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D’ORLANDO ENGINEERING S.r.l. pag. 1

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1 PREMESSE

L’area oggetto dell’intervento si trova in comune di Mereto di Tomba e nelle sue frazioni.

Mereto di Tomba è un piccolo comune dell’alta pianura friulana centrale posto a sud della

fascia collinare morenica che si estende su una superficie di 27,30 kmq ed è costituito da sei

frazioni (Plasencis, Savalons, San Marco, Tomba, Pantianicco, Castelliere) e il capoluogo

(Mereto). Gli abitanti sono 2666 (dato Istat al 31 dicembre 2013).

Il presente intervento riguarda interventi urgenti per la viabilità comunale al fine di garantire

la sicurezza stradale e la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e la sistemazione di

marciapiedi.

2 LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO



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3 IL PROGETTO

L’intervento è così articolato:

3.1 INTERVENTO A PANTIANICCO - VIA C. PERCOTO

E’ prevista la sistemazione della piazzetta in prossimità del monumento ai caduti in via C.

Percoto. I lavori prevedono la pavimentazione in calcestruzzo del marciapiede oggi in ghiaino

e la sostituzione delle cordonate stradali oggi

ammalorate. Per aumentare la larghezza utile

dei marciapiedi, è previsto lo spostamento di

due pali di illuminazione.

Sono inoltre previsti interventi per

l’abbattimento delle barriere architettoniche ,le

cordonate saranno ribassate in corrispondenza

degli attraversamenti e la posa di percorsi

tattilo plantari in corrispondenza degli attraversamenti pedonali. Sul fronte del monumento è

presente oggi un tratto di pavimentazione in porfido che verrà mantenuta.

Si prevede infine il lavaggio e la sistemazione della pavimentazione in porfido esistente.

Tav. 2.1 – Foto 5

Tav. 2.1 – Foto 1 Tav. 2.1 – Foto 2




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3.2 INTERVENTI A SAVALONS -VIA G. ELLERO

In via G. Ellero a Savalons è prevista la sistemazione del marciapiede nord della strada. I

lavori prevedono la demolizione della pavimentazione in calcestruzzo del marciapiedi

esistente, la posa in opera di nuove cordonate in sostituzione di quelle esistenti ammalorate.

In prossimità degli accessi, le cordonate saranno ribassate per l’abbattimento delle barriere

architettoniche e si prevede la posa di percorsi tattilo plantari in corrispondenza degli

attraversamenti pedonali.






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Tav. 2.2 – Foto 7



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3.3 INTERVENTI A SAVALONS -STRADA DI ACCESSO AL CIMITERO

La Strada di accesso al cimitero ha inizio sul lato sud di via Ellero, dove la strada comunale

prende la denominazione di Via Duca D’Aosta. Essa presenta uno sviluppo di circa 150 ml ed

è suddivisa in due porzioni separate da un vialetto di cipressi.

La porzione est è pavimentata con betonelle ed

è utilizzata dai pedoni e rappresenta l’accesso

del carro funebre in occasione dei funerali. Il

lato ovest (oggetto di intervento) è oggi

sterrato. Si prevede la sua pavimentazione in

asfalto mediante regolarizzazione del fondo e

posa di binder. Lo smaltimento delle acque

meteoriche sarà garantito dalla posa di caditoie

collegate a tre pozzi perdenti.


Tav. 2.3 – Foto 3



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3.4 INTERVENTO A PLASENCIS – VIA SAN VITO

Via San Vito è una strada comunale che dal centro di Plasencis conduce a San Vito di Fagagna.

Partendo da via Battisti e proseguendo verso nord, dopo circa 500 m è presente un’intersezione

stradale a “T” con via Prati della Villa. Visto l’ambito periurbano della strada, benché sia

vigente il limite di 50 km/h, gli automobilisti sono soliti prendere una certa velocità di

percorrenza lungo la strada, caratterizzata da abitazioni su entrambi i lati.

Per rallentare i veicoli, è stata dapprima ipotizzata la realizzazione di una rotatoria al suddetto

incrocio (vedi la figura che segue), ma la presenza di una capezzagna e di una abitazione di

fronte a via Prati della Villa non consente la realizzazione di una rotatoria (nemmeno

sormontabile) senza dover prevedere

espropri e generare un consistente

impatto sul territorio. La soluzione qui

rappresentata, infatti, comporta la

realizzazione di una bretellina

(rappresentata in color arancio) che

consenta di immettere la capezzagna

al di fuori della rotatoria che passa

davanti all’ingresso dell’abitazione. Tav. 2.4 – Foto 1



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Per rallentare i veicoli, risulta pertanto opportuno prevedere una serie di rallentatori in gomma

prima e dopo il suddetto incrocio.

Tav. 2.4 – Figura 1



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3.5 INTERVENTO A MERETO DI TOMBA – VIA A. DIAZ

Anche presso il capoluogo, in via A. Diaz, si prevede il rifacimento della pavimentazione in

calcestruzzo con le modalità già descritte per via Ellero.


Tav. 2.5 – Foto 3



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3.6 INTERVENTO A SAN MARCO – VIA DEL MONUMENTO

Via del Monumento è una strada

provinciale che collega Udine a S.

Odorico, la SP 60 di Flaibano. Il tratto

oggetto dell’intervento si trova nel

centro della frazione di San Marco, ad

ovest dell’intersezione della SP60 con

la SP10 del Medio Friuli.

In questo tratto, proprio davanti

all’edificio polifunzionale, il

marciapiede è fortemente ammalorato.

Si prevede pertanto il suo rifacimento.

Tav. 2.6 – Foto 1



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4 FATTIBILITÀ E PROCEDURE AUTORIZZATIVE

L’opera oggetto degli interventi in progetto ricade al di fuori di ogni area S.I.C., Z.P.S. o

A.R.I.A.

L’intervento a Mereto di Tomba ricade all’interno della fascia di rispetto del Torrente Corno,

ma visto che il marciapiede viene riproposto tal quale, non sarà necessario richiedere

l’autorizzazione paesaggistica.

Tutte le aree su cui si interverrà sono pubbliche, pertanto non è necessario attivare procedure

espropriative, né occupazioni temporanee.

Sarà necessario richiedere il nulla osta a FVG Strade per gli interventi in Via Diaz, via C.

Percoto e via del Monumento.



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5 COMPATIBILITA’ IDRAULICA

Tutti gli interventi in progetto sono compatibili dal punto di vista idraulico, anche ai sensi

della delibera n. 800 del 21.03.2018, che ha introdotto in Friuli il principio di invarianza

idraulica.

Gli interventi prevedono infatti il rifacimento della pavimentazione per marciapiedi in più

tratti del territorio comunale e una sola nuova impermeabilizzazione, ovvero la

pavimentazione bitumata sulla stradina laterale di via Duca D’Aosta a Savalons, che conduce

al cimitero della frazione. Come detto al paragrafo 2.3, lo smaltimento delle acque è garantito

della posa di caditoie collegate a pozzi perdenti. Per il loro dimensionamento si è fatto

riferimento alle indicazioni sulla permeabilità del terreno della zona, ricevute dal dott. Geol.

Roberto Ponta. Non è necessario effettuare uno studio di compatibilità idraulica ai sensi della

sopracitata Delibera, in quanto la nuova superficie bitumata è inferiore ai 500 mq e si tratta di

un sistema lineare.



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6 CRONOPROGRAMMA DELL’INTERVENTO

Per la realizzazione delle opere descritte dal presente elaborato progettuale si ipotizzano, in

via presuntiva, le seguenti fasi attuative:

Approvazione del progetto definitivo - esecutivo giorni 30.

predisposizione atti per appalto ed espletamento gara giorni 90.

affidamento e formalizzazione atti contrattuali giorni 30.

esecuzione lavori giorni 90.

elaborazione atti di contabilità finale giorni 90.

Sommano giorni 330.

Udine, li febbraio 2021

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