tipo EPAè emerso che assumendo quotidianamente unadose di omega-3 di tipo EPA pari al 95% per tremesi è possibile ridurre significativamente la sen -sibilità ai raggi solari. Insieme ai grassi omega-3è importante assumere anche l'acido grassoGLA (acido gamma linolenico), che si trova neisemi del ribes nero, nella borraggine e nell'enotera.Se ingerito insieme agli omega-3, il GLA favoriscela produzione di un potente composto antiinfiam -matorio denominato prostaglandina E1. Gli acidigrassi omega-3 si trasformano in prostaglandinE3, anch'essa antiinfiammatoria. Questi elementicontrastano l'effetto infiammatorio della prosta -glandina E2 proveniente dall'acido linoleico edall'acido arachidonico, due acidi grassi presentiin misura eccessiva nella dieta occidentale, acausa delle carni di animali alimentati con cereali,cereali e oli vegetali prodotti in climi caldi, comemais, soia, sesamo, girasole e colza. Solo gli olidi oliva, di avocado e di macadamia fornisconosoprattutto acidi grassi omega-9, che noncontribuiscono all'infiammazione. Pertanto, unadieta per una pelle sana deve prevedere uncontenuto minimo di cereali, carni di animalialimentati con cereali e la maggior parte degli olivegetali (con le eccezioni di cui sopra).

Se non amate il gusto del pesce, per mantenereuna pelle sana potete ricorrere agli integratori abase di oli di pesce. Altre ottime fonti di acidigrassi omega-3 sono semi di lino, kiwi, ribes, acaiberry o integratori e alimenti arricchiti. Tuttavia,nessuna di queste alternative contiene la stessaquantità e gli stessi tipi specifici di acidi grassiomega-3 che si trovano nel pesce o negliintegratori.

In questo periodo dell'anno, nell'emisfero setten -trionale siamo esposti a una dose eccessiva diraggi solari negli orari in cui i raggi ultraviolettisono più intensi. L'eccesso di sole, soprattutto incaso di bruciature, è spesso responsabile di

danni prematuri alla pelle. Prendetevi cura dellavostra pelle con alcuni semplici accorgimenti.Evitate esposizioni prolungate durante gli oraridi massima intensità dei raggi ultravioletti,rimanendo al coperto o all'ombra. Se doveterimanere all'aperto per molto tempo, indossatemaniche lunghe e un cappello a tesa larga. Sel'eccesso di sole può essere dannoso, lo stessovale anche per la carenza. Il corpo umano habisogno della luce solare per produrre vitaminaD, che costituisce un elemento essenziale. Nonevitate completamente la luce solare. Per lamaggior parte delle persone, da 20 a 30 minutidi esposizione alla piena luce solare bastano perprodurre una quantità sufficiente di vitamina Dsenza danneggiare la pelle.

Esistono anche molti altri nutrienti che possonogiovare alla pelle. Una pella secca, squamosae con rughe precoci è associata a una dieta chenon fornisce una quantità sufficiente di vitaminedel gruppo B. Si ritiene che il carotenoide licopene,abbondante in pomodori, anguria e guava,contribuisca a proteggere la pelle dai raggi UVdel sole. Anche il cacao, che presenta un altocontenuto di flavonolo, aiuta ad avere una pelledall'aspetto sano. Non è una coincidenza se inutrienti che contribuiscono alla salute dellapelle sono quelli che si trovano un una dietasana, ovvero una dieta che contiene molta verdurae frutta fresca e quantitativi limitati di grassi ezuccheri. Dopo tutto la pelle è un organo, e noisappiamo che al nutrizione gioca un ruolo import -ante per la salute di tutti i nostri organi.

Esistono innumerevoli modi per prendersi curadella pelle, nessuno dei quali è veramente difficile.Quindi, perché non adottare alcune precauzioni,come mangiare sano, applicare quotidianamenteuna crema idratante, ridurre al minimo il tempodi esposizione al sole e bere molta acqua? Tuttequeste piccole cose aiutano a raggiungere ungrande risultato: la salute della pelle.

NUTRIENTI AMICI DELLA PELLEOmega-3

CarotenoidiAntiossidanti

FlavonoliZinco

Vitamina BVitamina C

Aminoacidi da proteine

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La pelle è l'organo più esteso del corpo umanoe, ovviamente, uno dei più importanti. Costituiscela prima linea di difesa contro i germi ed è la prima cosa che le altrepersone notano di noi. Svolge inoltre un ruolo importantissimo permantenere l'equilibrio dei fluidi. Come avviene per qualsiasi altroorgano del vostro corpo, prendendovi cura della pelle vi prendetecura di voi stessi.



“Camminare e farestretching in una piscina

tiepida aiutano adalleviare il dolore alle

articolazioni, poiché sieseguono vari tipi dimovimento mentre si

rafforzano i muscoli e simigliora la flessibilità.”

I medici affermano che la mancanza di esercizioindebolisce i muscoli, irrigidisce le articolazionie riduce la mobilità. Poiché questi effetti possonoaccumularsi con l'età, più passa il tempo più èimportante rimanere attivi per mantenere insalute le articolazioni. Di fatto, non si è maitroppo vecchi o troppo giovani per godere deibenefici di una maggiore attenzione alla salutedelle articolazioni.

Quasi tutti gli esercizi aerobici a basso impattoaiutano le articolazioni, i muscoli correlati e iltessuto connettivo. Non è mai troppo tardi percominciare, anche se al momento soffrite già didolori articolari. Esistono molti esercizi a impattominimo che rispettano le articolazioni ma mig -liorano notevolmente il benessere fisico. Tai chie yoga sono eccezionali per avere articolazioniforti e sane. Entrambe le discipline rinforzano imuscoli, aumentano l'ampiezza dei movimentie migliorano l'equilibrio.

Anche l'esercizio in acqua tiepida è utile controi dolori articolari e non richiede particolari abilitànatatorie. Camminare e fare stretching in unapiscina tiepida aiutano ad alleviare il dolore allearticolazioni, poiché si eseguono vari tipi dimovimento mentre si rafforzano i muscoli e simigliora la flessibilità. Poiché il corpo galleggianaturalmente, non esiste praticamente alcunpericolo di cadere a causa di articolazioni debolio instabili. L'esercizio in acqua è pertanto

particolarmente adatto alle persone che desi -der ano tornare in forma dopo un periodo diimmobilità per danni alle articolazioni.

Anche l'alimentazione gioca un ruolo chiave perla salute delle articolazioni. Sono state eseguitemoltissime sperimentazioni cliniche per lo studiodella salute delle articolazioni, utilizzando inte -gratori alimentari contenenti glucosamina econdroitina solfato, che costituiscono gli elementifondamentali per la protezione e la riparazionedelle cartilagini. Uno studio rivoluzionario sullaglucosamina solfato ha rivelato che può essereutile per bloccare il deterioramento delle arti -colazioni. Questa è una grande notizia per i milionidi persone affette da patologie che provocanodolori articolari.

Le ricerche hanno dimostrato che anche il metil -sulfonilmetano (o MSM o dimetil-sulfone) è unnutriente in grado di produrre effetti positivi sullearticolazioni. L'MSM viene studiato fin dagli anni'70 per il ruolo che svolge nella salute dellearticolazioni, aiutando a a mantenere sano ilcollagene e altri fattori relativi alle funzioni dellearticolazioni.

Il deterioramento delle articolazioni può esserein parte dovuto a un accumulo eccessivo diradi cali liberi. Alcune parti del corpo umanosi deteriorano naturalmente con il passaredel tem po: la pelle perde tono, i muscoli si

indeboliscono e così via. Molte delle conseg -uenze negative dell'invecchiamento, che untempo pensavamo inevitabili, sono tuttaviaaccentuate dai radicali liberi. Fornendo unquantitativo sufficiente di antiossidanti è pos -sibile mantenere le articolazioni forti e mobilimolto più a lungo. Nelle persone che seguonouna dieta ricca di antiossidanti il deterioramentodelle articolazioni si manifesta molto più lenta -mente, rispetto alle persone che seguono dietepovere di antiossidanti. Questo è probabilmentedovuto al fatto che gli antiossidanti neutralizzanoi radicali liberi e impediscono che si accumulinonel tessuto articolare.

È chiaro che gli alimenti puliti e naturali, ricchidi micronutrienti, aumentano decisamente lapossibilità e gli strumenti per proteggere emigliorare la salute delle articolazioni. Che idolori articolari siano dovuti a incidenti subiti ingioventù o al naturale deterioramento dovutoalla vecchiaia, l'alimentazione e l'esercizio fisicohanno un impatto decisivo sulla possibilità dimantenere le articolazioni forti e flessibili più alungo. Poiché la salute delle articolazioni èdeterminante per mantenersi fisicamente attivi,e l'attività fisica è necessaria per rimanere insalute, prendersi cura delle articolazioni aiutaad avere una vita più lunga e felice.

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Salute dellearticolazioni

Quando pensate alle articolazioni, immaginate caviglie e ginocchia chelavorano come ingranaggi o ad anche e spalle, con il loro movimentoarrotondato? Nel corpo umano sono presenti articolazioni di vario tipo, ma hanno tutte un'anatomiadi base simile e servono tutte allo stesso scopo: permettere il movimento. Mentre scrivete su un foglio,ballate con il partner, andate al lavoro a piedi o cenate, le vostre articolazioni sono in movimento.Proteggere le articolazioni aiuta a proteggere il nostro stile di vita.

“Camminare è un esercizioeccellente per la salute delcuore, ma non è certo l'unico. Èpossibile praticare qualsiasiattività che provochi unaumento delle pulsazioni, cometagliare l'erba, andare al lavoroin bicicletta, portare apasseggio il cane, fare lepulizie di casa.”



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La salute del cuore è direttamente influenzatada due fattori, ovvero l'alimentazione e il livello diesercizio o attività fisica. In alcuni individui anchela genetica può giocare un ruolo importante.

Il cuore viene visto come un organo misteriosoe importante, diverso da tutti gli altri. Questo èvero sotto molti aspetti, perché viene facilmenteinfluenzato dalle emozioni. Al tempo stesso,tuttavia, il cuore è solo un muscolo grande especializzato, non diverso da tutti gli altri muscolidel corpo umano. Come tale deve essere man -tenuto in esercizio per mantenersi forte e sano.

Diversamente dai bicipiti, il cuore non necessitadi un allenamento di resistenza per diventarepiù forte, ma di esercizi cardiovascolari, comejogging, ciclismo, nuoto, camminata o qualsiasialtra attività che mantenga alte le pulsazioni perun periodo di tempo prolungato. Naturalmente,gli effetti di queste attività vengono avvertiti anchedagli altri muscoli. L'esercizio che produce imaggiori benefici è anche il più semplice epratico, ovvero camminare. È noto che cam -minare è l'esercizio singolo più efficace per lasalute del cuore.

Esistono moltissime prove a dimostrazione delfatto che bastano 30 minuti di attività aerobicaal giorno per ridurre drasticamente il rischio dipatologie cardiovascolari. Secondo alcuni studila nostra vita si allunga di due ore per ogni oradi camminata. Davvero un ottimo investimento!

Camminare è un esercizio eccellente per lasalute del cuore, ma non è certo l'unico. È pos -sibile praticare qualsiasi attività che provochiun aumento delle pulsazioni, come tagliarel'erba, andare al lavoro in bicicletta, portare a

passeggio il cane, fare le pulizie di casa, cam -minare mentre si parla al telefono, parcheggiarelontano dai negozi: ogni piccola attività svoltanell'arco della giornata aiuta a mantenere ilcuore in salute.

Il cuore è direttamente influenzato anche daglialimenti che si assumono regolarmente. Unadieta ricca di grassi saturi, acidi grassi trans,cibi elaborati e zuccheri raffinati può com -promettere la salute del cuore. Una dieta riccadi verdura e frutta fresca, così come di fontiproteiche magre, fornisce invece la nutrizionenecessaria al cuore per funzionare a livelliottimali.

Per un'alimentazione amica del cuore, riducetele carni rosse, i formaggi e i latticini grassi e icibi pronti. Anche gli alimenti surgelati a basedi verdure possono contenere molti grassinascosti e ingredienti non naturali. Per proteggereil cuore, abituatevi a leggere e comprenderea fondo le etichette dei generi alimentari, perindividuare questi ingredienti nascosti prima diconsumarli accidentalmente.

Il modo di cucinare costituisce un altro fattoreimportante per la salute del cuore. I cibi cottial forno, arrosto o a vapore sono sempre piùsani di quelli fritti, anche se viene utilizzato unolio "sano". Infatti anche un olio sano, comequello di oliva, può diventare dannoso quandoviene riscaldato alla temperatura necessariaper cucinare La temperatura elevata della frit -tura di fatto altera l'olio a livello molecolare,ossidandolo e trasformandolo in un alimentopericoloso. Se si utilizza l'olio per cucinaread alta temperatura, è consigliabile utilizzarequantità minime di oli saturi, come l'olio di coccoo di palma.

L'importanza di un cuore sanoLa salute del cuore è importante, perché è alla base di molti aspettidella nostra vita. Un cuore sano è in grado di pompare sangue nel corpo anche durante leattività più estenuanti. Che siate seduti a tavola o partecipiate a una maratona, un cuore sano è ingrado di fornire ossigeno e nutrienti a ogni singola cellula del vostro corpo. Un cuore malato faticaa fare il proprio lavoro, ostacolato da arterie indurite o ostruite da accumuli di placca.

Per prendersi cura del cuore è importante ancheevitare i derivati del tabacco, limitare gli alcolicie praticare regolarmente attività antistress.

Prendersi cura del cuore aiuta ad avere unavita più lunga e felice. Se non siete ancora con -vinti dell'importanza di avere un cuore sano,pensate a questi aspetti: Le persone fisica -mente attive e con un cuore sano risparmianosul costo delle cure mediche, rispetto alle per -sone meno attive. Un cuore sano aumenta laproduttività a casa come al lavoro. Le attivitàcomuni, come salire a piedi una rampa di scale,sono molto più semplici quando il cuore èsano.

CONSIGLI PER UN CUORE SANO

• Limitare l'assunzione di cibi già pronti o precucinati.

• Eliminare sempre il grasso in eccesso dalla carne prima di cucinarla.

• Sostituire i formaggi e latticini grassi con formaggi e latticini magri o privi di grassi.

• Mangiare cibo vero, soprattutto vegetali.

• Camminare almeno 30 minuti al giorno.

• Trovare soluzioni per limitare stress, rabbia e altre emozioni negative.

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Chiedi all'esperto

Perché è difficile trovare cibiricchi di vitamina D?Nonostante esistano alcuni cibi relativamente ricchi di vitamina D, comepesce, olio di fegato di merluzzo, uova e fegato di manzo, in realtà sottoporsia un'adeguata esposizione al sole si dimostra un rimedio valido perraggiungere livelli adeguati di questa vitamina, che rafforza le ossa emigliora il tono dell'umore. Quando la pelle è esposta ai raggi ultravioletti,tanto in primavera che in estate o a inizio autunno, l'organismo producevitamina D. In estate, per la maggior parte delle persone sono sufficienti20 minuti di esposizione diretta alla luce del sole durante le ore più calde(senza l'uso di protezione solare, che contrasta la produzione dellavitamina D). Per altre persone invece, soprattutto quelle dalla pelle scura,potrebbe essere necessaria un'esposizione decisamente più prolungata.Ovviamente, nelle stagioni in cui il sole non è molto forte, è necessario piùtempo per assorbire una quantità sufficiente di luce. In questi casi vieneprodotta una quantità minima di vitamina D, anche se ci espone nelleore di punta durante giornate invernali particolarmente assolate inclimi temperati.

Una dose eccessiva di stressè all'origine di malattie?Sembra che ogni giorno si scopra una prova in più del legameesistente tra la salute emotiva e quella fisica. Dalle ricerchecondotte è emerso che le emozioni negative, come stress,rabbia, e la depressione, possono produrre effetti negativi sullasalute. Pensate all'ultima volta in cui vi siete sentiti seriamentestressati per un periodo di tempo prolungato. Avete soffertodi mal di testa o di dolori al collo? Di fatto, si tratta dei due modipiù ovvi e frequenti attraverso i quali il corpo reagisce allo stress,sebbene ve ne siano molti altri, tra cui un aumento della pres -sione sanguigna. Vivere una condizione di stress eccessivoper un periodo prolungato può produrre serie conseguenzesulla salute. Se ritenete di vivere un periodo di stress, dedicateviad esercizi di rilassamento. La ginnastica, la meditazione, ilrilassarsi da soli o semplicemente il parlare con un amico sonosolo alcuni dei molti metodi per tentare di rimediare allo stress.Scegliete e utilizzate i metodi che ritenete più adatti a voi pervivere più felici e migliorare il vostro stato di salute.

È possibile seguire una dietaestremamente povera di sale?Sono oramai appurati i benefici per la salute derivanti da una dietaiposodica, ma esiste anche il caso di diete estremamente povere di sale.Quando i medici e gli scienziati hanno capito che una dieta particolar -mente ricca di sodio può essere all'origine di ipertensione, patologiecardiovascolari e problemi di altro tipo, si è cercato di indurre le personea ridurre la dose di sale nelle loro diete. Se da un lato spesso la sceltasi rivela salutare, se non prestate la dovuta cautela potete sperimentareil rovescio della medaglia. Un'assunzione estremamente ridotta di salepuò provocare problemi quali crampi muscolari, vertigini o, peggioancora, disionemia, o squilibrio elettrolitico, che può essere la causadi problemi di natura neurologica. Un'altra problematica associata allediete molto povere di sale è l'insufficienza di iodio, a cui abbiamo giàaccennato in altri articoli di questo numero. Il sale da tavola iodatorappresenta l'apporto principale di questa sostanza per molte personenel mondo occidentale, se non per la stragrande maggioranza. Poichélo iodio riveste un ruolo chiave per la funzione tiroidea, l'insufficienzadi questa sostanza è stata collegata a una serie di preoccupantipatologie, tra cui obesità, declino cognitivo e cardiopatie. Quanto sale èquindi opportuno consumare? Come con la maggior parte delle cosenella vita, la moderazione è di rigore. Un apporto eccessivo di sale non ècertamente salutare, ma non abbiate paura di usarne quantità moderateper insaporire le pietanze. L'organismo ha bisogno sia del sodio chedello iodio contenuti nel sale da tavola: cercate solo di non abusarne.



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