the phygital in me
TRANSCRIPT
© 2015 emanuele soi
“It is a time when brave organization can no long control, it is a time when you need to be part of the web not just on it”
DAVID PEMSEL, Guardian News & Media Deputy Chief Executive @Changing Media Summit 2014
© 2015 emanuele soi
Phygital* is the concept of using technology in a way that bridges the digital with the physical world, providing unique interactive experiences for the user.“ ”
http://phygitalien.com/what-is-phygital/* “Phygital” is trademark of Momentum
© 2015 emanuele soi http://bit.ly/1Da1bDx
big data storytelling
“Dieu est lumière.”
Georges Duby, Adolescence de la chrétienté occidentale, L'Europe des cathédrales et Fondement d'un nouvel humanisme, Skira, 1966-1967, 3 volumes
© 2
015
eman
uele
soi
1130-1190
Le Temps des Cathédrales, Dieu est Lumière - http://bit.ly/1D69gra
© 2015 emanuele soi
Wearable technology, wearables, fashionable technology, wearable devices, tech togs, or fashion electronics are clothing and accessories incorporating computer and advanced electronic technologies. The designs often incorporate practical functions and features, but may also have a purely critical or aesthetic agenda.“ ”
http://en.wikipedia.org/wiki/Wearable_technology
© 2015 emanuele soi
future yesterday
bit.ly/1lY9S8J
© 2015 emanuele soi
MY SELF.“ ”QUANTIFIED
bit.ly/1tc7RG3
© 2015 emanuele soi
Transhumanism (abbreviated as H+ or h+) is an international cultural and intellectual movement with an eventual goal of fundamentally transforming the human condition by developing and making widely available technologies to greatly enhance human intellectual, physical, and psychological capacities. Transhumanist thinkers study the potential benefits and dangers of emerging technologies that could overcome fundamental human limitations, as well as the ethics of developing and using such technologies. The most common thesis put forward is that human beings may eventually be able to transform themselves into beings with such greatly expanded abilities as to merit the label posthuman
“ ”
http://en.wikipedia.org/wiki/Transhumanism
© 2015 emanuele soi
“We wanted to build the closest thing to teleportation.”Kayvon Beykpour
http://bit.ly/1GzHtAs
Reality. Now in 5D. “Più è ruvido, più superficie ha.” Mono, bi e tridimensionalità: larghezza, altezza, profondità. La quarta dimensione è il tempo, che definisce la durata, l’apparire e lo scomparire, l’inizio e la fine. La quinta dimensione è quella digitale, che definisce l’ampiezza diagonale, trans-geografica, iper-temporale, ultra-umana di ogni fenomeno.
© 2015 emanuele soi
“ ”
Reality. Now in 5D. “Più è ruvido, più superficie ha.” Mono, bi e tridimensionalità: larghezza, altezza, profondità. La quarta dimensione è il tempo, che definisce la durata, l’apparire e lo scomparire, l’inizio e la fine. La quinta dimensione è quella digitale, che definisce l’ampiezza diagonale, trans-geografica, iper-temporale, ultra-umana di ogni fenomeno.
© 2015 emanuele soi
“ ”
Reality. Now in 5D. “Più è ruvido, più superficie ha.” Mono, bi e tridimensionalità: larghezza, altezza, profondità. La quarta dimensione è il tempo, che definisce la durata, l’apparire e lo scomparire, l’inizio e la fine. La quinta dimensione è quella digitale, che definisce l’ampiezza diagonale, trans-geografica, iper-temporale, ultra-umana di ogni fenomeno.
© 2015 emanuele soi
“ ”
© 2015 emanuele soi
Do Believe the Hyper \ the hyperdesign manifesto Solo chi vede la realtà semplice e quotidiana come un “doppio integrato”, ovvero anche nella sua dimensione digitale oltre che fisica, corrisponde a colui che si adatta al cambiamento, e pertanto ha garanzia darwinistica di sopravvivere. In questo senso, ha significato parlare di “digital specialist”. Voi, nel celebrare la morte del digitale in quanto canale, vi ponete di fatto come gli unici evangelisti di questo nuovo realismo di grado zero che è l’HyperDesign Thinking. Voi siete i progettisti, gli architetti, i creatori della brand reality sugli assi delle cinque dimensioni: 3D, tempo e digitale. Voi siete i garanti dell’aderenza del progetto a questo principio di realtà, tanto evidente (eclatante) quanto ignorato (trascurato). Voi non la “vedete” ma la sentite, la praticate: voi siete non-linearmente, ma intrinsecamente connessi a questa verità semplice. Voi credete. Voi siete Hyper.
“ ”
© 2015 emanuele soi
Do Believe the Hyper \ the hyperdesign manifesto Solo chi vede la realtà semplice e quotidiana come un “doppio integrato”, ovvero anche nella sua dimensione digitale oltre che fisica, corrisponde a colui che si adatta al cambiamento, e pertanto ha garanzia darwinistica di sopravvivere. In questo senso, ha significato parlare di “digital specialist”. Voi, nel celebrare la morte del digitale in quanto canale, vi ponete di fatto come gli unici evangelisti di questo nuovo realismo di grado zero che è l’HyperDesign Thinking. Voi siete i progettisti, gli architetti, i creatori della brand reality sugli assi delle cinque dimensioni: 3D, tempo e digitale. Voi siete i garanti dell’aderenza del progetto a questo principio di realtà, tanto evidente (eclatante) quanto ignorato (trascurato). Voi non la “vedete” ma la sentite, la praticate: voi siete non-linearmente, ma intrinsecamente connessi a questa verità semplice. Voi credete. Voi siete Hyper.
“ ”
© 2015 emanuele soi
Do Believe the Hyper \ the hyperdesign manifesto Solo chi vede la realtà semplice e quotidiana come un “doppio integrato”, ovvero anche nella sua dimensione digitale oltre che fisica, corrisponde a colui che si adatta al cambiamento, e pertanto ha garanzia darwinistica di sopravvivere. In questo senso, ha significato parlare di “digital specialist”. Voi, nel celebrare la morte del digitale in quanto canale, vi ponete di fatto come gli unici evangelisti di questo nuovo realismo di grado zero che è l’HyperDesign Thinking. Voi siete i progettisti, gli architetti, i creatori della brand reality sugli assi delle cinque dimensioni: 3D, tempo e digitale. Voi siete i garanti dell’aderenza del progetto a questo principio di realtà, tanto evidente (eclatante) quanto ignorato (trascurato). Voi non la “vedete” ma la sentite, la praticate: voi siete non-linearmente, ma intrinsecamente connessi a questa verità semplice. Voi credete. Voi siete Hyper.
“ ”
© 2015 emanuele soi
Do Believe the Hyper \ the hyperdesign manifesto Solo chi vede la realtà semplice e quotidiana come un “doppio integrato”, ovvero anche nella sua dimensione digitale oltre che fisica, corrisponde a colui che si adatta al cambiamento, e pertanto ha garanzia darwinistica di sopravvivere. In questo senso, ha significato parlare di “digital specialist”. Voi, nel celebrare la morte del digitale in quanto canale, vi ponete di fatto come gli unici evangelisti di questo nuovo realismo di grado zero che è l’HyperDesign Thinking. Voi siete i progettisti, gli architetti, i creatori della brand reality sugli assi delle cinque dimensioni: 3D, tempo e digitale. Voi siete i garanti dell’aderenza del progetto a questo principio di realtà, tanto evidente (eclatante) quanto ignorato (trascurato). Voi non la “vedete” ma la sentite, la praticate: voi siete non-linearmente, ma intrinsecamente connessi a questa verità semplice. Voi credete. Voi siete Hyper.
“ ”
© 2015 emanuele soi
Do Believe the Hyper \ the hyperdesign manifesto Solo chi vede la realtà semplice e quotidiana come un “doppio integrato”, ovvero anche nella sua dimensione digitale oltre che fisica, corrisponde a colui che si adatta al cambiamento, e pertanto ha garanzia darwinistica di sopravvivere. In questo senso, ha significato parlare di “digital specialist”. Voi, nel celebrare la morte del digitale in quanto canale, vi ponete di fatto come gli unici evangelisti di questo nuovo realismo di grado zero che è l’HyperDesign Thinking. Voi siete i progettisti, gli architetti, i creatori della brand reality sugli assi delle cinque dimensioni: 3D, tempo e digitale. Voi siete i garanti dell’aderenza del progetto a questo principio di realtà, tanto evidente (eclatante) quanto ignorato (trascurato). Voi non la “vedete” ma la sentite, la praticate: voi siete non-linearmente, ma intrinsecamente connessi a questa verità semplice. Voi credete. Voi siete Hyper.
“ ”
© 2015 emanuele soi
Do Believe the Hyper \ the hyperdesign manifesto Solo chi vede la realtà semplice e quotidiana come un “doppio integrato”, ovvero anche nella sua dimensione digitale oltre che fisica, corrisponde a colui che si adatta al cambiamento, e pertanto ha garanzia darwinistica di sopravvivere. In questo senso, ha significato parlare di “digital specialist”. Voi, nel celebrare la morte del digitale in quanto canale, vi ponete di fatto come gli unici evangelisti di questo nuovo realismo di grado zero che è l’HyperDesign Thinking. Voi siete i progettisti, gli architetti, i creatori della brand reality sugli assi delle cinque dimensioni: 3D, tempo e digitale. Voi siete i garanti dell’aderenza del progetto a questo principio di realtà, tanto evidente (eclatante) quanto ignorato (trascurato). Voi non la “vedete” ma la sentite, la praticate: voi siete non-linearmente, ma intrinsecamente connessi a questa verità semplice. Voi credete. Voi siete Hyper.
“ ”
© 2015 emanuele soi
Do Believe the Hyper \ the hyperdesign manifesto Solo chi vede la realtà semplice e quotidiana come un “doppio integrato”, ovvero anche nella sua dimensione digitale oltre che fisica, corrisponde a colui che si adatta al cambiamento, e pertanto ha garanzia darwinistica di sopravvivere. In questo senso, ha significato parlare di “digital specialist”. Voi, nel celebrare la morte del digitale in quanto canale, vi ponete di fatto come gli unici evangelisti di questo nuovo realismo di grado zero che è l’HyperDesign Thinking. Voi siete i progettisti, gli architetti, i creatori della brand reality sugli assi delle cinque dimensioni: 3D, tempo e digitale. Voi siete i garanti dell’aderenza del progetto a questo principio di realtà, tanto evidente (eclatante) quanto ignorato (trascurato). Voi non la “vedete” ma la sentite, la praticate: voi siete non-linearmente, ma intrinsecamente connessi a questa verità semplice. Voi credete. Voi siete Hyper.
“ ”