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Speaker: Roberto Roasio (Business Development Manager) Gas Naturale Nei Trasporti Considerazioni su Self Service, Revisione Bombole CNG4 e Serbatoi GNL

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Speaker: Roberto Roasio (Business Development Manager)

Gas Naturale Nei Trasporti Considerazioni su Self Service, Revisione Bombole CNG4 e Serbatoi GNL

BIO LNG BIO CNG

BIOMETANO

Gas Naturale Nei Trasporti

Considerazioni Sul Self Service

Numero Stazioni Pubbliche CNG circa 1200 Numero Stazioni con Self Service CNG = 2 ½ (Bolzano, Trento, San Donato “solo presidiato”)

Numero Stazioni Pubbliche GNL a oggi = 12 entro fine 2017 saranno 15

Numero Stazioni con Self Service GNL = 1 (Gera Lario Valtellina, primo self service GNL in Italia)

dopo l’apertura di Gera Lario tutte le nuove stazioni GNL sono Self e quelle vecchie si stanno adeguando.

ITALIA INFRASTRUTTURA CNG/GNL 2017

Considerazioni Sul Self Service

DM 11/09/2008 “Self Service Presidiato” Prevedeva già l’adeguamento degli erogatori:

<<Gli apparecchi di distribuzione automatici del tipo self-service devono essere dotati di pistola di erogazione conforme a quanto specificato dal regolamento ECE-ONU R110 e dalla prEN 13638 e adatta all'alloggiamento del connettore di carica di qualsiasi veicolo alimentato a gas naturale, che sia conforme agli standard ISO 15501-1:2000 e ISO 15501-2:2000. La pistola deve garantire

l'erogazione solo ad accoppiamento avvenuto ed il suo impiego deve risultare agevole>>

I DECRETI SUL SELF SERVICE

Considerazioni Sul Self Service

La parificazione del self-service di CNG col self-service degli altri carburanti, cioè senza nessun presidio, e con erogazione contemporanea di carburanti diversi sui due lati dell’erogatore, si è raggiunta col DM 31/03/2014, “Modifiche ed integrazioni al decreto 24 maggio 2002). Esso consente ai proprietari di mezzi a metano (se omologati secondo il regolamento UNECE R 110), di fare rifornimento da soli, senza la presenza nell’area del punto vendita di personale della Compagnia di gestione.

I DECRETI SUL SELF SERVICE

DM 31/03/2014 “Self Service Non Presidiato”

Considerazioni Sul Self Service

• Enorme ritardo rispetto all’Europa nonostante la norma DAFI recepita dal nostro governo. • Il Fondo Bombole NON sa quali bombole sono montate sulle auto. Non esiste database che abbina l’auto alle sue bombole (il che ne permetterebbe il controllo continuo durante le normali revisioni). • Le tessere non è chiaro se saranno a carattere nazionale o locale. • Non è chiaro come verrà e se verrà fatto il “famoso” corso per il rifornimento all’utente. • Non è chiaro come un cittadino Europeo potrà operare in Italia. • I Vigili del Fuoco vogliono comunque oggettivare chi è abilitato a rifornire e quale veicolo è conforme alle revisioni periodiche.

CONSIDERAZIONI SULLA SITUAZIONE ITALIANA DEL SELF SERVICE

Considerazioni Sul Self Service

• Alcune stazioni italiane sono datate ma nessuno vieta di aggiornarle secondo la 110R. • Eventuali inadempienze da parte dell’utente nella revisione bombole che possono rendere il self service pericoloso sono da combattere legando le matricole e scadenze delle bombole al veicolo ed inserendo la verifica nella revisione periodica del veicolo stesso. • Non è chiaro di chi sarà la responsabilità di eventuali problemi in fase di rifornimento dovuta a negligenza dell’utente (che a logica dovrebbe essere dell’utente)

CONSIDERAZIONI SULLA SITUAZIONE ITALIANA DEL SELF SERVICE

Considerazioni Sulla Revisioni Bombole CNG4

PERIODICITA’ DEI CONTROLLI BOMBOLE TIPO 1 “Acciaio”

Circolari Ministero Trasporti prot. n. 131_MOT2C e 3171_MOT2C

Controllo ogni 5 Anni Controllo ogni 4 anni

bombole di omologazione nazionale (DGM), tipicamente installate sui veicoli trasformati – debbono essere controllate ogni 5 anni facendo riferimento alla data di costruzione o dell’ultima revisione delle bombole stesse;

bombole di omologazione internazionale (R110), generalmente installate sui veicoli omologati dal costruttore – debbono essere controllate ogni 4 anni a partire dalla data di immatricolazione del veicolo

NOTA - in base alla legge 8 luglio 1950 n. 640 e ss. mm. ii. – il ri-collaudo delle bombole è gratuito

Considerazioni Sulla Revisioni Bombole CNG4

PERIODICITA’ DEI CONTROLLI BOMBOLE TIPO 4 “Composito” (*) Circolare del Ministero dei Trasporti prot. 7865 Div3/H del 27 marzo 2015 C

Periodicità Controllo

La revisione dovrà essere effettuata dopo 4 anni dalla data di prima immatricolazione del veicolo e successivamente ogni 2 anni.

NOTA (**) Circolare del Ministero dei Trasporti prot. n. 26752 Div3/H del 30 novembre 2016.

Autorizzati al controllo

Officine autorizzate dai costruttori. (*) Officine “private” specializzate di settore. (**)

Considerazioni Sul Self Service

FONDO BOMBOLE METANO “Intercambio” G.F.B.M.

Con la legge n. 640 dell'8 luglio 1950 e il relativo regolamento di attuazione furono disciplinate la circolazione e l'utilizzazione delle bombole per gas metano e fu istituito il “Fondo Bombole Metano” destinato a sostenere le spese per lo svolgimento del servizio di pubblico interesse.

Importo: 0,035 (dal 1 aprile 2016) per ogni metro cubo di metano erogato; 3,5 euro/trimestre per ogni bombola di carro bombolaio (dal 1 aprile 2016).

L'importo garantisce all'utente: 1) intercambio gratuito della bombola alla data di scadenza; 2) assicurazione RCV; 3) spese di collaudo delle bombole e loro trasporto ai centri di collaudo.

Rimangono a carico dell'utenza solo le spese di manodopera dell'officina e il trasporto delle bombole, prive di valvola di sicurezza, dall'officina al più vicino deposito/magazzino fiduciario.

Considerazioni Sulla Revisioni Bombole CNG4

REVISIONE BOMOBOLE CNG4

Per le bombole destinate allo stoccaggio di metano – in CNG4 - a bordo dei veicoli M1 e N1, con la circolare prot. n.7865 del 27 marzo 2015 sono state impartite nuove modalità alternative per la riqualificazione delle stesse bombole. I costruttori dei veicoli di categoria M1 ed N1 dovranno espressamente comunicare quale modalità di riqualificazione sia congrua per le bombole utilizzate sui veicoli di loro produzione, per tipo di veicolo equipaggiato con bombole CNG4. Con la circolare citata si dispone che le sedute di revisione delle bombole siano eseguite presso le officine della rete dei costruttori dei veicoli da loro individuate. La riqualificazione delle bombole è effettuata la prima volta dopo quattro anni dall'immatricolazione del veicolo e successivamente ogni due anni.

Inizalmente…

Considerazioni Sulla Revisioni Bombole CNG4

REVISIONE BOMOBOLE CNG4

In riferimento alle bombole in composito CNG-4 omologate ECE R.110, le procedure di revisione previste sono invece completamente cambiate e diverse dalle precedenti, come indicato dalla Circolare del Ministero dei Trasporti prot. 7865 Div3/H del 27 marzo 2015. Le officine alle quali rivolgersi sono quelle autorizzate dai costruttori e quelle “private” specializzate di settore, come previsto dalla Circolare del Ministero dei Trasporti prot. n. 26752 Div3/H del 30 novembre 2016.

Poi…

Considerazioni Sulla Revisioni Bombole CNG4

CONSIDERAZIONI SUI CONTROLLI PERIODICI BOMBOLE TIPO 4

• I costruttori di bombole Tipo 4 , quasi tutti stranieri, lamentano di non essere stati coinvolti dall’Italia per avere dare supporto tecnico in merito alle criticità ed alle metodologie della verifica visiva periodica delle bombole.

• Chi ha interpretato la circolare del MIT ha ritenuto lecito assegnare il controllo delle bombole Tipo 4 a qualsiasi officina “abilitata all’installazione di impianti a gas”, anche se non autorizzate dal costruttore, basandosi sul fatto che le officine gas dovrebbero essere competenti “in sé” o per via di un non ben identificato corso di formazione che in ogni caso non è previsti esplicitamente dalla norma nazionale, ma principalmente basandosi sui manuali del costruttore.

Considerazioni Sulla Revisioni Bombole CNG4

CONSIDERAZIONI SUI CONTROLLI PERIODICI BOMBOLE TIPO 4

• La norma 110R dice che la “visual inspection” deve essere condotto da personale qualificato (ovvero che ha conseguito una qualifica specifica “direi io” )

• Il funzionario della MCTC non certifica l’avvenuto controllo in conformità tecnica ma attesta semplicemente il documento proposto dall’officina che dichiara che il controllo è stato realizzato secondo quanto previsto dal costruttore, quindi non è chiara di chi sia la responsabilità in caso di problemi.

Considerazioni Sulla Revisioni Bombole CNG4

CONSIDERAZIONI SUI CONTROLLI PERIODICI BOMBOLE TIPO 4

• In taluni casi i manuali del costruttore fanno riferimento a controlli da eseguire con strumenti specifici capaci di evidenziare micro-fessurazioni intercettando perdite “molecolari”. Un’officina non ha strumenti così sofisticati ed utilizza al massimo un cerca fughe per macro perdite se non “lo sprey cercafughe”.

• L’odorizzante del metano, nelle micro perdite, può mascherare la molecola del metano agli strumenti di controllo usati in officina.

Considerazioni Sulla Revisioni Bombole CNG4

CONSIDERAZIONI SUI CONTROLLI PERIODICI BOMBOLE TIPO 4

Il Controllo periodico delle Tipo 4 non deve essere un business

• Non verranno rimborsate eventuali spese di agenzia alle quali le officine potrebbero rivolgersi per il disbrigo di tali pratiche amministrative. Pertanto nulla è dovuto di tali costi dal proprietario delle bombole, se non spese di mano d'opera per interventi richiesti all'Officina per l'effettuazione delle operazioni di revisione.

Considerazioni Sulla Revisione Serbatoi GNL

PERIODICITA’ DEI CONTROLLI SERBATOI GNL

Controllo ogni 5 Anni Controllo ogni 10 anni

Controllo secondo direttiva T-PED, prevede una verifica ogni 5 anni sulle valvole in genere con test sulla valvola principale di sicurezza. Operazione da fare a serbatoio vuoto ma possibile in teoria anche in officina a volte senza lo smontaggio del serbatoio stesso.

Controllo secondo T-PED, prevede una verifica del vuoto una volta ogni 10 anni, in tale occasione si effettueranno anche i controlli sulle valvole di sicurezza che si effettuano con scadenza quinquennale. Operazione da fare a serbatoio smontato da tecnici specializzati con opportune attrezzature.

NOTA Di fatto la 110R non esprime specifiche richieste per la revisione periodica ma essendo i serbatoi per veicoli necessariamente conformi anche alla direttiva T-PED, si assume che le verifiche siano in conformità a quest’ultima che esprime i criteri di verifica.

GRAZIE NOTA Fonti della presente presentazione: NGN Italy, Federmetano, MetAuto, Ecomotori, Metanoauto