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n.37 aprile April 2011 Aprile 2011 anno XII, n. 37 trimestrale. Tariffa Regime Libero: “Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – 70% DCB Rimini valida dal 01/03/00” Riflessioni sul sistema fieristico e degli affari • An overview of the fair system and business sector Chiamarlo camaleonte sarebbe riduttivo. Fabio De Luigi è passato dal baseball alla televisione, dalla comicità from Gialappa’s all’interpretazio- ne drammatica nei film di Salvatores e Avati, dalla fiction alla sceneggiatura. Molto preso in questi mesi dal suo nuovo lavoro, ancora top secret, il bel Fabio, nato a Santarcan- gelo di Romagna, è gentile e cordiale. Dal no- stro incontro esce un ritratto – marcatamente romagnolo – di uomo vero, attaccato ai valori e fedele alla sua terra. Fedeeele! Come lo slogan di uno spot che lo vede protagonista e che ha fatto di una pubblicità televisiva un piccolo ca- polavoro di humour. “Sono nato a un passo da Rimini, meta preferita, mia e dei miei amici, di scorrazzamenti giovanili in motore (così in Romagna si chiamano le moto n.d.r.) durante l’estate per “andare a dare da dire” (attaccar bottone n.d.r) alle turiste stra- niere in vacanza. Per me Rimini è un luogo dove ognuno ha un ricordo d’amore: il primo bacio, una storia sfumata…Io il più delle volte che an- davo a “caccia” tornavo con le pive nel sacco, colpa della timidezza!” Romagnolo convinto e per l’appunto fedele, a causa degli impegni di lavoro vive tra Roma e Milano ma appena può corre a casa nella sua Santarcangelo, a una manciata di chilometri dalla riviera felliniana. “È vero che nell’immaginario collettivo Rimini è continua a pag. 2 Imagoeconomica A DUE PASSI DALLA FIERA pag. 7 Rapporti Osservatorio Congressuale Riminese 2010 pag. 10 Servizi in Fiera Consorzio Artigiani Romagnolo pag. 19 Grandi volti Alberto Abruzzese pag. 28 Il personaggio Massimo Bottura pag. 31 Mercati L’Europa al ristorante: consumi e imprese pag. 35 Ritratti Leonardo Chiariglione pag. 45 Scenari Pier Luigi Sacco di Elisabetta Paseggini Blackarchives

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Page 1: RTF 37 LOW - Rimini Fieranewweb.riminifiera.it/upload_ist/houseorgan/37/files/inc/642722344.pdfitaliani di sociologia e marketing. E uno dei più apprezzati volti televisivi. La sua

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Riflessioni sul sistema fieristico e degli affari • An overview of the fair system and business sector

Chiamarlo camaleonte sarebbe riduttivo. Fabio De Luigi è passato dal baseball alla televisione, dalla comicità from Gialappa’s all’interpretazio-ne drammatica nei film di Salvatores e Avati, dalla fiction alla sceneggiatura.

Molto preso in questi mesi dal suo nuovo lavoro, ancora top secret, il bel Fabio, nato a Santarcan-gelo di Romagna, è gentile e cordiale. Dal no-stro incontro esce un ritratto – marcatamente romagnolo – di uomo vero, attaccato ai valori e fedele alla sua terra. Fedeeele! Come lo slogan di uno spot che lo vede protagonista e che ha fatto di una pubblicità televisiva un piccolo ca-polavoro di humour. “Sono nato a un passo da Rimini, meta preferita, mia e dei miei amici, di scorrazzamenti giovanili in motore (così in Romagna si chiamano le moto n.d.r.) durante l’estate per “andare a dare da dire” (attaccar bottone n.d.r) alle turiste stra-niere in vacanza. Per me Rimini è un luogo dove ognuno ha un ricordo d’amore: il primo bacio, una storia sfumata…Io il più delle volte che an-davo a “caccia” tornavo con le pive nel sacco, colpa della timidezza!”

Romagnolo convinto e per l’appunto fedele, a causa degli impegni di lavoro vive tra Roma e Milano ma appena può corre a casa nella sua Santarcangelo, a una manciata di chilometri dalla riviera felliniana. “È vero che nell’immaginario collettivo Rimini è

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A DUE PASSIDALLA FIERA

pag. 7 Rapporti Osservatorio Congressuale

Riminese 2010

pag. 10 Servizi in Fiera Consorzio Artigiani Romagnolo

pag. 19 Grandi volti Alberto Abruzzese

pag. 28 Il personaggio Massimo Bottura

pag. 31 Mercati L’Europa al ristorante: consumi e imprese

pag. 35 Ritratti Leonardo Chiariglione

pag. 45 Scenari Pier Luigi Sacco

di Elisabetta Paseggini

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diElisabettaVitali

sinonimo di divertimento, allegria e rumore, ma bastano po-chi chilometri e si entra nella Valmarecchia dove piccoli bor-ghi, come San Leo, offrono momenti di rara piacevolezza, pace, tranquillità sorniona e una cucina da Re. Rimini vec-chia poi è un susseguirsi di stradine dove la storia prende vita: da Tiberio ai Malatesta, per arrivare ai tempi nostri con l’aurea inossidabile e indimenticabile di Federico Fellini!”.

Quasi sommersi da tanto amore per la propria terra il di-scorso cade sulla Fiera di Rimini. “Ho visto in anni passati il vecchio quartiere fieristico, lo vi-sitavo durante Nightwave, mentre non ho ancora avuto l’oc-casione, ma dovrei dire meglio il tempo, di visitare il nuovo Polo, so che è molto bello e all’avanguardia e mi riprometto di farlo al più presto, lavoro permettendo!”.Beh, potrebbe sempre scrivere una scena da girare in Fiera, sarebbe l’occasione ideale… Oops, e così non è più un se-greto il prossimo lavoro del nostro simpaticissimo Fabio! In bocca al lupo.

Fabio De Luigi, nato a Santarcangelo di Romagna (RN) l’11 ottobre del 1967 è un attore e comico italiano. In passato è stato apprez-zato giocatore di baseball in serie A1 con Santarcangelo e Rimini Baseball. Ha lavorato per molti anni con la Gialappa’s Band nei vari Mai dire... Il suo successo arriva con Mai dire Grande Fratello 2 nel quale, accanto a Paola Cortellesi e al Mago Forest, anima il programma. Lasciati i programmi comici, si dedica alla sitcom come protagonista di Love Bugs, con Michelle Hunziker, serie che racconta i problemi di coppia e riscuote un gran successo.Ma è il cinema la sua passione: spesso protagonista, come in Ogni volta che te ne vai, co–protagonista in Gli amici del bar Margherita di Pupi Avati. Ma è capace di diventare anche attore drammatico, come nel film di Gabriele Salvatores Come Dio comanda. Ancora protagonista con Salvatores, in Happy Family e di Maschi contro femmine di Fausto Brizzi. Lo vedremo presto nuovamente sugli schermi. Altre news su www.fabiodeluigi.it

Chi è | fabio de luigi

A STONE’S THROW FROM THE FAIRby Elisabetta Paseggini Defining him as a chameleon would be narrow. Fabio De Luigi passed from baseball to the TV screen, from being a member of the comic Gialappa’s Band to dramatic performances in films by directors such as Salvatores and Avati, and from fiction to scriptwriting.In the past few months he has been engrossed in a new work, which is still top secret. Handsome Fabio, born at Santarcan-gelo di Romagna, is an affable and friendly person. From our meeting what emerged was a portrait of a genuine person, strongly attached to his Romagna roots, who stands for tra-ditional values and is attached to his neighbourhood. “Faiiithfuuul!” as the slogan goes in the TV commercial in which he is the protagonist, and which has turned a TV ad into a little masterpiece of humour. “I was born at a stone’s throw from Rimini, a favourite de-stination for my friends and I, where, when we were young, during the Summer we would go riding all over the place with our bikes to strike flirtatious conversations with foreign girls on holiday. To me Rimini is a place in whose connection everybody has some memory related to love: the first kiss, a relationship that never came to be… Most of the times I set out to meet girls I’d go back home empty handed, because I was too shy!”.Despite being a true son of Romagna, as well as one faithful to his neighbourhood, he lives between Rome and Milan be-cause of his career, but as soon as he can he runs back home at Santarcangelo, a stone’s throw from Fellini’s Riviera. “It is true that in collective imagination Rimini is a synonym for amusement, fun and noise. However, just a few kilome-tres from Rimini you will find the Valmarecchia, with small hamlets such as San Leo, which afford you pleasant mo-ments, peace, sly tranquillity and excellent food. Old Rimini, then, is a labyrinth of small alleys where history comes to life: from Tiberius to the Malatesta, up to the present day with the contemporary and unforgettable Federico Fellini”. We’re overcome by our love for this area, and end up by talking about the Rimini Expo Centre.“In the past I visited the old fairground; I used to go there during Nightwave, but I still haven’t had the opportunity, or I should say the time, to visit the new venue; I am aware that it is really outstanding and high tech, and it is my intention to visit it soon, provided I manage to take some time off work!” Well, he could write a scene to be shot at the Expo Centre, it would really be ideal… Oops, so the next task of our friend Fabio is no longer a secret! Good luck!

segue dalla prima

il sostenibile fascinodella conoscenzaScenari e ricerche di mercato, analisi di prospettiva, iniziative territoriali, testimonianze e ritratti. Nelle sue

cinquantadue pagine, questo trentasettesimo numero di Rimini Trade Fair concentra come sempre l’attenzione su

fiere, congressi e territorio. Così a pagina 5 dove vi mostriamo l’affiche balneare 2011 della Capitale del Turismo

firmata dal celebre writer Eron, o alla 7 con gli ultimi dati dell’Osservatorio Congressuale, diretto dal Prof. Attilio

Gardini, mentre nella doppia pagina delle news (10 e 11), con il C.A.R., leggete il “dietro le quinte” di alcuni dei

servizi “fiore all’occhiello” del quartiere fieristico riminese; Focus sulla Grande Distribuzione (20 e 21) e sulla

ristorazione extradomestica (31), rispettivamente con Popai Italia e con il Centro Studi Fipe. Nei report si parla di

Sigep (22 e 23), Sapore e Agrifil (26 e 27), Ebook Lab Italia (33), Enada Primavera (37), My

Special Car (39). Tra le anticipazioni, spazio a quelle di RiminiWellness (15) e del Meeting per l’Amicizia tra

i Popoli (17). Sono stati con noi l’attore Fabio De Luigi (in copertina), il sociologo Enrico Finzi (3), il giornalista

Tiberio Timperi (13), il grande esperto di comunicazione Alberto Abruzzese (19), la showgirl Melita Toniolo

(25), lo chef Massimo Bottura (28 e 29), il “padre” dell’MP3, Leonardo Chiariglione (35), il cantante

Cesare Cremonini (40 e 41), l’economista Pier Luigi Sacco (45). Buona lettura!

ThE SuSTAinABLE ALLuREOf knOwLEdgE

Market scenarios and research, prospective analyses, local initiatives, witnesses and portraits. In its 52 pages, this 37th Issue of Rimini Trade Fair as usual focuses at-tention on exhibitions, conferences and the local area. On page 5 you will find the Capital of Tourism beach poster for 2011, authored by famous graffiti writer Eron, and on page 7 the latest figures from the Osservatorio Congressuale, directed by Professor Attilio Gardini; on the double page devoted to news (10 and 11), with C.A.R. you will learn more about what happens behind the sce-nes of a number of flagship services provided by the Rimini Expo Centre; on pages 20 and 21, take a look at a report on the large-scale retail trade and on eating out services (page 31), respectively with Popai Italia and with Centro Studi Fipe. Our Reports are going to focus on Sigep (pages 22 and 23), Sapore and Agrifil (p. 26 and 27), Ebook Lab Italia (33), Enada Spring (37), My Special Car (39). Previews place the following events under the spotlight: RiminiWellness (page 15) and the Meeting for Friendship Amongst People (page 17). We have inter-viewed actor Fabio del Luigi (cover page), sociologist Enrico Finzi (3), journalist Tiberio Timperi (13), the great communication expert Alberto Abruzzese (19), showgirl Melita Toniolo (25), chef Massimo Bottura (28 and 29), the “father” of MP3 Leonardo Chiariglione (35), singer Cesare Cremonini (40 and 41), and economist Pier Luigi Sacco (45). Enjoy!

Elisabetta Vitali

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tion e le fiere. Queste ultime, soprattutto per i grandi gruppi industriali, sono uno strumento crescente di comunicazione, mentre per le piccole aziende restano determinanti per incontrare i clienti. Le fiere rappresentano una comunicazione gigantesca eppure targettizzata, mirata e non dispersiva. Naturalmente, e lo dico volutamente banalmente, bisogna che le fiere siano organizzate bene”.In proposito, che opinione ha di Rimini Fiera?“Conosco bene il sistema fieristico del Nord Italia, ho lavorato per i principali quartieri di questa area, e ho un’ottima immagine della Fiera di Rimini. Ricordo il vecchio quartiere, un po’ più artigia-nale, molto diverso da quello attuale che è razionale e ben organizzato. Trovo poi strepitoso il fatto che i treni di linea si fer-mino a due passi dall’entrata del quartie-re. Ma non solo, qui il servizio di taxi fun-ziona, la ristorazione è ottima, il sistema alberghiero nato con obiettivi turistici si è sviluppato sul segmento business, sen-za dimenticare un fattore determinante:

Milanese, sposato, due figli, laurea in filo-sofia, specializzazione in psicosociologia, Enrico Finzi è uno dei massimi esperti italiani di sociologia e marketing. E uno dei più apprezzati volti televisivi. La sua innata capacità a parlare alle platee fa si che spesso la presentazione delle sue autorevolissime ricerche si trasformi in una sorta di performance spettacolare. Se l’attenzione inizia a scemare, eccolo infatti conquistare il pubblico con battute intelligentemente ironiche. L’abbiamo in-contrato a Rimini Fiera, durante SAPORE, dove ha presentato “Cosa c’è nel mio piat-to”?, ricerca commissionata da Unilever.Professor Finzi, facendo eco al titolo della ricerca, le chiederei… cosa c’è nelle fiere oggi?“Studio il mercato della comunicazione commerciale dal 1981 per l’Upa (Utenti Pubblicità Associati) e monitorizzo il trend degli investimenti in comunicazione. Sulla base della mia esperienza posso afferma-re che sono quattro le forme di comuni-cazione che oggi funzionano: gli eventi, le pubbliche relazioni, la web communica-

Events, PR, web communication and trade fairs. According to Enrico Finzi these are the four market drives which real-ly work. What he likes about Rimini Fiera is its managerial skills, the specialists shows, the expo centre’s accessibili-ty, its territorial context. But, most importantly, its ability to communicateTHE SOCIOLOGIST OF CONSUMPTION by Gaetano Belloni

Born in Milan, two children, a degree in Philosophy, a Phd in Psycho-sociology: Enrico Finzi is one of the leading experts in Italy in sociology and marketing, as well as one of the most popular guests of TV shows. His innate ability to speak to au-diences often turns the presentation of his authoritative stu-dies into entertaining performances. When attention seems to be declining, he always manages to rekindle the public’s inte-rest with his clever irony. We met him at Rimini Fiera during SAPORE, where he presented “Cosa c’è nel mio piatto” (What’s in my plate?), a study commissioned by Unilever. Professor Finzi, to echo the title of your study I’d like to ask you… what’s in exhibitions today?“I have been studying the business communication market since 1981 for UPA (Utenti Pubblicità Associati), and I have been monitoring trends in communication investments. Based on my experience, I can say that there are four forms of com-munication that seem to work today: events, public relations, web communication, and trade fairs. The latter, particularly for large industrial groups, represent a communication tool of growing importance, while for small enterprises they are essential to meet customers. Trade fairs represent a huge communication tool, which is however targeted, focused and very systematized. Obviously, and this is self evident, trade fairs need to be well organized”. In this connection, what is your opinion about Rimini Fiera?“I am very familiar with the trade fair system of northern Italy. I have worked for the leading expo centres in this area, and I have an excellent opinion of the Rimini Expo Centre. I re-member the old fairground, which was a little craftsmanlike, very different from the new one, which is rational and well organized. What I find great is that scheduled train stop at a stone’s throw from the expo centre entrance. But there is more, here taxi services work, restaurants are excellent, the hotel system, which was created to cater for tourism, has de-veloped to answer the requirements of the business segment, not to mention another essential element: Rimini is located within a rather good airport system. In addition, here public administrators and private managers are efficient, a type of efficiency I am very much familiar with, since my mother is from Ferrara and my wife from Forlì. And, most importantly, Rimini Fiera possesses excellent communication skills. What do you think about the events it organizes?“I cannot but think well of them, the trade fairs that work best are the specialist shows, not the general ones. And all trends are going in this direction. In addition, I am in favour of trade fairs as opportunities to learn more, and the conferences or-ganized in Rimini represent excellent opportunities to delve deeper into sector topics”. Professor, yours seems to be an expression of unconditio-nal love. No criticism at all? “Well, maybe I would wish Rimini Fiera to be even more ag-gressive, because I think that, given the managerial and terri-torial context it is placed in, there are further, excellent, and diversified growth prospects; for this reason it should develop further alliances with other expo centres, even though I am aware that a certain amount of coordination with other expo centres is already there, but maybe on aspects or in ways that are not central.”

Chi è | enrico finziPresidente di istituti di ricerca e consulenza leader, tra cui Astra Ricerche e Dreams&Facts, Enrico Finzi è membro di ESOMAR. È stato Presidente nazionale di TP, organizzazione che dal 1945 rappresenta i professionisti della comunicazione. È socio ed è stato Vice Presi-dente vicario dell’AISM (Associazione Italiana per gli Studi di Marketing). Ha avuto esperien-ze universitarie tra cui quelle presso l’Uni-versità Luigi Bocconi e l’Università Statale di Milano e ha nel suo curriculum la direzione di altri prestigiosi istituti di ricerca (Fondazione Agnelli, Società di Studi Politici, InterMatrix), esperienze manageriali (Direttore Marketing periodici del Gruppo Rizzoli-Corriere della Sera) e giornalistiche. È autore di saggi e studi di sociologia, marketing e storia contempora-nea. Il più recente è Come siamo felici, Sper-ling & Kupfer.

Eventi,p.r.,webcommunicationemanifestazioniespositive.PerEnricoFinzi,sonolequattro“leve”dimercatochefunzionanodavvero.DiRiminiFieraapprezzalamanagerialità,gliappuntamentivocazionalienongenerici,laraggiungibilitàdelquartiere,ilcontestoterritoriale.Masoprattuttolagrandecapacitàdicomunicarsi

di Gaetano BelloniIL SocIoLogoDEI conSUmI intorno a Rimini ruota un discreto siste-

ma aeroportuale. E poi qui c’è l’efficienza degli amministratori pubblici e privati, un’efficienza che conosco bene, avendo mamma ferrarese e moglie forlivese. So-prattutto, Rimini Fiera, ha un’ottima capa-cità di comunicarsi”.E cosa pensa delle manifestazioni che organizza?“Non posso che pensarne bene: le fiere che funzionano sono quelle vocazionali e non generiche. E qui il trend va in que-sta direzione. Vedo poi con favore le fiere come occasione di approfondimento e i

convegni che si organizzano a Rimini sono un importante momento di riflessione set-toriale”.Professore, la sua sembra quasi una di-chiarazione d’amore. Nessuna critica?“Forse vorrei Rimini Fiera ancora più ag-gressiva perché credo che, dato il con-testo manageriale e territoriale che la muove, ci siano ancora ottime, e diverse, opportunità di sviluppo; per questo do-vrebbe aumentare il sistema di alleanze con altri quartieri, anche se in realtà il coordinamento con altre fiere so che già esiste, ma magari su aspetti oppure con modalità non centrali”.

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La vernice del grande artista di spray art Davide Eron Salvadei firma l’immagine testimonial dell’estate 2011 di Rimini. Per la prima volta nella storia dell’affiche balne-are della Capitale del Turismo è il talento di un writer di fama internazionale - le cui opere sono state esposte al Museo di arte Moderna del Cairo come al Chelsea Art Mu-seum di New York - a dare forma e colori al manifesto della stagione turistica com-missionato dall’Amministrazione Comunale della città.

“Nel dipinto realizzato a vernice spray su tela – commenta Eron (nella foto accanto alla sua opera) – il soggetto principale è la scritta Rimini che si integra nel paesaggio marino come elemento reale che illumina la sera, sia fisicamente che concettualmente”.

Il mare, tratto identitario riminese, diviene per la prima volta unico protagonista, sen-za intermediazioni, della capacità evoca-tiva di Rimini: non più sfondo di una città

che valorizza quanto c’è attorno, ma vero protagonista di una Rimini che ha nel mare e nell’estate la sua naturale vocazione, in linea con quanto indica il Piano Strategico cittadino.Il dipinto di Davide Eron Salvadei – eletto più volte miglior writer italiano - rientra nella serie di opere appartenenti al pro-getto mindscape alla quale l’artista sta lavorando in questa fase del suo percorso creativo. Nell’attuale ricerca, disegno, scrit-tura e realismo convivono all’interno di una stessa opera, riuscendo a dare una sorta di consistenza fisica al pensiero. Insieme ai di-pinti su tela, infatti, l’artista espone spesso video-istallazioni che documentano la rea-lizzazione di ogni opera.

Dopo la grafica raffinata della silhouette femminile di René Gruau (2000), gli af-freschi digitali delle donne in movimento di Gianluigi Toccafondo (2003), la pittura seducente di Milo Manara (2004), il dise-gno pop di Jovanotti (2005), le atmosfere

rarefatte di Luca Giovagnoli (2006), il ri-chiamo tribale di Pablo Echaurren (2007), la fotografia concettuale di Marco Morosini (2008), il gioco di parole di Alessandro Ber-gonzoni (2009), l’illustrazione di Francesca Ghermandi (2010), è dunque l’aerosol art a caratterizzare la campagna turistica che vuole invitare e dare il benvenuto a Rimini attraverso i manifesti, le cartoline, la pub-blicità e i materiali di informazione turistica della città.

Eron entra così ufficialmente a far parte della galleria di grandi personaggi che - dal 2000 a oggi - hanno rappresentato Rimini dando ideale proseguimento alla celebre tradizione che, dagli anni Venti del XX se-colo, ha consentito di annoverare tra i cre-atori di immagini balneari legate alla città artisti del calibro di Marcello Dudovich, Adolfo Busi, Alberto Bianchi, Ugo Nespolo, Milton Glaser...L’opera entrerà a far parte della collezione permanente del Museo Civico della Città,

riconoscendo a tutti gli effetti il grande va-lore di una tecnica, quella dei graffiti, che fino ad oggi è stata oggetto di pregiudizio.

IL mARE DI RImInI?ARTE conTEmPoRAnEA

Davide Eron Salvadei è nato a Rimini nel 1973, dove vive e lavora. Nel 1988 inizia a praticare lo street-writing e la spray-painting e nel 1994 viene eletto da AL Magazine miglior street ar-tist italiano. Nel 2000, crea alcuni disegni per la serie limitata di t-shirts Outlinez insieme a Phase2, l’artista che nel 1970 a New York inven-tò lo street-writing. Partecipa a importanti ras-segne e mostre collettive, realizzando diverse opere di committenza pubblica. Tra queste, nel 2006, un’opera pubblica di 250 metri quadrati per valorizzare la zona portuale di Rimini. Tra i riconoscimenti ottenuti figura, nel 2008, il Premio Terna. Nel novembre dello stesso anno l’opera Untitled viene esposta al Palazzo delle Esposizioni di Roma insieme a quelle di artisti come Luigi Ontani, Enzo Cucchi, Flavio Favelli, Gabriele Basilico. Nel 2009 espone al Chelsea Art Museum di New York. Con l’opera Forever and ever... Nei secoli dei secoli..., realizzata nel 2010 all’interno della Chiesa di San Martino a Rimini, per la prima volta nella storia, la street art, entra nel tempio dove l’Arte supera i tempi.

Chi è | eron

Eron, the internationally-known writer, has authored the beach poster which will be used in the campaign promo-ting the Capital of Tourism: spray paint to illuminate the seascape, the real protagonist of the summer holidaysTHE SEA OF RIMINI? CONTEMPORARY ART

IlwriterEronfirmal’affichebalneare2011perlacampagnapromozionaledellaCapitaledelTurismo:vernicesprayperilluminareilpaesaggiomarino,veroprotagonistadellevacanzeestive

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Un settore che a Rimini gode di buona sa-lute, quello congressuale, secondo la fo-tografia scattata dal prof. Attilio Gardini dell’Università di Bologna/Rimini Campus, nel Rapporto 2010 dell’Osservatorio Con-gressuale Riminese promosso da Conven-tion Bureau della Riviera di Rimini (Gruppo Rimini Fiera). E che, con un incremento di presenze pari al 5% nel corso dell’ultimo anno, dimostra di essere “in linea” con il trend di crescita mondiale degli eventi (+8%), piuttosto che con quello nazionale, ancora pesantemente dentro la fase re-cessiva (-11,20%). L’analisi trova conferma nella linea dell’evoluzione “storica” del comparto che evidenzia come la tendenza positiva, per la sua solidità e persistenza, possa definirsi strutturale (+47,58% di pre-senze congressuali nel periodo 2004/2010). I numerI Il consuntivo di attività dell’anno 2010 chiu-de con 6.937 eventi ospitati (+1,71% rispet-to al 2009), 1.182.429 partecipanti (+5,43%) e 2.715.439 giornate di presenza congres-suale (+4,83%). Le LocatIonLa ripartizione della clientela congressuale tra hotel e centri congressi è leggermen-te favorevole a questi ultimi (57% contro 43%). La performance dei centri diviene però più significativa in termini di presenze congressuali grazie alla dimensione e alla durata degli eventi. Caratteristiche che rendono la loro quota di mercato (79%) nettamente superiore a quella degli alber-ghi (21%). Nel 2010 i centri congressi au-mentano infatti dell’1,47% il numero di in-contri, del 7,12% il numero dei partecipanti e del 3,47% le giornate di presenza.

RIvIERA: congRESSIDAL SEgno PIùPresentatoloscorsofebbraiol’OsservatorioCongressualeRiminese/Rapportoanno2010,promossodaConventionBureauRivieradiRimini.L’istantaneascattatadalprof.AttilioGardini.Unincrementodipresenzeinlineaconquellomondialesvettatralarecessionenazionale.Leaziendeilclientepiùdinamicodelterritorioriminese

The Osservatorio Congressuale Riminese 2010 Report sponsored by the Convention Bureau Riviera di Rimini was presented last February. The snapshot of the sector was taken by Professor Attilio Gardini. In contrast with widespread recession at the national level, the increase in conference attendance figures is in line with world-level trends. Businesses are the Riviera’s most dynamic customersRIMINI: CONFERENCES ON THE RISE

In Rimini, the conference sector enjoys good health, accor-ding to the snapshot taken by Professor Attilio Gardini, from the University of Bologna, Rimini Campus, in the Osservatorio Congressuale Riminese 2010 Report sponsored by the Con-vention Bureau della Riviera di Rimini. This sector, which recorded a 5% increase in attendance during the past year, has shown to be in line with the growth trend recorded at world level in the event sector (+ 8%), rather than with the national one, which is still bearing the brunt of the recession (-11.20%). This analysis was confirmed by the historical evo-lutionary trends which have marked this sector, showing that the said growth, in terms of its solidity and persistence, may be defined as structural (a 47,58% increase in conference attendance was recorded during the period 2004-2010).

FiguresFinal data on 2010 show 6,937 events hosted (+ 1.71% compa-red with 2009), 1,182,429 participants (+ 5.43%) and 2,715,439 conference attendance days (+ 4.83%).

LocationsConference customer distribution among hotels and confe-rence centres is slightly in favour of the latter (57% against 43%). However, conference centres’ performance becomes more significant in terms of conference attendees depending on the size and duration of events. These features make their market share (79%) much higher than that of hotels (21%). In 2010, conference centres have indeed increased by 1.47% the number of events held, by 7.12% the number of participants and by 3.47% the days of attendance.

CustomersBusinesses are the Riviera’s most dynamic customers: 52.53% of the events organized are conventions. These are followed by political meetings (27.75% out of the total), association meetings (12.32%) and scientific conferences (7.78%).

Place of originInternational meetings have increased by 6.87%, thus con-firming the recovery which started during the second half of 2009, while national meetings, which had steadily grown over the past five years, decreased by 16.47%. Regional meetings are again on the rise (+ 10.81%).

Event sizeThe type of events which decreased most dramatically are those involving between 100 and 300 participants (-15.95%), while the subsequent bracket, between 300 and 500 partici-pants, increased by 17.13%. A limited increase was also recor-ded in the 500-1,000 participant bracket, while mega-events (with over one thousand delegates) decreased by 2.83%.

Economic valueIn 2010 the conference sector turnover in the Rimini Riviera was 421 million Euros. This figure includes fees for services provided locally to conference participants and to event promoters both during the conference and afterwards. The main beneficiaries in the local economic fabric are hotels and restaurants, shops, transportation services and craft enter-prises operating in the field of stand layout and multimedia technologies.

I cLIentILe aziende rappresentano il cliente più dinamico della Riviera: sono convention il 52,53% degli eventi organizzati. Seguono gli incontri a carattere politico (il 27,75% del totale), associativo (12,32%) e scienti-fico (7,78%).

La provenIenzaAumentano gli incontri internazionali (+6,87%), confermando la ripresa registra-ta a partire dal secondo semestre 2009, mentre si riducono del 16,47% quelli a ca-rattere nazionale che avevano registrato una crescita sistematica nell’ultimo quin-quennio. Tornano a crescere i regionali (+10,81%). DImensIone DegLI eventILa fascia che accusa la riduzione più dra-stica è quella che va dai 100 ai 300 parte-cipanti (-15,95%), mentre quella successiva compresa tra i 300-500 cresce del 17,13%. Un contenuto aumento si registra anche nella fascia 500-1.000 partecipanti, mentre i mega eventi (con oltre mille delegati) su-biscono una contrazione del 2,83%. IL vaLore economIco Il fatturato del congressuale nella Riviera di Rimini per l’anno 2010 è stimato in 421 milioni di euro. Tale cifra è costituita dalla somma dei compensi per i servizi forniti in loco ai congressisti e ai promotori degli eventi sia durante i lavori in assise che nel-le attività post-congress. I principali bene-

ficiari di tale ricaduta sul tessuto economi-co cittadino sono le aziende alberghiere e della ristorazione, gli esercizi commerciali, i trasporti e le imprese artigiane operanti nel campo degli allestimenti e delle tecno-logie multimediali.

Stefania Agostini, direttore delConvention Bureau della Riviera di Rimini

Il prof. Attilio Gardini,in primo piano a destra,con accanto il presidentedi Convention BureauMauro Iolidurante lapresentazione

Il nuovo Palacongressi di Rimini (foto Paritani)

7 osservatorio

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mEETIng cAIRo:Un AvvEnImEnToPASSAToALLA SToRIA

Il 28 e 29 ottobre 2010 si è tenuto in Egitto il Meeting Cairo, promosso da alcune per-sonalità egiziane che in questi anni hanno frequentato il Meeting di Rimini e ne sono ri-maste colpite. In alcuni tra i luoghi più signifi -cativi de Il Cairo, come la Cairo University o la Cittadella di Saladino, 150 volontari cristiani e musulmani hanno realizzato l’evento, oltre 1000 persone hanno partecipato alla serata inaugurale, 2000 presenze sono intervenute ai 4 incontri della seconda giornata. Quasi 40 gli articoli sui principali giornali egiziani e 10 le televisioni che hanno seguito l’evento, più di quattro ore sui canali televisivi governativi e privati. “L’inizio di un nuovo protagonismo della società civile” ha commentato la tv di Stato. Il vicepresidente della manifestazione, Wael Farouq, ha affermato: “è nato un ponte che ci porta dal sogno alla verità. Ed è nato sul terreno della bellezza, la via scelta da Dio per rivolgersi agli uomini”. Che cosa è tutto questo, se non la vera amicizia fra i popoli?

L’attenzione alla sostenibilità di Rimini Fiera diventa un caso da studiare. Al con-vegno Updating ed e-gazette.it sulla Micro-generazione, organizzato a inizio marzo presso la Camera di Commercio di Milano, il direttore tecnico di Rimini Fiera, Naza-rio Pedini, e l’energy manager Mirco De Silvestri hanno partecipato con una re-lazione su “Risparmio energetico: Caldaie a condensazione, LED e Fotovoltaico inte-grato. Le energie green di Rimini Fiera”. Oltre a illustrare la sensibilità ambientale del quartiere fi eristico riminese, alla due giorni milanese è stato spiegato che per il 2011 si attendono gli effetti dello sviluppo del quadro legislativo (decreto Romani e successivi), nonché l’impatto sul mercato italiano della sovra-capacità cinese nel settore. Il mercato del 2011 dovrà focaliz-zarsi sulle biomasse per la produzione di biogas e calore diretto, dovrà sfruttare le potenzialità della trigenerazione nel resi-denziale e puntare sull’idrico. “In un mo-mento di grave incertezza normativa nel

Alladuegiornimilanesedie-gazette.itsullamicrogenerazioneanalizzatelebuonepratichedelquartierefieristico

At the two-day Milan-based e-gazette.it show on Microgene-ration, the new practices adopted by the Rimini expo centre were placed under the spotlightA GREEN RIMINI FIERA, A PERFECT EXAMPLE

Rimini Fiera’s focus on sustainability has become a case to stu-dy. Rimini Fiera’s Technical Manager Nazario Pedini, and Energy Manager Mirco De Silvestri presented a paper at the Updating ed and gazette.it conference on Microgeneration, organized at the beginning of March at the Chamber of Commerce of Milan. The paper’s title was “Energy Saving: Condensation Boilers, LED and integrated photovoltaic technology. The green power of Rimini Fiera”. In addition to illustrating the environmental awareness of the Rimini expo centre, at the two-day Milan show it was explained that for 2011 the effects of the development

of the legislative framework (Romani Decree and others) are expected, in addition to the impact on the Italian market of the Chinese overcapacity in this sector. In 2011 the market will have to focus on biomass for the production of biogas and direct heating, exploit the potential of trigeneration in the residen-tial sector and focus on hydraulic power. “At a time of great regulatory uncertainty in the renewable energy sector – decla-red Lorenza Gallotti, Editor of e-gazette, an on-line magazine specializing in energy and the environment – it was important to disseminate positive experiences and favour exchanges and debate. The development of renewable energy sources is one of the best tools to meet CO2 reduction requirements; this is a goal that Italy has pledged to achieve by undersigning the Kyoto Protocol, and failure to comply would entail severe eco-nomic sanctions by the European Union”.

In the most signifi cant places of the Egyptian capital a bridge between dream and truth has been builtMEETING CAIRO: AN EVENT WHICH HAS GONE DOWN IN HISTORY

From 28th to 29th October 2010, Egypt hosted the Meeting Cairo, promoted by a number of Egyptian personalities who in the past few years had been attending the Rimini Meeting and had been inspired by it. One-hundred and fi fty Christian and Muslim volunteers organized the event in some of the most signifi cant places of Cairo, such as the Cairo University or the Saladin Citadel; over 1,000 people participated in the inauguration, 2,000 people took part in the 4 meetings held during the second day. Close to 40 articles were written in the leading Egyptian newspapers, and 10 TV channels followed the event, with coverage which amounted to over four hours on state and private channels. “The beginning of a new protago-nist role by civil society”, commented the State TV. The event’s Vice-President, Wael Farouq, said: “a bridge has been built, which will take us from dream to truth. It was built on the ground of beauty, the way chosen by God to address humankind”. What is all this if not true friendship amongst peoples?

Neiluoghipiùsignificatividellacapitaleegizianaènatounpontedalsognoallaverità

Due momenti delle giornatedel Meeting a Il Cairo

RImInI FIERA “gREEn”, Un cASo DA mAnUALE

Il direttore tecnico di Rimini FieraNazario Pedini

8 news

settore delle rinnovabili – ha dichiarato Lorenza Gallotti, direttore di e-gazette, testata on line specializzata su energia e ambiente – era importante far cono-scere esperienze positive e promuovere un’occasione di incontro e dibattito. Lo sviluppo delle rinnovabili è uno degli strumenti privilegiati per soddisfare i requisiti di riduzione di CO2 che l’Italia si è assunta sottoscrivendo il Protocollo di Kyoto, il mancato rispetto si tradur-rebbe in pesanti sanzioni economiche dell’Unione Europea”.

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L’AERoPoRTo InTERnAZIonALE “FELLInI” SPIEgA LE ALI

2010 ended with 9,398 exhibitors, 1,691,892 visitors and 1,089,400 square metres sold. The net profi t was 1.7 million euros. New products and international projects about to be launchedRIMINI FIERA GROUP: FINAL BALANCE AND PROSPECTS

For the Rimini Fiera Group, 2010 ended with provisional revenues of 77 million Euros and an EBITDA of 12.7 million euros, while net pro-fi t reached 1.7 million euros. “This result - explained Carlo Costa, Director of the Administrative, Finance and Audit department of Ri-mini Fiera – takes into account amortisation for 8.8 million euros”. Overall, in 2010, Rimini Fiera hosted 9,398 exhibitors, 1,691,892 visi-tors and sold 1,089,400 square metres of exhibiting surface. These data were presented at the end of 2010 during a press conference that also outlined scenarios for 2011, a year which will see the lau-nch of new products (Tecpa, Cooking Pasta, Agrifi l, Ebook Lab Italia, Thermalia, PlayOutdoor), as well as international projects. With re-ference to internationality, in 2011 Rimini Fiera’s General Manager Piero Venturelli was appointed for a two-year period Chairman of EMECA, the European Major Exhibition Centres Association, whose membership includes 18 among the largest European expo centres.

gRUPPo RImInI FIERA:conSUnTIvI E PRoSPETTIvE

Per il Gruppo Rimini Fiera il 2010 si è chiuso con un precon-suntivo di 77 milioni di euro di ricavi e con un EBITDA di 12,7 milioni di euro, l’Utile Netto è stimato in 1,7 milioni di euro: “Un risultato, quest’ultimo - spiega Carlo Costa, direttore ammi-nistrazione, fi nanza e controllo di Rimini Fiera - che sconta ammortamenti per 8,8 milioni di euro”. In totale nel 2010, Ri-mini Fiera ha registrato 9.398 espositori, 1.691.892 visitatori e 1.089.400 metri quadri venduti. I dati sono stati presentati a fi ne 2010 nel corso di una conferenza stampa che ha tracciato anche gli scenari per il 2011, un anno caratterizzato dal lancio di nuovi prodotti (Tecpa, Cooking Pasta, Agrifi l, Ebook Lab Italia, Thermalia, PlayOutdoor) e dai progetti internazionali. E in tema d’internazionalità, nel 2011 ha preso il via il mandato biennale del direttore generale di Rimini Fiera, Piero Venturelli come presidente EMECA l’European Major Exhibition Centres Associa-tion che riunisce i diciotto più grandi quartieri europei.

Il2010sièchiusocon9.398espositori,1.691.892visitatorie1.089.400metriquadrivenduti.

Stimatounutilenettodi1,7milionidieuro.Alvianuoviprodottieprogettiinternazionali

Piero Venturelli, direttore generale

di Rimini Fiera

Carlo Costa,direttore

amministrazione, fi nanza

e controllodi Rimini Fiera

Quello dell’Aeroporto di Rimini è un successo che parte dall’analisi sul 2010 e che vede il “Fellini” al 5° posto degli aeroporti europei in crescita, con un aumento del 45,1% del traffi co. Risultato ribadito dalle statistiche passeggeri del perio-do gennaio-febbraio 2011: 45.624 contro i 33.245 dell’anno precedente (+37,20%), il miglior tra-guardo dell’intera storia dello scalo di Rimini-San Marino proprio nei mesi di gennaio e febbraio. A ciò si aggiungono il rifacimento e il rinnovo del-la pista di volo per tutta la sua lunghezza (circa 3 chilometri) in tempi record, con l’apertura e la chiusura dei cantieri in soli 5 giorni. “La prima re-alizzata – spiega il presidente di Aeradria Spa, Massimo Masini – dopo il lungo e storico periodo di gestione e competenza da parte dell’Aeronau-tica Militare e quale conseguenza del cambio di status dell’aeroporto da militare a civile a fronte di un impegno economico complessivo pari a 1 mi-lione 157mila euro”. L’obiettivo 2011 per il “Fellini” sono i 900mila passeggeri: prendono infatti il via i voli operati dalla compagnia siciliana Wind Jet che collegherà stabilmente l’Aeroporto di Rimini-San Marino con due destinazioni italiane (Palermo e Catania) e ben 10 destinazioni internazionali quali Parigi, Praga, Berlino, Colonia, Kiev, Amsterdam, Copenhagen, Bucarest, Mosca, San Pietroburgo.Info sui voli: 0541.715711www.riminiairport.comBiglietteria on line www.riminigo.com

OltreaivoliquotidianisuRoma,eaquellisuLondra,Francoforte,Vienna,alviaquelliconPalermoeCataniaeversodiecinuovedestinazioniinternazionali(daParigi,aBerlinoadAmsterdam)

In addition to daily fl ights to Rome and to those to Lon-don, Frankfurt and Vienna, new routes to Palermo and Catania and to ten new international destinations (from Paris to Berlin and Amsterdam) are about to open THE “FELLINI” INTERNATIONAL AIRPORTSPREADS ITS WINGS

A 2010 study unveiled the success story of the Rimini Ai-rport, which made it rank 5th among European airports on the rise with a 54.1% increase in air traffi c. This result was reaffi rmed by statistical data on passengers in the period

January-February 2011: 45,624 against 33,245 the year be-fore (+37.20%), the best result for the period in the histo-ry of the Rimini-San Marino airport. A further advantage was represented by the refurbishment and renewal of the entire airstrip (some 3 kilometres), which was completed at record speed in a mere 5 days. As explained by Aeradria Spa Chairman Massimo Masini “This was the fi rst to have been realized after the long historical period of manage-ment by the Air Force, as a consequence of the change of status of the airport, from military to civil, and with an overall investment of 1,157,000 Euros. The target set

for 2011 by the “Fellini” airport is reaching 900 thousand passengers thanks to the new fl ights by Sicilian airline Wind Jet which will connect the Rimini-San Marino Airport to two Italian destinations (Palermo and Catania) and 10 international destinations: Paris, Prague, Berlin, Cologne, Kiev, Amsterdam, Copenhagen, Bucharest, Moscow, Saint Petersburg.

For information on fl ights dial + 39 0541 715711www.riminiariport.com;online ticketing: www.riminigo.com

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Foto

Aer

adria

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Siamo nel 1985 quando un pugno di artigia-ni decide di dare vita ad una nuova realtà - il C.A.R. Consorzio Artigiani Romagnolo - affiliato CNA e destinato a distinguersi nel panorama italiano per originalità strut-turale, competenza e completezza d’inter-vento.Venticinque anni dopo, le aziende con-sorziate C.A.R. sono oltre 400, il Con-sorzio movimenta un fatturato di alcune decine di milioni di euro che nell’ultimo biennio, governando le complesse con-giunture del mercato, ha messo a segno un +3%. Articolato in cinque divisioni operative (costruzioni, impiantistica, servizi, la-vori stradali, energia) il Consorzio opera nei più diversi settori, come, ad esempio, nell’aeroportuale, nel fieristico-con-gressuale, nell’ambientale, nella sanità e si muove sia in ambito privato che pub-blico.Per Roberto Spartaco Perazzini e Rug-gero Vitali, che guidano il C.A.R., la mis-sion del Consorzio, pur nelle nuove modu-lazioni richieste dai profondi mutamenti di scenario, rimane inalterata: accrescere le competenze, produrre occupazione e la-voro per le associate, elevarsi nei livelli qualitativi e di innovazione attraverso le proprie competenze e quelle acqui-site grazie ai clienti, facendo sistema a livello territoriale e operando con lea-dership nazionale.“Nei primi anni ’80 - spiega Perazzini - le imprese che intendevano affacciarsi al mondo dei lavori pubblici incontravano delle oggettive barriere d’accesso; le loro pur ottime competenze e il loro indiscus-so spirito imprenditoriale si arenavano di fronte all’inevitabile potere contrattuale dei grandi gruppi; qui il C.A.R. mostrò la sua funzione attrezzandosi per queste fonda-mentali e nuove sfide”.

“Il C.A.R. - dice Vitali - è un grande cen-tro di aggregazione di aziende di alto li-vello professionale. Il ruolo del Consorzio è quello di affiancare i soci nello sviluppo di nuovi percorsi, condividendo relazioni strategiche, opportunità di business e in-dirizzi operativi che contribuiscano a ren-derli sempre più competitivi”.Certificato ISO 14001.2004 e ISO 9001:2008, il C.A.R. è titolare di tutti i cer-tificati e requisiti previsti per proporsi nel mondo privato e delle P.A. (attestazione S.O.A.), partecipando alle più complesse gare d’appalto pubbliche. Il Consorzio è in grado di consegnare strutture chiavi in mano nel settore residenziale, direzionale, commerciale, con elevati standard quali-tativi. Nel Service, il C.A.R. opera con una gestione integrata e mirata, per il mante-nimento delle strutture e dei patrimoni im-mobiliari, pubblici e privati.Tra i grandi clienti territoriali, del C.A.R., solo per citarne alcuni: le Sot di HERA Rimi-ni, Forlì e Cesena, la Provincia, la AUSL, il Centro Agroalimentare, la Fiera, il Conven-tion Bureau, l’Aeroporto internazionale di Rimini, Anthea…“Oggi - aggiunge Roberto Spartaco Perazzini - ci siamo posti come nuovo obiettivo quello di essere presenti sempre più anche nel settore privato. Siamo un riferimento trasversale e, ci tengo a sot-tolinearlo, abbiamo condiviso con i nostri consorziati un percorso che contemplasse anche forti implicazioni etiche, come nel caso dell’utilizzo di realtà impegnate nel sociale”. “I nostri soci - conclude Ruggero Vitali - sanno cogliere le nuove logiche del merca-to: come C.A.R. continuiamo ad investire su competenze, innovazione e ampliamento della gamma d’offerte, indirizzando il com-mittente verso soluzioni volte all’efficien-za, alla qualità e al rispetto dell’ambiente.

Un percorso che si completa con azioni di comunicazione integrata, che vanno dai media tradizionali al web, per la migliore visibilità dei nostri associati”.

gRAnDI SFIDE A PoRTATA DI… c.A.R.

Ruggero Vitali

Established 25 years ago in Rimini thanks to the far-sightedness of a group of twelve firms, today C.A.R. re-presents over four hundred member companies with an overall turnover of some dozen million euros. C.A.R. (Con-sorzio Artigiani Romagnolo), the Romagna region crafts-men consortium, operates in the field of construction, system fitting, energy, maintenance and services both locally and at the national level. Its firms invest in innova-tion, quality, communication, and share a conviction: the market rewards professionalism GREAT CHALLENGES WITHIN C.A.R.’S REACH

Back in 1985, a handful of craftsmen decided to establish the C.A.R. Consorzio Artigiani Romagnolo, a member of CAN (the National Confederation of Craft Companies), a consortium that over the years would gain prominence in the Italian scenario for its original structure, professionalism, and the effectiveness of its actions. Twenty-five years later, C.A.R. has a membership of over 400 firms, with an overall turnover of some dozen million euros, which, over the past two years, by managing the market crisis, achieved a growth of 3%. Divided into five operational divisions (constructions, system fitting, services, roadworks, energy), the Consortium operates in various sectors, such as in airports, in the exhibition-con-ference sector, in health care, in both the private and public sectors. According to Roberto Spartaco Perazzini and Ruggero Vitali, who head C.A.R., despite the changes which have accompa-nied the onset of new scenarios, the Consortium’s mission has remained the same: increase skill levels, create new jobs and promote the business of its members, increase quality levels and innovation through the skills possessed by members and those acquired thanks to customers, create a system at the local level, and play a leading role at the national one. “In the early 80s – explained Perazzini – the companies that wanted to enter the public works market had to face access barriers; despite their excellent skills and their entrepreneu-rial spirit, they ended by giving up because they could not match the inevitable bargaining power possessed by large groups; it is here that C.A.R. proved instrumental by getting ready to rise up to these fundamental and new challenges”. “C.A.R. – said Vitali – aggregates firms possessing a high level of professionalism. The Consortium’s role consists in suppor-ting its members in the development of new pathways, sharing strategic relations, business opportunities and operational guidelines, helping them become ever more competitive”.

Roberto Spartaco Perazzini

NatoventicinqueannifaaRiminidall’intuizionediungruppodidodiciaziende,ogginerappresentaoltrequattrocentoconunfatturatodialcunedecinedimilionidieuro.IlC.A.R.ConsorzioArtigianiRomagnolooperanelcampodellecostruzioni,dell’impiantistica,dell’energia,dellemanutenzioniedeiservizi.Sulterritorioesull’interoPaese.Impresecheinvestonoininnovazione,qualità,comunicazione.Conunacertezza:ilmercatopremialecompetenze

10 servizi in fiera

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gRAnDI SFIDE A PoRTATA DI… c.A.R.

The high-level professionalism of C.A.R. firms has been made use of also in the Rimini Expo Centre. Rimini Trade Fair has met some of these firms and their representatives, such as Sante Boschetti, owner of Impiantistica di Sabba Lazzaro e C., a firm with a twenty-year experience in the field of residential and industrial heating, air conditioning, and sanitation systems; Aldo Menghi Sartorio, Sole Director of Pro-Tech, which ope-rates in the field of anti-intrusion systems for households and firms by putting his experience at the service of the security of his customers; Massimo Eutizi, Chairman of Polycalor, a firm which for 40 years has been dealing with the maintenance of air conditioning systems; Silver Spadazzi, Managing Director of SERC, a firm specializing in electric systems and industrial automation. This is how they support Rimini Fiera with their services.

Silver Spadazzi è amministratore delegato della SERC, specializ-zata in impianti elettrici e automazione industriale, attiva a Rimini fin dalla seconda metà degli anni ’80: “Con 27 addetti, di cui 24 tecnici, forniamo impianti completi di progettazione hardware e software rivolta a ogni settore, civile e industriale, con l’aggiunta di servizi di manutenzione e assistenza specializzata”. SERC si occupa della gestione e manutenzione elettrica del quartiere fieristico, dall’illumi-nazione agli impianti tecnologici. “Siamo reperibili 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, per la manutenzione e la risoluzione in tempo reale delle problematiche – spiega Spadazzi – e garantiamo un presidio fisso sul quartiere. Il nostro rapporto con Rimini Fiera è iniziato nel 1994 e ora il Gruppo è il nostro cliente più importante per impegno e volume d’affari. Siamo cresciuti e ci siamo evoluti insieme, nell’attua-zione degli adeguamenti di legge e applicazione delle progettazioni più innovative, come la recente installazione del grande impianto fotovoltaico del parcheggio Ovest. Una collaborazione di cui siamo sempre più fieri”.

Silver Spadazzi, amministratore delegato della Serc

L’altaprofessionalitàdelleimpresedelC.A.R.èattivaanchenelquartierefieristicoriminese.RiminiTradeFairhaincontratoalcunediquesteaziende.EccocomeoperanoalfiancodiRiminiFiera

Sante Boschetti è socio titolare dell’Impiantistica di Sabba Lazzaro e C., impresa riminese con esperienza ventennale nel settore degli impianti civili e industriali di riscaldamento, condizionamento e sanitari: “Contiamo – dice Boschetti – su trenta unità altamente qualificate, sulle quali investiamo in costante formazione profes-sionale e che improntiamo a un totale orientamento al cliente”. Boschetti, che è anche vice presidente del CI-CAI, il Consorzio Idraulici di Rimini, racconta l’esperienza della sua azienda all’interno di Rimini Fiera: “È un gran-de cliente che seguiamo da diciannove anni, prima nel vecchio quartiere poi, dal 2001, nel nuovo con interventi che si sono via via estesi da quelli di ordinaria manu-tenzione del sito fieristico, a quelli impiantistici, sino a quelli di assistenza alle aziende espositrici in corso di manifestazione. Un’attività, quest’ultima, che richiede rapidità, precisione e flessibilità di azione. Lavorare al fianco di Fiera di Rimini e delle sue controllate, è per noi motivo di orgoglio e costante stimolo al miglioramento e all’innovazione”.

Massimo Eutizi è il presidente di Poly-calor, azienda riminese che da oltre qua-rant’anni si occupa di manutenzione di im-pianti tecnologici per la climatizzazione. Dal 2001 segue Rimini Fiera “Ci occupiamo della gestione, supervisione e manuten-zione di tutti gli impianti per il condizio-namento e riscaldamento del quartiere fieristico attraverso i nostri 11 tecnici, sia di presidio che in totale reperibilità”. Quel-lo di Rimini Fiera è un complesso sistema di impianti potenti e tecnologicamente avanzati, come la “banca del ghiaccio” e la centrale termica con caldaia a conden-sazione. “Gestiamo un sofisticato sistema di supervisione che monitora il funziona-mento degli impianti e le temperature di tutti gli ambienti, dai padiglioni agli uffici – sottolinea Eutizi – e abbiamo ottimizzato i rendimenti di tutte le fasi di produzione del freddo e del caldo con importanti rica-dute economiche e ambientali. Tra quelli che gestiamo, questo è il più imponente impianto di climatizzazione asservito a un unico fabbricato. Tengo ad evidenzia-re che la costante sinergia con il Gruppo ci consente di mettere a punto soluzioni sempre più avanzate ed efficaci”.

Pro–Tech, azienda di cui Aldo Menghi Sartorio è ammini-stratore unico, si occupa di sistemi antintrusione per pri-vati e imprese mettendo la sua esperienza al servizio della sicurezza dei propri clienti: “A Rimini Fiera seguiamo gli impianti speciali, telecamere, citofoni, sistemi antintrusione e rivelazione fumi. Il rapporto di collaborazione è iniziato con la nascita della nuova sede fieristica, si è poi sviluppato gradualmente fino a coinvolgere l’intero quartiere, dai pa-diglioni ai parcheggi, attraverso realizzazioni all’avanguar-dia, regolazioni periodiche e manutenzioni programmate”. Un ampio parco di telecamere è in funzione all’interno e all’esterno della struttura, a diretto beneficio dei clienti di Rimini Fiera. “Non si tratta di un sistema per il controllo dei beni – specifica Menghi Sartorio – serve a monitorare il flusso dei visitatori nei padiglioni e delle auto nei parcheggi. In questo modo le criticità possono essere risolte tempe-stivamente, garantendo ai visitatori una fruizione ottimale delle rassegne, dal loro arrivo in fiera fino alla partenza”.

Sante Boschetti, socio titolare

dell’Impiantistica di Sabba Lazzaro e C.

Massimo Eutizi, presidente

di Polycalor

Aldo Menghi Sartorio, amministratore unico di Pro–Tech

di Gabriele Pizzi

11 servizi in fiera

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“C’è una legge dello Stato che riguarda l’af-fidamento condiviso dei figli: perché, dopo quattro anni non viene ancora applicata?”, Tiberio Timperi è intervenuto alla scorsa edizione del Salone della Giustizia a Rimi-ni Fiera per portare avanti la battaglia di numerosi padri separati “che in Italia sono considerati dei cittadini di serie B”.

Perché è convinto di questo? “Non è un problema di lotta tra padri e madri. Non sono un padre che fa una lotta contro le madri, anzi io cammino insieme alle donne. Il vero problema riguarda il fatto che esiste una legge sull’affidamen-to condiviso dei figli che parla di rapporto equilibrato e continuativo nel rapporto con i genitori. Nelle intenzioni del legislatore questo ‘equilibrato’ significa anche metà del tempo. Invece io credo che ci sia molta ipocrisia, tra tanti giudici e avvocati, che dicono che non si può dividere un figlio come Salomone… Ma perché no? Se un fi-

TiberioTimperièintervenutoalSalonedellaGiustiziaaRiminiFierasull’attualetematicadeipadriseparatiedell’affidamentocondivisodeifigli.Cihaparlatoanchedellamanifestazioneriminese(“un’occasionedavveroimportante”)edelquartierefieristicochevalutabelloeorganizzatorazionalmente.Epoiaquestacittàlolegaunrapportospeciale

Tiberio Timperi participated in the Justice Show held at Rimini Fiera, to talk about the issue of separated fathers and the shared care of children. He also spoke about the Rimini show (“a really important occasion”), and of the expo centre which he considers outstanding and well or-ganized. And, of his special ties with this cityTHE RIMINI OF YOREBy Guglielmo Masini

“There is a law on the shared care of children: why, after four years, it still hasn’t been enforced?” Tiberio Timperi took part in the last edition of the Justice Show at Rimini Fiera to support the battle waged by many separated fathers “who in Italy are treated as second-class citizens”.

Tiberio Timperi nasce a Roma nel 1964. Inizia la sua attività come dj nel 1977 a Radio Mare Cesenatico. Nel 1983 passa a Radio RAI (Raiste-reouno, Radio2, Raistereodue). In tv debutta a Tele Monte Carlo come conduttore del tele-giornale e presentatore di programmi scienti-fici e di medicina. Nel 1991 è tra i giornalisti del neonato TG4 e conduttore per le reti Mediaset (Buonasera con, Cuori d’oro, Lingo). Nel 1996, torna in Rai per il fine settimana di Rai Due In famiglia di Michele Guardì, programma che tutt’ora conduce. A cui si aggiungono trasmis-sioni come Sanremo Top, 7 per 1, Garda che musical e ancora radio (Il buongiorno di Ra-dio2, Sabatosport). Si cimenta anche nella re-citazione (Ricominciare, Amiche, La squadra, Un posto al sole). Ha partecipato a Ballando con le stelle (2006), ha doppiato il film anima-to I Robinson ed è stato autore e conduttore di Lasciamoci così (2007) su RadioUno, primo programma in assoluto focalizzato sulle se-parazioni. Nello stesso anno scrive assieme all’avvocato Maria Pia Sabatini il libro Amarsi sempre! Sposarsi? Da quattordici anni è al ti-mone della fortunata trasmissione Mattina in Famiglia, ora in onda su RaiUno, e dalla stagio-ne in corso è tra i presentatori del Lotto alle Otto su RaiDue.

Chi è | tiberio timperi

glio ha voglia di stare con entrambi i geni-tori, ed entrambi i genitori hanno voglia di stare con un figlio… Ma soprattutto io dico che c’è una legge dello Stato che deve es-sere applicata. Non interpretata, applicata. Si parla di ‘mantenimento diretto’? Perché certi giudici continuano a dare ‘l’assegno di mantenimento’, che diventa una sorta di rendita per il genitore ‘collocatario’, che è quasi sempre la mamma? Tra l’altro la figu-ra del genitore collocatario non è contem-plata da questa legge. Vogliamo rispettare il lavoro del legislatore?”

Nel corso del convegno c’è stata una discussione interessante ma anche ac-cesa…“In molti continuano a ragionare sul diritto di famiglia degli anni ’70: la società è cam-biata, però si fa finta di niente. Si parla di stabilità del bambino: anch’io sono per la stabilità del bambino, certo! Ma non è il luo-go, una o due case, a dare la stabilità: non

L’AmARcoRDDEgLI ESoRDI

Tiberio Timperi durante il convegnoal Salone della Giustizia di Rimini

di Guglielmo Masini

sono gli ‘effetti’, ma gli ‘affetti’ a darla. È questo che ancora non si vuole capire. Chi è che è responsabile del figlio in Italia? Il genitore o una certa consorteria della psi-chiatria? Oppure certi assistenti sociali? Mettiamoci d’accordo”.

Come valuta questa iniziativa, il Salone della Giustizia e come le sembra il quar-tiere fieristico riminese?“Il Salone della Giustizia è un’occasione davvero importante, per dare anche l’op-portunità alle persone comuni di discutere di temi rilevanti e di far sentire la propria voce. Quanto al quartiere fieristico rimi-nese è molto bello e organizzato in modo razionale ed eccellente”.

Com’è il suo rapporto con Rimini?“Ottimo! Pensi che proprio da queste par-ti ho iniziato la mia carriera: a Radio Mare Cesenatico. Quindi sono affezionatissimo e grato a questa terra”.

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13 l’intervista

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RImInIWELLnESS

From 12th to 15th May 2011, the 6th edition of the great show devoted to fitness, wellness and sport opens its doors. A new image interprets the energy of the event. Concurrently, there will be two newcomers - THERMALIA and PLAYOUTDOOR - while RIABILItec will make a comebackRIMINIWELLNESS WARMS UP

RiminiWellness, the great show devoted to fitness, wellness and sport, organized by Rimini Fiera under the patronage of the Council of Ministers, Ministry of Youth, the Emilia Romagna Regional Authorities, the Provincial Authorities and the Muni-cipality of Rimini, warms up. The event will be held form 12th to 15th May in 14 of the halls of the Rimini expo centre and along the coast (50 km of which will be involved). The leading sector firms (350) will participate, and as usual the event will feature six sections (Fitness, Wellness-Beauty, Sport&Dance Fashion, Wellness Food, Water Wellness and Contract Design), and re-sort the successful format combining the WPRO area devoted to sector professionals, and WFUN, open to the general public, in a non-stop mix of events, master-classes, courses, demos, and performances. RiminiWellness 2011 is going to host two new events, THERMALIA – Thermal Tourism Show, and PLAYOU-TDOOR – Sportswear show, respectively in cooperation with Federterme and Assosport. RIABILItech, the section devoted to the science and technologies of rehabilitation and physiothe-rapy, makes a comeback for its third edition.www.riminiwellness.com

Dal12al15maggio2011,la6aedizionedellagrandekermessereginadelfitness,delbenessereedellosport.Unanuovaimmagineinterpretal’energiadellamanifestazione.Aldebutto,incontemporanea,THERMALIAePLAYOUTDOOR.TornaRIABILItec

Si accendono i motori di RiminiWellness, la grande kermesse regina del fitness, benessere e sport organizzata da Rimini Fiera con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministro della Gioventù, Regione Emilia Romagna, Pro-vincia e Comune di Rimini: si svilupperà su 14 padiglioni espositivi del quartiere fieristico riminese e sulla riviera roma-gnola (50 i km di costa “in movimento” coinvolti), dal 12 al 15 maggio. Ospiterà le più importanti aziende del comparto (350) e manterrà le sue sei anime distintive (Fitness, Benessere-Bellezza, Sport&Dance Fashion, Wel-

Organizzazione:RiminiFieraSpa;con ilpa-trociniodi:PresidenzadelConsigliodeiMi-nistri–MinistrodellaGioventù,RegioneEmi-lia-Romagna,ProvinciadiRimini,ComunediRimini; ingresso:operatoriegrandepubbli-co;biglietto:25euro(ridotto18euro,elet-tronicoonline15euro)validotuttii4giornidella manifestazione, ingresso gratuito pergliover60eiminoridi12anni;giornalierointero18euro;orari:dalle9.30alle19.00pertutti,tuttiigiornidimanifestazione;projectmanager: Andrea Ramberti; info espositori:[email protected]; web: www.ri-miniwellness.com

COLPO | d’occhio

RImInIWELLnESS AccEnDE I moToRI

Fin dal debutto della manifestazione, è stata l’agenzia UNICA a firmare l’immagine della campa-gna pubblicitaria di RIMINIWELLNESS. A caratte-rizzare il visual della campagna 2011 una figura femminile accostata a due ali policrome esito

di un’attenta cura del corpo e simbolo di una fiera che agisce sulla persona elevando l’eser-cizio fisico a un più ampio concetto di be-nessere. Oggi, i protagonisti di UNICA insieme al gruppo mila-nese Y2K Com-

munication, danno vita a Y2K Rimini. Come spiega l’a.d. Filippo Cristarella “Y2K Rimini na-sce dall’esperienza di Y2K Communication e dai professionisti che sono stati il cuore e l’anima di Unica. Partiamo da Rimini con entusiasmo, vitalità e professionalità acquisite, caratteristi-che di questo territorio da sempre conosciuto per l’intraprendenza e la capacità di dialogare col mondo”. Il Gruppo Y2K Communication con-ta su 180 addetti. Oltre a Milano e Rimini, ha sedi a Roma e Barcellona.www.y2kcommunication.it - www.y2krimini.it

LE SuggESTiOni dELL’iMMAginE di RiMiniwELLnESS,

dA uniCA A Y2k RiMini

lness Food, Water Wellness e Contract Design) e il col-laudato format composto dall’area WPRO, per il pub-blico professionale, e dalla WFUN, per tutti gli appas-sionati, in un mix non stop di eventi, masterclass, corsi, dimostrazioni, spettacoli.

aL DeButto tHermaLIae pLaY outDoortorna rIaBILItecDebuttano a RiminiWellness 2011, THER-MALIA – Salone del turismo termale – e

PLAYOUTDOOR – Salone dell’abbi-gliamento sportivo - rispettivamente in collaborazione con Federterme e Assosport.E torna RIABILItec, la sezione de-dicata alle scienze e alle tecnologie per la riabilitazione e la rieducazio-ne motoria, alla sua terza edizione.

15 presa diretta

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L’ImmEnSITà

Internationality and great themes. From 21st to 27th Au-gust, the Meeting of Friendship Amongst People makes a comeback to Rimini Fiera, with a special inauguration day which will see the participation of the President of the Republic Giorgio NapolitanoTHE IMMENSITY OF CERTAINTY

The Meeting never stops. After the 2010 edition there have been Meeting Cairo and presentations in Dublin and New York. This event is becoming increasingly international, and for the 2011 edition, scheduled at the Rimini Expo Centre from 21st to 27th August, it launches a strong and provocative cultural message: “And Existence Becomes an Immense Certainty”.

Internazionalitàegranditematiche.Dal21al27agosto,tornaaRiminiFierailMeetingperl’AmiciziatraiPopoli.Conunagiornatainauguralespecialecheattendel’arrivodelPresidentedellaRepubblica,GiorgioNapolitano

L’ImmEnSITàDELLA cERTEZZAIl MEETING non si ferma più. Conclusa l’edizione del 2010, si sono succeduti il Meeting Cairo, presentazioni a Dublino e a New York. Un evento che si caratterizza sempre di più dal punto di vista interna-zionale. E per il 2011 lancia una provoca-zione culturale forte con il titolo dell’edi-zione che si svolgerà presso il quartiere fi eristico di Rimini dal 21 al 27 agosto: E l’esistenza diventa una immensa cer-tezza.Lo spunto è una constatazione, semplice e al tempo stesso drammatica: nella men-talità più diffusa ai nostri giorni, nella co-

scienza con cui ciascuno di noi affronta le sfi de e le fatiche del vivere, sembra che non sia più possibile alcuna vera certezza. È qui, al fondo di noi stessi, che si rivela la radice nascosta delle tante “crisi” del nostro tempo: esse non segnano soltanto la messa in discussione o la perdita di cer-tezze che si credevano acquisite – nella politica come nell’economia, nelle scienze come nell’etica, nella cultura come nella convivenza sociale – come è spesso suc-cesso in altre epoche storiche. Quello che è in gioco oggi, nell’epoca attraversata dalla grande ombra del nichilismo, è qual-

cosa di più radicale, e quindi più radicale è la sfi da che essa ci pone: gli uomini non sarebbero più capaci di certezza, e anzi ogni certezza sarebbe una nostra costru-zione, e alla fi ne nient’altro che una gran-de illusione.Il Meeting proverà a raccogliere questa sfi da del nostro tempo, riaprendo una partita da molti dichiarata ormai chiusa. E lo farà, come è suo stile, non in virtù di una più scaltra analisi culturale e politica, ma a partire dall’esperienza in atto di per-sone che non si accontentano di concepi-re la propria esistenza come destinata al nulla.

Per questo l’esistenza, come dice il titolo del Meeting, diventa una certezza: non si tratta infatti di sapere in anticipo quello che accadrà a noi e nel mondo, ma di es-sere disponibili a farci provocare da ciò che accade, cioè a chiederne il senso e a riconoscerne la ragione. E la certezza è immensa proprio perché non è un nostro prodotto, ma la scoperta di ciò che ci rag-giunge e chiede ogni volta di noi. E l’edizione del 2011 è già partita con il piede giusto. È del 22 marzo la notizia che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dato la sua disponibilità a partecipare alla giornata inaugurale.

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The sociologist of communication Alberto Abruzzese talks about the role of expo centres, the interaction between virtual and real, the renewed importance of physical pla-ces through multimedia tools. From continuity targets to mobility ones. Rimini Fiera? “What I like best about it is its perfect classicism”THE EXPOS OF YORE, TODAY, TOMORROWBy Marco Forcellini

“Events have not always existed, but fairs have”, according to Alberto Abruzzese, a name which in Italy is immediately associated with the history of sociology and communication. A few months ago he was in Rimini moderating a round table on the “profession of event-maker” within the framework of the event “Indicativopresente – trendwatchers in festival”, whose title this year was ““L’evento che verrà” (The event to come); on that occasion Abruzzese shared with us some reflections on exhibitions.

LE FIERE DI IERI,DI oggI, DI DomAnI

“Gli eventi non ci sono sempre stati, ma le fiere sì”. Parola di Alberto Abruzzese, un nome che in Italia è tutt’uno con la storia della sociologia della comunicazione. A Rimini nei mesi scorsi per condurre una tavola rotonda sulla professione dell’event maker, all’interno della rassegna Indicati-vopresente – trendwatchers in festival che quest’anno aveva per titolo L’Evento che verrà, Abruzzese non si è sottratto a qual-che riflessione sul mondo delle fiere.Partiamo con una domanda provocato-ria: le fiere hanno ancora senso nel Ter-zo Millennio? “Le fiere, da luoghi aperti, sono divenuti nel tempo degli spazi circoscritti, chiusi, ma sono comunque una costante nella sto-ria della civiltà. Ricordandoci che la fiera è un media, potremmo dire che sta subendo la stessa sorte della carta stampata. Nello

specifico, quello che è cambiato è il rap-porto tra merci e pubblici, che si è andato via via smaterializzando. Basti pensare al radicamento di internet e ai più recenti successi degli ebook o del web 2.0. Fiere, giornali e libri rappresentano però il ‘ter-ritorio fisico’, sinonimo in questo caso di tradizione, certezza, affidabilità. E la fisici-tà conta molto nel rapporto con l’identità: è su questo valore che bisogna far leva per rinnovare l’offerta. Perché facendo leva sull’identità il rapporto rimane in piedi e può anche solidificarsi”.La crisi sta cambiando faccia al mondo produttivo e le fiere, che ne sono spec-chio fedele, devono adeguarsi. In che modo, a suo giudizio? “Principalmente comprendendo che è in corso una battaglia all’ultimo sangue fra vecchio e nuovo in tutti i settori e che in

IlsociologodellacomunicazioneAlbertoAbruzzeseintervienesulruolodeicentriespositivi.L’interazionetravirtualeereale.Ilrecuperodelluogofisicoattraversol’esperienzamultimediale.Daitargetdicontinuitàaquellidimobilità.RiminiFiera?“M’incantaperlasuaclassicitàperfetta”

di Marco Forcellini

Chi è | alberto abruzzeseAlberto Abruzzese, romano, classe 1942, laurea nel 1967 con Natalino Sapegno e Alberto Asor Rosa alla Sapienza di Roma è sociologo, scrittore e saggista prolifi-co. Ha insegnato Sociologia delle comunicazioni di massa alla Sapienza di Roma (dove è anche stato a lungo Direttore del Master in Ideazione, Management e Marketing degli Eventi Culturali) e Sociologia dell’arte e Sociologia della cultura a Napoli. Attualmente, presso l’Università Iulm di Milano, è Professore ordinario titolare della cattedra di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi; Coor-dinatore del Dottorato in Comunicazione e nuove tecnologie; Responsabile scien-tifico del Master in Management dei processi creativi; Preside della Facoltà di Turismo, Culture e Territorio; Pro-Rettore allo sviluppo, innovazione e ai rapporti internazionali. È autore di notissimi saggi sulla comunicazione e sui nuovi media. Svolge ricerche sulle comunicazioni di massa per, tra gli altri, RAI, Mediaset, CNR, il Ministero dei Beni Culturali, e si è dedicato a un’intensa attività pubblicistica sul-la stampa (Rinascita, Manifesto, Espresso, Mattino), intervenendo sulle strategie espressive e sulle politiche culturali di cinema, TV, informazione.

quello espositivo si aprono interazioni diverse, altri spazi comunicativi, mentre il territorio immateriale della comunicazione si va allargando. Ecco, se si è coscienti di questa realtà, si è già compiuto un decisivo passo avanti”.Ma virtuale e reale possono coesistere nelle fiere?“Assolutamente. È lampante che più crescono gli spazi virtuali, più s’im-poverisce il luogo fisico, ma è altrettanto vero che più diventa quotidiana l’esperienza multimediale, più – per reazione – recupera senso il luogo fisi-co. Si può dunque lavorare sulla rete per attrarre nuovi espositori, diversi segmenti di pubblico, ma avendo ben chiaro che, in questo, occorrono capacità professionali specifiche, sensibilità diverse”.E per il futuro? “Bisogna concentrarsi più sui target di ogni prodotto. Target che prima erano di continuità e ora invece sono di mobilità. Poiché tutto è diventato più fluido, occorre puntare con maggiore incisività sull’identificazione tra prodotto e cliente, una relazione che invece oggi rischia di andare in corto circuito con l’applicazione dei vecchi schemi”.Professore, cosa ci dice di Rimini Fiera? “L’ho visitata diverse volte, sia nel vecchio quartiere, sia in quello nuovo. Quest’ultimo lo trovo ben concepito nelle dimensioni, né troppo grande né troppo piccolo, ma soprattutto m’incanta per la sua classicità perfetta: due elementi che per me sono molto positivi”.

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nUovE PoSSIBILITàDI cREScITA PER LARISToRAZIonE vELocEPerDanieleTirellidiPopaiItaliailconsumatoreèprontoasperimentarenuoveoccasionidiconsumo.AmpiafiduciaaristoranticolmarchiodellaGdoodiprodottialimentari.Percorsicherappresentanounaveraepropria“pentolad’oro”.Mabisognafareinfretta.Primacheall’esterocibattanosultempo

La sostanziale stabilità dei consumi alimentari fuori casa può essere scossa in positivo da una novità che i consumatori gra-direbbero molto.Innovazione e contaminazione tra GDO e fuori casa. Il va-lore dei brand è il titolo di un’inedita ricerca presentata lo scorso febbraio a Rimini Fiera durante SAPORE 2011, nell’ambito del GDO Buyers’ Day e firmata da Daniele Tirelli, Presidente di Popai Italia. “C’è un grande margine di sviluppo per la ristora-zione veloce – ha detto Tirelli – tenuto conto che un italiano spende fuori casa all’incirca la metà di quello che spende per alimentarsi fra le mura di casa. Negli Usa, ad esempio, c’è già il pareggio fra queste due spese alimentari”.La ristorazione presente all’interno dei centri commerciali è ormai una realtà ed è già ben radicata nelle abitudini degli ita-liani: circa l’80% del campione l’ha sperimentata, il 70% l’ap-prezza principalmente perché si può mangiare a tutte le ore e la metà dei consumatori valuta conveniente il prezzo. Per il 68% garantisce anche il risparmio di tempo e in sostanza quattro consumatori su dieci la frequentano ogni volta che è possibile.A questo punto, valutata la solidità dell’offerta, entra in campo la novità prospettata dalla ricerca.Funzionerebbe un ristorante col marchio dell’insegna della distribuzione?Il 77% valuta che un ristorante a marchio Gdo praticherebbe prezzi più convenienti per promuovere il prodotto, il 34% ritie-ne che sarebbe una politica corretta per far provare la qualità della materia prima in vendita.Sono stati sottoposti i marchi più conosciuti della Gdo per ca-pire quali avrebbero successo e generalmente sono tutti sopra al 50% dei consensi. Non mancano le sorprese perché i consu-matori immaginerebbero positivi ristoranti con marchi anche non legati all’alimentare.

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According to Daniele Tirelli, from Popai Italia, consumers are ready to try out new consumption opportunities. Consumers trust in restaurants bearing Gdo (mass-retailing) or food product brands. New opportunities representing a real “pot of gold” are there to be seized. But companies must take the initiative quickly, before foreign firms seize this opportunity ahead of themNEW GROWTH OPPORTUNITIESFOR FAST FOOD SERVICESThe eating out sector may gain momentum thanks to new opportunities which consumers would greatly appreciate. “In-novazione e contaminazione tra GDO e fuori casa. Il valore dei brand” (Innovation and contamination between the large-scale retail sector and eating out. The value of brands) is the title of an innovative study presented last February at Rimini Fiera during SAPORE 2011, within the context of the GDO Buyers’ Day, and authored by Daniele Tirelli, Chairman of Popai Italia.

“È la prova – ha spiegatoTirelli (nella foto) – di quanto spazio sia disponibile per nuove iniziative. Bisogna fare in fretta e bene, prima che dall’estero arri-vino grandi catene a proporre formule nuove a cui noi non siamo abituati. Gli italiani sono già predisposti ad accogliere soluzioni che coniughino la fantasia all’efficienza del servizio rapido. Tanto che sono convinto che la ristorazione moderna sia seduta su un’autentica pentola d’oro”.

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SIgEP ScAvALcA I cEnTomILA vISITAToRI!

SIGEP 2011 scavalca il muro dei centomila visitatori professionali e chiude la 33a edi-zione con 106.685 operatori presenti in fiera (+10,6% rispetto al 2010), dei quali 19.676 esteri (+16,1%).Nel gennaio scorso SIGEP si è confermato il salone più importante al mondo per il dol-ciario artigianale e con questi numeri ha scalato l’elite delle manifestazioni fieristi-che continentali.Straordinario il profilo di internazionalità: migliaia di visitatori stranieri, 2.547 busi-ness meeting e oltre 260 buyer interes-sati all’acquisto dei prodotti e delle tecno-logie della filiera.

106.685visitatoriperilSaloneInternazionaledellaGelateria,PasticceriaePanificazioneartigianali.Boomdeivisitatoristranieri:+16,1%.Affluenzarecord,businessneglistand:certificatalaripartenzadelsettore

Sopra, Patrizia Cecchi,direttore di business unit di Rimini Fiera;

sotto, le product manager di Sigep,Gabriella De Girolamo e Giorgia Maioli

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SIgEP ScAvALcA I cEnTomILA vISITAToRI!

Th106,885 visitors at the International Exhibition of Artisan Production of Gelato, Pastry, Confectionery and Bakery. A boom in foreign visitors: +16.1%. Record attendance, busi-ness deals at the stands: the sector is back on trackAT SIGEP OVER ONE HUNDRED THOUSAND VISITORS!

SIGEP 2011 exceeded the threshold of 100 thousand profes-sional visitors, closing its 33rd edition with 106,685 sector professionals (+10.6% compared with 2010), of which 19,676 from abroad (+16.1%). Last January SIGEP confirmed its role as the world leading exhibition in the artisan pastry and confectionery sector, and, thanks to its achievements in terms of visitor data, rose to the top among continental sector shows.

Internationalization was outstanding, with thousands of fo-reign visitors, 2,547 business meetings and over 260 buyers interested in purchasing sector products and technologies.For the first time in the history of the Rimini-based organizer and venue owner, a show devoted to professionals only excee-ded 100 thousand visitors. In 2001, on the occasion of the first SIGEP edition to be held at the new expo centre, visitors were 59,458: in ten years attendance figures almost doubled.

The International Exhibition of Artisan Production of Gelato, Pastry, Confectionery and Bakery, which hosted 730 firms over 90 thousand square metres and 14 halls, was inaugurated by Regional Councillor Tiberio Rabboni, the Chairman of Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni, in the presence of patroness Melita To-niolo. Success came also at media level, with over 80 million contacts with the Press Room of Sigep and Rimini Fiera, and 15 features in the Rai and Mediaset news alone. The Pressroom saw the accreditation of 496 journalists.

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Per la prima volta nella storia della spa ri-minese, una manifestazione riservata agli operatori ha superato la soglia dei 100.000 visitatori: nel 2001, per il primo Sigep nel nuovo quartiere, i visitatori furono 59.458, in dieci anni il numero è quasi raddoppiato.A inaugurare il Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione arti-gianali (730 imprese, 90.000 mq in 14 padiglioni) l’assessore regionale Tiberio Rabbone, il presidente di Rimini Fiera Lo-renzo Cagnoni, alla presenza della madri-na Melita Toniolo.Un successo anche mediatico: oltre 80 mi-lioni i contatti stampa di Sigep e Rimini Fie-

ra, 15 i servizi trasmessi solo dai notiziari Rai e Mediaset. 496 i giornalisti accreditati in sala stampa.

Grandi eventi a SIGEP. All’avvio del Salone la certificazione del Guinness dei Prima-ti del gelato più grande del mondo (281 cm di altezza) e della maxi torta da 500 mq realizzata in onore del 150° dall’Uni-tà d’Italia. Durante la manifestazione il Campionato Mondiale Juniores di Pa-sticceria è stato vinto dall’Italia ed è stata definita la squadra azzurra che parteciperà alla Coppa del Mondo di Gelateria di Si-gep 2012. La 5a Sigep Bread Cup è anda-ta ai panificatori americani mentre l’Italia sarà rappresentata da Yumiko Saimura alla Coppa del Mondo di Pasticceria di Parigi il prossimo ottobre.

“SIGEP 2011 ha rispettato e superato le at-tese – commenta Lorenzo Cagnoni, Pre-sidente di Rimini Fiera - Per lungo tempo abbiamo lavorato all’ulteriore sviluppo di un salone così strategico per Rimini Fiera e per tutto il sistema del dolciario artigia-nale, firmando accordi pluriennali con le associazioni di riferimento e triplicando gli investimenti sul fronte dell’internazio-

SIGEP also hosted a series of great events. At the opening of the show, the largest ice-cream in the world (281 cm in height) was entered in the Guinness World Record, and a 500 square metre mega cake was made to celebrate the 150th anniver-sary of Italy’s unification. During the show the Junior Pastry World Cup was won by Italy, while the Italian team which will participate in the Gelato World Cup to be held at Sigep in 2012 was selected. The 5th edition of the Sigep Bread Cup was won by American bakers, while Italy will be represented by Yumiko Saimura at the Confectionery World Cup in Paris next October. “SIGEP 2011 met and exceeded expectations – said Lorenzo Cagnoni, Rimini Fiera’s Chairman. We have worked hard at developing an exhibition which plays a strategic role for Ri-mini Fiera and for the entire artisan pastry and confectionery sector, by signing multi-annual agreements with the reference associations, and by increasing investments threefold in the field of internationalisation. But we shall not stop here: SIGEP can grow even further”.

“The qualitative and international profile of the professional visitors exceeded even the most optimistic forecasts – con-tinued Patrizia Cecchi, Rimini Fiera’s Business Unit Director. This is the result of a strategy shared with the system’s lea-ders. Figures and the climate found at SIGEP made it possible to overcome what was a most difficult market scenario, and opened up new prospects for economic growth”.

The next edition of SIGEP, number 33, is scheduled from Sa-turday 21st to Wednesday 25th January 2012 at Rimini Fiera.

nalizzazione. Non ci fermiamo: SIGEP può ancora crescere”.“Il profilo qualitativo e internazionale degli operatori ha superato ogni più rosea pre-visione.- continua Patrizia Cecchi, diret-tore business unit di Rimini Fiera – Tutto ciò è il frutto di una politica condivisa con i leader del sistema. I numeri e il clima di SIGEP hanno segnato il superamento della fase più difficile per il mercato e schiuso le nuove prospettive di crescita economica”.

L’appuntamento è per il 33° SIGEP; in pro-gramma da sabato 21 a mercoledì 25 gen-naio 2012 a Rimini Fiera

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Puntuale e professionale, di buon’ora Me-lita entra a Rimini Fiera da una porta se-condaria. All’ingresso principale una folla di curiosi e di fan l’aspetta per il taglio del nastro di SIGEP 2011. Lei sale negli uffi ci per i saluti di rito. Una rapida sosta per rifar-si il trucco e cambiarsi d’abito ed è subito disponibile per i cronisti e i cineoperatori.Sorridente, elegante, esibisce una linea perfetta.

Sicuramente lei non adora i dolci… “Altroché! Per me è infatti un vero piacere essere oggi qui a SIGEP. Un piacere soprat-tutto personale. Sono estremamente golo-sa di dolci, in primis prodotti di pasticceria e gelateria. D’estate preferisco i gelati, ma

MadrinadiSigep,lashowgirlToniolohadeliziatoconlasuasimpatiaespositorievisitatori.“Adorogelatiepasticcini,perfortunanoningrasso!”

As the patroness of Sigep, the showgirl has delighted both exhibitors and visitors with her friendliness. “I love ice-cream and pastry, fortunately I don’t put on weight!”MELITA, A SWEET PRESENCEBy Marcello Forcini

Chi è | melita tonioloMelita Toniolo (San Biagio di Callalta, 5 aprile 1986) è showgirl, modella e conduttrice televisiva. Nel 2003 inizia la carriera di fotomodella e negli anni seguenti partecipa a diversi concorsi di bellezza, oltre a com-parire come ospite e valletta in alcune trasmissioni tv locali. La sua prima apparizione su una televisione nazionale è nella trasmissione di Italia 1 Distraction (2006): nello stesso anno e sulla stessa rete, è anche una delle sexy casalinghe del programma Le Iene. Nel gennaio 2007 partecipa su Canale 5 al Grande Fratello 7, dove riscuote grande successo. Dopo essere usci-ta dal reality show posa per diversi calendari, tra cui quello del programma di Italia 1 Lucignolo del quale diventa inviata nelle estati 2007 e 2008 col sopran-nome di Diavolita. Nel 2007, sempre su Italia 1, con-duce anche il programma Camerino virtuale - The box game, alternandosi con Alessia Fabiani, mentre come attrice partecipa al fi lm A Light of Passion di Ulderico Acerbi e alla sit-com Medici Miei, con Enzo Iachetti e Giobbe Covatta, ancora su Italia 1, rete sulla quale nel 2008 affi anca Ciccio Valenti e Federica Panicucci nel-la conduzione di Candid Camera Show e partecipa al reality La talpa, classifi candosi al terzo posto. Nello stesso anno, su Match Music, conduce con Rosario Rannisi il programma Rubacuori. Nel 2009, nuova-mente su Italia 1, conduce Real TV con Raffaella Fico e partecipa per due stagioni allo show Colorado Cafè, in veste di valletta insieme alla Fico nella prima stagio-ne e insieme a Cristina Del Basso e Francesca Fioretti nella seconda stagione. Nell’estate 2010 partecipa come inviata insieme alla Fico al nuovo programma ideato da Studio Aperto intitolato Mitici ‘80, condot-to da Sabrina Salerno. Nell’autunno del 2010 entra a far parte del cast del fi lm comico Una cella per due insieme a Enzo Salvi, Massimo Ceccherini e Maurizio Battista.

mELITA,UnA DoLcEPRESEnZA

d’inverno passo giornate intere a mangiare pasticcini. Fortuna che il metabolismo ere-ditato da mia madre mi aiuta a non ingras-sare!”.

Al taglio del nastro Melita si posiziona con grazia tra Tiberio Rabboni, Assessore ad Agricoltura, Economia ittica e Attività faunistico-venatoria della Regione Emilia Romagna e il presidente di Rimini Fiera, Lo-

renzo Cagnoni. Alla madrina fanno cornice i maestri gelatieri Luca Caviezel, Carlo Poz-zi e Sergio Colalucci, i maestri pasticceri italiani Iginio Massari e Roberto Rinaldini, con Jean-Paul Bardet (Francia), Eliseo Ton-ti (Svizzera), Arno Sturni (Nuova Zelanda), nonché il maestro panettiere Fausto Rivola con i colleghi Christophe Zunic (Francia), Miklos Janko (Ungheria), Elena Beyzerova (Russia).

Tutti hanno parole d’elogio per la showgirl. Lei sorride e si presta a farsi immortalare in mille foto. Organizza anche un simpatico siparietto per le telecamere del Tg5. Poi prende parte al giro inaugurale, visitando i padi-glioni e ascoltando interessata le pre-sentazioni dei prodotti in esposizione.

Che impressione le ha fatto Rimini Fiera?“Ottima! La conoscevo già per esserci stata in altre occasioni, come inviata. È una struttura molto bella, ariosa e luminosa, che consente di lavorare con serenità. In questi tempi frenetici non è poco!”.

E dei suoi impegni professionali, cosa può dirci?“Attualmente sono molto occupata a presentare eventi come questo. Inoltre partecipo come ospite a mol-ti programmi televisivi. Ma presto mi rivedrete showgirl in tv!”.

Il tempo a disposizione è già fi nito. Senza pranzare, Melita saluta tut-ti con un sorriso e risale in auto. L’aspettano ancora tanti chilometri e tanti altri fans.

di Marcello Forcini

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SAPoRE DI BUSInESS A RImInI FIERA

SAPORE Tasting Experience 2011 è stata un grande successo, uno strumento di busi-ness straordinario per le aziende che han-no messo a segno grandi affari. È la confer-ma della riuscita di un progetto espositivo che concentra all’insegna dell’innovazione il sistema delle imprese attive nel mondo del food & beverage extradomestico.Svoltasi lo scorso febbraio, inaugurata dall’On. Paolo De Castro, presidente del-la Commissione Agricoltura al Parlamento Europeo, ha totalizzato 79.823 visitato-ri professionali (+5% rispetto al 2010), con l’incremento della partecipazione estera (+16%). 731 (612 nel 2010) i gior-nalisti accreditati.Ogni giorno si sono svolti circa 3.000 business meeting (1.000 nel 2010) tra aziende e buyers esteri.

Grandiaffarinell’edizione2011dellamanifestazionededicataalle24orefuoricasa:79.823visitatori(+5%sul2010)perl’appuntamentoleadernelsettorefood&beverageextradomestico

Positivo e di reciproca soddisfazione lo svolgimento in contemporanea di AGRI-FIL, salone dedicato alla filiera agroa-limentare organizzato da CMF srl con la collaborazione di Coltura&Cultura.

La kermesse ha occupato 10 padiglioni di Rimini Fiera, per complessivi 60.000 mq. In mostra prodotti per il catering, pro-dotti surgelati, prodotti biologici, specialità regionali italiane ed estere, seafood, pasta fresca, olio extravergine di oliva, bevande, birre speciali e artigianali, vini, spumanti e champagne.

Eccezionale successo tra italiani e stranieri per Cooking Pasta, che ha riunito il mon-do della produzione di pasta artigianale. Protagonista dello spazio l’Associazione APPAFRE, che ogni giorno ha proposto degustazioni oltre al grande evento Italian Pasta Contest, che ha visto avvicendarsi 30 chef.Tanti i personaggi come Massimo Bot-tura, Chef dell’anno 2011, il sociologo dei consumi Enrico Finzi, il docente di Scienza dell’Alimentazione all’Università Campus Biomedico di Roma Eugenio Del Toma, oltre a rappresentanti delle istituzioni na-zionali, regionali e locali.SAPORE 2011 si è svolta con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Ali-mentari e Forestali, Regione Emilia-Roma-gna e Provincia di Rimini.

“L’obiettivo dell’internazionalità – ha det-to il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – è stato centrato grazie a eventi e occasioni di business focalizzati su que-sta meta, strategica per un settore chiave del made in Italy che ha grandi potenziali-tà di crescita all’estero. Il contemporaneo svolgimento di AGRIFIL, ha poi testimonia-to la volontà e l’importanza di ragionare sull’intera filiera produttiva”.

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Great business at the 2011 edition of the event devoted to eating out 24 hours a day: 79,823 visitors (+ 5% compa-red with 2010) at the leading event in the eating out/food & beverage sectorA TASTE OF BUSINESS AT RIMINIFIERA

SAPORE Tasting Experience 2011 was a huge success, as well as an extraordinary tool for firms, which did great business deals. This confirms the excellent results achieved by an exhibition project which, by focusing on innovation, grouped the system of companies belonging to the eating out/food & beverage world.

Held last February, and inaugurated by Paolo De Castro, MP, Chairman of the European Parliament’s Committee on Agri-culture and Rural Development, SAPORE welcomed 79,823 professional visitors (+ 5% compared with 2010), with an increase in the number of foreign participants (+ 6%). Accre-dited journalists were 731 (612 in 2010).

Every day some 3 thousand business meetings were held (one thousand in 2010) between companies and foreign buyers. The concurrence with AGRIFIL, the Agri-food exhibition orga-nized by CMF Srl, in cooperation with Coltura&Cultura, proved highly successful. At Rimini Fiera the event occupied 10 halls, and an exhibiting surface of 60 thousand square metres. On show catering pro-ducts, frozen foods, organic food, Italian and foreign regional specialities, seafood, fresh pasta, extra-virgin olive oil, be-verages, special and artisan beers, wine, sparkling wine and champagne.

A great success among Italian and foreign visitors was re-aped by Cooking Pasta, an event devoted to artisan pasta making. The protagonist of this section was the association APPAFRE, which every day proposed various tastings in addi-tion to the Italian Pasta Contest, which saw the participation of 30 chefs.

Many sector stars came to the show, including Massimo Bot-tura, Chef of the Year 2011, the consumption sociologist Enri-co Finzi, the professor of Nutrition at the University Campus Biomedico of Rome, Eugenio Del Toma, as well as representa-tives of the national, regional and local institutions.

SAPORE 2011 was held under the patronage of the Ministry of Agricultural, Food and Forestry Policies, the Emilia Romagna Regional Authorities and the Provincial Authorities of Rimini. “The internationality goal – said Rimini Fiera’s Chairman Lo-renzo Cagnoni – was achieved thanks to business events and opportunities focused on this target, a strategic one for a key Made-in-Italy sector possessing great potential in terms of growth abroad. Concurrence with AGRIFIL, in addition, showed the willingness and importance of placing the entire production chain under the spotlight”.According to Business Unit Director Patrizia Cecchi, SAPORE 2011 united the topics making the object of the show, taking them a step further thanks to tastings, eating out rituals and trends. Innovation, creativity and research in the eating out sector were experimented, and excellent business deals were concluded.

The next edition of SAPORE Tasting Experience is scheduled at Rimini Fiera in February 2012.

SAPoRE DI BUSInESS A RImInI FIERA

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“SAPORE 2011 – per il direttore di Business Unit Patrizia Cecchi – ha coniugato i “titoli” delle tematiche espositive, svolgendoli in esperienze di degustazioni, riti e tendenze del fuoricasa. Si sono sperimentati il nuovo, la creatività e la ricerca del comparto ali-mentare extradomestico. E si sono conclusi grandi affari”.

La prossima edizione di SAPORE Tasting Experience a Rimini Fiera nel febbraio 2012.

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IL BUonoÈ UnA

BAnDIERAdi Alessandro Caprio

Ripartiredallavalorizzazionedellematerie

edall’originedelgusto.Mettereneipiatti

creativitàeironia.PerMassimoBottura,

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Foto Paolo Terzi

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“Il buono per me è una bandiera. Tutta la concettualizzazione dei miei prodotti non avrebbe senso, se il risultato non fosse buono”. Massimo Bottura, Chef dell’anno 2011, secondo l’Académie Internazionale de la Gastronomie, è intervenuto a SAPORE, a Rimini Fiera, nel corso della presentazione del primo ‘World Menù Report’ di Unilever Food Solutions.Il grande chef modenese ha ripercorso i passi di un lavoro appassionante, con uno staff eccezionale. “Perché”, ci tiene a pre-cisare, “i risultati non sono miei, ma di un lavoro di squadra”. Con grandi risultati, ma anche sacrifici e con la capacità di rimet-tersi spesso in gioco. Come nel 2004, quan-

do “ci siamo resi conto che la nostra cucina rischiava di ridursi a un fuoco d’artificio”, racconta. “E abbiamo deciso di ripartire”.

Ripartire da dove?“Intanto dalla valorizzazione delle materie, dall’origine del gusto. Oggi il nostro gruppo di giovani chef italiani è molto unito anche su questo e ci aiutiamo molto. Per esem-pio un giorno mi ha chiamato un amico che mi chiedeva dove poter trovare il miglior Parmigiano del mondo. Gli ho detto: te lo faccio inviare io subito! Insomma, mi sono fatto delle domande: come è possibile va-lorizzare il lavoro di tanti allevatori eroici che portano al pascolo le bestie sui monti a

2000 metri? Come posso valorizzare il pe-sce fresco e il lavoro di tanti pescatori? Noi riduciamo la filiera e ci rivolgiamo diretta-mente a loro, e questo la gente lo apprez-za, perché il prodotto è buono. La gente infatti preferisce la verità del prodotto. È per questo che oggi la cucina francese è in crisi, perché per troppo tempo ha coperto i sapori delle materie prime con tante sal-se e salsine, perdendo così il legame con l’origine”.

Importanza per le materie prime, certo, ma nell’alta cucina italiana c’è anche tanta creatività, come ormai è ricono-sciuto in tutto il mondo. Qual è il vostro

segreto?“La creatività è importante, è all’origine di un piatto, insieme anche a un po’ di ironia. Per esempio, io presento uno dei piatti più snob al mondo, come il croccantino di foie gras, con uno stecco in stile gelato Algida. Perché? Per dare l’idea del mangiare con la gioia di un bambino. Mi piace anche citare un altro piatto, che ho chiamato ‘La patata che vuol diventare un tartufo’. Questo per dare speranza: perché anche un prodotto umile come una patata può aspirare ad avere la dignità di un tartufo! Con questo voglio dire che non bisogna aver paura di seguire i propri sogni, perché senza sogna-re non si va da nessuna parte”.

Getting back to basics by placing value on products and the origin of taste. Making creativity and irony an ingre-dient in food. According to Massimo Bottura, Chef of the Year 2011, what people look for in food products is truthGOOD PRODUCTS AS A BANNERby Alessandro Caprio

“A good product to me is a banner. All the concepts behind my products would be meaningless if the outcome wasn’t good”. Massimo Bottura, winner of the Académie Internationale de la Gastronomie’s Chef of the Year 2011 award, participated in SAPORE at Rimini Fiera on the occasion of the presentation of the first “World Menu Report” by Unilever Food Solutions. The great Modena-born chef described his first steps in a fascinating profession, with an exceptional staff. “That’s because – he underlined – the results achieved are not just mine, but come from teamwork”. Great results come by, pro-vided you are ready to make sacrifices and put yourself to the test. As in 2004, when “we realized that our cuisine run the risk of ending up like fireworks do”, he tells us. “And we decided to get back to basics”.

Chi è | massimo botturaInizialmente grossista di prodotti petroliferi nell’azienda di famiglia, Massimo Bottura de-cide nel 1986 di seguire la sua passione per la cucina rilevando una trattoria nelle cam-pagne modenesi. Negli anni a seguire gira il mondo lavorando, tra gli altri, con George Cogny e con il grande Alain Ducasse. Nel 1995 rileva l’Osteria Francescana, nel cuore di Mo-dena. Nel 2000 viene invitato da Ferran Adrià, padre della cucina contemporanea, a lavorare nel suo ristorante. Da quel momento Bottura diventa una figura chiave nella nuova genera-zione di chef italiani e traccia una linea sottile tra tradizione e innovazione. La sua è, testuali parole, una “cucina territoriale vista da una distanza di 10 chilometri…”. Bottura sorpren-de, rompendo le regole con inedite combina-zioni di ingredienti familiari in composizioni minimaliste, tra arte contemporanea e design italiano.L’Osteria Francescana, due stelle Michelin, ha raggiunto nel 2010 la sesta posizione (primo italiano) nella classifica dei 50 migliori risto-ranti del Mondo. Nel gennaio 2011 Bottura è stato premiato dall’Académie Internationale de la Gastronomie con il Gran Prix de l’Art de la Cuisine, riservato ai migliori cuochi al mondo.

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Europa, di 58 miliardi di euro, 37 in casa e 21 fuori casa, con tassi di cre-scita identici (circa 5 punti e mezzo percentuali). La crescita è da attribu-irsi per due terzi ai consumi alimen-tari in casa e per il restante terzo a quelli fuori casa. A livello di eurozona il contributo del consumo domestico è ancora più significativo, a indicare che nei Paesi economicamente più forti si sta registrando un deciso ral-lentamento dei consumi in bar e ri-storanti a vantaggio di quello in casa. C’è, tuttavia, un’eccezione Italia. Nel nostro Paese la crescita della domanda alimentare è da attribu-irsi per la quasi totalità al fuori casa. In termini di spesa pro-capite i consumi alimentari domestici, espressi in standard di potere d’ac-

quisto, collocano l’Italia in un gruppetto di Paesi che risulta assai disomogeneo in termini di livelli di sviluppo. I modelli di consumo dipendono anche dalle storie dei Paesi, dai mo-delli culturali, dai modelli di produzione. Anche in relazio-ne ai consumi alimentari extradomestici, quote elevate di consumi fuori casa non sempre corrispondono a livelli più alti di consumi pro-capite. È il caso, per esempio, di Spagna e Italia rispetto a Regno Unito, Danimarca o Lussemburgo. L’Italia si colloca di venti punti percentuali al di sopra dei

valori medi dell’Europa a 27 Paesi e dell’eurozona. Anche sul fronte dei prezzi – viene spiegato nella ricerca – esiste una leggenda metropolitana. I dati mostrano che a partire dal 2005 il tasso di crescita dei prezzi della ristorazio-ne è stato in Italia, con l’eccezione del solo 2010, costan-temente al di sotto delle medie dell’Unione europea e dell’eurozona. Le circostanze che i tassi di inflazione della ristorazione seguano in tutta Europa una traiettoria simile e che i differenziali con l’inflazione generale risultino abba-stanza omogenei stanno lì a dimostrare che i meccanismi di formazione del prezzo di questo settore sono guidati da logiche imprenditoriali adeguate alle caratteristiche del settore. L’intera ricerca è scaricabile da: http://www.fipe.it/fipe/Centro-stu/Ricerche/L-EUROPA-AL-RISTORANTE-2011-con-cope.pdf

In un contesto di caduta della domanda a livello europeo, la ristorazione italiana rappresenta un’eccezione. Il settore dei consumi fuori casa risulta nel nostro paese in cresci-ta e si conferma avere una funzione anticiclica nell’ambito dell’agroalimentare e rappresenta l’ancora di salvezza per molte imprese della filiera.La ricerca del Centro Studi Fipe L’Europa al ristorante: consumi e imprese è stata presentata alla scorsa edizione di SAPORE, a Rimini Fiera. Lo studio è a tutti gli effetti una fotografia dei consumi in Europa dell’ultimo decennio con un particolare approfondi-mento sul settore alimentare domestico e fuori casa.

I consumi alimentari – si legge nella ricerca – restano una voce di spesa di primaria importanza. Essi valgono, nell’Unione Europea, 882 miliardi di euro pari al 13,1% della domanda complessiva. Soltanto per l’abitazione gli europei spendono di più. Se poi si includono nella spesa ali-mentare anche la quota destinata ai consumi fuori casa, pari a 468 miliardi di euro, l’alimentare rappresenta un quinto del budget complessivo di spesa dei cittadini euro-pei. In dieci anni i consumi alimentari sono aumentati, in

The study by Centro Studi FIPE “L’Europa al ristorante: consumi e imprese” (Europe at the restaurant: consum-ption and businesses), presented at the last edition of SAPORE held at Rimini Fiera, set at 468 billion Euro the amount spent by European citizens to eat out. This figure is steadily falling, albeit not in ItalyGUESS WHO’S… GOING TO DINNER?by Antonio Sarpieri

In a situation marked by a drop in demand at European level, the Italian eating out scenario stands as an exception. The eating out sector in our country is growing, and confirmed its anti-cyclical role within the agri-food industry, acting as a sheet anchor for many sector enterprises.

LaricercadelCentroStudiFIPE“L’Europaalristorante:consumieimprese”hafotografatoin468miliardidieurolaspesadeicittadinidel“vecchiocontinente”peripastifuoricasa.Unaspesachestaregistrandoundecisorallentamento.NoninItalia

InDovInA cHI…vA A cEnA

Qui e sopra, alcuni momenti del convegnoFipe-Confcommercio condotto

dal Direttore Generale Edi Sommariva.La ricerca sui consumi fuori casa in Europa

è stata presentata da Luciano Sbraga,Direttore Centro Studi Fipe-Confcommercio

di Antonio Sarpieri

Credits, mostra Camera Sensibile di Silvio de Ponte

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L’EBooKScEgLIE RImInI

Un successo mediatico e di pubblico oltre le migliori aspettative per la prima edizio-ne di Ebook Lab Italia, la principale mani-festazione dedicata all’editoria digitale nel nostro paese. Più di 500 i professionisti che si sono registrati durante la tre gior-ni organizzata lo scorso marzo da Rimini Fiera in collaborazione con Simplicissimus Book Farm. 154 i giornalisti accreditati in sala stampa, con una copertura su tutti i principali media nazionali per oltre 35 mi-lioni di contatti raggiunti. Altissima anche la presenza nei canali social, con Twitter a fare da collegamento tra i partecipanti in sala e quelli in rete, con numeri strepitosi: oltre 5.000 i tweet, 200.000 gli utenti rag-giunti, per 2.400.000 impressions (visualiz-zazioni).

“Ebook Lab Italia ha confermato, già alla sua prima edizione, di costituire quel ne-cessario punto di riferimento per un set-tore nuovo, ma in crescita, come quello dell’editoria digitale”, sottolinea il Diret-tore Generale di Rimini Fiera Piero Ven-turelli.

Secondo Antonio Tombolini, AD di Sim-plicissimus Book Farm, “la formula della mostra-convegno è stata particolarmen-te apprezzata dai partecipanti. Tre giorni totalmente focalizzati su questo tema e con un programma così dettagliato e vario hanno consentito di avere per la prima vol-ta un quadro generale esaustivo”.

“Ebook Lab Italia - ha aggiunto Samuele Zerbini, assessore alle politiche educative del Comune di Rimini - è la realizzazione di un progetto ambizioso, quello di portare a Rimini il futuro. Il successo della mani-festazione è già evidente, a partire dalla straordinaria qualità dei partecipanti”.

Over 500 professional attendees, 154 accredited journa-lists, 35 million media contacts, strong presence on the social networks on the occasion of the event devoted to digital publishing EBOOK GOES FOR RIMINI by Nicoletta Evangelisti Mancini

A great success in terms of media coverage and participants well beyond expectations for the first edition of Ebook Lab Italia, the leading show devoted to digital publishing in this country. Over 500 professionals registered during the three days of the event organized last March by Rimini Fiera in cooperation with Simplicissimus Book Farm. The Press Room accredited 154 journalists, and the show was covered by all the main national media, for over 35 million contacts. The event was also advertised on the main social networks, and Twitter linked participants both on site and on-line, reaching unprecedented figures: over 5,000 tweets, 200 thousand users reached, for 2,400,000 impressions. “At its first edition, Ebook Lab Italia confirmed that it repre-sents a necessary reference point for a new sector which is growing fast: that of digital publishing”, said Rimini Fiera’s Managing Director Piero Venturelli. According to Antonio Tombolini, MD of Simplicissimus Book Farm, “the exhibition-conference formula was strongly appre-ciated by participants. The show’s three days were entirely focused on this topic, with a full and varied agenda, and for the first time provided an exhaustive general overview of the sector”.“Ebook Lab Italia – added Samuele Zerbini, Councillor for Edu-cational Policies at the Municipality of Rimini – resulted from an ambitious project, that of bringing the future to Rimini. The

Oltre500partecipantiprofessionali,154giornalistiaccreditati,80milionidimediacontactraggiunti,altissimapresenzaneicanalisocialperlamanifestazionesull’editoriadigitale

A Ebook Lab Italia si sono incontrati i pro-tagonisti del mondo dei produttori di hardware: da Michael Dahan di Booken (1) ad Alessandro Salsi di ASUS (2). Protago-nisti dell’editoria come Ricky Cavallero di Mondadori (3), Matteo Ulrico Hoepli (4), Bruno Mari di Giunti (5) e Cristina Mus-sinelli dell’AIE (6). Della grande distribu-zione con Maurizio Motta di MediaWorld (7), Mauro Zerbini di IBS.it (8) e Ferdinan-

do Mantovani de LaFeltrinelli.it. (9). Poi personalità geniali che hanno segnato il settore, come: Leonardo Chiariglione di CEDEO (10), Max Whitby di Touch Press (11), Sanford Forte di Flat World Knowledge (12), Bill McCoy di IDPF (13). Giovanni Bion-di del Miur (14) e l’apprezzatissimo self-pu-blisher Piotr Kowalczyk (15). Il programma è stato coordinato da Gino Roncaglia, do-cente all’Università della Tuscia (16).

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event’s success is already evident, beginning from the extra-ordinary quality of its participants”. Ebook Lab saw the participation of the protagonists of the har-dware manufacturing world, from Michael Dahan of Booken (1) to Alessandro Salsi of ASUS (2). Leaders from the publishing world ranging from Ricky Cavallero of Mondadori (3) and Mat-teo Ulrico Hoepli (4) to Bruno Mari of Giunti (5) and Cristina Mussinelli of AIE (6), and from the large-scale retail trade, with Maurizio Motta of MediaWorld (7), Mauro Zerbini of IBS.it (8) and Ferdinando Mantovani of LaFeltrinelli.it. There were also wizards such as: Leonardo Chiariglione of CEDEO (10), Max Whitby of Touch Press (11), Sanford Forte of Flat World Know-ledge (12), Bill McCoy of IDPF (13), Giovanni Biondi of Miur (14) and the much appreciated self-publisher Piotr Kowalczyk (15). The agenda was coordinated by Gino Roncaglia, Professor at the University of Tuscia (16). The second edition of Ebook Lab Italia is scheduled at Rimini Fiera in March 2012.

Un’immagine del Libro dei Sogni di Fellini, presentato in versione digitalizzata

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di Nicoletta Evangelisti Mancini

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È il padre del gruppo di standardizzazione Mpeg per i file audio e video, progettato da un gruppo di lavoro da lui fondato nel 1988, e del notissimo standard Mp3. Piemontese, laurea in ingegneria elettronica al Politec-nico di Torino, dottorato in comunicazioni elettriche all’Università di Tokyo, Leonardo Chiariglione oggi è l’amministratore di CE-DEO.net, ed è intervenuto lo scorso marzo a Rimini a Ebook Lab Italia – primo evento interamente dedicato al mondo dell’edito-ria digitale – per parlare del micro payment come futura strategia per il mercato degli e-book.

Quale sarà il modello di business vincen-te per l’industria del libro digitale?“Per rispondere a questa domanda devo fare una premessa: un libro digitale acqui-sta il suo valore a partire da due elementi. Da una parte il suo formato, che incorpora la catena di rapporti di business che colle-gano chi scrive il libro e chi lo legge, e an-che le politiche per la protezione del diritto d’autore. Su questo fronte, l’obiettivo deve essere creare un mondo in cui le cono-scenze dei diversi soggetti possono essere combinate in modo flessibile: il concetto di utente non è più così semplice, perché comprende non solo il lettore tout court, ma anche un soggetto che, per esempio, può mettere in vendita, per via telematica, una fotografia, o un commento importante per il libro. Dall’altro lato, c’è il sistema di pagamento: nel mondo del self publishing, servono forme più flessibili, come appunto è il micro payment. Lo strumento tecnico

c’è già, stiamo lavorando per farne uno standard Iso”.

Pensa che le imprese editoriali siano propense a scegliere questo modello?“Non è semplice, me ne rendo conto, per-ché di fatto l’editore deve accettare di incassare solo le briciole: immagino che molti tra i partecipanti a Ebook Lab Italia abbiano vissuto con un certo disappunto l’avvento del web, che costringe a dare a un determinato asset un valore diverso da quello che aveva prima. Ma va anche considerato che le briciole a cui accen-navo saranno moltiplicate per diecimila, per centomila. Da questo punto di vista,

credo che l’industria editoriale non debba ripetere l’errore commesso dall’industria discografica: oggi una canzone acquistata online costa sostanzialmente quanto una canzone acquistata su disco, e questa non è una strategia vincente”.

Quale è stata la sua impressione su Ebo-ok Lab Italia’?“Eccellente. Una manifestazione di livello molto alto, e che ha un futuro interessan-te: il viaggio dell’industria editoriale dalla carta al bit sarà un processo ancora lungo, e ci sarà molto su cui discutere negli anni a venire”.

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E cosa ne pensa della Fiera di Rimini?“Normalmente non frequento le fiere, ma il quartiere fieristico riminese mi ha colpito: mi sembra una facility molto funzionale”.

E con Rimini che rapporto ha?“Devo fare una confessione: ho messo pie-de per la prima volta a Rimini proprio in oc-casione di Ebook Lab Italia. Purtroppo è un po’ fuori dagli assi portanti della mia vita, che sono principalmente Torino-Venezia e Torino-Firenze. Spero che il convegno che ho tenuto diventi l’occasione per tornare ancora qui”.

IL gEnIo HI TEcHDI LEonARDo

di Francesco Monti

The father or the Mpeg standardization group and of the most popular standard in the world, Mp3, he has revolutionized the Web by making it possible to send both music and videos online. In Time’s list, Chiariglione ranks among the 25 most influent people in the world in the Web sector. And… meande-ring through the Web he has met Rimini LEONARDO’S HIGH TECH GENIUSby Francesco Monti

He is the father of the Mpeg standardization group for audio and video files, born out of a working group he founded in 1988, and of the Mp3 standard. Born in Piedmont, he earned a degree in Elec-tronic Engineering at the Polytechnic of Turin and a Phd in Elec-trical Communications at the University of Tokyo. Today, Leonardo Chiariglione is the MD of CEDEO.net, and last March participated in Rimini’s Ebook Lab Italia, the first event entirely devoted to the world of digital publishing, to talk about micro payments as the future strategy for the e-book market.

3535 ritratti

Page 36: RTF 37 LOW - Rimini Fieranewweb.riminifiera.it/upload_ist/houseorgan/37/files/inc/642722344.pdfitaliani di sociologia e marketing. E uno dei più apprezzati volti televisivi. La sua
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“Ho un giudizio positivo al cen-to per cento di ENADA PRIMAVE-RA 2011 - ribadisce il presidente di SAPAR Raffaele Curcio – poiché al fianco dell’abituale afflusso di visitatori, che in-sieme agli espositori trovano sempre un contesto ideale per svolgere la loro attività, la fiera ha proposto una mole di con-tenuti che comunica al nostro mondo un senso di fiducia per il futuro”.Ora l’appuntamento è con ENADA ROMA 2011 nella nuova fie-ra della capitale, da mercoledì 12 a venerdì 14 ottobre.

Buona affluenza di pubblico, vetrina di nuove iniziative per rilanciare il business delle imprese e luogo di relazioni positive con le massime Istituzioni. Il bilancio di ENADA PRIMAVERA, Mostra Internazionale degli Apparecchi da Intrattenimento e da Gioco (Rimini Fiera, 16 – 19 marzo) di Sapar è positivo. Alla 23a edizione del Salone, organizzata da Rimini Fiera col patrocinio di AAMS, sono intervenuti 28.455 operatori professionali. Sul fronte estero, in fiera 3.520 operatori stranieri.400 le imprese presenti negli otto padiglio-ni dell’ala ovest del quartiere fieristico su 40.000 mq, con una rappresentanza di tutti i leader del settore e una mostra, all’inse-gna dell’innovazione, di prodotti e tecnolo-gie per la filiera del gioco.Nel corso della fiera, inaugurata dal pre-sidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali, è intervenuto anche l’on. Alberto Giorgetti, sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze con delega ai Gio-

EnADA PRImAvERA LEADER DEL gIoco

The event by Sapar organized by Rimini Fiera ended with 28,455 visitors. Exhibitors expressed satisfaction with reference to visitor figures, and for the show’s relevant content. Also during transitions phases, ENADA continues to prove an excellent business and development toolENADA SPRING, LEADER IN GAMING

Good results in terms of attendance, new initiatives to relaunch business, and good relations with the highest institutions. ENADA SPRING, Sapar’s International Amu-sement and Gaming Show, (held at Rimini Fiera from 16th to 19th March) concluded its 23rd edition positively. The event, organized by Rimini Fiera under the patrona-ge of AAMS, saw the participation of 28,455 professional attendees. As far as internationalisation is concerned, foreign trade members were 3,520, while the intervening firms who exhibited their products in the eight halls located in the western area of the expo centre over 40 thousand square metres represented all the sector leaders; the event showcased innovation, products and technologies for the gaming sector. The show, inaugu-rated by the President of the Provincial Authorities of Rimini Stefano Vitali, was also attended by Alberto Gior-getti, MP, Undersecretary at the Ministry of Economics and Finance, responsible for gaming, who reassured trade members on a number of open issues. “The strength of ENADA SPRING, as it emerges from exhibitors’ comments – said Simone Castelli, Director of Rimini Fiera’s Business Unit – consists in its ability to support firms also during a transition phase such as the present one; it acts as a driving force behind busi-ness growth, as a positive meeting place, and a strategic event for companies”.

“My verdict on ENADA SPRING 2011 – said SAPAR’s Chai-rman Raffaele Curcio – is a 100% positive, because in addition to the usual inflow of visitors, who consider this show as an ideal place to carry out business – and the same goes for exhibitors – the event proposed contents which transmit to our industry a feeling of trust”. Next on schedule is ENADA ROMA 2011, at the new expo centre of the Capital of Italy, from Wednesday 12th to Friday 14th October.

LamanifestazionediSapar,organizzatadaRiminiFiera,chiudecon28.455visitatori.Soddisfazionedegliespositoriperlabuonaaffluenzadipubblicoelapresenzadicontenutidirilievo.AncheneimomentiditransizioneilSalonesiconnotaottimostrumentodibusinessedisviluppo

chi che ha rassicurato gli operatori sul al-cuni fronti aperti.“La forza di ENADA PRIMAVERA che rile-viamo dalle valutazioni degli espositori - commenta Simone Castelli, direttore di business unit a Rimini Fiera - è di saper accompagnare le imprese anche in uno scenario di transizione del mercato come l’attuale: è volano di affari, luogo di aggre-gazione positiva, appuntamento strategico per le aziende”.

A lato, alcuni dei personaggi intervenuti: dall’alto,Stefano De Grandis, Nathan del Grande Fratello,Marianne Puglia, Capitan Ventosa

Sopra il direttore di business

unit Simone Castelli

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MY SPECIAL CAR SHOW 2011, ha chiuso i battenti a Rimini Fiera lo scorso 3 aprile dopo tre intense giornate, confermandosi il più grande evento europeo dedicato alle auto speciali e sportive, alla pas-sione per la personalizzazione e per le vetture non di serie, passione che acco-muna uomini e donne.Numeri estremamente soddisfacenti per gli organizzatori e per le aziende presenti in fiera, che hanno potuto godere del va-sto pubblico che ha affollato il quartiere: 83.000 visitatori (+ 3% sul 2010).Tante le iniziative che hanno scaldato il

cuore degli appassionati.My Special Club, il più grande raduno in-door d’Europa dedicato ai club di tuning, ha superato tutti i record con 194 club e 1859 auto provenienti da tutta Italia. I ra-duni dedicati alla potenza sonora (Special Pressure Level) e all’ascolto di qualità (Special Sound) con, rispettivamente, 145 e 176 iscrizioni.Grande spettacolo sull’asfalto rovente del-la Yokohama Arena, l’area esterna, con i test drive di Abarth e Mazda, i piloti di drifting, come la star Federico Sceriffo, impegnati nel Drift Battle Italian Style, lo show Scuola di Polizia degli stuntmen di Mirabilandia.Non meno coinvolgenti i raduni orga-

BATTE FoRTEIL cUoRE DImY SPEcIALcAR SHoW

With 83,000 visitors (+3%), Rimini’s Special and Sports Car Exhibition reaffirms its leading role at European level among the events devoted to the passion for car customi-sation in all its formsMY SPECIAL CAR SHOW’S HEART BEATSAT A FAST PACE

MY SPECIAL CAR SHOW 2011, which ended at Rimini Fiera on 3rd April after three intense days, reaped rewards which once again confirm the show’s role as the leading European event devoted to special and sports cars, to the passion for customisation and for non-standard cars. Highly satisfactory figures for the show’s organizers and exhibitors, who welcomed the laege crowd which thronged the expo centre. With some 83,000 visitors (+3% compared with 2010), who over the event’s three days crowded the Rimini Fiera halls, My Special Car Show has become a not-to-be-missed event for those who love cars in all their forms.Many the initiatives devoted to fans.My Special Club, the largest indoor rally in Europe devo-ted to tuning clubs, hosted an unprecedented 194 clubs and 1,859 cars coming from all over Italy. Rallies were devoted to sound power (Special Pressure Level) and to quality listening (Special Sound) with, respectively, 145 an 176 registrations. Great performances took place on the burning tarmac of the Yokohama Arena, the external area, with Abarth and Mazda test drives, celebrity drifting pilots such as Federico Sceriffo, who participated in a Drift Battle Italian Style, the Police Academy show by Mirabilandia’s stuntmen. The rallies organized by companies and sector magazi-nes were equally exciting. On the central stage music and animation by m2o, club award ceremonies and the official selections for the Miss Italia 2011 beauty contest.The next edition of My Special Car Show is scheduled at Rimini Fiera in April 2012. www.myspecialcar.it

Con83.000visitatori(+3%)ilSalonedell’AutoSpecialeeSportivadiRiminiribadiscelaleadershipeuropeatraglieventidedicatiallapassioneperlapersonalizzazioneintuttelesueforme

nizzati dalle aziende e dalle testate di settore.Sul grande palco centrale, la musica e l’animazione m2o, le premiazioni dei club e le selezioni ufficiali di Miss Italia 2011. Appuntamento con la prossima edizione di My Special Car Show, sempre a Rimini Fiera, nell’aprile 2012.www.myspecialcar.it

39 report

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cITTàIn TRASFoRmAZIonE

di Pierfrancesco Pacoda

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An outstanding year has gone by. In 2010, with his “1999-2010. Greatest Hits”, Cesare Cremonini obtained the Platin Record, while the ITunes editorial staff awarded “Mondo” the Best Single Award for 2010. The great musician tells us about his projects for 2011, his passions and cultural identities. And tells us about Rimini… that time at the Fair when…A CHANGING CITYby Pierfrancesco Pacoda

Cesare Cremonini ha un buon rapporto con il mondo delle fi ere.“Le fi ere sono un segno del cambamento in atto nelle città, i luoghi si trasformano colorandosi e riempiendosi di migliaia di visitatori che invadono le strade e affolla-no i ristoranti. Sono una risorsa enorme e fondamentale per ogni città che le ospita”. I tuoi legami con la Fiera di Rimini risal-gono a molti anni fa... “Noi, come Lunapop eravamo agli esordi, erano i tempi di 50 Special ed eravamo in fi era ospiti di un convegno sulla produ-zione musicale in regione. Quell’evento fu una delle nostre rare apparizioni non come musicisti, per questo è stata una tappa im-portante e indimenticabile nel nostro per-corso artistico. Ricordo l’entusiasmo sia mio che dei visitatori, eravamo nel 2000, un periodo molto diverso per l’economia e si respirava un’aria più leggera. Mi affa-scinò l’incredibile successione di strumenti musicali e la passione di tanti ragazzi che erano lì non per sentirci cantare, ma per condividere la nostra esperienza, che era praticamente agli inizi. Erano pieni d’inte-

resse per la vicenda di un gruppo di amici che era arrivato al successo, praticamente partendo dai banchi scolastici”.

E quali sono i tuoi ricordi legati in gene-rale alle fi ere?“Amo le fi ere nelle quali il mondo dello spettacolo e quello dello sport e della vita all’aria aperta vanno a braccetto e le radio e i network nazionali si spostano nelle fi ere per trasmettere musica e creare piccoli e grandi eventi. Mi piacciono le fi ere che uni-scono alla tipologia di mercato alla quale sono dedicate, momenti di spettacolo. E dove, lo devo ammettere, ci sono tante bel-le ragazze in giro...”.

Questo è un momento ricco di impegni per te.“Certo, adesso mi aspetta una prova ine-dita nella mia carriera. Dopo aver trasorso così tanti anni a suonare, diventerò attore. Pupi Avati, infatti, mi ha offerto una parte nel suo nuovo fi lm Il cuore grande delle ra-gazze, una storia ambientata nella Bologna degli anni’30, per la quale il regista cerca-

Chi è | cesare cremoniniStudia fi n da piccolo il pianoforte e a 11 anni inizia a scrivere racconti brevi e poesie d’amo-re. Nel 1996 fonda la sua prima band assieme ad alcuni compagni di classe: i Senza Filtro. Tre anni dopo nascono i Lùnapop che con 50 special e l’album d’esordio … Squèrez? vendo-no 1 milione e mezzo di dischi in un solo anno. Nel 2002 inizia la carriera solista pubblican-do Bagus a cui seguono Maggese (2005), il live 1+8+24 (2006), Il primo bacio sulla Luna (2008) fi no a Greatest Hits 1999–2010 (2010) in cui duetta con Malika Ayane. Scrive per alcuni importanti quotidiani nazionali (Corriere della Sera, La Repubblica e Il Resto del Carlino) e nel 2009 pubblica per Rizzoli il libro Le ali sotto ai piedi per il decennale di 50 special. Dopo il debutto cinematografi co nel 2002 con Martina Stella nel fi lm Un amore perfetto è tornato a recitare nel nuovo fi lm di Pupi Avati, Il cuore grande delle ragazze, di prossima uscita.

Vienedaunannosfavillante.Nel2010CesareCremoninihaconquistatoconlaraccolta1999–2010.GreatestHitsilDiscodiPlatino,mentrelaredazionediITuneshaassegnatoaMondoilpremiocomemigliorsingolodel2010.Ilgrandemusicistaciparladeisuoiprogettiperil2011,dipassionieidentitàculturali.EciraccontadiRimini...quellavoltainFiera

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

Proprietario/editore:Rimini Fiera SpA

Autorizzazione del Tribunale di Riminin. 4 del 1 marzo 2000

Redazione:Via Emillia 155 – 47900 Rimini

Tel. (+39) 0541.744.756 – Fax (+39) 0541.744.505Direttore responsabile:

Elisabetta VitaliIn redazione:

Marco ForcelliniCoordinamento:Gabriele PizziCollaboratori:

Andrea Barbieri, Carlo Enrico Bazzani,Gaetano Belloni, Maria Luisa Bertolini,

Beppe Bonazzoli, Brunello Cavalli, Alessandro Caprio, Andrea Cicchetti, Giorgio Costa,

Nicoletta Evangelisti Mancini, Monica Mazza,Francesco Monti, Paolo Guiducci, Letizia Magnani,

Ingrid Moesges Nisi, Pierfrancesco Pacoda,Elisabetta Paseggini, Alessandro Piccinini,

Patrizia Santini, Cesare TrevisaniProgetto grafi co:

Lucia Muti Agenzia di Creatività – RiminiRestyling:

Lorenza CevoliImpaginazione:Il Ponte RiminiStampato da:

Poligrafi ca Editoriale La PieveVia dell’Artigianato 23 – 47827 Villa Verucchio (Rn)

va, sono sue parole, ‘un volto sorridente, ma anche un pò gaglioffo, con un parlare bolognese’. Le riprese sono iniziate a feb-braio”.

A proposito del parlare bolognese, sei molto legato al tuo dialetto.“Sì, uno dei progetti ai quali lavoro da qualche mese è la Rubrica della Tigre, dove ogni settimana, sul Resto del Carlino, pubblico una traduzione in bolognese di un brano dal repertorio della canzone d’au-tore italiana. Ho ‘bolognesizzato’ classici di Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Jovanotti, Vasco Rossi e tanti altri, ma anche Mondo, il mio ultimo brano. Tutto è nato da un gio-co serale con i miei amici nell’Osteria della Tigre, il locale nel centro storico di Bologna che da poco gestisco”.

Vieni spesso a Rimini?“Ci passo spesso per trovare amici e an-

dare a cena in qualche buon ristorante di pesce!”.

Un tuo ricordo di un bel momento pas-sato sulla Riviera Romagnola?“Ne ho a migliaia. Fin da piccolo. Rimini, Riccione e Milano Marittima sono luoghi sa-cri per i bolognesi. Il più bel ricordo sono le scorrazzate in Vespa in giro per quei posti a quindici anni con gli amici. Il primo assag-gio di libertà”.

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Tutto è pronto per il debutto di THERMA-LIA, prima edizione del Salone del Turismo Termale a Rimini Fiera dal 12 al 15 maggio in contemporanea con RiminiWellness.La nuova rassegna, promossa da Rimini Fiera in collaborazione con Federterme, occuperà un intero padiglione del quartie-re fi eristico e sarà aperta sia agli operatori professionali sia al grande pubblico.In mostra l’offerta turistica dei centri ter-mali italiani ed europei e tutto quanto ruo-ta intorno al mondo del benessere termale (trattamenti, prodotti di cura, cosmesi ter-male) per far incontrare tutti i protagonisti del sistema: consumatori e turisti, operatori sanitari, uomini e donne della comunicazio-ne, agenti di viaggio, tour operator, ammini-stratori locali delle città termali.Al centro della parte dedicata ai professio-nisti la Borsa del Turismo Termale rivolta a tour operator selezionati e specializzati.

Scheduled from 12th to 15th May at the expo centre and in the Riviera, the show is concurrented with RiminiWellnessTHERMALIA: THE NEW WELLNESSAll is ready for the debut of THERMALIA, the fi rst edition of the Thermal Tourism Exhibition, scheduled at Rimini Fiera from 12th to 15th May, at the same time as RiminiWellness. The new event, promoted by Rimini Fiera in cooperation with Federter-me, will occupy an entire hall in the expo centre, and will be open to both sector professionals and the general public. On show the tourist offer of Italian and European spas, and all that revolves around the world of thermal wellness (treat-ments, products, cosmetics) to make all the protagonists of this system meet up: from consumers and tourists to health workers, communication experts, travel agents, tour opera-tors, and the local administrators of thermal towns.The section devoted to professionals will host the Thermal Tourism Stock Exchange, open to selected and specialized tour operators. Trade members will moreover fi nd a com-prehensive scientifi c agenda with seminars and workshops delving deeper into the most topical issues for the sector, and new scenarios in thermal tourism. The Fondazione per la Ricerca Scientifi ca Termale will moreover present an am-ple report on its scientifi c research activities. In the section devoted to the general public, visitors will have the opportu-nity to try out the wellness treatments offered by Italian and international spas. www.thermalia.it

Quattro giorni di formazione professionale, più di 70 corsi, una grande area espositiva per le aziende del settore: terza edizione di RIABILItec, la sezione professionale di RiminiWellness dedicata alle Scienze e alle Tecnologie per la Riabilitazione e Rieducazione motoria. Dal 12 al 15 maggio torna a Rimini Fiera l’unico evento italiano per i professionisti e i tecnici del movimento, con for-mazione di qualità proposta attraverso corsi a numero chiuso e accreditati ECM presso il Ministero della Salute. In calendario de-cine di incontri professionali con alcuni dei migliori professionisti internazionali. Ospite d’onore di questa edizione Bill Vincenzino, docente di punta dell’australiana School of Health and Rehabili-tation Sciences dell’Università di Queensland a Brisbane. Molto attesi anche i corsi della Scuola Marcel Bienfait e i workshop di Alfi o Albasini della Scuola di Fisioterapia di Lugano. Altri argo-menti all’ordine del giorno saranno la neurodinamica clinica degli arti inferiori e superiori, i trigger points, rieducazione posturale, la riabilitazione in acqua e la psicomotricità. Accanto ai corsi di formazione/informazione un’area espositiva di circa 500 mq per la presentazione di prodotti e novità per il mondo fi sioterapico e della riabilitazione.

Nelquartierefieristicoesullarivieradal12al15maggioincontemporaneaconRiminiWellness

Organizzazione: Rimini Fiera SpA in col-laborazione con Federterme; Periodicità:annuale;Edizione:1a;Ingresso:operatoriegrande pubblico; Orari: 9,30-19; Biglietto:abbonamento4gg:intero30Ð,ridotto20euro,online16euro(ilbigliettodàdirittoanche all’ingresso a RiminiWellness), in-gressogratuitopergliover60eiminoridi12anni;Info:[email protected];Website:www.thermalia.it

COLPO | d’occhio

Terzaedizione,dal12al15maggio,dellasezionediRiminiWellnessrivoltaaprofessionistietecnicidelmovimento

Sempre per gli addetti ai lavori un program-ma scientifi co articolato su seminari e wor-kshop che approfondiranno le tematiche più attuali del settore e i nuovi scenari del termalismo.La Fondazione per la Ricerca Scientifi ca Termale presenterà inoltre un ampio reso-conto sulle attività di ricerca scientifi ca.Nella parte rivolta al grande pubblico i vi-sitatori potranno testare personalmente i trattamenti benessere delle stazioni terma-li italiane e internazionali.

From 12th to 15th May, the third edition of the RiminiWellness sec-tion devoted to motor rehabilitation professionals and technicians makes a comebackRIABILITEC: REHABILITATION AND PHYSIOTHERAPYFour days of vocational training, over 70 courses, a large exhibition area for sector fi rms: this and more at the third edition of RIABILItec, the professional RiminiWellness section devoted to the Sciences and Technologies of Rehabilitation and Physiotherapy. From 12th to 15th May the only Italian event devoted to motor rehabilitation profes-sionals and technician makes a comeback to Rimini Fiera with high-level training provided in courses only accepting a limited number of trainees and offering professional updating credits recognized by the Ministry of Health. On schedule dozens of professional meetings with some of the best international professionals. The guest of honour of this edition will be Bill Vincenzino, one of the most popular profes-sors at the School of Health and Rehabilitation Sciences, University of Queensland, Brisbane, Australia. There are also great expectations regarding the courses of the Marcel Bienfait school, and the wor-kshops by Alfi o Albasini, of the Scuola di Fisioterapia in Lugano. Other topical issues will be clinical neurodynamics of the upper and lower limbs, trigger points, postural rehabilitation, water rehabilitation and psychomotility. www.riminiwellness.com

THERMALIAIL NUOVO BENESSERE

RIABILITECRIABILITAZIONEE RIEDUCAZIONEMOTORIA

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Organizzazione:RiminiFieraSpAconilpatrociniodiPre-sidenzadelConsigliodeiMi-nistri–MinistrodellaGioven-tù,RegioneEmilia-Romagna,Provincia di Rimini, ComunediRimini;Periodicità:annua-le; Edizione: 3a; Ingresso:operatoriegrandepubblico;Orari: 9,30-19; Biglietto: 25euro (ridotto 18 euro, elet-tronicoonline15euro)vali-dotuttii4giornidellamani-festazione,ingressogratuitopergliover60e iminoridi12anni;giornalierointero18euro; Info: [email protected];Website:www.riminiwellness.com

COLPO | d’occhio

Page 43: RTF 37 LOW - Rimini Fieranewweb.riminifiera.it/upload_ist/houseorgan/37/files/inc/642722344.pdfitaliani di sociologia e marketing. E uno dei più apprezzati volti televisivi. La sua

Sempre più ampia e approfondita l’offerta di aggiornamento degli AMICI DI BRUGG a Rimini. Dal 26 al 28 maggio il quartiere fi eri-stico della città ospita il 54° Congresso per Odontoiatri, Odontotecnici, Igienisti Dentali e Personale Ausiliario. Attesi oltre 12mila addetti ai lavori (Dentisti, Odontotecnici, Igienisti Dentali e Assistenti alla poltrona) per l’evento di riferimento del calendario

odontoiatrico nazionale.Nelle tre giornate spazio a tutte le proposte messe a punto dalle Commissioni Scienti-fi che dell’associazione. Tra le novità due corsi il giovedì pomeriggio: chirurgia am-bulatoriale per Odontoiatri e protesi per Odontoiatri e Odontotecnici. Confermate le sessioni separate riservate agli argomenti specialistici. Per gli Igienisti Dentali in pro-

At Rimini, from 26th to 28th May, the yearly Conference for Dentists and Dental Mechanics, Dental Hygienists and Auxiliary Staff makes a comebackAMICI DI BRUGG: AN ENDLESS SMILE The updating opportunities provided by AMICI DI BRUGG at Rimini become increasingly broader and more focused. From 26th to 28th May, the city’s expo centre will host the 54th edition of the Conference for Dentists and Dental Mechani-cs, Dental Hygienists and Auxiliary Staff. Twelve thousand sector professionals (Dentists, Dental Mechanics, Dental Hygienists and Auxiliary Staff) are expected on the occasion of the reference show for the national dental sector. During the conference’s three days the proposals put forth by the association’s Scientifi c Committees will be expanded on. New entries include two courses which will be held on Thursday afternoon: outpatient surgery for dentists and dental pros-theses for dentists and dental mechanics. Separate sessions will be devoted to specialist topics. Dental hygienists will be reserved a conference and two courses on technological is-sues. Also on schedule a conference for auxiliary staff. Last but not least, the professionals who will not be able to attend all events will have the opportunity to view the recordings of the entire conference through a dedicated Web platform. www.amicidibrugg.it

Nuova mission per BTC 2011: dalla meeting industry al più vasto mondo degli eventi, coinvolgendo tutti i player di un settore ormai trasversale, composto da professionalità di provenienze diverse ma acco-munate dall’organizzazione di momenti aggregati-vi. Dal 30 giugno al 1° luglio Rimini Fiera ospiterà la 27^ edizione dell’unica rassegna italiana dedicata al mondo degli eventi, meeting, congressi, convention e viaggi di incentivazione. Un orizzonte che coin-volgerà i settori del turismo, del marketing e della comunicazione, al centro del quale c’è BTC, sempre più punto di riferimento del comparto, anche grazie all’accordo con Federcongressi&eventi per la ge-stione dell’Osservatorio Congressuale Italiano. BTC darà vita a un marketplace di respiro internaziona-le dove promotori e organizzatori professionisti di eventi incontreranno un’offerta costituita da tutte

le tipologie di fornitori della fi liera. Potenziata del 20% la presenza di Hosted Buyer italiani. BTC sarà anche luogo di networking, dibattito, cultura e ag-giornamento professionali per la meeting commu-nity con un ricco programma di seminari, convegni, tavole rotonde e laboratori pratici. Offrirà inoltre una serie di momenti dedicati al networking, per creare nuovi contatti e approfondire le relazioni con clienti, fornitori, colleghi e competitor.

ARiminiFiera,dal26al28maggio,l’annualeCongressoperOdontoiatri,Odontotecnici,IgienistiDentaliePersonaleAusiliario

Organizzazione: Exmedia srl. Periodicità: annuale.Edizione:27a;Ingresso:riservatoaglioperatoridelsettore. Orari: 8,30-18; Info: [email protected] - +39 0286998471;Website:www.btc.it

COLPO | d’occhio

Organizzazione: Amici di Brugg. Periodi-cità: annuale. Ingresso: rigorosamenteriservatoaglioperatoridelsettore.Orari:26e27maggioore8,30–18,30;28mag-gioore8,30–16.Info:0541793025.Web-site:www.amicidibrugg.it

COLPO | d’occhio

Dal30giugnoal1°luglioaRiminiFieralarassegnanazionalediriferimentoperilmondodeglieventi

gramma un convegno e due corsi tecnologi-ci. In calendario anche un convegno rivolto agli Assistenti. Per i professionisti che non riusciranno a seguire tutti gli eventi, specie quelli in contemporanea, la possibilità di ri-vedere tutto il Congresso sulla piattaforma web dedicata senza perdere i relativi crediti ECM. Nella giornata conclusiva la consueta seduta comune e la diretta televisiva via sa-tellite in alta defi nizione dedicata quest’an-no alla realizzazione di una protesi totale immediata su impianti. L’annessa ampia e qualifi cata vetrina espositiva di materiali e apparecchiature odontoiatriche e odonto-tecniche, curata da Unidi-Prounidi, consen-tirà ai partecipanti quell’approfondimento merceologico e tecnologico indispensabile al professionista che vuole sempre tenersi aggiornato.

From 30th June to 1st July at Rimini Fiera, the national reference show devoted to the event worldBTC 2011: CONFERENCES, MARKETING AND TOURISMA new mission for BTC 2011: from the meetings industry to the broader event world, attract all the players of a sector that spans across different industries, made up of professionals from various fi elds, all involved in the organization of events. From 30th June to 1st July Rimini Fiera is due to host the 27th edition of the only Italian show devoted to the world of events, meetings, conferences, conventions and incentive travel. The showcase will group all the sectors of tourism, marketing and communication around BTC, an increasin-gly important reference point, also thanks to the agreement with Federcongressi&events, focusing on the management of the Osservatorio Congressuale Italiano (the Italian conference observatory). BTC will give rise to an international-level marketplace where promoters and the professional organizers of events will meet up with all types of sector suppliers. With a stronger presence of Italian hosted buyers (+20%), BTC will also afford the meeting community opportunities for networking, debate, culture, professional updating.www.btc.it

AMICI DI BRUGG UN SORRISO SENZA CONFINI

BTC 2011 CONGRESSUALE, MARKETING E TURISMO

Rimini Fiera capitale della Danza Sportiva italiana per il quarto anno consecutivo grazie a SPORTDANCE. Si svolgeranno dal 28 maggio al 5 giugno presso il quartiere fi eristi-co i Campionati Italiani di categoria di Danza Sportiva. Sei i padiglioni che verranno allestiti per ospitare l’edizione 2011. Si stima che oltre 25.000 atleti scenderanno in pista per contendersi il titolo di Campio-ni Italiani nelle varie discipline. Ad affi ancare le danze Standard e La-tino Americane ci saranno le Danze Jazz, le Caraibiche, le Argentine e le Nazionali, le Danze Tradizionali e Folkloristiche, le Danze Artistiche e Freestyle. Contemporaneamente ai Campionati Italiani si svolgeranno le competizioni internazionali di Danze Standard e Latine oltre alla Coppa del Mondo di Rock (youth e juniors), di Boogie Woogie (tutte le categorie) e all’Europeo di Rock and Roll (main class). Confermata anche per l’edi-zione 2011 l’area Dance Expo, la ve-trina commerciale per le aziende che

si rivolgono al mercato della danza sportiva (abbigliamento, accessori, integratori alimentari, cosmetici...).

Informazioni: 06 3685 7033www.federdanza.it

Dal28maggioal5giugnotornanoalquartierefieristicodiRiminiiCampionatiItalianidicategoriadiDanzaSportiva

From 28th May to 5th June the Italian Dance Sport Competition makes a co-meback to Rimini FieraSPORTDANCE:DANCE UNIFIES ITALY Rimini Fiera becomes the capital of Ita-lian Dance Sport for the fourth year in a row thanks to SPORTDANCE. From 28th May to 5th June, the Rimini Expo centre is going to host the Italian Dance Sport Competition. The six halls, which will host this year’s edition, will welcome over 25 thousand athletes competing for the Ita-lian Champion title in the various style categories. In addition to categories such as Standard and Latin American, the will be Jazz, Caribbean, Argentine and Natio-nal, Traditional and Folk Dance, Art Dance and Freestyle. At the same time as the Italian Championship, there will be the international Standard and Latin dance competitions, the Rock n’ Roll (youth and juniors) and Boogie Woogie (all categori-es) World Cups, and the European Rock n’ Roll Cup (main class). In the 2011 edition once again there will be a Dance Expo area, a business showcase devoted to fi rms from the sportdance market (gar-ments, accessories, dietary supplements, makeup, etc.).www.federdanza.it

SPORTDANCEITALIA UNITAA PASSO DI DANZA

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Economista, sociologo, studioso attento delle relazioni tra sapere e territorio, tra cultura e sviluppo imprenditoriale, Pier Luigi Sacco, docente alla IULM, ricercato-re e coinvolgente divulgatore della disci-plina, mai così attuale del fund raising, ci racconta come conciliare le grandi tra-sformazioni sociali con la conoscenza.

Dott. Sacco, quanto la creatività, la cultura, possono influire sulla cresci-ta dei nostri stili di vita?

“Si tratta di un’industria, quella cultu-rale, che in Europa fattura il doppio di quella automobilistica. Basterebbe que-sto dato per spiegare l’impatto che ha sulla nostra esistenza. È un settore che ha enormi possibilità di assorbimento occupazionale e di generare nuovi mo-delli imprenditoriali. C’è un modo inedito di coniugare economia e cultura. Non è più quello delle maxi mostre, dei grandi eventi, ma della produzione di contenuti. E questo riguarda ogni settore. La cosid-

detta ‘identità di prodotto’ richiede sem-pre l’utilizzo di strumenti multimediali di vario genere”.

Che ruolo gioca l’Italia in questo sce-nario?“Oggi esprimiamo questa opzione con difficoltà, e la mancanza di attenzione sulle industrie creative porta a un incre-dibile esodo intellettuale, al quale biso-gna porre rimedio. Un esempio. L’Olanda ogni settimana apre un nuovo ‘incubato-

re’ di imprenditorialità creativa. E questo è il miglior investimento possibile per il futuro. Bisogna guardare al di là dei mo-delli obsoleti che abbiamo costruito ne-gli ultimi anni”.

Quali potrebbero essere le strategie delle industrie creative?“Costruire nuovi spazi per le produzioni culturali capaci di lavorare in sintonia con le esigenze dell’industria. Un esem-pio, in Germania, a Dortmund è stato inaugurato un gigantesco polo dove si sono aggregate industrie culturali che arrivano dal design, dal videogioco, dal-la tv, realizzando una ‘piattaforma’ per l’innovazione. Intorno sono nate impor-tanti aree di fruizione votate all’appren-dimento attivo, alla partecipazione. Un primo passo verso la riconversione in chiave creativa di un’area, quella della Ruhr, decisa a cercare un’alternativa alla crisi della meccanica. Bisogna cre-are competenze, questa è la sfida! Vuol dire passare dal semplice ascolto della musica a saper suonare uno strumento, dalla lettura alla capacità di scrivere, di comunicare! Dove questo avviene, sono più alti – i nostri studi in IULM lo hanno evidenziato – i tassi di innovazione”.

In questo processo, che ruolo possono giocare le Fiere?“Una funzione di grande rilievo, perché le Fiere, sempre di più, sono ‘stanze di compensazione’, dove è possibile, solo lì, essere coinvolti in prima persona nell’evoluzione delle tendenze nei diversi settori. E qui una progettazione cultura-le può fare la differenza. Radicando in un territorio una ‘specificità’ creativa che può permettere a una città come Rimini, ad esempio, di divenire un ‘polo globale’, portando con sé, sulla mappa internazio-nale, il territorio che la esprime. La Fiera non è più solo uno spazio di rappresen-tanza commerciale, ma un’area che può assumere una dimensione di rilievo mon-diale, ‘inventando’ progetti culturali a misura delle manifestazioni che ospita”.

Rimini Fiera può essere un esempio?“Lo è, a iniziare dall’organizzazione degli eventi, che coniuga estro e razionalità”.

Exhibitions as places to promote active involvement in the evolution of trends and planning. Cultural projects within exhibitions as participatory platforms promoting innova-tion. The example of RiminiPLANNING KNOWLEDGEby Francesco Pacoda

Economist, sociologist, a scholar interested in the relations between knowledge and the territory, between culture and entrepreneurial development, Pierluigi Sacco, Professor at IULM, researcher and enthusiastic popularizer of the discipli-ne of fund raising, which is so topical today, tells us how to reconcile social changes and knowledge. Mr Sacco, to what extent creativity and culture may have an impact on the growth of our lifestyles?

“That of culture is an industry which in Europe has a turnover twice as high as that of the automotive industry. This figure is sufficient to explain the impact it has on our existence. It is a sector that affords huge opportunities in terms of jobs and in terms of generating new entrepreneurial models. There is a new way to join economics and culture. This is no longer represented by huge exhibitions, great events, but what I am talking about is the production of content. And this involves every sector. The so-called “product identity” invariably in-volves resorting to various types of multimedia tools”.

Chi è | pier luigi saccoDocente di economia della cultura all’Univer-sità IULM di Milano, Pier Luigi Sacco è diretto-re scientifico della Fund Raising School della Trento School of Master.È responsabile scientifico di Goodwill Bologna, collabora con il Sole 24 Ore ed è membro del comitato scientifico ed editoriale di numerose riviste internazionali. Tra i tanti libri pubblica-ti, segnaliamo Il Fundraising per la cultura e I distretti culturali evoluti. Un nuovo modello di sviluppo locale.

di Pierfrancesco Pacoda

Lefierecomeluoghidicoinvolgimentoattivonelleevoluzionidelletendenzeedellaprogettualità.Iprogetticulturaliall’internodellemanifestazioniespositivecomepiattaformepartecipateperl’innovazione.L’esempiodiRimini

PRogETTARESAPERI

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Contro la pirateria informatica non c’è molto da fare, l’uni-co modo di combatterla è ottenere la fiducia del lettore. Parola di uno che se ne intende: Alessandro Bottoni, se-gretario nazionale del Partito Pirata (branca italiana del movimento nato in Svezia per promuovere una revisione delle leggi sul copyright). Bottoni ci tiene però a precisare che: “La nostra associazione non vuole promuovere la pi-rateria, ma premere perché siano modificate determinate norme, nel senso di una maggiore attenzione ai diritti del lettore. Per esempio, il diritto di prestare un libro”. A Ebook Lab Italia di Rimini Fiera, Bottoni ha analizzato i motivi per cui il sistema di protezione DRM (Digital Rights Management o Gestione dei Diritti Digitali), attualmente adottato da diverse piattaforme di distribuzione di libri digitali, è a suo avviso inadeguato. La protezione DRM è basata su un programma encoder (che cifra il file renden-dolo illeggibile) e un viewer (che decodifica il file con la chiave associata al singolo ebook reader dell’utente che ha acquistato il libro). “Il sistema può essere attaccato e crackato in vari modi”, assicura il pirata. “Inoltre è odiato da molti, perché impedisce le copie di backup, l’uso del file su dispositivi secondari, il prestito”.Una via alternativa? “Il cosiddetto Watermark, o Social DRM, una sorta di filigrana digitale che, in caso di violazio-ne del copyright, permette di rintracciare il primo utente che ha acquisito il file. Ma anche questo sistema è aggira-bile”.

Alessandro Bottoni, National Secretary of the Pirate Party, took part in Ebook Lab Italia on the topic of security and the feasibility of digital royalty protection systemsTHE GENTLEMAN PIRATEby Francesco Monti

AlessandroBottoni,segretarionazionaledelPartitoPirata,èintervenutoaEbookLabItaliasultemadellasicurezzaepraticitàdeisistemidiprotezionedeidirittidigitali

IL PIRATA gEnTILUomodi Francesco Monti

La ricetta di Bottoni, quindi, è completamente diversa: “Chi produce e distribuisce ebook deve ottenere la fiducia e il rispetto dell’utente: se quest’ultimo si convince che un certo contenu-to ha valore, sarà disposto a pagarlo”.

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www.federterme.itTerme: un’antica risorsa per una moderna cura della salute. È questo il messaggio che ac-coglie i visitatori del portale della Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative, associazione nata nel 1919 e annoverata tra i soci fondatori di Confi ndu-stria e Federturismo. Il portale si propone come ideale bussola on line per orientarsi nel ricco universo del termalismo nazionale che conta centinaia di fonti di acqua termale e più di 350 aziende diffuse in tutte le Regioni Italiane. Nella sezione Un po’ di storia è possibile approfondire il percorso che ha portato alla diffusione dell’impiego delle acque termali per idroterapia dall’antichità fi no ai giorni nostri. Nelle F.A.Q. risposte molto dettagliate alle do-mande basilari sul termalismo: quali tipologie di acque esistono e quali patologie possono essere curate alle terme. Nella sezione Le cure termali il visitatore può trovare una specifi ca corrispondenza tra patologie e modalità di cura termale. Diverse le opportunità a disposizio-ne dell’utente per rintracciare l’azienda termale più adatta alle sue esigenze. Nella sezione Le Terme può effettuare una ricerca su base regionale avendo a disposizione per ciascuno stabilimento informazioni sulle patologie trattate e sui programmi benessere attivi. È inoltre possibile effettuare una ricerca in base al nome dell’azienda. Mentre nella sezione Trova le tue Terme, selezionando una o più patologie si ottiene un elenco di tutti gli stabilimenti italiani che offrono le relative cure. In primo piano nella home page l’aggiornamento con le ultime news di competenza del settore, avendo a disposizione anche un utile archivio delle notizie all’interno del quale compiere ricerche mirate, e l’elenco delle cure complementari erogabili agli assistiti dell’Inps. Completano il portale un’area riservata agli aderenti a Feder-terme e una sezione in fase di attivazione dedicata agli annunci di lavoro in ambito termale.

www.fondazioneforst.itIl sito della Fondazione per la Ricerca Scientifi ca Termale rappresenta una interessante porta d’accesso per conoscere meglio le specifi cità di un patrimonio tutto italiano nella promozio-ne dello sviluppo della medicina termale. FoRST, attiva dal 2003 su iniziativa di Federterme, è infatti un’agenzia indipendente di fi nanziamento per la ricerca scientifi ca, senza fi ni di lucro e riconosciuta dallo Stato. Una istituzione che non ha eguali in Europa per le sue specifi cità e che fi nanzia la sua attività attraverso un Fondo a cui contribuiscono le aziende termali. La sua mission è quella di dotare la medicina termale di una base scientifi ca sempre più solida, promuovere lo sviluppo e la condivisione delle conoscenze e garantire alla medicina termale lo status di pratica medica moderna e scientifi camente provata.Il portale offre un esaustivo biglietto da visita per approfondire la conoscenza della Fonda-zione, dalla composizione gli organi statutari (CDA, Comitato Esecutivo e Comitato Scien-tifi co) alle risposte alle 10 domande più frequenti sui principi ispiratori e il funzionamento dell’istituzione fi no alla presentazione delle linee strategiche di operatività e gli obiettivi periodici. Un sito in evoluzione che si va aprendo ai ricercatori di tutto il mondo, a comincia-re dalla pubblicazione on line del bando per il Premio 2011 per la ricerca medico-scientifi ca in ambito termalistico in italiano e in lingua inglese.

www.ehtta.euUn ponte verso l’affascinante circuito termale del vecchio continente grazie al rinnovato sito dell’Associazione Europea delle Città Storiche Termali, organismo promotore dell’Itine-rario Europeo delle Città Storiche Termali riconosciuto uffi cialmente dal Consiglio d’Europa e dall’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali. Un portale in lingua inglese che riunisce le capitali del termalismo europeo. Per aderire all’Associazione - che raggruppa realtà di Italia, Francia, Spagna, Francia, Belgio, Inghilterra, Ungheria e Repubblica Ceca – occorre essere cit-tà termale storica almeno fi n dal 19mo secolo, avere una fonte termale attiva, un patrimonio architettonico risalente almeno al 19mo secolo, disponibilità di infrastrutture di divertimento e di attività culturali, offerta di qualità e numero di camere signifi cativo, appropriato alla funzione termale e turistica del luogo. L’Associazione persegue il riconoscimento delle spe-cifi cità delle città termali, la salvaguardia del patrimonio architettonico e culturale termale, la ricerca scientifi ca, la messa in opera di politiche di protezione e di sensibilizzazione sui valori di tale patrimonio e la costruzione di un prodotto turistico europeo, centrato su tale cultura storica, che generi ritorno economico. Il portale introduce all’EHTTA e presenta le città che ne fanno parte attraverso schede turistiche molto dettagliate e una galleria di im-magini dedicata. Vengono inoltre proposte news sui progressi del progetto e gli eventi colle-gati. Una sezione viene infi ne riservata all’Itinerario Europeo delle Città Storiche Termali con una presentazione, la documentazione uffi ciale sugli steps di avanzamento, i riconoscimenti ottenuti e una mappa sulla quale l’utente può delineare il proprio percorso termale europeo.

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www.federterme.itThermal establishments: an ancient resource for modern he-alth care. This is the message welcoming the visitors of the portal of the Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative (Italian thermal and mineral wa-ter companies federation), an association established in 1919, whose founding members include Confi ndustria and Federtu-rismo. The portal plays the role of an online compass allowing surfers to fi nd their way in the complex national spa universe, which is made up of hundreds of thermal springs and over 350 companies spread all over the national territory.

www.fondazioneforst.itThe website of the Fondazione per la Ricerca Scientifi ca Ter-male is an interesting gateway to learn more about the Italian heritage in this sector and to disseminate knowledge of ther-mal medicine. FoRST, which has been operating since 2003, is an independent agency which provides funding for scientifi c research, a non-profi t body, and is recognized by the State. Its mission consists in setting thermal medicine on fi rmer scientifi c ground, promoting the development and sharing of knowledge, and in granting thermal medicine the status

of scientifi cally-proven modern medical practice. This portal is currently opening to researchers from all over the world, starting with the online publishing, both in Italian and English, of the call for the submission of projects for the 2011 Award for medical-scientifi c research in the thermal sector.

www.ehtta.euA bridge towards the fascinating network of European thermal cities has been established thanks to the renewed website of the European Historical Thermal Town Association, the promoter of the European Route of Historical Thermal Town recognized by the Council of Europe and by the European Institute of Cultural Routes. The portal, which is in English, unites European thermal capitals. The Association pursues the goal of recognizing the specifi cities of thermal towns, the protection of the thermal architectural and cultural heritage, scientifi c research, the promotion of policies aiming at pro-tecting and raising awareness of the value of this heritage and the development of a European tourist product focusing on this historical and cultural heritage, with a way to generating a fi nancial return.

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PoESIA

LorisMariaMarchettiREGESTIDELCOSMOEdizioni dell’Orso – Pagg 63 – Euro 13

Nuovi versi sulla Linea D’Ombra, la collana di letteratura diretta dal poliedrico autore sabaudo già vincitore del Pre-mio Letterario Pannunzio (1988) e del Premio Parise (2008). Alla nuova serie di pubblicazioni della sezione Poesia, Loris Maria Marchetti contribuisce con questa raccolta che svela nuovi punti di riferimento della propria cosmogonia perso-nale e letteraria. Il tempo, le suggestioni, i viaggi, i ricordi. Sulle orme di quei grandi avventurieri dell’anima richiamati dalla citazione di Saint-John Perse, pseudonimo del poeta, scrittore e diplomatico francese Alexis Léger, posta a inizio di raccolta quale ideale guida per il lettore.

nARRAZIonE

ErriDeLucaEDISSEFeltrinelli – pagg 89 – Euro 10

Mosè, primo alpinista, è in cima al Sinai. Inizia così il suo corpo a corpo con la più potente manifestazione della divi-nità. E disse: con questo verbo la divinità crea e disfa, be-nedice e annulla. Dal Sinai vengono scandite le sillabe su pietra di alleanza. Nell’impeto di un’ora di entusiasmo un popolo di servi appena liberati si sobbarca di loro. Luogo di appuntamento è il largo di un deserto dove la libertà è sbaraglio quotidiano. Le donne guardano con tenerezza gli uomini, commossi e agitati. Il dito scalpellino che scrive in alto a destra: Anokhi, Io, è il più travolgente pronome per-sonale delle storie sacre.

RAcconTI

MatteoBortolottiEMILIAROMAGNAMISTERIOSACastelvecchi Editore – Pagg 231 – Euro 16,90

Quanti fantasmi ci sono in Emilia-Romagna? La risposta in questo libro che, cavalcando una narrazione sospesa tra storia e leggenda, è dedicato a ciò che di inspiegabile e oc-culto si nasconde in una regione che, tra l’altro, ha dato i natali alla saponificatrice di Correggio e alla setta degli accoltellatori di Ravenna. Tra luoghi consacrati al culto del Maligno e monumenti esoterici l’opera dà la parola agli amanti del Castello Estense, narra le avventure della fata Bema di Montech]iarugolo e spiega i perché nascosti dai 666 archi di Bologna. Guida anomala a una terra dove le leggende sono storie che devono ancora essere raccontate.

SToRIE

GiannaSchelottoNOIDUESCONOSCIUTIMondadori – pagg 172 – Euro 17,50

Si può vivere legati l’uno all’altro nella buona e nella catti-va sorte e scoprire a un certo punto che esiste un mondo parallelo, in cui il partner conduce, silenziosa e segreta, un’altra vita. Piaccia o no, ogni relazione (coniugale, fami-liare, amicale…) presenta lati oscuri, segreti e ambivalen-ze. E sono proprio queste stanze segrete dell’amore che Gianna Schelotto, psicologa specializzata in terapia della coppia e in psicosomatica, ci fa esplorare in questa nuova raccolta di storie esemplari. Con una sensibilità psicologica e un’abilità di scrittura capaci di insinuarsi nell’animo di chi legge, proprio come si insinuano i dubbi.

AUToBIogRAFIA

RiccardoMutiPRIMALAMUSICA,POILEPAROLERizzoli – Pagg 254 – Euro 20

Alla vigilia dei settant’anni Riccardo Muti ha sentito l’esigenza di soffermarsi a meditare sulla propria vita, sulla sua assolu-ta dedizione alla musica che lo ha portato in ogni angolo del mondo, su se stesso. Con parole spontanee e ammalianti il Ma-estro svela le sue predilezioni, racconta i suoi sogni e analizza i grandi dilemmi che ha dovuto sciogliere. Una riflessione sul senso di un lavoro vissuto come una missione. Questa auto-biografia non solo offre la storia di uno dei più amati direttori d’orchestra del mondo, ma spiega il segreto di uno stile inter-pretativo di inaudita espressività che ha mutato nel grande pubblico la percezione della musica sinfonica e operistica.

RomAnZo

JessWalterLAVITAFINANZIARIADEIPOETIGuanda – pagg 305 – Euro 18

Com’è possibile che un brillante giornalista economico quarantaseienne, stimato padre di famiglia, si ritrovi a spacciare e consumare stupefacenti cacciandosi in un mare di guai? Tutto inizia con il brillante progetto di aprire un sito di consigli finanziari in versi che però non decolla lasciando senza impiego il protagonista che deve fare fron-te al mutuo della casa e a una nutrita serie di imprevisti familiari ed economici… Un romanzo feroce e divertentissi-mo, tenero e sorprendente, sulla crisi economica e perso-nale di un uomo capace di humour e ironia anche se la sua esistenza è andata a rotoli.

51 la vetrina del pensiero

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