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Rivista per i soci dell’Automobile Club di Milano Autoclub & Via! N. 2/2011 – Anno LV – 0,70 INTERVISTA La parola al vicepresidente Geronimo La Russa A dieci anni dalla scomparsa RICORDATO MICHELE ALBORETO ONU e ACI insieme per la sicurezza stradale MILANO-SANREMO missione compiuta

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VIA - Rivista per i soci dell'Automobile Club di Milano - n. 2/2011 – giugno 2011 - Anno LV

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INTERVISTALa parolaal vicepresidenteGeronimo La Russa

A dieci anni dalla scomparsa

RICORDATO MICHELE ALBORETO

ONU e ACIinsieme

per la sicurezzastradale

MILANO-SANREMOmissione compiuta

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Som

mar

io

3S O M M A R I O

AUTOCLUB & VIA!

n. 2/2011 – giugno 2011 - Anno LV

Direttore Fabrizio TurciDirettore dell’Automobile Club di Milano

Direttore responsabile Gianfranco ChierchiniRedazione Paolo MoroniCollaboratori fissi Gianni Cattaneo, Paolo

Montagna, Paolo RedaelliSegretaria di redazione Umberta Testa

A questo numero hanno collaborato: Anna Mangiarotti, Chiara Somaré.

IL NOSTRO CLUB

La tessere Aci 2011 pag.4

Le nostre delegazioni pag.6

Il nuovo sito web dell’AC Milano pag.7

Intervista al vicepresidente Geronimo La Russa pag.8

L’avvocato per i soci di Chiara Somarè pag.10

La posta dei soci pag.10

Notiziario pag.11

La premiazione dei Commissari sportivi dell’AC Milano pag.14

Reportage: Due ruote d’avventura pag.18

I viaggi per i soci pag.20

SERVIZI

SicurezzaONU e ACI insieme contro gli incidenti stradali pag.24

RievocazioneMilano-Sanremo: missione compiuta pag.30

Autonovità Range Rover Evoque: lusso per tutti pag. 38

Intervista Gabriele Nuzzo: camionisti per passionedi Anna Mangiarotti pag.42

Sport Una nuova monoposto per la F. Monza pag. 46

RUBRICHE

Società e mobilità di Gianfranco Chierchini pag. 28

Leggendo qua e la di Paolo Redaelli pag. 36

Autoflash pag. 40

Libri pag. 45

In breve pag. 50

Fatti & Misfatti di Paolo Montagna pag. 50

Direzione e redazione: Corso Venezia, 43 - 20121 Milano - Telefono 02 7745 239Fax 02 7745 201 - [email protected] Pubblicità: ACP&Partners - Autodromo Nazionale Monza Via Vedano, 5 - 20052 MONZA -Tel. 039 2482347

n. 2/2011 - Stampa: Rotolito Lombarda S.p.A.- Pioltello (Milano) Fotolito e Videoimpaginazione: “Graphic Srl - Milano” - Spedizione in abbonamento postale comma 20, lettera B, articolo 2, Legge 23/12/96 n°662 - pubblicità 45% - Milano. Aut. del Tribunale di Milano n. 4495.Euro 0.70 (IVA compresa). Edizioni Acinnova, Corso Venezia, 43 Milano.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha presentato il programma decennale di inziative per la sicurezza stradale 2011-2020 del quale si è fatto portavoce nel nostro Paese l’ACI che collabora fattivamente a questo progetto.

Intervista al vicepresidente Geronimo La Russa: “Automobile Club

Milano, una grande passione”.

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Grande successo di partecipanti e di pubblicoper la IX rievocazione storica della

Coppa Milano – Sanremo che quest’annoha fatto parte delle celebrazioni per

i 150 anni dell’Unità d’Italia.

E’ stata collaudata in pista a Monzala FM2K11, la monoposto che l’anno prossimo sarà protagonista del Trofeo Cadetti.

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Page 3: Via - Rivista per i soci dell'Automobile Club di Milano

Le Tessere ACI

2011AL SERVIZIO

DEL MONDO CHE SI MUOVE

4 il nostro club

Pratiche autoscontate per i soci

Nella sede ACM di corso Venezia 43e in tutte le delegazioni di Milano e provincia

Assistenza completa per il disbrigo di qualsiasi pratica per tutti gli automobilisti.

I soci hanno diritto ad uno sconto del 20% sui diritti d’agenzia.

• trasferimenti di proprietà• perdite di possesso in seguito a furto• radiazioni per esportazione definitiva all’esteroconferme validità e duplicati delle patenti, conversioni patenti straniere emilitari, traduzioni patenti straniere per circolare in Italia, riconoscimentopatenti emesse da un Paese UE (Unione Europea)• certificati di proprietà (duplicati)• estratti cronologici• immatricolazioni e reimmatricolazioni• ipoteche (iscrizioni e cancellazioni)• ricerca intestatari veicoli• trasporto merci per conto proprio (autorizzazioni)• revisioni autovetture.

Nella sede AC Milano di corso Venezia

ORARIO CONTINUATO DEGLI SPORTELLI NUOVO ORARIO

Assistenza pratiche automobilistiche e Ufficio soci da lunedì a venerdì: dalle 8,30 alle 17.00

Riscossione tasse automobilisticheda lunedì a venerdì: dalle 8,30 alle 15,30

Medico per visita di rinnovo patenteda lunedì a venerdì: dalle 16,00 alle 17,00

martedì e giovedì anche dalle 11,00 alle 12,00

Acitour-Ufficio Viaggida lunedì a venerdì: dalle 9,00 alle 18,00

sabato: dalle 16,00 alle 18,00

Page 4: Via - Rivista per i soci dell'Automobile Club di Milano

ASSOCIAZIONI

ACI ONEÈ la tessera pensata appositamenteper chi utilizza l’auto in ambito localeentro i confini della propria regione.Oltre ad altri servizi essa prevedeinfatti un soccorso stradale “regiona-le” e tariffe agevolate per altre richie-ste di soccorso. Euro 35

ACI VIAGGIPer chi è già socio, il modulo per il viag-giatore e la sua famiglia. Per l’assistenzasanitaria completa in viaggio, per l’assi-curazione contro l’annullamento delviaggio di qualunque tour operator eper l’assicurazione dei bagagli.

Euro 39 per i già soci

ACI AZIENDA Tessera per il soccorso e l’assistenzadelle flotte aziendali piccole e gran-di. Servizi su misura per ogni tipo diveicolo, dalla motocicletta all’auto-mobile ai mezzi personali.

Prezzi a richiesta

ACI OKKEI NOVITÀ 2010Due soccorsi stradali in Italia, qualsiasimezzo tu stia guidando, moto o auto,anche se non è il tuo, più spese diviaggio/pernottamento se il veicolonon è riparabile in giornata conbonus di 50 euro. Inoltre: biglietti perconcerti, corsi di Guida Sicura, GP diFormula 1 a Monza, valutazione dicarrozzeria e meccanica per preventi-vi gratuiti e riparazioni a tariffe con -trollate. Infine Tutela legale, rimborsocorsi di recupero punti patente, scon-ti “Show your Card! “.

Euro 39

ACI SISTEMAI servizi più importanti ad un costolimitato. Soccorso stradale perqualunque auto su cui il socio si trovia viaggiare in Italia. Assistenza com -pleta al solo veicolo iscritto. In piùaltri servizi tra cui l’assistenza medicain viaggio.

Euro 69

ACI GOLDLa tessera a copertura totale per l’au-tomobilista. Soccorso stradale e assi-stenza completa per qualunqueauto su cui il socio si trovi a viaggiarein Italia e nel Paesi UE. Tutti i serviziACI a disposizione.

Euro 89

ACI VINTAGELa tessera per i collezionisti di auto emoto d’epoca. Assistenza fino a 10mezzi con una sola tessera. Perfettaper gli spostamenti anche con lavettura di tutti i giorni. Abbonamen-to gratis a “Ruoteclassiche”. Euro 99

ACI CLUBTutti gli sconti e le agevolazioni riser-vate ai soci con esclusione dei servi-zi auto. Possibilità di estensione alletessere con “soccorso auto” a tariffepreferenziali. Euro 20

Con la tessera in tascail socio non è mai solo

ovunque si trovi,in Italia e nei Paesi

dell’Unione Europea.

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Page 5: Via - Rivista per i soci dell'Automobile Club di Milano

LE NOSTRE DELEGAZIONI59 uffici a Milano e provincia a disposizione dei soci e di tutti gli automobilisti

PROVINCIA DESIO

Forse è cosa poco nota, ma la cittadina di Desio nella provincia di Monza-Brianza, ha una grande importanza per la storia di Milano. Proprio qui infatti,nel gennaio del 1277, fu combattuta la battaglia che dopo una lunga guer-ra civile tra i popolari capeggiati dai Della Torre e nobiliari guidati dai Visconti,pose fine al Comune di Milano e vide l’instaurarsi della signoria Visconteadurata più di due secoli. A Desio in via Roggia Traversi, 8, alle spalle della piaz-za principale del paese, ha sede la storica delegazione ACM gestita dal 1976dalla signora Carla Galliani (foto) che è un po’ l’anima del gruppo imprendi-toriale Galliani-Longoni. Un migliaio di soci e tanti automobilisti frequentanola delegazione per espletare qualsiasi tipo di pratica comprese le reimmatri-colazioni di veicoli d’epoca, quelle nuove per i concessionari, il trasportomerci Conto proprio. E’ anche agenzia Sara Assicurazioni per polizze tutti irami e oltre al notaio, presente su appuntamento per procure e deleghe, ilmedico compie le visita per il rinnovo patente il mercoledì dalle ore 15 e ilvenerdì dalle 16,30. Orari (anche per il pagamento dei bolli per contanti):lunedì-venerdì 8,45-12,30/15-18,30;sabato: 9-11,30. Telefono: 0362 622561.

PROVINCIA CARATE BRIANZA

Salendo da Monza lungo la statale che segna la Valle del Lambro verso lesorgenti del fiume, si incontra la cittadina di Carate Brianza (MB) dove lapiana lascia il posto alle prime suggestive colline brianzole e l’aria si fa piùleggera. Qui in via Cusani 38, la strada più “elegante” del paese , nei pressidella piazza principale, si affacciano le due ve trine della nuova sede delladelegazione dell’Automobile Club, una sede che è stata inaugurata pro-prio l’anno scorso, per iniziativa del gruppo Galliani-Longoni che gestisceanche la su citata delegazione di Desio e altre tre delegazioni tra Milano eprovincia. Lo “stile di lavoro”, gli orari e i servizi offerti alla clientela ricalcanoinfatti quelli della delegazione di Desio sia per il pagamento dei bolli cheper passaggi di proprietà, immatricolazioni, concessionari duplicati e rin-novi patenti, auto d’epoca , conto proprio , etc. Nella delegazione di CarateBrianza il medico è presente per la visita di rinnovo patente il mercoledìdalle ore 15 e il venerdì dalle 17,30 (telefonare per l’appuntamento). Infineil recapito telefonico è 0362 900886.

PROVINCIA CUSANO MILANINO

Da tre generazioni a Cusano Milanino la famiglia Bardelli è sinonimo diAutomobile Club. Furono infatti i nonni dell’attuale titolare Fabio Bardelliad aprire, all’inizio degli anni 50, questa delegazione che dal 1972 accogliei clienti negli ampi locali che si trovano sotto i portici della galleria di fron-te alla sede del Comune in via Matteotti al numero 14. La delegazione incui lavorano tre impiegati oltre al titolare è aperta dal lunedì al venerdì conorari 8,30-12,30/15-18,30 per qualsiasi tipo di pratica compresi i trapassiche vengono perfezionati on line in non più di mezz’ora. I bolli si possonopagare solo la mattina. Il medico per la visita di rinnovo della patente èpresente in sede il lunedì dalle ore 20 (consigliato, ma non obbligatorio,l’appuntamento). La delegazione di Cusano è anche agenzia della Sara Assicurazioni per lastipula di qualsiasi tipo di polizza non solo RC auto. Per informazioni sullepratiche auto si può telefonare allo 02 6198097; per le assicurazioni inveceil telefono è 02 6198240, oppure si può scrivere all’indirizzo [email protected].

il nostro club6 SERVIZI

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7INFO

Grande interesse per il nuovo sito web di AC Milano

CI VEDIAMO ON LINEOltre 8 mila visite nel primo mese di attivazione.

Tante informazioni utili per i soci e tutti gli automobilisti.

Dallo scorso febbraio è on line ilnuovo sito web dell’AC Milano.Un sito piacevole da vedere e faci-

le da consultare per i soci e per tutti gliautomobilisti che sono alla ricerca di infor-mazioni pratiche e interessanti notizie d’at-tualità automobilistica riguardanti il nostrosodalizio e le società e istituzioni ad essocollegati come il Pub blico Registro Auto -mo bilistico (PRA), l’Au todromo di Mon za, laCompa gnia assicurati-va Sara, l’agenzia viag- gi Aci tour. E oltre aquesto an che un’am -pia parte de dicata aivari aspetti del mon -do dell’auto e dellamo bilità in generale. La sua impostazione èsimile, anche nella ve -ste grafica e nellastruttura funzionale, aisiti degli altri Auto -mobile Club provin-ciali per una specificascelta di riconoscibi-lità e di omogeneità“di famiglia”. E ciò appare evidentesubito dopo aver digi-tato l’indirizzo www.milano.aci.it quandoappare la vivace home page, ovvero la“copertina” di questo catalogo elettronico,che accoglie il visitatore mostrando subitola sua emblematica testata in cui spiccauna veduta di Milano dal tetto del Duomocon i suoi eleganti ricami architettonici e lesue inconfondibili guglie.Da qui, attraverso le varie sezioni in cui èarticolato il sito, si parte per il viaggio vir-tuale all’interno dell’Automobile Club allascoperta della sua storia, delle sue attivitàe dei servizi di assistenza e soccorso auto-mobilistico offerti ai soci, le prerogative deivari tipi di associazione e i prezzi delle rela-tive tessere per scegliere quella più adatta

alle proprie esigenze, senza dimenticare lefacilitazioni riservate agli associati per lepratiche automobilistiche e gli sconti pra-ticati nei numerosi e diversificati esercizicommerciali convenzionati con l’Auto -mobile Club Milano. E poi ancora notizie emodalità di partecipazione riguardanti icorsi organizzati dall’ACM quelli di guidasicura post patente e quelli di recuperodei punti della patente decurtati in segui-

to a infrazioni, il noleggio dell’auto a lungotermine. Assai interessante è la sezionededicata agli studi e alle ricerche compiu-te dall’Au tomobile Club e quella dedicataalla Con ferenza del Traffico e della circola-zione , la massima assise nazionale di set-tore da oltre 80 anni.Il sito è anche una grande rubrica per co -noscere gli indirizzi, gli orari di apertura e irecapiti delle 59 delegazioni sparse sul ter-ritorio di Milano , della sua provincia e diquelle di Monza-Brianza e Lodi, per chiavesse necessità di espletare qualche pra-tica di sportello in modo più comodo vici-no a casa in alternativa agli sportelli dellasede di corso Venezia, 43. Attraverso il sito

è anche possibile sfogliare e leggere sulloschermo del computer la nostra rivistasociale “VIA!”(proprio quella che avete oratra le mani) Sono poi attivi , sempre accessibili a tutti gliautomobilisti, i servizi on line di calcolodella tassa di possesso (il cosìddetto “bollo”),dei costi chilometrici ufficiali ACI e delledistanze chilometriche,oltre che di consul-tazione degli ar chivi del PRA per co no scere

l’intestatario di un vei-colo attraverso ilnumero di targa.Assai utili sono poi leinformazioni sullamo bilità in generale(mez zi pubblici, taxi,car sharing, sosta,mappa e indirizzi deidistributori di gas perautotrazione) e quellioperativi che infor-mano sulla situazioneistantanea del trafficoa Milano e dintorniattraverso i link, ovve-ro i collegamenti, conagenzie specializzatecome Radio Traffic eLuce Verde. E per gli

sportivi c’è un altro link assai interessante,quello con l’Au to dromo di Monza perconoscere le sue at tività, le date delle garein calendario, il notiziario sportivo l’acqui-sto dei biglietti per il Gran Premio di F.1 etanto altro ancora.Nonostante si tratti di un “neonato” il sitoACM pare già riscontrare il gradimento delpubblico almeno a giudicare dalle visiteche ha ricevuto. Nel suo primo mese pienodi vita, quello dello scorso marzo, sonostate infatti registrati 8.141 contatti daparte di 6.560 visitatori (1.24 visite/visitato-re di media) che hanno aperto 35.811pagine per un totale di 536.756 accessi. Senza falsa modestia, un successo. ■

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La parola al vicepresidente Geronimo La Russa

“Automobile Club Milano:una grande passione”

Eletto un anno fa nel Consiglio Direttivo della nostra associazione, il professionista milanese è stato ora nominato anche delegato alla comunicazione. Incarichi onorifici svolti per

pura passione e con spirito di servizio in un Ente che “aiuta a crescere” l’automobilista-cittadino. L’impegno per la sicurezza stradale con nuove iniziative nelle scuole e per l’incremento

dei soci con cui aprire anche un “filo diretto”.L’importante riconoscimento ottenuto per il prossimo GP d’Italia di F1 che farà parte

delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

L’avvocato Geronimo La Russa,31 anni, vicepresidente dell’Au-tomobile Club di Milano, ha rice-

vuto qualche settima fa, dal presiden-te Valli, la delega riguardante la co -municazione e le relazioni esternedell’ente. Un riconoscimento partico-larmente significativo visto che – ècosa nota - proprio la comunicazioneassume, a livello generale e in ogniambito della società moderna, unruolo sempre più importante. Inguaribile innamorato di motori (nel2007, a 26 anni, ha ottenuto la Licenzadella Federazione InternazionaleAutomobile – CSAI come Concorren -te Con dut tore), Geronimo La Russavive la sua esperienza all’internodell’AC Mi lano all’insegna della pas -sione e della competenza e la deci-sione di affidargli, a pochi mesi dallasua elezione anche la ‘macchina co -municativa’ dell’ente, oltre che la vi -cepresidenza, è ritenuto dall’avvoca-to certamente un onere, ma sopratut-to un onore: “Desidero subito espri -mere un con cetto chiaro e inoppugna-bile – esordisce Geronimo La Russa -,mi sono candidato alla carica di consi-gliere dell’AC Milano perché fin daquando, a 18 anni, ho conseguito lapatente di guida, ho sempre visto inquesto ente un modello da seguire. Unesempio comportamentale che aiuta a‘far crescere’ non solo l’automobilistama, più in generale, tutti i cittadini. Ilmio impegno, non retribuito e che nonprevede alcun gettone di presenza o

8 il nostro club

Page 8: Via - Rivista per i soci dell'Automobile Club di Milano

9INTERVISTA

ambasciatori del ‘buon comportamen-to stradale’. Lo so, qualcuno staràpensando che sono buoni propositi didifficile realizzazione, ma il sottoscrittoe AC Milano ci vogliono provare. Anzi, cidevono provare". Inevitabile, a conclusione di questaintervista, parlare di Formula Uno, diMonza, del Gran Premio d’Italia e delgrande appuntamento di settembre:“Quella del 2011 – sottolinea Geroni-mo La Russa, ricordando che AC Mila-no è l’organizzatore dell’evento –sarà un’edizione particolare. Arriverei adire unica. La Presidenza del Consigliodei Ministri, attraverso il Comitato perle Celebrazioni del 150esimo anniver-sario dell'Unità d'Italia, ci ha infattiformalizzato la richiesta per inserire ilGran Premio d'Italia negli eventi uffi-ciali. Una richiesta particolarmentesignificativa e importante. Ci siamo giàattivati, lavorando in sinergia e totalesintonia con ACI Italia e il presidenteGelpi per fare in modo che, a settembre,il più importante appuntamentomotoristico del nostro Paese possaentrare a far parte, a pieno titolo e uffi-cialmente, di una Festa che gli italianihanno dimostrato di sentire particolar-mente. Sarebbe bello – conclude il vice-presidente La Russa – se, in quella data,a Monza fosse presente il Presidentedella Repubblica, Giorgio Napolitano,diventando l’assoluto protagonista diquello che, ci auguriamo, si possaconsacrare come un evento memora-bile della storia sportiva italiana”. ■

Geronimo La Russa, 31 anni,avvocato milanese,

appassionato d’auto e motori è da circa un anno

vicepresidente dell’ACMilano. Eccolo, qui a fianco,

a Monza in occasione del GP di F1 del 2010.

altre forme di rimborsi, è mosso solo edesclusivamente dall’entusiasmo e dal -la volontà di chi, da sempre, vive i mo -tori come una forma di cultura cheaccompagna la storia moderna delmondo”. A quasi un anno di di stanza dall’ele-zione del nuovo Consiglio dell’ACMilano, il vicepresidente La Russavaluta come “positivo e in tenso” illavoro svolto da un gruppo di personeche non esita a definire “preparate,capaci e affiatate”. “Dopo la prima fase di rodaggio, orabisogna ingranare la quarta e poi laquinta per raggiungere gli obiettivi checi siamo proposti. Innanzitutto – prose -gue l’av vocato La Russa – l’incrementodei no stri associati, poi una maggiorrapporto con coloro che già fannoparte del nostro team. E a tal propositola recente delega alla comunicazione,affidatami dal presidente Valli, assumeun rilievo particolarmente importante.Dobbiamo creare un ‘filo diretto’ con inostri soci e più in generale con tutti icittadini. Gli strumenti e le professio -nalità in nostro possesso so no di pri -missimo livello. Abbiamo ap pena ter -minato il restyling del sito internetwww.acimi.it, possiamo con tare suquesta rivista, dobbiamo pro porci aimass media e quindi alla gen te coniniziative che sappiamo suscitareemozioni e siano caratterizzate dacontenuti forti e innovativi”. En trandonello specifico e citando un ca soconcreto, è recente il vostro im pegno

rivolto, in occasione dell’inizio del‘Decennio di iniziative indette dall’O-nu’, a favorire nuovi progetti per lasicurezza stradale: “Anche in questo caso – prosegueGeronimo La Russa -, oltre che ovvia-mente, i contenuti è fondamentale ilmodo in cui gli stessi vengono pubbli-cizzati. Mai, come quando si parla disicurezza stradale, è fondamentalepartire dal basso, ovvero dai semplicicomportamenti che ognuno di noicompie ogni giorno. Molto è stato fattoe molto c’è ancora da fare. Notevolirisultati sono stati quindi raggiunti, mail bilancio dell’incidentalità rimanetragico. Per conseguire nuovi impor-tanti obiettivi è necessario un ulterioresalto di qualità e tutti i soggetti interes-sati, Pubblica Amministrazione, gestoridella rete stradale, case automobilisti-che, utenti e cittadini, devono recitarela propria parte. Nel prossimo futuro -aggiunge il vicepresidente -organizze-remo nuove iniziative, ad esempio, perle scuole. In particolare mi piacerebbeavere un contatto diretto con leElementari, mettendo a disposizionedegli insegnanti e dei loro alunnipersonale qualificato e materialedidattico che permetta di impostare unprogramma di educazione stradaleche diventi uno strumento per veicola-re comportamenti corretti direttisoprattutto ai genitori dei bambini.Come dire: ‘Papà, mam ma, così non vabene. Così non si fa’. Con i piccolistudenti che diventano veri e propri

Page 9: Via - Rivista per i soci dell'Automobile Club di Milano

a cura dell’avvocato CHIARA SOMARÈ

Le variazioni introdotte con la leggedel 29 luglio 2010 n. 120, e dalsuccessivo regolamento, al sistema

della individuazione dei ciclomotori edelle microcar è degno di nota. La ragio-ne che ha indotto gli organi competentiad introdurre le modificazioni è stata laconstatazione della impossibilità diesercitare i con trolli necessari in caso diincidente stradale, con tutte le conse-guenze relative che consistono, princi-palmente, sotto il profilo privatistico,nell’impossibilità di perseguire i respon-sabili dei danni prodotti dalla circolazio-ne dei veicoli e di ottenere miglior risto-ro a favore dei danneggiati.Sul versante pubblicistico, la sottrazionedei responsabili al sistema sanzionatorio.La puntuale identificazione dei pro -prietari dei ciclomotori può consentire,inoltre, la repressione di altri reati eprevenire truffe od altri abusi connessi alcommercio dei veicoli.La variazione introdotta dovrebbe quin-di favorire l’ordinata circolazione deiciclomotori; tale finalità è stata persegui-ta con l’introduzione della targatura deiveicoli e l’emissione di un certificato di

circolazione, che sostituisce il preceden-te certificato di idoneità tecnica. La differenza tra i due certificati consistenel fatto che, con il nuovo sistema, ognitarga individua un veicolo ed un pro -prietario, mentre nel sistema precedenteil “targhino” individuava solo il pro -prietario, che poteva utilizzarlo su qual-siasi proprio ciclomotore o microcar.In caso di passaggio di proprietà delciclomotore, il documento di identitàtecnica seguiva il veicolo, senza necessitàdi registrazioni aggiuntive.Con la nuova normativa, in caso di trasfe-rimento della proprietà dei ciclomotori edelle microcar l’acquirente del veicolodovrà richiedere agli uffici, entro 60 gior-ni dal compimento dell’atto di acquisto,l’emissione ed il rilascio della carta dicircolazione; se il proprietario è privo ditarghe ne verrà consegnata una nuova,in abbinamento al bene immatricolato.La targa rimarrà personale, ma non po tràessere abbinata a più veicoli e sarà trat-tenuta dal soggetto titolare in caso ditrasferimento del bene, sempre che lostesso non dichiari la sua distruzione.I ciclomotori già immessi in circolazione

L’AVVOCATO PER I SOCI10 il nostro club

N U O V E T A R G H E P E R C I C L O M O T O R I E M I C R O C A RAl posto del “targhino” personale valido per più mezzi, le nuove disposizioni pre-vedono un sistema di targhe che identificano allo stesso tempo una persona eun solo veicolo. La nuova targa resta comunque a disposizione dell’intestatarioin caso di vendita, demolizione, etc. 18 mesi per sostituire le vecchie targhe.

E’ stata modificata la normativa relativa ai documenti di circolazione e di immatricolazio-ne dei motorini? Lettera firmata

dovranno richiedere l’emissione dellacarta di circolazione e della targa. Le operazioni di immatricolazione do -vranno avvenire entro 18 mesi decorren-ti dall’entrata in vigore della legge; perfacilitare le operazioni è stato predispo-sto il seguente calendario:a far tempo dal 2 aprile 2011 i ciclomoto-ri già muniti di targhino (contrassegno)potranno accedere alle operazioni: entro 60 giorni se la loro sequenzanumerica inizia per 0-1-2;entro 120 giorni se la loro sequenzanumerica inizia per 3-4-5;entro 180 giorni se la loro sequenzanumerica inizia per 6-7-8;entro 240 giorni se la loro sequenzanumerica inizia per 9 o se la loro sequen-za alfanumerica inizia con la lettera A.Per il compimento di queste operazionisi potrà accedere a qualsiasi Ufficio dellaMotorizzazione civile o alle agenzieabilitate al compimento dei servizi pres-so la Motorizzazione civile e dichiararsipro prietari dei veicoli, non è previstal’au tentica della firma per la redazionedel l’atto di vendita. Il venditore dovràcomunicare alla Motorizzazione la so -spensione della circolazione a suo nomedel veicolo. Questa circostanza è fonda-mentale per esimersi dalla responsabi-lità del veicolo e pertanto è opportunoche il venditore conservi copia della co -municazione, con un timbro di accetta-zione della formalità emesso dall’Ufficio,che ne certifichi in tal modo la data diconsegna.

POSTAChe cosa c’è che non vaPer comunicazioni brevi, potete servirvi di questo tagliando

oppure scrivere all’indirizzo e-mail: [email protected]

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Nome e indirizzo socio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2Manutenzione in galleria

E’ forse una spesa insostenibile per la societàAutostrade fare passare una cisterna che spruz-zi di bianco tutte le gallerie con miscela di acquae calce fino ad una altezza di 3 metri (speciequelle della Liguria)?Oltre che doveroso ciò gioverebbe molto allasicurezza ed incolumità degli utenti degli utenti.sarebbe sufficiente fare ciò ogni 5/6 anni.

Ing. Prospero Ogno - Milano

Il rinnovo della patente degli ultraottantenni

Il 2 febbraio 2011 mi scadeva la patente B epoiché il 31 ottobre compirò 80 anni, per avereinformazioni sicure circa il suo rinnovo, mi sono

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rivolto alla Direzione Generale della Motorizza-zione di Roma che mi ha prospettato due possi-bilità.La prima era di rivolgermi al solito Ufficiale sani-tario dopo la cui visita mi sarei visto rinnovare lapatente fino al 31 ottobre 2011 (cioè fino alcompimento dei miei 80 anni); l’altra sottopor-mi alla visita della Commissione Medica Localeche mi avrebbe rinnovato la patente fino al 310ttobre 2013.Optai per la seconda ipotesi , ma dopo circa duemesi ho ricevuto il tagliando di rinnovo datato12 febbraio 2013 (e non 31 ottobre 2013 comemi era stato detto).La stessa Direzione della Motorizzazione,nuovamente da me interpellata, mi ha comuni-cato la regolarità della pratica.Ma è proprio così?

Giovanni Calcagno – Rozzano (MI)

Risponde il dottor Prestianni, ufficialesanitario operante presso la sede del -l’Automobile Club Milano.

I conducenti abilitati alla guida in pos sesso dipatente di categoria B che, avendo superato i77 anni di età, ma non ancora gli ottanta, sisottopongono all’accertamento dei requisitipsicofisici presso una Commissione MedicaLocale, in caso di giudizio positivo ottengonoil rinnovo di validità della patente fino alladata indicata nella certificazione rilasciatadalla predetta Commissione Medica Localeche è di due anni dalla data della visita medi-ca e comunque non oltre l’82° anno di età.Se invece il nostro lettore avesse scelto di farsivisitar ,secondo il vecchio sistema, dal singoloUfficiale sanitario (e non dalla CML) in caso divisita positiva si sarebbe vista rinnovare lapatente solo fino al compimento degli 80anni. Dopo il compimento di tale età, poi, tuttigli automobilisti devono rivolgersi unicamen-te alla CML che rinnova la patente di due anniin due anni. La scelta del nostro lettore è stataquindi la più conveniente per lui. Sul numero 1/2011 del marzo scorso diquesta rivista, a pagina 12, viene spiegata peresteso la normativa su questo argomento.

VALIDITA’ DELLE PATENTICATEGORIA A: - per chi ha meno di 50 anni: 10 anni - per chi ha tra 50 e 70 anni: 5 anni - per chi ha oltre 70 anni: 3 anni - per chi ha oltre 80 anni: 2 anni (CML)CATEGORIA B: - per chi ha meno di 50 anni: 10 anni- per chi ha tra 50 e 70 anni: 5 anni- per chi ha oltre 70 anni: 3 anni - per chi ha oltre 80 anni: 2 anni (CML)CATEGORIA C: - per chi ha meno di 65 anni: 5 anni - per chi ha oltre 65 anni: 2 anni (CML)CATEGORIA D: - per chi ha meno di 60 anni: 5 anni - per chi ha oltre 60 anni: 1 anno (CML)CATEGORIA E: La patente di categoria E (BE, CE, etc.)ha la stessa validità della patente a cuiè associataCML: visita presso la Commissione medica locale

11NOTIZIARIO

L’AUTOMOBILE CLUB MILANO INVITA IL PRESIDENTE NAPOLITANO A MONZAPER IL G P D’ITALIA DI F 1“Dopo la visita al Museo dell’Auto di Torino, La attendiamo come ospite d’onore, a settem-bre, in occasione del Gran Premio d’Italia di Formula Uno, nel tempio dei motori, all’Auto-dromo Nazionale di Monza”. L’invito è stato rivolto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasionedella sua visita a Milano, da Carlo Edoardo Valli e Geronimo La Russa, Presidente e Vicepre-sidente dell’Automobile Club di Milano, ente organizzatore del Gran Premio. “Il nostro obiettivo – aggiungono Valli e La Russa – è quello di far rientrare il Gran Premiodi Monza tra le celebrazioni ufficiali del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Siamo allavoro insieme ad ACI Italia e al presidente Gelpi per raggiungere questo importantetraguardo. Sarebbe il massimo, poi, se il Presidente Napolitano ci onorasse della suapresenza.

Formalizzata la richiesta da parte della Presidenza del Consiglio

IL GRAN PREMIO DI F 1 A MONZASARA’ FRA GLI EVENTI UFFICIALI DEL 150° ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA "La Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Comitato per le Celebrazioni del150esimo anniversario dell'Unita' d’Italia, ha formalizzato all’Automobile Club Milano larichiesta per inserire il Gran Premio d'Italia di Formula Uno negli eventi ufficiali". Ne danno notizia Carlo Edoardo Valli e Geronimo La Russa, presidente e vicepresidentedell'Automobile Club Milano, ente organizzatore del Gran Premio di Monza. "Una richiesta - aggiungono Valli e La Russa - particolarmente significativa e importante.Subito ci attiveremo, in sintonia e in sinergia con ACI Italia e il presidente Gelpi, per fare inmodo che, a settembre, il più importante appuntamento motoristico del nostro Paesepossa entrare, a pieno titolo e ufficialmente, a far parte di una Festa che gli italiani hannodimostrato di sentire particolarmente".

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12

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il nostro club SERVIZI

Page 12: Via - Rivista per i soci dell'Automobile Club di Milano

’Automobile Club di Mi -lano, ente organizza to redel Gran Pre mio d’Italia, in

occasione del de cimo anniversariodella sua scomparsa, ha deciso di inti-tolare la ‘Sala del Consiglio’ della sededi corso Venezia a Michele Alboreto.“Un giu sto riconoscimento a un uo mo,pri ma ancora che un pilota, che ha de -di cato la sua vita al mondo dei motorisenza mai perdere di vista l’equi librio ela sicurezza”. Lo ha detto Geronimo LaRussa, vicepresidente e delegato allacomunicazione dell’AC Milano. Alboreto, deceduto il 25 aprile didieci anni fa dopo un incidente sulcircuito del Lausitzring, era nato aMilano il 23 dicembre 1956, è statopilota della Ferrari, vicecampione delmondo di Formula 1 nel 1985 e vinci-tore di im por tantissime gare comead esempio la ’24 Ore di Le Mans’. ““La ‘Sala Alboreto’ – aggiunge La Rus -sa – sarà ufficialmente inaugurata asettembre, in un incontro che l’AC Mila-

no organizzerà in occasione del GranPremio d’Italia di Monza”. E a testimoniare la vicinanza dell’entemilanese ad Alboreto è stata la parte-cipazione dell’avvocato La Russa allamostra fotografica e al convegno or -ganizzato a Rozzano, città del pilota,lo scorso 30 aprile dove, il vicepresi-dente ha comunicato ufficialmentealla signora Nadia la decisione assun-ta dal Consiglio. “Un momento parti-colarmente toccante – commenta LaRussa – dove tanti amici, amici veri, diMichele ci hanno fatto capire davveroquanta umani tà e sensibilità sapessetrasmettere quest’uomo. Mi sento for -tu nato di essere stato testimone di unamanifestazione di affetto così forte epartecipata”. E, proprio dopo essersi confrontato,con la signora Nadia, La Russa hacomunicato che la mostra fotograficasulla vita di Michele Alboreto, d’ac -cordo con il Comune di Rozzano, asettembre sarà ospitata dal salone

dell’AC Milano in corso Venezia. Set -tanta immagini in grande formato,molte delle quali provenienti dall’ar-chivio personale del pilota, illustranola sua carriera sportiva, gli indimenti-cabili successi e la vita privata, l’ado -lescenza a Rozzano trascorsa insiemeagli amici, ai per sonaggi famosi e aisemplici tifosi. Le immagini ritraggono Alboreto dalsuo debutto sulla formula Monza nel1976, acquistata di terza mano con isoldi guadagnati in officina, ai primisuccessi in Formula Italia con laScuderia Salvati. Poi il passaggio alla professionaleFormula 3 e la vit toria del campiona-to europeo nel 1980 fino al suc -cessivo in gres so in F 1. Molto suggestive anche le immagini diMichele in compagnia degli amici co -no sciuti nell’arco della sua vita e delleopere pubbliche che la città di Rozza-no ha realizzato per ricordarlo. ■

13NOTIZIARIO

Commemorato a dieci anni dalla scomparsa

Ancora vivo il ricordo di MICHELE ALBORETOAmici e autorità hanno ricordato le doti umane e la grande carriera del pilota, in una toccante cerimonia svoltasi a Rozzano, dove Alboreto visse in gioventù. L’AC Milano gli intitolerà la Sala del Consiglio della sede di corso Venezia,“un giusto riconoscimento all’uomo, ancor prima che al pilota” ha detto Geronimo La Russa, vicepresidente del nostro sodalizio.

Michele Alboreto vinse 5 GP di F1 e arrivò secondo nel Mondiale

del 1985 con la Ferrari ritratta quia fianco; sulla destra della vettura, la

moglie, signora Nadia.Sotto, al centro, il vicepresidente AC Milano,

Geronimo La Russa, durante la cerimonia.

“L

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Sopra, Daniele Galbiati (al centro) Direttore di gara dell’Autodromo di Monza,premiato per i suoi 25 anni di attività dal presidente SIAS Paolo Guaitamacchi (sulla sinistra) e dal direttore dell’Autodromo Enrico Ferrari.A destra, Angelo Guerciotti, presidente della Commisione sportiva dell’AC Milano, licenziato Ufficiale di gara nel 1959.

Iruolo dell’ufficiale di gara è fondamentale per ilregolare svolgimento delle corse in auto e in motosia nella fase di preparazione, sia nel corso delle

prove e delle gare. Essi sono gli “angeli custodi” dei piloti e del pubblicoche, mentre tutti si divertono, sono chiamati ad uncompito di grande responsabilità e professionalità agaranzia della sicurezza e della sportività. Volontaripuri, gli ufficiali di gara impegnano il loro tempo libe-ro per pura passione svolgendo un lavoro che difficil-mente potrebbe essere svolto con altre modalità.Riconoscente per la loro attività, l’Automobile Club diMilano ha premiato gli ufficiali di gara ad esso affilia-ti e tesserati, che da oltre vent’anni collaborano all’at-tività sportiva presso l’Autodromo di Monza e pressoaltri circuiti italiani e stranieri.

Attualmente gli ufficiali di gara dell’Automobile Clubdi Milano sono 270 (suddivisi tra tecnici, sportivi,commissari di percorso, segretarie di manifestazio-ne) e, di questi, sono 92 quelli che collaborano all’at-tività sportiva da oltre vent’anni. Tra essi, AngeloGuerciotti che ha iniziato l’attività nel 1959 e cheattualmente è presidente della Commissione Sporti-va dell’Automobile Club di Milano e Adriano Salvati“in servizio” di pista dal 1979.La premiazione ha avuto luogo sabato 2 aprile pres-so la sala stampa “Tazio Nuvolari” dell’Autodromo diMonza alla presenza dei consiglieri dell’AutomobileClub Milano, Bruno Longoni, vicepresidente dellaCSAI e titolare della licenza sportiva fin dal 1955, eEnrico Radaelli presidente dell’associazione “Amicidell’Autodromo di Monza.”

14 il nostro club

In una cerimonia svoltasi all’Autodromo di Monza

L’AUTOMOBILE CLUB MILANOPREMIA I SUOI “UFFICIALI”

Riconoscimenti ai 92 ufficiali di gara che collaborano da oltre 20 anni

all’attività sportiva dell’Autodromo di Monza e di altri circuiti.

Tra essi, Angelo Guerciotti, presidente della Commissione

Sportiva dell’Automobile Club di Milano, che è in servizio dal 1959

Page 14: Via - Rivista per i soci dell'Automobile Club di Milano

15

Qui a fianco, GiovanniVandelli e Giorgio

Gattoni, Ufficiali di gararispettivamente dal

1963 e dal 1962. Sulladestra, il gruppo di

Ufficiali licenziati neiprimi anni 70.

Simonetta Fossati,ufficiale dal 1987 riceveil premio dal presidente

Guaitamacchi. Sulladestra gli Ufficiali di

gara licenziati nel 1979.Sotto, Paolo Longonilicenziato nel 1990 e

recentemente diventatoCommissario sportivo

internazionale.

SPORT

I PREMIATI Cognome e Nome anno inizio

anni 50Guerciotti Angelo Maria 1959

anni 60Gattoni Giorgio 1962Vandelli Giovanni 1963

anni 70Roero Vittorio 1971Angeletti Alberto 1972Monguzzi Ezio 1972Paccini Gianfranco 1972Vezzosi Ermes 1972Bottin Emanuele 1975Ettori Claudio 1975Nespola Alfredo 1975Roberti Giovanni 1975Valtorta Adriano 1975Baio Alessandro 1978Aru Gabriele 1979Biraghi Amedeo 1979 Bollini Adriano 1979Buziol Giuseppe 1979Casarotto Giovanni Remo 1979Caspani Paolo 1979

Cognome e Nome anno inizioanni 70

De Gasperin Renato 1979Fiorin Giorgio 1979Ghisleni Mario 1979Malacrida Emilio 1979Migliorini Luigi 1979Mussini Augusto 1979Pellegatta Paolo 1979Rossetti Valeriano 1979Rovelli Giuseppe 1979Salvati Adriano 1979

anni 80Arosio Aldo 1982Barozzi Valter 1982Barzetti Alessandro 1982Casati Giulio Diego 1982Francioni Maurizio 1982Grenati Daniele 1982Papa Loris Antonio 1982Recalcati Angelo 1982Riboldi Sergio 1982Riglietti Vito 1982 Rinelli Claudio 1982 Russo Evandro 1982Tavazzani Angelo 1982

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16 il nostro club SPORT

Dall’alto: gli Ufficiali “classe” 1982 - con il Vicepresidente CSAI e consigliere ACMBruno Longoni, in alto sulla destra; il gruppo del 1987 con Paolo Guaitamacchi;il gruppo del 1989 e quello del 1991 entrambi con il veterano Angelo Guerciotti.

Cognome e Nome anno inizioanni 80

Viganò Renato 1982 Soncini Lello 1982Caldarini Angelo 1983Colombo Giovanni 1983Ferrario Gian Alfonso 1983Martino Volta Antonio 1984Bolis Marino 1985Guerciotti Luca 1985Cerfeda Alberto 1987De Felici Massimo 1987Dominici Nicoletta 1987Ferrario Sergio 1987Ferretti Leonardo 1987Fossati Simonetta 1987Gilietti Gianfranco 1987Gravellini Claudia 1987Merlini Danilo 1987Presutto Giovanni 1987Russo Vincenzina 1987Scaramagli Marco 1987Sironi Carlo 1987Turri Paolo 1987Beghella Bartoli Giorgio 1988Ausoni Livio 1989Bellavista Lorena 1989Boldorini Cesare 1989Chiesi Guido 1989De Grandi Paolo 1989Lucchini Corrado 1989Marson Gianfranco 1989 Meani Massimo 1989Petrucci Diego 1989Petrucci Filippo 1989Righi Patrizia 1989 Roero Giovanni 1989 Rossi Alberto 1989

anni 90Longoni Paolo 1990

Della Torre Massimo 1991Ghioni Sergio 1991Guidi Massimo 1991Leopardi Walter 1991Mazzanti Italo 1991Meani Alessandro 1991Ramazzotti Fausto 1991Rossi Fabio 1991Sanson Andrea 1991Scotti Dario 1991Verecondi Fabio 1991Zeni Roberto 1991

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il nostro club18

Dopo la breve sosta in Tajik-stan ripartiamo verso ilPamir, un sogno che culla-

vamo da molto tempo. Il percorsoperò si è subito rivelato durissimo:strade sempre più dirupate,montagne sem pre più alte,abitanti sempre più rari. Solo qual-che isolato check point in cuimostrare il nostro permessospeciale. 15 ore di sballottamentisull’orlo di burroni infiniti, senzatrovare nulla da mangiare. Solo altramonto ci siamo trovati di frontead un ostacolo troppo pericolosoda superare: un ponte crollato. Ledue rive del dirupo unite solo dadue strette passerelle, Sotto, alme-no 50 metri di vuoto e poi il corsoribollente di chissà quale fiume. Ci abbiamo pensato parecchio,anche se con la mente annebbiatadalla stanchezza e dalla fame, e ab -biamo deciso che era troppo peri-

La seconda puntata del racconto di viaggio dei nostri due soci motociclisti

DUE RUOTE D'AVVENTURANella prima parte di questo reportage, sullo scorso numero dalla rivista, avevamo lasciato Anna e Fabio in Tajikstan

dove avevano portato il loro sostegno al progetto di solidarietà - in collaborazione con la ONG Cesv.

In questa seconda parte del reportage i nostri amici ripartono e portano a compimento la loro missione di

solidarietà e il loro viaggio di 5 mesi e 25 mila chilometri attraverso 3 continenti e 19 nazioni.

coloso. Fu terribile: anni d’attesa emesi di viaggio per veder fallire leproprie speranze. Non ci è restatoaltro che ritornare sui nostri passi,fino a Samarkand. Da lì ci siamodiretti a Buchara e poi a Khiva,piccola città carovaniera persa neldeserto, talmente bella da farciriacquistare un po’ di piacere delviaggio. Da lì in avanti un lungotrasferimento verso Tehran attra-verso il deserto dal Karakum elungo le sponde del Caspio. DaTehran eravamo riusciti ad orga-nizzare un trasporto della motofino a Nairobi. Una settimana perpreparare la spedizione e in pocheore eccoci in un altro pianeta:Nairobi. Anche qui sdoganare la moto erimontarla è stato un impegnoche ha richiesto quasi 10 giorni dilavoro. Ma rieccoci sulla stradaverso la Tanzania. Per prima cosa ci

siamo diretti nella zona dei grandiparchi: congestionata di turisti,assai meno selvaggia di quanto sipensi e gravata da costi pressochéinsostenibili. File interminabili difuoristrada alla ricerca di qualcunodei “big fives” (il leone, l’elefante, ilbufalo, il rinoceronte e il leopardo)a cui interrompere il pranzo o ilpisolino. Davvero troppo. Ci siamodiretti verso Dar es Saalam. Unabreve gita a Stone Town e poi dinuovo verso sud est nel bushcostellato di enormi baobab, in cuicompaiono fugacemente elefanti,antilopi e giraffe. I problemi diviaggio sono infinitamente infe-riori all’Asia: strade abbastanzabuone e nessun problema perbenzina, cibo e alloggio. Moltorilassati, abbiamo raggiunto lafrontiera con il Malawi e poi viaverso sud, lungo il lago. Tre medici per 500 pazientiL’esperienza è stata piacevolissi-ma, a contatto con una dellepopolazioni più amichevoli ditutta l’Africa. A Blantyre ci siamoprocurati il visto Mozambicano eci siamo diretti verso Harare, capi-tale del disastrato Zimbabwe,dove abbiamo raggiunto il nostrosecondo obiettivo di charity: il St.Albert Hospital. L’esperienza èstata devastante. St. Albert Hospi-tal si trova circa 200 chilometri anord, sulla Rift Valley, in un angoloal confine con Zambia e Mozam-bico. Fuori almeno 1000 personein attesa della distribuzione diqualche chilo di farina. All’internoalmeno 500 persone in attesa diessere assistite. Tutto gestito da tremedici (uno dorme e due lavora-no) e un pugno di collaboratori. Lastruttura è vecchia e insufficiente,eppure l’attività viene portataavanti con puntiglio e professio-

Anna e Fabioprima dellapartenza dellaloro avventuradall’Italia alSudafrica

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19

nalità. Non mancano chirurgia,analisi, reparto maternità, asilo eformazione. Incredibile. Ci abbia-mo passato un’intera giornatatoccando con mano le difficoltàche si incontrano. Oltre ai “normali”compiti, qui si affronta il fenome-no dell’AIDS con punte di conta-gio difficilmente immaginabili:una donna su 4 ne è affetta. Eppure si riesce a far nascere bam -bini sani da genitori sieropositivi.Questo significa combattere lecredenze locali e affrontare il pro -blema con pragmatismo e molta,molta umanità. Per tutto il giornosiamo stati accompagnati da cen -tinaia di bambini, che ci hannoseguito dappertutto e che ci han -no lasciato ricordi difficili dadimenticare. Siamo certi che innes sun altro posto meritano cosìtanto il nostro aiuto. Ci prendiamoun giorno per raccogliere il mate-riale girato e tentare di comunica-re la nostra esperienza poi lascia-mo Harare e rientriamo in Mozam-bico. La temperatura è insopporta-bile e siamo assaliti da miliardi dizanzare. Ma raggiungiamo unadelle coste più belle del mondo.Mare blu, sabbia bianchissima,mante, squali balena e chi più neha più ne metta. L’abbiamo segui-ta facendo brevi tappe e ferman-doci in tutti i luoghi che ci pareva-no interessanti. Fino a raggiungereMaputo. Unica difficoltà: stradespesso coperte da uno strato disabbia molle e profonda, che acavallo di una moto stracarica, nonè proprio l’ideale. Approfittando dell’ottima cucinadi stile portoghese abbiamo mes -so su qualche chilo, di cui comin-ciavamo a sentire la mancanza. Ultima tappa in SudafricaEd eccoci all’ultima tappa: il Suda-frica. Tutto troppo perfetto persoddisfare la nostra voglia diavventura. Perciò ci siamo conces-si un paio di giorni nel Kruger Park.Anche qui abbiamo trovato trop-pa gente e, per stare un po’ da solici siamo diretti verso lo Swazilandpercorrendo una bellissima pistadi montagna fra boschi di eucalip-ti. Poi siamo tornati verso il mare aDurban. Da lì siamo risaliti verso

nord in direzione del Leshoto perraggiungere il Sani Pass, il puntopiù alto del Sudafrica lungo un’al-tra bella pista sterrata di circa 200chilometri. Ma ormai il viaggio sistava avviando verso la fine anchese abbiamo cercato di nonpensarci percorrendo una rottatortuosa e improvvisata, salendo avolte verso nord e a volte scen-dendo verso l’oceano. La tristezzaper il viaggio che si avviava allaconclusione ci ha in parte privatodel piacere di aver sconfessato lenostre incertezze e di averlo con -cluso con un perfetto successo. Il25 settembre siamo entrati a CapeTown. Giusto in tempo per curarel’ennesima spedizione della moto.Questa volta verso casa dove ciaspettava il complicato lavoro di

raccolta e analisi del materialerealizzato, l’obbligo di riprendere ilcontrollo della nostra vita civile, e,nei momenti liberi, il tempo percullare i ricordi e cominciare apensare a qualche altra meta.Chissà…In conclusione cogliamo l’occa -sione per ringraziare tutti coloro,aziende, enti e semplici cittadiniche hanno contribuito, e contri-buiscono, alla nostra raccoltafon di. Al Cesvi, che li ha impegna-ti in maniera utile. Agli sponsortecnici, che hanno reso possibilequest’avventura e amici e paren-ti che si sono occupati di noi,mentre eravamo via. Grazie a tutti.

Anna & Fabiowww.1bike2people4aid

REPORTAGE

Sopra, ungruppo di

donne incostume

tradizionaledella Tanzania

posano davantialla moto

così come labambina del

Mozambico, quia fianco.

Qui a fianco, un grandioso

paesaggio del Sudafrica.

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il nostro club20

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dell’UNESCO

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Tour di 1 giorno Partenze giornaliereda Milano Centrale; a Tirano si sale sultrenino Rosso fino a St. Moritz valican-do il Bernina a 2.253 metri. Breve so stae rientro sullo stesso percorso. 65 europer gli adulti e da 15 a 45 euro per ibambini tra 4 e 16 anni. Fino a tre annigratis. A Tirano, giungendo con mezzipropri, è possibile visitare il seicente-sco palazzo Salis, con il suo museo, isuoi giardini, le sale affrescate, pran-zando poi in un attiguo palazzo antico.

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NUOVO SERVIZIO PER I SOCIVisite del personale dell’agenzia su prenotazione, nel domicilio del socio(abitazione o ufficio) per la presentazione di viaggi in via riservata e più comoda.

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Irlanda classica

Tour di 8 giorni/7 notti con partenza da Milano e arrivo a Dublino tutti i sabati dal 25 giugno al 27 agosto. Con volo di linea Aerlingus e accompagnatore che parla italiano per tutta la durata del viaggio si visita subitoDublino per passare poi a Sligo con il suo grande cimitero preistorico dai 60 megaliti, quindi al selvaggio parcodi Connemara, alla baia di Galway e all’abbazia di Kylemore. C’è anche la possibilità di fare un’escursione alleisole Aran prima di passare dalla regione carsica di Burren, alle scogliere di Moher e il quattrocentesco castellodi Bunratty. Infine gli spettacolari paesaggi del ring of Kerry, il parco della dimora di Muckross Hopuse e tantisuggestivi villaggi tipici. Non mancherà una birra scura in un tradizionale pub al rientro a Dublino.

Quota individuale riservata ai soci 1.035 euro a persona (invece che 1.148)Supplementi per partenze in alta stagione , da 30 a 125 euro (per le prenotazioni effettuate 60 giorni primasconto di 20 euro sul supplemento). Spese di apertura pratica 45 euro (invece che 68).inclusa assicurazionecompleta (Navale Optimas) annullamento viaggio, medico-sanitaria,bagaglio, viaggi rischio zero ed indennizzoritardo volo. Non sono incluse le tasse aeroportuali e l’adeguamento carburante (circa 98 euro).

Portogallo autenticoTour di 8 giorni/7 notti con partenza il sabato da Milano e arrivo a Lisbona dall’11 giugno all’8 ottobreTra il Mediterraneo e l’Atlantico , lontano e quasi perso all’estremità occidentaledell’Europa, il Portogallo è un Paese pieno di fascino umano e storico, di cultura, di tradi-zioni antiche e costumi originali, ricco di paesaggi e ambienti stupendi e vari in una natu-ra pressoché intatta; un Paese ancora autentico, certo influenzato , ma non stravolto, dallamodernità. Un Paese per certi versi unico nel contesto europeo. Accompagnati da una guida che parla italiano, questo viaggio inizia con la scoperta diLisbona con i suoi famosi quartieri come il centrale Rossio e il popolare Alfama; si passapoi alle località della costa atlantica (Estoril, Cascais, e Sintra) ritornando all’interno peruna visita a Fatima.e al suo santuario (mezza giornata). Si prosegue per Coimbra con lasua storica Università. Una intera meritata giornata viene dedicata a Porto con una sim-patica navigazione serale sul suo fiume, il Douro e la cena in ristorante tipico. Dopo la visi-ta alla valle del Douro dove si coltivano le vigne del celebre vino di Porto si passa dallacattedrale di Batalha e dal caratteristico villaggio di pescatori di Nazarè prima del rientro.

Quote individuali riservate ai soci 816 euro invece che 878 (11 e 25 giugno , 1 e 8 otto-bre); 848 euro invece di 930 (9 e 23 luglio, 10 e 17 set-tembre); 950 euro invece di 1.040(30 luglio e 20 ago-sto); 886 euro invece di 968 (3 settembre); 944 euroinvece di 968 (27 agosto); 1.015 euro invece di 1.040(13 agosto).Spese di apertura pratica 48 euro invece di 58 inclusaassicurazione completa (Navale Optimas) annulla-mento viaggio, medico-sanitaria, bagaglio, viaggirischio zero ed indennizzo ritardo volo. Non sonoincluse le tasse aeroportuali e l’adeguamento carbu-rante (circa 98 euro).

21VIAGGI PER I SOCI

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24 SICUREZZA

Il programma decennale per la sicurezza stradale da qui al 2020

ONU e ACIInsieme contro gli incidenti

Ogni giorno sullestrade del mondo

muoiono 3.000persone per un totaledi oltre 1,3 milioni dimorti e 50 milioni di

feriti ogni anno. Le Nazioni Unite

sollecitano un Pianomondiale per una

mobilità piùresponsabile.

In Lombardia sistimano

annualmente 5miliardi di costi sociali

dovuti ai sinistristradali.

I progettidell’Automobile Club

Milano percomportamenti piùsicuri da parte dei

conducenti

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Nello scorso maggio L’Organizzazionedelle Nazioni Unite ha presentato uffi-cialmente il Decennio di iniziative 2011-

2020 per la sicurezza stradale del quale si èfatto portavoce nel nostro Paese l’ACI che col -labora fattivamente a questo progetto e conti-nuerà a farlo nei prossimi anni per tutto il pro -seguo della campagna.L’intento delle Nazioni Unite è quello di solleci-tare un piano mondiale di interventi a lungotermine per sensibilizzare i Governi nazionaliad adottare provvedimenti in grado di ridurre ilnumero dei morti sulle strade. Senza tali inter-venti, gli incidenti diventeranno la quinta cau -sa di morte nel mondo entro il 2030 (oggi sonola nona), mietendo più vittime dell’AIDS e divarie malattie tumorali: oltre 2,4 milioni morti. Ogni giorno muoiono 3.000 persone sulle stra-de del mondo, per un totale di oltre 1,3 milionidi morti e 50 milioni di feriti ogni anno. Le riper-cussioni sono economiche oltreché sociali: allatragedia umana vanno infatti sommati i costidell’incidentalità che sfiorano il 3% del PILmondiale, per un totale annuo di oltre 500miliardi di dollari americani. Strade insicurecomportano anche più traffico e congestione,con conseguenze per l’ambiente: il 14% delleemissioni globali di gas serra è oggi imputabi-le al trasporto stradale.La presentazione dell’iniziativa ha avuto luogopresso la sede nazionale dell’Automobile Clubd’Italia con la partecipazione del presidentedell’ACI, Enrico Gelpi, del ministro della Salute,Ferruccio Fazio, e del presidente della Commis-sione Trasporti della Camera dei Deputati, on.Mario Valducci. In contemporanea ad essa sisono svolte un centinaio di conferenze stampasul tema negli Automobile Club provinciali ditutt’Italia. Anche presso la sede dell’AC Milano si è svoltala presentazione dell’iniziativa mondiale che èstata l’occasione per fare il punto sulla situazio-ne dell’incidentalità a livello locale in Lombar-dia e a Milano. Ad essa sono intervenuti, oltre alvice presidente ACM, Geronimo La Russa, ilcommissario capo della Polizia Locale delComune di Milano Pietro Garbagnati e il vice-questore aggiunto del Compartimento Poliziadella Strada della Lombardia Massimo Bentive-gna, coordinati dal moderatore Pierluigi Bono-ra, presidente dell’Unione Italiana Giornalistidell’Automotive.Da questo incontro sono emersi dati confor-tanti, anche se molto resta da fare. Come hasottolineato il vice presidente La Russa “Maicome quando si parla di sicurezza stradale èfondamentale partire dal basso, ovvero daicomportamenti quotidiani che ognuno di noi,singolo cittadino, sia esso automobilista, motoci-clista, ciclista e anche pedone, compie ogni gior-no. Molto è stato fatto e molto c’è ancora da fare.

L’impegno dell’Automobile Club Milano è datempo rivolto in questo senso, con progetti rivoltiagli studenti, ai giovani patentati, agli anziani,alle persone di tutte le età che circolano su moto emotorini, ai genitori e ai nonni alle prese con ibambini piccoli”.

Costi sociali elevatissimiNell’ultimo decennio in Lombardia l’incidenta-lità si è per altro ridotta sensibilmente: dai51.872 incidenti con 1.055 morti e 72.840 feritidell’anno 2001 si è infatti passati ai 40.100 inci-denti con 603 morti e 54.597 feriti del 2009(ultimo anno di cui sono disponibili i daticomplessivi). Si stima che ogni anno, inLombardia, gli incidenti stradali comportino uncosto sociale superiore ai 5 miliardi di euro. Conmeno di un centesimo di questa cifra si po -trebbero svolgere decine e decine di campa-

gne di informazione e di sensibilizzazione checonsentirebbero di ridurre ulteriormente i sini-stri stradali. “Notevoli risultati sono stati quindi raggiunti - hasottolineato il Vicepresidente ACM, La Russa -ma il bilancio dell’incidentalità rimane terribil-mente tragico. Per conseguire nuovi importantiobiettivi di riduzione della sinistrosità, è necessa-rio un ulteriore salto di qualità e tutti i soggettiinteressati – Pubblica Amministrazione, gestoridella rete stradale, case automobilistiche, utenti ecittadini tutti – devono fare la propria parte”. InItalia si contano annualmente più di 4.000morti e 300.000 feriti sulla strada. Nelle nostreprovince di Milano, Monza Brianza e Lodi lestatistiche evidenziano complessivamente193 morti e 30.696 feriti. I dati ACI-ISTAT più aggiornati evidenziano perle nostre province un calo del 42,05% dei morti,

3.500

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per Milano e Monza Brianza, e del 52,63% perLodi dei morti nel 2009 rispetto al 2001 (-40,3%in Italia). Un discreto risultato se si pensa chel’Unione Europea ha fissato come obiettivo ildimezzamento dei morti nel 2010 rispetto al2001. Per vincere la piaga dell’incidentalitàbisogna fare leva sulla formazione e sulla re -spon sabilizzazione dei guidatori.“L’impegno di AC Milano – ha proseguito LaRussa – è da tempo rivolto all’elaborazione diprogetti concreti destinati a modificare virtuosa-mente il comportamento dei conducenti. Ci rivol-giamo a tutte le fasce di età in ogni situazione: daigiovani in discoteca agli anziani alla guida divetture e a passeggio nel traffico cittadino, daigiovani genitori alle prese con il tra sporto deibambini agli studenti sui banchi di scuola, daiconducenti delle due ruote a quelli delle quattroruote, dalla gestione delle emergenze alla cono-scenza delle regole fondamentali della circolazio-ne, ecc. Senza dimenticare la formazione dimigliaia di insegnanti preposti all’educazionestradale, l’informazione sui pericoli derivanti dalguidare in non perfette con dizioni fisiche, l’impor-tanza di viaggiare con pneumatici a norma e bengonfiati, l’insegnamento delle adeguate tecnicheper una condotta di guida sicura. Inoltre, nel pros-simo futuro, organizzeremo nuove iniziative per lescuole, in particolare le elementari, mettendo adisposizione materiale audiovisivo che per mettaagli insegnanti di impostare un pro gramma dieducazione stradale attraente e che diventi unostrumento per veicolare comportamenti correttiai genitori dei bambini. Il nostro impegno, passa-to presente e futuro, viene rafforzato da questoprogramma decennale che ONU ha chiesto disviluppare a ciascun Paese e che ci auguriamoporti a tanti vincitori ed alla sconfitta progressivadei disastri degli incidenti stradali”.

Un Codice stradale più snelloPer combattere questa battaglia ci voglionostrumenti nuovi ed efficaci. E a questo propo-sito sta trovando consensi la proposta dell’A-CI per un Codice della Strada più snello,formulata nel 2008 con il Manifesto degliAutomobilisti presentato a tutte le forze poli-tiche nazionali e locali. L’obiettivo è un Codi-ce che orienti i com portamenti dei condu-centi con poche e chiare regole: un testoalleggerito dalle disposizioni sulle caratteristi-che dei veicoli e delle strade, rimandate a unospecifico regolamento tecnico. L’AutomobileClub Milano diventa sempre più un punto diriferimento sul territorio per le varie iniziativeper la sicurezza stradale, che trovano - da oggie per i prossimi 10 anni - un logo universale diriconoscimento: il rombo giallo approvatodall’ONU con la dicitura “Decennio di iniziati-ve per la sicurezza stradale”, alla stregua delnastro rosso per la lotta mon diale all’AIDS. ■

26 SICUREZZA

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La conferenza stampa ha consentitoanche di approfondire la situazione del-l’incidentalità a livello regionale lombardoe del Comune di Milano. In Lombardia idati Aci Istat indicano nel periodo 2001 –2009 una diminuzione generalizzata deisinistri e dei relativi morti e feriti. Infatti si èpassati dai 51.872 incidenti con 1.055decessi e 72.840 infortunati di iniziodecennio, ai 40.100 incidenti con 603morti e 54.597 feriti del 2009. Per quantoriguarda i morti si è quindi rilevata unadiminuzione vicina al 43 per cento. Nel territorio del Comune di Milano, comeha sottolineato il commissario capo della

Polizia Locale Pietro Garba gnati, si è regi-strato negli ultimi anni un netto calo deideceduti a conferma di “un’inversione ditendenza in linea con l’obiettivo del targetfissato a livello europeo di – 50 % di vittimenel 2010 rispetto al 2001”. Infatti si è passatidai 112 morti a seguito di sinistri stradalidel 2000, ai 56 deceduti del 2010. Risultatoancor più significativo se si considera chenell’ultimo scorcio del secondo millennio, alcontrario, gli incidenti aumentarono del51% fra il 1997 e il 2001.Le ultime tendenze in atto termini di inci-dentalità so no sta te fornite dal vicequestoreag giunto Mas si mo Bentive gna relativa-

mente ai trat ti dicompetenza del laPolizia Stra da le checontrolla au to -strade e stra deextraurbane. I 37reparti che opera-no nella no stra Re -gione han no evi- denziato nel pri motrimestre del l’anno

MORTI DIMINUITI DEL 43% IN 10 ANNI Incidentalità in calo anche a Milano e in Lombardia

Il vice presidente di AC Milano, Geronimo La Russa, tra il vice questoreaggiunto del Compartimento di Polizia

della strada della Lombardia, Massimo Bentivegna (a sinistra) e il

Commissario Capo della Polizia locale di Milano, Pietro Garbagnati.

in corso “una tendenza alla diminuzionedel nu me ro degli incidenti rilevati pari al –8,4 % in ambito autostradale e al – 2,5 %sulla viabilità ordinaria”. In calo anche lepersone decedute e i feriti (rispettivamente– 3 e – 228). ■

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La contravvenzione va fatta, èovvio, a chi guida parlando alcellulare, quale che sia la sua

cultura d’origine. Ma se questa abitu-dine è generalizzata, vuol dire che lesanzioni previste dal Codice nonbastano, ed è necessario intervenireanche con altri strumenti: all’in -gegneria del traffico vanno affiancatealtre competenze, da psicologia asociologia. Il problema si allarga e cer -tamente si complica, ma scorciatoiesulla strada come nella vita non ce nesono e se qualcuno le trova, si accorgeche non portano molto lontano. Ecco alcuni esempi che servono adaprire una riflessione.

MOTOPIZZA DA CORSAI motociclisti che consegnano posta opacchetti o pizze con i loro motorinisono in misura considerevole prove-nienti da Paesi dell’America Centraleo Meridionale. Li si riconosce dallacorporatura analoga a quella di Mara-dona, dal profilo del viso che ricordaquello di statue atzeche, dalla velocitàcon cui vanno a zig zag tra le vetturecome se fossero protagonisti di uncartone animato. E poi, sorridono: unsorriso che è serio e fanciullesco allostesso tempo. E’ per loro un lavoro, equesto è già molto importante, e poiè un lavoro divertente; da bambini,chi di noi non ha sognato di guidareuna moto? Loro certamente quantoe più di noi. Per loro oggi questo lavo-ro rappresenta un piacere e un gradi-no in più. Ma va fatto uno sforzo in piùda parte di tutti noi (datori di lavoro,amministrazione pubblica, anche noidell’Automobile Club …) perché illoro zig- zag sulle due ruote sia piùrispettoso delle norme del Codicedella Strada, e non rifletta soltanto

Codici di comportamento contro il Codice della Strada

REGOLE…. fai da teLa mobilità è un aspetto del vivere sociale, cioè del rapporto con “gli altri” E molto spesso essa diventa lo specchio del modo di essere individuale. L’aumento dei veicoli e degli spostamenti complica tutto e le norme del Codice della Strada, a volte, sono messe da parte da condizionamenti che nascono da storie individuali e da culture collettive.

di Gianfranco ChierchiniSOCIETÀ E MOBILITÀ

una reazione a Codici di comporta-mento latino americani.

CONSEGNE…A PIACEREIl camioncino del trasporto merci èquasi sempre gestito da una sola per -sona e spesso ha un colore del viso

Usare la bicicletta in città giova alla

mobilità ed è spesso piacevole.

Ma le regole della circolazione

vanno rispettate da tutti gli utenti

della strada.

Anche quando èbreve, la sosta in

seconda fila è sempre fastidiosa

e a volte persinopericolosa. Se poi le

chiacchiere siprolungano….

che denota un’origine non italiana:chi guida, dopo aver sostato inseconda fila e dopo aver messo lequattro frecce lampeggianti, scendedal veicolo, scarica e consegna. Se èun negozio , attraversa il marciapiede,e ci mette poco tempo; se è una fami-

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glia, sale in ascensore, scarica i cesto-ni contenenti per lo più prodottialimentari, e ci mette almeno 10 mi -nuti; se è un grossista, scende nel cor -tile al magazzino e se poi va a pren-dersi un caffè, ci può mettere ancheventi minuti. L’autista e ancora di più iltitolare della società di trasporto ciguadagnano, perché risparmiando iltempo ed il pagamento della tariffa diun parcheggio regolare riescono afare più consegne in una stessa gior-nata senza spendere niente per lasosta; chi passa per quella strada cirimette tempo (le velocità di scorri-mento si dimezzano per la riduzionedel calibro della strada), ci rimettedenari (consuma un po’ più benzina) ela città ci rimette per immagine didisordine, per inquinamento edanche per maggiori occasioni di inci-denti stradali. I Codici di comporta-mento qui sono in netto contrastocon il Codice della Strada.

PICCOLO E’ BELLO ?Con la bicicletta, oppure con il motori-no, o con le autovetture piccole, unagrande quantità di persone compiescorrettezze sia rispetto al Codicedella Strada, sia rispetto alla sicurezza,di loro stessi e di tutti gli altri. Prende-re il senso unico in senso oppostocon il motorino è considerato lecito,come attraversare le strisce pedonaliin bicicletta, o parcheggiare sul passocarraio o sulle strisce la piccola vettu-ra. Oppure superare le vetture in coda,stando al di là della striscia continua,con uno di questi tre veicoli.Piccolo è bello? Per dare una spiega-zione a questi comportamenti scor-retti e per favorire interventi efficaci,l’ipotesi più ragionevole è che unostrumento di mobilità “piccolo” èconsiderato un’appendice di se stessi,delle proprie gambe: come il pedoneva dove gli pare e si sente autorizzatoa qualsiasi comportamento (e sioffende quando passando con il ros -so, il vigile glielo fa notare, figuriamocipoi se gli facesse la contravvenzione…), così con un motorino o con lamicro-car ci si sente al di fuori delleregole del Codice. Qui, il Codice dellaStrada diventa insignificante rispettoal Codice di comportamento sociale,a partire da quello familiare: il piccoloimpara in casa ad arrotolare la pasta-

sciutta con la forchetta ed a passarecon il rosso guardando i genitori: poi ,incamerata l’informazione , è difficilemodificarla.

SALOTTO DI STRADANel tardo pomeriggio, o anche dopocena, nella grande città e nei comunipiù piccoli, si forma spesso in unadeterminata piazza o davanti ad unparticolare bar , un nugolo di autovet-ture in doppia fila, almeno una la mu -sica ad elevato livello, con i giovaniproprietari che discutono cosa fare. Sì,cosa fare: dove andare per l’happyhour, quale discoteca scegliere, qualefilm andare a vedere , ecc. Non c’è unorario di raccolta, quello che conta è il

punto di riferimento, aperto ai più ed aimeno assidui del gruppo. Quandouno arriva, parcheggia dove capita, “…tanto sto qua io … che problema c’è? ”. Dato che in discoteca non si puòandare prima di mezzanotte, dalle 19 odalle 20 in poi, c’è tempo a disposizio-ne per le barzellette, per la litigata, perla discussione seria, per un abbraccioche apre o riapre una storia, anche perlo stare sdraiati in macchina a pensa-re ai propri problemi, con accantocom pagni , ma compagni distanti. Mava bene così. La propria autovettura è fondamen-tale, il Codice del Gruppo è centovolte più importante del Codice dellaStrada. ■

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Chi lavora meritasempre rispetto.

Specialmente se lo fain condizioni difficili.

Ma è doveroso anchenon creare problemi a

chi sta andando alavorare in auto,

in moto, in biciletta o con l’autobus

Se la pizza arriva adomicilio in ritardo

magari si raffredda ese il “motopizza” va

piano fa sicuramentemeno consegne.

Ma la pizza è meglioche arrivi comunque...

sana e salva.

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RIEVOCAZIONE

Da piazza Duomo a viaMontena po leone in tre giorni.In mezzo però quasi 800 chilo-

metri di gara toccando Torino, Sanremoe Genova, su un tracciato reso impe-gnativo dalle numerose prove speciali ,

dal maltempo e dall’attenzione che nonpuò mai mancare quando si pilotano, aritmo di gara, nonnine, pur arzille, nate50, 60, 70 e anche 80 anni fa. Per le preziose auto d’epoca e le presti-giose Ferrari moderne , 150 vetture in

Prestigiose auto d’epoca e moderne Ferrari in gara per la IX rievocazione della celebre gara organizzata dall’Automobile Club Milano la prima volta nel 1906.

Una cavalcata “storica”di 800 Km in tre giorni da Milano a Milano via Torino, Sanremo e Genova.

La coppia Moceri-Labate, con un’Alfa Romeo del 1928, ripete il successo dell’anno scorso .

Vetture provenienti da 12 Paesi. 85 equipaggi al traguardo. “Un evento che ha onorato nel migliore

dei modi il 150° anniversario dell’Unità d’Italia” ha dichiarato il vice presidente di AC Milano Geronimo La Russa.

150 vetture in gara per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia

MILANO-SANREMO

missione compiuta

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A sinistra,l’equipaggioformato daGiovanni Moceri eRossella Labate,vincitori della 9°rievocazione dellaCoppa Milano-Sanremo,attraversano lafredda pianuraverso la Rivierasulla loro AlfaRomeo 6C 1500Super Sport del1930.Sotto asinistra, le vetturein parata sullapista di Monzanel prologo dellagara la cuipartenza ufficialeè stata data daPiazza Duomo nelpomeriggio divenerdì 11 marzoscorso(sotto adestra).

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tutto provenienti da 12 Paesi, parteci-panti alla IX rievocazione storica dellacelebre “Coppa Milano-Sanremo” è statauna faticaccia, ma senza dubbio piace-vole e conclusa con successo e soddi-sfazione. La rievocazione storica della“Coppa Milano-Sanremo”, classica com-petizione nata nel 1906 e organizzatadall’Automobile Club Milano fino al1973 è giunta quest’anno alla 9° edizio-ne e, a conferma del suo prestigio, èstata compresa nelle celebrazioni del150° anniversario dell’Unità d’Italia.E tra le 129 auto che avevano preso il viada piazza del Duomo venerdì pomerig-gio 11 marzo, solo 34 non hanno rettoall’impegno agonistico di una garacerto non tirata allo spasimo, come unacorsa di velocità, ma pur sempre unacompetizione ufficiale di regolarità acalendario CSAI costellata di ben 39prove cronometrate e 19 controlli orari. 85 sono state infatti le vetture costruitetra gli anni 30 e gli anni 70, che hannotagliato il suggestivo traguardo di viaMontenapoleone. E proprio alcune trale più anziane sono state quelle chehanno meglio figurato. Quella che haprevalso su tutte classificandosi alprimo posto è stata infatti un’AlfaRomeo 6C 1500 Super Sport del 1928,quella della coppia Moceri-Labate chehanno così bissato il successo ottenuto

lo scorso anno con la stessa macchina.Al secondo posto Fabio Salvinelli eMaurizio De Marco con un'Alfa Romeo6C 1750 Gran Sport del 1930, mentre sulterzo gradino del podio sono salitiGiordano Mozzi e Stefania Biacca ingara con una Lancia Aprilia del 1939.Prime nella classifica riservata alle genti-li “pilotesse”, ovvero la “Coppa delleDame”, sono state Francesca Grimaldi eLaura Confalonieri su una Porsche 356C/1600 del 1964.A vincere infine l’evento collaterale eintegrato quest’anno nella rievocazionestorica, cioè il “Ferrari Gran Tour Milano-Sanremo” riservato alle Ferrari attualicostruite tra il 1982 e il 2011, è stata lacoppia formata da Gino Verghini eLamberto Fuso, in gara con una Ferrari512 TR del 1992. «É stato un evento che ha onorato nelmigliore dei modi il 150° anniversariodell’Unità d’Italia ottenendo un riscontrodi pubblico, soprattutto venerdì in PiazzaDuomo, che è andato oltre ogni più roseaaspettativa. Un viatico importante perriproporre questa fantastica vetrina d’au-to d’epoca anche il prossimo anno» hadichiarato Geronimo La Russa, vicepre-sidente Automobile Club di Milano, cheha come sempre patrocinato la manife-stazione con il supporto organizzativodi MAC Group. ■

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RIEVOCAZIONE

Momenti di gara. Dall’alto, l’arrivo a Torino al termine della prima tappa, la sosta sul lungomare di Sanremo nel corso della seconda tappa; l’esposizione nella centrale piazza De Ferrari di Genova prima del rientro a Milano dell’ultimo giorno.

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LE AUTO 150 vetture provenienti da 12 paesi

La IX rievocazione storica della Coppa Mila-no-Sanremo – 1° Trofeo Cuervo y Sobrinos eil Ferrari Gran Tour Milano-Sanremo hannoavuto in totale 150 equipaggi iscritti, prove-nienti da 12 Paesi: oltre all’Italia, che erarappresentata da 63 equipaggi, si contava-no Russia (12), Svizzera (10), Germania (5),Olanda (4), Francia (3) , Lettonia (3), Belgio(1), Lussemburgo (1), Spagna(1), Svezia (1),UK (1), USA (1). Tra i modelli più importanti da segnalare,oltre alla vettura che si è aggiudicata ilprimo posto assoluto (ovvero l’Alfa Romeo6C 1500 Super Sport del 1928 della coppiaMoceri-Labate) c’erano: una Osca MT4 del1953, un’Alfa Romeo RL Super Sport del1925, una Bugatti 37° del 1926, un’AlfaRomeo 6C 1750 Gran Sport del 1930, un’A-ston Martin Le Mans Special del 1933, unaBentley 4.25del 1936, una Fiat 8V del 1953,una Mercedes-Benz 300SL del 1954 e infineuna Ferrari 275 GTS del 1965. .Degne di nota anche l’Alfa Romeo 1900Super TI del 1957 della Polizia di Stato, e larara Lada Moskvich 401 del 1953 prove-niente dal Retro Auto Museum di Mosca. Presente inoltre un nutrito numero diJaguar E-Type (circa 20 auto) in segno ditributo al 50° anniversario di un modelloche ha fatto la storia del marchio britanni-co. divenendo un’icona dei mitici anniSessanta e della ‘Swinging London’. Fu infat-ti presentata il 15 marzo del 1961 al Salonedi Ginevra e fece subito scalpore per la sualinea innovativa e personale, per le sueperformance e il suo prezzo. Al lancio costa-va 2.256 sterline (l’equivalente di circa 43mila Euro attuali). Il motore era un 6 cilindri3,8 litri da 265 cv. Velocità:oltre 240 orari. Laguidarono tra gli altri George Best, BrigitteBardot e Steve McQueen. Ne furono prodot-te circa 70 mila in 14 anni.

LA CRONACAPRIMO GIORNO Il primo giorno di manifestazione, venerdì 11marzo, si è svolto per buona parte all’internodell’Autodromo di Monza, dove ipartecipanti si sono accreditati alla gara,hanno af frontato i controlli tecnici dellevetture e si so no lanciati nei giri in pista: nelprimo po meriggio poi, con la consuetasfilata inaugurale, le auto si sono trasferite inparata alla volta di Piazza del Duomo, dovehanno sostato in esposizione fino almomento della partenza ufficiale della gara.

Proprio nel cuore di Milano, l’orga nizzazioneaveva predisposto una mostra open-air sui‘150 Anni di Mobilità in Italia’: appassionatidel mondo dell’au tomotive e semplici pas -santi hanno avuto così modo di ammirarealcuni dei mezzi che hanno fatto la storiadella mobilità, dalla bi cicletta dei Bersaglieriai veicoli di ulti missima genera zione come leauto elet triche, con pannelli descrittivi chespie gavano i passaggi chiave che hannofatto evolvere i trasporti in oltre un secolo emezzo di storia.La partenza è stata preceduta dalla con -sueta presentazione delle vetture al pub -blico, af fidata a Savina Confaloni, gior -

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La premiazione dei vincitori della Coppa Milano-Sanremo. Sulla destra i secondiclassificati , Salvinelli-De Marco; al centro, la coppia Moceri-Labate; sulla sinistra, il vice presidente dell’Automobile Club Milano Geronimo La Russa con a fianco il presidente di MAC Group Sandro Binelli.

La premiazione dei vincitori del Ferrari Gran Tour che ha visto classificarsi, nell’ordine gli equipaggi Verghini-Fuso (Ferrari 512 TR), Zocca-Girardenghi (Ferrari F355) e Rossello-Mussa (Ferrari California).

Le giornaliste Laura Confalonieri (sulla sinistra) e Francesca Grimaldi, vincitrici della “Coppa delle Dame” riservata agli equipaggi femminili. Erano a bordo di una Porsche 356 C/1600 del 1964.

nalista televi siva, volto di Nuvolari Channelsu Sky.Le abilità dei piloti sono state subito messe alla prova nelle prove cronometrate sul cir -cuito di Ottobiano e poi di seguito nellaCittadella di Alessandria, esempio di archi -tettura militare del Settecento italiano tra ipiù importanti e significativi in EuropaEssendo la rievocazione storica un tributoufficiale al 150° anniversario dell’Unitàd’Ita lia, riconosciuto dal Comitato intermi -ni steriale per le celebrazioni della ricor renza,quest’anno il percorso aveva Torino comemeta di arrivo della prima tappa, percelebrare la città simbolo della procla -mazione ufficiale del Regno d’Italia e primacapitale del Regno Unito, dal 1861 al 1865. Ilsuggestivo arrivo in notturna nella città delLingotto è avvenuto intorno alle 22, con unfolto pubblico che, al riparo delle transennee lungo tutta Via Roma, applaudiva levetture storiche e le Ferrari moderne iscritteal Ferrari Gran Tour Milano-Sanremo.

SECONDO GIORNOIl giorno seguente, di prima mattina, ipartecipanti si sono rimessi al volante perla seconda tappa della Coppa, dirigendosialla volta di Sanremo per il giro di boa: levetture hanno percorso il panoramicovalico del Colle San Bartolomeo e del Colled’Oggia per arrivare alla Città dei Fiori dovegli equipaggi hanno pranzato: i motorinon hanno avuto il tempo di raffreddarsi,che gli equipaggi si sono nuovamentemessi alla guida per ultimare la secondatappa, lungo l’antica strada consolareAurelia, alla volta di Genova. I partecipantihanno percorso quasi tutta la riviera diponente della costa ligure lungo la stradalungomare scollinando i vari pro motoriche formano il profilo costiero dellaregione. La pioggia non ha fermato il pub -blico che numeroso ha assistito all’arrivodelle vetture nella ‘Superba’, dove le autosono state ancora una volta presentate aipresenti lungo la passerella appositamenteallestita nella centralissima Piazza DeFerrari.

TERZO GIORNOLa terza e ultima tappa della gara diregola rità ha percorso il tratto Genova-Milano, va licando l’Appennino ligure-piemontese attra verso il Passo dei Giovipercorrendo poi la strada panoramica cheche collega Isola del Cantone a Gremiasco.Quindi dritto fino a Milano, dove le vetturehanno concluso la gara .E per i migliori, oltre alla soddisfazione delleCoppe, in premio anche i prestigiosi orologidella Marca Cuervo Y Sobrinos. ■

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Pos Num Equipaggio Naz Scuderia/Vettura Anno 1 1 MOCERI Giovanni IT ALFA ROMEO 6C 1500

LABATE Rossella IT SUPER SPORT 1930 2 26 SALVINELLI Fabio IT ALFA ROMEO 6C 1750

DE MARCO Maurizio IT GRAN SPORT 19303 2 MOZZI Giordano IT

BIACCA Stefania IT LANCIA APRILIA 1939 4 4 LUI Luciano IT

VICCHI Enrica IT FIAT 1100/103 1953 5 3 ALIVERTI Alberto IT LANCIA AURELIA B 20

MAFFI Alberto IT COUPE' 1952 6 31 PANKOVSKIY Pavel RU

PANKOVSKAYA Olga RU RILEY SPRITE 1936 7 24 BAZHENIN Boris RU

BAZHENINA Nadia RU OM 665S 19308 75 CORNELIANI

Corrado IT PORSCHE 356 A T2MURRU Sandra IT CABRIOLET 1958

9 9 CERRATO Daniele IT FERRARI 308 GTBSEMINATORE Fabio IT VETRORESINA 1976

10 10 PICCINELLI Eugenio ITSCALARI Gian Paolo IT TRIUMPH TR 2 SPORT 1954

11 57 KLUPFEL Marcello IT KLUPFEL Gunther IT TRIUMPH TR2 1955

12 59 HOUTKAMP John NL JAGUAR XK 140 OTSHOUTKAMP Rutger NL WORKS 1955

13 7 DONATI Alessandro IT PORSCHE 356ROMAN Leonardo IT SPEEDSTER 1500 1955

14 11 MENEGHINI Alessandro IT GOBBI Marino IT ERMINI 357 SPORT 1955

15 12 GRIMALDI Francesca ITCONFALONIERI Laura IT PORSCHE 356 C/1600 1964

16 27 CAVALLERI Tiberio IT ASTON MARTIN MEINI Cristina IT LE MANS 1933

17 88 LEPETUKHINA Anna RU AUSTIN HEALEY 3000TITOVA Tatiana RU MKII CONV 1962

18 89 TESAURO Giovanni ITMICHIELETTO Oscar IT JAGUAR E TYPE 1962

19 69 CARLINI Luigi CHCOZZI Michele CH SIATA 300BC 1952

20 70 BARVAS Giorgio IT ALFA ROMEO GIULIETTAGROSSI Nicoletta IT SPRINT VE 1957

21 38 RONCOLATO Christian ITRINNERBERGER HEALEY SILVERSTONESabine IT D27 1949

22 25 LANGE Christian DE INVICTA 3 LITRECONSULO Laura DE OPEN TOURER 1930

23 52 CAPOLUPO Biagio IT PORSCHE 356SAOTTINI Beatrice IT SPEEDSTER 1500 1954

24 28 BERZERO Vittorio ITMAZZA Simonetta IT LANCIA FULVIA HF 1966

25 67 PIONA Emanuel IT ZUCCHI Michela IT TRIUMPH TR3 1956

26 35 GROSSI Giancarlo ITCAVAZZANA Andrea IT LANCIA APRILIA 1938

27 51 REGGIANI Renato ITREGGIANI Luca IT JAGUAR XK 120 SE OTS 1954

28 16 BETTINSOLI Massimo IT PORSCHE 356RENALDINI Enrico IT SPEEDSTER 1500 1954

29 5 REDAELLI Giuseppe IT LANCIA FLAMINIAVAROTTO Federica IT CONVERTIBILE T 1961

30 61 BARBIERO Silvano IT PORSCHE 356ROSSI Andrea IT SPEEDSTER 1500 1955

31 99 BEGHETTO Loris ITBEGHETTO Francesco IT FERRARI 275 GTB 1965

32 108 FERRARA Alberto ITCAMPORESE Daniela IT JAGUAR E TYPE OTS 1968

33 73 RUSSO Giovanni ITMONTALBETTI Mario IT AC BRISTOL 1957

34 29 LAQUEUR Macko BELAQUEUR Matthias BE LAGONDA TEAM CAR 1936

35 23 AMENDUNI GRESELEMassimo IT ALFA ROMEO 6CVICARI Fabrizio IT 1500MMS 1930

36 8 MUCCIONE Franco IT ALFA ROMEO 1900OLLA Roberto IT SUPER TI 1957

37 79 BRUSCHETTA Andrea ITNOLLI Paolo IT MG A 1600 1960

38 91 CAJANI Marco IT ALFA ROMEO GIULIA TIPRIGNACHI Valerio IT SUPER 1963

39 71 CARLINI Paolo CH ASTON MARTIN DB 2/4MARTIGNONI Alessandro CH MKIII 1957

Pos Num Equipaggio Naz Scuderia/Vettura Anno40 14 GATTA Marco IT

PELLINI Ottorino IT MG PB MIDGET 1935 41 66 MASETTI ZANNINI

Francesc ITCHERUBINI Luigi IT FIAT 1100/103 TV 1956

42 34 BOSCARINO Giuseppe ITBOSCARINO Maria Lucrezia IT FIAT 508 CS MM 1938

43 45 MAGNONI Giuliano ITMAGNONI Giorgio IT FIAT 8V 1953

44 15 BOGLIOLI Mario ITPEZZIA Enrica IT OSCA MT4 1953

45 106 TIKHOMIROV Peter RUPANKOVSKAYA Anna RU JAGUAR E-TYPE 1968

46 68 MARINI Bruno ITFRATUS Gianfranco IT PORSCHE 911 O 1965

47 41 MUSFELD Stephan CHMUSFELD Esther CH JAGUAR XK 120 OTS 1953

48 119 BARBIERI Luigi ITBERISONZI Maurizio IT FIAT 124 ABARTH 1974

49 49 CASELLA Paolo IT MAZZA Oliviero IT MERCEDES-BENZ 300SL 1954

50 37 ORLANDINI Luigi IT AZZALI Francesca IT MG TC 1947

51 92 SOMAINI Antonio IT SOMAINI Alessandra IT PORSCHE 356 C 1963

52 40 HUG Rudolf W. CHJAGMETTI Daniel CH MG TD 1950

53 18 OLIVINI Giovanni IT ARNOLT BRISTOLPERICCIUOLI Leonardo IT BOLIDE ROADSTER 1954

54 126 FRANZI Alessandro IT ETTER Federica IT AC ACE ROADSTER 1955

55 21 JOLLY Manoel CHRAUTER Peter CH AMILCAR CGSS 1930

56 33 ENTENMANN Thomas DESCHNEIDER Juergen DE AUSTIN SEVEN ULSTER 1937

57 72 ULRICH Silvan CH LANCIA AURELIA B20SPEISER Susanne CH VI SERIE 1957

58 121 MIANI Guglielmo ITBERETTA Tobia IT INNOCENTI MINI 1975

59 54 PANSERI Maurizio ITPANSERI Luca IT JAGUAR XK 120 1954

60 32 PARODI Stefano ITBIANCO Alberto IT FIAT 508 4 MARCE VIOTTI 1937

61 60 VILLA Marzio ESABELLO Maria Cristina ES AC ACE 1955

62 50 MERATI FOSCARINI Marco IT PORSCHE 356 PRE ACASTELLINI Lorenzo IT COUPE' 1500 1954

63 94 ZHAZHKOV Boris RU MERCEDES-BENZ 220ZHAZHKOVA Oxana RU SEV 1964

64 64 BERIBE' Adalberto IT BERIBE' Francesca IT MERCEDES-BENZ 190 SL 1956

65 20 BERG Joel SE FERRARI 275 GTBIRVINE James SE ALLUMINIO 1966

66 74 BARGEZI Otto E. CH LANCIA AURELIA B 20BARGEZI Roman CH COUPE' 1958

67 53 GRAGLIA Arnaldo IT PENNAGLIA Anna Maria IT TRIUMPH TR2 SPORT 1954

68 110 D'INNOCENZO Andrea IT CARDONE Sergio IT JAGUAR E TYPE 1969

69 58 KAISER Urs CHKAISER Maja CH JAGUAR XK140 OTS 1955

70 65 GOTTGENS Wim NL AUKEMA Maarten NL TRIUMPH TR3 1956

71 115 MATVEYEV Stanislav RUMATVEYEVA Irina RU JAGUAR E-TYPE 1970

72 118 DUNAEV Leonid RUDUNAEVA Ekaterina RU JAGUAR E-TYPE 1971

73 55 PERICI Emanuele ITPANCIROLI Federico IT AUSTIN HEALEY 100 BN1 1954

74 101 CAPELLETTI Claudio ITTRAGNI Giuseppina IT JAGUAR E TYPE 51 1965

75 43 VAN DE VELDE Geert NL ASTON MARTIN DB2VAN DE VELDE Roelof NL VANTAGE 1952

76 44 BERCHTOLD Hans CHBERCHTOLD Ruth CH JAGUAR XK 120 OTS 1952

77 77 THOMAS Nancy FR ALFA ROMEO GIULIETTAEURIEULT Vincent FR SPRINT VE 1959

78 63 THELLUNG DI COURTELARY G IT ALFA ROMEO 1900PUTTINI Sergio IT SUPER BERLINA 1956

79 62 DUBRISAY Arnaud FRDUBRISAY Samia FR TRIUMPH TR2 SPORT 1954

80 82 BOLOTIN Aleksey RU MATVEEVA Anastasia RU JAGUAR XK 150 1960

Pos Num Equipaggio Naz Scuderia/Vettura Anno81 112 PLATEROTI Alessandro IT ALFA ROMEO GT1300

PADOVAN Martina IT JUNIOR 196982 114 DI LELLIS Roberto IT ALFA ROMEO GT1300

BATTISTONI Monica IT JUNIOR 197083 95 BORISOV Oleg RU

DIES Stefano RU PORSCHE 356 C 196484 116 OZOLS Janis LV

KOSARCHUKA Jelena LV JAGUAR E-TYPE 1970

85 107 KOPYLENKO Georgy RUESIPOV Dmitry RU JAGUAR E-TYPE 1968

ABBANDONI6 FIORENTINI

Giuseppe IT FIORENTINI Federico IT RALLY ABC GRAN SPORT 1929

19 PANKOVSKIY Andrey RUPANKOVSKAYA ALFA ROMEO RL Tatiana RU SUPER SPORT 1930

22 VENTURELLI Paolo Luciano ITVENTURELLI Andrea IT RILEY 9 BROOKLANDS 1930

30 COLLINS Steven UKSTEINBERG Mark UK BENTLEY 4.25 1936

36 BORLA Sergio ITBORLA Edoardo IT FIAT 1100 S 1947

42 PEARSON Rick FR ROBINSON Paul FR ASTON MARTIN DB2 1952

46 OKTYABRSKIY Dmitry RUANDREEVA Olga RU LADA MOSKVICH 401 1953

47 VANDERLEEUW Rob NL ASTON MARTIN DB2VAN LAMMEREN Hex NL VANTAGE 1953

48 BONTEMPI Massimiliano ITBRAGHINI Manuela IT JAGUAR XK 120 OTS 1953

56 MASSELLI Pier Angelo ITCONFALONI Savina IT MERCEDES-BENZ 300 SL 1954

76 GANDINO Marco IT GANDINO Maurizio IT SAAB 96V4 1971

80 SOLOVIEV Stanislav RUSOLOVYEVA Marina RU CHEVROLET CORVETTE 1960

81 DONGHI Alberto ITPASSI Federico IT TRIUMPH TR 3A 1960

83 CERUTI Nereo ITCERUTI Rachele IT TRIUMPH TR3A 1961

84 GAASCH Hubert LUGAASCH Jean Jacques LU JAGUAR E-TYPE 1961

85 SQUADRANI Giorgio IT JAGUAR E-TYPEZANCHI Mariarosa IT ROADSTER 1961

86 MANEVICH Sergei USSTEKLOVA Karolina US MERCEDES-BENZ 190SL 1961

87 DREVE Volker DESTOVER Jens DE MERCEDES-BENZ 190SL 1961

90 LUZZAGO Ottavio IT JAGUAR E TYPE -3.8LUZZAGO Nicolo' IT COUPE' 1962

93 ORTOLANI Giacomo ITMAESTRINI Beatrice IT JAGUAR E TYPE 1963

96 TASSI Fernando ITBENCINI Marco IT MERCEDES-BENZ 230SL 1964

97 VALBUSA Michele IT JAGUAR E-TYPEINNERKOFLER Erika IT ROADSTER 1965

98 BIANCHI Paolo IT BOTTACCHI Giacomo IT FERRARI 275 GTS 1965

100 DE GAETANO Pasquale ITDE GAETANO COLOMBA Annun. IT JAGUAR S TYPE 1965

102 MAKAUS Marco IT JAGUAR E TYPE 4.2IT ROADSTER 1øS 1965

103 SETTIMO Teresa IT ALFA ROMEO GIULIACOSTA Guido IT 1600 SS BERT 1966

104 DE CILLA Massimiliano ITRODELLA Mario IT PORSCHE 911 1966

105 COTTARELLI Marika IT MERCEDES-BENZFIORINI Andrea IT PAGODA SL 250 1976

111 TRENTINI Gabriele IT JAGUAR E TYPE SALVI Simonetta IT COUPE' 1969

113 MATTIOLO Monica IT ALFA ROMEO GT1ANTONIO Costanzo IT 300 JUNIOR 1969

117 MARTIN Michael DELIMBACH Ralf DE FORD SHELBY GT 350 1968

120 CAPELLETTI Dario IT CRIPPA Elisa IT JAGUAR E TYPE 1974

123 KNAEPPLE Michael DELEICH Hermann DE MORGAN 8 1979

125 PERTICI Paolo IT AUSTIN HEALEY 100ABONDIO Paola IT BN 1 LE MANS 1953

CLASSIFICA UFFICIALE

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Foto gallery

ALFA ROMEO cc 1750 GS 1930 INVICTA 3 LITRE 1930 FIAT 508 CS 1938

LANCIA APRILIA 1938 LANCIA AURELIA B 20 1952 ASTON MARTIN DB2 1952

JAGUAR XK 120 1953 OSCA MT4 1953 MERCEDES 300 SL 1954

TRIUMPH TR2 SPORT 1954 PORSCHE 356 1500 1955 FIAT 1100 TU 103 1956

ALFA ROMEO GIULIETTA SPRINT 1959 MERCEDES 190 SL 1961 JAGUAR E TYPE ROADSTER 1965

RIEVOCAZIONE

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NOTIZIE DAI GIORNALI a cura di Paolo Redaelli36

LEGGENDO QUA E LA’ Informazioni, approfondimenti, curiosità tratti dalla rassegna stampa quotidiana

In strada o in ufficio lo smog è lo stessoTra i polmoni di un vigile urbano cheresta tutto il giorno in strada esposto altraffico veicolare e viene investitosenza stop dai gas di scarico delle auto-mobili e un comune cittadino che dilavoro fa l’impiegato, non c’è alcunadifferenza. Insomma, la nostra città ètalmente inquinata che l’esposizioneprolungata al Pm 10 e al Pm 2,5 creauno stress ossidativo nelle vie aereeindipendentemente dall’esposizionediretta al traffico. L’ha dimostrato unostudio promosso dal primario diPneumologia del San Gerardo AlbertoPesci, sponsorizzato dalla FondazioneCariplo nell’ambito del progetto deno-minato “Tosca” sotto l’egida del gruppoPolaris dell’Università degli Studi diMilano Bicocca con la collaborazionedel Comune di Monza.Diana Cariani, Il Giorno Monza Brianza, 1 marzo 2011

La benzina sale: la Spagna riduce i limiti di velocitàDa ieri è in vigore in Spagna il discussotaglio del limite di velocità in autostra-da da 120 a 110 km orari deciso a finefebbraio dal governo del premiersocialista José Luis Zapatero per ridurreil consumo del petrolio. Secondo ilgoverno il taglio del limite di velocità, invigore per 4 mesi rinnovabili se i prezzi

del petrolio non scenderanno, dovreb-bero ridurre il consumo di benzina del10% circa, facendo risparmiare al paese1,4 miliardi di euro all’anno.la Repubblica, 8 marzo 2011

Prima dello Tsunami: Distributori automatici per ricaricare le auto elettricheIn Giappone i distributori automaticisono un’istituzione. Si trovano a ogniangolo di strada, sia nelle grandi cittàsia nei centri minori. Sono di tutti i colo-ri, spesso riccamente decorati. A volte sipossono vederne fino a dieci, attaccatigli uni agli altri, lungo un muro. Offronobevande, cibo ma anche caramelle,ombrelli, impermeabili tascabili. Ve nesarebbero, in base alle stime, 2,5 milioniin tutto il paese, vale a dire uno ogni 51abitanti (…) L’ultima novità, in arrivonei prossimi giorni, è quella dei distri-butori che consentono di ricaricare leauto elettriche. Una decina di societàha deciso di dotarli di un modulo dicarica per rimediare al numero insuffi-ciente di terminali, che frena le venditedi Mitsubishi e Nissan che viaggiano acorrente.Italia Oggi, 10 marzo 2011

Dopo lo Tsunami:L’auto elettrica? Se caricata a carbone inquina come un dieselLo tsunami giapponese ha, forse, allon-tanato per diversi anni il sogno risanato-re dell’auto elettrica. Fino a ieri il proble-ma principale era studiare batteriecapaci di aumentare l’autonomia, senzaincidere pesantemente sul costo dellavettura. Oggi, dopo il disastro delle cen-trali nipponiche e il conseguente con-gelamento del processo di aggiorna-mento di tutte le centrali esistenti almondo, bisogna ripensare tutto. Perchése si torna al carbone per produrre elet-tricità le auto con la pila rischiano diinquinare più di quelle a benzina. Corriere Economia, 4 aprile 2011

Il triste primato delle microcar romaneUna crescita senza freni scandita dalsuperamento di un nuovo record ognianno. E’ l’andamento degli incidenticon feriti dove sono coinvolte le micro-bar nella capitale. La media è chiara edrammatica. L’incidentalità delle mini-car a Roma è cresciuta del 310 percento tra il 2005 e il 2009. Un’evoluzio -

ne che si traduce in un dato semplicequanto agghiacciante. Ogni sinistrostradale causato o subito da una mini-car significa per il guidatore o il passeg-gero del mini veicolo la certezza direstare ferito, in modo spesso anchegrave. Il rapporto, stimato in un “dossiersegreto” in mano alla procura di Romadove è aperta da tempo un’indagineconoscitiva sulla sicurezza delle micro-car, sfiora l’uno ad uno. Esattamenteviaggia sullo 0,8 (…) Tra il 2005 e il 2009sono stati in totale 587 gli incidentidelle microcar mentre il numero di feri-ti ha toccato la cifra di 435 personelesionate. Sei sono stati dal 2005 fino adoggi le persone decedute in seguito adun incidente.Giulio De Santis,Messaggero, 1 aprile 2011

Strade piene di buche.Tutto il mondo è paese!Nella capitale prussiana, dove abito, misento a casa mia. Anche perché le stra-de assomigliano a quelle di Roma:costellate di buche. Una su due è dan-neggiata e pericolosa per pedoni eauto. Colpa dell’inverno, ci si scusa. Mala stagione non è stata diversa da quel-

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la degli anni passati: neve e ghiaccio. Ebuche. Il municipio ha deciso di rinvia-re le riparazioni a primavera. Perchécon il buon tempo si lavora meglio?Certamente, ma anche perché manca-no i soldi. «Schalgloch Land», titolano igiornali, che sarebbe come dire «Paesedelle buche». Non solo Berlino, l’interaGermania è un gigantesco gruviera(…) Il ministero dei trasporti ha messoin bilancio 2,2 miliardi di euro per cor-rere ai ripari, 100 milioni in più rispettoal 2010 (…) Osserva l’esperto dell’AdacHerr Wolfgang Kugele: «Servirebberoalmeno 3 miliardi supplementari ognianno» (…) «Si rifiutano di utilizzaremateriali migliori, come un nuovo tipodi asfalto con aggiunta di materiali pla-stici che dura il doppio rispetto all’asfal-to tradizionale. Il costo iniziale è appe-na di poco superiore».Roberto Giardina, Italia Oggi, 10 marzo 2011

Galeotto fu il colluttorioEra risultato positivo al test antialcol equindi rischiava una condanna, ma ieriil giudice monocratico dell’ottavasezione penale del tribunale lo haassolto perché il tasso alcolico alto eradovuto al colluttorio. Protagonista della vicenda G.A., uninsegnante di educazione fisica, aste-mio, donatore di sangue, coinvolto il 16marzo 2008 in un tamponamento conaltre due macchine. Al test del “pallon-cino” gli trovano 0,92 grammi di alcolper litro di sangue, mentre il limite è di0,5. Al processo l’avvocato AlessiaSorgato ha dimostrato che dopo l’inci-dente, mentre con i vigili aspettava inun bar una pattuglia che avesse l’appa-recchio per il test, l’uomo aveva utilizza-to uno sciroppo e poi un colluttorioantibatterico contenente alcol etilico.la Repubblica, 16 marzo 2011

Il successo americano della CinquecentoUn «sold out» inaspettato che superaogni più rosea previsione. E’ presto peravere numeri complessivi. Ma un dato ècerto: dallo scorso 1 aprile è iniziata lavendita delle nuove Fiat 500 negli Usa

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e, se il buon giorno si vede dal mattino,i primi 64 concessionari della casa di

Torino americani sono stati sommersidi richieste di prenotazioni, telefonateper prove su strada e visite per vedereda vicino la piccola grande city – car ita-liana. E quello che praticamente piùconta, i dealer Fiat da New York alla Ca -lifornia, dal Michigan e soprattutto dalCanada hanno venduto in poche orequasi tutte le 500 parcheggiate nei ga -rage e in tanti casi anche quelle espo-ste negli show room. (…) persino ilNew York Times, domenica scorsa, hade di cato ben 3 pagine al lancio e alprimo inaspettato successo delle nuo -ve 500 sul mercato americano, spiegan-do in dettaglio il profilo tecnico inquanto la piccola grande di casa Fiat, inversione a stelle e strisce, ha 35 sistemiper la sicurezza e il comfort in più diquella italiana.Giorgio C. Morelli, il Giornale, 6 aprile 2011

Per i motorini, un mezzo –una targa - un proprietarioParte la ritargatura dei vecchi motorini.

Chiunque abbia ciclomotori (o microcarda città, ad essi equiparati per legge) colvecchio targhino (contrassegno di iden-tificazione) dovrà immatricolarli, quasicome moto o auto. Ciò implica il rilasciodel certificato di circolazione e l’obbligo

di registrare i passaggi di proprietà, fino-ra evitato a chi aveva il targhino. Finiràcosì il doppio registro iniziato il 14 luglio2006, quando entrò in vigore l’attualesistema di targatura e – contrariamentealle prime previsioni legislative – lo siapplicò solo agli esemplari nuovi.L’estate scorsa, la riforma del Codicedella strada ha ristabilito parità di tratta-mento. La differenza sostanziale tra vec-chio e nuovo sistema sta nel fatto cheogni mezzo è abbinato univocamente auna targa e a un proprietario.Maurizio Caprino, Il Sole 24 Ore, 17 aprile 2011

Divieto di fumo in autosulle strade di San MarinoRicordarsi di allacciare le cinture, nondimenticare di tenere sotto controllo lavelocità, ma soprattutto spegnere lasigaretta. Precisamente occorre ricorda-re di spegnerla prima di arrivare alladogana di San Marino perché, forse nontutti lo sanno, in Repubblica fumare allaguida è vietato. Auto in marcia, sigarettaspenta. Regola che vale anche per il pas-seggero che può prendersi questalibertà solo dietro autorizzazione delconducente. C’è scritto a chiare lettere

sul codice della strada sanmarinese, pre-cisamente dal primo giorno di luglio del2008. (…) Uno studio realizzato dallasocietà italiana di Tabacco logia avevarilevato che in auto è, paradossalmente,meno pericoloso parlare al cellulare chefumare. Secondo lo studio, per rispon-dere a una chiamata ci si distrae per 2,1secondi, mentre per fumare ne servono2,9 per prendere sigarette e accendinoe 2,0 per accendere (totale: 4,9 secondi).Donatella Filippi, Il Resto del Carlino, 19 aprile 2011

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38 AUTONOVITÀ

Arriverà dai concessionarinel prossimo settembre,ma ha già fatto parlare

molto di sé la nuova Range Rover“tascabile”, ovvero la Evoque. Ilperché è presto detto. Infatti al dilà della normale curiosità e dell’at-tesa che ogni nuovo modelloautomaticamente provoca, que -sta vettura (per la quale pare siagià rigonfio il por tafoglio delleordinazioni), ha un elemento inpiù per suscitare interesse: lafascinazione che deriva dalla pos -sibilità di possedere un oggettodi prestigio e di gran no me, ad unprezzo abbordabile, sen za chel’oggetto stesso ne venga svilito e

perda fascino. Essa tra l’altro rap -presenta anche un cambio dipasso, una ripartenza nella storiaproduttiva e nello spirito guidadello storico marchio inglese .Certo non si può dire che la Ran -ge Evoque sia la “Range” del popo-lo (il suo listino partirà infatti da

circa 33 mila euro), ma certo essaapre il marchio ad una plateamolto più vasta di quella che hafinora fre quentato i quartieri altidella pri ma, vera e, diciamolo,ancora uni ca Range che, tanto perdirne una, è la macchina da week-end della regina Elisabetta d’In-ghilterra e dei suoi più strettifamiliari .Nello scorso marzo la Evoque èstata presentata e messa disposi-zione della stampa specializzataper una prova sulla pista di casa aGaydon , 150 chilometri a nord diLondra, ed è subito apparso chia-ro che la “sorellina “ oltre al cogno-me illustre ha anche qualcosa di

In vendita da settembre in versione 4WD. 5 porte e

Coupè. Motori benzina e turbodiesel. L’anno

prossimo anche la 2 ruote motrici. Prezzi da 33 mila euro. Vasta scelta di accessori esclusivi.

Arriva la Evoque sorellina della Range Rover

Lusso per tuttiUn SUV di gran classe e di gran nome in formato e prezzo ridotti

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suo e di interessante da offrire. E’ infatti la prima alto di gammadel marchio declinata in versionecompatta, anche in versionecoupè 3 porte (4 posti, invece di 5)e addirittura anche in versione adue sole ruote motrici. Sull’ammi-raglia “Range”cose del generenon s’erano mai viste. Ma tuttocambia, bisogna diversificarsi,aprirsi e proporsi a un nuovopubblico. La Range era inarrivabi-le? Ecco fatto: nasce un nuovostatus symbol più democratico,una vice ammiraglia “semplificata”,ma sempre nel segno del presti-gio e della raffinatezza. E con listi-no molto più vicino a quello dellaFreelander che non a quello dellacapofila. La versione a 4 ruotemotrici partirà infatti dai 35.400euro della 2.2 TD-150 cv a 5 porte,base (l’omologa configurazionecoupè 3 porte costerà mille euroin più), per arrivare ai 50.500 eurodel modello benzina da 240 cvnell’ l’allestimento più lussuoso.Nella primavera dell’anno prossi-mo sarà la volta della gamma a 2ruote motrici che ovviamentecosterà meno. Lunga 435 centimetri, larga 196 ealta 163 (3 in meno per la coupè)l’Evoque può ospitare, come det -

to un turbodiesel 2.200 cc in dop -pia versione (150 o 190 cv; 185 e200 Km/h di punta e circa 5,7 litrix3 100 Km) oppure un benzina 2litri a iniezione diretta da 240 cv,quasi 220 orari e con consumomedio di 8,7 litri per 100 Km.Quest’ultima è equipaggiata solocon il cambio automatico; lediesel ce l’hanno in opzione. Pertutte la trazione è la stessa all-terrain già presente sulle conso-relle. Di nuovo c’è invece l’ecodispositivo Stop&Start (grazie alquale le emissioni di CO2 delbenzina si fermano a 130gr./Km),mentre in futuro è stato promes-so anche il propulsore ibrido. Trale raffinatezze in stile Range cisono il “parcheggiatore automati-co” Park Assist, le sospensioniadattative a controllo magnetico,la telecamera posteriore, il tettuc-cio in cristallo , le selleria in pellePieno Fiore, un Hi-Fi a 16 altopar-lanti. Inoltre molti nuovi accesso-ri, utili ed al contempo elegantis-simi, sono stati inoltre creatiappositamente per la nuova Ran -ge Rover Evoque. Fra questi, lebarre sottoporta cromate, i pedalisportivi, i sistemi di carico da tettoe di traino con in più un portamountain bike dedicato. ■

UN’AUTO SU MISURA AMPIA POSSIBILITÀ

DI PERSONALIZZAZIONICON ACCESSORI ESCLUSIVI

Disponibili in tre allestimenti (Pure,Prestige e Dynamic) le Range RoverEvoque 5 porte e Coupé possono es -se re personalizzate secondo i gu sti delcliente, in una vasta gamma di combi-nazioni. All’allestimento pre scel to , (base, lussoe sportivo) il cliente può infatti aggiun-gere - all’interno ed all’esterno del vei -colo - dalle tinte a contrasto per tetto espoiler (anteriore e posteriore) ai cerchiin lega (otto possibilità, da 17” a 20”); daltetto panoramico in cristallo alle barreda tetto (nere o cromate), alle soglieilluminate, cromate o in alluminio. Anche gli interni possono essere modi-ficati con 16 combinazioni diverse, unaselezione di finiture metalliche o dilegno e rivestimenti in tinta a contrastodel rivestimento del cielo del veicolo.Per accrescere la particolare sensazio-ne tra smessa dai veicoli finiti a mano, èdisponibile un completo rivestimentodell’abitacolo, in morbida pelle concuciture a doppio ago. Sulla nuova Range Rover Evoque si puòinoltre scegliere nel ricco assortimentodi equipaggiamenti dedicati all’intrat-tenimento a bordo; fra questi il SistemaSurround Meridian da 825 Watt, il di -splay touch screen a doppia visualizza-zione, la TV per la seconda fila di sedilisulla quale intrattenersi con un DVD odivertirsi con un videogame. Un siste-ma avanzato di assistenza al parcheg-gio rende semplici e sicure le manovre;il portellone motorizzato facilita il cari-co. E per facilitare la scelta del clientefra le varie combinazioni ed opzioni èstata preparata la guida “designer’schoice”, che suggerisce tinte e rivesti-menti accuratamente coordinati, perconferire al veicolo un carattere davve-ro particolare ed esclusivo. Di proprietà del colosso indiano Tata ilgruppo Jaguar-Land Rover è in crescitaun po’ in tutto il mondo. Nel 2010 le vendite del marchio anglo-indiano sono infatti aumentate global-mente del 19% equivalenti a oltre 232mila consegne: + 13% sul mercatocasalingo, +18% negli Usa e addiritturaquasi il doppio (+95%) in Cina.

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PEUGEOT 508La nuova ammiraglia del “Leone”

E’ da un paio di mesi in strada la 508, la nuovagrande berlina “quasi ammiraglia” top di gammadella Casa del Leone che sostituisce la 607. Unagrande stradista , come amano dire i francesi,connotata da tratti stilistici inediti , raffinata, cura-ta e ricca. Tanto da far trasparire la sua ambizionea competere con le tedesche nella gammamedio alta, a cavallo dei segmenti D ed E.La sua linea è classica, ma non troppo, aggressiva,ma non troppo, dinamica, ma non troppo. I trattisono insomma diventati più morbidi e sobrii, (anche nell’a-bitacolo) e segneranno il futuro family feeling della Casa. Iltutto a supporto del confort e del piacere di guida. La 508 berlina è lunga 4,79 m., mentre la Station Wagon arri-va a 4,81 m ; monta un motore benzina e due diesel da 1,6 a2 litri,con potenze tra 112 e 163 cv , più un diesel 2.2 GT da204 cv, dotati tra l’altro di un moderno sistema Stop&Start .

L’anno prossimo ci sarà anche un propulsore ibrido, deno-minato HYbrid4, basato sul diesel 2 litri, posto sulle ruoteanteriori, e integrato da un motore elettrico piazzato sull’as-se posteriore (200 cv in totale) che possono dar luogo, all’oc-correnza, ad una originale trazione integrale. Bassissime,ovviamente, le sue emissioni di CO2. Listino della 508 da circa 23.500 euro a circa 38.500 euro.

AUTOFLASH

FORD FOCUS ECOneticCampionessa nei consumiLa nuova Focus ECOnetic, farà il suo debutto all'inizio del prossimo anno, ma vale la pena di parlarne già da ora perché la Casala presenta come la compatta “più efficiente di qualsiasi altra attualmente presente sui mercati europei”. Addirittura. Viene

infatti dichiarato un consumo infe-riore a 3,5 litri di carburante ogni 100chilometri con conseguenti basseemissioni di CO2 (meno di 95g/km) .Tutto questo grazie al suo dieselTDCi della serie Duratorq da 1,6 litri e105 cv, ottimizzato da un nuovosistema di iniezione e un nuovoturbocompressore. Al contenimentodei consumi e delle emissioni contri-buiscono anche un’esclusiva dota-zione aerodinamica (con pannello dichiusura attiva della griglia), pneu-matici con bassissima resistenza alrotolamento e un nuovo rapportodella coppia finale. Naturalmente, la nuova Focus“risparmiosa e pulita” è dotata anchedelle altre tecnologie della recentegammai Ford come il sistema Ford diStart&Stop, la ricarica rigenerativaintelligente, il sistema Ford EcoMode e la spia di segnalazione delcambio

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AUDI Q3SUV compatto d’alta gammaE’un SUV elegante e d’alto rango, una vera Audicome le sorelle maggiori Q5 e Q7, ma si inseriscenella categoria dei compatti a loro agio anche sullestrade cittadine oltre che sui terreni più disagevoli. Invendita tra poche settimane con trazione integrale(l’anteriore arriverà più avanti) la Q3 è lunga 439centimetri per 183 di larghezza e 160 di altezza(bagagliaio da 460 a 1.365 litri) ed è anche leggera(meno di 15 quintali nella versione “anteriore”). Il suotaglio da coupè ne sottolinea il carattere sportivogarantito dai tre motori 2 litri quattro cilindri, turbo-diesel e benzina (da 170 a 211 cv) inizialmenteproposti, tutti Turbo a iniezione diretta dotati del sistema di recupero dell’energia in frenata e dell’impianto Start&Stop. Nella futu-ra versione base a trazione anteriore (2.0 TDI 140 cv ), la Q3 avrà una percorrenza media di quasi 20 litri/Km. Alle versioni più poten-ti sono abbinati la trazione 4x4 permanente e il rapissimo cambio a sette rapporti S tronic che, oltre al tipo di guida personalizza-bile, può anche far avanzare la vettura per inerzia nella fase di rilascio dell’acceleratore. D’alto livello, in linea con la gamma dei SUVAudi, i sistemi di infotainment e di assistenza alla guida in partenza, in curva, in frenata, in discesa e in parcheggio.

KIA PICANTO Il best seller si rinnova

Ecco la seconda serie della citycar coreana che ha dal 2004 hagià messo in fila oltre un milio-ne di esemplari venduti intutto il mondo. La nuova Pican-to continua sulla strada trac-ciata, ma si evolve riprogettatanello stile, nella sicurezza enella tecnologia. Tre o cinqueporte, 5 posti, motore 3 cilindria benzina da un litro e 69 Cv,con consumi ridotti (23,8

Km/litro) ed emissioni di CO2 da primato (99 g/km), la Picanto 2011 ha migliorato l’aerodinamica, ritoccato la linea,e maggiorato leggermente gli ingombri a vantaggio dell’abitabilità con un bagagliaio da 200 litri e una capacitàdi carico fino a 870 litri (in configurazionea 2 posti ).Già la versione d’accesso (4 in totale) dispone di sei airbag più abs, ebd, bas, es, servosterzo, volante regolabile,sedile posteriore abbattibile (60/40) e trip computer, mentre salendo nei livelli si aggiungono via, via, alzacristallielettrici anteriori, chiusura centralizzata, clima, sedile guida , radio Cd ed Mp3 con quattro altoparlanti, presa USB econnessione iPod®, fari fendinebbia, contagiri, alzacristalli posteriori, luci diurne a LED con “autolight control”,funzione “follow me home” e chiusura centralizzata a distanza (con allarme). Garanzia 7 anni o 150 mila km. Prezzi da circa 9.200 a circa 12.050 euro.

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INTERVISTA di Anna Mangiarotti42

iamo tutti sulla stessa stra-da" recita il motto di "NoiCamionisti". Una associazio-

ne, ci tengono a precisare, non insenso politico. Nel sodalizio entrano i duri e puri, acominciare dal presidente VincenzoIuzzolino. il quale si presenta come lanostrana versione di Sylvester Stal -lone, protagonista di quella perla ci -nematografica che è considerata lapel licola "Over The Top", storia di undriver Usa di TIR, in viaggio sul mitodella nuova frontiera per riconquistaregli affetti più cari. Arrivato, dopo dolo-rose vicende, a scommettere tutto sulcampionato mondiale di braccio diferro, vi partecipa. E con la vittoria, con-tro ogni pronostico, riesce a ricom-prarsi un camion nuovo fiammante, ea rifondare insieme al figlio una so -cietà "a conduzione familiare" di tra-sporti: "Sul grande schermo – spiegaIuzzolino - tra i thriller o i film d'azionedove i camionisti diventano i nuovicow-boy, l'interpretazione di Stallone èquella che preferisco. Tanto da aver isti-tuito, ormai da vari anni, il campionatoitaliano di braccio di ferro "Over the top",riservato ai possessori di patente C-D-E,suddivisi in 5 categorie: fino a kg. 65-75-85-95, e oltre."Non è però l'unica iniziativa che si sco-pre cliccando su www.noicamionisti.it,sito web dell'associazione, fondata nel1988 a tutela della categoria degli

autisti professionisti e per organizzareattività sulla formazione e sicurezzastradale. Pubblicano una omonimarivista periodica. E soprattutto rappre-sentano l'Italia all'interno della UICR,Union Internationale des ChauffeursRoutiers. Altri riconoscimenti? "Sì, cihanno onorato con la "Stella del genti-luomo della strada" nel 1996, e 3 voltecon la "Stella del Trasporto", deliberatadai giornalisti del settore. Questi premierano assegnati nell'ambito diTranspotec, il salone dell'autotrasporto,della logistica e innovazione tecnologi-ca. Prima di essere trasferito alla Fiera diMilano Rho-Pero, si teneva a Verona. Ilnostro socio "gentiluomo" poteva van-tare una carriera mai funestata da inci-denti: Sergio Fulchi, di Olgiate Olona". Più del 70% dei trasportatorisi trova in LombardiaAd Olgiate c'è tuttora la sede ricreati-va del club, per l'aperitivo del sabatosera. L'ufficio istituzionale si trova inve-ce a Cairate, via Dante 8, aperto tutti igiorni dalle ore 16 alle 20, e il sabatomattina (tel. 0331/361004). Perché nelVaresotto? "Perché questa provinciaconta la più alta percentuale di traspor-tatori, considerato che in Lom bardia siconcentra il 70-80% dell'intero Paese. Mai nostri affiliati sono dappertutto”.La crisi vi ha risparmiato? "Niente affat-to! Proprio la domanda di autisti nonmostra segnali di recupero, nonostanteil trend positivo degli indicatori del tra-

sporto terrestre nel 2010. Con tinuano agiungere notizie di chiusure di aziendedi consolidata tradizione. Segnale chel'eccesso di offerta di camion non si èancora esaurita. Si consideri anche lacompetitività imbattibile dei prezzi degliautisti rumeni o bulgari, a complicare ilmercato. Difficile fare previsioni. Non esi-ste neppure una situazione omogenea:per esempio, chi lavora nel trasporto dialimentari ha avuto meno problemi dichi trasporta autovetture nuove alleconcessionarie”. Il rimorchio, in questocaso, si dice "biga". Ma non è il mezzoche potesse3 piacere al presidente, ilquale non amava neppure l'autoci-sterna: "Ho scelto subito la macchina arimorchio con il telone centinato. Hoincominciato a 18 anni. Più che un lavo-ro, la nostra è una passione. Ti prende,come per una bella donna”. Lo stereotipo della cabina del camio-nista, affollata di foto di pornostar, sideve dunque considerare superato:"Lì, teniamo i santini.” La devozioneper le immaginette non escludecomunque una sbirciata alle candida-te da selezionare per le semifinaliregionali di Miss Italia, secondo i crite-ri estetici condivisi dalla categoria.Semmai, Iuzzolino è orgoglioso chel'ultima loro prescelta sia stata propriouna bellezza local, non glocal (vedi lasignorina..., ritratta accanto a lui subitodopo la proclamazione). Ma nel cuore di un camionista, "cuore

IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE NOI CAMIONISTI: “PIÙ CHE UN LAVORO, LA NOSTRA È UNA PASSIONE”

CUORI ON THE ROADTante attività, una pubblicazione e un sito per il sodalizio cheraggruppa numerosi autotrasportatori lombardi e non solo.Intrattenimento e vita comunitaria per i soci e per la tutela dellaprofessione compresi corsi di formazione e di sicurezza stradale.

“S

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grande come un camion", può staresolo una vera icona: "Nora Pizzati,mantovana, ex-mondina, la primadonna a mettersi al volante di uncamion negli anni Cinquanta. Quandol'abbiamo festeggiata, a 87 anni, rimet-tendola a manovrare, mi sono venutele lacrime agli occhi.” Nora è la madri-na della sezione rosa "Lady Truck -Angeli del volante". Perché, dopo di lei,altre sono salite in cabina, sfidando ipregiudizi, per fare un mestiere chesembrava un'esclusiva maschile. Così,nel 2004, si è costituita la rappresen-tanza delle signore che si stannofacendo strada nel significato piùcompleto del termine. La sicilianaCaterina, figlia d'arte, guida un autoar-ticolato frigorifero per una grandeflotta emiliana, consegnando alimen-tari deperibili a depositi e supermer-cati. Senza privilegi: fa le stesse attivitàdei maschi, comprese le notti in viag-gio e lo scarico dei pallet. Ha dimo-strato quanto è brava anche parteci-pando alla carovana di Overland,durante l'attraversamento alpino. Leresta solo un sogno non ancora realiz-zato: mettersi al volante di un veromusone americano.Sfogliando l’album delle avventure, sipuò seguire un inviato di Noi Camio -nisti nel raid Cape to Cape, nell’estatescorsa, da Capo Nord a Capo di BuonaSperanza: “Siamo saliti sulla cabina del

Kerax Renault ad Iskenderun, città turcavicino al confine con la Siria, e siamoscesi dopo quattro giorni sulle rive delMar Morto, in Giordania. La parte piùaffascinante è stata l’attraversamentodella Siria , avvenuto per lo più su trattidesertici, con elevate percorrenze fuoripista. Con due soste: ai margini dell’anti-ca città romana di Palmira e nel mezzodi un deserto completamente cosparsodi pietre laviche, che gli sonano un irrea-le colore nero. La carovana ha ancheattraversato villaggi di pastori chemostrano ancora primitive costruzionia cupola e ha incrociato sulle stradeasfaltate camion locali che sembranovenire da un lontano passato”. Il Campionato Mondialedei camionistiAltro capitolo emozionante della sagaè il Professional Drivers World Cham -pionship, ogni due anni. Ai mondiali,ogni nazione manda una squadra chegareggia in ciascuna delle 5 categoriepreviste: quattro si distinguono per ilveicolo impiegato, motrice singola,motrice con biga, trattore con semiri-morchio e autobus; nella quinta, i gio-vani sotto i 24 anni si sfidano con lamotrice isolata. Non manca la provateorica, ma qual è l'evento più spetta-colare? "S'inganna chi immagina unagara di velocità, gomme fumanti emotori al massimo. La competizione èarticolata in percorsi disseminati di

Qui sopra, il presidente dell’associazioneVincenzo Iuzzolino con

l`aspirante Miss Italia dei camionisti.Sotto, Nora Pizzati prima donna

camionista negli anni 50.

A fianco, un gruppo di soci di “NOI CAMIONISTI”

e, sopra, lo stemma della loroassociazione

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ostacoli e difficoltà: avanzare tra i birillisenza farli cadere, parcheggiare, fare loslalom e la retromarcia. C'è persino unaprova di equilibrio. E si deve saper indivi-duare un difetto di carico, o un'anoma-lia, per esempio nella pressione deipneumatici, o la mancanza di uno spec-chietto. Inoltre, su un percorso ugualeper tutti, un singolo concorrente perogni squadra ottiene più punti se riescea consumare meno carburante.Insomma, il nostro lavoro richiede tantaprofessionalità". I più bravi, finora, si sono dimostrati ifinlandesi: da tempo, fanno formazio-ne. E gli italiani? "Ci siamo distintianche noi, primeggiando nella catego-ria giovani. Il nostro vicepresidenteGianni Millefanti si dedica ormai esclu-sivamente all'insegnamento. Af fi nare lecompetenze, offrire uno stile di guidasempre più sicuro ed economico è delresto una necessità imposta non solodalla forte competizione del mercatodel lavoro". Dal 2009 c'è bisogno del

CQC, ovvero il certificato di qualificaprofessionale del conducente, che siottiene seguendo e superando uncorso di 280 ore. L'impegno economico per diventareautisti si ag gira sui 5.000 euro, trapatenti e corsi di qualificazione. Il clubsarebbe qualificato a istituire corsi diformazione riconosciuti dall'entepubblico? Alla domanda dovrebberoappunto ri spondere le istituzioni pub-bliche.Le attività che "Noi Camionisti" dichia-ra di volere sviluppare nel 2001 sonole seguenti: "Una campagna sicurezzastradale, un programma di formazionea livello regionale, che coinvolge scuolee autoscuole, e spiega anche cos'è unangolo di sterzata. I disegni realizzatidai ragazzi, e supervisionati da psicolo-gi, formeranno un collage da trasporta-re sui camion. E stiamo attivando un

INTERVISTA

canale tv per camionisti, didattico eludico”. Intanto, una casa di produzio-ne televisiva inglese, la Dra gon fly TV(www.dragonfly.tv), sta or ganizzandoun reality: “Il camionista più duro delmondo”. Prevede prove di abilità in unperiodo di tre mesi, nel corso dell'e-state. Dall'Australia alla Nuova Zelan -da, fino in Europa. I concorrenti rischiano di diventarestar del piccolo schermo. Per chi con-tinua a guidare nell'anonimato, gior-no dopo giorno, i rischi possono esse-re più gravi. Per loro, il presidente invi-ta a condividere un semplice senti-mento di umanità: "Vorrei che anche diun camionista si dicesse che è cadutosul lavoro". Ma sul tema sicurezza, esulla condivisione di responsabilità, sipuò meglio concludere con un mes-saggio di ottimismo: "Tutti insieme peruna strada più sicura”. ■

Prove di abilita` al Campionato mondiale dei Camionisti

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motori monocilindrici - a due e quattro tempi -e dei motocicli su cui erano montati. Madall’immediato dopoguerra e fino a quelmomento i “mono” della Casa Bolognesehanno avuto una storia importante e anchegloriosa contribuendo a scrivere la storia delmotociclismo non solo nazionale a partire dalmitico e indimenticabile Cucciolo del 1946.E’ infatti importante ricordare che il successodella Ducati all’estero è stato forse più significa-tivo di quello conseguito in Italia, per cui inmolti casi le esigenze specifiche di certi merca-ti (quello USA in testa) hanno condizionato laproduzione di modelli che in alcuni casi hannoavuto versioni corrispondenti per il mercatoitaliano, ma che, non necessariamente hannoavuto notorietà in patria. Questo libro nasceanche per colmare questa lacuna. Foto edepliant pubblicitari d’epoca,schede tecnichee schemi elettrici – utili anche per i restauri -completano l’opera. In vendita presso la Libre-ria dell’Automobile o direttamente sul sitodell’editore.

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I DUCATI MONOCILINDRICI 1946-1977 - Dal Cucciolo al Desmodi Ettore Manacorda e Silvano PiacentiniFormato: cm 21x29 - Pagine: 96 -- Foto: 220 tra disegni efoto in b/n e a colori –Brossura – Testo:italiano -EdizioniAAVE-Milano. www.aave.it .Disponibile. Prezzo: € 25,00 Nel 1977 la Ducati cessa la produzione dei

VOLKSWAGEN GOLF GTI1976-2010 Storia, evoluzione e guidaal restaurodi Fabio Suvero Formato: cm 21x29 - Pagine: 64 -- Foto: 150 in b/n e acolori-Brossura- Testo. Italiano - Edizioni AAVE-Milano.www.aave.it .Disponibile. Prezzo: € 20,00 Nata dalla passione di un gruppo di dipen-denti piuttosto che per volontà dell’azienda,la prima concept car della Golf GTI debuttòalla 46ª edizione del Salone di Francoforte del1975 con lo slogan ”La Volkswagen più velo-ce di tutti i tempi”. Il Consiglio di Amministra-zione ne autorizzò la produzione, pur se inuna serie limitata di 5.000 esemplari, manonostante il prezzo al lancio di 13.850Marchi, i concessionari ne ordinarono già ilprimo anno un quantitativo superiore dicirca dieci volte rispetto a quello previsto. Ilsuo successo fu travolgente.E’ rimasta in produzione per quasi 35 anni ene sono stati costruiti circa 2 milioni di esem-

VESPA. STORIA, TECNICA, MODELLIDAL 1946 di Giorgio SartiFormato: 24.3x27 - Pagine: 436 - Foto: in b/n e a colori -Cartonato con sovraccoperta - Testo: italiano - Collana:Scooter. Disponibilità: giugno 2011 Prezzo: € 39,00Nuova edizione aggiornata del volume '60anni della Vespa' pubblicato nel 2006 percelebrare il 60° anniversario della Vespa.Nell'aprile del 1946 i primi quindici esemplaridella Vespa uscirono dagli stabilimenti Piag-gio. Fu quello il debutto di un rivoluzionarioveicolo a due ruote che, oltre a lasciare unatraccia indelebile nella storia dei trasporti, èdiventato un autentico fenomeno di costu-me per tutte le generazioni successive.Forme semplici ed eleganti, praticità ecomfort di viaggio, sono state alcune dellecaratteristiche che hanno assicurato al popo-lare "scooter" un successo irripetibile. Asessantacinque anni dalla nascita, la Vespa siè affermata in ogni parte del mondo conoltre 17 milioni di esemplari prodotti. Questovolume ripercorre l'affascinante "epopea"della Vespa dagli esordi ai giorni nostri, attra-verso centinaia di immagini e preziosi docu-menti d'epoca. L'opera, introdotta da Rober-to Colaninno, attuale presidente della Piag-gio, prevede una sistematica catalogazionedi tutti i modelli apparsi in questi sessanta-cinque anni, ognuno dei quali corredato dauna dettagliata scheda tecnica. Disponibileanche l’edizione inglese al prezzo di 50 Euro.

REGAZZONI. E’ SEMPRE QUESTIONE DI CUORE di Cesare De Agostini - a cura di GianniCancellieri Formato: 25x25 cm - Pagine: 240 - Foto: 156 in b/n e 150 acolori - Cartonato con sovraccoperta - Testo: italiano Collana:Vite da corsa. Disponibile. Prezzo: € 50,00

Clay Regazzoni, un campione del volante e dipopolarità, un ‘guascone’ nel mondo dei GranPremi, dove fu protagonista per sette anni allaguida di una Ferrari, ma anche un uomo che il30 marzo 1980, perse l'uso delle gambe in ungravissimo incidente a Long Beach. Il libroripercorre e ripropone una vita straordinaria,trascorsa per quasi vent'anni sui bolidi datrecento all'ora e per ventisei su una sedia arotelle. Ma anche in tali condizioni, al volante divetture adattate alla guida manuale, Claycontinuò incredibilmente a essere un perso-naggio del mondo delle competizioni: dallebrevi gare in circuito, alle corse per auto stori-che, ai grandi raid come la Parigi-Dakar. La suavicenda avventurosa viene fatta rivivere conintensità di accenti da Cesare De Agostini, chefirma il tredicesimo titolo della collana Vite dacorsa. Di Gianni Cancellieri sono il progetto e lacura dell’opera, integrata da vaste appendici eillustrata da oltre 300 immagini, molte dellequali inedite o rare. La presentazione del volume si è svolta loscorso 31 maggio alla libreria Melisa di Luga-no, città natale di Regazzoni. Tra i presenti, oltrea giornalisti e personalità, anche la figlia delpilota, Alessia.

L I B R I

plari. Nelle sue 6 edizioni l’evoluzione tecnicae stilistica non si sono mai arrestate, cosìcome l’attenzione verso la sicurezza e ilrispetto dell’ambiente, senza mai venir menoalla sua filosofia GTI: offrire prestazioni aimassimi livelli garantendo al contempocomfort di marcia e facilità di guida. Questo libro ne ripercorre la storia modelloper modello con dovizia di foto schede tecni-che e commenti dell’autore che oltre adessere giornalista è anche istruttore di guidasportiva. In vendita presso la Libreria dell’Au-tomobile o direttamente sul sito dell’editore.

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46 SPORT

La F. Monza guarda al futuro, manon dimentica le origini.Il Campionato addestrativo

nato quasi mezzo secolo fa sull’a-sfalto monzese dove ha poisempre “abitato”divenendo unainsostituibile ma scotte del panora-ma agonistico nazionale, porterà inpista l’anno prossimo una nuovamonoposto moderna e aggiorna-tissima, com pletamente nuo va,che sarà l’uni ca e sola protagonistadel Trofeo Cadetti 2012. La FM2K11 (nome provvisorio) -ovvero Formula Monza 2 mila 11 -sarà ugua le per tutti i partecipantial cam pionato monzese che tor -nerà così ad essere un monomarcain ossequio al principio ispiratoredella Formula che nacque per esse-re una scuola guida di automobili-smo agonistico per giovani sportivi,aspiranti professionisti o gentle-men drivers. Un anello di congiun-zione tra i kart e le monoposto dicategorie più impegnative, potentie costose, professionali o quasi. La nuova FM2K11 ha avuto il batte-simo dell’asfalto monzese lo scorsomarzo con al volante un pilotad’eccezione come Dindo Capello,plurivincitore, tra l’altro, della 24 Oredi Le Mans, il quale ha giudicatopositivamente la macchina che èstata poi affinata in base ai suoisuggerimenti prima di essere affi-data ai Cadetti. Con le piccole monoposto FM2K11si intende livellare il materialetecnico a disposizione dei piloti permettere tutti sullo stesso piano e

far emergere le qualità dei migliori,proprio come accadeva nelleprime edizioni del Trofeo CadettiAgip negli anni 60/70 con leFormula 875. Il tutto - fattore fonda-mentale - con costi iniziali abbor-dabili e gestioni meccanica e tecni-ca altrettanto economiche esemplici. E se la prima F. Monzaveniva venduta ai piloti al prezzopolitico di 875 mila lire - numerocon cui fu anche battezzata - laFM2K11 verrà probabilmenteproposta ad un prezzo d’acquisto

al di sotto dei 30 mila euro, quindinon molto dissimile da quello dellamonoposto attuale. Può sembrareuna gran cifra, ma in giro non c’è dimeglio a parità di livello tecnico-sportivo. Per quanto riguarda poi lagestione, il motore potrà esserenoleggiato ad un costo complessi-vo di 5-6.000 euro e sarà in grado dipercorrere 3.000 chilometri primadella revisione (ogni gara conprove “vale” circa 200 Km). Inoltre,come in passato, i piloti potrannoscegliere di gareggiare in prove

Dal 2012 protagonista del Trofeo Cadetti

FORMULA MONZA Scende in pista la nuova moLa FM2K11 è moderna e performante, si rivolge sempre ai giovani aspirantipiloti. Una economica vetturadi “scuola guida” sportivauguale per tutti. Debutterà nella prossima stagione

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A fianco un trasparente della nuova monoposto di Formula Monza FM2K11 che è stata testata sulla pista di Monza nello scorso marzo dal pilota Dindo Capello (sopra e sotto). Debutterà ufficialmente sulla pista di casa nel Trofeo Cadetti 2012.

singole senza l’obbligo di iscriversiall’intero campionato.Questa monoposto sostituirà laF.Monza con motore Fiat di 1.200cc., in auge dal 2003, e si inseriscenella scia delle consorelle che han -no animato questa categoria nelcorso di quasi 50 anni e cioè la F.875con motore 500 cc che fu la vettu-ra d’esordio della serie nel 1965 e fuutilizzata fino al 1982, la F. Panda di903 cc (dal 1983 al 1999), la F. Fire(dal 1990 al 2002); praticamente lastoria evolutiva dei motori delle

utilitarie Fiat, ovviamente con leopportune modifiche corsaiole. In questa occasione si è però rottala tradizione avendo il propulsoreun’origine diversa dalla classicaproduzione della casa torinese.Sempre irrinunciabile, invece, lasicurezza del pilota garantita dauna cellula di sopravvivenza delposto di guida in carbonio compo-sito; roll –bar anteriore e posteriore;cintura di sicurezza a 6 punti diattacco; estintore automatico. Tuttoa norma FIA. ■

POTENTE E IN CARBONIO La FM2K11 monta un 4 cilindri a 4 farfalle inalluminio di 1.200 cc che dopo le cure delpreparatore LMR Motors raggiunge l’otti-ma potenza di circa 120 cv. Esso è alloggiato in una moderna mono-scocca in fibra di car bonio, progettata dallospecialista Gianni Reggiani e realizzatadalla No va reggiani di Duilio Frosinini, soprala qua le poggia una carrozzeria in fibra divetro rinforzata, dotata di alettoni regolabi-li. Cambio se quenziale a 5 marce con 3rapporti opzio nali; pneumatici Kum ho;equipaggiamento di bordo Sparco.

onoposto

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SPORT48

a Formula Monza per me èstato l’inizio, il più abbordabile

per uno che non aveva capitali da inve-stire nelle corse. Anzi è stata l’unicapossibilità che avevo per correre inmacchina ed è stata quella che mi hadato l’occasione di entrare in questomondo, di farmi conoscere e soprattut-to mi ha dato l’opportunità di farmiandare avanti” .Parola del compianto Michele Albo-reto, del quale si ricorda quest’anno ildecennale della scomparsa, che nel1976, a vent’anni, iniziò la sua carrierain questa categoria per approdare,passo dopo passo, in F.1 sei annidopo dove conquistò 5 Gran Premi eil titolo di vice campione del Mondocon la Ferrari nel 1985.Alboreto è stato fino ad oggi il piùillustre “laureato” dalla scuola adde-strativa dei “formulini” monzesi, il pilo-ta che ha raggiunto i più importantitraguardi partendo dalla grigliadipinta sull’asfalto dell’autodromobrianzolo. Ma prima e dopo di luimolti altri piloti si sono fatti le ossacon queste piccole monoposto: daLella Lombardi una delle pochissimedonne apparse sulla scena della F.1,ad altri piloti da Gran Premio comePierCarlo Ghinzani, Fabrizio Barbazza,Stefano Modena, Massimiliano Papis,

LA STORIA DELLA F. MONZA

La piccola monopostodi grandi campioniNacque nel 1965 per addestrarenuovi piloti. Economica, semplice e sicura ebbe subito successo.E non ha mai smesso di averlo.

Giovanni Lavaggi e altri specialistidelle ruote coperte come GiorgioFrancia e Roberto Colciago emersi daun parterre di decine e decine di“apprendisti” che in oltre 45 anni so -no passati dalla F. Monza.La F. Monza nacque infatti comecampionato addestrativo nel 1965per iniziativa dell’allora presidentedell’Automobile Club Milano LuigiBertett, che, uomo attivissimo, dilarghe vedute e grandi capacità, rilan-ciò fin dal dopoguerra l’AC Milanofacendolo diventare il più importan-te d’Italia. La sua intuizione fu quelladi creare una scuola piloti di pista,economica e sicura, dopo la fine dellecorse su strada aperta. Per fare ciò siaffidò ad un manager ex Ferrari comeRomolo Tavoni che con la consulen-za di valorosi e famosi tecnici feceapprontare in breve tempo unapiccola monoposto, novità assoluta –anche concettuale – in campo nonsolo nazionale, dotata di un motoredi basso costo e facile gestione comequello della Fiat 500 Giardiniera chegrazie alla conformazione a “sogliola”ben si adattava ad essere montato suuna vettura bassa e filante come unamonoposto minuta, ma pur sempreda competizione. Grazie all’elabora-zione il motore originale veniva

A destra, Michele Alboreto

sulla sua monoposto di Formula Monza della

Scuderia Salvati rievoca i tempi del Trofeo

Cadetti intervistato daPippo Bianchi altro

“Cadetto storico”.Sotto, a sinistra,

la presentazione dellaprima gara del Trofeo

Cadetti disputata il 5maggio 1965; a destra,

un gruppone di“formulini” all’imbocco

della pista Junior in unagara del 1978.

potenziato da una decina di cavalli,ma restava sempre una stranezza ilfatto che il motore di una utilitaria perdi più votata al trasporto, potessetrasformarsi in un (mini) bolide dacorsa. Ma tant’è la macchina ebbesubito successo, soprattutto tra igiovani, anche grazie al prezzo d’ac-quisto inizialmente imposto daBertett: 875 mila lire. Fu proprioquesto, tra l’altro, a decretare il nomedella nuova categoria che vennechiamata "Formula 875 Monza”. Altranovità ad hoc voluta da Bertett perfavorire la popolarità del campionatofu la disputa delle gare il giovedì sera,sulla pista Junior (ricavata dalla Stra-dale, ma più corta) appositamenterealizzata e dotata di impianto di illu-minazione. Per tanti ragazzi deglianni 60 e 70 andare a Monza ilgiovedì sera a vedere le corse (affolla-tissime di concorrenti) era diventatoun appuntamento fisso.Da allora sono state disputate centi-naia di gare valide per il Trofeo Cadet-ti sulla pista di Monza e su quelle ditutti gli autodromi italiani con vettureche sono state via via aggiornate(Formula Panda 903, Formula Fire999, Formula Junior Monza 1.2 finoalle attuali FM 2K11) ma sempre fede-li allo spirito orginario. ■

“L

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Per info:Autodromo Nazionale Monza - Spazio Eventiwww. spazioeventi.info - [email protected]: 039.2482346/347 - Fax: 039.2482348

TourHot lapsCorsi di guidaCorsi guida sportiva

Battesimo della velocitàPercorso all roadCambio gomme

Fai un pieno di emozioni...Luoghi unici, accattivanti attività di team buildinge quell’inimitabile profumo di gloria fanno della nostra locationun ambiente ideale per emozionare i vostri ospiti.Solo in un contesto realmente magico fioriscono progetti di successo.

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FATTI & MISFATTIFINISCE ECOPASS

Entrambi i candidati a sindaco di Mila-no avevano promesso che avrebberoeliminato Ecopass. Con nuove e diver-se politiche per ridurre l’inquina -mento che al momento in cui questogiornale va in macchina sono ancorada definire. In effetti Ecopass non hadato grandi risultati. In aprile i livelli diinquinamento atmosferico non sonomai stati così alti da quattro anni aquesta parte. Eppure gli autoveicoliche oltrepassano la Cerchia deiBastioni sono quasi tutti di recentecostruzione : quelli vecchi, che paganoperciò il ticket, sono soltanto il 20 percento .Quindi far pagare per entrarein Centro ha fermato le auto menorecenti.Ciò nonostante l’inquinamento noncala. Questo accade,come dice il presi-dente dell’Agenzia regionale dell’am-biente (ARPA) ,perché l’area con lelimitazioni riguarda soltanto il 5 percento della città e perché a Milanopiove poco e il vento è solitamentedebole ( un metro al secondo contro i3,6 di Parigi,ad esempio).

Visto che pioggia e vento non dipen-dono dalla volontà umana, il proble-ma dell’inquinamento atmosfericoandrà affrontato con iniziative diampio respiro e non soltanto incol-pando l’automobile, che certamenteha le sue responsabilità ma non nellamisura che spesso con superficialità,cioè senza guardare i dati scientifica-mente rilevati, le vengono attribuite.

L’ ECCESSO DI VELOCITA’AI TEMPI DELLE CARROZZE

Se la velocità, questa nuova bellezzadel mondo come dicevano i Futuristi,ha avuto con l’automobile un mez zoper gustarne l’ebbrezza,e i perico-li,anche al tempo delle carrozze e deicavalli poteva essere pericolosa esuscitare la preoccupazione nei gover-nanti. Ecco, in proposito,un minaccio-so Bando di Carlo III di Borbone ,” pergrazia di Dio Re di Napoli,della Sici-lia,di Gerusalemme, etc.” datato 12agosto 1735.Anzitutto si lamenta che i Bandi nonvengono osservati “Quantunque conpiù e diversi ordini antecedentementeemanati si fusse con rigorose peneproibito il correre impetuoso delleCar rozze e Galesse per dentro e fuoril’abi tato di questa fedelissima Città…

sperimentandosi continuamentel’inos ser vanza di tali Ordini e Bandi,perincuria e trascurataggine dei Capitanidi Giustizia che non invigilano conve-nientemente …si ordina e si comandaa tutte e qualsivoglia persone, tantoUomini come Femmine, che nondebbano in alcun modo correre,conCarrozze e Galesse,Carrette ,Cavalli oMule,o di galoppo o di trotto, per tuttol’abitato …”“se le Galesse si troveranno correndoverranno arrestate e fatte immediata-mente vendere da Regio Trombettasenza aver il minimo riguardo alliPadroni di esse… ”“a Cocchieri, Galessieri, Vetturini seuCavalcanti, Servitori o Lacchè, si daran-no due tratti di corda e, se incorrerannonella medesima pena per la secondavolta, sei mesi di carcere”.Quindi sequestro e vendita di carrozzee cavalli, frustate e carcere per i loroconducenti. Ciò nonostante, queste “grida”, come ci ricorda il Manzoni, eranospesso ignorate dai cittadini, soprat-tutto dai potenti. E allora si rinnovava-no continuamente, bminacciandopene sempre più severe. Come spessoaccade,anche ai tempi nostri.

Paolo Montagna

LE CARTOLINE STORICHE DEI GRAN PREMI D’ITALIA DEGLI ANNI 30SALUTI DA MONZA ! Il secondo cofanetto dell’opera dedicata alla storia della più importante corsa italiana.

Per celebrare l’80°anniversario del Gran Premiod’Italia, la cui prima edizione si svolse sul circui-to di Montichiari, vicino a Brescia nel 1921 (e

dalla seconda edizione in poi quasi sempre aMonza), l’Autodromo nazionale di Monza ha realizza-to nel 2009 un elegante cofanetto in tiratura limitatacontenente le cartoline dei primi dieci GP fino al1930.Ora è la volta della seconda tranche dell’ opera cheprende in considerazione il decennio successivo,dal 1931 al 1940. Le edizioni della celebre corsa svoltesi in quel perio-do vengono qui ricordate attraverso la riproduzionein formato cartolina dei manifesti della corsa, dellefoto dei protagonisti, le macchine e i piloti, contenutiin tre cartelle specifiche racchiuse a loro volta in unelegante cofanetto prodotto, come il precedente, inesemplari limitati (922 pezzi). Ad esso seguiranno in futuro altre uscite di com -pendio decen nale fino ad arrivare ai nostri giorni (8

uscite in tutto). Il cofanetto costa 29 euro: per informa-zioni e acquisti: Auto dromo Nazionale Monza - Ufficio Comunica zio -ne&Imma gine, tel 039 2482253/290. [email protected]. www.monzanet.it.

I N B R E V E

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Automobile Club di Milano

CONTO CONSUNTIVO 2010

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Signori Soci,il bilancio chiuso al 31 dicembre 2010, che viene sottopostoal Vostro esame ed alla Vostra approvazione, presenta unutile lordo di 306.845,92 ed un avanzo economico di100.443,92 euro, al netto delle relative imposte pari a206.402,00 euro per l’ IRES e 62.142,33 euro l’IRAP. La gestio-ne precedente presentava un avanzo economico netto di178.505,91 euro. Il patrimonio netto dell’Ente, cui vengono destinati gli avan-

zi economici, aumenta da 6.028.023,25 euro a 6.128.467,17euro, di cui 654,99 euro per riserve facoltative (che risalgonoalla fondazione dell’Ente).L’avanzo di amministrazione, e cioè la giacenza di cassa a fineesercizio più il saldo tra debiti e crediti commerciali, ammon-ta a 2.892.759,22 rispetto a 3.413.532,37 euro del 2009, con undisavanzo finanziario di competenza pari a 540.125,32 euro.L’avanzo di cassa si riduce da 1.866.271,13 euro a1.403.539,95 euro.Complessivamente la gestione economica mostra un buonrisultato frutto di un’attenta gestione che punta a incremen-tare le entrate e contenere le spese, salvaguardando comun-que la funzionalità delle attività. Il risultato negativo dellagestione finanziaria è legato ad eventi occasionali che non siripeteranno in futuro, ossia la cessazione dal servizio dinumerose unità di personale.

Com’è noto, l’AC Milano non gode di contribuzioni pubbli-che e, quindi, tutte le entrate necessarie per il conseguimen-to dei fini statutari devono essere reperite prevalentementesul libero mercato, con attività svolte in concorrenza con ilmondo privato, a volte anche in situazioni di difficoltà.

E’ da segnalare, a tal proposito, che nel corso del 2010 note-voli energie sono state dedicate alla definizione del rappor-to contrattuale con le delegazioni. Il nuovo documentoregola i rapporti tra le parti seguendo i dettami del contrat-to di “affiliazione commerciale” e punta a creare meccanismiincentivanti legati alla produzione associativa. Per il trienniodi validità del contratto – 1.1.2010/31.12.2012 – si è resonecessario uno sforzo economico dell’Ente di contrazionedelle entrate, poiché il precedente rapporto non poteva piùessere sostenuto nell’attuale scenario economico di crisi dif-fusa. Il prossimo contratto, a decorrere dal 2013, presenteràuna componente economica legata al valore socio-econo-mico del bacino d’utenza di ogni singola delegazione ed allepotenzialità di sviluppo della zona, con conseguente incre-mento potenziale delle entrate dell’Ente ed un rafforzamen-to della propria presenza sul territorio, attraverso affiliati checoniughino uno spiccato spirito imprenditoriale con la tota-

le condivisione dei valori e degli obiettivi del Sodalizio.

Il bilancio 2010 evidenzia una compagine associativaaumentata del 6% rispetto all’anno precedente (58.797 socirispetto ai 55.460 del 2009); un risultato notevolmenteapprezzabile rispetto alla continua contrazione degli eserciziprecedenti, ottenuto anche grazie ad iniziative promoziona-li condotte in sinergia con ACI.

L’impegno di tutta la Federazione ACI è oggi rivolto ad incre-mentare il numero degli associati, migliorando la qualità deiservizi tradizionali e offrendone di nuovi. Muovendosi versotale direzione, ha visto la luce nel 2010 il nuovo prodottoassociativo “tessera multifunzione” che associa a tutti i servizidel club ACI anche i servizi finanziari di una carta di creditoprepagata. La novità del prodotto punta sia a soddisfare i sociin essere sia anche a raggiungere nuovi utenti più propensiall’utilizzo nei nuovi sistemi di pagamento. Tale iniziativa, vistala mutata proprietà dell’istituto bancario coinvolto, subirà nelcorso del 2011 i conseguenti aggiornamenti funzionali.

Nell’area dei servizi istituzionali, l’AC Milano ha proseguito letradizionali iniziative rivolte alla promozione associativa ed alsuo rafforzamento, quali: lo svolgimento di corsi per il recu-pero punti della patente, il rapporto con molti Cral aziendalied altre associazioni; l’incremento delle occasioni di utilizzodella carta ACI da parte dei soci, attraverso l’ampliamento deivantaggi e degli sconti in numerosi settori con i diversi ope-ratori commerciali ed in particolare nel settore sport etempo libero offrendo sconti ai soci per la manifestazionesportiva, fiore all’occhiello dell’AC Milano, Gran Premio d’Italiadi Formula 1.

Le principali fonti di finanziamento dell’Ente rimangonoquindi le attività di carattere prettamente commerciale,anch’esse legate sempre all’uso della vettura: in particolarequeste attività sono:• l’intermediazione nel campo dell’assistenza automobilisticaan che attraverso la nostra rete di delegazioni che conta 60uffici presenti in Milano e Provincia con una nuova aperturain Milano;• l’intermediazione nel campo assicurativo. L’AC Milano èagente generale della Sara Assicurazioni Spa e tramite la pro-pria società ACM Servizi Assicurativi Spa, coordina l’attività di45 subagenzie; • altra attività essenziale per il bilancio dell’Ente è la venditadi carburante attraverso la propria rete di distributori. Al finedi massimizzare i proventi derivanti da tale attività ed ade-guare alle norme ambientali le strutture, sono stati svolti nel

Conto consuntivo esercizio 2010RELAZIONE DEL PRESIDENTE

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2010 alcuni lavori che hanno incrementato il valore degliimpianti ed altri sono previsti per il 2011. L’Ente ha in corsouno studio per valutare l’opportunità di investire su alcunipunti vendita al fine di razionalizzare la rete.

E’ proseguita nel 2010, con notevole incremento, l’attivitàlegata alla convenzione stipulata con la Regione Lombardia,per l’erogazione di incentivi all’acquisto di veicoli ecologici,con la partecipazione degli AACC di Lombardia al fine di ero-gare un maggior numero di incentivi possibile. Tale attività siconcluderà nel 2011 con l’istruttoria di tutte le pratiche rac-colte entro l’anno.

L’Ufficio Stampa ha proseguito la propria attività di comuni-cazione nei confronti di tutti gli organi di informazione, divul-gando le posizioni dell’Ente in merito alle tematiche del traf-fico e dei trasporti ed informando sull’attività sociale e sugliavvenimenti organizzati dall’Autodromo di Monza.Nell’ottica del coordinamento e dell’ottimizzazione dellerisorse, il Consiglio Direttivo ritiene opportuno pervenire, nelcorso del 2011, ad una riorganizzazione funzionale dei setto-ri che si occupano della comunicazione di Acinnova Srl e SiasSpA, per migliorare i risultati di tale attività che deve tenderead un rafforzamento dell’immagine istituzionale dell’Ente eper conseguire una riduzione dei costi.

Nell’ambito dell’attività sportiva seguita dall’Ente sono statitenuti diversi corsi: per la formazione di ufficiali di gara al finedi poter disporre del personale necessario nel corso dellemanifestazioni organizzate presso l’Autodromo di Monza;per la formazione teorica dei neo piloti che richiedono il rila-scio della prima licenza.

L’AC Milano persegue i fini istituzionali anche attraverso pro-prie società controllate:1. Immobiliare ACM SpA: la società è proprietaria della sededell‘AC Milano e di altri immobili, locati all’AC Milano stessoed alle sue società e ove possibile anche a terzi; è proprieta-ria anche di alcuni negozi, utilizzati come delegazioni ACM. 2. SIAS Spa Autodromo di Monza: la società gestiscel’Autodromo Nazionale di Monza e organizza per contodell’AC Milano manifestazioni sportive automobilistiche enon, tra le quali il Gran Premio d’Italia di Formula 1 e laMilano San Remo. 3. Acitour Lombardia Srl, in via di ristrutturazione visti i nega-tivi risultati di bilancio: è l’agenzia di viaggi dell’AC Milano,convenzionata con ACItravel, società dell’Automobile Clubd’Italia. I Soci possono trovare interessanti iniziative a lororiservate con tariffe scontate. 4. Acinnova Srl: la società ha per oggetto lo svolgimento diattività di studio, di marketing, editoriali e promozionali neisettori del traffico, dei trasporti e della mobilità in genere.Cura, fra l’altro, l’edizione della rivista sociale “Autoclub & VIA!”.5. ACM Servizi Assicurativi SpA: la società ha per oggetto losvolgimento di attività di agenzia di assicurazione, con man-dato dalle Compagnie SARA Assicurazioni SpA e SARA VitaSpA; opera sul territorio attraverso numerose subagenzie,

spesso aperte presso le delegazioni stesse.6. ACM Services SpA: la società gestisce gli sportelli di sedeper quanto riguarda i servizi di assistenza automobilistica,acquisizione soci ed esazione tasse possesso e servizioposteggio auto. 7. Agenzia Radio Traffic Srl: la società ha per oggetto la rac-colta, l’elaborazione e la diffusione di informazioni sul traffi-co, in forma sia vocale, sia scritta, sia diffusa via radio, via tele-visione o con altri mezzi; opera a livello locale in diverseRegioni.

Le società presentano complessivamente un buon equilibrioeconomico-finanziario con utili correnti o realizzati negli eser-cizi precedenti che coprono le occasionali perdite; solo il set-tore turistico con Acitour Lombardia s.r.l. conferma un risulta-to negativo a causa dei riflessi della diffusa crisi del settore.Nel mese di maggio sono stati ricostituiti i consigli di ammi-nistrazione scaduti delle Società controllate, AcitourLombardia Srl, Acinnova Srl, Acm Servizi Assicurativi Spa, AcmServices Spa, Agenzia Radio Traffic Srl. Il CdA dell’ ImmobiliareACM scade il 31.12.2011 e quello della SIAS Spa è stato rico-stituito in data 23.12.2010. Sono stati inseriti negli Organi diAmministrazione i componenti del Consiglio Direttivodell’Ente senza nessun compenso, onde ridurre i costi di taliorgani. Ringraziamo i precedenti Cda, i Sindaci e tutte le strutture chehanno lavorato per consentire il regolare svolgimento dell’at-tività delle Società, augurandoci di poter sempre migliorarenell’interesse degli utenti, dei soci e di tutti gli sportivi.

Vorrei inoltre ringraziare i componenti del ConsiglioDirettivo, i Signori Revisori e, in particolare, il Direttore e il per-sonale dell’Automobile Club, per aver consentito all’Ente dipervenire comunque ai positivi risultati di bilancio 2010nonostante le difficoltà strutturali e la carenza di risorse, chehanno richiesto un impegno organizzativo e produttivo bensuperiore al normale.

Nella Nota Integrativa al bilancio in esame, sono esposti i daticontabili più salienti, che permettono una visione completadell’andamento economico delle singole società.

Come precisato nella Nota integrativa, in osservanza dei cri-teri della competenza temporale, in fase di chiusura dell’e-sercizio sono state impegnate maggiori spese rispetto alpreventivo sul capitolo 1.08.02 IRES per un importo pari a206.402,00 euro Per lo scostamento di cui sopra, coperto dall’utilizzo delfondo di riserva, si chiede l’approvazione dell’assemblea.Quanto all’avanzo economico dell’esercizio che, come detto,ammonta a 100.443,92 euro - si propone l’accantonamentoal fondo “avanzi esercizi pregressi” del patrimonio netto.Complessivamente il fondo aumenta da euro 6.028.23,25 aeuro 6.128.467,17

Il PresidenteCarlo Edoardo Valli

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1. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI NELLA REDAZIONE DEL CONTOCONSUNTIVO

1.1 PREMESSA

Il conto consuntivo dell’Automobile Club Milano comprende:

• il rendiconto finanziario• la situazione amministrativa• il conto economico• la situazione patrimoniale• la nota integrativa

Al conto consuntivo è allegata la “Relazione del Presidente” dell’Ente, contenen-te valutazioni circa l’attività svolta nell’esercizio rendicontato e le principali ini-ziative che si intendono attivare per il futuro. Al rendiconto finanziario sono allegati:• il quadro riassuntivo e la tabella dei risultati differenziali;• la situazione dei residui a seguito del riaccertamento, ai sensi dell’art. 38 delRegolamento di amministrazione e contabilità.Tali documenti sono redatti conformemente agli schemi riportati in allegato alRegolamento di amministrazione e contabilità dell’Automobile Club Milano,deliberato dal Consiglio Direttivo in data 7/5/2002, in applicazione dell’art. 13,comma 1, lett. o) del D.lgs. 29.10.1999, n. 419 ed approvato con provvedimentodel Ministero delle Attività Produttive del 30/8/2002 prot. 1411441/ACI/REG/EF,di concerto con il Ministero dell’Economia e Finanze, pubblicato in GazzettaUfficiale in data 2/10/2002, n. 232.

1.2 CRITERI DI VALUTAZIONE

Si è tenuto conto delle disposizioni del codice civile e dei principi contabilinazionali per le società, purché compatibili con gli schemi di bilancio adottatidall’Automobile Club Milano, con il Regolamento di contabilità e la normativadi riferimento della P.A. Il conto consuntivo si conforma ai “Principi Contabili per il bilancio di previsio-ne ed il rendiconto generale degli Enti Pubblici Istituzionali” elaborati dallacommissione nominata con decreto del Ministero del Tesoro, del Bilancio edella Programmazione Economica del 21.10.2000 ed alle disposizioni di cui alD.P.R. 97/2003 per quelle fattispecie non disciplinate dal regolamento di conta-bilità dell’Ente.Si precisa, inoltre, che l’AC Milano non è tenuto alla redazione del bilancio con-solidato in quanto non ricompreso tra i soggetti obbligati ai sensi dell’art. 25 delD.Lgs. 127/91.

1.3 RISULTANZE SINTETICHE DEL CONTO CONSUNTIVOIl Conto Consuntivo generale dell’Automobile Club Milano per l’esercizio 2010presenta le seguenti risultanze di sintesi:

Risultato finanziario di competenza di parte corrente 407.188.65 Risultato finanziario di competenza dell'esercizio -580.037,32Risultato di amministrazione 2.852.847,22Risultato di cassa di competenza -462.731,18Fondo di cassa finale 1.403.539,95Risultato economico 100.443,92Totale attività 10.980.765,80 Totale passività 4.852.298,63 Consistenza netta patrimoniale 6.128.467,17

2. ANALISI DELLE VOCI DEL RENDICONTO FINANZIARIO2.1 RAFFRONTO CON LE PREVISIONI

Descrizione Previsioni Definitive Consuntivo Scostamentientrate correnti 8.223.100,00 7.896.302,90 -326.797,10uscite correnti 8.170.930,00 7.489.114,25 -681.815,75risultato di parte corrente 52.170,00 407.188,65 355.018,65entrate in c/to capitale 1.749.000,00 198.423,63 -1.550.576,37uscite in c/to capitale 3.188.100,00 1.185.649,60 -2.002.450,40risultato in c/to capitale -1.439.100,00 -987.225,97 451.874,03entrate per accensione prestiti 10.000,00 0,00 -10.000,00uscite per rimborso prestiti 10.000,00 0,00 -10.000,00risultato per acc./rimb. prestiti 0,00 0,00 0,00risultato finanziario competenza -1.386.930,00 -580.037,32 806.892,68

Entrate Correnti: il consuntivo registra complessivamente minori accertamen-ti, rispetto alle previsioni, per 326.797,10 euro. In particolare gli scostamentisono dovuti a:- 1 quote associative: -167.570,04 euro; - cat. 7 entrate per vendita di beni e servizi: - 61.638,83 euro;

- cat. 8 redditi patrimoniali: -7.488,42;- cat. 9 poste rettificative e compensative di spese correnti: -90.053,48 euro;- cat. 10 altre entrate: - 46,33 euro.Spese correnti: le minori spese correnti, pari a -681.815,75 euro, sono princi-palmente imputabili a:- cat. 1 spese per gli organi dell’ente -736,05 euro;- cat. 2 spese per il personale:-17.576,27 euro;- cat. 4 spese di funzionamento: -391.597,36 euro;- cat. 7 oneri finanziari : -288,27 euro;- cat. 8 oneri tributari: -5.702,84 euro;- cat. 9 poste correttive e compensative di entrate correnti: - 162.059,38 euro;- cat. 10 altre spese: -103.855,58 euro;Occorre evidenziare che, tra le previsioni definitive, sono state impegnatemaggiori spese rispetto alla variazione di bilancio approvata dal Consigliodirettivo e precisamente:

Capitolo Maggiori ImpegniCap 10802 Ires 206.402,00Totale variazioni 206.402,00

Tale maggior impegno trova copertura mediante una variazione di budget auto-rizzata dal Direttore per € 15.000,00 prelevando la somma dal capitolo 1.08.01 eduna variazione di bilancio, trattandosi di un prelievo dalla categoria 1.10.02 (fondodi riserva) per € 191.402,00Come evidenziato nella Relazione del Presidente, per questa variazione, per laquale il Collegio dei revisori ha specificamente dato parere favorevole ed ilDirettore ha determinato l’utilizzo del fondo di riserva, viene richiesta esplicita rati-fica all’assemblea dei soci contestualmente all’approvazione del presente bilancio.Entrate in c/to capitale ed uscite in c/to capitale: Le minori entrate e spese per unimporto pari a 1.532.000 euro sono dovute alla mancata realizzazione di investi-menti/disinvestimenti finanziari. Inoltre minori spese per 445.062,76 sono dovuteprincipalmente alla mancata realizzazione di opere di ristrutturazione degliimpianti di distribuzione carburanti. Per accensione e pagamenti di prestiti, lo sco-stamento deriva dall’insussistenza di somme impegnate/accertate per cauzioniversate da terzi per l’esecuzione di contratti.

2.2 SINTESI DEI PROVVEDIMENTI DI VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONELe variazioni al bilancio di previsione 2010 riguardano un provvedimento portatoall’approvazione del consiglio direttivo dell’Ente (22/12/2010) ed una variazioneresasi necessaria in chiusura di esercizio per IRES a debito. Quest’ultima variazione,come sopra precisato viene portata all’approvazione dell’assemblea dei soci.

Tabella 2.2 - Sintesi dei provvedimenti di variazione al bilancio di previsioneENTRATE

descrizione titolo previsioni iniziali Variazioni previsionidel Consiglio direttivo definitive

ENTRATE CORRENTI 7.480.600,00 742.500,00 8.223.100,00Categoria 1 3.200.000,00 3.200.000,00Categoria 3 - - -Categoria 6 - 200.000,00 200.000,00Categoria 7 3.127.000,00 555.000,00 3.682.000,00Categoria 8 24.500,00 - 5.500,00 19.000,00Categoria 9 1.129.100,00 - 8.000,00 1.121.100,00Categoria 10 - 1.000,00 1.000,00Entrate in conto capitale 2.035.000,00 -286.000,00 1.749.000,00Categoria 12 - -Categoria 13 2.000.000,00 -468.000,00 1.532.000,00Categoria 14 35.000,00 182.000,00 217.000,00Entrate per accensione di prestiti 10.000,00 - 10.000,00Categoria 20 10.000,00 10.000,00Entrate per partite di giroCategoria 22 2.262.000,00 365.000,00 2.627.000,00TOTALE ENTRATE 11.787.600,00 821.500,00 12.609.100,00

USCITEdescrizione titolo previsioni iniziali Variazioni del Variazione previsioni

Consiglio direttivo dell’Assemblea definitiveUSCITE CORRENTI 7.663.830,00 507.100,00 8.170.930,00Categoria 1 19.530,00 - 11.100,00 8.430,00Categoria 2 864.600,00 - 93.500,00 771.100,00Categoria 4 3.862.500,00 822.000,00 4.684.500,00Categoria 6 27.700,00 100.000,00 127.700,00Categoria 7 16.700,00 16.700,00Categoria 8 240.800,00 191.402,00 432.202,00 Categoria 9 1.970.000,00 40.000,00 2.010.000,00Categoria 10 662.000,00 -350.000,00 - 191.402,00 120.298,00 Uscite in conto capitale 3.188.100,00 - - 3.188.100,00Categoria 12 560.000,00 - 10.000,00 550.000,00Categoria 13 2.000.000,00 - 468.000,00 1.532.000,00Categoria 14 28.100,00 170.000,00 198.100,00Categoria 15 600.000,00 308.000,00 908.000,00Uscite per rimborso prestiti 10.000,00 10.000,00

NOTA INTEGRATIVA AL CONTO CONSUNTIVO 2010

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Categoria 20 10.000,00 10.000,00Uscite Per Partite Di GiroCategoria 21 2.262.000,00 365.000,00 2.627.000,00TOTALE USCITE 13.123.930,00 872.100,00 13.996.030,00

2.3 ANALISI SCOSTAMENTI DEI DATI DI CONSUNTIVOTabella 2.3 – Raffronto con l’esercizio precedente

ENTRATEDESCRIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 SCOSTAMENTOEntrate correntiCategoria 1 3.032.429,96 3.274.692,87 -242.262,91Categoria 3 -Categoria 6 200.000,00 80.000,00 120.000,00Categoria 7 3.620.361,17 3.726.742,03 -106.380,86Categoria 8 11.511,58 15.061,78 -3.550,20Categoria 9 1.031.046,52 1.077.067,41 -46.020,89Categoria 10 953,67 53.350,46 -52.396,79

7.896.302,90 8.226.914,55 -330.611,65entrate in conto capitale 0,00Categoria 12 0,00Categoria 13 0,00Categoria 14 198.423,63 295.758,48 - 97.334,85

198.423,63 295.758,48 - 97.334,85 entrate per accensione di prestiti 0,00Categoria 20 2.004,00 -2.004,00

2.004,00 -2.004,00entrate per partite di giro 0,00Categoria 22 2.550.323,61 2.181.935,71 368.387,90

2.550.323,61 2.181.935,71 368.387,90TOTALE ENTRATE 10.636.837,14 10.706.612,74 -69.775,60

Nelle entrate correnti si registrano minori accertamenti, rispetto all’esercizio 2009,per 330.611,65 euro. In particolare analizzando le diverse categorie risultano:• meno 242.262,91 euro per quote associative, imputabili ad una riduzione dellatariffa media;• più 120.000,00 euro per maggiori trasferimenti da parte di ACI• meno 106.380,86 euro per entrate delle attività commerciali. All’interno di tale cate-goria in particolare occorre evidenziare alcuni scostamenti: la riduzione dell’attivitàlegata all’assistenza automobilistica per -208.591,68 euro; la riduzione delle entratederivanti dal servizio posteggio per -34.686,82 euro; l’incremento dell’entrata derivan-te dal servizio pubblicità per 18.430 euro; la riduzione delle entrate derivanti dall’atti-vità di agenzia generale Sara Assicurazioni per -46.551,41 euro; l’incremento del com-penso per convenzionamento impianti carburanti per 45.430,42 euro; l’incrementodelle entrate euro derivanti dalle convenzioni con Regione Lombardia 282.694,36euro (a tale voce è direttamente correlata una spesa nella categoria 4^); la riduzionedelle entrate legate alla Conferenza del traffico e della circolazione -150.000 euro;• meno 3.550,20 euro per minori interessi su depositi bancari ;• meno 46.020,89 euro per rimborsi di spese correnti, variazione collegata alla relativariduzione delle spese a cui tali rimborsi afferiscono;• meno 52.396,79 legati essenzialmente all’assenza, nell’esercizio in corso, di uncompenso straordinario riconosciutoci dalla compagnia petrolifera API Spa e adaltre entrate diverse fra cui penalità contrattuali non applicate.Tra le entrate per movimenti di capitale si registrano:• meno -97.334,85 euro sulla categoria 14 principalmente dovuti al minor accon-to di imposte da recuperare (pari a -121.300,38 euro) ed alla maggior entrata dicontributi versati per conto dei dipendenti e recuperati in sede di cessazione dalservizio (+21.469,35 euro).

Tabella 2.3 – Raffronto con l’esercizio precedente

USCITEUscite correnti ANNO 2010 ANNO 2009 Scostamento Categoria 1 7.693,95 13.912,74 -6.218,79

Categoria 2 753.523,73 927.285,17 -173.761,44Categoria 3 - Categoria 4 4.292.902,64 4.261.334,30 31.568,34Categoria 5 - Categoria 6 127.700,00 101.200,00 26.500,00Categoria 7 16.411,73 14.484,29 1.927,44Categoria 8 426.499,16 386.012,16 40.487,00 Categoria 9 1.847.940,62 1.997.226,84 -149.286,22Categoria 10 16.442,42 261.781,66 -245.339,24

7.489.114,25 7.963.237,16 -474.122,91 Uscite in conto capitale Categoria 11 - - Categoria 12 104.937,24 3.179,18 101.758,06 Categoria 13 Categoria 14 174.231,71 296.018,71 -121.787,00 Categoria 15 906.480,65 170.747,33 735.733,32

1.185.649,60 469.945,22 715.704,38 Uscite per rimborso prestiti

Categoria 18 - -

Categoria 19 - - Categoria 20 2.004,00 - 2.004,00

2.004,00 - 2.004,00 Uscite per partite di giro Categoria 21 2.550.323,61 2.181.935,71 368.387,90 TOTALE USCITE 11.225.087,46 10.617.122,09 607.965,37

Il decremento delle spese di parte corrente, pari a -474.122,91 euro è da analizzarein relazione alle corrispondenti voci delle entrate. Gli scostamenti più indicativi sono:• cat. 1^ spese per gli organi dell’Ente: -6.218,79 euro principalmente dovuti allarinuncia al compenso da parte dell’organo di vertice; • cat. 2^ spese di personale: -173.761,44 euro dovuti alle dimissioni non previste dipersonale; • cat. 4^ spese di funzionamento: +31.568,34 euro direttamente collegate alle entra-te della cat. 7; • cat. 6^ trasferimenti passivi: +26.500,00 euro, il maggior contributo ricevuto da ACIè stato impegnato in misura maggiore rispetto al 2009;• cat. 7^ oneri finanziari: +1.927,44 euro l’incremento è principalmente dovuto aspese bancarie rimborsate ai gestori dei punti vendita carburante; • cat. 8^ gli oneri tributari registrano un aumento pari a 40.487,00 euro dovuta essen-zialmente all’aumento delle imposte sul reddito dell’esercizio in corso rispetto al pre-cedente; • cat. 9^ poste correttive e compensative di entrate correnti, - 149.286,22 euro, quasiintegralmente dovute a minori aliquote associative di competenza della sede cen-trale, in relazione alle minori entrate; • Cat. 10^ uscite straordinarie: -245.339,24; nel 2009 la rimozione di un punto vendi-ta carburanti con i conseguenti lavori di bonifica ha comportato un onere straordi-nario pari a circa l’importo suddetto.Le spese per movimenti di capitale registrano maggiori impegni per 715.704,38euro ed in particolare:• cat. 12^ investimenti: +101.758,06 euro relativi all’incremento di valore di impianti;all’acquisto di un’autovettura (la cui immatricolazione è avvenuta a gennaio 2011) ealla creazione di un nuovo sito web;• cat. 14^ concessione di crediti, -121.787,00 euro per minori acconti di impostedovuti alla chiusura dell’esercizio 2009;• cat. 15^ liquidazione delle indennità al personale dimessosi: +735.733,32 eurodovuta al maggior numero di dipendenti cessati dal servizio.

2.4 ANALISI DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE:COMPOSIZIONE E DESTINAZIONENella tabella successiva si illustra la composizione del risultato di amministra-zione al 31.12.10, raffrontato con gli stessi dati del precedente esercizio

Tabella 2.4.1 – Situazione amministrativa

Descrizione ANNO 2010 ANNO 2009 Scostamento Consistenza iniziale cassa 1.866.271,13 2.345.826,71 -479.555,58

Riscossioni 10.880.033,82 9.908.448,17 971.585,65Pagamenti 11.342.765,00 10.388.003,75 954.761,25Consistenza finale cassa 1.403.539,95 1.866.271,13 -462.731,18Residui attivi finali 3.313.377,14 3.563.610,33 -250.233,19Residui Passivi finali 1.864.069,87 2.016.349,09 -152.279,22Risultato di ammin finale 2.852.847,22 3.413.532,37 -560.685,15

Il minor avanzo di amministrazione registrato a fine esercizio, pari a 560.685,15 euroè determinato dal saldo positivo per riaccertamenti in conto residui + 19.352,17euro e dal saldo negativo della gestione finanziaria pari a -580.037,32 euro.L’avanzo viene quindi suddiviso tra la parte vincolata e la parte disponibile:

Tabella 2.4.2 – Destinazione dell’avanzo di amministrazione

Descrizione ANNO 2010 ANNO 2009 Scostamento D.M. Economia 22/12/2002 60.000,00 60.000,00 - Parte libera 2.792.847,22 3.353.532,37 -560.685,15Totale come sopra 2.852.847,22 3.413.532,37 -560.685,15

La parte vincolata ex Decreto ministeriale del 22 novembre del 2002 è stataevidenziata, sebbene sussistano molti dubbi, come più volte sottolineato, sul-l’applicabilità del provvedimento al nostro Ente. Dubbi, per altro, manifestatianche dalla sede centrale ACI.

2.5 RISULTATI DIFFERENZIALI Il risultato della gestione finanziaria di competenza, come sinteticamente espo-sto in apertura, è di euro -580.037,32 contro un avanzo di 89.490,65 euro del 2009ed è analizzabile mediante i risultati differenziali, intesi quali indicatori di capacitàfinanziaria dell’Ente.Essi sono costituiti dal risultato finanziario di parte corrente, dal saldo da finanzia-re/impiegare e dalla determinazione del ricorso all’indebitamento. I valori con se-guiti nell’esercizio in esame sono sinteticamente riepilogati nella tabella 2.5.

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Tabella 2.5 – Risultati differenziali

Descrizione ANNO 2010 ANNO 2009 Scostamento Entrate Correnti 7.896.302,90 8.226.914,55 -330.611,65- Uscite correnti -7.489.114,25 -7.963.237,16 474.122,91Differenza di parte corrente 407.188,65 263.677,39 143.511,26Entrate finali 8.094.726,53 8.522.673,03 -427.946,50-Uscite Finali -8.674.763,85 -8.433.182,38 -241.581,47Saldo netto da finanziare/impegnare-580.037,32 89.490,65 -669.527,97Entrate finali 8.094.726,53 8.522.673,03 -427.946,50- Uscite complessive -8.674.763,85 -8.435.186,38 -239.577,47Differenza -580.037,32 87.486,65 -667.523,97

E’ da sottolineare che il positivo risultato di parte corrente è stato completa-mente assorbito dalle maggiori uscite in conto capitale di natura non ricor-rente. Quest’ultime sono dovute alla liquidazione, al personale cessato dal ser-vizio, delle indennità di quiescenza maturate. Tali maggiori uscite, che hannodeterminato un disavanzo di competenza di 580.037,32, risultano coperte dal-l’avanzo di amministrazione al 1/01/2010 pari a 3.413.532,37, che, ulteriormen-te rettificato dalle variazioni dei residui attivi e passivi, si riduce a 2.852.847,22

3. ANALISI DELLE VOCI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE

3.1 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALILe immobilizzazioni materiali, corrispondenti alla voce “Immobilizzazioni tecni-che” dell’attuale situazione patrimoniale, rappresentano impianti e attrezzatu-re tecniche, soprattutto punti vendita carburanti, autovetture per servizi gene-rali, mobilio e macchine elettroniche per ufficio ed insegne. Le immobilizza-zioni sono iscritte al costo di acquisto o di produzione comprensivo deglioneri accessori e dei costi diretti e indiretti per la quota ragionevolmenteimputabile al bene. Gli impianti e alcuni mobili, acquisiti anteriormente al 1980,risultano rivalutati ai sensi della legge n. 72 del 1983. Le riserve da rivalutazio-ne sono state utilizzate nell’esercizio 1983 a copertura delle perdite pregresseallora risultanti in bilancio.Il costo delle immobilizzazioni la cui utilizzazione è limitata nel tempo è stato

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Valore del bene Fondo Ammortamento VALORECONTABILE

DESCRIZIONE 01.01.2010 ACQUISTI GIROCONTO VENDITE PLUSVALENZE UTILIZZO 31.12.2010 01.01.2010 QUOTA UTILIZZO 31.12.2010CAT. 12 ACQ. CAT. 12 MINUSVALENZE F/DI AMM. D'ESERCIZIO F/DO

RENDICONTO IN CORSO RENDICONTO (VOCE DI CONTO AMMORTAMENTOFINANZIARIO FINANZIARIO ECONOMICO)

A B C D E F G HAutovetture 94.265,44 10.139,60 - - - 104.405,04 94.265,44 94.265,44 0,00Impianti 582.654,07 74.497,23 - - - 657.151,30 493.155,97 47.448,47 540.604,44 116.546,86Mobilio 45.997,98 - - - 45.997,98 42.794,74 1.073,79 43.868,53 2.129,45Insegne 19.553,32 - 19.553,32 3.519,60 2.346,40 5.866,00 13.687,32Macch elettron 75.702,60 - - - 75.702,60 74.506,38 274,72 74.781,10 921,50

TOTALE 818.173,41 84.636,83 - - 0,00 0,00 902.810,24 708.242,13 51.143,38 0,00 759.385,51 133.285,13

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Valore del bene Fondo Ammortamento VALORE

CONTABILEDESCRIZIONE 01.01.2010 ACQUISTI GIROCONTO VENDITE PLUSVALENZE UTILIZZO 31.12.2010 01.01.2010 QUOTA UTILIZZO 31.12.2010

CAT. 12 ACQ. CAT. 12 MINUSVALENZE F/DI AMM. D'ESERCIZIO F/DORENDICONTO IN CORSO RENDICONTO (VOCE DI CONTO AMMORTAMENTOFINANZIARIO FINANZIARIO ECONOMICO)

A B C D E F G HMarchio 6.164,52 3.300,41 9.464,52 1.036,07 525,83 1.561,90 7.903,03 MI-Sanremo e variSito web 17.000 17.000,00 3.400,00 3.400,00 13.600,00TOTALE 6.164,52 20.300,41 26.464,52 1.036,07 3.925,83 0,00 4.961,90 21.503,03

sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in ragione della loro residuapossibilità di utilizzazione.Per quanto concerne gli ammortamenti, si specifica che gli stessi sono staticalcolati a quote costanti sulla base della durata utile del cespite e del suosfruttamento nella fase produttiva.Le aliquote applicate sui cespiti sono quelle illustrate nella tabella che segue.

Tabella 3.1.1 – Aliquote di ammortamento

Tipologia cespite %ANNO 2010 ANNO 2009

Impianti e attrezzature 15% 15%Autovetture 20% 20%Insegne 12% ---Mobilio 12% 12%Macchine elettroniche 20% 20%Marchi 1/18 1/18

La quota di ammortamento sugli acquisti effettuati nel corso dell’anno 2010 èstata calcolata in ragione del 50% delle aliquote. Tale minore ammortamentocompensa comunque l’effettivo deperimento fisico dei beni interessati. Nella ta -bella successiva vengono riportati i movimenti delle immobilizzazioni materiali.

3.2 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALILe immobilizzazioni immateriali, corrispondono alla voce “Altri costi pluriennali” della situazione patrimoniale; esse sono contabilizzate al costo di acquisizio-ne incrementato degli eventuali oneri accessori: trattasi di software e dellaspesa per la registrazione del marchio dell’Ente effettuata nel 2010 e di altrimarchi registrati negli anni precedenti. Il software acquisito nell’anno 2006 e2007 per complessivi 85.000 euro, riguarda la gestione informatica della con-venzione con la Regione Lombardia per la gestione degli ecoincentivi. Il costoè ammortizzato, con il sistema diretto per il periodo di validità della conven-zione citata e cioè entro il 24 gennaio 2010. I costi dei Marchi, considerata la validità nel tempo, sono stati ammortizzaticon una aliquota pari a 1/18 del costo ed è stato costituito un apposito fondoammortamento. Nel corso del 2010 è stato deciso di creare un nuovo sito web

Tabella 3.2.2 – Movimenti delle immobilizzazioni immateriali e raccordo tra i documenti contabili

N.B. L’autovettura acquistata nel dicembre 2010 è stata immatricolata e consegnata a gennaio 2011 pertanto su tale bene non è stato calcolato l’ammortamento

Tabella 3.1.2 – – Movimenti delle immobilizzazioni materiali e raccordo tra i documenti contabili

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (con ammortamento diretto)Valore del bene

DESCRIZIONE Valori di acquisto Valori ammortizzati Valori netti al 1.1.2010 ACQUISTI TOTALE QUOTA D'ESERCIZIO Valore contabile al31.12.2010 CAT. 12 31.12.2010

RENDICONTOFINANZIARIO

A B C D E HSoftware 85.000,00 83.820,36 1.179,64 - 1.179,64 1.179,64 0TOTALE 85.000,00 83.820,36 1.179,64 - 1.179,64 1.179,64 0

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dell’Ente con nuove e maggiori funzionalità rispetto al precedente. Tale inve-stimento verrà ammortizzato in cinque anni con aliquota del 20%In sintesi, le aliquote applicate sui beni sono quelle illustrate nella tabella suc-cessiva.

Tabella 3.2.1 – Aliquote di ammortamentoTipologia cespite %

ANNO 2010 ANNO 2009Software Durata utilizzo Durata utilizzoMarchi 1/18 1/18Sito web 20%

Nelle due tabelle seguenti vengono riportati i movimenti delle immobilizza-zioni immateriali registrati nel corso del 2010 ed evidenziato il loro valorenetto contabile (tabella 3.2.2).

3.3 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIEIl criterio di valutazione utilizzato è quello del costo di acquisizione ridottodelle perdite durevoli di valore. In particolare per la partecipazione detenuta inAcitour Lombardia Srl è stata interamente azzerata tramite creazione di unapposito fondo svalutazione per un importo pari al valore della partecipazio-ne, in quanto la società, nel corso dell’esercizio 2010, ha registrato perdite chehanno completamente assorbito il patrimonio netto.

3.4 POSTE RETTIFICATIVE DELL’ATTIVO 3.4.1 FONDI AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Nella tabella 3.4.1 si dà puntuale descrizione della composizione dei fondi di ammor-tamento dei beni materiali rappresentati alle voci “Immobilizzazioni tecniche” dellasituazione patrimoniale.Tabella 3.4.1 – Movimenti dei fondi ammortamento delle immobilizzazioni materiali

FONDI AMMORTAMENTO BENI MATERIALIDescrizione 01.01.2010 quota utilizzo f/do 31.12.2010

d'esercizio ammortamentoA B C D = A+B-C

Autovetture 94.265,44 - - 94.265,44Impianti 493.155,97 47.448,47 - 540.604,44 e attrezzatureMobilio 42.794,74 1.073,79 43.868,53Macch. elettron. 74.506,38 274,72 74.781,10 Insegne 3.519,60 2.346,40 - 5.866,00 Totale 708.242,13 51.669,21 759.385,51

Tabella 3.3.1 – Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie e raccordo tra i documenti contabili

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIEValori di Bilancio al 1/1/2010 Variazioni valori di

Costo Storico rival.ne ex rival.ne ex rival.ne ex Totale acquisti vendite acquisti Plusv/minus perdita o bilancio alSOCIETA’ lege n. 74 lege n. 576 lege n, 72 cat.13° cat.13° in corso valenze ripristino 31/12/2010

del 1952 del 1975 del 1983 insuss. valoredell’attivo

A B C D E F=B+C+D+E G H I L M N=F+G-H+I+/-L-MImmobiliare ACM Spa 1.213.673,71 35.740,30 317.620,99 1.096.924,50 2.663.959,50 0 2.663.959,50SIAS SpA Autodromo 723.039,66 12.549,90 735.589,56 735.589,56Nazionale di MonzaAcitour Lombardia Srl 115.440,00 115.440,00 -115.440 0Acinnova Srl 92.962,24 92.962,24 92.962,24ACM Servizi Assicurativi SpA 103.291,38 103.291,38 103.291,38Agenzia Radio Traffic Srl 54.227,97 54.227,97 54.227,97ACM Services SpA 144.607,93 144.607,93 144.607,93TOTALE PARZIALE 2.447.242,89 35.740,30 317.620,99 1.109.474,40 3.910.078,58 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.910.078,58Aciconsult Srl 59.468,98 59.468,98 59.468,98ACI Como Servizi Srl 516,46 516,46 516,46TOTALE 2.507.228,33 35.740,30 317.620,99 1.109.474,40 3.970.064,02 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.970.064,02

Tabella 3.3.2 – Partecipazioni dell’Automobile Club Milano: società controllate e collegate art. 2359 c.c.

SOCIETA’ CONTROLLATE - SITUAZIONE AL 31 DICEMBRE 2010Denominazione Sede Costo di Capitale Patrimonio Risultato Quota Frazione Differenza Valori di

acquisizione Sociale Netto (**) D'esercizio Posseduta Di Patrimonio bilancio al Netto 31/12/2010

A B C D E F G H I=H-L LImmobiliare ACM Spa Milano – Corso Venezia n.43 1.213.673,71 1.222.000 26.245.118 333.353 100% 26.245.118,00 23.581.158,50 2.663.959,50SIAS SpA Autodromo Milano – Corso Venezia n.43 723.039,66 1.100.000 3.256.613 354.239 70% 2.279.629,10 895.834,64 735.589,56Naz. di MonzaAcitour Lombardia Srl (***) Milano – Corso Venezia n.43 115.440,00 124.800 -73.445 -101.644 92,50% -67.936,63 -89.355,92 0Acinnova Srl Milano – Corso Venezia n.43 92.962,24 156.000 439.328 19.465 60% 263.596,80 170.634,56 92.962,24ACM Servizi Assicurativi SpA Milano – Corso Venezia n.43 103.291,38 130.000 1.566.386,97 -12.879,80 80% 1.253.109,58 1.149.818,20 103.291,38Agenzia Radio Traffic Srl Milano – Corso Venezia n.43 54.227,97 156.000 712.266 10.191 35% 249.293,10 195.065,13 54.227,97ACM Services SpA Milano – Corso Venezia n.43 144.607,93 182.000 539.582 -68.005 80% 431.665,60 287.057,67 144.607,93TOTALE 2.447.242,89 3.070.800 32.685.848,97 534.719,2 30.654.475,55 25.915.921,75 3.794.638,58(*) Il patrimonio netto è comprensivo del risultato d’esercizio.

SOCIETA’ NON QUALIFICATE - SITUAZIONE AL 31 DICEMBRE 2010Denominazione Sede Costo Capitale Patrimonio Risultato Quota Frazione Di Differenza

di Acquisizione Sociale Netto D'esercizio Posseduta Patrimonio(**) Netto

A B C D E F G H C-HACI Como Servizi Srl Como – Viale Masia, n. 79 516,46 51.000 41.553 636 1% 415,53 - 100,93Aci Consult SpA Roma – Via Magenta, n. 5 59.468,98 1.967.602 1.116.566 502.904 3% 33.496,98 -25.972,00TOTALE 59.985,44 2.018.602 1.158.119 503.540 33.912,51 -26.072,93

Il costo di acquisizione risulta rivalutato in base alle leggi n.74 del 1952, n.576del 1975 e n. 72 del 1983. Le relative riserve, a suo tempo emerse con la riva-lutazione, sono state utilizzate, nell’esercizio 1983, a copertura di perdite pre-gresse che allora risultavano in bilancio.Nelle tabelle che seguono, si dà illustrazione delle variazioni intervenute nelvalore delle immobilizzazioni finanziarie e per ciascuna tipologia di parteci-pazione, si riportano le informazioni richieste ai sensi dell’art. 2427 c.c. punto5: la denominazione, la sede, il capitale sociale, l’importo del patrimonio netto,l’utile o la perdita dell’ultimo esercizio, la quota posseduta ed il valore attri-buito in bilancio della società partecipata. Si evidenzia, inoltre, il costo diacquisizione della partecipazione al fine di conferire maggiore chiarezza alleeventuali operazioni di perdita e ripristino di valore che si dovessero ritenerenecessarie.Inoltre, ai sensi dell’art. 2426 c.c., viene evidenziato, per quota di spettanza,l’importo corrispondente alla frazione di patrimonio netto risultante dall’ulti-mo bilancio dell’impresa partecipata. Si tratta del valore che sarebbe statoiscritto in bilancio in caso di adozione del metodo del patrimonio netto daparte di soggetti non obbligati alla redazione del bilancio consolidato.

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Per l’individuazione delle aliquote applicate si rinvia al paragrafo 3.1.

3.4.2 FONDI AMMORTAMENTO DELLE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Marchi 1.036,07 525,83 - 1.561,90I beni immateriali iscritti in bilancio rappresentano il costo del marchio Milano-Sanremo e di ulteriori marchi registrati sia nel 2009 sia nel 2010 come sopraesposto; il costo di programmi applicativi è ammortizzato con il metodo diret-to, considerato il loro utilizzo determinato nel tempo, come sopra precisato.

3.5 FONDI DI ACCANTONAMENTI VARI3.5.1 ANALISI DEI FONDI ACCANTONAMENTI VARI

In questo paragrafo si dà rappresentazione delle movimentazioni che hannoriguardato i fondi di accantonamento vari.

Tabella 3.5.1 – Analisi del fondo trattamento di fine rapporto

FONDO PER TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO01.01.2010 quota d'esercizio utilizzo fondo 31.12.2010

cat. 15rendicontofinanziario

A B C D = A+B-C1.382.705,35 47.904,76 -906.480,65 524.129,46 Al fondo sono state accantonate le indennità maturate nell’esercizio; per con-tro, sono state pagate le indennità spettanti al personale dimessosi, nel corsodel 2010.

Fondo accantonamenti rischi diversiL’accantonamento dell’anno a tale fondo per un importo di € 175.000 èdovuta ad un contenzioso in corso tra l’Ente ed una società ex gestore di unpunto vendita carburanti. Al 31.12.2010 pertanto il fondo è pari a 200.000euro

Fondo accantonamenti rischi su creditiLa costituzione di tale fondo è stata fatta mediante l’accantonamento con ali-quota dello 0,5% sull’ammontare dei crediti commerciali, al netto del rientrodelle somme versate come acconto imposte, pari a 3.146.887,14.

Fondo accantonamenti ferie non godute Tale fondo, sul quale sono stati accantonati € 23.285,06, è stato costituito aseguito della valorizzazione delle ferie non godute del personale dipendenteed i relativi oneri accessori

3.6 CREDITI BANCARI E FINANZIARI I crediti iscritti nella situazione patrimoniale sono valutati secondo il presumi-bile valore di realizzo. Nella tabella 3.6.1 si fornisce sintetica rappresentazionedelle movimentazioni dei crediti bancari e finanziari classificati secondo la sca-denza giuridica dell’operazione.

Dei movimenti finanziari che hanno influito sulla consistenza dei crediti si è giàdetto sopra.Nella tabella 3.6.2, per ciascuna voce dei crediti, l’importo totale viene distintoin ragione dell’effettiva esigibilità. Ai fini di detta classificazione, nella valuta-zione non si tiene conto della scadenza giuridica dell’operazione ma dell’esi-gibilità quale situazione di fatto.

3.8 RESIDUI ATTIVI Per residui attivi si intendono gli accertamenti registrati ma non riscossi nell’e-sercizio finanziario di competenza. Ai residui che si sono originati nell’esercizio incorso, si aggiungono quelli provenienti dagli esercizi precedenti. Nella tabella 3.8,

il valore totale dei residui attivi, distinto in categorie omogenee, è ripartito inragione del loro diverso grado di esigibilità. Allo stato attuale tutti i residui sonoesigibili entro l’anno e non vi sono casi di effettivo timore di inesigibilità

Tabella 3.6.1 – Analisi dei crediti bancari e finanziari secondo la scadenza giuridica

DESCRIZIONE 01.01.2010 Concessione Riscossione perdite su 31.12.2010crediti e anticipazioni di crediti crediti

A B C E F = A+B-C+/-D-E A breve termine: Crediti vs erario per Ires - 166.490,00 166.490,00 - - A medio-lungo termine Crediti diversi finanziari 4.593,30 2.269,00 2.947,86 3.914,44Depositi cauzionali 133.135,74 3.365,85 1.797,26 134.704,33Credito verso Immobiliare ACM SpA 350.000,00 - - - 350.000,00 Anticipo contrib. c/liquidaz. Dipend. 38.926,97 2.106,86 27.188,51 13.845,32TOTALE 526.656,01 174.231,71 198.423,63 - 502.464,09

Tabella 3.6.2 – Esigibilità dei crediti bancari e finanziari

descrizione crediti entro un anno oltre un anno oltre i 5 anni dubbia esigibilita’ totaleentro 5 anni

Depositi cauzionali 10.000,00 20.000,00 104.704,33 134.704,33Crediti diversi 3.914,44 0 0 3.914,44Anticipo contributi c/liquidazione dipendenti 4.000,00 9.845,32 0 13.845,32Credito verso Immobiliare ACM SpA - 350.000,00 0 350.000,00 Totale 17.914,44 379.845,32 104.704,33 0 502.464,09

Tabella 3.7.1 – Analisi dei debiti bancari e finanziari

Descrizione 01.01.2010 entrate per uscite per Cancellazione 31.12.2010accensione prestiti rimborso prestiti debiti

A B C D E = A+B-C-DDepositi cauzionali 522,20 522,20TOTALE 522,20 0,00 0,00 0,00 522,20

Tabella 3.8 – Residui attivi

Descrizione Entro un anno oltre un anno oltre i 5 anni dubbia esigibilità totaleentro 5 anni

Verso acquirenti, utenti, clienti, ecc. 1.717.433,35 1.717.433,35Verso ACI 210.836,00 210.836,00Verso imprese controllate e collegate 520.845,96 372.000 892.845,96Verso lo Stato ed altri soggetti pubblici 492.261,83 492.261,83TOTALE RESIDUI ATTIVI 3.313.377,14 3.313.377,14

3.9 RESIDUI PASSIVI Per residui passivi si intendono gli impegni rilevati ma non pagati nell’eserci-zio finanziario. Ai residui che si sono originati nell’esercizio in corso si aggiun-gono quelli provenienti dagli esercizi precedenti. Nella tabella 3.9, il valore

totale dei residui passivi, distinto in categorie omogenee, viene ripartito inragione del loro diverso grado di scadenza giuridica. Anche i residui passivisono per loro natura esigibili entro l’anno successivo.

3.7 DEBITI BANCARI E FINANZIARITale voce nel corso dell’esercizio non ha subito alcuna movimentazione.

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3.10 RATEI, RISCONTI E RIMANENZE3.10.1 RATEI ATTIVI E PASSIVINel bilancio 2010 è stato iscritto un rateo passivo per € 35.204,75 relativo aspese collegate alle convenzioni con Regione Lombardia che si manifesteran-no nel prossimo esercizio ma di competenza dell’attuale; in particolare tratta-si del completamento delle istruttorie delle pratiche acquisite nel 2010 a fron-te delle quali è stato interamente iscritto nel bilancio dell’esercizio in esame ilrelativo ricavo.

3.10.2 RISCONTI ATTIVI E PASSIVII risconti attivi e passivi traggono origine dalla validità annuale (365 giorni) della tes-sera associativa. Nel rispetto della competenza temporale la quota sociale incassatain un esercizio viene “accertata” integralmente nel bilancio finanziario e quindi rettifi-cata, tramite risconti, per la parte di competenza dell’esercizio successivo. Per il 2010non risultano registrati risconti attivi e passivi connessi alle convenzioni in corso conla Regione Lombardia essendo tutta l’attività svolta di competenza dell’esercizio. Trai risconti risultano anche canoni di sublocazione e altre entrate anticipate.Lo stesso criterio vale per le spese ed in particolare:• aliquote sociali di competenza della sede centrale ACI;• canoni di locazione;• premi di assicurazione• altre spese anticipate. Nella tabella, per ciascuna voce di risconto attivo iniziale e finale, viene indicato il rela-tivo importo. I risconti iniziali rappresentano la quota di spese impegnate nell’eser-cizio 2009 ma di competenza dell’esercizio 2010 e quindi, con l’apertura del bilancio2010, vengono imputate, per la parte di competenza, al conto economico dell’eser-cizio e a nuovi risconti per la quota di competenza di esercizi successivi. I risconti fina-li, per contro, rettificano impegni di spesa registrati nell’esercizio 2010, ma di compe-tenza degli esercizi successivi.

Tabella 3.10.2.1 – Risconti attivi

RISCONTI ATTIVIIniziali Finali

Descrizione Totale Descrizione totaleAliquote sociali 879.246,40 Aliquote sociali 793.939,69Premi assicurazioni 2.173,04 Premi assicurazioni 1.721,17Fitti passivi 9.327,86 Fitti passivi 9.687,62Spese Regione Lombardia 6.889,01 Spese Regione Lombardia 0Altre spese 3.220,83 Altre spese 4.512,03Totale 900.857,14 Totale 809.860,51

Nella voce risconti passivi finali sono iscritti i proventi maturati entro la chiu-sura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi e per i quali è statogià effettuato l’accertamento.

Tabella 3.10.2.2 – Risconti passivi

RISCONTI PASSIVIIniziali Finali

Descrizione Totale Descrizione totaleQuote sociali 1.463.267,91 Quote sociali 1.303.804,90Canoni attivi 4.751,59 Canoni attivi 5.760,54Entrate Regione Lombardia 102.752,26 Entrate Regione Lombardia 0,0Totale 1.570.771,76 Totale 1.309.565,44

3.10.3 RIMANENZE FINALILe rimanenze finali si riferiscono a giacenze di magazzino di oggetti promo-zionali per i soci e sono valutati al costo di acquisto aumentato degli eventua-li oneri di diretta imputazione. Nella tabella si evidenzia il relativo importo.

Tabella 3.10.3 – Rimanenze

RIMANENZE

Iniziali FinaliDescrizione totale Descrizione TotaleOggetti promozionali 79.673,65 Oggetti promozionali 52.184,92Totale 79.673,65 Totale 52.184,92

3.11 DISPONIBILITA’ LIQUIDE (O DEBITI DI TESORERIA)La consistenza delle disponibilità liquide al 31.12.2010, iscritta nella situa-zione patrimoniale, è di € 1.866.271,13 come risultante anche dalla consi-stenza finale di cassa di cui alla situazione amministrativa. Nella tabella, siforniscono indicazioni circa la movimentazione delle disponibilità liquide al31.12.2010.

Tabella 3.11 – Movimenti delle disponibilità liquide

DESCRIZIONE 01.01.2010 Riscossioni Pagamenti 31.12.2010totali totali

A B C D E=B+C-DDisponibilità 1.866.271,13 10.880.033,82 - 11.342.765,00 1.403.539,95liquide

3.12 VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTONella tabella che segue è data rappresentazione delle variazioni intervenutenel corso dell’esercizio per ciascuna voce del patrimonio netto. Esso è statomovimentato con il solo avanzo economico dell’esercizio. Le riserve iscritte inbilancio al 31.12.2010 sono state accantonate in esercizi anteriori al 1983 erisalenti alla fondazione dell’Ente.

Tabella 3.12.1 – Analisi del patrimonio netto

ANALISI DEL PATRIMONIO NETTODESCRIZIONE 31.12.2010 31.12.2009 VARIAZIONIAvanzo economico 6.027.368,26 5.848.862,35 178.505,91esercizi precedentiAvanzo economico 100.443,92 178.505,91 -78.061,99dell’esercizioRiserve 654,99 654,99 0,0TOTALE 6.128.468,17 6.028.023,25 100.443,92

3.13 CONTI D’ORDINEIn questo paragrafo si forniscono informazioni circa la composizione dei contid’ordine.

3.13.1 RISCHI ASSUNTI DALL’ENTE1. Fidejussioni

Tabella 3.13.1 – Fidejussioni a garanzia di terzi

FIDEJUSSIONI PRESTATE A GARANZIA DI TERZI

soggetto debitore (beneficiario) valore al 31/12/2010 valore al 31/12/2009Banca Intesa Sanpaolo Spa 154.937,07 154.937,07TOTALE 154.937,07 154.937,07

Con Banca Intesa Sanpaolo SpA prosegue un accordo per prestiti ai dipen-denti come previsto dalle attuali norme contrattuali art 59 DPR 509 del1979.

3.13.2 BENI DI TERZI PRESSO L’ENTEIn questa categoria trovano collocazione fideiussioni di terzi rilasciate all’ACMilano a garanzia dell’esatto adempimento di obblighi contrattuali.Nella tabella si forniscono indicazioni circa la natura dei beni a disposizione,il titolo per cui sono tenuti, il loro valore ed eventuali oneri connessi alla lorocustodia.

Tabella 3.13.2 – Fideiussioni di terzi presso l’Ente

BENI DI TERZI PRESSO L’ENTEnatura dei beni Titolo di valore al valore al oneri connessi

possesso 31/12/2010 31/12/2009 alla lorocustodia

Fideiussioni Garanzia 44.820,39 45.390,45 2,50TOTALE 44.820,39 45.390,45 2,50

Tabella 3.9 – Residui passivi

Descrizione Entro un anno oltre un anno oltre i 5 anni dubbia esigibilità Totaleentro 5 anni

Verso creditori diversi 492.119,28 492.119,28Tributari 306.059,27 306.059,27Verso Istituti previd. E sicurezza sociale. 23.744,36 23.744,36Verso imprese controllate e collegate 548.041,08 548.041,08Verso ACI 461.823,02 461.823,02Fondo ex DL 223/2006 1.518,47 1.518,47Verso lo Stato ed altri soggetti pubblici 30.764,39 30.764,39TOTALE RESIDUI PASSIVI 1.864.069,87 1.864.069,87

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4. ANALISI DELLE VOCI DEL CONTO ECONOMICO4.1 ANALISI DEL RISULTATO ECONOMICOIl conto economico rileva, per l’anno 2010, un avanzo, pari a 100.443,92 euro, alnetto delle imposte (IRES 206.402,00 euro e irap 62.142,33) contro un avanzo di€ 178.505,91 euro del 2009.Tale risultato si origina da un documento di conto economico strutturato indue parti. La prima parte evidenzia il risultato di parte corrente determinatodai costi e ricavi di diretta derivazione finanziaria. Nella seconda parte, inve-ce, trovano collocazione tutti quei costi e ricavi che non danno luogo amovimentazioni finanziarie correnti dell’esercizio. La somma di quanto ripor-tato nelle due parti evidenzia il risultato economico.

Il risultato di parte corrente rileva un avanzo pari a euro 407.188,65 controun avanzo dell’esercizio 2009 di 263.677,39 euro. La seconda parte del conto economico presenta un disavanzo pari a -306.744,73 euro contro un disavanzo del 2009 pari a -85.171,48 euro. La dif-ferenza del saldo tra i due esercizi pari a euro -221.573,25 viene evidenziatanelle due tabelle che seguono. La somma algebrica dei due saldi (parte corrente 407.188,65 euro e partenon finanziaria -306.744,73 euro) determina, come detto sopra, il risultatoeconomico di un avanzo pari a 100.443,92 euro. Per l’analisi puntuale dellaprima parte del conto economico si rinvia a quanto detto trattando delleentrate e delle uscite di parte corrente del bilancio finanziario.

ANALISI DELLA SECONDA PARTE DEL CONTO ECONOMICO

RICAVI NON FINANZIARIDESCRIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIAZIONEentrate accertate in precedenti esercizi di pertinenza dell’esercizio 1.570.771,76 1.755.414,72 -184.642,96produzioni e movimenti interni + ricavi pluriennali + costi da capitalizzare + trasferimenti attivi in natura 0 0 0,00spese impegnate nell’esercizio di competenza economica passata 0 0 0,00variazioni patrimoniali straordinarie 34.601,68 15.004,00 19.597,68spese impegnate di competenza di successivi esercizi 862.045,43 980.530,79 -118.485,36entrate future di competenza economica dell’esercizio 0 0 0,00TOTALE RICAVI NON FINANZIARI 2.467.418,87 2.750.949,51 -283.530,64

ANALISI DELLA SECONDA PARTE DEL CONTO ECONOMICO

COSTI NON FINANZIARIDESCRIZIONE ANNO 2010 ANNO 2009 VARIAZIONEspese di competenza impegnate in precedenti esercizi 980.530,79 1.073.384,93 -92.854,14entrate accertate nell’esercizio di competenza passata 0,00 0,00 0,00Quota ammortamento 56.248,85 69.302,94 -13.054,09svalutazioni e deprezzamenti 115.440,00 0,00 115.440,00accantonamenti per oneri presunti di competenza 214.019,50 25.000,00 189.019,50quota esercizio adeguamento fondo indennità anzianità’ personale 47.904,76 94.551,42 -46.646,66variazioni patrimoniali straordinarie 15.249,51 3.109,94 12.139,57Spese future di competenze dell’esercizio 35.204,75 0,00 35.204,75entrate accertate nell’esercizio di pertinenza di successivi esercizi 1.309.565,44 1.570.771,76 -261.206,32TOTALE COSTI NON FINANZIARI 2.774.163,60 2.836.120,99 -61.957,39

RISULTATO ECONOMICOrisultato prima parte del conto economico 407.188,65 263.677,39 143.511,26risultato seconda parte del conto economico -306.744,73 -85.171,48 -221.573,25RISULTATO ECONOMICO 100.443,92 178.505,91 -78.061,99

Tabella 4.1 – Analisi della seconda parte del conto economico

4.2 VARIAZIONI PATRIMONIALI STRAORDINARIENella tabella 4.2 vengono riportati i provvedimenti di variazione dei residuiattivi e passivi con indicazione dei relativi importi e dell’effetto prodotto insituazione amministrativa.

Tabella 4.2 – Variazione nei residui

VARIAZIONI NEI RESIDUI data provvedimento: residui attivi residui passivi effetti sullaApprovazione Rendiconto 2010 situazione

amministrativaA B C D= B-CVariazioni in aumento 0,00 0,00 0,00Variazioni in diminuzione -15.249,51 -34.601,68 19.352,17Avanzo di amministrazione al 1.1.2010 3.413.532,37Avanzo di amministrazione assestato al 1.1.2010 3.432.884,54

Residui attiviVariazioni: le variazioni, in particolare, riguardano: la cancellazione di alcuni crediti per unimporto pari a € 2.591,58 per i quali il recupero non risulta conveniente; la cancellazionedai residui di importi fatturati nel 2009 per i quali nel 2010 sono state emesse note di cre-dito per un importo totale pari a € 12.657,93. Di tale importo la parte relativa all’iva paria 4.083,67 ha generato un credito in conto iva regolarmente compensato nel corso delpresente esercizio. Residui passiviVariazioni: la cancellazione riguarda: alcuni debiti commerciali per i quali i creditori nonhanno mostrato alcuna pretesa o vi sono state contestazioni da parte dell’ente ed unimpegno per una controversia con un distributore chiuso per il quale non è stato piùrichiesto alcun indennizzo

4.3 RATEI, RISCONTI E RIMANENZEDei ratei, risconti e rimanenze finali si è già trattato nella situazione patrimoniale.

5. ALTRE NOTIZIE INTEGRATIVE

5.1 INFORMAZIONI SUL PERSONALEIl personale dell’AC Milano, tutto con contratto a tempo indeterminato, ha registrato nelcorso del 2010 un’ulteriore riduzione da 17 unità a 8 unità. Per sopperire, in particolare, a tale carenza di organico, in attesa che vengano espletate leprocedure concorsuali indette, sono stati stipulati contratti di somministrazione di lavo-ro interinale. La pianta organica aggiornata è stata adottata con delibera del Consiglio Direttivo del26/11/2008.

AREA DI INQUADRAMENTO POSTI IN ORGANICO POSTI RICOPERTIE POSIZIONI ECONOMICHE

A1 e A2 0 0A3 2 1B1 3 0B2 1 1B3 2 1C1 2 0C2 4 1C3 4 1C4 0 0C5 4 3Area professionale 0 0Area Dirigenti 1 0TOTALE 23 8

5.2 FATTI DI RILIEVO INTERVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO ED ALTREINFORMAZIONI UTILI AD UNA MIGLIORE COMPRENSIONE DEI DATI CONTABILIDopo la chiusura dell’esercizio non si sono verificati fatti di rilievo che possono modifi-care la situazione patrimoniale e finanziaria dell’Ente risultante dal presente bilancio.

Page 61: Via - Rivista per i soci dell'Automobile Club di Milano

Con effetto dal 1° gennaio 2011 è entrato in vigore il nuovo Regolamento diAmministrazione e Contabilità, sulla base del quale l’Ente ha adottato il sistema di conta-bilità economico-patrimoniale, con conseguente abbandono della contabilità finanziaria.

5.3 COMUNICAZIONE AI SENSI DEL DISCIPLINARE TECNICO IN MATERIADI MISURE MINIME DI SICUREZZA In data 30 dicembre 2005, con protocollo n. 4181, risulta predisposto ilDocumento programmatico sulla sicurezza ICT 2005, come previsto dal-

l’all. b. al D.lgs. n. 196 del 30/06/2003 (codice sulla privacy). Il Documentoè aggiornato annualmente; l’ultimo aggiornamento è datato 1° giugno2011 prot. 1241.

Milano, 9 giugno 2011

Il Presidente

Carlo Edoardo Valli

Signori Soci, il conto consuntivo per l'esercizio 2010, che il Consiglio direttivo dell'Automobile ClubMilano sottopone al Vostro esame e alla Vostra approvazione espone in sintesi le seguentirisultanze:

Situazione patrimoniale e conto economicoAttività 10.954.300,87 Costi pluriennali 26.464,93Totale delle attività 10.980.765,80Fondi speciali e riserve 654,99Avanzi esercizi precedenti 6.027.368,26Passività, fondi ammortamento e accantonamenti diversi. 4.852.298,63totale delle passività 10.880.321,88avanzo economico d’esercizio 100.443,92Totale 10.980.765,80

L’avanzo trova riscontro nel conto economico.entrate correnti 7.896.302,90spese correnti 7.489.114,25Avanzo di parte corrente 407.188,65che viene rettificato dai componenti di reddito:. positivi, per rimanenze finali e risconti 2.467.418,87. negativi, per rimanenze iniziali, risconti, 2.774.163,60accantonamenti e ammortamentisaldo negativo -306.744,73Avanzo economico dell’esercizio 100.443,92

I conti d’ordine bilanciano in Euro 199.757,46 e rappresentano cauzioni di terzi per esecuzionecontratti nonché fidejussioni prestate dall’Ente per prestiti a dipendenti (art. 59 DPR 509/1979).

Gestione finanziaria

Il rendiconto finanziario presenta per la gestione di competenza:. entrate correnti 7.896.302,90. entrate per movimenti di capitale 198.423,63. entrate partite di giro 2.550.323,61. totale delle entrate 10.645.050,14. spese correnti 7.489.114,25. spese per movimenti di capitale 1.185.649,60. spese partite di giro 2.550.323,61. totale delle spese 11.225.087,46. disavanzo finanziario -580.037,32. Avanzo di amministrazione assestato 3.432.884,54 . Avanzo di amministrazione al 31.12.10 2.852.847,22

che trova corrispondenza nella situazione amministrativa:. residui attivi 3.313.377,14. fondo cassa al 31.12.2009 1.403.539,95. residui passivi 1.864.069,87. Avanzo di amministrazione al 31.12.10 2.852.847,22

Parte dell’avanzo di amministrazione al 31.12.2010 risulta vincolato: per Euro 60.000,00, inbase al Decreto Ministeriale 29/11/2002. La parte libera ammonta quindi a 2.796.759,22 euro.

L’avanzo di amministrazione al 31.12.09 3.413.532,37Ha registrato nel corso dell’esercizio le seguenti variazioni:. residui attivi -15.249,51. riaccertamenti in aumento 0. riaccertamenti in diminuzione 15.249,51 . residui passivi 34.601,68. riaccertamenti in aumento 0. riaccertamenti in diminuzione 34.601,68. Avanzo di amministrazione assestato 3.432.884,54

IIl Collegio dei Revisori evidenzia che il conto consuntivo 2010 presenta, rispetto al preven-tivo assestato con la variazione i bilancio deliberata dal Consiglio Direttivo in data22/12/2010 i seguenti scostamenti:

Descrizione Previsioni iniziali Consuntivo Scostamenti

Entrate correnti 8.223.100,00 7.896.302,90 -326.797,10Uscite correnti 8.170.930,00 7.489.114,25 -681.815,75Risultato di parte corrente 52.170,00 407.188,65 355.018,65Risultato economico -164.663,65 100.443,92 265.107,57

Per quanto di nostra competenza, si attesta, come si è constatato anche in occasione dellenostre periodiche verifiche, che le varie poste del conto consuntivo trovano riscontro nellescritture contabili, tenute ai sensi di legge e sempre aggiornate e che i vari adempimentifiscali sono stati eseguiti con regolarità.Le giacenze di magazzino sono state valutate, come per il passato, al costo di acquisto, con-siderando che trattasi di oggetti promozionali per i soci da distribuire gratuitamente nelcorso dell’esercizio successivo. Gli investimenti mobiliari non hanno registrato variazioni e sono tutti descritti analiticamen-te nella tabella sotto riportata. Le partecipazioni in società controllate dall'Ente sono:

Immobiliare ACM SpA 2.663.959,50. costo storico (già) valore nominale 100% 1.213.673,71. rivalutazione legge 74/52 35.740,30. rivalutazione legge 576/75 317.620,99 . rivalutazione legge 72/83 1.096.924,50

SIAS SpA – Autodromo di Monza 735.589,56. costo storico (già valore nominale) 70% 723.039,66. rivalutazione legge 72/83 12.549,90

ACM Servizi Assicurativi SpA 80% 103.291,38Acinnova Srl 60% 92.962,24Acitour Lombardia Srl 92,50% 115.440,00Agenzia Radio Traffic Srl 35% 54.227,97A.C.M. Services SpA 80% 144.607,93

Si evidenzia che per quanto riguarda la partecipazione in Acitour Lombardia Srl è stato iscrit-to nel passivo dello Stato Patrimoniale apposito fondo svalutazione dell’importo pari al valo-re della partecipazione stessa a seguito dei negativi risultati di bilancioLe partecipazioni in altre società (ACICOMO Servizi Srl, ACI Consult CNP Spa) per 59.985,44Euro sono iscritte al costo d’acquisto. La nota integrativa espone compiutamente il patrimonio e le riserve delle diverse societàpartecipate con le risultanze dell’esercizio 2010.I debiti e i crediti sono iscritti al valore nominale. Le immobilizzazioni tecniche sono iscritte al costo storico. Risultano ancora in bilancio riva-lutazioni monetarie per i seguenti cespiti, peraltro interamente ammortizzati:

Cespiti Legge 72/83Impianti tecnici 26.527,02Macchine ufficio 3.411,54Totale 29.938,56

I fondi di ammortamento sono stati incrementati con le stesse aliquote dei passati esercizicome sotto riportato.

Automezzi 20%Mobilio 12%Insegne 12%Macchine elettroniche 20%Per i nuovi acquisti le aliquote sono state ridotte al 50%

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTIConto consuntivo esercizio 2010

Page 62: Via - Rivista per i soci dell'Automobile Club di Milano

63

Considerati l’utilizzo dei cespiti e i relativi fondi di ammortamento, le quoteaccantonate sono ritenute congrue.I beni immateriali sono costituiti dal costo di acquisizione e registrazione del mar-chio della manifestazione sportiva automobilistica “Milano-Sanremo” acquisitonel 2006, di alcuni altri marchi registrati nel corso del 2009 e del marchio dell’Enteregistrato nel corso del 2010; tali beni sono ammortizzati in misura pari a 1/18, inconsiderazione della loro validità nel tempo.Tra i costi pluriennali vi era iscritto il costo di un programma informatico per lagestione delle pratiche per l’erogazione di contributi per l’acquisto di auto nuovea basso impatto ambientale. La convenzione, sottoscritta con la Regione Lombardia è scaduta il 24 gennaio2010. Il costo del programma è stato ammortizzato in proporzione alla durataeffettiva dell’utilizzo dello stesso. L’ammortamento è stato registrato con il meto-do “diretto”.Infine, sempre in tale categoria di beni, è stato inserito il costo di Progettazione eRealizzazione del sito web dell’Ente che viene ammortizzato con aliquota pari al20%Il fondo di quiescenza del personale dipendente copre integralmente le inden-nità maturate al 31.12.2010.Il fondo rischi “vertenze e contenzioso da definire” è stato incrementato in rela-zione al procedere del contenzioso in atto con una società che gestiva un puntovendita carburanti.Al fondo ferie non godute sono stati accantonati gli importi relativi alle feriematurate dal personale e non godute poiché ulteriori assenze avrebbero pregiu-dicato la funzionalità dell’Ente. A tal proposito, il Collegio dei Revisori segnala, tut-tavia, la necessità di un’adeguata programmazione dei periodi di ferie di tutto ilpersonale. Il nostro esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. Inconformità ai predetti principi la revisione è stata pianificata e svolta al fine diacquisire ogni elemento necessario per accertare se il conto consuntivo sia vizia-to da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile.Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a cam-pione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni conte-nute nel conto consuntivo, nonchè la valutazione dell’adeguatezza e della cor-rettezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate.

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trollate e partecipate è di altri revisori.Durante l’esercizio abbiamo partecipato alle adunanze del Consiglio Direttivo

svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che nedisciplinano il funzionamento, e siamo stati opportunamente informati sull'an-damento della gestione sociale, per quanto attiene soprattutto le operazioni dimaggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dall’Ente nelcorso dell'esercizio, assicurandoci che le operazioni deliberate e poste in esserefossero conformi alla legge e allo statuto sociale, fossero ispirate a principi dirazionalità economica e non fossero manifestamente imprudenti o azzardate, inconflitto di interessi con l’Ente, o tali da compromettere l'integrità del patrimonioesistente.Abbiamo vigilato sull'adeguatezza del sistema amministrativo - contabile, non-

chè sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestio-ne, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive fun-zioni ovvero l'esame di documenti aziendali e non abbiamo, in merito, osserva-zioni da formulare.Il Presidente illustra compiutamente, nella nota integrativa e nella propria rela-zione al bilancio, l’andamento della gestione e sottolinea gli eventi più significa-tivi che ne hanno determinato il risultato e i fatti salienti dell’esercizio in corso. Ilcontenuto di tali documenti concorda con le risultanze del bilancio stesso.Il Collegio dei Revisori a conclusione del suo esame esprime parere favorevoleper l’approvazione del conto consuntivo 2010, della nota integrativa e della rela-zione accompagnatoria e concorda, infine, con la proposta formulata dalPresidente, nella propria relazione, di destinare l’avanzo dell’esercizio di Euro100.443,92 ad incremento delle riserve, come avanzo di esercizi precedenti.

Il Collegio dei RevisoriDr. Massimo Togno

Rag. Andrea Luciano Catanese

Dr. Giampaolo Lazzati

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SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 31/12/2008ATTIVITA' al 1/01/2010 al 31/12/2010 PASSIVITA' al 1/01/2010 al 31/12/2010DISPONIBILITA' LIQUIDE 1.866.271,13 1.403.539,95 DEBITI DI TESORERIA 0,00 0,00

RESIDUI ATTIVI 3.563.610,33 3.313.377,14 RESIDUI PASSIVI 2.016.349,09 1.864.069,87

CREDITI BANCARI E FINANZIARI 526.656,01 502.464,09 DEBITI BANCARI E FINANZIARI 522,20 522,20

RIMANENZE ATTIVE D'ESERCIZIO 980.530,79 862.045,43 RIMANENZE PASSIVE DI ESERCIZIO 1.570.771,76 1.344.770,19

INVESTIMENTI MOBILIARI 3.970.064,02 3.970.064,02 FONDI DI ACCANTONAMENTO VARI 1.407.705,35 763.148,96

IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE 818.173,41 902.810,24 POSTE RETTIFICATIVE DELL'ATTIVO 709.278,20 879.787,41

Altri costi pluriennali da ammortizzare 7.344,16 26.464,93

TOTALE ATTIVITA' 11.732.649,85 10.980.765,80 TOTALE PASSIVITA' 5.704.626,60 4.852.298,63PATRIMONIO NETTO

Riserve facoltative tassate 654,99 654,99

Avanzo economico degli esercizi precedenti 5.848.862,35 6.027.368,26

Avanzo economico dell'esercizio 178.505,91 100.443,92

TOTALE A PAREGGIO 11.732.649,85 10.980.765,80CONTI D'ORDINE 200.327,52199.757.46 CONTI D'ORDINE 200.327,52 199.757,46199.757,46

Parte seconda: Componenti economiche che non dano luogo a movimentazioni finanziarie correnti nell'esercizio

A) SPESE IMPEGNATE IN PASSATO, DI COMPETENZA ECONOMICA DELL'ESERCIZIO 980.530,79 A) ENTRATE ACCERTATE IN PASSATO , DI COMPETENZA ECONOMICA DELL'ESERCIZIO 1.570.771,76

B) ENTRATE ACCERTATE NELL'ESERCIZIO DI COMPETENZA ECONOMICA PASSATE - B) SPESE IMPEGNATE NELL'ESERCIZIO DI COMPETENZA ECONOMICA PASSATA: -

C) AMMORTAMENTI 56.248,85 C) QUOTA RICAVI PLURIENNALI -

D) SVALUTAZIONI 115.440,00 D) COSTI DA CAPITALIZZARE -

E) ACCANTONAMENTI 261.924,26 E) TRASFERIMENTI ATTIVI IN NATURA -

F) VARIAZIONI PATRIMONIALI STRAORDINARIE 15.249,51 F) VARIAZIONI PATRIMONIALI STRAORDINARIE 34.601,68

G) SPESE FUTURE DI COMPETENZA ECONOMICA DELL'ESERCIZIO 35.204,75 G) ENTRATE FUTURE DI COMPETENZA ECONOMICA DELL'ESERCIZIO -

H) ENTRATE ACCERTATE NELL'ESERCIZIO, DI COMPETENZA ECONOMICA FUTURA 1.309.565,44 H) SPESE IMPEGNATE NELL'ESERCIZIO DI COMPETENZA ECONOMICA FUTURA 862.045,43

TOTALE PARTE SECONDA 2.774.163,60 TOTALE PARTE SECONDA 2.467.418,87TOTALE GENERALE 10.263.277,85 TOTALE GENERALE 10,363.721,77AVANZO ECONOMICO 100.443,92 DISAVANCO ECONOMICOTOTALE A PAREGGIO 10.363.721,77 TOTALE A PAREGGIO 10,363.721,77

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