prof. j.j. lambin - *sito non aggiornato* - universitÀ...
TRANSCRIPT
Prof. J.J. Lambin
1
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
Capitolo 4
L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
DEFINIRE IL MERCATO DI RIFERIMENTO
• Qual è il nostro settore di attività?
• In quale(i) settore(i) di attività dovremmo operare?
• In quale(i) settore(i) di attività non dovremmo operare?
Prof. J.J. Lambin
2
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
DEFINIRE IL MERCATO DI RIFERIMENTOQuattro elementi chiave
• Gli acquirenti da soddisfare.
• Il paniere di attributi perseguiti dagli acquirenti.
• I concorrenti da battere.
• I fattori del successo da acquisire e applicare.
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
NOZIONEDI PRODOTTO-SERVIZIO
• L’acquirente cerca non il prodotto, ma il servizio di base che il bene è in grado di offrire.
• Prodotti differenti possono rispondere a un medesimo bisogno.
• Uno stesso prodotto può rispondere a bisogni diversi.
• Le tecnologie mutano rapidamente, mentre i bisogni generici sono stabili.
• L ’impresa ha interesse a definire il mercato di riferimento in rapporto al servizio di base.
Prof. J.J. Lambin
3
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
ESEMPIO DI DEFINIZIONE DI UN MERCATO DI RIFERIMENTO
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
• L ’azienda Sedal che produce griglie metalliche di ventilazione« controllo dell’aria e della temperatura e per sistemi di ventilazione e di condizionamento. »
• La società Derbit International che produce membrane di catrame:« Noi vendiamo soluzioni con garanzia di impermeabilità delle coperture in società con distributori esclusivi e posatori qualificati. »
• La società Automatic Control che produce porte e cancelli metallici:« Noi vendiamo soluzioni di controllo di accesso e di sicurezza. »
ESEMPI DI DEFINIZIONE DI UN MERCATO DI RIFERIMENTO
Prof. J.J. Lambin
4
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
PERCHÉ SEGMENTARE IL MERCATO?
• Per suddividere il mercato di riferimento in sotto-mercati maggiormente omogenei.
• Per adeguare l’offerta dell’azienda ai bisogni e alle aspettative di ogni segmento.
• Per evitare la dispersione degli sforzi di marketing compiuti dall’azienda basati su una visione indifferenziata del mercato di riferimento.
• Per identificare uno o più segmenti target prioritari sui quali concentrare gli sforzi di marketibng per ottenere una posizione competitiva sostenibile.
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
Valore per il cliente
Cliente
MARKETING DIFFERENZIATO
Prodotto C
Prodotto B
Prodotto A
Prof. J.J. Lambin
5
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
LIVELLI DI SEGMENTAZIONEMacro e Micro Segmentazione
• MACRO-SEGMENTAZIONEScomposizione del mercato di riferimento in prodotti-mercati (o business units) con tre fattori: bisogni-acquirenti-tecnologie.
• MICRO-SEGMENTAZIONEScomposizione dei prodotti-mercati e analisi della diversità dei bisogni all’interno dei prodotti-mercati identificati.
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
SEGMENTAZIONE E DIFFERENZIAZIONE
• La differenziazione si basa sulla diversità dell’offerta, a due livelli:- tra concorrenti per uno stesso tipo di prodotto;- tra i prodotti che uno stesso fabbricante propone a segmenti
diversi.
• La segmentazione si basa sulla diversità della domanda e dei bisogni dei consumatori potenziali che formano il mercato o segmento.
Prof. J.J. Lambin
6
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
CONCETTUALIZZAZIONE DEL MERCATO DI RIFERIMENTO
• Quali sono i bisogni o le funzioni da soddisfare?(il ’che cosa?’)
• Chi sono i diversi gruppi di clienti potenzialmente interessati al prodotto?(il ‘chi?’)
• Quali sono le tecnologie esistenti in grado di soddisfare tali bisogni e funzioni?(il ‘come?’)
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
LE DIMENSIONI DEL MERCATO DI RIFERIMENTO
Prof. J.J. Lambin
7
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
STRUTTURADEL MERCATO DI RIFERIMENTO
• IL PRODOTTO-MERCATO (o business unit)Si situa all’intersezione tra un gruppo di acquirenti e una funzione o bisogno basato su una particolare tecnologia.
• IL MERCATO-SOLUZIONESi comprende l’insieme delle tecnologie che possono svolgere una particolare funzione o bisogno rispetto a un gruppo di acquirenti.
• INDUSTRIAE’ definita da una particolare tecnologia, rispetto a qualsiasi gruppo di acquirenti e qualsiasi funzione o bisogno.
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
Tecnologie
Bisogni
Gruppidi clienti
Prodotto-mercato-
Tecnologie
Bisogni
Gruppidi clienti
Mercato-soluzione-
Tecnologie
Bisogni
Gruppidi clienti
Industria
STRUTTURA DEL MERCATO DI RIFERIMENTO
Prof. J.J. Lambin
8
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
ANALISI DELLA GRIGLIADI SEGMENTAZIONE
• Qual è il tasso di crescita della domanda in ogni segmento?
• Qual è il nostro tasso di penetrazione in ogni segmento?
• Dove si trovano i nostri clienti più importanti?
• Dove si collocano i nostri concorrenti diretti?
• Quali sono le aspettative specifiche di ogni segmento in terminidi servizio, qualità, prezzo, e così via?
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
VERIFICA DELLA GRIGLIADI SEGMENTAZIONE
• I concorrenti principali sono gli stessi?
• I clienti o gruppi di clienti sono gli stessi?
• I fattori di successo sono identici?
• Il disinvestimento di uno si ripercuote sull’altro?
Prof. J.J. Lambin
9
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
RICERCA DI NUOVI SEGMENTI
• Esistono altre tecnologie o prodotti in grado di offrire all’acquirente il medesimo servizio?
• Il prodotto riformulato sarabbe in grado di esercitare delle funzioni supplementari?
• Vi sono altri gruppi di acquirenti che hanno lo stesso tipo di bisogno o ricercano la medesima funzione?
• E’ possibile soddisfare meglio i bisogni degli acquirenti riducendo il numero di funzioni?
• Vi è un nuovo assortimento (ridotto o allargato) di funzioni in grado di essere venduto contemporaneamente?
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
STRATEGIE DI COPERTURA DEL MERCATO DI RIFERIMENTO
• Strategia di concentrazione
• Strategia di specializzazione incentrata sul prodotto
• Strategia di specializzazione incentrata sul cliente
• Strategia di specializzazione selettiva
• Strategia di copertura completa
Prof. J.J. Lambin
10
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
FASI DELLAMICRO-SEGMENTAZIONE
• ANALISI DELLA SEGMENTAZIONESuddividere il prodotto-mercato in segmenti più omogenei in base ai bisogni.
• SCELTA DEI SEGMENTI-TARGETSelezionare uno o più segmenti-target, da avvicinare con un prodotto e un programma di vendita adatti.
• SCELTA DI UN POSIZIONAMENTOIn ognuno dei segmenti-bersaglio, posizionarsi in rapporto alle attese degli acquirenti e alle posizioni occupate dalla concorrenza.
• PROGRAMMA DI MARKETING MIRATOSviluppo di un programma adattato di prodotto, prezzo, distribuzione e comunicazione.
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
METODI DI MICRO-SEGMENTAZIONE
• SEGMENTAZIONE SOCIO-DEMOGRAFICA O DESCRITTIVA.
• SEGMENTAZIONE IN BASE AI VANTAGGI PERSEGUITI.
• SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE.
• SEGMENTAZIONE SOCIO-CULTURALEO PER STILI DI VITA.
Prof. J.J. Lambin
11
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
SEGMENTAZIONESOCIO-DEMOGRAFICA
• PRESUPPOSTOE’ dalla diversità dei profili socio-demografici che scaturisce la diversità dei vantaggi che i consumatori cercano nel prodotto.
• VARIABILI DI SEGMENTAZIONELe variabili più utilizzate sono la collocazione geografica, il sesso, l’età, il reddito e le classi socio-professionali.
• VANTAGGI DEL METODO Prassi più utilizzata per facilità di misurazione e di accesso diretto alle informazioni.
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
ESEMPI DI NUOVI SEGMENTI SOCIO-DEMOGRAFICI
• MUTAMENTI SOCIO-DEMOGRAFICI. riduzione del tasso di natalità;. aumento dell’aspettativa di vita;. aumento del numero di donne lavoratrici;. avanzare dell’étà a cui si contrae il matrimonio;. aumento del numero dei divorzi;. aumento nel numero di nuclei familiari composti da un solo genitore.
• NUOVI SEGMENTI SOCIO-DEMOGRAFICI. Il segmento dei senior;. il segmento dei nuclei familiari composti da un solo individuo;. il segmento delle famiglie con doppio reddito;. il segmento delle donne lavoratrici.
Prof. J.J. Lambin
12
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
SEGMENTAZIONE IN BASE AI VANTAGGI PERSEGUITI
• PRESUPPOSTOIl valore o il vantaggio perseguito in un prodotto è il fattore esplicativo da individuare.Due persone con profili socio-demografici identici possono avere sistemi di valori anche molto diversi tra loro.
• VARIABILI DI SEGMENTAZIONEIl modello comportamentale è il modello « del paniere di attributi ».
• VANTAGGIO DEL METODOQuesto tipo di segmentazione si concentra sulle differenze tra i sistemi di valore degli acquirenti.
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
VANTAGGI PERSEGUITILe informazioni necessarie
• La lista degli attributi o dei vantaggi associati alla categoria dei prodotti in esame.
• La valutazione dell’importanza relativa data dagli acquirenti a ogni attributo.
• Il raggruppamento degli acquirenti che forniscono la stessa valutazione degli attributi considerati.
• L’identificazione delle dimensioni di ogni segmento e del profilo socio-demografico dei loro acquirenti
Prof. J.J. Lambin
13
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
SEGMENTAZIONE IN BASE AI BENEFICI ATTRAVERSO L’ANALISI CONGIUNTA
• Per il consumatore una marca rappresenta un paniere di attributi (o un insieme di benefici) .
• Ciascun attributo rappresenta una utilità parziale, che manifesta il sistema dei valori di un individuo.
• L’utilità totale di una marca è la somma delle utilità parziali.U = u1(x1) + u2(x2) + ….. Un(xn)
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
SEGMENTAZIONE SOCIO-CULTURALEO PER STILI DI VITA
• PRESUPPOSTOIndividui molto diversi in termini socio-economici possono avere comportamenti molto simili e, al contrario, individui simili comportamenti diversissimi.
• VARIABLI DI SEGMENTAZIONEInformazioni sui valori, le attività, gli interessi e le opinioni.
• VANTAGGIO DEL METODOFornire un quadro più umano degli acquirenti, che comprenda informazioni sui valori, attività, interessi e opinioni.
Prof. J.J. Lambin
14
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
LE VARIABILI DI SEGMENTAZIONE PER STILI DI VITA
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
ESEMPI DI PROPOSTE DESCRITTIVE DEGLI STILI DI VITA
• Mi piace provare cose nuove e diverse.• Cerco di vestirmi sempre seguendo le tendenze della moda.• Se i miei figli sono malati, lascio perdere tutto per occuparmi di
loro.• La politica è roba da uomini, non da donne.• L’inquinamento è il problema più grave della nostra epoca.• Riceviamo spesso amici a cena.
Prof. J.J. Lambin
15
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
• Auto-determinazione.Affermazione di ciascuno comeindividuo.
• Edonismo.Dare priorità al piacere.
• Plasticità.Adattamento alle circostanze.
• Vitalità.Dare sfogo alla propria energia.
• Connettività.Relazione con gli altri: clicking in and out, mix culturale.
• Etica. Ricerca di autenticità e del significato della vita.
• Appartenenza.Definizione dei legami sociali e di identità culturali.
• Inerzia.La resistenza attiva o, piùfrequentemente, passiva al cambiamento.
FORZE DI CAMBIAMENTO SOCIALE
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE
• E’ un metodo di segmentazione descrittivo e ex-post.
• I clienti sono raggruppati in segmenti sulla base del loro attuale comportamento di acquisto nel mercato.
• Le informazioni utilizzate provengono dal sistema informativo interno dell’impresa.
• Il Customer Relationship Management (CRM) è un out-growth della segmentazione comportamentale.
Prof. J.J. Lambin
16
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
SEGMENTAZIONE COMPORTAMENTALE
• POSIZIONE DEL CLIENTE.Clienti potenziale, non clienti, clienti al primo acquisto, clienti regolari od occasionali, ….
• TASSO DI UTILIZZAZIONE DEL PRODOTTO.Il 20 o 30% di clienti che realizza il 70 o 80% del volume d’affari. Piccoli, medi e grandi utilizzatori.
• FEDELTA’ DEL CLIENTEFedeltà incondizionata, non esclusiva e clienti non fedeli.
• SENSIBILITA’ AGLI ELEMENTI DI MARKETING.Cliente sensibili al prezzo, qualità o offerte speciali.
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
SEGMENTAZIONE NEI MERCATI DEI BENI INDUSTRIALI
• PROFILI DELL’ IMPRESASettori industriali - Dimensioni dell ’impresa - Situazione geografica.
• PARAMETRI DI GESTIONETecnologia dell’impresa - Utilizzazione del prodotto - Capacità tecnica e finanziaria.
• METODI D ’ACQUISTOOrganizzazione del centro d’acquisto - Struttura gerarchica - Rapporti acquirente-venditore - Criteri di acquisto.
• FATTORI CONGIUNTURALIUrgenza di esecuzione - Applicazioni del prodotto - Consistenza dell’ordine.
• CARATTERISTICHE PERSONALI DEL CLIENTEMotivazione - Rischio percepito.
Prof. J.J. Lambin
17
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
SEGMENTAZIONE NEI MERCATI DEI BENI INDUSTRIALI IL MERCATO DELL’ALLUMINIO
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
Tipica Griglia di Segmentazione
Prof. J.J. Lambin
18
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
CONDIZIONI PER UNA SEGMENTAZIONE EFFICACE
• RISPOSTA DIFFERENZIATAMassimizzare le differenze tra i segmenti (condizione di eterogeneità) e minimizzare quelle tra gli acquirenti all’interno di un singolo segmento (condizione di omogeneità).
• DIMENSIONE SUFFICIENTERapprensentare un potenziale sufficiente a giustificare lo sviluppo di una strategia di marketing specifica.
• MISURABILITA ’Determinare la dimensione, il potere d’acquisto del cliente e loro caratteristiche in termini di comportamento d’acquisto.
• ACCESSIBILITA’Essere accessibili, e fin dove possibile, in modo selettivo (coperto controllata o autoselezione)
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
CONTRIBUZIONE NETTA DI MARKETING (NMC)
NMC = domandanel segmento
xQuota dimercatox
Prezzounitario
- costovariabileunitario
Spese dimarketing
-
Strategie dientrata o uscita
dai segmenti
Strategie diaumento
della domanda
Strategie diaumento della
quota di mercato
Strategie diaumento del
valore per i clienti
Strategie di incrementodell’efficienzadi marketing
Strategie perdiminuire i costi
unitari per cliente
Prof. J.J. Lambin
19
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
STRATEGIE DI POSIZIONAMENTO
• Una volta scelto uno o più segmenti target, l’impresa deve decidere quale posizione adottare in ogni segmento.
• Il posizionamento può essere definito come:... la concezione di una marca e della sua immagine alla scopo di darle, nel giudizio del cliente, un posto favorevole e diverso da quello occupato dai prodotti concorrenti.
• Le imprese possono posizionare una marca in base alla qualità, al prezzo, oppure in relazione alle marche concorrenti, a segmento target, o ad una classe di prodotti.
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
STRATEGIE DI POSIZIONAMENTOQuestioni chiave
• Quali sone le caratteristiche distintive di una marca che suscitano una reazione favorevole da parte dei clienti?
• Come sono viste le diverse marche o aziende concorrenti rispetto a queste caratteristiche distintive?
• Qual è la migliore posizione da occupare nel segmento, tenendo conto delle aspettative dei clienti e delle posizioni già occupate dalla concorrenza?
• Quali sono gli strumenti di marketing più appropriati per occupare e difendere questa posizione?
Prof. J.J. Lambin
20
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
LA SELEZIONEDEI MERCATI-TARGET
• MARKETING INDIFFERENZIATOTrattare il mercato nel suo insieme, ponendo l ’accento sui bisogni in comune piuttosto che sulle caratteristiche che li rendono diversi.
• MARKETING DIFFERENZIATORivolgersi a tutto il mercato ma con prodotti adattati ai bisogni specifici di ciascun segmento.
• MARKETING CONCENTRATOSpecializzarsi in un certo segmento e rinunciare a coprire la totalità del mercato.
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
STRATEGIE DI COPERTURA DEL MERCATO
Prof. J.J. Lambin
21
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
SEGMENTAZIONE INTERNAZIONALEApprocci alternativi
• SEGMENTARE IL MERCATO INTERNAZIONALE IN GRUPPI DI PAESI.
• VENDERE IN SEGMENTI SOVRANAZIONALI O UNIVERSALI.
• RIVOLGERSI A SEGMENTI DIFFERENTI IN OGNI PAESE.
Marketing strategico e operativo – market-driven management 4/ed – J.J. Lambin Copyright © 2004 – The McGraw-Hill Companies srl
Capitolo 4 – L’analisi dei bisogni attraverso la segmentazione
DUE ESEMPI DI SEGMENTAZIONE INTERNAZIONALE