la voce 12-2010

44
Direzione, Redazione, Amministrazione: via Colombo, 35 - tel 0523 596511-Poste Italiane spa - Sped.in a.p.-D.L.353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46)-art.1 comma 1-DCB Piacenza-Costo abbonamento annuo: euro 11-Pagamento assolto tramite versamento quota associativa-contiene i.p. LA VOCE DEI C oltivatori Anno LXII N° 11 Ducembre 2010 Periodico della Federazione Provinciale Coldiretti di Piacenza 64^ GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO

Upload: luigi-cesura

Post on 25-Mar-2016

216 views

Category:

Documents


0 download

DESCRIPTION

mensile la voce dei coltivatori

TRANSCRIPT

Page 1: la voce 12-2010

Dire

zione

, Red

azio

ne, A

mm

inis

trazio

ne: v

ia C

olom

bo, 3

5 -

tel 0

523

5965

11-P

oste

Ital

iane

spa

- S

ped.

in a

.p.-

D.L.

353/

2003

(con

v.in

l.27

/02/

2004

n.4

6)-a

rt.1

com

ma

1-DC

B Pi

acen

za-C

osto

abb

onam

ento

ann

uo: e

uro

11-P

agam

ento

ass

olto

tram

ite v

ersa

men

to q

uota

ass

ocia

tiva-

cont

iene

i.p.

LAVOCE

DEI ColtivatoriAnno LXII N° 11

Ducembre 2010 Periodico della Federazione Provinciale Coldiretti di Piacenza

64^ GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO

Page 2: la voce 12-2010

LA VOCE DEI Coltivatori

VISITA IL NOSTRO SITO

E’ uno strumento utile per gli addetti ai lavori ma anche per chi intende conoscere gli uffici e i servizi della maggiore organizzazione agricola della provincia; contiene inserti dedicati ai temi di maggior attualità e approfondimenti suddivisi per argomenti specifici. Tutti i cittadini consumatori potranno avere in tempo reale notizie utili sui Mercati di Campagna Amica e sulle aziende che fanno vendita diretta. Si può inoltre sfogliare on line “LA VOCE DEI COLTIVATORI”, il mensile di riferimento del mondo agricolo piacentino e la “RASSEGNA STAMPA” di Coldiretti Piacenza.

LAVOCE

DEI ColtivatoriSFOGLIABILE SUL WEB

on-LINE > > >

Coldiretti informaint

erne

tte

levisi

one

DOMENICA ALLE ORE 13.00

Auguri

Page 3: la voce 12-2010

Sindacale

1D I C E M B R E 2 0 1 0

l’editoriale del Direttore

1

LAVOCE

DEIColtivatori Periodico della Federazione Provinciale Coldiretti di Piacenza

Direzione, Redazione e Amministrazione:FEDERAZIONE PROVINCIALECOLDIRETTI DI PIACENZAPalazzo dell’Agricoltura29122 Piacenza via Colombo, 35Tel. 0523 596511Fax 0523 596596E-mail: [email protected]

Autorizzazione Tribunale di Piacenza:n. 71 del 24 Aprile 1953

DIRETTORE RESPONSABILEMassimo Albano

COMITATO EDITORIALE Antonella Bazzini, Elisabetta Montesissa, Luca Piacenza, Maria Luisa Cassi, Maurizio Maffi, Medoro Rebecchi, Milena Galli

HANNO COLLABORATODario Panelli, Nadia Marcotti, Riccardo Piras, don Stefano Segalini

PROGETTO GRAFICO & IMPAGINAZIONE Massimo Covati

FOTO Archivio Coldiretti

FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPAGrafiche Lama s.r.l.

Il periodico ha una tiratura di 9.500 copie.Viene spedito ai Soci in regola con la quotaassociativa. Non è in vendita.Titolare del trattamento dei dati personali nelle banche dati di uso redazionale è Federazione Provinciale Coldiretti di Piacenza. Gli interessati potranno esercitare i diritti previsti dal Dl.Lgs 196/2003 in materia di protezione dei dati personali, telefonando al n. 0523 596511, e-mail: [email protected]

© tutti i diritti riservati

Questo numero è stato chiuso in redazione il 6 Dicembre 2010

in copertina:64^ GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO

1

ANNO LXII - N. 11 - DICEMBRE 2010 SOMMARIO

Sindacale Dallo sviluppo senza etica la crisi dell’agricoltura ..............................................................................................2Napolitano riconosce il ruolo dell’agricoltura .................................................................................................2Crescendo, un’esperienza di filiera agricola tutta italiana ...............................................................................3Ok a deliberante per il ddl etichettatura ........................................................................................................3Pomodoro da industria, un futuro da costruire ...............................................................................................4Quote latte: più trasparenza con etichettatura obbligatoria .............................................................................5Piccoli negozi a rischio estinzione.................................................................................................................7Formazione manageriale per governare l’economico .....................................................................................8Dal 1° gennaio 2011 scatta lo stop ai sacchetti di plastica ............................................................................9Nasce il primo Confidi nazionale agroalimentare ...........................................................................................9Creditagri Emilia Romagna Informa ............................................................................................................11Il messaggio di Don Stefano Segalini ..........................................................................................................13

L’intervista del meseMonsignor Gianni Ambrosio .......................................................................................................................14

Iniziative Coldiretti64^ Giornata Provinciale del Ringraziamento ..............................................................................................18Giornata Nazionale del Ringraziamento - Bologna ........................................................................................22

Eventi e notizie dal mondo agricoloLa Voce della Cattolica ..............................................................................................................................24Assicurazione agevolata per allevamenti suini ............................................................................................25La rubrica degli apicoltori ..........................................................................................................................256° Censimento Generale dell’Agricoltura ....................................................................................................27

TecnicoDichiarazioni di vendemmia e di produzione vino .........................................................................................28Modalità per la rivendicazione delle produzioni dei vini doc e igt - campagna 2010/2011 ..............................28 Richiesta assegnazione Gasolio agricolo 2011 ............................................................................................29Firmato l’accordo interprofessionale per la campagna bieticola 2011 ...........................................................29La pagina della sicurezza ...........................................................................................................................30I vostri quesiti, a domanda … risposta! ......................................................................................................31

Fiscale – pagheCollegato lavoro ........................................................................................................................................32Lavoro occasionale accessorio ...................................................................................................................35

EpacaDal 2011 in pensione con la “finestra mobile” .............................................................................................37Lotta all’evasione fiscale: redditometro e isee .............................................................................................37

Notizie in breveIn breve... dicembre 2010 .......................................................................................................................39

Le pagine del CapVarie .......................................................................................................................................................40

1

Page 4: la voce 12-2010

Sindacale

2 LA VOCE DEI Coltivatori

Dallo sviluppo senza etica la crisi dell’agricoltura

Napolitano riconosce il ruolo dell’agricoltura

Siamo grati al Santo Padre per l’importante riconoscimento che ci conforta e ci responsabilizza nel nostro impegno per garantire un futuro all’agricoltura italiana. Le difficoltà delle imprese agricole sono il frutto dello stesso arretramento dell’etica sociale nel mercato i cui effetti drammatici,

legittimati sull’altare di un libero mercato senza regole, vanno dalle speculazioni sulle materie prime agricole al furto di milioni di ettari di terre fertili a danno dei Paesi più poveri, il cosiddetto land grabbing, fino alle grandi bugie sul potere salvifico degli orga-nismi geneticamente modificati (Ogm), la cui diffusione sotto il pressing delle multinazionali è aumentata insieme al numero degli affamati. La globalizzazione dei mercati, a cui non ha fatto seguito quella della politica, ha portato ad un deficit di responsabilità, di onestà e di trasparenza che ha generato la crisi internazionale ed ha drammaticamente legittimato la derubricazione del tema cibo fino a farlo considerare una merce qualsiasi, come fosse un aspirapolvere o un frigorifero. La stessa situazione di difficoltà dell’agricoltura italiana dipende dal fatto che stiamo vivendo i drammatici effetti di quelli che sono i due furti ai quali sono sottoposte giornalmente le nostre imprese: da una parte il furto di identità e di immagine che vede sfacciata-mente immesso in commercio il cibo proveniente da chissà quale parte del mondo come italiano; dall’altra il furto di valore aggiunto che vede sottopagati i nostri prodotti agricoli senza alcun beneficio per i consumatori.Noi ci impegniamo a rimboccarci le maniche come dimostrano i passi da gigante che abbiamo fatto in un anno nel nostro progetto operativo per una “Filiera agricola tutta italiana” che ha come obiettivo di sostenere il reddito degli agricoltori eliminando le di-storsioni e tagliando le intermediazioni con l’offerta attraverso la rete di consorzi agrari, cooperative, mercati di Campagna Amica, agriturismi e imprese agricole di prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo.

Sergio Marini

“L’intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel giorno della comunicazione della Commissione Europea sulla riforma della politica agricola è un importante sostegno a quasi un milione di imprese agricole presenti sull’83,5 per cento del ter-ritorio nazionale che garantiscono all’Italia primati nella qualità, tipicità e salubrità delle produzioni, ma anche nella valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio”. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nell’esprimere apprezzamento per le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha sostenuto la necessità di un dibattito pubblico rivolto “anche al ruolo dell’agricoltura, nella salvaguardia dell’am-biente e del territorio, nell’uso sapiente delle risorse naturali, nella rivalutazione dell’impegno costituzionale, nella tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione” ponendo l’accento “sul nesso tra l’azione necessaria per superare i fattori di crisi e contrastare i rischi di decadimento dell’attività produttiva agricola”. “Le parole del presidente richiamano le Istituzioni e le forze politiche, economiche e sociali all’impegno proprio nel momento in cui - sottoli-nea Marini - si apre il negoziato che deciderà il destino dell’agricoltura italiana ed europea fino al 2020”.“Il nostro Paese ha saputo costruire un modello agricolo e agroalimentare unico e su questo ci stiamo spendendo con il nostro progetto per la filiera agricola tutta italiana e firmata dagli agricoltori. Condividiamo, per questo - prosegue il presidente della Coldiretti - l’appello del Capo dello Stato nella convinzione che parlare di agricoltura non significhi soltanto parlare di un’attività produttiva, bensì di un fenomeno che tra-guarda cultura, ambiente, socialità, tradizioni e territorio e che pertanto ha grande valenza nelle scelte del Paese; e su tutto questo, nonostante i nostri sforzi, non si può negare che manchi rispetto al settore agricolo una attenzione pubblica proporzionata al ruolo che svolge”.

Sergio Marini - Presidente Nazionale Coldiretti

Giorgio Napolitano - Presidente della Repubblica

Page 5: la voce 12-2010

Sindacale

3D I C E M B R E 2 0 1 0

un’esperienza di filiera agricola tutta italiana

Nell’ambito delle iniziative organizzate per la Giornata Nazionale del Ringraziamen-to a Bologna, ha avuto luogo il convegno “Crescendo: esperienza di filiera agricola tutta italiana”.Nel cuore del capoluogo emiliano all’interno dell’in-cantevole cornice del salone del Podestà di Palazzo Re Enzo, dopo il saluto di apertura del presidente Coldiretti Emilia Romagna Mauro Tonello, e mode-rati dal direttore regionale Gianluca Lelli si è svilup-pata una splendida carrellata di fiduciosi sguardi sul domani del settore agroalimentare.Nell’occasione sono state presentate alcune realtà virtuose, quelle aziende che hanno scelto di differen-ziare la propria attività, aggredendo la crisi con i soli mezzi che un’impresa agricola e agroalimentare ha a disposizione: la qualità, l’italianità e la conseguen-

te distintività e tracciabilità della propria produzione, garantite soprattutto da una filiera più corta. Queste scelte sono premiate dal consu-matore: è sempre maggiore la preferenza che gli italiani (53%) accorda ai prodotti nazionali, come emerge dai risultati della prima indagine sul contributo del made in Italy alla ripresa economica realizzata da Coldiretti-Swg nello scorso mese di ottobre.I protagonisti dell’evento sono stati: Ghigi 1870 (pasta solo da grano italiano - Rimi-ni), Biopiace (prodotti biologici - Piacen-za), Poderi delle Rocche (vino - Bologna),

Consorzio del Parmigiano Reggiano delle vacche rosse (Reggio Emilia), Cat (Cooperativa agro ener-getica territoriale – Reggio Emilia), Orto Amico (Ferrara).Durante questo momento di confronto è stato par-ticolarmente significativo e pregnante l’intervento di Giacomo Sala, presidente del Consorzio Biopiace.La struttura economica piacentina ha infatti spiccato per l’originalità e l’innovazione del proprio progetto. Il consorzio, partito ormai diversi anni fa in sordina raccogliendo, trasformando e commercializzando inizialmente il prodotto delle aziende della Val Nure, ha poi coinvolto gli agricoltori delle altre vallate, ar-rivando ad associare attualmente 72 aziende dell’in-tero piacentino. Il legame col territorio e l’elevato standard qualita-

tivo fanno ad oggi del Biopiace un’importante realtà economico-commerciale, che ha conquistato la for-nitura delle mense scolastiche, assicurando un inte-ressante sbocco per il prodotto di quelle aziende che presidiano le aree più marginali del nostro territorio. Il presidente Sala ha sintetizzato i punti salienti dalla nascita all’attuale gestione della piattaforma logi-stica, mantenendo vivo l’interesse del folto uditorio costituito da soci e altri operatori del settore.La chiusura del convegno è stata affidata al presidente nazionale Sergio Marini che ha posto l’accento sulla situazione di difficoltà dell’agricoltura italiana, che non dipende solo dalla crisi generale, ma dal fatto che stiamo vivendo i drammatici effetti di quelli che sono i due furti ai quali sono sottoposte giornalmen-te le nostre imprese: da una parte il furto di identità e di immagine che vede sfacciatamente immesso in

commercio il cibo proveniente da chissà quale parte del mondo come italiano; dall’altra il furto di valore aggiunto che vede sottopagati i nostri prodotti agricoli senza alcun bene-ficio per i consu-matori.

OK A DELIBERANTE PER IL DDL ETICHETTATURAMarini: “Atto di grande civiltà” 01/12/2010 - Apprezziamo il grande senso di responsabilità dimostrato dal Senato con il via libera alla deliberante in Commissione Agricoltura su un provvedimento urgente, come quello dell’etichettatura dei prodotti alimentari, atteso dalle imprese e dai cittadini. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nell’esprimere un sincero ringraziamento al presidente della Commissione Agricoltura del Senato Paolo Scarpa Bonazza e a tutti i gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione che hanno concesso la deliberante al ddl etichettatura. Una procedura eccezionale se si considera che al Senato è in corso la sessione di bilancio e che dimostra - conclude Marini - come sia ampia la condivisione e l’urgenza di approvare un atto di grande civiltà che garantisce trasparenza dell’informazione ai consumatori sull’origine degli alimenti.

Il Consorzio BioPiace, tra le aziende protagoniste dell’evento

Giacomo Sala - Bio Piace

Mauro TonelloSergio Marini

crescendo

Page 6: la voce 12-2010

Sindacale

4 LA VOCE DEI Coltivatori

“Col disaccoppiamento totale, dal 2011 non sarà obbligatorio coltivare pomodoro, ma sarà solo una scelta imprenditoriale det-tata da condizioni economiche e produttive favorevoli.Quella in corso, è stata l’ultima campagna del regime parzialmen-te accoppiato. Con la riforma dell’Ocm Ortofrutta, l’Unione Euro-pea ha deciso di disaccoppiare totalmente l’aiuto del pomodoro da industria, lasciando però ai singoli stati membri la possibilità di scegliere un periodo di disaccoppiamento parziale (questa la scelta dell’Italia). Sarà quindi fondamentale il ruolo del Distretto (di cui Coldiretti è un socio fondatore), la capacità imprendito-riale dei singoli, ma anche la serietà delle OP.” Con queste parole il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi ha aperto la tavola rotonda dedicata al pomodoro e moderata dal direttore Massimo Albano. Dopo di lui i saluti dell’assessore provinciale all’agricol-tura Filippo Pozzi che ha sottolineato l’importante lavoro fatto all’interno del distretto e la necessità di darsi regole serie, tra que-sta l’etichettatura obbligatoria che non può più essere rimandata.Entrando nel vivo dei lavori, Gabriele Canali dell’Università Catto-lica di Piacenza ha spiegato che “il nostro territorio rappresenta un sistema integrato per quanto riguarda questa filiera nella quale Piacenza ha assunto un ruolo di leadership. Dal prossimo anno il sistema di regole che l’Unione europea prevedeva per la contrat-tazione tra le parti verranno meno e quindi bisognerà cominciare a muoversi in un modo autonomo in un contesto “libero”.

In questo senso il Distretto rappresenta uno strumento importante per ridefinire le regole e porre in piedi un sistema regolamentato su base volontaria. Solo se ci diamo delle regole possiamo continuare la cresci-ta. E tra gli strumenti per vincere questa sfida vi è anche l’etichettatura trasparente, rispetto alla quale è stato approvato un documento dal Distretto che è già stato portato a livello nazionale e che ora attende di arrivare in sede comunitaria. E’ toccato al direttore di Ainpo Paolo Gazza illustrare l’importante funzione delle Organizzazioni di Prodot-to all’interno della filiera del comparto pomodoro. mCostantino Vaia, amministratore delegato di Boschi Food & Beverage ha anche spiegato come dal prossimo anno quando il sistema sarà libero la nostra fi-liera potrà evidenziare meglio di «aver saputo compiere un vero sal-to di qualità, e questo sarà il valore aggiunto e la chiave vincente sul mercato. Molto partecipato il dibattito e arricchito dagli interventi dei maggiori rappresentanti “del mondo del pomodoro”.

POMODORO DA INDUSTRIA, un futuro da costruireLa filiera tra disaccoppiamento, mercato e associazionismo

Questo il tema di una tavola rotonda organizzata da Coldiretti Piacenza per approfondire e delineare le strategie future del comparto

Luigi Bisi Massimo Albano Filippo PozziPaolo Gazza Paolo VoltiniCostantino Vaia Gabriele Canali Marco CrottiGianni Brusatassi Giorgio Grenzi

Page 7: la voce 12-2010

Sindacale

5D I C E M B R E 2 0 1 0

QUOTE LATTE:

più trasparenza con etichettatura obbligatoria

E’ l’auspicio espresso dai dirigenti di Coldiretti Emilia Romagna, che recentemente hanno incontrato a Bologna il commissario straordina-rio per le quote latte, Paolo Gulinelli, al termine di un’annata in cui per la prima volta il nostro Paese non ha superato la propria quota di produzione latte e pertanto per la prima volta non saranno pagate “multe” all’Unione europea.“Ci sono tutti i presupposti, ha detto Gulinelli, perché la produzione di latte italiano sia coperta dalle quote, mentre per il passato la legge dà una via d’uscita per chi ha superato la quota, con rateizzazioni di assoluto interesse, fino a trenta anni. Speriamo che i produttori aderiscano a questa proposta”.

Per troppo tempo, sottolinea Coldiretti Emilia Roma-gna, la questione quote ha monopolizzato qualsiasi dibattito sugli allevamenti, creando un insostenibile clima di incertezza, che ha penalizzato gli allevatori italiani e ha favorito l’introduzione nel nostro Paese di prodotti di indubbia origine. In Italia è obbligatorio indicare la provenienza solo nell’etichetta del latte fre-sco, mentre per tutti gli altri prodotti lattiero-caseari non c’è nessun obbligo di etichettatura. E’ così che in Emilia Romagna a fronte di una produzione di 1,7 milioni di tonnellate di latte alimentare, en-trano 2,6 milioni di quintali di latte pastorizzato, 2,6 milioni di latte trattato termicamente per fare formaggi, 2 milioni di latte in polvere destinato al consumo umano, 1,4 milioni di latte crudo. Tutti prodotti che finiscono sugli scaffali di vendita, ma-gari sotto l’egida di un marchio italiano, che indu-

ce ingannevolmente il consumatore a scambiarli per nostrani.La possibilità che si possa arrivare presto a fare chiarezza sulle quote latte, significa fare un passo avanti verso la trasparenza a favore dei 4.200 allevatori che in Emilia Romagna producono latte in piena le-galità, visto che, secondo i dati del ministero della Politiche agricole, nella nostra regione i produttori di latte non in regola con le quote sono solo 84.Per riportare trasparenza nel settore, oltre a chiudere la vicenda delle quote, sarà fondamentale anche estendere l’obbligatorietà dell’etichetta d’origine anche al latte a lunga conservazione e a quello impiegato per le produzioni casearie.

Ci auguriamo che con il 2010 si concluda la trentennale vicenda

delle quote latte e che si arrivi finalmente ad una trasparenza del settore,

che consenta di conoscere e riconoscere la vera produzione di latte italiano in modo da

poter combattere le situazioni di contraffazione e di importazioni anonime.

Coldiretti Emilia Romagna incontra a Bologna il commissario straordinario per le quote latte, Paolo Gulinelli. In regione su 4.200 allevatori solo 84 non in regola con le quote.

Giorgio Apostoli Paolo Gulinelli

Page 8: la voce 12-2010

Sindacale

6 LA VOCE DEI Coltivatori

CATALOGO VERDE:

• bene ciari: Imprenditori, coadiuvanti, soci e dipendenti di cooperative con Codice ATECO di produzione agricola iscritti all’INPS

• contributo: pari al 90% del costo sostenuto

• domanda: entro il 15 dicembre tramite i CAA di Coldiretti

• alcune offerte

2805 - Addetto antincendio e primo soccorso ore 202804 - RSPP e addetto antincendio ore 24 3079 - Viticoltura innovativa ore 243720 - L’energia da fonti rinnovabili ore 303093 - L’olivo e l’olio ore 404127 - Lavorare insieme in fattorie didattiche ore 334027 - La trasformazione in azienda di prodotti agricoli ore 45 3959 - L’azienda e il mercato: strategie di vendita ore 60

è una società consortile specializzata per la formazione professionale nel comparto agroalimentare •

è costituita da 5 soci (CRPA-CRPV-Coldiretti, Confagricoltura e CIA Emilia Romagna)•

ha una sede regionale a Bologna e 6 sedi decentrate tra cui Piacenza, dove ha acquisito l’ex Centro •

IRFATA

è una struttura specializzata in grado di coniugare la formazione con la divulgazione dei risultati •

della ricerca e della sperimentazione. L’obiettivo principale è quello di formare, informare e aggiornare tutti i Soggetti operanti nel comparto agroalimentare, oltre a sviluppare studi, analisi e supporti per l’assistenza tecnicaoffre agli imprenditori agricoli, attraverso il catalogo verde della Regione Emilia Romagna, •

circa 50 contratti di formazione ed organizza percorsi formativi per tecnici e dipendenti delle Associazioni agricole e delle industrie agroalimentari organizza percorsi di formazione a libero mercato (patentini per acquisto ed uso dei prodotti •

tosanitari, sicurezza, ecc…..)

SI RICORDA

• La formazione per disporre del patentino per l’acquisto e l’uso dei prodotti tosanitari

- bisogna aver compiuto 18 anni - è indispensabile per prodotti molto tossici, tossici e nocivi - è da rinnovare ogni 5 anni • La formazione in materia di sicurezza - RSPP - Addetto al Primo Soccorso e relativo aggiornamento, da fare ogni 3 anni - Addetto antincendio

SONO FORTEMENTE RACCOMANDATI

2538 - Benessere animale e pacchetto igiene ore 16

2386 - Imprenditore agricolo professionale ore 130

2388 - Operatore agrituristico ore 140 2389 - Fattorie didattiche ore 90

INFORMAZIONI:

DINAMICA sede di Piacenza - Palazzo dell’Agricoltura – 4° ascensore – 1° piano - Via C.Colombo n. 35 Tel. 0523 523080 - Fax 0523 574225 - Sito Internet: www.dinamica-fp.it - e-mail: [email protected]

LA FORMAZIONE IN CAMPO

CH

I SIA

MO

CO

SA F

ACCIA

MO

Page 9: la voce 12-2010

Sindacale

7D I C E M B R E 2 0 1 0

PICCOLI NEGOZI A RISCHIO ESTINZIONE

Recentemente un’organizzazione di rappresentanza dei dettaglianti ha lanciato l’allarme “emergenza negozi di generi alimentari” in Italia. Secondo i dati presentati in un’indagine, gli esercizi commerciali al dettaglio sarebbero diminuiti dai 400.000 degli anni Ottanta, agli 89.085 dello scorso anno, con la prospettiva che gran parte dei Comuni italiani rischi di restare senza negozi di generi alimentari entro il prossimo quinquennio. Tutto questo mentre, solo negli ultimi 5 anni, i discount sono cresciuti del 54,5%, gli ipermercati del 25,4%, i supermercati del 25,4%. ,Sul tema proponiamo quattro considerazioni. La prima è che questa prospettiva porta ad un forte disagio nelle aree rurali di pianura ma soprattutto di collina e montagna, quelle più a rischio perché più fragili, dove si rischia di essere veramente cittadini di serie “b”, con la chiusura degli uffici postali, delle scuole, delle attività commerciali, eccetera. ,La scomparsa del piccolo dettaglio è un danno anche per le imprese agricole che vedono ridursi i possibili canali di sbocco per i propri prodotti. E’ poi evidente che il recente annuncio di un’indagine dell’Autorità antitrust sullo strapotere della grande distribuzione non è slegato da questo tipo di fenomeno.

Ma emerge soprattutto la funzione sociale della vendita diretta e dei Mercati di Campagna Amica, che

possono realmente rappresentare un’opportunità per produttori e consumatori.

I mercati di Campagna Amica svolgono una nuova importante funzione sociale

Via Molineria San Giovanni, 8 29121 Piacenza - 0523.071866 - 0523.071867 - [email protected] - www.neodos.it

Progettazione e Comunicazione Graficaeditoria • brochure • house organ • documentazione tecnica • marchi e loghi • libri d’arte

corporate identity • cataloghi commerciali • pieghevoli • depliant • grafica standvisual grandi formati • banner e roll-up • grafica web grafica veicolare • packagingmanuali tecnici • capitolati • fotografia professionale • ritocco fotografico digitale

Ingegneria - Architetturaenergie rinnovabili • analisi e certificazioni energetiche progettazione civile e industriale

qualità • documentazione tecnica • sviluppo risorse

idee a chilometri zero

Augura Buone Natale e un proficuo 2011

Page 10: la voce 12-2010

Sindacale

8 LA VOCE DEI Coltivatori

Formazione manageriale per governare l’economico

La formazione è uno strumento indispen-sabile per portare le aziende e le strutture economiche verso un mercato sempre più competitivo. “E’ pertanto indispensabile, sottolinea il direttore di Coldiretti Piacenza Massimo Albano, per coloro che rivestono ruoli di responsabilità, avere a disposizione gli strumenti che consentano di sviluppare conoscenze ed interpretare, allo stesso modo, le esigenze e le potenzialità dei propri colla-boratori. Questo il motivo di fondo per cui abbiamo deciso di organizzare un corso di formazione rivolto ai “nostri” dirigenti all’interno di strutture economiche; tra gli argomenti principali, la capacità di essere le-ader e le competenze di bilancio. Il momento

formativo, le cui lezioni si tengono nella sala Consiglio della nostra Federazione, è stato organizzato utilizzando le possibilità previ-ste dal Catalogo Verde della regione Emilia Romagna, ed è solo la prima parte di un percorso che Coldiretti intende sviluppare af-finchè il progetto della Filiera Agricola tutta Italiana possa trovare dei protagonisti pro-attivi, che sappiano assumersi responsabili-tà e progettare a lungo termine, con una at-tenta lettura del mercato. Coldiretti, intende governare l’economico per ridare centralità al ruolo dell’agricoltura, affinchè il reddito possa tornare nelle tasche degli agricoltori; per raggiungere questo obiettivo sono essen-ziali anche formazione e volontà di rimetter-

si in gioco da parte di tutti gli imprenditori ed in particolare di coloro che rivestono ruoli dirigenziali. La nostra Organizzazione, che ha dimostrato di essere l’unica portatrice di un progetto di coesione e di solidarietà mette a disposizione gli strumenti necessari, ma i veri protagonisti dell’economia e dello sviluppo possono essere solo gli imprendi-tori agricoli, perché le cose concrete, come è concreto il cibo che ogni giorno produce l’agricoltura, passano attraverso la volontà degli uomini.

Leadership e bilancio, gli argomenti principali di un percorso rivolto ai dirigenti di Coldiretti Piacenza, che ricoprono ruoli di responsabilità nelle strutture economiche

RIZZIdi Rizzi Ennio e C s.n.c.

IMPIANTI CASEARI E ZOOTECNICILAVORAZIONE FERRO E ACCIAO INOX

• Costruzione e riparazione doppiofondi in rame per caseificiper produzione di grana padanoe parmigiano reggiano

• impianti termici - idraulici• costruzioni inferriate, cancellate

ecc. in ferro o acciaio inox

CORTEMAGGIORE (PC)Via L. Da Vinci, 7

Tel. e fax 0523 832058e-mail: [email protected]

Page 11: la voce 12-2010

Sindacale

9D I C E M B R E 2 0 1 0

Dal 1° gennaio 2011scatta lo stop ai sacchetti di plastica Dal 1° gennaio 2011 stop ai sacchetti di plastica. Il divieto di produzione, commercializzazione ed utilizzo dei sacchetti in plastica non biodegra-dabili è previsto nella legge finanziaria 2007, la cui scadenza originaria, ossia il 1 gennaio 2010, era stata prorogata in considerazione delle con-tingenze derivanti dalla crisi economica interna-zionale. La normativa italiana, che recepisce disposizioni comunitarie (in particolare la direttiva 94/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio), pre-vede che, ai fini della riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, del rafforza-mento della protezione ambientale e del sostegno alle filiere agro-industriali nel campo dei bioma-teriali, avrebbe dovuto prendere avvio, a partire dall’anno 2007, un programma sperimentale a li-vello nazionale per la progressiva riduzione della commercializzazione di sacchi per l’asporto delle merci che, secondo i criteri fissati dalla normativa

comunitaria e dalle norme tecniche approvate a livello comunitario, non risultino biodegradabili.Il decreto è finalizzato ad individuare le misure da introdurre progressivamente nell’ordinamento interno, proprio al fine di giungere al definitivo divieto, a decorrere dal 1° gennaio 2011, della commercializzazione di sacchi non biodegrada-bili. Il bando dei sacchetti di plastica, oltre ad essere un successo ambientale, rappresenta una grande opportunità per le bioplastiche e, dunque, per il settore agricolo. Da un lato, è necessario ricordare che ogni anno miliardi di buste di plastica vengo-no abbandonate, con tempi di degradazione mol-to lunghi, circa 20 anni, ed il rilascio di sostanze chimiche dannose per l’ambiente, l’ecosistema marino e la salute umana. Inoltre, l’inquinamento derivante dai sacchetti non è legato solo allo smaltimento, ma anche alla produzione. Si stima, infatti, che per produr-

ne 200 mila tonnellate vengano bruciate 430 mila tonnellate di petrolio. Invece, i nuovi ecoshopper dovranno essere rea-lizzati in bio plastica ricavata da mais e da altre materie vegetali e dovranno essere riutilizzabili. Questa norma armonizzata, disciplina i Requisiti per imballaggi recuperabili mediante compostag-gio e biodegradazione, ed è stata adottata anche in Italia con la denominazione UNI EN 13432. Essa definisce le caratteristiche che un materiale deve possedere per poter essere definito compostabile: la biodegradabilità, ossia la conversione metabo-lica del materiale compostabile in anidride carbo-nica; la disintegrabilità, cioè la frammentazione e perdita di visibilità nel compost finale (assenza di contaminazione visiva); bassi livelli di metalli pesanti e assenza di effetti negativi sulla qualità del compost (esempio: riduzione del valore agro-nomico e presenza di effetti ecotossicologici sulla crescita delle piante).

NASCE IL PRIMOCONFIDI NAZIONALE AGROALIMENTAREÈ nato CreditAgri Italia, s.c.p.a, ente di garanzia fidi ed assistenza tecnica e finanziaria, il primo Consorzio fidi nazionale per il settore agroalimentareA darne notizia è la Coldiretti che ha promosso il nuovo organismo convenzionato con 140 istituti di credito che vanta una base sociale di 12mila imprese, un giro di finanziamenti di 1,3 miliardi di euro con un milione di imprese agricole italiane come clienti potenziali.

Si tratta del risultato del processo di aggregazione di otto confidi territoriali promossi dalla Coldiretti, così da poter fornire un maggior valore aggiunto attraverso la pianificazione ed attuazione di interventi di garanzia in linea con le disposizioni introdotte dall’Accordo di Basilea II.

L’obiettivo è migliorare e arricchire l’offerta dei servizi proposti alle aziende, grazie a un costante rapporto col sistema bancario e ad accordi di partenariato, con prodotti appositamente pensati e costruiti per rispondere alle esigenze del settore agricolo.

A guidare il confidi nazionale è stato chiamato Giorgio Piazza che sarà supportato dal Consiglio di amministrazione forma-to per i prossimi tre anni, dal Consigliere Delegato Roberto Grassa e dai Consiglieri di amministrazione Paolo Rovellotti, Franco Gatti, Giuseppe Romano, Angelo Della Valentina, Antonio Fois, Aldo Mattia e Giovanni Carnemolla.

Page 12: la voce 12-2010

Vigevani TrattoriVigevani Trattori

via villanova 2/3 san pietro in cerro pc tel 0523/836542

Batteria 120 Ah € 145,00

Batteria100 Ah € 120,00

Sedile consospensionemeccanica€ 65,00

girofaro con asta flex€ 35,00

Alberocardanicocat. 6x800

€ 95,00

Motosega Jonsered

da € 300,00a € 500,00

navigatori satellitari Arag da € 2.950,00 e € 2.400,00

Soffiatore avaligetta

Start Garden€150,00

Vendita trattori nuovi e usati, officina multimarchee riparazioni attrezzatura agricola

OFFERTE PER I MESI DI DICEMBRE E GENNAIO

Augura Buone Feste a Tutti

i pre

zzi s

i inte

ndon

o iva

com

pres

a

Page 13: la voce 12-2010

Sindacale

11D I C E M B R E 2 0 1 0

Oltre 22 milioni di euro destinati al finanziamento di giovani imprese, con idee imprenditoriali innovative. E’ questo il dato più rilevante degli ultimi nove mesi di attività di Creditagri Emilia Romagna, la società di mediazione creditizia e consulenza finanziaria di Coldiretti, che nel 2010 ha mobilitato investimenti per un valore di 70 milioni di euro che, a seguito di appo-sita istruttoria e delibera da parte dell’Istituto di credito interessato, per quasi il 60% sono già stati effettivamente erogati.

Per il finanziamento delle attività agricole dei giovani imprenditori e l’effettiva attuazione di una filiera agricola tutta italiana, con ognuna delle Banche partner, sono stati destinati plafond specifici e realizzati appositi prodotti: dal mutuo ipotecario per l’accesso al credito per finalità quali l’acquisto ex novo di proprietà agricole, al supporto finanziario nell’ambito dei Piani di Sviluppo Rurale, dal subentro nell’azienda di famiglia, all’acquisto di quote latte, dall’ammodernamento e sviluppo dell’impresa fino all’acquisto di macchinari e attrezzature, le possibilità sono vastissime.

I mutui ipotecari, in particolare, prendono quasi sempre la forma del finanziamento immobiliare a medio o lungo termine garantito da ipoteca su un’immobile messo a garanzia con la possibilità di estinzione anticipata integrale o parziale; la durata può arrivare fino a trenta anni con la possibilità di fruire di un periodo di preammortamento, fino ad un massimo di due anni, nel corso del quale si andrà a corrispondere una rata ridotta composta da soli interessi.

L’importo massimo finanziabile può arrivare fino all’80% del valore di perizia dell’immobile per mutui con finalità di impren-ditoria giovanile, mentre per le quote latte si può arrivare fino al 100% della spesa sostenuta; viceversa, per i mutui con finalità di investimenti generici, di solito il massimo finanziabile è pari al 60% del valore.

Questi sono elementi concreti che testimoniano l’apporto realmente dato dalla Società di mediazione creditizia e consu-lenza finanziaria di Coldiretti a tutti i propri associati ed, in particolare, ai giovani, dimostrando che per CreditAgri Emi-lia Romagna l’aspetto prioritario è stato affiancare il giovane imprenditore con specifici prodotti volti a sostenere l’idea imprenditoriale o il primo insediamento, accostando il finanziamento bancario all’aiuto economico in conto capitale o in conto interessi, e favorendo l’accesso ad altre misure del Piano, quali consulenza e ammodernamento aziendali, per poter realmente consentire al socio di beneficiare di tali risorse.

Ulteriori informazioni e la competenza dei mediatori creditizi di Coldiretti saranno disponibili presso le singole Imprese verdi del territorio regionale.

CREDITAGRI FINANZIA IL FUTURO DEI GIOVANI IMPRENDITORI

CreditAgri Emilia RomagnaVia Rizzoli 9 - 40125 Bologna (BO)tel. 051/2758811 - fax 051/2960627 e-mail: [email protected]

CreditAgri Emilia Romagna - sportello di Piacenza: via Colombo 35 - 29122 PiacenzaTel.: 0523.596511Referente: Fabrizio Masini - e-mail: [email protected]

informaCREDITAGRI EMILIA ROMAGNA

Page 14: la voce 12-2010

Sindacale

12 LA VOCE DEI Coltivatori

VISITA IL NUOVO SITO WWW.DEVOTI.NET

Macchine agricole Devoti srl - Frazione Chero, 57 - 29013 Carpaneto P.no (PC) Tel. 0523.852415 - Fax 0523.850879 - www.devoti.net - [email protected]

Augura Buon Natale

Page 15: la voce 12-2010

Sindacale

13D I C E M B R E 2 0 1 0

VISITA IL NUOVO SITO WWW.DEVOTI.NET

Macchine agricole Devoti srl - Frazione Chero, 57 - 29013 Carpaneto P.no (PC) Tel. 0523.852415 - Fax 0523.850879 - www.devoti.net - [email protected]

Augura Buon Natale

Don Stefano SegaliniCONSIGLIERE ECCLESIASTICO PROVINCIALEDI COLDIRETTI PIACENZA

Carissimi amici e fratelli nella fede, buon Natale!

Ancora una volta risuona per tutti noi il canto degli angeli che davanti alla grotta di Betlemme lodano Dio per il dono di suo Figlio Gesù Cristo.

Anche noi siamo invitati a partecipare a questo canto davanti a un bambino così indifeso ma cosi potente!

È venuto nel mondo e non c’era posto per Lui, intorno a lui una mamma, Maria, che con tanta tenerezza custodisce e contempla questa creatura che sa essere anche il suo Salvatore. Le sta accanto Giuseppe, suo sposo, in obbedienza all’angelo che gli è apparso in sogno si fa custode del Bambino e di sua madre.

Tutti i presenti guardano attoniti in questa grotta, luogo non usuale per accogliere un Re-Messia, eppure proprio nel pieno di una notte, silenziosa e stellata, il Figlio di Dio attira già a se i più lontani: i pastori!

Da subito Gesù ci fa comprendere che stile di vita avrà: umile perché nasce in una grotta, misericordioso perché convoca i pastori - gentaglia per i suoi tempi - e salvatore perché apre a tutti il suo messaggio nell’adorazione dei magi rappresentanti dei popoli pagani.

Questa bella notizia viene al momento giusto, perché sostiene l’animo di chi come voi si trova ogni giorno a confidare non solo sulle proprie forze ma nella Provvidenza divina. Il vostro lavoro e la vostra vita impregnate dal contatto con il creatore possono incontrare coLui che in questo tempo del Natale viene ancora una volta a ricordarci che umilmente vuole prendere dimora oggi nella “grotta” che è il nostro cuore, il bambino Gesù.

Che il Dio fatto uomo, l’Emmanuele, vi doni pace e serenità a voi e alle vostre famiglie.

Il vostro Assistente ecclesiastico

don Stefano Segalini

Page 16: la voce 12-2010

l’intervista del mese

14 LA VOCE DEI Coltivatori

Monsignor Gianni

Ambrosio

Page 17: la voce 12-2010

l’intervista del mese

15O T T O B R E 2 0 1 0

IIIII Nell’enciclica “Caritas in Veritate” ci sono diversi passaggi che fanno riferimento all’etica, all’econo-mia e allo sviluppo. Come si possono conciliare?

La Caritas in veritate si presenta come il contributo di riflessione che il Papa offre a tutti, dentro e fuori del-la comunità ecclesiale, in questo tempo di grave crisi economica, mondiale.

Il testo ha suscitato e continua a suscitare un notevo-le interesse. I media l’hanno presentata con titoli ad effetto: c’è chi l’ha indicata come il libro dell’anno e chi l’ha giudicata un testo innocuo, con un messaggio debole, quindi buono per tutti.

Condivido l’affermazione di tanti che il testo di Bene-detto XVI rappresenta una bussola per il XXI secolo, in pieno processo di globalizzazione e in tempo di grave crisi economica mondiale.

La Caritas in veritate non è un’enciclopedia o un elenco di problemi, ma un esame serio e approfondito del-lo sviluppo sociale, culturale ed economico, alla luce dell’esigenza che tale sviluppo sia veramente umano, per tutto l’uomo e per tutti gli uomini.

Il Papa propone la carità nella verità per far fronte alla crisi nata da un’economia e da una finanza distorte e disattente al fondamento propriamente etico della loro attività. Ma la crisi è nata soprattutto, e ultima-mente, dalla “presunzione, conseguente alla chiusura egoistica in se stessi, che discende – per dirla in ter-mini di fede – dal peccato delle origini” (n.34). Ciò ha seminato e semina il male nel cuore degli uomini e ne oscura la coscienza, diffonde gli errori e gli orrori delle ideologie, e oggi in particolare, della tecnocra-zia, in cui la tecnica che si è proclamata indipendente

Monsignor Gianni Ambrosio è nato il 23 dicembre del 1943 a Santhià (VC); è

stato ordinato sacerdote dell’arcidiocesi di Vercelli il 7 luglio del 1968.

Laureato in Sacra Teologia a Roma, è licenziato in Scienze Sociali all’Institut

d’Etudes Sociales dell’Institut Catholique di Parigi e diplomato in sociologia

della religione all’Ecole Pratique des Hautes Etudes, Sorbona. E’ stato docente

ordinario di sociologia della religione e di teologia pastorale presso la Facoltà Teologica dell’Italia

Settentrionale. Numerose le sue pubblicazioni scientifiche.

Dal 2001 al 2008 è Assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Parroco di San Paolo in Vercelli dal 1988 al 2001 e direttore del Corriere Eusebiano, settimanale

diocesano della stessa città dal 1993 al 2001. Sempre a Vercelli è stato assistente spirituale

delle Acli e della Fuci.

Eletto vescovo della diocesi di Piacenza-Bobbio il 22 dicembre 2007, è stato ordinato il 16

febbraio 2008. Diversi gli incarichi fuori diocesi: è membro della Commissione episcopale per

il laicato della Conferenza episcopale italiana; membro dei Comitato scientifico e organizzatore

delle Settimane sociali dei cattolici italiani; delegato della Conferenza episcopale regionale

dell’Emilia Romagna per l’educazione cattolica, la cultura, la scuola e l’università. Recentemente

la CEI lo ha nominato rappresentante dei vescovi italiani nella Commissione degli Episcopati

della Comunità Europea (Comece).

Nel gennaio del 2010 nominato dal Papa nel Consiglio di Amministrazione dell’Università

Cattolica del Sacro Cuore per quattro anni in rappresentanza della Santa Sede.

Il 25 maggio 2010 è stato eletto Presidente della Commissione Episcopale per l’Educazione

Cattolica, la scuola e l’università ed entra a far parte del Consiglio Permamente della CEI

Page 18: la voce 12-2010

l’intervista del mese

16 LA VOCE DEI Coltivatori

Mes

sagg

io p

ubbl

icita

rio c

on fi

nalit

à pr

omoz

iona

le. P

er le

con

dizi

oni c

ontr

attu

ali s

i rim

anda

ai f

ogli

info

rmat

ivi d

ispo

nibi

li pr

esso

gli

spor

telli

del

la B

anca

.

Vuoi azzerarele spese del tuoconto corrente?

www.bancadipiacenza.it

banc@onlineZer0 SpeSeconto

Rivolgersi presso tutti gli sportelli della BANCA DI PIACENZA

l’idea nuova che coniuga i vantaggi di una banca on-line con la sicurezza offerta da una Banca

presente da sempre sul territorio

Page 19: la voce 12-2010

l’intervista del mese

17O T T O B R E 2 0 1 0

dalla morale nega Dio e cerca di soggiogare l’uomo. Tuttavia, il Papa ritiene possibile, oltre che necessario, un cambiamento sia della mentalità sia delle scelte e degli stili di vita.

Tutto il discorso di Benedetto XVI, riferito agli ambi-ti della vita sociale, vuole mostrare che nessun fatto economico-sociale ha solo un aspetto tecnico, ma tut-ti hanno bisogno di venire purificati per poter essere pienamente se stessi.

IIIII Quale suggerimento darebbe come Pastore ai nostri dirigenti per essere fedeli alla dottrina sociale della Chiesa?

La Dottrina Sociale della Chiesa contiene alcuni prin-cipi permanenti, sempre validi a fronte dei cambia-menti sociali. Essi rivestono un carattere generale e fondamentale e si riferiscono alla realtà sociale nel suo insieme, attingono alle relazioni interpersonali, alle relazioni mediate dalla politica, dalla economia, dal diritto, dalle relazioni tra i popoli e le nazioni.

Per il loro permanere nel tempo e per la loro universa-lità di significato, sono indicati come primo e fonda-mentale parametro di referenza per esprimere un giu-dizio sui fenomeni sociali.

I principi che sostengono la Dottrina Sociale della Chiesa sono: la dignità della persona, il centro che fonda gli altri; il bene comune, la sussidiarietà, la so-lidarietà. Essi esprimono la verità sull’uomo nella sua vita in società e tale verità è accessibile attraverso la ragione e la fede. Devono essere apprezzati nella loro unità, connessione e articolazione. Questa esigen-za viene dal significato che la Chiesa attribuisce alla sua dottrina sociale, intesa come un insieme dottrina-le unitario, che interpreta in modo organico le realtà sociali.

I principi in questione rivestono un significato morale, perché rimandano ai fondamenti ultimi della vita so-ciale. Non si riferiscono, infatti, ad un qualche aspetto della convivenza sociale che può mutare nel corso del tempo, bensì a dimensioni permanenti della vita degli uomini in società. Credo che i Responsabili della Vo-stra Associazione, al fine di perseguire un itinerario di fedeltà a queste indicazioni magisteriali debbano fare proprio lo stile di tutta la comunità cristiana: una posizione di ascolto delle indicazioni magisteriali, di attenta valutazione dei fenomeni accompagnata da un sano discernimento alla luce della Parola di Dio e della tradizione ecclesiale.

IIIII L’agricoltura è in un momento di crisi. Quale potrebbe essere un consiglio per i nostri imprenditori agricoli?

Di fronte a questa situazione di crisi, prendo come ri-ferimento le parole del Papa all’interno della Caritas in Veritate e in numerosi altri suoi discorsi. Egli ri-volge parole di incoraggiamento e di speranza: sia-mo di fronte ad una sfida molto seria che riguarda sì l’agricoltura ma anche altri ambiti, ben noti. Si tratta di accettarla e di impegnarsi con responsabilità. Solo che, nell’affrontarla, non appare saggio farlo senza una riflessione sul modello di sviluppo perseguito in questi ultimi decenni.

E’ necessario compiere una nuova riflessione, che ve-rifichi il modello economico e le sue componenti prin-cipali, quali il mercato, l’impresa, tutta la questione ambientale, nella consapevolezza che siamo in tempo di globalizzazione. Il messaggio dell’enciclica è aperto alla speranza, anche se non vengono taciute le diffi-coltà: l’umanità ha il compito e i mezzi per guidare il mondo in cui viviamo. Il Papa invita a lasciare da parte ogni visione fatalista, ad abbando-nare ogni rassegnazione per assumerci responsabilmente il nostro compito. La sfida è grande, si tratta di accoglier-la e di affrontarla, anche attraverso una riflessione seria sul modello di sviluppo perseguito, riprogettan-do il cammino, correggendo le disfunzioni, avviando profondi cambiamenti, trovando soluzio-ni nuove. La responsabilità di ogni persona e di ogni comuni-tà deve sospingere ad orientare e a dirigere gli avvenimenti in modo che lo sviluppo sia inte-grale, al servizio di ogni uomo e di tutto l’uomo, per far crescere l’amore e la giustizia anche nel campo agrario, sociale ed eco-nomico.

Mes

sagg

io p

ubbl

icita

rio c

on fi

nalit

à pr

omoz

iona

le. P

er le

con

dizi

oni c

ontr

attu

ali s

i rim

anda

ai f

ogli

info

rmat

ivi d

ispo

nibi

li pr

esso

gli

spor

telli

del

la B

anca

.

Vuoi azzerarele spese del tuoconto corrente?

www.bancadipiacenza.it

banc@onlineZer0 SpeSeconto

Rivolgersi presso tutti gli sportelli della BANCA DI PIACENZA

l’idea nuova che coniuga i vantaggi di una banca on-line con la sicurezza offerta da una Banca

presente da sempre sul territorio

Page 20: la voce 12-2010

Iniziative Coldiretti

18 LA VOCE DEI Coltivatori

Coldiretti “Coltiva” la città e il raccolto sbarca nel cuore di Piacenza,

ai piedi dei Farnese

con il contributo di

in collaborazione con

Comune di Piacenza

64^ Giornata Provinciale del Ringraziamento

Page 21: la voce 12-2010

Iniziative Coldiretti

19D I C E M B R E 2 0 1 0

Una giornata che affonda le sue radici nel passato, ma che mantiene ancora la sua gran-

de attualità e rappresenta per noi il momento più importante dell’anno; il momento di rendere grazie a Dio per i frutti della terra e del nostro lavoro, così il Presidente provinciale Luigi Bisi nel suo saluto alle numerose autorità civili e militari, nonché agli esponenti di tutta la comunità econo-mico-sociale piacentina, intervenuta nella cattedrale per la S. Messa e suc-cessivamente in Piazza Cavalli dove è stata ricostruita una vera e propria corte rurale.Quindi non solo il Mercato di Cam-pagna Amica nel cuore della città ma un ritorno alle antiche tradizioni con i mestieri di un tempo e l’angolo con la fattoria degli animali.La mattinata si è aperta in Piazza Ca-valli da dove è partito il corteo verso la Cattedrale, con i gonfaloni gialli portati dai 49 presidenti di sezione di Coldiretti preceduti dalla banda mu-sicale e dal carro dell’offertorio.Nell’omelia il Vescovo mons. Gianni Ambrosio che ha concelebrato con il consigliere ecclesiastico Coldiretti don Stefano Segalini e numerosi altri parroci della città, ha sottolineato il ruolo degli agricoltori “voi fate della vostra attività quotidiana una missio-ne al servizio della società; nonostante la fatica che dovete affrontare ogni giorno, sappiate continuare a rendere grazie, perché attraverso questo gesto riaffiorano valori fondamentali, che devono ispirare il lavoro dell’uomo. Quei valori sui quali si basa la vostra stessa fatica, l’impegno di ogni gior-no; valori che devono essere custoditi come solo voi potete fare”Al termine della celebrazione, prima della benedizione dei mezzi agricoli

e del saluto delle autorità interve-nute, la preghiera del Coltivatore recitata dal direttore Massimo Al-bano.“Al giorno d’oggi ha sottolineato il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, è importante poter contare su perso-ne che hanno ancora la capacità di ringraziare. Persone che svolgono un ruolo insostituibile”. Ruolo fonda-mentale, ripreso anche dall’assesso-

re provinciale all’agricoltura Filippo Pozzi che ha ribadito l’importanza dell’educazione alimentare ma anche di poter contare su un cibo sicuro e locale con un’origine certa.”

Page 22: la voce 12-2010

Le aziende agricole sono oggi inserite in un contesto competitivo caratterizzato da radicale trasformazione, con ruoli che tendono ad abbracciare tutta la filiera produttiva. In un simile scenario diventa sempre più impegnativo crescere, obiettivo che può essere raggiunto solo attraverso la scelta mirata di partner affidabili e professionali. Con una storica vocazione per il mondo dell’imprenditoria agricola e una forte prossimità territoriale, “cariparma ha assunto da tempo” un ruolo particolarmente attivo nel sostenere il comparto agricolo, offrendo servizi e iniziative rivolte a tutti i soggetti operanti nelle filiere produttive come latte, orto frutta, carne, cereali e riso, vino, olio, florovivaismo, agriturismo.

Solo grazie a questo forte knowhow e a confronto con le realtà rappresentative del comparto Cariparma ha messo a punto “Progetto Agricoltura”, il pacchetto di soluzioni pensate per dare risposte concrete agli operatori del settore.

E’ questo il caso di “Conto Agricoltura”, che a soli 9 euro al mese offre:• Operazioniillimitate• Speseliquidazioneinteressi• Librettiassegni• Domiciliazioneutenzeinconto• CartaBancomatconchip(finoa3carte)• PrelieviillimitatipressotuttiglisportelliCariparma• PrelieviillimitatipressotuttiglisportelliCréditAgricoleinFranciaeGrecia• ServizioNowbankingPiccoleImpresepergestireirapportibancariefinanziariinmodoveloce,24hsu24.

In più la CartaSi Business gratuita, se utilizzata per almeno 5.000 euro all’anno.

“Progetto Agricoltura” propone poi una ricca gamma di finanziamenti, adatti a soddisfare le esigenze più diversificate dell’impresa agricola:

- Finanziamenti per liquidità aziendale- Anticipo Contributi, annuale e pluriennale- Medioprestito Agrario per il miglioramento delle strutture e della produttività dell’azienda- Finanziamento Viticoltura per il reimpianto di vigneti, realizzazione di nuovi impianti, adeguamento di cantine e impianti di trasformazione- Finanziamenti Energia da fonti rinnovabili, per la realizzazione di impianti di energia elettrica attraverso l’uso di fonti rinnovabili (fotovoltaico, bio gas, eolico…)- Credito Impresa Intermedio Macchinari Agricoli, per l’acquisto di macchine nuove o usate- Mutuo Imprenditoria Giovanile per l’acquisto di proprietà o subentro nell’azienda di famiglia- Finanziamenti chirografari e ipotecari P.S.R. 2007/2013- FinanziamentoAgricoltura Multifunzionale (mercati contadini “farmer market”, distributori latte, vendita, agiasili)- Anticipo sui prodotti, con scoperto di conto corrente per lo smobilizzo dei crediti

Grazie all’ampiezza della sua gamma, “Progetto Agricoltura” si rivolge a tutta la filiera produttiva e ai singoli comparti coinvolti, proponendo soluzioni mirate per il passaggio generazionale, il miglioramento delle strutture e della produttività, l’ampliamento e l’ammodernamento delle strutture, la specializzazione colturale, dotazionieattrezzature,manipolazioneetrasformazione,commercializzazionesuimercatinazionalieinternazionali,nonchépromozione,certificazioniqualitativee tutela del territorio. Al tempo stesso, presta molta attenzione alle filiere bioenergetiche e alla realizzazione di impianti finalizzati alla produzione di energia pulita, come il fotovoltaico e il bio gas, oltre a rivolgersi a coloro che svolgono attività complementari come agriturismo, ricettività, ospitalità, promozione e salvaguardia territoriale e del patrimonio rurale e forestale, degustazione di prodotti. Con il suo profilo, “Progetto Agricoltura” rappresenta uno strumento efficace e completo per consentire alle imprese agricole di oggi di poter contare su validi strumenti di credito e su un servizio di consulenza personalizzato per vincere la competitività all’interno di un sistema ormai globalizzato, dove l’investimento in tecnologia innovativa permette alle imprese di abbattere i costi di produzione e affrontare la sfida sui mercati mondiali.

Dall’esperienza di Cariparma “Progetto Agricoltura”:gli investimenti, i finanziamenti e la protezione per chi opera nel settore agricolo.

Per saperne di più su Progetto Agricoltura e conoscere la filiale più vicina visita il sito www.cariparma.it o chiama il Numero Verde 800-771100.

Messaggio promozionale. Tassi e condizioni applicate al presente servizio sono riportati nei fogli informativi disponibili in filiale.

Accendi nuove opportunitàdi rispArmio

con cAripArmA energiA.

5.000.000 €FinAnZiAmenti

Fino A

in 20 ANNI

Mes

sagg

io p

rom

ozio

nale

. Tas

si e

con

dizi

oni e

cono

mic

he a

pplic

ate

al p

rese

nte

serv

izio

son

o ri

port

ati n

ei fo

gli i

nfor

mat

ivi d

ispo

nibi

li in

filia

le.

Cariparma Energia è la soluzione finanziaria per le aziende che vogliono investire nella produzione di energia da fonti rinnovabili: fino a 5 milioni di euro con la possibilità di finanziare il 100% dell’investimento e una durata modulabile fino a 20 anni che consente di

allineare la dinamica dei flussi di cassa attesi al piano di rimborso dell’investimento. In più, la possibilità di beneficiare degli incentivi e delle detrazioni fiscali previsti dallo Stato e dagli enti locali. Con Cariparma Energia, il rispetto dell’ambiente è ancora più vantaggioso.

Il Vescovo di Piacenza ha visitato il Mercato di Campagna Amica salutando tutti gli imprenditori agricoli presenti

Page 23: la voce 12-2010

Iniziative Coldiretti

21D I C E M B R E 2 0 1 0

La celebrazione del Ringraziamento, prosegue Bisi, unisce le famiglie delle nostre Genti, per rinsaldare il senso di appartenenza ad una grande Organiz-zazione fatta di persone e di impren-ditori, che vogliono investire nel loro futuro e nel contempo testimoniare la centralità del mondo agricolo, quale nobile espressione della laboriosità rurale che ancora ci caratterizza.”Dopo i saluti il corteo è tornato in Piazza Cavalli dove, il Vescovo di Pia-cenza accompagnato dal Presidente e dal Direttore ha salutato personal-mente tutte le aziende presenti nel Mercato di Campagna Amica e ha visitato l’antica corte rurale con i me-stieri di una volta e la rappresentazio-ne delle filiera tipiche che caratteriz-zano il nostro territorio.Una presenza importante è stata quella del Consorzio Salumi Tipi-ci Piacentini che insieme all’Istituto Agrario Raineri-Marcora, con grande professionalità, hanno creato veri e propri laboratori didattici; così come, particolarmente significativa la parte-cipazione delle associazioni benefiche Avis, Casa del Fanciullo e Admo, con cui la nostra Organizzazione ed in particolare il gruppo Giovani Impresa collabora da diverso tempo. L’evento è stata animato dal gruppo Enerbia con spettacoli musicali, anti-che danze popolari e cantastorie.La Giornata del Ringraziamento è stata organizzata con la collabora-zione del Comune di Piacenza, il contributo di Cariparma Credite-Agricole e del Consorzio Agrario Provinciale di Piacenza.

64^ Giornata Provinciale del Ringraziamento

Il Vescovo di Piacenza ha visitato il Mercato di Campagna Amica salutando tutti gli imprenditori agricoli presenti

Page 24: la voce 12-2010

Iniziative Coldiretti

22 LA VOCE DEI Coltivatori

Il 12, 13 e 14 novembre Coldiretti e Campagna Amica hanno portato in piazza Nettuno i prodotti di qualità a chilometri zero dell’agri-coltura emiliano romagnola: dai salumi Dop piacentini al parmi-giano reggiano delle vacche rosse, dall’aceto balsamico tradiziona-le di Modena all’olio extravergine romagnolo.Nella prestigiosa vetrina del mercato di Campagna Amica di piazza Net-tuno, i prodotti dell’agricoltura piacentina hanno riscosso un enorme suc-cesso: particolarmente apprezzati sono stati, infatti, i vini della Tenuta La Bertuzza di Castell’Arquato, gli ortaggi freschi di Alessandro Mazzocchi di Castelvetro nella duplice veste di imprenditore e portabandiera della COPAP (Cooperativa Produttori Aglio Piacentino), il miele dell’azienda Dolce Pensiero e il variegato paniere di prodotti del Biopiace rappresen-tativo della produzione di qualità dell’intera provincia. Con la festività di San Martino, che tradizionalmente segna l’inizio della nuova annata agraria, a Bologna i cittadini hanno potuto acquistare i prodotti della terra direttamente dagli agricoltori.

I prodotti piacentini ...

BOLOGNA

... protagonisti del mercato di Campagna Amica nel centro di BolognaIniziativa che rientrava negli eventi organizzati per celebrare la Giornata del Ringraziamento Nazionale del 14 novembre

Sergio Marini al “Gran Galà del maiale”in piazza Nettuno

Page 25: la voce 12-2010

Iniziative Coldiretti

23D I C E M B R E 2 0 1 0

L’iniziativa rientrava nell’ambito delle celebrazioni della giornata Na-zionale del Ringraziamento e della Conferenza episcopale italiana, or-ganizzate quest’anno per la prima volta a Bologna. Il mercato di Cam-pagna Amica è stata l’occasione per riscoprire un’altra antica tradizione: in piazza Nettuno, è stato allestito anche il “Gran Galà del maiale”, con l’esposizione di prodotti e piatti tipici derivati dal maiale, la cui la-vorazione in passato iniziava proprio per san Martino. Una tradizione che molte famiglie, per garantirsi qualità e risparmio stanno oggi riscoprendo, prenotando il maiale e acquistando prosciutti, salami, salsicce diretta-mente dall’allevatore o via internet. Durante l’iniziativa sono stati ana-lizzati i fenomeni legati alla suinicol-tura, l’esigenza di controlli rispetto alle importazioni e ancora una volta l’improcrastinabile necessità dell’eti-chettatura obbligatoria per valoriz-zare queste produzioni italiane ma fortemente “copiate” all’estero.

Il saluto di S.E. Card. Carlo Caffarra al termine della celebrazione religiosa

La benedizione dei mezzi agricoli impartita da S.E. Card. Carlo Caffarra

Le autorità presenti alla celebrazione della Giornata Nazionale del Ringraziamento

Giornata Nazionale del Ringraziamento

Un momento della celebrazione religiosa nella Basilica di San Petronio a Bologna

Page 26: la voce 12-2010

24 LA VOCE DEI Coltivatori

Eventi e notizie dal mondo agricolo

Riparte Agrisystem, la Scuola di dot-torato per il Sistema Agroalimenta-re, attivata dalle facoltà di Agraria,

Economia e Giurisprudenza della Cattolica con la collaborazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano e giunta al quinto ci-clo. L’intenso percorso formativo vedrà im-pegnati, per tre anni, i 21 migliori candidati italiani e stranieri che hanno brillantemente superato le prove di ammissione.I neo dottorandi della Scuola si aggiungono ai 51 colleghi iscritti ai cicli precedenti e im-pegnati attualmente nell’attività di ricerca.La Scuola, che sarà coordinata dal prof. Romeo Astorri, preside della facoltà di Giu-risprudenza, si prepara dunque a “confron-tarsi – spiega lo stesso Astorri – ancora una volta con il mondo del lavoro. Un confron-to che fino ad ora ha dato ottimi risultati”, come dimostra l’alto tasso di occupazione (94% ha trovato occupazione nei primi 6 mesi).

Agrisystem è una “formula” innova-tiva che raggruppa le tre Facoltà piacentine in una Scuola di dottorato che si propone di assicurare formazione e competenze interdi-sciplinari, come richiesto dal complesso si-stema agroalimentare, con una forte spinta internazionale per uno studio allargato al si-stema “europa” e al sistema “mondo”, come dimostrato dall’oltre 40% di lezioni tenute in lingua inglese.Con le sue due aree di approfondimento (Economico-Giuridica e Biologico–Agraria) e i suoi 8 indirizzi di ricerca, la Scuola ri-scuote ogni anno un ottimo successo, come si desume dall’elevato numero di domande di partecipazione al concorso, non sempre usuale per una scuola di dottorato, dalla preparazione dei 17 neo dottori di ricerca, confermata dagli ottimi giudizi espressi dalle commissioni chiamate a valutare le tesi, dai premi per le migliori ricerche.Il prof. Ettore Capri, docente della facoltà di agraria che ha coordinato lo svolgimento delle selezioni, ha sottolineato che “si sono presentati più di 60 candidati, di cui un 30% stranieri, tutti molto preparati. Purtroppo abbiamo dovuto procedere ad una difficile selezione, poiché i posti disponibili sono le-gati alle borse finanziate”.In occasione del “primo giorno di Scuola” di Agrisystem, il dott. Romano Marabelli (Ministero della Salute - Capo Dipar-timento - Dipartimento per la sanità pubblica veterinaria, la nutrizione e la sicurezza degli alimenti) ha tenuto una lezione sul tema “Analisi critica delle problematiche della sicurezza nella filiera alimentare”.

IV edizione del

MASTER UNIVERSITARIO DI

PRIMO LIVELLO in

“ENOLOGIA E MARKETING”

Sono aperte le iscrizioni alla quarta edizione del Master Universitario di primo livello in Enologia e Marketing (MEM) che la Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sa-cro Cuore, in collaborazione con l’Ente di Formazione Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri ONLUS, organizza a Novi Ligure (AL). In questi 5 anni il Master in Enologia ha visto la partecipazione di oltre 75 allievi, di cui il 15% provenienti dall’estero.

Tutti hanno dovuto svolgere uno stage pres-so aziende prestigiose e, grazie a questa esperienza formativa, molti hanno potuto intraprendere la propria strada professio-nale.

Il MEM è gratuito in quanto l’iniziativa è patrocinata dal Fondo Sociale Europeo tra-mite la Regione Piemonte e la Provincia di Alessandria

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito http://piacenza.unicatt.it/masters_6517.html e potranno essere richieste a:

Ufficio Master

Tel.: 0523 599.134 - Fax: 0523 599.200 [email protected]

La Voce della CattolicaLa Voce della CattolicaSede di Piacenza Cremona

II UNIVERSITÀ CATTOLICA, AGRISYSTEM PRONTA A RIPARTIREAl via l’attività didattica per i 21 neo dottorandi della Scuola di dottorato per il sistema agroalimentare.Romano Marabelli, del Ministero della Salute, è intervenuto sul tema“Analisi critica delle problematiche della sicurezza nella filiera alimentare”

Page 27: la voce 12-2010

25D I C E M B R E 2 0 1 0

Eventi e notizie dal mondo agricolo

La nuova polizza assicurativa che viene proposta dall’Apa beneficia di contributo statale pari al 50% del premio dovuto e riguarda le seguenti coperture: •Mancatoreddito•Costo di smaltimento obbligatorio dei capimorti

MANCATO REDDITOE’ riconosciuto in seguito ad abbattimento forzoso di tutti i capi presenti per malattia vescicolare, afta epizootica, peste suina.Il calcolo del premio varia in funzione della tipologia dell’allevamento. L’indennizzo per il mancato reddito e’ stabilito moltiplicando il numero dei giorni di fermo dell’allevamento (entro il limite di 180 giorni) per la diaria giornaliera corrispondente alla tipologia di allevamento assicurato.

COSTO DI SMALTIMENTO OBBLIGATORIO DEI CAPI MORTIAttivando questa garanzia, l’allevatore riceve il rimborso dei costi sostenuti per lo smaltimento, documentati da fatture fiscali, con un limite massimo di smaltimento pari al:•130% del premio pagato, nel caso diallevamenti suini da ingrasso, svezzamento, magronaggio e finissaggio•180%perlerestantitipologieproduttive.I documenti necessari per aderire alle prestazioni assicurative sopra indicate sono la dichiarazione di metratura e la mappa degli edifici. La sottoscrizione della polizza richiede anche l’adesione al Consorzio di Difesa, organismo deputato a versare alla compagnia assicurativa il restante 50% . Le aziende non iscritte al consorzio Difesa dovranno pertanto versare una quota d’iscrizione una-tantum pari a Euro 51,65.Per un preventivo personalizzato gratuito e senza impegno, invitiamo tutti gli interessati a prendere contatto con gli uffici dell’APA, via Colombo 35 Piacenza, (tel. 0523/593878 - fax 0523/578787 – email [email protected]), oppure segnalando al controllore o al tecnico dell’assistenza il proprio interessamento.

Assicurazione agevolataper allevamenti suini

ZINCATURA E METALLI spa

Nuovo pratico Nuovo pratico sistema per grandisistema per grandirrecinzioni modulari ecinzioni modulari per cantieristica, per cantieristica,

box cani e animali,box cani e animali,impianti, impianti,

prprotezioni eccotezioni ecc ..

Piacenza - Via Caorsana, 173 (loc. Roncaglia) tel. 0523.504183/504184 - fax 0523.504126

Le famiglie trattate con il metodo del blocco di covata si presentano mediamente in buone condizioni ma con scorte variabili a seconda di vari fattori, quali la forza iniziale delle famiglie e la presenza o meno di un buon flusso nettarifero alla ripresa della deposizione della regina.I trattamenti a base di timolo hanno dato risultati altalenanti, tra le cause sicuramente la forte variabilità delle temperature, con picchi di minima intorno ai venti gradi , che è andata ad influenzare l’ efficacia dei prodotti evaporanti.Chi non ha seguito attentamente le indicazioni d uso, aumentando le dosi nelle settimane più fresche, si è ritrovato con un carico di varroa eccessivo ed in diversi casi le famiglie sono collassate.La presenza di scorte è fondamentale per garantire un buon invernamento ed una buona ripresa primaverile, si possono considerare sufficienti dai due ai tre telai di miele opercolato e una corona su ogni telaio.Se le scorte sono deficitarie dobbiamo intervenire con pani di candito da posizionare sul coprifavo, oppure, con sciroppi liquidi da utilizzare con un apposito nutritore.Se le temperature sono rigide e le api non volano e si opta per il nutrimento liquido bisogna utilizzare sciroppi a base di monosaccaridi facilmente digeribili.Con la fine della deposizione è arrivato il momento del trattamento invernale antivarroa, ricordiamo che il trattamento è eseguibile solo con il prodotto a base di acido ossalico apibioxal, da utilizzare secondo le modalità consigliate in etichetta.Il trattamento va effettuato in giornate di sole pieno quando le api non sono a glomere, in assenza di covata, per non annullarne l’ efficacia.

Cavaliere della Repubblica

l’onorificenza è stata assegnata a Emilio Bruno Picchioni consigliere provinciale della nostra Federazione e

presidente della sezione di Nibbiano.

Trattamenti contro la VarroaASSOCIAZIONE

PROVINCIALE ALLEVATORI

LA RUBRICA DEGLI APICOLTORI

Page 28: la voce 12-2010

Ecology System srl

Stoccaggio pneumaticifuori uso

Via Riscassi, 8 - San Nicolò - PCTel. 0523 762293 - 0523 769703 - Fax 0523 769703

e-mail: [email protected]

Page 29: la voce 12-2010

27D I C E M B R E 2 0 1 0

Eventi e notizie dal mondo agricolo

E’ un’analisi approfondita della realtà agricola italiana è importante per il nostro Paese e per l’Unione Europea, che ha l’obiettivo di sostenere la produzione agricola degli Stati Membri. A differenza dei Censimenti precedenti, in cui sono state censite le aziende di qualsiasi dimensione, per il 2010 l’Unione Europea chiede di rilevare soltanto le aziende i cui terreni si estendano al di sopra di una dimensione che, in Italia, varia da Regione a Regione. I dati raccolti offriranno un quadro informativo sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico, a livello nazionale, regionale e locale. A trarne vantaggio sarà chi, come te, fa parte del mondo agricolo. I dati che emergeranno dal Censimento, infatti, avranno impatto sullo sviluppo delle politiche agricole nazionali e comunitarie. Il Censimento, inoltre, assolverà gli obblighi di rilevazione stabiliti dai Regolamenti sulle statistiche agricole strutturali e sulle superfici viticole del Parlamento e del Consiglio europei. Nei mesi trascorsi, l’Istat ha realizzato una lista delle AZIENDE AGRICOLE E ZOOTECNICHE* da censire, integrando archivi amministrativi diversi.Entro ottobre, se risulterai tra i conduttori delle aziende interessate, riceverai una lettera da parte nostra che ti spiegherà, in modo semplice e dettagliato, i motivi e i vantaggi del 6° Censimento generale dell’Agricoltura. Il giorno di riferimento del Censimento è domenica 24 ottobre 2010. Nel rispondere alle domande del questionario dovrai quindi fare riferimento a quella data (o in alcuni casi all’annata agraria).

Entro il 31 gennaio 2011, ti contatterà un rilevatore (ce ne sono oltre 10 mila attivi su tutto il territorio nazionale) per compilare insieme il questionario.

Cosa rileva il 6° Censimento dell’Agricoltura? Il Censimento generale dell'Agricoltura rileva in ciascun Comune le aziende agricole e zootecniche da chiunque condotte e le cui dimensioni in termini di superficie o di consistenza del bestiame allevato siano uguali o superiori alle soglie minime fissate

dall'Istat.

Perché è importante il Censimento dell’Agricoltura?Il Censimento dell’Agricoltura è importante perché consente di raccogliere informazioni statistiche sistematiche su tutte le aziende agricole attive nel Paese, e di offrire così dati di qualità indispensabili per definire e valutare interventi nazionali e

regionali in materia di agricoltura e di sviluppo rurale.

Come è realizzata la lista delle aziende agricole rilevate al Censimento? La lista delle aziende agricole rilevate al Censimento è prodotta dall'Istat mediante l’integrazione tra archivi amministrativi

diversi fra cui, ad esempio, il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) e il Catasto dei terreni.

Come si svolge l’intervista tramite rilevatore? Il rilevatore contatterà telefonicamente l’azienda per prendere appuntamento per l'intervista. Successivamente effettuerà

l'intervista al conduttore utilizzando esclusivamente questionari, modelli e stampati forniti dall'Istat e ponendo le domande così come sono formulate nel questionario.

Le notizie possono essere fornite da un soggetto diverso dal conduttore? Solo nell’impossibilità di contattare direttamente il conduttore di unità agricola, le notizie potranno essere fornite da un familiare o da un parente del soggetto in lista, da un lavoratore non appartenente alla famiglia o ad altra persona di fiducia, che partecipi

direttamente all'attività dell'unità rilevata.

Nel caso di persona giuridica da chi possono essere fornite le informazioni? In caso di persona giuridica le informazioni potranno essere fornite, oltre che dal capo azienda, dal legale rappresentante o da

altra persona che partecipi direttamente all'attività dell'unità da rilevare.

In quale periodo vanno effettuate le interviste ai conduttori delle aziende agricole? Le interviste sono effettuate nel periodo compreso tra il 25 ottobre 2010 ed il 31 gennaio 2011.

Cosa deve fare il conduttore che ha ricevuto la lettera informativa relativa al Censimento dell’Agricoltura? Il conduttore dovrà attendere di essere contattato dal rilevatore della Regione di residenza per prendere un appuntamento per l’intervista. In alternativa, a partire dal 25 ottobre può compilare in piena autonomia il questionario on-line secondo le istruzioni

riportate nella lettera informativa.

Se un’azienda che non ha ricevuto la lettera informativa dell’Istat viene a conoscenza mediante campagna pubblicitaria o altro mezzo che è in corso il Censimento cosa deve fare?

Può contattare direttamente il numero verde che darà al conduttore tutte le informazioni di carattere giuridico e tecnico di cui ha bisogno oltre all’assistenza per la compilazione on-line. In alternativa il conduttore potrà contattare direttamente l’ufficio

regionale di Censimento della propria residenza e concordare con quest’ultimo le modalità di rilevazione.

Le unità zootecniche che praticano esclusivamente allevamento del bestiame, anche se prive di terreno agrario (ad es. allevamenti di suini annessi a caseifici industriali, allevamenti avicoli intensivi) rientrano nel

campo di osservazione del 6° Censimento dell’Agrico ltura? Si rientrano nel campo di osservazione purché aventi i requisiti di azienda agricola.

Quali unità agricole sono escluse dal campo di osservazione del Censimento? Sono escluse dal campo di osservazione del Censimento: le unità esclusivamente forestali;

le aziende agricole e/o zootecniche di piccole dimensioni inferiori alla griglia di soglie fisiche stabilita dall'Istat; le unità che non svolgono, in via principale o secondaria, almeno una delle attività agricole e zootecniche riportate nell’allegato

CE n.1166/2008.

Qual è il limite minimo di superficie perché un’azienda sia censita? Non esiste un limite di superficie. Solo nel caso che l’azienda sia costituita esclusivamente da un orto familiare inferiore alle 20

are è da escludere dal campo di osservazione. *COSA S’INTENDE PER AZIENDA AGRICOLA E ZOOTECNICA Per azienda agricola e zootecnica si intende “l’unità tecnico-economica costituita da terreni (anche in appezzamenti non contigui), da eventuali impianti e attrezzature varie in cui si attua, in via principale o secondaria, l’attività agricola e zootecnica ad opera di un conduttore (una persona fisica, una società o un ente), che ne sopporta il rischio da solo (come conduttore coltivatore o conduttore con salariati o compartecipanti) o in forma associata”.

Ecology System srl

Stoccaggio pneumaticifuori uso

Via Riscassi, 8 - San Nicolò - PCTel. 0523 762293 - 0523 769703 - Fax 0523 769703

e-mail: [email protected]

E’ un’analisi approfondita della realtà agricola italiana è importante per il nostro Paese e per l’Unione Europea, che ha l’obiettivo di sostenere la produzione agricola degli Stati Membri. A differenza dei Censimenti precedenti, in cui sono state censite le aziende di qualsiasi dimensione, per il 2010 l’Unione Europea chiede di rilevare soltanto le aziende i cui terreni si estendano al di sopra di una dimensione che, in Italia, varia da Regione a Regione. I dati raccolti offriranno un quadro informativo sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico, a livello nazionale, regionale e locale. A trarne vantaggio sarà chi, come te, fa parte del mondo agricolo. I dati che emergeranno dal Censimento, infatti, avranno impatto sullo sviluppo delle politiche agricole nazionali e comunitarie. Il Censimento, inoltre, assolverà gli obblighi di rilevazione stabiliti dai Regolamenti sulle statistiche agricole strutturali e sulle superfici viticole del Parlamento e del Consiglio europei. Nei mesi trascorsi, l’Istat ha realizzato una lista delle AZIENDE AGRICOLE E ZOOTECNICHE* da censire, integrando archivi amministrativi diversi.Entro ottobre, se risulterai tra i conduttori delle aziende interessate, riceverai una lettera da parte nostra che ti spiegherà, in modo semplice e dettagliato, i motivi e i vantaggi del 6° Censimento generale dell’Agricoltura. Il giorno di riferimento del Censimento è domenica 24 ottobre 2010. Nel rispondere alle domande del questionario dovrai quindi fare riferimento a quella data (o in alcuni casi all’annata agraria).

Entro il 31 gennaio 2011, ti contatterà un rilevatore (ce ne sono oltre 10 mila attivi su tutto il territorio nazionale) per compilare insieme il questionario.

Cosa rileva il 6° Censimento dell’Agricoltura? Il Censimento generale dell'Agricoltura rileva in ciascun Comune le aziende agricole e zootecniche da chiunque condotte e le cui dimensioni in termini di superficie o di consistenza del bestiame allevato siano uguali o superiori alle soglie minime fissate

dall'Istat.

Perché è importante il Censimento dell’Agricoltura?Il Censimento dell’Agricoltura è importante perché consente di raccogliere informazioni statistiche sistematiche su tutte le aziende agricole attive nel Paese, e di offrire così dati di qualità indispensabili per definire e valutare interventi nazionali e

regionali in materia di agricoltura e di sviluppo rurale.

Come è realizzata la lista delle aziende agricole rilevate al Censimento? La lista delle aziende agricole rilevate al Censimento è prodotta dall'Istat mediante l’integrazione tra archivi amministrativi

diversi fra cui, ad esempio, il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) e il Catasto dei terreni.

Come si svolge l’intervista tramite rilevatore? Il rilevatore contatterà telefonicamente l’azienda per prendere appuntamento per l'intervista. Successivamente effettuerà

l'intervista al conduttore utilizzando esclusivamente questionari, modelli e stampati forniti dall'Istat e ponendo le domande così come sono formulate nel questionario.

Le notizie possono essere fornite da un soggetto diverso dal conduttore? Solo nell’impossibilità di contattare direttamente il conduttore di unità agricola, le notizie potranno essere fornite da un familiare o da un parente del soggetto in lista, da un lavoratore non appartenente alla famiglia o ad altra persona di fiducia, che partecipi

direttamente all'attività dell'unità rilevata.

Nel caso di persona giuridica da chi possono essere fornite le informazioni? In caso di persona giuridica le informazioni potranno essere fornite, oltre che dal capo azienda, dal legale rappresentante o da

altra persona che partecipi direttamente all'attività dell'unità da rilevare.

In quale periodo vanno effettuate le interviste ai conduttori delle aziende agricole? Le interviste sono effettuate nel periodo compreso tra il 25 ottobre 2010 ed il 31 gennaio 2011.

Cosa deve fare il conduttore che ha ricevuto la lettera informativa relativa al Censimento dell’Agricoltura? Il conduttore dovrà attendere di essere contattato dal rilevatore della Regione di residenza per prendere un appuntamento per l’intervista. In alternativa, a partire dal 25 ottobre può compilare in piena autonomia il questionario on-line secondo le istruzioni

riportate nella lettera informativa.

Se un’azienda che non ha ricevuto la lettera informativa dell’Istat viene a conoscenza mediante campagna pubblicitaria o altro mezzo che è in corso il Censimento cosa deve fare?

Può contattare direttamente il numero verde che darà al conduttore tutte le informazioni di carattere giuridico e tecnico di cui ha bisogno oltre all’assistenza per la compilazione on-line. In alternativa il conduttore potrà contattare direttamente l’ufficio

regionale di Censimento della propria residenza e concordare con quest’ultimo le modalità di rilevazione.

Le unità zootecniche che praticano esclusivamente allevamento del bestiame, anche se prive di terreno agrario (ad es. allevamenti di suini annessi a caseifici industriali, allevamenti avicoli intensivi) rientrano nel

campo di osservazione del 6° Censimento dell’Agrico ltura? Si rientrano nel campo di osservazione purché aventi i requisiti di azienda agricola.

Quali unità agricole sono escluse dal campo di osservazione del Censimento? Sono escluse dal campo di osservazione del Censimento: le unità esclusivamente forestali;

le aziende agricole e/o zootecniche di piccole dimensioni inferiori alla griglia di soglie fisiche stabilita dall'Istat; le unità che non svolgono, in via principale o secondaria, almeno una delle attività agricole e zootecniche riportate nell’allegato

CE n.1166/2008.

Qual è il limite minimo di superficie perché un’azienda sia censita? Non esiste un limite di superficie. Solo nel caso che l’azienda sia costituita esclusivamente da un orto familiare inferiore alle 20

are è da escludere dal campo di osservazione. *COSA S’INTENDE PER AZIENDA AGRICOLA E ZOOTECNICA Per azienda agricola e zootecnica si intende “l’unità tecnico-economica costituita da terreni (anche in appezzamenti non contigui), da eventuali impianti e attrezzature varie in cui si attua, in via principale o secondaria, l’attività agricola e zootecnica ad opera di un conduttore (una persona fisica, una società o un ente), che ne sopporta il rischio da solo (come conduttore coltivatore o conduttore con salariati o compartecipanti) o in forma associata”.

Page 30: la voce 12-2010

28 LA VOCE DEI Coltivatori

Tecnico

Dichiarazioni di vendemmia e di produzione vinoCampagna 2010/2011Dichiarazione di vendemmia Sono tenuti a presentare la dichiarazione di vendemmia tutte le per-sone fisiche o giuridiche o gli Organismi Associativi di dette persone che producono uve da vino come indicato dall’art. 8 del Regolamento (CE) della Commissione n. 436/2009 del 26 maggio 2009.Sono tenuti alla presentazione della dichiarazione anche i produttori di uve a duplice attitudine, destinate alla vinificazione e/o alla trasfor-mazione in mosto per succhi nei limiti del Decreto Ministeriale del 19 dicembre 2000. Inoltre, sono obbligati alla dichiarazione i produttori di uve da mensa destinate alla trasformazione in mosto per succhi.Si precisa che la dichiarazione deve essere presentata anche se la produzione di uva nella campagna interessata sia stata uguale a zero. Così come precisato dalla Commissione UE con nota n. 26185 del 1 luglio 1998 e come ribadito dall’Ispettorato Centrale per il Con-trollo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari con nota n. 27390 pos. 28/6 del 9 dicembre 2002.Sono esonerati dall’obbligo della presentazione della dichiarazione di vendemmia:1. Le persone fisiche o giuridiche o gli Organismi Associativi di dette persone la cui produzione di uve è interamente destina-ta ad essere consumata come tale, ad essere essiccata o ad essere trasformata direttamente in succo di uva da parte del produttore oppure da parte di una industria di trasformazione specializzata;2. I produttori le cui aziende comprendono meno di 0,1 ettari di vigneto e il cui raccolto non è stato né sarà, neppure in parte, immesso in commercio in qualsiasi forma;3. I produttori che consegnano la totalità della propria produ-zione ad un Organismo Associativo; in ogni caso, tali soggetti sono tenuti alla compilazione dell’allegato F2, secondo i criteri e le modalità descritte nelle “note esplicative per la compila-zione delle dichiarazioni vitivinicole”.

Dichiarazione di produzione vinicolaSono obbligati a presentare la dichiarazione di produzione vino e/o mosto tutte le persone fisiche o giuridiche o gli Organismi Associativi di dette persone, incluse le cantine cooperative di vinificazione, che,

come indicato dall’artt. 9 del Regolamento (CE) della Commissione n. 436/2009 del 26 maggio 2009, nell’ambito della campagna in corso:1. hanno prodotto vino;2. detengono, con riferimento alle ore 00:01 del giorno 30 novem-bre, prodotti diversi dal vino (mosti concentrati e/o concentrati retti-ficati ottenuti nella campagna in corso), uve, mosti, vini nuovi ancora in fermentazione anche se destinati ad utilizzazioni diverse quali i succhi d’uva, acetifici, ecc.;3. hanno proceduto all’ acquisto e/o trasformazione di prodotti a monte del vino e li hanno ceduti totalmente prima delle ore 00:01 del giorno 30 novembre.Sono esonerati dall’obbligo della presentazione della dichiarazione di produzione:1. Le persone fisiche o giuridiche o le associazioni di dette persone già indicate come soggetti esonerati al precedente punto 2 degli esoneri previsti per la dichiarazione di vendemmia;2. I produttori che, mediante vinificazione nei loro impianti dei pro-dotti acquistati, ottengono un quantitativo di vino inferiore a 10 hl, che non è stato e non sarà commercializzato sotto qualsiasi forma;3. I produttori di uve che consegnano la totalità della propria produ-zione ad un organismo associativo, soggetto all’obbligo di presentare una dichiarazione, riservandosi di produrre un quantitativo di vino inferiore a 10 hl, che non è stato e non sarà commercializzato sotto qualsiasi forma.

Termini di presentazione Per la campagna 2010/2011 le dichiarazioni devono essere presen-tate entro il 15 gennaio 2011.Modalità di presentazione delle dichiarazioniLa presentazione delle dichiarazioni può essere fatta presso il CAA, Centro di Assistenza Agricola, al quale sia stato conferito mandato per la costituzione/aggiornamento del proprio fascicolo aziendale.La presentazione delle dichiarazioni dovrà essere effettuata obbliga-toriamente per via telematica attraverso il portale SIAN.

MODALITÀ PER LA RIVENDICAZIONE DELLE PRODUZIONI DEI VINI DOC E IGT - CAMPAGNA 2010/2011 La rivendicazione delle produzioni a DOC e/o IGT, limitatamente alla campagna vendemmiale 2010-2011, dovrà essere presentata direttamente alla Camera di Commercio di Piacenza.Ai fini della rivendicazione annuale delle produzioni dei vini DOC e/o IGT, i relativi vigneti devono essere preliminarmen-te iscritti nei rispettivi Albi e/o Elenchi, istituiti per ciascuna DOC e IGT nel rispetto delle disposizioni vigenti. La denuncia è obbligatoria ai fini della rivendicazione della produzione dei vini a DOC e IGT. La rivendicazione delle uve destinate alla produzione dei vini DOC, IGT, va presentata direttamente alla Camera di Commercio entro il giorno 15 gennaio 2011, anche per via informatica, utilizzando la sola modulistica prevista dal Decreto ministeriale.

Page 31: la voce 12-2010

29D I C E M B R E 2 0 1 0

Tecnico

Richiesta assegnazione Gasolio agricolo 2011

Si ricorda a tutti gli associati che la richiesta di assegnazione può essere presentata dal 3 gennaio al 30 giugno 2011 presso i nostri Uffici. In particolare le aziende con allevamenti, caseifici, serre ecc. sono invitate ad effettuare all’inizio dell’anno le richieste di assegnazione. Uffici unitamente ai seguenti documenti:• documento di riconoscimento in corso di validità• libretto di controllo carburanti anno 2010 con tutti i prelievi scaricati • situazione aggiornata di possesso dei terreni , colture praticate e lavorazioni da eseguire Le assegnazioni di carburante agricolo spettano solamente alle aziende iscritte al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio , per i lavori preventivamente dichiarati ed effettivamente eseguiti; ogni variazione dei dati dichiarati nella richiesta (cessioni di terre-ni, scadenze di affitti, affidamento a terzi di lavorazioni preventivate in proprio, ripartizioni colturali diverse, ecc) deve essere comunicata ai nostri uffici entro 30 giorni dal verificarsi della variazione, sia per l’aggiornamento del fascicolo aziendale che per la comunicazione all’UMA. Le aziende che nel corso del 2010 hanno avuto una assegnazione di carburante agricolo, sono tenute in ogni caso a presentare la dichiarazione di avvenuto impiego entro il 30/06/2011, presentando il libretto di controllo con annotati i consumi per le lavorazioni eseguite, anche se per l’anno in corso non intendono richiedere nessuna assegnazione. In mancanza di tale dichiarazione le aziende inadempienti sono passibili di sanzioni.Si raccomanda di concordare preventivamente l’appuntamento con l’ufficio Zona.

L’agevolazione fiscale sui carburanti, rappresenta per il mondo agricolo una delle misure più importanti per l’abbattimento dei costi di produzione.

Firmato l’accordo interprofessionale per la campagna bieticola 2011 E’ stato sottoscritto l’accordo per la definizione del prezzo bietola per la prossima campagna. L’importo per le barbabietole da zucchero prodotte nei bacini dell’Italia settentrionale è pari a 39,70 euro a tonnellata. Una cifra che è la sommatoria del prezzo base, dell’integrazione delle Società saccarifere, dell’applicazione dell’art. 68, del compenso rinuncia e valorizzazione energetica delle polpe surpressate. Il tutto con l’obiettivo di portare il settore bieticolo saccarifero all’autosufficienza nel giro dei prossimi due-tre anni, sulla base della riforma varata nel 2005. La sottoscrizione dell’accordo interprofessionale coincide con l’atteso stanziamento del CIPE di 64 milioni di euro dovuti al settore bieticolo-saccarifero per le annualità 2009 e 2010.

STERILTOMdi Squeri

Pomodoro confezionatocon tecnologia asettica

Page 32: la voce 12-2010

30 LA VOCE DEI Coltivatori

Tecnico

LA PAGINA DELLA SICUREZZA

IL CORRETTO IMPIEGO DEI PRODOTTI FITOSANITARIGuida al patentino per l’acquisto dei prodotti fitosanitari

ACQUISTO DEI PRODOTTI FITOSANITARI - Le norme di acquisto dei prodotti fitosanitari si differenziano a seconda che si tratti di prodotti etichettati“molto tossici”, “tossici” e “nocivi” oppure di prodotti etichettati “irritanti”, “senzibilizzanti per la pelle” o “non classificati pericolosi”.

PRODOTTI MOLTO TOSSICI, TOSSICI E NOCIVI - Chiunque voglia acquistare ed impiegare i prodotti fitosanitari etichettati e contrassegnati con i simboli e le indicazioni di pericolo “Molto Tossico”, “Tossico” e “Nocivo” deve essere in possesso dell’apposita autorizza-zione, comunemente chiamata “patentino”. Per ottenere il “patentino”, ogni cittadino maggiorenne deve:

• inoltrare apposita domanda all’Ente competente per territorio (Amministrazione Provinciale – Assessorato all’agricoltura);

• frequentare uno specifico corso di preparazione in materia;

• sostenere un esame basato sulla soluzione scritta di quiz, di fronte ad un’apposita Commissione.

Il “patentino” verrà rilasciato dall’Assessorato provinciale all’agricoltura a tutti coloro che avranno superato l’esame con esito positivo. La va-lutazione ha lo scopo di accertare che l’interessato conosca i pericoli connessi alla detenzione, conservazione, manipolazione ed utilizzazione dei prodotti fitosanitari e dei loro coadiuvanti, le modalità per un loro corretto uso, le relative misure precauzionali e gli elementi fondamentali per un corretto impiego da un punto di vista sanitario, agricolo ed ambientale.

NESSUNO PUÒ ACQUISTARE ED IMPIEGARE PRODOTTI FITOSANITARI ETICHETTATI COME “MOLTO TOSSICI”, “TOSSICI” E “NOCIVI” SE NON MUNITO DEL “PATENTINO”; NEMMENO SE QUESTO È SCADUTO

Pure i laureati in Scienze Agrarie , Scienze della Produzione Animale, ovvero titoli di studio universitari equiparabili, i Periti Agrari e gli Agro-tecnici devono essere in possesso della prescritta autorizzazione, anche se sono esentati dal frequentare il corso e dal sostenere l’esame di idoneità.

RINNOVO DEL PATENTINO - Il patentino ha validità di 5 anni. Al termine di questo periodo il “patentino” deve essere rinnovato frequentando obbligatoriamente un corso di aggiornamento. La domanda può essere presentata a partire da 4 mesi prima ed entro gli 8 mesi successivi alla scadenza. Trascorso questo periodo di tolleranza non è più possibile effettuare il rinnovo ed è necessario attivare la procedura di rilascio. Si precisa però che la validità dell’autorizzazione all’acquisto è riferita alla data di scadenza (non alla tolleranza successiva); pertanto, finchè non si procede al rinnovo, non è possibile acquistare prodotti fitosanitari.

E’ vietato acquistare prodotti etichettati come “molto tossici”, “tossici” e “nocivi” con il “patentino” scaduto.Il “patentino” è un documento ufficiale molto importante in quanto offre la possibilità di acquistare i prodotti fitosanitari. Nel caso sia smarrito, rubato o distrutto, è necessario effettuare una immediata denuncia ai Carabinieri o alla Questura, ed è possibile successivamente richiederne il duplicato all’Assessorato provinciale all’agricoltura. Il titolare del patentino è sempre e comunque responsabile dell’acquisto e dell’uso dei prodotti fitosanitari.

L’autorizzazione all’acquisto è strettamente personale; pertanto il documento deve rimanere sempre in possesso del titolare e non può essere lasciato in giacenza presso il rivenditore. L’acquirente del prodotto fitosanitario è direttamente responsabile di tutto ciò che può capitare dal momento della sua presa in consegna: trasporto, conservazione e utilizzo. E’ assolutamente vietato cedere ad altri prodotti fitosanitari etichet-tati e contrassegnati con il simbolo di pericolo T+ e l’indicazione di pericolo “MOLTO TOSSICO” o con il simbolo di pericolo T e l’indicazione di pericolo “TOSSICO” o con il simbolo di pericolo Xn e l’indicazione di pericolo “NOCIVO” .

PRODOTTI FITOSANITARI IRRITANTI, SENZIBILIZZANTI PER LA PELLE O NON CLASSIFICATI PERICOLOSIPer l’acquisto dei prodotti fitosanitari classificati ed etichettati come “irritanti”, “sensibilizzanti cutanei” o “non classificati”, non è necessario il “patentino”. E’ consigliabile non cedere ad altre persone anche i prodotti fitosanitari classificati come irritanti, sensibilizzanti cutanei o non classificati.

RICORDA• Per la conservazione in azienda occorre disporre di un apposito locale da destinare a magazzino dei prodotti fitosanitari.• La porta di accesso del locale deve essere sempre chiusa a chiave e riportare la scritta “veleno” e l’immagine di un teschio.• Apposito recinto munito di porta e serratura, all’interno del magazzino • Apposito locale adibito a magazzino dei prodotti fitosanitari con porta di accesso chiusa a chiave e debitamente segnalata

Page 33: la voce 12-2010

31D I C E M B R E 2 0 1 0

Tecnico

FAMIGLIA SUCCESSIONI E DONAZIONILA DIFFERENZA FRA EREDITA’ E LEGATOD. Ho ricevuto in eredità per testamento un determinato appezzamento di terreno identificato in uno specifico mappale, ho gli stessi obblighi degli altri eredi ? mio zio penso che abbia lasciato anche dei debiti. R. I successori del defunto si distinguono in due grandi categorie: gli eredi e i legatari. Secondo il codice civile chi riceve l’intero patrimonio o una quota di esso ( ad esempio la metà, un terzo ecc) si dice <successore a titolo universale o erede, mentre chi riceve invece beni determinati specifici si dice <successore a titolo particolare o legatario> . E’ molto importante distinguere tra eredità e legato. L’erede succede nell’intero patrimonio del defunto (o in una quota) e quindi deve rispondere di qualsiasi debito dello stesso. E’ opportuno quindi che l’erede abbia la possibilità di accettare l’eredità semplicemente o con beneficio d’inventario, o di rinunciarvi. Per il legato invece il discorso è opposto: il legato infatti è acquisto automaticamente dal beneficiario per il solo fatto della morte del de cuius. Ciò dipende dal fatto che il legato determina il più delle volte, un incremento delle attività del patrimonio del legatario e quindi non c’è ragione di respingerlo, in quanto risponde dei debiti del defunto solo nei limiti del valore del bene che gli è stato legato. Anche se il legatario è sempre libero di rinunciare al legato. Pertanto sostanzialmente mentre il legatario subentra solo in uno o più beni determinati , l’erede subentra nell’uni-versalità del patrimonio del de cuius o in una quota di essa, con la conseguenza che il legatario non è tenuto a far fronte ai debiti ereditari se non con la quota corrispondente al valore del legato, mentre l’erede è obbligato a pagarli nella loro totalità, infatti il patrimonio del defunto e quello dell’erede diventano un tutt’uno e quindi il creditore del defunto può ottenere soddisfazione dei propri crediti sia mediante i beni appartenenti al deceduto e se non bastano mediante quelli di proprietà dell’erede già suoi personali.---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ACCETTAZIONE CON BENEFICIO D’INVENTARIO D. Mio zio deceduto, mi ha lasciato per testamento l’intero patrimonio, come posso cautelarmi dalla evenienza che avesse debiti ?R. L’eredità può essere accettata puramente e semplicemente in modo tacito, in questo caso è sufficiente che l’erede compia un atto che presupponga necessariamente la sua volontà di accettare, può essere espressa , in questo caso è fatta con atto pubblico da un notaio, l’alternativa è quella di accettare l’eredità con beneficio di inventario. Nei primi due casi si verifica la così detta “confusione del patrimonio”: vale a dire che il patrimonio del defunto e quello dell’erede diventano un patrimonio solo e di conseguenza l’erede deve pagare i debiti del de cuius, anche se il loro valore supera il valore dell’eredità: quindi impegnando anche parte del proprio patrimonio personale fino a concorrenza del debito. L’accettazione con beneficio di inventario, invece non produce la confusione dei patrimoni e il suo principale effetto è quindi quello di limitare la responsabilità dell’erede entro i limiti delle attività ereditate: se il valore dei debiti compresi nel patrimonio del defunto oltrepassa il valore delle attività, l’erede non risponde ai creditori con il proprio patrimonio personale. L’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario si fa solo mediante una dichiarazione ricevuta da un notaio, o dal cancelliere del Tribunale del luogo dove il defunto aveva il suo domicilio. Deve essere preceduta o seguita dall’inventario, redatto nelle forme prescritte dal Codice di Procedura Civile. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------IL FRATELLO NON E’ EREDE LEGITTIMOD. . In quali casi è possibile impugnare un testamento ?R. I legittimari sono coloro che in presenza di uno strettissimo legame di sangue o di coniugio con il testatore non possono essere esclusi dalla successione e sono titolari del diritto intangibile ad una determinata quota del patrimonio ereditario anche contro la volontà dello stesso testatore. È per tale ragione che la successione dei legittimari viene definita quale successione necessaria. Le categorie dei legittimari sono elencate ex art. 536 c.c., e vengono individuate nel coniuge, nei figli legittimi e relativi discendenti, cui sono equiparati i legittimati e gli adottivi, nei figli naturali e relativi discendenti, negli ascendenti legittimi (genitori). Allorchè vi siano dei legittimari si distinguono nel patrimonio ereditario due parti: la quota disponibile, della quale il testatore è libero di disporre come vuole, e la quota legittima o riserva, della quale invece il testatore non può disporre perchéspettanteperleggeailegittimari.Ifratellinonrientranointalicategorie.---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------DIECI ANNI DI TEMPO PER ACCETTARE L’EREDITA’D. . Esiste un limite temporale stabilito dalla norma per la successione diretta ( genitore/figlio) . In partica vorrei sapere se dopo un certo numero di anni, la successione non ancora definita può creare problemi ?R. La successione non è mai “non definita” nel senso che la sua devoluzione risale sempre alla morte del testatore, sia che essa dipenda da disposizioni testamentarie, sia che il patrimonio sia devoluto per legge. Pertanto non esiste un termine specifico per la successione diretta da padre a figlio. Non v’è dubbio sulla convenienza e sull’utilità di formalizzare i trasferimenti di proprietà a eredi e legatari in tempi brevi , tenendo presente che ai fini civilistici non esiste certo un lasso di tempo in cui un bene non è di nessuno. Se così fosse, a qualsiasi erede converrebbe accettare l’eredità dopo anni, in modo da non dover nel frattempo sostenere nessuna spesa.

Si rammentano due dei termini più rilevanti:

• 10 anni, termine di prescrizione per il diritto di accettare l’eredità ( solo chi a accettato tacitamente o espressamente entro questo termine è erede)

• 1 anno, termine per la presentazione della dichiarazione di successione ( al ritardo conseguono le sanzioni previste dalla legge)

lettera raccomandata. Se si tratta di immobili adibiti ad uso non abitativo il termine prima della scadenza diventa di 12 mesi. In mancanza il contratto si intende tacitamente prorogato per un analogo termine. È bene ricordare che alla prima scadenza (4 anni o 6 anni) tanto

Le domande più frequenti e di interesse generale verranno qui pubblicate, le altre avranno una risposta diretta

i Vostri quesitii. A domanda...risposta!

UFFICIO PROVINCIALE COLDIRETTI: Maurizio Maffi - e-mail: [email protected] - tel.: 0523.596515 / 16 - SedeOPPURE: PRESSO TUTTI GLI UFFICI COLDIRETTI

Competenza e professionalità per l’espletamento delle pratiche e per informazioni relative a:Successioni, Eredità, Volture catastali, Contratti di affitto e locazione immobili, Sicurezza sul Lavoro (DLgs.81/08)i

Page 34: la voce 12-2010

32 LA VOCE DEI Coltivatori

Fiscale - Paghe

COLLEGATO LAVORO

Le nuove regole per ferie, permessi, orario di lavoro, licenziamento, apprendistato, conciliazione e arbitrato.

Con l’entrata in vigore del Collegato lavoro, che ha avuto un iter legislativo molto complesso, a partire dal 24 novembre 2010 sono scattate nuove regole e si applicano nuovi adempimenti sia per il datore di lavoro che per i lavoratori interessati alla riforma. Di seguito una sintesi non a carattere esaustivo ma esemplificatio delle norme di maggior interesse:

Art. 4. MISURE CONTRO IL LAVORO SOMMERSOLa norma stabilisce la maxi sanzione in materia di lavoro irregolare. Con la novella, a seguito dell’introduzione del Libro Unico del Lavoro e dell’abrogazione degli altri libri obbligatori, l’irregolarità discende unicamente dalla mancata preventiva trasmissione dell’Unilav. Ciò che conta è l’impiego di personale senza che il datore di lavoro abbia effettuato in via preventiva la comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro al Centro per l’impiego. Ambito di applicazione: tutti i datori di lavoro con esclusione del solo datore di lavoro Domestico; tutti i lavoratori subordinati soggetti a comunicazione obbligatoria. Resta fermo l’importo della maxi-sanzione da euro 1.500 a euro 12.000 per ciascun lavoratore maggiorata di euro 150 per ciascuna giornata di lavoro ma vengono introdotte:•un’ esimente ovvero la non applicazione della sanzione qualora la volontà del datore di lavoro di non occultare il rapporto di lavoro ad esempio qualora il datore di lavoro abbia comunque versato i contributi e trasmesso il DM10 o Emens/Uniemens o DMAG ovvero abbia effettuato un adempimento obbligatorio, pur in assenza della comunicazione dell’UNILAV, o la registrazione del lavoratore nel libro unico del lavoro sebbene il rapporto di lavoro sia stato qualificato diversamente; •un’ attenuante: sanzione ridotta da euro 1000 a euro 8000 per ciascun lavoratore maggiorata di euro 30 per ciascuna giornata di lavoro irregolare, se il lavoratore risulti regolarmente occupato all’atto dell’ispezione,ma venga accertato un periodo di lavoro in nero precedente;• la rideterminazione della maggiorazione delle sanzioni civile connesse alla sola evasione dei contributi e premi nella misura percentuale del 50% (in precedenza che condotta sanzionata era l’omissione e la sanzione era determinata in misura fissa nei minimi non inferiore a 3000 euro.

Art. 7 ORARIO DI LAVORO - SANZIONINuovamente modificato il sistema sanzionatorio in materia di orario di lavoro. Violazione della durata media dell’orario settimanale di lavoro;in caso di violazione della normativa sui riposi settimanali ferie e riposo giornaliero.

Art. 23 e 24 CONGEDI, ASPETTATIVE, PERMESSIModificata parzialmente la disciplina dei permessi fruibili dai lavoratori che assistono persone affette da handicap grave. Termine sei mesi dall’entrata in vigore. Soggetti affetti da handicap grave: coniuge, parente o affine entro il secondo grado. La condizione è che il soggetto affetto da handicap non sia ricoverato a tempo pieno. La legge prevede provvedimenti disciplinari e decadenza del diritto

nell’ipotesi in cui il datore di lavoro o l’ Inps accerti l’insussistenza o il venir meno dei presupposti di legge per la fruizione del diritto ai permessi.

Art. 25 CERTIFICATI DI MALATTIAA far data dal 1 gennaio 2011, la trasmissione all’Inps dei certificati medici, attestanti lo stato di malattia del lavoratore dovrà avvenire per via telematica a cura del medico o della struttura sanitaria che lo rilascia. In particolare la legge prevede che sia il medico ad inviare all’Inps per via telematica il certificato di malattia. Il lavoratore da parte sua dovrà provvedere a recapitare o trasmettere, entro due giorni,a mezzo racc. a/r, la detta attestazione al datore di lavoro salvo che questi non abbia richiesto all’Inps la trasmissione telematica dell’attestazione.

Art. 31 CONCILIAZIONI ED ARBITRATOIntrodotte nuove forme di conciliazione e rivisitate quelle già esistenti.

Art. 32 LICENZIAMENTI E CONTRATTI DI LAVORO A TERMINEModificati i termini ed esteso l’ambito di applicazione delle norme in materia di licenziamenti individuali. Il licenziamento deve essere impugnato con atto scritto, anche in via stragiudiziale, nel termine di sessanta giorni: dalla sua comunicazione in forma scritta ovvero comunicazione dei motivi anch’essa in forma scritta. Nei successivi 270 giorni va proposto ricorso al Tribunale del lavoro ovvero la richiesta di tentativo di conciliazione o di arbitrato, pena l’inefficacia della impugnazione del licenziamento. Se la conciliazione o l’arbitrato hanno esito negativo, il ricorso giudiziario va proposto entro i successivi sessanta giorni dal rifiuto o mancato accordo. Sui contratti a termine nei casi di accertamento e conversione da parte del giudice del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato, il lavoratore deve essere risarcito nella misura compresa tra un minimo di 2,5 ed un massimo di 12 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto.

Art. 33 e 38 ACCESSO ISPETTIVO, POTERE DI DIFFIDA E VERBALIZZAZIONE UNICAIl collegato modifica l’art.13 del Dlgs.124/2004 in materia di diffida ispettiva. Verbale di primo accesso: alla conclusione delle attività di verifica compiute nel corso del primo accesso ispettivo, viene rilasciato al datore di lavoro il verbale di primo accesso ispettivo. Verbale unico di accertamento: a seguito dell’accertamento l’Ispettore deve notificare un unico verbale di accertamento e notificazione deve contenere gli esiti, la possibilità di diffidare gli illecito, in caso di impossibilità, accedere alle sanzioni ridotte. Diffida: introdotti i termini

Page 35: la voce 12-2010

33D I C E M B R E 2 0 1 0

Fiscale - Paghe

di trenta giorni per ottemperare alla diffida a regolarizzare le violazioni sanabili, e di 15 giorni per il pagamento della sanzione ridotta, relativamente alle violazioni sanabili da regolarizzare ed a quelle non sanabili. Conciliazione monocratica: il verbale di conciliazione monocratica (Dlgs.124/2004 art.11) è dichiarato esecutivo con decreto del giudice competente, su istanza della parte interessata, in caso di inottemperanza del datore di lavoro.

Art. 39 OBBLIGO DI VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALISanzionato l’omesso e/o tardivo versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal committente sui compensi dei Collaboratori a Progetto e dei Collaboratori Coordinati e Continuativi iscritti alla gestione separata con le medesime sanzioni previste in caso di omesso o tardivo versamento delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei dipendenti: reclusione fino a tre anni e multa fino a 1032 euro. Il committente non è punibile se provvede entro tre mesi dalla contestazione o notifica dell’accertamento della violazione al versamento.

Art. 46 AMMORTIZZATORI SOCIALI, APPRENDISTATO E INCENTIVII termini per esercitare una serie di deleghe da parte del Governo in materia di lavoro per il riordino degli ammortizzatori sociali, servizi per

l’impiego, incentivi per l’occupazione, apprendistato, orari flessibili diretti a conciliare lavoro e vita familiare, congedi parentali, lavoro a tempo parziale, parità uomo donna,infanzia, anziani, formazione, vengono prorogati di altri 24 mesi dall’entrata in vigore della Legge.

Art. 48 MODIFICHE LEGGE BIAGIApprendistato: l’obbligo di istruzione (che ricordiamo sussistere fino a 16 anni ex. art.1 L. 296/2006 può essere assolto anche tramite l’apprendistato.

Art. 50 COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVELa norma interviene in caso di accertamento della natura subordinata di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Il datore di lavoro il quale, entro il 30 settembre 2008, abbia offerto la stipulazione di un contratto di lavoro subordinato e successivamente all’entrata in vigore della legge, offra anche la conversione e tempo indeterminato, è tenuto unicamente a indennizzare il lavoratore con un’indennità compresa tra un minimo di 2,5 e un massimo di 6 mensilità di retribuzione. Tale disposizione si applica anche nel caso in cui il datore di lavoro successivamente all’entrata in vigore della legge, offra l’assunzione a tempo indeterminato per mansioni equivalenti a quelle svolte in predente rapporto e cessato.

i Per ulteriori informazioni e chiarimenti rivolgersi all’ Ufficio Paghe provinciale o agli uffici periferici di Coldiretti .

centro specializzato per l’uditoPROGETTO UDIRE

VINCI LA SORDITÀc.07.11.08

Il nostro personale altamente specializzato sarà lietodi offrire a tutte le persone interessate i seguenti servizi:

PROVA GRATUITAdel NUOVISSIMO APPARECCHIO

ACUSTICO RETRO AURICOLARE

PIÙ PICCOLO AL MONDOASSISTENZA GRATUITA

per l’avvio delle pratiche di invalidità

CONVENZIONATO CON ASL

Parcheggio GRATUITO al “Garage San Francesco”

in via S. Francesco, 6 a Piacenza (in pieno centro storico)

presentando in nostro buono al momento del pagamento!

NEGOZIO

GARAGE

Via

F. F

rasi

Via

S. F

ranc

esco

Via xx Settembre

Via Romagnosi Via Borghetto

P.zzaCittadella

Via

Cavo

ur

Vi aspettiamo!!!

Controllo gratuito dell’udito

Pulizia, riparazionee taratura di apparecchi acustici di ogni genere

Verifica funzionamento e resa protesica

Fornitura protesi acustiche agli eventi diritto

con spesa a totale carico del servizio sanitario

Impronte e auricolari su misura

Sistemi di protezione dal rumoreTacchini Monica

RICORDA: UDIRE È VIVERE!

audioprotesista

PIACENZA VIA FELICE FRASI, 8 - TEL. 0523 325857 - CEL. 347 8661807(dal Lunedì al Venerdì 9.00-12.30 / 15.00-19.00)Parcheggio gratuito al garage “S. Francesco” Via S. Francesco 6 a Piacenza

BOBBIO C.DA DEI DONATI 3/BIS (aperto solo sabato mattina 9.00-12.00)BETTOLA PIAZZA C. COLOMBO, 21 (tutti i lunedì mattina 9.00-12.00)TREVOZZO Via Romagnosi 10

Page 36: la voce 12-2010

Finanziamento

a 5 anniTasso fisso

2,99%

Per chi vive e lavora nel Verde, in relax.Per chi vive e lavora nel Verde, in relax.

S.S. 45 Rivergaro (PC) Tel. 0523 958218S.S. 45 Rivergaro (PC) Tel. 0523 958218e.mail: [email protected]: [email protected]

Page 37: la voce 12-2010

35D I C E M B R E 2 0 1 0

Fiscale - Paghe

Lavoro occasionale accessorioCon nota n. 6064 /2010, l’Inail ribadisce che non vi è alcun rapporto tra numero di ore lavorate e voucher da consegnare per le prestazioni occasionali di tipo accessorio. Le parti saranno libere di contrattare il compenso rapportandolo sia all’unità temporale, sia al raggiungimento di un risultato. Il valore dei 10,00 euro dei voucher è da intendersi esclusivamente quale valore nominale e non già orario. E’ rimessa al libero accordo tra le parti la definizione del compenso, che deve avvenire in via esclusiva tramite la consegna di voucher. L’Istituto ricorda come il compenso del prestatore abbia come limite l’importo di 5.000 euro netti l’ anno per committente pari ad un controvalore in voucher di 6.660 euro. Chiarimenti in materia di semplificazione: il committente non deve effettuare una nuova comunicazione all’Inail se ricorre al lavoro occasionale accessorio del prestatore in più fine settimana, a giorni alterni nella settimana o a settimane alterne nell’arco di più mesi. Il

committente dovrà procedere ad effettuare la comunicazione di variazione se cambia il periodo comunicato in precedenza. Con nota n. 7969/2010 l’Inail comunica l’adozione di nuovi modelli per la comunicazione di inizio e per le variazioni. Per la compilazione dei modelli andranno inseriti i nuovi codici di lavoro occasionale accessorio e la tipologia del prestatore d’opera. E’ importare ribadire che solo le imprese con volume d’affari inferiore a 7.000 euro la prestazione con voucher può andare oltre il limite delle attività stagionali utilizzando qualsiasi tipologia di prestatore d’opera, per contro le altre imprese agricole potranno avvalersi dei voucher solo per le attività stagionali e attraverso prestatori d’opera ben determinati (pensionati, casalinghe, studenti e per gli anni 2009 e 2010 conillimitedi3.000,euroanziché5.000,00euroanchedeipercettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito.

Compenso - Voucher - Comunicazione della prestazione

Finanziamenti in due settimane col “silenzio assenso”

Accordo traBANCA DI PIACENZA

e COOPERATIVE DI GARANZIA

di Piacenza www.bancadipiacenza.it

Mes

sagg

io p

ubbl

icita

rio c

on fi

nalit

à pr

omoz

iona

le. P

er le

con

dizio

ni c

ontra

ttual

i si r

iman

da a

i fog

li in

form

ativ

i dis

poni

bili

pres

so g

li sp

orte

lli d

ella

Ban

ca.

i Per ulteriori informazioni ed approfondimenti rivolgersi all’ Ufficio Paghe provinciale o agli uffici periferici di Coldiretti.

Page 38: la voce 12-2010
Page 39: la voce 12-2010

Epaca

37D I C E M B R E 2 0 1 0

Dal primo gennaio 2011 entreranno in vigore le nuove disposizioni previste dalla manovra estiva che riguar-dano le decorrenze per ottenere la pensione, in par-ticolare la famosa “finestra mobile”. Ricordiamo che esiste una clausola di salvaguardia: le norme sull’u-scita mobile non si applicano ai lavoratori che mature-ranno i requisiti entro dicembre 2010, i quali potranno cessare l’attività lavorativa anche l’anno prossimo con le ‘’vecchie’’ finestre (gennaio e luglio).

Sintesi delle principali decorrenze:ETA’ PENSIONE ANZIANITA’ DIPENDENTI: I lavoratori di-pendenti dall’anno prossimo andranno in pensione anticipata rispetto all’eta’ di vecchiaia con quota ‘’96’’, ma con almeno 60 anni di età (fino a fine 2010 basta quota 95 con almeno 59 anni). Quindi in pratica sono necessari 60 anni di età e 36 (oppure 61anni di età e 35 di contributi). Una volta raggiunti i requisiti per avere l’assegno occorre aspettare ancora 12 mesi previsti dalla ‘’finestra mobile’’ introdotta con la manovra di luglio, arrivando quindi almeno a 61 anni.

ETA’ PENSIONE ANZIANITA’ AUTONOMI: I lavoratori autono-mi andranno in pensione di anzianità con quota “97” e almeno 61 anni di età. A questi requisiti va aggiunta un’attesa di 18 mesi previsti dalla finestra mobile prevista dalla manovra di luglio. Di fatto quindi per li autonomi sono necessari almeno 62 anni e mezzo (regola che vale anche per i collaboratori a progetto).

PENSIONE DI VECCHIAIA: La finestra mobile si applica anche alla pensione di vecchiaia (65 anni gli uomini, 60 le donne). Di fatto quindi si andrà in pensione di vecchiaia con almeno 61 anni le donne e 66 gli uomini.

DONNE E PUBBLICO IMPIEGO: Le nuove regole di fatto can-cellano la pensione di anzianità per le lavoratrici del settore privato che potranno uscire dal lavoro dopo i 60 anni, età già prevista per la pensione di vecchiaia. Diversa la situazione in-vece per le impiegate nel pubblico che avranno dal 2011 un requisito anagrafico per la vecchiaia di 61 anni (65 dal 2012). Per loro sarà ancora possibile l’uscita anticipata per anzianità con 60 anni di età e 36 di contributi. Ad entrambe le categorie comunque si applica la finestra mobile e quindi un anno di attesa una volta raggiunti i requisiti anagrafici e contributivi.

ANZIANITA’ CON 40 ANNI CONTRIBUTI: Sarà comunque possibile avere la pensione di anzianità, indipendentemente dall’età con almeno 40 anni di contributi ma a questi andranno comunque aggiunti i 12 mesi di attesa della finestra mobile.

Dal 2011 in pensione con la “finestra mobile”

Lotta all’evasione fiscale: redditometro e iseeL’Agenzia delle entrate recentemente ha annuncia-to che verrà applicato lo strumento del redditome-tro a chi presenterà il modello ISEE per ottenere determinate agevolazioni. Occorrerà particolare attenzione nella presentazione del modello perché il rischio non è che la prestazione venga negata, ma che scatti un pesante accertamento basato sul redditometro.

ISEE - L’Indicatore della Situazione Economica Equiva-lente (ISEE) è uno strumento sempre più diffuso e utiliz-zato dai cittadini per ottenere alcune agevolazioni o pre-stazioni: riduzione tasse universitarie (ISEU), inserimento in graduatorie per i concorsi o in liste presso l’ufficio di collocamento, ottenimento di assegno di cura o assistenza domiciliare, assegnazione delle case popolari, riduzione del canone di affitto, maternità allo Stato per le madri che non lavorano, assegno per il nucleo familiare per le fami-glie con almeno 3 figli, riduzione delle spese del dentista e riduzione delle bollette della luce.

REDDITOMETRO - Il nuovo redditometro sarà la modalità di controllo più adatta per effettuare le verifiche su chi beneficia di agevolazioni utilizzando il modello Isee, come prevede il Dl 78 del 2010.L’Agenzia delle Entrate determina il reddito complessivo attribuibile ai contribuenti utilizzando indicatori di capaci-tà contributiva: se il contribuente sostiene un determinato ammontare di spese, a fronte di esse deve avere un red-dito “ credibile”.Le spese che confluiranno nel redditometro potrebbero essere: pagamento di consistenti rate di mutuo; paga-mento di canoni di locazione finanziaria (soprattutto in re-lazione a unità immobiliari di pregio, auto di lusso e natanti da di porto); pagamento di canoni per l’affitto di posti bar-ca; sostenimento di spese per ristrutturazione di immobili; sostenimento di spese per arredi di lusso di abitazioni; pa-gamento di quote di iscrizione in circoli esclusivi; paga-mento di rette consistenti per la frequentazione di scuole private particolarmente costose; assidua frequentazione di case da gioco; partecipazione ad aste; frequenti viaggi e crociere; acquisto di beni di particolare valore (quadri, sculture, gioielli, reperti di interesse storico archeologico, ecc.); disponibilità di quote di riserve di caccia e di pesca; hobby particolarmente costosi (partecipazione a gare au-tomobilistiche, rally, gare di motonautica, ecc.).L’Agenzia delle entrate chiarisce che con il redditometro per le persone fisiche, il tutoraggio per le imprese grandi, gli studi di settore di imprese minori si attua a pieno la lotta all’evasione.

i Per eventuali approfondimenti e chiarimenti, gli uffici Epaca sono a disposizione per fornire consulenza adeguata.

Page 40: la voce 12-2010

DO

DI

C.O

.M.A

.I. s

.r.l.

- Via

Vill

a, 1

- 29

100

PIA

CE

NZ

AC

omm

erci

o of

ficin

a m

acch

ine

agric

ole

e in

dust

riali

“Dal

195

8 al

ser

vizi

o de

gli a

gric

olto

ri”T

RA

TT

OR

I A

GR

ICO

LI

USA

TI

GA

RA

NT

ITI

PER

OG

NI

ESI

GE

NZ

A

AT

TR

EZ

ZA

TU

RE

AG

RIC

OL

E /

OFF

.NA

RIP

AR

AZ

ION

I /

RIC

AM

BI

/ A

SSIS

TE

NZ

A

Tel.

0523

/593

157

- Fax

052

3/59

0106

- E

-mai

l: in

fo@

com

aisr

l.com

- w

ww

.com

aisr

l.com

JOHN

DEE

RE 7

710

P/SH

IFT A

NN

O 1

998

S OLL

EV E

PDF

AN

T.N

EW H

OLL

AND

TM 1

65 R

/CO

MM

AND

ANN

O 2

001

SO

LLEV

AN

T-PO

NTE

SO

SPES

ON

EW H

OLL

AND

TS 1

00 D

TAN

NO

199

9 O

RE 4

636

SAM

E TIT

AN 1

90 S

OLL

EV E

PDF

AN

TAN

NO

199

3 - IM

P FR

ENI A

RIA

FIAT 1

40/9

0 DT

CAB

/CLIM

A/P/

SHIFT

ANN

O 1

990-

IMP.F

REN

I ARI

ALA

NDI

NI L

EGEN

D 11

5 DE

LTA

ANN

O 2

000-

ORE

3416

- PO

NTE S

OSP

ESO

INVE

RS EL

ETTR

OID

RLA

MBO

RGHI

NI 9

50 D

T PRE

MIU

M A

NN

O 19

98O

RE 4

343

CABI

NA

-CLIM

A - H

I-LO

LA

MBO

RGHI

NI 9

90 D

T F C

ABAN

NO

200

3 - O

RE 1

506

CARI

CATO

RE - H

I-LO

Page 41: la voce 12-2010

39D I C E M B R E 2 0 1 0

Notizie in breve

NUOVE MODALITÀ PER IL RICONOSCIMENTO AL CONTO ENERGIAIl GSE ha reso noto che, relativamente al Conto energia per il fotovoltaico, le tariffe incentivanti previste per l’anno 2010 sono riconosciute a tutti i soggetti che, entro il 31 dicembre 2010, abbiano concluso l’installazione dell’impianto fotovoltaico.Pertanto per le imprese che concluderanno i lavori entro il 31 dicembre 2010, è necessario che entro la medesima data sia stata comunicata all’amministrazione competente al rilascio dell’autorizzazione, al gestore di rete e al GSE la fine lavori e che l’entrata in esercizio non sia oltre il 30 giugno 2011

MANOVRA: SANATAORIA CATASTALE IMMOBILI NON DICHIARATI O DIFFORMI Prorogata al 31/12/2010 il termine entro il quale i proprietari di immobili che non risultano iscritti in Catasto o immobili oggetto di interventi edilizi che abbiano causato una variazione di consistenza o di destinazione, devono presentare, ai fini fiscali la relativa dichiarazione di aggiornamento catastale con sanzione ridotta a 1/3. In mancanza di tale aggiornamento l’Agenzia del territorio che entro Settembre 2010 concluderà le attività di individuazione dei fabbricati non censiti, procederà all’attribuzione di una rendita presunta e retroattiva da inscrivere transitoriamente in Catasto, con addebito di spese e sanzioni . A tal proposito COLDIRETTI offre un servizio di consulenza, supporto e pratiche di accatastamento a prezzi favorevoli, tramite convenzione con Studio Tecnico Professionale, per tutti quei fabbricati agricoli che hanno perso i requisiti di ruralità o che non risultano inseriti in mappa o accatastati- nuovi accatastamenti. E’ consigliabile controllare la propria situazione catastale e verificare l’inserimento in mappa di ogni immobile.

SICUREZZA SUL LAVORO.PROSEGUONO I CONTROLLI SU TUTTI I TRATTORI (ARCHI E CINTURE) E CARRI DESILATORI- MISCELATORILe aziende agricole che assumono dipendenti, anche con lavoro accessorio (voucher) sono assoggettate alle norme della sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008), adeguamento macchine e attrezzature agricole, nomina Responsabile della sicurezza, nomina addetto primo soccorso e prevenzione incendi, valutazione dei rischi, nomina medico competente, formazione e informazione dipendenti assunti. Anche le aziende senza dipendenti sono ugualmente soggette alle norme sulla sicurezza, limitatamente alla messa a norma di tutte le macchine e attrezzature agricole

in particolare trattrici e carri desilatori ( Arco di protezione e Cinture di sicurezza su tutte le trattrici e dispositivi di sicurezza per carri desilatori) e all’utilizzo dei DPI. Le aziende sono invitate a verificare la propria posizione e rivolgersi ai nostri Uffici per una verifica degli adempimenti.

EMERSIONE COLF E BADANTI. SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI SOGGIORNOIl Ministero dell’interno conferma che se il datore è impossibilitato a presentarsi presso lo Sportello unico per l’immigrazione per sottoscrivere il contratto di soggiorno, possono sostituirlo anche il coniuge, i figli o altri parenti in linea retta o collaterale fino al terzo grado o anche una persona non legata da vincoli parentali, purché munita di apposita delegacon firma autenticata da un funzionario del Comune di residenza del datore. (Ministero dell’interno, circolare 23 dicembre 2009, n.8546).

LAVORO DOMESTICO.REGOLARIZZAZIONE COLF E BADANTI Il Ministero dell’Interno chiarisce che lo straniero colf o badante che sta fruendo della procedura di regolarizzazione ex legge n.102/2009, in attesa della convocazione presso lo Sportello Unico per l’immigrazione per la sottoscrizione del contratto di soggiorno non può uscire dall’ Italia e farvi rientro esibendo alla Polizia di frontiera la ricevuta rilasciata dal Ministero stesso attestante l’avvenuta presentazione per via telematica del modello.

INPS - MANCATA ANTICIPAZIONE DI PRESTAZIONI IN AGRICOLTURA - O.T.I. Il datore di lavoro che non anticipi ai propri operai agricoli a tempo indeterminato una serie di prestazioni temporanee previste dalla legge o dai contratti collettivi come:assegni al nucleo famigliare, malattia, donazione sangue, perde il diritto alle agevolazioni contributive.

SETTORE AGRICOLO: APPLICABILITÀ DEI VOUCHER PER LAVORO ACCESSORIOIl sistema dei buoni lavoro è operativo con riferimento, non solo alle vendemmie, ma a tutte le attività agricole di carattere stagionale effettuate da casalinghe, pensionati e da giovani con meno di 25 anni di età regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso l’università o un istituto scolastico di ogni ordine e grado, percettori di prestazioni a sostegno del reddito e alle attività agricole svolte a favore dei produttori agricoli con un volume di affari annuo non superiore a 7.000 euro. L’estensione alla figura della casalinga, come anche le prestazioni dei giovani nel fine settimana, originano come noto,da una azione sindacale di Coldiretti finalizzata soprattutto a rendere trasparenti le prestazioni rese da tali

soggetti nell’ambito delle attività connesse di agriturismo. Da ultimo anche i percettori di misure a sostegno al reddito e i lavoratori in part time possono essere impiegati anche per le attività di vendita diretta nell’ambito dei farmer’s market (c.d.mercati di campagna amica) o degli agriturismi oltre i soggetti già indicati dalla norma.

LIBRO UNICO DEL LAVOROSCADENZA 16 DICEMBRE 2010I datori di lavoro , committenti e soggetti intermediari tenutari devono stampare il Libro Unico del lavoro o, nel caso di soggetti gestori, consegnare copia al soggetto obbligato alla tenuta, riferito al periodo di paga precedente. Il processo avviene mediante stampa meccanografica su fogli mobili vidimati e numerati su ogni pagina oppure su stampa laser previa autorizzazione Inail e numerazione.

VERSAMENTI UNIFICATISCADENZA IL 16 DICEMBRE 2010 I contribuenti titolari di partita iva devono versare con F24 telematico i seguenti contributi ed imposte:• le ritenute alla fonte sui redditi di lavorodipendente e assimilati trattenute dai sostituti d’imposta nel mese precedente; • ritenute d’acconto su redditi di lavoroautonomo;•contributi previdenziali dovuti all’Inps daidatori di lavoro per il periodo di paga scaduto nel mese precedente; •contributidovutidaicommittentiallagestioneseparata Inps per collaborazioni coordinate e continuative pagate nel mese precedente.•Contributi previdenziali dovuti dai datori dilavoro agricoli per O.T.I. ed O.T.D.

TFR E PREVIDENZA COMPLEMENTARE: NUOVE ASSUNZIONI E DESTINAZIONE DEL TFR Al momento di una nuova assunzione l’azienda deve acquisire le informazioni relative alle scelte precedentemente fatte dai lavoratori, nonchéla relativa documentazione al fine di essere in grado di gestire il tutto conformemente alle disposizioni di legge.

ENPAIA - 31 DICEMBRE 2010 I datori di lavoro agricolo devono presentare la denuncia contributiva all’Enpaia a mezzo mod. Dipa/01 e DIPA/02 per posta o via telematica degli impiegati occupati nel mese precedente nonchéprocedereamezzoMavbancariooinmancanza, tramite bollettino c/c postale.

INPS - 31 DICEMBRE 2010.DENUNCIA UNIEMENS INDIVIDUALE Trasmissione telematica denuncia mensile dei contributi previdenziali Inps dei contributi previdenziali Inps dei lavoratori dipendenti e per co.co.co e lavoratori occasionali con reddito anuuo oltre € 5.000 (mese di novembre 2010).

DICEMBRE 2010in breve...

Page 42: la voce 12-2010

40 LA VOCE DEI Coltivatori

le pagine del CAP

••

Page 43: la voce 12-2010

41D I C E M B R E 2 0 1 0

Consorzio Agrario Provinciale di Piacenza

Page 44: la voce 12-2010

TOMATOTOMATOLI NLI NE E ®® Protezione e fertilizzazione 2011Protezione e fertilizzazione 2011

dal VIVAIO alla RACCOLTAdal VIVAIO alla RACCOLTA

BIONATURA “ informa”

La società BIONATURA informa i Coltivatori di La società BIONATURA informa i Coltivatori di pomodoro da industria che proseguirà, nell'annata pomodoro da industria che proseguirà, nell'annata 2011, l'evoluzione della linea tecnica di protezione e 2011, l'evoluzione della linea tecnica di protezione e fertilizzazione: “TOMATOfertilizzazione: “TOMATOLINELINE”, comprendente ”, comprendente fitofarmaci, nutrienti, fertilizzanti innovativi fitofarmaci, nutrienti, fertilizzanti innovativi (liquidi e granulari).(liquidi e granulari). I favorevoli riconoscimenti dei Coltivatori che I favorevoli riconoscimenti dei Coltivatori che hanno realizzato successi di campo nell’annata hanno realizzato successi di campo nell’annata appena conclusa, testimoniano gli ottimi risultati appena conclusa, testimoniano gli ottimi risultati qualitativi e produttivi conseguiti.qualitativi e produttivi conseguiti. Nuove sperimentate tecnologie, frutto della ricerca, Nuove sperimentate tecnologie, frutto della ricerca, saranno inserite nella “TOMATOsaranno inserite nella “TOMATOLINE 2011LINE 2011”.”. I Tecnici del I Tecnici del CONSORZIO AGRARIO CONSORZIO AGRARIO DIDI PIACENZAPIACENZA, specialisti della coltura, Vi , specialisti della coltura, Vi informeranno relativamente alle novità tecniche informeranno relativamente alle novità tecniche per la realizzazione dell’obiettivo:per la realizzazione dell’obiettivo:

PIÙPIÙ PRODUZIONEPRODUZIONE PIÙ PIÙ BRIXBRIX MENOMENO SCARTOSCARTO

= MAGGIOR PROFITTO= MAGGIOR PROFITTO

Consorzio Agrar io Provinciale di PiacenzaConsorzio Agrar io Provinciale di Piacenza

BIONATURA S.r.l. Tecnologie innovative per la nutrizione vegetaleBIONATURA S.r.l. Tecnologie innovative per la nutrizione vegetale Via San Carlo, 2130 40059 Medicina (BO) tel. 051.6970198Via San Carlo, 2130 40059 Medicina (BO) tel. 051.6970198