guida pratica all'industria 4.0
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INDUSTRIA 4.0G U I D A P R A T I C A
INVESTIRE per CRESCERE
N U O V A S A B A T I N I
C R E D I T O D ’ I M P O S T A R & S
I P E R E S U P E R A M M O R T A M E N T O
CREDITO all’INNOVAZIONE
PREMIARE chi INVESTE nel FUTURO
S U P E R A M M O R T A M E N T O 1 4 0 %
I P E R A M M O R T A M E N T O 2 5 0 %
+40%
+150%
A C O S A S E R V E
Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni
materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e
digitale dei processi produttivi
I P E R E S U P E R A M M O R T A M E N T O
I P E R E S U P E R A M M O R T A M E N T O
Iperammortamento: supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi,
dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing.
Superammortamento: supervalutazione del 140% degli investimenti in beni strumentali
nuovi acquistati o in leasing. Per chi beneficia dell’iperammortamento possibilità di fruire
dell’agevolazione anche per gli investimenti in beni strumentali immateriali (software e
sistemi IT).
l beneficio è cumulabile con: Nuova Sabatini; Credito d’imposta per attività di Ricerca e
Sviluppo; Patent Box; Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE); Incentivi agli
investimenti in startupe PMI innovative; Fondo Centrale di Garanzia.
Q U A L I V A N T A G G I
I P E R E S U P E R A M M O R T A M E N T O
Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese individuali assoggettate
all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti
all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore
economico in cui operano.
A C H I S I R I V O L G E
C O M E S I A C C E D E
I P E R E S U P E R A M M O R T A M E N T O
Si accede in maniera automatica in fase di redazione di bilancio e tramite autocertificazione.
Il diritto al beneficio fiscale matura quando l’ordine e il pagamento di almeno il 20% di
anticipo sono effettuati entro il 31 dicembre 2017 e la consegna del bene avviene entro il 30
giugno 2018.
Per gli investimenti in iperammortamento superiori a 500.000€ per singolo bene è
necessaria una perizia tecnica giurata da parte di un perito o ingegnere iscritti nei rispettivi
albi professionali attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo
negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B della legge di Bilancio 2017.
Si ritiene che se il software è embedded, e quindi acquistato assieme al bene, lo stesso è da
considerarsi agevolabile con l’iperammortamento. Questa interpretazione è coerente con
l’elenco dell’allegato B che include software stand alone e quindi non necessari al
funzionamento del bene.
S E U N B E N E “ I N D U S T R I A 4 . 0 ” V I E N E A C Q U I S T A T O A U N P R E Z Z O U N I T A R I O C O M P R E N S I V O D E L S O F T W A R E N E C E S S A R I O P E R I L S U O F U N Z I O N A M E N T O , T U T T O I L C O R R I S P E T T I V O P U Ò B E N E F I C I A R E D E L L A M A G G I O R A Z I O N E D E L 1 5 0 % O P P U R E B I S O G N A O P E R A R E U N A D I S T I N Z I O N E T R A L A C O M P O N E N T E M A T E R I A L E E Q U E L L A I M M A T E R I A L E D E L L ’ A C Q U I S T O ?
I P E R E S U P E R A M M O R T A M E N T O - F A Q
A I F I N I D E L L ’ I P E R A M M O R T A M E N T O D E L 1 5 0 % , R I L E V A N O G L I I N V E S T I M E N T I I N B E N I M A T E R I A L I N U O V I , I N C L U S I N E L L ’ A L L E G A T O A A L L A L E G G E N . 2 3 2 D E L 2 0 1 6 , E F F E T T U A T I A D E C O R R E R E D A L 1 ° G E N N A I O 2 0 1 7 . C O M E C O N S E G U E N Z A , U N B E N E D I Q U E L T I P O C O N S E G N A T O N E L 2 0 1 6 B E N E F I C I A S O L O D E L L A M A G G I O R A Z I O N E D E L 4 0 % ?
L’iperammortamento si applica agli investimenti effettuati nel periodo che va dal 1° gennaio
2017, data di entrata in vigore della legge di bilancio, al 31 dicembre 2017.
Pertanto, un bene materiale strumentale nuovo, elencato nel citato allegato A e consegnato
nel 2016, non può usufruire della maggiorazione del 150% in quanto l'investimento è
avvenuto al di fuori del periodo agevolato, ma può beneficiare solo di quella del 40%
Come già rilevato nella risposta precedente, l’investimento effettuato nel 2016 può
beneficiare solo del superammortamento (e non dell’iperammortamento). La maggiorazione
del 40% può essere fruita dal 2017, periodo d’imposta di entrata in funzione del bene.
L’interconnessione, ai fini del superammortamento previsto dalla legge n. 208 del 2015, non
assume alcuna rilevanza.
U N B E N E C O M P R E S O N E L L ’ A L L E G A T O A A L L A L E G G E D I B I L A N C I O , A C Q U I S T A T O N E L 2 0 1 6 E D E N T R A T O I N F U N Z I O N E E D I N T E R C O N N E S S O N E L 2 0 1 7 , D I Q U A L E M A G G I O R A Z I O N E D IC O S T O B E N E F I C I A ?
I P E R E S U P E R A M M O R T A M E N T O - F A Q
L ’ I P E R A M M O R T A M E N T O C O N M A G G I O R A Z I O N E D E L 1 5 0 % È A P P L I C A B I L E A G L I E S E R C E N T I A R T I E P R O F E S S I O N I ?
Il tenore letterale della disposizione di cui al comma 11 (“Per la fruizione dei benefìci di cui ai
commi 9 e 10, l’impresa è tenuta a produrre una dichiarazione...”), il contenuto dell’allegato
A annesso alla legge di bilancio 2017 (elencazione dei “Beni funzionali alla trasformazione
tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0»”) nonché la tipologia
di beni agevolabili inducono a ritenere che la maggiorazione del 150% riguardi soltanto i
titolari di reddito d’impresa.
L’articolo 1, comma 10, della legge di bilancio 2017 prevede la maggiorazione del 40%
del costo di acquisizione dei beni immateriali elencati nell’allegato B della legge stessa.
Tale beneficio è riconosciuto ai “soggetti” che beneficiano della maggiorazione del 150%. La
norma, pertanto, mette in relazione il bene immateriale con il “soggetto” che fruisce
dell’iperammortamento e non con uno specifico bene materiale (“oggetto” agevolato).
Tale relazione è confermata anche dal contenuto della relazione di accompagnamento
alla legge di bilancio.
Pertanto, il software rientrante nel citato allegato B può beneficiare della maggiorazione del
40% a condizione che l’impresa usufruisca dell’iperammortamento del 150%,
indipendentemente dal fatto che il bene immateriale sia o meno specificamente riferibile al
bene materiale agevolato.
S I P U Ò A P P L I C A R E I L S U P E R A M M O R T A M E N T O D E L 4 0 % A U N B E N E I M M A T E R I A L E C O M P R E S O N E L L A T A B E L L A B A L L E G A T A A L L A L E G G E D I B I L A N C I O , S E T A L E B E N E V I E N E A C Q U I S T A T O N E L 2 0 1 7 E A P P L I C A T O N E L L O S T E S S O A N N O A U N B E N E T E O R I C A M E N T E C O M P R E S O N E L L A T A B E L L A A , M A N O N A G E V O L A T O P E R C H É A C Q U I S T A T O G I À D A A N N I D A L L ’ I M P R E S A ?
I P E R E S U P E R A M M O R T A M E N T O - F A Q
Affinché un bene, coerentemente con quanto stabilito dall’articolo 1, comma 11, della legge
di bilancio 2017, possa essere definito “interconnesso” ai fini dell’ottenimento del beneficio
dell’iperammortamento del 150%, è necessario e sufficiente che:
1. Scambi informazioni con sistemi interni (es.: sistema gestionale, sistemi di pianificazione,
sistemi di progettazione e sviluppo del prodotto, monitoraggio, anche in remoto, e controllo,
altre macchine dello stabilimento, ecc.) e/o esterni (es.: clienti, fornitori, partner nella
progettazione e sviluppo collaborativo, altri siti di produzione, supply chain, ecc.) per mezzo
di un collegamento basato su specifiche documentate, disponibili pubblicamente e
internazionalmente riconosciute (esempi: TCP-IP, HTTP, MQTT, ecc.);
2. Sia identificato univocamente, al fine di riconoscere l’origine delle informazioni, mediante
l’utilizzo di standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti (es.: indirizzo IP).
Q U A L I C A R A T T E R I S T I C H E D E V E A V E R E U N B E N E P E R P O T E R E S S E R E D E F I N I T O “ I N T E R C O N N E S S O ” ?
I P E R E S U P E R A M M O R T A M E N T O - F A Q
S I C H I E D E D I S A P E R E S E L A P E R I Z I A G I U R A T A , D A F O R N I R S I I N C A S O D I B E N I C O N V A L O R E S U P E R I O R E A € 5 0 0 . 0 0 0 , D E V E E S S E R E R E D A T T A P E R S I N G O L O B E N E O P U Ò C O M P R E N D E R E T U T T I I B E N I S T R U M E N T A L I A C Q U I S T A T I N E L L O S T E S S O E S E R C I Z I O ?
La perizia deve essere fatta per singolo bene acquisito.
+40%
N U O V A S A B A T I N I
C O N T R I B U T O I N C O N T O I N T E R E S S I :
2,75%
3,57%
D A
A
A C O S A S E R V E
Sostenere le imprese che richiedono finanziamenti bancari per investimenti in nuovi
beni strumentali, macchinari, impianti, attrezzature di fabbrica a uso produttivo e
tecnologie digitali (hardwaree software).
N U O V A S A B A T I N I
N U O V A S A B A T I N I
Contributo a parziale copertura degli interessi pagati dall’impresa su finanziamenti
bancari di importo compreso tra 20.000 e 2.000.000 di euro, concessi da istituti bancari
convenzionati con il MISE, che attingono sia a un apposito plafond di Cassa Depositi e
Prestiti, sia alla provvista ordinaria.Il contributo è calcolato sulla base di un piano di
ammortamento convenzionale di 5 anni con un tasso d’interesse del 2,75% annuo ed è
maggiorato del 30% per investimenti in tecnologie Industria 4.0.
Accesso prioritario al Fondo centrale di Garanzia nella misura massima dell’80%.
l beneficio è cumulabile con: Iperammortamento e Superammortamento; Credito d’imposta
per attività di Ricerca e Sviluppo; Patent Box; Incentivi alla patrimonializzazione delle
imprese (ACE); Incentivi agli investimenti in startup e PMI innovative.
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A tutte le micro, piccole e medie imprese presenti sul territorio nazionale,
indipendentemente dal settore economico in cui operano.
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N U O V A S A B A T I N I
Le imprese interessate devono presentare, entro il 31 dicembre 2018, a una banca o a un
intermediario finanziario, la richiesta di finanziamento e la domanda di accesso al contributo,
secondo lo schema definito con apposita circolare ministeriale.
La banca o l’intermediario finanziario, previa verifica, delibera il finanziamento e trasmette al
Ministero la richiesta di prenotazione delle risorse relative al contributo.
Entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta di prenotazione, il Ministero comunica
alla banca o all’intermediario finanziario la disponibilità, parziale o totale, delle risorse
erariali. Le richieste di prenotazione sono soddisfatte, secondo l’ordine di presentazione, fino
a concorrenza della disponibilità delle risorse.
+40%
C R E D I T O D ’ I M P O S T A R & S
50%
C R E D I T O D I I M P O S T A S U S P E S E I N C R E M E N T A L I I N R I C E R C A E S V I L U P P O :
A C O S A S E R V E
Stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e
garantire la competitività futura delle imprese
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Credito d’imposta del 50% su spese incrementali in Ricerca e Sviluppo, riconosciuto fino
a un massimo annuale di 20 milioni di €/anno per beneficiario e computato su una base fissa
data dalla media delle spese in Ricerca e Sviluppo negli anni 2012-2014.
Il credito d’imposta può essere utilizzato, anche in caso di perdite, a copertura di un
ampio insieme di imposte e contributi. Sono agevolabili tutte le spese relative a ricerca
fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale: assunzione di personale
altamente qualificato e tecnico, contratti di ricerca con università, enti di ricerca,
imprese, startupe PMI innovative, quote di ammortamento di strumenti e attrezzature
di laboratorio, competenze tecniche e privative industriali. La misura è applicabile per le
spese in Ricerca e Sviluppo che saranno sostenute nel periodo 2017-2020.
Il beneficio è cumulabile con: Iperammortamento e Superammortamento; Nuova Sabatini;
Patent Box; Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE); Incentivi agli
investimenti in startup e PMI innovative; Fondo Centrale di Garanzia
Q U A L I V A N T A G G I
C R E D I T O D ’ I M P O S T A R & S
Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa (imprese, enti non commerciali, consorzi e
reti d’impresa), indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale e dal
settore economico in cui operano. Imprese italiane o imprese residenti all’estero con
stabile organizzazione sul territorio italiano che svolgono attività di Ricerca e Sviluppo in
proprio o commissionano attività di Ricerca e Sviluppo. Imprese italiane o imprese
residenti all’estero con stabile organizzazione sul territorio italiano che svolgono attività
di Ricerca e Sviluppo su commissione da parte di imprese residenti all’estero.
A C H I S I R I V O L G E
C O M E S I A C C E D E
C R E D I T O D ’ I M P O S T A R & S
Automaticamente in fase di redazione di bilancio, indicando le spese sostenute nella
dichiarazione dei redditi, nel quadro RU del modello Unico. Sussiste l’obbligo di
documentazione contabile certificata.