neurobiologia dell ’autismo -...
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Neurobiologia dellNeurobiologia dell’’AutismoAutismo
Maria Luisa ScattoniMaria Luisa Scattoni
Reparto di Neurotossicologia e Neuroendocrinologia
Istituto Superiore di Sanità
Neuropsychopharmacology Reviews (2012) 37, 196-212
Disturbi dello Spettro Autistico
Symptoms or biomarkers that are not required
for an ASD diagnosis but are more common in ASD
than in the general populations
Disturbi dello Spettro AutisticoEziologia ancora sconosciuta
Interazione Geni e AmbienteInterazione Geni e Ambiente
COMPONENTE AMBIENTALE
COMPONENTE GENETICA
DISTURBI DISTURBI DELLO DELLO
SPETTRO SPETTRO AUTISTICOAUTISTICO
55% 37%
Hallmayer J et al., Arch Gen Psychiatry 2011
Fattori ambientali:Fattori ambientali:1. Età dei genitori (Sanders et al., Nature 2012; Reichenberg et al., Arch Gen
Psychiatry 2006)
2. Basso peso alla nascita (Eaton 2001)
3. Parti multipli (distanza tra le nascite minore di 12 mesi; Cheslack-Postava et al, 2011)
4. Infezioni materne durante la gravidanza (Virus della
rosolia, influenza e citomegalovirus)
5. Contaminanti chimici ai quali la madre e/o il
neonato viene esposto [alcool etilico, acido valproico (farmaco
antiepilettico), talidomide (farmaco tranquillante ed antiematico; organofosfati ]
Andreas M. Grabrucker Front. Psychiatry, 18 January 2013
Melatonin regulatesthe circadian rhythm, is an antioxidant, is
involved in the immune response, andregulates synaptic plasticity
Parental age: While most mutations accumulate in the
paternal germline,advanced maternal age might
contribute through mechanisms such as increased pregnancy complications and maternal
autoimmunity
Hallmayer et al, Archives of General Psychiatry 2011:
� Concordanza del 60% nei gemelli monozigoti
� Concordanza del 35% nei gemelli dizigoti
Analisi di Linkage indicano molti geni coinvolti, inclusi:
Engrailed-2, Neuroligin, neurexin, SHANK3, FOXP2, WNT2, HOXA1, CHD8,
SCN2A, KATNAL2, GRIN2B, DYRK1A e neuropeptidi implicati nei
comportamenti sociali e affiliativi (Ossitocina, Vasopressina)
CAUSE DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO: SIGNIFICATIVA COMPONENTE GENETICA
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High risk infants
Baby Siblings Research Consortium Study
finanziato da AUTISM SPEAKS
- 12 siti negli Stati Uniti
- 664 bambini ad alto rischio reclutati e seguiti fino ai 36 mesi
- 132 bambini diagnosticati con DSA (41% autismo; 59%con Disturbi generalizzati dello sviluppo non altrimentispecificati)
RISCHIO SALITO AL 18% (25.9% nei maschi e 9.6% nelle femmine)
La complessitLa complessitààdella genetica della genetica
alla base dei DSA: alla base dei DSA: 2193 genes (99 syndromic autism related genes and 2135 non-syndromic autism related genes), 4617 Copy Number Variations (CNVs) and 158 linkage regions associated with ASD
Holt and Monaco, EMBO Mol Med. 2011
Betancur C. Brain Res. 2011
Genes showing association with ASD
ASD genes
ASD candidates
Mendelian Syndromes
Rare variants: 1% of cases
Common Alleles
12p13.33 (CACNA1C) Timothy Syndrome
15q11.2 (UBE3A) Angelman Syndrome
Xq27.3 (FMR1) Fragile X Syndrome
increase in risk for ASDs
2p16.3 (NRXN1) ASD, ID, language delay, SCZ
3p13 (FOXP1) ID, ASD
22q13.33 (SHANK3) ASD
Xp22.32-p22.31 (NLGN4X) ASD, ID, TS, ADHD
Xq13.1 (NLGN3) ASD
1q42.2 (DISC1)
7q22.1 (RELN)
7q36.3 (EN2)
Geni suddivisi insottogruppi
caratterizzati da unmeccanismo fisiopatologico
comune
Analisi dei trascritti (trascrittomica) Analisi dei trascritti (trascrittomica)
Voineagu I et al. Nature, 1-5 (2011)
“One-to-many” phenomenon
Identical highly penetrant variants in different
individuals carry large effects but for a wide range
of outcomes, including ASD, epilepsy, intellectual
disability and schizophrenia
“Many-to-one” relationship
The number of genes predicted to carry risk for
ASD has steadily increased (now reaching well into
hundreds) with no single locus accounting for
more than 1% of cases
Stuart, the older but smaller of the two
brothers, can speak. But he’s still very
limited in how he communicates.
Timmy is non-verbal and tends to wander
the house searching for things to “get
into”.
Famiglia con una mutazione nel gene NLG 4
State and Sestan, Science 2012
Mappa dell’espressione spaziotemporale di alcuni geni candidati
Molti dei geni mostrano un’espressione spazio-temporale ben precisa nel cervello in
via di sviluppo:
aumento nella corteccia cerebrale durante il secondo trimestre di gestazione, un
periodo cruciale dello sviluppo per la formazione di circuiti neurali precoci
Alterazioni nel Sistema Immunitario
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Goines PE, Ashwood P, Cytokine dysregulation in autism spectrum disorders (ASD): Possible role of the environment, Neurotoxicol Teratol (2012)
Infiammazione materna durante la gravidanza (infezioni virali o batteriche)
Elevati livelli di citochine proinfiammatorie circolanti
La barriera emato-encefalica del feto sviluppa le sue proprietà di
“esclusione” principalmente in risposta alla cascata del segnale Wnt/ββββ-catenina degli astrociti perivascolari
PURTROPPO numerose molecole che partecipano a questa cascata sono codificate da geni considerati fattori di suscettibilità all’autismo:
ENGRAILED 2:ENGRAILED 2: regola la sensibilità a fattori esogeni che attraversano la placenta dalla circolazione materna (Benayed et al., Am J Hum Genet 2005)
MET receptor tyrosine kinase MET receptor tyrosine kinase (provvede al mantenimento di una certa tolleranza contro le proprie cellule – self-tolerance): suo polimorfismo (ridotti livelli della proteina) è stato significativamente associato alla presenza di anticorpi materni diretti contro le cellule cerebrali fetali trovati nelle madri di bambini con autismo (Heuer et al., Translational Psychiatry 2011)
Questi anticorpi possono anche essere prodotti in risposta ad un’infezione
Penzes et al., Nat Neuroscience 2011
Dendritic spine pathology in neuropsychiatric disorders
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Dendritic spine pathology in ASD
Penzes et al., Nat Neuroscience 2011
Proteins with genetic associations with ASD
and comorbid disorders participate
in pathways that regulate spine
morphogenesis.
Neuroni e spine dendriticheNeuroni e spine dendritiche
Neurone di controllo:Neurone di controllo:proteine in equilibrio derivate da un proteine in equilibrio derivate da un
corretto livello di espressionecorretto livello di espressione
Sindrome dellSindrome dell’’ X fragile:X fragile:Numero di dendriti normale
ma è aumentata la densità delle spine dendritiche che sono più
lunghe e fine
Sindrome di Angelman:Sindrome di Angelman:Numero di dendriti normale ma è
diminuita la densità delle spine dendritiche che subiscono anche una alterazione della loro forma
Sindrome di Rett :Sindrome di Rett :((Mecp2-null mice)
Il numero di dendriti e delle spine dendritiche è notevolmente
diminuito e hanno subito una alterazione della loro forma
Sindrome di Rett :Sindrome di Rett :(Mecp2 is duplicated)
Il numero di dendriti e di spine dendritiche è notevolmente
aumentato
Melissa B. Ramocki & Huda Y. Zoghbi; Nature; 2011
Variazioni anche Variazioni anche nel numero di neuroninel numero di neuroni
Il peso del cervello Il peso del cervello èèmaggiore neimaggiore nei
bambini autisticibambini autistici
Courchense E. et al, Jama, 2011
Corteccia prefrontale:
n = 7 n = 6
tra i 2 e i 16 anni
Variazioni anche Variazioni anche nel numero di neuroninel numero di neuroni
Nella corteccia prefrontale si osserva un Nella corteccia prefrontale si osserva un maggior numero di neuroni maggior numero di neuroni
Le cause dellLe cause dell’’aumento di neuroniaumento di neuronisono da ricercare al livello prenatale:sono da ricercare al livello prenatale:
UN’INCONTROLLATA PROLIFERAZIONE? UNA RIDOTTA APOPTOSI? O ENTRAMBE?
Courchense E. et al, Jama, 2011
PROBLEMI DI CONNETTIVITPROBLEMI DI CONNETTIVITÀÀCEREBRALECEREBRALE
NEGLI ADULTI CON DSANEGLI ADULTI CON DSA
Neul JL, Nature 17 Nov 2011
Dosenbach, N.U. et al. Science 329, 1358–1361 (2010)
Local connectionspredominate in children
They diminish in strengthover time while longer-range,
front-to-back connections strengthen
ADULTIADULTI
IPERCONNETTIVITIPERCONNETTIVITÀÀ NEI BAMBINI CON DSA NEI BAMBINI CON DSA
Brain hyperconnectivity predicted autism symptoms: children with greater connectivity exhibited more severe impairment in the social domain.
Squilibrio eccitazioneSquilibrio eccitazione--inibizioneinibizione
Yizhar O. et al. Nature, 1-8 (2011)
ESPERIMENTI DI OPTOGENETICA
Squilibrio eccitazioneSquilibrio eccitazione--inibizioneinibizione
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GABAGABA
• durante la fase embrionale e
perinatale: this
neurotransmitter depolarizes
targeted cells and triggers
calcium influx
• in the mature brain GABA acts
as an inhibitory transmitter
REGOLA molti processi durante
lo sviluppo:
Proliferazione cellulare
Migrazione
Differenziamento
Maturazione sinaptica
Morte cellulare
Modelli animali in cuiè stata rilevata
un’alterazione delbilanciamento E/I
XX--fragilefragileFmr1(fragile X mental retardation 1): sul braccio lungo
del cromosoma X (Xq27.3) codifica per la proteina FMRP
- Ritardo mentale e disturbi nel linguaggio
- Iperattività
- Comportamenti autistici
- Attacchi epilettici
Teoria del recettore mGlu nell’X-fragile
In assenza di FMRP:
- un’eccessiva sintesi di proteine sinaptiche
- attivazione recettori mGluR5 (recettori metabotropici
del glutammato)
- danneggiamento dei circuiti GABAergici e una diminuita
espressione delle subunità dei recettori GABAA
Diminuzione della funzione GABAergica = ipereccitabilità
Nonostante tutte queste osservazioni non esistono Nonostante tutte queste osservazioni non esistono dei marcatori precoci per ldei marcatori precoci per l’’autismo perchautismo perchèè::
•• Il disturbo si sviluppa tra il periodo preIl disturbo si sviluppa tra il periodo pre--natale e la prima adolescenza natale e la prima adolescenza quindi si possono sviluppare interazioni tra fattori di rischio quindi si possono sviluppare interazioni tra fattori di rischio multiplimultipli
•• I pochi biomarcatori candidati non sono stati rilevati in tutti I pochi biomarcatori candidati non sono stati rilevati in tutti i pazienti i pazienti autisticiautistici
•• Biomarcatori trovati sono spesso associati con altri disturbi deBiomarcatori trovati sono spesso associati con altri disturbi del l neurosvilupponeurosviluppo
Holt and Monaco, EMBO Mol Med. 2011
Importanza degli studi
preclinici
(modelli animali GENETICI)
Strategia della RICERCA PRECLINICAper esaminare il contributo della genetica nell’eziologia dell’autismo
Dati
CliniciWith gratitude to
Geri Dawson, Uta Frith, Cathy
Lord, Sarah Spence, Sue Swedo,
Audrey Thurm
Perchè i modelli animali sono utili?
Topi e umani condividono il 99% dei loro geni
Simile anatomia cerebrale
Simili neurotrasmettitori, recettori
Simile fisiologia, elettrofisiologia cerebrale
Analoghi endofenotipi comportamentaliI topi sono una specie altamente sociale
Comportamenti sociali nelMus musculus
nose-to-nose sniff
social memory
nose-to-anogenital sniff
mating
fighting
nesting
parenting
Adapted from Abrahams and Geschwind, Nature Reviews Genetics 2008
Mouse Models with Mutations in Candidate Genes
Human Gene Co-morbid Syndrome Mutant Mouse
AVPR1a Yes
CACNA1C Timothy Yes
CADPS2 No
CNTNAP2 Yes
DHCR7 Smith-Lemli-Opitz Yes
EN2 Yes
FMR1 Fragile X Yes
GABARβ2 Yes
ITBG3 Yes
MECP2 Rett Yes
MET (tumors) Yes
NRXN1 Yes
NLGN3 Yes
NLGN4 Yes
OXTR Yes
PTEN (cancers) Yes
RELN Yes
SHANK3 22q13 deletion Phelan-McDermid Yes
SLC6A4 Yes
TSC1, TSc2 Tuberous sclerosis Yes
UBE3A Angelman Yes
La famiglia dei geni SHANKLa famiglia dei geni SHANK
DISTURBI
DELLO
SPETTRO
AUTISTICO
Deficit persistente nella comunicazione
sociale e nell´interazione sociale in diversi
contesti
Comportamenti e/o interessi e/o attività ristrette e
ripetitive
CRITERI DIAGNOSTICI SECONDO IL DSM-5 (APA, 2013)
COMPROMISSIONE QUALITATIVA DELL’INTERAZIONE SOCIALE
Center chamberStart location
Empty wire cup“Novel object”
Novel mouse
photobeam motion
detectors
Weighted cupprevents climbing
Topo di controllo
Topo“autistico”
Controlli Shank3
Interazione
sociale
COMPROMISSIONE QUALITATIVA
DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE
I topi comunicano tra di loro principalmente
con le vocalizzazioni ultrasoniche
Vocalizzazioni ultrasoniche
Holy and Guo, PLoS Biology 2005
Interazione sociale maschio-femminaCONTROLLI
Interazione sociale maschio-femminaMODELLO ANIMALE DI AUTISMO
DEFICIT SOCIO-COMUNICATIVO
WT
KO
Controlli Shank3 Controlli Shank3
Criterio #2
MODALITÀ DI COMPORTAMENTO, INTERESSI E ATTIVITÀ RISTRETTI, RIPETITIVI E
STEREOTIPATI
Self-Grooming
Densità sinaptica
– compromissione qualitativa dell’interazione sociale
(test di approccio sociale) e compromissione qualitativa della comunicazione sociale (emissione ridotta di ultrasuoni nel test di interazione maschio-femmina)
– modalità di comportamento, interessi e attivitàristretti, ripetitivi e stereotipati (alti livelli di self-grooming)
SHANK3
– Valutare la complessa interazione gene-ambiente
– Studiare i pathways neurobiologici alla base dei tre sintomi principali dell’autismo
– Esplorare eventuali interventi terapeutici/comportamentali
Modelli animali :
Verifica di trattamenti Verifica di trattamenti farmacologici:farmacologici:Studi in vivoStudi in vivo
Antagonista mGluR5
Silverman JL et al., Sci Transl Med. 2012 Apr 25;4(131)
NoseNose--toto--Nose SniffingNose SniffingOne mouse sniffs the snout region of the otherOne mouse sniffs the snout region of the other
B6
Dura
tion (
sec)
0
20
40
60
80
100
**
Time in Social ContactTime in Social Contact
BTBR
Silverman JL et al., Sci Transl Med. 2012 Apr 25;4(131)
Modello animale di autismo
Topo di controllo
Comportamenti ripetitivi e stereotipie
Silverman JL et al., Sci Transl Med. 2012 Apr 25;4(131)
Verifica di trattamenti Verifica di trattamenti farmacologici:farmacologici:Studi in vitroStudi in vitro
L’autismo è contraddistinto da una grande eterogeneità che rende
difficoltosa la validazione di teorie eziopatologiche capaci di sintetizzare gli
aspetti cognitivi, comportamentali e fisiologici.
Approssimativamente 67 milioni di persone nel mondo sono affette da
autismo, più di quante ne colpiscano i tumori, il diabete e l’AIDS messi
insieme.
Non esiste una cura per l’autismo ma la diagnosi e un intervento precoce
ne migliorano l’esito
la figura del PEDIATRA è indispensabile
Conclusioni
Grazie per l’attenzione
“Non-invasive tools for early detection of
Autism Spectrum Disorders”
Ministero della Salute- Progetto Giovani Ricercatori 2008
Network Italiano per il riconoscimento precoce
dei Disturbi dello spettro Autistico (NIDA)
Progetto CCM 2012