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ISTITUTO COMPRENSIVO “M.K. GANDHI” - SAN NICOLO’ di ROTTOFRENO (PC)
Scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di I°Grado - Rottofreno - Calendasco – Gragnano T.se
Via Ungaretti, 7 - 29010 – San Nicolò di Rottofreno (PC)
PEC: [email protected] e-mail: [email protected]
Sito internet: www.istcomsnicolo.gov.it
Tel. 0523/768764 – Fax 0523/764241 - C.F. 80012210334 - C.M. PCIC812009
(approvato nel corso del Collegio dei Docenti del 30.06.17 e da sottoporre al Collegio dei Docenti del 04.09.17 per eventuali integrazioni e/o modifiche)
ISTITUTO COMPRENSIVO “M.K. GANDHI” - SAN NICOLO’ di ROTTOFRENO (PC)
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Piano Triennale della Formazione I.C. M.K. Gandhi 2016/2019
La normativa
● la legge 107/2015
● la nota MIUR n. 35 del 7 gennaio 2016 avente per oggetto “Indicazioni e orientamenti per la
definizione del piano triennale per la formazione del personale”;
La legge 107/2015, all’art.1, comma 124, definisce la formazione in servizio del personale docente come“obbligatoria, permanente e strutturale”.
“Le attività di formazione – continua il comma 124 - sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria.
Il Piano Nazionale di Formazione prevede che le attività formative siano articolate in Unità Formative.
I passaggi innovativi della normativa
a. il principio della obbligatorietà della formazione in servizio in una logica strategica e funzionale al miglioramento;
b. la definizione e il finanziamento di un Piano nazionale di formazione triennale; c. l’inserimento, nel piano triennale dell’offerta formativa di ogni scuola, della ricognizione dei
bisogni formativi e delle conseguenti azioni di formazione da realizzare; d. l’assegnazione ai docenti di una carta elettronica personale per la formazione e i consumi
culturali; e. il riconoscimento della partecipazione alla ricerca e alla documentazione di buone pratiche,
come criteri per valorizzare e incentivare la professionalità docente.
FINALITA’ E OBIETTIVI DEL PIANO
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Priorità del piano di formazione MIUR in relazione al PTF
Soggetti e azioni
Soggetto Azioni MIUR Cabina di Regia
Piani Nazionali
Standard di qualità
Monitoraggio complessivo
USR Task force regionale
Sostegno agli ambiti
Monitoraggio territoriale
SCUOLE Progettano in rete, all'interno degli ambiti territoriali
Si coordinano con altri poliformativi
Redigono il Piano di Formazionedell'istituto
DOCENTI Esprimono i propri bisogni, individualmente attraverso il Piano di Sviluppo
Professionale e collettivamente all'interno del Collegio Docenti
Partecipano alla formazione e lavalutano
della Formazione Indicatore per RAV
Connesso a
PDM -PTOF- PAI-
Sviluppo personale e
professionale
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Analisi dei bisogni
La progettazione della formazione considererà sempre le esigenze dell’Istituto e dei docenti, in sinergia con le reti di scuole, all’interno degli ambiti territoriali.
Piano individuale di sviluppo professionale. Ciascun docente potrà esprimere esigenze e proposte di crescita professionale in riferimento alle diverse aree, rendendosi parte attiva nel processo di crescita e di miglioramento della comunità professionale di appartenenza. Il dirigente, infatti, nella definizione delle linee di indirizzo da proporre al Collegio Docenti per l’elaborazione del Piano di formazione dell’Istituto, tiene conto delle esigenze formative espresse dai docenti, con varie modalità, nei propri piani individuali. Il Piano di formazione dell’istituto è quindi il risultato di tali valutazioni e dovrà essere inserito nell’aggiornamento annuale del PTOF
Obiettivi generali del piano della Formazione Delineare un quadro comune a tutti gli interventi in formazione Definire con chiarezza le priorità della formazione per il prossimo triennio, rimodulandola annualmente Assicurare la qualità dei percorsi formativi Valorizzare l’innovazione continua e promuovere la collaborazione e il lavoro in rete Creare un sistema di sviluppo professionale continuo
La Formazione già prevista nella prima annualità (in parte da terminare entro il mese di ottobre 2017) Prevedeva i seguenti corsi :
1. Formazione base sulla Tecnologia applicata alla didattica (Prof.Parisi) 2. Le indicazioni nazionali (in rete con Castel San Giovanni. (Prof.sse Di Crisci - Zuin) 3. Il percorso misto in presenza e online sulla metodologia Flipped learning (Prof. Maglioni) 4.La scuola educa il talento (Prof.ssa Zanetti della Università di Pavia Lab Talento). 5. La metodologia Clil 6. Attività del PNSD rivolte principalmente all’animatore digitale e al team dell’innovazione, e/o a cura dei docenti interni) 7. Eipass: corsi online per i docenti e gli alunni, erogati dall’IC poiché sede autorizzata. 8.Piattaforma “Scuola amica della dislessia”corso online a cura di Telecom e AID sui DSA. 9.Registro elettronico/segreteria digitale Spaggiari . 10.Progetto anti dispersione (coordinamento pedagogico del prof. Triani) 11.Certificazione linguistica Trinity per insegnanti 12.Formazione musicale “Musica Madre” (Prof.ssa Mattiotto). 13.Scienze motorie progetti C.O.N.I. 14.Master Fo.svi.co. Relatrice Dott.ssa Marina D’Addazio sul tema della Valutazione 15.Corso sulla Sicurezza con Prof. Ranza 16. Potenziamento del curricolo di base (Scuole che costruiscono in Italiano e Matematica) al Quarto Circolo Piacenza con Prof. Di Martino e Prof.ssa Pozzo 17. La valorizzazione della professione docente ( a cura della dott.ssa Marina D’Addazio) 18.Formazione proposta da FO.SVI.CO. (a cura della dott.ssa Marina D’Addazio) Funzione Mentor e Funzione di Organizzatore 19. Problematiche relazionali e deontologia professionale (Prof. Carosio)
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La Formazione prevista nella seconda e terza annualità
Il piano triennale della Formazione, derivato dai bisogni espressi tramite la compilazione di Google Form e discusso collegialmente, è strettamente connesso ai documenti fondamentali di Istituto (RAV, PDM, PAI, PTOF…) prevede il proseguimento di alcune esperienze già in atto e l’introduzione di nuove tematiche, come richiesto dai docenti stessi. Gli argomenti saranno meglio precisati nell’aggiornamento annuale del Piano , riguarderanno in modo particolare le competenze disciplinari e le relazioni interpersonali, senza trascurare l’Inclusione e le Tecnologie(*) .
Si prevedono le seguenti tematiche:
• Il curricolo delle competenze • La Didattica cooperativa: approccio alla personalizzazione per gruppi di livello o attraverso
il Cooperative Learning • Buone pratiche per l’inclusione • La Didattica laboratoriale • Le Relazioni interpersonali • La Deontologia professionale • Utilizzo di Strategie comportamentali • La Tecnologia • La Flipped classroom e/o altre metodologie innovative • Scuole che costruiscono (Infanzia) • Scuole che costruiscono in Italiano e Matematica (primaria) • La metodologia CLIL • Alto potenziale
Il percorso formativo sarà strutturato annualmente in Unità Formative di 25 ore che attesteranno l’impegno del docente considerando non solo l’attività in presenza, ma tutti quei momenti che contribuiscono allo sviluppo delle competenze professionali, quali ad esempio:
a. formazione in presenza e a distanza, b. sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione, c. lavoro in rete, d. approfondimento personale e collegiale, e. documentazione e forme di restituzione/rendicontazione, con ricaduta nella scuola, nella classe, nell’Istituto f. progettazione
In coerenza con gli obiettivi prioritari nazionali, gli obiettivi prioritari del nostro PTOF, le rilevazioni del RAV, il PDM e la rilevazione dei bisogni formativi dei docenti (in riferimento alla rete di ambito) per l’anno scolastico 2017/2018 si propongono alcuni esempi di unità formative:
(*)
Vedi Piano triennale della formazione digitale d’Istituto allegato
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OBIETTIVI SPECIFICI:
U.F.1: SAPER ARGOMENTARE PER GESTIRE CONFLITTI CON UNA COMUNICAZIONE ASSERTIVA OBIETTIVO PRIORITARIO NAZIONALE: DIDATTICA PER COMPETENZE / Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale OBIETTIVI DELL’UNITA’ FORMATIVA IN RELAZIONE AGLI STANDARD PROFESSIONALI DEL DOCENTE: Possesso ed esercizio delle competenze relazionali e organizzative in relazione alla migliore gestione dell’insegnamento e degli ambienti di apprendimento
favorire la creazione del clima di lavoro in classe; far percepire agli studenti il significato dell’esperienza scolastica e della vita in classe, puntando su processi meta-cognitivi che “aprano” al senso di responsabilità di ognuno; comunicare in modo assertivo per soddisfare sia i bisogni del docente sia quelli degli studenti; vivere meglio, in una condizione di ben-essere, la propria professione. DESTINATARI: docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria FORMATORE:
TITOLO DELL’UNITA’ FORMATIVA
ATTIVITA’ PERIODO N. INDICATIVO
ORE
Elementi da inserire nel proprio portfolio
Ritorno al futuro La strada perduta e ritrovata della relazione a scuola
Lezione teorica/ studio di casi / attività pratiche
Inizio settembre 2017
3 h Attestato di presenza
Lezione teorica/ studio di casi / attività pratiche
Inizio settembre 2017
3 h Attestato di presenza
Approfondimento
personale e
collegiale
Studio personale Da definire 3h Documentazione dell’ attività svolta
Lavoro di gruppo
e/o in rete
Incontri e confronto con i gruppi e il team/consiglio di classe
Da definire 4h Materiale prodotto
Sperimentazione
didattica
documentata e
ricerca/azione
Utilizzo dei materiali forniti dal corso per sperimentare le azioni didattiche in classe
Da definire 4h Esiti elaborazione dati raccolti e
documentazione dell’attività svolta
Forme di
restituzione, con
ricaduta nella scuola
Monitoraggio dell’attività di sperimentazione
Da definire 4h Presentazione del lavoro e documentazione agli atti
Riprogettazione Riprogettazione dell’ attività didattica per l’anno scolastico successivo
Giugno 2018 4h Inserimento nella documentazione scolastica
Totale ore (indicativo) dell’unità formativa
25 h
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U.F.2: DIDATTICA PER COMPETENZE: LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVO PRIORITARIO NAZIONALE: DIDATTICA PER COMPETENZE E INNOVAZIONE METODOLOGICA OBIETTIVI IN RELAZIONE AGLI STANDARD PROFESSIONALI DEL DOCENTE: possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari e didattiche in relazione ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti scolastici
OBIETTIVI SPECIFICI: Rafforzare le competenze di base attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche innovative Progettare percorsi didattici per lo sviluppo delle competenze necessarie per raggiungere i traguardi previsti Promuovere la diffusione di strumenti idonei all’osservazione, documentazione e valutazione delle competenze DESTINATARI: - docenti di scuola primaria suddivisi in gruppi di lavoro FORMATORE:
TITOLO DELL’UNITA’ FORMATIVA
DIDATTICA PER COMPETENZE: LA
VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA
ATTIVITA’ PERIODO N. INDICATIVO
ORE
Elementi da inserire nel proprio
portfolio
Formazione a cura di Formazione in presenza: riflessione sulle modalità e sugli strumenti di valutazione in uso
settembre 2017
3 h Attestato di presenza
Formazione in presenza: Come si costruisce una prova di competenza
settembre 2017 3 h Attestato di presenza
Approfondimento
personale e
collegiale
Studio personale e collegiale in previsione delle attività di dipartimento
giugno/ottobre 4h Documentazione dell’ attività svolta
Progettazione unità
di competenza
Incontri e confronto a gruppi per la progettazione dei percorsi e delle rubriche di valutazione
giugno/settembre 10h Raccolta, classificazione, e
messa a
disposizione del
materiale prodotto
Documentazione
della ricerca/azione
Incontro di Monitoraggio delle azioni didattiche
Da definire 2h Esiti elaborazione dati raccolti,
documentazione e
messa a disposizione
Restituzione Formazione in presenza Da definire 3h Restituzione esiti
Formazione a cura
di
dei lavori per dipartimento ed esame delle
criticità emerse. Totale ore (indicativo) dell’unità formativa 25 h
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U.F.3: DIDATTICA PER COMPETENZE: OBIETTIVO PRIORITARIO NAZIONALE: INCLUSIONE E INTEGRAZIONE COMPETENZE PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA OBIETTIVI IN RELAZIONE AGLI STANDARD PROFESSIONALI DEL DOCENTE: possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari e didattiche in relazione ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti scolastici OBIETTIVI SPECIFICI: arricchire le competenze dei docenti sul tema dell’alto
potenziale, proponendo strumenti utili nell’individuazione degli alunni AP e nel sostegno a scuola
DESTINATARI: - docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria FORMATORE: TITOLO DELL’UNITA’ ATTIVITA’ PERIODO N. Elementi da inserire
FORMATIVA INDICATIVO nel proprio L’alunno ad Alto ORE portfolio
Potenziale in classe Formazione a cura di Formazione in presenza:
riflessione sulle metodologie didattiche: didattica inclusiva
Da definire 3 h Attestato di presenza
Formazione in presenza: Da definire 3 h Attestato di
strumenti di intervento: PdP, presenza flessibilità curriculum e valutazione integrata
Approfondimento
personale e
collegiale
Studio personale e collegiale in previsione delle attività di dipartimento
Da definire 4h Documentazione dell’ attività svolta
Progettazione
unità di
competenza
Incontri e confronto a gruppi per la progettazione dei percorsi e delle rubriche di valutazione
Da definire 10h Raccolta, classificazione, e
messa a disposizione del
materiale prodotto Documentazione
della
ricerca/azione
Monitoraggio delle azioni didattiche: incontro per la condivisione dei dati raccolti
Da definire 2h Esiti elaborazione dati raccolti,
documentazione e messa a
disposizione
Restituzione Formazione in presenza Da definire 3h Restituzione esiti dei
Formazione a cura
di
lavori per dipartimento ed esame delle criticità
emerse. Totale ore (indicativo) dell’unità formativa 25 h
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U.F. 4: DIDATTICA PER COMPETENZE: OBIETTIVO PRIORITARIO NAZIONALE: COMPETENZE DIGITALI COMPETENZE del 21esimo secolo
OBIETTIVI IN RELAZIONE AGLI STANDARD PROFESSIONALI DEL DOCENTE: Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
OBIETTIVI SPECIFICI: arricchire le competenze dei docenti sul tema
del Coding DESTINATARI: - docenti di scuola dell’infanzia FORMATORE:
TITOLO DELL’UNITA’ ATTIVITA’ PERIODO N. Elementi da inserire FORMATIVA INDICATIVO nel proprio
Pensiero computazionale, ORE portfolio creatività e scienza.
Formazione a cura di Formazione in presenza: riflessione sulle metodologie didattiche: Il pensiero computazionale
Da definire 3 h Attestato di presenza
Formazione in presenza: coding, creatività e scienza strumenti tecnologici e percorsi unplugged
Da definire 3 h Attestato di presenza
Approfondimento
personale e
collegiale
Studio personale e collegiale in previsione delle attività di dipartimento
Da definire 4h Documentazione dell’ attività svolta
Progettazione
unità di
competenza
Incontri e confronto a gruppi per la progettazione dei percorsi e delle rubriche di valutazione
Da definire 10h Raccolta, classificazione, e
messa a disposizione del
materiale prodotto Documentazione
della
ricerca/azione
Monitoraggio delle azioni didattiche: incontro per la condivisione dei dati raccolti
Da definire 2h Esiti elaborazione dati raccolti,
documentazione e messa a
disposizione
Restituzione Formazione in presenza Da definire 3h Restituzione esiti
Formazione a cura
di
dei lavori per dipartimento ed esame delle criticità
emerse. Totale ore (indicativo) dell’unità formativa 25 h
L’Unità Formativa viene riconosciuta e acquisita tenendo conto delle diverse attività, della loro
coerenza con la Progettazione di Istituto e costruita in modo che si possa riconoscere e documentare il personale percorso del docente, all’interno del più ampio quadro progettuale della classe, della scuola e del sistema scolastico in generale. Nella progettazione dei Piani triennali si cercherà di garantire ai docenti almeno una Unità Formativa per ogni anno scolastico.
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Modalità di definizione delle U.F. Per la definizione delle Unità Formative, in fase di prima determinazione può essere utile fare riferimento a standard esistenti, come i modelli proposti dal MIUR. Le scuole riconoscono come Unità Formative la partecipazione a iniziative promosse direttamente dalla scuola, dalle reti di scuole, dall’Amministrazione e quelle liberamente scelte dai docenti, purché coerenti con il Piano di formazione della scuola. L’attestazione è rilasciata dai soggetti che promuovono ed erogano formazione, ivi comprese le strutture formative accreditate dal MIUR, secondo quanto previsto dalla Direttiva 176/2016.Le Unità Formative sono programmate e attuate su base triennale, in coerenza con gli obiettivi previsti nel presente Piano Nazionale e nei Piani delle singole scuole.
Informativa sulla possibilità di inserire nuovi percorsi Il collegio dei docenti potrà definire altri percorsi formativi e la loro modalità di realizzazione, anche con riferimenti ad ambiti non compresi nelle azioni già in essere e/o individuate, purché coerenti con la progettazione di Istituto.
Attivazione piattaforma digitale S.O.F.I.A.: Il Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento del MIUR I docenti attraverso la piattaforma digitale per la formazione (sofia.istruzione.it), potranno accedere al manuale d’uso, al video tutorial e consultare il catalogo via via disponibile, delle iniziative formative offerte dagli Enti accreditati ed iscriversi ai relativi percorsi formativi. In pratica nel catalogo saranno visibili le iniziative realizzate sia dagli enti/associazioni Accreditati/qualificati, sia quelle proposte dai soggetti di per sé qualificati per la formazione art.1 commi 5-6 Direttiva n.170/2016) quali, ad esempio, le scuole del sistema nazionale di istruzione e le Istituzioni Universitarie. Una volta terminato il percorso formativo, che verrà comunque svolto al di fuori di tale piattaforma (attraverso attività in presenza, sistemi di e-learning, siti web on-line, laboratoriali, di ricerca-azione, etc.), i soggetti sopra indicati, dovranno attestare la presenza dei docenti (avendo rilevato la partecipazione ad almeno il 75% del totale delle ore previste dall’iniziativa) attraverso una specifica funzione prevista sulla piattaforma. Ogni percorso formativo sarà quindi valutato dai docenti partecipanti attraverso un questionario di gradimento progettato sulla base della “checklist” per la qualità prevista nel Piano di formazione docenti 2016-2019. La compilazione del questionario costituisce un vincolo all’effettivo rilascio dell’attestato di partecipazione da parte del soggetto che ha erogato la formazione.
Successivamente, in una sezione del sito riservata al singolo docente, sarà consultabile l’attestato di partecipazione all’iniziativa formativa svolta. Tale attestato sarà configurato per ciascun docente, sulla base di un format che verrà messo a disposizione sulla piattaforma. Nell’area riservata il docente potrà accedere all’intero elenco dei percorsi formativi svolti ai quali ha partecipato. Per ciascun percorso sarà possibile visionare il relativo attestato e le seguenti informazioni: il programma, la durata, i relatori ed i relativi curriculum, le competenze in uscita e i link agli eventuali materiali didattici. In tal modo sarà quindi possibile uniformare la documentazione che caratterizza ciascun percorso formativo, andando oltre la semplice attestazione di una attività formativa in termini di ore svolte. L’elenco dei percorsi di formazione svolti dal docente costituirà una vera e propria “storia formativa” e sarà la base per la realizzazione di un portfolio professionale, al quale saranno aggiunti, in seguito, gli ulteriori aspetti dell’anagrafe della professionalità, del bilancio di competenze nonché ulteriori elementi di documentazione della propria attività didattica.
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Standard professionali Sono definiti come obiettivi di crescita personale e professionale del singolo docente:
possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche
in relazione ai traguardi di competenza ed agli obiettivi di apprendimento previsti dagli
ordinamenti scolastici;
possesso ed esercizio delle competenze relazionali e organizzative in relazione
alla migliore gestione dell’insegnamento e degli ambienti di apprendimento;
partecipazione responsabile all’organizzazione scolastica, al lavoro collaborativo in
rete, anche assicurando funzioni di coordinamento e animazione;
cura della propria formazione in forma di ricerca didattica, documentazione, riflessione sulle pratiche, diffusione di esperienze di eccellenza.
Il Portfolio Il Portfolio professionale del docente include anche il Bilancio delle Competenze, che i docenti neo- immessi in ruolo negli ultimi due anni hanno già potuto sperimentare. Il Portfolio, collocato in un’apposita piattaforma on line nella quale ogni insegnante potrà organizzare e documentare la propria storia professionale, consentirà, secondo quanto esposto nel Piano per la Formazione dei Docenti 2016/2019 del MIUR, di descrivere il curriculum di ciascun operatore, metterà a disposizione dei dirigenti scolastici il curriculum digitalizzato, disegnerà il Bilancio delle Competenze individuato da ciascuno e consentirà di apprezzare la quantità e qualità della formazione effettuata nella propria carriera. Il Portfolio consentirà di valutare la qualità della formazione effettuata, attraverso un’analisi delle seguenti caratteristiche:
la tipologia dei percorsi frequentati (monte ore, fonti formative, traguardi raggiunti,…;
le modalità di formazione (peer to peer, lezioni, laboratori pratici, approcci “on the job”,
azioni di accompagnamento, …);
i contenuti di formazione;
percorsi di formazione all’estero;
l’utilizzo delle risorse (economiche, professionali, materiali, strumentali, ecc);
la progettualità conseguente alla formazione;
il report narrativo del percorso formativo svolto e delle considerazioni relative allo
svolgimento (positività, elementi critici, perplessità, inapplicabilità, ecc) e la ricaduta
sulle pratiche in classe e nell’istituzione;
la presentazione pubblica della progettualità e del percorso formativo;
l’autovalutazione del percorso;
la partecipazione al progetto formativo della scuola.
La qualità della formazione La valutazione del PTF dell’istituto e del percorso di formazione di ogni singolo docente spetta al Dirigente scolastico che, preso atto di quanto dichiarato e documentato, dopo averne verificato la conformità, potrà rilasciare l’attestato di conseguimento. Il gradimento per ogni corso frequentato sarà espresso dai docenti con griglie di valutazione o Google Form predisposti.
Formazione personale A.T.A. Con particolare riguardo a questa categoria di personale, alla luce dei punti di debolezza rilevati, soprattutto nel contesto amministrativo, a partire dal mese di settembre, sulla base delle esigenze formative rilevate, saranno organizzati percorsi di formazione mirati, volti a compensare le aree di maggiore difficoltà. Un’attenzione sarà riservata all’area della progettazione/rendicontazione PON, PNSD, Sicurezza ed all’uso delle Tecnologie.
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ISTITUTO COMPRENSIVO “M.K. GANDHI” - SAN NICOLO’ di ROTTOFRENO (PC)
Scuole dell’Infanzia, Primarie, Secondarie di I°Grado - Rottofreno - Calendasco – Gragnano T.se
Via Ungaretti, 7 - 29010 – San Nicolò di Rottofreno (PC)
PEC: [email protected] e-mail: [email protected]
Sito internet: www.istcomsnicolo.gov.it
Tel. 0523/768764 – Fax 0523/764241 - C.F. 80012210334 - C.M. PCIC812009
IL PIANO NAZIONALE DELLA SCUOLA DIGITALE
IL PROGETTOTRIENNALE PER IL RAGGIUNGIMENTO
DELLE COMPETENZE DIGITALI
PREMESSA
a cura dell’Animatore Digitale, per l’Istituto Comprensivo “IC MK
GANDHI” San Nicolò di Rottofreno (Piacenza)
Giuseppina Clini
L’art. 31, comma 2, lettera b), del Decreto Ministeriale n. 435 del 2015 destina, tra l’altro, specifiche
risorse per l’innovazione digitale rivolta al personale docente, in particolare “finalizzate a individuare
e a formare in ciascuna istituzione scolastica un animatore digitale che possa favorire il processo di
digitalizzazione delle scuole e diffondere le politiche legate all'innovazione didattica, attraverso azioni
di accompagnamento e di sostegno sul territorio, del Piano Nazionale Scuola Digitale”. Si tratta,
quindi, di una figura di sistema che ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a
scuola. Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,
attraverso l’organizzazione di laboratori (senza essere necessariamente un formatore),
favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il
protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi
del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la
realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche
sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la
didattica di piattaforme, di repository, informazione su innovazioni esistenti in altre scuole,
laboratori di coding e robotica…), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in
sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da figure competenti.
PRIMI PASSI
Quelli sopra descritti sono i passi che il nostro IC dovrebbe intraprendere per iniziativa della
figura dell’Animatore Digitale, per quest’anno scolastico, propedeutico al triennio in cui si
svilupperà il Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
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1. PUBBLICAZIONE
Dopo aver reso pubblico nel sito del nostro Istituto il Piano Nazionale Scuola
Digitale (PSDN), si cercherà di avviare una seria riflessione sul merito.
L’Animatore Digitale (AD) dovrà quindi promuovere uno o più incontri nei
quali dibattere i pro e i contro del documento. Questa fase potrebbe
essere svolta tra gennaio e
febbraio 2016 mediante incontri in presenza e/o questionari online.
2. RICOGNIZIONE
Il secondo passo necessario è fare una ricognizione puntuale di tutte le “buone pratiche” (digitali e non) che nel nostro Istituto sono già attuate, magari da anni, senza la giusta visibilità. L’AD dovrà rendere pubbliche pratiche efficaci che non sempre sono conosciute, e porle all’attenzione dell’intero Collegio dei Docenti. Tale ricognizione deve tradursi in un documento ufficiale che sia a disposizione di docenti, alunni e famiglie. Condividere tali buone prassi digitali è un modo di riconoscere l’impegno, spesso sommerso, che da tanti anni molti docenti già mettono in campo. La ricognizione terrà conto anche dei risultati del recente RAV. Tale fase potrebbe essere svolta a marzo.
3. ANALISI DEI BISOGNI e PEDAGOGIE
Dopo la ricognizione è opportuno capire di cosa abbia bisogno l’Istituto. In questa fase l’AD dovrebbe conoscere, grazie alla ricognizione e al RAV, i punti di forza e debolezza della didattica del proprio istituto (didattica digitale e non). Occorre chiarire, e questo è l’aspetto tra tutti più importante, cosa si vuol fare d’innovativo (con le tecnologie, ma non solo) nei prossimi tre anni. Dopo aver spiegato questo, sarà molto più agevole scegliere la tecnologia più adatta allo scopo. Questa attività potrebbe essere svolta da un gruppo di lavoro appositamente costituito per condividerne i risultati entro il mese di aprile 2016.
4. PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE MIRATA
Chiarite le “pedagogie” che si vogliono perseguire e i mezzi idonei a farlo, l’AD dovrà progettare gli
interventi di formazione. Sarebbe opportuno lavorare per interventi trasversali e di base, almeno in una
fase iniziale e poi calarli, in un secondo momento di formazione, nei singoli ambiti disciplinari. Tale fase
di progettazione della formazione, per il prossimo triennio, potrebbe essere svolta nei mesi di
aprile/maggio 2016.
5. VALUTAZIONE e AUTOVALUTAZIONE
Al termine dell’anno scolastico in corso l’AD potrà già elaborare alcune preliminari conclusioni sui
primi interventi e approcci realizzati. Ad esempio potrà esprimersi sul grado di partecipazione dei
propri colleghi durante la fase di RICOGNIZIONE e la fase di PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE,
mediante la compilazione di rubriche predisposte per questo scopo.
Allo stesso modo, per deontologia professionale e per trasparenza, l’AD chiederà ai colleghi una
valutazione sul proprio lavoro, anche per eliminare, per i mesi a venire, eventuali criticità
motivate dalla complessità dell’incarico. Questa fase potrebbe essere svolta nel mese di giugno
2016.
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), in qualità di Animatore Digitale
dell’Istituto, la sottoscritta presenterà il proprio PIANO DI INTERVENTO, soggetto a modifiche e
variazioni in accordo con il Dirigente scolastico e gli eventuali altri componenti del gruppo di
lavoro sul digitale.
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AMBITO
FORMAZIONE INTERNA
INTERVENTI PREVISTI
PRIMA ANNUALITÀ 2016-2017
Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale, attraverso
le comunicazioni sul sito dell’IC o con newsletter.
Somministrazione di un questionario ai docenti per un’indagine sul livello di
competenze digitali e per la rilevazione delle esigenze di formazione.
Approfondimento e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente.
Formazione di base, rivolta ai docenti, per utilizzo delle Google Apps.
Eipass: Avvio dei moduli per gli alunni della classe2.0, per docenti e ATA interessati
Indagine sui bisogni formativi con questionario per personale ATA
Workshop riguardanti la sicurezza della rete e al cyber bullismo con l’intervento
della Cooperativa “L’Arco”.
Partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali
INTERVENTI PREVISTI SECONDA ANNUALITA’ 2017-2018
Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale, attraverso il
sito dell’IC.
Somministrazione di un questionario ai docenti DI NUOVA NOMINA, per un’indagine
sul livello di competenze digitali e per la rilevazione delle esigenze di formazione.
Sessione formativa utilizzo registro elettronico per docenti di NUOVA NOMINA –
funzionalità base.
Formazione di base, rivolta ai docenti, sull'uso delle LIM (software autore e
OpenSource).
Formazione per gli alunni delle classi terze: progettare, elaborare e personalizzare la
presentazione del percorso interdisciplinare per l’esame.
Diffusione delle iniziative di Eipass
Workshop per tutti i docenti inerenti:
l’utilizzo di pc, tablet e LIM nella didattica quotidiana La piattaforma online Moodle: creare e lavorare con le classi virtuali.
Partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali.
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INTERVENTI PREVISTI
TERZA ANNUALITÀ 2018-2019
Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale,
attraverso il sito dell’IC.
Somministrazione di un questionario ai docenti DI NUOVA NOMINA, per
un’indagine sul livello di competenze digitali e per la rilevazione delle esigenze
di formazione.
Sessione formativa utilizzo registro elettronico per docenti di NUOVA NOMINA
– funzionalità base.
Sviluppo di ambienti di apprendimento on- line e progettazione di percorsi di
e-learning per favorire l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long).
Formazione per gli alunni delle classi terze: progettare, elaborare e
personalizzare la presentazione del percorso interdisciplinare per l’esame.
Workshop con esperti per tutti i docenti:
-quali strumenti e metodologie digitali, per l’inclusione degli studenti con
bisogni speciali?
-quali strumenti e metodologie digitali, per l’inclusione di studenti di origine
straniera?
Partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali.
AMBITO
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA
INTERVENTI PREVISTI
PRIMA ANNUALITÀ 2016-2017
Attivazione e utilizzo di spazi cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la
diffusione delle buone pratiche (Piattaforma Moodle o altre).
Creazione di un Repository di Istituto
Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuro” a Code Week e
all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti al
territorio.
Accesso alle principali funzioni del registro elettronico per le famiglie.
Workshop aperti al territorio che si riferiscono a sicurezza della rete e
cyberbullismo.
Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli
assistenti tecnici.
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INTERVENTI PREVISTI
SECONDA ANNUALITÀ’ 2017-2018
Condivisione dei risultati e della documentazione concernente le
sperimentazioni in atto.
Accesso a tutte le funzioni del registro elettronico per le famiglie.
Apertura di laboratori territoriali permanenti come uno spazio tecnologico
condiviso dagli studenti, atto a una didattica-gioco, per un percorso che miri a
riportare l’autostima, a contrastare la dispersione, a creare nuove opportunità di
orientamento, funzionante in orario scolastico ed extrascolastico, aperto
all’intero territorio (coding, OpenSource, video-lab, giornalino digitale d'Istituto).
Workshop per gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale.
Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli
assistenti tecnici.
INTERVENTI PREVISTI
TERZA ANNUALITÀ 2018-2019
Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti e campagna di fundraising. (raccogliere fondi con vari mezzi, ma in modo programmato)
Avviare progetti in crowdfunding, autofinanziamenti, in collaborazione con ONLUS locali e con il Comitato Genitori, per rinnovare i laboratori d'informatica e realizzare Aule 3.0.
Ampliamento dei laboratori già esistenti (attrezzare uno spazio tecnologico condiviso dagli studenti, atto a una didattica-gioco, per un percorso che miri a riportare l’autostima, a contrastare la dispersione, a creare nuove opportunità di orientamento), funzionanti in orario scolastico ed extrascolastico, aperti all’intero territorio (coding e OpenSource, video-lab, giornalino digitale d'Istituto….).
Evoluzione della biblioteca scolastica in ambiente multimediale. Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso
servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web e del registro elettronico della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione migliorando anche il dialogo scuola-famiglia.
Workshop di approfondimento sulla sicurezza della rete e il cyberbullismo.
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INTERVENTI
PREVISTI
AMBITO CREAZIONI DI SOLUZIONI INNOVATIVE
PRIMA ANNUALITÀ 2016-2017
Raccolta e condivisione della documentazione relativa alle Tecnologie nella
didattica, utilizzate nell’Istituto, in continuo aggiornamento e di riferimento
per i docenti.
Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua
eventuale integrazione/revisione.
Educazione ai media e ai social network; utilizzo dei social nella didattica
tramite adesione a progetti specifici e peer-education.
Attività Eipass con finalità di sviluppo del pensiero computazionale
Diffusione dell’utilizzo del coding nella didattica (linguaggio Scratch)
Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.
Avvio Progettazione di Aule 3.0.
INTERVENTI PREVISTI
SECONDA ANNUALITÀ 2017-2018
Avvio delle Google apps for Education: utilizzo di Google Classroom.
Costruire curricola verticali per l’acquisizione di competenze digitali,
puntando in modo specifico a quelle trasversali.
Sviluppo di percorsi e-Safety (sicurezza in rete) tramite la peer-education.
INTERVENTI PREVISTI
TERZA ANNUALITÀ 2018-20
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Ricerca di repository disciplinari di video e podcast per la didattica auto-
prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti. Aggiornamento del curricolo delle discipline, implementando
le competenze digitali. Potenziamento dell’utilizzo del coding con software dedicati
(Scratch…), partecipazione a eventi/workshop/concorsi sul territorio. Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali . Creazione di Aule 3.0.
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Tutto quanto è stato presentato è soggetto a modifiche e all’approvazione del Collegio Docenti; il
progetto sarà poi inserito nel capitolo dedicato al PNSD del PTOF 2016-2019.
San Nicolò, 11 gennaio 2016 L’Animatore Digitale Giuseppina Clini