volleyinme n.63 del 26.05.2016
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26-05-2016
n.63 anno IV
Tel.: 090/363049
Fax: 090/5728514
E-mail: [email protected]
S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23
Sommario:
SERIE C - POLISPORTI-
VA LANZA TRABIA,
SFIORATA L’IMPRESA
SERIE B - PALLAVOLO
AUGUSTA, LA “B” UNICA E’ SERVITA
PLAYOFF C - SANTO
STEFANO A CASTELVE-
TRANO PER LA STORIA
PLAYOFF C - A MESSINA
DI SCENA COMISO, IL
SAVIO PER LA FINALE
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P.4
P.5
SPORT E TURISMO: TAPPA EUROPEA DI BEACH VOLLEY SENIORES FEMMINILE
A LUGLIO SOTTO IL… VULCANO!
CORSO DI AGGIORNAMENTO
MENTAL COACHING
CON FRANCO BERTOLI
A PIRAINO L’11 GIUGNO
“ALLENARE LA MENTE PER LA
MIGLIOR PERFORMANCE”
Nello sport assume sempre più rilevanza l’attenzione per gli aspetti cognitivi. Il Cqp guidato da Francesco Trimarchi vuole
cavalcare l’onda, ed è a questo a questo scopo che è stato organizzato un corso sul mental coaching rivolto agli allenatori di 1° grado e agli allievo
allenatori - per i quali fungerà da corso di aggiornamento - ma anche a tutti
coloro i quali, dirigenti, allenatori di qualsiasi categoria e atleti, fossero
interessati all’argomento. Il corso, di cui sarà relatore Franco Bertoli, mental coach della Sir Safety Conad Perugia, club di Serie A1, si terrà a
Piraino, sabato 11 giugno. “Sarà interessante ascoltare la relazione di uno dei massimi esperti della materia”, afferma il responsabile del Cqp, France-
sco Trimarchi. "Abbiamo deciso di organizzare il corso in provincia per far
sentire la nostra presenza su tutto il territorio di competenza del nostro
Comitato. L’aspetto cognitivo oggi ha assunto un’importanza cruciale nello sport. Noi abbiamo colto al volo l’occasione, perché siamo convinti che la figura dell’allenatore debba essere sostanziata non solo da un bagaglio tecnico rilevante, ma anche da una preparazione trasversale, che riesca a
dare la giusta rilevanza anche alla componente mentale”. PAGINE 10 e 11
Antonio Lotronto, Fipav Messina
Canale FipavME.dia
#laschiacciata
SARA’ UN’ESTATE CALDISSIMA !
L’estate si avvicina è sarà caldis-sima!!! Il beach volley europeo
femminile si prepara ad irrompe-
re nelle nostre splendide spiagge
eoliane. Vulcano sarà al centro di
questo evento che permetterà di
far conoscere a livello continen-
tale il nostro mare, ma soprattut-
to la storia e la cultura della
nostra terra declinata nella sua
forma migliore. Stiamo lavoran-
do per il nostro volley, viva la
Sicilia, terra d’amare!!!
Comitato Fipav Messina at work! Angelo Coluccio (Baia Negra), Roberto Mormino
(Fipav Palermo), Roberto Bombara, Antonio Lotronto, Francesco Trimarchi, Emi-
liano Nastasi (Baia Negra), Alessandro Zurro, Massimo Biviano (presidente Club
Meligunis Lipari)
Official website of the Zonal Volleyball Association
of the Western European countries, composed by
the nations of Belgium, France, Germany, Italy,
Netherlands, Portugal, Spain and Switzerland.
http://wevza.com/category/beach-volley/
Trabia - Crescita e consolida-
mento. Un processo serio, raziona-
le, oggettivo: vietati i voli pindari-
ci. Piedi per terra, perché se rap-
presenti una comunità di 10 mila
abitanti, puoi anche considerare la
serie C come un punto di arrivo.
Eppure, per la seconda stagione
consecutiva, la Polisportiva Rai-
mondo Lanza Trabia ha staccato il
pass per i playoff, accarezzando il sogno
della B.
Sogno infranto, poi, sul percorso
disegnato da un destino beffardo: la
squadra del presidente Pino Di Vittorio
fuori dagli spareggi promozione per il
cervellotico calcolo del quoziente pun-
ti. Otto, quelli che nelle due sfide ha
realizzato in più l’Ultragel Catania. E che alla fine si sono rivelati decisivi nel
decretare vincitori e vinti. 3 a 0 all’an-data per le etnee; identico risultato
nella gara di ritorno, ma in quel caso
per la Raimondo Lanza. Il regolamento
ha fatto il resto, un frutto amaro e indi-
geribile per il massimo dirigente, Pino
Di Vittorio:
“Accettiamo con assoluta sportività il verdetto del campo, ma non possiamo na-
scondere la testa sotto la sabbia di fronte a
un regolamento senza alcuna logica, che dà
priorità al quoziente punti in caso di parità
assoluta, senza nemmeno considerare la
classifica avulsa. Un regolamento, sia chia-
ro, che nessun altro Comitato adotta in Ita-
lia, perché in tutte le altre regioni in questi
casi si ricorre o al Golden Set o alla “bella” da disputarsi sul campo della squadra che si
è meglio piazzata nel corso della regular
season. A tutto questo va aggiunto un detta-
glio di non poco conto: nella serie C maschi-
le, per dire, la Fipav Sicilia adotta un altro
regolamento e in quel contesto, nel caso di
parità, è previsto un set supplementare. Ca-
pite bene che si tratta di un’anomalia per certi versi inaccettabile. Le mie parole non
sono, lo dico con grande sincerità, connesse
alla sconfitta. Anzi: faccio i complimenti alla
Ultragel, società con la quale peraltro sono
in ottimi rapporti. Il discorso è un altro, ed è
esclusivamente legato alle modalità che
hanno decretato la nostra eliminazione. È
successo a noi, potrebbe anche capitare ad
altre compagini, e questo va evitato, perché
non è assolutamente semplice accettare una
situazione del genere”. Il presidente del Trabia ha preso la
questione di petto. Alle polemiche e
allo sfogo sui social, ha fatto seguito
una nota inviata al comitato nazionale,
a quello regionale e a tutti i comitati
provinciali siciliani, per sensibilizzare
l’intero movimento sulla questione. In calce alla nota, Di Vittorio sottolinea
un aspetto di non poco conto, una ri-
chiesta ufficiale alla quale qualcuno
dovrà rispondere: “Ho voluto segnalare questa situazione per il bene dello sport , con
l’auspicio che per l’avvenire non si verifichi, a mio modesto parere, un'anomalia del gene-
re e che in Italia tutte le Federazioni Regio-
nali emanino regolamenti che siano uguali
in tutto il territorio nazionale e non si dia la
possibilità di derogare se non in casi che
siano chiaramente comprensibili a tutti”. Al netto della questione specifica, il
massimo dirigente coglie l’occasione per tracciare il bilancio di una stagione
che definisce “estremmente positiva”, conclusa dalla sua squadra al secondo
posto in graduatoria: “Siamo una piccola società, abbiamo pochi sponsor, spesso amici
che supportano il nostro progetto con i loro
contributi volontari. Abbiamo ottenuto sod-
disfazioni anche con il settore giovanile,
aspetto che ci fa ben sperare per il futuro di
una società nata nel 1984, di cui sono uno
dei soci fondatori. La nostra è una delle
poche realtà che funzionano nel contesto che
rappresentiamo e viviamo. I tifosi ci seguono
con grande passione, a Castelvetrano, ma
anche a Catania, hanno noleggiato un pull-
man per seguire la squadra”. Pino Di Vittorio ha anche scritto un
libro sulla storia della Polisportiva. Il
titolo? “Una bella realtà”.
POLISPORTIVA RAIMONDO LANZA TRABIA, SFIORATA L’IMPRESA Fuori per un soffio dagli spareggi promozione, la squadra del presidente Pino Di Vittorio può ben
recriminare per un regolamento cervellotico che ha vistosamente falsato il risultato finale
Pagina 2 Volley in ME magazine - 26 Maggio 2016
FIPAV MESSINA
Un destino beffardo ha impedito alla storica formazione palermitana di tagliare un traguardo che sul campo
aveva già dimostrato di meritare. Sul banco degli imputati la mancata disputa del “golden set” che avrebbe consentito di proseguire la corsa per il salto di categoria. A beneficiarne l’Ultragel Catania avvantaggiata dal
calcolo del quoziente punti, così come da regolamento previsto solo dal comitato regionale Fipav Sicilia
di Piero Rizzo
Il presidente del Trabia, Pino di Vittorio con la squadra
Augusta - L’obiettivo era la B unica. Traguardo brillantemente raggiunto, con un
settimo posto in graduatoria che vale l’ac-cesso alla terza serie maschile.
Una stagione da incorniciare, come
sottolinea il dirigente della Pallavolo
Augusta e consigliere regionale della
Fipav, Sebastiano Solano:
“Abbiamo raggiunto la “promozione” alla B unica con largo anticipo, traguardo raggiunto da una squadra formata da un mix di vecchie leve e nuovi innesti prove-nienti dal settore giovanile, un roster che ha trovato il top della condizione nelle ultime gare, che poi sono quelle in cui ci siamo espressi al meglio. L'infortunio subito dal centrale Trigilio, a dicembre, avrebbe potuto compromettere il campionato, ma l'innesto di Floresta, praticamente a metà del percor-so, ha permesso alla Pallavolo Augusta di trovare nuovi equilibri, raggiungendo alla fine un ottimo risultato”.
Il salto in terza serie non era l’uni-co obiettivo stagionale. L’altro, di im-portanza fondamentale, era l’integra-zione e la crescita di alcuni dei pro-
spetti più interessanti del settore gio-
vanile. Largo ai giovani, insomma:
“Molti atleti del prolifico vivaio della Pallavolo Augusta stanno crescendo nelle rispettive squadre, come Giardina e Solano, che sono ormai in pianta stabile in prima squadra. Lo stesso Giardina, tra l’altro, è stato convocato nella formazione siciliana impegnata al Trofeo delle Isole, in svolgi-mento alle isole Baleari. Gli altri ragazzi, Amato, Galvano e Castro, hanno incasellato una serie di convocazioni per le selezioni regionali e possono anche fregiarsi della seconda partecipazione consecutiva ad una finale nazionale. Marsano, Gianino, Pizzul-lo ed Amara, poi, si preparano a sostituire le vecchie glorie, che andranno in “pensione” nei prossimi anni. Ma non finisce qui: sia l’under 15 che la 14 hanno ben figurato nel campionato interprovinciale, raccogliendo due secondi posti ed i primi posti provinciali nei due campionati under 13”.
Da evidenziare anche il successo
dell’under 17: “Le finali si sono svolte in maniera abbastanza tranquilla, nonostante i clamori che le hanno precedute. L'Augusta, dopo aver perso il primo set contro un voliti-vo Mazara, ha inanellato 6 set di fila stac-cando il biglietto per Bormio nonostante l'uscita dal campo del brolese Scaffidi, ben sostituito dal giovane Gianino, alla sua prima esperienza in un campionato di così alto livello. Forse l'Atletico Gupe ha risenti-to emotivamente del contesto della gara e non si è espresso al meglio, lasciando via libera ai megaresi, che hanno centrato un traguardo ambitissimo”.
Nei giorni che hanno preceduto le
finali, qualche polemiche per lo slitta-
mento della date in cui si sarebbero
dovuti svolgere gli incontri. Augusta,
sollecitata sulla questione, si era detta
indisponibile a spostare la data dell’e-vento. Nonostante ciò, la federazione
regionale ha optato per lo slittamento
della data delle finali:
“Lo avevamo espresso chiaramente: da parte nostra non c’era la disponibilità al
rinvio delle gare. Si è generata una cer-ta confusione, perché alcune comunicazioni telefoniche sono state distorte nel loro vero significato. La formula di svolgimento, co-munque, era stata accettata ufficialmente. Ma come nelle favole più belle, alla fine, la giustizia trionfa”.
Anche dalla squadra femminile
qualche nota lieta:
“Ha raggiunto la salvezza all'ultima giornata di campionato di serie C, il coach Gennuso ha spremuto le ragazze ottenendo alla fine l' agognato premio, grazie a un'in-discutibile perseveranza. Anche se tutto sembrava ormai perduto, una bella vittoria sul Comiso ha permesso alla società di cen-trare la salvezza mettendola nella condizio-ne di poter programmare in anticipo la pros-sima stagione. Più in generale, nel femmini-le quest'anno i risultati non sono stati all'al-tezza delle stagioni passate, anche se la partecipazione a tutti i campionati under 12,13,14,16,18 fa ben sperare per il prossi-
mo futuro. Da segnalare, infine, la convoca-zione della Miceli nella rappresentativa regionale”.
PALLAVOLO AUGUSTA, LA SERIE “B” UNICA E’ SERVITA Il brillante settimo posto in classifica ha permesso di approdare in terza serie, superando anche
la cattiva sorte che a metà dicembre aveva privato la squadra di un giocatore importante
Pagina 3 Volley in ME magazine - 26 Maggio 2016
FIPAV MESSINA
Sebastiano Solano: “Orgogliosi della nostra formazione che ha superato un momento difficile e con un finale in crescendo ha ottenuto il salto di categoria”. Grande soddisfazione anche per il titolo regionale ottenuto con l’Under 17, nonostante i problemi della vigilia legati ad una “difficile” comunicazione con il Comitato
regionale, alla fine il risultato è stato favorevole ad Augusta. Nel femminile insperata salvezza all’ultimo respiro
di Piero Rizzo
Il consigliere regionale e dirigente del team aretuseo, Sebastiano Solano
SANTO STEFANO A CASTELVETRANO PER LA STORIA Semifinale playoff, la squadra del presidente Luca Martino sfida fuori casa la regina del girone A guidata da coach Santo Scaglione: “Gara aperta, vincano le migliori”
Pagina 4 Volley in ME magazine - 26 Maggio 2016
di Donatella Donato
Messina - Dopo aver elimi-
nato nella prima fase il Paternò
con due vittorie, ed aver vinto
contro il Gupe Volley Etneo nei
quarti di finale, il Volley S. Stefa-
no approda alla semifinale play
off.
Un cammino incredibile,
quello fatto dalla compagine
stefanese, in un anno caratteriz-
zato da diversi problemi. Eppure
la forza del gruppo ha sempre
prevalso, regalando la vittoria
della Coppa Sicilia e la qualifica-
zione ai play off.
Oggi la squadra allenata
da Svetozar Ivanov è in piena
lotta promozione:
“Siamo contentissimi dei risultati ottenuti fino ad ora. –
commenta entusiasta il presiden-
te Luca Martino – Arrivati a
questo punto, tutte le sfide sono
difficili e non puoi pensare di
disputare partite semplici”. Il prossimo avversario per
le ragazze di coach Svetozar
Ivanov sarà l’Eleonora Sport Lab, società di Castelvetrano
qualificatasi prima nel girone
A di serie C:
“Purtroppo – ci racconta
coach Scaglione – i play off big
non sono andati come speravamo;
abbiamo sbagliato la prima par-
tita in casa, forse a causa della
troppa tensione, ed anche a Mes-
sina, contro il Savio, nonostante
la vittoria, non abbiamo disputa-
to una buona gara. Fortunata-
mente abbiamo un’altra chance. Siamo consapevoli che andremo a
giocare una partita difficile per-
ché arrivati a questa fase le con-
dizioni psicologiche sono total-
mente diverse. Un errore può
comprometterti la partita. Nessu-
no è favorito e vince che riesce a
domare la tensione”. Per le stefanesi una sta-
gione da incorniciare, a pre-
scindere da quello che sarà il
risultato finale:
“E’ stata un’ottima annata e siamo pienamen-
te soddisfatti. –
continua Marti-
no – Non ci
aspettavamo di
arrivare in semi-
finale. Abbiamo
fatto più del
previsto e, anche
se dovesse anda-
re male, siamo
felicissimi per
come è andata. Ogni cosa che
arriverà in più sarà un piccolo
traguarda che aggiungeremo al
lavoro di quest’anno”. Castelvetrano è una squa-
dra giovane e lo sa bene
coach Santo Scaglione:
“Abbiamo nella rosa
ragazze del ’97 e solo due
elementi di
esperienza.
Questi appun-
tamenti sono
un po’ un terno al lotto
perché non sai
mai come le
più piccole possano sentirsi. Cer-
chiamo comunque di puntare
sempre più in alto portando
avanti le nostre giovani e cercan-
do di farle migliorare. Vedremo
cosa succederà sabato. Che vinca
il migliore”.
FIPAV MESSINA
La sintesi perfetta di un’annata in crescendo per la squadra di Svetozar Ivanov: “Felici di quanto fatto finora, per noi è già un onore essere arrivati fin qui, ora tutto può accadere”. Le padrone di casa del Castelvetrano non prenderanno sottogamba il match: “Arrivati a questa fase del torneo -
ha ricordato il coach Scaglione - entrano in gioco tanti fattori e conterà molto l’aspetto psicologico”
Eleonora Sport Lab Efebo Volley Castelvetrano
A MESSINA DI SCENA COMISO, IL SAVIO INSEGUE LA FINALE Nulla è perduto per le ragazze di Flavio Ferrara che ricominciano dalla “Juvara” la
corsa per la B2. “La prima finale con Siracusa è acqua passata, ora si guarda avanti”
Pagina 5 Volley in ME magazine - 26 Maggio 2016
FIPAV MESSINA
“Ricominciare senza pensare all’occasione perduta - afferma il Ds Paolo Bitto - la palestra Juvara sarà l a nostra arma in
più per conquistare una finale che le ragazze vogliono fortemente”. In settimana il preparatore Davide D’Agata ha lavorato per mettere nelle migliori condizioni fisiche le atlete peloritane. Sul fronte opposto le ragusane arrivano a
Messina con un carico di speranze ed una certezza: “Siamo una formazione giovane, - afferma Sudano - tutto è possibile”
Messina - Non è detta l’ulti-ma parola. Nonostante sia sfu-
mata infatti la possibilità di rag-
giungere la serie B2 con la scon-
fitta contro Siracusa, che si è
aggiudicata il salto di categoria,
il Savio può continuare ad inse-
guire il sogno promozione attra-
verso i play off normali.
Si riparte dalla semifina-
le, dove le messinesi ospite-
ranno il Comiso, che ha vinto
nei quarti contro il Palermo.
“Molto probabilmente abbiamo pagato il mese d’assenza sui cam-pi. – commenta il ds Paolo Bitto
– Il livello sicuramente era molto
alto e credo che queste compagini
potrebbero dire la loro anche in
B2. Ci è mancato forse quel pizzi-
co di cattiveria in più. Lasciamo-
ci alle spalle queste due sconfitte
e pensiamo soltanto a questa
seconda fase”. L’avversario di turno sarà
dunque l’Agriacono Comiso, squadra giovanissima che
vanta un roster tanto giovane
quanto competitivo: “E’ da un po’ di tempo che abbiamo adotta-to questa politica giovanile. – ha
affermato il presidente comisano,
Giovanni Sudano – Anziché pren-
dere giocatrici da fuori, preferia-
mo coltivare il nostro orticello
grazie soprattutto ad i nostri
tecnici che sono molto preparati e
portano avanti un certo lavoro da
parecchi anni, raccogliendo gran-
di soddisfazioni”. Sfida secca quella di saba-
to a Messina, nella quale Co-
miso e Savio si giocano la
finale:
“L’anno scorso ci siamo
fermati in se-
mifinale e que-
sto è uno stimo-
lo per superare
questo scoglio e
prenderci la
finale. Dopo
due anni di
play off big le
aspettative
erano diverse,
ma abbiamo
questa possibi-
lità e la dobbia-
mo portare
avanti fino in
fondo. – continua ancora il
ds messinese – Sappiamo
che Comiso è una buona
squadra anche se non
l’abbiamo mai affrontata. Le ragazze sono tranquil-
le, malgrado le due scon-
fitte. Lavoriamo per farle
stare bene e in questo sen-
so voglio ringraziare Davi-
de D’Agata che ci sta met-tendo l’anima affinchè le ragazze stiano bene fisica-
mente. Penso che sarà un
match alla nostra portata e se
metteremo in campo quella catti-
veria di cui parlavo prima, secon-
do me le cose andranno per il
verso giusto”. Obiettivo play off dichia-
rato per il Comiso che, dopo
aver collezionato successi
nelle giovanili, vuole arrivare
in finale: “Sapevamo di avere una buona squadra. E’ un gruppo che gioca assieme da parecchio
tempo e la loro forza è proprio
l’unione e la coesione. Tutto que-sto è il frutto del lavoro che han-
no svolto i tecnici negli anni. Per
quanta riguarda la partita di
sabato, rispettiamo l’avversario, ma abbiamo molta fiducia nelle
nostre ragazze. Speriamo che sia
una bella gara e che, al di la del
risultato, vengano fuori i progres-
si che le nostre ragazze stanno
facendo e che ci confermano che
la strada intrapresa è quella
giusta”. Appuntamento sabato
alle 18.30 alla palestra Juva-
ra: “Confidiamo nel pubblico delle grandi occasioni, così com’è stato contro Castelvetrano. Spero
che sia una bella partita – con-
clude Bitto – e che il pubblico si
diverta”. Conclude con lo stes-
so pensiero anche Giovanni
Sudano: “Prenderemo quello che viene. Che vinca il migliore!”
di Donatella Donato
Agriacono Ardens Comiso, in alto il Savio Messina
S.S. 114 km 4.160 - Palazzo
"Orione" interno 23
Tel.: 090/363049
Fax: 090/5728514
E-mail: [email protected]
Volley in Me
Fipav comitato
provinciale Messina