il modello del green office -...
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IL MODELLO DEL GREEN OFFICE
Una soluzione strategica per la transizione sostenibile dell’Università di Bologna tramite lo sviluppo di unità gestite da studenti e supportate dallo staff
universitario.
Giorgia Silvestri, Arianna Palmieri & Francesca Cappellaro
Comitato per la Sostenibilita‘
committee
Coordinatore Ambientale
Ricerca sulla Sostenibilita‘
DYNAMIC
EFFECTIV
E
GREEN OFFICE
6 PRINCIPI
DEL GREEN
OFFICE
STUDENTI &
STAFF
MANDATO
RISORSE
INTEGRAZIONE
COLLABORAZIONE
FORMAZIONE
Tipi di STRATEGIE
EVENTI
PROGETTI
PROGRAMMI
RICERCA
Workshop, Proiezione documentari, incontri di formazione, networking, eventi pubblici, etc.
Business cases, proposte progettuali, report di analisi, monitoraggio e valutazione dei progetti
Gestione ed implementazione di programmi da ripetere ogni anno (es. Programmi di Living Lab, Laboratori didattici, etc.)
Report sulla sostenibilita’, studi di ricerca, tesi ed articoli accademici, sviluppo di strategie e visioni.
VARI SETTORI (es. Energia, Rifiuti,
Sistema Alimentare, Gestione delle Acque, Architettura, Design e
Ingegneria Sostenibile, etc.)
EDUCAZIONE alla SOSTENIBILITA‘
PARTECIPAZIONE ATTIVA, ACQUISIZIONE DI
COMPETENZE, CONS DEGLI STUDENTI
COLLABORAZIONE e NETWORKING (es.
Studenti, Staff universitario,
cittadini, Aziende, ONG, associazioni
locali)
GREEN
OFFICE
Livelli di Impatto
2010 2011 2012 2013 2014 2015
Maastricht Maastricht Maastricht
Wageningen
Maastricht
Wageningen
Utrecht
Exeter
Greenwich
Groningen
Canterbury
VU Amsterdam
Maastricht
Wageningen
Utrecht
Exeter
Greenwich
Maastricht
Wageningen
Utrecht
Rotterdam
Konstanz
TU Eindhoven
HU Berlin
Ghent
VHL
Groningen
Canterbury
VU Amsterdam
Exeter
Greenwich
Gothenburg
Witten
OvGU
Bochum
Leiden
Nijmegen
Delft
Hildesheim
UvA
PBL
Avans
Wuppertal
Bologna
17 GREEN OFFICE1.000.000 EURO5.000 PERSONE
University
University
Livelli di Impatto
Comunita’ locale
Universita’
Network internazionale
• Network hub
• Partecipazione attiva
• Collaborazione
• Consapevolezza e
cultura della
sostenibilita’
• Collegamento col
mondo del lavoro
UNESCO-Japan
Prize Educazione per lo Sviluppo
Sostenibile
FS6
FS8
Diapositiva 12
FS6 i would suggest to have this slide when you talk about activiites and just put a loooot of photos up here with all kinds of different GO activitiesFelix Spira; 24/10/2015
FS8 habe hier nun einfach mal ein paar fotos reingeklatschtFelix Spira; 24/10/2015
GREEN OFFICE DELL’UNIVERSITÀDI MAASTRICHT
Green Catering
Green Academy
Living Lab
PROGETTI
Esempio di progetti: Conservazione dell’Energia,
Università di Utrecht
Ipotesi: 50 settimane l’anno, 2.000 workstation, prezzo dell’energia elettrica di 0,12
euro/kWh.
Il Laboratorio di transizione di UniBO
• Coinvolgimento degli studenti del corso di Valorizzazione delle risorse primarie e secondarie (prof.ssa Bonoli)
• Lezioni teoriche + esperimenti pratici
• Lavoro di gruppo e supervisione tutor
• Approccio partecipativo
Experiential learning
• World Cafè
• Supervisione dei tutor
• Incontri con tecnici e personale specializzato di Unibo
Ideazione diEsperimenti
di Transizione
Verso un Green Office a UniBO
• 2 Laboratori didattici: Corsi di laurea specialistica in Ingegneria gestionale e Scienze della
Comunicazione
October 2014
Workshop Universita’ di Bologna
October 2014 – February 2015
29 Maggio 2015
• Preparazione di due tesi magistrali sul Modello del Green Office e collaborazione con Universita’ di
Utrecht e rootAbility
• Communicazione e collaborazione con diversi attori.
Collaborazione tra diversi dipartimenti universitari.
• Preparazione di tesi magistrali sul modello del GO e
sua applicazione nel contesto italiano da parte di 4
studenti (collaborazione con Universita’ di Rotterdam e Delft e rootAbility)
• Meeting/Communicazione con Ufficio Sostenibilita’
dell’Universita’ di Bologna.
• Scrittura del project proposal
• Laboratorio di Terracini in
Transizione
May-October 2015
Collaborazioni Partner esterni
Iniziative universitarieDipartimenti universitari
• Department of Political Sciences
• Department of Architecture
• Department of Communication Science
Staff amministrativo
Collaborazioni Partner esterni
Iniziative universitarieDipartimenti universitari
• Department of Political Sciences
• Department of Architecture
• Department of Communication Science
Staff amministrativo
Studenti
Staffamministrativo
Professori e ricercatori
Professionisti ed esperti del settore
La visione peri prossimi 10 anni
Grazie mille per
l’attenzione!!!
Giorgia Silvestri [email protected] Palmieri [email protected] Cappellaro [email protected]
10 000 studenti & staff
100 Green Office
nel 2025
GO Maastricht: Struttura organizzativa
Green Office Universita’ di Utrecht: Team
1 – Temi 2 – Casi studio3 – Supporto & Orientamento4 – Controllo di implementazione
Green Office Universita’ di Utrecht
45 participanti 5 paesi
Primo Green Office Summit Europeo (Settembre 2014)
Con lo scopo di connettere studenti e staff universitario che lavorano o collaborano
nei vari Green Office in tutta Europa.
Domande e
dibattito partecipato
rootability.com/the-green-office-movement
6 Principi del
Green Office
Contesto
dell'Università di Bologna
1)
2)
3)
Esperimento ed innovazione: Come possiamo adattare i principi al nostro contesto?
Quale potrebbe essere la versione di Green
Office da implementare a Bologna?
4) Come creare concretamente un Green Office?
Budget &
Risorse
StudentiStaff
Dirigenza
universitaria
GREEN OFFICE
Estate 2010Inverno 2009 Primavera 2010
?
Il Movimento del
Green Office
MUGO
2010 2011 2012 2013 2014
MUGO MUGO
GOW
MUGOGOW
GOU
SGU
GSH
MUGO
GOW
GOU
SGU
GSH
2015
HU
675 000 €42 (studenti) dipendenti
1st EGOS
EUGHEspansione del Movimento
Green Office GGO
CCCU
MUGO
GOW
GOU
SGU
GSH
HU
GGO
CCCU
825 000 €50 (studenti) dipendenti
2nd EGOS
VUGO
VUGO
GREEN OFFICE DELL’UNIVERSITÀDI MAASTRICHT
• Student Leadership Award’ dell’International
Network Campus Sostenibile (ISCN) e da
oikos international (2012)
• ‘Sustainabul Award’ (2012)
• 8 studenti dipendenti• 1 coordinatore ambientale• 1 dottorando (1 giorno alla settimana)
• Circa 20-30 studenti volontari all'anno
Educazione
Comunità Progetti
Ricerca
Educazione alla
Sostenibilita‘Ricerca per lo Sviluppo
Sostenibile
Participazione attiva
Miglioramento delle
Qualità di vita e delle
condizioni ambientali
e sociali
GovernanceValutazione,
Sviluppo di
Strategie e
Monitoraggio
Esempio di progetti: Miglioramento dei Processi
di Riciclo della Plastica nell’Università di Utrecht
OBIETTIVO: Documentare le pratiche attuali, valutare le aree di miglioramento e lo sviluppo di
possibili soluzioni che possono essere implementate per migliorare la gestione della raccolta della
plastica nell’Università di Utrecht.
1.Analisi dati
2.Ricerca soluzioni
3.Costo implementazione
soluzioni trovate
Percentuali dei rifiuti raccolti nell’Università di
Utrecht, la parte di plastica non raccolta per
via della raccolta differenziata fa parte del
Rest Waste.
Percentuali potenziali di raccolta
differenziata della plastica e dei rifiuti
nell’Università di Utrecht.
Ricerca soluzioni
1.Divulgazione e sensibilizzazione tramite la
campagna “use your own cup”.
2.Analisi riposizionamento dei bidoni della
raccolta differenziata.
Posizione iniziale dei
bidoni del riciclo e dei
bidoni dell’indifferenziata.
Soluzione 1 –
Abbinamento dei bidoni
del riciclo con i bidoni dell’indifferenziata.
Soluzione 2 – Abbinamento in cui
ogni bidone di indifferenziata è
accoppiato con un bidone del riciclo.
Soluzione 3 -
Introduzione dei bidoni a
tre poli della raccolta differenziata.
Esempio di progetti: Miglioramento dei Processi
di Riciclo della Plastica nell’Università di Utrecht
• Costo di implementazione soluzioni trovate
1
2
3
Quadro che mostra come siano direttamente proporzionali i risultati e gli
investimenti associati alle diverse soluzioni proposte per le infrastrutture
universitarie per quanto riguarda la gestione della raccolta della plastica.
Esempio di progetti: Miglioramento dei Processi
di Riciclo della Plastica nell’Università di Utrecht
• ICT Energy Conservation on the Utrecht University Campus : Overcoming barriers for energy saving measures
(ICT Risparmio Energetico nel Campus dell’Università di Utrecht: Superamento delle barriere per le misurazioni di risparmio energetico)
• OBIETTIVO: Individuazione delle barriere e delle soluzionimigliori per l’attuazione delle misure di risparmio energetico nell’Università di Utrecht.
• BARRIERE:
1. Barriere tecniche
2. Barriere economiche
3. Scarsa consapevolezza tra gli utenti
4. Politica istituzionale non ottimale
5. Obiettivi di risparmio energetico non presenti
Esempio di progetti: Conservazione dell’Energia,
Università di Utrecht
Lavori di Gruppo
Transition Team
8 GRUPPI DI LAVORO SUI TEMI DELLA SOSTENIBILITA’