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COPIA PRIVATA

da leggere all’i

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del locale

WWW.SLIDEITALIA.ITMARZO 2012 - N.22

ENJOY TELEVISION PRESENTA

Bob SinclarSU SLIDE, ECCO IL NUOVO ALBUM

SCAPPANO

Dall’ Isoladei Famosi 2012SENZA SIMONA NON SI DECOLLA!

LE ESPERIENZE SEGRETE

SEXYSTORYRACCONTATE DAI NOSTRI LETTORI

ENTRA NEL TEAM SLIDE

Gionatan Giannotti

DA TRONISTA A “CONSULENTE” IN AMORE

STA ARRIVANDO

La � nedel mondo

MANCA POCO, PREPARATEVI

IL NUOVO FILM DEI VANZINA

BUONA GIORNATAPARLA CON NOI,

DIEGO ABATANTUONO

QUALCUNO HA BISOGNO DI TE

ABBIAMO UNA FIGLIAAIUTIAMO GLI ALTRI,

A DISTANZA

INTERVISTE ESCLUSIVE

BENVENUTI AL NORDGLI ATTORI E IL REGISTA

RISPONDONO

MARCO SIMONCELLI

ANCHE SLIDE AL COMMUOVENTECOMPLEANNO DI SIMONCELLI

DECINE DI PERSONALITÀ E MIGLIAIA DI FAN

EDIZIONE

IPAD

sommario

Marzo 2012I TA L I A

Editoriale 3

2012: la fine del mondo è arrivata 4

Speciale isola dei famosi 2012 8

Grande successo per “Benvenuti al Nord” 16

Buon compleanno SIC 20

“Buona giornata”: il ritorno dei Vanzina 24

Gionatan Giannotti, altro che bad boy! 30

Bob Sinclar: e ora “Disco Crash” 34

Enjoy Television 38

Sexy Story: i nostri lettori si rivelano 46

Rubrica “Cuori Infranti” 50

Rubrica “Parliamo di Libri” 58

Rubrica “Blog di cucina 2.0” 61

Medical Division 62

Rubrica Psike e dintorni! 63

Cava dei vini 65

Grazie a te! Un bambino con un futuro 67

Architettura Slow Time 69

Satira di Buffa 71

Polizza auto... che confusione! 73

4Zampe cerca famiglia! 75

Oroscopo 77

Team Slide 78

Devis PaganelliPresidente Are CommunicationSono felice di cedere il mio ruolo di Direttore Editoriale, ad Alessandra Mura, già appartenente al Team Slide. Ha creduto anche lei fin dall’inizio al progetto Slide, oggi diventato una realtà e caso editoriale. Da oggi mi occuperò della presidenza nella società che coordina il giornale e tanti altri

progetti importanti a livello nazionale, continuando ad essere comunque vicino a tutti i compo-nenti del Team, che di giorno in giorno, crescono all’interno dell’azienda.

Alessandra MuraDirettore EditorialeSlide ti suggerisce una data importante da segnare in agenda, quella di sabato 3 marzo. Importante perché quella sera il mondo della montagna e quello dello spettacolo si mobiliteranno per un’azio-ne di solidarietà per sostenere uno dei progetti di Terre des Hommes, l’associazione che difende i diritti dei bambini di tutto il mondo. L’appuntamento, segnalatoci da Luigi Pellazza / Le Iene, si terrà nel comprensorio Adamello Ski, a Pontedilegno, al confine tra Lombardia e Trentino: alcu-ni personaggi del mondo dello spettacolo daranno vita ad una serata all’insegna della solidarietà e del divertimento con dei simpatici filmati realizzati sulle piste da sci, con un concerto, con

una rievocazione dedicata ai 100 di sci e di turismo a Pontedilegno , tra le montagne più belle delle Alpi. Esserci è importante per dare il proprio contributo ed aiutare in modo concreto

a sostenere il progetto di Terre des Hommes: tutte le info su www.adamelloski.com

Tommaso TorriDirettore ResponsabileÈ mai possibile che, in Italia, ogni ondata di maltempo debba essere qualcosa di “eccezionale”? Che ogni ondata di freddo o di caldo sia un “evento che non si registrava da almeno 20 anni”? Che, per la neve o per la pioggia, intere città (e non piccoli comuni sperduti) debbano andare in tilt? Evidente-mente bisogna iniziare a pensare che ci sia qualcosa che non funzioni e che, nel nostro mondo per-fetto e ipertecnologicizzato, ci facciamo prendere facilmente dal panico e dalla disorganizzazione. È proprio quest’ultimo punto che, forse, è la causa di tutti i disagi che abbiamo vissuto ultimamente. Facciamo due conti: l’ondata di gelo che ha investito il nostro Paese, e mezza Europa, a febbraio è stata ampiamente annunciata da esperti e giornalisti ma cos’è successo? Ci siamo organizzati per tempo installando le gomme termiche o comprando le catene? I Comuni che sapevano, con un buon anticipo, dell’arrivo della neve hanno pensato di fare un minimo di scorte di sale o di allertare la popolazione affinchè non rimanesse impreparata? Chiaramente in questa faccenda c’è qualcosa che non torna se una città come Roma è rimasta completamente in balia di qualche fiocco di neve. Analizziamo poi un altro fatto: oramai in Italia, sulle strade, si deve fare a gomitate coi Suv che, in quanto venduti come fuoristrada o perlomeno come quattro ruote motrici, si presume non debbano avere problemi di sorta col maltempo. E, invece, le strade sono state completamente paralizzate da chilometri e chilometri di veicolo fermi. Oramai il peggio dell’inverno dovrebbe essere passato ma, sono sicuro, che questa estate saremo sommersi da servizi giornalistici e speciali televisivi che ci annunceranno come luglio e agosto saranno i mesi più caldi degli ultimi 30 anni.

Editoriale

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