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Emilio Iodice-Corso Igien e- FATTORI SPECIFICI di DIFESA La risposta immunitaria alle infezioni ANTIGENE= sostanza in grado di indurre se introdotto nell’ organismo una risposta immunitaria specifica rivolta contro di esso La maggior parte proteine. Antigene- ANTICORPO Anticorpi=molecole IMMUNOGLOBULINICHE Aderiscono all’ ANTIGENE IMMUNITA’ SPECIFICA: - ANTICORPALE -CELLULOMEDIATA

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Emilio Iodice-Corso Igiene-

FATTORI SPECIFICI di DIFESALa risposta immunitaria alle infezioni

ANTIGENE= sostanza in grado di indurre se introdotto nell’ organismo una risposta immunitaria specifica rivolta contro di essoLa maggior parte proteine.

Antigene- ANTICORPOAnticorpi=molecole IMMUNOGLOBULINICHE

Aderiscono all’ ANTIGENEIMMUNITA’ SPECIFICA:- ANTICORPALE

-CELLULOMEDIATA

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Meccanismi di difesa contro le infezioni

• Meccanismi Aspecifici

• Meccanismi Specifici o Immunologici

• Barriera Anatomo-funzionale-reazioni infiammatorie-capillari ematici(potere battericida del siero e azione fagocitica polimorfonucleati) - o linfatici (linfonodi prossimali-contatto con cellule immunocompetenti)

• Moltiplicazione-batteriemia o viremia a basso titolo-batteriemia o viremia ad alto titolo=esorddio clinico

• Fattori non specifici di difesa

• Barriera anatomofunzionale

• Cute e mucose

• Epitelio ciliato vie aeree

• Lacrimazione, salivazione e flusso urinario e feci

• Lisozima

• Acidita’ gastrica

• Flora batterica endogena

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Fattori non specifici di difesa

InfiammazioneAumento permeabilità vascolare(istamina,chinine,prostaglandineproteina C reattiva,betalisina, properdina)ChemiotassiFagocitosiLeucociti polimorfonucleati e fagociti mononucleati

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IMMUNITA’ CELLULOMEDIATA

• -cellule linfociti B immunologicamente attive• -cellule linfociti T immunologicamente attive

Linfociti T= 70% linfociti circolanti

“ “ B= 25% “ “

.Cellule Null

.Linfociti K

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Risposta anticorpale

• Varie classi immunoglobuline

• IgG :strumento di difesa

• IgM: compaiono in fase precoce:anticorpi”naturali”

• IgA: nelle secrezioni corporee

• IgD

• IgE

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Infezione naturale

• Microbo-risposta immunitaria PRIMARIA per moltiplicazione microbica-produzione di IgM; risposta

SECONDARIA-anticorpi IgG

• Risposta secondaria- memoria immunologica

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PRINCIPLALI AZIONI ANTIMICROBICHE ANTICORPI

• -promozione fagocitosi• -adesione alla superficie microbica• -neutralizzazione tossine

microbiche• -agglutinazione microorganismi• -immobilizzazione microorganismi

dotati di mobilità

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Risposta cellulo-mediata

• I MEDIATORI CELLULARI della IMMUNITA’ CELLULO-MEDIATA(CMI) sono i LINFOCITI T

•CMI: ruolo nelle resistenze a microorganismi, rigetto allotrapianti, risposta ai tumori

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IMMUNITA’ SPECIFICA contro i VIRUS

• Tra i meccanismi umorali:

NEUTRALIZZAZIONE = la più importante forma di interazione tra anticorpi e virus

• Meccanismi cellulo-mediati: -LINFOTOSSICITA’

-INTERFERON

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IMMUNITA’ SPECIFICA CONTRO I BATTERI

• Meccanismi umorali:

OPSONIZZAZIONE=indispensabile x la fagocitosi di alcuni microrganismi che altrimenti non aderirebbero ai fagociti

• Meccanismi cellulo-mediati:

Linfociti T liberano Linfochine-macrofagi-distruzione batterica

(importante per es. micobatteri,Brucella, Listeria monocytogenes..)

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PROFILASSI IMMUNITARIA

• PROFILASSI IMMUNITARIA ATTIIVA= VACCINI

per stabilire stato di resistenza specifica verso un determinato agente di infezione

• PROFILASSI IMMUNITARIA PASSIVA=

IMMUNOGLOBULINE o SIERI

per proteggere un individuo esposto ad imminente pericolo di contrarre una malattia infettiva

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Costituzione dei VACCINI

• VACCINI VIVI e ATTENUATI• Es.BCG, FEBBRE TIFOIDE, POLIOMIELITE,MORBILLO,

ROSOLIA,PAROTITE, FEBBRE GIALLA• BCG: stipite di micobatteriootubercolaredi tipo bovino..con ripetuti trapianti

su patata glicerinata batteri privi di galattosio-epimerasi

• VACCINO ANTIPOLIO SABIN: per via orale

• VACCINI UCCISI• Mezzi fisici(calore, raggi UV) o chimici(formolo, fenolo, acetone,) che

provocano morte dei batteri e dei virus rispettandone l’ integrita’ antigenica

• ANTITIFICO-PARATIFICO• ANTICOLERICO

ANTIRABBICO• ANTIPOLIO SALK…

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COSTITUZIONE DEI VACCINI

• Acellulari: costituiti solo da alcuni frammenti del germe• ANTIPERTOSSE

EPATITE AEPATITE B

HAEMOPHILUS INFLUENZAEANTIMENINGITE MENINGOCOCCICA

• Da ANATOSSINE:• ANTITETANICO

ANTIDIFTERICO

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Requisiti vaccini e modalità applicazione

• REQUISITI

• EFFICACIA

• DURATA

• INNOCUITA’

• PRATICITA’ di IMPIEGO

• MODALITA’ Di APPLICAZIONE

• -VIA INTRAMUSCOLARE e SOTTOCUTANEA - VIA INTRADERMICA

• -VIA PERCUTANEA

• -VIA ORALE o ENTERICA

• VACCINI MISTI

• VACCINI POLIVALENTI

• VACCINI ASSOCIATIVACCINAZIONE SIMULTANEA

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CONTROINDICAZIONI VACCINAZIONI

• FEBBRE superiore ai 38°• REAZIONE ALLERGICHE ALL’ UOVO (vaccini

antimorbillo, parotite, rosolia, febbre gialla, , influenza)

• REAZIONE ALLERGICHE AGLI ANTIBIOTICI(neomicina in Sabin e Salk, in antimorbillo, antirosolia, antiparotite)

• REAZIONI ALLERGICHE GRAVI (anafilassi) AD UNA PRECEDENTE VACCINAZIONE

• BAMBINI CON PROBLEMI IMMUNITARI (no vaccino vivo Sabin, si Salk)

• BAMBINI CON ENCEFALOPATIA ENTRO 7 gg. DALLA VACCINAZIONE CONTRO PERTOSSE

• MALATTIE DA IMMUNODEFICIENZE • IMMUNOSOPPRESSIONE DA TUMORI MALIGNI

IMMUNOSOPPRESSIONE DA CORTISONICI

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CALENDARIO VACCINAZIONI OBBLIGATORIE IN ITALIA

• D.T.

III mese-V mese- tra l’ XI mese e il XII mese-3° anno-tra i 5 e i 6anni

Tra gli 11 e i 15 anni• POLIO

tra XI e XII mese-3° anno x il Sabin

3° mese-5° mese x il Salk• EPATITE B

II mese-V mese tra XI e XII mese-tra 11 e 12 anni

D.T.=Antidifterite-antitetanica

POLIO=Antipoliomielite(Sabin via orale o Salk intramuscolo)

EPATITE B=Antiepatite B

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VACCINO ANTIDIFTERICO-ANTITETANICO COMBINATO

• Anatossina difterica e anatossina tetanica:• Iniezione intramuscolare nel deltoide

per vaccinazione primaria bimbi (eventualmente assocciata a vaccin. antipertussica,antipolio inattivato,antiepatite B, antiHaemophilus)

Per ciclo vaccinale preventivo e/o richiami anche per profilassi postesposizione a seguito ferita

Per dose richiamo: una dose 0,5 ml.ogni 10 anni.

Effetti indesiderati:

Reazioni locali nel sito iniezione: dolore, eritema, indurimento, edema, ascessi(rari)

Reazioni sistemiche: febbre, prurito, malessere, mialgia, cefalea..rari disturbi neurologici

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Che cos’ è la Difterite

• Corynebacterium diphtheriae: forma di grosso bastoncino, Gram+, aerobio stretto

• Tossina difterica- rinofaringe-sist. nerv., surrenali, miocardio, rene

• Clinica: periodo incubazione(2-8 gg.), angina difterica pseudomembranosa, laringite (croup), rinite, altre localizzazioni..

• Origine infezione”=uomo, portatori• e trasmissione infezione: “sorgenti “

trasmissione”=per contagio umano indiretta(oggetti,biancheria..)

• Epidemiologia: climi temperati-URSS- andamento stagionale-reazione di Schick

• Misure relative ai malati: denuncia; accertamento diagnostico(tampone,es. microscopico); isolamento; chemioterapia,;disinfezione continua

• Misure relative ai portatori: tamponi naso e gola; trattamento chemioterapico

• Misure relative ai sani: sieroprofilassi• Vaccinoprofilassi:v.vaccino

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Che cos’ è il tetano

• Bacillo tetanico gram+ anaerobio produce spore

• Esotossina agisce su sist.nerv.• Decorso clinico: periodo incubazione(variabile)

• contratture tetaniche• tetano dicendente e tetano ascendente

• Sorgenti di infezione e vie di propagazione: • animali e uomo /spore tetaniche-terreno /lesioni continuo cute e mucose• Epidemiologia: ubiquitaria- tetano “traumatico”; tetano “chirurgico”; tetano

“puerperale”• Profilassi: Denuncia• Isolamento• Disinfezione• Vaccinoprofialssi: v. vaccino• Sieroprofilassi:sui feriti

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Vaccinazione antipoliomielitica

• Vaccino virus attenuato tipo SABIN (OPV)• Protezione a livello apparato gastroint., porta di ingresso della

infezione naturale• Per OS( via ORALE)• Anticorpi iniziano a comparire dopo 7-10 gg.• Complicanza (1: 500.000) : paralisi flaccida dopo la I dose.

• Vaccino ucciso tipo SALK (IPV)• Mescolanza di tre tipi virus inattivati con formalina

• In ITALIA attualmente:• Prime due dosi con Salk, le successive con Sabin

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Che cos’ è la poliomielite anteriore acuta (malattia di Heine-Medin)

• Mal. infett. contagiosa da virus (3 tipi sierologici:tipo 1,tipo 2,tipo 3)• Paralisi o forme lievi• Decorso clinico. Paralisi è evenienza rara; forme latenti e forme abortive,

poliomielite non paralitica con segni neurologici ma senza paralisi.• Incubazione: da 2 a 20gg.• Fase prodromica: febbre,cefalea,manifestazioni tonsillari, disturbi intestinali• Fase paralitica: paralisi flaccida arti o paralisi nervi cranici• Fase dei postumi: atrofie muscolari, deformazioni• Origine e propagazione infezione: malati e portatori; virus eliminato attraverso le

prime vie aeree e con le feci; contagio interumano e attraverso acqua, verdure contaminate

• Vie di penetrazione: orofaringe-tonsille-intestino -fase linfatica-fase vascolare-sist.nerv.

• Epidemiologia :epidemia Albania 1996;Asia• Profilassi: v. vaccino

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Poliomielite anteriore acuta

• Denuncia obbligatoria

• Accertamento diagnostico

• Isolamento malati

• Disinfezione

• Sieroprofilassi: con gammaglobuline contro mal. paralitica x 2-4 settimane

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Vaccinazione antiepatite B

• Vaccino sintetico costituito da frammenti di virus ricostruiti in laboratorio; si trova in forma monovalente o combinata

• Preparazione: piccola parte di DNA in grado di produrre particella di virus necessaria x produzione vaccino e inserimento nel DNA del lievito di birra

• Principio attivo x 1 dose:• Antigeni di superficie del virus epatite B ricombinante 10,00

microgrammi, adsorbito su idrossifosfato amorfo di alluminio solfato prodotti da ceppo ricombinante di lievito di Saccaromyces cerevisiae

• Iniezione in muscolo deltoide• Dose: 1ml.(10 mg) tre iniezioni ogni mesee una quarta dopo un

anno

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VACCINAZIONE ANTIEPATITE B

• Effetti indesiderati:

• Reazioni locali.dolore, rossore, gonfiore

• Effetti generalizzati:

• Affaticamento, cefalea, febbre, nausea, diarrea, vomito, allergici, neurologicisclerosi multipla

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Che cosa è l’ Epatite virale B

• Malattia virale il cui agente eziologico VIRUS dell’ epatite B detto HBV.

• Il VIRIONE è costituito da particella di DANE costituita da particelle sferiche con parte centrale HBc e un doppio rivestimento esterno HBs, contiene un DNA circolare e a doppia elica , un DNA ad elica singola e una DNA-polimerasi.

• HBsAg=ANTIGENE di SUPERFICIE: indica la sua sieropositività AVVENUTA INFEZIONE;

• HBsAg= ANTIGENE del CORE: indice di INFETTIVITA’ e PERSISTENTE REPLICAZIONE VIRALE

• HBeAg=ANTIGENE nel SANGUE : indice di ATTIVA REPLICAZIONE VIRALE e se presente per più di 10 giorni indice di CRONICIZZAZIONE

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Epatite B

• In diversi momenti compaiono i diversi ANTICORPI anti-HBv:• ANTI-HBs . Compare durante la convalescenza e persiste durante tutta la

vita =STATO DI PROTEZIONE• ANTI-HBc. Compare precocemente in fase iniziale• ANTI-HBe. Compaiono in fase acuta e persistono per anni

• SINTOMATOLOGIA• Periodo incubazione: 60-90 giorni• Periodo preitterico: astenia, sonnolenza, disturbi gastrointestinali, febbre;

sindrome dolorosa ipocondrio dx.,• Periodo prodromico: artromialgie, eruzioni cutanee• Esame obiettivo: epatomegalia, ipocolia feci, e pleiocromia urine color

bruno-marsala, ; in alcuni casi FASE PRODROMICA SILENTE e ittero cutaneo e sclerale con rapida insorgenza

• Segni prognostici sfavorevoli: ascite, bradicardia, ipotensione, aritmie, oliguria, polineuriti, ..

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Epatite B

• Dati laboratorio

• Sindrome enzimo-plasmatica: aumento transaminasi 5-10 gg. Prima dei sintomi, inversione rapporto AST/ALT >1, perché le ALT si èlevano molto più delle AST

• Iperbilirubinemia

• Urobilinuria

• Ipersideremia

• Forme cliniche

• Forme abortive

• Epatite Anitterica

• Epatite ricorrente

• Epatite subacuta

• Epatite fulminante

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Epatite B

• Anatomia Patologica

• EPATITE ACUTA CLASSICA

• Fegato ingrandito-steatosi, necrosi infiltrato infiammatorio

• EPATITE ANITTERICA

• Simile a ep.a.cl.

• EPATITE COLOSTATICAnecrosi e infiltrazione spazi biliari

• EPATITE GRAVE CON NECROSI A PONTE

• Grave danno epatico e disturbo circolazione intraepatica

• EPATITE CON NECROSI MASSIVA(ATROFIA GIALLO-ACUTA)

• Fegato molle e distruzione massiva epatociti

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Epatite B

• Epidemiologia• Diffusa in tutto il mondo > zone tropicali e subtropicali• In Italia 35% di tutti i casi di epatite• Malattia a carattere endemico con rari episodi epidemici• Maggior frequenza in età giovanile-adulta, nei maschi; diffusa

maggiormente nei tossicodipendenti.• Sorgenti di infezione

• L’ uomo malato o portatore• Il malato è infettante durante il periodo di incubazione e nella fase acuta

quando sono presenti sia l’ HBsAg sia l’ HBeAg.

• Modalità di trasmissione• Mediante il sangue e derivati;inoculazione accidentale durante atti chirurgici;

CONTAGIO per VIA SESSUALE e TRASMISSIONE MADRE-FETO

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Epatite B

• Prevenzione• Attenzione siringhe, aghi..• Malati, portatori: precauzioni!• Attività sessuale!• -Vaccinazione antiepatite B• Profilassi Immunitaria Passiva• Immunoglobuline specifiche anti-HBs ad alto titolo nei confronti di soggetti

sieronegativi accidentalmente esposti al contagio e bimbi nati da madre HBsAg-positive contemporaneamente alla vaccinazione

• -Interventi sui portatori• Educazione sanitaria• Altre misure preventive• Es. sangue per escludere presenza HBv; uso aghi, siringhe..monouso;controllo

efficienza apparecchi sterilizzazione;

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Altri vaccini

• VACCINAZIONE ANTI EPATITE A• VACCINO= sospensione sterile che contiene virus epatite A inattivato con formaldeide ed

asdsorbito su idrossido di alluminio

• Coltivato su cellule diploidi umane

• Indicazioni

• Immunizzazione attiva nei soggetti esposti a rischio di infezione

• Viaggiatori in aree con alta endemia(Africa, Asia, Bacino Mediterraneo,Medio Oriente, Dud e Centro America)

• Militari in zone a rischio

• Personale sanitario reparti gastroenterologia e pediatria, asili/nidi d’ infanzia..

• Soggetti che vivono con persone infette

• Soggetti con mal. Epatiche croniche

• Posologia

• Singola dose di 1.0 ml. Di sospensione per via intramuscolare nella regione deltoidea

• Effetti indesiderati

• Dolore sito iniezione, cefalea, nausea, vomito

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Epatite A : che cosa è

Malattia infettiva a trasmissione oro-fecale attraverso acqua o alimenti contaminati

Agente eziologico:

un picorna-virus HAV

Possiede 4 proteine di cui la maggiore VP corrisponde a un agente identificabile nelle feci del paziente ; l’ HAV-RNA è rilevabile sia nel sangue sia nelle feci

E’ inattivato dal calore umido a 100° per 5 minuti

L’ infezione provoca la formazione di ANTICORPI HAV specifici che sono IMMUNOGLOBULINE IGM (compaiono precocemente) e IgG.(compaiono tardivamente e persistono tutta la vita)

Modalità di trasmissione e fisiopatologia

L’ infezione trasmessa per via oro-fecale per contatto interumano o per contagio indiretto attraverso acqua, latte, frutti di mare.

L’ uomo è la sorgente di infezione.

Possibile ma rara la trasmissione per via parenterale.

Per os-intestino-via portale-fegato

Periodo incubazione:10-15 giorni

Necrosi “a spruzzo” dell’ epatocita,lesioni di tipo necrotico

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Epatite A

• Periodo incubazione: 10-15 giorni• Periodo prodromico o preitterico (una settimana)• -astenia,anoressia, nausea, dolenzia ipocondrio dx.,febbre negli ultimi gg. Dio

comparsa dell’ ittero• Periodo itterico (2-4 settimane)• -scomparsa febbre,urine color marsala, colorazione sclere giallastra; modesta

epatomegalia• Forme di malattia

• Malattia tipica: breve durata, guarigione completa(la maggioranza)• Forma fulminante: encefalopatia epatica, exitus(0.1%)• Forme gravi o subacute: (0.5-1%)• Forme a decorso protratto: x 2-4 mesi (5-10%)• Forme recidivanti( 2-5%)

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Epatite A

• Diagnosi clinica• Sintomatologia

• Diagnosi di laboratorio• Ricerca anticorpi anti HAV nel siero dei pazienti con tecniche immunoenzimatiche

(ELISA) e radioimmunologiche• Nel periodo preitterico: aumento transaminasi con inversione rapporto GOT/GPT,

bilirubinemia, pigmenti biliari nelle urine• Epidemiologia

• In tutto il mondo soprattutto in : zone tropicali, subtropicali-condizioni socioeconomiche,abitudini alimentari,..in Italia: regioni meridionali.

• Prevenzione : • -Isolamento :7 giorni; disinfezione feci • -intertventi bonifica ambientali• Educazione sanitaria• Profilassi immunitaria (v. vaccino)

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Altre Epatiti

• EPATITE C• Flavivirus HCV, a trasmissione PARENTERALE; nell’ 80% dei casi-

CRONICIZZAZIONE, CIRROSI ed EPPATOCARCINOMA• EPATITE DELTA

• Agente eziologico necessita di presenza di HBsAG per infettare un soggetto.• La storia naturale della malattia consta di:• 1.COINFEZIONE HDV (epatite Delta)-HBV(epatite B)• 2.SOVRAINFEZIONE : infezione da HAD in un portsatore cronico di HBsAg

• EPATITE E• Calicivirus HEV; trasmissione PARENTERALE, OROFECALE• Unica fonte: uomo malato con epatite acuta

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Altri vaccini NON OBBLIGATORI

• VACCINAZIONE a VIRUS ATTENUATO CONTRO MORBILLO -ROSOLIA E PAROTITE

• Virus VIVI ATTENUATI morbillo, rosolia, parotite, con eccipienti tra cui neomicina, rosso di fenolo, albumina umana, ecc..: a partire dai 15 mesi d’ età

• CONTROINDICAZIONI:

• donne in gravidanza,soggetti allergici alla neomicina, allergici alle uova, malattia febbrile respiratoria in atto,linfomi e leucemie, ..

• 1 fiala per via sottocutanea 0,5 ml.• Effetti indesiderati

• Bruciore e dolore puntorio, febbre, rash, mal di gola, neurologici(rari)

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• Malattia ESANTEMATICA acuta altamente contagiosa• Eziologia: virus dei Paramyxovirus con RNA a spirale singola, labile di fronte ai

comuni disinfettanti fisici, chimici• Patogenesi e cenni clinici• Penetrazione per VIA AEREA e CONGIUNTIVALE-torrente circolatorio• Periodo incubazione: 10-12 giorni• Periodo di invasione: 3-4 giorni con febbre alta, rinite, faringite, congiuntivite.

ESANTEMA MACULOPAPULOSO inizia da regione retroauricolare e si diffonde in 2-3 giorni al viso, collo, tronco arti.

• Eventuali complicanze:• Broncopneumoniche-neurologiche(encefaliterara ma con alta letalità)• Epidemiologia• Sorgenti infezione: malato.tra i 3 e 10 anni. Episodi epidemici ogni 2 anni fine inverno

inizio primavera.• Prevenzione: v. vaccino

Il morbillo

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Che cos’ è la Rosolia

• Malattia ESANTEMATICA contagiosa• Eziologia: virus del tipo Togavirus a RNA • Patogenesi e cenni clinici• Via aerea-mucosa nasofaringea-linfonodi satelliti; dopo 7-10 gg. fase viremica ;

eliminazione per via faringea• Sintomi• Periodo di incubazione: 12-23 gg. Periodo di invasione

anoressia,cefalea,febbricola; prima dell’ esantema tumefazioni linfoghiandolari. Eruzione cutanea dal volto al tronco agli arti

• Complicanze:• Interessamento articolare• Nevrassite• Della rosolia congenita: malformazioni congeniteapp.cardiovascolare, oculari• Prevenzione : vaccino

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Che cosa è la parotite

• Ma. Virale infettiva contagiosa con aumento volume ghiandole parotidi provacata dal l’ agente eziologico che è il Paramyxovirus parotidis.

• Epidemiologia• Il serbatoio è l’ uomo: goccioline di Flugge: il virus è presente nella saliva fino a 87

giorni prima e a 9 dopo la comparsa della tumefazione• Sintomatologia• Periodo incubazione: 14-25 gg.• Infezione asintomatica• Infezione sintomatica: febbre, cefalea, otalgia, mialgie, tumefazione parotidea, nel

75% bilaterale con dolore• Localizzazioni extrasalivari: sistema nervoso, orchite, prostatite,tiroidite, artrite..• Profilassi: v.vaccino

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Vaccinazione antipertussica

• Viene usato vaccino antipertussico acellulare costituito da tossoide pertussico inattivato

• È associato alle vaccinazioni obbligatorie e al vaccino antiHaemphilus influenzae tipo b coniugato

• Somministrazione in due dosi al II e V mese per iniezione nel muscolo quadricipite o nel deltoide

• Reazioni al vaccino:

• Locali e generali

• Controindicazioni:

• No in allergici alla neomicina

• No in encefalopatia

• No in adolescenti e adulti

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Che cosa è la pertosse

• Agente eziologico Bordetella Pertussis , coccobacillo immobile, gram negativo• La B. pertussis ha una struttura complessa: una tossina, una emoagglutinina

filamentosa, agglutinogeni vari, proteine.• Patogenesi e cenni clinici• Per via aerea-flogosi respir.• Periodo incubazione: 10-16 gg.• Periodo catarrale(1-4 settimane)• Periodo ascessuale o convulsivo o spasmodico (anche di durata superiore a 40 gg.)• Epidemiologia• Carattere endemico con esacerbazioni epidemiche ogni 3-5 anni • L’ uomo è l’ unica forma di contagio-goccioline di saliva proiettate con la tosse-• Complicanze• Broncoplmonari-neurologiche

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Vaccinazione antimeniningite meningococcica

• Costituzione vaccino:

• Immunizzazione Polisaccaridi purificati della Neisseria meningitidis

• Indicazione:

• attiva adulti e bimbi al di sopra dei 2 anni contro la meningite causata da meningococchi dei gruppi A,C,W135,Y.

• Nei soggetti in comunità in stretto contatto a pazienti ; in soggetti a rischio dove malattia è epidemica o altamente endemica

• Somministrazione solo per via sottocutaneain dose di 0,5 ml.

• Effetti indesiderati :

• Reazioni locali e generali

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Che cosa è la meningite menigococcica

• Dovuta a neisseria meningitidis la piu’ frequente delle meningiti batteriche• Agente eziologico: meningococco gram -, con tipica disposizione a chiicco di caffè• Epidemiologia e patogenesi• Fine inverno inizio primavera, contagio per via respiratoria dal rinofaringe-circolo

ematico-meningi.• Il reperto anatomopatologico è costituito da essudato fibrinoso-purulento che

avvolge l’ encefalo• Periodo di incubazione: 24-48 ore, dopo febbre elevata e tipici sintomi della

sindrome meningea con agitazione psicomotoria cefalea vomito rigor nucale sino al coma nelle forme gravi

• Forma fulminante• Chemioprofilassi indispensabile x coloro che nei 10 giorni antecedenti l’ inizio dei

sintomi abbiano avuto contatti prolungati e diretti col pz. • Profilassi attiva : v. vaccino

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Vaccinazione contro la febbre gialla(antiamarillica)

• Vaccino: ceppo del virus della febbre gialla vivo attenuato• Unica dose da 0, 5 ml. Per via sottocutanea• Controindicazioni:• No in bimbi di età inferiore ai 6 mesi• No in soggetti affetti da AIDS e/o con malattie congenite sistema immunitario• No in allergici alle proteine dell’ uovo• Indicazioni:• Raccomandata per viaggiatori diretti in aree endemiche Africa, America, paesi

endemici x presenza di zanzare aedes• Effetti indesiderati:• Reazioni locali: cefalea, mialgie, febbre per 5-10 giorni• Reazioni rare: anafilassi, orticaria, meningite, encefalitegrave insufficienza d’ organo

multipla

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Che cosa è la febbre gialla

• Definizione• Malattia infettiva acuta provocata da un virus trasmesso all’ uomo dalla puntura di

zanzare del genere aedes aegypti caratterizzata da una triade sintomatologica consistente in ittero, emorragie, albuminuria spiccata.

• Epidemiologia• Africa e America centro-meridionale. L’ infezione consegue a due cicli biologici,

CICLO URBANO uomo-zanzara-uomo in cui il vettore si infetta pungendo un uomo in fase viremica, CICLO SILVESTRE in cui il serbatoio naturale risulta essere i primati che si contagiano per punture di zanzare di specie diverse.

• Periodo incubazione: 3-6 gg.• Sintomatologia:• Esordio:Iperpiressia, cefalea, brividi, nausea, vomito. Fase rossa: iperpiressia, ittero

con sindrome emorragica, interessamento renale.Fase gialla con compromissione epatica, renale

• Conseguenze: shock, coma, exitus(80% dei casi)• Profilassi:• Lotta al vettore e vaccinazione

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La malaria

• La malaria o paludismo è una parassitosi provocata da sporozoi appartenenti al genere plasmodium trasmessi all’ uomo da zanzare femmine del genere anopheles.

• Responsabili della malattia umana sono:• Plasmodium falciparum, Pl. Vivae, Pl. ovale., Pl.

Malariae.• Ciclo biologico dei plasmodi nella malaria:• Fase schizogonica asessuata :inoculazione nell’ uomo

del parassita sotto forma di sporozoita –parenchima epatico dove ha inizio il ciclo esoeritrocitario.

• Lo sporozoita penetra nella cell. Parenchima epatico e diventa schizonte; dalla cell. Fuoriescono i merozoiti che invadono i globuli rossi. Alcuni di questi si differenziano in gametociti femminili-macrogametociti- e gametociti maschili-microgametociti.

• Ciclo sessuato: se una zanzara femmina che punge un malarico assume sangue nell’ apparato digerente inizia il ciclo sessuato.i due gametociti si trasformano in macrogamete e microgamete: la loro unione dà lp zigote che diventa oocinete poi oocisti; l’ oocisti si accresce e produce sporozoiti rompendosi: vanno verso le ghiandole salivari e con la puntura vengono inoculati nell’ ospite vertebrato.

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La malaria

• Plasmodium vivax=terzana benigna• Plasmodium falciparum=terzana maligna• Plasmodium malariae=malaria quartana• Ogni anno piu’ di 10.000 viaggiatori si

ammalano• Resistenza dei plasmodi ai farmaci

antimalarici-clorochina-• Zone caratteristiche suddivise per rischio

piu’ o meno grande, Asia- Sud America- India- Africa

• Sintomatologia:• Accesso febbrile (messa in liberta’ dei

merozoiti) con forte brivido di freddo seguito da elevazione temperatura che rimane tale x 8-10 h per poi cadere per crisi con abbondante sudorazione, epatosplenomegalia. Malattia recidivante.

• Complicanze:rottura milza, insuff. renale.• Protezione contro le punture di zanzare:• Applicazione insetto-repellenti sulla cuteTra

il tramonto e l’ alba); alloggiare in edifici ben costruiti, zanzariere; insetticidi

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La malaria

• Diagnosi:• Dimostrazione parassita nel sangue periferico durante la febbre, leucopenia con

mononucleosi,anemia; in circolo anticorpi specifici evidenziati con tecniche diverseche si positivizzano pero’ solo 10-15 giorni dopo l’ esordio dei sintomi..

• Chemioprofilassi:• Clorochina-resistenze-• Proguanil• Meflochina• Dossicillina…• Alcuni farmaci controindicati x effetti collaterali , no in gravidanza, no in pazienti con

malattie croniche, attenti ad associazioni farmacologiche, no neonati e bimbi piccoli,.• Per persone che devono viaggiare frequentemente- chemioprofilassi solo x aree ad

alto rischio• NON ESISTE VACCINAZIONE!!!• Per INFORMAZIONI consultare I SERVIZI di IGIENE e SANITA’ PUBBLICA delle

ASL

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AIDS

• Sindrome da immunodeficienza acquisita• Definizione:• Malattia infettiva contagiosa causata dal virus HIV che colpisce preferenzialmente le

cellule del sistema immunitario esponendo il soggetto a contrarre molteplici infezioni opportunistiche, neoplasie inusuali e manifestazioni neurologiche

• Epidemiologia:• Le prime tracce sierologiche del virus nell’ uomo risalgono al 1959 in Africa Centrale

sud-sahariana; le prime segnalazioni di casi di AIDS in omosessuali maschi anni ’80 nelle metropoli americane. Italia al terzo posto tra i paesi europei.

• Categorie a rischio: tossicodipendenti(la maggioranza), omosessuali, eterosessuali• Eziologia:• HIV è un retrovirus: due forme, HIV-1 e HIV-2.• La trasmissione: sessuale (omo ed eterosessuali) e parenterale(trasfusioni), e

materno-infantile.

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Dati epidemiologici mondiali

Malati di AIDS nel mondo 40 milioni40 milioni

Morti di AIDS 1981-2007Morti di AIDS 1981-2007

20 milioni20 milioni 2044: persone contagiate:2044: persone contagiate:

5 milioni5 milioni 2004: morti per AIDS:2004: morti per AIDS:

3 milioni3 milioni

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Dati epidemiologici

ITALIA:ITALIA:

Persone infettate dal virus HIV 130.000130.000

Dal 1982 al giugno del 2004 registrati 53.68653.686 casi AIDS.

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Dati Epidemiologici Lombardia

La Lombardia Lombardia ha registrato dall’inizio

dell’ epidemia ad oggi 16.179 casi di AIDS.

Il 6% persone straniere Nel 2004 4.000 nuove

infezioni Nel 2004 i morti sono

stati 400.

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ASO NOVARA

Struttura Semplice di Ambulatorio e Day Hospital Struttura Semplice di Ambulatorio e Day Hospital Malattie Infettive ASO Malattie Infettive ASO NOVARANOVARA

dal maggio 1985 all’ agosto 2007 numero prelievi di ricerca HIV :4.1364.136

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ASO Novara

Nella Divisione di Malattie Infettive ASO NOVARA Day HospitalNella Divisione di Malattie Infettive ASO NOVARA Day Hospital

dal 1985 ad agosto 2007: casi denunciati per

AIDS conclamato 501 501

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Dati epidemiologici Ospedale Novara

• Struttura Semplice di Ambulatorio e Day Hospital Struttura Semplice di Ambulatorio e Day Hospital Malattie Infettive Ospedale Malattie Infettive Ospedale NOVARANOVARA

dal 1985 ad agosto 2007

decedutideceduti 405405 maschimaschi 319319

femminefemmine 8686

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Dati epidemiologici Ospedale Novara

Struttura Semplice di Ambulatorio e Day Hospital Malattie Struttura Semplice di Ambulatorio e Day Hospital Malattie Infettive Infettive NOVARANOVARA

dal 1985 ad agosto 2007 sono stati trattati

829829 pazientipazienti

attualmente in terapia 350350

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Dati epidemiologici Novara H

Totali pazienti 412 Tossicodipendenti 195Eterosessuali 175Omosessuali 61

MaschiMaschi età media 41.2 297Femmine Femmine età media 29.9 134

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AIDS

• Struttura del virus:• Ha un virione con struttura icosaedricacon 72 spike esterni formati da glicoproteine,

doppio strato lipidico che contiene sostanze da cellula ospite infettata e piu’ internamente 4 proteine p24, p17, p9, p8., ed altri geni accessori

• Replicazione:• I linfonodi sono la sede principale della replicazione nelle varie fasi di infezione che

sono: fase di legame (linfociti CD4+ e monociti), fase di fusione (membrana virale+ cell.), fase di integrazione (formazione DNA provirale), fase di latenza, fase di replicazione ( l’ emivita dei virioni in circolo 6 h; il tempo medio di replicazione 2-5 giorni).

• Immunopatogenesi:• Il punto cruciale è la progressiva delezione dei linfociti T CD4+= diminuzione

difese organismo

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AIDS

• Storia Naturale• Dopo infezione- dopo 2,8 settimane malattia ACUTA; spesso infezione

ASINTOMATICA-dopo alcuni mesi sindrome linfoadenopopatica cronica-dopo anni MALATTIA

• 1.)INFEZIONE ACUTA• a)ASINTOMATICA• b)SINTOMATICA• 2) INFEZIONE CRONICA• a)ASINTOMATICA• b)SINTOMATICA

3) MALATTIA CONCLAMATA• a) ARC sindrome AIDS-correlata con sintomi costituzionali, infezioni

opportunistiche minori e alterazioni ematologiche• b) AIDS• Gli anticorpi nella fase conclamata deflettono o scompaiono ; questo accade anche

nella fase finestra (tra infezione e sieroconversione e dura 4-8 settimane)

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AIDS

• Classificazione• 1) STADIO A infezione ASINTOMATICA, ACUTA,

PGL/LAS:• manifestazioni GENERALI(febbre, faringite,

artralgie..)• DERMATOLOGICHE(rash

eritematoso, orticaria diffusa, alopecia, ulcerazioni muco-cutanee)

• NEUROLOGICHE(cefalea, dolore retroorbitario, meningoencefalite, vomito e diarrea

• 2) STADIO B infezione SINTOMATICA• Angiomatosi basilare,candidosi orofaringea,sintomi

costituzionali(febbre > 38° e diarrea > 1 mese), herpes zoster multidermatomerico, porpore

• 3) STADIO C infezione SINTOMATICA AVANZATA

• Linfoadenopatia, alterazioni cutanee, diarrea, disfagia, dispnea, febbre, cefalea, disturbi neuropsicologici, affezioni del cavo orale, dolore perianale, disturbi della visione

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AIDS

• Clinica• App. resp.:Polmonite da protozoi, virus, miceti,

batteri• App. Dig.: Stomatiti, esofagiti, enterocoliti, tbc

addominale• Sist. Nerv. : Memingoencefalite da criptococcous

neoformans , AIDS-dementia complex( deficit cognitivo, motorio, comportamentale), toxoplasmosi cerbrale, linfoma cerebrale primitivo, retinite …

• Cute e Annessi: herpes simplex monocutaneo, herpes zoster, mollusco contagioso, sarcoma di Kaposi(nel 30% dei malati), linfomi non-Hodgkin, linfomi Hodgkin

• Diagnosi virologica• -Determinazione Ab specifici anti-HIV nel siero e

ricerca dell’ Ag p24• -isolamento virus• Viremia plasmatica

• -determinazione DNA provirale

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Le vaccinazioni sempre?..

• ANCORA DUBBI SULLE VACCINAZIONI

              

           ANCORA DUBBI SULLE VACCINAZIONI  

              A

NCORA DUBBI SULLE VACCINAZIONI