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e-Metodi nuove metodologie per l’economia digitale Strategic organisational advise, design and delivery of information system for business process management and automation. e-Metodi srl Sede legale: Via Angelo Brofferio 6 - 00195 Roma Sede operativa: Via Quinto Publicio, 90 - 00175 Roma +39 3804698470 @ [email protected] www.e-metodi.it Registro imprese: RM – 780453 Capitale Versato: 10.200,00 € Forma giuridica: Srl a socio unico Pagina 1 di 14 e-Metodi - Profilo aziendale IT 31/01/2018 e-Metodi nuove metodologie per l’economia digitale Profilo aziendale

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e-Metodi nuove metodologie per l’economia digitale

Strategic organisational advise, design and delivery of information system for business process management and automation.

e-Metodi srl

Sede legale: Via Angelo Brofferio 6 - 00195 Roma

Sede operativa: Via Quinto Publicio, 90 - 00175 Roma

+39 3804698470

@ [email protected]

www.e-metodi.it

Registro imprese: RM – 780453 Capitale Versato: 10.200,00 € Forma giuridica: Srl a socio unico

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Profilo aziendale

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Sommario

Il nostro Logo .................................................................................................................................. 3

Profilo aziendale e competenze ............................................................................................... 3

Tecnologie ........................................................................................................................................ 5

I vantaggi dell’automazione dei processi ............................................................................. 6

I vantaggi dell’offerta e-Metodi ............................................................................................... 7

Il management ............................................................................................................................... 8

I clienti di e-Metodi ....................................................................................................................... 8

Appendice 1 – La tecnologia ..................................................................................................... 9

XCASE ................................................................................................................................................ 9

Il software agile ............................................................................................................................. 9

Il modello di sviluppo a spirale ................................................................................................ 9

Architettura .................................................................................................................................... 10

Funzioni GIS, CAD e BIM con 4fm web&wire ................................................................... 10

Sincronizzare gli oggetti cad ................................................................................................... 10

Appendice 2 - Glossario ............................................................................................................ 12

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Il nostro Logo

Il nostro logo è quanto di più adatto per caratterizzare la nostra realtà: è difficile e complesso,

insomma è brutto. Ma il nostro logo è espressione di ciò che facciamo: le cose difficili e

complesse, come sono alcune volte le attività aziendali, possono diventare facili e semplici se

affrontate con i giusti metodi. Quando tali metodi sono digitali ecco e-Metodi!

pur essendo una pazzia c’è del metodo in questo (William Shakespeare)

Profilo aziendale e competenze

e-Metodi offre servizi di consulenza e sviluppo di soluzioni software per l’automazione dei

processi organizzativi modellate intorno alle esigenze dei clienti e prodotte mediante la sua

piattaforma di sviluppo ultrarapido XCASE®. Questo strumento di sviluppo è formato da un

modellatore dei processi basato sullo standard di notazione BPMN 2.0 e da un motore di

automazione. XCASE è stato progettato per mettere in pratica le indicazioni del paradigma Agile

con le tecniche dalla metodologia Scrum e la sua prerogativa è la realizzazione di sistemi ad-hoc

in tempi brevi e al prezzo competitivo di un verticale standard. È noto che le soluzioni ad hoc

sono quelle da preferire perché rispondono in modo aderente alle esigenze degli utenti, ma

presentano in genere il problema dell’elevato costo del loro sviluppo, portando spesso ad optare

per una soluzione verticale a cui vengono apportate le personalizzazioni necessarie. XCASE

realizza uno sviluppo ad-hoc partendo dal puro motore di automazione e permette di farlo in un

tempo nettamente inferiore a quello richiesto per personalizzare un verticale coi metodi

convenzionali.

I comparti industriali dei clienti che trovano nelle realizzazioni di e-Metodi la soluzione alle loro

esigenze di automazione dei processi sono quelli del Facility Management, Building Information

Modeling, Enterprise Asset Management, gestione della sicurezza del posto di lavoro,

Manufacturing, Trasporti, Energia, Chimica e Pubblica Amministrazione.

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L’Azienda è nata nel 1993 come spin-off per l’information technology di una società di global

services che si occupava della gestione tecnica di patrimoni immobiliari. Sia la global services

che i suoi clienti avevano grandi dimensioni, creando così i presupposti lo sviluppo di una visione

strategica del software al servizio di queste realtà industriali. L’articolazione e la vastità delle

competenze accumulate da e-Metodi le permettono di offrire consulenza e servizi di informatica

nei settori che vanno dalla gestione del costruito (costruzione, conduzione, gestione,

amministrazione, manutenzione, sicurezza e dismissione) ai molti altri settori che l’azienda

indirizza oggi.

Il tool di disegno dei processi in notazione BPMN 2.0 e la “lane XCASE®” per la misura del livello di automazione

La legislazione rilevante, gli standard volontari e le norme di standardizzazione che regolano

l’industria delle costruzioni e la sicurezza nei cantieri e negli altri posti di lavoro sono gli elementi

di informazione che determinano le funzionalità del software:

• Legge 81 del 2008 sulla sicurezza del posto di lavoro

• Legge 231 del 2011 sulla responsabilità degli amministratori

• Codice degli appalti

• ISO 18001 OHSAS

• UNI 10951:2001 Sistemi informativi per la gestione della manutenzione dei patrimoni

immobiliari - Linee guida

• UNI 11136:2004 Global service per la manutenzione dei patrimoni immobiliari - Linee

guida

• UNI EN ISO 16739:2016 Industry Foundation Classes (IFC) per la condivisione dei dati

nell'industria delle costruzioni e del facility management

L’accuratezza e la puntualità di rilascio della rendicontazione richieste dalla legge sono state il

primo stimolo per lo sviluppo e l’uso dell’automazione dei processi, che rende le attività immuni

da errori, inadempienze e ritardi, oltre a sollevare il personale da molte incombenze manuali.

L’automazione dei processi risulta determinante anche in contesti dove non sono presenti

obblighi di tracciamento delle attività, e il suo impiego va a tutto vantaggio della riduzione dei

costi, dell’aumento della produttività e della qualità delle lavorazioni.

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Tecnologie

Il framework XCASE® è basato su un sistema BPM (Business Process Management) configurabile

e si propone come strumento ideale per la gestione dei flussi delle azioni e delle informazioni

sottostanti ai processi. Un’altra importante funzione che XCASE può assolvere è l’interoperabilità

fra i sistemi di ERP, HR, CRM e di tutte le altre collezioni di sistemi e di moduli che risultano il

più delle volte difficili da modificare o aprire alla comunicazione con l’esterno. La comunicazione

è attuata rendendo possibili flussi di azioni (workflow) che abbracciano più sistemi, dove

l’applicazione creata con XCASE gioca il ruolo di orchestratore o semplicemente di gateway di

comunicazione.

Integrato con tecnologie CAD, GIS e BIM il framework si presta anche a divenire strumento di

interazione di dati e protocolli tra macchine, sensori e attuatori in un’ottica IoT e di realtà

aumentata.

e-Metodi detiene anche capacità di sviluppo e di integrazione delle seguenti tipologie di

software:

• GIS (Geographical Information Systems)

• CAD (Computer Aided Design)

• BIM (Building Information Modeling)

• BPM (Business Process Management)

• AM e FM (Asset e Facility Management) con la relativa sensoristica (RFID, NFC, Beacons,

etc.)

L’elemento di interesse non è solo il possesso di queste competenze applicative, ma il controllo

delle tecnologie di base per essere in grado di creare applicazioni integrate dove, per esempio,

nell’ambito della stessa applicazione si apre una carta geografica, si localizza uno stabile, si

ingrandisce il dettaglio passando dalla geografia GIS alle planimetrie CAD con la documentazione

di progetto dell’edificio, per poi passare al livello BIM per ispezionarne impianti, servizi e

arredamento (tutto in modalità 3D) e poi espandere ancora i dettagli e approfondire fino ai singoli

componenti e alle regole della loro manutenzione e del modo di automatizzarne i processi, dalla

chiamata di intervento su guasto alla manutenzione preventiva a calendario secondo i piani di

manutenzione.

Un sistema BIM con vista per il Facility Management

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Come già detto a proposito degli aspetti regolatori, un altro settore rilevante ai fini

dell’automazione dei processi è quello degli adempimenti della sicurezza sul lavoro, cioè

dell’esecuzione delle azioni di controllo, prevenzione, rendicontazione, valutazione dei risultati e

miglioramento continuo grazie all’alto grado di modificabilità e adattabilità dinamica del sistema.

I vantaggi dell’automazione dei processi

I vantaggi del ricorso all’automazione elencati nel seguito valgono in termini qualitativi, ciascuno

in quasi tutti i contesti di utilizzo. I vantaggi che si manifestano in modo evidente in un contesto

specializzato diventano benefici misurabili in termini economici. Eccone una lista orientativa con

l’indicazione (fra parentesi, alla fine della voce) della rilevanza di contesto e della misurabilità a

priori o a consuntivo.

• Garanzia di tempi certi nel completamento di compiti complessi che coinvolgono molte

persone, sia in sequenza che in parallelo, cioè con cammini diramati nel workflow.

Nell’inoltrare l’esecuzione delle azioni ad ogni responsabile il sistema registra data ora e

minuto e in caso di ritardo aiuta il ritardatario a rispettare i tempi o richiede aiuto ad altre

persone alzando la priorità del processo per recuperare tempo nei passi successivi

(applicabile in tutti i contesti).

• Quando si automatizza con XCASE, si aggiunge un attore ai processi, come se si trattasse

di una nuova persona, o gruppo di persone. Si evidenzia così il lavoro svolto dal motore

di automazione e il tempo-uomo risparmiato. Questa tecnica si chiama “lane XCASE” e

nel metodo di disegno BPMN indica la corsia di XCASE nella “piscina” (pool) delle attività.

L’esempio classico è l’esecuzione automatica della raccolta di tutta la rendicontazione a

corredo delle azioni svolte, liberando il tempo degli utenti e permettendo loro di essere i

manager di sé stessi, controllare il loro lavoro e valutare i possibili miglioramenti dei

processi (permette considerevoli risparmi economici in tutti i contesti e perfino forti

risparmi sulle polizze assicurative antiinfortunistiche, come nel caso dell’automazione dei

modelli organizzativi per la sicurezza ISO 18001 OHSAS, progressivamente rimpiazzata

dalla ISO 45001).

• Azzeramenti di errori, inadempienze e ritardi (si riflette nella drastica riduzione delle

penali nel caso di società di servizi governate da contratti con SLA – service level

agreements).

• Supporta il contenzioso coi fornitori di servizi in caso di mancato rispetto dei livelli di

servizio offerti.

• Un sistema flessibile di automazione dei processi (come quelli realizzati con XCASE)

permette di migliorare dinamicamente le regole della propagazione dei compiti ogni volta

che il monitoraggio rivela difetti organizzativi e realizza le principali raccomandazioni di

molte metodologie per la qualità, come il ciclo di Deming, che prevede la verifica

permanente dell’efficacia dei processi e l’attuazione continua di miglioramenti (applicabile

in tutti i contesti).

• Riduzione drastica dei costi legati alla propagazione dei guasti negli impianti (vale in

special modo nei contesti di automazione della manutenzione e di Asset Management).

• Accorcia la durata delle operazioni di manutenzione permettendo risparmi sulla

ridondanza degli asset a rotazione (es.: permette ad un comune di comprare meno

autobus a parità di autobus circolanti perché il numero di quelli fermi per manutenzione

è inferiore).

• Tutte le attività all’interno delle organizzazioni comportano la migrazione dei compiti da

persona a persona, con grande spreco di tempo dovuto al “context switching”, cioè al

ritrovamento di tutta la documentazione a supporto dell’esecuzione di un passo di una

procedura e al suo dispiegamento sulla scrivania o sul desktop del computer. Con

l’automazione il sistema porta con sé - insieme al compito da eseguire - i commenti di

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chi ha lavorato ai passi precedenti della pratica e tutta la documentazione di riferimento

(il risparmio di tempo è significativo in tutti i contesti).

• Nei processi organizzativi l’esecuzione di ogni azione è spesso unita alla necessità di

rendicontazione e di descrizione dell’azione svolta. Nei contesti ad alta intensità

regolatoria (sicurezza, igiene) questo tempo è spesso superiore a quello richiesto

dall’esecuzione del compito stesso. Se invece la rendicontazione è eseguita in modo

totalmente automatico dal sistema verso tutti i soggetti che devono riceverla, il processo

automatizzato garantirà almeno un dimezzamento dei tempi di esecuzione (valevole in

tutti i contesti).

• L’automazione dei processi organizzativi offre la piattaforma ideale per il monitoraggio e

l’audit dell’efficienza organizzativa e può essere lo strumento di attuazione di politiche

meritocratiche di gestione del personale (applicabile in tutti i contesti).

Una pagina web con Key Performance Indicator per il monitoraggio della qualità

I vantaggi dell’offerta e-Metodi

In termini competitivi, i vantaggi di e-Metodi rispetto alle aziende concorrenti sono i seguenti:

• Capacità di sviluppo su misura di sistemi personalizzati nel rispetto della cultura aziendale

e delle preferenze del cliente in un mercato dove prevalgono invece soluzioni verticali

rigide che richiedono che sia semmai l’utente ad adattarsi al sistema, circostanza che

rappresenta la principale causa del rischio di rigetto dei sistemi da parte degli utenti e del

fallimento dell’investimento. Il dilemma del compratore di software noto come make or

buy, volto cioè a valutare se è meglio realizzare un sistema personalizzato sulle proprie

esigenze o comprarne uno verticale specializzato e pronto all’uso, risulta sciolto

dall’offerta e-Metodi, dove è possibile ottenere l’elevata aderenza ai requisiti tipica del

make ma con la convenienza economica di un sistema buy. Il doppio risultato è ottenuto

grazie alla piattaforma XCASE, che con la sua straordinaria velocità di sviluppo scioglie il

dilemma rendendo ottenibile il meglio delle due opzioni, in genere considerate come

alternative.

• Il servizio di sviluppo e il rilascio del sistema informativo avviene su una piattaforma

cloud, liberando completamente il cliente dal doversi preoccupare dell’infrastruttura di

base includente server, software di base, installazioni e manutenzioni delle piattaforme.

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• Parte del pagamento del sistema è ripartita nell’arco della durata di un contratto triennale

o quinquennale per l’erogazione del servizio cloud. La metodologia scrum, basata su un

calendario di rilasci e di verifiche eseguite dal cliente ad ogni ciclo della rapidissima

prototipazione iniziale, azzera il rischio di mancato raggiungimento dei requisiti attesi dal

cliente e di possibile fallimento del progetto.

Il management

Andrea Tiveron, fondatore e direttore generale di e-Metodi, è un economista che ha anche

sviluppato approfondite conoscenze di ingegneria del software. È autore di libri sul Facility

Management, siede in diversi comitati internazionali di standardizzazione (UNI/ISO), insegna

Facility Management nelle business school e ha progettato il software XCASE, principale asset di

proprietà intellettuale di e-Metodi.

I clienti di e-Metodi

Il potenziale di applicabilità dell’automazione di processo è vastissimo e riguarda le aziende

strutturate che sono sede di processi organizzativi e amministrativi complessi, diramati e

coinvolgenti molti soggetti. I comparti prevalenti sono: costruzioni, manifatture, tessile, chimica,

energia, alimenti, trasporti, servizi, pubblica amministrazione. Il settore della sicurezza sul

lavoro nell’industria è regolato da norme cogenti e tali da indurre molte organizzazioni a servirsi

dell’automazione di processo per ottenere l’accuratezza e la certezza dei tempi di esecuzione

delle azioni previste dal modello organizzativo di gestione della sicurezza, oltre ad una

rendicontazione immune da errori. Le aziende più evolute sono coscienti dei vantaggi che

l’automazione può offrire loro in termini di aumento della competitività quando è applicata a tutti

i processi. Equivalenti motivi impellenti a richiedere ad una pubblica amministrazione l’adozione

dell’automazione di processo risiedono nelle implicazioni del Codice dell’Amministrazione

Digitale.

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Appendice 1 – La tecnologia

XCASE

XCASE®, eXtreme Computer Aided Software Engineering, è un framework per lo sviluppo rapido

incrementale di applicazioni interamente progettato e sviluppato da e-Metodi.

Il software agile

La caratteristica fondamentale di XCASE è quella di essere stato ideato per supportare un

contesto agile di ingegneria del software secondo i principi dell'eXtreme Programming. Si tratta

di un particolare metodo di supporto al processo di produzione del software che coinvolge quanto

più possibile il cliente attuando una elevata reattività alle sue richieste.

L’implementazione di una soluzione XCASE è basata su un’innovativa tecnica di sviluppo del

software detta prototyping, utilizzata partendo dal presupposto che la creazione di un sistema

informativo deve partire dalla cosiddetta “conoscenza del dominio”, che si basa sulla

fondamentale considerazione che per progettare un sistema di gestione di un’impresa bisogna

conoscere come funziona l’impresa stessa. Per quanto detto, un sistema informativo sviluppato

su piattaforma XCASE non può essere visto solo come un insieme di procedure e moduli

informatizzati ma come un sistema di correlazione di processi aziendali.

Il modello di sviluppo a spirale

Dalla versione iniziale della conoscenza del

dominio si avvia un processo di sviluppo

incrementale del software detto “a spirale”.

Dall’analisi della conoscenza di volta in volta

acquisita (listening) - per mezzo della

definizione della sua architettura (designin),

dello sviluppo e del test (coding), ed infine

della sua validazione (testing) - si procede

ciclicamente fino ad arrivare al

completamento della soluzione

ingegnerizzata per la copertura delle

esigenze e dei requisiti che sono emersi

grazie alla prototipazione progressiva.

XCASE è quindi a sua volta lo strumento

flessibile che permette di manutenere

evolutivamente i sistemi eseguendo altri “giri

di spirale” tutte le volte che l’analisi della

conoscenza si modifica a causa di nuove

leggi, cambiamenti del mercato, nuovi

regolamenti o strategie d’impresa.

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Architettura

La piattaforma XCASE è un ambiente Web con un’architettura a tre livelli. Il primo livello è quello

dell’interfaccia utente XCASE interface che viene utilizzata per mezzo di:

• personal computer (browser web);

• smartphone (browser web);

• tablet (browser web);

• semplici telefoni a tastiera (gateway vocale);

una disponibilità di soluzioni di connettività difficilmente riscontrabile anche nei sistemi

informativi delle imprese di maggiori dimensioni.

Il secondo livello è costituito dall’XCASE

engine, un ambiente di Computer Aided

Software Engineering in grado di

permettere lo sviluppo del software

secondo il modello a spirale. Il terzo

livello è rappresentato dall’XCASE cloud

architecture, che garantisce soluzioni ad

alta affidabilità attraverso data center

ridondati geograficamente.

Funzioni GIS, CAD e BIM con 4fm web&wire

Il componente 4fm web&wire serve a creare e rendere manipolabili mediante un browser web -

e quindi in modalità condivisa – disegni CAD 2D e 3D mediante aggiunta di nuovi layer. Le

applicazioni che abilita sono quelle che sulla componente strutturale immutabile di un edificio

(acciaio e cemento) aggiungono strati modificabili durante la vita dell’edificio, come gli impianti,

gli arredamenti o le pareti mobili. In questo modo si attua una importantissima fase del ciclo di

vita degli edifici secondo la filosofia BIM, cioè l’automazione dei processi relativi all’uso di un

edificio dal momento in cui chi lo ha costruito lo consegna a chi lo userà.

Dal punto di vista tecnico, 4fm web&wire è stato disegnato per supportare applicazioni che

richiedono le funzioni avanzate caratteristiche dei dbms per gestire i layer di un sistema CAD e

si applica nelle soluzioni di space management, mappatura delle postazioni di lavoro o dei

componenti dei data center e in ogni altra applicazione dove si richiede l’aggiunta di un layer di

componenti le cui descrizioni risiedano in un database invece che nel file dwg. È un sistema

progettato e sviluppato da e-Metodi per le funzionalità di markup (nuvole di punti e polilinee)

sulle planimetrie bidimensionali, realizzato via Web e accessibile direttamente attraverso il

browser.

Sincronizzare gli oggetti cad

4fm web&wire sincronizza nuvole di punti e polilinee fra il CAD e un dbms che supporti il tipo di

dato spatial e che sia accessibile via internet. Ogni transazione è tracciata con l’identificatore

dell’utente e il timestamp. I vantaggi offerti sono molti:

• Sul web, i disegni CAD, che in genere sono solo visualizzabili, diventano anche

modificabili.

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• Qualunque utente dotato di accesso a internet, di un browser e delle autorizzazioni alla

scrittura sul dbms potrà aggiungere e manipolare layer cambiando - ad esempio - la

forma di ambienti a pareti mobili o l’arredamento delle stanze.

• 4fm web&wire include anche un add-on installabile sul CAD che offre la funzione di

spostamento dei dati di un layer dal file dwg al dbms, rendendoli cosi accessibili alla

futura automazione dei processi, alla reportistica e al monitoraggio in tempo reale via

KPI.

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Appendice 2 - Glossario

Automazione di processo Con questa espressione ci si può riferire a due contesti di natura

molto diversa: l’automazione di processo industriale oppure la

business automation. Al primo tipo appartengono i sistemi

destinati agli impianti industriali, dove un elaboratore memorizza

le regole di produzione ed è sempre in funzione per leggere i dati

provenienti da sensori come telecamere, fotocellule, sensori a

effetto Hall, termometri, manometri, misuratori di flusso,

contatori di entità fisiche, elabora i dati, estrae informazioni e

invia comandi agli attuatori, cioè a motori che azionano valvole,

controllano i più diversi azionamenti, movimentano robot

industriali etc.

La business automation è il concetto equivalente calato però in

una realtà di servizi, dove il processo da automatizzare è di

natura organizzativa e amministrativa. Anche qui l’elaboratore

contiene le regole di produzione, ma si tratta di regole

burocratiche e amministrative, i sensori sono le richieste che

arrivano dagli utenti al sistema in forma di caricamento di

documenti o di invio di email o di richieste di servizio e gli

attuatori sono le richieste di autorizzazione alle persone

competenti, l’invio di documenti firmati, di ordini autorizzati,

ordini di servizio, email o sms di notifica, etc.

BIM Building Information Modeling. Se i GIS gestiscono una

rappresentazione di natura geografica e i CAD lo fanno ai fini

dell’ingegneria civile o meccanica, i BIM descrivono gli strati

ulteriori di un edificio dopo che il CAD ha descritto il cemento e

l’acciaio, descrivendo quindi i processi che coinvolgono impianti,

servizi, arredamento, destinazioni d’uso, etc. Come i CAD,

funzionano in modo vettoriale (vedi CAD). Un BIM deve svolgere

il ruolo di gateway fra i sistemi di disegno e rendering grafico e

l’automazione dei processi usata dall’organizzazione che usa

l’edificio.

Il BIM può avere diversi livelli di attuazione:

Livello 0 Grafica 2D, nessun livello di collaborazione o

condivisione, scambio di documenti manuale via

email.

Livello 1 Grafica 2D e 3D, CDE (Common Data Environment)

per la condivisione dei dati, definizione di ruoli e

responsabilità, condivisione delle naming

conventions, gestione degli agreements fra le parti

coinvolte.

Livello 2 Automazione dei processi che coinvolgono i soggetti

coinvolti nella costruzione. IFC (Industry Foundation

Classes) o COBie (Construction Operations Building

Information Exchange) come standard di

interoperabilità fra i diversi CAD usati dai soggetti

operanti.

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Livello 3 In via di definizione. Include i concetti di

interoperabilità dei dati (open Data), Framework

contrattuale condiviso e regole per farlo rispettare,

enfasi sulla condivisione e cooperazione.

Oltre ai livelli si possono di distinguere anche gli assi dimensionali

di copertura:

3D Modellazione in 3D

4D Introduzione della dimensione temporale

5D Analisi dei costi

6D Valutazione della sostenibilità e As Built con

predisposizione al Facility Management.

7D Attuazione del Facility Management

XCASE e XCASE 4fm web&wire giocano un ruolo chiave nella

possibilità di realizzare compiutamente l’evoluzione

dell’attuazione della filosofia BIM.

BPM Business Process Management. Si tratta della disciplina che

definisce i processi organizzativi, i loro attori, i ruoli degli attori,

le regole di lavoro, le azioni da eseguire, i tempi massimi da

rispettare nelle fasi di elaborazione parziale di ogni processo, la

documentazione da consultare e scrivere durante i passi di

lavorazione, le comunicazioni da inviare. La sigla indica anche la

categoria dei software che permettono la realizzazione di sistemi

informativi di automazione dei processi aziendali. BPMN 2.0

(Business Process Modeling Notation) è uno degli standard di

notazione più affermati per documentare un progetto BPM.

CAD Computer Aided Design. Si tratta di applicazioni software utili per

disegnare edifici, motori, automobili, ponti, dighe, etc.

Funzionano in modo vettoriale, cioè memorizzano solo i punti e i

criteri di connessione fra i punti e costruiscono le linee, colorano

le aree e scrivono i testi dinamicamente secondo il livello di

ingrandimento di visualizzazione richiesto dall’utente. Possono

inoltre creare strati di informazione selezionabili e deselezionabili

secondo le necessità della visualizzazione. Possono gestire

rappresentazioni piane o solide (2D, 3D).

GIS Google Maps è il più popolare dei sistemi GIS, con le sue funzioni

di georeferenziazione di entità riferite ad una collocazione

geografica ed è un sistema che offre una piattaforma di dati

cartografici già disponibili insieme ad una collezione di funzioni

software per sviluppare applicazioni che aggiungono altri strati di

dati e altri servizi. GIS più specializzati sono invece offerti come

piattaforma per il caricamento di cartografie specializzate per la

preparazione di sistemi privati. Come i CAD e i BIM, usano la

notazione vettoriale e ne sfruttano i vantaggi.

Page 14: e-Metodi - Profilo...e-Metodi nuove metodologie per l’economia digitale Pagina 4 di 14 e-Metodi - Profilo aziendale IT 31/01/2018 L’Azienda è nata nel 1993 come spin-off per l’information

e-Metodi nuove metodologie per l’economia digitale

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e-Metodi - Profilo aziendale IT 31/01/2018

Facility e Asset Management Sono le discipline che presidiano il ciclo di vita di edifici, asset

industriali e mezzi di trasporto, descrivendone tutti i componenti

a qualunque livello di sistema e sottosistema e associando loro i

criteri di acquisto, installazione, manutenzione e dismissione a

fine ciclo di vita. Offrono funzioni di automazione di processo a

tutte le attività gestite ricorrendo al classico modello BPM, cioè

definendo ruoli, azioni, responsabilità, competenze di

autorizzazione, etc. e producendo in modo automatico report di

monitoraggio, rendicontazioni e cruscotti con strumenti di misura

delle prestazioni mediante metriche definite nei KPI (key

performance indicator). XCASE è uno strumento eccellente per

modellare sistemi di facility Management ed Enterprise Asset

Management.