Il fiume Po a PolesellaIl fiume Po a Polesella

La golena serve come vaso d’espansione, La golena serve come vaso d’espansione, quando il Po è in piena essa raccoglie le quando il Po è in piena essa raccoglie le sue acque.sue acque.

La zona occupata dalla golena si espande La zona occupata dalla golena si espande dall’argine all’acqua e in quest’area venivano dall’argine all’acqua e in quest’area venivano piantati dei pioppeti bianchi.piantati dei pioppeti bianchi.

Gli arenili sono spiagge di sabbia Gli arenili sono spiagge di sabbia L’attracco fluviale di Polesella era occupato da L’attracco fluviale di Polesella era occupato da

un ponte in chiatte (barche in legno costruite un ponte in chiatte (barche in legno costruite poi in cemento).poi in cemento).

Pioppo bianco della Pioppo bianco della golena.golena.

Durante il cammino abbiamo incontrato Durante il cammino abbiamo incontrato un cartello con su scritto ”Gran Pioppo un cartello con su scritto ”Gran Pioppo del mulino di San Michele” presente fino del mulino di San Michele” presente fino dal 1935; guardandoci intorno abbiamo dal 1935; guardandoci intorno abbiamo osservato numerosi alberi come: salici, osservato numerosi alberi come: salici, pioppi, robinie che sono alberi a essenze pioppi, robinie che sono alberi a essenze dolci. dolci.

Nel fiume Po, in località Ro ferrarese ci Nel fiume Po, in località Ro ferrarese ci siamo fermati davanti ad un mulino che siamo fermati davanti ad un mulino che serviva per macinare il grano.serviva per macinare il grano.

Il perno della grande ruota è collegato al Il perno della grande ruota è collegato al perno della macina e la corrente perno della macina e la corrente dell’acqua attiva il macchinario.dell’acqua attiva il macchinario.

Il mulino di S.Michele.Il mulino di S.Michele.

Il Po visto da una Il Po visto da una banchina portuale.banchina portuale.

A Polesella una volta c’erano sette moli A Polesella una volta c’erano sette moli (lingue di terra in cui le barche arrivavano (lingue di terra in cui le barche arrivavano e scaricavano le loro merci).e scaricavano le loro merci).

Il molo più lontano era quello Lombardo, molo Micheli detto anche della chiavica ferrarese perché lì un tempo vi era il confine fra lo stato Veneto

ed Estense. Poi molo Gussona, molo ed Estense. Poi molo Gussona, molo Saline, molo Moneo, molo Mayer, molo Saline, molo Moneo, molo Mayer, molo della Fossa. Tra la fine degli anni 70 fu della Fossa. Tra la fine degli anni 70 fu costruito un ponte in cemento armato.costruito un ponte in cemento armato.

Lungo l’argine c’è un diaframma in Lungo l’argine c’è un diaframma in cemento armato che serve per impedire cemento armato che serve per impedire infiltrazioni d’acqua e difendere il centro infiltrazioni d’acqua e difendere il centro abitato.abitato.

Il diaframma in cemento armato serve Il diaframma in cemento armato serve per impedire infiltrazioni d’acqua e per impedire infiltrazioni d’acqua e difendere il centro abitato.difendere il centro abitato.

Partenza del vecchio ponte Partenza del vecchio ponte di chiatte di cemento.di chiatte di cemento.

Caratteristico dell’ambiente di riviera è il Borgo Caratteristico dell’ambiente di riviera è il Borgo di Santa Maura descritto da Bacchelli, qui c’era di Santa Maura descritto da Bacchelli, qui c’era un mulino ed un forno, poi due negozi di un mulino ed un forno, poi due negozi di alimentari, al piano terra c’erano degli alimentari, al piano terra c’erano degli scantinati, magazzini e nel primo piano c’era scantinati, magazzini e nel primo piano c’era sempre una porta, con una passerella sempre una porta, con una passerella collegata direttamente all’argine per fuggire in collegata direttamente all’argine per fuggire in caso di piena.caso di piena.

C’erano due osterie risalenti al 15 C’erano due osterie risalenti al 15 secolo(1600).secolo(1600).

Borgo di Santa Maura.Borgo di Santa Maura.

Casa di riposo “Opera Pia Casa di riposo “Opera Pia Pietro Selmi” sul PoPietro Selmi” sul Po