ippocampermag numero tre

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mag TRIMESTRALE numero tre Febbraio 2010 2,00 Andiamo in... Irlanda e Parigi Itinerari Castelli della Loira Diari di viaggio Sicilia Fotoreportage Anteprime in maschera Storie di camper Il Girovago tour di Antonello Papagni Eco-turismo Verdon, Canyon d’Europa Accessori in test Rotorampa Webasto Air Top Accessori Fiamma Camper in expo Bavaria Arctic A 70 AG Benimar Sport 310 Camper in test Bavaria Arctic T 71 LP Inserto Aree di sosta Molise, Basilicata, Campania e Calabria Anteprime in maschera Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Roma Aut. N. 102/2009. Ippocampermag - n.3/febbraio 2010 Cantieri Creativi srl 3 viaggi e cultura del turismo

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Rivista di viaggi e turismo in plain air. In questo numero: - Irlanda, a casa della Natura - Parigi, città delle luci - Itinerari: Girovagando tra i castelli della Loira - Diari di viaggio: Sicilia, terra di pupi e di templi - Eco Turismo: Lo smeraldo di Francia, Canyon d'Europa - Antonello Papagni, un progetto ambizioso: vivere di musica - Fotoreportage: Anteprime in maschera - Rotorampa - Aree di sosta: Molise, Basilicata, Campania e Calabria

TRANSCRIPT

mag TTRRIIMMEESSTTRRAALLEEnnuummeerroo ttrreeFFeebbbbrraaiioo 22001100€ 22,,0000

Andiamo in...Irlanda e Parigi

ItinerariCastelli della Loira

Diari di viaggioSicilia

FotoreportageAnteprime in maschera

Storie di camperIl Girovago tourdi Antonello Papagni

Eco-turismoVerdon, Canyon d’Europa

Accessori in testRotorampaWebasto Air TopAccessori Fiamma

Camper in expoBavaria Arctic A 70 AGBenimar Sport 310

Camper in testBavaria Arctic T 71 LP

InsertoAree di sosta Molise, Basilicata, Campania e Calabria

Anteprime in maschera

PPoossttee IIttaalliiaannee SS..pp..AA.. -- SSppeeddiizziioonnee iinn

AAbbbboonnaammeennttoo PPoossttaallee -- DD..LL.. 335533//22000033 ((ccoo

nnvv.. iinn LL.. 2277//0022//22000044 nn.. 4466)) aarrtt.. 11,, ccoommmmaa 11,, RRoommaa AAuutt.. NN.. 110022//22000099..

Ippocampermm

aagg- n.3/febbraio 2010

Cantieri Creativi srl

3

viaggi e cultura del turismo

sommario

mag

#tre

Copertina: Ippocamper

Ippocampermag

Periodico trimestrale diCantieri Creativi srl

Anno 1/n. 3 - febbraio 2010Registrato al Tribunale di Roman. 124/2009 del 3/04/2009

Direttore responsabileFranco Tallarita

Coordinamento redazionaleBarbara Pasculli

RedazioneDaniela Agrimi, Eleonora Piccioni,Adriano Pizzi, Enrico Pizzi,Marilena Schirripa

Photo EditorIppocamper

Direzione, Amministrazionee PubblicitàCantieri Creativi S.r.L.via Francesco Cocco Ortu,12000139 RomaTel.: +39 [email protected]

FotografiDaniela Agrimi, Vittoria DeMartino, Damiana Fabozzo,Alessia Nulli, Eleonora Piacenza,Enrico Pizzi, Provence Web

Hanno collaborato:chef Carlo Massucci, CAI Rieti

IppocamperVia Maestri del Lavoro, 1302010 VAZIA (Z.I.) - RIETI.Tel: +39 0746.221460Fax: +39 0746.221097Cell: +39 333.2244280e-mail: [email protected]

Pubblicazione progettatae realizzata daCantieri Creativi [email protected]

Stampa e distribuzionePromograph CommunicationVia Cardinale di York, 200148 ROMA

VIAGGIAndiamo in...Irlanda, a casa della Natura 6Parigi, città delle luci 10

ItinerariGirovagando tra i Castelli della Loira 15

Obiettivo sportSnowboard, prendersi cura della tavola 18Regole di condotta dello sciatore 19Ciaspolate sulla neve con il CAI 21

Diari di viaggioSicilia, terra di pupi e di templi 22

Eco-turismoLo smeraldo di Francia, Canyon d’Europa 40

Storie di camperAntonello Papagni,un progetto ambizioso: vivere di musica 47

FotoreportageAnteprime in maschera 42

CAMPERIn expoBavaria Arctic A 70 AG 26Benimar Sport 310 27

In testBavaria, Arctic T 71 LP 29

Accessori in testRotorampa 34Webasto Air Top 36Accessori FIAMMA 37

Editoriale: Camper d’inverno 4Equipaggiamento 38Easy food: ricette veloci 46Eventi: sagre, feste, festival, mostre e altro 50Intrattenimento 53Bollettino: nuovo codice della strada 54Visitati per voi: Camping Luminoso 58InsertoAree di sosta: Molise, Basilicata,Campania e Calabria 59

Archiviate le vacanze tardive di settem-

bre e ottobre, molti di noi hanno lasciato il

camper in attesa di programmare il pros-

simo viaggio.

Le feste natalizie hanno concesso un

supplemento d’estate nelle regioni meridio-

nali, ma al Nord il freddo ha fatto archivia-

re la voglia di andar fuori e molti lettori ci

hanno chiesto informazioni sul rimessag-

gio. Come preparare al meglio il loro mez-

zo per proteggerlo dal deterioramento, da

possibili deformazioni e così via elencan-

do tutti i possibili danni causati dall’usura

e dagli agenti meteo.

Bene, lasciate pure il vostromezzo in ga-

rage, ma non sapete quello che vi perdete.

Il camper non è un accessorio estivo da

utilizzare con il caldo emettere da parte non

appena iniziano i disagi della stagione più

fredda. Anzi, proprio nei periodi che non so-

no tradizionalmente dedicati al turismo, il

camper offre la possibilità di viaggiare e

soggiornare in nuove mete turistiche, an-

che senza l’appoggio dei servizi abitual-

mente offerti dalle strutture di accoglienza.

Prendiamo, dunque, l’abitudine a non

consumare tutti i giorni di ferie durante i me-

si estivi. Tra l’altro faremo felice qualche col-

lega e noi potremo godere di luoghi e tem-

pi che d’estate non sono immaginabili.

In questo numero vi proponiamo tre

mete: le Scogliere di Moher in Irlanda, Pa-

rigi e i Castelli della Loira. Leggete gli ar-

ticoli di chi si è avventurato su quelle stra-

de, fate tesoro delle esperienze dei più

esperti, prendete spunti per vostri progetti.

Sono viaggi pieni di fascino, ma rappre-

sentano solo alcune delle esperienze che

oggi vogliamo condividere con voi; le op-

portunità di viaggio sono tutte davanti a voi,

l’Italia intera vi aspetta con le sue migliaia

di paesi storici, con le prelibatezze dei pro-

dotti alimentari, con la bellezza di oasi na-

turalistiche tutte da scoprire.

E vi aspettano tutti gli altri paesi raggiun-

gibili con il camper, dove il termine ‘raggiun-

gibile’ può essere definito e delimitato so-

lo dalla vostra voglia di avventura.

Insomma, i veri camperisti si riconosco-

no alla prova del freddo. C’è chi ripone il

camper insieme alle creme abbronzanti e

c’è chi coglie l’occasione per nuovi entu-

siasmanti itinerari.

VViiaa MMaaeessttrrii ddeell LLaavvoorroo,, 1133

0022001100 VVAAZZIIAA ((ZZ..II..)) -- RRIIEETTII..

TTeell:: ++3399 00774466..222211446600

FFaaxx:: ++3399 00774466..222211009977

CCeellll:: ++3399 333333..22224444228800

ee--mmaaiill:: iinnffoo@@iippppooccaammppeerr..iitt

wwwwww..iippppooccaammppeerr..iitt

Camper d’inverno: opportunità per un turismo a tempo pieno

magil magazine dei viggiatori

4 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Editoriale

di Franco Tallarita

foto: Ippocamper

5Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Per cominciare con una “decontamina-

zione soft” non c’è di meglio che le molto

turistiche scogliere di Moher (o CClliiffffss ooff MMoo--

hheerr). Queste meraviglie, che gli irlandesi chia-

mano in gaelico “scogliere della rovina”, non

colpiscono subito al cuore. Si lascia il pro-

prio mezzo in un parcheggio enorme (8 eu-

ro per la sosta), poi si cammina per un lun-

go percorso mattonato, con negozietti di sou-

venir a destra, sentendosi un turista atten-

to, diligente e disciplinato che segue il tra-

gitto stabilito. In un paio di minuti si arriva al-

le scogliere, ma se l’oceano è calmo a sten-

to si riesce a sentirne il rumore, poco a de-

stra svetta una torre del 1835 (O’Briens To-

wer), che ospita un negozio di souvenir ed

è visitabile al costo di 2 euro. È esattamen-

te qui che le scogliere (lunghe 8 chilometri)

raggiungono il loro punto più alto, 214 me-

tri. Ma dopo le immancabili foto ai faraglio-

ni, alla torre e, con un’ottima macchina fo-

tografica, anche alle isole Aran visibili all’oriz-

zonte, il consiglio spassionato è di andare

verso sinistra. Dopo poche centinaia di me-

tri il sentiero prefissato finisce, e lo spetta-

colo cambia, l’oceano comincia a farsi sen-

tire, le persone sono molte meno, i gabbia-

ni svolazzano felici tra le scogliere, mentre

i tanti corvi (numerosi in tutto il territorio) sor-

volano a pochi metri dalle teste o riposano

agiati sui prati. Il panorama è incredibile e

suggestivo. Arrivarci quindi è quasi obbliga-

torio, da lì poi si può facilmente giungere in

un percorso non controllato dove si consi-

glia di fare molta attenzione, la zona non è

protetta da parapetti e il vento a volte soffia

forte, ma sono in pochi a rinunciarci.

Una volta lasciate le Cliffs e scendendo

verso una delle contee più selvagge dell’Ir-

landa, quella del Kerry, si percorrono vie

spesso a una sola corsia. Entrati nel Kerry

ci si imbatte inevitabilmente nel KKiillllaarrnneeyy NNaa--

ttiioonnaall PPaarrkk, un paradiso naturale attraversa-

to da una strada stretta, ammantata da al-

beri secolari e con rocce che creano delle

piccole o grandi gallerie da ammirare e, a

volte, anche da oltrepassare. Nel parco è fa-

cile avvistare, soprattutto nelle ore buie, i tan-

ti cerbiatti che, incuriositi, guardano le auto-

vetture in transito dal ciglio della strada op-

pure, prepotenti, ne bloccano addirittura il

passaggio. L’attraversamento notturno, vi-

ste le condizioni della strada, è sicuramen-

te molto più impegnativo e impedirà la vi-

sta di alcuni panorami meravigliosi o il tipi-

co giro in calesse ma è anche incredibilmen-

te suggestivo e ripagherà sicuramente per

Irlanda, a casa della Naturaddii BBaarrbbaarraa PPaassccuullllii

DDiimmeennttiiccaarree ttrraaffffiiccoo,, ssmmoogg,, vvoollttii ttrriissttii ee

ssppeessssoo ccoonnttrriittii,, ppoossttii ssuuppeerr aaffffoollllaattii ee ccoorrssee

iinncceessssaannttii iinnccoonnttrroo aa qquuaallccoossaa cchhee vvaa

sseemmpprree ee ccoommuunnqquuee ppiiùù vveellooccee.. VVoolleerrssii ffeerr--

mmaarree uunn mmoommeennttoo ee rreessppiirraarree aarriiaa bbuuoonnaa,,

aassccoollttaarree iill ssiilleennzziioo ee iill ssoommmmoossssoo rruummoorree

ddeell mmaarree,, ppeerrddeerrssii iinn uunn vveerrddee ssmmeerraallddoo ddii

pprraattii iinnffiinniittii,, mmeerraavviigglliiaarrssii ddii ppaannoorraammii ffiiaabbee--

sscchhii,, aammmmiirraarree uunnaa vveeggeettaazziioonnee ppaaddrroonnaa ddeell

pprroopprriioo tteerrrriittoorriioo cchhee oossppiittaa ppaazziieennttee iill ccoonn--

ttiinnuuoo bbrruuccaarree ddeeii ttaannttii aanniimmaallii aalllloo ssttaattoo bbrraa--

ddoo ee aaccccoorrggeerrssii,, ssppeessssoo aallll’’iimmpprroovvvviissoo,, ddeell--

llee ttaannttee ccrrooccii cceellttiicchhee ddeeii ppiiccccoollii cciimmiitteerrii cchhee

ssppuunnttaannoo ddii ttaannttoo iinn ttaannttoo.. TTuuttttoo qquueessttoo èè

ll’’IIrrllaannddaa,, ssoopprraattttuuttttoo nneellllee rriiggoogglliioossee ccoonntteeee

ddeell ssuudd oovveesstt..

6 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Andiamo in...

quello che di giorno rimane nascosto tra gli

alberi…e questo vale per tutti i boschi in cui

si avrà la fortuna di incappare.

Nella Contea, il percorso naturalistico più

suggerito dalle guide turistiche e dai siti in-

ternet è senz’altro il RRiinngg ooff KKeerrrryy, un tratto

panoramico di 179 chilometri che parte da

Killarney e gira intorno alla penisola di Ive-

ragh e che costringerà a soste continue per

poter ammirare e fotografare paesaggi, luo-

ghi di interesse storico e piccoli scorci pa-

radisiaci. Se non si vuole fare il percorso con

il proprio mezzo, anche se fortemente con-

sigliato, si può usufruire delle gite turistiche

in autobus che percorrono l’anello in una gior-

nata, oppure i più temerari e appassionati

potrebbero optare per la bicicletta! Da non

perdere il BBaallllyyccaarrbbeerryy CCaassttllee, accessibile pe-

rò solo dalla spiaggia, ed i due medioeva-

li forti ad anello di Leacanabualie e Caher-

gall. Se si vuole dedicare più tempo all’iti-

nerario, si può spendere qualche ora a VVaa--

lleennttiiaa IIssllaanndd, un’isola unica e a se, collega-

ta alla terraferma da un ponte (famosa per

aver ospitato il primo cavo telegrafico).

Anche le SSkkeelllliigg IIssllaanndd (un arcipelago di

2 isole a 12 chilometri dalla costa) merite-

rebbero una visita, però si può attraccare so-

lo su una di esse, Skellig Michael. Con il suo

profilo frastagliato alto oltre 200 metri, l’isola è

stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio del-

l’Umanità e ospita, all’interno di un avvallamen-

to, numerosi monasteri raggiungibili con una

scalinata di 600 gradini scolpita nella roccia.

Ultima tappa, prima di terminare il giro a Ken-

mare, è lo SSttaaiigguuee FFoorrtt, risalente a 2000 anni

fa con muri a secco tra i più belli del paese.

Finalmente a KKeennmmaarree, si rende “obbli-

gatoria” la serata in un pub, ci sarà solo

l’imbarazzo della scelta, si avrà come

l’impressione che il loro numero sia supe-

riore a quello delle case. Ottima birra, so-

prattutto rossa e tanta musica dal vivo, spe-

cialmente nel fine settimana.

Per chi desidera addentrarsi in luoghi an-

cora più selvaggi e inevitabilmente più im-

pervi, il suggerimento (soprattutto dai sem-

pre disponibili e gentili irlandesi) è di non per-

dere il RRiinngg ooff BBeeaarraa, metà nella contea del

Kerry e metà in quella di Cork. Partendo da

Kenmare ci si dirige verso la penisola di Bea-

ra. Qui si godrà di panorami naturalistici in-

credibili, calette sull’oceano, animali liberi in

prati sconfinati, montagne rocciose e verdeg-

gianti che si rispecchiano nei tanti laghi e che,

soprattutto dopo la pioggia, si trasformano

in un trionfo di colori. E ancora innumere-

Irlanda, a casa della Naturadi Barbara Pasculli

7Ippocampermag #tre

IInn aallttoo:: le caratteristiche facciate “multicolor” delle cittadine irlandesi. NNeellllaa ppaaggiinnaa aaccccaann--ttoo:: le “intuffabili” Cliffs of Moher

foto: Enrico Pizzi

foto: Alessia Nulli

foto: Enrico Pizzi

8 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Andiamo in...

IInn aallttoo:: una delle bianche spiagge lungo la strada per Castletownbere. IInn bbaassssoo: alcuni abitanti irlandesi. NNeellllaa ppaaggiinnaa aaccccaannttoo iinn aallttoo:: il bosco nella Contea del Kerry.

foto: Alessia Nulli

foto: Alessia Nulli

foto: Alessia Nulli

foto: Alessia Nulli

voli cascate che rigano i lati dei monti, ru-

deri impossessati da un verdissimo muschio

e ogni tanto (ma proprio sporadicamente)

ci si imbatterà in quelle che è difficile chia-

mare cittadine. Come CCoolllloorruuss EEyyeerriieess e AAll--

lliihhiieess GGaarriinniisshh, villaggi dall’aspetto quasi de-

sertico e pittoresco con le tipiche case co-

lorate dai toni vivi e allegri, e (tanto per cam-

biare) un notevole numero di pub, dove con-

sumare un pasto veloce, oppure sorseggia-

re lentamente una birra ghiacciata.

L’itinerario può terminare a CCaassttlleettoowwnnbbee--

rree, che anche se si stenterà a crederlo, è

uno dei principali porti dell’Irlanda. Però pri-

ma di arrivare in questa cittadina si può fa-

re un’ulteriore sosta in una delle bbiiaanncchhee

ssppiiaaggggee che si trovano lungo la strada, do-

ve, con un po’ di fortuna si potrebbero ve-

dere delle foche che oziano tranquille sulla

riva. Una volta giunti a Castletownbere, do-

po un veloce giro della cittadina, ci si potrà

ristorare con un antidietetico fish & chips e

una, due, tre birre in un pub, magari al

McCarthy’s. Portato alla ribalta dallo scritto-

re (nonché comico, autore radiofonico ecc.)

Pete Mccarthy con il suo spassoso libro “Al-

la scoperta dell’Irlanda”. Una sorta di pelle-

grinaggio dell’autore alla ricerca delle sue ra-

dici irlandesi e alla scoperta della magia che

colpisce chiunque visiti questa terra, cercan-

do di rifocillandosi, durante il lungo percor-

so, in tutti i pub che portano il suo nome (e

sono davvero tanti!).

Se si va in questa parte dell’Irlanda lo si

fa anche per poter ammirare una fauna ma-

rina particolarmente affascinante. Le acque

dell’oceano Atlantico nei dintorni di CCaappee CCllee--

aarr IIssllaanndd, nella contea di Cork, sono un pun-

to di sosta per foche, uccelli migratori, ba-

lene, squali e delfini. L’isola è piccola e sug-

gestiva, abitata da poco più di cento perso-

ne, e si raggiunge in 45 minuti da BBaallttiimmoo--

rree. Da qui si può anche usufruire di un’escur-

sione in mare (da prenotare precedentemen-

te), sconsigliata però se si soffre di mal di

mare, l’oceano è sempre agitato, anche

quando sembra calmo, si balla! I delfini, ap-

pena avvistano un’imbarcazione, sembra

che corrano a salutare i turisti e farsi fare in-

teri servizi fotografici. I loro continui suoni in-

vadono il cuore come un fiume di soavi pa-

role. È garantita la sensazione di sentirsi soli

in mezzo all’oceano in compagnia di que-

sti affascinanti e amichevoli animali. Le fo-

che, dal canto loro, non si avvicinano ma si

fanno ammirare sopra qualche scoglio, dan-

do l’impressione di mettersi in posa. Le ba-

lene, invece, sarà difficile avvistarle, anche

nel periodo migliore che è quello autunna-

le. Insomma i delfini ti corrono incontro, le

foche ti scrutano da lontano, le balene si na-

scondono…

Ultima tappa di questo viaggio è CCoorrkk,

ricca di eventi culturali, luoghi da visitare e

famosa per il numero dei suoi pub, ovvia-

mente!

Per raggiungere l’Irlanda meridionale in aereo siconsiglia l’aaeerrooppoorrttoo ddii SShhaannnnoonn, molto più vicinorispetto a Dublino e servito anche da compagnieaeree low cost. Mentre se si vuole andare conun mezzo proprio ci sono ttrraagghheettttii per Cork eRosslare sia dalla Francia che dall’Inghilterra (adun costo di circa 500 euro andata e ritorno).Le CClliiffffss ooff MMoohheerr sono vicino al villaggio diDoolin sulla costa occidentale della Contea delClare. Raggiungibili sia da Galway che daLiscannor.

Ci sono alcune strade difficili da percorrere conun camper, perché strette, sterrate e con pochepossibilità di accostarsi, ma il problema èovviabile. Si può parcheggiare il mezzo e farebelle passeggiate in bbiicciicclleettttaa (per i più allenati,perché si rischia di dover percorrere moltichilometri) o con un motorino. Nessun problema invece per chi ha un camper4x4 che potrà godersi dei panoramiindimenticabili e unici.AAtttteennzziioonnee ppeerròò!! PPuuòò ssuucccceeddeerree ddii iimmbbaatttteerrssii iinnccaassee ddii ffoolllleettttii ee ffaattee,, ssii rraaccccoommaannddaa iill mmaassssiimmoorriissppeettttoo!!!!!!

Collegamenti e informazioni

Ippocampermag

9Ippocampermag #tre

foto: Alessia Nulli

foto: Enrico Pizzi

Parigi, città delle luci

PPaarriiggii,, ppeerr mmoollttii,, llaa cciittttàà ppiiùù bbeellllaa ddeell mmoonn--

ddoo.. MMaa ppeerrcchhéé?? PPeerr llaa TToorrrree EEiiffffeell,, ggllii

CChhaammppss--ÉÉllyyssééeess,, ll’’AArrcc ddee TTrriioommpphhee,, NNoottrree

DDaammee?? OOppppuurree ppeerr llaa ggrraannddee vvaarriieettàà ddii mmuu--

sseeii ccoommee iill LLoouuvvrree oo iill MMuussééee dd’’OOrrssaayy cchhee

ccoonnsseerrvvaannoo iill ppaassssaattoo ppaarriiggiinnoo mmaanntteenneenn--

ddoolloo ssooaavveemmeennttee ee iinnddiissssoolluubbiillmmeennttee nneell

pprreesseennttee?? PPeerr llee ffrraaggrraannzzee ssppeezziiaattee cchhee iinn--

vvaaddoonnoo ii sseennssii ppaasssseeggggiiaannddoo ppeerr llee vviiee cciitt--

ttaaddiinnee?? PPeerr ii ccaaffffèè ffuummoossii ddeell QQuuaarrttiieerree LLaa--

ttiinnoo cchhee oossppiittaannoo ggiioorrnnoo ee nnoottttee uunniivveerrssiittaa--

rrii ee aarrttiissttii?? PPeerr ttuuttttoo qquueessttoo oo ffoorrssee ssoolloo ppeerr

llee sseennssaazziioonnii cchhee rreeggaallaa aaii ccuuoorrii ssppaallaannccaa--

ttii ee aappeerrttii,, PPaarriiggii ffoorrssee èè ddaavvvveerroo llaa cciittttàà ppiiùù

bbeellllaa ddeell mmoonnddoo..

Il tour della “cciittttàà ddeellllee lluuccii”, appellativo

guadagnato durante l’illuminismo, può co-

minciare dagli CChhaammppss--ÉÉllyyssééee. L’enorme

viale (lungo 2 chilometri, largo 70 metri), dis-

seminato di caffè, negozi di lusso e cine-

ma, è chiuso da una parte dall’Arc de Triom-

phe e dall’altro da place de la Concorde. Sul-

l’arco si può salire (costo del biglietto € 9)per ammirare le avenues che da lì partono

e si diramano in tutte le direzioni.

E in ppllaaccee ddee llaa CCoonnccoorrddee si può fare

una passeggiata immersa nel verde dei me-

ravigliosi Jardin des Touleries.

Uscendo dai giardini ci si può dirigere

verso il monumento più noto, e meno ama-

to dai parigini, la TToorrrree EEiiffffeell, che sarà faci-

le avvistare da qualunque punto del centro

di Parigi. La struttura in ferro, con i suoi 324

metri di altezza, venne costruita in meno di

due anni (1887/1889) e avrebbe dovuto ser-

vire da entrata all’Esposizione Universale del

1889, la fiera mondiale organizzata per ce-

lebrare il centenario della rivoluzione Fran-

cese. Per chi non soffre di vertigini, il con-

siglio è quello di salire (€ 8 con l’ascensoreda terra, € 4 dal 2° piano) per godere di unavista unica.

Altro simbolo parigino è la gotica NNoottrree

DDaammee (Place du Parvis de Notre Dame),

l’entrata è gratuita, però se si vogliono ve-

dere i gargouille, bisogna uscire e dirigersi

vicino alla torre nord che invece è a paga-

mento. Nelle vicinanze è visitabile anche la

Cripta che conserva i resti romani della Cat-

tedrale. Sempre nei dintorni si trova l’antico

carcere della Conciergerie, dove fu impri-

gionata Maria Antonietta prima dell’esecu-

zione. È un edificio imponente e bellissimo,

ricostruito alla perfezione con tre torri me-

dioevali originali.

All’uscita sulla sinistra c’è la SSaaiinnttee CChhaa--

ppeellllee, altro capolavoro gotico ricco di guglie

(al 4 di boulevard du Paris) voluto da Luigi

IX. La cappella ha le vetrate istoriate (con

rappresentazioni della Bibbia) più antiche del-

la città e quando il sole le illumina sono dav-

vero affascinanti.

Per gli appassionati di storia una tappa

obbligatoria è il PPaanntthhééoonn (place du Panthé-

on) che custodisce le spoglie dei grandi di

Francia, come Rousseau, Voltaire, Zola, Vic-

tor Hugo, Dumas padre e i coniugi Curie.

La migliore visuale interna si ha dalla tribu-

na alla quale si arriva con una scala di 425

gradini. Dalla terrazza esterna, invece, si pos-

sono ammirare spaccati del Quartiere La-

tino e del Luxemburg e il cciimmiitteerroo ddii PPéérree--

LLaacchhaaiissee (entrata in boulevard de Ménilnon-

tant, alla fine di Rue de al Moquette) che ospi-

ta le tombe monumentali di tanti personag-

gi del passato. Quelle più visitate sono le

tombe di Chopin e di Jim Morrison, la più

poetica nella sua semplicità, è quella di Mo-

digliani (accanto a quella della sua compa-

gna che lo seguì subito dopo). E per gli

amanti dell’opera, vi è anche il monumen-

to in memoria della divina, Maria Callas.

Chi ha un’idea parigina venuta da “I Mi-

serabili” di Hugo, può seguire le orme di Je-

an Valjean nel sottosuolo della città e an-

dare a visitare gli eennoorrmmii ccaannaallii ssootttteerrrraanneeii

e l’esposizione permanente che spiega il ci-

clo dell’acqua (Egouts de Paris: l’ingresso

é al 93 di quai d’Orsay). Da non perdere an-

che il quartiere di Montmartre, con le sue

vie rese celebri da pittori prima e fotografi

poi. E dove si può visitare la bbaassiilliiccaa ddeell SSaa--

ccrroo CCuuoorree (ingresso libero ma la cupola è

a pagamento € 5) e la meravigliosa bbaassiillii--ccaa ddii SSaaiinntt EEuussttaacchhee (place du Jour).

Il quartiere della BBaassttiigglliiaa è più che al-

ddii BBaarrbbaarraa PPaassccuullllii

10 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Andiamo in...

foto: Damiana Fabozzo

AAnnttiiccaammeennttee PPaarriiggii eerraa rriiccccaa ddii ppoonnttii ttii--

ppoo ““PPoonnttee VVeecccchhiioo”” aa FFiirreennzzee,, cciiooèè ccoonn ccaa--

ssee ccoossttrruuiittee ssoopprraa.. PPoonntt NNeeuuff ((PPoonnttee NNuuoo--

vvoo)) iill ppiiùù aannttiiccoo ddeellllaa cciittttàà,, nneell ccuuoorree ddeell

QQuuaarrttiieerree LLaattiinnoo,, èè ee ssttaattoo iill pprriimmoo ppoonnttee ddii--

ssttrruuttttoo ee ppooii rriiccoossttrruuiittoo sseennzzaa aabbiittaazziioonnii..

PPoonntt ddee llaa CCoonnccoorrddee èè ssttaattoo ccoossttrruuiittoo

ccoonn llee ppiieettrree ddeellllaa BBaassttiigglliiaa..

PPllaaccee ddee llaa CCoonnccoorrddee aassssuunnssee qquueessttoo

nnoommee,, ddooppoo eesssseerree ssttaattaa tteeaattrroo ddeellllee ddee--

ccaappiittaazziioonnii ddii MMaarriiaa AAnnttoonniieettttaa,, DDaannttoonn ee RRoo--

bbeessppiieerrrree dduurraannttee llaa rriivvoolluuzziioonnee ffrraanncceessee,,

ccoommee aauussppiicciioo ddii uunn nnuuoovvoo iinniizziioo ee ssppeerraann--

zzaa ddii ppaaccee..

AA PPllaaccee VVeennddoommee ssii ssoonnoo ssppoossaattii NNaa--

ppoolleeoonnee ee GGiiuusseeppppiinnaa..

DDaavvaannttii aa NNoottrree DDaammee cc’’èè uunnaa sstteellllaa ddii--

sseeggnnaattaa ppeerr tteerrrraa cchhee iinnddiiccaa iill pprreessuunnttoo ppuunn--

ttoo ddii ppaarrtteennzzaa ddii ttuuttttee llee ssttrraaddee cciittttaaddiinnee..

LL’’aalltteezzzzaa ddeellllaa TToorrrree EEiiffffeell ppuuòò vvaarriiaa--

rree ddii ddiivveerrssii cceennttiimmeettrrii,, ffiinnoo aa 1155 ppiiùù aallttaa

aa ccaauussaa ddeellllaa ddiillaattaazziioonnee ddeell mmeettaalllloo dduu--

rraannttee iill ccaallddoo eessttiivvoo,, ee 1122 iinn ppiiùù iinn ccaassoo

ddii vveennttoo ffoorrttee..

Ippocampermag

Curiosità

foto: Damiana Fabozzo

tro un’alternativa serale al quartiere latino.

Ma, chi ha apprezzato i libri di Daniel Pen-

nac, deve spingersi fino a BBeelllleevviillllee. Nego-

zi di prodotti orientali, botteghe di articoli a

basso prezzo e al 72 di rue de Belleville una

targa ricorda la famosa cantante francese

Edith Piaf che qui nacque (al 5 di rue Cré-

spin-du-Gast, un museo che si visita su ap-

puntamento a lei dedicato).

Ultima tappa del girovagare per i quar-

tieri parigini è da dedicare al MMaarraaiiss passeg-

giando in rue des Rosiers (cuore del quar-

tiere ebraico) e in ppllaaccee ddee VVoossggeess. La piaz-

za è circondata da portici che ospitano caf-

fè, eleganti negozi, ristoranti, antiquari e bot-

teghe di artisti nuovi e inediti, che spaziano

in ogni arte. Al cciivviiccoo 66, dove soggiornò HHuu--

ggoo (1832-48) oggi vi è un museo a lui de-

dicato, non aperto tutti i giorni. Molto vicino

(5, rue de Thorigny) un altro museo impor-

tante, quello intitolato a PPiiccaassssoo e che ospi-

ta duecento opere del pittore spagnolo che

di Parigi aveva fatto la sua seconda casa.

I capolavori si riferiscono in particolar mo-

do al periodo blu e alle ceramiche e scul-

ture degli ultimi anni di vita, come Les De-

moiselles d’Avignon, tra le più famose.

Gli altri musei “obbligatori” di Parigi so-

no ovviamente il LLoouuvvrree e il MMuusseeoo dd’’OOrrssaayy.

Nel primo (99, rue de Rivoli) si possono am-

mirare opere quali, Amore e Psiche di Ca-

nova, la Gioconda e la Vergine delle Roc-

ce di Leonardo, lo schiavo morente di Mi-

chelangelo, il codice di Hammurabi, la Ve-

nere di Milo, solo per citarne alcune delle

migliaia in mostra (€ 9 per l’entrata, € 6 il ve-nerdì dopo le 18, gratuito la prima dome-

nica del mese). Particolare anche la pirami-

de capovolta, speculare alla più grande vi-

sibile all’esterno del museo eretta nel 1989

nel cortile del Louvre. Il Musée d’Orsay (62,

rue de Lille), che ha conservato l’originaria

struttura dell’ex stazione ferroviaria, è inve-

ce il regno dell’impressionismo, da Manet

a Monet, da Renoir a Cezanne. Un piano

è dedicato alle sculture, dove spiccano mol-

ti capolavori di Auguste Rodin (biglietto € 8,dopo le 16 € 5,50 eccetto il giovedì). Moltobelli e ricchi di opere d’arte anche i mmuusseeii

PPeettiitt PPaallaaiiss, GGrraanndd PPaallaaiiss e il MMuussééee RRooddiinn.

Volendo, per concludere il viaggio

nella città più bella del mondo, si può fa-

re una gita di uunn’’oorraa ssuullllaa SSeennnnaa, il punto

di incontro è accanto al Pont de l’Alma, al

costo di € 10 (molto turistico e non offre par-ticolari curiosità). Oppure, dal Musée

d’Orsay, percorrendo il lungo Senna, do-

po circa 10 chilometri si arriva alla Villa dei

Brillanti di Rodin (a Meudon), dove l’artista

ha vissuto con la moglie e che conserva

tuttora molte delle sue sculture compresa

la statua del pensatore che ricopre la sua

tomba (anche se l’originale è custodita nel

museo a lui dedicato).

12 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Andiamo in...

DDiissttaannzzaa ((ddaa RRoommaa)):: 11442277 kkmm ddii ccuuii

11337722 kkmm ssuu ssttrraaddee aa ssccoorrrriimmeennttoo vveellooccee..

CCoossttoo:: € 227700 cciirrccaa ((ppeeddaaggggiioo ee ccaarrbbuurraannttee))..MMeezzzzoo pprroopprriioo:: mmoollttoo ccoommooddoo mmaa ttuuttttee llee

ssttrraaddee,, aanncchhee iinn ppeerriiffeerriiaa,, ssoonnoo ddoottaattee ddii ppaarr--

cchhiimmeettrroo ccoonn ttaarriiffffaa oorraarriiaa ((€ 11 oo 22)),, ddiivveerrsseellee zz..tt..ll.. ee ggllii aauuttoovveellooxx..

IIll cceennttrroo ttuurriissttiiccoo ssii ddiippaannaa nneellllee zzoonnee 11 ee 22..

CCii ssoonnoo 1166 lliinneeee mmeettrrooppoolliittaannee,, ddaa 11 aa 1144,,

33 bbiiss ee 77 bbiiss,, cchhiiuuddoonnoo aallllee 0000..3300 ee nneell wwee--

eekk--eenndd aallll’’11..0000..

GGllii aauuttoobbuuss ssoonnoo eeffffiicciieennttii ee ppuunnttuuaallii,, mmaa

ddii ggiioorrnnoo ssii rriisscchhiiaa ddii rriimmaanneerree iimmbboottttiigglliiaa--

ttii nneell ttrraaffffiiccoo..

CCaarrttee PPaarriiss VViissiittee:: ppeerr 11 oo ppiiùù ggiioorrnnii,, ppeerr llee

zzoonnee 11--33,, oo 11--66.. TTaarriiffffee ppeerr 11--33:: 11 ggiioorrnnoo €88,,8800;; 22 ggiioorrnnii € 1144,,4400;; 33 ggiioorrnnii € 1199,,6600;; 55 ggiioorr--nnii € 2288,,3300.. PPeerr llee zzoonnee 11--66 ii ccoossttii ssoonnoo cciirr--ccaa iill ddooppppiioo ((bbiimmbbii ssoottttoo ggllii 1111 aannnnii ppaaggaa--

nnoo llaa mmeettàà)).. LLaa ccaarrttaa ffaacciilliittaa ll’’iinnggrreessssoo iinn nnuu--

mmeerroossee aattttrraazziioonnii ttuurriissttiicchhee..

CCaarrttaa OOrraannggee:: aabbbboonnaammeennttoo sseettttiimmaannaallee oo

mmeennssiillee ((mmuunniirrssii ddii 22 ffoottootteesssseerraa)).. II ccoossttii sseett--

ttiimmaannaallii ppeerr llee zzoonnee 11--22 ssoonnoo € 1166,,3300 ee ppeerrllee zzoonnee 11--33 € 1199,,9900.. DDiissppoonniibbiillee aanncchhee ffiinnooaallllaa zzoonnaa 66.. ÈÈ vvaalliiddaa ssuu ttuuttttii ii mmeezzzzii ppuubbbbllii--

ccii ((mmeettrroo,, bbuuss,, ffuunniiccoollaarree ppeerr MMoonnttmmaarrttrree ee

ii ttrreennii ppeerr VVeerrssaaiilllleess ee EEuurrooddiissnneeyy))..

PPaarriiss MMuusseeuumm PPaassss:: ccoonnsseennttee ll’’aacccceessssoo ((ddii--

rreettttoo,, sseennzzaa ffaarree ffiillee aa bbiigglliieetttteerriiee oo iinnggrreess--

ssii)) iilllliimmiittaattoo aaii mmuusseeii ee mmoonnuummeennttii ddii PPaarriiggii

ddoovvee ccii ssoonnoo mmoossttrree ppeerrmmaanneennttii,, llaa dduurraa--

ttaa ddeell ppaassss ccoommiinncciiaa ddooppoo llaa pprriimmaa vviissiittaa..

IIll ccoossttoo èè ddii € 3300 ppeerr 22 ggiioorrnnii,, € 4455 ppeerr 44 ee€ 6600 ppeerr 66 ggiioorrnnii ((ccoonnsseeccuuttiivvii)).. MMaannggiiaarree:: ll’’aaccqquuaa iinn bboottttiigglliiaa ccoossttaa cciirrccaa €66,, mmeegglliioo cchhiieeddeerree ll’’ ““eeaauu eenn ccaarraaffffee””..

PPeerr uunn ppeessssiimmoo ccaappppuucccciinnoo ssii ppuuòò ppaaggaa--

rree € 66,, nneellllaa ccaatteennaa QQuuiicckk iill ccaappppuucccciinnoo èèsseemmpprree ccaattttiivvoo mmaa ccoossttaa € 11.. TTaannttee llee ppââttiisssseerriiee ee ppeerr uunn ppaassttoo vveellooccee oovv--

vviiaammeennttee ssii ppuuòò ooppttaarree ppeerr llaa bbaagguueettttee ffaarr--

cciittaa ((€ 44//55)),, uunnaa ddeellllee ppoocchhee ccoossee eeccoonnoommii--cchhee ddii PPaarriiggii..

II ssuuppeerrmmeerrccaattii aapprroonnoo aallllee 99..3300 ee ii nneeggoozzii

nnoonn pprriimmaa ddeellllee 1111..0000..

Trasporti, musei e delizie parigine

foto: Matteo Santoro

foto: Matteo Santoro

13Ippocampermag #tre

Ippocampermag

IInn aallttoo:: lla Torre Eiffel. NNeellllaappaaggiinnaa aaccccaannttoo:: a sinistra MontMatre, a destra uno scorcioparigino in rue de Muftarde.

AA ppaagg..1100:: caratteristico porticodi place de Vosges, nel quartiere Marais. AA ppaagg.. 1111:: La volta del Museod’Orsay.

ÈÈ ssccoonnssiigglliiaattaa llaa ssoossttaa lliibbeerraa.. IIll ppaarrcchheeggggiioo ddeellllaa ssttaazziioonnee,, aaii ppiieeddii ddeell--

llaa nnuuoovvaa bbiibblliiootteeccaa,, èè vviieettaattoo aaii ccaammppeerr ((aammmmeennddaa € 11..220000)).. DDuuee llee aarreeeeaattttrreezzzzaattee:: uunn ppuunnttoo ssoossttaa ggrraattuuiittoo ggiioorrnnoo ee nnoottttee aa ppllaaccee ddee llaa CCoonnccoorr--

ddee,, llaattoo ggrraaddiinnii ddeell LLoouuvvrree//TToouulleerriieess,, vviieettaattoo aallllee aauuttoo,, oottttiimmaa ppoossiizziioonnee

cceennttrraallee,, rruummoorroossoo.. EE iill ppaarrcchheeggggiioo ((aarreeaa aattttrreezzzzaattaa)) JJooffffrree-- ÈÈccoollee MMiillii--

ttaaiirree,, ssoolloo ddaa nnoovveemmbbrree aa mmaarrzzoo,, aa 550000 mmeettrrii ddaallllaa TToorrrree EEiiffffeell.. IInnggrreess--

ssoo aa ddeessttrraa vveenneennddoo ddaaggllii IInnvvaalliiddeess ddaallll’’aavveennuuee ddee LLaa MMoottttee PPiiqquueett.. SSttaa--

zziioonnee mmeettrroo ÈÈccoollee MMiilliittaaiirree aa 220000 mmeettrrii.. OOppppuurree,, iill ppaarrcchheeggggiioo ddii EEuurroo--

ddiissnneeyy ddaall qquuaallee ssii ppuuòò rraaggggiiuunnggeerree llaa cciittttàà ccoonn llaa RREERR.. OOttttiimmii ii ccaamm--

ppeeggggii BBooiiss ddee BBoouullooggnnee aa 1155 mmiinnuuttii ddaaggllii CChhaammppss--ÉÉllyyssééeess ((ddaa qquuii ll’’aauuttoobbuuss

224444 ppoorrttaa aallllaa lliinneeaa 11 ddeellllaa mmeettrroo)),, aappeerrttoo ttuuttttoo ll’’aannnnoo ee iill CCaammppiinngg IInn--

tteerrnnaattiioonnaall ((11 rruuee JJoohhnnssoonn)),, ssiittuuaattoo ssuu ddii uunn’’iissoollaa iinn mmeezzzzoo aallllaa SSeennnnaa..

Soste e campeggi

foto: Adriano Pizzi

foto: Eleonora Piacenza

15

Si può decidere di partire da quello, for-

se, dall’aspetto più fiabesco tra tutti, il ccaasstteell--

lloo ddii SSuullllyy. Nel suo stile rinascimentale è sta-

to costruito sulla riva del Sange, probabilmen-

te in epoca romana, come testimoniano i re-

sti di una torre nel cortile. Danneggiato du-

rante le guerre di religione (XVI sec.), fu re-

staurato per perdere, poi, durante la rivolu-

zione francese parte delle mura di difesa e

delle torri. Quasi sempre proprietà dei Sul-

ly il castello è divenuto nel 1918 bene co-

munale. Sul lato nord sorge il Donjon (la tor-

re più alta che funge da punto d’osservazione),

con le sue 4 torri cilindriche merlate e dal tet-

to a punta. Davanti al Donjon si trova la cor-

te quadrangolare con 2 torri rotonde e, a sud-

est di questa spicca il PPeettiitt cchhââtteeaauu, residen-

za abituale dei proprietari. Il parco è circon-

dato da canali, nati per proteggere il castel-

lo dalle periodiche alluvioni della Loira.

L’unica, deviazione che si popone in que-

sto girovagare tra castelli è una visita alla cit-

tà di Giovanna d’Arco, OOrrllééaannss, almeno per

ammirare la cattedrale. Un imponente edi-

ficio cattolico romano i cui lavori, comincia-

ti nel 1278, finirono solo nel XVI sec. Ha su-

bito gravi danneggiamenti durante le guer-

re di religione e nei 2 secoli successivi è sta-

ta restaurata in stile gotico fiammeggiante.

È dominata da due torri di 81 metri, è lun-

ga ben 136 metri e ha 9 cappelle del XIII sec.

Nelle bellissime vetrate sono raffigurate le ge-

sta epiche della Pulzella d’Orléans, alla gui-

da delle armate francesi contro gli inglesi du-

rante la guerra dei cent’anni, che portaro-

no alla riunificare del suo paese.

Riprendendo la strada dei castelli, si giun-

ge dopo 56 km al più grande dei manieri

della valle, il CCaasstteelllloo ddii CChhaammbboorrdd. Costrui-

to nella prima metà del 1500 in stile rinasci-

mentale sotto la guida di Leonardo Da Vin-

ci, per volere di Francesco I. Ubicato su una

curva del Cosson, Chambord è stato resi-

denza di caccia di molti sovrani. È costitui-

to da una facciata di 128 metri, da 440 lo-

cali, più di 80 scale, 365 camini e 800 ca-

pitelli. Il castello si sviluppa attorno al Don-

jon e allo scalone principale a doppia elica,

opera di Leonardo, composto da 2 scale a

chiocciola rotanti nello stesso senso che non

si incrociano mai. Al secondo piano è da ve-

dere il soffitto decorato con i simboli reali di

Francesco I (F coronata e salamandra) e di

sua madre, Luisa di Savoia (corda annoda-

ta). Quelli più in alto sono posti al contrario

per mostrare a Dio la potenza del re. Men-

tre dall’ultimo piano si accede alla terrazza

leonardesca che gira tutto intorno offrendo

una panoramica dei dintorni a 360°.

Molte le vicissitudini del castello, fu ca-

serma e anche ospedale di campagna e dal

1930 è dello Stato. Oggi, con i suoi 5440 et-

tari di bosco circondato da un muro di cin-

ta di 32 km, è il più grande parco forestale

chiuso d’Europa, abitato principalmente da

cervi e cinghiali.

Dopo pochi km si giunge al CCaasstteelllloo ddii

BBllooiiss, alloggiato sul fianco di una collina sul-

la Loira, nel cuore della città. Residenza di

numerosi sovrani francesi e luogo dove fu

benedetta Giovanna D’Arco prima della sua

spedizione. Nata come fortezza medieva-

le per i conti di Blois divenne poi la residen-

za di re Luigi XII che lo rinnovò. Divenuto re,

Francesco I vi si trasferì, costruì una nuova

ala e creò una tra le più importanti bibliote-

che dell’epoca (da cui è nata la Biblioteca

nazionale di Parigi). Nel 1626 passò nelle ma-

ni di Gastone d’Orléans (fratello di Luigi XIII)

che iniziò nuovi lavori d’ampliamento, subi-

to interrotti per difficoltà finanziarie e alla sua

morte il castello venne abbandonato. Al tem-

po della rivoluzione francese, ormai disabi-

tato da 130 anni, fu saccheggiato e svuo-

tato, poi fu convertito in caserma e nel 1841

venne riconosciuto come monumento sto-

rico, trasformato in museo e restaurato. Og-

gi appartiene al Comune e si presenta co-

me una commistione di stili: l’ala Luigi XII è

in stile gotico, l’ala Francesco I è rinascimen-

tale e quella d’Orléans è barocca.

Ripresa la strada, dopo poco si arriva al

CCaasstteelllloo ddii CChheevveerrnnyy. Costruito (1624-1630)

dai Conti di Cheverny è stato uno dei primi

ad essere aperti al pubblico (1914) anche

se è ancora abitato. La facciata principale,

in pietra da taglio, è decorata con busti ro-

mani, il piano generale ha grandi padiglio-

ni ad angolo con cupole decorate in pietra

a linee sovrapposte. La scala d’onore a ram-

pe con pianerottolo a mezzo piano (dove so-

Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Itinerari

11CCaasstteelllloo ddii SSuullllyy

NNeellllaa VVaallllee ddeellllaa LLooiirraa ssbbuuccaannoo ttrraa llee ccoolllliinnee,, ssuullllee aannssee ddeell ffiiuummee,, ttrraa ii ddiirruuppii,, aavvvvoollttii nneell vveerrddee oo iimmppoonneenntteemmeennttee ttrraa llee ccaassee ddeeii ppaaee--

ssiinnii,, oollttrree 330000 ccaasstteellllii.. OOggnnuunnoo ddii eessssii ppaarrllaa ddeellllaa ssttoorriiaa ddeellllaa FFrraanncciiaa,, ooggnnuunnoo ddii eessssii ppaarrllaa ddeellllaa pprroopprriiaa ssttoorriiaa ee ttuuttttii,, ddaall mmeegglliioo ccoonnsseerrvvaa--

ttoo aall ppiiùù ddiirrooccccaattoo,, ssoonnoo ddaall 22000000 ppaattrriimmoonniioo ddeellll’’uummaanniittàà.. NNoonn èè sseemmpplliiccee sscceegglliieerree qquuaallii vviissiittaarree,, ssee ii ppiiùù ttuurriissttiiccii,, ii ppiiùù ffaammoossii,, ii ppiiùù mmaaee--

ssttoossii,, ii ppiiùù rriicccchhii ddii aarrrreeddii aannttiicchhii eecccc...... aalllloorraa mmeegglliioo llaasscciiaarrssii ccoonndduurrrree ddaallllaa ssttrraaddaa..

22 CCaasstteelllloo ddii CChhaammbboorrdd

33 CCaasstteelllloo ddii BBllooiiss

44 CCaasstteelllloo ddii CChheevveerrnnyy

a niente son serviti tutti i castellidisegnati da bambina!

CCaasstteelllloo ddii SSuullllyy

Girovagandotra i Castell

i della Loira

no le enormi corna di un Cervus megace-

ro) ricorda il Rinascimento italiano. Molto ri-

nomato per i suoi interni, come l’armeria con

una collezione di armi, armature e bauli da

viaggio del XV, XVI e XVII sec., il camino de-

corato con gli dei Mercurio e Venere e la

storia di Adone, un arazzo del XVII sec. che

illustra il rapimento di Elena, molti ritratti ecc.

Una biblioteca con oltre 2000 libri antichi, un

salone degli arazzi delle Fiandre, che ospi-

ta un comò Luigi XIV in tarsia di tartaruga

rossa e ottone ed un funzionante orologio

regolatore Luigi XV, decorato da bronzi ce-

sellati. È stato, durante la seconda guerra

mondiale, il custode di opere importanti co-

me la Gioconda.

Da qui, 26 km per giungere a un ma-

niero feudale appollaiato su un dirupo, il CCaa--

sstteelllloo ddii CChhaauummoonntt. Costruito nel XI sec. dal

Conte di Blois, finì poi nelle mani degli Am-

boise per 5 secoli. Nel 1560, la proprietà

passò a Caterina de’ Medici che vi ospitò

astrologi famosi come Nostradamus. Ma

Caterina ambiva al Castello di Chenonce-

au, regalato dal marito (Enrico II) alla sua

amante Diane di Poitiers, così alla morte del

marito, Caterina (divenuta reggente di

Francia) costrinse Diane a far cambio di pro-

prietà. L’interno contiene molti arazzi e stan-

ze originali, come le camere da letto del-

le due note proprietarie, la stanza del con-

siglio e la biblioteca. Il grande parco ogni

anno (metà giugno-metà ottobre), duran-

te il Festival Internazionale dei Giardini, si

trasforma in 25 giardini a tema per mano

di giardinieri e architetti paesaggisti di tut-

to il mondo.

È, ora il momento di giungere, all’ogget-

to del contendere tra la moglie e l’amante

di Enrico II, il CCaasstteelllloo ddii CChheennoonncceeaauu, una

bellissima fortezza a picco sul fiume. Fu Je-

an Marques che costruì il castello, ma il suo

erede fortemente indebitato, lo vendette a

Thomas Bohier, tesoriere dei re Carlo VIII,

Luigi XII e Francesco I. Bohier lasciò solo la

torre di vedetta e costruì un nuovo castello

per la moglie, Catherine Briçonnet, che ama-

va intrattenervi la nobiltà francese. A cau-

sa di ingenti debiti il castello passò alla co-

rona e Enrico II lo donò alla molto influente

duchessa del Valentinois, Diane. A lei si de-

ve gran parte dell’attuale struttura, la costru-

zione del ponte sul fiume e degli splendidi

giardini. Finché fu costretta a cederlo a Ca-

terina che vi aggiunse altri giardini e spese

ingenti somme per feste, come il primo spet-

tacolo pirotecnico nel paese, in occasione

dell’incoronazione di suo figlio Francesco II.

Divenne poi, dopo la morte di Caterina, luo-

go tetro e silenzioso, quando passò a sua

nuora, Luisa di Lorena, afflitta da depres-

sione. Fu la moglie di Claude Dupin a ripor-

tarlo alla ribalta, intrattenendovi i leader del-

l’Illuminismo come Voltaire, Montesquieu e

Rousseau. Scampato dalla distruzione du-

rante la rivoluzione francese, perché unico

ponte sul fiume per molti km, il castello fu

acquistato dal chimico Pelouze. Nel 1913

divenne proprietà degli industriali cioccola-

tai Menier che lasciarono che fungesse da

ospedale nella prima guerra mondiale, e co-

me via di fuga dalla zona di Vichy occupa-

ta dai nazisti, durante la seconda e qualche

anno dopo fu restaurato.

Poco più di 60 km per arrivare all’ulti-

ma tappa dell’itinerario, il CCaasstteelllloo ddii LLaann--

ggeeaaiiss. Nato come fortezza nel X sec. per

mano di Folco III Nerra d’Angiò, fu poi am-

pliato e fortificato da Riccardo I d’Inghilterra.

Riconquistato da Filippo II di Francia, fu qua-

si distrutto dagli inglesi durante la guerra dei

cent’anni. Attorno al 1465, Luigi XI lo fece

ricostruire rendendolo uno dei migliori

esempi d’architettura tardo-medioevale e nel

1886, Jacques Siegfried, dopo averlo ac-

quistato, iniziò una nuova ristrutturazione. An-

che se non è tra i più noti è sicuramente mol-

to originale per la sua posizione, infatti a dif-

ferenza della maggior parte dei castelli che

dominano dall’alto o in lontananza, Lange-

ais è inserito nella città, è un tutt’uno con es-

sa. Della fortezza originaria sono rimaste so-

lo le rovine nel giardino e di quella medioe-

vale (XV sec.) rimangono le torri, i bastioni

e un cammino di ronda. Gli interni (alcuni

ricostruiti) sono riccamente decorati, molti

gli arazzi gotici e rinascimentali, le sculture

e i quadri. Nel Cabinet d’art sacré si può am-

mirare una collezione di oggetti sacri e belli

anche gli arazzi dei saloni dei Mille Fiori, del-

la Caccia al Cervo e dei Nuovi Eroi. Parti-

colare la sala del matrimonio, dove il re Car-

lo VIII sposò la giovane Anna di Bretagna

(6 dicembre 1491). Anna giunse segreta-

mente al castello durante la notte e le noz-

ze furono celebrate alle 7 del mattino se-

guente. Nella sala, le raffigurazioni dei 15

personaggi, a grandezza naturale, che par-

teciparono alla cerimonia e che vengono il-

luminati e proiettati su uno schermo duran-

te il racconto del rito. (B.P.)

16 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Itinerari

55 CCaasstteelllloo ddii CChhaauummoonntt

77 CCaasstteelllloo ddii LLaannggeeaaiiss66 CCaasstteelllloo ddii CChheennoonncceeaauu

Itinerario - 249 kmCCaasstteelllloo ddii SSuullllyy--ssuurr--LLooiirreePrendere la D948Prendere l D60/Route de GienSeguire la D60Svoltare a destra in Boulevard de Verdun/D962Seguire la D962Svoltare a sinistra in D952/Grande RueSeguire la D952Svoltare a destra allo svincolo per OrléansEntrare in N60Prendere l’uscita Orléans-Centre/La Croix FleuryProseguire per Orléans-Centre49,0 km - circa 46 minOOrrllééaannssProcedere per Place du Général de GaulleSvoltare a sinistra in Rue Notre Dame deRecouvranceSvoltare a destra in N152/Quai CypierreContinua a seguire la N152Svoltare a destra in Avenue Georges Pompidou(indicazioni per Blois/Vierzon/Paris)Alla rotonda, prendere la terza uscita A71 perParis/BloisEntrare in A71 (strada a pedaggio)Prendere l’uscita per A10/E05/E60 versoTours/Bordeaux/Blois (strada a pedaggio)Uscire a 16-Mer verso ChambordAlla rotonda, prendere per N152 procedendoverso Mer/Saint-Laurent/BloisSvoltare a sinistra in Route de ChantecailleContinuare su Rue du Goulet des PrésAlla rotonda, prendere la terza uscita per D112Svoltare a destra in D112b/Route du Maréchalde SaxeProseguire dritto su Route François 1erA Rond-Point François 1er, prendere la secondauscitaSvoltare a sinistra in Route de la CommissionSvoltare a sinistra in Rue de la Grange Aux Dimes56,1 km - circa 53 minCChhaatteeaauu CChhaammbboorrddDa Rue de la Grange aux Dîmes svoltare a

destra in Route de la CommissionContinuare su Route Charles X poi su Route deChambordAlla rotonda, entrare in D174Prendere l’uscita per D951Svoltare a destra verso Quai Henri ChavignyContinuare su Quai Amédée ContantSvoltare a destra in D956/Pont Jacques AngeGabrielA Rond-Point de la Résistance, prendere laquarta uscita per N152/Quai de La SaussayeSvoltare a destra in Rue du Commerci, poi asinistra in Rue des Orfèvres e a destra in RueSaint-MartinPrendere la prima sinistra in corrispondenza diRue des ViolettesContinuare su Rue Saint-Lubin17,3 km - circa 23 minCChhââtteeaauu ddee BBllooiiss (6, Place du château)Procedere verso Rue Robert HoudinContinuare su Rue des Trois MarchandsSvolta a sinistra in N152/Quai de l’Abbé GrégoireA Rond-Point de la Résistance, prendere perD956/Pont Jacques Ange GabrielSeguire la D956A Carrefour de la Patte-d’Oie, prendere la terzauscita per D765Svoltare a destra in Route de BloisContinuare su Rue Nationale e su Avenue duChâteau/D10214,5 km - circa 21 minCChhââtteeaauu ddee CChheevveerrnnyy (1, Avenue Château)Seguire la D102Svoltare a destra in Route de PoelyContinuare su Voie du TremblaySvoltare a sinistra in D52 poi a destra in D61Svoltare a sinistra in D38/Grande RuePrendere la seconda a destra in corrispondenzadi D61/Route de Seur e seguire la D61Svoltare a sinistra in D77/Route des Montils eseguire la D77Svoltare a destra in D764/Rue du Fer à Cheval

39 mPrendere la seconda a sinistra in corrispondenzadi D7/Rue du Vieux Porche e seguire la D7Svoltare a sinistra in D751/Rue de Blois e aseguire la D75126,1 km - circa 35 minCChhaauummoonntt--ssuurr--LLooiirree (Rue du Maréchal de Lattrede Tassigny)Procedere verso Rue de la PlageSvoltare a destra in D114/Rue du Village Neuf eseguire la D114Continuare su D139 poi su D62Svoltare a destra in D764/Route de Montricharde seguire la D764Svoltare a destra in Boulevard PhilippeAuguste/D764 e a seguire la D764Svoltare a sinistra in D764/Quai de la RépubliquePrendere la 1a a destra in corrispondenza diD764Alla rotonda, prendere la seconda uscitaE604/N76 e seguire la E60428,5 km - circa 29 minCChheennoonncceeaauuProcedere in direzione ovest da D976/Route deTours verso D81/Rue d’Amboise e seguire laD976Uscita D31 verso Loches/ReignacSvoltare a sinistra in D31/Rue de Loches eseguire la D31Alla rotonda, prendere la prima uscita A85(strada a pedaggio parziale)Prendere l’uscita 7Alla rotonda, prendere la prima uscita per D952verso LangeaisAlla rotonda, prendere la quarta uscita perD953/Rue de Tours e seguire la D953Svoltare a destra in Rue Charles VIII/D57Prendere la prima a sinistra in corrispondenza diD57/Rue Foulques NerraCCaasstteelllloo ddii LLaannggeeaaiiss57,9 km - circa 39 min

Ippocampermag #tre 17

IppocampermagInfoIn questo itinerario si attraversano i di-

partimenti di LLooiirreett, LLoorr--eett--CChheerr e IInnddrree--eett--

LLooiirree, percorrendo strade panoramiche, ben

tenute, larghe e dritte (soprattutto le statali).

Difficilmente si consigliano le autostrade, se

non in brevi tratti, perché la Francia ha ppee--

ddaaggggii mmoollttoo eelleevvaattii e per non perdere la vi-

sta di scorci paesaggistici, villaggi rurali, gran-

dissime ville immerse nelle foreste e molto

altro. È meglio eevviittaarree ddii vviissiittaarree ppiiùù ddii uunn ccaa--

sstteelllloo aall ggiioorrnnoo, a meno che ci si limiti ad am-

mirare le fortezze dall’esterno, facendo una

passeggiata nei magnifici giardini. Lungo le

strade sarà facile trovare aarreeee ddii ssoossttaa ppeerr

ccaammppeerr ((sseeggnnaallaattee)), molto spesso attrezza-

re e sempre gratuite e vicine ai luoghi di in-

teresse turistico. Per un elenco dettagliato,

diviso in due categorie, aree verificate e non,

si consiglia di consultare il sito francese:

wwwwww..ii--ccaammppiinnggccaarr..ffrr. Numerosi anche i

campeggi.

Castello di Cheverny. NNeellllaa ppaaggiinnaa aaccccaannttoo:: Castello di Langeais

Sciolinatura della tavolaLa tavola da snowboard, come la mag-

gior parte dell’attrezzatura sportiva, neces-

sita di una buona manutenzione. Prima re-

gola per proteggerla e ottenere le migliori pre-

stazioni è sciolinarla ooggnnii qquuaallvvoollttaa lloo rriitteennee--

ttee nneecceessssaarriioo. La sciolina infatti, spalmata sul-

la soletta della tavola, non solo permette di

scivolare sulla neve con minore sforzo, ma

serve anche a proteggere la soletta dagli ef-

fetti abrasivi della neve. A contatto con la ne-

ve, infatti, lo strato di sciolina si assottiglia fi-

no a lasciare scoperta la delicatissima so-

letta. Non c’è una regola fissa su quante vol-

te bisogna sciolinare, ddiippeennddee sseemmpprree ddaall--

ll’’uuttiilliizzzzoo,, ddaall ttiippoo ddii ddiisscceessaa (pista, fuori pi-

sta, park), ddaall ttiippoo ddii nneevvee (fresca, umida,

ghiacciata, farinosa). Certamente un rider ap-

passionato dovrà sciolinare più spesso rispet-

to a uno “del week end”. Ci sono diversi ti-

pi di sciolina, ma il consiglio è di affidarsi al

rivenditore, o all’amico esperto, che vi sa-

prà consigliare quella più adatta alle condi-

zioni di neve che andrete a trovare.

Per chi è alle prime armi si consiglia di

portare la tavola presso uno dei laboratori

addetti alla manutenzione dell’attrezzatura

(ce n’è sempre uno anche nelle stazioni scii-

stiche). L’operazione ha un costo non indif-

ferente (dai 15 euro in su) e se fate tante usci-

te a stagione, vi converrà imparare a farlo

da voi. Soprattutto se si tratta solo di pas-

sare la sciolina.

Allora procuratevi un vecchio ferro da sti-

ro, un pezzo di sciolina, una spatola con spi-

goli affilati e materiale per pulire, tipo carta

o straccio.

PPRREEPPAARRAAZZIIOONNEE EE PPUULLIIZZIIAA - Fis-

sate la tavola ai supporti con la so-

letta verso l’alto, vanno bene dei cavalletti da

tavolo, ma potete escogitare un sistema con

gli schienali di due sedie, l’importante è che

sia ben stabile e nel frattempo accendete il

ferro tenendolo a bassa temperatura. Puli-

te bene la soletta con della carta o uno strac-

cio o con una spatola di plastica rigida per

rimuovere tracce di sporco e di vecchia scio-

lina. Si può usare il solvente, ma con mol-

ta parsimonia perché tende a deteriorare il

materiale della soletta.

LLAA SSCCIIOOLLIINNAATTUURRAA - Prendete il

ferro e tenendolo a circa 15 cm

dalla soletta, appoggiate il pezzo di sciolina

sulla sua piastra e fatela gocciolare sulla so-

letta. Distribuite la sciolina, facendo colare le

gocce a distanza di 3-4 cm l’una dall’altra

uniformemente lungo tutta la soletta, forman-

do delle lunghe strisce. Se la sciolina fuma,

abbassate la temperatura del termostato.

SSTTIIRRAATTUURRAA - Alzate la tempera-

tura del ferro e mettevi letteral-

mente a stirare la soletta, molto lentamen-

te, dalla punta alla coda e viceversa. Fate

in modo da sciogliere bene e amalgama-

re la sciolina e senza fermarvi mai in un pun-

to. Potete evitare punta/coda se non sono

particolarmente secche. Continuate fino a

quando la sciolina resta liquida anche po-

co dopo il passaggio del ferro.

RRAAFFFFRREEDDDDAAMMEENNTTOO - Mettete la

tavola a raffreddare per almeno

un paio d’ore (meglio se tutta la notte) al-

l’aria aperta.

SSPPAATTOOLLAATTAA - Fissate ancora la

tavola rivolta verso l’alto, prende-

te una spatola in plastica con angoli affilati

e iniziate a spatolare da punta a coda tutta

la sciolina che viene via. Anche sulle lami-

ne per togliere eventuali residui. Più farete

bene questa operazione, più la vostra tavo-

la scivolerà bene già alla prima discesa.

PPUULLIITTUURRAA - Togliete con mano

leggera i residui di sciolina utilizzan-

do carta o un panno. Ripulite il pavimento dai

residui prima di scivolare via e buon diverti-

mento!

Ricordate di spatolare per bene. La scio-

lina che rimane in più sulla tavola, verrà man

mano rilasciata sulla neve e la sciolina è pe-

trolio, quindi inquina ed è meglio buttarla nel

cestino che lasciarla sui nostri amati monti. Se

dovete lasciare la tavola ferma per un lungo

periodo di tempo, ad esempio d’estate, scio-

linate abbondantemente anche sulle lamine

e non spatolate. In questo modo la tavola ri-

marrà ingrassata e protetta da umidità, pol-

vere, sporco e ruggine. Lasciatela in posizio-

ne eretta coperta da una custodia. (D.A.)

DDOOVVEE RRIIPPAARRAARREE

RRoommaaSSppoorrtt SSeerrvviiccee RRoommaa, viale Castrense, 59(zona San Giovanni), tel.: 0670497525www.sport-service.it

KKaahhuunnaa ssnnoowwbbooaarrdd sshhooppvia L. Micara, 20 (zona Piazza Pio XI), tel.: 06.39377276via Cipro, 79 (angolo via DomenicoMillelire)fermata Metro A - Cipro/Musei Vaticanitel.: 06.39750205www.kahunamovement.com

DDeeccaatthhlloonnwww.decathlon.it

WWPPww.windsurfparadise.com (4 punti vendita)11

22

33

44

55

66

!

Snowboard,

prendersi cura de

lla tavola

18 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Obiettivo sport

Regole di Condotta dello Sciatore emanate dal FIS (Federazione Italiana Snowboard)

11.. RRiissppeettttoo ddeeggllii aallttrrii

Ogni sciatore o snowboarder deve comportar-

si in modo da non mettere mai in pericolo

l’incolumità degli altri. Sciatori e snowboarders

sono rreessppoonnssaabbiillii nnoonn ssoolloo ddeell lloorroo ccoommppoorrttaa--

mmeennttoo in pista ma anche delle loro attrezzatu-

re, e dei loro eventuali difetti, anche se nuove e

d’avanguardia.

22.. PPaaddrroonnaannzzaa ddeellllaa vveelloocciittàà ee ccoommppoorrttaa--

mmeennttoo

Ogni sciatore o snowboarder deve tenere una

vveelloocciittàà ee uunn ccoommppoorrttaammeennttoo aaddeegguuaattii aallllee pprroo--

pprriiee ccaappaacciittàà nnoonncchhéé aallllee ccoonnddiizziioonnii ddeell tteerrrree--

nnoo, della neve, del tempo e del traffico sulle pi-

ste. Gli incidenti sono spesso causati dalla ve-

locità eccessiva, che provoca perdita di control-

lo e limita la visuale. Sciatori e snowboarders

debbono essere in grado di fare le loro evolu-

zioni senza intralciare gli altri. Debbono anche

essere in grado di fermarsi in qualsiasi momen-

to. In zone affollate e di ridotta visibilità, soprat-

tutto ad inizio, fine pista e nelle aree di parten-

za degli impianti, debbono muoversi lentamen-

te e nelle zone laterali.

33.. SScceellttaa ddeellllaa ddiirreezziioonnee

Lo sciatore o lo snowboarder a monte, essen-

do in posizione dominante hanno possibilità di

scelta del percorso. Sono quindi obbligati a ttee--

nneerree uunnaa ddiirreezziioonnee cchhee eevviittii iill ppeerriiccoolloo ddii ccoollllii--

ssiioonnee con lo sciatore o lo snowboarder a valle.

Lo sci e lo snowboard sono sport di libera evo-

luzione dove ciascuno si esprime a suo piaci-

mento, purché nel rispetto di queste regole, in

rapporto con le personali capacità, la prepara-

zione fisica e le condizioni generali dell’ambien-

te. LLoo sscciiaattoorree oo lloo ssnnoowwbbooaarrddeerr cchhee èè ddaavvaann--

ttii hhaa sseemmpprree llaa pprreecceeddeennzzaa. Se dietro e sulla

stessa direzione di marcia di altro sciatore o

snowboarder, deve mantenere una distanza suf-

ficiente in modo da consentire a chi lo prece-

de di potersi muovere liberamente.

44.. SSoorrppaassssoo iinn ppiissttaa

Il sorpasso può essere effettuato tanto a mon-

te quanto a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma

sseemmpprree aa ddiissttaannzzaa ttaallee ddaa ccoonnsseennttiirree llee eevvoolluu--

zziioonnii ee ii mmoovviimmeennttii vvoolloonnttaarrii ee iinnvvoolloonnttaarrii ddeelllloo

sscciiaattoorree oo ddeelllloo ssnnoowwbbooaarrddeerr ssoorrppaassssaattoo. Lo

sciatore o lo snowboarder che effettua un sor-

passo è responsabile della sua manovra, e de-

ve effettuarla in modo da non causare nessu-

na difficoltà a chi sta superando. Questa respon-

sabilità è tale per l’intero arco della manovra e

vale anche per il sorpasso di sciatore o snow-

boarder eventualmente fermo sulla pista.

55.. AAttttrraavveerrssaammeennttii ee iinnccrrooccii

Lo sciatore o snowboarder che si immette o at-

traversa una pista o un terreno di esercitazione

o allenamento, deve assicurarsi, mediante

ccoonnttrroolllloo vviissiivvoo aa mmoonnttee ee aa vvaallllee, di poterlo fa-

re senza pericolo per sé e per gli altri. Compor-

tamento analogo lo sciatore deve osservare do-

po ogni sosta. Entrare in pista o ripartire dopo

essersi fermati è situazione che causa spesso

incidenti. Sono operazioni da effettuare con mol-

ta attenzione per evitare di provocare incidenti

e arrecare danno a sé e agli altri. Quando lo scia-

tore o lo snowboarder si muove lentamente de-

ve fare sempre molta attenzione a quelli più ve-

loci che lo seguono o lo precedono. Lo sci car-

ving e lo snowboard permettono di curvare ri-

salendo verso l’alto, in direzione opposta a chi

scende. Per effettuare tali manovre è assoluta-

mente necessario fare molta attenzione per non

arrecare danno a sé e agli altri.

66.. SSoossttaa ssuullllaa ppiissttaa

Fatte salve circostanze di assoluta necessità scia-

tore e snowboarder devono eevviittaarree ddii ffeerrmmaarrssii

iinn mmeezzzzoo aallllaa ppiissttaa, nei passaggi obbligati o do-

ve manca buona e ampia visibilità. In caso di

caduta debbono sgomberare velocemente la pi-

sta, cercando di raggiungere un bordo della stes-

sa nel più breve tempo possibile. Se non si è

su una pista decisamente molto larga, le soste

vanno effettuate sempre, ed esclusivamente, lun-

go uno dei due bordi pista. Mai fermarsi in po-

sti dove la pista è molto stretta, dove il control-

lo visivo della pista è complessivamente limita-

to, ooppppuurree ddoovvee ssii rriisscchhiiaa ddii nnoonn eesssseerree vviissttii ddaa

cchhii ssttaa sscceennddeennddoo.

77.. SSaalliittaa ee ddiisscceessaa lluunnggoo uunnaa ppiissttaa

SScciiaattoorree oo ssnnoowwbbooaarrddeerr cchhee rriissaallggoonnoo uunnaa ppii--

ssttaa ddeebbbboonnoo pprroocceeddeerree rriiggoorroossaammeennttee lluunnggoo ii

bboorrddii ddeellllaa sstteessssaa. Analogo comportamento deb-

bono osservare sscceennddeennddoo oo ssaalleennddoo aa ppiieeddii.

Procedere in senso inverso alla direzione nor-

male della discesa presenta situazioni e osta-

coli imprevedibili e impossibili da avvertire e va-

lutare prontamente. Per sciatori e snowboarders

sono molto pericolose eventuali impronte pro-

fonde di chi risale a piedi lungo una pista.

88.. RRiissppeettttoo ddeellllaa sseeggnnaalleettiiccaa iinn ppiissttaa

Sciatori e snowboarders sono tenuti al massi-

mo rriissppeettttoo ddeellllaa sseeggnnaalleettiiccaa ee ddeellllee iinnddiiccaazziioo--

nnii esposte sulle piste da sci. I vari gradi di diffi-

coltà delle piste sono indicati, in ordine decre-

scente, con i colori nero, rosso, blu e verde. Scia-

tore e snowboarders possono liberamente

scegliere la pista che preferiscono. Sulle piste

vi sono segnali di direzione e indicazioni di pe-

ricolo, rallentamento, passaggio stretto, chiusu-

ra, o altro, che debbono essere scrupolosamen-

te e rigorosamente rispettati. Sono installati nel-

l’interesse di tutti, per evitare incidenti a sciato-

ri e snowboarders.

99.. AAssssiisstteennzzaa

In caso di incidente chiunque deve prestarsi al

soccorso. PPrreessttaarree aassssiisstteennzzaa èè uunn ddoovveerree mmoo--

rraallee che impegna ogni sportivo.

Anche se in pista non esiste obbligo legale (c’è

un servizio organizzato per il pronto intervento)

è necessario impegnarsi, secondo le capacità

individuali, per prestare le prime cure, chiama-

re il pronto intervento, attivarsi per delimitare la

zona dove c’è l’incidentato e per segnalare la

presenza di uno o più infortunati a chi sta scen-

dendo in pista. La Federazione Internazionale

auspica il perseguimento penale - analogo al

mancato soccorso in occasione di incidente stra-

dale - per chi si sottrae a quest’obbligo, nei Pae-

si dove la legislazione già non lo preveda.

1100.. IIddeennttiiffiiccaazziioonnee

Chiunque, sciatore o snowboarder, sia coinvol-

to in un incidente in pista, avendo o non aven-

do responsabilità oppure ne sia stato testimo-

ne, è tteennuuttoo aa ffoorrnniirree llee pprroopprriiee ggeenneerraalliittàà. La

relazione di eventuali testimoni è di

grande e determinante importan-

za per la stesura di un corretto

rapporto sull’incidente. Ogni

sportivo deve avvertire que-

st’obbligo morale e onesto

in forma imperativa. Il

rapporto del servizio di

pronto intervento e soc-

corso, assieme al suppor-

to delle testimonianze e

quello eventuale di fo-

tografie e riprese video-

filmate, può essere di

grande aiuto per la de-

terminazione delle

eventuali responsabilità

civili e penali.

Ippocampermag #tre 19

Ippocampermag

Le ciaspoleCCaammmmiinnaarree ssuullllaa nneevvee ffrreessccaa èè uunn’’eessppee--

rriieennzzaa mmaaggnniiffiiccaa.. MMaa sseennzzaa llee cciiaassppoollee èè

qquuaassii iimmppoossssiibbiillee:: ssii sspprrooffoonnddaa ee ssii ffaa uunnaa

ffaattiiccaa eennoorrmmee..

La ciaspole sono speciali racchette da

calzare sotto gli scarponi, che permettono

di camminare “galleggiando” sul manto ne-

voso, senza cadere. Facili da usare, neces-

sitano di bastoncini telescopici per mante-

nere l’equilibrio durante la camminata. Indi-

spensabili anche un paio di ghette, per evi-

tare l’umidità di risalita sui pantaloni.

Si possono noleggiare (€ 5-8) e sono unostrumento molto economico (costo medio

intorno ai € 50-80) per godere del paesag-gio montano in inverno, coperto da una col-

tre bianchissima.

Parcheggiato il camper, dove non pas-

sano gli altri passi tu con le ciaspole: scivo-

lando, andando a passo lento, correndo o

salendo, ovunque...

EmozioniLa ciaspolata è una gita di tradizione nor-

dica e antica. Prima si faceva con racchette

da neve in fibre naturali, molto scomode da

inserire sotto lo scarpone e prive di punte, che

invece sono presenti in quelle attuali e che per-

mettono di far fronte a piccoli tratti ghiacciati.

È una specialità ritornata di gran moda, so-

prattutto sulle Alpi e nel Nord Europa.

Ma si pratica benissimo sulle montagne

appenniniche, dove le pendenze sono me-

no elevate. Quando è appena nevicato, cam-

minare dentro i boschi dai cui alberi cade

d’improvviso la neve con fumi bianchi e ton-

fi sordi, è un’esperienza indimenticabile: una

vera immersione nella natura d’inverno, con

i luccichii dei rami ghiacciati e i riflessi delle

ombre blu sulla neve immacolata. Ottima

esperienza per scattare foto uniche!

È bello poi scoprire lungo il percorso

l’impronta di un animale appena fuggito. Nel

silenzio e nella quiete della montagna, ti la-

sci alle spalle lo stress, ma eviti anche il ca-

os del turismo di massa degli sciatori che

spesso trovi agli impianti di risalita.

Non si soffre il freddo perché ti muovi ma

con naturalezza, e soprattutto con le ciaspo-

le non si corre alcun rischio seguendo alcu-

ni accorgimenti tecnici nella camminata.

Anche i bambini possono camminare

con le ciaspole utilizzando quelle di plasti-

ca più leggera.

fonte: CAI sezione Rieti

Club Alpino ItalianoSezione di Rieti

Ciaspolate sulla nevecon il Club Alpino Italiano (CAI)Sezione di Rieti

LLEE AATTTTIIVVIITTÀÀ DDEELL CCAAII sseezz.. ddii RRIIEETTII

Per i mesi invernali vengono organizzateescursioni con le ciaspole sul MMoonntteeTTeerrmmiinniilllloo, a LLeeoonneessssaa, sulle MMoonnttaaggnneeddeellllee DDuucchheessssaa, all’aallttiippiiaannoo ddii RRaasscciinnoo o sulGGrraann SSaassssoo. Per diversificare l’offerta, sonoin calendario anche tante escursioni inambiente non innevato, per tutti i gusti econ diversi gradi di difficoltà. Anche per lefamiglie e i bambini ci sono attività sumisura e in sicurezza, divertendosi insiemeall’aria aperta.

Per partecipare alle escursioni è necessarial’iscrizione. Per informazioni e iscrizioni:SSeezziioonnee CCAAII ddii RRiieettii,, VViiaa ddii PPoorrttaa CCoonnccaa 1122 (mer-ven dalle19:00 alle 20:00). TTeell.. 00774466..449966005555,, ee--mmaaiill::iinnffoo@@ccaaiirriieettii..iittwwwwww..ccaaiirriieettii..iitt

Come ogni anno, periodo gennaio-febbraio, organizziamoun corso di Sci di Fondo Escursionistico.Ogni domenica trovi un’escursione che fa per te. Scaricatutto il programma dal sito www.cairieti.it.

foto: CAI - Rieti

foto: CAI - Rieti

21Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Obiettivo sport

Sicilia,

PPeerriiooddoo:: iinnvveerrnnoo.. DDuurraattaa:: 99 ggiioorrnnii

3311 DDiicceemmbbrree:: llaa ppaarrtteennzzaa

Riusciamo a prendere la superstrada in

direzione Roma non prima delle 10.40 do-

po aver fatto rifornimento di vettovaglie che

ci risulteranno molto utili per un panino ed

una birra strappato ai chilometri della infini-

ta Autostrada Salerno-Reggio Calabria. In-

tanto il nostro amico Claudio, che meritereb-

be una descrizione a parte, data la pecu-

liarità di soggetto, ci attende ansiosamente

a Scilla dove la francese moglie Jo ci sta pre-

parando una cena a base di pesce locale

e del buon Corvo. Arriviamo esausti e affa-

mati a SScciillllaa, splendido paese a picco sul

mare che all’indomani ci si presenterà in tut-

to il suo fascino alla luce del sole e, tra un

saluto, un’insalata di mare e dello champa-

gne, brindiamo al nuovo anno in riva al ma-

re dove i più temerari, ci allietano con fuo-

chi d’artificio di ogni genere.

11 ggeennnnaaiioo

L’indomani, un po’ malconci dal viaggio

e dai doverosi stravizi della nottata, ci sve-

gliamo molto tardi e dopo aver scattato qual-

che foto sull’incantevole quartiere dei pesca-

tori ed immortalato le darsene con barche

multicolore all’ingresso di ogni casa, ci im-

barchiamo per Messina diretti a TTaaoorrmmiinnaa,

dove passeremo un piacevolissimo pome-

riggio all’insegna dello stupore e meraviglia

per i palazzi e le preziosità che questo su-

perbo sito ci regala. Il tutto condito da buc-

ce d’arancia al cioccolato fondente e can-

noli alla ricotta, un doveroso inizio per una

vacanza all’insegna sì della cultura ma an-

che della gola. Riprendiamo la strada in di-

rezione di SSiirraaccuussaa, ultima tappa della gior-

nata dove contiamo di pernottare sull’isola

di Ortigia, splendida appendice di una città

dai sapori e dai colori davvero unici. Deci-

diamo di consumare le previste lenticchie e

cotechino ad AAccii TTrreezzzzaa dove il caratteristi-

co ed incontaminato porto dei pescatori, ci

attende per la sosta. Incuriositi da questo de-

cantato posto dalle mille licenze poetiche,

attendiamo il sorgere del giorno allietati da

un frugale dopo-cenone in camper.

22 ggeennnnaaiioo

Il giorno seguente, di buona lena, io ed

Enrico, con una fame da lupi, o forse sol-

tanto una irrefrenabile voglia di leccornie si-

ciliane, ci dirigiamo verso la pasticceria del

centro e ci godiamo una rilassante e piace-

volissima colazione all’aperto a suon di bom-

ba farcita alla crema pasticcera, classico

cappuccino e brioches locali… che mera-

viglia! Il paesino, davvero delizioso, non ci

delude anzi ci regala un pezzo di veridicità

terra di pupi e di templi

22 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Diari di viaggio foto: Enrico Pizzi

Sicilia,

che è quello del romanzo verghiano al qua-

le il luogo è intimamente legato, date le mol-

teplici testimonianze delle insegne e dalla va-

riopinta barca “Provvidenza” che ci trasfe-

riscono simultaneamente in una dimensio-

ne romanzesca. Ci godiamo l’assolata pas-

seggiata sul lungomare con vista sui fara-

glioni di basalto in dolce contrasto con i co-

lori marini delle barchette che incrociano più

volte il nostro sguardo e il nostro obiettivo.

Salutiamo questo posto così noto ma così

incontaminato con amarezza e proseguia-

mo il nostro cammino per la sovrastante cit-

tadina di AAcciirreeaallee dove non ci facciamo

mancare uno splendido panorama dalla vil-

la municipale ed una visita al duomo con

annessa cattedrale, tutto in stile prettamen-

te barocco. Lasciata Acireale, arriviamo a

SSiirraaccuussaa nel primissimo pomeriggio non

senza esserci concessi un velocissimo pa-

sto a base di pizza alle melanzane alla par-

migiana e del rustico “dietetico” ripieno di

pomodori, broccolo, cipolle, provola e par-

migiano. Parcheggiati i nostri “bolidi” al por-

to, ci gustiamo la spettacolare passeggia-

ta in OOrrttiiggiiaa che, sebbene già visitata da me

ed Enrico in un precedente viaggio in Sici-

lia, desta in noi un’affezione inesplicabile per

la gradazione delle sue luci, la piacevolez-

za della temperatura e il fascino del suo ba-

rocco. Non si descrive la meraviglia dei no-

stri amici che rimangono letteralmente in-

terdetti dalla bellezza di questa città che ri-

mane per noi la perla indiscussa della Si-

cilia. Ci lasciamo stupire dalle forme sinuo-

se del duomo e dei suoi circostanti palaz-

zi e dopo aver contemplato l’interno, ci con-

cediamo un caffè nel bar duomo dove

l’indomani ci riproponiamo di fare una suc-

culenta colazione a base di cassata e can-

noli. Si conclude così la nostra prima parte

del viaggio e salutiamo i nostri amici bielle-

si che proseguono il viaggio verso Ragusa

e Modica con l’appuntamento tra due gior-

ni esatti a Piazza Armerina. Il perché di que-

sta separazione è presto spiegato visto che

la Sicilia è per loro meta sconosciuta e de-

gna pertanto di un itinerario “imposto”; noi

invece già in attesa di cittadinanza sicula ci

dedichiamo alla visita di quei luoghi che

mancano ancora all’appello… e allora via per

la caotica e dedalica Catania!

33 ggeennnnaaiioo

Giunti a CCaattaanniiaa e sistemato il camper

in un posto di fortuna, ci muniamo di gui-

da, telecamera e quant’altro per un servi-

zio fotografico degno di un vero fotografo e

itinerario alla mano raggiungiamo la piaz-

za del duomo che, abbellita da palazzi dai

preziosi intarsi, si fonde con il vociare dei ven-

ditori dell’attiguo mercato… ma questo lo

scopriremo più tardi. Ci eravamo già docu-

mentati sulla peculiarità del mercato cata-

nese e sulle sue specialità all’altezza di un

vero e proprio souk marocchino e dobbia-

mo dire che, anche questa volta la guida è

stata fedele al vero: in un momento ci sia-

mo ritrovati nel mezzo del mercato tra odo-

ri veraci, colori patchwork e cianfrusaglie di

ogni genere… Abbindolati dagli invitanti ban-

chi di pesce fresco, compriamo pezzi di pe-

sce spada freschissimo che si riveleranno

ottimi durante la cena serale ad Enna e ci

confondiamo tra i mille banchi che stuzzi-

cano il nostro palato rilasciandoci dalla go-

losa prigionia con ben quattro buste piene

di ogni bene. Non abbiamo trascurato pro-

prio nulla, dalle arance brasiliane, alle co-

tolette ripiene catanesi, per finire con leccor-

nie locali dalle diecimila calorie… E che di-

re del “Sangele”, un singolare ammasso di

budella di vitello dall’aspetto bianchiccio che

un simpatico vecchietto preleva da un in-

fernale pentolone dall’odore nauseabondo

offrendo al passante più ardito curiose va-

schette fumanti? Non ci potevamo di certo

esimere da tal sacrificio e scelte le migliori

interiora saldiamo il conto e proseguiamo

la nostra passeggiata mangiando con “il

pacco da chirurgo” in mano tra la nausea

manifesta di Enrico e gli sguardi incuriositi

degli astanti. Finalmente liberi dalle buste,

riprendiamo le vesti dei turisti e seguiamo

l’itinerario indicato sulla nostra dotta guida,

nasi all’insù a mirare le ridondanti forme del

barocco siciliano di cui Catania fornisce no-

tevoli testimonianze a partire dalla via Cro-

ciari. All’imbrunire, con le gambe ormai

esauste di macinare passi, decidiamo sen-

za nemmeno consultarci di ripagare la pia-

cevole fatica del giorno con un tè al limone

ed un succulento cannolo alla ricotta con an-

nessa cassata. Impostiamo il navigatore con

direzione Enna, dove passiamo la notte al

parcheggio del castello Lombardia sotto la

pioggia battente e vento forte.

44 ggeennnnaaiioo

Il mattino seguente, lo spettacolo che ci

si apre dinanzi è davvero mozzafiato: EEnn--

nnaa, a circa 900 m d’altezza, è collocata su

un’altura che domina una vasta area digra-

23Ippocampermag #tre

Ippocampermag

foto: Enrico Pizzi

dante verso il mar d’Africa delimitata dai Na-

brodi e dagli Erei che fanno da cornice allo

svettante vulcano dell’Etna imponente ma di-

screto nella sua veste innevata. La vviiaa RRoo--

mmaa, con il dduuoommoo, la chiesa di SS.. CChhiiaarraa e

quella di SS.. FFrraanncceessccoo più simile in verità ad

un imponente palazzo fortificato, ci condu-

ce per la via Mercato ai resti della ttoorrrree ddii

FFeeddeerriiccoo IIII dove si estende un bel parco vi-

sibile da più punti della città frequentato da

giovani dal tono molto alternativo. Facciamo

una breve sosta sotto il sole caldo di mez-

zodì, una piacevole sensazione di torpore in

quella fredda giornata di tramontana. Lascia-

mo Enna con l’ultimo sguardo sul belvede-

re del castello che ha più volte impressio-

nato la pellicola dei nostri apparati fotogra-

fici e in meno di mezz’ora siamo a CCaallttaa--

nniisssseettttaa, dove passeremo le poche ore che

rimangono prima di raggiungere i nostri ami-

ci alla villa del Casale di Piazza Armerina.

Questa città dal carattere abbastanza ano-

nimo non lascia grandi tracce sul nostro tac-

cuino e con i mille spunti gastronomici del-

la pasticceria del corso concludiamo la no-

stra visita in bontà. In men di un’ora raggiun-

giamo i nostri amici che, già alle prese con

i fornelli da ormai due ore, ci hanno prepa-

rato una succulenta tavola imbandita che di

certo non disdegnamo e, per la mia indici-

bile gioia, cominciamo a gustare le crepes

suzette alla francese di Jo. La serata trascor-

re molto piacevolmente.

55 ggeennnnaaiioo

Ci avviamo verso la vviillllaa ddeell CCaassaallee che,

come vedremo, si rivelerà un vero schian-

to! Decidiamo di prendere la guida con la

spiegazione dei mosaici e entriamo nella ben

conservata villa romana immergendoci in

un’altra era. Lo splendore della sua conser-

vazione e dei restauri ci sbigottisce e, ac-

compagnati dal suadente narratore virtua-

le, anneghiamo nello splendore dei mosai-

ci, vere meraviglie cromatiche che inneggia-

no ancora padrone tra i resti conservatissi-

mi di questo inestimabile tesoro italiano. La

mattinata scorre all’insegna della cultura e

della goliardia. Decidiamo di soddisfare il no-

stro rumoroso stomaco prima di avviarci ver-

so Piazza Armerina e facciamo un giro nel

delizioso minuscolo centro storico che, per

la caratteristica del materiale tufaceo impie-

gato nelle costruzioni, ricorda vagamente le

città del tufo toscane. Ci allontaniamo da quei

luoghi, nel tepore di una splendida giorna-

ta primaverile con destinazione EErraacclleeaa MMii--

nnooaa dove scoviamo una pineta sul mare da-

gli spettacolari colori caraibici che ci si rive-

leranno in tutta la loro bellezza solamente

l’indomani, quando in astinenza da una bel-

la surfata, ci godremo i doni di una buona

befana all’insegna del sole, del mare e del-

l’imponenza delle sue onde.

66 ggeennnnaaiioo

Incontriamo sulla spiaggia, che non esi-

teremo a monopolizzare con mute, tavole,

24 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Diari di viaggio

foto: Enrico Pizzi

vele e quant’altro, dei simpatici tedeschi che

sarebbero rimasti in Sicilia per altri 4 mesi.

Trascorriamo una splendida e divertente gior-

nata. Una meritata cena a base di ottimo pe-

sce sull’unico ristorantino della baia ci aiu-

terà a recuperare le forze … almeno quan-

to basta per raggiungere l’anelato letto che

ci regala un tranquillo riposo.

77 ggeennnnaaiioo

Alle 10.00 del mattino, dopo una lauta

colazione siamo pronti per visitare il vicino

sito archeologico che ci offre un fantastico

panorama su tutta la baia che si estende a

sud verso ppoorrttoo EEmmppeeddooccllee e a nord verso

Agrigento. Ci godiamo il graditissimo sole e

l’ideale temperatura di 22 gradi il 7 di gen-

naio, che per un attimo ci fa temere il ritor-

no, il cappotto e la sciarpa. Giunti per caso

in un casolare abbandonato, ci rendiamo

conto di essere su suolo sotto sequestro, con

sculture fatte in materiale di riciclo e strane

figure inquietanti testimoni chissà in quali an-

ni, di feste rave e messe nere. Lasciamo quel

curioso luogo non prima di aver visitato il tea-

tro greco dalla splendida posizione strate-

gica e immersi nei colori e in una natura pri-

maverile e raggiungiamo nel tardo pome-

riggio MMaazzaarraa ddeell VVaalllloo. Per le molteplici pre-

senze architettoniche (l’arabesco della cat-

tedrale, l’imponenza della piazza antistan-

te e la favolosa villa giardino) si rivelerà ai no-

stri occhi come una inaspettata rivelazione.

Ma prima di tutto questo, Claudio, per se-

guire il suo istinto, si perderà tra le anguste

stradine del porto, imprecando al telefono

per buoni cinque minuti e facendo saltare i

già provati nervi di Jo, vittima non sottomes-

sa dei due bambinoni allo sbaraglio. La no-

stra attesa, comunque, non sarà vana e at-

tirati dall’odore e dalla frotta di gente che si

dirige verso il mercato ittico, assistiamo al-

libiti alla pesa e all’asta del pesce vivo, un

vero spettacolo teatrale dal sapore novecen-

tesco. Il pesatore, dall’aspetto austero e qua-

si impositivo, mercanteggia all’asta il prez-

zo delle cassette ricolme di gamberetti, to-

tani e quant’altro, che spariscono dal ban-

co in men di un quarto d’ora. Arriviamo trop-

po tardi per acquistare una cassa anche per

noi con l’intento di consumarla per la cena

e, mesti, ci perdiamo per le viuzze dedali-

che di una specie di casbah rincuorati dal

pensiero delle uova fritte impanate al sugo

di Carla rubate dal nuovo libro di cucina si-

cula. Approfittiamo della vivacità commer-

ciale di questa bella cittadina per acquista-

re il biglietto di ritorno Palermo-Napoli e con

un pizzico di malinconia che puntualmente

ti assale a fine vacanza, ci dirigiamo verso

l’ultima destinazione di visita: Segesta.

88 ggeennnnaaiioo

SSeeggeessttaa è tra i siti archeologici meglio

conservati in Italia. Localizzata tra le verdi col-

line trapanesi e il magnifico golfo di Castel-

lammare, domina in posizione sovrana tut-

to il circondario. Immortaliamo nella nostra

pellicola il teatro e la moschea annessa, qua-

si a voler fermare quella piacevole settima-

na di colore e di cultura che volgeva ormai

al termine e salutiamo i nostri stravaganti ami-

ci con non poca amarezza dandoci appun-

tamento a Pasqua sulle coste della Sarde-

gna. Con qualche ora davanti prima dell’im-

barco, con Enrico febbricitante per via della

sua solita bronchite, chiuderemo questo fan-

tastico viaggio sulla bellezza e la peculiarità

della tonnara di Scopello, perla protetta del

golfo, autentica testimonianza patrimoniale

di una civiltà di pescatori che forse, più di tut-

to il resto, conquisterà definitivamente la pel-

licola della nostra memoria.

Enrico e Carla

25Ippocampermag #tre

Ippocampermag

IInn aallttoo:: Segesta. IInn bbaassssoo: letappe del viaggio. NNeellllaa ppaaggiinnaa aaccccaannttoo:: EracleaMinoa.AA ppaagg..2222:: il porto di Siracusa.AA ppaagg..2233:: il Duomo diSiracusa.

foto: Adriano Pizzi

CCAAMMPPEERR EEXXPPOO

In questa rubrica vengono pubblicate le migliori occasioni di ccaammppeerr e ccaarraavvaann che Ippocamper offre ai pro-

pri clienti. Con l’illustrazione nel dettaglio di tutto ciò che concerne il veicolo, dalle dotazioni, alla struttura fino

agli accessori. Le occasioni cambiano periodicamente, per avere un aggiornamento costante è consigliabi-

le consultare il sito oppure recarsi, anche per vedere i veicoli, nella sede di IIppppooccaammppeerr,, iinn VViiaa MMaaeessttrrii ddeell

LLaavvoorroo nn°° 1133,, 0022001100 VVAAZZIIAA ((ZZ..II..)) -- RRIIEETTII..

ARCTIC A 70 AG Mansardato Fiat Ducato CCS 2.3 - 130 cv PPrreezzzzoo lliissttiinnoo:: € 4499..668800,,0000

MMEECCCCAANNIICCAA

Passo 380 cm

Cilindrata 2300 cc

Potenza massima (kw-cv) 130

Cavalli fiscali (cv) 8

Cilindri 4

ABS sì

Doppio Airbag opzionale

Dimensioni pneumatici 215/70 R15 CP

IINNFFOORRMMAAZZIIOONNII DDII BBAASSEE

Lunghezza 697,4 cm

Larghezza 230 cm

Altezza esterna 305 cm

Altezza interna 200 cm

Peso massimo 3500 kg

EEQQUUIIPPAAGGGGIIOO

Posti omologati 6

Posti letto 6/7

Letto mansarda 145x210 cm

Letto dinette anteriore 105x200 cm

Letto fisso posteriore 140x200 cm

AAUUTTOONNOOMMIIEE

Acqua chiare 50/130 l

Acque grigie 85 l

Batteria aggiuntiva (Ah/20h) 105

Vano bombole gas 2x13 kg

AALLLLEESSTTIIMMEENNTTOO

Climatizzatore sì

Riscaldamento Combi/boiler 4000 w

Frigorifero 149 l

Oblò panoramico Midi Heki sì

Oblò trasparente oscurante e zanzariera sì

Tenda separazione zona giorno/notte sì

Accesso gavone destro/sinistro (cm) 94,5x84,5/102x84,5

SCHEDA TECNICA

EExxDella famiglia degli ARTIC, il mansardato Bavaria èconcepito per la famiglia, nonostante le sue ridottedimensioni. È omologato per 6 persone, con 6/7 postiletto. Ha un nuovo design sia esterno che interno dotatodi mobilio hi-tech in legno Pino Oregon, un chiaro/scuroche dona eleganza agli interni. La generosità degli spaziinterni con la doppia dinette offrono una massima econfortevole vivibilità interna e un notevole senso diaccoglienza. Di particolare rilevanza anche la grandezzadel bagno e l’ampiezza dei letti trasversali.Questo modello Bavaria ha il climatizzatore già inclusoe, non solo, la casa costruttrice ha predispostoun’offerta dedicata solo al nostro Paese, che è il PackItalia che include nel prezzo il forno, la scaletta, la barraportapacchi e la zanzariera per la porta.

22..33

26 Ippocampermag #tre

SCHEDA TECNICAIl Benimar Sport 310 è un modello compatto (misura solo6,42 metri di lunghezza) ideale per una famiglia di 4persone. I posti letto sono 6, con una mansarda moltospaziosa e un letto, quello posteriore, a volume variabile,ciò significa che la possibilità di alzarlo aumentanotevolmente la capacità di stivaggio. L’interno ha unmobilio bicolore, che soprattutto nel vano cucina, generauna maggiore luminosità. Il modello è dotato di un bagnoeccezionalmente grande e luminoso, grazie all’ampiafinestra. Una particolarità di questo mezzo è ilriscaldamento a gasolio invece che a gas, ottimo perl’inverno, dati i costi e la propensione al gelo del gas.L’aria condizionata è inclusa nel prezzo.

SPORT 310Mansardato su Ford Transit Plancher 140 cv - 2.2LPPrreezzzzoo lliissttiinnoo:: € 4411..225500,,0000

FFoorrdd TTrraannssiitt 22..22LL

magil magazine dei viggiatori

MMEECCCCAANNIICCAA

Cilindrata 2200 cc

Potenza massima (kw-cv) 140

Cambio 6

Airbag conducente sì

Antinebbia anteriori sì

ABS sì

IINNFFOORRMMAAZZIIOONNII DDII BBAASSEE

Lunghezza 642 cm

Larghezza 230 cm

Altezza 293 cm

Peso massimo autorizzato 3500 kg

EEQQUUIIPPAAGGGGIIOO

Posti omologati 6

Posti letto 6

Posti zona giorno 5

Letto mansarda 155x206 cm

Letto dinette centrale o anteriore 130x176 cm

Letti posteriori x2 82/66x215 cm

AAUUTTOONNOOMMIIEE

Capacità serbatoio acqua chiara 128 l

Capacità serbatoio acqua di recupero 109 l

Boiler a gas sì

Vano bombole gas 1x13 kg

AALLLLEESSTTIIMMEENNTTOO

Area condizionata in cabina sì

Riscaldamento a gasolio sì

Oblò panoramico zona giorno sì

Volume massimo gavone sotto letto 1900 l

27Ippocampermag #tre

Ippocampermag

CCAAMMPPEERR IINN TTEESSTT

Arctic T 71 LPFI AT CCS 2.3 - 130 cv TT

magil magazine dei viggiatori

29

““CChhii ssaa aapppprreezzzzaarree llee ddiiffffeerreennzzee sscceegglliiee

uunn ccaammppeerr BBAAVVAARRIIAA”” ccoonn qquueessttaa ffrraassee iill

mmaarrcchhiioo ddeellllaa ccaassaa ffrraanncceessee PPIILLOOTTEE ddeebbuutt--

ttaa nneell 22000088 iinn IIttaalliiaa ee iinn ppooccoo tteemmppoo ccoonnqquuii--

ssttaa iill mmeerrccaattoo cchhee llee rriiccoonnoossccee ccaarraatttteerriissttii--

cchhee ddii qquuaalliittàà ee ccoommppeettiittiivviittàà.. UUnn’’aazziieennddaa ddii

ggrraannddee eessppeerriieennzzaa cchhee pprroodduuccee ccaarraavvaann ddaa

bbeenn 4455 aannnnii ee cchhee ssiinn ddaallll’’iinniizziioo hhaa ssaappuuttoo

ooffffrriirree aammppiiee ppoossssiibbiilliittàà ddii sscceellttaa ffrraa mmiigglliiaa--

iiaa ddii mmooddeellllii sseemmpprree rriissppoonnddeennttii aallllee nneecceess--

ssiittàà,, ddiissppoonniibbiilliittàà ee ddeessiiddeerrii ddeell cclliieennttee..

Partendo da questo presupposto pre-

sentiamo il nostro camper in test BBAAVVAARRIIAA

TT 7711 LLPP ddeellllaa ccoolllleezziioonnee 22001100 ddeellllaa ggaamm--

mmaa AArrccttiicc, essenziale nel design e dagli in-

terni accoglienti ed originali.

Le sue linee affusolate e il paraurti in tin-

ta rendono questo semintegrale, apparte-

nente alla famiglia dei modulabili, lungo più

di 7 metri, largo 2,3 e alto quasi 3 metri, del-

la massa di 3.025 kg e peso massimo to-

tale di 3.500 kg, esteticamente elegante e

dalle forme aggraziate.

Il motore FFIIAATT CCCCSS 3355 LL, per una po-

tenza di 130 CV e un passo di 4035 mm,

unito ai rivestimenti all’avanguardia valoriz-

zano questa casa su ruote che vanta inol-

tre tetto in poliestere, su tutte le pareti rriivvee--

ssttiimmeennttoo iissoollaannttee ssttyyrrooffooaamm - ad alto valo-

re coibentante -, pannelli laterali in allumi-

nio e pavimento dello spessore di ben 36

mm.

La zona guida è accessoriata di airbag

di serie e poggiabraccia, propone il sedile

conducente regolabile in altezza, ideale per

chi in viaggio ama coprire aammppiiee ddiissttaannzzee

iinn aassssoolluuttaa ccoommooddiittàà. I vetri e i retrovisori so-

no elettrici ed orientabili, la cabina è dotata

di chiusura centralizzata e dell’ormai irrinun-

ciabile climatizzatore di serie.

Internamente i colori chiari delle finiture

in ppiinnoo oorreeggoonn concordano sapientemen-

te con le forme lineari e molto decise di an-

te, pensili e modanature in massello che co-

niugano ffuunnzziioonnaalliittàà ed eesstteettiiccaa.

Entrando nella cabina, completamente

rifinita con moquette, si ha subito la sensa-

zione di ssppaazziioossiittàà sarà per l’oblò panora-

mico Heki III, l’altezza interna di 210 cm, i

sedili della cabina girevoli o i 6 posti pran-

zo della zona living che consentono di vi-

vere il camper in famiglia senza problemi,

anche per i nuclei più numerosi o per un’al-

legra compagnia.

Illuminata da un oblò dedicato, la zona

cucina offre un piano cottura con 3 fuochi

Ippocampermag #tre

di Eleonora Piccioni

30 Ippocampermag #tre

TTArctic T 71 LP

31

in acciaio inox e una presa di 220V, un fri-

gorifero automatico della capacità di 149 l,

un lavello tondo in acciaio inox, un goccio-

latoio amovibile e un cestello porta pentole

estraibile.

Acque chiare 50/130 l, acque grigie 95 l

(una dei più grandi della categoria), il cari-

ca batteria, la batteria aggiuntiva e un vano

per bombole a gas da 13 kg sono tutte ca-

ratteristiche che assicurano al viaggiatore

un’aammppiiaa aauuttoonnoommiiaa ddii vviiaaggggiioo.

Una tenda di separazione isola la zona

giorno dalla zona notte, mentre in cabina oblò

oscuranti a ventosa permettono di regola-

re facilmente la luminosità, ma anche di con-

servare una certa pprriivvaaccyy.

Pur essendo un camper omologato per

un trasporto di 5 passeggeri, gli spazi not-

turni consentono di ospitare ffiinnoo aa 66 ppeerrssoo--

nnee grazie al letto fisso posteriore « alla fran-

cese » (138 x 200), al letto dinette (120 x 210),

dotati entrambi di materassi in lattice, e al

letto matrimoniale basculante elettrico (135

x 190) posto in alto appena dietro la zona

guida, che scende insieme ai pensili sotto-

stanti, ma che, anche aperto, non ostruisce

né la guida né l’entrata nel mezzo.

Una pianta attualissima interna posizio-

na la sala da bagno parallela al letto matri-

moniale longitudinale, le finiture, l’originalità

e i dettagli rendono il bagno un classico

esempio di eerrggoonnoommiiaa iinntteelllliiggeennttee con oblò,

wc in ceramica - per sentirsi come a casa

- porta sapone, porta carta e porta asciu-

gamano, mentre il vano doccia è addirittu-

ra separato da una porta.

L’accesso al gavone è esterno sul lato

destro del camper e rimane comodo soprat-

tutto per le mmiissuurree ggeenneerroossee (44,5 x 104,5)

in cui poter stivare e trasportare gli oggetti

più ingombranti.

Il ssiisstteemmaa iinnvveerrtteerr ffaavveexx grazie alla com-

binazione boiler-riscaldamento durante la

guida, consente di avere sempre acqua

calda con il minimo dispendio di energia.

Bavaria T 71 LP è dotato di un sistema

ABS e, per possibili inconvenienti durante il

viaggio, l’equipaggiamento comprende an-

che un kkiitt rriippaarraazziioonnee ggoommmmee.

Tra le ulteriori finiture interne il mobile tv

per schermo piatto, precablaggio per pan-

nello solare, antenna satellitare e autoradio

con 2 altoparlanti in cabina e cellula.

E per chi non ne avesse ancora abba-

stanza, la linea mette a disposizione una se-

rie di optional tra cui airbag passeggero e

fari antinebbia anteriori, che vi permetteran-

no di personalizzare e sfruttare al massimo

il vostro camper.

Con la collezione 2010, Bavaria mira a

stabilire un nuovo primato in termini di fun-

zionalità, comfort, praticità e raffinatezza,

confermando così il proprio carattere di

marca esclusiva.

E con Bavaria T 71 LP la prossima me-

ta è già la promessa di un viaggio indimen-

ticabile.

Ippocampermag #tre

Camper in test

TT

SCHEDA

TECN

ICA

Arctic T 71 LPFI AT CCS 2.3 - 130 cv

32 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Camper in test

Prezzo: € 52.253,00MMEECCCCAANNIICCAA

Passo 403,5 cm

ABS sì

Airbag passegero opzionale

Dimensioni pneumatici 215/70 R15 CP

IINNFFOORRMMAAZZIIOONNII DDII BBAASSEE

Lunghezza 711,9 cm

Larghezza 230 cm

Altezza esterna 285 cm

Altezza interna 210 cm

Peso massimo 3500 kg

Peso a vuoto in circolazione 3025 kg

EEQQUUIIPPAAGGGGIIOO

Posti omologati 5

Posti letto 6

Posti tavola 6

Letto basculante 135x190 cm

Letto dinette anteriore 120x210 cm

Letto fisso posteriore 138x200 cm

AAUUTTOONNOOMMIIEE

Acqua chiara 50/130 l

Acque grigie 95 l

Batteria aggiuntiva (Ah/20h) 105

Vano bombole gas 2x13 kg

AALLLLEESSTTIIMMEENNTTOO

Aria condizionata in cabina sì

Frigorifero 149 l

Oblò trasparente con oscurante e zanzariera sì

Oblò panoramico Heki III sì

Tenda separazione zona giorno/notte sì

magil magazine dei viggiatori

34

AACCCCEESSSSOORRII IINN TTEESSTT

TT

Test tecnici sugli accessori camper

Rotorampa risolve in maniera semplice

ed innovativa il caricamento di un motoci-

clo all’interno del garage di un camper. Una

sola persona carica e scarica senza sforzo

qualsiasi motociclo in 30 secondi ed è pron-

to per partire in circa un minuto. Gli unici li-

miti sono gli spazi e la struttura del camper

definiti dal costruttore.

Il sistema è brevettato, certificato CE,

l’utilizzo avviene in piena sicurezza con mo-

tociclo a motore spento ed è facilmente

smontabile dal camper senza l’uso di attrez-

zi, svitando solamente a mano delle mano-

pole. Con un telecomando si aziona un si-

stema automatizzato che trascina tramite

una fune sintetica il motociclo all’interno del

garage del camper, li motociclo rimane au-

tomaticamente in posizione verticale senza

rischio di caduta, la rampa di salita antiribal-

tamento è rapidamente smontabile. Duran-

te l’azione di caricamento si deve solamen-

te mantenere in equilibrio il motociclo rima-

nendogli sul fianco, senza quindi esercita-

re alcuno sforzo fisico. Il sistema è adatta-

bile a qualsiasi dimensione di garage.

Con Rotorampa si parcheggia lontano

dai posti affollati e dai divieti, si raggiunge ogni

luogo senza la necessità di arrivarci vicino,

si scarica in un lampo la moto e si vive la

vacanza in piena libertà.

VVAANNTTAAGGGGII

FFaacciillee: facile utilizzo, anche per una sola

persona

RRaappiiddoo: tempi di salita e discesa rapidissimi

SSeemmpplliiccee: montaggio/smontaggio veloce

senza attrezzi

SSiiccuurroo: caricamento del motociclo a moto-

re spento

AAddaattttaabbiillee: per camper, caravan, pickup,

furgoni, carrelli

VVeerrssaattiillee: utilizzabile per ogni tipo di moto-

ciclo o scooter

PPrraattiiccoo: azionabile con telecomando, alimen-

tazione 12v

Rotorampadispositivo automatizzato di caricamento motocicli

Ippocampermag #tre

DDAATTII TTEECCNNIICCII

Certificazioni marcatura CE

Materiale lamiera 2 mm tubolare e profilata, verniciatura cataforesi + polvere epossidica

Metodo di caricamento traino di un motociclo a motore spento con verricello a funetelecomandato - cinghia di aggancio motociclo universale -rampa di salita antiribaltamento lunga 1,70 m

Tempo di caricamento meno di un minuto

Montaggio meccanico n. 4 fori passanti sul pavimento del garage del camper e fissaggio del dispositivo mediante 4 manopole

Smontaggio meccanico smontaggio manuale rapido senza uso di attrezzaturemediante 4 manopole che consentono di liberare totalmente il garage

Alimentazione elettrica 12 V

Assorbimento corrente circa 20/25 a

Carico trainato esclusivamente motocicli

Peso complessivo del dispositivo circa 33 kg

Peso trainabile max 400 kg

Lunghezza regolabile tramite guide telescopiche, adattabile ad ogni garage di camper

Larghezza 60 cm (optional riducibile fino a 40 cm)

Ingombro del dispositivo 10 cm

Ippocampermag #tre 35

Ippocampermag

La vita deve essere presa con passione, le

idee seguono. Questo sembra essere il motto di

RRoobbeerrttoo NNaalliioo, imprenditore di Torino, inventore

di RRoottoorraammppaa, ma, soprattutto, camperista e ap-

passionato viaggiatore.

Proprio il suo amore per i viaggi in camper lo

ha condotto a immaginare un meccanismo che

gli consentisse di utilizzare i mezzi per godere fi-

no in fondo le sue vacanze. Una volta realizzato il

congegno Rotorampa, commercializzarlo nel

mercato degli accessori per camper, è stata una

naturale conseguenza.

Di che si tratta? Sostanzialmente è un prodot-

to che permette di caricare, in modo del tutto au-

tomatico e senza fatica, una mo-

to o un motociclo nell’apposito

scomparto-garage di camper,

anche di piccole dimensioni.

“Rotorampa nasce dalla mia esperienza

personale di camperista e turista con molta vo-

glia di muoversi e visitare le attrazioni turistiche dei

luoghi in cui transitavo nei miei viaggi”. Raccon-

ta Nalio, che non nasconde la soddisfazione di

aver creato un prodotto realmente utile, prima an-

cora che di aver dato vita ad una valida iniziati-

va commerciale.

“Nel 2002 avevo un motorhome di 6 metri -

continua Nalio - dove caricavo le biciclette che

utilizzavo per visitare il circondario. Tutto bene fi-

no al 2004 quando siamo andati in Olanda: l’ideale

per le passeggiate in bici. Sennonché il campeg-

gio era a 20 km da Amsterdam e, per di più, al

ritorno ci siamo imbattuti in una giornata di ven-

to che ci ha messo in difficoltà. Già da allora ero

propenso al motociclo per ottimizzare i tempi del-

le visite turistiche durante i viaggi e l’ultima con-

trarietà mi ha dato la spinta decisiva”.

Le ridotte dimensioni del camper di Nalio

rappresentavano però un problema. Per supe-

rarlo l’ingegnoso viaggiatore ha messo a pun-

to il meccanismo che doveva diventare il pro-

totipo di Rotorampa.

Una volta sperimentati i vantaggi offerti dal suo

utilizzo, al camperista è subentrato l’imprenditore,

che ha fiutato l’opportunità di cedere la sua inven-

zione per mettere il prodotto sul mercato.

Rotorampa è stato ufficialmente presentato a

Rimini a Mondo natura 2009, commercializzato dal-

l’azienda torinese RRoottoorraammppaa SS..rr..LL... (F.T.)

Rotorampadispositivo automatizzato di caricamento motocicli Il dispositivo trascina il motociclo tra-

mite un verricello telecomandato.

Il motociclo all’interno del camper ri-

mane in posizione verticale senza ri-

schio di caduta.

La persona deve solo mantenere in

equilibrio il motociclo rimanendogli

sul fianco, senza esercitare alcuno

sforzo fisico.

Il motociclo viene fissato con delle

cinghie autobloccanti che garantisco-

no la sicurezza durante il trasporto.

La rampa di salita, leggera e di lun-

ghezza contenuta, viene facilmen-

te riposta all’interno del camper.

Si caricano motocicli con limiti di pe-

so e dimensioni date dalla struttura

e dallo spazio disponibile del mezzo.

FFuunnzziioonnaammeennttoo

Prodotto dall’azienda torinese

Rotorampa S.r.L.

Domanda di Brevetto depositata

n. TO2009A000678

Le buone idee nascono dalla passioneintervista all’inventore di rotorampa

www.rotorampa.it

36

TT

Ippocampermag #tre

WEBASTO AIR TOP

L’inverno, dopo tanto stentare con tem-

perature ben al di sopra della media sta-

gionale e giornate con un sole ottobrino che

sembrava non volerci abbandonare, è “fi-

nalmente” arrivato per il piacere di tutti co-

loro che frequentano le montagne inneva-

te. A tale proposito, ci sembra utile fornire

alcune indicazioni sui sistemi di riscaldamen-

to che consentono di vivere la vacanza enplein air con il veicolo ricreazionale permet-tendo di non rinunciare al comfort di bordo

anche in condizioni di freddo intenso. Per

quanto concerne la fonte di energia, esclu-

dendo per ovvi motivi la corrente elettrica il

cui rendimento è veramente basso, la più

usata è il gas propano che, contenuto nel-

le bombole all’interno di un vano dedicato,

permette il funzionamento della classica stu-

fa radiante (Trumatic S 3002) o di quella

combinata stufa/boiler (Trumatic C oppure

Combi). Il maggiore problema da affronta-

re è quello dell’autonomia energetica soprat-

tutto durante lo stazionamento per più di cin-

que giorni in ambienti molto freddi; i con-

sumi di gas infatti sono particolarmente ele-

vati in questo caso, anche perché bisogna

considerare che l’impianto di riscalda-

mento deve essere tenuto sempre acce-

so per evitare il congelamento delle tuba-

zioni dell’acqua e dei serbatoi di recupero.

Il dispositivo di cui vogliamo parlare è il WWee--

bbaassttoo AAiirrTToopp, prodotto in diverse versioni ta-

gliate in funzione della potenza richiesta e

capace quindi di soddisfare qualsiasi esi-

genza di riscaldamento di ambienti quali vei-

coli ricreazionali. Si tratta di un riscaldatore

funzionante a gasolio a forma di “bazooka”,

composto da un motore elettrico alle cui

estremità sono calettate due ventole che for-

niscono aria comburente al bruciatore

(quella più interna) e aria propria di riscal-

damento (quella più esterna). Il gasolio, pre-

levato dal serbatoio del veicolo da una pom-

pa ad impulsi, è immesso in una camera

di combustione dotata di una fotoresisten-

za con doppia funzione di generare la fiam-

ma e controllarne la buona qualità. Un limi-

tatore termico, inoltre, tiene costantemen-

te sotto controllo le temperature dello

scambiatore termico per evitare possibili sur-

riscaldamenti. Al mantello esterno è affida-

to il compito di provvedere allo scambio ter-

mico dell’aria che, prelevata all’interno del

veicolo, viene in esso reimmessa con tem-

peratura ovviamente superiore. Tutto il si-

stema è dotato di centraline di controllo che

gestiscono la potenza erogata in funzione

delle impostazioni desiderate, consenten-

do all’impianto di mettersi in fase di “mo-

dulazione” al raggiungimento della tempe-

ratura impostata.

Esistono diverse versioni di riscaldato-

re in funzione della potenza richiesta e van-

no dal più piccolo 2000S, per veicoli di pic-

cole dimensioni al 5500S per quelli di dimen-

sioni superiori, passando per il 33990000 eevvoo e

il 55550000 eevvoo, gli ultimi nati della famiglia che

consentono una gestione più efficiente del

calore prodotto soprattutto a quote superio-

ri a 1200 m. I riscaldatori a gasolio posso-

no essere una dotazione di serie del veico-

lo, fungendo quindi da riscaldamento prin-

cipale, oppure essere istallati successiva-

mente. In questo caso offrono un triplice van-

taggio, possono essere utilizzati come fon-

te di calore ausiliaria, sostitutiva o comple-

mentare al riscaldatore originale in funzio-

ne della potenza scelta e del modello instal-

lato. I vantaggi di questi prodotti sono no-

tevoli rispetto ad un riscaldamento a gas in

quanto si riduce notevolmente la dipenden-

za da questa fonte di energia, di non sem-

pre facile approvvigionamento, ed inoltre la

loro compattezza ed il loro posizionamen-

to esterno permette di risparmiare spazio

utile all’interno della cellula abitativa.

Il nuovo modello evo, acronimo di evo-

luzione nelle due versioni 3900 e 5500, ben-

ché simile nell’aspetto esteriore, presenta

notevoli miglioramenti rispetto ai modelli tra-

dizionali come la geometria migliorata del-

la ventola di aspirazione e relativo motore,

nonché una centralina elettronica che ge-

stisce diverse funzioni come economy (2.5

kW), nominal (3.5 kW), Boost (3.9 kW) e la

funzione Mountain che consente di ottimiz-

zare la combustione al di sopra dei 1200

m per coloro che utilizzano il veicolo ricrea-

zionale per i week end sulla neve. Anche il

pannello di controllo presenta migliorie, con

le due manopole, una per la selezione e

l’altra per l’impostazione della temperatu-

ra, che ne migliora l’usabilità oltre ad un’este-

tica nettamente più gradevole.

IINNSSTTAALLLLAAZZIIOONNEEÈ necessaria una progettazione specifica in

funzione della tipologia e tecnica costruttiva del vei-

colo, della pianta interna e, non ultimo, delle esi-

genze del cliente. L’unità riscaldante, protetta da

una scatola zincata, insieme agli accessori (pom-

pa, filtro e pescante), viene posta in genere sot-

to la bandella o al centro del telaio, mentre il co-

mando e le tubazioni sono all’interno. La tubazio-

ne (per il complementare o aggiuntivo), deve pre-

vedere almeno 6 bocchette, 4 delle quali non chiu-

dibili per evitare surriscaldamenti dell’unità e mi-

gliorare la circolazione del calore. Per la realizza-

zione della canalizzazione si preferisce “doppia-

re” quella esistente con eventuali migliorie volte

a evitare zone troppo calde e aggiungendo boc-

chette ove le temperature sono più basse di quel-

le desiderate. In definitiva, in inverno il gas utiliz-

zato per il riscaldamento è pari all’85% circa del

consumo totale e con il Webasto AirTop Evo le

bombole durano fino a 10 volte di più. Quindi i ri-

scaldatori Webasto a gasolio rappresentano

un’ottima scelta per chi vuole avere la sicurezza

di un sistema efficiente, rapido e pratico.

Accessori in test

di Enrico Pizzi

37

PPAATTIIOO--MMAATT

TTaappppeettoo ppeerr eesstteerrnnii

- leggero e

facile da

trasportare

- realizzato in

tre pannelli,

facilmente

ripiegabili

- lascia filtrare l’aria

- facile da pulire, si può sciacquare e

asciugare velocemente all’aria aperta

- utilizzabile su entrambi i lati

- dimensioni: 2,9 (3,4 - 3,9 - 4,4) m x

2,5 m

BBIIKKEE CCOOVVEERR

CCooppeerrttuurraa ppeerr bbiiccii

- polyestere rinforzato

- resinato

- leggero

- idrorepellente

- con tiranti elastici

- due versioni: per 2/3 o 4 bici

- colore grigio

AAQQUUAA 88

PPoommppaa aauuttooaaddeessccaannttee

- con filtro

incorporato e

basetta

antivibrazione

Silent Plate di

serie

- aspira e pompa acqua a oltre 3 metri

di altezza

- filtro in acciaio

- fabbricato con materiali per alimenti

- funziona in ogni posizione

- portagomma ad angolo e diritto per

tubi di 13 mm di diametro

- 2 versioni: Aqua 8 con intervento

pressostato a 1,1 Bar per i boiler ad

accumulo (tipo Carver). Aqua 8 con

intervento pressostato a 2,1 Bar per i

boiler istantanei a gas

TTUURRBBOO--VVEENNTT

VVeennttiillaattoorree ddaa oobbllòò

- silenzioso alle

alte velocità

- antiurto

- resistente ai

raggi UV

- motore 12 Vcc,

con variatore di velocità

- zanzariera esterna, griglia interna

- per tetti con spessore da 3 a 8,5 cm

RROOLLLL--TTAANNKK 4400 WW

SSeerrbbaattooiioo ddii rraaccccoollttaa aaccqquuee nneerree ddaa 4400 lliittrrii

- indicatore di livello

- valvola di sfiato

- raccordo a 45° per lo

scarico incluso

- colore grigio

- LxAxP (cm): 41 x81 x 20

- peso 3,5 kg

RROOLLLL--TTAANNKK 4400 FF

SSeerrbbaattooiioo ppeerr aaccqquuaa ppoottaabbiillee ddaa 4400 lliittrrii

- impugnatura e ruote

gommate

- costruito con materiali

per alimenti

- bocchettone largo

- LxAxP (cm): 41 x81 x 20

- peso 3,5 kg

LLEEVVEELL UUPP KKIITT

MMaannttiieennee iill ccaammppeerr ppeerrffeettttaammeennttee iinn

ppiiaannoo,, ppeerr ccoonnsseennttiirree uunn mmiigglliioorr

ffuunnzziioonnaammeennttoo ddeellllee aappppaarreecccchhiiaattuurree ddii

bboorrddoo.. Contiene:

- una

confezione di

Level Up (2

pz.)

- 2 Chock

Level

Realizzati in materiale anticorrosione e

facile da pulire:

- finiture antisdrucciolo

- dimensioni allargate

- polietilene HD

- borsa Level Bag con tracolla (cm)

65x24,5 x18,5 h

CCOOVVEERR TTOOPP

CCooppeerrttuurraa rreessiisstteennttee aall ssoollee ee aalllloo ssppoorrccoo

ppeerr pprrootteeggggeerree iill ccaammppeerr

- angoli rinforzati e anelli aggancio (non

fornita di corde)

- dimensioni: 8,5 x 5,2 m

CCOOVVEERR PPRREEMMIIUUMM

CCooppeerrttuurraa rreessiisstteennttee aall ssoollee ee aalllloo ssppoorrccoo

ppeerr pprrootteeggggeerree iill ccaammppeerr

- tessuto traspirante

- mantiene fresco l’abitacolo

- lavabile a mano

- M (per camper fino a 7,1 m) m 7,16 x

2,59 x 2,74h

- L (per camper fino a 8 m) m 8,08 x

2,59 x 2,74h

Ippocampermag #tre

Ippocampermag

wwwwww..ffiiaammmmaa..ccoomm

AAcccceessssoorrii camper e roulotte, molti i prodotti che possono essere di uso quotidiano ma soprattutto che miglio-

rano la vivibilità all’interno del proprio mezzo. In questa rubrica si possono trovare accessori vano letto, compo-

nenti arredamento, finestre per camper e roulotte, idraulica, letti, porta bici e porta pacchi, specchi, toilette e

molto altro ancora cercando di portare tutte le novità che il mercato offre con prezzi competitivi.

EEQQUUIIPPAAGGGGIIAAMMEENNTTOO

QQUUEENNTTIINN

((BBRRUUNNNNEERR IINNTTEERRNNAATTIIOONNAALL))

Art. 0404192N

Classica sedia regista con

meccanismo di chiusura grazie al

quale le dimensioni della sedia

chiusa si riducono notevolmente.

Leggera ma stabile struttura

tubolare in alluminio anodizzato

con giunti di plastica di alta qualità.

Rivestimento in robusto poliestere.

Facile da trasportare grazie

all’apposita maniglia.

DDiimmeennssiioonnii::

aperta: 62 x 51,5 x H 45,5/90 cm

chiusa: 52 x 12,5 x H 52,5 cm

peso: 5 kg

MMUULLTTIIGGRRIILLLL PPOORRTTAATTIILLEE

((CCOOBBBB))

Con il multigrill è possibile cucinare a

casa, direttamente a tavola, oppure

usarlo all’aperto ovunque si desidera e

durante tutto l’anno. Trasportabile,

economico, ecologico e veloce da

preparare.

Facile da spostare anche durante la

cottura poiché rimane completamente

freddo all’esterno.

Funziona con bricchette Cobble

Stone, completamente ecologiche.

Non produce fumo, quindi non

inquina e non disturba i vicini di casa.

LLaa ccoonnffeezziioonnee ssttaannddaarrdd ccoonnttiieennee::

Art. 100 - forchetta per sollevare i

piani cottura

Art. 102 - piano griglia

Art. 105 - coperchio

Art. 110 - base

Art. 101 - cestello porta bricchette

Art. 108 - contenitore interno

Altri accessori extra sono acquistabili

singolarmente.

DDiimmeennssiioonnii ee PPeessoo::

A x Ø (mm): 330 x 320

Peso: 4,5 Kg (7,5 circa tutto il set)

PPAARRAANNÀÀ

((VVEECCAAMM))

AArrtt.. 883355..000011

Cucina da campeggio dotata di vano

inferiore a 2 ripiani. Pieghevole per un

comodo trasporto. Fornita di para-

vento, sacca da trasporto e due co-

mode tasche laterali.

Struttura in alluminio 25 mm.

Tessuto in poliestere 300D.

Capacità di carico 30 kg.

DDiimmeennssiioonnii ee PPeessoo::

L x P x H (cm): 75 x 53 x 85,5/116,5

Peso: 7 Kg

EEQQ

Novità2010

38 Ippocampermag #tre

SSCCAARRPPEE TTRREEKKKKIINNGG

((TTRREEZZEETTAA))

mmooddeellllii aassssoorrttiittii

Le scarpe Trezeta, dedicate agli

amanti della montagna, abbinano il

top della tecnologia al massimo del

comfort.

Traspirabilità, impermeabilità,

leggerezza e design innovativo

accomunano i diversi modelli,

ciascuno ritagliato sulle diverse

esigenze per le l’attività in montagna,

ma anche per la vita di tutti i giorni.

Sviluppate con materiali di alta

qualità, come il Goretex e la suola

VIBRAM®, garantiscono ottime

performance grazie alla nuova

tecnologia Dry On Move®.

CCOOPPRRII SSEEDDIILLII

((IIPPPPOOCCAAMMPPEERR))

Comodi copri sedili artigianali

personalizzati con logo Ippocamper.

In cotone, disponibili in vari colori

(canasta avio, canasta marrone e

beige anacapri) e nelle versione

imbottita.

UUNNIICCOO 66 IINN 11

((PPUUTT && GGOO))

Sistema multifunzionale di livellamento

per veicoli di piccole e grandi

dimensioni. Un solo oggetto, versatile e

compatto, che racchiude in sé 6

funzioni:

11 -- lliivveellllaammeennttoo aa 33 aalltteezzzzee per

garantire un corretto funzionamento

delle apparecchiature e il comfort a

bordo. Adatto per ruote singole o

gemellate

22 -- ccuunneeoo bbllooccccaa rruuoottee per avere il

veicolo ben ancorato a terra in qualsiasi

posizione e pendenza

33 -- aaddeerreennzzaa ssuu ooggnnii ssuuppeerrffiicciiee per una

massima aderenza su ogni terreno,

grazie alla sua superficie dentellata

44 -- rraammppaa ppeerr ddiisslliivveellllii per salire su

gradini o superare agevolmente i

dislivelli

55 -- ggrraaddiinnoo uunniivveerrssaallee chiuso diventa

un comodo gradino, anche per salire e

scendere dal mezzo

66 -- pprraattiiccoo ssggaabbeelllloo per ogni necessità

CCaarraatttteerriissttiicchhee::

Costruito con materiali plastici atossici,

anticorrosione, resistenti agli UV e

completamente riciclabili, può

sopportare carichi fino a ben 3.5

tonnellate. Si richiude su sé stesso

occupando poco spazio.

SSPPIIDDEERR

((BBRRUUNNNNEERR IINNTTEERRNNAATTIIOONNAALL))

AArrtt.. 00442244000044NN

Mobiletto pensile con quattro ripiani

ed apertura a cerniera. Comodo per

riporre piccoli oggetti di uso

quotidiano. Completamente lavabile

e completo di gancio di fissaggio.

DDiimmeennssiioonnii ee PPeessoo::

L x P x H (cm): 30 x 30 x 80

Peso: 0,6 Kg

magil magazine dei viggiatori

39Ippocampermag #tre

Ippocampermag

di Marilena Schirripa

foto: ProvenceWeb

(www.provenceweb.fr)

40 Ippocampermag #tre

AApprriiaammoo qquueessttoo nnoossttrroo sseeccoonnddoo aapp--

ppuunnttaammeennttoo rriipprreennddeennddoo ddaa ddoovvee ccii eerraa--

vvaammoo llaasscciiaattii,, oovvvveerroo ddaall ccaammppeerriissttaa,,

sseennzz’’aallccuunn dduubbbbiioo pprriinncciippaallee eedd iimmmmeeddiiaa--

ttoo ffrruuiittoorree ddeellll’’eeccoo -- ttuurriissmmoo..

NNoonn ddoobbbbiiaammoo,, ee nnoonn vvoogglliiaammoo,, aabb--

bbaannddoonnaarree,, iinnffaattttii,, iill vveerroo eedd eesssseennzziiaallee ppuunn--

ttoo ddii vviissttaa ddeell pprrooggeettttoo ((qquueelllloo aappppuunnttoo ddeellll’’

““eeccoo ttuurriissttaa””)) cciirrccoossccrriivveennddoo ll’’aannaalliissii aall ttuu--

rriissttaa pplleenn aaiirr cchhee nnoonn ssii llaasscciiaa iinnfflluueennzzaarree

ddaallll’’iimmbbaarrbbaarriimmeennttoo iinn ccuuii sseemmpprree ppiiùù iill ttuu--

rriissttaa ggeenneerriiccoo ssii ffaa ttrraassppoorrttaarree,, ddiivveenneennddoo

eennttuussiiaassttaa ttrraasscciinnaattoorree ddeell nnuuoovvoo mmooddoo ddii

vveeddeerree ee vviivveerree llaa vvaaccaannzzaa..

Un primo, valido e forte spunto di rifles-

sione ci viene offerto in Europa, (nemme-

no tanto lontano da casa, per giunta!) da

uno spettacolo impressionante, offerto

dalla natura in un contesto di rara bellez-

za che si presenta improvvisamente da-

vanti agli occhi dell’incantato osservatore

nel sud del Francia: iill VVeerrddoonn.

Questo incontaminato corso d’acqua

nasce dal Col d’Allos, e s’insinua nella Fran-

cia del Sud per oltre 117700 kkmm, tra bianche

pareti e gole profonde sino a quasi 800 me-

tri, tracciando, potremmo dire inesorabil-

mente, una profonda, spietata, quanto sin-

golare cicatrice nel cuore della Provenza,

a tratti parallela alla ben più nota “Rue Na-

poleon”, e finendo con il costituire il canyon

più grande d’Europa.

Ma il fiume è solo il punto di partenza

per un viaggio che trascorre tra la iinnvviioollaa--

ttaa nnaattuurraa ddeell lluuooggoo, che è rimasto tale per

secoli, e le comunità che sono state ca-

paci di mantenere il territorio inalterato tan-

to da non venire minimamente toccate dal

progresso da cui, pur tuttavia, traggono so-

lo elementi positivi per la conservazione del

luogo stesso.

Passato e presente s’incrociano e si sal-

dano perfettamente e non vi è modo di an-

dare con il pensiero oltre questo meravi-

glioso paesaggio, forte tanto da imprimer-

si indelebilmente nella memoria e far si che

il mondo circostante civilizzato diventi so-

lo un vago ricordo.

Seguire il percorso del Verdon tra sen-

tieri che consentono la discesa fino al fon-

do delle gole, ruscelli e balconate che of-

frono una vista mozzafiato sullo strapiom-

bo è un’esperienza che non ha pari. E

quando si raggiunge il punto più panora-

mico, il belvedere del Point sublime, si apre

una vista a grandangolo su tutto il letto del

fiume sottostante. Il confine tra cielo e ter-

ra non è rintracciabile e si rimane incan-

tati dai colori, dai “non” suoni “ e dalla fan-

tastica serpentina, che qui il Verdon forma,

il cui colore verde, illuminato dal sole, sem-

bra quasi abbagliare come uno smeraldo.

Colori e luci che fanno da magico sfon-

do ad una realtà fatta di tradizioni, usi e co-

stumi che sono, allo stesso tempo, corni-

ce e prova tangibile di un ecosistema so-

stenibile che ci è stato tramandato attra-

verso i secoli e che si ripete, sempre ugua-

le a sé stesso, nella sua naturale conser-

vazione e organizzazione delle proprie bio-

diversità.

Aree come queste, non adeguatamen-

te protette dall’uomo, sarebbero arrivate a

noi ineluttabilmente ed irrimediabilmente

alterate e non avremmo avuto alcuna pos-

sibilità di poterle ammirare nella loro spet-

tacolarità. Belle, intense, vere!

La forza misteriosa della natura che qui

più che in altri luoghi affascina e impres-

siona, sovrastando la città che le cede, in-

controvertibilmente, il passo, come lo

stress cede al relax e la realtà alla magia,

rimane un mistero da scoprire vivendo di-

rettamente un’esperienza raramente altret-

tanto appagante.

Letteralmente sopraffatti da un ecosi-

stema tanto perfetto, l’itinerario prosegue

tra il paesaggio incontaminato e le acque

trasparenti, la cui limpidezza attrae a tal

punto che non è possibile sottrarsi ad un

bagno, per tacitar la voglia, a prescinde-

re dalla stagione, di un atto dovuto!

Ippocampermag

Eco-turismo

Lo smeraldo di Francia, Canyon d’Europa

41

Quest’alta qualità dell’acqua rappresen-

ta, anche in questo caso, un esempio in-

sostituibile di qualità di mantenimento del

territorio e più di ogni altro visitatore noi

camperisti che ci trovassimo a godere di

questa indimenticabile dimensione siamo

chiamati a dare il nostro contributo, cer-

cando di mantenere il luogo così come

l’abbiamo trovato.

Il nostro transito nelle località visitate de-

ve rimanere nel ricordo di ciò che si è vi-

sitato ma il luogo in sé non può soffrire del

nostro passaggio!

Questo è elemento fondamentale

(nient’affatto trascurabile) dell’essere noi

eco - turisti.

Ma è proprio al termine di questo itine-

rario che si arriva nel punto più sorprenden-

te ed inaspettato, dove le gole alte e impo-

nenti si aprono improvvisamente da noi sen-

za replica e il Verdon, con tutta la sua for-

za, la sua potenza, i suoi colori, le sue luci

e i suoi “non” suoni (ma non silenzi) si an-

nulla nel lago Sainte Croix, confondendosi

irrimediabilmente con le sue acque.

Periodi più favorevoli e consigliati per

la visita, la primavera e l’autunno, ma an-

che l’estate è una buona occasione per go-

dere al meglio dello Smeraldo di Proven-

za, Canyon d’Europa.

Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Per documentarsi più

approfonditamente collegarsi

al sito www.provenceweb.fr

Ippocampermag #tre42

Ippocampermag

Fotoreportage

Anteprime in maschera

fotoreportage di Ippocamper

Ippocampermag

Fotoreportage

PPlluummccaakkee5 persone

Ingredienti

220000 gg ppuurreeaa ddii zzuuccccaa

117755 gg ffaarriinnaa

9900 gg ddii zzuucccchheerroo ddii ccaannnnaa

22 uuoovvaa

1100 ccll ddii oolliioo dd’’oolliivvaa

5500 gg ddii nnoocccciioollee ttrriittaattee ffiinneemmeennttee

5500 gg ddii mmaannddoorrllee ttrriittaattee

22 ccuucccchhiiaaiinnii ddii lliieevviittoo ppeerr ddoollccii

CCoommee ssii pprreeppaarraa

1. Sbattere le uova con l’olio e lo zucchero.

2. Aggiungere la purea di zucca, le mandorle e le nocciole

tritate e infine la farina, il lievito e il sale.

3. Mescolare in modo da ottenere un impasto omogeneo e

versare in una teglia da plumcake foderata con carta da

forno.

4. Cuocere per 45 minuti circa a 180°.

VVaarriiaannttii

* Potete insaporire il tutto con una presa di cardamomo (una

spezia dell’India che si trova facilmente in erboristeria).

Ricette veloci da preparare e con ingredienti facilmente reperibili

Testa di zucca

ZZuuppppaa ddii zzuuccccaa4 persone

Ingredienti

11 kkgg ddii zzuuccccaa

22 ppaattaattee

22 ssccaallooggnnii

bbrrooddoo ddii vveerrdduurree

110000 gg ddii ppaanncceettttaa

oolliioo dd’’oolliivvaa

CCoommee ssii pprreeppaarraa

1. Sbucciare la zucca e le patate e tagliarle a cubetti.

2. Tritare lo scalogno.

3. In una pentola, scaldare 3 cucchiai di olio d’oliva e farci ap-

passire le verdure per qualche minuto, mescolando bene.

Versare il brodo in modo da coprire esattamente le verdure

e far cuocere a fuoco medio per una quarantina di minuti.

4. Tagliare la pancetta, scaldare una padella antiaderente e

disporci la pancetta. Far dorare le fettine sui due lati, poi met-

terle da parte su della carta da cucina.

5. Spegnere la zuppa e passarla al mixer.

6. Verificare il condimento, decorare con le fettine di pancetta.

VVaarriiaannttii

* La pancetta può essere sostituita con degli amaretti sbricio-

lati passati in padella.

* La zuppa può essere arricchita con delle spezie: noce mo-

scata, cannella e zenzero.

* Se vi piacciono i crostini nella zuppa potete utilizzare del pa-

ne di segale scuro.

46 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Easy food

A cura dello Chef CCaarrlloo MMaassssuuccccii

47Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Storie di camper

Antonello Papagni un progetto ambizioso: vivere di musicaintervista di Barbara Pasculli, foto: Antonello Papagni

CCiiaaoo AAnnttoonneelllloo,, ccii ppaarrllii ddeell ttuuoo pprrooggeettttoo??

Il mio progetto ambizioso, dal nome Gi-

rovago Tour, è un cavalcare l’onda della pre-

carietà attuale, portando la mia musica su

un camper. Dopo 7 anni da arrangiatore e

tecnico del suono e dopo essere entrato in

contatto con artisti quali Sergio Cammarie-

re, Morgan, Neffa, insieme a Eugenio Vat-

ta, mio mentore, ho iniziato il mio primo di-

sco. “Un sogno” al quale hanno collabora-

to molti artisti come Marco Siniscalco, Fabri-

zio Bosso, Cristiano Micalizzi, Giacomo An-

selmi. Quando giorno dopo giorno sei a con-

tatto con veri musicisti ti arricchisci di conta-

minazioni che ti aiutano a riflettere sul tuo per-

corso personale. Un percorso che, almeno

in mente, avevo ben chiaro e così ho abban-

donato il lavoro di tecnico del suono e ho de-

ciso di produrmi un disco.

CCoommee èè nnaattaa ll’’iiddeeaa ddeell ccaammppeerr ee ddaa cchhii??

L’idea è stata mia ed è arrivata nel mio

momento massimo di “povertà”...ma ho avu-

to il sostegno della mia famiglia che mi ha

finanziato la possibilità di cominciare quest’av-

ventura. Così mia madre mi ha comprato un

Ford Transit del 1990 con 100.000 chilome-

tri, un 2500 diesel. È un mezzo che fa par-

te della storia dei camper!

Il camper doveva essere “vestito” perché

così bianco non rappresentava il sentimen-

to del progetto e così sono riuscito a coin-

volgere un gruppo di amici architetti roma-

ni. Loro hanno sponsorizzato il “vestito” del

camper, che ora si presenta con una P di

parcheggio (e di Papagni) sul davanti, la A

sullo sportello della cabina, insomma il mio

camper trasformato in volti grafici stampati

sul mio disco.

IIll ttoouurr??

Ho girato da marzo a giugno, sono par-

tito da Bari e dopo Roma, dove ho sistema-

to il camper, sono andato a Torino per poi

scendere a Bologna, Gallipoli e in questo gi-

rovagare ho seguito il tour di Capareza, che

mi ha autorizzato a esibirmi nei parcheggi dei

posti in cui suonava. Quella era la particola-

rità, perché si poteva anche pensare di apri-

re un suo concerto sul palcoscenico, o co-

munque di fare una partecipazione, ma sem-

brava troppo usuale e non conforme al mio

percorso da reale precario...

CChhii ttii aaiiuuttaa iinn qquueessttaa aavvvveennttuurraa??

Una persona. Che sia un conoscente o

uno sconosciuto, purché a ogni tappa cam-

bi. Una persona con la quale scoprire un ul-

teriore lato nascosto di me stesso. A Torino,

ad esempio, è stato un operaio Fiat, che ave-

vo sempre salutato nel mio paese ma che

non avevo mai conosciuto. Io gli ho regala-

to il mio cd e gli ho proposto di seguirmi e

lui si è concesso 8 giorni di ferie per darmi

una mano ed è diventato uno dei miei ami-

ci importanti. È utile che con me ci sia gen-

te “sconosciuta” perché il viaggio serve a

quello, altrimenti diventa monotono, diventa

pesante, e influisce sugli stati d’animo, che

Ippocampermag #tre48

Ippocampermag

Storie di camper

in un progetto come questo sono abbastan-

za altalenanti.

PPuuooii ppaarrllaarrmmii uunn ppoo’’ ddeellllee ddiiffffiiccoollttàà cchhee

hhaaii iinnccoonnttrraattoo,, ee cchhee iinnccoonnttrrii,, ppeerr ffaarree mmuu--

ssiiccaa,, ppeerr vviivveerree ccoonn llaa mmuussiiccaa......??

Di difficoltà ne ho incontrate molte, so-

prattutto a Torino, dove sono sorti problemi

per mancanza di autorizzazioni varie, per-

messi, richieste... Siamo stati cacciati! Non

ho potuto fare l’esibizione con il camper e

allora ho preso la mia chitarra e mi sono

messo a cantare all’uscita del concerto re-

galando centinaia di preservativi…come pro-

memoria del mio successivo concerto! Ma

non è sempre così, ad esempio a Bari, è

scoppiata la gioia! C’erano gli agenti di 5 ca-

mionette della polizia, lì presenti per la ge-

stione del concerto, che mi hanno applau-

dito molto. Non solo, ho sentito anche la tan-

ta gratitudine di tutta la folla che era arriva-

ta. È stato un mio piccolo trionfo.

QQuuaallee èè ll’’eeppiissooddiioo ppiiùù ssiiggnniiffiiccaattiivvoo cchhee ttii

èè ccaappiittaattoo dduurraannttee iill ttuuoo ccaammppeerrttoouurr??

Da Torino, distrutti psicologicamente, do-

po non aver venduto un disco, dopo esse-

re stati ignorati da 10.000 persone, la para-

noia era alta. Ma siamo riusciti a scappare

da questo sentimento “negareale” grazie a

un gruppo di ragazzi in autostrada (anche

se non si dovrebbe fare...) che si sono af-

fiancati al camper, mentre arrancava in sa-

lita... e suonando e salutando, ci hanno det-

to “Antonello (il mio nome è stampato sul

camper), uscita Casalecchio, uscita Casa-

lecchio”. Abbiamo deciso di ascoltarli e ci

siamo trovati nel bel mezzo dei mondiali del-

l’antirazzismo, dove c’erano più di 20.000 ra-

gazzi e 256 squadre di calcetto provenien-

ti da tutto il mondo che in quella settimana

si sfidavano senza arbitraggio in questa sor-

ta di campionato mondiale. Siamo stati ac-

colti benissimo, è stato un avvenimento dav-

vero significativo e bello e vorrei dire che

l’organizzazione che gestiva la manifestazio-

ne non era italiana... Ci hanno fatto parcheg-

giare vicino al grande palco, che poi avreb-

be ospitato tanti gruppi importanti di musi-

ca rock e hard rock tedesca e ci hanno fat-

to suonare. Abbiamo avuto un grande se-

guito, sicuramente pochi avranno capito i te-

sti delle mie canzoni visto che canto in ita-

liano, però gli applausi sono stati numero-

si. E, inoltre, quel che più conta è aver avu-

to la possibilità di far ascoltare quello che ho

prodotto nel mio camper, la mia musica.

Questo è stato sicuramente uno dei momen-

ti più piacevoli e unici, anche se ce ne so-

no stati tanti altri. In un progetto così, ogni

momento ha un significato particolare, con-

sumi così tante energie, benzina, tempo...ma

va bene così un artista deve consumarsi…

CCoossaa èè iill ddoo--

ccuummeennttaarriioo ““GGiirroo--

vvaaggoo TToouurr””??

La musica per

me si accosta

molto al mondo

del video, così è

nata l’idea del do-

cumentario, che

è stato girato da

un mio grande

amico e fantastico

regista emergen-

te, Gianluca Cata-

nia. Che come ul-

timo lavoro ha cu-

rato la fotografia

del recente video

di Carmen Con-

soli. L’ho conosciuto alla Start Group di Ro-

ma (dove sono stato presentato da Euge-

nio Vatta) in occasione di un altro progetto

portato avanti con dei finanziamenti, anche

se ci abbiamo dovuto investire altri soldi. Il

progetto consisteva nel mostrare come na-

sce un brano in studio, come si crea, si svi-

luppa, con uno special guest davvero “spe-

ciale”, Javier Girotto, sassofonista argentino

bravissimo e eccezionale e con la produzio-

ne artistica di Eugenio Vatta. Gianluca è un

vero talento di 24 anni, una bella persona,

lo vedi dall’approccio che ha con gli amici

e dalla sua incredibile capacità di non distur-

bare mai con le sue riprese. Il giorno che ci

siamo conosciuti mi ha ospitato a casa sua

perché non sapevo dove andare a dormi-

re e da lì è nata un’amicizia. Mi ha mostra-

to tanti film significativi, abbiamo fatto una ri-

cerca, uno studio fino ad arrivare a struttu-

rare il nostro video. Abbiamo anche un at-

tore, che è mio cognato, tutto fatto “in ca-

sa” ma sempre per una questione di bad-

get inesistente... e nonostante questo con

un buon risultato. Quindi con Gianluca Ca-

tania è iniziato questo percorso insieme e

ora stiamo pensando al video del prossimo

singolo.

DDoovvee aarrrriivveerraaii ““ggiirroovvaaggaannddoo””??

Spero di poter arrivare in televisione,

vorrei “riuscire”, non nella fama, ma nella

conquista di un pubblico. Senza parteci-

pare a programmi tv che preferisco non

menzionare, magari cercando di entrare

nella tv digitale per essere un’alternativa.

Comunque potrebbe essere l’inserimento

di un artista emergente nella odierna pre-

carietà discografica, che porta avanti un

grande progetto realizzato in una “Camper Pro-

duzione”, ovvero con montaggio audio e video

tutto campergestito.

NNeell ttuuoo ssiittoo ppaarrllii ddii ffaavvoollee.. CCoossaa ssoonnoo llee ffaavvoollee

ppeerr ttee??

La favola per me è il figlioletto della mia ragaz-

za. Siamo insieme da circa 2 anni e da allora so-

no entrato a far parte di un mondo che avevo di-

menticato. È una cosa difficile ricordare di essere

stati bambini ed è bellissimo svegliarsi ogni matti-

na con i cartoni animati e riscoprire la fantasia del

mondo bambino... La favola è proprio il riscoprire

di essere stati bambini.

SSee ttii cchhiieeddeessssii ddii rraaccccoonnttaarrmmii uunnaa ffaavvoollaa,, qquuaa--

llee mmii rraaccccoonntteerreessttii??

Non ti racconterei niente, ti canterei una can-

zone, “come sono belli questi bimbi”, un brano che

manifesta la voglia di fare un bambino, ma non è

possibile perché “una banconota mi servirebbe co-

me pannolino per il mio bambino”.

Il sito (anche quello campercreato e camper-

gestito): wwwwww..aannttoonneellllooppaappaaggnnii..ccoomm

Ippocampermag #tre 49

Ippocampermag

In scena nei mesi di ffeebbbbrraaiioo,, mmaarrzzoo ee aapprriillee

Sagre, feste, festival, mostre e

RRaadduunnoo ddii aauuttoo ssttoorriicchhee fino al 3311//0055Piazzale Pier Luigi Nervi (RM)

SSaaggrraa la 11ªª DDoommeenniiccaa FFeebbbbrraaiiooPriverno (LT)

SSaaggrraa ddeellllaa PPoolleennttaa l’11//0022Vallinfreda (RM)

BBrrooccccoolleettttii iinn ppiiaazzzzaa, 9ª edizione, il 77//0022Anguillara Sabazia (RM)

2244ªª MMoossttrraa mmeerrccaattoo ddeell ttaarrttuuffoo nneerroo pprree--ggiiaattoo ddii CCaammppoollii AAppppeennnniinnoo il 2200 e 2211//0022 Campoli Appennino (FR)

SSaaggrraa ddeell BBiissccoottttoo ddii SS.. AAnnsseellmmoo -- PPaalliioodall’11 al 3300//0044Bomarzo (VT)

4411ªª SSaaggrraa ddeell ccaarrcciiooffoo rroommaanneessccoo l’1111//0044Sezze (LT)

TTiivvoollii iinn MMaasscchheerraa ffiinnoo al 1166//0022Tivoli (RM)

FFeessttaa ddeellllaa PPoolleennttaa 22001100 dal 1166 al 2211//0022Sermoneta (LT)

FFeessttaa ddeell PPoolleennttoonnee dal 2211//0022Castel di Tora (RI)

CCaarrnneevvaallee fino al 2288//0022Ronciglione (VT)

88°° PPaalliioo ddeeii ssoommaarrii il 2288//0022Amatrice (RI)

II ffuuoocchhii ddii SS.. GGiiuusseeppppee il 1199//0033Itri (LT )

FFeessttaa ddeellllee ccaammeelliiee ee ffiioorrii rraarrii il 2200 e 2211//0033VVeelllleettrrii ((RRMM))

Raduni

Sagre

BBIITT 22001100 dal 1188 aall 2211//0022Fiera Milano (MI)

MMoossttrraa mmeerrccaattoo IIttaalliiaa VVaaccaannzzee dal 2266 al 2288//0022 Novegro (Segrate - MI)

AArrttiiggiiaannee iinn ppiiaazzzzaa fino al 3311//0055Via Pietro Raimondi, Quartiere Pincia-no (RM)

LLaa ssooffffiittttaa ssoottttoo ii ppoorrttiiccii tutto l’annoogni 11ªª e 33ªª ddoommeenniiccaa ddeell mmeesseePiazza Augusto Imperatore (RM)

Fiere e mercatini

Feste

50 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Eventi

PPaalliioo ddii SSaanntt’’AAnnttoonniioo (sfilata in costume dellecontrade e corsa dei somari) il 77//0022Campagnano Romano (RM)

FFeessttaa ssaannttoo ppaattrroonnoo SS.. BBeenneeddeettttoo il 2211//0033Subiaco (RM)

SSaaccrraa rraapppprreesseennttaazziioonnee ddeellllaa PPaassssiioonnee ddii CCrriissttoo dal 22//0044Fondi (LT) e Maenza (LT)

RRiieevvooccaazziioonnee ssttoorriiccaa ddeellllaa PPaassssiioonnee ddii CCrriissttool’88//0044Sutri (VT)

RRiieevvooccaazziioonnee ssttoorriiccaa ddeell VVeenneerrddìì SSaannttoo il 22//0044 Alatri (FR)

FFeessttaa ddeellllaa ppaattrroonnaa SS.. FFrraanncceessccaa RRoommaannaa ee ssaaggrraa ddeellllaa ccrreessppeellllaa il 1144//0033Veroli (FR)

Feste religiose

RRiieettii,, 66 -- 77 mmaarrzzoo 22001100

Ippocamper day Ippocamper, azienda leader nel set-

tore camperistico, organizza “Ippocam-

per day”, due giorni (6 e 7 marzo) per pre-

sentare ai propri ospiti llee uullttiimmee nnoovviittàà ddeell--

llaa ssttaaggiioonnee 22001100 e tutte le interessanti of-

ferte del market accessori. Durante la ma-

nifestazione, i visitatori saranno allietati da

piccoli piacevoli eventi e da ddeegguussttaazziioo--

nnii ggaassttrroonnoommiicchhee ttiippiicchhee ddeellllaa rreeggiioonnee.

“Ippocamper day” avrà luogo nella

sede dell’azienda, a Rieti, in via Maestri

del Lavoro 13.

RRoommaa,, 1122--1188 aapprriillee 22001100

Ippocamper a Porta di RomaIppocamper sarà presente nella settima-

na dal 12 al 18 aprile nel centro com-

merciale di Roma Nord, “Porta di Ro-

ma”. Nel piazzale d’entrata di Ikea e di

Leroy Merlin, Ippocamper presenterà le

novità del 2010, e darà dimostrazioni sul

montaggio e utilizzo dei dispositivi che

hanno reso l’azienda nota in tutto il ter-

ritorio nazionale e non solo: l’EasyRail e

il Quicklift 1 e 2 evolution. Apparecchia-

ture che semplificano (o a volte rendo-

no possibile) la vita in camper per i di-

versamente abili, e che permettono di

ampliare lo spazio all’interno della ca-

bina e della cellula, come anche di “dop-

piare” il letto posteriore.

magil magazine dei viggiatori

Eventi

51Ippocampermag #tre

Disnomia inVivo, piango,godo, disobbedi-sco

I Disnomia si evolvono! Non solo

band rock metal ma anche protago-

nisti teatrali! La band organizza

l'evento musicale-teatrale Vivo, pian-go, godo, disobbedisco. Per più didue ore si assaporeranno brani ori-

ginali della band (vecchi pezzi e mol-

ti inediti!) mescolati a scene teatrali ce-

lebri e ignote. Le rappresentazioni va-

gabonderanno infatti tra la raffinata

poetica di Shakespeare, ai dissacran-

ti e ironici testi e intermezzi scritti dal

gruppo e dal suo entourage. Oltre ai

Disnomia, professionisti del palcosce-

nico e talentuosi dilettanti renderan-

no lo spettacolo ancora più singola-

re e esclusivo!

L’evento si terrà il 27 marzo al TThheessttaaggee ppuubb ((eexx BBllaacckk bbiirrdd)) aa vviiaa ddeegglliiOOllmmeettttii,, 4411//LL zona industriale Formel-

lo (Roma), dalle 22.30.

Per acquisto biglietti e informazioni:

ddiissnnoommiiaarroocckk@@ggmmaaiill..ccoomm

foto: Daniela Agrimi

Disnomia

52 Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Ippocampermag è consultabile anche sul weball’indirizzo: www.ippocamper.it/mag

NOME ……………………........... COGNOME …...........……………………..LUOGO E DATA DI NASCITA ……………….............................................INDIRIZZO ……………………………………………...……………………………CAP ………..... LOCALITÀ ..….….…….………........…. PROVINCIA (……)TELEFONO (non obbligatorio) …………...…….......................…………..... EMAIL (non obbligatorio) ………….....……………………….........................

Desidero ricevere in abbonamento per un anno (4 uscite) al costo di € 4,00 la ivista Ippocampermag.

TTuutteellaa ddeellllaa pprriivvaaccyy -- IInnffoorrmmaattiivvaa DD.. llggss.. 119966//22000033I suoi dati saranno trattati da Cantieri Creativi srl nonché dalle società con essa in rapporto di con-trollo e collegamento ai sensi dell’art. 2359 c.c., titolari del trattamento, per dare corso alla sua ri-chiesta. A tale scopo, è indispensabile il conferimento dei dati anagrafici. Previo suo consenso tut-ti i dati conferiti potranno essere trattati dalle medesime titolari anche per effettuare procedure sta-tistiche di analisi. L’elenco aggiornato delle società e delle aziende a cui saranno comunicati i da-ti e dei relativi responsabili potrà in qualsiasi momento essere richiesto al numero 06 99341509.Responsabile del trattamento è Cantieri Creativi srl, via Francesco Cocco Ortu 120, 00139 Roma.I suoi dati saranno resi disponibili alle seguenti categorie di incaricati che li tratteranno per i suddet-ti fini: addetti al customer service, addetti alle attività di marketing, addetti al confezionamento. Leipuò in ogni momento e gratuitamente esercitare i diritti previsti dall’articolo 7 del D. lgs. 196/2003e cioè conoscere quali dei suoi dati vengono trattati, farli integrare, modificare o cancellare per vio-lazione di legge o opporsi al loro trattamento scrivendo a: Cantieri Creativi srl, via Francesco Coc-co Ortu 120, 00139 Roma.

Accetto

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Il pagamento può essere effettuato con accredito in conto corrente, intestato a:Cantieri Creativi, IBAN: IT59 H501 0403 209C C043 0000685indicando nella causale: Abbonamento Ippocampermag

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““FFooooll””,, uunn mmaattttoo sshhaakkeessppeeaarriiaannoo ppeerr CChhrriissttoopphheerr MMoooorree -- nneellllee lliibbrreerriiee iittaalliiaannee ddaall 3300 nnoovveemmbbrree

Una rivisitazione buffa e grottesca del Re Lear di Shakespeare che ha avuto molto successo in America, tan-

to che il New York Times lo ha consacrato besteller. L’autore interpreta gli avvenimenti con gli occhi di Taschi-

no, il matto di corte, con un risultato divertente e affascinante. Moore, dal passato tempestato di mille lavori,

riesce con ogni suo romanzo a raggiungere le vette delle classifiche, e i suoi libri vengono tradotti in mezzo

mondo. Questa favola, paradossale e senza tempo, racconta di un anziano Re Lear che decide di ripartire il

suo regno fra le sue tre figlie in base all’amore che dicono di provare per lui. Le più grandi, Goneril e Regan,

mentendo, sostengono che lo amano più di qualsiasi cosa al mondo, invece la giovane Cordelia risponde che

lo ama solo quanto è giusto amare un padre. Ovviamente Lear decide di bandirla (insieme al suo migliore

amico, il Conte del Kent, che osa difenderla) per poi pentirsi della sua decisione. Ma nel frattempo le figlie più

grandi e i loro mariti tramano per impadronirsi dell’intero regno e tutte le azioni vengono manovrate (in segre-

to) da Taschino il Matto, il personaggio meno influente a corte che viene aiutato da un fantasma e dal suo ap-

prendista assistente matto, il gigante Drool.

““DDoonnnnee sseennzzaa uuoommiinnii”” iill pprriimmoo ffiillmm ddii SShhiirriinn NNeesshhaatt

Leone d’argento per la regia al Festival di Venezia “Donne senza uomini” racconta la storia

di 4 donne nella Tehran del 1953. Il film di Shirin Neshat, regista iraniana che vive da molti

anni negli Stati Uniti, è tratto dall’omonimo romanzo di Shahrnush Parsipur, anche se con una

vena un po’ più surrealista e magica rispetto al libro. In pieno conflitto con le potenze euro-

pee per ottenere la nazionalizzazione della Anglo-Iranian Oil Company e quindi l’emancipazione

della Persia, le 4 protagoniste (di diversa estrazione sociale e storia personale) cercano di so-

pravvivere ai loro destini tragici e determinati dagli uomini, i loro padri e fratelli, lasciando la

città per la terra. È un’avventura tristemente circolare, per cui tutto ritorna al punto di parten-

za e nulla cambia davvero, le 4 donne lottano, si spostano, faticano per poi tornare nel buio

dal quale sono scappate. Un film che pone l’accento su un mondo cristallizzato dove l’uomo

occupa, fisicamente e politicamente, ogni spazio e dove alle donne non resta che lo sguardo per narrare le loro (non) vite.

““OOyyeeaahh”” iill ddiissccoo ddii JJoovvaannoottttii ddiissppoonniibbiillee ssoolloo nneeggllii SSttaattii UUnniittii

Un doppio cd riservato al solo mercato statunitense. Il primo è composto da canzoni tratte da un

concerto di Lorenzo, mentre il secondo contiene dei pezzi inediti incisi in una session di registrazio-

ne al Brooklyn Recording Studio. È una vera e propria raccolta, visto che contiene anche un dvd

(regia di Paolo Saravia) che documenta la vita artistica di Jovanotti, con il racconto degli show te-

nuti nei maggiori club di New York. Anche se è in vendita solo in America, i fan italiani possono ac-

quistare il doppio cd on line nella sezione shop del sito ufficiale del cantante.

Libri

Cinema

Musica

53Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Intrattenimento

Ippocampermag #tre54

Ippocampermag

Bollettino

LLee nnuuoovvee nnoorrmmee ddeell ccooddiiccee ddeellllaa ssttrraaddaa,, ggiiàà aapppprroo--

vvaattee ddaallllaa CCoommmmiissssiioonnee TTrraassppoorrttii ddeellllaa CCaammeerraa ee ssoott--

ttooppoossttee aaddeessssoo aallll’’aapppprroovvaazziioonnee ddeell SSeennaattoo,, ssoonnoo ssttaa--

ttee pprreesseennttaattee iill 1166 sseetttteemmbbrree aallllaa ccoonnffeerreennzzaa ssttaammppaa

iinnddeettttaa ddaa AASSCC GGuuiiddaaSSiiccuurraa QQuuaattttrroorruuoottee ((AAuuttoommoottiivvee

SSaaffeettyy CCeennttrree))..

IIppppooccaammppeerrMMaagg hhaa sseelleezziioonnaattoo ppeerr vvooii aallccuunnee ddeell--

llee pprriinncciippaallii nnoovviittàà..

Nuovo codice della stradailbollettino

del viaggiatore

foto: Enrico Pizzi

foto: Enrico Pizzi

PPAATTEENNTTEE AA PPUUNNTTII

IIll ttiittoollaarree ddii uunnaa ppaatteennttee AA oo BB ddoovvrràà ssoott--

ttooppoorrssii aadd uunn nnuuoovvoo eessaammee ddii iiddoonneeiittàà tteecc--

nniiccaa ssee::

-- ggllii vveennggoonnoo ddeeccuurrttaattii ttuuttttii ii ppuunnttii ddeellllaa

ppaatteennttee

-- ddooppoo llaa nnoottiiffiiccaa ddii uunnaa ssaannzziioonnee,, ccoonn

llaa ppeerrddiittaa ddii aallmmeennoo 55 ppuunnttii,, nneeii ssuucccceess--

ssiivvii 1122 mmeessii ssiiaa ssaannzziioonnaattoo aallmmeennoo aall--

ttrree dduuee vvoollttee ppeerr vviioollaazziioonnii aall ccooddiiccee ddeell--

llaa ssttrraaddaa cchhee ccoommppoorrttiinnoo uunnaa ddeeccuurrttaa--

zziioonnee ddii aallmmeennoo 55 ppuunnttii ccaaddaauunnaa..

SSAANNZZIIOONNII SSUU LLIIMMIITTII DDII VVEELLOOCCIITTÀÀ

LLaa ddeeccuurrttaazziioonnee ddeeii ppuunnttii ppeerr iill ssuuppeerraa--

mmeennttoo ddeeii lliimmiittii ddii vveelloocciittàà ssaarraannnnoo mmii--

nnoorrii,, mmaa ssii aavvrràà uunn aauummeennttoo ddeellllee ssaann--

zziioonnii ppeeccuunniiaarriiee::

-- ssuuppeerraammeennttoo lliimmiittee ttrraa 1100 ee 4400 KKmm//hh

ssii ppaassssaa ddaa 55 aa 33 ppuunnttii ddeeccuurrttaattii

-- ssuuppeerraammeennttoo lliimmiittee ddaa 4400 aa 6600 KKmm//hh

ssii ppaassssaa ddaa 1100 aa 55 ppuunnttii ddeeccuurrttaattii..

LLIIMMIITTII DDII VVEELLOOCCIITTÀÀ

ÈÈ ffaaccoollttàà ddeeggllii eennttii pprroopprriieettaarrii oo ccoonncceessssiioo--

nnaarrii ddeellllee aauuttoossttrraaddee ddii eelleevvaarree iill lliimmiittee ddii

vveelloocciittàà ffiinnoo aa 115500 KKmm//hh,, cciiòò èè ssuubboorrddiinnaa--

ttoo aallll’’eeffffeettttiivvaa iissttaallllaazziioonnee ssuu ttaallii ttrraattttii ddii ssttrraa--

ddaa ddii aappppaarreecccchhiiaattuurree ddii ccaallccoolloo ddeellllaa vvee--

lloocciittàà mmeeddiiaa ((ttuuttoorr))..

NNOORRMMEE SSUULLLL’’AARRRREESSTTOO,, FFEERRMMAATTAA

EE SSOOSSTTAA

ÈÈ aabbrrooggaattaa llaa nnoorrmmaa cchhee vviieettaavvaa ddii tteennee--

rree iill mmoottoorree aacccceessoo dduurraannttee llaa ssoossttaa oo llaa

ffeerrmmaattaa ddeell vveeiiccoolloo,, aalllloo ssccooppoo ddii mmaannttee--

nneerree iinn ffuunnzziioonnee iill ccoonnddiizziioonnaattoorree..

CCOONNDDUUCCEENNTTII DDII BBIICCIICCLLEETTTTEE

CChhii ccoonndduuccee uunnaa bbiicciicclleettttaa aall ddii ffuuoorrii ddeell

cceennttrroo aabbiittaattoo,, nneellllee oorree sseerraallii ee nnoottttuurrnnee,,

ddeevvee iinnddoossssaarree uunn ggiiuubbbboottttoo rriifflleetttteennttee aadd

aallttaa vviissiibbiilliittàà..

RRAATTEEIIZZZZAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE MMUULLTTEE

II ssooggggeettttii tteennuuttii aall ppaaggaammeennttoo ddii uunnaa ssaann--

zziioonnee aammmmiinniissttrraattiivvaa ppeeccuunniiaarriiaa ppeerr uunnaa oo

ppiiùù vviioollaazziioonnii aacccceerrttaattee ccoonntteessttuuaallmmeennttee

ccoonn lloo sstteessssoo vveerrbbaallee,, ddii iimmppoorrttoo ssuuppeerriioo--

rree aa 440000 eeuurroo,, iinn ccoonnddiizziioonnii eeccoonnoommiicchhee

ddiissaaggiiaattee,, ppoossssoonnoo rriicchhiieeddeerree llaa rriippaarrttiizziioo--

nnee ddeell ppaaggaammeennttoo iinn rraattee mmeennssiillii..

PPuuòò aavvvvaalleerrssii ddeellllaa ffaaccoollttàà cchhii èè ttiittoollaarree ddii

uunn rreeddddiittoo iimmppoonniibbiillee aaii ffiinnii IIrrppeeff,, rriissuullttaann--

ttee ddaallll’’uullttiimmaa ddiicchhiiaarraazziioonnee,, nnoonn ssuuppeerriioo--

rree aa 1100..662288,,1166 eeuurroo..

RREEVVOOCCAA PPAATTEENNTTEE

IIll ssooggggeettttoo aall qquuaallee èè ssttaattaa rreevvooccaattaa llaa ppaa--

tteennttee nnoonn ppoottrràà rriiootttteenneerrllaa pprriimmaa ddii 22 aann--

nnii ee nneell ccaassoo llaa rreevvooccaa ssiiaa ddoovvuuttaa aallllaa vviioo--

llaazziioonnee ddeellllee nnoorrmmee ddii gguuiiddaa ssoottttoo iinnfflluueenn--

zzaa ddeellll’’aallccooll oo ddrroogghhee ttaallee tteerrmmiinnee ssaallee aa

55 aannnnii..

Ippocampermag #tre 55

Ippocampermag

Camping Luminoso

Prezzi

Persona

da € 4,50 a € 9,50

Bambini (da 4 a 8 anni)

da € 2,00 a € 5,00

Tenda (2/3 posti)

da € 4,50 a € 9,50

Tenda (4 posti in su), Caravan, Autocaravan

da € 7,00 a € 11,50

Auto

da € 2,50 a € 5,00

Moto

da € 1,50 a € 5,00

wc e doccia calda gratuiti

Pro-- AAppeerrttoo ttuuttttoo ll’’aannnnoo

-- PPrreezzzzii ccoonntteennuuttii

-- AAddiiaacceennzzaa mmaarree

-- SSppiiaaggggiiaa rriisseerrvvaattaa ee aattttrreezzzzaattaa

-- BBaaggnnii pprriivvaattii ppeerr ttuuttttii

-- DDeegguussttaazziioonnee pprrooddoottttii ttiippiiccii

Contro -- RRiicceettttiivviittàà lliimmiittaattaa

-- NNoo rriissttoorraannttee

-- NNoo aanniimmaazziioonnee

58

Luminoso di nome e di fatto: situato sul-

la costa dell’aperto Mediterraneo in provin-

cia di Ragusa nell’estrema punta meridio-

nale della Sicilia (e dell’Italia) in questo luo-

go quello che non manca è di certo il sole.

Sole siciliano, anzi africano, se conside-

riamo che il camping si trova più a sud del-

la stessa isola di Pantelleria, alla stessa la-

titudine di Tunisi.

Ottimo per l’abbronzatura … ma poi? C’è

scampo al caldo tra i viali del campeggio?

Effettivamente non ci sono alberi di alto fu-

sto, ma tutti i posti sono attrezzati con tet-

toie in legno lamellare coperte con teli pvc

ignifughi. L’altezza della struttura è tra 3,50

e 3,80 m, buona per l’areazione e abbastan-

za per ogni tipo di camper.

Il campeggio è piccolo, ma ben orga-

nizzato. Dopo 20 anni di attività è rimasto

chiuso per una profonda ristrutturazione, che

ne ha fatto una struttura di alto livello, uno

dei pochi nel Meridione che si è meritato il

riconoscimento delle 3 stelle.

Ogni piazzola, ben delimitata dalle strut-

ture in legno, e arricchita da vegetazione lo-

cale, misura ben 64 mq (8x8) con macchie

di vegetazione che circondano ampi spazi

liberi per le attrezzature. Inoltre è disponibi-

le un posto auto di 12 mq in un parcheggio

coperto protetto da chiave elettronica.

Il campeggio è direttamente sul mare e

dispone di una spiaggia attrezzata, riserva-

ta per gli ospiti. La ricettività è limitata a 52

nuclei familiari.

La ridotta capacità di ospitalità è una scel-

ta precisa della proprietà, che ha puntato sul-

la qualità. Invece di vendere piccoli posti ten-

da o camper ha realizzato grandi piazzole

e zone servizi.

L’organizzazione ha puntato soprattutto

sulla tranquillità e il benessere dei campeg-

giatori: quindi niente animazione invadente,

un discreto bar dove ritrovarsi la sera per una

bibita e quattro chiacchiere, servizi qualifica-

ti ma limitati all’essenziale.

È possibile noleggiare canoe e biciclet-

te o partecipare a gite organizzate, ma al-

l’interno del campeggio tutto si svolge nel-

la massima tranquillità.

Non per nulla il camping Luminoso è

molto apprezzato da numerosi turisti stra-

nieri che vengono anche nei mesi non esti-

vi. Sì, perché la struttura è aperta e funzio-

nante durante tutto l’anno.

Ippocampermag #tre

Ippocampermag

Visitati per voi

In questa sezione sono elencati, suddivisi per regioni, i luoghi che in

Italia meglio si prestano ad accogliere veicoli quali camper e caravan.

Le aarreeee ddii ssoossttaa hanno servizi essenziali, capienza generalmente con-

tenuta, prezzi appetibili per il turista itinerante che non cerca tutti i com-

fort di un campeggio, oppure si tratta di semplici parcheggi dove so-

stare o trascorrere la notte.

IInn qquueessttoo nnuummeerroo vveennggoonnoo rriippoorrttaattee llee aarreeee ddii ssoossttaa ddiiMMoolliissee,, BBaassiilliiccaattaa,, CCaammppaanniiaa,, CCaallaabbrriiaa ((ssoolloo CCoosseennzzaaee pprroovviinncciiaa))..

AREE DI SOSTA IN ITALIA

mag

Ippocampermag

LLeeggeennddaa ttiippoollooggiiaa aarreeee ddii ssoossttaa::

AArreeaa AAttttrreezzzzaattaa:: punto di sosta solitamente gestito e a pagamento

con diversi servizi, carico e scarico acque, sosta notturna, possibilità di

allaccio alla corrente, possibilità docce/bagni/lavabi, possibilità di punti

ristoro.

PPaarrcchheeggggiioo ccoonn ccaarriiccoo ee ssccaarriiccoo:: punto di sosta dove è possibile

pernottare e con il presidio ecologico per scaricare le acque.

PPaarrcchheeggggiioo AAttttrreezzzzaattoo:: punto di sosta dove è possibile pernottare,

l’area può avere tavolini/picnic, area gioco bimbi, fontanella.

PPrreessiiddiioo EEccoollooggiiccoo:: area in cui è possibile scaricare le acque, non è

garantito il carico dell’acqua.

PPaarrcchheeggggiioo:: Punto di sosta dove è possibile pernottare.

AA

PE

PA

CS

P

foto: Daniela Agrimi

Fasce stagionali:alta: 20/07 - 6/09, 1/01, 6/01, 12/04, 13/04, 25/04,1/05, 2/06, 1/11, 8/12, 25/12, 26/12, 1/01, 6/01)media: 1 - 12/01, 10 - 14/04, 24/04 - 4/05, 29/05 - 19/07, 7/09 - 5/1030/10 - 2/11, 4 - 9/12, 18/12 - 11/01

stagione TARIFFE GIORNALIERE WEEKEND Km EXTRA100 km

al giornokm

illimitato con 500 km con 1000 km 1 km(dal venerdì al lunedì)

modello

bassamedia

alta

bassamedia

alta

bassamedia

alta

69,0083,00

80,0092,00

94,00110,00

245,00300,00

292,00344,00

344,00395,00

337,00377,00

372,00425,00

425,00477,00

109,00126,00156,00

118,00136,00165,00

133,00155,00173,00

0,21

0,21

0,21

piccolo2 - 4 posti

grande2 - 7 posti

medio2 - 5 posti

Noleggio camper

Tariffe in euro valide fino al 31/01/2010Il servizio include: - autoradio CD - bombole gas- tubo per carico acqua- cavo per allaccio 220V- liquido per WC chimico - parcheggio gratuito della propria autovettura- assicurazioni tutte incluse con franchigia- assistenza stradale 24h in tutta Europa

Il servizio non include:- coperte, cuscini, lenzuola ed ogni oggetto d’uso strettamente personale- gasolio

Nei ponti festivi la tariffa week-end si intende comprensiva di 1000 km

Ippocamper srl - Viale Maestri del Lavoro n. 13 - 02100 Vazia (Z.I.) - RietiTel: 0746/221460 Fax: 0746/221097 Cell: 333/2244280

Web: www.ippocamper.it Mail: [email protected]

Ippocamper srl - Viale Maestri del Lavoro n. 13 - 02100 Vazia (Z.I.) - Rieti

17

CAMPOBASSOBaranello (CB) -Vicino al campo sportivo co-

munale.Boiano (CB) - Uscendo dalla SS 17 in dire-

zione Boiano, subito sulla sinistra in grande par-cheggio davanti ad un albergo-ristorante, ottimoper la notte.

Campitello Matese (CB) - A pagamento, sulpasso (1450 m), ottimo per chi ama sciare, pistea 100 m dall’area. Difficoltà per rifornimento idri-co e per scarico acque nere.

Campobasso (CB) - Area di sosta DominickFerrante in contrada Macchie 1, gestita dal ClubCampeggio Molise, a 800 m dal centro, collega-mento con bus, recintata e chiusa da cancello.Tel. 335 6587636.N 41.56905 - E 14.65070

Casacalenda (CB) - Area comunale a fiancodella stazione ferroviaria con illuminazione.N 41.73859 - E 14.84962

Castropignano (CB) - Nel piazzale sterrato,di fronte al Castello D’Evoli, panoramico.N 41.62216 - E 14.56314

Larino (CB) - In Via Circonvallazione, a ridos-so del centro storico (Palazzo Ducale e Cattedrale).N 41.80056 - E 14.91180

Larino (CB) - Adiacente pineta ConventoCappuccini. Illuminato, possibilità di scarico. Su-permercato a 200 m.N 41.81151388888889 - E 14.921111111111111

Lupara (CB) - A 100 m dal paese, adiacentealla palestra comunale, gratuita, comunale, asfal-tata, illuminata, carico acqua, spazio per max 5camper.

Montenero di Bisaccia (CB) - CampeggioSabbia d’Oro a pagamento uso dei bagni e dellestrutture del camping.

Petacciano Marina (CB) - Lungo la SS16adriatica, al semaforo del ristorante La Pineta, gi-rare verso il mare, subito a sinistra c’è un parcheg-gio auto a pagamento, più avanti una decina di po-sti riservati ai camper con la stessa tariffa. Nellevicinanze spiaggia libera. N 42.03526 - E 14.85191

Petacciato Marina (CB) - S.S. 16 Adriatica,da Termoli verso Vasto, finita la tangenziale do-po 2 km sula destra si vede una torre diroccata,entrare nel cancello a fianco. Posto direttamentesul mare, attacco elettrico anche se con basso am-peraggio, possibilità di barbecue, bar, docce, la-vandini, lontano da centri abitati, a pagamento.N 42.022778 - E 14.892222

Sepino (CB) - A lato della SS17 di fronteall’area archeologica di Saepinum (Altilia), ac-cesso di Porta Tàmmaro.N 41.43560 - E 14.61942

Termoli (CB) - Nel parcheggio a pagamentodel porto, ideale per l’imbarco per le isole Tremiti.N 42.00511 - E 14.99897

ISERNIAAgnone (IS) - Nel parcheggio dell’ospeda-

le e dello stadio. Ampio, illuminato, in discretapendenza.N 41.8108220 - E 14.3765400

Capracotta (IS) - A due passi dal centro,alle spalle della palestra che si trova adiacente al-l’Hotel Capracotta. In inverno in caso di neve èdifficoltoso l’accesso a causa della strada ripida(consigliate le catene).N 41.83167 - E 14.26475

Castel San Vincenzo (IS) - Dal lago salire alpaese, al primo incrocio girare a destra e prose-guire per 50 m fino ad una piccola piazza. Acqua.

Castelpertoso (IS) - Sosta consentita sulpiazzale del Santuario dell’Addolorata, tranquil-lo di notte, possibilità di carico, scarico solo WCa cassetta.

Castelpetroso (IS) - In località Contrada Col-le Cimino presso la Fattoria Didattica Tenuta DueA. Vendita prodotti tipici, spazio bimbi.Tel. 338 3463867 - 338 5440707

Isernia (IS) - Palazzetto dello Sport, in ViaGiovanni XXIII.N 41.59583 - E 14.24158

Monteroduni (IS) - Oasi di San Nazzaro, la-go con pesca sportiva. Tel. 0865 491575

Pietrabbondante (IS) - Dalla Piazza princi-pale prendere a sinistra del monumento e salire alpiccolo parcheggio. N 41.74912 - E 14.38460

Vastogirardi (IS) - campo sportivo o ingres-so riserva naturale Monte di Mezzo, possibilitàdi scarico.

MATERABernalda (MT) - Sul mare nei siti archeolo-

gici, e in paese alle spalle del comune, illuminato,tranquillo ed a 40 m dal centro.

Bernalda (MT) - Area Nettuno AutoparkingSortiero, a pagamento, apertura stagionale, poco al-berata, a pochi passi dal mare, di sabato notte ru-morosa per vicinanza discoteca.N 40.35648 - E 16.83293

Matera (MT) - Seguire indicazioni per Palaz-zo di Giustizia e Stazione Ferrovie Appulo-Lucanein Matera centro, tranquillo, sicuro, a pagamento.

Matera (MT) - In parking Chiese Rupestri,sul ciglio di Gravina, lato opposto ai Sassi, pa-noramico.

Matera (MT) - Masseria Pantaleoni: provenen-do da nord, percorrere tutta la tangenziale di Ma-tera direzione Sud, uscire all’ultima uscita MateraSud-ospedale, percorrere alcuni tornanti in salita ver-so Matera, a sinistra insegna masseria Pantaleoni.13 piazzole alberate, fondo in pietra, ristorante, apagamento, il centro di Matera dista 3 km. Tel. 0835 335239N 40.65270 - E 16.60614

Matera (MT) - In Via Lanera, prima di salireal castello, davanti alle scuole, parcheggio ombreg-giato ai bordi della strada, in pendenza.

Matera (MT) - Azienda agrituristica LeMatinelle, ristorante, maneggio, bus urbano percentro città a 400 m a piedi su strada bianca pri-vata, a pagamento. Tel. 0835307343 - 3289340305

Matera (MT) - Prolungamento di Via Lane-ra, gratuita, a 1 km dal centro storico, ben segna-lata, erbosa, in piano (parzialmente in pendenza),di fronte al palazzo della Regione.

Metaponto Lido (MT) - Prima dell’area Net-tuno, sulla sinistra, parcheggio sterrato in piano,adatto ai camper, a pagamento, discoteca vicino,100 m dal lungomare.

Metaponto lido (MT) - Prima dell’area sostaNettuno, sulla destra, parcheggio sterrato aperto inagosto, a pagamento.

Policoro Lido (MT) - Comunale, ombreggia-ta, rumorosa di notte per i numerosi eventi musi-

Ippocampermag #tre

IppocampermagAree di sosta di MMOOLLIISSEE,, BBAASSIILLIICCAATTAA,, CCAAMMPPAANNIIAA ee CCAALLAABBRRIIAA

AREE DI SOSTA

MOLISE

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AREE DI SOSTA

BASILICATA

Aree di sosta Molise - Basilicata

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18 Ippocampermag #tre

cali organizzati a 100 m dal mare.Tricarico (MT) -Vicino ai boschi di Trecan-

celli, situato sotto la Torre Normanna, raggiungi-bile percorrendo la Basentana, uscita Tricarico.

POTENZACastrocucco di Maratea (PZ) - Non lontana

da Praia a Mare, all’ingresso della cittadina nellaprima frazione che si incontra venendo da Sapri sul-la SS18, un strada sterrata porta direttamente sullaspiaggia.

Grumento Nova (PZ) - Agriturismo Al ParcoVerde, SS598 Fondovalle Agri, uscita per Moliter-no, contrada Spineto, a 200 m dagli scavi archeo-logici. Tel. 0975 65590

Lauria (PZ) -Verso il centro urbano, comu-nale, tre posti sosta in piano, CS, gratuito, segna-lato, fontana per carico acqua.

Maratea (PZ) - In un piazzale vicino al cen-tro storico, tranquillo.

Maratea (PZ) - Sulla SS. 18 a destra, direzio-ne Spiaggia Nera, parcheggio Ilicini Malcanale, apagamento, in pendenza, tra gli alberi, spiaggia vi-cina.

Melfi (PZ) - Palazzetto dello Sport, adattoanche per il pernottamento. Splendida vista sulcastello.

Potenza (PZ) - Per quattro veicoli, acqua, sca-rico, pozzetto in posizione un po’ scomoda da cen-trare, centro storico a circa 500 m a piedi, zonatranquilla.N 40.64246 - E 15.80187

Rionero in vulture (PZ) - Zona mercatale ilmartedì e il giovedì. Asfaltato, leggeri dislivelli, nien-te alberi, di fronte parco giochi alberato.N 40.92667 - E 15.67042

San Severino Lugano (PZ) - Parcheggio an-tistante al Municipio. A 300 m vi è una fontana diacqua potabile.

Satriano di Lucania (PZ) - Via Sant’Andreaarea di sosta comunale, nei pressi del centro spor-tivo Pasqualino Daraio, poco distante dal centro sto-rico. Gratuita, illuminata.N 40.54828 - E 15.63456

Sellata (PZ) - Nel parcheggio di fronte all’ho-tel Pierfaone, a pagamento, illuminato, 50 m dallepiste sci, tranquillo.

Trecchina (PZ) - Uscita SA-RC LagonegroSud per Trecchina-Maratea, dal golfo di Polica-stro dir. Sapri-Maratea per Trecchina e Parco delPollino, a pagamento. Tel. 0973820130 - 3319274415

Valsinni (PZ) - Nel Parco dei Crisciuni, a 715m s.l.m., in agricampeggio con piazzole, ristoran-te e bungalow in pietra. Tel. 340 2443195

Venosa (PZ) - Uscita Venosa Sud, davantiagli scavi romani, parcheggio sterrato vicinissi-mo al centro.

AVELLINOCaposele (AV) - Nel parcheggio del Santua-

rio San Gerardo, tranquillo, illuminato, servizi igie-nici, è possibile caricare acqua da una vicina fon-tana. Tutto gratuito.

Casalbore (AV) - Agriturismo Le Mainarde,contrada Mainardo, 30 posti, servizi, preavvisa-re. Tel. 0825 8493822.N 41.24516 - E 15.00242

Nusco (AV) - Agriturismo Il Tetto Rosso, 8-10 piazzole, a pagamento. Tel. 0827 64428.

Passo di Mirabella Eclano (AV) - Hotel Ri-storante Il Bosco, nelle vicinanze del parco archeo-logico. Tel. e fax 0825 449883.

Torella dei Lombardi (AV) - Alto Ofanto,gratuita per 50 mezzi, non custodita. Tel. Pro Lo-co 0827 44150.

BENEVENTOCusano Mutri (BN) - In loc. Palata, in Via Or-

ticelli, poco prima del centro del paese, sulla sini-stra. Tel. 328 2661201.

Pietrelcina (BN) - Vicino al paese sullaSS212, a pagamento, recintata ma sempre aperta.Tel. 0824 991781 - 338 7099031.N 41.20112 - E 14.84240

Pietrelcina (BN) - In Viale Europa ben se-gnalato da cartelli stradali, a pagamento, tran-quillo per la notte, controllato da sbarra, incu-stodito.N 41.19927 - E 14.84434

Pietrelcina (BN) - Parcheggio Bocciofilatranquillo, non pianeggiante, gratuito.

CASERTABaia Domizia (CE) - Nel Parco delle Botte-

ghe sulla strada provinciale di collegamento tra SS7 quater al centro di Baia Domizia, custodita, vici-na al mare. Tel. 347 6221534 - 0823 703235.

Caserta (CE) - Parcheggio della ex-casermaPollio, nei pressi della Reggia, a pagamento. Usci-ta A1 di Caserta Nord, seguire per Caserta centroe Reggia, dopo il sottopasso in cima alla rampa svol-tare immediatamente a sinistra. Tel. 0823 345296- 345 3304585.N 41.07062 - E 14.33033

Dragoni (CE) - Area di servizio Ewa, SS372superstrada Caianello-Benevento km 180, uscita A1Caianello e poi 14 km a sinistra, elettricità.

Letino (CE) - Nella piazza a inizio paese, adia-cente alla caserma del Corpo Forestale dello Sta-to. Area comunale, gratuita, con piccolo parco gio-chi per bimbi, bar.

Marcianise (CE) - Nel parcheggio dell’area perla fiera settimanale, illuminato, asfaltato, tranquil-lo, no il venerdì mattina per fiera settimanale.

Mondragone (CE) - Lido La Duna sulla rivie-ra Domitia, uscita autostrada A1 Cassino, prosegui-re per Napoli Mondragone, 15 km a sud del fiumeGarigliano. Sul mare, a pagamento ristorante, sca-rico difficoltoso. Tel. 0823 772189 - 338 3025897.

Prata Sannita Inferiore (CE) - Ristorante LeTrote, sterraro, gratuito, con fontanella per caricoacqua, ottimo per pic-nic.

San Gregorio Matese (CE) -AgriturismoCooperativa Falode, in loc. Acqua di Santa MariaCastello, a pagamento, 40 posti. Tel. 0823 919233 - 0823 784423 - 335 1304366,fax 0823 784423.

Santagata Dei Goti (CE) - Ampio parcheggioadiacente al campo sportivo parrocchia San Miche-le, in loc. San Quintino Capitone. Fontana.

NAPOLIBacola (NA) - Punto sosta in Via Naro 1, al cen-

tro del paese, con possibilità di carico acqua e al-laccio elettrico.

Bacoli (NA) - In Via Fondi di Baia all’internodi un’azienda agrituristica, fermata autobus a 100 m,museo archeologico ad 1 km, porto di Baia ad 1 km.

Bacoli (NA) - In Via Strada Romana loc. Fu-saro, tranquilla, ombreggiata, piazzole grandi. N 40.821944 - E 14.047916

Ercolano (NA) - Azienda agricola Fiume diPietra, nel cuore del Parco Nazionale del Vesu-vio, poco distante dal cratere e a pochi minuti da

Ippocampermag

Aree di sosta Campania

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AREE DI SOSTA

CAMPANIA

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Ercolano, ombreggiata, a pagamento. Tel. 0817397046.

Marigliano (NA) - In Via Pietro Giordano, vi-cino al parcheggio della caserma dei Carabinieri, a4 km dall’uscita autostradale di Nola. Tel. 0815198458 - 338 5678777. N 40.93180 - E 14.45517

Napoli (NA) - Parcheggio in Viale Colli Ami-nei 27. Uscita tangenziale Capodimonte, elettrici-tà a basso amperaggio, cortesia, disponibilità e si-curezza. Tel. e fax 081 7411111.N 40.86962 - E 14.24597

Napoli (NA) - Parcheggio in Via Poggioreale120, centrale, recintato e custodito 24 h, a pagamen-to. Tel. 0815 841437.N 40.86727 - E 14.29399

Napoli (NA) - Parcheggio di Via Acton, nel fos-sato del Castello di piazza Municipio, a pagamento.

Napoli (NA) - Dalla tangenziale prenderel’uscita Camaldoli e proseguire in salita fino all’ospe-dale Monaldi. Al piazzale dirigersi a sinistra per ViaOrsolone ai Guantai e dopo 500 m sulla sinistra sitrova l’area. Il centro è raggiungibile con autobuspiù metropolitana. N 40.868056 - E 14.205556

Piano di Sorrento (NA) - AgricampeggioOasi Verde, in buona posizione a 2 km da Sor-rento e 7-8 km da Positano.N 40.62760 - E 14.412024

Pompei (NA) - A pagamento in Via AntonioSegni 23, circa 30 posti camper. Vicina al Santua-rio, agli scavi, Circumvesuviana a 200 m. Possibi-lità anche di B&B. Apertura annuale. Tel. 0818634160 - 333 9322467.N 40.75472 - E 14.49644

Pompei (NA) - Città di Pompei in Via Nola-na, 35 posti camper, illuminata, recintata e custo-dita, a 50 m dal Santuario di Pompei. Tel. 0818506640 - 081 8503062 - 338 1830362.

Pompei (NA) - In Via Nolana 425, nei pressidi un’officina meccanica e nella zona del Santua-rio Mariano, 25 posti, a pagamento. Tel. 0818639263 - 338 1830362.N 40.75183 - E 14.49935

Pompei (NA) - Alle spalle del Santuario e 500m dagli scavi, uscita Scafati direzione centro Pom-pei, prima di arrivare al Santuario a destra dopo pas-saggio a livello 50 m a sinistra, a pagamento.

Pozzuoli (NA) - Via del Castagnaro in loc.Montagna Spaccata, custodita, 24 h, metropolita-na a 5 minuti a piedi, servizi, escursioni organiz-zate, visitabili tutte le loc. del golfo di Napoli con

i mezzi pubblici. Tel. e fax 081 5261627,www.castagnaroparking.itN 40.86943 - E 14.12174

San Sbastiano al Vesuvio (NA) - AgriturismoBel Vesuvio Inn, Via Panoramica Fellapane, sosta,carico e scarico gratuito per chi consuma un pasto.

SALERNOAcciaroli (SA) - Lido Giu Gio, loc. Mezzator-

re, adiacente alla spiaggia libera, ad 1 km dal cen-tro, giochi per bimbi presso lo stabilimento balnea-re, bar, docce calde, noleggio canoe e pedalò, aper-tura stagionale, custodita, a pagamento. Tel. 0974904062 - 338 3002869.

Agropoli (SA) - Di fronte alla tendostrutturacomunale di Via Taverne, con fontana per il cari-co dell’acqua, illuminazione pubblica, fondo in asfal-to, 3 minuti dal centro città, chiuso giovedì.

Agropoli (SA) - Lido Venere in Via Litoranea1, 20 posti, parco giochi, pizzeria, ristorante, a 800m dal lungomare di Agropoli a pagamento.

Capaccio (SA) - In Via Porta Giustizia in loc.Capaccio, ben segnalato, sorvegliato e a pagamen-to, su terra battuta ed erba, ombreggiato, di fronteal Viale che porta all’ingresso est del sito archeo-logico.N 40.418611 - E 15.008333

Casalvelino Scalo (SA) - Agriturismo I DueGelsi, nel Parco Nazionale del Cilento, rifornimen-to idrico. Tel. 0974 63893.

Castel San Giorgio (SA) - Parcheggio Stazio-ne ferroviaria Codola, trav. Via Codola Nuova, col-legato con le maggiori località turistiche campane.

Cava de’ Tirreni (SA) - Comunale in Via IdoLongo, loc. Sant’Arcangelo, gratuita, non custodita,illuminata, spazio giochi per bimbi, campi da bocce.N 40.69984 - E 14.69553

Ceraso (SA) - Agriturismo La Petrosa, ViaFabbrica 41, 6 posti, illuminazione, ombra, ser-vizi, piscina. Tel. 0974 61370.N 40.19167 - E 15.20332

Contursi Terme (SA) - Agriturismo Il Giardinoin loc. Prato, Dall’autostrada Salerno-Reggio Calabriauscita Contursi Terme, al cartello Contursi Ovest gi-rare a destra e dopo circa 2 km, segnalato, ancora adestra, per 500 m (strada stretta). Subito dopo un fon-tanile a sinistra c’è il cancello d’ingresso. Ha una pi-scina riservata, cucina casalinga. Tel. 0828 791520.N 40.648917 - E 15.230028

Montecorvino Rovella (SA) - A 10 minutidall’uscita A3 di Battipaglia (SA). Acqua, poz-zetto, illuminazione, bus di linea per Salerno e

Costiera Amalfitana.N 40.6827 - E 14.9922

Padula (SA) - Sosta anche notturna nel par-cheggio a pagamento sul Viale che porta all’Abba-zia di S. Lorenzo, all’incrocio a destra. Segnalato,illuminato e tranquillo, fontanella per rifornimen-to idrico.

Padula (SA) - Agriturismo Tre Santi, loc.Vascella, 30 posti, a pagamento, apertura damarzo a ottobre. Tel. 0975 778435.N 40.35070 - E 15.65908

Padula (SA) -Agriturismo Aia Antica pos-sibilità di sosta notturna in cambio di colazio-ne o pranzo o cena. Ottima accoglienza da par-te dei gestori, prodotti tipici e buona cucina. Tel.097574550 - 329 2240025

Paestum (SA) - Camping La Foce dei Tramon-ti, Via Foce del Sele 1, loc. Gromola. Tel. 0828861293 - 0828 861220.N 40.48112 - E 14.94369

Paestum (SA) -A 200 m dall’ingresso dellaZona Archeologica dei Templi di Paestum, la Fat-toria del Casaro, con ingresso da Via Nettuno.

Paestum (SA) - Parcheggio in Via Varolato loc.Capaccio Molo Sirena, sulla litoranea, a 3 km circadopo foce Sele, in direzione Paestum, traversa a de-stra, in curva di fronte al camping Desiderio.

Palinuro (SA) - Sterrato Milagro, a destra dell’ingresso del paese, acqua, doccia fredda, wc, a pa-gamento.

Palinuro (SA) - Alla rotonda all’ingresso delpaese, vicino alla spiaggia a pagamento.

Pontecagnano Faiano (SA) - Camping Rubi-nya in Via Mare Adriatico, aperto tutto l’anno, a po-chi metri dal mare, ombreggiato, parco giochi, puntointernet, fermata bus vicina. Tel. 089 521185, Tel. e fax089 521076, e-mail: [email protected] N 40.61550 - E 14.85517

Sala Consilina (SA) - Comunale, Via S.MariaMisericordia, a 300 m a sinistra del casello auto-stradale A3 Salerno-Reggio Calabria, a pagamen-to, custodita, elettricità. Tel. 0975 52682025

Salerno (SA) - Comunale, sul lungomare Mar-coni. Superare il Grand Hotel Salerno, 100 m dopo ilbar Marconi, sulla sinistra. Ben collegata col centro. N 40.665817 - E 14.789417

Tramonti (SA) - Agriturismo vicino al valico diChiunzi, molto comoda per la costiera Amalfitana.

Vallo della Lucania (SA) - Ristorante Il Ru-stico in Via Santojanni, vicino gole del fiume Ca-lore, a circa 5 km da Felitto. Tel. 0828 945438N 40.35444 - E 15.27139

Ippocampermag #tre

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20 Ippocampermag #tre

COSENZABelvedere Marittimo (CS) - In loc. Vetticel-

lo di fronte al centro commerciale Il Tirreno, raggiun-gibile direttamente dalla SS 18. Molto ampia, buo-ni servizi, aperta tutto l’anno, gestione familiare.N 39.627859 - E15.84829

Camigliatello Silano (CS) - In loc. S.Lorenzo,a 4 km verso lago Cecita su SS177, servizi, doccecalde, ristoro.

Camigliatello Silano (CS) - Parcheggio libe-ro nelle vicinanze della funivia, altro lungo la stra-da nel parco.

Camigliatello Silano (CS) - Uscendo da Ca-migliatello verso il lago di Cecita, a circa 4 km, se-gnalata, 20 piazzole su erba, tranquilla, a pagamen-to, annesso ristorante-trattoria, con prodotti tipici.

Cariati Marina (CS) - Agriturismo biologicoIl Maresciallo, contrada Villari S.Maria, circa 20 po-sti a pagamento a 700 m dal mare, navetta in ago-sto. Tel. 0983 91416 - 339 350313.www.ilmaresciallo.itN 39.478196 - E17.009257

Cariati Marina (CS) - Camping Vascellero SSJonica 106, km 299.300. Tel. 0986 96143 - 337873489.

Celico (CS) - Camping La Fattoria, SP247, apagamento, accesso al mini golf, campo calcio e cal-cetto, tennis e minibowling. Collegamento agli im-pianti con bus.N 39.359166 - E 16.441944

Cerchiara di Calabria (CS) - AgriturismoSalvatore Acampora, contrada Milizia, 3 posti. Tel.0981 991320 - 328 6295101.N 39.86141666 - E 16.38348333

Cetraro (CS) - Oasi Lampetia Service, in di-rezione del porto, dopo circa 300 m sulla destra, sulmare, a pagamento, supermercato interno.

Cetraro (CS) - Camping Lido dei Pini, SS 18Tirrenica, uscita Cetraro Porto, segnalato, 60 piaz-zole, apertura annuale, sul mare, animali ammessi,a 300 m supermercato, a 1 km centro del paese. N39.52167 - E15.93083

Cittadella del Capo (CS) - Coral Beach, a 100m dalla spiaggia. Tel. 338 03752650 - 349 5071147

- 0985 849232 - 0982 95161.Cosenza (CS) - Serra Spiga, loc. Contrada Pu-

lice, apertura annuale, custodita, a pagamento, usci-ta autostradale Cosenza Centro. Tel. 0984 825168- 0984 632638.

Crosia (CS) -Area Santa Tecla, in zona Fiu-marella, vicino a Mirto Crosia, su asfalto e ghiaia,a 50 m dal mare, ventilata di notte.

Diamante (CS) - Lido delle Sirene, di fronteall’isola di Cirella, su manto erboso, tranquillo an-che in agosto, a pagamento. Tel. 0985 86000 - 3388605493.

Diamante (CS) - Il Tritone, S.S. 18 Km 269,a pagamento, animali domestici accettati, aperta dal1-6 al 30-9, sul mare. Tel. 328 5937984

Diamante (CS) - Stabilimento Balneare LidoAlexander, S.S.18 km 270, Via Riviera Azzurra in-crocio SS 18, loc. Cirella, vicina al paese, spiaggiaprivata con stabilimento balneare (a pagamento) elibera. Tel. 0985 86159 - 338 2885200 - 340 7325250N 39.72166 - E 15.81111

Fuscaldo (CS) - Area attrezzata Il Tucano,piscina, 10 m dal mare e 15 km dalla montagnaa 1.100 m, a pagamento. Tel. 329 6032681.N 39.40438 - E 16.01373

Grisolia (CS) - Camping Orchidea, litoraneatirrenica S.S.18 al km 267 tra Scalea e Ciralla, a 300m dal centro abitato, lavanderia e stireria, bar, mar-ket, servizio spiaggia e discoteca.

Grisolia Lido (CS) - Lido Majorica Beach, di-rettamente sulla spiaggia, con elettricità, carico e ba-gno, a pagamento.

Lorica (CS) - Lungo il lago Arvo, in alcunipunti sosta, tranquilli, gratuiti, nei pressi del cam-peggio.

Mangone (CS) - Centro vendita Spadafora, viaex Giornale di Calabria 83, loc. Piano Lago, svin-colo autostradale di Rogliano. Tel. 0984 969133.

Marina di Mandatoriccio (CS) - Cam-ping/ristorante Da Mario sulla SS106.

Morano Calabro (CS) - Parcheggio comuna-le a 1500 m da casello della Salerno-Reggio Cala-bria, nel Parco del Pollino, panoramico, adiacentela Chiesa di S.Bernardino, 40 posti.

Morano Calabro (CS) - In loc. Campo Tene-se, dalla A3 uscita Morano Nord - Campo Tene-se, poi seguire le indicazioni per 2 km. Area conpiscina, illuminazione, elettricità. Tel. 347 3009531.N 39.8756410 - E 16.0662820

Orsomarso (CS) - Parcheggio ristorante Ritro-vo Montano, lungo il fiume Argentino, a 6 km dal

paese. Tel. 0985 24392.N 39.48810 - E 15.54546

Paola (CS) - Nel maneggio Far West, nella par-te litoranea a sud, a 100 m dalla spiaggia, con sot-topasso della ferrovia, servizi, a pagamento.

Praia a Mare (CS) - In loc. Ficuzzi, di fron-te all’Isola di Dino, 50 posti, a pagamento.

Praia a Mare (CS) - Camping La Mantinera,chiuso ottobre Pasqua. Tel. 0985 779023.

Praia a Mare (CS) - Percorrere tutto il lungomare di Praia a Mare, l’area si trova dopo l’isoladi Dino, in loc. Fiuzzi, a pagamento, in parte albe-rata, sul mare, sabbia nera. Tel. 349 6082422.

Rossano (CS) - Costa Jonica, in loc. Lido San-t’Angelo, in parcheggio asfaltato gratuito fronte ma-re davanti alla Torre di avvistamento recentemen-te ristrutturata.

Scalea (CS) - Stabilimento balneare Dolce vi-ta, sulla SS 18, a Sud dell’abitato, a pagamento, la-vatrice a gettoni giochi per bambini, buona pulizia,pista ciclabile e a pochi m dal mare. Tel. 0985 21234 - 339 2485844.

Scalea (CS) - Lido Zio Tom da Francesco, SSSalerno-Reggio Calabria in direzione Reggio, in c.soMediterraneo di fronte all’Hotel Felix, 600 m do-po il centro abitato, sul mare, spazioso, navetta peril centro, a pagamento. Tel. 333 4088719.N 39.79465 - E 15.78894

Scalea (CS) - Area attrezzata La dolce vita,sul mare.

Spezzano Albanese (CS) - Piazzale della Chie-sa di Costantinopoli, vicino al Comune, tranquillo.

Spezzano della Sila (CS) - Parcheggio su asfal-to in centro del paese, fontanella, a pagamento.N 39.20283 - E 16.26596

Torano Castello - (CS) - A 800 m dall’uscitadi Torano-Bisignano della A3. Aperta tutto l’anno,non sorvegliata, leggermente rumorosa per vicinan-za autostrada ma comodissima per “spezzare” unviaggio sulla A3. Tel 347 2944066.

Trebisacce (CS) - Sul lungomare nord: uscitaSS 106 Ionica Trebisacce-nord, seguire le numero-se indicazioni. Sul mare, a pagamento, consigliataper soste brevi.

Trebisacce (CS) - Sul lungomare nord, dallaSS 106 bis uscita Trebisacce Nord, proseguire in di-rezione sud, 2 km a sinistra per sotto passaggio, al-lo stop a sinistra 30 m e si è arrivati. Recintata e il-luminata, custodita, sul mare, convenzionata con ri-storanti e negozio alimentari. Tel. 388 0442426.

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Aree di sosta Calabria

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mag TTRRIIMMEESSTTRRAALLEEnnuummeerroo ttrreeFFeebbbbrraaiioo 22001100€ 22,,0000

Andiamo in...Irlanda e Parigi

ItinerariCastelli della Loira

Diari di viaggioSicilia

FotoreportageAnteprime in maschera

Storie di camperIl Girovago tourdi Antonello Papagni

Eco-turismoVerdon, Canyon d’Europa

Accessori in testRotorampaWebasto Air TopAccessori Fiamma

Camper in expoBavaria Arctic A 70 AGBenimar Sport 310

Camper in testBavaria Arctic T 71 LP

InsertoAree di sosta Molise, Basilicata, Campania e Calabria

Anteprime in maschera

PPoossttee IIttaalliiaannee SS..pp..AA.. -- SSppeeddiizziioonnee iinn

AAbbbboonnaammeennttoo PPoossttaallee -- DD..LL.. 335533//22000033 ((ccoo

nnvv.. iinn LL.. 2277//0022//22000044 nn.. 4466)) aarrtt.. 11,, ccoommmmaa 11,, RRoommaa AAuutt.. NN.. 110022//22000099..

Ippocampermm

aagg- n.3/febbraio 2010

Cantieri Creativi srl

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viaggi e cultura del turismo