unione magazine 3/16: no a questa esplosione di superfici commerciali a bolzano

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No a questa esplosione di superfici commerciali a Bolzano Poste Italiane SpA – Spedizione in a.p. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS BOLZANO · Anno LXIV · 3/2016 C R E A T I V E M E D I A O F TH E Y E A R I N T E R N A T I O N A L INTERNATIONAL CREATIVE MEDIA AWARD Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige unione-bz.it unione magazine #3/16

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Rivista dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige

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Page 1: unione magazine 3/16: No a questa esplosione di superfici commerciali a Bolzano

No a questaesplosione di superficicommerciali a Bolzano

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INTERNATIONAL

EDITORIAL- DESIGN

& RESEARCH

FORUM

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12. Typografi e / Layout, Award of Excellence

hds magazin

I Handels- und Dienstleistungsverband

Südtirol Genossenscha�

Layout

Rivista dell’Unionecommercio turismo servizi Alto Adigeunione-bz.it

unionemagazine#3/16

Page 2: unione magazine 3/16: No a questa esplosione di superfici commerciali a Bolzano

Progetto areale della stazione delle corriere di Bolzano

Il presidente dell’Unione Walter Amort

L’Unione auspica più chiarezza riguardo le superfici com-merciali. Già durante lo scorso anno l’Unione aveva più volte segnalato le pesanti irregolarità e discrepanze nelle superfici commerciali previste dal progetto di riqualificazione dell’are-ale della stazione delle corriere di Bolzano. “Nel progetto nuovamente approvato dalla Conferenza dei servizi prima di Natale non viene rispettato il limite massimo previsto per quanto riguarda le superfici per il commercio al dettaglio. Ciò non rispetta i criteri del bando emesso stabiliti dal Comune”, afferma il presidente dell’Unione Walter Amort.

Previsti 34.515 metri quadrati invece dei 22.000 metri quadrati stabilitiNel bando del Comune di Bolzano del 25 giugno 2014 viene fissa-ta una superficie commerciale di 22.000 metri quadrati: “Di con-

Le regole vanno rispettate da tutti -NO A QUESTOPROGETTO

CONSULTAziONE POPOLARE dAL 29 mARzO AL 4 APRiLE

Il Commissario straordinario del Comune di Bolzano ha deciso di indire una consultazione popolare sull’accordo di programma rimodulato dalla Conferenza di servizi relati-vo al Piano di riqualificazione urbanistica nel comparto via Perathoner - via Alto Adige - via Garibaldi e viale della Sta-zione. Le date della consultazione sono state fissate dal 29 marzo al 4 aprile compresi, dalle ore 08.00 alle 20.00.

AUTOCERTifiCAziONE ENTRO iL 10 mARzOGli aventi diritto potranno esprimere la propria opinione presentandosi presso una qualsiasi delle 28 sedi individuate allo scopo (vedi elenco www.comune.bolzano.it) esibendo un documento d’identità in corso di validità. Potranno par-tecipare alla consultazione:- tutti i residenti che abbiano compiuto i 16 anni alla data del 29 marzo 2016,- tutti coloro che alla data del 10 marzo 2016 abbiano compiu-to il 16° anno di età e che frequentino stabilmente e costan-temente il territorio comunale per i seguenti motivi: iscritti a corsi di studio o formazione o svolgano a qualunque titolo attività lavorativa nel territorio comunale, compresa attività per servizio e che entro tale data abbiano fatto pervenire apposita autocertificazione scaricabile dal sito del Comune o reperibile presso le sedi municipali.

L’aiuto dell’Unione L’Unione effettua a favore dei soci e dei propri collaboratori non residenti a Bolzano il servizio di raccolta e di consegna dell’autocertificazione. Per ulteriori informazioni: Pietro Pe-rez, H 335 377 500, [email protected].

Invito alla partecipazione L’Unione invita tutti gli associati, i loro familiari, conoscenti e collaboratori a prendere parte alla consultazione popolare. Un progetto che, per i motivi qui vicino citati, non risponde agli accordi stipulati, non può essere approvato così com’è.

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Segui

la discussione su

#occhio

REdAziONE, AmmiNiSTRAziONE E PUBBLiCiTà: 39100 Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 308/ 309, F 0471 310 396, [email protected], www.unione-bz.it

RESPONSABiLE Ai fiNi dELLA LEGGE SULLA STAmPA E diRETTORE RESPONSABiLE: Dott. Mauro Stoffella (capoarea comunicazione) REdAziONE: Dott. Sergio Colombi, Dott. Marti-na Reinstadler, Manuela Seebacher CONCETTO GRAfiCO: Gruppe Gut, www.gruppegut.itCOPERTiNA: istockphoto GRAfiCA: Stefano Hochkofler fOTOGRAfiE: effektiv.it, freeimages, helios, istockphoto, Benjamin Pfitscher, Helmuth Rier, Shutterstock, Vinschgerwind/Magdalena Dietl Sapelza TiPOGRAfiA: Athesia Stampe srl – via del Vigneto 7 – 39100 Bolzano SPEdiTO iL 3 mARzO 2016 La redazione si riserva il diritto di non pubblicare annunci pubblicitari. L’opinione espressa da articolisti esterni alla redazione dell’unione magazine può discordare da quella della redazione. EdiTORE: Unione commer-cio turismo servizi Alto Adige Cooperativa – Bolzano, spedizione in a.p. – 45% - art. 2, comma 20/b, legge 662/96, Filiale di Bolzano, registrazione Tribunale Bolzano n° 50/51 – Rep. 27256. Associato all’USPI Unione Stampa Periodica Italiana

copertinaAllergeni, sanzioni dal 1° settembre

attualitàLa nuova targhetta degli apprendisti

trendI motivi per comprare online

mandamentiIl commercio di vicinato a Villandro

categorieEnsarco, le aliquote contributive 2016

formazioneIl nuovo volantino dei corsi dell’Unione

le aziende informanoTornano i generi misti a Cengles

consulenza aziendaleAccesso più facile al credito

consulenza fiscaleInformazioni sulla Finanziaria 2016

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seguenza si stabilisce che la superficie commerciale massima ammissibile nel PRU (Piano di riqualificazione urbanistica) per l’areale tra via Perathoner e via Alto Adige non possa superare i 22.000 metri quadrati” (punto 1.2, pag. 7). Inoltre, nell’ancora più decisivo capitolo dedicato ai “Parametri tecnico urbanistici da conseguire” (punto 1.8., pag. 10), si afferma che “Nell’ambi-to delle destinazioni ammesse nel PRU, al settore commercio è riservata una superficie massima di 22.000 metri quadrati”. Ciò chiarisce in maniera univoca che il limite di 22.000 metri qua-drati stabilito nel bando indica l’intera area destinata all’eserci-zio del commercio al dettaglio; quindi, in senso stretto, incluse tutte le altre superfici necessarie alle aziende commerciali quali corridoi, magazzini, scale, scale mobili, ascensori ed eventuali altri ambienti.

Il problema è che, nella quantificazione delle superfici commer-ciali del progetto del Kaufhaus KHB, i già citati 22.000 metri quadrati vengono intesi unicamente quale superficie netta. Il calcolo delle superfici indica però che, nel progetto KHB, la su-perficie lorda imputabile al commercio ammonta a un totale di 34.515 metri quadrati. Ciò ha come conseguenza che il progetto non rispetta il bando in uno dei suoi punti più qualificanti. Tale esplosione di superfici è ancor più grave se si pensa che il com-mercio al dettaglio del centro storico di Bolzano dispone oggi di una superficie di vendita totale di 60.110 metri quadrati.

Si evidenzia in questo modo una chiara discrepanza tra il ban-do, l’accordo programmatico elaborato dalla Conferenza dei servizi e il progetto del centro commerciale KHB. Alla fine sa-ranno realizzate molte più superfici commerciali di quante ne preveda il criterio vincolante.

Rivalutazione sì, ma solo a condizioni corretteA questo proposito l’Unione ribadisce ancora una volta con estrema chiarezza di non essere contraria alla riqualificazione dell’areale della stazione delle autocorriere. L’Unione, però, si aspetta e auspica che gli amministratori comunali si attengano a procedure coerenti e rispettose della legge e tengano scrupolo-samente conto di quanto concordato. Questo affinché il quadro giuridico sia ugualmente valido per tutti gli operatori economi-ci, grandi o piccoli che siano.

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Il nuovo regolamento comunitario sui pro-dotti alimentari (1169/2011) è entrato in vigore il 13 dicembre 2014 e regolamenta l’etichettatura dei generi alimentari in tutti i Paesi membri. In base a questo regolamen-to il consumatore deve essere informato sul-le sostanze e i prodotti atti a determinare allergie o intolleranze anche in caso di mer-ci non confezionate. “In una sua circolare, il Ministero della salute ha nuovamente ri-chiamato l’attenzione degli interessati sulla corretta attuazione del regolamento comu-nitario, chiarendo che l’obbligo di informa-zione sussiste anche per i ristoranti, le men-se, i servizi di catering, i bar e gli alberghi”, ricorda Stefan Kuhn, segretario di categoria del settore alimentare nell’Unione.

L’identificazione dei generi ali-mentari è regolamentata in modo obbli-gatorio e unitario a livello europeo anche per quanto riguarda la dichiarazione de-gli allergeni. Per questo motivo gli eserci-zi di ristorazione, le gelaterie, i panifici e gli altri operatori del settore che offrano in vendita prodotti sfusi devono contras-segnarli in modo da mettere sull’avviso le persone affette da allergie. In tal modo si garantisce alle persone interessate la necessaria soglia di sicurezza, creando maggiore trasparenza e, quindi, maggior fiducia da parte della clientela.

Per ogni prodotto l’informazione corretta L’Unione europea ha predisposto un elen-co di 14 allergeni alimentari della cui esi-stenza è obbligatoria la segnalazione al consumatore. Anche in tutte le pietanze e le bevande andranno in futuro indicati gli allergeni presenti. La scelta delle modalità della segnalazione va lasciata all’esercente.

“Le informazioni possono venir riportate nei menù, nelle liste dei cibi e delle bevan-de, in specifici registri, su tabelle o anche su supporti digitali. L’unico vincolo è che le informazioni siano ben visibili e facilmente accessibili al consumatore finale. Non è più sufficiente la sola elencazione degli allerge-ni senza una loro attribuzione allo specifico alimento o bevanda. Presso l’esercizio la

Contrassegnare correttamente gli allergeni

Le nuove regole comunitarie in Alto Adige

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relativa documentazione deve essere dispo-nibile in forma scritta, anche se le informa-zioni possono venir comunicate verbalmen-te”, spiega la direttrice dell’Ufficio igiene e salute pubblica, Karin Bianchini.

La nuova legge si prefigge lo scopo di tutela-re i consumatori dando un importante con-tributo alla salute pubblica. “Le allergie alle sostanze alimentari sono le cause più fre-quenti di gravi reazioni anafilattiche. Alle persone allergiche questo obbligo di infor-mazione offre la possibilità di accertarsi in quali prodotti siano presenti certe sostanze, in quanto non sempre questo si può ricava-

re chiaramente dal menù”, afferma Dagmar Regele, direttrice del Dipartimento preven-zione dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.

Contrassegnare in modo corretto, presentare in modo semplice Taluni esercizi stanno già applicando con-cretamente il nuovo regolamento. Christian Zanella è titolare della Paulanerstube e del-la gelateria Eccetera a Bolzano, e ha matu-rato già una certa esperienza in relazione al nuovo obbligo di identificazione. “Abbiamo tantissimi clienti affezionati che soffrono di allergie e intolleranze. Proprio per questo abbiamo voluto far fronte ai nuovi obblighi

al più presto, e per rendere la cosa quanto più semplice possibile per la clientela abbia-mo sviluppato un nostro sistema: abbiamo numerato l’elenco degli allergeni da 1 a 14, e sul menù riportiamo accanto alle nostre specialità semplicemente il numero indi-cante l’allergene contenuto.

continua a pagina 6

Siamo costantemente bombardati da previsioni sui cambiamenti de-mografici nella nostra società – con conseguenze rilevanti per i clienti e le strutture commerciali e quindi per il futuro delle attività di commer-cio e di servizio. Com’è la situazione da noi, ovvero nei nostri Comuni? Sta crescendo o calando il numero degli abitanti e conseguentemente il nostro bacino di utenza? Le aziende guardano avanti e reagiscono a questi sviluppi. Perché ogni singolo abitante ha il suo valore economi-co. Ogni singolo abitante mangia marmellata e consuma acqua mine-rale, acquista jeans e automobili, paga affitti e rate del credito e stipu-la contratti di assicurazione. Se una persona o una tipologia di persona viene a mancare, vengono a mancare anche il potere d’acquisto e i sol-di nelle casse. Occuparsi del futuro significa riflettere per tempo sulle

conseguenze degli sviluppi che si stanno delineando, sulle strategie commerciali alternative nonché sulle nuove opportunità commerciali e di reddito. Un funzionario del settore del commercio tessile tedesco ha recentemente riassunto la situazione con questa frase: “Ogni bambino in meno significa 1.000 euro di fatturato in meno all’anno”.

Stiamo aumentando o calando di numero?

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Mauro Stoffella, capoarea comunicazione

Il semplice sistema di numerazione degli allergeni nel menù della Paulanerstube

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copertina

Per semplificare l’adeguamento da parte dell’esercizio, l’Unione ha predisposto una scheda informativa, sulla quale si può riportare il nome dell’alimento barrando i relativi al-lergeni. Il documento si può trovare online al sito unione-bz.it/settorealimentare.

L’Unione offre il proprio sostegno agli associati nell’elaborazione e nell’applicazione della dichiarazione, dando consigli e indicazioni nell’am-bito di una consulenza personalizza-ta in loco. Inoltre nei prossimi mesi verranno offerti corsi di formazione in materia. Ulteriori informazioni su unione-bz.it/corsi.

La vostra persona di riferimento: Stefan Kuhn, T 0471 310 507, [email protected]

L’Unione vi aiuta

Martina Reinstadler, comunicazione,T 0471 310 309,[email protected]

È una soluzione semplice e facilmente com-prensibile, che è stata immediatamente ac-cettata da tutta la nostra clientela”, dichiara l’imprenditore. Assieme ai suoi collaborato-ri, Zanella ha investito parecchio tempo in questa operazione di segnalazione degli al-lergeni. “In particolare all’inizio ci è voluto molto tempo. Piatto per piatto abbiamo do-vuto esaminare tutti gli ingredienti. Ma nel frattempo è diventata una routine. Quando vogliamo cambiare il menù la nuova identi-ficazione viene applicata automaticamente”, dice Zanella.

Un servizio alla clientela Per offrire agli ospiti il miglior servizio occorre mettere il personale a conoscenza della documentazione relativa agli allergeni.

“All’interno dell’azienda occorre nominare un responsabile al quale tutti i collaboratori possano rivolgersi”, precisa Kuhn.Nel contrassegnare nel suo complesso una pietanza occorre stare molto attenti. “Se, per esempio, nel cucinare la carne la si fa sfuma-re con il vino bianco, occorre documentare anche questo ingrediente, ovvero segnalare l’allergene che contiene, cioè il solfito”, spie-ga l’esperto. Particolare attenzione va riser-vata ai prodotti semilavorati confezionati non freschi. Qui occorre stare particolar-

mente attenti ai singoli ingredienti, e quindi ai relativi allergeni. Né si può dimenticare la dichiarazione degli allergeni presenti nelle bevande. “In un cappuccino c’è il latte e quindi il lattosio, che va obbligatoriamen-te segnalato. La maggior parte delle birre contiene glutine di frumento, segale od orzo. Nella lista dei vini, invece basta riportare la frase generica ‘Tutti i vini contengono solfi-ti’”, continua Kuhn. Occorre poi porre atten-zione al rischio di contaminazioni incrociate, quando cioè, per esempio, nella medesima friggitrice si friggono le patate e le cotolette.

“In questo caso anche le patate, che altrimen-ti non contengono glutine, finiscono per pre-sentare questo allergene. Oppure le si frigge in olio di arachidi, e in questo caso è presen-te questa sostanza”, prosegue l’esperto.

Sanzioni a partire dal 1° settembre Se l’identificazione manca oppure non è corretta, a pagare sarà l’esercente respon-sabile. Il NAS (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) e i competenti ispettori dell’Ufficio igiene effettueranno a partire dal 1° set-tembre 2016 controlli nell’intero territorio provinciale, avviando al contempo le proce-dure di sanzionamento. Fino a quel momen-to gli esercizi interessati hanno tempo per adeguarsi alla normativa.

Christian Zanella (a des.), titolare della Paulaner-stube e della gelateria Eccetera a Bolzano, con i

suoi collaboratori

Da sin. Karin Bianchini (direttrice dell’Ufficio igiene esalute pubblica) e Dagmar Regele (direttrice del

Dipartimento prevenzione dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige)

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Progettare e agire in rete

Valorizzare i centri urbani dell’Alto Adige. Nonostante il fatto che anche in Alto Adige si sia vissuta una crescente concen-trazione abitativa nelle città e nei grandi centri urbani, i piccoli e medi centri nelle aree rurali dispongono ancora oggi di un gran numero di strutture locali funzionanti e compatte. L’Unione è già da anni impegnata a favore del consolidamento, cura e svi-luppo di tale preziosissima rete di commercio e servizi.Sulla base delle linee guida di valorizzazione del commercio nei centri storici è nato un progetto di cooperazione tra i Comuni dell’Alto Adige, l’Unione e la Ripartizione provinciale compe-tente, con lo scopo di promuovere il lavoro e la qualità di vita in queste località. L’Istituto per lo sviluppo regionale e il mana-gement del territorio dell’EURAC ha supervisionato il progetto nelle comunità di Marlengo, Varna e Salorno e ha elaborato in collaborazione con gli attori interessati un concetto di sviluppo locale.Parallelamente, l’EURAC ha condotto uno studio per valutare tutti i progetti realizzati in quasi 30 comunità altoatesine. “I Comuni sono ancora nel mezzo della fase d’attuazione e, a cau-sa della mancanza di risorse finanziarie, determinate misure possono essere concretizzate solo parzialmente”, spiega Harald Pechlaner, direttore dell’Istituto per lo sviluppo regionale e il management del territorio dell’EURAC.Positivo rimane il fatto che, grazie a questi progetti, sono po-tute nascere delle nuove sinergie tra settori diversi. Sulla valo-rizzazione dei centri urbani dell’Alto Adige l’EURAC ha ospita-to a gennaio un interessante convegno. I relativi download suunione-bz.it/marketing-urbano.

Promuovere l’apprendistato tradizionale

Una nuova targhetta per le aziende altoatesine. Con l’obiettivo di consolidare la formazione duale e di valorizzare l’im-portanza delle aziende che promuovono l’apprendistato in Alto Adige, l’Unione, in collaborazione con le associazioni economi-che altoatesine, ha elaborato una targhetta destinata alle aziende che si occupano di for-mare gli apprendisti. La targhetta, che reca la dicitura “Noi formiamo apprendisti”, è stata consegnata a tutte le aziende della provincia che svolgono attività di formazione per l’ap-prendistato. “Le aziende che si impegnano in campo formativo a favore dei nostri giovani svolgono un’importante funzione sociale. Per sottolineare l’importanza dell’apprendi-stato in Alto Adige e dare la giusta visibilità a queste aziende, abbiamo deciso di conferi-re loro questa speciale targhetta”, afferma il presidente dell’Unione Walter Amort.La targhetta è apparsa quest’anno già per la seconda volta, e rientra tra le iniziative del patto per l’apprendistato sottoscritto nel lu-glio 2015 da Unione, amministrazione pro-vinciale e altri partner sociali. Grazie al patto e a una più efficace collaborazione fra gli enti coinvolti si punta a incrementare il numero di apprendisti e promuovere la qualità della formazione.

AUTONOME PROVINZ

BOZENSÜDTIROL

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANOALTO ADIGE

S Ü D T I R O L E R K Ö C H E V E R B A N D

attualità

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Imparare dagli espertiinformazioni di prima mano. Le vi-

site dell’Unione alle scuole medie dell’Alto Adige sono diventate da tempo un appun-tamento fisso nel programma didattico. L’Unione organizza anche visite alle classi finali delle scuole superiori e professionali. Nelle cosiddette lezioni degli esperti e gra-zie a diverse visite in altrettante aziende, gli imprenditori possono offrire ai ragazzi una panoramica delle proprie aziende trattan-do allo stesso tempo temi diversi, come il marketing e la vendita online, la creazione d’impresa o la promozione pubblicitaria. In tutto l’Unione organizza 15 ore di lezione e dieci visite aziendali. L’Unione ringrazia,

fra le altre aziende, Business Pool (Bolza-no) 1 , Pro Natura (Bressanone) 2 , Sport-ler (Bolzano) 3 , Brandnamic (Bressanone e Merano) 4 , Brimi (Bressanone), Oberalp (Bolzano) e P. Grohe (Brunico) 5 .Le aziende che fossero disposte ad acco-gliere gli studenti o che fossero interes-sate ad approfondire un argomento a loro caro nel corso di un’ora di lezione, pos-sono prendere in qualsiasi momento con-tatto con Petra Blasbichler: T 0471 310 318, [email protected].

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Orario di ricevimento L’UnIone In PRovInCIa

ortisei ogni lunedì dalle 14.30 alle 15.30 presso il Municipio. Lana ogni giovedì dalle 11 alle 13, presso il Municipio, via Madonna del Suffragio 5. San Leonardo in Passiria ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 8 alle 10 presso la Comunità comprensoriale Burgraviato, via Passiria 3. Chiusa ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso il caffè Nussbaumer, Città Bassa 4, H 331 5714 456. Rio Pusteria ogni martedì dalle 8 alle 9.30 presso l’albergo Zur Linde. Malles ogni lunedì dalle 8 alle 10 presso il Municipio, via Stazione 19. Prato allo Stelvio ogni lunedì dalle 10.30 alle 12.30 presso la Cassa Rurale. Solda il 9 marzo e il 13 aprile dalle 10 alle 12 presso la CassaRurale.

ConSULenza SULLe PenSIonI

Merano il 9, 16, 23 e 30 marzo nonché il 6 e 13 aprile dalle8 alle 12 presso l’Unione. vipiteno il 17 marzo nonché il 7 aprile dalle 8.30 alle 9.30 presso l’Unione. Bressanone il 10, 17, 24 e 31 marzo nonché il 7 e 14 aprile dalle 14.30 alle 16.30 presso l’Unione. Brunico il 17 marzo nonché il 7 aprile dalle 11 alle 12.30 presso l’Unione. Silandro il 9 e 23 marzo nonché il 13 aprile dalle 14 alle 16 presso l’Unione.• Infopoint PensPlan nell’Unione (su appuntamento)Consulenza gratuita in tutta la provincia in materia di previdenza per dipendenti e autonomi. Fissate il vostro appuntamento pres-so l’ufficio dell’Unione più vicino a voi oppure chiamate il numero 0471 978 032.

ConSULenza LegaLe (su appuntamento)

Bolzano di lunedì dalle 11 alle 12.30, di mercoledì dalle 15 alle 16.30 presso l’Unione (T 0471 310 458). Merano il 1° e 3° lunedì del mese dalle 14.30 alle 15.30 presso l’Unione (T 0473 272 511). Bressanone di martedì dalle 14 alle 15 presso l’Unione(T 0472 271 411). vipiteno Unione (T 0472 766 070). Silandro di giovedì alle 14 presso l’Unione (T 0473 730 397).

SICURezza SUL LavoRo, geStIone deI RIfIUtI, aMBIente ed eneRgIa (su appuntamento)

Le consulenze si tengono in tutte le sedi mandamentali dell’Unione. Per fissare l’appuntamento individuale in base alle vostre esigenze chiamate la sede più vicina a voi.

ConSULenza In qUeStIonI CondoMInIaLI (su appuntamento)

Bolzano ogni 3° martedì del mese presso l’Unione (T 0471 310 505/508).

Calendario 14.03.

• assemblea mandamentale dell’Unione val PusteriaBrunico, Centro di formazione professionale (aula), via Tobl 6, ore 20.00

15.03.

• assemblea mandamentale dell’Unione val d’IsarcoBressanone, Forum (sala Regensburg), via Roma 9, ore 20.00

22.03.

• assemblea mandamentale dell’Unione Merano/Burgraviato Marlengo, Cantina Merano Burggräfler, via Cantina 9, ore 20.00

23.03.

• assemblea mandamentale dell’Unione Bolzano e circondario Bolzano, sede Centrale dell’Unione (sala Accademia), via di Mezzo ai Piani 5, ore 20.00

05.04.

• assemblea mandamentale dell’Unione val venostaColdrano, castello di Coldrano, via del Castello 33, ore 20.00

17. - 18.04.

• 9a giornata del marketing urbano 2016, Silandro

22. - 25.04.

• fiera tempo Libero, Bolzano, Fiera Bolzano, piazza Fiera 1

25.05.

• assemblea generale dell’Unione Bolzano, sede Centrale dell’Unione, via di Mezzo ai Piani 5

L’attuale calendariodelle manifestazionisi trova su- - - - - - - - - - - - - - -unione-bz.it/eventi

... con la tessera per il trasporto dell’Unione 2016. I soci dell’Unione sono esentati dall’iscrizione all’Albo dei gestori am-bientali. Ciò è stato stabilito da un accordo tra Unione e Provin-cia. I soci possono pertanto trasportare i propri rifiuti non peri-colosi o assimilabili ai domestici presso il centro di riciclaggio o altro punto di raccolta pubblica senza alcuna autorizzazione. Anche nel 2016 l’Unione mette a disposizione degli iscritti la vi-gnetta che attesta l’appartenenza all’associazione. Sarà distribu-ita per posta.

[email protected]

Trasportare i rifiuti senza problemi ... AUTONOME

PROVINZ BOZEN

SÜDTIROL

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANOALTO ADIGE

MItgLIedSBetRIeBazIenda aSSoCIata

Bereichsabkommen für Abfalltransport gemäßBeschluss der Landesregierung Nr. 849 vom 23.05.2011

Accordo di programma per il trasporto dei propri rifi utiai sensi delibera Giunta provinciale del 23.05.2011 n. 849

2016

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Acquisti online sotto casaRafforzare i dettaglianti locali. Po-

ter confrontare velocemente e comoda-mente i prezzi al di fuori degli orari di apertura dei negozi e approfittare nella maggior parte dei casi di un’offerta più ampia: per gli intervistati di un sondaggio

sullo shopping online, realizzato su vasta scala in Germania, sono queste le ragioni più importanti che inducono i consumatori a fare i propri acquisti in rete. Un risultato interessante del sondaggio: gran parte dei consumatori sarebbe felice di potersi avva-

lere delle offerte online dei commercianti locali. Il 71 per cento degli intervistati pre-ferirebbe rifornirsi presso un dettagliante conosciuto locale se questo disponesse di un’offerta online adeguata.Anche negli acquisti online la fiducia svolge un ruolo significativo. Per l’86 per cento degli intervistati i marchi di quali-tà sono importanti ai fini della decisione d’acquisto. Solo il 14 per cento considera questo tipo di certificazioni poco o affat-to importanti. Gli utenti vorrebbero avere soprattutto informazioni più dettagliate. L’esigenza generale dei consumatori di avere più informazioni si rispecchia nella seguente risposta: con il 40 per cento quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di aver letto negli ultimi sei mesi le condizio-ni generali di vendita dei negozi online.

La mia bancawww.raiffeisen.it

Pub

blire

dazi

onal

e

Il piacere dello shopping senza contanti

Sono sempre di più i consumatori che scelgono di pagare senza contanti. Le aziende altoatesine si stanno adeguando a questa tendenza, offrendo ai propri clienti la possibilità di evadere gli acquisti con strumenti elettronici. Molte di loro hanno scelto Raiffeisen quale partner locale per i pagamenti scritturali.

Un’impresa IT di Vipiteno si è spin-ta oltre e, dal 1° gennaio 2016, nelle sue filiali di Vipiteno, Bressa-none, Innsbruck e Vienna, ha de-ciso di rinunciare completamente al contante: i suoi clienti possono pagare esclusivamente con stru-menti elettronici.

I pagamenti scritturali, un’opportunitàL’azienda Konzept srl, costituita nel 2003, si è specializzata in servizi IT e soluzioni di rete. “Grazie ai paga-menti elettronici, ci evitiamo tutti gli oneri legati alla gestione del con-tante”, ci ha riferito Michael Rainer, amministratore della società. L’e-vasione delle operazioni legate al “cash” richiede infatti molto tempo e denaro: dalla conversione alla moneta elettronica, Rainer si at-tende un graduale alleggerimento

dei collaboratori, che potranno così concentrarsi maggiormente sulla consulenza ai clienti.

Carte, lo strumento preferito “I nostri clienti pagano quasi esclu-sivamente con la carta di debito o di credito. Per questo motivo, dopo aver analizzato l’utilizzo del con-tante quale mezzo di pagamento tradizionale, abbiamo deciso di abo-lirlo completamente dalle nostre filiali”, ci riferisce ancora Rainer. Per quest’azienda IT, infatti, è impor-tante riconoscere precocemente le tendenze e giocare d’anticipo ri-spetto ai propri competitor. “Siamo certi che questa novità, in linea con la nostra immagine d’innovativa im-presa IT, sarà accolta dai clienti con favore. Per la predisposizione degli strumenti elettronici ci siamo avvalsi del supporto della Cassa Raiffeisen

Campo di Trens quale partner lo-cale, grazie a cui evadiamo l’intero ciclo dei pagamenti”, ha concluso.

Raiffeisen in veste di partner competenteI pagamenti in contanti stanno subendo una graduale flessio-ne. Questa tendenza è confer-mata anche da Michael Bacher, responsabile dell’area mercato della Cassa Raiffeisen Campo di Trens. “I nostri clienti tendono a utilizzare sempre di più le carte di pagamento, così da avere un quadro preciso delle loro spese, ricostruibili anche a distanza di tempo”, ci rivela. Recentemente, tra i consumatori ha cominciato a prendere piede anche la tecno-logia NFC (Near Field Communi-cation), grazie a cui i pagamenti di piccolo taglio possono essere

saldati in tutta rapidità con carta di debito o credito, senza necessi-tà di digitare il PIN. Sono sempre di più i dispositivi POS degli eser-centi altoatesini abilitati per que-sto nuovo sistema, favorendo così i pagamenti “contactless”.Se i giorni del contante sono davve-ro “contati”, lo decreteranno i consu-matori. Tuttavia, che la tendenza si stia spingendo in questa direzione lo dimostrano anche gli sforzi del governo, sempre più impegnato a li-mitarne la circolazione tra i cittadini.

Michael Rainer, amministratore di Konzept srl: “I pagamenti scritturali ci consentono di risparmiare tutti gli oneri legati alla gestio-ne del denaro contante”.

trend

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mandamenti

RENON

Emozione alla consegna dei premi

BRUNiCO

Trasferiti gli uffici della Camera di commercio

Il fortunino è arrivato in stazione. Un grande coinvolgimento, molta emozione e spirito sportivo è quanto si poteva respirare a metà gennaio presso l’Arena Ritten in occasione della partita di hockey tra i Rittner Buam e il Cortina Hafro. In presenza delle aziende partecipanti, degli organizzatori, degli sponsor, degli ospiti d’onore e, non da ultimo, dei fortunati vincitori, si è tenuta l’attesa cerimonia di chiusura con la consegna dei 52 eccezionali premi messi in palio dalla quinta edizione del Fortunino del Renon. Molta l’attesa in occasione dell’estrazione del primo premio, una Fiat 500S che è andata a Rosalinde Thöni. Gli altri premi principali, ovvero un completo da scialpinismo Dynafit e una macchina fotografica Canon sono andati rispettivamente a Magdalena Moscova ed Egon Ploner. Tra i circa 17.900 tagliandi distribuiti sono sta-ti estratti 52 vincitori. “Per noi è di grande soddisfazione vedere che la popolazione accoglie e sostiene con piacere questa iniziativa. Significa che tengono al commercio di vicinato e compiono i propri acquisti sul Renon”, ha sottolineato l’organizzatore dell’iniziativa nonché fiducia-rio comunale dell’Unione Gerhard Prantner.

Una pessima idea. Da metà gennaio la Camera di commercio si è trasferita dalla sua sede di via Dante alla nuova collocazione in via Brunico a San Lorenzo. Una circostanza che l’Unione commenta con rammarico. “I principali enti e servizi alla cittadinanza e alle aziende dovrebbero rimanere nel centro storico, e non nelle perife-

LAiVES

grande gioia e soddisfazione

vinti 1.000 euro a Laives. Il concorso “Acquista e vinci a Laives, Pineta e San Giacomo” è stato un successo oltre le aspettative. Ai quasi trecento premi settimanali si sono aggiunti i sei premi finali, che sono stati estratti alla fine di dicembre presso il mercatino di Natale di Laives. Di recente è stata individuata la vincitrice del primo premio, il buono da 1.000 euro. Si tratta di una ragazza di 30 anni di Laives, Elena Curti. Lei è la fortunata che ora potrà spendere nei quasi 50 negozi aderenti tra Laives, Pineta e San Giacomo i 1.000 euro vinti. Grande la gioia di Elena che ha realizzato così un piccolo sogno. Nella foto da sin. Michela Bassi del Direttivo dell’Unione di Laives, Samuel Ermaintraud (Bar De Franceschi), Elena Curti e Pietro Perez dell’Unione.

rie di città e paesi”, afferma il presidente mandamentale dell’Unio-ne Philipp Moser (in foto). Moser si rammarica anche del fatto che l’amministrazione comunale non sia stata in grado di reperire o di mettere a disposizione della Camera di commercio degli spazi adat-ti alla prosecuzione dell’attività nel centro abitato.

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mandamenti

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ViLLANdRO

Un servizio commerciale di qualità

ViPiTENO

Pattinare all’aria aperta

Il commercio di vicinato è sempre as-sai apprezzato. All’inizio di novembre a 683 nuclei familiari di Villandro è stato inviato un questionario riguardante il commercio di vicinato. Con 134 questionari restituiti, il tasso di risposta è rimasto sotto il 20 per cento. I dati dell’indagine sono stati elabora-ti per la fine di novembre. Josef Niederstät-ter, assessore comunale al commercio, li ha illustrati nel corso di una serata informati-va. Nella presentazione dei dati Niederstät-ter è stato assistito dal fiduciario comunale dell’Unione Robert Gruber, dal caposede mandamentale Michael Kerschbaumer, dal panificatore Roland Rabensteiner e da una consumatrice di Villandro.

Sono richiesti un caffè/pasticceria, alcuni servizi aggiuntivi e carne frescaIl paese è un luogo di aggregazione sociale con una buona offerta commerciale: que-sto è il risultato del sondaggio. Gli abitanti di Villandro acquistano il 55 per cento dei

Una magia che conquista grandi e pic-coli. L’idea di allestire una pista di patti-naggio direttamente sotto la Torre delle Dodici a Vipiteno era presente già da diversi anni. Solo adesso, però, grazie ai molti picco-li sponsor provenienti dall’economia locale supportati dal main sponsor, la Cassa Raif-feisen Wipptal, il sogno è diventato realtà. Con la sua superficie di 300 metri quadrati, la pista di pattinaggio è diventata un nuovo e ulteriore punto di attrazione per la città dei Fugger. La gestione è affidata all’Associazio-ne turistica di Vipiteno, che assicura anche il relativo noleggio di pattini. Il Comune prov-vede alla corrente elettrica e concede l’uso gratuito del suolo pubblico. L’Unione si con-gratula con gli organizzatori per il successo dell’iniziativa volta a vivacizzare il centro storico cittadino.

generi alimentari, il 6 per cento dei capi di abbigliamento e poco meno del 40 per cento dei farmaci e degli articoli di igiene in paese. L’offerta commerciale è carente per quanto riguarda la carne fresca e l’abbigliamento. Mancano inoltre gli articoli di ferramenta, i fiori e i prodotti per l’agricoltura. I residenti chiedono un caffè con pasticceria e gelate-ria in cui consumare un aperitivo anche di mattina. Si auspica inoltre l’introduzione di un servizio di consegna a domicilio di pane e bevande nonché di una tavola calda per spuntini veloci.

Soddisfatti degli orari di aperturaGli abitanti di Villandro sono molto conten-ti degli orari di apertura dei negozi, ma an-che dei ristoranti. Criticano invece gli orari di apertura dell’ufficio postale e dei bar e si lamentano per l’inadeguato coordina-mento delle giornate di riposo e delle ferie. Complessivamente gli abitanti di Villandro apprezzano l’ottimo servizio di vicinato. Sta ora agli operatori soddisfare le richieste e le aspettative della popolazione.

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mandamenti

VAL VENOSTA

Più vita per il mio paese. Vivi il tuo paese.

SAN LEONARdO

Molti aspetti positiviVAL VENOSTA

Consegnata un’ingente donazione

nuova edizione per l’iniziativa mandamentale dell’Unione. In val Venosta il commercio può contare sull’attività di circa 545 aziende che propongono la propria offerta su una superficie commerciale di circa 52.000 metri quadrati. “Di questa offerta particolarmente varia – affer-ma il presidente mandamentale dell’Unione Dietmar Spechtenhauser (in foto) – sono responsabili soprattutto le molte piccole aziende fa-miliari presenti nei nostri centri urbani, il cui lavoro fa sì che i nostri paesi rimangano vivi e vitali sia per i residenti che per gli ospiti. Inol-

Un bilancio della prima edizione di Liechtr’zeit. Molti aspetti po-sitivi e diversi nuovi impulsi: nel 2015 San Leonardo è stato il palco-scenico dell’iniziativa Liechtr’zeit, le cui idee fondamentali sono state dare vita a un Avvento sereno e riflessivo e puntare sui residenti. Con successo. Un primo bilancio è stato recentemente stilato dai rappre-sentanti di Comune, Associazione turistica della val Passiria e com-mercianti. “Con questa iniziativa – spiega il sindaco Konrad Pfitscher – siamo riusciti a consolidare la partecipazione in paese, a mettere in primo piano i punti di forza dei centri urbani e della valle e di incen-tivare lo sviluppo dei paesi nel vero senso della parola”. E sono già partiti i lavori della seconda edizione di Liechtr’zeit nel dicembre 2016. L’Unione augura di ripetere il successo.

Soddisfazione dell’Unione – anche nel 2015 grande successo per la luce del natale. All’inizio di gennaio il presidente mandamentale dell’Unione Dietmar Spechtenhauser ha consegnato ai rappresentanti dell’Associazione tumori Alto Adige-Val Venosta un assegno di oltre 5.144 euro. La somma è stata raccolta grazie all’iniziativa “La luce del Natale in val Venosta” e già versata sul conto per la raccolta fondi. L’Unione ringrazia tutte le aziende e i clienti che hanno partecipato in gran numero. Anche nel 2015 l’iniziativa è stata sostenuta dalle Casse Raiffeisen della val Venosta e da Tele Radio Vinschgau. Nella foto, da sin. Helga Schönthaler e Rebekka Wallnöfer dell’Associazione tumori Alto Adige, i membri del Direttivo mandamentale dell’Unione Jessica Hofer, Doris Gstrein, Claudia Leoni ed Elke Weissenegger nonché Dietmar Spechtenhauser.

tre vengono garantiti numerosi posti di lavoro sul territorio”. Per atti-rare l’attenzione su queste particolarità e specificità e, soprattutto, per sensibilizzare la popolazione in tal senso, anche quest’anno, dal 1° al 19 marzo l’Unione realizzerà l’iniziativa mandamentale “Più vita per il mio paese. Vivi il tuo paese.”. Parte fondamentale della campagna sono, in primo luogo, i manifesti che compariranno in tutti i negozi e le aziende aderenti. In secondo luogo, poi, i clienti saranno anche coinvolti da un grande concorso che metterà in palio 13 interessanti premi – sempre in qualche modo legati alla val Venosta. I tagliandi per partecipare saranno disponibili presso le aziende aderenti.

Più vita per il mio paese. Vivi il tuo paese.

Solo dove c’è vita è possibile vivere bene. Il commercio di vicinato rende possibile fare acquisti nei paesi e nelle città, crea posti di lavoro e contribuisce alla qualità della vita nei nostri centri urbani. Vivete anche voi il vostro paese!

unione-bz.it/viviiltuopaese

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Grande gioco a premi

1. – 19.3.16

Ulteriori informazioni

sull’iniziativa: unione-bz.it/

viviiltuopaese.

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AGENTi E RAPPRESENTANTi di COmmERCiO

Enasarco, le nuove aliquotePresto disponibili anche i minimi

contributivi. Il Regolamento delle attività istituzionali della Fondazione Enasarco in vigore prevede un graduale innalza-mento delle aliquote contributive del Fon-do previdenza/assistenza e dei requisiti pensionistici minimi: tali misure rientra-no nell’ottica di un “patto generazionale” tra vecchi e nuovi iscritti che possa assi-curare prestazioni adeguate a tutti anche in futuro, garantendo al tempo stesso an-che la sostenibilità a lungo termine della cassa.

fondo PRevIdenza. Dal 1° gennaio 2016 l’aliquota contributiva del Fondo previ-denza in vigore è pari al 15,10 per cento delle provvigioni (di cui il 7,55 per cento è a carico dell’agente). Il versamento viene effettuato integralmente dalla mandante, che ne è responsabile anche per la parte a carico dell’agente. È bene ricordare che ci sono alcuni parametri da rispettare, ovvero i cosiddetti minimali contributivi e il massimale provvigionale annui, che vengono rivalutati annualmente secondo l’indice Istat dei prezzi al consumo per fa-miglie di operai e impiegati. Attualmente quest’ultimo dato non è disponibile: la Fondazione provvederà a pubblicare gli aggiornamenti sul proprio sito in tempo utile per la scadenza del primo trimestre (il prossimo 20 maggio), in cui le ditte do-vranno indicare le provvigioni maturate dagli agenti nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 marzo di quest’anno. La relativa distinta online, quindi, effettuerà il calcolo corretto del contributo dovuto in base ai nuovi parametri in vigore.Durante il periodo transitorio è previsto un innalzamento molto graduale delle aliquote contributive.

fondo aSSIStenza. Per gli agenti ope-ranti in forma di società di capitali le mandanti versano un contributo calcolato su tutte le somme dovute in dipendenza del rapporto di agenzia, senza alcun limi-te di minimale o massimale: il contributo dovuto per il 2016 è pari al 4 per cento, di cui il 3 per cento a carico della ditta e il restante 1 per cento a carico della società di agenzia.Per effettuare il pagamento, la ditta deve compilare, nella propria area riservata su www.enasarco.it, la distinta online che è disponibile circa un mese prima delle scadenze contributive.

ReqUISItI PenSIonIStICI. Tra le varie tipo-logie di prestazioni pensionistiche ero-gate dalla Fondazione c’è innanzitutto quella di vecchiaia ordinaria. Per poter-la richiedere, agenti e rappresentanti di commercio devono aver maturato i requi-siti previsti dal Regolamento delle attivi-tà istituzionali in vigore, ovvero: almeno 20 anni di copertura contributiva; età anagrafica minima; la “quota” data dalla somma tra anzianità contributiva ed età anagrafica prevista per l’anno di riferi-mento. Per il 2016 gli uomini devono rag-giungere “quota 90”, le donne “quota 86”.Il calcolo della pensione viene impostato secondo i seguenti criteri:- Quota A: corrisponde all’anzianità con-

tributiva maturata fino al 30.09.1998, calcolata, con riferimento alla data del conseguimento del diritto, secondo i cri-teri previsti dall’art. 10 della previgente legge 12/73. Si cerca il miglior triennio provvigionale consecutivo (o, in man-canza di questo, non consecutivo) scelto nell’ambito dell’ultimo decennio di ver-samenti. Il decennio viene individuato

partendo a ritroso dall’ultimo versa-mento compreso nella data di acquisi-zione del diritto. Qualora l’importo del-la quota A superi 2.582,28 euro annui, si applicano le riduzioni previste dall’art. 25 della suddetta legge.

- Quota B: corrisponde all’anzianità con- tributiva maturata dal 01.10.1998 al 31.12. 2003, calcolata secondo i criteri previsti dal comma 1 dell’art. 18 del Regolamento delle attività istituzionali della Fondazione del 01.10.1998: nell’ultimo quindicennio si determina la media provvigionale calco-lata su un numero di anni effettivamen- te coperti da contribuzione (come citato nell’art. 18 del Regolamento del 1998). Il quindicennio è individuato partendo a ritroso dall’ultimo versamento compreso nella data del conseguimento del diritto.

- Quota C: viene applicata per l’anzianità contributiva maturata dal 01.01.2004 in poi, ed è calcolata secondo il sistema con-tributivo. Si moltiplica il montante contri-butivo (somma dei contributi pervenuti dal 01.01.2004 in poi) per il coefficiente di trasformazione corrispondente all’età dell’iscritto al momento del consegui-mento del diritto.

[email protected]

categorie unione-bz.it/agenti

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AGENTi E RAPPRESENTANTi di COmmERCiO

Un caloroso ringraziamento a Pino Eller!

Si è spento all’età di 96 anni il nostro carissimo Giuseppe “Pino” Eller, uno dei soci fondatori dell’asso-ciazione FNAARC di Bolzano nonché agente e rappre-sentante di commercio “della prima ora”.Lo ricordiamo come una persona entusiasta della vita e innamorata del suo lavoro e lo ringraziamo per ave-re sempre condiviso con noi la sua immensa esperienza professionale e aver contribuito a dare vita a un’associa-zione che tutelasse i diritti della categoria professionale della quale ha fatto parte fino all’ultimo.

AGENTi E RAPPRESENTANTi di COmmERCiO

Prestazioni integrative

approvato il programma enasarco per il 2016. Tra le novi-tà del programma per le prestazioni integrative 2016 spicca un nuovo contributo, quello per l’acquisto dei libri scolastici. Ne possono usufruire le famiglie di agenti con figli che nell’anno 2016/2017 frequentano scuole secondarie di primo e di secondo grado.Per inoltrare la domanda è sufficiente compilare un solo modulo e allegare l’attestato di iscrizione.Un’altra novità che farà risparmiare tempo è l’autocertificazio-ne dei redditi, per le prestazioni che lo richiedono. In questo caso non è più necessario allegare il modello ISEE, ma è suffi-ciente compilare l’apposito modulo.La Fondazione Enasarco prosegue così il cammino verso la sem-plificazione dei servizi erogati ai propri iscritti. Da ottobre del 2014 è disponibile online la domanda di pensione, e a seguire, dal febbraio 2015, la richiesta per i contributi per nascita e per maternità. Nello stesso anno sono stati resi disponibili gli in-dirizzi di posta elettronica certificata (PEC) come alternativa all’invio delle raccomandate.

[email protected]

AGENTi E RAPPRESENTANTi

di COmmERCiO

Mutui fondiari

Riaperti i termini di presentazione. A

partire dallo scorso 18 gennaio, la Fon-

dazione Enasarco ha riaperto i termini

di presentazione delle domande di au-

torizzazione ai mutui fondiari agevolati,

sospese nel corso del 2015 dalla stessa

Fondazione per revisione della modalità

di concessione dei mutui agli iscritti. Il

termine di validità delle autorizzazioni è

fissato in 60 giorni.

[email protected]

categorie

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categorie unione-bz.it/commerciantiedili

unione-bz.it/commercioingrosso

COmmERCiO ALL’iNGROSSO

Nuove regole per i camion in Alto Adige

COmmERCiANTi di mATERiALi EdiLi

Affidabili, competenti e forti

Il Commissariato del Governo per la Provincia di Bolzano ha recentemente pubblicato il calendario dei divieti di cir-colazione per mezzi pesanti per l’anno 2016. Al fine di garantire migliori con-dizioni di sicurezza nella circolazione stradale, nei periodi di maggior intensità della stessa, per l’anno 2016 è vietata la circolazione sulle strade fuori dai centri abitati della provincia di Bolzano, nonché sull’autostrada del Brennero, ai veicoli e ai complessi di veicoli per il trasporto di cose di massa complessiva massima supe-riore a 7,5 tonnellate. Ulteriori informa-zioni online.

[email protected]

Le priorità della categoria. Nuova legge sugli appalti, dati settoriali, contratti di agenzia, convenzione con Fiera Bolzano: numerose importanti tematiche sono state discusse alla fine dello scorso gennaio in oc-casione dell’Assemblea generale dei commer-cianti di materiali edili. La sede prescelta per l’incontro aveva una particolare valenza stra-tegica: l’esposizione fieristica Klimahouse a Bolzano. Numerosi espositori presenti a que-sta fiera dell’edilizia sostenibile ed energeti-camente efficiente hanno infatti approfittato dell’occasione per informarsi in loco e discu-tere con gli esperti alcuni aspetti essenziali.

Nuova legge sugli appalti pubblici“Un importante passo avanti per il settore del commercio di materiali edili è stato nel 2015 l’approvazione della nuova legge sugli appalti pubblici. Siamo riusciti a fare in modo che anche ai rivenditori di materiali per l’edilizia, che vengono normalmente con-siderati subfornitori, si riconosca la dignità di un appaltatore. Ciò comporta che nell’af-fidamento di un appalto essi possono godere di una priorità nelle fatturazioni e nei paga-menti”, dice la presidente della categoria, Bri-gitte Schönthaler.

Presentato il nuovo studio dell’iRELe previsioni per il 2016 non sono in realtà buone, tuttavia i dati settoriali negativi de-gli ultimi cinque anni dovrebbero segnare

Tante informazioni e stimoli: da sin. il vicepre-

sidente Roman Terzer, la segretaria di categoria Christine Walzl e Brigitte

Schönthaler

un miglioramento. Georg Lun, direttore dell’IRE della Camera di commercio di Bol-zano, ha illustrato alcuni dei dati chiave del nuovo studio, riferendo su quelli del setto-re. Il comparto più importante nei prossimi anni sarà quello del risanamento, l’unico che presenta una chiara tendenza al rialzo. E qui il commerciante di materiali per l’edilizia può svolgere un ruolo importante quale part-ner/consulente più adatto per la committen-za relativamente ad aspetti quali il risparmio energetico o le soluzioni chiavi in mano.

La consulenza legale dell’Unione si presentaL’Unione ha colto l’occasione dell’Assemblea per informare i soci sul pacchetto di servizi offerto dalla propria consulenza legale. Con-tratti di agenzia, gare pubbliche e contrat-tualistica sono soltanto alcuni dei numerosi servizi offerti. La collaboratrice Stephanie Maffei ha fornito ai presenti una panoramica più ampia e ulteriori informazioni sono di-sponibili su unione-bz.it/legge.

Alla fine dell’incontro la presidente Schön-thaler ha voluto ringraziare l’amministrazio-ne della Fiera per l’ottima collaborazione e per il pluriennale partenariato avviato con l’Unione.

[email protected]

Lo studio

è disponibile

online alla voce

downloads.

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categorie unione-bz.it/settorealimentare

SETTORE ALimENTARE

La sicurezza alimentare diventa più facile

SETTORE ALimENTARE

Etichettare correttamente i prodotti

Presentata la nuova brochure. Qualsiasi azienda che pro-duca, lavori o distribuisca alimenti è obbligata a vigilare sulla sicurezza degli alimentari e a produrne la relativa documen-tazione. Inoltre gli addetti al settore alimentare devono essere adeguatamente formati (regolamento UE n. 852/2014). Le moda-lità di tale formazione sono demandate ai singoli Stati membri. Una delibera della Giunta provinciale (n. 542/2014) ha definito i contenuti della formazione, ma non la loro durata. La forma-zione può essere organizzata dall’imprenditore stesso, da una persona incaricata o per mezzo di e-learning.

Aspetto accattivante e contenuto ordinatoI contenuti della formazione in materia di sicurezza alimenta-re sono stati riassunti in una brochure. Oltre alle basi giuridi-che sono presentate anche informazioni di carattere generale circa igiene, tracciabilità degli alimenti, trasporto di alimenti e controllo merce. L’avvenuta formazione e la partecipazione del collaboratore devono essere documentate. Al termine della for-mazione i partecipanti ricevono un certificato che deve essere esibito dietro richiesta degli organi di controllo.

La brochure “Sicurezza alimentare – Misure formative per i col-laboratori a contatto con gli alimenti” è stata redatta dal Südti-roler Wirtschaftsring (SWR) in collaborazione con la Provincia ed è stata presentata a Bolzano nell’ambito di una conferenza stampa. Alla stesura ha partecipato in maniera considerevole anche il settore alimentare nell’Unione.

[email protected]

Le frodi sono punite. L’etichettatura degli alimentari è di-sciplinata dal regolamento europeo n. 1169/2011. Le prescrizioni valgono per l’etichettatura, la presentazione e la pubblicità. Esse garantiscono maggiore trasparenza e rendono più facile al con-sumatore informarsi circa la qualità degli alimentari.

Non suscitare false impressioni“Dato che l’etichettatura è un tema assai complesso, le aziende alimentari continuano a compiere errori nella corretta etichet-tatura degli alimentari. Tali errori sono soggetti a sanzione da parte delle forze dell’ordine. Se la confezione di un tè presenta bacche di vaniglia o lamponi, tali ingredienti devono essere poi contenuti anche nel prodotto. Inoltre l’etichetta deve anche indicare la percentuale nella quale sono presenti. La rappresen-tazione di un prodotto è una forma di etichettatura per immagi-ni”, spiega il responsabile delle categorie alimentari nell’Unione Stefan Kuhn. Se l’etichetta genera una falsa impressione, ciò ri-cade nel campo della frode al consumatore ed è quindi soggetta a sanzione.

Un suggerimento dall’espertoSulle etichette vengono spesso raffigurati ingredienti che non sono poi contenuti nel prodotto in vendita, ma che sono in rela-zione a quest’ultimo. “Spesso la rappresentazione di un prodot-to viene integrata da quella di un altro prodotto. Pensiamo alla ricotta decorata con erba cipollina e prezzemolo. In tali casi si consiglia di apporre nelle vicinanze del prodotto non contenuto la dicitura suggerimento di presentazione”, precisa Kuhn.

[email protected]

La brochure e

il relativo certificato

di formazione

sono online tra i

Downloads.

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Sicurezza alimentareProgramma di formazione per gli addetti alla manipolazione degli alimenti

Alla presentazione a Bolzano: da sin. il vicepresidente provinciale dei panificatori Sandro Pellegrini, il presidente dell’SWR Philipp Moser, l’assessora provinciale Martha Stocker, Maria Di Tommaso (ASL) e Karin Bianchini (Ufficio igiene)

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La scadenza unica per le

concessioni in Alto Adige:

31 dicembre 2021.

SETTORE ALimENTARE

La corretta etichettatura della Colomba

GiOVANi NELL’UNiONE

Nuovo anno, nuovi obiettivi

AmBULANTi

La partecipazione ai mercati fuori provincia

Intensificati i controlli dei naS. Colom-ba, Panettone, Pandoro e molti altri prodotti sono protetti dalla legge. In un decreto mini-steriale del 2005 sono stati stabiliti gli ingre-dienti, il giusto rapporto tra di essi e i criteri per una corretta etichettatura. Affinché sia-no rispettati tali parametri, il NAS, Nucleo antisofisticazioni, conduce controlli in tutto l’Alto Adige.“Purtroppo – afferma il responsabile per le categorie alimentari nell’Unione Stefan Kuhn – alcuni titolari hanno problemi con il calcolo percentuale dei prodotti. Ai nostri associati forniamo una tabella di calcolo on-line. Al prodotto possono però anche essere assegnati nomi di fantasia come Colomba Pasquale o Pane di Natale: in tal modo non si è sottoposti alle norme previste per la Co-lomba e altri dolci protetti”.I prodotti preconfezionati devono essere eti-chettati correttamente. Nel caso di prodot-ti non confezionati, in negozio deve essere presente e ben visibile ai clienti la relativa comunicazione, il cosiddetto Cartello unico per i prodotti di pasticceria.Importanti informazioni e suggerimenti online tra i Downloads.

[email protected]

temi che coinvolgono. I rappre-sentanti delle organizzazioni giovanili si sono recentemente incontrati per un collo-quio intensivo con lo scopo di definire gli obiettivi per il 2016 (vedi foto). Sostegno ai giovani imprenditori, scambio con le altre organizzazioni, conciliazione tra fami-glia e lavoro e praticantato sono stati gli argomenti scelti dalla Giovane economia dell’Alto Adige per essere approfonditi e fatti oggetto di proposte di miglioramento.Già da anni i rappresentanti della giovane economia sono in stretto contatto con le cooperative di garanzia. Per mezzo di un apposito accordo, i giovani imprenditori dovrebbero essere sostenuti al meglio in occasione del reperimento di capitali. Già in programma è un incontro con i rappre-sentanti dell’economia giovane nel Tirolo. All’ordine del giorno ci sono la reciproca conoscenza e la discussione degli interessi in comune.

L’Unione informa. I titolari e gli af-fittuari di posteggi al di fuori dell’Alto Adi-ge sono invitati a controllare le date di sca-denza delle relative concessioni. In diverse province italiane vigono infatti durate e sca-denze diverse da quelle previste in provin-cia di Bolzano. In alcune province i rinnovi avverranno già nel 2017. I prossimi rinnovi di concessione avverranno con nuovi criteri e procedimenti di selezione.Non sono ancora disponibili tutti i dettagli delle nuove procedure; sarà nostra cura te-nervi informati in merito.Ulteriori informazioni: Christine Walzl,segretaria di categoria, T 0471 310 514, [email protected].

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categorie unione-bz.it/ambulanti

unione-bz.it/giovani unione-bz.it/settorealimentare

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Informaed è compatto Biologico,

equo, senza glutine

L’evoluzione dell’opuscolo dei corsi di formazione del-l’Unione. L’anno nuovo ha portato qualche cambiamento: i corsi di formazione dell’Unione non saranno più presentati nell’am-bito di un opuscolo, bensì con un pieghevole allegato all’unione-magazine. Il programma di formazione per la primavera/estate è ampio come in passato e prevede eventi formativi interessanti e corsi obbligatori di successo. Il nuovo progetto è conciso pur fornendo molte informazioni e si presenta con un design attra-ente. Fatto su misura per i gruppi target, è stimolante e suscita in-teresse verso la formazione. Vi incuriosisce? Il vostro desiderio di sapere sarà soddisfatto nella prossima edizione dell’unione-magazine.Per ulteriori informazioni: Patrizia Anhof e Verena Kasal, il team addetto alla formazione dell’Unione a Bolzano (T 0471 310 323/ 324).

[email protected]

il corso dell’Unione ha suscitato grande entusiasmo tra i partecipanti. Bio, commercio equo, DOP, halal, senza glutine

... la giungla di loghi e marchi nel commercio alimentare – un titolo lungo e ricco di contenuti. Per approfondire le proprie conoscenze, gli operatori del settore hanno partecipato a un evento informativo organizzato a metà gennaio dall’Unione a Bolzano. Diversi addetti alla vendita e imprenditori del settore alimentare hanno raccolto informazioni utili di cui in futuro be-neficeranno i clienti. Gli operatori potranno infatti fornire loro informazioni più dettagliate e precise sulle diverse certificazio-ni ed etichette in ambito alimentare. Termini come commercio equo, denominazione di origine protetta (DOP), indicazione ge-ografica protetta (IGP), senza glutine, senza lattosio, vegano e simili non saranno più parole sconosciute. Nell’ambito di grup-pi di lavoro si è parlato inoltre delle indicazioni obbligatorie e aggiuntive sulle etichette e delle diverse tendenze ed intolleran-ze alimentari. Un sentito ringraziamento va ai partecipanti per l’entusiasmo e l’impegno dimostrati nonché alla relatrice Doris Troger dell’IDM Alto Adige.

formazione

unione-bz.it/corsi

numerosi risparmi vi attendono. Tutte le attuali convenzioni su unione-bz.it/convenzioni.Maggiori informazioni: T 0471 310 311, [email protected].

Vantaggi riservati ai soci dell’Unione

tutti i corsi

sono già disponibili sul

sito dell'Unione

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unionemagazine #3/16

Page 20: unione magazine 3/16: No a questa esplosione di superfici commerciali a Bolzano

unionemagazine #3/16

Una bottega anche a Cengles

La bicicletta compie 200 anni

da gennaio un nuovo negozio di generi misti in paese. Cengles è una picco-la frazione del comune di Lasa che conta circa 500 abitanti. In paese è ora tornato ad aprire il negozio di generi alimentari che aveva chiuso a fine novembre. Per mezzo di una riorganizzazione della struttura, alla Cooperativa di consumo Lasa è stato possibile riaprire il negozio il 16 gennaio. Grazie alla presidente An-

La helios assume l’incarico relativo alla celebrazione dell’importante anniver-sario. Nel 2017 il Baden-Württemberg festeg-gerà il 200° anniversario della bicicletta. Per celebrare l’importante anniversario sono previste numerose manifestazioni e iniziati-ve in tutto il territorio. Il locale ministero per i trasporti e le infrastrutture ha incaricato le agenzie helios (Bolzano) e Ansel & Möllers (Stoccarda) nonché l’Istituto raumkom (Tre-viri) di ideare e gestire la comunicazione e gli eventi.L’agenzia di PR ed eventi Ansel & Möllers ha assunto la responsabilità dell’organizza-zione generale, della gestione degli eventi e del lavoro con i media. La raumkom si occu-perà prevalentemente di un concorso d’idee nazionale per la promozione del traffico ci-clabile. La terza agenzia, l’altoatesina helios, specialista nella comunicazione di sistemi sostenibili, si preoccuperà infine del corpora-te design e delle iniziative promozionali col-lettive. Tutti e tre i prestatori di servizi hanno già preso parte in passato a RadKULTUR, la riuscitissima campagna di comunicazione del Ministero per i trasporti e, dal 2012, han-no contribuito a consolidare una positiva cul-tura ciclabile nel Baden-Württemberg.

nemarie Rieger e alla direttrice Klaudia Telser, i soci e i clienti della Cooperativa di consumo possono nuovamente rifor-nirsi dei beni di prima necessità. Il nego-zio è aperto da lunedì a sabato dalle 07.30 alle 12.30. Il sindaco Andreas Tappeiner e il presidente mandamentale dell’Unione Dietmar Spechtenhauser hanno porto le proprie congratulazioni per il successo dell’iniziativa.

aziende informano

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e-commerce, pubblicità e privacy

Tutte le parole chiave e gli obblighi di legge. Internet ha rivoluzionato anche il settore del commercio e la nascita sia dell’e-commerce sia della posta elettronica usata per fini promozionali ne sono le dimostrazioni tangibili. Per evitare spiacevoli sanzioni, è però necessario prestare attenzione alle norme previste dal D. Lgs. 196/2003 che, di concerto con i prov-vedimenti del garante della privacy, disciplina il trattamento dei dati personali.Le parole chiave da tenere bene a mente sono quattro: informa-tiva, newsletter, consenso e profilazione.

L’informativa. Tutti noi almeno una volta nella vita ne abbia-mo avuta una tra le mani. Pochi di noi l’anno realmente let-ta nonostante la sua importanza. Essa non è nient’altro che il documento dal quale l’utente finale può trarre le informazioni indispensabili per capire come verranno utilizzati i suoi dati personali e per decidere se e che tipo di consenso prestare per il loro trattamento. Deve indicare quanto previsto dall’articolo 13 del suddetto decreto ovvero, a titolo indicativo, come i dati conferiti verranno trattati, da chi e per quali motivi, i diritti spettanti al titolare dei dati, nonché altri contenuti previsti dal codice. Tale informativa, nel caso dei siti di commercio elettro-nico, deve essere resa visibile al momento del conferimento dei dati personali.

newsletter. La pubblicità è l’anima del commercio, ma così come accade per le vendite promozionali o di fine stagione, an-che quella effettuata via e-mail è soggetta a regole chiare e pre-cise. Le newsletter consistono in messaggi inviati tramite posta elettronica, sms o mms, con cui i clienti vengono informati in merito a particolari promozioni, offerte speciali e quant’altro sia relativo all’attività commerciale svolta da un imprenditore.Al fine di poterle inviare lecitamente è però necessario acquisi-re preliminarmente il consenso del cliente al quale la pubblicità è destinata. Non è infatti consentito inviare messaggi promo-zionali e chiedere l’autorizzazione all’invio in un momento suc-cessivo.

Le informazioni in merito all’invio di materiale promozionale (es. come, quando, perché voglio inviare pubblicità) devono es-sere contenute nell’informativa di cui si accennava in preceden-za. Se il conferimento dei dati avviene in forma digitale tramite un sito web, è bene ricordare che non è ammesso precompilare i campi delle pagine in cui il consenso viene richiesto (ad esem-pio apponendo in automatico il “flag” sulle parole “acconsento al trattamento”), ma il cliente deve sempre poter scegliere li-beramente se acconsentire o meno al trattamento per finalità promozionali.

Profilazione. Consiste nell’attività di raccolta e studio delle abitudini di consumo degli utenti del proprio portale. Il fine ultimo di tale attività è quello di inviare e-mail promoziona-li personalizzate in base alle preferenze dei singoli acquirenti, che possono essere registrate ad esempio in base alle pagine web visitate ed ai prodotti visualizzati.Tale attività è consentita, ma è doveroso tenere ben a mente che anche in questo caso l’utente dovrà essere informato del fatto che attraverso il sito web in questione (ad esempio mediante i cookie per i quali sarà poi necessario adeguare il portale con l’ausilio di un tecnico informatico), le sue abitudini e scelte di consumo potranno essere raccolte e analizzate. Oltre a ciò l’utente dovrà, come già esposto, prestare il proprio consenso anche per l’attività di profilazione finalizzata anche all’invio di materiale pubblicitario. Tale consenso potrà peraltro essere revocato in ogni momento.

gli obblighi per il titolare. A carico del titolare del trattamento dati (il commerciante nel nostro caso), sorge invece l’obbligo previ-sto dal codice di notificare al garante (rif. art. 37 lett. d) tale attività di profilazione, con le modalità previste dalla legge. La notificazione è soggetta al pagamento dei diritti di segreteria.Quanto tempo possono essere conservati i dati? La legge con-sente la conservazione unicamente per un tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o trattati. Dopodiché, tali dati andranno cancellati o resi ano-nimi. Non seguire le prescrizioni del legislatore e del Garante può costare caro: il codice infatti, fuori dai casi in cui la condot-ta assuma rilevanza penale, prevede sanzioni pecuniarie che possono arrivare anche a 180.000 euro.

Infine un’ultima raccomandazione: ricordate di corredare sem-pre il vostro negozio elettronico con delle adeguate condizioni generali di vendita (CGV).

consulenza legale

unione-bz.it/privacy

Luca tommaseo, consulenza legale, T 0471 310 561,[email protected]

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unione commercio turismo servizi Alto Adige

Il pagamento della quota annuale nonché tutte le comunicazioni avvengono online. Gli esperti dell’Unione si fanno volentieri carico di tali compiti. Il vostro contatto a Bolzano: Magdalena Knoll, T 0471 310 504, [email protected].

unione-bz.it/gestione-rifiuti

aMBIente

Le scadenze e i termini 2016

30 APRiLEmUd

Le aziende che producono rifiuti pericolosi devono presentare annualmente alla Camera di commercio la dichiarazione dei rifiuti MUD. L’obbligo vale anche per le aziende che trattano, raccolgono, trasportano

ed eliminano professionalmente i rifiuti nonché per commercianti e mediatori di rifiuti.

Comunicazione annuale AEELe apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) importate ovvero prodotte

e vendute in Italia nel 2015 devono essere comunicate al Ministero dell’ambiente.

Quota annuale Registro ambientaleLe aziende iscritte al Registro ambientale devono pagare la

quota annuale.

SiSTRiChi è obbligato all’utilizzo del SISTRI, deve

pagare la quota annuale.

31 mARzOComunicazione annuale

batterieLe batterie e gli accumulatori importati ovvero prodotti e venduti in Italia nel

2015 devono essere comunicati al Ministero dell’ambiente.

31 mAGGiOComunicazione annuale

gas fluoruratiGli impianti che utilizzano più di 3 kg di gas fluorurati (GAS-F) devono essere comunicati

all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra). La comunicazione avviene gratuitamente e può essere eseguita solo dal

gestore dell’impianto ovvero dal tecnico dell’impianto o da un tecnico

specializzato in impianti refrigeranti.

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unionemagazine #3/16

consulenza aziendale

La fideiussionefacilita l’accesso al credito

Rivolgetevi al garfidi Point nell’Unione. Per molte imprese è difficile ottenere finanziamenti che spesso non vengono concessi per la mancanza di garanzie. Con la fideiussione della cooperativa di garanzia Garfidi gli operatori economici possono accedere più facilmente al credito. Garfidi garantisce i finanziamenti conces-si alle piccole e medie imprese altoatesine. In particolare presta garanzie per forme di finanziamenti quali affidamenti in conto corrente, mutui, operazioni di leasing, anticipi su fatture, finan-ziamenti import/export ecc. La cooperativa Garfidi garantisce anche operazioni di ristrutturazione del debito e rifinanziamenti.

La cooperativa di garanzia in costante evoluzioneIn gennaio la cooperativa Garfidi ha presentato il suo program-ma per i prossimi anni guardando nel contempo allo sviluppo positivo negli anni scorsi. I finanziamenti erogati dal 2013 al 2015 sono aumentati del 47 per cento circa. Nello stesso periodo le garanzie sono salite del 44 per cento circa. Nel 2015 Garfidi ha garantito finanziamenti per un importo complessivo di circa 20,9 milioni di euro con garanzie per un ammontare di circa 9 milioni di euro. La prestazione di garanzia media è stata attorno al 44 per cento. Nel 2015 il Consiglio di amministrazione ha valutato complessivamente 330 richieste di garanzie. 307 domande sono state accolte e 23 sono state respinte.

il Garfidi Point nell’UnionePresso l’Unione è stato istituito un Garfidi Point che svolge un importante lavoro di assistenza agli imprenditori che vogliano diventare soci della cooperativa. Lo sportello fornisce informa-zioni sulle prestazioni fornite da Garfidi, assiste e consiglia gli imprenditori nella compilazione e presentazione della domanda di garanzia nonché nell’iscrizione alla cooperativa. Le richieste vengono sottoposte al vaglio del Consiglio d’amministrazione della Garfidi.

unione-bz.it/garfidipointunione-bz.it/consulenza

franz Josef dorfmann, consulenza aziendale, T 0471 310 424, [email protected]

PROBLEMI CON I CONTRATTI DI AFFITTO?

L’Unione vi aiuta nella gestione. L’offerta di servizi del-l’Unione comprende la consulenza fiscale e legale relativa a qualsiasi tipo di contratto d’affitto, inclusa la stesura e la re-gistrazione del contratto, la gestione delle scadenze annuali, il calcolo dell’adeguamento Istat e la gestione delle comunicazio-ni tra chi cede e chi prende in affitto. Ulteriori informazioni:T 0471 310 420, [email protected].

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unione-bz.it/fiscale

Sono esclusi dalla nuova disposizione:- i fabbricati e le costruzioni,- gli investimenti in beni materiali strumen-

tali con coefficiente di ammortamento in-feriore al 6,5 per cento,

- i beni ricompresi in particolari gruppi (industrie manifatturiere alimentari, in-dustrie energia elettrica, gas e acqua, indu-strie trasporti e telecomunicazioni).

quando si applica la maggiorazione. L’agevo-lazione in esame è finalizzata a incentivare gli investimenti in beni strumentali nuovi attraverso una maggiorazione percentuale del costo fiscalmente riconosciuto dei beni medesimi, in modo da consentire quote di ammortamento e canoni di locazione finan-ziaria più elevati e opera ai soli fini delle imposte sui redditi (Irpef/Ires) senza alcun effetto ai fini Irap.Per i beni in leasing la maggiorazione opera sulla quota capitale dei canoni e sul prezzo di riscatto, per il calcolo delle quote di am-mortamento.A tal proposito va evidenziato che ai fini del-la maggiorazione rileva la data di stipula del contratto di leasing e non quella di riscatto del bene.Pertanto, la maggiorazione:− è applicabile al valore dei beni riscattati,

anche successivamente al 31 dicembre 2016, relativi a contratti stipulati nel periodo 15 ottobre 2015 – 31 dicembre 2016,

− non opera per i beni riscattati nel perio-do agevolato 15 ottobre 2015 – 31 dicembre 2016 riferiti a contratti stipulati antece-dentemente.

L’incremento del costo del bene ha rilevan-za esclusivamente fiscale.

Legge Finanziaria 2016il maxi ammortamento per i beni

strumentali nuovi. La legge di Stabilità n. 208/2015 consente a imprese e lavoratori autonomi che investono in beni strumentali nuovi, di incrementare il costo di acquisizio-ne del 40 per cento, al fine di poter dedurre maggiori ammortamenti/canoni di leasing.

Le caratteristiche dei beni strumentali. I beni strumentali devono essere nuovi e acquistati in proprietà/leasing nel periodo compreso tra il 15 ottobre 2015 e il 31 di-cembre 2016. Per fruire dell’agevolazione è necessaria l’entrata in funzione del bene e pertanto, per i beni acquistati nel 2015, al fine di poter determinare l’ammortamento 2015 sul costo maggiorato del 40 per cento è necessario che gli stessi siano entrati in fun-zione entro il 31 dicembre 2015.Con riguardo agli investimenti in veicoli nuovi a deducibilità limitata, quali autovet-ture aziendali e agenti e rappresentanti di commercio, oltre all’incremento del 40 per cento del costo di acquisizione, è previsto l’aumento nella medesima misura (40 per cento) dei limiti di deducibilità.

Percentuale di deducibilità. L’incremento del 40 per cento non opera per i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti per la mag-gior parte del periodo d’imposta.Resta invece invariata la percentuale di deducibilità dei costi (ammortamenti, car-buranti, manutenzioni e riparazioni, ecc.) relativi agli autoveicoli, fissata in misura pari al 20 per cento (80 per cento per agenti e rappresentanti).

fabiana Mancabelli,consulenza fiscale, T 0471 310 403, [email protected]

consulenza fiscale

La maggiorata deducibilità di ammorta-menti e canoni non rileva, e ciò è fortemente agevolativo:- in sede di cessione del bene, dove la plus/

minusvalenza sarà determinata con rife-rimento al costo non ammortizzato indi-viduato senza considerare i maxi-ammor-tamenti derivanti dall’applicazione della maggiorazione del 40 per cento,

- ai fini del limite di deducibilità delle spe-se di manutenzione, pari al 5 per cento del valore dei beni materiali ammortizzabili al 1° gennaio,

- in caso di cessione del contratto di leasing, ai fini della determinazione della relativa sopravvenienza attiva.

Inoltre, l’incremento di costo, per espressa previsione normativa, è irrilevante ai fini dell’applicazione degli studi di settore.

Una tabellaesplicativa è disponibile sul sito dell’Unione

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unione-bz.it/personale

info lavoro

Congedo dimaternità

L’evoluzione normativa del rapporto di lavoro. Vista la conti-nua evoluzione normativa e contrattuale in materia, appare utile fornire un orientamento interpretativo definitivo nel campo del congedo di maternità.

La storia fino a oggi. Innanzitutto è fondamentale ripercorrere i passaggi normativi e contrattuali che si sono susseguiti nel corso degli anni con particolare riferimento alla maturazione dei singo-li istituti nei periodi di astensione per maternità.Fin dal 1971 l’art. 4 della legge 1204 ha circoscritto l’astensione obbligatoria dal lavoro della lavoratrice madre in un periodo com-plessivo di cinque mesi. Il successivo art. 5, della stessa legge ha esteso l’interdizione dal lavoro anche al caso in cui sia disposta dalla direzione provinciale del lavoro sulla base di accertamento medico (astensione anticipata dal lavoro). Inoltre, l’art. 6 recita te-stualmente: “i periodi di astensione obbligatoria dal lavoro ai sen-si degli articoli 4 e 5 della presente legge devono essere computati nell’anzianità di servizio a tutti gli effetti, compresi quelli relativi alla tredicesima mensilità o alla gratifica natalizia e alle ferie”.

La tutela della lavoratrice madre. Successivamente è stato emana-to il decreto legislativo 151/2001 attuativo della legge 53/2000, che, nel disciplinare i principali aspetti relativi alla tutela della lavo-ratrice madre, ha ribadito nuovamente il computo dei periodi di maternità nell’anzianità di servizio, riprendendo la stessa dicitura della legge sopra citata. Tutto ciò premesso, l’art. 185, comma 7 del CCNL Terziario, in attuazione delle disposizioni di legge, prevede espressamente che “i periodi di congedo di maternità dal lavoro devono essere computati nell’anzianità di servizio a tutti gli effetti contrattualmente previsti, compresi quelli relativi alla tredicesi-ma mensilità, alle ferie ed al trattamento di fine rapporto”.Pertanto, dalla lettura della normativa contrattuale e legislativa fin qui esaminata, emerge chiaramente che la sola tredicesima mensilità matura durante i periodi di astensione per maternità incluso il periodo di astensione anticipata.

La questione della quattordicesima. Successivamente le parti sti-pulanti hanno previsto l’estensione anche della quattordicesima mensilità alle sole fattispecie richiamate al comma 1 dell’art. 185

Info

B indice istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78. - La variazione nazionale dicembre 2014 – 2015 è pari a più 0,0% (75% = +0,0). - La variazione a Bolzano dicembre 2014 – 2015 è pari a più 0,5% (75% = +0,375).

B L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in dicembre è1,500000.

del CCNL Terziario (dove non è ricompresa l’astensione anticipa-ta). Tale articolo è stato integrato dalle parti firmatarie nel rinnovo del CCNL del 1999 quando, a margine dell’art. 185, hanno inserito un chiarimento a verbale nel quale è testualmente specificato che

“le disposizioni del presente articolo si applicano anche alla quat-tordicesima mensilità”.Essendo la quattordicesima mensilità una previsione di derivazio-ne contrattuale, le parti hanno deciso di includere nella matura-zione della stessa solo le fattispecie previste dall’art. 185 CCNL, che non comprende il periodo di astensione anticipata.Quindi, per effetto delle suddette disposizioni normative e con-trattuali, si può concludere che la quattordicesima mensilità non matura durante il periodo di astensione anticipata per maternità.

Da ultimo, nel rispetto delle previsioni contrattuali, anche alla luce delle modifiche introdotte nel rinnovo del CCNL Terziario 2011, in relazione alla maturazione dei permessi rispetto al perio-do di astensione anticipata si precisa che la dichiarazione a verba-le dell’art. 146 del CCNL Terziario ha espressamente previsto che tale periodo non si compiuta ai fini della maturazione dei permes-si in quanto non è dovuta a carico del datore di lavoro l’erogazione di alcuna forma di retribuzione, neppure integrativa.

alberto Petrera, capoarea servizi sindacali,T 0471 310 501,[email protected]

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Il versamento della quota SCF

Tenere a portata di mano le credenziali per l’accesso

Nuovo obbligo informativo per i commercianti online

Sconti per gli associati all’Unione. Per gli esercizi commerciali e artigianali la scadenza per i versamenti dei tributi SCF relativi alla diffusione in pubblico di musica registrata è il 31 marzo 2016; per i pubblici esercizi è il 31 maggio 2016. Anche quest’an-no, grazie a uno speciale accordo con SCF, le aziende associate all’Unione godono di uno sconto del 30 per cento sull’ammontare del versamento, riduzione che sale al 40 per cento se l’attività è titolare di Confcommercio Card. Le FAQ sul diritto d’autore sono con-sultabili online.

il portale statistico per le aziende. L’Istituto provinciale per la statistica Astat ha recentemente inviato alle aziende con almeno 20 dipendenti una comunicazione a mezzo posta elettronica certificata Pec. La lettera contiene i dati di accesso, nome utente e password per il portale statistico delle aziende. Il portale funge da accesso unico alle rilevazioni dell’istituto naziona-le di statistica Istat. I dati di accesso vanno conservati con cura. Quando un’azienda viene selezionata per partecipare a una rile-vazione statistica dovrà quindi rispondere al questionario richiesto.

[email protected]

Le controversie sono ora regola-mentate in maniera unitaria. Il 9 gennaio 2016 è entrato in vigore il regolamento UE n. 524/2013 che obbliga i venditori online a informare i consumatori in merito all’esi-stenza della nuova piattaforma europea per la risoluzione delle controversie tra compratore e venditore online denominata ODR, “Online Dispute Resolution”. Dopo

info attualità unione-bz.it/commercio

unione-bz.it/pubbliciesercizi unione-bz.it/consulenza

unione-bz.it/legge unione-bz.it/gestione-rifiuti

Batterie e accumulatori,la comunicazione entro il 31 marzo

L’Unione vi aiuta. Le batterie e gli accumulatori importati ovvero prodotti e venduti in Italia nel 2015 devono essere co-municati al Ministero dell’ambiente entro il 31 marzo 2016. Le quantità comunicate in gennaio al Consorzio e in marzo al Mi-nistero dell’ambiente devono coincidere tra loro. La comunicazione avviene su www.impresa.gov.it. In occasione della re-gistrazione viene richiesta la firma digitale. Le aziende che in passato abbiano impor-tato batterie o accumulatori ma che abbia-no interrotto tale attività, devono presen-tare una dichiarazione “0 kg”. Gli esperti nell’Unione vi aiutano volentieri nell’ela-borazione della comunicazione annuale. Info e appuntamenti: Magdalena Knoll,T 0471 310 504, [email protected].

la presentazione di un reclamo alla piatta-forma, le liti verranno risolte online dagli organismi di risoluzione alternativa delle controversie (c.d. organismi ADR).

Ulteriori informazioni:[email protected].

unione-bz.it/ordineGratis per gli associati: il cartello di avviso per il punto

di raccolta di batterie e accumulatori in azienda.

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