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ALUGRAF

in convegno al SITEP

pag. 7ALUBEL 28

non solo coperture

pag. 10ALUTEK SISTEMI

crea vestiti su misura

pag. 14Alubel 28

Il Collegio Pio Brasiliano

LA COPERTURA SENZA“SOSPIRI”

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LA LASTRA METALLICA CHE RIVOLUZIONA I SISTEMI DI RICOPERTURAVia Torricelli, 8 - 42011 Bagnolo in Piano (RE) Italy Tel. 0522 957511 - Fax 0522 951069www.alubel.it • E-mail alubel@alubel.it

Eteral è il sistema più veloce e pratico perricoprire i vecchi tetti in fibrocemento perchè

si posa direttamente sul vecchio manto.

Quale migliore occasione del SitepTetto & Pareti, Salone itinerante deimateriali e delle tecnologie per tetti,pareti e coibentazione, per presentarea convegno la nuova coperturaAlugraf creata da Alubel? A Venezia, il 7 aprile, Alubel haorganizzato un meeting informati-vo sulle nuove lastre di coperturaAlugraf che sono ormai applicate inmolti cantieri e, per le specifiche tec-niche, hanno notevolmente incuriosi-to gli installatori. Sono questi i prin-cipali interlocutori della giornata, chegià conoscono i sistemi Alubel e sonointeressati a ogni novità di mercato,soprattutto conoscendo la qualità el ’affidabilità dei prodotti fornitidall’Azienda che si avvale in ogniciclo di lavorazione di tecnologieall'avanguardia basate su moderneattrezzature di alta precisione e acontrollo automatico computerizzato.Alugraf si inserisce in questa filosofiaproduttiva e diviene uno dei princi-pali componenti per la coperturaassicurando sempre una qualità ele-vata, con caratteristiche costanti neltempo e in grado di assicurare unalunga durata, una perfetta tenutanelle giunzioni anche in condizioniestreme d’esercizio, una particolarefacilità nel montaggio e nell'applica-zione e un aspetto estetico finalesimile a quello delle coperture inrame tradizionali aggraffate.Ferrante Beltrami, Presidente delGruppo Alubel, ha accolto gli instal-latori con un cordiale benvenuto e uncaloroso ringraziamento per la parteci-pazione. Ha ricordato in che modo èstato pensato e si è sviluppato Alugrafe quali sono le possibilità di successo

di questo nuovo prodotto ad alto valo-re aggiunto, in un momento con scar-se prospettive di crescita per l’edilizia.Proprio durante i periodi negativi,Alubel ha sempre dimostrato la suavitalità e anche oggi, grazie ai successitrascorsi, Ferrante Beltrami è semprepiù convinto che per andare avantioccorre innovare, differenziare edistinguersi dalla concorrenza consistemi che ampliano il mercato e rag-giungono settori non coperti usual-mente, come quello delle coperturepiane e a bassa pendenza e tantoversatile da essere adatto anche perstrutture a falde, per edifici nuovi eper il recupero, per la posa su struttu-re di ogni tipo compreso il legnolamellare. Alugraf permette questo edaltro, considerato che si tratta di un

sistema a lastre metalliche con lun-ghezza a richiesta di progetto, in mol-teplici materiali in grado di connotareda un punto di vista architettonico l’e-dificio, senza giunzioni di testa lungoil manto, con una perfetta tenuta gra-zie all’assenza di fori per il passaggiodelle viti di fissaggio e con un doppiocanale di drenaggio che impedisceogni infiltrazione persino quando iltetto viene completamente sommerso.La descrizione del sistema è affidata aFrancesco Polito Ufficio TecnicoAlubel che parla del campo di impie-go nel settore dei tetti piani e a bassapendenza e ribadisce che i tre compo-nenti di Alugraf, la staffa, la lastra eil cappellotto, facilitano tutte leoperazioni di messa in opera e sonocostruiti per il fissaggio a scattosenza dover ricorrere a forature sulmanto. La staffa è realizzata inpoliammide antiabrasione ed ècostruita con una sagoma a Y accop-piata a una base con incavi in sotto-squadro in grado di bloccare, da unaparte e dall’altra, i canali laterali dellalastra. Questa è costruita con un’am-pia porzione centrale sagomata perfacilitare il deflusso dell’acqua meteo-rica e con lievi nervature di irrigidi-mento ed è profilata sui lati con duecanali longitudinali che sono contor-nati da ali a risalto con sagoma a labi-rinto. Il cappellotto con forma a Urovesciato con lati divaricati, collega leali delle lastre alla staffa nel punto digiunzione e crea un doppio canale di

ALUGRAF IN CONVEGNO AL SITEPdi Umberto Menicali

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drenaggio nascosto in grado di eva-cuare verso la gronda o gli scarichieventuali infiltrazioni d’acqua piova-na. I risvolti anticapillarità presentinella giunzione impediscono la trafila-tura dell’acqua in caso di pioggia nor-male, mentre per precipitazioni dinotevole intensità il doppio canale didrenaggio interno al giunto riceve unaquantità d’acqua sempre molto infe-riore a quella evacuabile verso i puntidi smaltimento.I materiali metallici impiegati perquesta copertura, sono le leghe dialluminio in lastre grezze o prever-niciate, l’acciaio preverniciato, l’ac-ciaio inox, il rame naturale o prepa-tinato e lo zinco titanio naturale oprepatinato. Nei tipi preverniciati, letonalità si estendono a tutti i coloridella gamma RAL, condizione chepermette di utilizzare lastre a canale diun colore e cappellotti in toni contra-stanti per ottenere un particolare effet-to cromatico in copertura. Tutte leversioni permettono di creare mantiperfettamente pedonabili se vengo-no rispettati gli interassi tra i fissag-gi nascosti e in particolare con la legadi alluminio appartenente alla serieUNI 5754 H18/28 con spessore0,7/0,8 mm si ottengono caratteristi-che di resistenza superiori soprattuttoalla corrosione, a differenza dellelastre in alluminio della serie 3000usualmente utilizzate in copertura. Inogni caso, il sistema Alugraf rimanesempre sospeso rispetto al supporto epuò essere applicato con pendenzeminime del 2 % quando si utilizzanolastre rette. La pendenza diminuisceall’1 % con sistemi curvati in opera adue spioventi e con tutte le soluzionirappresenta l’alternativa alle guainesintetiche e bituminose, ma con lacaratteristica di diventare una coper-tura definitiva che non risente di rista-gni d’acqua e non richiede manuten-zioni oppure opere di rifacimento neltempo. Le lastre e i cappellotti sonoprodotti in segmenti con la misuradella luce di progetto e vengono rea-lizzati mediante un treno di profilatu-ra inserito in un rimorchio che vieneportato sul cantiere insieme ai coils dilamiera metallica. La soluzione diprofilatura a piè d’opera permettedi realizzare elementi di lunghezzamolto superiore a quella trasporta-bile, con costi ridotti rispetto ad altre

soluzioni che in ogni caso richiedonoil giunto di testa a differenza diAlugraf che viene prodotto in conti-nuo per coprire la luce di falda conun’unica lastra da posare nel sensodella pendenza o da eventualmentepiegare nel punto di colmo dellacopertura garantendo sempre la conti-nuità. La profilatrice permette direalizzare tre misure di larghezza,390, 490 e 590 mm, sempre combi-nabili tra loro grazie alle ali consezione uguale, per risolvere il pro-blema degli sfridi e per realizzareanche coperture composite a linee dilarghezza miste. L’autista del mezzo èanche l’operatore della macchina e lalavorazione richiede l’assistenza di unnumero di persone variabile in basealla lunghezza prevista per i singolisegmenti di lastra. Per lastre fino a 30m di lunghezza, il trasporto sul tettorichiede un solo bilancino, mentre perlunghezze superiori è necessarioimpiegare due sollevatori per noncreare deformazioni.La forma simmetrica delle lastre acanale impedisce di sbagliare nell’o-

rientamento dei componenti quandovengono sollevati in copertura e tuttoil sistema è congegnato per ottenereun montaggio intuitivo, a prova dierrore se si osservano alcune precau-zioni dettate dalla regola dell’arte. Ilbloccaggio dei componenti è facilitatodall’elasticità del materiale della lastrae del cappellotto, quando questi com-ponenti vengono inseriti per semplicepressione nelle sedi praticate sullestaffe. La messa in opera inizia con laposa del primo segmento a canalesistemato in qualsiasi punto del tetto,grazie alla forma simmetrica dellalastra. In questa fase occorre rispettareaccuratamente il parallelismo con lalinea di massima pendenza e l’ortogo-nalità con la gronda, in quanto laprima lastra serve di guida per tutto illavoro. Le staffe, in filare con interassenon superiore a 1,2 m per ottenere unrapporto carico/pedonabilità ottimale,sono agganciate a scatto al canale late-rale della lastra e fissate al supportomediante due viti che vengono inseri-te nelle apposite sedi praticate sullabase. Per facilitare il lavoro le sedi

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delle viti sono poste al centro e a all’e-stremità della staffa che in fase di lavo-ro rimane verso l’esterno. Le viti sonodi tipo mordente per supporti inlegno oppure in versione autofilettan-te e autoforante per strutture portantiformate da travi scatolari metalliche oda profilati a omega in acciaio. Il lavo-ro procede in modo sistematico, conla posa alternata di lastre e filari distaffe in senso parallelo alla linea diguida, e agganciando a scatto con lasola pressione del piede il bordo acanale degli elementi metallici allesedi praticate sulla base dei fissaggi.Per completare il sistema, al di sopradi ogni giunto viene inserito il cappel-lotto, anch’esso agganciato a scatto,per il serraggio stabile lungo la giun-zione tra le lastre.Per la sagoma della sezione, la staffatiene in posizione le lastre senza bloc-care i normali movimenti a scorrimen-to reciproco dei diversi segmenti dicopertura, derivati dalle variazioni ditemperatura sul tetto. In ogni caso legiunzioni di Alugraf sono smontabili equesta caratteristica consente di inter-venire anche dopo la posa per la rea-lizzazione di corpi sporgenti in coper-tura, di lucernari o di sistemi impian-tistici da inserire sul tetto. Il taglio ter-mico è sempre garantito, in quanto lelastre rimangono sospese rispetto alsupporto e le staffe in poliammidepresentano una conducibilità partico-larmente bassa, così come è massimoil grado di isolamento elettrico checonsente di creare in copertura unavera a propria gabbia di Faraday for-mata dai componenti metallici e dacollegare ai dispersori di terra.

Le diverse prove eseguite in condi-zioni reali di esercizio pressol’Istituto per le tecnologie delleCostruzione del ConsiglioNazionale delle Ricerche, hannodato esito positivo per l’impiego inogni condizione anche le più gravose,per quanto riguarda il carico discen-dente uniformemente distribuito chesimula la sollecitazione di un mantonevoso di forte spessore, il caricoascendente uniformemente distribuitoche crea il medesimo effetto della sol-lecitazione a strappo determinata dalvento e la prova di pedonabilità chestabilisce il grado di deformabilitàsotto il carico di una persona nellediverse posizioni sul manto. In parti-colare, la prova di tenuta è stata effet-tuata per immersione con un battented’acqua di 30 cm e condotta perdiverse settimane, in modo da dimo-strare l’assenza di gocciolamenti all’in-tradosso della copertura e il funziona-mento dei canali di drenaggio postisui giunti, che hanno cominciato asmaltire acqua anche in presenza diun battente di pochi millimetri e pertutta la durata del test. Nonostante ilsuccesso, la sfida non si arresta e laprossima sperimentazione di Alugraftenderà a dimostrare come sia possibi-le creare lastre con una lunghezza finoa 50 m, per edifici con luci di falda dicopertura particolarmente estese, aprofilare lastre con bordi non paralleliper risolvere sagome curve o perapplicazioni su coperture a geometrianon perfetta. La conclusione del mee-ting avviene dopo un ampio dibattitoda parte degli installatori che hannodimostrato un forte interesse chieden-

do maggiori informazioni sui dettaglitecnici del sistema Alugraf che puòessere centinato in opera e dispone ditutti i pezzi di completamento e dimolteplici soluzioni, quali le lastre inversione rivestimenti interni antirom-bo e anticondensa, i raccordi lateralisu staffa rialzata, i dispositivi per l’in-tersezione di due falde su pianidiversi, i raccordi con corpi emergen-ti o di tipo laterale con lastra sagoma-ta, il canale di gronda e di conversa eil sistema di applicazione per condot-ti esalatori. Alubel è in grado di pro-gettare soluzioni standard di tutti itipi e si può avvalere di uno staff diprofessionisti per la progettazione indettaglio di coperture speciali desti-nate a strutture con geometria com-plessa. Nella parte finale della discus-sione, il funzionario commercialeMarco di Filippo ribadisce cheAlugraf è una soluzione definitivache nasce per essere composta daelementi in un solo pezzo senzaforature o giunti di testa e cheoccorre sfruttarne in pieno lecaratteristiche per creare coperturead alto valore aggiunto derivatonon solo dal materiale pregiatoimpiegato e dalle doti tecniche, maanche dalla valenza estetica raggiun-gibile con questa tipologia di coper-tura e dalle economie prodotte neltempo dall’assenza di manutenzio-ne e di problemi nella tenuta all’ac-qua o nella sostituzione.Considerato la diffusione dei grandiedifici a tetto piano o ad ampie falde,nuovi o da ristrutturare, Alugrafviene proposto ai progettisti, alleamministrazioni pubbliche e agli entie dovunque vengano creati dei capi-tolati precisi inerenti alle coperture.Il settore vendita di Alubel, è impe-gnato a far conoscere Alugraf tramitepromoter che hanno rapporti con iprescrittori di materiali, attraversocampagne pubblicitarie sulle maggio-ri testate nazionali e con la presenzacontinua a fiere locali, campionarie econ visitatori provenienti da tutte leregioni italiane. Uno degli obiettivifondamentali della forza vendita diAlubel, rimane il migliorare sempredi più il rapporto con gli installatoriche nell’Azienda trovano un interlo-cutore pronto a risolvere ogni esigen-za progettuale e costruttiva diretta-mente o tramite esperti esterni.

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ALUBEL 28: NON SOLO COPERTURE

Le attuali esigenze operative nel settoredelle costruzioni, richiedono semprepiù materiali e componenti che rap-presentino dei sistemi completi ingrado di favorire la posa in opera e diaffrontare tutte le situazioni costruttivee qualunque tipologia di edificiosoprattutto se realizzato con formeanche complesse che si discostanodalle architetture tradizionali. Alubel28, sistema di lastre grecate in allu-minio e di componenti per il mon-taggio e la finitura, è un esempio disistema completo che è nato per rea-lizzare qualunque tipo di copertura,anche a geometria curva e fortemen-te articolata, nel settore industrialee civile, su edifici nuovi o da ristrut-turare e riqualificare, nell’ediliziapubblica o privata. La gamma propo-sta da Alubel comprende non solo legrandi lastre di alluminio o di altrimetalli a scelta, naturali o prevernicia-ti, ma è completata con un’ampia ras-segna di accessori ed è supportata, perqualsiasi richiesta da parte del proget-tista o del committente, da uno stafftecnico preparato per seguire il clientesia nel momento dell’acquisto chenella fase post vendita, avvalendosi diuna rete di distribuzione e di assisten-za presente in tutta Italia. Le lastre conprofilo a greca simmetrica Alubel 28,sono ottenute con un procedimento afreddo partendo da nastri di alluminionaturale o preverniciato, di rame, di

acciaio inox o diacciaio preverniciato.In ogni caso si tratta dileghe e materiali metalli-ci altamente selezionatiper garantire in operauna lunga durata e unacompleta tenuta alleintemperie in qualsiasicondizione di impiego.Per tutte le varianti, ilparticolare profilo diAlubel 28 garantisceun’elevata resistenzameccanica che permet-te il pedonamento incopertura senza crearedeformazioni, unanotevole leggerezza chefacilita tutte le operazio-ni sul cantiere e unacompleta affidabilitàderivata dalla totaleassenza di reazioni chi-miche e di alterazioni inpresenza di ogni tipo diintemperie e di effluentiaggressivi presente nel-l’atmosfera. Queste dotisono particolarmenteesaltate nelle versioniclassiche realizzate in alluminio,disponibili nelle varianti con piani liscinaturali, a superficie goffrata o confinitura preverniciato nella gamma deicolori RAL. Il sistema Alubel 28, in

qualunque metallo venga realizzato, èsempre un sistema articolato, ma concomponenti coordinati tra loro e sem-pre abbinabili grazie al medesimo pro-filo e alla varietà di dispositivi per ilmontaggio e la messa in opera. Oltrealle lastre rette adatte al rivestimentodi superfici inclinate di copertura e dipiani verticali ad ampiezza variabilenel ripristino delle facciate, la gammaAlubel 28 comprende lastre curvecalandrate con forma a volta sempliceo multipla e con raggio di curvatura da6 m a 40 m esteso anche a solo unaparte della lastra come avviene neisistemi a cupola o parzialmente curvi.Le lastre curve a impronta, con ner-vature equidistanti, consentono diottenere un notevole effetto architetto-nico e conferisce alla lastre una resi-stenza meccanica superiore, con qual-siasi raggio di curvatura fino a unminimo di 25 cm. Le lastre curvateparzialmente con la tecnica delleimpronte meccaniche permette diarricchire la gamma produttiva e diadattare gli elementi anche a vecchiestrutture preesistenti o di creare rac-cordi interni ed esterni tra componenti

di Umberto Menicali

verticali, orizzontali e inclinati. Nellelastre a deformazione controllatacon un’unica impronta, il procedimen-to di stampaggio realizza nelle lastreuna variazione di pendenza fino a unangolo di 75°, senza alterare la resi-stenza o la continuità dello strato pro-tettivo. La varietà dei raccordi consen-te di realizzare in stabilimento ognitipologia di collegamento tra lastrecontigue, in versione piana, dentellata,stampata, curva, a deformazione con-trollata, a cerniera e ventilati, adatti adapplicazioni funzionali o complemen-tari per il settore delle coperture e perogni variante di rivestimento su para-menti esterni o per interni che utilizzail sistema Alubel 28. La grandevarietà di lastre curve e di raccordimigliorata in decenni di esperienze sulcampo e in stabilimento, insieme allecaratteristiche di alta affidabilità dellevarianti standard di lastra piana, è unagaranzia sulla qualità del sistema inte-grato in tutti i componenti, flessibile aogni esigenza architettonica e rapidonella posa nelle più disparate condi-zioni di cantiere. Se l’impiego più tra-dizionale del sistema Alubel 28 riguar-da la realizzazione di coperture indu-striali e civili con geometria a una opiù falde, la possibilità offerta dalleinnumerevoli soluzioni di completa-mento permette di arricchire qualun-que tipologia di tetto non solo realiz-zato a shed e a lucernari per luce natu-rale, ma anche con sagome inusualicome quelle curve raccordate tra loroo con elementi piani inclinati. Lediverse installazioni speciali e ad altovalore architettonico, possono essererisolte con una sapiente progettazioneche vede come interprete principale lalastra in alluminio naturale o colorata

nelle diverse tonalità, capace di inserir-si senza creare contrasti nell’ambientecircostante e in grado di creare ogniforma fino alle linee curve concave econvesse unite tra loro e anche allegge-rite da ampie aperture che sovrastanoeventuali solarium e terrazzi. Con lamedesima idea di sviluppare coperturegradevoli e senza forme monotone,utilizzando il motivo a greca comecomponente tecnologico e decorativo,sono realizzate coperture anche moltoampie con volumi alternati e formatida linee rette o curve che diventanol’elemento connotante del fabbricato.Tutto ciò sempre con una perfettatenuta del manto e con punti nodali edi raccordo, i più problematici quandosi opera in copertura, risolti in fase diprogettazione grazie all’impiego deimolteplici accessori in dotazione alsistema Alubel 28. Già da molti anni,Alubel 28 viene utilizzato normal-

mente nella realizzazione di para-menti edilizi su edifici nuovi e nellariqualificazione di vecchie struttureesistenti, in genere industriali oappartenenti al terziario. Anche inquesti casi la greca ha il duplice ruolodi elemento per l’irrigidimento dellelastre e di superficie decorativa a sca-nalature simmetriche alternate a risalti,funzioni accentuate quando il para-mento è costruito a più volumi acco-stati e dove la valenza architettonica ègiocata sui rapporti tra le parti piene ei vuoti, tra le linee rette e le superficicurve. Nell’impiego come rivesti-mento di facciata, costruita conintercapedine di ventilazione o conparamento accostato alla strutturadi supporto, le lastre Alubel 28 sonosovente montate con le curve e i rac-cordi dedicati al sistema, tanto lungole linee verticali negli spigoli interni edesterni, quanto nel collegamento tra lasuperficie di rivestimento e gli elemen-ti di copertura che diventano continuicon l’involucro esterno e sempre man-tenendo un effetto ad alta tecnologiapur con linee ammorbidite. In tutti icasi, l’ampio ventaglio di colori dispo-nibili permette di allargare la gammadelle applicazioni del sistema 28, chesempre più spesso riguardano anche ilcomparto residenziale per l’aspettoimmutato nel tempo, per l’assenza dimanutenzione delle superfici espostealle intemperie e per le modalità dirisoluzione del contorno lungo i vaniporta e finestra, sugli aggetti e sulle

di Umberto Menicali

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rientranze, sui davanzali e suifronti dei balconi.Un’applicazione del sistemaAlubel 28, proprio derivatadalla sua resistenza alle solleci-tazioni e alle condizioni clima-tiche avverse, riguarda il rive-stimento interno delle galle-rie su sedi stradali adatte peril transito di mezzi di tra-sporto appartenenti a ognicategoria. La possibilità di pie-gare le lastre con qualunqueraggio di curvatura anchemolto ampio, consente dicostruire questo tipo di rivesti-mento che ha la funzione prin-cipale di ripristinare la strutturadella volta, pur creando unparamento anche con raggimultipli e in grado di ridurre ilrumore del traffico con le suecaratteristiche di fonoassorbi-mento. L’altra funzione impor-tante, sempre legata a questotipo di applicazione, riguarda la capa-cità di realizzare con le lastre grecateuna fitta serie di canalizzazioni a tenu-ta in grado di convogliare eventualiacque di infiltrazione dalla volta deltunnel verso canali di drenaggio latera-li, così da evitare la formazione di peri-colose pozzanghere sulla viabilità chenelle gallerie montane si trasformanofacilmente in lastre di ghiaccio anchenei periodi al di fuori della stagioneinvernale. La funzione fonoassorbentee antirombo delle lastre del sistemaAlubel 28 è implementata con l’impie-go di un particolare accorgimento rea-lizzato sempre con i componenti delsistema, quale un duplice paramentoalla base della galleria con superficiemicroforata e accoppiato con un mate-rassino di lana di roccia, che puòestendersi anche oltre il tunnel nelledue direzioni per proteggere dall’in-quinamento acustico le zone circostan-ti agli imbocchi. La grande precisionecostruttiva e le superfici senza difettidelle lastre e dei componenti di Alubel28, permettono di estendere l’impiegodel sistema in situazioni dove è possi-bile vedere e toccare direttamente ilrivestimento a distanza ravvicinata. Sitratta di un’applicazione del tuttoparticolare utilizzata sovente nellegallerie dei centri commerciali dovealle vetrine di esposizione si alternanopilastri o colonne e occorre conferire al

sistema di paramento una valenza diarredo che in questo caso assume unvalore formale Hi-Tech. Per questetipologie vengono sovente impiegatelastre curve a impronta e, nonostante ilrivestimento sia metallico, l’effettocomplessivo è ammorbidito dalle lineetondeggianti delle lastre, che si svilup-pano dagli elementi strutturali verticalidi base fino ai pulvini di raccordo ealle controsoffittature risolte in piùforme sempre utilizzando la grecacome elemento ricorrente di decora-zione e di voluto contrasto per accen-tuare i volumi quando i piani cambia-no direzione. La continuità del para-

mento è garantita dal minimo impattodelle giunzioni e dai diversi raccorditra le parti piane e curve che possonoessere costruite a sagoma contrappostaper realizzare superfici con effettisinuosi sviluppati anche su più piani.Queste applicazioni richiedono sempreun’illuminazione perfettamente proget-tata e sulle lastre Alubel 28 è semprepossibile creare le sedi per i diversi ter-minali impiantistici, mentre l’interca-pedine tra il paramento e la strutturamuraria permette di far passare in qua-lunque direzione le condutture, i cana-li e le tubazioni di connessione di ognitipo di impianto.

L’intervento su una nuova strutturacon Profil-tek R è concomitante all’am-pliamento dell’azienda S.I.G.Manzini di Parma che ha realizzato,in collegamento con lo stabilimentopreesistente, un palazzo uffici e uncomparto produttivo. La scelta proget-tuale dello Studio Tecnico Masseradi Parma, si è basata sulla distribuzio-ne degli edifici esistenti e ha tenutoconto della viabilità ad alta percorren-za limitrofa allo stabilimento. Lacostruzione nuova possiede un ampiofronte verso sud, in modo da aumen-tare la visibilità dell’azienda nella dire-zione dell’asse viario, ma senza trascu-rare l’inserimento in un contesto giàcostruito che ha richiesto il manteni-mento del rigore formale tanto neiprospetti quanto nell’esaltazione deirapporti tra gli edifici che compongo-no il complesso produttivo e gestiona-le. Il raccordo tra il fabbricato preesi-stente e la nuova costruzione, è stato

Profil-tek è un innovativo sistemaper la realizzazione di facciate ven-tilate metalliche proposto daAlutek sistemi, società del GruppoAlubel, per soddisfare le più diverserichieste nel campo dei rivestimentiad alta efficienza e a lunga durata suedifici appartenenti a qualsiasi tipolo-gia costruttiva. Fabbricati nuovi o da ristrutturareappartenenti all’edilizia civile,industriale commerciale e del ter-ziario, edifici pubblici o privati ecostruzioni di qualunque volume-tria con struttura anche complessa,rappresentano il campo di applicazio-ne del sistema Profil-tek che, per lasua versatilità, consente di interveniresu misura per ogni specifica esigenzanel settore dei rivestimenti a facciataventilata. Questa tipologia conferisceall’edificio un aspetto formale ad altovalore architettonico e permette dicreare un involucro in molteplicivarianti di materiale, colori e finiture,grazie all’impiego di profilati di allu-minio con varia sezione. Profil-tekconsente non solo di impiegarevarie tipologie di rivestimenti

metallici per ottenere la valenzaestetica e architettonica richiestadal committente in fase di progetta-zione, ma anche di creare al di sottodel paramento un’intercapedinecontinua e tanto capiente da ospita-re il sistema a pannelli per l’isola-mento termico dell’edificio e lascia-re una camera di ventilazione, adimensione variabile, per il movi-mento naturale dell’aria che per motoconvettivo si sposta dal basso versol’alto lungo le pareti. La ventilazioneche si ottiene migliora le condizioniambientali interne dell’edificio soprat-tutto in fase estiva durante la quale ilsistema a circolazione d’aria determi-na un netto risparmio nell’energianecessaria al raffrescamento dei locali.Alutek sistemi è inoltre in grado dioffrire la realizzazione di qualsiasitipologia di facciata ventilata, conpannelli compositi a più strati, conlastre in zinco-titanio o in acciaioinox, con laminati in rame o inalluminio, con pannelli in acciaioporcellanato o di fibre di legno eresine, con lastre in marmo, cera-mica o cotto. Alutek sistemi ha pro-

gettato la struttura di supporto a fac-ciata ventilata tenendo conto deidiversi vantaggi che la specifica tipo-logia di paramento offre. Per questaragione si rivolge principalmenteagli studi di progettazione e alleaziende installatrici con unagamma di componenti completa epronta da installare sul cantiere,che vengono studiati per risolveretutti i problemi derivati dalla geome-tria dell’edificio e dalle dimensionidell’intervento. Profil-tek è connotatoda rapidità e precisione nel montag-gio e migliora tutte le fasi costruttive,dalla progettazione fino all’installazio-ne dei componenti principali e dellefiniture che non vengono lasciate alcaso e a opere da improvvisare a pièd’opera, ma valutate in via preventivasulla base dei risultati da ottenere. Daimolteplici benefici concessi dall’im-piego di Profil-tek, nasce la capacitàdel sistema di essere applicato in tuttele situazioni, come dimostrano dueinterventi per la costruzione di diffe-renti tipologie di rivestimenti a faccia-ta ventilata, sui quali è stato utilizzatoil sistema Profil-tek R.

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ALUTEK SISTEMI CREA VESTITI SU MISURA

Torre di collegamentodello stabilimentoS.I.G. MANZINI DI

PARMA

Il sistema

Profil-tek

primadopo

risolto con la creazione di un partico-lare corpo a torre. Questo elemento aforte sviluppo verticale ospita il vanoscala e l’ascensore e diviene il pernoattorno al quale ruota e gravita tutto lostabilimento, considerato che la torre

si alza ben al di sopra di tutti gli edificicircostanti.Per evidenziare l’importanza dellastruttura di raccordo, che divieneparte dell’immagine dell’azienda, èstato richiesto espressamente un siste-ma di rivestimento di lunga durata,insensibile alle intemperie e immutabi-

le come aspettodurante tutta la suavita utile di eserci-zio. La scelta per ilsistema di sup-porto del rivesti-mento, è ricadutasu Profil-tek R etutta la realizzazio-ne del paramentodi facciata è stataeffettuata con lafornitura dei mate-riali da parte diAlutek Sistemi econ l’installazioneeseguita dall’azien-da GAL di

Cavriago (Reggio Emilia). Per evitareun effetto monolito e dare maggiorerisalto alla torre, che rappresenta ilpunto centrale tra i corpi degli stabili-menti, è stato utilizzato in parte unrivestimento trasparente in vetro arre-do che ha permesso di creare ampiefinestrature per l’illuminazione natura-le dell’interno. Il rivestimento opacodella struttura è stato eseguito conlamiera ondulata in alluminio Ond-All33, di colore grigio antracite e cononde disposte in parallelo all’asse lon-gitudinale della torre per conferire unmaggior effetto di snellezza a questocomponente. Ond-All 33 è una lastracon nuovo profilo per facciate rea-lizzata in alluminio o in altri metallia richiesta, che si integra perfettamen-te con le sottostrutture in alluminio eviene installata con sormonti laterali edi testa tali da garantire la tenuta alleintemperie anche nelle peggiori condi-zioni ambientali di impiego. Il rivesti-mento metallico, che è stato collegatoalla sottostruttura lungo l’onda bassamediante viti ad altissima resistenzaalla corrosione e munite di cappellottodi tenuta, è di produzione Alubelcome tutti i componenti di fissaggioed è stato scelto nella versione prever-niciata grigio antracite in contrapposi-zione con la finitura di colore chiarodegli altri edifici connessi alla torre.

Scheda dell’operaCommittente: S.I.G. Manzini di ParmaProgettazione: Studio tecnico Massera di Parma, Arch. Davide MasseraDitta Installatrice: GAL di Cavriago (RE)Ditta fornitrice: Alutek sistemi di Villa Argine (RE) per sistema Profil-tek R

Alubel srl di Bagnolo in Piano (RE) per lastre Ond-All 33

Particolare del montaggio delle lastre Ond-All sullastruttura Profiltek

www.fibrotubi.itE-mail fibrotubi@fibrotubi.it

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La versatilità del sistema Profil-tek Rconsente di intervenire anche su strut-ture in ristrutturazione, come dimostral ’applicazione sui prospetti dellaConcessionaria Peugeot, ex concessiona-ria Lancia situata in via Emilia Ovest aModena e sottoposta a un progetto di tra-sformazione completa dopo il passaggioal marchio francese. L’intervento di rifaci-

mento dei prospetti e di riqualificazioneformale della costruzione, ha riguardatol’intero stabile composto dalla palazzinauffici, dalla zona di esposizione, dalmagazzino e dall’officina. La facciata pos-siede una geometria abbastanza comples-sa con pilastri al piano terra, rientranze aterrazzo, balconi con fronte curvilineo efinestrature circolari. La scelta sulla tipo-logia di rivestimento a facciata ventilata,riguardante la superficie esterna dellapalazzina uffici, è ricaduta sui pannellilisci in Alucobond con lamiera esternapreverniciata in colore blu. Questa solu-zione ha permesso di definire le linee deiprospetti dell’edificio con uno stile rinno-vato, con una particolare attenzione alfronte strada principale diretto verso lavia Emilia e con una notevole valenzaestetica e formale, grazie alla suddivisionedella facciata in pannelli rettangolari digrandi dimensioni che sono stati definitiin fase di progetto nella misura di 310 cmper un’altezza di 120 cm. Il sistema disupporto e i pannelli di paramentosono stati forniti da Alutek sistemi,mentre l’installazione è stata eseguitadall’azienda GAL di Cavriago (ReggioEmilia).L’impiego di un’idonea sottostruttura adaggancio in combinazione con le lastre diAlucobond da 4 mm, ha consentito di

ottenere un’ottima planarità dei pannelli,anche in presenza di dimensioni partico-larmente elevate nei componenti del rive-stimento. L’impiego della struttura di sup-porto proposto da Alutek sistemi, non hacreato problemi in combinazione con ipannelli Alucobond che sono realizzati aspessore composito formato da più ele-menti stratificati tra loro: su entrambe lefacce di un nucleo in materiale termopla-stico da 3 mm di spessore, tramite unprocedimento in continuo vengonoaccoppiate due lamiere in lega di allumi-

nio da 0,5mm di spes-sore, in mododa costituire ip a r a m e n t iesterno einterno deipannelli. Lacos t ruz ionedella facciatainizia in stabi-limento doveciascun pan-nello vienepreformato,tagliato amisura, asola-

to, piegato e chiuso negli angoli. Il mate-riale termoplastico incluso tra le duelamiere migliora la lavorabilitàdell’Alucobond e ha la funzione di garan-tire la stabilità dei pannelli durante tuttele fasi di lavorazione, nella messa in operae in esercizio, anche su elementi di grandidimensioni. La facilità di sagomatura delmateriale, ha permesso di realizzare con

rapidità tutti i particolari architettonicidell’intervento, compreso le finestrature aoblò e il fronte curvilineo dei balconi. La sottostruttura di supporto dei pannelliAlucobond consente di mantenere inalte-rate nel tempo le caratteristiche di plana-rità di questi pannelli ed è composta dastaffe in acciaio inox montate per sostene-re i profili verticali estrusi di alluminio,preforati in stabilimento e in grado diessere regolati nelle tre direzioni, orizzon-tale, verticale e frontale, per garantire tuttigli allineamenti anche in presenza dieventuali irregolarità sulla struttura pree-sistente. Lungo i profili di supporto, sonofissati i perni orizzontali rivestiti di mate-riale antifrizione, dutral, neoprene onylon, per l’aggancio dei pannelli inAlucobond, già sagomati per essere mon-tati a incastro sulla sottostruttura. La pre-senza dei perni antifrizione, garantiscel’integrità del supporto contro l’usuraderivata dai continui movimenti differen-ziali del paramento durante le escursionitermiche. Per la medesima ragione, è statamantenuta una distanza tra un pannello el’altro pari a 8-10 mm sia in verticale chein orizzontale, così da consentire la natu-rale dilatazione del materiale. L’interventodi riqualificazione dei prospetti della

Concessionaria Peugeot di Modena è ter-minato al momento dell’asportazione delfilm di protezione presente sui pannelliAlucobond, operazione che ha permessodi mettere in completa evidenza il brillan-te colore blu della facciata.La particolarità dell’edificio prima dellaristrutturazione e le richieste progettualidettate dalla casa automobilistica france-

CONCESSIONARIAPEUGEOT DI MODENA

prima

dopo

Scheda dell’operaCommittente: Concessionaria Peugeot di ModenaProgettazione: Alutek sistemi di Villa Argine (RE)Ditta Installatrice: GAL di Cavriago (RE)Ditta fornitrice: Alutek sistemi di Villa Argine (RE)

se, hanno trovato nel sistema Profil-tekR la miglior soluzione estetico-funzio-nale applicabile. La zona dedicata allasala esposizione, al magazzino edall’officina, sono state rivestite utiliz-zando il sistema Profil-tek R di Aluteksistemi con paramento ad ordituraorizzontale in lastre grecate dello stes-so colore blu dei pannelli della palazzi-na uffici. Il disegno delle lastre grecateè quello del Profilo 21 di Alubel. Laveletta superiore che nasconde l’irrego-larità della copertura del capannone, èstata ingentilita grazie all’utilizzo dilastre grecate tagliate a misura e all’ap-plicazione del profilo AS 203 del siste-ma di Alutek che crea bordature ango-lari arrotondate e perfettamente lineari.Stesso grado di finitura per la pensilinache protegge il portone d’ingressoall’officina sul retro dello stabile e che èstata trasformata per renderla più mas-siccio e imponente, quindi di facileindividuazione all’interno della faccia-ta. Al di sotto della veletta, che svolgeanche la funzione di cornicione conuna sporgenza di oltre un metro sullalinea di facciata, si trovano le ampievetrine della zona di esposizione, ele-menti architettonici da valorizzare con-siderata la destinazione commercialedell’edificio. Per mettere in risalto que-sto elemento connotante, Alutek siste-mi ha adottato l’imbotte perimetrale,uno dei componenti più caratteristicidel proprio sistema. Si tratta dell’abbi-namento di più profili estrusi in allu-minio dello stesso colore delle lastredel paramento, tagliati a 45° in officinae assemblati con appositi accessori esquadrette, in modo da creare una pia-cevole e regolare cornice intorno alvano della vetrina. Completano l’operala lamiera di raccordo tra il telaio del-l’infisso e i profili della facciata. Lamedesima cornice di finitura è stataapplicata anche per gli impianti nonasportabili presenti in facciata, come lecassette antincendio, i citofoni, la presadell’acqua oltre alle porte per l’uscita disicurezza e alle finestrature minori.

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ALUBEL 28COLLEGIO PIO BRASILIANO

La valenza architettonica della coper-tura viene incrementata quando iltetto assume una forma particolare,come avviene per il Collegio PioBrasiliano di Roma.La copertura possiede una formamolto complessa derivata dall’unionedi un corpo con sagoma semitondadal quale si staccano tre strutture

inclinate a tronco di cono. Ciascunodi questi corpi allungati presenta unaconcavità longitudinale e una conves-sità trasversale, situazione che rendeoltremodo difficile eseguire unacopertura a perfetta tenuta, di grandeprecisione e di notevole effetto esteti-co come vuole la forma inusuale deltetto.In fase di risanamento, questa coper-tura dal forte impatto visivo ha richie-sto tutta l’abilità dell’impresa diinstallazione CTI srl di Lanuvio aRoma e la comprovata esperienzanella progettazione di sistemi parti-

colari di Alubel che ha fornito ilmateriale del manto di tenuta.Per esaltare la bellezza architettonica el’originalità dell’edificio, si è deciso diutilizzare un materiale di prestigiocome il rame e la scelta progettualenon poteva che ricadere su Alubel28 Rame, lastra grecata ad altissima

resistenza allapedonabilità eben conosciu-ta per essere

in grado di affron-tare anche le situa-zioni di rivestimen-

to più complesse. Su ciascun tronco dicono, ogni lastraposata è diversa daquella sottostante osoprastante e l’effet-to di curvatura èstato ottenuto instabilimento mediante tacchettatura diprecisione, secondo uno schema bendefinito in fase di progetto e che nonha richiesto modifiche o lavoriimprovvisati in opera. Anche le lunghezze sono dissimili traloro, ma il sistema Alubel 28 Rame ha

dimostrato tutta lasua versatilità e lapossibilità in fase diproduzione di sce-gliere i parametri

dimensionali in base alle esigenze spe-cifiche. Il lavoro è iniziato dal sistemadei canali di gronda, sempre realizzatiin rame, presenti lungo i due complu-vi nelle linee di unione tra i tronchi dicono e nei bordi esterni della copertu-ra.Successivamente è stata creataun’orditura composta da listelli inlegno, sulla quale sono state fissate lelastre Alubel 28 Rame per mezzo diviti provviste di cappellotto e di guar-nizione.

di Umberto Menicali

Scheda dell’operaCommittente: Collegio Pio BrasilianoLocalizzazione: RomaDitta Installatrice: CTI srl di Lanuvio (RM)Ditta fornitrice: Alubel srl di Bagnolo in Piano (RE)Materiale utilizzato: Lastre grecate in rame spessore 6/10 mm.

profilo Alubel 28 curvate mediante tacchettatura

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