relazione tecnica illustrativa - comune.ronchis.ud.it filedal punto di vista urbanistico –...

IL TECNICO

geom. Lorio Murello

arch. Marco Furlano

C O M U N E D I R O N C H I S

Via Risorgimento n.6833053 Latisana (UD)

tel. 0431-517447fax.0431-513005

Web: www.studio-progeco.it@-mail : [email protected]

ML Emissione del 19.11.2014

P.A.C. DI INIZIATIVA PRIVATA

“AREA CASELLO”

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

COMMITTENTE: - 2015

FASSINA IMMOBILIARE SPA

ODORICO GIANNI – VENUDO LUCIA TIZIANA

Indice:

PREMESSA...................................................................................................................3

DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO........................................................................4

Caratteristiche dell'area di riferimento..................................................................................4

DATI CATASTALI.......................................................................................................5

Terreni di proprietà del proponente........................................................................................5

Terreni di proprietà altrui.......................................................................................................6

RIFERIMENTI LEGGISLATIVI E DI P.R.G.C...........................................................6

- art. 2.18 BIS Finalità del P.R.G.C. in zona H2:..................................................................7

- 2.18.1 Strumenti di attuazione e destinazioni d'uso:............................................................7

2.18.2 Indici e prescrizioni urbanistici ed edilizi:..................................................................8

VERIFICA DEI REQUISITI DI CUI ALL'ART.4, COMMA 1, DELLA L.R. 12 DEL

22/10/2008 (ante utilizzo flessibilità)...........................................................................12

VERIFICA IN MERITO ALLA FLESSIBILITA'.......................................................13

VERIFICA DEI REQUISITI DI CUI ALL'ART. 4, COMMA 1, DELL L.R. 12 DEL

22/10/2008 (post utilizzo flessibilità)...........................................................................13

CONTENUTI DEL P.A.C...........................................................................................15

PROPOSTA PROGETTUALE....................................................................................16

Valutazione sintetica dell'impatto dell'insediamento commerciale..............................20

Impatto sulle reti infrastrutturali..........................................................................................20

Impatto sul sistema insediativo.............................................................................................21

Impatto sul sistema storico-culturale, paesaggistico e naturalistico....................................21

Impatto sulla rete distributiva esistente................................................................................21

ALLEGATI..................................................................................................................23

PREVENTIVO DI SPESA......................................................................................................24

COSTI PER ESPROPRIAZIONI...........................................................................................43

ESTRATTO DELLE VISURE CATASTALI...........................................................................46

Pag 2/54

PREMESSA

La presente proposta di Piano Attuativo Comunale (P.A.C.) viene formulata ai sensi

della LR 5/2007 e s.m.i. e del D.P.R. n.086/pres. del 20/03/2008 e s.m.i. con particolare

riferimento all'art. 7.

L'area oggetto del presente PAC di iniziativa privata interessa una zona commerciale,

situata nel Comune di Ronchis identificata con l'ambito di zona “H2” - commerciale di nuovo

impianto, integrata da attività direzionali e artigianali - introdotta nel vigente P.R.G.C. con la

variante n. 22.

Il profilo del perimetro delle aree che compongono la proposta di P.A.C. non è

esattamente quello previsto dal P.R.G.C., in quanto ci si è avvalsi della facoltà rappresentata

dalla flessibilità concessa allo strumento attuativo dalla LR 5/2007 così come recepita dalla

variante n. 22 al P.R.G.C.. L'utilizzo della flessibilità è stato contenuto entro il 10% della

superficie già assoggettata a P.A.C., come di seguito dimostrato.

Da evidenziare, infatti, che il P.A.C. in oggetto viene proposto solo alcune delle ditte

proprietarie, ovviamente nel rispetto delle disposizioni stabilite dall'art. 4 della L.R. n.12 del

21/10/2008. Tale pianificazione discende dalla constatazione che il proponente non è

proprietario di tutti i terreni ricompresi nel perimetro di P.A.C. per come lo stesso viene

definito dal P.R.G.C. attualmente in vigore e anche per come lo stesso risulta dopo

l'applicazione della flessibilità.

Dal punto di vista urbanistico – edilizio l'area è soggetta ai contenuti del P.R.G.C.,

aggiornato dalla variante n. 22, ed alle disposizioni legislative sovraordinate, con particolare

riferimento alla L.R. 5/2007 , alla LR 12/2008 art. e successive modifiche ed integrazioni.

Si è ritenuto di procedere mediante la redazione di una proposta di P.A.C., preliminare

alla presentazione di una formale richiesta di sua approvazione, volendo stimolare una

preventiva verifica dell'Amministrazione comunale ed esercitare una stimolazione nei

confronti delle proprietà attualmente non proponenti. L'Amministrazione Comunale ha

recepito con esito sostanzialmente favorevole tale proposta.

Pag 3/54

DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO

Caratteristiche dell'area di riferimento

L’area interessata dall’intervento è situata come già detto nelle adiacenze della zona

industriale del Comune di Ronchis.

Ad Est dell'area in oggetto troviamo il casello dell'autostrada A4 di Latisana, a Ovest

una zona di verde privato, un parcheggio per autotreni e la strada provinciale 75, a Sud una

zona con destinazione, da P.R.G.C. vigente, ad attrezzature per servizi di accoglienza ed in

fine sul lato Nord del comparto riscontriamo una zona artigianale ed industriale D3.

L’area si presenta omogenea e livellata e risulta attualmente priva di fabbricati. Non

risulta che per tale area emergano particolari interessi naturalistici, floro-faunistici e neppure

peculiarità ecologiche.

L'area è pianeggiante e, dal punto di vista vegetazionale, si presenta per lo più spoglia

ove non utilizzata per monocolture.

L'intervento in progetto, una volta giunto in esercizio, non arrecherà modificazioni

sostanziali agli elementi ambientali di base quali: il paesaggio, l'aria, l'acqua, il suolo e

sottosuolo, come per altro dimostrato in sede di verifica di VAS, già svolta con esito positivo

in sede di approvazione della variante n. 22 al P.R.G.C..

Tale zona corrisponde alle parti del territorio, totalmente inedificate, dove è prevista la

realizzazione di un nuovo insediamento con strutture commerciali al dettaglio con superficie

coperta complessiva non superiore a metri quadri 5.000 affiancate da strutture commerciali

all'ingrosso, da strutture direzionali ad artigianali e quant'altro previsto dalle NTA del

P.R.G.C.

La attestazione geologica, idrogeologica e geotecnica allegata alla variante n. 22

certifica che per l'area in esame non vi sono rischi di esondazione dei corsi d'acqua presenti

sul territorio. Il parere della Direzione dell'Ambiente di data 22.06.2009 attesta la

classificazione della “categoria P1” per quanto attiene il PAI del Tagliamento.

Dal punto di vista geologico il terreno presenta delle caratteristiche geomeccaniche

bisognevoli di approfondimento e pertanto il Piano, nelle sue Norme tecniche di attuazione,

demanda alla progettazione edilizia le necessarie verifiche da attuarsi in sede di redazione

della progettazione delle opere strutturali. In tale sede verrà approfondita la possibilità di

liquefazione dei terreni in relazione alle specifiche scelte fondazionali. In particolare, per

Pag 4/54

quanto riguarda la progettazione delle fondazioni dei fabbricati, la stessa dovrà essere

preceduta da attente valutazioni di tipo geologico e geotecnico da allegare in sede di richiesta

di permesso di Costruire quale attestato volto a garantire il rispetto della prescrizione espressa

dalla Direzione Centrale Ambiente e Lavori Pubblici, Servizio geologico, con propria nota del

22.06.2009 prot. ALP.6/17063 UD/PG/V e con le ulteriori precisazione del geologo, dott.

Giovanni Moro, che ha curate le verifiche geologiche sin dall'a stesura della variante n. 22 al

P.R.G.C.

DATI CATASTALI

L’intervento si realizza in Comune di Ronchis su aree sostanzialmente inedificate.

Nello specifico vengono coinvolti, parzialmente od integralmente, i seguenti immobili:

Terreni di proprietà del proponente

Foglio mappale Sup. tot. Sup. Compresa nel PAC di PRGC

mq mq

19 29 10.870 10.870

19 30 3.620 3.620

19 264 3.470 3.470

19 31 7.140 7.140

19 378 9.235 9.235

19 33 3.040 3.040

19 205 3.040 3.040

19 51 4.930 4.930

19 52 16.240 16.240

19 55 1.980 1.980

19 189 3.520 3.520

19 68 3.500 3.500

19 273 3.500 3.500

19 274 3.300 3.300

19 275 5.200 5.220

19 276 5.230 5.230

19 28 12.520 2.310

per una superficie totale di proprietà del proponente di mq. 90.145 catastali.

Pag 5/54

Terreni di proprietà altrui

Foglio mappale Sup. tot. Sup. Compresa nel PAC di PRGC

mq mq

19 53 4.110 4.110

19 306 4.556 2.340

19 208 4.130 2.260

per una superficie totale di altrui proprietà di mq. 8.710 catastali

Per una superficie complessiva, ricompresa nel perimetro di PAC così come individuato dal

P.R.G.C., di catastali mq. 98.855.

RIFERIMENTI LEGGISLATIVI E DI P.R.G.C.

Il presente PAC fa riferimento, in particolare, al seguente quadro normativo:

1. LR 5 del 23.02.2007 - integrata e modificata con la LR 12 del 21.10.2008 - e

regolamento di esecuzione di cui al D.P.R. 86/pres del 20.03.2008 per quanto attiene

le procedure e gli standard;

2. LR 12 del 21.10.2008, art.4, per quanto attiene le disposizioni particolari per i PRPC

(ora PAC) di iniziativa privata

3. LR 29 del 5.12.2005 e regolamento di esecuzione di cui al D.P.R. 69/pres del

23.03.2007 per le disposizioni urbanistiche in materia commerciale;

4. LR 11 del 06.05.2005 recanti disposizioni per l'attuazione delle direttive 2001/42/CE,

2003/4/CE e 2003/78/CE con particolare riferimento alla VAS;

5. L.R. n.16 del 11/08/2009 (Norme sull'osservanza delle disposizioni sismiche,

disposizioni in materia urbanistica e ulteriori norme procedurali per la formazione

degli strumenti urbanistici);

6. D.P.R. 08.09.1997 n. 357, di recepimento della direttiva 92/43/CEE, (valutazione di

incidenza sui siti di “Natura 2000”);

Pag 6/54

7. D. Leg. 285 del 30.04.1992 e successive modifiche ed integrazioni (Codice della

Strada), DPR n. 495 del 16.12.1992 e successive modifiche ed integrazioni

(Regolamento di esecuzione del nuovo codice della strada);

8. Decreto Ministro dei Trasporti 05.11.2001 (Norme funzionali e geometriche delle

strade);

9. D Legs n. 152 del 03/04/2006 e successive modifiche (tutela delle acque e trattamento

acque reflue);

10. PRGC del Comune di Ronchis adeguato al PUR e alla LR 52/91 nella sua stesura

contestuale alla data di redazione del PAC

Di seguito si riportano alcune disposizioni, più significative, dell'art. 2.18 bis delle

N.T.A del P.R.G.C., attualmente in vigore (aggiornato alla variante 22) le quali determinano

in parte, le dimensioni dell'intervento e degli standard che lo caratterizzano.

- art. 2.18 BIS Finalità del P.R.G.C. in zona H2:

Tale zona corrisponde alle parti del territorio, totalmente inedificate, dove è prevista la

realizzazione di un nuovo insediamento con strutture commerciali al dettaglio, affiancate da

strutture commerciali all'ingrosso, da strutture direzionali ed artigianali.

- 2.18.1 Strumenti di attuazione e destinazioni d'uso:

L'apertura delle attività consentite nella zona è subordinata alla concreta realizzazione

ed apertura al pubblico transito della della rotatoria posta a ridosso della “ Zona attrezzata

per servizi di accoglienza” e della rotatoria posta immediatamente a sud dell'autostrada sulla

variante alla stra provinciale n°7.

Saranno consentite le seguenti destinazioni d'uso:

a) attività commerciali al dettaglio di generi non alimentari a basso impatto di vicinato,

di media struttura e di grande struttura organizzati come esercizio singolo, centro

commerciale al dettaglio o come complesso commerciale

b) attività commerciali all'ingrosso

c) depositi, magazzini

Pag 7/54

d) attività di ristorazione e di pubblico esercizio

e) attività direzionali

f) servizi per il personale

g) un alloggio per il personale eventualmente addetto alla sorveglianza per l'intero

complesso nei limiti di 120 mq. Di superficie utile abitabile

h) autorimesse

i) parcheggi ed aree di sosta

j) aree scoperte a verde attrezzato o alberato

k) aree per le operazioni di carico e scarico delle merci

l) aree per lo stoccaggio dei rifiuti

m) aree stradali pubbliche e/o private

La destinazione commerciale potrà prevedere per quanto riguarda le attività al

dettaglio la commercializzazione di generi non alimentari a basso impatto per una superficie

complessiva non superiore a mq. 5.000.

Le attività commerciali dovranno essere a basso impatto ambientale così come

definito all'art. 2.7 delle NTA del P.R.G.C. E non dovranno arrecare disturbo alle altre attività

ammesse e non dovranno creare problemi di inquinamento idrico, acustico e atmosferico. Le

attività artigianali potranno avere una porzione dei fabbricati destinata alla vendita dei beni di

produzione propria o alla fornitura alla clientela dei beni accessori all'esecuzione delle opere o

alla prestazione di servizio ai sensi della lettera f), primo comma, dell'articolo 4 della LR

29/2005.

2.18.2 Indici e prescrizioni urbanistici ed edilizi:

• La superficie coperta massima relativa sia alle attività commerciali che alle altre

destinazioni ammesse non potrà essere superiore al 40% della Superficie Territoriale,

comprensiva della fascia boschiva individuata a nord della zona.

Altezze:

• altezza massima H: ml. 10,00 fatta eccezione per singoli elementi verticali utilizzati

come elementi di identificazione del sito, giustificati dal punto di vista architettonico e

per manufatti tecnologici

Distanze:

• distanza dal confine dell'autostrada: ml. 60.00 dal confine stradale dell'autostrada,

riducibile a ml 30.00, previo nullaosta dell'Ente gestore dell'autostrada

Pag 8/54

• distanza dai confini della viabilità di interesse regionale: ml. 30,00

• distanza dai confini di proprietà: ml 10,00

• distanza dai confini di zona : ml. 10,00

• distanza dalle condotte del metanodotto: per fabbricati a qualsiasi uso destinati ml.

2,00 dalle tubazioni a media pressione e ml. 1,00 dalle tubazioni a bassa pressione; ml.

10,00 per dispersori di corrente e/o messe a terra sia di edifici che di pali di

illuminazione.

• distanza dalla recinzione della cabina esistente di riduzione del metano: ml. 10,00 per

gli edifici; ml. 10,00 per dispersori di corrente e/o messe a terra sia di edifici che di

pali di illuminazione.

• distanze tra pareti finestrate: il piano attuativo dovrà definire le distanze minime in

base alle altezze ed alle destinazioni previste

Verde:

• le aree non occupate da altre funzioni dovranno essere preferibilmente destinate a

verde opportunamente piantumato con essenze arboree ed arbustive locali. In ogni

caso il piano attuativo dovrà prevedere la destinazione a verde di una superficie

almeno pari al 10% della superficie territoriale e dovrà specificare sia le essenze

utilizzabili che gli standard dimensionali di impianto. Potranno essere computate nelle

aree a verde anche gli spazi a verde lungo la viabilità.

• Inoltre dovrà essere realizzata una fascia boscata immediatamente a sud della “zona

artigianale ed industriale D3 esistente”.

• Le aree a verde dovranno essere utilizzate negli ambiti destinati all'insediamento di

attività artigianali per creare fasce arboree ed arbustive continue di delimitazione dei

casi in cui risulti opportuna una chiara separazione funzionale e visiva delle attività

commerciali e direzionali.

• Dovrà essere prevista una fascia arborea della profondità di 20,00 ml. In

corrispondenza del limite occidentale dell'area per assicurare la protezione degli

edifici residenziali esistenti.

Parcheggi:

• per le attività commerciali al dettaglio:

1. per esercizi inferiori a 400 mq. di superficie di vendita: maggiore o uguale al

100% della superficie di vendita

Pag 9/54

2. per esercizi singoli compresi tra 400 mq. e 1500 mq. di superficie di vendita :

maggiore o uguale a 150% della superficie di vendita

3. per esercizi singoli con superficie di vendita superiore a 1500 mq.: maggiore o

uguale a 200% della superficie di vendita + 1 posto auto ogni 2 addetti

• per le attività commerciali all'ingrosso: maggiore o uguale al 25% della superficie utile

dell'edificio; per superficie utile si intende la superficie dei pavimenti dell'edificio

misurata al netto dei muri perimetrali ed interni, dei vani scale e degli spazi occupati

dai volumi tecnici

• per le attività commerciali miste al dettaglio e all'ingrosso: si applicano le percentuali

di cui ai due punti precedenti riferite rispettivamente alla superficie di vendita per le

attività commerciali al dettaglio ed alla superficie utile per le attività commerciali

all'ingrosso

• per le attività direzionali: maggiore o uguale al 80% della superficie utile delle singole

attività + 1 posto macchina ogni 2 addetti

• per le attività di ristorazione e di pubblico esercizio: maggiore o uguale ad 1 posto

auto ogni 2 coperti per i ristoranti o 1 posto auto ogni 2 utenti potenziali per i locali

quali bar e simili + 1 posto auto ogni 2 addetti

• per le attività artigianali: maggiore o uguale al 10% della superficie utile degli edifici

per i parcheggi di relazione, da ricavare in aree di pertinenza ovvero in prossimità

dell'immobile + 1 posto auto ogni 2 addetti, con un minimo di 1 posto auto, per i

parcheggi stanziali

• la consistenza dei parcheggi per gli esercizi di grande distribuzione deve essere

progettata complessivamente per tutta la relativa superficie, mediante la previsione e

realizzazione di aree verdi attrezzate, alberature, percorsi pedonali ed eventualmente

ciclabili che migliorino la qualità dell'insediamento, assicurando continuità con le

funzioni limitrofe

• le aree a parcheggio dovranno essere alberate e dotate di specifiche aree verdi; le

pavimentazioni delle aree riservate alla sosta delle autovetture dovranno essere

realizzate in materiale (ghiaia, struttura alveolare in calcestruzzo con terra inerbita,

ecc.) tali da consentire il drenaggio delle acque meteoriche; le aree destinate alla sosta

degli automezzi pesanti dovranno essere dotate di pavimentazioni impermeabili e di

sistema di raccolta e di trattamento delle acque di prima pioggia

Pag 10/54

• nel caso in cui le aree di parcheggio e/o i posti auto necessari a soddisfare lo standard

richiesto siano realizzati all'interno di edifici, questi non potranno costituire edifici

isolati ma dovranno essere inseriti armonicamente nel complesso edilizio (autorimesse

di tipo misto) e la progettazione dei fronti nonché il livello di finitura degli stessi

dovrà essere di pari livello di quello degli esercizi commerciali e delle attività di

servizio

• le aree non occupate da altre funzioni dovranno essere preferibilmente destinate a

verde opportunamente piantumato con essenze arboree ed arbustive locali.

Altre prescrizioni:

Il piano attuativo relativamente agli impianti del metanodotto dovrà contenere le

seguenti prescrizioni:

• eventuali incroci e/o parallelismi con fognature, acquedotti, cavi telefonici e/o elettrici

dovranno mantenere una distanza operativa e di sicurezza non inferiore a ml. 0,50

negli incroci e ml. 1,00 nel caso di parallelismi e dovranno prevedere la protezione

meccanica degli impianti del metanodotto;

• l'attuale profondità di posa delle tubature del metanodotto non potrà essere ridotta ed

eventuali riporti di materiale non potranno superare i 30 – 40 cm.

Pag 11/54

VERIFICA DEI REQUISITI DI CUI ALL'ART.4, COMMA 1, DELLA L.R. 12 DEL 22/10/2008 (ante utilizzo flessibilità)

Ai sensi dell’art. 4 della L.R. n. 12/2008, la presentazione di un PAC di iniziativa

privata è subordinata al possesso, da parte dei promotori, della proprietà di almeno i due terzi

del valore degli immobili in esso compresi, valutati in base al reddito catastale.

La presente verifica viene eseguita nei confronti dei terreni ricompresi nell'ambito di

PAC così come rilevato dalla cartografia del P.R.G.C., considerando il reddito dominicale dei

terreni stessi.

Dal presente prospetto si evince pertanto che il valore degli immobili di proprietà del

proponente risulta essere pari al 90,69 % del valore complessivo degli immobili ricadenti

all'interno dell'ambito del P.A.C. proposto dal P.R.P.C. e quindi superiore ai 2/3 (66,67%)

così come richiesto dall'art. 4, comma 1, della LR 12 del 22.10.2008.

Pag 12/54

Ditta Foglio Mappale

19 29 10.870 84,77 10.870 84,77 10.870 84,77

19 30 3.620 30,66 3.620 30,66 3.620 30,66

19 264 3.470 29,39 3.470 29,39 3.470 29,39

19 31 7.140 60,48 7.140 60,48 7.140 60,48

19 378 9.235 78,22 9.235 78,22 9.235 78,22

19 33 3.040 25,75 3.040 25,75 3.040 25,75

19 205 3.040 25,75 3.040 25,75 3.040 25,75

19 51 4.930 41,76 4.930 41,76 4.930 41,76

19 52 16.240 137,55 16.240 137,55 16.240 137,55

19 53 4.110 37,57 4.110 37,57 - -

19 55 1.980 18,1 1.980 18,10 1.980 18,10

19 189 3.520 29,81 3.520 29,81 3.520 29,81

19 68 3.500 29,64 3.500 29,64 3.500 29,64

19 273 3.500 29,64 3.500 29,64 3.500 29,64

19 274 3.300 27,95 3.300 27,95 3.300 27,95

19 275 5.220 44,21 5.220 44,21 5.220 44,21

19 276 5.230 44,3 5.230 44,30 5.230 44,30

19 28 12.520 122,85 2.310 22,67 2.310 22,67

19 306 4.556 41,65 2.340 21,39 - -

19 208 4.130 34,98 2.260 19,14 - -

TOTALE 98.855 838,75 90.145 760,65100% 90,69%>66,67%

Sup. Totale[ mq ]

R.D. Tot.[ € ]

Sup. PAC[ mq ]

R.D. PAC[ € ]

Sup. Prop.[ mq ]

R.D. Prop.[ € ]

Fassina Immobiliare s.r.l.









Pittacolo








Odorico G. e Vendulo L.

Collavino

Collavino

VERIFICA IN MERITO ALLA FLESSIBILITA'

Il P.R.G.C. di Ronchis, adeguato al P.U.R. e reso conforme alla L.R. 52 del

19.11.1991, consente l'utilizzo della flessibilità. La stessa specifica normativa relativa alla

zona “H2” precisa che P.A.C. può apportare modifiche all'ambito definito dal P.R.G.C. fino

ad un massimo del 10%, in aumento o in riduzione della superficie dell'area.

L'attuale superficie territoriale della zona “H2” (che per il P.R.G.C. costituisce anche

ambito di P.A.C.), così come rilevata dalla cartografia del P.R.G.C. e riscontrata con la

comparazione di cui alla apposita tavola del PAC, è di mq. 98.855 catastali.

Rispetto a tale ambito si è resa necessaria una modifica al perimetro. (come

evidenziato nella apposita tavola grafica)

La superficie in diminuzione, ammonta a mq. 7.840, dimensione che, rapportata ai mq.

98.855, quale superficie complessiva territoriale che il P.R.G.C. individua come ambito e

zona “H2”, evidenzia una percentuale del 7,93 % e quindi al di sotto del limite prefissato del

10% .

Con tale modifica, il PAC assume una superficie complessiva territoriale catastale

di mq. 91.015 (St della zona “H2” di P.R.G.C. - diminuzione di mq.7.840).

VERIFICA DEI REQUISITI DI CUI ALL'ART. 4, COMMA 1, DELL L.R. 12 DEL 22/10/2008 (post utilizzo flessibilità)

La presente verifica viene eseguita nei confronti dei terreni ricompresi nell'ambito di

P.A.C., così come definito successivamente all'applicazione della flessibilità, considerando il

reddito dominicale dei terreni inedificati.

Pag 13/54


19 53 4.11019 208 2.26019 1.470

TOTALE 7.840 -7,93%98.85591.015

FLESSIBILITA' (porzioni di terreno estrapolate)

Sup. PAC

Pittacolo (intero mapp.)Collavino (intera porz. del mapp.)Collavino (porzione della porz. del mapp.) 306/porz

Sup. Tot. PAC di P.R.G.C.Sup. Tot. PAC

Dal presente prospetto si evince pertanto che il valore degli immobili di proprietà del

proponente risulta essere pari al 99,04 % del valore complessivo degli immobili ricadenti

all'interno dell'ambito del P.A.C. di progetto e quindi superiore ai 2/3 (66,667%) così come

richiesto dall'art. 4, comma 1, della LR 12 del 22.10.2008.

L'area soggetta a PAC, nel nuovo perimetro venutosi a definire con l'applicazione

della flessibilità, è stata oggetto di un accurato rilievo topografico. Lo stesso è stato

confrontato con la mappa catastale delle proprietà andando ad identificare, in esso, i confini

catastali di ciascun mappale.

Detto rilievo, dopo la materializzazione in esso dei confini di proprietà, ci consente di

calcolare la superficie territoriale topografica da assoggettare effettivamente a PAC che

assomma a mq. 91.295 rispetto alla superficie catastale che si è visto avere una dimensione di

mq. 91.015

Pag 14/54


19 29 10.870 84,77 10.870 84,77 10.870 84,77

19 30 3.620 30,66 3.620 30,66 3.620 30,66

19 264 3.470 29,39 3.470 29,39 3.470 29,39

19 31 7.140 60,48 7.140 60,48 7.140 60,48

19 378 9.235 78,22 9.235 78,22 9.235 78,22

19 33 3.040 25,75 3.040 25,75 3.040 25,75

19 205 3.040 25,75 3.040 25,75 3.040 25,75

19 51 4.930 41,76 4.930 41,76 4.930 41,76

19 52 16.240 137,55 16.240 137,55 16.240 137,55

19 55 1.980 18,1 1.980 18,10 1.980 18,10

19 189 3.520 29,81 3.520 29,81 3.520 29,81

19 68 3.500 29,64 3.500 29,64 3.500 29,64

19 273 3.500 29,64 3.500 29,64 3.500 29,64

19 274 3.300 27,95 3.300 27,95 3.300 27,95

19 275 5.220 44,21 5.220 44,21 5.220 44,21

19 276 5.230 44,3 5.230 44,30 5.230 44,30

19 28 12.520 122,85 2.310 22,67 2.310 22,67

19 306 4.556 41,65 870 7,37 - -

TOTALE 91.015 768,02 90.145 760,65100% 99,04%>66,67%

Sup. Totale[ mq ]

R.D. Tot.[ € ]

Sup. PAC[ mq ]

R.D. PAC[ € ]

Sup. Prop.[ mq ]

R.D. Prop.[ € ]

















Odorico G. e Vendulo L.

Collavino

CONTENUTI DEL P.A.C.

Il presente P.A.C., di iniziativa privata, intende perseguire gli obbiettivi indicati dallo

strumento urbanistico generale. Esso infatti ne recepisce e sviluppa i relativi contenuti

(destinazioni d'uso, standard, indici e parametri, prescrizioni, ecc.) articolandoli secondo

elaborati grafici e documenti esplicativi e normativi.

Dal punto di vista dell'assetto generale, il progetto prevede la realizzazione della

propria viabilità di accesso dalla strada provinciale 75.

Tutta la viabilità prevista nel presente P.A.C. sarà conforme a quanto disposto dal

Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti del 5 novembre 2001. Nello

specifico la viabilità che collega l'ingresso ovest dell'ambito con la strada provinciale 75,

quale viabilità di urbanizzazione primaria, apparterrà alla categoria di strada urbana di

quartiere tipo E, per la quale è richiesta una sezione minima di due corsie da ml. 3,00 con

banchina in destra di ml. 0,50 e due marciapiedi per il traffico pedonale da ml. 1,50 che in

fase di progetto sarà ampliata al fine di ospitare anche una pista ciclabile.

L'accesso e l'uscita, in tal senso regolamentati, vengono gestiti mediante idoneo raggio

di curvatura dell'innesto. Tale accesso sarà sottoposto alla prevista verifica dalla Provincia di

Udine.

Nella parte terminale della viabilità di urbanizzazione primaria è stato progettato un

idoneo spazio di manovra che consente di effettuare l'inversione di marcia anche agli

autocarri e l'accesso all'area con servizi tecnologici. Si è garantito anche l'accesso al mappale

50, esterno al PAC, dalla nuova viabilità pubblica attraverso un modesto tratto del verde

pubblico. La viabilità di accesso alla stazione di sottoservizio del gas, attualmente costituita

da una strada bianca, viene adibita dal PAC a verde pubblico al fine di meglio proteggere i

sottoservizi in essa presenti; l'accesso alla stazione viene garantito dalla nuova viabilità

pubblica.

Per quanto attiene la dotazione degli standard di parcheggi, si individua un'area da

adibire a parcheggio, (suddivisi per dimensione di veicolo) al di fuori delle zone commerciali

o artigianali. Questo perché non si sono ancora determinate le volumetrie interne ai lotti e di

conseguenza si è nella impossibilità di utilizzare gli standard forniti dal P.R.G.C. per

determinare gli spazi interni adibiti a parcheggio.

Lungo la viabilità di urbanizzazione primaria è prevista la sistemazione di un'eco

piazzola, ovvero di uno spazio attrezzato con contenitori idonei per la raccolta differenziata

Pag 15/54

dei rifiuti urbani e di una cabina elettrica posta in posizione equidistante da tutte le zone

interne al progetto la stessa verrà comunque verificata in sede di progetto esecutivo delle

opere con i tecnici dell'Enel).

In riferimento alla dotazione dei servizi tecnologici (acquedotto, gas metano, Telecom,

Enel, Pubblica illuminazione, predisposizione per la banda larga) il progetto di PAC ha

recepito le indicazione degli enti preposti.

Per quanto riguarda l'impianto fognario, la progettazione definitiva e l'autorizzazione

allo scarico sarà gestita, ai sensi della normativa vigente, in sede di stesura definitiva del

progetto delle opere del P.A.C. Oggetto di rilascio del Permesso di costruire.

PROPOSTA PROGETTUALE

Il comparto in esame sarà composto da n. 5 zone con destinazione commerciale (per

un totale di mq. 52.190 fondiari) e n. 3 zone con destinazione artigianale (per un totale di mq.

14.721 fondiari) per un totale complessivo di mq. 66.911 fondiari (la destinazione artigianale

ha una dimensione che rispetta le prescrizioni di PRGC in quanto maggiore del 20% della

superficie totale fondiaria come prescritto dalle N.T.A. della variante n. 22)

La superficie a verde, che ammonta a complessivi mq 15.510 (quindi superiore ai

richiesti mq. 9.130 quale 10% della superficie territoriale) è composta da più situazioni:

• una fascia di ml. 20,00 che funge da filtro per la piccola area residenziale esistente a

ovest del progetto (prescrizione delle N.T.A.) per complessivi mq. 6.464,

• dalla fascia boschiva prevista dal P.R.G.C. in vigore situata a nord dell'intervento che

funge da filtro con la “zona artigianale e d industriale D3”esistente per complessivi

mq. 5.749,

• una zona posta ad est in prossimità del casello autostradale per complessivi mq. 2.700,

• ulteriori elementi di verde in fregio alla viabilità di progetto per complessivi mq. 597.

Il verde a supporto delle alberature dei parcheggi rimane conglobato in tale

destinazione.

La prescrizione riportata nelle NTA del P.R.G.C. prevedono, infatti, di realizzare

parcheggi alberati, con minimo una pianta ogni quattro stalli; tale prescrizione verrà utilizzata

come ulteriore occasione di arredo e non già come semplice applicazione di una norma.

Pag 16/54

Il piano particolareggiato viene dotato di parcheggi per varie tipologie di automezzi

dalle autovetture ai furgoni fino ai camion.

In merito ai parcheggi si impone una trattazione che consenta di comprendere la scelta

progettuale adottata in riferimento a quanto indicato dal Decreto 126/pres del Presidente della

Giunta Regionale. Lo stesso prevede che per gli insediamenti commerciali vengano

individuati “parcheggi a servizio degli insediamenti commerciali da reperire nel lotto di

pertinenza” (con l'eccezione di una reperibilità esterna); di fatto parcheggi vincolati alle

dimensioni di superficie di vendita e a servizio ella stessa, con ciò andando ad individuare una

tipologia di parcheggio stanziale.

Per quanto attiene i fabbricati artigianali per gli stessi, oltre ai parcheggi stanziali (1

posto macchina ogni 2 addetti) si richiede una superficie a parcheggio di relazione (quindi

urbanizzazione primaria) pari al 10 % della superficie utile degli edifici con la precisazione

che la stessa debba essere ricavata in area pertinenziale degli edifici.

In buona sostanza gli unici parcheggi che costituiscono “standar di piano attuativo in

quanto parcheggi di relazione” risultano essere i parcheggi di competenza degli edifici

artigianali nella dimensione del 10% da collocarsi preferibilmente in aree di pertinenza.

Questa prescrizione verrà certamente rispettata nella presentazione dei singoli progetti edilizi.

Operare in tal senso avrebbe però privato il piano attuativo di un nucleo di parcheggi

realizzato contestualmente alle altre opere di urbanizzazione. Si è pertanto ritenuto corretto

individuare comunque un primo stralcio di parcheggi (da computare negli standard artigianali

pro quota per ogni singolo lotto al momento della loro edificazione e di farlo in relazione alla

rispettiva superficie fondiaria dei lotti stessi).

I parcheggi di urbanizzazione primaria che si andranno ora a realizzare saranno

alberati e verranno dotati dei necessari stalli per i diversamente abili posizionandoli.

I restanti parcheggi verranno realizzati: per le superfici commerciali integralmente nei

rispettivi lotti di competenza e per le superfici artigianali nelle immediate adiacenze degli

accessi o all'interno dei lotti stessi e questo a valere per gli stalli a servizio dei lavoratori o

dedicati alla clientela.

Il primo stralcio di parcheggi che viene realizzato con le opere di urbanizzazione

primaria ammonta, dislocato su due posizioni, a complessivi mq. 2.051.

L'edificazione nei singoli lotti è condizionata soprattutto dal parametro della superficie

coperta; la stessa è fissata nel limite massimo del 40% della superficie territoriale del Piano

Attuativo (mq. 91.295). Dato che ammonta quindi a complessivi mq. 36.518. Per tale motivo

Pag 17/54

tale limite dimensionale è stato ripartito per ciascun lotto edificabile già in sede di

pianificazione attuativa al fine di risultare di più facile identificazione costituendo un

riferimento certo per ciascuna edificazione futura.

Il complesso dei fabbricati commerciali e artigianali dovrà sancire la propria capacità

attrattiva già a partire dall'involucro che ospita le varie attività, la cui funzione deve essere già

comprensibile dalla osservazione della sua architettura. Uno spazio che identifichi

immediatamente il commercio al dettaglio rispetto a quello all'ingrosso rispetto ai magazzini

di deposito. Un insieme di linee e di volumi ben definiti, una scelta di alcuni materiali e

colori come elemento di caratterizzazione.

Edifici in grado anche di separare, e per certe funzioni quintare, gli spazi scoperti

ponendosi a separazione fisica degli stessi. Le aree di carico/scarico ed i parcheggi dei

dipendenti da collocare in posizioni separate dalla superficie dei parcheggi degli utenti.

I materiali da utilizzare saranno conseguenti alla tipologia architettonica e quindi

tendenti alla rappresentazione tecnologica del singolo edificio: acciaio, vetro, lamiere

(colorate e non) pannelli in calcestruzzo (naturale o colorato) saranno posti, di norma, alla

base delle future scelte edilizie. Le quali, stante la diversa funzione dell'edificio, non

vengono, né possono esserlo, imbrigliate in una forma ben definita volendo, il

planivolumetrico allegato, rappresentare più un indirizzo che una coercizione.

Nelle linee del singolo edificio dovranno trovare inserimento architettonico sia

pannelli fotovoltaici che per la produzione dell'acqua calda; questi ultimi potranno essere

tralasciati (obblighi di legge – D. Leg. 192/2005 - permettendo) qualora sia fatta la scelta di

utilizzare le risorse geotermiche presenti nel sottosuolo.

Una chiara impostazione per l'uso del territorio a cui fa riscontro una significativa,

ancorchè non tassativa, separazione degli accessi: l'utenza rispetto alle merci.

Per i lotti che verranno destinati alle attività commerciali al dettaglio il progetto

edilizio per il rilascio del Permesso di Costruire dovrà prevedere adeguati spazi per le

operazioni di carico e scarico delle merci, per le relative manovre degli automezzi di trasporto

e per il parcheggio dei veicoli merci non potendo, il Piano attuativo, in questa scala

pianificare correttamente tale funzione. Per le medie strutture di vendita tali aree saranno

preferibilmente delimitate con alberature e/o elementi artificiali eventualmente amovibili; in

ogni caso dovranno essere delimitate almeno con un'idonea segnaletica orizzontale e verticale.

Per le grandi strutture di vendita l'area per le operazioni di carico e scarico merci deve essere

Pag 18/54

raccordata alla viabilità pubblica, ove possibile, con un percorso differenziato rispetto ai

percorsi dei veicoli dei clienti.

La superficie a verde privato di ogni singolo lotto utilizzata anche con funzioni di

mascheratura delle zone di minor pregio estetico dell'edificio.

La presenza del verde alberato tra i parcheggi si ritiene elemento determinante per

dare una scansione visiva agli stessi (che altrimenti assumerebbero l'aspetto di una distesa

anonima) e per consentirne una maggiore identificazione.

Anche la prescrizione riportata nelle NTA del PRGC di pavimentare l'area a parcheggi

utilizzando materiali drenanti (di cui si fa cenno nella specifica relazione idraulica) viene

utilizzata come ulteriore occasione di arredo e non già come semplice applicazione di una

norma. Fatta eccezione per lo spazio di manovra e per l'intera area dedicata al parcheggio dei

camion per le quali si prevede una pavimentazione in asfalto come suggerito sempre dalle

NTA della variante 22.

Per quanto attiene la distribuzione degli spazi interni ai singoli lotti, siano essi

commerciali o artigianali, il Piano attuativo, stante una fase economica che renderebbe

velleitaria ogni ipotesi strutturata, indica delle soluzioni tipo sulla base di lay out che

scaturiscono da sondaggi di mercato operata dalla proprietà; una disposizione che

evidentemente non può essere vincolante stante l'incertezza sull'utilizzo finale degli spazi

stessi. Una distribuzione che comunque fissa alcuni punti fermi per la successiva

progettazione edilizia.

Quanto sopra prescritto va relazionato con la superficie territoriale del comparto

assoggettata a PAC e con la superficie territoriale della zona “H”, così come modificate dalla

applicazione della flessibilità, (ivi comprese le modeste porzioni di altrui proprietà) già

evidenziate in un precedente capitolo.

Sulla scorta di dette superfici territoriali e dei parametri urbanistici ed edilizi del

PRGC si procede ad una verifica dei parametri individuati dal PAC.

Rapporto massimo di copertura

Le NTA del PRGC stabiliscono un rapporto massimo di copertura pari a 0,40 mq/mq

(Sc/St) al quale corrisponde, a fronte di una superficie territoriale dell'intera zona “H” di

mq. 91.295 , una Superficie coperta (Sc) massima complessiva di mq. 36.518.

La stessa viene ripartita tra la zona commerciale (nei 5 lotti che la definiscono) e la

zona artigianale (nei 3 lotti che la definiscono) come segue:

• superficie coperta commerciale mq. 30.618

Pag 19/54

• superficie coperta artigianale mq. 5.900

Come già affermato, all'interno di dette zone il PAC propone alcune proposte

planivolumetriche, non vincolanti, che comunque rappresentano le indicazioni edilizie dei

proponenti come indirizzo tipologico di riferimento per i futuri insediamenti.

Valutazione sintetica dell'impatto dell'insediamento commerciale

Impatto sulle reti infrastrutturali

Il complesso commerciale proposto non andrà sicuramente a compromettere la

scorrevolezza dei flussi riscontrabile sulla rete viaria così come già modificata dall'intervento

di Autovie Venete in relazione ai lavori di spostamento del casello autostradale; ciò in quanto

la nuova organizzazione, congiuntamente alle opere proposte dal presente PAC, garantiscono

l’assorbimento dei volumi di traffico indotti (come già analizzato in sede di variante 22 al

P.R.G.C.) garantendo un evidente corretto completamento del sistema attualmente esistente di

interconnessione con tutte le tipologie di viabilità esistenti.

La realizzazione della nuova/e struttura/e commerciale/i sicuramente avrà un effetto

attrattivo nei confronti della popolazione residente locale e soprattutto del bacino di utenza ma

le quote di traffico eventualmente gravitanti sulla struttura in progetto appaiono tollerabili per

i sistemi viabili esistenti e di progetto che, stanti le verifiche già fatte in sede di varianti

urbanistiche (anche in riferimento al PRGC di Latisana) risultano avere caratteristiche

adeguate in quanto tarate sul massimale di traffico prevedibile (eccedente rispetto a quanto

dimensionato dal presente PAC).

L’iniziativa in progetto è stata, infatti, progettata nella conoscenza, preventiva, della

tipologia di rete stradale alla stessa subordinata.

Lo studio di impatto sulla viabilità redatto dall’ing. Honsell (professionista che vanta

una notevole conoscenza dell'area e in quanto estensore per il comune di Ronchis e di

Latisana di analisi a supporto di scelte similari) ha preso in esame ex novo tutte le

problematiche esistenti negli incroci tra viabilità statale, provinciale e viabilità comunale alla

luce del traffico esistente e di quello futuro indotto da ogni previsto evento edificatorio

comunale e non.

Pag 20/54

Impatto sul sistema insediativo

Il sistema territoriale entro cui dovrebbe essere realizzato l'intervento non subirà

grandi impatti in quanto la realizzazione di quanto proposto va ad integrare, in linea con le

tendenze di evoluzione di realtà contermini di maggior dimensione, un sistema distributivo

già impostato su schemi di aggregazione moderni, che si è estrinsecato con la presentazione di

PAC che prevedono la realizzazione di due centri commerciali. Realizzazioni di cui, però,

non è dato a sapere la data di inizio.

Il PAC, in tal senso, ha fatto proprie tutte le argomentazioni del Piano di Settore per il

commercio approvato dal Comune di Ronchis e ne rispetta le direttive.

Impatto sul sistema storico-culturale, paesaggistico e naturalistico

Non si è registrata, nell'ambito dell’analisi effettuata sull'area specifica d’intervento,

nessuna situazione potenziale di conflitto con il sistema storico-culturale, paesaggistico e

naturalistico che interessi il comparto territoriale.

L’intervento è stato valutato anche sulla base di alcune osservazioni espresse a suo

tempo, nella presentazione di iniziative ben più impattanti, e pare rispettoso anche di gran

parte delle stesse.

Impatto sulla rete distributiva esistente

Alcune considerazioni, di sintesi, rispetto a quanto più diffusamente analizzato nello

specifico studio dell'ing. Honsell.

Il nuovo insediamento proposto andrà ad inserirsi nel contesto distributivo esistente

come elemento integrativo di una rete commerciale già in parte concepita e organizzata su

basi sufficientemente tradizionali sicuramente incompleta, in attesa della realizzazione dei due

centri commerciale, da un punto di vista di diversificazione merceologica e non in grado, allo

stato attuale, di competere allo stesso livello del sistema distributivo presente nei Comuni

vicini (in particolare Portogruaro e Palmanova-Aiello).

Per quanto riguarda la rete distributiva tradizionale va evidenziato che gli equilibri tra

piccola e grande distribuzione si sono già assestati nell’ultimo decennio con il

ridimensionamento della rete distributiva del piccolo dettaglio che oggi svolge appieno e con

Pag 21/54

buoni risultati la propria funzione di servizio di vicinato all’interno dei centri urbani dei

Comuni dell’area della Bassa occidentale.

Per la stessa non è ipotizzabile, per ragioni legate alle naturali propensioni al consumo

da parte degli utenti (fatta eccezione per l'attuale contingenza), un ulteriore

ridimensionamento ma al contrario un possibile incremento dei volumi di affari legato alle

capacità di attrarre parte degli utilizzatori delle grandi strutture di vendita (ivi compresa quella

oggetto del presente PAC), provenienti da Comuni extra bacino.

D’altra parte la favorevole ubicazione dell’area oggetto del presente studio, dotata di

una viabilità di accesso di prim’ordine, e l'attuale scarso sviluppo di iniziative distributive

moderne nell’area dovrebbe garantire margini di sviluppo della rete distributiva.

Latisana, lì 19 novembre 2014

Il Progettista

Arch. Marco Furlano

Pag 22/54

ALLEGATI

Pag 23/54

PREVENTIVO DI SPESA

(per le opere di urbanizzazione primaria)

Pag 24/54

IMPORTOPREZZOQUANTITA'INDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE

CODICEN.

ARTICOLO

Opere di urbanizzazione primaria 1° ambito di intervento

OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA ED AREE PUBBLICHE

19/11/2014

Scavi

Anche in presenza d'acqua (tirante d'acqua fino a 20 cm)11.6.CP1.01.A10

SCAVO DI SBANCAMENTO IN TERRENO DI QUALSIASI NATURA11.6.CP1.01

1.323,75

10.391,447,851.323,75Totale m³

Pavimentazioni

Per costipamento pari a 85% della densità massima AASHTO12.1.CP1.01.C20

FONDAZIONE STRADALE12.1.CP1.01

2.647,50

73.123,9527,622.647,50Totale m³

per uno spessore medio di cm 5011.02.060.0125

REALIZZAZIONE DI STABILIZZAZIONE IN SITO11.02.060

5.295,00

30.711,005,805.295,00Totale m²

Elementi di tipo vibrato diritti o curvi40.1.GQ4.01.C30

CORDONATA STRADALE PREFABBRICATA IN CLS. VIBROCOMPRESSO40.1.GQ4.01

marciapiedi

338,60

pista ciclabile (per tre)

758,40

zone a parcheggio

431,10

50.136,9632,811.528,10Totale m

Con finitura superiore antisdrucciolo40.3.EQ4.01.B40

MARCIAPIEDI ED ACCESSI CARRAI IN GETTO DI CALCESTRUZZO40.3.EQ4.01

marciapiedi

310,99

piazzola ecologica

25,00

9.679,8728,81335,99Totale m²

Di spessore finito compattato 8 cm12.3.YS5.02.A50

STRATI DI COLLEGAMENTO IN CONGLOMERATO BITUMINOSOSEMIAPERTO BINDER

12.3.YS5.02

3.662,00

62.620,2017,103.662,00Totale m²

Di spessore finito compattato 3 cm12.4.YS5.01.B60

CONGLOMERATO BITUMINOSO PER TAPPETI DI USURA12.4.YS5.01

3.662,00vedi voce n. 50

31.969,268,733.662,00Totale m²

Pavimentazioni carrabili (strade, accessi) - sp. = 8 cm - moduli di colorenaturale

40.4.SQ4.01.A70

PAVIMENTAZIONI IN MODULI AUTOBLOCCANTI DI CALCESTRUZZO40.4.SQ4.01

75,60

4.201,0955,5775,60Totale m²

Fognatura acque meteoriche

Subacqueo (tirante d'acqua oltre 20 cm)11.6.CP1.01.B80


Canale nord

2.328,70

Pag. 25


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

26.104,7311,212.328,70Totale m³


Acque meteoriche:

diam 40 cm

122,64

diam 60 cm

15,30

diam 80 cm

354,35

diam 100 cm

263,34

canna armata da 200x125

42,38

8.945,6911,21798,01Totale m³

RINTERRO DELLO SCAVO CON SABBIONE GREZZO DI CAVA11.8.CP1.02110

Acque meteoriche:

diam 40 cm

71,21

diam 60 cm

5,59

diam 80 cm

141,97

diam 100 cm

86,51

canna armata da 200x150

41,76

8.884,2225,60347,04Totale m³

DIAMETRO INTERNO DI 40 cm50.1.IQ4.02.A120

FORNITURA E POSA DI TUBO IN CEMENTO VIBROCENTRIFUGATOARMATO

50.1.IQ4.02

146,00

5.822,4839,88146,00Totale m

DIAMETRO INTERNO DI 60 cm50.1.IQ4.02.C130

15,00

861,1557,4115,00Totale m

DIAMETRO INTERNO DI 80 cm50.1.IQ4.02.D140

225,00

18.508,5082,26225,00Totale m

DIAMETRO INTERNO DI 100 cm50.1.IQ4.02.E150

99,00

11.128,59112,4199,00Totale m

delle dimensioni interne 200x100 cm50.1.IQ4.04.A160

FORNITURA E POSA IN OPERA DI TUBAZIONE RETTANGOLARE ARMATAPREFABBRICATA - Fornitura e posa in opera di tubazione rettangolare,costituita da elementi in cemento vibrato prefabbricato con Rck > 45MPa, armato

50.1.IQ4.04

58,00

47.653,38821,6158,00Totale m

Diametro nominale 160 mm50.1.IN6.02.B170

TUBAZIONI IN PVC UNI EN 1401-1 SDR 41 - SN 450.1.IN6.02

Pag. 26


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

432,00

16.817,7638,93432,00Totale m

Diametro nominale 200 mm50.1.IN6.02.C180

56,00

2.341,9241,8256,00Totale m

Dimensioni interne 80x80x80 cm50.3.GQ4.01.F190

POZZETTI PREFABBRICATI IN CLS PER RACCOLTA E ISPEZIONE50.3.GQ4.01

pozzetti utenze

3,00

499,26166,423,00Totale Cadauno

Classe D 40050.5.gh1.01.c200

CHIUSINI IN GHISA SFEROIDALE50.5.GH1.01

171,00

518,133,03171,00Totale kg

Realizzazione in opera di manufatto di scarico delle acque bianche nelcollettore di bonifica

10.03.003210

Pozzetti di invarianza idraulica

1,00

2.520,002.520,001,00Totale corpo

Per fognature acque bianche10.02.034.01220

Fornitura e posa in opera di pozzetto sovrastante alla tubazione circolare10.02.034

9,00

7.164,00796,009,00Totale corpo

Sezione interna 400x400x400 mm50.4.GQ4.01.B230

CADITOIE PREFABBRICATE IN CLS50.4.GQ4.01

57,00

2.374,0541,6557,00Totale Cadauno

Classe D 40050.4.GH1.01.B240

GRIGLIE E CADITOIE IN GHISA SFEROIDALE50.4.GH1.01

1.421,00

4.973,503,501.421,00Totale kg

Fognatura acque nere



Scavo fognatura acque nere

471,15

5.281,5911,21471,15Totale m³


Tubazioni fognatura acque nere

vedi voce n. 250

A dedurre superficie tubazione

-14,51

11.689,9825,60456,64Totale m³

Diametro interno 250 mm - Classe 240 kN/m²50.1.IG5.01.B270

TUBAZIONI IN GRES50.1.IG5.01

294,00

18.545,5263,08294,00Totale m

Fornitura e posa in opera di tubazioni circolari in ghisa sferoidale10.02.052

Pag. 27


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

Diametro interno mm 10010.02.052.01280

22,00

1.848,0084,0022,00Totale ml

Di ispezione10.02.031.02.a290

Per fognature acque nere eseguite con tubazioni in ghisa rivestitointernamente in PRF.

Fornitura e posa in opera di pozzetto circolare stradale con soletta percondotte a sezione circolare

10.02.031.02

8,00

7.416,00927,008,00Totale corpo



pozzetti utenze

3,00


Classe D 40050.5.gh1.01.c310


171,00

518,133,03171,00Totale kg

Realizzazione in opera di pozzettone per il sollevamento di acque nere10.03.004320

1,00

2.925,002.925,001,00Totale corpo

Fornitura e posa in opera di elettropompa di sollevamento acque nere10.03.006325

1,00

20.865,0020.865,001,00Totale corpo

Allacciamento della tubazione acque nere esistente10.02.021330

1,00

1.700,001.700,001,00Totale corpo

Rete ENEL



60,30

675,9611,2160,30Totale m³


60,30vedi voce n. 340

A dedurre

-24,20

924,1625,6036,10Totale m³

Tubo d. est. 160 mm62.2.IN6.02.G350

CAVIDOTTO RIGIDO IN PVC PER IMPIANTI INTERRATI62.2.IN6.02

1.204,00

31.279,9225,981.204,00Totale m

Tubo d. est. 125 mm62.2.IN6.02.F360

18,00

343,8019,1018,00Totale m

Dimensioni interne 60x60x70 cm50.3.Gq4.01.E370


Pag. 28


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

pozzetti per utenze

4,00


Dimensioni interne cm 50x150 con inviti e campane ed in partecompletati in opera, tipologia ENEL

11.08.006.03380

Fornitura e posa in opera di pozzetti prefabbricati in cls per linee esterne11.08.006

6,00


Classe D 40050.5.gh1.01.c390


228,00

690,843,03228,00Totale kg

CABINA ELETTRICA PREFABBRICATA IN CALCESTRUZZO PER 1TRASFORMATORE MT/BT

61.1.XQ4.01400

1,0000

19.477,1419.477,141,0000Totale a corpo

Rete Telecom



85,50

958,4611,2185,50Totale m³



A dedurre

-6,44

2.023,9425,6079,06Totale m³

Tubo d. est. 125 mm62.2.IN6.01.G430

CAVIDOTTO CORRUGATO FLESSIBILE DOPPIA PARETE PER IMPIANTIINTERRATI

62.2.IN6.01

588,00

8.655,3614,72588,00Totale m



pozzetto per utenza

3,00


Dimensioni interne cm 120x60, tipologia Telecom11.08.006.04450


4,00


Classe D 40050.5.gh1.01.c460


171,00

518,133,03171,00Totale kg

Rete Banda Larga



47,25

Pag. 29


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

529,6711,2147,25Totale m³



A dedurre

-3,56

1.118,4625,6043,69Totale m³

Tubo d. est. 125 mm62.2.IN6.02.F490


280,00

5.348,0019,10280,00Totale m

Dimensioni interne 50x50x50 cm50.3.GQ4.01.d500


3,00


Dimensioni interne 125x80, tipologia per banda larga11.08.006.05510


3,00



2,00


Classe D 40050.5.gh1.01.c530


228,00

690,843,03228,00Totale kg

Rete Illuminazione Pubblica



79,74

893,8911,2179,74Totale m³



A dedurre

-3,13

1.961,2225,6076,61Totale m³

Tubo d. est. 100 mm62.2.IN6.02.D560


398,70

5.952,5914,93398,70Totale m

Altezza 8,80 m, altezza fuori terra 8,00 m, diametro di base 148 mm,peso 69 kg circa, superficie per eventuale verniciatura 2,88 m²

60.1.QH2.01.I570

PALI SALDATI IN ACCIAIO ZINCATO TRONCOCONICI DIRITTI DALAMIERA - SPESSORE 3 mm - DIAMETRO DI TESTA 60 mm

60.1.QH2.01

14,00

6.484,10463,1514,00Totale Cadauno

FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARMATURA STRADALE A LED14.01.016580

15,00

Pag. 30


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

11.280,00752,0015,00Totale Cadauno

Plinto per Pali di illuminazione1.1.1585

14,00

2.240,00160,0014,00Totale Cadauno

Cavo 16 mm²62.1.OH5.01.F600

LINEE IN CAVO UNIPOLARE FG7R 0,6/1 kV62.1.OH5.01

1.674,54

7.033,074,201.674,54Totale m

Dimensioni interne 40x40x40 cm50.3.GQ4.01.C610


17,00


Luce di passaggio 40x40 cm33.1.HH2.02.B620

CHIUSINI A TENUTA IN ACCIAIO33.1.HH2.02

17,00


Rete Metano



7,35

82,3911,217,35Totale m³



A dedurre

-1,66

145,6625,605,69Totale m³

DN 12554.1.IN6.01.j660

RETE DI DISTRIBUZIONE IN TUBO DI POLIETILENE ALTA DENSITA'PER IL TRASPORTO DI GAS UNI-ISO 4437 SERIE S5

54.1.IN6.01

Condotta principale

132,00

7.384,0855,94132,00Totale m

DN 5054.1.IN6.01.E670

tubazioni utenze

15,00

246,1516,4115,00Totale m



pozzetto di collegamento a linea esistente

1,00


Dimensioni interne 80x80x20 cm50.3.GQ4.02.I690

PROLUNGHE PER POZZETTI PREFABBRICATI IN CLS50.3.GQ4.02


2,00


Classe D 40050.5.gh1.01.c700


Pag. 31

3,00


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

228,00

690,843,03228,00Totale kg

Soletta da 100x100x20 cm per pozzetti da 80x80 cm50.3.GQ4.03.A710

SOLETTA IN C.A. PER POZZETTI50.3.GQ4.03


1,00




pozzetti utenze

3,00


Rete acquedotto



43,96

492,7911,2143,96Totale m³



A dedurre

-5,55

983,3025,6038,41Totale m³

diam. int. mm 150D.15.04.D740

FPO DI TUBI IN GHISA SFEROIDALED.15.04

Condotta principale

298,00

22.052,0074,00298,00Totale m

diam. int. mm 100D.15.04.c750

Utenze

16,00

800,0050,0016,00Totale m

DN 15051.4.QH1.01.G790

SARACINESCHE IN GHISA FLANGIATE A CORPO PIATTO PN 1651.4.QH1.01

su condotta principale

2,00


DN 10051.4.QH1.01.E800

per utenze

4,00


UNI 9485 -80 ADR (2/709)-960, con n. 2 tappi A7069.1.QX4.01.A810

IDRANTI A COLONNA SOPRASSUOLO IN GHISA UNI 948569.1.QX4.01

1,00

1.054,411.054,411,00Totale Cadauno



Pozzetti per utenze

Pag. 32


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

3,00


Classe D 40050.5.gh1.01.c830


171,00

518,133,03171,00Totale kg

Sistemazione a Verde

TERRA VEGETALE40.5.WP1.01840

15,00

617,4041,1615,00Totale m³

INERBIMENTO CON SEMINA A SPAGLIO10.5.WK1.10850

5.770,00

4.616,000,805.770,00Totale m²

POPULUS NIGRA ITALICA - circonferenza fusto cm 16-1812.01.019.08860

ALBERATURE12.01.019

26,0

1.965,6075,6026,0Totale n.

QUERCUS ILEX - circonferenza fusto cm 16-1812.01.019.09870

17,0

3.706,00218,0017,0Totale n.

QUERCUS ROBUR - circonferenza fusto cm 16-1812.01.019.10880

3,0

488,40162,803,0Totale n.

ACER CAMPESTRE - circonferenza fusto cm 16-1812.01.019.11890

3,0

486,00162,003,0Totale n.

PRUNUS PISSARDI NIGRA - circonferenza fusto cm 16-1812.01.019.06900

2,0

256,20128,102,0Totale n.

PHOTINIA - altezza cm 100/15012.01.019.14910

3,0

132,3044,103,0Totale n.

NERIUM OLEANDER - altezza cm 125/15012.01.019.12920

13,0

347,1026,7013,0Totale n.

Cupressocyparys Leylandii - altezza cm 100/15012.01.019.15930

15,0

441,0029,4015,0Totale n.

CARPINUS BETULUS PIRAMIDALIS - circonferenza fusto cm 16-1812.01.019.05940

14,0

2.268,00162,0014,0Totale n.

683.192,85Totale Opere di urbanizzazione primaria 1° ambito diintervento Euro

Pag. 33


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

Scavi

Anche in presenza d'acqua (tirante d'acqua fino a 20 cm)11.6.CP1.01.A950


910,00

7.143,507,85910,00Totale m³

Pavimentazioni

Per costipamento pari a 85% della densità massima AASHTO12.1.CP1.01.C960

FONDAZIONE STRADALE12.1.CP1.01

1.820,00

50.268,4027,621.820,00Totale m³

per uno spessore medio di cm 5011.02.060.01965

REALIZZAZIONE DI STABILIZZAZIONE IN SITO11.02.060

3.640,00

21.112,005,803.640,00Totale m²

Elementi di tipo vibrato diritti o curvi40.1.GQ4.01.C970

CORDONATA STRADALE PREFABBRICATA IN CLS. VIBROCOMPRESSO40.1.GQ4.01

marciapiedi

270,00

pista ciclabile (per tre)

540,00

zone a parcheggio

74,00

29.004,0432,81884,00Totale m

Con finitura superiore antisdrucciolo40.3.EQ4.01.B980

MARCIAPIEDI ED ACCESSI CARRAI IN GETTO DI CALCESTRUZZO40.3.EQ4.01

marciapiedi

369,90

10.656,8228,81369,90Totale m²

Di spessore finito compattato 8 cm12.3.YS5.02.A990

STRATI DI COLLEGAMENTO IN CONGLOMERATO BITUMINOSOSEMIAPERTO BINDER

12.3.YS5.02

3.026,00

51.744,6017,103.026,00Totale m²

Di spessore finito compattato 3 cm12.4.YS5.01.B1000

CONGLOMERATO BITUMINOSO PER TAPPETI DI USURA12.4.YS5.01

3.026,00vedi voce n. 990

26.416,988,733.026,00Totale m²

Pavimentazioni carrabili (strade, accessi) - sp. = 8 cm - moduli di colorenaturale

40.4.SQ4.01.A1010

PAVIMENTAZIONI IN MODULI AUTOBLOCCANTI DI CALCESTRUZZO40.4.SQ4.01

120,00

6.668,4055,57120,00Totale m²

Fognatura acque meteoriche



Canale sud

67,90

761,1611,2167,90Totale m³


Pag. 34


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

Acque meteoriche:

diam 40 cm

50,40

diam 60 cm

284,58

diam 80 cm

194,94

5.940,4011,21529,92Totale m³


Acque meteoriche:

diam 40 cm

42,76

diam 60 cm

197,51

diam 80 cm

98,66

8.676,6125,60338,93Totale m³

DIAMETRO INTERNO DI 40 cm50.1.IQ4.02.A1060

FORNITURA E POSA DI TUBO IN CEMENTO VIBROCENTRIFUGATOARMATO

50.1.IQ4.02

36,00

1.435,6839,8836,00Totale m

DIAMETRO INTERNO DI 60 cm50.1.IQ4.02.C1070

246,00

14.122,8657,41246,00Totale m

DIAMETRO INTERNO DI 80 cm50.1.IQ4.02.D1080

102,00

8.390,5282,26102,00Totale m

Diametro nominale 160 mm50.1.IN6.02.B1110

TUBAZIONI IN PVC UNI EN 1401-1 SDR 41 - SN 450.1.IN6.02

378,00

14.715,5438,93378,00Totale m

Diametro nominale 200 mm50.1.IN6.02.C1120

49,00

2.049,1841,8249,00Totale m



pozzetti utenze

5,00


Classe D 40050.5.gh1.01.c1140


285,00

863,553,03285,00Totale kg

Realizzazione in opera di manufatto di scarico delle acque bianche nelcollettore di bonifica

10.03.0031150

Pozzetti di invarianza idraulica

1,00

Pag. 35


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

2.520,002.520,001,00Totale corpo

Per fognature acque bianche10.02.034.011160

Fornitura e posa in opera di pozzetto sovrastante alla tubazione circolare10.02.034

10,00

7.960,00796,0010,00Totale corpo

Sezione interna 400x400x400 mm50.4.GQ4.01.B1170

CADITOIE PREFABBRICATE IN CLS50.4.GQ4.01

42,00


Classe D 40050.4.GH1.01.B1180

GRIGLIE E CADITOIE IN GHISA SFEROIDALE50.4.GH1.01

980,00

3.430,003,50980,00Totale kg

Fognatura acque nere



Scavo fognatura acque nere

409,73

4.593,0711,21409,73Totale m³


Tubazioni fognatura acque nere

409,73vedi voce n. 1190

A dedurre superficie tubazione

-8,37

10.274,8225,60401,36Totale m³

Diametro interno 250 mm - Classe 240 kN/m²50.1.IG5.01.B1210

TUBAZIONI IN GRES50.1.IG5.01

219,00

13.814,5263,08219,00Totale m

Di ispezione10.02.031.02.a1230

Per fognature acque nere eseguite con tubazioni in ghisa rivestitointernamente in PRF.

Fornitura e posa in opera di pozzetto circolare stradale con soletta percondotte a sezione circolare

10.02.031.02

7,00

6.489,00927,007,00Totale corpo



pozzetti utenze

4,00


Classe D 40050.5.gh1.01.c1250


228,00

690,843,03228,00Totale kg

Rete ENEL



Pag. 36


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

15,96

178,9111,2115,96Totale m³



A dedurre

-21,38

-138,7525,60-5,42Totale m³

Tubo d. est. 160 mm62.2.IN6.02.G1280


1.064,00

27.642,7225,981.064,00Totale m

Tubo d. est. 125 mm62.2.IN6.02.F1290

65,00

1.241,5019,1065,00Totale m



pozzetti per utenze

5,00


Dimensioni interne cm 50x150 con inviti e campane ed in partecompletati in opera, tipologia ENEL

11.08.006.031310


4,00


Classe D 40050.5.gh1.01.c1320


285,00

863,553,03285,00Totale kg

Rete Telecom



84,00

941,6411,2184,00Totale m³



A dedurre

-5,88

1.999,8725,6078,12Totale m³

Tubo d. est. 125 mm62.2.IN6.01.G1350

CAVIDOTTO CORRUGATO FLESSIBILE DOPPIA PARETE PER IMPIANTIINTERRATI

62.2.IN6.01

580,00

8.537,6014,72580,00Totale m



pozzetto per utenza

5,00


Pag. 37


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

Dimensioni interne cm 120x60, tipologia Telecom11.08.006.041370


5,00


Classe D 40050.5.gh1.01.c1380


285,00

863,553,03285,00Totale kg

Rete Banda Larga



33,90

380,0211,2133,90Totale m³



A dedurre

-2,55

802,5625,6031,35Totale m³

Tubo d. est. 125 mm62.2.IN6.02.F1410


226,00

4.316,6019,10226,00Totale m



5,00




1,00



2,00


Classe D 40050.5.gh1.01.c1450


285,00

863,553,03285,00Totale kg

Rete Illuminazione Pubblica



41,60

466,3411,2141,60Totale m³



A dedurre

-1,63

Pag. 38


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

1.023,2325,6039,97Totale m³

Tubo d. est. 100 mm62.2.IN6.02.D1480


208,00

3.105,4414,93208,00Totale m

Altezza 8,80 m, altezza fuori terra 8,00 m, diametro di base 148 mm,peso 69 kg circa, superficie per eventuale verniciatura 2,88 m²

60.1.QH2.01.I1490

PALI SALDATI IN ACCIAIO ZINCATO TRONCOCONICI DIRITTI DALAMIERA - SPESSORE 3 mm - DIAMETRO DI TESTA 60 mm

60.1.QH2.01

11,00

5.094,65463,1511,00Totale Cadauno

FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARMATURA STRADALE A LED14.01.0161500

11,00

8.272,00752,0011,00Totale Cadauno

Plinto per Pali di illuminazione1.1.11510

11,00

1.760,00160,0011,00Totale Cadauno

Cavo 16 mm²62.1.OH5.01.F1530

LINEE IN CAVO UNIPOLARE FG7R 0,6/1 kV62.1.OH5.01

873,60

3.669,124,20873,60Totale m

Dimensioni interne 40x40x40 cm50.3.GQ4.01.C1540


12,00


Luce di passaggio 40x40 cm33.1.HH2.02.B1550

CHIUSINI A TENUTA IN ACCIAIO33.1.HH2.02

12,00


Rete Metano



8,35

93,6011,218,35Totale m³



A dedurre

-1,89

165,3825,606,46Totale m³

DN 12554.1.IN6.01.j1580

RETE DI DISTRIBUZIONE IN TUBO DI POLIETILENE ALTA DENSITA'PER IL TRASPORTO DI GAS UNI-ISO 4437 SERIE S5

54.1.IN6.01

Condotta principale

137,00

7.663,7855,94137,00Totale m

DN 5054.1.IN6.01.E1590

tubazioni utenze

30,00

Pag. 39


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

492,3016,4130,00Totale m

Classe D 40050.5.gh1.01.c1620


285,00

863,553,03285,00Totale kg



pozzetti utenze

5,00


Rete acquedotto



38,92

436,2911,2138,92Totale m³



A dedurre

-4,91

870,6625,6034,01Totale m³

diam. int. mm 150D.15.04.D1670

FPO DI TUBI IN GHISA SFEROIDALED.15.04

Condotta principale

233,00

17.242,0074,00233,00Totale m

diam. int. mm 100D.15.04.c1680

Utenze

45,00

2.250,0050,0045,00Totale m

DN 10051.4.QH1.01.E1700

SARACINESCHE IN GHISA FLANGIATE A CORPO PIATTO PN 1651.4.QH1.01

per utenze

5,00


UNI 9485 -80 ADR (2/709)-960, con n. 2 tappi A7069.1.QX4.01.A1710

IDRANTI A COLONNA SOPRASSUOLO IN GHISA UNI 948569.1.QX4.01

1,00

1.054,411.054,411,00Totale Cadauno



Pozzetti per utenze

5,00


Classe D 40050.5.gh1.01.c1730


285,00

863,553,03285,00Totale kg

Pag. 40


CODICEN.

ARTICOLO



19/11/2014

Sistemazione a Verde

TERRA VEGETALE40.5.WP1.011740

10,00

411,6041,1610,00Totale m³

INERBIMENTO CON SEMINA A SPAGLIO10.5.WK1.101750

7.396,20

5.916,960,807.396,20Totale m²

QUERCUS ROBUR - circonferenza fusto cm 16-1812.01.019.101780

ALBERATURE12.01.019

11,0

1.790,80162,8011,0Totale n.

ACER CAMPESTRE - circonferenza fusto cm 16-1812.01.019.111790

3,0

486,00162,003,0Totale n.

PRUNUS PISSARDI NIGRA - circonferenza fusto cm 16-1812.01.019.061800

15,0

1.921,50128,1015,0Totale n.

PHOTINIA - altezza cm 100/15012.01.019.141810

13,0

573,3044,1013,0Totale n.

NERIUM OLEANDER - altezza cm 125/15012.01.019.121820

15,0

400,5026,7015,0Totale n.

440.654,41Totale Opere di urbanizzazione primaria 2° ambito diintervento Euro

1.123.847,26Importo Lavori Euro

Pag. 41

IMPORTI TOTALIIMPORTI PARZIALIINDICAZIONE DEI LAVORI E DELLE PROVVISTE

IMPORTO COMPLESSIVO DELL'OPERA

19/11/2014

A) LAVORI

683.192,85Opere di urbanizzazione primaria 1° ambito di intervento

10.391,44Scavi

262.442,33Pavimentazioni

165.117,36Fognatura acque meteoriche

71.288,48Fognatura acque nere

56.774,30Rete ENEL

14.420,75Rete Telecom

10.406,54Rete Banda Larga

38.276,38Rete Illuminazione Pubblica

9.306,30Rete Metano

29.444,97Rete acquedotto

15.324,00Sistemazione a Verde

440.654,41Opere di urbanizzazione primaria 2° ambito di intervento

7.143,50Scavi

195.871,24Pavimentazioni

73.446,90Fognatura acque meteoriche

36.527,93Fognatura acque nere

32.280,03Rete ENEL

15.300,76Rete Telecom

8.164,68Rete Banda Larga

25.107,14Rete Illuminazione Pubblica

9.684,56Rete Metano

25.627,01Rete acquedotto

11.500,66Sistemazione a Verde

1.123.847,26IMPORTO LAVORI Euro

1.123.847,26IMPORTO COMPLESSIVO DELL'OPERA Euro

Pag. 42

COSTI PER ESPROPRIAZIONI

Pag 43/54

COSTI PER ESPROPRIAZIONE

I costi per espropriazione trattati in questo allegato attengono agli immobili

compresi all’interno del presente Piano attuativo estranei alla proprietà dei

soggetti proponenti il Piano medesimo.

L’art. 4 della Legge Regionale n. 12/2008 affida all’Amministrazione

comunale il compito di sostituirsi ai proprietari inadempienti nell’attuazione di un

PAC di iniziativa privata, qualora ne sussistono i presupposti legislativi. La

dimostrazione dell’esistenza di tali presupposti è già stata trattata dalla presente

relazione. Si tratta ora di determinare i costi per le espropriazioni degli immobili

sopra definiti.

Una considerazione preliminare al calcolo delle indennità riguarda la

valutazione qualitativa delle aree da espropriare. Nei casi in esame tali aree

vengono considerate edificabili, per cui vengono ripresi i contenuti dell’art. 37 del

Decreto del Presidente della Repubblica del 08.06.2001 n. 327 così come

modificato dal D. Leg. 27.12.2002 n. 302, il quale, per l’appunto, disciplina la

determinazione delle indennità di espropriazione delle aree edificabili.

In via generale detto articolo stabilisce che l’indennità espropriativi da

corrispondere al soggetto espropriato sarà pari all’importo, diviso per due e

ridotto nella misura del quaranta per cento, pari alla somma del valore venale

del bene e del reddito domenicale netto, rivalutato ai sensi degli artt. 24 e

seguenti del decreto legislativo 22.12.1986 n. 917, e moltiplicato per dieci.

La successiva sentenza della Corte di Cassazione n. 349/2007 ha imposto di

indennizzare l'esproprio dei terreni in misura pari al valore venale del bene.

Per il calcolo dell’indennità da corrispondere ai soggetti espropriati è

necessario attribuire agli immobili, in questo caso solo terreni, il relativo valore

venale. Facendo ricorso al metodo estimativo comparativo, che prende in

considerazione il prezzo di mercato praticato per compravendite recenti o per

espropriazioni recenti di immobili omogenei a quelli oggetto di stima, viene

stimato un valore venale pari a 20,00 euro/mq.

Vengono pertanto di seguito riportate le indennità espropriative relative ai

singoli immobili interessati

Ditta catastale: Collavino Maria

Foglio mappale S. map. Tot. R.D. S. map. parz.

(mq.) (€) (mq.)

19 306 4556 41,65 870

I = 870 x 20,00 = € 17.400,00

La spesa complessiva per espropriazioni, nel caso di accettazione volontaria

dell’indennità, ammonta perciò ad € 17.400,00

Latisana, lì novembre 2014

Il Tecnico

geom. Lorio Murello

ESTRATTO DELLE VISURE CATASTALI

(al N.C.T. del Comune di Ronchis)

Pag 46/54

Ufficio Provinciale di Udine - TerritorioServizi Catastali

* Codice Fiscale Validato in Anagrafe Tributaria

Data: 10/02/2014 - Ora: 18.58.30

Visura per soggetto Visura n.: T312487 Pag: 1

limitata ad un comuneSituazione degli atti informatizzati al 10/02/2014

Dati della richiesta Denominazione: FASSINA IMMOBILIARE S.P.A.

Terreni e Fabbricati siti nel comune di RONCHIS ( Codice: H533) Provincia di UDINE

Soggetto individuato FASSINA IMMOBILIARE S.P.A. con sede in VITTORIO VENETO C.F.: 00633710264

1. Immobili siti nel Comune di RONCHIS(Codice H533) - Catasto dei Terreni

N. DATI IDENTIFICATIVI DATI DI CLASSAMENTO ALTRE INFORMAZIONI

Foglio Particella Sub Porz Qualità Classe Superficie(m²) Deduz. Reddito Dati derivanti da Dati ulteriori

ha are ca Dominicale Agrario1 19 29 - SEMINAT

IVO3 1 08 70 A10; B12;

B7Euro 84,77 Euro 58,95 Tabella di variazione del 14/12/2011

n . 13033 .1/2011 in atti dal14/12/2011 (protocollo n .UD0419391) TRASMISSIONEDATI AGEA AI SENSI DEL DL 3.10 .2006 N .262

Annotazione

2 19 30 AA SEMINATIVO

3 26 00 B12; B7 Euro 22,02 Euro 14,10 Tabella di variazione del 13/03/2007n . 34584 .1/2007 in atti dal13/03/2007 (protocollo n .UD0138810) TRASMISSIONEDATI AI SENSI DEL DECRETO262 DEL 3 OTTOBRE 2006

Annotazione

AB SEMINARBOR

3 10 20 B12; B7 Euro 8,64 Euro 5,53

3 19 31 - SEMINATIVO

3 71 40 A10; B7 Euro 60,48 Euro 38,72 Tabella di variazione del 30/08/2007n . 54757 .1/2007 in atti dal30/08/2007 (protocollo n .UD0392890) RETTIFICA INAUTOTUTELA D`UFFICIO -DATI AGEA 2006

Annotazione

4 19 33 - SEMINARBOR

3 30 40 A10; B7 Euro 25,75L. 49.856

Euro 16,49L. 31.920

Impianto meccanografico del02/01/1977


3 49 30 A12; B7 Euro 41,76L. 80.852

Euro 26,73L. 51.765


Segue



Data: 10/02/2014 - Ora: 18.58.30




3 1 50 00 A12; B7 Euro 127,05 Euro 81,34 Tabella di variazione del 08/03/2007n . 6757 .1/2007 in atti dal08/03/2007 (protocollo n .UD0091289) TRASMISSIONEDATI AI SENSI DEL DECRETO262 DEL 3 OTTOBRE 2006

Annotazione

AB SEMINARBOR

3 12 40 A12; B7 Euro 10,50 Euro 6,72


3 19 80 B7 Euro 18,10 Euro 10,74 Tabella di variazione del 30/08/2007n . 54759 .1/2007 in atti dal30/08/2007 (protocollo n .UD0392893) RETTIFICA INAUTOTUTELA D`UFFICIO -DATI AGEA 2006

Annotazione


3 35 00 A12; B7 Euro 29,64L. 57.400

Euro 18,98L. 36.750

FRAZIONAMENTO del 07/03/1987n . 158588 in atti dal 09/11/1989 AMENAZZI


3 35 20 A12; B7 Euro 29,81L. 57.728

Euro 19,09L. 36.960

REVISIONE DI ELEMENTICENSUARI n . 6046 .1/1990 in attidal 14/12/1993 COME DAMODELLO 26


3 30 40 A10; B7 Euro 25,75L. 49.856

Euro 16,49L. 31.920



3 30 00 B12; B7 Euro 25,41 Euro 16,27 Tabella di variazione del 30/08/2007n . 54821 .1/2007 in atti dal30/08/2007 (protocollo n .UD0392972) RETTIFICA INAUTOTUTELA D`UFFICIO -DATI AGEA 2006

Annotazione

AB SEMINARBOR

3 04 70 B12; B7 Euro 3,98 Euro 2,55


3 35 00 A12; B7 Euro 29,64L. 57.400

Euro 18,98L. 36.750

FRAZIONAMENTO del 07/03/1987n . 158588 in atti dal 09/11/1989 AMENAZZI


3 33 00 A12; B7 Euro 27,95 Euro 17,90 Tabella di variazione del 13/03/2007n . 34640 .1/2007 in atti dal13/03/2007 (protocollo n .UD0138870) TRASMISSIONEDATI AI SENSI DEL DECRETO262 DEL 3 OTTOBRE 2006

Annotazione

Segue



Data: 10/02/2014 - Ora: 18.58.30



AB SEMINARBOR

3 02 00 A12; B7 Euro 1,69 Euro 1,08



Annotazione



Annotazione

AB SEMINARBOR

3 03 30 A12; B7 Euro 2,80 Euro 1,79



Annotazione

Immobile 1: Annotazione: di stadio: variazione colturale eseguita ai sensi del dl 3 .10 .2006 n . 262 , convertito con modificazioni nella legge 24 .11 .2006 n . 286 esuccessive modificazioni (anno 2011)

Immobile 2: Annotazione: variazione colturale ex d.l. n. 262/06 - qualita` dichiarata o parificata a coltura presente nel quadro tariffario

Immobile 3: Annotazione: rettifica in autotutela d`ufficio della variazione colturale eseguita ai sensi del dl 3 .10 .2006 n . 262 (decorrenza 1 .01 .2006) . qualita`dichiarata o parificata a coltura presente nel quadro tariffario del comune





Segue



Data: 10/02/2014 - Ora: 18.58.30






Totale: Superficie 08.80.35 Redditi: Dominicale Euro 739,67 Agrario Euro 477,41

Intestazione degli immobili indicati al n. 1

N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI1 FASSINA IMMOBILIARE S.P.A. con sede in VITTORIO VENETO 00633710264* (1) Proprieta` per 1/1

DATI DERIVANTI DA MUTAMENTO DENOMINAZIONE del 28/06/2013 Nota presentata con Modello Unico n . 18742 .1/2013 in atti dal 26/07/2013 (protocollo n . UD0128298) Repertorio n .: 7192Rogante: DE CARLO SABBY Sede: VITTORIO VENETO Registrazione: Sede: T6M Volume: 1T n: 1018 del 23/07/2013 TRASFORMAZIONE

Unità immobiliari n. 16 Tributi erariali: Euro 1,80

Fine

Visura telematica



Data: 10/02/2014 - Ora: 19.03.26



Dati della richiesta COLLAVINO MARIA

Terreni siti nel comune di RONCHIS ( Codice: H533) Provincia di UDINE

Soggetto individuato COLLAVINO MARIA nata a FIORENZUOLA D`ARDA il 04/12/1939 C.F.: CLLMRA39T44D611Y




ha are ca Dominicale Agrario1 19 208 - SEMIN

ARBOR3 41 30 A12; B7 Euro 34,98

L. 67.732Euro 22,40L. 43.365



N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI1 COLLAVINO Maria nata a FIORENZUOLA D`ARDA il 04/12/1939 CLLMRA39T44D611Y* (1) Proprieta` per 1000/1000

Segue



Data: 10/02/2014 - Ora: 19.03.27






ha are ca Dominicale Agrario1 19 306 - SEMIN

ARBOR3 45 56 B7 Euro 41,65 Euro 24,71 FRAZIONAMENTO del 21/03/2002

n . 54560 .1/2002 in atti dal21/03/2002 (protocollo n . 54560)


N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI1 COLLAVINO Maria nata a FIORENZUOLA D`ARDA il 04/12/1939 CLLMRA39T44D611Y* (1) Proprieta` per 1000/1000

DATI DERIVANTI DA del 21/03/2002 Frazionamento n. 54560.1/2002 in atti dal 21/03/2002 (protocollo n. 54560)

Totale Generale: Superficie 86.86 Redditi: Dominicale Euro 76,63 Agrario Euro 47,11Unità immobiliari n. 2 Tributi erariali: Euro 0,90

Fine

Visura telematica



Data: 10/02/2014 - Ora: 19.04.26

Visura per immobile Visura n.: T313899 Pag: 1

Situazione degli atti informatizzati al 10/02/2014

Dati della richiesta Comune di RONCHIS ( Codice: H533)

Provincia di UDINE

Catasto Terreni Foglio: 19 Particella: 28

Immobile

N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA

Foglio Particella Sub Porz Qualità Classe Superficie(m²) Deduz Reddito

ha are ca Dominicale Agrario1 19 28 AA SEMINATIVO 3 58 00 Euro 56,91 Euro 31,45 Tabella di variazione del 08/03/2007 n . 6756 .1/2007 in

atti dal 08/03/2007 (protocollo n . UD0091288)TRASMISSIONE DATI AI SENSI DEL DECRETO 262DEL 3 OTTOBRE 2006

AB SEMINARBOR

3 67 20 Euro 65,94 Euro 36,44

Notifica PartitaAnnotazioniAnnotazioni variazione colturale ex d.l. n. 262/06 - qualita` dichiarata o parificata a coltura presente nel quadro tariffario

INTESTATI N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI1 ODORICO Gianni nato a RONCHIS il 07/12/1960 DRCGNN60T07H533O* (1) Proprieta` per 1/22 VENUDO Lucia Tiziana nata a LATISANA il 14/09/1967 VNDLTZ67P54E473Q* (1) Proprieta` per 1/2

DATI DERIVANTI DA SCRITTURA PRIVATA del 01/06/1999 Voltura n. 10861.1/1999 in atti dal 01/12/1999 Repertorio n.: 35647 Rogante: SPANO` GUIDO Sede: LATISANA Registrazione:


Visura telematica

Fine



Data: 10/02/2014 - Ora: 19.02.09

Visura per immobile Visura n.: T313394 Pag: 1

Situazione degli atti informatizzati al 10/02/2014

Dati della richiesta Comune di RONCHIS ( Codice: H533)

Provincia di UDINE

Catasto Terreni Foglio: 19 Particella: 53

Immobile

N. DATI IDENTIFICATIVI DATI CLASSAMENTO DATI DERIVANTI DA

Foglio Particella Sub Porz Qualità Classe Superficie(m²) Deduz Reddito

ha are ca Dominicale Agrario1 19 53 - SEMINATIVO 3 41 10 B7 Euro 37,57 Euro 22,29 Tabella di variazione del 30/08/2007 n . 54758 .1/2007 in

atti dal 30/08/2007 (protocollo n . UD0392892)RETTIFICA IN AUTOTUTELA D`UFFICIO - DATIAGEA 2006

Notifica PartitaAnnotazioniAnnotazioni rettifica in autotutela d`ufficio della variazione colturale eseguita ai sensi del dl 3 .10 .2006 n . 262 (decorrenza 1 .01 .2006) . qualita` dichiarata o parificata a coltura presente nel quadro

tariffario del comune

INTESTATI N. DATI ANAGRAFICI CODICE FISCALE DIRITTI E ONERI REALI1 DRIUSSI Alfonsa nata a MORSANO AL TAGLIAMENTO il 28/08/1915 DRSLNS15M68F750F* (8) Usufrutto per 2/62 PITTACOLO Anna nata a RONCHIS il 26/08/1948 PTTNNA48M66H533Z* (1) Proprieta` per 1/43 PITTACOLO Emilio nato a RONCHIS il 09/11/1942 PTTMLE42S09H533A* (1) Proprieta` per 1/44 PITTACOLO Fausto nato a RONCHIS il 24/01/1939 PTTFST39A24H533A* (1) Proprieta` per 1/45 PITTACOLO Giovanni nato a RONCHIS il 25/03/1945 PTTGNN45C25H533J* (1) Proprieta` per 1/4


Visura telematica

Fine

relazione tecnica illustrativa - comune.ronchis.ud.it filedal punto di vista urbanistico –...

Documents