1. tard~zzi (gi lera saturno) in 18!1151 alla media di ~attle le … bos battle of the... · 2012....

2
\ OF THE SINGLE Il SEMPRE PIU SEGUI TE LE GARE PER MONOCILINDRICHE. TARDOZZ I PRIMO CON LA UFFICIALE DAVANTI A PAOLO BIANCHI, QUARTO VILLA DIETRO A FAB BRI MISANO - Per vincere il mondiale 500 ci vogliono quattro cilindri. Per divertirsi no. Ne basta uno solo, purché mente a quattro tempi. Per il resto l'1.mico limite è quello della fantasi(l. Qualsia-si trasformazione è ammessa nella Battle of the Single, secondo una formula che sta. incontrando un successo davvero inaspet- tato. Sembrava che il primo esperimento di Monza dovesse restare una cosa a se stante ed invece l'iniziativa è piaciuta, e nel gir() di poco tempo è stata organizza.ta anchç: questa seconda gara di Misano. Non esiste ancora un campionato riser- vato alle monocilindricqe a quattro tem- pi, né per il momento c'è un regolamento preciso visto che è praticamente tutto li- bero. Però la cosa sta prendendo piede e nelle officine di numerosi preparatori, ma anche nelle cantine di diversi ti, si lavora iilacremente per preparare mezzi con cui partecipare a questa nuova formula. Perché la Battle of the Single, sembra inevitabile, si correrà anche il pr.ossimo anno. Non si sa bene come e con chi, ma si correrà. Non è di sql- di , le monocilindriche costano poço ades- so, perché si corre all'insegna della passio- ne e dell'improvvisazione, ma presto le ci- fre cresceranno: Pintervento delle Case - e Gilera e Cagiva hanno già aperto la stra- da- porterà inevitabilmente i costi ad al- ljnearsi alla media, a meno che non si tro- vi una formula-calmiere. FASCINO- Però al momento le mano- cilindriche piacciono ancora più della Battle of the Twin, per il fascino esercita- to dai loro scarichi a megafono completa- !f1ente vuoti e per l'atmosfera che le ac- compagna. A Misano, così come a Mon- za, in pista non sono scesi solo appassio- nati interessati più alla musica degli scari- chi liberi che non alla vittoria: per la gara romagnola la Gilera ha schierato nuova- mente la sua Saturno in versione ufficiale, quella stessa che aveva vinto con il pilota- giornalista Alan Cathcart e che stavolta è stata addirittura affidata a Davide Tar - dozzi. Un'offensiva in grande stile contro la Cagiva a motore Husqvarna, pure uffi- ciale, portata in pista da Paolo . Bianchi, 40 DARIO BALLARDINI pilota per hobby e collaudatore Cagiva di professione. La lotta - se così si può chiamare - è rimasta circoscritt(l a qpesti òue piloti. Anzi, ad un pilota solo, Tar- dozzi, che ha fatto veramente il bello ed il cattivo tempo: sapeva di essere e per amore dello ha fatto vera- mente di tutto, pri!lla partendo deFbera- tamente attardato dalla pole positiori e poi recuperando con lentezza, proprio per animare un po' una gara si sarebbe ridotta ad un noioso mònolqgo. Paolo Bianchi, a lungo al comando, non ha potut() resistergli più di tanto: pur più veloce sul rettilineo, la sua moto rendeva qualcosa Saturno nelle curve, ed in tutti i casi stato davvero difficile ipotizzare una resist'enza efficace nei ·con- di Tardozzi, pi!qta da mondiale che per giunta giocava in casa. Popo qualche giro a contatto l'epilogo, previsto; il romagnolo solo al comando eçi il lombar- do secqndo, più indietro. Che Tar(jozzi stesse giocando Jo dimostrano i tempi: l '29"06 il giro più veloce da lui ottenuto, decisamente più lepto di quello qelle pro- ve libere, quando aveva girato sul passo di l '27". Anche la sua moto del resto è tut - t'altro che un mezzo di serie, preparato e modificato profondamente all'interno del reparto della Casa. PRIVATI - Così alle spalle di Bianchi, staccatissimo, ha conclusq il primo dei pi- loti privati, Marino Fabbri, che guidava una Saturno strettamente derivata dàlla serie e schierata dal concessionario Ma- Non era nemmeno peps?-bile ipotiz- zare che raggiungesse Bianchi, velocissi- mo davanti a ·lui, ma davvero la sua moto . non gli avrebbe permesso di più. Alle sue spalle l'intramontabile Walter Villa, che non poteva restare sordo <ll richiamo delle monocilindriche: con una Y amaha SRX che si era preparato da solo è giunto quar- to. Nonostante non sia più un giovincello, ed abbia. qualche chilo di il «reveren- do» continua a cavarsela più che bene con il manubrio nelle mani. Certo che in · umi. gara del genere, con tre piloti forti di esperienze di mondiale ed uno - Bianchi ·- vice campione junior .. ' BATTLE . OF THE . SINGLE - 8 oHobre 1989 e Organizzazione: · moto club Berardi Riccione è Direttòre di gara:· Bruno Ronc i • Località: Misano Adriati co e i raccfàto: autodromo · sa ntamonica di 3.488 metri • Condizi òni 1. (Gi lera Saturno ) in 18!11" 51 al la media di 138,049 km/h; 2. Bianch i (Husqvarna) a 7"29; 3. Fàbbr l !\11. (Gilera) a 1'08" 06 ; 4. Vill él (Yamaha) a 1' 11 "33; 5. Caprlpni (Gemin i' ani) a 1'18''00; 6. Carucci '(Yamaha) a 1'1 8 " 22; 7. Toffolati (Kawasak i) a un giro ; 8. Tenconi (Giler a Saturno); 'g.· CorseHi (Gi ler c;i Saturno); 10. Verdecchia (Suzuki); 11. (Yamaha); 12 Clarke (Gilera Sàturno ); 13. Tass! (Gilera); 14. Cll Ìerici (Ducati). ·· · · · · · · · Giro più veloce: Tar dozzi (Gi l era Saturno) in 1' 29 " 06 media .' cii 140,993 km/ h. · · · · òella 250 qualche anno fa, lo spazio per altri si è ridotto potevolmente: il mi- gliore è sta.to Paolo Caprioni, alla guida di una special realizzata Gigi Geminiani. Telaio in tubi mot ore derivato un monocilinqrico Hond(l per una delle prime special approntate per la nuova categoria, che ha fi n sul trq:- guarpo con la Yamaha di Carucèi. 'ma si sono viste anche altre special, comè la .' cu- riosissima Kawasaki di Tof folati, setti- mo, la Suzuls:i qi Verdecchia, çon teiàio Ducati, decimo, o· addirittura la G il era Saturrio primct (quella del per iptenderci) di Tassi, moto d'epoca ap- parentemente ma profondamente modifi- cata all'interno. · l NOSTRI - So no scesi in pista anche due pqoti di JvfOTOSPRINT in questa nuova categoria, ma non lo h anno fatto per vincere. Voleva essere solo \m'espe - rienza divertente, e così è statq: Claudio Corsetti aveva mia. moto affidatagli d(l ll a Casa, una Gilera Saturno che però Iio!-1- era lontana' pàtente di quelfa di Tardozzi: era semplicemente stat;:t priva.: ta del silenziatore ed à ll eggerita, null'al- .tro. Ed il nostro si è difèso più che realizzando discreti tem- pi sul bagnato qualificato in seconda fila) e conch.1dendo nono . · Massiqw Clarke aqdirittura non ha tolto la luce dello stop sulla sua Satur11 o personale, nemmeno hli aveva (lmbi- zioni di vqleva «celebr(lre» il ritorno in pista di que ll e moto che tuttora popo ll:uio i suoi Ha perso la sfiqa sociale, nel senso che il posto no:q è st ato sufficiente per. battere Corsett i, ma ha pareggiato la sfida «casalinga»: giungendo terz'ultimo infatti ha la prestazione de ll a sua ragazza, Ester Gerli, a sua volta ter- z'ù,ltima della Gilera Ladies· Cup. Avreb- bero potu to essere soddisfatti di cOine so- no andate le cose, se la vittoria d el collega di Auto Pjero Vivarelli nel italiano turismo auto, nella stessa giorna:- ta, non li avesse esposti alle in giro di tutta la redazione .. . D Foto

Upload: others

Post on 06-Aug-2021

0 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: 1. Tard~zzi (Gi lera Saturno) in 18!1151 alla media di ~ATTLE LE … Bos Battle of the... · 2012. 10. 22. · nati interessati più alla musica degli scari chi liberi che non alla

\

~ATTLE OF THE SINGLE Il SEMPRE PIU SEGUITE LE GARE PER MONOCILINDRICHE. TARDOZZI PRIMO CON LA GI~ERA UFFICIALE DAVANTI A

PAOLO BIANCHI, QUARTO VILLA DIETRO A FABBRI

MISANO - Per vincere il mondiale 500 ci vogliono quattro cilindri. Per divertirsi no. Ne basta uno solo, purché rigorosa~ mente a quattro tempi. Per il resto l'1.mico limite è quello della fantasi(l. Qualsia-si trasformazione è ammessa nella Battle of the Single, secondo una formula che sta. incontrando un successo davvero inaspet­tato. Sembrava che il primo esperimento di Monza dovesse restare una cosa a se stante ed invece l'iniziativa è piaciuta, e nel gir() di poco tempo è stata organizza.ta anchç: questa seconda gara di Misano.

Non esiste ancora un campionato riser­vato alle monocilindricqe a quattro tem­pi, né per il momento c'è un regolamento preciso visto che è praticamente tutto li­bero. Però la cosa sta prendendo piede e nelle officine di numerosi preparatori, ma anche nelle cantine di diversi appass~~ma­ti, si lavora iilacremente per preparare mezzi con cui partecipare a questa nuova formula. Perché la Battle of the Single, sembra inevitabile, si correrà anche il pr.ossimo anno. Non si sa bene come e con chi, ma si correrà. Non è question~ di sql­di , le monocilindriche costano poço ades­so, perché si corre all'insegna della passio­ne e dell'improvvisazione, ma presto le ci­fre cresceranno: Pintervento delle Case -e Gilera e Cagiva hanno già aperto la stra­da- porterà inevitabilmente i costi ad al­ljnearsi alla media, a meno che non si tro­vi una formula-calmiere.

FASCINO- Però al momento le mano­cilindriche piacciono ancora più della Battle of the Twin, per il fascino esercita­to dai loro scarichi a megafono completa­!f1ente vuoti e per l'atmosfera che le ac­compagna. A Misano, così come a Mon­za, in pista non sono scesi solo appassio­nati interessati più alla musica degli scari­chi liberi che non alla vittoria: per la gara romagnola la Gilera ha schierato nuova­mente la sua Saturno in versione ufficiale, quella stessa che aveva vinto con il pilota­giornalista Alan Cathcart e che stavolta è stata addirittura affidata a Davide Tar­dozzi. Un'offensiva in grande stile contro la Cagiva a motore Husqvarna, pure uffi ­ciale, portata in pista da Paolo . Bianchi, 40

DARIO BALLARDINI

pilota per hobby e collaudatore Cagiva di professione. La lotta - se così si può chiamare - è rimasta circoscritt(l a qpesti òue piloti. Anzi, ad un pilota solo, Tar­dozzi, che ha fatto veramente il bello ed il cattivo tempo: sapeva di essere superior~ e per amore dello spettaco~o ha fatto vera­mente di tutto, pri!lla partendo deFbera­tamente attardato dalla pole positiori e poi recuperando con lentezza, proprio per animare un po' una gara eh~ ~~trimenti si sarebbe ridotta ad un noioso mònolqgo. Paolo Bianchi, a lungo al comando, non ha potut() resistergli più di tanto: pur più veloce sul rettilineo, la sua moto rendeva qualcosa ~Ila Saturno nelle curve, ed in tutti i casi sarebb~ stato davvero difficile ipotizzare una resist'enza efficace nei ·con­front~ di Tardozzi, pi!qta da mondiale che per giunta giocava in casa. Popo qualche giro a contatto l'epilogo, previsto; co~ il romagnolo solo al comando eçi il lombar­do secqndo, più indietro. Che Tar(jozzi stesse giocando Jo dimostrano i tempi: l '29"06 il giro più veloce da lui ottenuto, decisamente più lepto di quello qelle pro­ve libere, quando aveva girato sul passo di l '27" . Anche la sua moto del resto è tut­t'altro che un mezzo di serie, preparato e modificato profondamente all'interno del reparto esperienz~ della Casa.

PRIVATI - Così alle spalle di Bianchi, staccatissimo, ha conclusq il primo dei pi­loti privati, Marino Fabbri, che guidava una Saturno strettamente derivata dàlla serie e schierata dal concessionario Ma­rla~i. Non era nemmeno peps?-bile ipotiz­zare che raggiungesse Bianchi, velocissi­mo davanti a ·lui, ma davvero la sua moto . non gli avrebbe permesso di più. Alle sue spalle l'intramontabile Walter Villa, che non poteva restare sordo <ll richiamo delle monocilindriche: con una Y amaha SRX che si era preparato da solo è giunto quar­to. Nonostante non sia più un giovincello, ed abbia. qualche chilo di pi~, il «reveren­do» continua a cavarsela più che bene con il manubrio nelle mani .

Certo che in · umi. gara del genere, con tre piloti forti di esperienze di mondiale ed uno - Bianchi ·- vice campione junior

.. '

BATTLE . OF THE . SINGLE - 8 oHobre 1989 e Organizzazione: · moto club Berardi Ricc ione è Direttòre di gara: · Bruno Ronc i • Località: Misano Adriati co e i raccfàto: autodromo ·santamonica di 3.488 metri • Condiziòni meteorologich~: c~per!O .

1. Tard~zzi (Gi lera Saturno) in 18!11"51 al la media di 138,049 km/ h; 2. Bianchi (Husqvarna) a 7"29; 3. Fàbbrl !\11. (Gil era) a 1'08" 06; 4. Villél (Yamaha) a 1'11 "33; 5. Caprlpni (Gemin i'an i) a 1'18''00; 6. Carucci '(Yamaha) a 1'18" 22; 7. Toffolat i (Kawasaki) a un giro; 8. Tenconi (Gilera Saturno); 'g. · CorseHi (Gi lerc;i Saturno); 10. Verdecchia (Suzuk i); 11. Card~lli (Yamaha) ; 12 Clarke (Gil era Sàtu rno); 13. Tass! (Gi lera) ; 14. Cll Ìerici (Ducati). · · · · · · · · ·

Giro più ve loce: Tardozzi (Gi lera Saturno) in 1'29 "06 med ia.' cii 140,993 km/h. · · · ·

òella 250 qualche anno fa, lo spazio per g~i altri si è ridotto potevolmente: il mi­gliore è sta.to Paolo Caprioni, alla guida di una special realizzata ~allo spécùtl~sta Gigi Geminiani. Telaio in tubi ~ motore derivato ò~ un monocilinqrico Hond(l per una delle prime special approntate per la nuova categoria, che ha lptt~to fin sul trq:­guarpo con la Yamaha di Carucèi . 'ma si sono viste anche altre special, comè la.' cu­riosissima Kawasaki di Toffolati, setti­mo, la Suzuls:i qi Verdecchia, çon teiàio Ducati, decimo, o· addirittura la Gilera Saturrio primct v~rsionè (quella del 19'4~ per iptenderci) di Tassi, moto d'epoca ap­parentemente ma profondamente modifi-cata all'interno. ·

l NOSTRI - Sono scesi in pista anche due pqoti di JvfOTOSPRINT in questa nuova categoria, ma non lo hanno fatto per vincere. Voleva essere solo \m'espe­rienza divertente, e così è statq: Claudio Corsetti aveva mia. moto affidatagli d(llla Casa, una Gilera Saturno che però Iio!-1-era nemm~no lontana 'pàtente di quelfa di Tardozzi: era semplicemente stat;:t priva.: ta del silenziatore ed àlleggerita, null'al-

. tro. Ed il nostro ~rq~ si è difèso più che onorevolrn.ent~, realizzando discreti tem­pi sul bagnato (si~ qualificato in seconda fila) e conch.1dendo nono. ·

Massiqw Clarke aqdirittura non ha tolto la luce dello stop sulla sua Satur11o personale, m~ nemmeno hli aveva (lmbi­zioni di vittori~: vqleva semplic~mente «celebr(lre» il ritorno in pista di quelle moto che tuttora popoll:uio i suoi ~o'gni. Ha perso la sfiqa sociale, nel senso che il dodice~imo posto no:q è stato sufficiente per .battere Corsetti, ma ha pareggiato la sfida «casalinga»: giungendo terz'ultimo infatti ha èg~agliato la prestazione della sua ragazza, Ester Gerli, a sua volta ter­z'ù,ltima della Gilera Ladies· Cup. Avreb­bero potuto essere soddisfatti di cOine so­no andate le cose, se la vittoria del collega di Auto Pjero Vivarelli nel ~ampionato italiano turismo auto, nella stessa giorna:­ta, non li avesse esposti alle pr~se in giro di tutta la redazione.. . D

Foto Ol~ver

Page 2: 1. Tard~zzi (Gi lera Saturno) in 18!1151 alla media di ~ATTLE LE … Bos Battle of the... · 2012. 10. 22. · nati interessati più alla musica degli scari chi liberi che non alla

FLAMMINI NUMERO 1

ROPA LA ROPA, l'associa­

zione che riunisce gli or­ganizzatori dei gran premi del mondiale velocità, ha un nuovo presidente. E la cosa ci riguarda molto da vicino visto che si tratta di Maurizio Flammini, ani­ma dell'organizzazione che gestisce le maggiori gare in Italia. Il successo dell'ex campione automo­bilistico è stato tutt'altro che facile: la riunione si è protratta fino alle tre di mattina, ed è ripresa alle sei per l'ultima votazione. E c'è stato un certo scon­volgimento negli schiera­menti: inizialmente pare­va infatti che dovesse sol­tanto venire attuato uno scambio di cariche tra il vecchio presidente, l'olan­dese Jaap Timmer, ed il suo vice Flammini. Invece le quotazioni di Timmer sono precipitosamente crollate ed è solo con mol­ta abilità che il nostro rappresentantante è riu­scito a mantenere salda la sua posizione. Ma ce l'ha fatta , e con Flammini nel ruolo di presidente per la ROPA dovrebbe comin­ciare una gestione più ma­nageriale, come anticipa­to dall 'addetto stampa della Flammini Racing Alessandro Zerbi. Alla carica di vice presidente è stato eletto il tedesco Haupt, un rappresentante della fazione più conser­vatrice, opposta alla no­stra: una cosa, questa, che renderà piuttosto vivaci le riunioni della ROPA in futuro , con ogni probabi­lità. Timmer, pur non ri­confermato, ha comun­que conservato una posi­zione di rilievo all'interno dell'associazione. D

41