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64 MMW n. 1/2008 ARM WORK: MAKING IT MULTIFUNCTIONAL by Sergio Grossi D D esign progress in tele- scopic handlers for farm- ers has been devoted pri- marily to ensuring increasing ver- satility beyond simple lifting and moving so as to increase produc- tivity and lower running costs – a thrust designed consciously to produce an increasingly wide choice of tools and create an ever closer hybrid with the trac- tor. The pioneer was the Italian company Merlo, from the small Piedmontese town of San De- fendente di Cervasca near Cu- neo, whose idea of multifunction- al has been pushed to the limit with the Multifarmer: Category II rear three-point hitch and a two speed mechanical PTO with 540 and 1,000 rpm to ensure that the machine can not only lift, but also till. There are the compact 102 HP 27.8 and 29.6, and the larger 115 HP 30.6 and 30.9, available in ver- sions called the Classic 2 , the Stan- dard and the Top 2 , which has inte- grated electronic management. All Multifarmers have a 7 cm diame- ter structure of steel tubes sur- rounding the chassis as a structur- al support and shock avoider. This also lowers the machine’s centre of gravity and makes it more sta- ble, while also avoiding the need for counterweights or ballast for highway driving. L L evoluzione dei cari- catori telescopici de- stinati all’impiego in aziende agricole ha portato alla nascita di modelli sempre più versatili ed utilizzabili an- che in operazioni non pretta- mente di movimentazione, con la chiara intenzione di aumentarne la produttività e abbassare i costi di esercizio. Da un lato con una scelta sempre più vasta di attrezza- ture e di possibilità di accop- piamento al braccio,dall’altro con una sempre più spinta ibridazione col trattore. Pio- niere in tal senso è la ditta Merlo di San Defendente di Cervasca in provincia di Cu- neo, che ha portato all’estre- mo il concetto di polivalenza dotando la gamma Multifar- mer, progettata specifica- mente per l’agricoltura, di at- tacco posteriore a tre punti di categoria 2 e di presa di forza meccanica a due velocità (i canonici 540 e 1.000 giri) per consentire, oltre ai normali impieghi come sollevatore, Negli anni si sono affacciati sul mercato modelli sempre più versatili, in grado di aumentare la produttività e di abbassare i costi. I nuovi sollevatori offrono la possibilità di utilizzare una gamma vastissima di attrezzature, arrivando a sostituire frequentemente i classici trattori The unceasing search to add functions to telescopic handlers enable farmers to achieve greater productivity and lower costs, at the same time taking over an increasing number of tasks from tractors ATI di Sergio Grossi OCUS F SOLLEVATORI TELESCOPICI • TELESCOPIC HANDLERS • SOLLEVATORI TELESCOPICI • NEL SEGNO DELLAPOLIVALENZA NEL SEGNO DELLAPOLIVALENZA Deutz-Fahr Agrovector 30.7

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6644 – MMW n. 1/2008

ARM WORK: MAKING ITMULTIFUNCTIONAL

by Sergio Grossi

DDesign progress in tele-scopic handlers for farm-ers has been devoted pri-

marily to ensuring increasing ver-satility beyond simple lifting andmoving so as to increase produc-tivity and lower running costs – athrust designed consciously toproduce an increasingly widechoice of tools and create anever closer hybrid with the trac-tor. The pioneer was the Italiancompany Merlo, from the smallPiedmontese town of San De-fendente di Cervasca near Cu-neo, whose idea of multifunction-al has been pushed to the limitwith the Multifarmer: Category IIrear three-point hitch and a twospeed mechanical PTO with 540and 1,000 rpm to ensure that themachine can not only lift, but alsotill. There are the compact 102 HP27.8 and 29.6, and the larger 115HP 30.6 and 30.9, available in ver-sions called the Classic2, the Stan-dard and the Top2, which has inte-grated electronic management. AllMultifarmers have a 7 cm diame-ter structure of steel tubes sur-rounding the chassis as a structur-al support and shock avoider. Thisalso lowers the machine’s centreof gravity and makes it more sta-ble, while also avoiding the needfor counterweights or ballast forhighway driving.

LL’’evoluzione dei cari-catori telescopici de-stinati all’impiego in

aziende agricole ha portatoalla nascita di modelli semprepiù versatili ed utilizzabili an-che in operazioni non pretta-mente di movimentazione,con la chiara intenzione diaumentarne la produttività eabbassare i costi di esercizio.Da un lato con una sceltasempre più vasta di attrezza-ture e di possibilità di accop-piamento al braccio,dall’altrocon una sempre più spintaibridazione col trattore. Pio-niere in tal senso è la dittaMerlo di San Defendente diCervasca in provincia di Cu-neo, che ha portato all’estre-mo il concetto di polivalenzadotando la gamma Multifar-mer, progettata specifica-mente per l’agricoltura,di at-tacco posteriore a tre punti dicategoria 2 e di presa di forzameccanica a due velocità (icanonici 540 e 1.000 giri) perconsentire, oltre ai normaliimpieghi come sollevatore,

Negli anni si sono affacciati sul mercato modellisempre più versatili, in grado di aumentare laproduttività e di abbassare i costi. I nuovi sollevatorioffrono la possibilità di utilizzare una gammavastissima di attrezzature, arrivando a sostituirefrequentemente i classici trattori

The unceasing search to add functions to telescopichandlers enable farmers to achieve greaterproductivity and lower costs, at the same time takingover an increasing number of tasks from tractors

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di Sergio Grossi

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FSOLLEVATORI TELESCOPICI • TELESCOPIC HANDLERS • SOLLEVATORI TELESCOPICI •

NEL SEGNO DELLA POLIVALENZANEL SEGNO DELLA POLIVALENZA

Deutz-Fahr Agrovector 30.7

anche l’azionamento di at-trezzature per la lavorazionedel terreno. La gamma com-prende due modelli compat-ti, il 27.8 e il 29.6 da 102 CV di

potenza e due modelli di di-mensioni maggiori, il 30.6 e il30.9 da 115 CV disponibili inversione Classic2, standard, eTop2, caratterizzata da un si-stema di gestione elettronicointegrato. Caratteristica di-stintiva di tutti i Multifarmerè la struttura tubolare d’ac-ciaio di 7 centimetri di diame-tro che circonda integralmen-te il telaio con funzione strut-

turale e di protezione controgli urti.Soluzione che abbassail baricentro della macchinarendendola più stabile ed evi-ta il ricorso a contrappesi o

zavorre per una più conforte-vole marcia su strada. Omo-logati al traino di rimorchiagricoli fino a 20 tonnellate,montano un motore Deutz a4 cilindri con turbo aftercoo-ler da 4.000 centimetri cubicidi cilindrata posizionato sullato destro del telaio edestraibile per la manutenzio-ne poiché incernierato su unasse verticale. Il braccio tele-

scopico è composto da due otre sezioni (sul 30.9) con scor-rimento degli elementi supattini antifrizione registrabi-li. La zattera anteriore porta

MMW n. 1/2008 – 6655

SOLLEVATORI TELESCOPICI • TELESCOPIC HANDLERS • SOLLEVATORI TELESCOPICI • TELESCOPIC

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Produzione/Production 3220 3560 4030 4627 4940

Mercato internoItalian market 1200 1280 1310 1370 1540

Esportazioni/Export 2020 2280 2720 3257 3400

2003 2004 2005 2006 2007*

Macchine per lo spostamento ed il trasporto - Sollevatori telescopiciEquipment for handling and transporting - Telescopic handlers

The Multifarmer is registered fortowing farm trailers up to 20 tonsthanks to a 4-cylinder 4,000 ccDeutz diesel with aftercooler. Theengine is located on the right-hand side of the chassis and ismounted on a vertical strut so itcan be swung out for mainte-nance. The telescopic arm canhave two or three sections (on the30.9) with the sections running onanti-friction slides that can be cal-ibrated. The front tool carrier sec-tion has a hydraulic blocking mech-anism and a double-effect hy-

draulic distributor to runtools. The arm extensionhydraulics are fitted with-in the arm, hoses, cablesand everything, to ensuremaximum protection. Forthe two most powerfulmodels, maximum load isthree tons which the 30.6can lift to 6 meters, itsmaximum height, whilethe 30.9 can hoist thesame weight to 7.5 me-ters, reaching 8.55 meterswith 2,500 kilos. Length-wise stability control auto-matically blocks any armmovement that couldcompromise stability asthe arm reaches its limit,as a way of preventing therisk of turning over. Thedouble-pump with gearsproduces a working pres-sure of 210 bar for the hy-

draulic plant, while the rear-mount-ed, 4,300 kilo three-point hitch hastwo rapid hitch double effect hy-draulic distributors which can alsobe controlled via a set of externalbuttons. The optionals include a

Manitou MLT 741-120 HLSU

* Previsioni/Forecasts

attrezzature è munita di bloc-caggio idraulico e dispone diun distributore oleodinamicoa doppio effetto per l’alimen-tazione di attrezzature confunzioni idrauliche.Il sistemaidraulico di sfilamento è to-talmente interno al braccio etutti gli elementi, le tubazionie i cavi elettrici sono montatiinternamente in modo da ga-rantire la massima protezio-ne dai danneggiamenti. Laportata massima,sui due mo-delli più potenti,è di 3 tonnel-late, che il 30.6 è in grado dialzare fino a 6 metri (che èanche l’altezza massima chepuò raggiungere) mentre col30.9 arrivano a 7 metri emezzo.In questo caso l’altez-za massima raggiungibile è di8,55 metri con una portata di2.500 chili. Un sistema dicontrollo della stabilità longi-tudinale blocca automatica-

mente i movimenti aggra-vanti del braccio all’approssi-marsi delle condizioni al limi-te della stabilità,evitando pe-ricoli di ribaltamento. L’im-pianto idraulico è costituitoda una doppia pompa a in-granaggi che lavora a unapressione d’esercizio di 210bar.Di serie,come accennatoin precedenza,c’è il sollevato-re posteriore con attacco a trepunti con una portata di 4.300chili corredato da due distri-butori idraulici a doppio ef-fetto con innesto rapido eazionabile anche tramite co-mandi esterni a pulsante. Ol-tre alla posteriore, è disponi-bile la presa di forza anteriorea 1.000 giri, a scelta tra gli op-tional come il sistema di fre-

natura idraulica o pneumaticadel rimorchio. La trasmissio-ne è idrostatica,con motore acilindrata variabile a regola-zione elettronica e due gam-me di velocità che possonoessere inserite anche conmacchina in movimento eche permettono di raggiun-gere i 40 chilometri orari. Latrazione è integrale perma-nente con bloccaggio del dif-ferenziale posteriore a co-mando elettrico a pulsante.L’inversione del senso dimarcia avviene invece con uncomando a leva azionabilesenza dover staccare le manidal volante.Per la massima si-curezza, l’impianto di frena-tura è sdoppiato sulle quattroruote, con quattro freni a di-

sco con pinza flottante acomando idraulicocon servofreno.Trale altre peculiaritàdel Multifarmer cisono gli assalioscillanti blocca-

1,000 rpm front PTO and hy-draulic or pneumatic braking fora trailer. Reverse is controlled by alever manipulated without the dri-ver leaving hold of the steeringwheel.For maximum safety, brakes aredoubled on the four wheels withfour floating caliper disk brakeswith servobrake hydraulic control.Multifarmer’s other special fea-tures include selectively block-able oscillating axles – just thefront one when using the arm, orthe back one when working in atractor-style configuration, andboth in some circumstances.Through a cab control, the hori-zontal inclination of the chassiscan thus be controlled. Using hy-dropneumatic shock absorberson the telescopic arm’s hydrauliclifting cylinder, the BSS boomsuspension system offers effec-tive protection from any straintransmitted to the pay load dur-ing travel. This works indepen-dently of the load and withoutany driver intervention, makingdriving more comfortable andworking more stable. A special feature of the Top2

model is MERlin, Merlo’s exclu-sive local interactive network,which gives electronic controlover all the machine’s parame-ters. The traditional dashboard isreplaced by a display showingwhat is going on in every compo-nent and working area, includingthe PTO and three-point hitch.When working with the PTO,maximum torque can be regulat-

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Landini Powerlift

Merlo Multifarmer 30.9

bili selettivamente (solo da-vanti per l’uso del braccio,solo dietro per le lavorazio-ni in configurazione trattore,oppure anche bloccabili si-multaneamente) che per-mettono, tramite un coman-do dalla cabina, di corregge-re secondo necessità l’incli-nazione trasversale del te-laio. Il sistema di sospensio-ne BSS inoltre, mediantesmorzatori di pressioneoleopneumatici operanti sulcilindro idraulico di solleva-mento del braccio telescopi-co, indipendentemente dalcarico e senza che l’operato-re debba preoccuparsi delcontrollo funzionale, offreun’efficace azione di sospen-sione dalle sollecitazioni chevengono trasmesse al caricotrasportato durante le fasi dilavoro rendendo più confor-tevole la marcia e garanten-

do una maggior stabilità. In-fine, a contraddistinguere laversione Top2 c’è l’esclusivosistema di controllo elettroni-co integrato Merlin (Merlolocal interactive network),che gestisce per via informa-tica tutti i parametri di fun-zionamento della macchina.Il tradizionale cruscotto è so-stituito da un display che vi-sualizza tutte le informazio-ni relative ai diversi gruppifunzionali della macchina,

compresi quelli della presa diforza e dell’attacco posterio-re a tre punti. Nelle lavora-zioni con la presa di forzapermette di regolare il valoredi coppia massima in funzio-ne dell’attrezzo utilizzato, as-sicurandone il distacco auto-matico quando tale limiteviene superato. Inoltre è pos-sibile selezionare con preci-sione il regime motore e lavelocità di avanzamento de-siderati per ottenere un alto

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ed as a function of the tool beingused, and withdrawal of power isautomatic when this maximum isexceeded. The driver can alsochoose a precise engine rpm andforward speed to obtain greatestefficiency in the field. The rearthree-point lift parameters can al-so be set by the driver: speed upor down, reaction threshold forextended effort, reaction to sud-den power surges, memorisationof the lift’s position and activationof the float function. Manitou’s many models, manufac-tured in part at the French compa-ny’s factory at Castelfranco Emilianear Modena, include the Manis-copic MLT designed specifically formoving things on farms, with max-

Merlo Multifarmer

grado di efficienza in campo.Anche i parametri di funzio-namento del sollevatore po-steriore a tre punti possonoessere predeterminati dall’o-peratore, come la velocità disalita e di discesa, la sensibi-lità allo sforzo prolungato, lareazione agli sforzi improvvi-si, memorizzare la posizionedel sollevatore o attivare lafunzione flottante.Tra i numerosissimi modellidella gamma Manitou, che inItalia ha uno stabilimentoproduttivo a CastelfrancoEmilia in provincia di Mode-na,quelli della serie Manisco-pic MLT sono espressamenterivolti alle esigenze delle mo-vimentazioni in agricoltura,con portate che variano da2,3 a 4,5 tonnellate su altezzeche arrivano fino a 9 metri ecapacità di traino fino a 20tonnellate con omologazionea trattrice agricola. Le possi-bilità di scelta offerte dalla se-rie MLT sono davvero ingrado di rispondere ad ognitipo di richiesta, partendo damodelli con trasmissionemeccanica con convertitoredi coppia e cambio a 4 rap-porti sincronizzati, oppurecon powershift a 5 rapporti,fino ad arrivare alla trasmis-sione idrostatica con pompa

a portata variabile abbinata aun motore idrostatico a cilin-drata variabile, in dotazioneai modelli contraddistinti dal-la sigla H.Le gamme di avan-zamento in questo caso sonodue con selettore a pulsante(su strada fino a 38 chilome-tri orari), inversore sotto cari-co al volante di tipo elettro-magnetico e comando in-ching di serie per le manovredi precisione. Il modello altop della gamma è il 940-120HLSU con una portata di4.000 chili e un’altezza massi-ma di sollevamento che arrivaa 9 metri. La struttura è com-posta da un telaio monobloc-co in acciaio ad elevata resi-stenza che ospita, sul lato de-stro, il 4 cilindri Perkins da 4,4litri sovralimentato che eroga123 CV di potenza massima a2.200 giri. La trazione è sullequattro ruote motrici sterzan-ti montate su assali con ridut-tori epicicloidali che incorpo-rano i freni multidisco in ba-gno d’olio autoregistranti.L’impianto idraulico è costi-tuito da una pompa “loadsensing” a regolazione elet-tronica con portata variabileda 150 litri al minuto a 270bar che adatta automatica-mente il flusso alla sollecita-zione e che, grazie alla pre-

senza di un apposito distribu-tore,permette di ottenere deimovimenti simultanei e per-fettamente dosati nella loroproporzionalità indipenden-temente dal regime del moto-re. Così è possibile eseguiretre movimenti simultanei eproporzionali (come bran-deggiare sollevando e sfilan-do il braccio) velocizzando leoperazioni e aumentando laproduttività. I comandi delbraccio sono tutti raccolti neljoystick monoleva che inte-gra due cursori elettroidrau-lici azionabili col pollice percontrollare le funzioni di sfiloe rientro del braccio e dell’ac-cessorio con una progressio-ne da zero a 45 centimetri alsecondo.In anteprima all’Agritechni-ca di Hannover Manitou hainoltre presentato il Mani-trac,un vero e proprio tratto-re equipaggiato con un brac-cio telescopico che si propo-ne come tuttofare in azienda.Le dimensioni sono moltocontenute, la cabina è in posi-zione centrale, le 4 ruote so-no sterzanti ed è presente ilsollevatore posteriore.Sono otto i modelli agricolidella Faresin Handlers diBreganze (Vicenza), tre deiquali compatti per impieghi

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imum load varying from 2.3 to 4.5tons at heights of up to 9 metersand with a towing capacity of up to20 tons under tractor registration.MLTs can handle any requirement,thanks also to the range of powerunits and their transmissions: me-chanical with torque converter andfour synchronised gears, five-gearpowershift, and hydraulic transmis-sion with variable flow pump cou-pled with a variable cc hydraulicengine on models identified with an‘H’. In this case, there are two for-ward speed ranges with a buttonselector and up to 38 km/h on thehighway, reverse controlled electro-magnetically from the steeringwheel and inching control for pre-cision manoeuvres. The 940-120 HLSU is top of therange with a maximum load of4,000 kilos and maximum liftingheight of nine meters. The steelchassis is made of a single blockof high-resistance steel with, onone side, a four-cylinder, 4,400cc supercharged Perkins pro-ducing 123 HP at 2,200 rpm. Thefour drive and steering wheelsare mounted on axles withepicyclical reducers incorporat-ing self-calibrating, oil bath multi-disk brakes. The hydraulics in-clude a load sensing electronical-ly controlled pump with a vari-able flow, 150 litres a minute flowat 270 bar which adapts auto-matically to the effort needed.Thanks to a specific distributor, italso makes it possible to obtainsimultaneous movements in per-fectly calibrated proportions in-dependently of engine regime.The arm can be shifted laterallyas it is extended upwards in liftinga weight, three separate func-tions which can now be speededup to improve productivity. Thearm controls are grouped in asingle-lever joystick includingtwo thumb-operated electrohy-draulic cursors to extend and re-tract the arm and the attachedtool, at from 0-45 cm a second. Making its debut at the Agritech-nica fair in Hanover was Mani-tou’s Manitrac, a true tractor fit-ted with an arm to turn it into ajack of all trades around the farm.The machine is small, the cab lo-cated centrally, all four wheelssteer and there is a rear lift.Faresin Handlers from Breganzenear Vicenza makes eight tele-

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Manitou MLT 523

prevalenti in stalle e alleva-menti avicoli. L’ultimo natoè il più piccolo di tutti conlarghezza e altezza rispetti-vamente di 1,8 e 1,95 metrie una potenza massima di 63CV fornita dal 4 cilindriDeutz da 3,1 litri. Si chiamaWallaby 6.25 e ha un bracciotelescopico a una sezione sfi-lante che raggiunge i 5,7 metri

di altezza con una portata di2.500 chili. La trasmissione èidrostatica con due gamme divelocità comprese tra zero e10 e tra zero e 25 chilometriorari. La gestione è di tipoelettronico con pompa e mo-tore a cilindrata variabile concomando inching e inversio-ne di marcia a comando elet-trico a pulsante. L’impianto

idraulico è costituito da unapompa a ingranaggi da 88 litrial minuto a 160 bar,mentre latrazione è sulle 4 ruote motri-ci con differenziale autobloc-cante a limitazione di slitta-mento.Particolarmente cura-to il sistema di sicurezza di ti-po elettronico integrato cheblocca i movimenti aggravan-ti in funzione della deforma-

handlers for the farm of whichthree compact ones to be usedprimarily in stables and poultrysheds. The latest in the range isthe smallest at 1.8 meters wideand 1.95 meters high, its Deutz3,100 cc, 4-cylinder engine pro-ducing up to 63 HP. This Walla-by 6.25 has a telescopic armthat can lift 2,500 kilos to 5.7meters. The hydraulic transmis-sion gives two speed ranges,from 0-10 and 0-25 km/h. Thereis electronic control with a vari-able capacity pump and engine,an inching control and reversewith an electric button control.The hydraulics revolve round agear pump handling 88 litres aminute at 160 bar, while the4WD has a self-blocking differ-ential to limit skidding. Specialcare was taken in designing theintegrated electronic safety sys-tem which blocks any move-ments that risk aggravating themachine’s stability thanks tosensors measuring deformationof the rear axle.The rapid and striking develop-ment in the telehandler market

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Faresin Handlers Wallaby 6.25

zione dell’assale posteriore.L’evoluzione positiva delmercato ha spinto anche i co-struttori di trattori a inserire isollevatori telescopici a com-pletamento della propria of-ferta,come nel caso di Landi-ni che, nello stabilimento La-verda di Breganze (VC),pro-getta e costruisce su di un’ap-posita linea il Powerlift. Sitratta di un sollevatore dallecaratteristiche davvero origi-nali, a partire dalla cabinabrevettata Dual Drive Sy-stem caratterizzata dal postodi guida reversibile. Il Power-lift ha un braccio telescopicocon portata di 3.500 chili a 8,6metri,valore che corrispondeall’altezza massima raggiun-gibile. Omologato come trat-trice agricola ha una capacitàdi traino di 9 tonnellate e di-spone di sollevatore posterio-re con funzioni di controllo,posizione, intermix e flottan-te con sistema di assorbi-mento delle vibrazioni e co-mando elettronico. La capa-cità di sollevamento è di4.500 chili, mentre l’impian-to idraulico con pompa a pi-stoni assiali di tipo load sen-sing da 100 litri al minutoserve due distributori ausilia-ri con comando meccanico ajoystick. Singolare anche lascelta del motore, che in unsettore dominato da Perkinse Deutz, ricade sul 4 cilindriSisu da 4.400 centimetri cu-bici. Un motore performanteche unisce potenza e compat-tezza arrivando a erogare 150CV a 2.200 giri, che diventa-no 110 in uscita alla presa di

has also given tractor manufac-turers reason to try their hand atthis new product. Landini, bestknown for its tractors, makes thePowerlift range at the Laverdafactory at Breganze. The ma-chine is a lifter with truly originalfeatures, for example, the DualDrive System patented cab withits reversible driving seat. ThePowerlift’s telescopic arm can lift3,500 kilos to 8.6 meters, alsothe maximum height. The maxi-mum lift on the three-point hitchis 4,500 kilos. Registered as atractor, the machine can tow ninetons and has an electronicallycontrolled, vibration absorbingrear lift with functions of control,position, intermix and float. Thehydraulic plant has two auxiliarydistributors with a joystick andmechanical controls. The choiceof engine was also original in asector dominated by Perkins andDeutz: the 4,400 cc 4-cylinderSisu, which combines compact-ness with a power of 150 HP at2,200 rpm, or 110 HP on the rearPTO at 540 or 1,000 rpm. The EVT (Electronic VariableTransmission) patented transmis-sion with 3-stage powershift andhydrostatic pump/engine assem-bly can reach 40 km/h on thehighway where permitted by law.The patented steering system of-fers four steering modes, includ-ing using only the rear wheels, foruse especially when the cab is re-versed. Safety is ensured by wetdisk brakes on all four wheels,while safe boom operation is en-sured by the Anti-Rocker System,an anti-overturning device whichsends an audible alarm when adangerous angle of inclination isdetected. Deutz-Fahr is another manufac-turer in the telehandler marketwith the Agrovector, the 26.6 witha maximum lift capacity of 2,600kilos and the 30.7 with 3,000. Thetwo models can lift 2,200 kilos toa maximum of 5.8 meters and2,600 kilos to 6.9 meters respec-tively. The engine is a four-cylin-der Deutz producing 101 HP. The

SOLLEVATORI TELESCOPICI • TELESCOPIC

Landini Powerlift

forza posteriore da 540 e1.000 giri.La trasmissione EVT è di ti-po idrostatico-meccanica,con tre gamme di velocità inpowershift (la massima finoa 40 chilometri orari) a ge-stione elettronica e trazioneintegrale permanente.Esclu-sivo anche il sistema di sterzoche può avvenire in quattrodiverse modalità, cioè anchesolo sulle ruote posteriori.Alcapitolo sicurezza si annove-rano il sistema di frenaturaintegrale sulle quattro ruotea dischi in bagno d’olio e ilsistema di antiribaltamentoelettronico con avvisatoreacustico.Due i modelli Agrovectordella Deutz-Fahr, il 26.6 conportata massima di 2.600 chi-li e il 30.7 che di chili ne solle-va 3.000. Le altezze massimeraggiungibili sono rispettiva-mente di 5,8 e 6,9 metri con

2.200 e 2.600 chili di portata.Naturalmente il motore èDeutz a 4 cilindri in questocaso con 101 CV di potenza.La trasmissione idrostaticaha due gamme di velocità,con possibilità di viaggiaresu strada fino a 33 chilome-tri orari. In cabina, i comandidel braccio telescopico sonoprecisi grazie alla presenzadi un joystick a gestione elet-tronica integrato nel braccio-lo del sedile.

Recentemente sono stati pre-sentati all’Agritechnica diHannover i tre nuovi modelliLM della gamma New Hol-land, tutti con potenza di 120CV, erogati dal moderno Nefgià omologato Tier III. Il mo-dello LM 5040 ha una capa-cità di sollevamento di 3.500chili, il 5060 di 4.000 e il 5080di 3.300. Le altezze massimeraggiungibili sono rispettiva-mente di 6,1,7,1 e 9,6 metri.

SSeerrggiioo GGrroossssii

hydrostatic transmission has twospeed ranges and up to 33 km/hon the highway. In the cab, thetelescopic arm controls showgreat precision thanks to an elec-tronic joystick integrated into thearm rest. Recently shown at Agritechnica,New Holland has produced threenew models in the LM range, all en-joying 120 HP from the Tier III Nefengine. The LM 5040 can lift 3,500kilos, the 5060 4,000, and the 50803,300 to maximum heights of 6.1,7.1 and 9.6 meters respectively.

Sergio Grossi

MMW n. 1/2008 – 7733

SOLLEVATORI TELESCOPICI • TELESCOPIC HANDLERS • SOLLEVATORI TELESCOPICI • TELESCOPIC

New Holland LM 5060