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Manuale

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EUdigiTAC - Digitally crafting new communities of practice è un progetto internazionale di Studieförbundet Vuxenskolan Västra Götaland (Svezia), Changemaker AB (Svezia), University of Tartu Viljandi Culture Academy (Estonia) e Confartigianato-Imprese Udine, cofinananziato dal programma dell’Unione Europea Creative Europe.

Co-funders

Benvenuto workshop leader!

1

Cos’è questo manuale?

2

Testimonianze dei partecipanti

3

Organizzare i workshop Contenuti

Il progetto EUdigiTAC

4

Partner e contesti

nazionali

5

Metodi6

Target group nazionali

Pianificare i workshop

9

Stimolare la partecipazione

10

Considerazioni e consigli 11

Conclusioni

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78

ManualeEUdigiTAC - Digitally crafting new communities of practice è un progetto internazionale di Studieförbundet Vuxenskolan Västra Götaland (Svezia), Changemaker AB (Svezia), University of Tartu Viljandi Culture Academy (Estonia) e Confartigianato-Imprese Udine, cofinananziato dal programma dell’Unione Europea Creative Europe.

Co-funders

Benvenuto workshop

leader!

Ciao caro lettore! Questo materiale ti fornisce una panoramica e alcuni consigli per lavorare con il metodo EUdigiTAC. Il nostro obiettivo è aiutare gli artigiani a utilizzare diverse tecnologie digitali per migliorare i loro processi creativi e commerciali. Abbiamo uno specifico programma formativo nato per questo proposito e basato sull’organizzazione di workshop.

Lo sviluppo del progetto nel suo complesso è basato su processo di progettazione partecipata. Il metodo funziona attraverso una serie di workshop basati su un format ripetibile ma adattabile, per fronteggiare diverse tematiche e finalità. I workshop costituiscono esperienze dirette, in cui lo sviluppo delle tematiche e i risultati nascono dallo scambio di conoscenze e dagli stimoli proposti dai partecipanti.

La struttura dei workshop è stata adattata coerentemente con ciascuno gruppo target e con le specificità di

ogni partner. Uno schema comune di circa 4 ore (introduzione, discussione e/o co-creazione, riflessioni, modifiche, conclusione) con gruppi misti di circa 20 partecipanti è stato caratterizzante per EUdigiTAC.

La nostra ambizione è che - alla fine di ogni workshop - i partecipanti abbiano acquisito

attraverso l’esperienza qualche nuova ed entusiasmante conoscenza o competenza e siano

incoraggiati all’uso delle tecnologie digitali nei loro processi creativi e commerciali.

Pianifica bene il workshop, sii flessibile e tieni presente che i partecipanti possono avere diversi modi di apprendere. E non dimenticare il caffè!


Co-funders

Cos’è questo manuale?

Questo manuale mira ad essere utile all’organizzazione di progetti legati all’artigianato e alle competenze digitali. Qui puoi trovare suggerimenti ed esempi sull’organizzazione di workshop efficaci e proficui. Questo manuale è stato scritto sulla base delle esperienze acquisite durante la realizzazione di EUdigiTAC – Digitally crafting new communities of practice, un progetto internazionale di Studieförbundet Vuxenskolan Västra Götaland (Svezia), Changemaker AB (Svezia), dell’Università di Tartu Viljandi Culture Academy (Estonia) e di Confartigianato-Imprese Udine, cofinanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea e dalla Regione Västra Götaland (Svezia).


Co-funders

• Ulrika •Artigiana,

Svezia

• Madli •Ricercatrice nell’ambito del settore tessile nella Chiesa

ortodossa, Estonia

Imparare è stato divertente e utile. Ho già ricevuto un’offerta di lavoro per aiutare a redigere un video!

Il progetto mi è servito per capire come spiegare diverse modalità e passaggi della tessitura attraverso brevi riprese video o immagini.

• Giorgia •Student, Italy

Non avevo mai visitato prima un atelier di ricamo, oggi ho scoperto la complessità e la ricchezza di questa tecnica!

• Meta •Artigiana, Svezia

Grazie a questo progetto ho avuto l’opportunità di capire che qualcosa di difficile con molti aspetti tecnici può anche mostrato attraverso le immagini. Ho compreso come l’arte di creare possa essere trasmessa con semplicità. Quindi ora penso che sia possibile acquisire competenze manuali anche in modo digitale.

• Mareli •Imprenditrice artigiana,

Estonia

Fare video non è fantascienza! Abbiamo bisogno di queste competenze e strumenti per tramandare le abilità artigianali tradizionali alle generazioni future.

Testimonianze dei partecipanti

• Elena •Artigiana, Italia

Sono felice di far conoscere il settore tessile, ed in particolare la lavorazione della lana del nostro territorio, a un pubblico giovane ed internazionale.


Co-funders

Il progetto EUdigiTAC

www.eudigitac.eu

EUdigiTAC aiuta gli artigiani ad accedere, partecipare, influenzare e interagire on-line sulle tematiche relative alla creazione e alla distribuzione della loro arte. Questo è stato fatto attraverso la collaborazione fra artigiani e nativi digitali: i giovani forniscono agli artigiani delle competenze per utilizzare le tecnologie digitali nel loro processo creativo e commerciale. L’obiettivo è lo sviluppo di una mentalità digitale da parte degli artigiani tramite la cooperazione con gli specialisti delle tecnologie multimediali.

Attraverso una cooperazione transnazionale il progetto ha connesso una rete di tre comunità locali dedite all’artigianato tessile tradizionale. Ciò ha creato una connessione tra le forme tradizionali di artigianato e le competenze comunicative/digitali. EudigiTAC è un progetto cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea e dalla Regione Västra Götaland con dei partner provenienti da tre diverse nazioni: Svezia, Italia ed Estonia. I partner svedesi sono Studieförbundet Vuxenskolan Västra Götaland e Changemaker AB, quelli estoni sono rappresentati dall’Università Tartu Viljandi Culture Academy, mentre dall’Italia ha partecipato Confartigianato-Imprese Udine.

http://www.eudigitac.eu


Co-funders

Partner e contesti nazionali

Il Dipartimento di artigianato tradizionale estone si occupa dell’insegnamento delle tipiche tecniche tessili, costruttive e della lavorazione dei metalli. Punta ad integrare i metodi dei mestieri tradizionali con i princìpi funzionali moderni. L’approccio estone al progetto EUdigiTAC consiste nella convinione che l’artigianato basato sulle tradizioni locali abbia un grande potenziale per far avanzare l’imprenditoria locale. Utilizzare dei media digitali aiuta gli artigiani a

ricercare nuovi pubblici, come gli studenti delle scuole superiori.

Confartigianato-Imprese Udine è una delle sedi locali della più grande associazione di categoria per gli artigiani in Italia. Si occupa di opportunità di formazione e lavoro per gli artigiani, in una prospettiva professionale. Ad oggi, nella provincia di Udine, ci sono 77 piccole o medie imprese che operano nella “Tessitura” e 123 PMI attive nella “Manifattura dell’abbigliamento”, che include il lavoro a maglia e il cucito. Gli artigiani solitamente utilizzano i social media per contattare i propri clienti e sono interessati a migliorare il

loro modello di business attraverso la digitalizzazione.

www.confartigianatoudine.comwww.kultuur.ut.ee

www.confartigianatoudine.com

https://www.kultuur.ut.ee/en


Co-funders

www.sv.se

C0M100Y100K0

C0M100Y100K50

C0M65Y100K0

C0M25Y100K0

Studieförbundet Vuxenskolan è un’associazione di educazione per adulti che lavora nell’ambito dell’educazione popolare (FE-folk education) nelle discipline – fra la altre – artistiche, culturali e creative. La FE punta a rendere la conoscenza e l’istruzione accessibile a tutti in modo democratico e paritario al di fuori del sistema scolastico tradizionale. SV ha trecento centri locali in tutta la Svezia. L’organizzazione offre opportunità di apprendimento per giovani, adulti, anziani, gruppi minoritari, ecc. indipendentemente dal loro provenienza, dal background

professionale o dal contesto socio-economico di appartenenza.

Changemaker AB è una società di consulenza (fondata nel 1998) con una vasta conoscenza ed esperienza nel fundraising e nello sviluppo di progetti, riguardo allo sviluppo sostenibile, al matchmaking e ai servizi di innovazione. Ha sede a Göteborg (Svezia), con dei partner e clienti in Svezia, Danimarca e Germania. Lo staff di Changemaker AB è stato project manager per diversi progetti dell’Unione Europea

durante gli ultimi dieci anni.

www.changemaker.nu

Partner e contesti nazionali

https://www.sv.se/

http://changemaker.nu/


Co-funders

Il metodo EUdigiTAC propone una serie di laboratori tematici. L’obiettivo definito per ogni workshop non è vincolante, ma piuttosto uno spunto per concentrarsi su focus distinti.

I contenuti dei workshop sono:

METODI- introduzione -

Come coinvolgere gli artigiani non

digitali nel processo di digitalizzazione

Come usare gli strumenti digitali

per il trasferimento della conoscenza

tacita (non codificata)

Come usare gli strumenti digitali per la

conservazione e la fruizione

del patrimonio artigianale

Esplorare diversi strumenti digitali

e co-creare contenuti digitali

che promuovano la trasmissione della conoscenza tacita

Esplorare il mondo dei social media e co-creare contenuti digitali,

sperimentando nuovi modi di conservare,

commerciare e diffondere l’artigianato tradizionale

Riassunto dell’incontro e

ascolto dei feedback

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Co-funders

Metodi- Estonia -

L’Estonia ha organizzato 7 workshop che prevedeva un seminario formativo ciascuno ma anche delle attività molto pratiche. Il primo workshop è stato un incontro di gruppo per la mappatura dei bisogni e per decidere dove puntare l’attenzione. Dopo che il focus è stato chiarito, i partecipanti sono stati invitati a registrarsi al 2° e 3° workshop, nei quali noti specialisti hanno spiegato alcuni aspetti relativi alla realizzazione di video. Sono state esplorate tre diverse tipologie di audiovisivi: film etnografici che documentano le conoscenze implicite, video tutorial e video promozionali. Fra un workshop e quello successivo i partecipanti hanno lavorato individualmente poiché le lezioni non sono efficaci se i partecipanti non possano fare pratica da soli.


Co-funders

Nei primi 3 workshop, in Italia, il gruppo si è confrontato sui bisogni degli artigiani, sulle conoscenze degli studenti e sulla reputazione del settore tessile percepita nella regione. Accanto agli artigiani e ai nativi digitali – principali target del progetto – in una occasione hanno partecipato dei rappresentanti di musei e degli esperti sul patrimonio tessile regionale.

Metodi- Italia -

Dopo il meeting transnazionale, sono stati organizzati altri tre workshops finalizzati alla realizzazione di alcuni racconti originali da parte degli studenti. Due incontri si sono svolti a scuola e uno è stato itinerante, tra i vari laboratori artigianali. Dal momento in cui la scuola pubblica (Liceo Artistico) è stata ufficialmente coinvolta, è stato importante mediare tra gli scopi del progetto e le regole dell’istituzione scolastica.


Co-funders

Nel primo workshop in Svezia, il gruppo ha discusso su questioni riguardanti i beni culturali, i social media e internet, la democratizzazione

e le competenze informatiche.

Metodi - Svezia -

A causa dei bisogni e dei desideri espressi dal gruppo coinvolto, si è cominciato subito con la produzione di contenuti digitali. Già nel secondo workshop e durante i seguenti laboratori c’è stata una combinazione di produzione di materiale digitale e discussioni circa: documentazione,

trasferimento di conoscenze, marketing, il

ruolo dell’artigiano indipendentemente dalle

conoscenze digitali.


Co-funders

I workshop organizzati in Estonia erano rivolti ad artigiani professionisti e a coloro che studiano i mestieri tradizionali (futuri professionisti). La comunità di pratica estone sta già utilizzando una varietà di strumenti digitali, ma gli artigiani non hanno competenze nell’utilizzo di specifici strumenti audiovisivi. Perciò si è deciso di concentrarsi principalmente nella condivisione di informazioni sulla creazione di video.

EstoniaTarget group

nazionali

EUdigiTAC è un progetto comune fra tre diversi partner, ognuno dei quali si rivolge a una diversa comunità di pratica.

Tutti e tre i partner hanno in comune il fatto di lavorare nel campo dell’artigianato tradizionale e dei mestieri, ma

operano con gruppi di persone abbastanza diversi fra loro.


Co-funders

I workshop organizzati in Svezia erano rivolti ad artigiani professionisti e semi-professionisti e a coloro che studiano mestieri locali – i futuri professionisti. Il gruppo target di partenza era composto da donne attive nella tessitura (in modo amatoriale e professionale). Gli amatori spesso sono organizzati nei cosiddetti Weaving Cottages invece i professionisti lavorano da soli. L’età media dei tessitori in Svezia è relativamente alta (+55) e questo dato ha cambiato un po’ il focus durante il workshop, che si è concentrato maggiormente su come utilizzare gli smartphones per documentare e condividere i propri progetti e nell’introduzione ai social media. Parecchi fra i

Svezia

Gli artigiani del settore tessile a Udine (Italia) sono principalmente donne al di sopra dei 45 anni. Ci sono anche alcune aziende a conduzione familiare che tramandano di generazione in generazione antiche tradizioni sulla tessitura e sul ricamo. I giovani potenzialmente interessati a inserirsi in questa comunità di pratica sono principalmente studenti, frequentanti le scuole superiori locali (tra i 14 e 19 anni).

Alcuni di questi imprenditori, appartenenti a Confartigianato Udine, e alcuni studenti, che frequentano il Liceo artistico G.Sello, sono stati coinvolti nel progetto EUdigiTAC.

Italia

partecipanti avevano già anche ad altri progetti formativi in quest’ambito proposti dalle stesse organizzazioni negli anni precedenti.


Co-funders

Organizzare i workshop -Cosa fare?-

Rifletti sul tuo gruppo target: chi vuoi raggiungere?

Invita degli specialisti conosciuti per attrarre i partecipanti!

Tieni a mente il budget a disposizione e costruisci una proposta realizzabile.

Scegli la giusta location: deve essere facilmente accessibile e deve ospitare comodamente il tuo gruppo.

Chiedi quali sono le necessità tecniche dei relatori, in modo da poter provvedere a computer, proiettori, impianto audio, ecc. se richiesto.

Struttura il programma del workshop e definisci i tempi in modo da lasciare spazio a tutti gli argomenti.

Lascia del tempo extra nel caso in cui i partecipanti menzionassero nuovi argomenti.

Lascia ai partecipanti il tempo necessario per familiarizzare con il materiale del workshop. Assicurarsi se c’è bisogno di stampare dispense o altro prima dell’evento.

Prevedi il tempo necessario per la registrazione e sii preparato ai ritardatari, quindi pianifica un po’ di tempo extra all’inizio.

Struttura il workshop in modo da mantenere alta l’attenzione e l’interesse.

Fornisci un piccolo rinfresco (caffè, biscotti, frutta)

Metti a disposizione fogli e penne.

Fai passare un lasso di tempo sufficiente tra due workshop per permettere l’assimilazione del materiale, ma non troppo!

CHEC

K &

TIC

K!

Cosa tenere a mente per organizzare un workshop di successo


Co-funders

Pianficare i workshop- cronoprogramma -

3mesi prima

Scegli delle date che vadano bene al tuo target group, per essere sicuro di riuscire a coinvolgere le persone che vuoi raggiungere. Proponi più di una scelta.

2-3mesi prima

1mese prima:

2settimane prima

3giorni prima

1giorno prima

Definisci luogo, orario e accordi con i relatori.

Invia le infor-mazioni relative all’incontro, spedi-sci gli inviti e apri le registrazioni.

Confrontati spesso con i relatori affin-chè pianifichino in tempo i loro inter-venti e definiscano altri elementi (ma-teriali, richieste per i partecipanti, ecc.)

Informa relatori e staff in merito all’organizzazione del lavoro.

Controlla che tutto sia come previsto, invia nuovamente gli inviti o dei promemoria.

Invia un promemoria riguardo all’incontro

Prepara i materiali (fogli, penne, ecc)

Organizza il rinfresco (caffè, frutta, ecc.)

Arriva sul posto sufficientemente in anticipo per verificare se è tutto a posto e funziona.

Pensa ad un posto comodo dove mettere caffè e snack.

il giorno del workshop...


Co-funders

Il giorno del workshop

Raccogli i feedback

Dopo il seminario

Cerca di confrontarti con i partecipanti alcuni giorni dopo il workshop per sapere com’è

andata

Arriva sul posto sufficientemente in anticipo per verificare se è tutto a posto e funziona.

Pensa ad un posto comodo dove mettere caffè e snack.

Buy refreshments, coffee, etc.

Invia un promemoria riguardo all’incontro

Prepara i materiali (fogli, penne, ecc)

...prima del workshop


Co-funders

Stimolare la partecipazione

Chiedi direttamente ai partecipanti i loro bisogni e i loro interessi

Resta focalizzato sul tema

Sii flessibile

Fissa obiettivi chiari


Co-funders

Se gli obiettivi e il target

group sono ben definiti,

non è necessario che i

contenuti prodotti siano

di qualità eccellente

Pensa a come

registrare le idee che

emergono in ogni

workshop!

Cerca di far partecipare

attivamente li presenti,

ma in modo da non

risultare invadenti nei

confronti dei partecipanti

più riservati.

Considerazioni e consigliFai in modo che

il workshop sia

semplice e mirato

Coinvolgi bravi

relatori Ricordati

i tuoi

obiettivi

Pensa a come e dove si potrebbero

utilizzare i contenuti creati durante il

workshops

Oltre ai relatori e ai facilitatori, assicurati che

ci siano sempre uno o due

assistenti pronti ad aiutare

Pensa a come far presentare fra loro i partecipanti, in modo da creare un’atmosfera piacevole


Co-funders

Progetta le tue attività in base alla comunità di pratica su cui ti concentri! Ascolta attentamente ciò che il tuo gruppo target ha da dire e lascia che abbiano la possibilità di avere voce in capitolo nel processo.

Buon progetto!

Conclusione

In conclusione si può affermare che la chiave per organizzare con successo un workshop sull’artigianato e le competenze digitali è pianificarlo bene, utilizzando un approccio sistematico e conoscendo i gruppi target in modo più completo possibile.

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