liceo scientifico “l. da vinci” floridia 15 maggio vd 2014-15... · cultura anglo-americana...
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LICEO SCIENTIFICO “L. DA VINCI” FLORIDIA
AGGREGATO ALL’ISTITUTO SUPERIORE STATALE DI
ISTRUZIONE SECONDARIA “FILIPPO JUVARA” DI
SIRACUSA
V.LE SANTA PANAGIA 131, 96100 – SIRACUSA
fax 0931/750099 Email: [email protected]
Classe V sez. D
Indirizzo Linguistico
Anno Scolastico 2014/2015
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INDICE
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SULLA CLASSE
Composizione del Consiglio di classe.................................................................4
Elenco degli alunni candidati.............................................................................5
Informazioni di carattere generale …..................................................................6
Piano di studi del liceo linguistico sperimentale……………………………………...8
Presentazione della classe e suo excursus-storico……………………………………..8
Insegnanti del triennio…………………………………………………………………9
Profilo generale della classe ..............................................................................10
ATTIVITA' ASSUNTE DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Attività extracurriculari………………………………………………………. 10
Programmazione didattica ed educativa della classe....................................11
Verifiche e tipologia delle prove per materia………………………………….12
Voto-giudizio corrispondente………………………………………………… 12
Iniziative di preparazione all‟esame di stato…………………………………...15
Simulazione terza prova……………………………………………….....……16
Criteri assegnazione credito scolastico………………………………………...17
Griglia di valutazione prima prova............................................................18.
Griglia di valutazione seconda prova..........................................................22
Griglia di valutazione terza prova..............................................................23
Griglia di valutazione per la prova del colloquio……………………………………………..24
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ATTIIVITA' DI COMPETENZA DEI DOCENTI
Relazioni finali e programmi dell'ultimo anno di corso a cura dei singoli docenti:
RELIGIONE
ITALIANO
CULTURA ANGLO-AMERICANA
CULTURA FRANCESE
CULTURA GERMANICA
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
SCIENZE E PERCORSI NATURALISTICI
DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE
EDUCAZIONE FISICA
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LICEO SCIENTIFICO “ L. da VINCI “ FLORIDIA
aggregato all’ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “ F-JUVARA” di SIRACUSA
ESAME DI STATO – DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe V D Liceo Linguistico Sperimentale A.S. 2014-15
Redatto in data 08-05 2015 prot.N.2726/C27 del 12-05-2015
Composizione del Consiglio di Classe
Docente Materia di insegnamento Firma del docente
Prof.ssa Vasta Rosanna Italiano
Prof .Fontana Giuseppe Cultura anglo-americana
Prof.ssa Modica Nunziata Cultura francese
Prof.ssa Amato Irene Cultura germanica
Prof.ssa Intagliata Concetta Storia e Filosofia
Prof.ssa Bazzano Donatella Matematica
Prof.ssa Celia Grazia Scienze e percorsi naturalistici
Prof.ssa Amenta Giulia Storia dell‟arte
Prof.ssa Cortese Paola Linguaggio corporeo e animazione
Prof. Mangiafico Michele Religione
Prof.ssa Krawczyk Eva Lettrice inglese
Prof.ssa Ingarao Lettrice francese
Prof.ssa Von Harnarck Lettrice tedesco
Docente coordinatrice della classe prof.ssa Intagliata Concetta
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Giovanna Strano
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Elenco degli alunni candidati
N. Cognome Nome Firma
1 Aderuccio Valentina
2 Amenta Giuseppe
3 Bazzano Teresa
4 Benigno Alessandra
5 Cutrale Martina
6 Gionfriddo Marika
7 Grande Marco Ivo
8 Latina Bruna
9 Pappalardo Claudia
10 Privitera Valeria
11 Puglisi Alessia
12 Rossitto Desiree
13 Scimonello Marco
14 Tantuccio Federica
15 Tata Denise
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INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
Floridia è il sesto comune più popoloso della provincia dopo Siracusa, Augusta, Avola, Lentini e
Noto. Relativamente moderno, sorge nella fertile valle dell'Anapo a 111 m s.l.m. Essa dista 10 km
da Siracusa e 60 km circa dall'aeroporto di Catania-Fontanarossa. È situata ad ovest del capoluogo
di provincia, nell'entroterra, e a sud dei Monti Climiti. (http://it.wikipedia.org/wiki/Floridia)
Il Liceo “Leonardo da Vinci” è l‟unica scuola superiore nel panorama scolastico floridiano. Nato
nel 1968 come sezione staccata del Liceo Scientifico “O.M. Corbino” di Siracusa, diventa
autonomo nel 1974. Dal 1989 in poi ha sede propria nell‟edificio a due piani in Contrada
Serrantone. Dall‟anno scolastico 2000/2001 il Liceo Scientifico di Canicattini Bagni è stato
aggregato al Leonardo da Vinci. Accoglie la popolazione scolastica proveniente, oltre che dallo
stesso Comune, dai Comuni di Solarino, Cassaro e Ferla. Dall‟anno in corso, il Liceo è stato
aggregato all‟Istituto Superiore Statale di istruzione secondaria “Filippo Juvara” di Siracusa
Il Liceo è dotato di aula informatica, moderno laboratorio linguistico, biblioteca, aula audiovisivi,
laboratorio di fisica e scienze, palestra, Aula magna, nonché di uno spazio circostante utile per le
manifestazioni all‟aperto. A partire da quest‟anno il Liceo si è dotato anche di un osservatorio
astronomico di ultima generazione, collocato sul terrazzo.
Il nostro Istituto si pone come luogo privilegiato di formazione e promozione culturale, con
iniziative che hanno come scopo fondamentale la crescita umana e culturale dei giovani, oltre che lo
sviluppo della loro creatività. Il P.O.F. pertanto, prende in considerazione, oltre agli obiettivi
curriculari e alle finalità educativo-formative, attività complementari ed integrative alla didattica:
telematica, astronomia, corsi di storia, corsi di cinema, giornalismo, laboratori teatrali, attenzione
alle tematiche dell‟ambiente e della legalità. Tali attività completano ed approfondiscono il
curricolo, colmando i bisogni culturali degli alunni.
I nostri alunni partecipano, conseguendo brillanti risultati, alle Olimpiadi di Matematica e di Fisica,
ai Giochi matematici e chimici, al Premio Nicholas Green e a vari scambi culturali con scuole
straniere. Per evitare fenomeni di dispersione scolastica e di disagio giovanile, la Programmazione
del Liceo adotta un modello educativo flessibile, sollecitando il dialogo, la partecipazione attiva dei
discenti e il pieno coinvolgimento degli Organi Collegiali. In tal senso gli studenti del nostro
Istituto prendono parte alla Consulta provinciale degli studenti e del Distretto scolastico. Inoltre
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sono state promosse attività nel Centro di ascolto realizzate con l‟ausilio degli operatori dell‟A.S.L.
di Siracusa e del Consultorio Familiare locale. Lo studio di tre lingue straniere è finalizzato a
fornire la preparazione culturale necessaria per accedere a tutte le facoltà universitarie.
L‟anno scolastico in corso è stato diviso in un trimestre e un pentamestre, con una valutazione
intermedia. Nella sezione di Floridia, il Liceo presenta agli Esami di Stato conclusivi quattro classi,
una dell‟indirizzo sperimentale linguistico, ovvero la 5°D, tre dl liceo scientifico N:O:
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PIANO DI STUDI DEL LICEO LINGUISTICO SPERIMENTALE
L‟indirizzo risponde ai cambiamenti in atto nel nostro territorio, orientato sempre più verso
l‟utilizzo delle risorse culturali e turistiche. Lo studio delle discipline è rivolto all‟acquisizione di
abilità e competenze espressive, logiche e creative. Lo studio delle lingue e delle culture straniere,
supportato anche dai docenti di madre lingua, assicura un bagaglio formativo di livello europeo.
Materia III anno IV anno V anno
Religione 1 1 1
Educazione fisica 2 2 2
Italiano 4 4 4
Storia 2 2 2
Cultura anglo-americana 3+1* 3+1* 3+1*
Cultura francese 3+1* 3+1* 3+1*
Cultura germanica 3+1* 3+1* 3+1*
Filosofia 2 2 2
Mat. ed elem. Inf. 2 2 2
Scienze e percorsi naturalistici 2 2 2
Disegno e storia dell‟arte 2 2 2
TOTALE 30 ore 30 ore 30 ore
* = Laboratorio
a = Compresenza tra storia e storia dell‟arte.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS STORICO
ALUNNI DEL CORSO
CLASSE A.S. ALUNNI
ISCRITTI
ALUNNI
BOCCIATI
ALUNNI
TRASFERITI
ALUNNI
RITIRATI
I 2010-2011 34 9 7 4
II 2011-2012 19 2 1 -
III 2012-2013 18 1 1 1
IV 2013-2014 16 - 1 -
V 2014-2015 15 - - -
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INSEGNANTI DEL TRIENNIO
CLASSE TERZA QUARTA QUINTA
RELIGIONE Marino Mangiafico Mangiafico
ITALIANO Caldarella Caldarella Vasta
CULTURA ANGLO-AMERICANA Fontana Fontana Fontana
CULTURA FRANCESE Di Luciano Di Luciano Modica
CULTURA GERMANICA Amato Amato Amato
STORIA Intagliata Intagliata Cartelli
FILOSOFIA Intagliata Intagliata Cartelli
MATEMATICA Indomenico Bazzano Bazzano
SCIENZE DELLA TERRA Celia Celia Celia
STORIA DELL‟ARTE Gulino Cassia Amenta
ED. FISICA Giarratana Giarratana Cortese
CONVERSAZ. LINGUA INGLESE Krawczyk Krawczyk Krawczyk
CONVERSAZ. LINGUA FRANCESE Enderli Pannuzzo Ingarao
CONVERSAZ. LINGUA TEDESCA Leinfelder Leinfelder Von Harnarck
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PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe 5a D nel corso del quinquennio è stata notevolmente ridotta al suo interno, passando da
34 a 15 alunni, per motivazioni varie. Esaminando il registro dei verbali si evince come
inizialmente essa fosse caratterizzata da vivacità eccessiva e rilevanti lacune nei profitti, per poi
avviarsi, gradualmente, a valutazioni migliori negli anni successivi, con programmi svolti in modo
sempre più regolare unitamente ad una crescente consapevolezza del proprio dovere da parte degli
studenti. Nell‟ anno in corso la discontinuità didattica ha creato qualche difficoltà di adattamento
reciproco che, tuttavia, si è risolto grazie alla disponibilità degli alunni che si sono mostrati coesi,
aperti al dialogo educativo, volenterosi, partecipi alle varie attività scolastiche e, soprattutto, attenti
e pronti al lavoro didattico..
La classe si presenta non del tutto omogenea sia per conoscenze, competenze e capacità. Un
gruppo di alunni, che nel corso dell‟ultimo triennio ha lavorato con impegno e partecipazione,
affinando le proprie conoscenze e competenze, ha acquisito buone capacità di analisi, sintesi e
autonomia di giudizio. Un altro gruppo, dotato di buona volontà, ha acquisito delle conoscenze e
competenze pienamente discrete. Solo pochi alunni hanno raggiunto risultati mediamente
sufficienti. Nella parte finale dell‟anno scolastico è stato riscontrato un impegno maggiore da parte
di tutti gli alunni e ciò ha comportato un miglioramento del profitto. Quasi tutti i discenti hanno
sviluppato e consolidato il proprio metodo di studio, conseguendo una preparazione rapportata alle
proprie capacità e all‟impegno profuso. La classe si è distinta per aver aderito al progetto
ministeriale CLIL con un modulo di dodici ore di lezione sulle “Avanguardie”, svolte in lingue
inglese dalla prof.ssa Amenta di Storia dell‟Arte.
Il consiglio di classe
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ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
Gli alunni della classe, in base alle attitudini e capacità, sono stati impegnati, nel corso del
triennio, in una o più delle seguenti attività extracurriculari:
Raccolta fondi TELETHON
Giornata dell‟arte e della creatività
Corsi per il conseguimento delle certificazioni in francese, DELF: B
Gruppi mascherati in occasione del Carnevale floridiano
Iniziative relative all‟orientamento
Festival della Cultura Volalibro a Noto.
PON C-1 Londra
Corso per il conseguimento della certificazione B 1 di lingua tedesca
Percorso alternanza scuola-lavoro
Progetto Libriamoci
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA DELLA CLASSE
Obiettivi educativi trasversali:
Rispettare le regole
Rapportarsi correttamente con gli altri
Socializzare con docenti e compagni
Seguire con attenzione le lezioni
Partecipare attivamente alle lezioni
Eseguire con puntualità le consegne
Impegnarsi con continuità
Rispettare l‟ambiente, gli arredi scolastici e gli strumenti didattici
Obiettivi cognitivi trasversali:
Acquisire un metodo di studio autonomo
Memorizzare ricordando gli elementi essenziali di quanto appreso
Problematizzare
Ricercare autonomamente soluzioni
Collegare le proprie conoscenze
Rielaborare le proprie conoscenze
Saper analizzare
Saper sintetizzare
Usare i linguaggi specifici
Esprimere quanto appreso con un'esposizione corretta
Metodologia
Il metodo di lavoro attuato si è realizzato tramite lezioni frontali, esercitazioni di gruppo,
indicazioni ed esemplificazioni del metodo di studio, gratificazione per i progressi compiuti e per
l'impegno dimostrato. Per alcune discipline si è utilizzata la presentazione multimediale dei
contenuti e l‟utilizzo attivo dei laboratori. Indicazioni particolareggiate su frequenza, tempi,
modalità, tipologia di verifiche scritte, grafiche, orali, sono contenuti nelle programmazioni
individuali dei singoli docenti.
4. Verifica
Nel corso dell'attività didattica, i docenti hanno adottato diversi sistemi di verifica (prove scritte,
esercitazioni, test, interrogazioni orali e scritte, lavori di gruppo, prove grafiche, ecc.)
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verifiche scritte (al termine delle unità didattiche, in un numero di almeno due per il
trimestre e tre nel pentamestre);
verifiche orali (proporzionalmente al numero degli studenti, sia collettive che singole,
affiancate da test scritti, comunque in numero di almeno due per trimestre e tre nel
pentamestre).
Gli esiti delle prove orali e scritte (giudizio e voto) sono stati comunicati agli studenti direttamente
ed ai genitori durante le udienze.
5. Tipologia delle prove per materia
6. Valutazione
Il Consiglio di Classe ha elaborato le seguenti indicazioni:
gamma dei voti da 2 a 10;
si è considerata “sufficienza” la conoscenza consapevole di contenuti minimi richiesti in
ogni disciplina;
si è valutato l'atteggiamento delle alunne nel lavoro scolastico soprattutto in sede di
scrutinio: livello di partenza, costanza nello studio, attenzione, partecipazione, interesse,
capacità, progressi ottenuti nel tempo;
si è sottolineato il criterio della trasparenza espresso nelle seguenti procedure utili per
aiutare l'alunno ad una consapevole autovalutazione:
-informazione a tutta la classe dei criteri di valutazione adottati;
- formulazione, anche per la verifica orale, di un giudizio motivato, al quale
deve seguire la comunicazione del voto assegnato;
- discussione e visione delle verifiche corrette.
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VERIFICHE E TIPOLOGIE DI PROVE
n.b.) S = scritto; O = orale; P = pratico
Disciplina
Relig. Italiano Latino Inglese Franc. Tedesco Storia Filosof. Matem. Scienze
St.del-
l‟Arte
Ed.
Fisica
Tipologia O S O O S O S O S O O O O O O S P
Interrogaz. X X X X X X X X X X
Tema/sagg.
Breve X X
Problemi
Esercizi X X X X X X X
Prove
pratiche e
grafiche
X X X
Relazione
Analisi del
testo
X X X X X X X X X
Quesiti
vero-falso X X X
Trattazione
sintetica di
argomenti
X X X X
Quesiti e
risposta
aperta
X X X X X X X X X X
Quesiti a
risposta
multipla X X X X
Problemi a
soluzione
rapida
X
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VOTO – GIUDIZIO CORRISPONDENTE
VOTO 2 - NETTAMENTE INSUFFICIENTE: Prova orale e scritta: Mancanza assoluta di
conoscenza dell‟argomento, o rifiuto della verifica.
VOTO 3 - GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: Prova orale: l‟allievo dimostra di non aver
acquisito nessuna conoscenza e nessuna competenza dei contenuti essenziali fissati come
limite di sufficienza. Non risponde alle domande orali o risponde in maniera completamente
errata. Prova scritta: Completamente errata.
VOTO 4 - INSUFFICIENTE: Prova orale: l‟allievo dimostra di avere una conoscenza
frammentaria e disorganica dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza e
competenze molto parziali. Si esprime con estrema difficoltà non riconoscendo né
utilizzando il linguaggio specifico della disciplina. Prova scritta: svolta solo in parte e con
errori concettuali gravi e diffusi sui contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza.
VOTO 5 – INSUFFICIENTE - MEDIOCRE: Prova orale: l‟allievo dimostra di avere una
conoscenza parziale dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza mostrando
difficoltà ad orientarsi nei collegamenti e nell‟analisi anche se guidato dall‟insegnante.
L‟espressione risulta frammentaria e imprecisa. Competenze incerte e parziali. Prova
scritta: non completamente svolta e/o con qualche errore concettuale relativamente ai
contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza
VOTO 6 - SUFFICIENTE: Prova orale: l‟allievo dimostra di avere la conoscenza completa,
anche se prettamente manualistica, dei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza.
Si esprime utilizzando il linguaggio specifico di base senza errori significativi e sa
confrontare, collegare ed analizzare contesti semplici sotto la guida dell‟insegnante. Prova
scritta: svolta per intero nei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza, oppure
non completa in tali contenuti ma parzialmente svolta nella parte più complessa tanto da far
comunque apprezzare l‟acquisizione dei contenuti essenziali fissati come limite di
sufficienza.
VOTO 7 - DISCRETO: Prova orale: l‟allievo dimostra di avere una conoscenza completa e
precisa dei contenuti essenziali e si esprime in forma lineare usando il linguaggio specifico
della disciplina. Sa collegare ed analizzare in maniera autonoma concetti semplici e, se
guidato, anche quelli più complessi. Prova scritta: svolta per intero e senza errori
significativi nei contenuti essenziali fissati come limite di sufficienza e/o parzialmente svolta
nella parte più complessa.
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VOTO 8 - BUONO: Prova orale: l‟allievo dimostra di avere una conoscenza sicura, completa
e ragionata dei contenuti essenziali, espone in maniera fluida e con proprietà di linguaggio
tutti gli argomenti richiesti facendo riferimento anche ad approfondimenti proposti
dall‟insegnante. Sa analizzare e valutare in maniera autonoma anche situazioni complesse
collegando gli argomenti e traendone adeguate sintesi. Prova scritta: svolta per intero e
senza errori nei contenuti essenziali e parzialmente svolta nella parte più complessa.
VOTO 9 - OTTIMO: Prova orale: l‟allievo dimostra di avere una conoscenza completa e
approfondita dei contenuti essenziali e degli approfondimenti oggetto di trattazione in
classe. Sa operare collegamenti in- tra ed interdisciplinari esprimendosi in maniera precisa e
dimostrando padronanza e capacità di rielaborazione personale dei contenuti. Evidenzia
autonome capacità logiche, di analisi e di sintesi. Prova scritta: svolta per intero nei
contenuti essenziali e di approfondimento ed elaborata, anche nella parte più complessa, in
modo personale ed efficace.
VOTO 10 ECCELLENTE: Prova orale: l‟allievo dimostra di avere una conoscenza completa,
approfondita e personalizzata dei contenuti e si esprime con padronanza e ricchezza di
linguaggio. Le spiccate attitudini si evidenziano nella capacità di collegare con precisione, di
rielaborare in maniera originale e di produrre sintesi efficaci. Prova scritta: svolta con
precisione e originalità anche nelle parti più complesse.
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INIZIATIVE DI PREPARAZIONE ALL‟ESAME DI STATO
Ciascuna alunna presenta all‟esame orale un percorso multidisciplinare, da cui prenderà avvio il
colloquio.
Durante l‟anno scolastico si sono svolte due simulazioni di terza prova.
La prima, secondo la tipologia B, si è svolta in data 27/02/2015 ed ha interessato le seguenti
discipline: Francese, Storia, Filosofia, Storia dell‟Arte, Inglese.
La seconda, secondo la tipologia B, si è svolta in data 21/04/2015, ed ha interessato le seguenti
discipline: Storia dell‟ Arte, Francese, Inglese, Filosofia, Scienze.
La scheda di valutazione concordata dal Consiglio di Classe, allegata al presente documento, tiene
conto delle seguenti modalità:
10 quesiti a risposta aperta – 2 per materia – (Tipologia B)
per ogni quesito di Tipologia B sono consentite al massimo cinque righe.
ogni quesito è valutato nel rispetto della griglia concordata.
La sufficienza corrisponde a 10/15.
Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o
uguale a cinque, per difetto se è minore di cinque.
Il punteggio totale scaturirà dalla somma dei punteggi delle singole domande.
L‟alunno dispone di 120 minuti per svolgere la prova.
È consentito l‟uso:
- del vocabolario di italiano
- del vocabolario di lingua straniera
Le discipline designate dal Consiglio di Classe con delibera del 18/02/14 a prendere parte della
Commissione d‟esame sono le seguenti:
Francese
Tedesco
Inglese
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CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICOCREDITO SCOLASTICO
La tabella di seguito riportata è stata compilata ai sensi del D.M. n. 99 del 16/12/2009.
Media Voti
Bande di oscillazione
classe III classe IV
classe V
M = 6 3 - 4 3 – 4 4 – 5
6 < M ≤ 7 4 - 5 4 – 5 5 – 6
7 < M ≤ 8 5 - 6 5 – 6 6 – 7
8 < M ≤ 9 6 - 7 6 – 7 7 - 8
9 < M ≤10 7 - 8 7 – 8 8 - 9
E‟ stato deliberato dal Collegio Docenti che il numero di giorni di assenza da non superare per
ottenere il punto aggiuntivo della danda di oscillazione è di 25 giorni. Inoltre ciascun consiglio di
classe, a suo insindacabile giudizio potrà attribuire agli alunni meritevoli il massimo punteggio
previsto dalla rispettiva banda di oscillazione, purchè la media dei voti ottenuti sia superiore al
valore medio della relativa banda. Nel caso in cui la media dei voti sia inferiore al valore medio,
ciascun consiglio di classe potrà attribuire il massimo punteggio previsto dalla rispettiva banda solo
in presenza di crediti formativi.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda al POF d‟Istituto anno scolastico 2014 – 15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO
Tipologia A: “Analisi del testo”
CANDIDATO/A …………………………………………………………. Classe 5° sez. D
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Padronanza e uso della
lingua Correttezza ortografica
a) Buona 2
b) Sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c) Insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza dell‟argomento
e del contesto di riferimento Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e
consapevolezza della loro funzione comunicativa 2,5
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi
formali 2
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del
testo 1,5
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-
formali 1
Capacità logico-critiche ed
espressive Comprensione del testo
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie
sfumature espressive 2,5
b) sufficiente comprensione del brano 2 /1,5
c) comprende superficialmente il significato del testo 1
Capacità di riflessione e contestualizzazione
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il
brano con ricchezza di riferimenti culturali e
approfondimenti personali
3
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 2,5/2
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1,5
d) scarsi punti critici 1
TOTALE………
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 4 - 7
MEDIOCRE 8 - 9
SUFFICIENTE / PIÚ CHE SUFF. 10
DISCRETO / PIÚ CHE DISCRETO 11 – 12
BUONO / DISTINTO 13 – 14
OTTIMO 15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – ITALIANO
Tipologia B: “Saggio breve” o ”Articolo di giornale”
CANDIDATO/A …………………………………………………………. Classe 5° sez. D
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Padronanza e uso della
lingua Correttezza ortografica
a) Buona 2
b) Sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c) Insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 1
Correttezza lessicale
d) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
a) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
b) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza dell‟argomento
e del contesto di riferimento Struttura e coerenza dell’argomentazione
a) imposta l‟argomentazione gestendo con sicurezza gli
elementi per la redazione di un saggio breve
2,5
b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di
un saggio breve
2
c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di
un saggio breve
1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura di un saggio breve 1
Capacità logico-critiche ed
espressive Presentazione e analisi dei dati
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un‟analisi sensata 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 2 /1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l‟analisi 1
Capacità di riflessione e sintesi
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale
nella trattazione dei dati
3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 2,5/2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1,5
d) scarsi punti critici 1
TOTALE………
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 4 - 7
MEDIOCRE 8 - 9
SUFFICIENTE / PIÚ CHE SUFF. 10
DISCRETO / PIÚ CHE DISCRETO 11 – 12
BUONO / DISTINTO 13 – 14
OTTIMO 15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO
Tipologia C: “Tema storico”
CANDIDATO/A …………………………………………………………. Classe 5° sez. D
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Padronanza e uso della
lingua Correttezza ortografica
a) Buona 2
b) Sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c) Insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica
a) buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza dell‟argomento
e del contesto di riferimento Conoscenza degli eventi storici
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di
notizie)
2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie
conoscenze)
1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state
sviluppate
1
Capacità logico-critiche ed
espressive Organizzazione della struttura del tema
a) il tema è organicamente strutturato 2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato 2 /1,5
c) il tema è solo parzialmente organizzato 1
Capacità di riflessione, analisi e sintesi
a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi
personali
3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti 2,5/2
c) il tema è solo parzialmente organizzato 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 1
TOTALE……..
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 4 - 7
MEDIOCRE 8 - 9
SUFFICIENTE / PIÚ CHE SUFF. 10
DISCRETO / PIÚ CHE DISCRETO 11 – 12
BUONO / DISTINTO 13 – 14
OTTIMO 15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO
Tipologia d: “Tema di attualità”
CANDIDATO/A …………………………………………………………. Classe 5° sez. D
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Padronanza e uso della
lingua Correttezza ortografica
a) Buona 2
b) Sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5
c) Insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1
Correttezza sintattica
a) Buona 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1
Conoscenza dell‟argomento
e del contesto di riferimento Sviluppo dei quesiti della traccia
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state
sviluppate
1
Capacità logico-critiche ed
espressive Organizzazione della struttura del tema
a) il tema è organicamente strutturato 2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato 2 /1,5
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 1
Capacità di approfondimento e riflessione
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale
e riflessioni fondate
3
b) Dimostra una buona capacità di riflessione / critica 2,5/2
c) Sufficiente capacità di riflessione / critica 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di riflessione / critica 1
TOTALE……..
VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 4 – 7
MEDIOCRE 8 – 9
SUFFICIENTE / PIÚ CHE SUFF. 10
DISCRETO / PIÚ CHE DISCRETO 11 – 12
BUONO / DISTINTO 13 – 14
OTTIMO 15
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
CANDIDATO/A …………………………………………………………. Classe 5° sez. D
INDICATORI PUNTEGGIO PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1 Capacità di comprensione 0 4
2 Coerenza concettuale e tipologia 0 3
3 Capacità di produrre con espressione corretta,
scorrevole, appropriata e chiara
0 4
4 Capacità di analisi e sintesi 0 2
5 Lessico vario 0 2
TOTALE
24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
Esame di Stato 2014/15 CANDIDATO: VD
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA Livello punti
IND
ICA
TO
RI
CONOSCENZE
Non risponde al quesito 0 Conosce gli argomenti in modo limitato e frammentario 2,5 Conosce gli argomenti in modo essenziale 4 Buona conoscenza degli argomenti 5 Conosce gli argomenti in modo sicuro ed approfondito 6
COMPETENZE SPECIFICHE
Non risponde al quesito 0 Usa un linguaggio impreciso ed inadeguato 2 Usa un linguaggio semplice e prevalentemente corretto 3 Uso corretto ed articolato del linguaggio 3,5 Usa un linguaggio chiaro, appropriato e padroneggia il lessico specifico 4,5
CAPACITA' LOGICO-RIELABORATIVE
Non risponde al quesito 0 Articola il discorso in modo poco coerente individuando qualche concetto chiave 2 Articola il discorso in modo semplice, individuando i concetti chiave 3 Articola il discorso in modo corretto effettuando qualche collegamento 3,5 Articola il discorso in modo organico individuando i concetti chiave e stabilendo collegamenti efficaci 4,5
QUESITO CONOSCENZE COMPETENZE SPECIFICHE
CAPACITA' LOGICO-RIELABORATIVE
TOTALE
QUESITO 1
QUESITO 2
QUESITO 1
QUESITO 2
QUESITO 1
QUESITO 2
QUESITO 1
QUESITO 2
QUESITO 1
QUESITO 2
TOTALE
MEDIA
PUNTI
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA DEL COLLOQUIO
Indicatori Descrittori Fascia di
punteggio
Punteggio
assegnato
Argomento proposto dal
candidato (max 8 punti)
Argomentazioni incerte, scarsa
rielaborazione
1 - 2
Lavoro essenziale ed esposizione
corretta
3 - 5
Lavoro adeguato e significativo 6 - 8
Colloquio
(max 20
punti)
Conoscenze
(max 10 punti)
Lacunose e/o frammentarie 1 - 3
Lacunose e/o generiche 4 - 5
Essenziali 6
Organiche con approfondimenti 7 -8
Complete e organizzate con
approfondimenti
9 - 10
Capacità
(max 6 punti)
Argomentazione e uso di un
linguaggio non sempre appropriati
1 - 3
Argomentazione sufficiente e uso
di linguaggio specifico
4
Argomentazione buona e chiarezza
espositiva
5
Argomentazione ottima e chiarezza
espositiva
6
Competenze
(max 4 punti)
Collegamenti non adeguati e
mancanza di consequenzialità
logica
1
Collegamenti sufficienti e adeguata
consequenzialità logica
2 - 3
Buona competenza nei
collegamenti e consequenzialità
logica
4
Discussione degli elaborati
(max 2 punti)
Discussione degli elaborati con
alcune incertezze, parziale
correzione degli errori commessi
1
Discussione degli elaborati
autonoma e sicura, correzione degli
errori commessi
2
Totale dei punti assegnati 30/30
26
RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE MATERIE
RELIGIONE
ITALIANO
CULTURA ANGLO-AMERICANA
CULTURA FRANCESE
CULTURA GERMANICA
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
SCIENZE E PERCORSI NATURALISTICI
DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE
EDUCAZIONE FISICA
27
ISTITUTO D’ISRUZIONE SUPERIORE “L. DA VINCI” FLORIDIA
AGGREGATO ALL’ISTITUTO FILIPPO JUVARA
LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO
Anno scolastico: 2014-2015
Materia: Religione cattolica
Classe: V sez. D
Insegnante: Prof. Michele Mangiafico
Testo adottato: M. Contarini- A. Marcuccini- A. P. Cardinali, Nuovi confronti, Torino 2009
Ore settimanali: 1
RELAZIONE FINALE
La classe ha dimostrato un sufficiente interesse e un distinto livello di attenzione per la disciplina,
sforzandosi, secondo le proprie capacità, nella partecipazione al dialogo educativo.
Nel corso dell’anno, si è cercato di fornire delle sufficienti conoscenze di base per la fondazione
storico-teologico-filosofica delle principali nozioni didattiche prefissate per l’ultima classe di studio,
particolarmente l’etica cristiana. Si è provveduto, altresì, a consentire agli studenti l’adozione di un
linguaggio specifico della materia trattata.
Il profitto raggiunto, sostanzialmente più che sufficiente, tiene conto delle fragilità delle basi che la
classe, nella sua interezza, presentava sia a livello di nozioni previe, sia a livello di cultura generale
sull’argomento.
Il comportamento della classe è stato esemplare, cosa che ha permesso lo svolgimento sereno del
programma.
Nella valutazione si è tenuto conto delle livello di partenza, del rendimento scolastico e del
sostanziale grado di interesse che ha contraddistinto gli alunni, sia come singoli, sia come classe.
Metodi di insegnamento: lezione frontale e question time
28
Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo e dispense del professore
Spazi: aula
Strumenti di verifica: verifiche orali e test scritti a domanda multipla
Floridia, 06/05/2015
Il Docente
Prof. Michele Mangiafico
29
ISTITUTO D’ISRUZIONE SUPERIORE “L. DA VINCI” FLORIDIA
AGGREGATO ALL’ISTITUTO FILIPPO JUVARA
LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO
Anno Scolastico 2014/2015
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
Classe: V sez. D
Insegnante: Prof. Michele Mangiafico
Testo: M. Contarini- A. Marcuccini- A. P. Cardinali, Nuovi confronti, Torino 2009
1. Premessa
1.1: Lo studio della Religione cristiana, oggi, tra teologia e filosofia della religione
1.2: Explicatio terminorum: Dio; religione; religioni; fede; sentimento religioso
1.3: La Sacra Scrittura: breve storia del canone; struttura del canone; interpretazione; uso
1.4: Concretum universale, ovvero, Cristologia
PARTE I: AMBITO STORICO-TEOLOGICO
2. La prima comunità
2.1: I Dodici e le comunità cristiane provenienti dal giudaismo e dall’ellenismo
2.2: Dimensione escatologica della Chiesa nascente
2.3: La sacramentalità come possibilità della sussistenza della Communio divina
3. La Chiesa dell’epoca imperiale
30
3.1: Strutturazione ecclesiastica della Chiesa: episcopato monarchico, diocesi e patriarcati
3.2: Persecuzioni romane; editto di Milano (323); editto di Teodosio (380), Monachesimo
3.3: Sinodalità conciliare; crisi ariana; concilio di Calcedonia (451)
4. La Chiesa del Medioevo
4.1: Papato e Sacro Romano Impero: lotta per le investiture
4.2: Monachesimo medievale
4.3: Riorganizzazione della Chiesa: il diritto canonico; Scisma d’Oriente (1054 o 1204?)
5. La Chiesa rinascimentale
5.1: Chiesa e assolutismo degli Stati nazionali
5.2: Riforma Luterana e Riforma Cattolica: concilio di Trento (1545-1563)
5.3: Il Nuovo mondo e le missioni cristiane
6. La Chiesa tra ‘700 e ‘800
6.1: Illuminismo, Rivoluzione francese e Liberalismo: scacco matto alla Chiesa
6.2: Pio IX;Vaticano I (1869-1870): né razionalismo, né fideismo
6.3: Una Chiesa in divenire: il Modernismo. Ha senso il binomio scienza-fede?
7. Il XX secolo: “l’inizo dell’inizio della Chiesa dei popoli”
7.1: Giovanni XXIII e la Gaudet Mater Ecclesia
7.2: Chiesa, cosa dici di Te stessa? Concilio misterico-ecclesiologico
7.3: Una Chiesa nel mondo e per il mondo: Gaudium et Spes
PARTE II: AMBITO TEOLOGICO-ETICO
8. Dimensione socio-comunionale
8.1: Battesimo-cresima-eucarestia: materia e forma del sacramento
31
8.2: Riflessioni etico-filosofiche: socialità, responsabilità, ecologia, economia solidale
9. Dimensione della misericordia
9.1: Riconciliazione-unzione degli infermi: materia e forma del sacramento
9.2: Riflessioni etico-filosofiche: malattia, colpa/peccato, morte, eutanasia
10. Dimensione del servizio per la vita
10.1: Ordine pastorale-matrimonio: materia e forma del sacramento
10.2: Riflessioni etico-filosofiche: affettività sessuale, eugenetica, aborto, contraccezione
Floridia, li 06/05/2015
Il Docente
___________________________
Gli alunni
________________________
________________________
32
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Filippo Juvara”
LICEO SCIENTIFICO “L. DA VINCI” – FLORIDIA
Anno scolastico 2014/2015
Docente: prof.ssa Vasta Rossana
Materia: ITALIANO
CLASSE V SEZ. D
Liceo linguistisco
RELAZIONE FINALE
La classe è composta da 15 alunni (3 ragazzi e 12 ragazze) , di cui uno affiancato dall‟insegnante di
sostegno per 18 ore settimanali.
Gli alunni hanno partecipato proficuamente e con interesse al dialogo educativo, raggiungendo
mediamente un livello più che discreto di conoscenza della disciplina. Si sono registrati dei
progressi, in termini di capacità e competenze, rispetto al livello di partenza.
In relazione alla programmazione curriculare, in ambito linguistico e letterario sono stati conseguiti
i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità:
CONOSCENZE:
conoscenza degli argomenti letterari studiati;
riconoscere i generi letterari ed i loro elementi ricorrenti e caratterizzanti.
Obiettivi minimi:
conoscenza degli argomenti letterari studiati
Un gruppo di alunni possiede una conoscenza dei contenuti completa e approfondita;
un altro gruppo ha discreta conoscenza degli argomenti;
qualche allievo ha una conoscenza appena sufficiente degli argomenti trattati.
CAPACITÀ:
Capacità di interpretare e definire in forme autonome ed appropriate i contenuti letterari
studiati mediante parafrasi riassunti, relazioni, commenti temi, ecc…;
capacità di analisi e sintesi;
capacità di esprimersi oralmente e per iscritto in modo logicamente ordinato e coerente;
capacità di esame critico di fatti, concetti e testi;
capacità argomentativa
Obiettivi minimi:
Capacità di esprimersi oralmente e per iscritto in modo logicamente ordinato e coerente.
33
Un gruppo di alunni possiede una buona capacità di interpretazione e di rielaborazione dei testi
studiati, espressa sia in forma orale che scritta.
Un altro gruppo ha raggiunto delle discrete capacità sia critiche che espressive;
qualche allievo ha una capacità appena sufficiente di interpretazione dei testi, nonché di espressione
orale e scritta.
COMPETENZE:
Rafforzare le competenze linguistiche, d‟uso, di riflessione ed estenderle al linguaggio
specifico della disciplina;
rafforzare le competenze relative alla lettura di testi narrativi e poetici;
acquisire le competenze di tipo: linguistico, semantico, comunicativo e affettivo.
rafforzare le competenze relative alla esposizione orale ed alla produzione scritta;
organizzare le idee costruendo un testo “coerente” sul piano semantico e stilistico e che
abbia una sua definita “struttura”.
Obiettivi minimi:
Rafforzare le competenze relative alla lettura di testi narrativi e poetici.
Un gruppo di alunni è in grado di interpretare in modo autonomo i testi, contestualizzandoli e
facendo dei confronti con testi dello stesso autore o di altri scrittori.
Un altro gruppo ha acquisito competenze di buon livello, mentre qualche alunno ha appena
raggiunto gli obiettivi minimi.
METODOLOGIE, MATERIALI E CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
METODOLOGIE
Oltre alla lezione frontale, vi sono stati momenti di coinvolgimento attivo degli alunni, al fine di
stimolarli ad una lettura autonoma dei testi.
Si è inoltre sottolineato la centralità del testo, quale strumento fondamentale di conoscenza della
poetica di un autore.
In certe occasioni è stato necessario ricorrere a delle attività individualizzate.
MATERIALI
Libri, fotocopie fornite dall‟insegnante, video e computer.
34
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche scritte sono state condotte tenendo conto delle tipologie degli esami di stato (analisi di
un testo poetico e in prosa, saggio breve).
Oralmente, i discenti sono stati invitati ad esporre sugli autori e le rispettive opere, con particolare
attenzione ai testi. Inoltre attraverso una conversazione collettiva, gli alunni sono stati stimolati al
confronto e alla condivisione di idee e conoscenze.
Per la valutazione si è tenuto conto della competenza lessicale, delle strutture morfo-sintattiche, del
livello linguistico e del rispetto della tipologia del destinatario, del livello di conoscenze, delle
capacità organizzative del discorso, delle capacità critiche, del livello di partenza, dell‟interesse,
della partecipazione, dell‟impegno e del metodo di studio.
Floridia, lì 07/05/2015
Il docente
35
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Filippo Juvara”
LICEO SCIENTIFICO “L. DA VINCI” – FLORIDIA
PROGRAMMA ITALIANO
Anno scolastico 2014/2015
Docente: prof.ssa Vasta Rossana
Materia: ITALIANO
CLASSE V SEZ. D
Liceo linguistisco
Libri di testo:
B. Panebianco, C. Pisoni e L. Reggiani “Testi e scenari. Essenziale” Vol. 4. 5 e 6, Zanichelli
Divina Commedia
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
U.D.
CONTENUTI DISCIPLINARI
TEMPI
Coordinate storiche dell‟Ottocento
Coordinate culturali dell‟Ottocento
Quattro quadri storici fondamentali di
riferimento:
1. età napoleonica;
2. età della Restaurazione e del
Romanticismo;
3. industrializzazione, la questione sociale e
il Realismo europeo;
4. imperialismo, colonialismo e “seconda
rivoluzione industriale; la cultura
positivista e l‟irrazionalismo decadente.
Il Neoclassicismo;
il Preromanticismo
il Preromanticismo tedesco
il Romanticismo:
1. origine e significato del termine;
2. caratteri fondamentali;
3. il sentimento della Sehnsucht;
4. il sistema dei generi letterari;
5. il Romanticismo tedesco;
6. origini e specificità del Romanticismo
italiano (la polemica classico-
romantica; la questione della
lingua);
7. le riviste del primo Ottocento: tra
Settembre
N.Ore: 4
36
letteratura e politica;
8. il Romanticismo nelle arti figurative e
nella musica;
Antologia:
“Classici e romantici a confronto”.
Giacomo Leopardi
La vita e le opere;
ideologia e poetica: poesia antica e poesia
moderna;
Leopardi e il Romanticismo;
il pessimismo e la teoria del piacere;
evoluzione del pensiero leopardiano:
natura, società, ragione;
dalle opere giovanili ai Canti: le Canzoni;
poetica e stile, innovazioni metriche dei
Canti;
lo Zibaldone;
gli Idilli e la poetica del «vago» e
«indefinito»;
le Operette morali e l‟«arido vero»
il «risorgimento» e i Canti pisano-
recanatesi, detti grandi idilli;
l‟ultimo Leopardi: il Ciclo di Aspasia, i
canti satirici e il messaggio di solidarietà
della Ginestra.
Antologia:
da Zibaldone:
Annotazioni di poetica;
La teoria del piacere;
da Canti:
All’Italia;
L’Infinito;
Alla luna;
La sera del dì di festa;
A Silvia;
A se stesso;
Ultima strofa della Ginestra;
da Operette morali:
Dialogo della Natura e di un
Islandese.
Ottobre/Novembre
N. ore: 12
L‟età del Realismo in Europa
Storia e società
La seconda rivoluzione industriale
Le esposizioni universali e l‟idea di progresso
L‟Italia unita
Ideologia e cultura
I mutamenti culturali
Il Positivismo: Darwin e Comte
I soggetti e i luoghi della cultura:
1. L‟industria tipografica: giornali e riviste;
2. La trasformazione del ruolo degli
Novembre
N.ore: 4
37
intellettuali;
3. Verso una letteratura di massa;
Letteratura:
I generi del romanzo: dal romanzo gotico,
fantastico e storico a quello realistico e
sociale; autobiografia e memorialistica.
Il romanzo realista francese: Stendhal,
Balzac, Flaubert, i fratelli de Goncourt;
Il naturalismo francese: Zola e il metodo
del romanzo sperimentale
La letteratura dell‟Italia postunitaria.
Giovanni Verga:
Letteratura e cultura
L‟unità nazionale e la questione della
lingua
La narrativa in Italia: romanzo rusticale e
pedagogico
La Scapigliatura: E. Praga;
Antologia
da Penombre
Preludio
Il Verismo:
Vita e opere
La produzione tardo romantica e
scapigliata
Verso il Verismo
Antologia
da Vita dei campi
Nedda
L‟adesione alla poetica del Verismo
Antologia
da Vita dei campi
Lettera a Salvatore Farina (Prefazione alla
novella L’amante di Gramigna)
Le novelle di Vita dei campi
Antologia
da Vita dei campi
Rosso Malpelo
Le novelle di Vita dei campi
Antologia
da Novelle rusticane
La roba
Mastro-don Gesualdo
Dicembre
N.ore: 3
N. ore: 8
38
Verga drammaturgo
Il progetto dei «Vinti»: i Malavoglia
La struttura e la genesi del romanzo: il
narratore popolare;
L‟innovazione stilistica di Verga;
Lo spazio e il tempo, il sistema dei personaggi,
lo straniamento;
„Ntoni e il tema dell‟escluso: il pessimismo di
Verga
Antologia
da i Malavoglia
Prefazione
I Malavoglia e il paese
I due ‘Ntoni: il vecchio e il nuovo
Vorrei andarci anch’io
L’addio di ‘Ntoni
L’addio di ‘Ntoni simbolo autobiografico
dell’autore
Decadentismo e simbolismo
Giovanni Pascoli
Il Parnassianesimo e la poesia pura
Baudelaire e le «corrispondenze»
L‟inquietudine decadente dei poeti
«maledetti»
Simbolismo
Estetismo
La vita e le opere
La poetica e l‟ideologia del «fanciullino»
Da Myricae ai Canti di Castelvecchio
Lo sperimentalismo narrativo dei Poemetti
L‟ultima produzione
Incontro con l‟opera: Myricae:
L‟impressionismo di Myricae Lo stile di Myricae
I temi di Myricae
La simbologia del nido Il linguaggio di Pascoli
Antologia
da Il fanciullino
Il poeta decadente: come un fanciullo
da Myricae
Temporale
Il lampo
Il tuono
Lavandare
X Agosto
Novembre
Gennaio/Febbraio
N.ore:1
N. ore: 5
39
Gabriele D’Annunzio
L’assiuolo
La vita e le opere
Il vitalismo degli esordi
Antologia
da Canto novo
O falce di luna calante
L‟estetismo di Il piacere
Antologia
da Il piacere
Il ritratto dell’esteta
La fase dell‟innocenza
Antologia
da Poema paradisiaco
Cosolazione
L‟inetto dannunziano
L‟ideologia e i miti supero mistici
Il progetto delle Laudi
Il mondo poetico del Notturno
Il teatro di D‟Annunzio
La poetica e i temi di Alcyone
Antologia
da Alcyone
La pioggia nel pineto
N. ore: 5
L‟Età delle Avanguardie
In Italia: i Futuristi
La lirica del primo Novecento in Italia
Filippo Tommaso Marinetti
Antologia:
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Bombardamento di Adrianopoli, da Zang
Tumb Tumb.
I crepuscolari: Guido Gozzano
Antologia:
Totò Merùmeni, da I colloqui
I vociani: Clemente Rebora
Antologia:
Dall’intensa nuvolaglia, da Frammenti
lirici
Marzo
N. ore: 2
N. ore: 2
N. ore: 2
Ermetismo
Salvatore Quasimodo: le opere e i temi
Antologia:
Aprile
40
Vento a Tindari, da Acque e terre
Ed è subito sera, da Ed è subito sera
Alle fronde dei salici, da Giorno dopo
giorno
N. ore: 3
Giuseppe Ungaretti
La vita e le opere
L‟Allegria: poetica e concezione della vita
Antologia:
Il porto sepolto, da Il porto sepolto
Veglia, da Il porto sepolto
San Martino del Carso, da Il porto sepolto
Fratelli, da Il porto sepolto
Mattina, da Naufragi
Allegria di naufragi, da Naufragi
Soldati, da Allegria
Solitudine, da Allegria
Aprile
N. ore: 3
Umberto Saba
La vita e le opere
Il Canzoniere: scelte stilistico-formali e
temi
Antologia:
Ulisse
Trieste
A mia moglie
Aprile
N. ore: 3
Eugenio Montale Poetica e concezione della vita
Ossi di seppia e il male di vivere
Antologia:
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Maggio
N.ore: 3
Il romanzo moderno e
la crisi dell‟uomo borghese
Luigi Pirandello
La vita e le opere
La visione del mondo e la poetica
dell‟umorismo
Il Fu Mattia Pascal: superamento del
Naturalismo
Il teatro del grottesco: Maschere nude
Italo Svevo
La vita e le opere
La formazione culturale e la poetica
La novità della Coscienza di Zeno
Maggio
N. ore: 4
N. ore: 3
Gli alunni, a scelta, hanno approfondito
uno tra i seguenti romanzi:
Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia;
Alberto Moravia: Gli indifferenti, Agostino,
La ciociara ;
Primo Levi, Se questo è un uomo;
41
Elsa Morante, L’isola di Arturo ;
Leonardo Sciascia: A ciascuno il suo, Il
giorno della civetta;
Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio
brutto de via Merulana;
Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno,
Il cavaliere inesistente, Le città
invisibili.
Canti del Paradiso:
I-III-VI
XI-XVII-XXXIII (vv.1- 45)
Primo trimestre
N. ore: 6
Secondo
pentamestre
N. ore: 5
Floridia 07/05/2015
Il DOCENTE
Rossana Vasta
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015 - CLASSE V D
Docente: Irene Amato
Situazione della classe
La classe ha mostrato durante l‟anno scolastico , interesse per l‟attività didattica e per lo studio.
Gli alunni hanno seguito le lezioni con attenzione, partecipando attivamente e hanno dimostrato
impegno nello studio.
Risultati conseguiti
42
Gli obiettivi prefissati nella programmazione didattica sono stati complessivamente raggiunti anche
se con risultati diversi.
Sono state sviluppate le capacità di:
comprensione di brevi testi letterari e altre forme comunicative scritte e orali di interesse
personale e sociale (livelloB1);
produzione orale e scritta per riferire fatti, descrivere situazioni, sostenere opinioni (livello
B1)
esposizione orale e scritta dei contenuti letterari studiati
analisi e di sintesi.
Metodologia
Per il raggiungimento degli obiettivi sopra elencati si è fatto costante ricorso ad attività di
carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche sono state usate sia nel codice orale, sia in
quello scritto. Le lezioni si sono svolte partendo generalmente dai testi che sono stati letti e
interpretati, coinvolgendo gli alunni, facendoli così diventare parte attiva nello svolgimento
dell‟attività didattica. Nel caso della letteratura, la lettura del brano è stata in genere preceduta da
una breve contestualizzazione storico-letteraria degli autori e delle opere, oggetto di studio. Sono
state svolte inoltre molte attività specifiche finalizzate alla preparazione per la certificazione
esterna (livello B1).
Verifiche e valutazione
Durante l‟anno scolastico si è effettuata un‟osservazione sistematica dei progressi compiuti dai
singoli alunni attraverso verifiche scritte e orali che hanno costituito un costante controllo
dell‟attività didattica oltre che una raccolta di dati sul profitto degli allievi.
Le tipologie di verifiche utilizzate sono state:
1. verifica orale, durante la quale si è valutato la capacità di esposizione, la conoscenza dei
contenuti, le capacità di analisi, di sintesi e la pronuncia.
2. la produzione scritta ossia comprensione del testo, riassunto, produzioni, quesiti a risposta
aperta, test utilizzati durante l‟esame per la certificazione esterna (livello B1)
Per le valutazioni intermedie e di fine anno sono stati presi in considerazione i risultati
conseguiti in riferimento agli obiettivi programmati e alla situazione di partenza, ma si è
anche tenuto conto della partecipazione durante l‟attività didattica e dell‟impegno
dimostrato.
L‟insegnante
Irene Amato
43
LICEO SCIENTIFICO LEONARDO DA VINCI – FLORIDIA
INDIRIZZO LINGUISTICO
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015 - CLASSE V D
Docente: Irene Amato
Testo di letteratura in adozione: M.P. Mari, “Focus Kontexte “,CIDEB
PROGRAMMA DI LETTERATURA
Der Sturm und Drang
J.W.v.Goethe,
Aus “Die Leiden des jungen Werthers”:
-Brief vom 10. Mai
-Brief vom 18. August
Die Klassik
J.W.v.Goethe
Aus “Wilhelm Meisters Lehrjahre”
-“Mignon”
Die Frühromantik
Novalis
-“ Heinrich von Ofterdingen” (Auszug)
Die Spätromantik
Die Gebrüder Grimm
“Die Sterntaler”
44
Der Symbolismus
R.M. Rilke
“Der Panter”
Der Expressionismus
Franz Kafka
- “Die Verwandlung” (Auszug)
Literatur im Dritten Reich und Exil
Thomas Mann
-“Der Tod in Venedig”
L‟insegnante
Irene Amato
45
Relazione finale
Anno scolastico 2014/2015
Filosofia – Storia
Prof.ssa Cartelli Salvatrice
Classe 5 sez. D
La classe è composta da 15 alunni di cui 12 ragazze e 3 ragazzi con la presenza di un
alunno diversamente abile. La classe ha manifestato un comportamento sempre corretto
e disciplinato, dimostrando un certo interesse per le disciplina. Le capacità possedute
dagli studenti, l’autonomia critica, le competenze cognitive si attestano, in modo non
uniforme. La maggior parte dei discenti ha acquisito un metodo di studio adeguato, un
affinamento delle capacità logico-espressive e logico-deduttive, e ha raggiunto buoni livelli
di autonomia e una maturità e impegno nei confronti della partecipazione alle varie attività
scolastiche. Le relazioni interpersonali e i rapporti socio-affettivi sono stati mediamente
improntati alla tolleranza, all’accettazione, all’apertura e all’accoglienza nei confronti di
opinioni e posizioni diverse.
Gli studenti hanno mostrato discreta attenzione, capacità di ascolto e sensibilità nei
confronti delle problematiche socio-culturali e un’ attitudine al dibattito e al confronto
positivi. La partecipazione e la frequenza nei confronti del lavoro didattico è stata
mediamente regolare.
Filosofia
1- COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’: Sono state acquisite competenze di ottimo livello, per alcuni studenti, in merito al
lessico e alle categorie essenziali della tradizione filosofica, alla definizione e
comprensione di concetti e termini ed enucleazione delle idee centrali, alla capacità di
saper ricondurre le tesi individuate al pensiero complessivo dell’autore, al confronto e
contestualizzazione delle differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Per altri
studenti le competenze, capacità, abilità sopra specificate risultano mediamente
sufficienti.
2- METODOLOGIE:Lezioni frontali, reading, dibattiti e confronti, dialogo aperto e
commento sulle principali problematiche filosofiche, ricerche multimediali.
3-MATERIALI DIDATTICI:Libro di testo: “La ricerca del pensiero” Nicola Abbagnano,
Giovanni Fornero- vol. 3 A- 3 B -3 C - Paravia
4-TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
46
- Verifiche orali di tipo tradizionale, questionari di tipo A e B, analisi del testo
Storia
1-COMPETENZE/CAPACITA’/ABILITA’: Sono state acquisite competenze di ottimo livello, per alcuni studenti, di livello
sufficiente per altri, in merito all’ utilizzo di concetti e termini storici in rapporto agli
specifici contesti socio-culturali; uso di strumenti concettuali per individuare e
descrivere persistenze e mutamenti; riconoscere e valutare gli usi politici della storia e
della memoria collettiva; acquisizione della capacità di riflettere, attraverso lo studio
del passato, sugli eventi e sulla dimensione storica del presente.
1- METODOLOGIE: Lezioni frontali, lavori di gruppo, dibattiti e confronti, dialogo aperto e commento sui
principali eventi storici, ricerche multimediali.
2- MATERIALI DIDATTICI: Libro di testo: “Il segno della storia” (Vol. 3) Giovanni De Luna e Marco Meriggi ed.
Paravia
3- TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: - Verifiche orali di tipo tradizionale - test e questionari a risposta aperta e chiusa
Floridia, 04 Maggio 2015 Firma dell’Insegnante
47
Programma di Storia
Anno scolastico 2014/15
classe 5^ sez.
Sezione 1
Verso un nuovo secolo
Capitolo 1 La nascita della società di massa
1.1 La seconda rivoluzione industriale
1.2 Colonialismo e imperialismo
1.3 Il mondo delle potenze imperialiste
1.6 Religione e scienza
1.7 Il sistema politico internazionale: dalla pace alla guerra
Capitolo 2 L'età giolittiana
2.1 Le trasformazioni economiche e sociali
2.2 La guerra di Libia e la crisi politica
Sezione 2 La grande guerra e le sue conseguenze
Cap. 3 La prima guerra mondiale
3.1 Le cause della Grande guerra
3.2 Le difficoltà degli imperi multifunzionali
3.4 L'inizio della guerra
3.5 Una guerra inedita
3.6 Il 1917, la rivoluzione in Russia e l'intervento in guerra degli Stati Uniti
3.7 L'Italia in guerra
3.8 Dalla guerra alla pace
Cap. 4 Il primo dopoguerra
4.1 I problemi aperti
4.2 L'Europa dei vincitori: la Francia e il Regno Unito
4.3 L'Europa degli sconfitti: l'Austria e la Germania di Weimar
48
4.4 Gli "anni folli" degli Stati Uniti
Cap. 5 La grande crisi
5.1 1929: l'inizio della crisi
5.2 La reazione alla crisi negli Stati Uniti: il New Deal
5.3 La crisi in Gran Bretagna e in Francia
Sezione 3 L'età dei totalitarismi
Cap.6 Le origini del fascismo
6.1 Il primo dopoguerra in Italia
6.2 Il biennio rosso: 1919-1920
6.3 I partiti e le masse
6.4 La nascita del fascismo
6.5 La presa del potere
6.6 La costruzione dello Stato totalitario
Cap. 7 La Russia dalla Rivoluzione allo Stalinismo
7.1 Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d'ottobre
7.2 La costruzione dell'Unione Sovietica
7.3 Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo
Cap. 8 Il nazionalsocialismo in Germania
8.1 L'ascesa al potere di Hitler
8.2 Lo Stato totalitario nazista
8.3 La politica economica e la spinta verso la guerra
cap. 9 Il regime fascista (1929-1939)
9.1 L'organizzazione del regime
9.2 Il partito unico
9.3 l'antifascismo
9.4 La cultura e la società
9.5 La politica economica
49
9.6 La politica estera
Sezione 4 La seconda guerra mondiale
cap.10 Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale (sintesi)
cap. 11 La seconda guerra mondiale
11.1 L'attacco nazista
11.2 L'Italia in guerra
11.3 La guerra totale
11.4 La guerra nel Pacifico
Cap. 12 La seconda guerra mondiale
12.1 Lo sterminio degli Ebrei
12.2 La svolta nel conflitto: le prime sconfitte dell'Asse
12.3 Il crollo del Fascismo e la Resistenza in Italia
12.4 Lo scontro finale
Sezione 5 Dalla guerra fredda alle svolte di fine Novecento
Cap. 13 L'inizio della guerra fredda (linee generali)
Gli alunni Il docente
50
Programma di Filosofia
Anno scolastico 2014/2015
Classe V sez. D
Unità 1 Critica del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard
Capitolo 1
Schopenhauer
1. Le vicende biografiche e le opere
2. Le radici culturali
3. Il “velo di Maya”
4. Tutto è volontà
5. Dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo
6. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
7. Il pessimismo
8. La critica alle varie forme di ottimismo
9. Le vie di liberazione dal dolore
10. Dalla sfortuna al successo (lettura)
Capitolo 2
Kierkegaard
1. Le vicende biografiche e le opere
2. L’esistenza come possibilità e fede
3. La critica all’hegelismo
4. Gli stadi dell’esistenza
5. L’angoscia
6. Disperazione e fede
7. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
Unità 2
Dallo spirito all’uomo: Feuerbach e Marx
Cap. 2
Marx
1. La vita e le opere
2. Le caratteristiche generali del marxismo
3. La critica al misticismo logico di Hegel
4. La critica allo Stato moderno e al liberalismo
5. La critica all’economia borghese
6. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
51
7. La concezione materialistica della storia
8. Il Manifesto del Partito comunista
9. Il Capitale
10. La rivoluzione e la dittatura del proletariato
11. Le fasi della società comunista
Unità 3
Scienza e progresso: il Positivismo
Cap. 1
Il positivismo sociale
1. Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo
5. Comte
Unità 4
La reazione al Positivismo: da Bergson a Weber
Cap. 1
Lo spiritualismo e Bergson
1. La reazione anti-positivistica
2. Lo spiritualismo: caratteri generali
3. Bergson
Unità 6
La crisi delle certezze filosofiche: Nietzsche
Cap. 1
La demistificazione delle illusioni della tradizione
1. Vita e scritti
2. Le edizioni delle opere
3. Filosofia e malattia
4. Nazificazione e denazificazione
5. Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
6. Le fasi del filosofare nietzscheano
7. Il periodo giovanile
8. Il periodo illuministico
Cap. 2
Il periodo di Zarathustra e l’ultimo Nietzsche
52
Unità 7
La crisi dei fondamenti e la nascita della psicoanalisi
Cap.2
La rivoluzione psicoanalitica
1. Freud
Unità 8
Tra essenza ed esistenza: fenomenologia ed esistenzialismo
Cap. 2
L’Esistenzialismo
1. Caratteri generali
2. Il “primo” Heidegger
3. La svolta ontologica
Gli Alunni Il Docente
53
Programma di Storia
Anno scolastico 2014/15
classe 5^ sez.
Sezione 1
Verso un nuovo secolo
Capitolo 1 La nascita della società di massa
1.1 La seconda rivoluzione industriale
1.2 Colonialismo e imperialismo
1.3 Il mondo delle potenze imperialiste
1.6 Religione e scienza
1.7 Il sistema politico internazionale: dalla pace alla guerra
Capitolo 2 L'età giolittiana
2.1 Le trasformazioni economiche e sociali
2.2 La guerra di Libia e la crisi politica
Sezione 2 La grande guerra e le sue conseguenze
Cap. 3 La prima guerra mondiale
3.1 Le cause della Grande guerra
3.2 Le difficoltà degli imperi multifunzionali
3.4 L'inizio della guerra
3.5 Una guerra inedita
3.6 Il 1917, la rivoluzione in Russia e l'intervento in guerra degli Stati Uniti
3.7 L'Italia in guerra
3.8 Dalla guerra alla pace
Cap. 4 Il primo dopoguerra
4.1 I problemi aperti
4.2 L'Europa dei vincitori: la Francia e il Regno Unito
4.3 L'Europa degli sconfitti: l'Austria e la Germania di Weimar
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4.4 Gli "anni folli" degli Stati Uniti
Cap. 5 La grande crisi
5.1 1929: l'inizio della crisi
5.2 La reazione alla crisi negli Stati Uniti: il New Deal
5.3 La crisi in Gran Bretagna e in Francia
Sezione 3 L'età dei totalitarismi
Cap.6 Le origini del fascismo
6.1 Il primo dopoguerra in Italia
6.2 Il biennio rosso: 1919-1920
6.3 I partiti e le masse
6.4 La nascita del fascismo
6.5 La presa del potere
6.6 La costruzione dello Stato totalitario
Cap. 7 La Russia dalla Rivoluzione allo Stalinismo
7.1 Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione d'ottobre
7.2 La costruzione dell'Unione Sovietica
7.3 Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo
Cap. 8 Il nazionalsocialismo in Germania
8.1 L'ascesa al potere di Hitler
8.2 Lo Stato totalitario nazista
8.3 La politica economica e la spinta verso la guerra
cap. 9 Il regime fascista (1929-1939)
9.1 L'organizzazione del regime
9.2 Il partito unico
9.3 l'antifascismo
9.4 La cultura e la società
9.5 La politica economica
55
9.6 La politica estera
Sezione 4 La seconda guerra mondiale
cap.10 Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale (sintesi)
cap. 11 La seconda guerra mondiale
11.1 L'attacco nazista
11.2 L'Italia in guerra
11.3 La guerra totale
11.4 La guerra nel Pacifico
Cap. 12 La seconda guerra mondiale
12.1 Lo sterminio degli Ebrei
12.2 La svolta nel conflitto: le prime sconfitte dell'Asse
12.3 Il crollo del Fascismo e la Resistenza in Italia
12.4 Lo scontro finale
Sezione 5 Dalla guerra fredda alle svolte di fine Novecento
Cap. 13 L'inizio della guerra fredda (linee generali)
Gli alunni Il docente
56
LICEO SCIENTIFICO
AGGREGATO ALL’ ISTITUTO F. JUVARA
RELAZIONE FINALE DI
SCIENZE NATURALI
CLASSE V D ind. Linguistico Anno scolastico 2014/2015
Prof.ssa Celia Grazia
Presentazione della classe
La classe risulta costituita da 15 elementi, tutti frequentanti, di cui un discente,
Amenta Giuseppe, diversamente abile. Fin dall’inizio dell’anno scolastico i discenti si
sono presentati vivaci ma sempre corretti. Il clima di classe è stato sempre positivo,
gli allievi sono stati sempre rispettosi sia tra loro sia nei confronti della docente.
Il programma di Scienze non è stato svolto in tutte le sue parti come preventivato a
causa sia del numero di ore molto esiguo (solo due ore la settimana!) e alle
numerose attività organizzate nell’istituto durante l’anno scolastico. Gli studenti, in
generale, hanno mostrato sempre attenzione, partecipazione ed impegno nei
confronti della materia in oggetto riportando risultati soddisfacenti.
57
Obiettivi di apprendimento
Al termine del quinto anno di Liceo gli studenti hanno acquisito le seguenti
competenze:
-un metodo di studio scientifico
-sapere effettuare connessioni logiche
-riconoscere o stabilire relazioni
-classificare, formulare e risolvere problemi
-applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale
-saper utilizzare la terminologia e la nomenclatura chimica organica e biochimica.
Metodologia
Le varie Unità Didattiche sono state trattate utilizzando in particolare l’apparato
iconografico del libro di testo e le animazioni dei sussidi audiovisivi.
Sono state effettuate numerose esercitazioni guidate scritte, sia in classe che per
casa e esercitazioni pratiche in laboratorio. Quando possibile (poiché il tempo è
tiranno!) sono stati favoriti la discussione ed il confronto.
Verifiche
Sono state utilizzate le seguenti verifiche:
Verifiche orali per valutare 1. le conoscenze possedute 2. la capacità di elaborare e rielaborare le conoscenze 3. la capacità di utilizzare opportunamente il metodo scientifico di ricerca 4. le abilità linguistico espressive
58
Strumenti e Strategie
Interventi-stimolo
Discussioni collettive
Numerose esercitazioni guidate
Lezioni frontali Sussidi audiovisivi
Esercitazioni pratiche in laboratorio di chimica.
Criteri di valutazione
La valutazione delle verifiche orali è stata realizzata tenendo conto delle condizioni
di partenza degli alunni, dell’impegno, dell’interesse scolastico, della partecipazione
al dialogo educativo e degli eventuali progressi effettuati.
Floridia 14.05.2015
L’insegnante
Prof.ssa Grazia Celia
59
LICEO SCIENTIFICO FLORIDIA
AGGREGATO ALL’ ISTITUTO F. JUVARA
RELAZIONE FINALE DI
SCIENZE NATURALI
CLASSE V D ind. Linguistico Anno scolastico 2014/2015
Prof.ssa Celia Grazia
Presentazione della classe
La classe risulta costituita da 15 elementi, tutti frequentanti, di cui un discente,
Amenta Giuseppe, diversamente abile. Fin dall’inizio dell’anno scolastico i discenti si
sono presentati vivaci ma sempre corretti. Il clima di classe è stato sempre positivo,
gli allievi sono stati sempre rispettosi sia tra loro sia nei confronti della docente.
Il programma di Scienze non è stato svolto in tutte le sue parti come preventivato a
causa sia del numero di ore molto esiguo (solo due ore la settimana!) e alle
numerose attività organizzate nell’istituto durante l’anno scolastico. Gli studenti, in
generale, hanno mostrato sempre attenzione, partecipazione ed impegno nei
confronti della materia in oggetto riportando risultati soddisfacenti.
Obiettivi di apprendimento
Al termine del quinto anno di Liceo gli studenti hanno acquisito le seguenti
competenze:
60
-un metodo di studio scientifico
-sapere effettuare connessioni logiche
-riconoscere o stabilire relazioni
-classificare, formulare e risolvere problemi
-applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale
-saper utilizzare la terminologia e la nomenclatura chimica organica e biochimica.
Metodologia
Le varie Unità Didattiche sono state trattate utilizzando in particolare l’apparato
iconografico del libro di testo e le animazioni dei sussidi audiovisivi.
Sono state effettuate numerose esercitazioni guidate scritte, sia in classe che per
casa e esercitazioni pratiche in laboratorio. Quando possibile (poiché il tempo è
tiranno!) sono stati favoriti la discussione ed il confronto.
Verifiche
Sono state utilizzate le seguenti verifiche:
Verifiche orali per valutare 1. le conoscenze possedute 2. la capacità di elaborare e rielaborare le conoscenze 3. la capacità di utilizzare opportunamente il metodo scientifico di ricerca 4. le abilità linguistico espressive
Strumenti e Strategie
Interventi-stimolo
Discussioni collettive
61
Numerose esercitazioni guidate
Lezioni frontali Sussidi audiovisivi
Esercitazioni pratiche in laboratorio di chimica.
Criteri di valutazione
La valutazione delle verifiche orali è stata realizzata tenendo conto delle condizioni
di partenza degli alunni, dell’impegno, dell’interesse scolastico, della partecipazione
al dialogo educativo e degli eventuali progressi effettuati.
Floridia 14.05.2015
L’insegnante
Prof.ssa Grazia Celia
62
Educazione Fisica Prof.ssa Paola Cortese
Finalità della disciplina • Acquisizione del valore del proprio corpo in funzione di una personalità
equilibrata e stabile. • Completa maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità per una
maggiore padronanza motoria e per affrontare e superare al meglio le difficoltà relative all’età
adolescenziale. • Consolidamento di una cultura sportiva, intesa anche come capacità di valutare i
risultati ottenuti e di individuare i raccordi con le altre materie. • Completamento dello sviluppo
corporeo tramite l’utilizzo di attività sportive. • Scoperta delle attitudini personali nei confronti di
attività sportive specifiche. • Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che
favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno delle scuola (lavoro,tempo libero, salute) Pre-
requisiti Buono sviluppo delle capacità coordinative di base e capacità di sapersi relazionare e
confrontare con gli altri componenti della classe. Obiettivi nella classe:dal punto di vista
comportamentale l’obiettivo è stato il raggiungimento della consapevolezza dei propri diritti e doveri
sia in classe durante la lezione che all’interno dell’istituto. Dal punto di vista motorio è stato importante
fornire gli elementi necessari per un potenziamento delle capacità coordinative e un incremento delle
capacità condizionali (resistenza, forza e velocità). Inoltre l’allievo è in grado di conoscere le principali
regole dei giochi sportivi praticati applicandole con discreta efficacia. Gli obiettivi raggiunti •
Miglioramento delle prestazioni personali nelle quattro specialità d’atletica leggera. • Miglioramento
delle prestazioni personali nei due giochi sportivi praticati. • I livelli tecnici raggiunti dagli alunni si
attestano su valori buoni e talora ottimi. • La conoscenza delle regole, delle tecniche e delle tattiche
degli sport praticati. • L’utilizzazione delle proprie capacità motorie in modo adeguato alle diverse
esperienze e ai vari contenuti tecnici. • L’integrazione nel lavoro di gruppo nel rispetto del proprio
ruolo e di quello di compagni, avversari ed arbitri. • La collaborazione all’organizzazione d’attività e
all’arbitraggio degli sport praticati. • La palestra come luogo d’ascolto, di lavoro e di confronto.
Relazione finale - A.S. 2014/15 Conoscenze • Avere una buona padronanza del proprio corpo. •
Possedere di un completo sviluppo motorio. • Affrontare con buona disinvoltura compiti motori nuovi
e specifici per ogni disciplina. Competenze • Possedere una adeguata cultura motoria e sportiva. •
Sapersi confrontare e relazionare in maniera consapevole e responsabile con gli altri. • Trasferire abilità
motorie generali in situazioni specifiche. • Adattare le proprie qualità fisiche alle diverse attività
sportive. • Consapevolezza dei risultati ottenuti. Capacità • Sopportare un carico di lavoro
submasimale. • Svolgere compiti motori generali e specifici. • Dimostrare buone capacità coordinative
e condizionali. • Saper svolgere con disinvoltura compiti motori specifici anche in situazioni diverse.
Class management In base anche alle possibilità fornite dagli impianti presenti nell’istituto l’attività
sportiva per questo anno ha privilegiato: ginnastica di base multifunzionale • I giochi sportivi per
favorire la creazione del concetto squadra ed in particolar modo si pone l’attenzione sulla pallavolo. •
Stimola il lavoro di gruppo. • Pone l’attenzione sull’importanza del singolo all’interno del gruppo
squadra. • Utilizza il linguaggio specifico di ogni disciplina. • Fornisce gli elementi necessari al fine del
miglioramento delle performance sportive. • Coinvolge gli studenti nella programmazione. • Stimola lo
studente a partecipare attivamente alle iniziative proposte dall’istituto. Relazione finale - A.S 2014/15
Metodologia didattica L’approccio metodologico si basa si tre fasi principali:
1. Fase del problem solving: in cui lo studente ha la possibilità di provare l’esercizio nella sua totalità
senza vincoli forniti dall’insegnante. In questo modo viene stimolato nella ricerca della soluzione del
problema.
63
2. Fase di spiegazione: in cui l’insegnante fornisce gli elementi necessari per svolgere le varie attività in
maniera corretta utilizzando sempre una corretta e tecnica terminologia appropriata.
3. Fase di azione guidata: in cui lo studente mette in pratica le indicazione fornite dal docente. Lezione
tipo La lezione è stata suddivisa in varie fasi: 1. Fase di riscaldamento: dove gli studenti sono stati
preparati ad affrontare al meglio e senza rischi la lezione. Questa fase è suddivisa in un riscaldamento
generale ed in uno specifico che varierà in base alle diverse attività proposte. 2. Fase centrale: dove è
stata proposta l’attività scelta a seconda delle lezioni e in cui gli studenti hanno dimostrato di aver
raggiunto gli obiettivi prefissati dal docente. 3. Fase di gioco: tale momento favorisce l’aggregazione tra
gli studenti e il coinvolgimento degli stessi. 4. Fase di defaticamento: per permettere agli allievi di
ritornare in una condizione ottimale per affrontare al meglio il resto dell’attività scolastica. Criteri di
valutazione I criteri di valutazione sono stati l’interesse, l’impegno, l’attitudine, i progressi ottenuti ed il
profitto raggiunto. In particolar modo l’attenzione si è rivolta al comportamento degli alunni, al loro
senso di lealtà sportiva, al rispetto dei compagni e degli avversari e al contributo dato nei lavori di
gruppo. Oltre alla partecipazione sono stati valutati i risultati ottenuti in campo durante le lezione
tramite dei test pratici che hanno avuto lo scopo di verificare il raggiungimento progressivo degli
obiettivi prefissati dall’insegnante. Programma svolto La programmazione è stata suddivisa in diversi
moduli ognuno dei quali suddiviso in unità didattiche, tenendo conto dei risultati ottenuti e delle abilità
progressivamente acquisite. Inoltre la programmazione è stata strutturata in base agli impegni in
programma durante l’anno scolastico: • Periodo di ripresa del lavoro fisico attraverso, la corsa ed
esercizi di stretching, nel primo trimestre abbiamo praticato esercizi di atletica leggera,corsa di
resistenza,corsa di sprint o velocità. esercizi di di potenziamento arti superiori ed inferiori eutilizzo
grandi attrezzi (parallele cavallina salto in alto ed alla fine del trimestre sono stati svolti dei test pratici
di valutazione. • Nel pentamestre il lavoro si è svolto prevalentemente sulla pallavolo. Teoria e
metodologia di ogni sport praticato, test pratici e valutazione finale. • Campionati di fine anno –
dedicati ai giochi sportivi (calcetto, pallavolo),si sono tenuti nei campi sportivi dell’istituto. Risultati
conseguiti La classe è stata seguita da me per anno in corso ;in questo anno pero’ il lavoro formativo
ed educativo si è andato sempre più affinando. Le capacità motorie e la tecnica specifica di ogni
disciplina sportiva praticata sono per tutta la classe ad un livello medio-alto. Spiccano all’interno della
classe alcuni alunni per le loro eccellenti qualità motorie. Buono l’impegno la partecipazione e
l’interesse verso la materia. Buono il rapporto stabilitosi tra docente e alunni.
64
Consuntivo delle attività disciplinari e programma svolto nell’anno 2014-2015
Classe 5
Materia Educazione Fisica
Docente Paola Cortese
Libro di testo “IN PERFETTO EQUILIBRIO”- P. Luigi Del Nista, June Parker, Andrea Tasselli – Ed. D’Anna – volume unico
Ore di lezione settimanali
N°2 Ore di lezioni effettuate
N°54
Obiettivi realizzati
Acquisizione di una conoscenza teorico-pratica della ginnastica di base multifunzionale.tecnica della pallavolo in Comprensione delle nozioni fondamentali di anatomia dell’apparato locomotore, dei paramorfismi vertebrali, della traumatologia e del pronto soccorso.
Contenuti
Pallavolo palleggio, battuta, bacher, schiacciata, muro, fondamentali tecnico-tattici e di squadra, partite
Calcetto fondamentali tecnico-tattici, schemi di gioco, mini tornei
spalliere fondamentali tecnici arampicata e es.per scioltezza articolare
Parallele,cavallina Cenni sui fondamentali tecnici, conoscenza del corpo in movimento attorno ad un grande attrezzo
Teoria Struttura corpo umano,muscolare e ossea anatomia, nozioni di traumatologia e pronto soccorso, sports di squadra
Funzionicardio-circolatoria e respiratoria
Corsa lenta, esercizi di potenziamento muscolare, con particolare riferimento agli arti inferiori e superiori, all'addome e al dorso, esercizi di mobilità articolare, con particolare attenzione alle articolazioni scapolo-omerale, coxo-femorale e vertebrale,piccoli work out con recuperi minimi
Capacità coordinative e condizionali
Esercizi con pallone, palla medicinale,funicella,esercizi a corpo libero ,individuali e a coppie e a squadra,
Metodi d’insegnamento
Attività pratica svolta in particolare in palestra e nei campetti esterni della scuola.ho dal primo momento cercato di avere un approccio empatico con gli studenti,proponendo uno schema di lavoro nuovo e perche’ no avventuroso,alla ricerca del paineta “movimento di basee multifunzionale evidenziando:•dimensione individuale,conoscenza schema corporeo e motorio armonizzando le proprie doti e capacità nel supremo
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valore della libertà; •dimensione interpersonale riuscendo ad entrare in un rapporto di autentica comunicazione e di sotto forma di gioco ,variando le regole e adattandone altre,nel rispetto comunque della squadra e del fair play e dellle capacita’ motorie in particolare riflessione e studio: in questa fase operativa gli studenti hanno potuto chiedere chiarimenti, aiuto per superare difficoltà sia sulla comprensione dell’argomento sia sulla organizzazione del lavoro da svolgere; • verifica finalizzata a controllare e correggere l’assimilazione dell’argomento; • consolidamento; Lezione frontale in classe
Interventi educativi ed integrativi
no
Mezzi e strumenti di lavoro Spalliere parallele tappeti vari palloni ,libro di testo.
Verifiche Pratiche in particolare e orali( di gruppo)
IL DOCENTE Prof.Paola Cortese
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