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6 / 2007

www.vopus.orgwww.ageac.org

  EDITORIA

Responsabilità storica

  NOTIZIE PER ESSERE RIFLETTUTE

Brevi Mondo y società

  INFO AGEAC

Óscar Uzcategui

  PROFEZIE DI SAN MALACHIA

  DOMANDE AL COORDINATORE

  REFLESSIONI

Religioni comparate

  SCARICO

Bolle

ttino

Info

rmat

ivo

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Bollettino Informativo di Vopus

zz Simbologia Occulta del Natale (Compendio) / 4zz Editoria / 8

y Responsabilità storica / 8

zz NOTIZIE PER ESSERE RIFLETTUTE / 10 y Brevi / 10

zz Mondo e società / 12 y Un arsenale atomico al nostro intorno / 12

y Il Vaticano sopprime il limbo / 13

yMéxico rompe schemi sociali / 13

y Aumenta il livello di nicotina nei sigari / 14

y Particelle subatomiche, attraversano tutta la terra. / 15

y Una città sommersa nell’oceano / 15

y Il messaggio dell’acqua / 16

y Isaac Newton calcolò la data della fine del mondo / 18

y Chips in esseri umani / 19

y In cerca dell’etnia scomparsa / 20

y INFO AGEAC / 21

zz PROFEZIE DI SAN MALACHIA / 25zz ci risponde il Sig. Óscar Uzcategui / 27zz RIFLESSIONI / 28

y RELIGIONI COMPARATE / 28

zz SCARICO / 29

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Tutte le cose, tutte le circostanze che si succedono fuori di noi, nello scenario di questo mondo,

sono esclusivamente il riflesso di ciò cheportiamo interiormente.

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Simbologia Occultadel Natale

(Compendio)

Molti considerano l’avvenimento di Bethlehem un mito anche se riconoscono l’esistenza storica di Gesù. Non è così per i veri cris-tiani. Per comprendere questo

avvenimento è necessario non solo risalire alle origini del Cristianesimo ma anche allo studio comparato delle religioni.

La radice delle grandi festività del Culto Solare o del Fuoco o del Logos Solare (Dio Khristus) -che è lo stesso- si perde nella notte terrificante

dei secoli. Queste grandi festività erano in relazione con gli Equinozi e i Solstizi. La festa notturna della Nascita del Dio o Eroe Solare era centrata sempre attorno al Solstizio d’Inverno o, in altre parole, al 21 Dicembre, quando il Sole, nel suo apparente viaggio verso le zone australi sembra fermarsi, sembra cessare la sua declinazione, per cominciare la sua ascesa verso le zone del nord, del settentrione, nel giorno più corto dell’anno. “Quando si dice che gli antichi adoravano il Sole o gli rendevano culto, non ci si riferisce propriamente al Sole fisico, all’astro che ci illumina; il Sole fisico non è altro che un simbolo del SOLE SPIRITUALE, del CRISTO SOLE, o SOLE DELLA MEZZANOTTE”, che è sempre in relazione anche con il Fuoco, con la Luce, con le Stelle. I Vangeli hanno sempre messo in relazione Gesù con la Luce, il Fuoco, l’Illuminazione; nell’Apocalisse per esempio Gesù dice: “Io sono la Stella dell’Alba. La Stella risplendente e la Stella del mattino”.

I movimenti di oscillazione del nostro pianeta Terra, producono i fenomeni dei Solstizi ed Equinozi e precisamente questo viaggio apparente del Sole dal Nord al Sud e dal Sud al Nord.

“Questi movimenti del Sole che ci illumina, sono, ogni anno, la ripetizione nel Macro-Cosmo di tutto il Dramma del Cristo-Sole: egli deve vivere il suo dramma di vita, passione e morte, per poi risuscitare in tutto il creato”.

Egli deve discendere per dare Luce alle Tenebre; questa discesa passa per il Solstizio di Estate (21 di Giugno, San Giovanni) e l’Equinozio di Autunno (21 di

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Settembre), però nel Solstizio d’Inverno (“il Sole si ferma”, in latino), il Sole ferma la sua discesa per salire (nascere, natale) ed evitare che la Terra si converta in una massa di ghiaccio. Il Sole deve avanzare per darci la sua vita, e nell’Equinozio di Primavera (21 di Marzo) si crocifigge sulla Terra; allora l’uva e il frumento maturano. Ed è precisamente in primavera che il signore deve passare per la sua vita, passione e morte (La Settimana Santa è in Primavera), per poi resuscitare.

Se vorremo “resuscitare” un giorno, tutti noi dovremo seguire nel nostro interno e nel lavoro per il nostro sviluppo Psichico ed Spirituale (la Grande Opera), la Rotta Solare. Questo cammino che il Sole fisico marca con i suoi movimenti è l’allegoria del Cammino Segreto o Cammino Interiore che ci conduce all’Auto-Realizzazione Intima dell’Essere, alla Cristificazione, alla nascita e sviluppo della Forza-Cristo nel cuore dell’uomo.

Per lo Gnostico San Agostino, uno dei primi padri del Cristianesimo, così come per Origene (150 anni prima) “Il Cristo non è un individuo umano né divino. Cristo è una Sostanza Cosmica, latente in ogni atomo dell’infinito. La sostanza Cristo è la Sostanza della Verità. Cristo è la Verità e la Vita. il V.M. Samael Aun Weor ci dice che quando un uomo assimila la Sostanza Cristo nel Fisico, nello Psichico e nello Spiri-tuale, si CRISTIFICA, si trasforma in CRISTO, si converte in Cristo Vivente”.

Il saggio maestro continua dicendo: “Il Cristo è un prototipo psicologico di perfezione, una forza cosmica, e questa forza può salvare l’uomo solo se in qualche modo si umanizza. Il Cristo è oltre la Personalità, oltre l’Io, oltre l’Individualità; il Cristo nell’Esoterismo Autentico è il Logos, il LOGOS SOLARE, rappresentato dal Sole. Ora comprendiamo perché gli Incas adoravano il Sole; i Nahuatls rendevano culto al Sole, i Maya lo stesso, gli Egizi anche, ecc. Non si tratta di adorare un Sole Fisico, no, ma si tratta di adorare ciò che si nasconde dietro questo simbolo fisico. Ovviamente adoravano il Logos Solare, il Secondo Logos, l’Unità Molteplice Perfetta”.

“Tra i Cinesi, Cristo è Fu-Ji; tra i Messicani Antichi è Quetzalcoatl (in relazione con Venere, la Stella del Mattino o dell’Alba), il messia trasformatore dei toltechi. Tra i Greci, Cristo è Zeus e tra i Romani, Giove Tonante; tra i Giapponesi, Cristo è Amida, colui che intercede dinanzi alla Dea Suprema Ten-Sic-Dai-Tain, pregando per i peccatori. E’ Amida il Cristo della Religione Scintoista, colui che ha il potere di aprire le porte del Gokurak (Paradiso). Nel vecchio Egitto dei Faraoni il Cristo è Osiride e ogni persona che lo incarnava era un Osirificato. Anche Hermes Trismegisto è il Cristo tra gli Egizi. Il Vangelo di Krishna nell’India millenaria, è simile al Vangelo Cristiano.

Così dunque Jeshuà Ben Pandirà (Gesù Cristo) non fu il primo né l’ultimo che ha raggiunto la Cristificazione o incarnazione del Logos.

Tutti nascono da “Immacolate Concezioni” e i nomi delle loro Madri-Vergini si assomigliano chiaramente: Quella del Buddha e quella dell’egiziano Hermes si chiamavano Maia, quella del Siamese Codom e quella dell’Indù Agni sono fone-ticamente uguali, anche se non scritte: Maya; quella di Adoni e Dioniso-Bacco si chiamava Myrra, quella di Gesù Miryam o Maria

“L’Avvenimento di Beth-Lehem”, o nascita del Cristo nel Presepio del Mondo, è un avvenimento Cosmico, Solare ed umano (come è in alto così in basso”).

Gli eventi della vita, la passione, la morte e la risurrezione devono realizzarsi nel fondo stesso della nostra Coscienza.

D’altra parte Betlemme come città o paese non esisteva ai tempi in cui Gesù venne al Mondo. Betlemme è la deformazione delle parole ebraiche: BETH E LEHEM. Beth vuol dire torre, casa, magione; Lehem è falò, fuoco. (Torre di Fuoco); allo stesso modo il V.M. Samael Aun Weor ci informa sul fatto che BEL è UNA RADICE Caldea che vuol dire “TORRE DEL FUOCO”.

Ci sono diversi tipi di Fuoco: “Quello che si trova dinanzi ad Aura-Mazda e che delimita la sua divina aureola; quello che costituisce il Fulmine che risplende nella notte terribile; quello che lavora nell’interno del corpo umano producendo calorie e dirigendo il processo della digestione; quello che si concentra nell’interno delle piante innocenti; quello che arde nell’interno della Terra e che i vulcani vomitano; quello che si usa quotidianamente per cuocere gli alimenti, fondere i metalli, ecc.; e il fuoco come potere Elettrico-Sessuale, il Fohat Sacro, che è quello che più ci interessa.

Per questo motivo Gesù disse a Nicodemo, quando questo gli chiese come si fa per entrare al Regno dei Cieli: “In verità ti dico che colui che non nasce dall’Acqua e dallo Spirito non potrà entrare al Regno dei Cieli”.

Così come ci sono differenti tipi di Fuoco, che in molti passaggi biblici costi-tuiscono la rappresentazione dello Spirito, così anche esistono diversi tipi di “acqua”. In questo caso l’unico tipo di acqua che insieme al Fohat può produrre la Torre di

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Fuoco nel nostro interno, è l’Acqua Lustrale o Argentata, il Seme, Acque di Vita o Acque Pure di Amrita: il Mercurio della Filosofia Segreta.

Prima di ricevere il Cristo, l’Iniziato deve essere diventato una perfetta “Torre di Fuoco”.

“Quando un Iniziato lavora con il Fuoco Sacro ed elimina dalla sua natura intima gli Aggregati Psichici, quando veramente sta realizzando la Grande Opera, quando si sia debitamente preparato, indubbiamente dovrà passare per l’INIZIAZIONE VENUS-TA: la discesa del Cristo nel cuore dell’Uomo, non è altro che il Natale del Cuore; per questo si dice che il bambino nasce in un presepe che è la dimora divina dell’Anima, il Tempio Eterno che ora è invaso dagli animali del Desiderio. Il Bue rappresenta anche ciò che è celeste, ciò che è spirituale e l’Asino rappresenta ciò che è terreno, il materiale, la Mente, la lotta eterna tra lo Spirito e la Materia.

Gli alchimisti ci dicono che la Materia Prima della Grande Opera (l’Arche = Zolfo+Mercurio) deve passare per incessanti trasmutazioni, tra queste ci sono tre passi chiamati Putrefazione, Purificazione e Colorazione in Rosso. Alla fine la Materia Prima dalla quale si dice che si possa estrarre la Pietra Filosofale (il Cristo), che viene chiamata in questa fase, il “Bambino”, il “Piccolo Bagnante” o il “Delfino”, si presenta a strati. E la Materia indica che si trova in questa fase perché una stella a sei punte (la Stella di Salomone) la contraddistingue: per gli alchimisti, questo simbolo è il segno del fatto che le operazioni sono state eseguite correttamente e che si è molto vicini al successo della preparazione della Pietra, perché manca solamente di estrarla dalla preparazione”.

Questo è dunque il Vero Simbolismo del Natale, avvenimento Cosmico, Solare ed Umano che durante questi giorni di solstizio e natalizi celebriamo in modo molto diverso rispetto a come lo si faceva migliaia di anni fa e persino senza conoscere tutti questi aspetti molto profondi, come una reminiscenza del fatto che un tempo il Verbo si è fatto carne e abitò tra di noi. Ma ciò che è certo è che “NON VALE NULLA CHE IL CRISTO NASCA IN BETLEMME, SE NON NASCE, MUORE E RISUSCITA ANCHE NEL NOSTRO CUORE”. Che la Pace più profonda regni nei vostri cuori e che la Stella di Beth-Lehem possa un giorno indicare il vostro cammino annunciando la nascita del Cristo nel vostro cuore.

Felice Natale!

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Editoria

Responsabilità storica

Sono trascorsi due millenni dacché l’umanità è stata ancora testimone di quel fenomeno eterno ed universale nel quale l’umano ed il divino si riuniscono dentro di un essere umano in unità perfetta. Ci riferiamo, né più e nemmeno all’incarnazione dentro l’uomo della Verità.

Non è un fenomeno unico né isolato nella storia dell’umanità, ma in questa occasione, sì che veniva avvolto di un aspetto differente: veniva, inoltre, a mostrare pubblicamente come era questo processo che normalmente si vive in modo intimo e privato.

Il luogo scelto per questa rappresentazione era il Medio Oriente, culla di grandi culture, dove si mescolavano e si allacciavano le antiche tradizioni, filosofie e religioni del mondo con le più recenti e fiorenti filosofie. E tra questo immenso crogiolo di culture si distinguevano gli gnostici, costituiti e distribuiti in differenti gruppi per tutto il Medio Oriente.

L’interessante a livello storico è che quando appare l’Unto, Jeshuá Ben Pandirá, realmente la maggior parte di questi gruppi, all’ascoltare la sua dottrina e conoscere la sua vita, vedevano in lui riflesse ed incarnate le loro stesse filosofie gnostiche. Risponde al modello dell’uomo che ha incarnato la conoscenza che loro tentano di praticare, vivere e fare carne. Così, dunque, senza rinunciare alle proprie conos-cenze filosofiche, si convertono in suoi seguaci incondizionati , e in questo modo si arricchiscono e si aggiornano.

Il resto è ormai noto: con il trascorrere degli anni ed i secoli, alcune di queste sette o gruppi credettero di essere migliori delle altre, ed in concilio si costituì come Chiesa cattolica apostolica e romana, volendo raggruppare in essa alcune delle sette. Però lasciano al margine un amplio settore: tutti quelli che non la pensano come questa Chiesa recentemente fondata. In poco tempo venne costituita, inol-tre, come religione di stato, ed impone attraverso la persecuzione e il rogo la sua verità, non la Verità, castrando in questo modo l’anima ed il vero spirito di questo cristianesimo primitivo.

Un esempio di questo è Paolo di Tarso quando parla del Cristo, facendo chiara allusione al Cristo intimo, o come la propria Cabala gnostica spiega che Chokmah è una parte molto elevata della nostra natura spirituale. Gesù ci dice: “Chi vuole arrivare al Padre, prima deve passare attraverso il Figlio (il Cristo)”. Tutti questi elementi di cui

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parliamo, e che sono tutti loro complementari, non hanno più senso per la giovane e recentemente costituita Chiesa cattolica, che si è svincolata totalmente dagli insegnamenti cristiani primitivi e dalle chiavi per comprenderli profondamente.

Il cristianesimo primitivo è rivoluzionario, parla di cercare e creare nell’uomo una trasformazione radicale che lo avvicini giorno dopo giorno, ed attraverso l’esperienza, alla Verità ed al proprio Essere interiore profondo.

La nuova religione dell’Impero Romano, invece, si presenta già impedendo la Liberazione, e ponendosi a metà strada tra l’uomo e Dio. Si costituisce, falsamente, come il mezzo attraverso il quale si raggiunge Dio, e si attribuisce il ruolo di me-diatrice o intermediaria. Vede il Cristo come qualcosa di irraggiungibile, come un essere lontano ed estraneo allo stesso uomo, tutto il contrario di come lo vede Paolo di Tarso e gli gnostici primitivi, che lo vedono e lo sentono come qualcosa intima, vicina e raggiungibile attraverso la trasformazione e la vivenza profonda dell’esperienza giornaliera.

Lo Gnosticismo universale spiega che nella natura umana ci sono molteplici parti da scoprire e conquistare. L’opportunità di cambiare la nostra natura -come dicono anche gli alchimisti- e arrivare a conquistare queste parti, l’abbiamo solo in questo mondo fisico, durante la stessa vita. Tutto dipende dagli aneliti di ognuno per raggiungerlo o no e dalla direzione che uno da alla sua vita.

La Gnosi, chiamata filosofia perenne ed universale, esiste per sé stessa, e costantemente invita l’uomo, attraverso i secoli, a lottare, a conoscersi di più e più intimamente. È sopratutto pratica e lascia i dogmi alle menti delle persone.

Così, dunque, ripeteremo il vecchio adagio alchimista: “prima conosci e dopo agisci”, ma mai fermarti né credere di essere già arrivato.

Da questa tribuna pubblica esprimiamo il nostro appoggio a tutti quei veri gnostici che fanno sì che la loro luce brilli e continuano a divulgare in modo fedele e senza fanatismi la grande ed eterna Verità.

Magari in questa nuova giornata ed accanto ad una nuova e vera guida dell’umanità, gli gnostici danno nuovamente la tempra e sappiano stare all’altezza delle circostanze, e che l’uomo e la storia sappiano separare il grano dalla paglia, il fumo dalle fiamme, permettendo che il messaggio del Quinto dei Sette si espanda senza tregua ed incendi il mondo.

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NOTIZIE PER ESSERE RIFLETTUTELe notizie e le disgrazie provocano un efetto,

come quello causato dalle droghe; ogni volta si ha bisogno di dosi più forti

perché provochino un effetto o reazione nelle persone. Tristemente ci abituiamo a tutto.

Abbiamo perso la capacità di meravigliarsi.

Brevi

200.000 persone attraversano illegalmente la frontiera tra México e Guatemala, per arrivare agli EEUU. Ma sono assaliti e maltrattati in México per le bande e persino dalla stessa polizia.

In altri tempi si poteva viaggiare liberamente. Adesso le frontiere sono piene di guardie armate, si esigono passaporti e certificati di ogni tipo per avere il diritto di passare da un paese all’altro. Tutto questo è il risultato della paura e la ricerca di sicurezza. Si teme colui che arriva e si cerca sicurezza nei passaporti e nelle carte di ogni tipo.

Samael Aun Weor.Educazione Fondamentale (1966). La ricerca della sicurezza.

L’Indonesia perderà fino a duemila isole per il cambiamento climatico. Il maggiore arcipelago del mondo, con circa 1750 isole, vedrà sommersa parte del suo territorio quando il disgelo dei poli eleverà il livello del mare. “Per il prossimo 2030, il livello del mare sarà aumentato tra gli 8 e i 29 centimetri, perciò le acque copriranno circa duemila isole”, dichiarò Jaya Murjana, direttore di Meteorologia.

Una fattoria di maiali per trapianti di organi: Un gruppo di investigatori di Arad (Romania) hanno concepito un progetto per creare una fattoria di maiali transgenici dai quali saranno sottratti organi con il proposito di essere trapiantati negli umani, senza aspettare più l’apparizione di un donatore umano. Sarà possibile sottrarre dai maiali organi tali come il cuore, il fegato, i reni, i vasi sanguigni, la cornea, le ossa, i tendini e la pelle. Anche, dai maiali si va ad utilizzare la sostanza proteica per i trattamenti nei casi di diabete.

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Queste sono aberrazioni scientifiche. Ciò si chiama semplicemente crudeltà.È triste trasformare il genoma di una creatura animale affinché nemmeno

vengano alla vita con le loro vere condizioni originali.Óscar Uzcategui.

Ontologia Gnostica. Cap. 3 Gnosi e Scienza.

Una donna connessa ad un respiratore muore in Australia per non aver pagato la bolletta della luce. Il tecnico che tagliò l’elettricità si giustificò dicendo che si limitava a compiere il proprio lavoro. Folole Muliaga, maestra di scuola di 44 anni, madre di quattro figli e connessa ad un apparato di respirazione assistita, morì ore dopo che la compagnia elettrica tagliò il servizio della luce nel suo domicilio, nella città neozelandese di Auckland.

Indiscutibilmente non possiamo dare tutta la colpa al karma. Come vi dico, la Legge di Incidenti esiste. Se non siamo prudenti, per esempio, può darsi che un’automobile ci tolga la vita nella strada, e ciò non è il risultato del karma.

Samael Aun Weor. Conferenza:“Necessità di trascendere la mente”

Più di 2.000 detonazioni nucleari si sono registrate nel nostro pianeta per il momento.

Il frazionamento dell’atomo, le esplosioni nucleari, liberano materia abissale sommersa, nuovi elementi atomici terribilmente maligni; Nettunio (93), Plutonio (95) e Curio (96).

Questo tipo infernale di sostanze atomiche terribilmente maligne si liberano dall’abisso con le esplosioni atomiche, e provocano alla superficie della Terra e alla mente delle persone certe caratteristiche psicologiche, spaventosamente mostruose.

La disintegrazione dell’atomo è una bestemmia, una pazzia scientifica che porta non solamente danni fisici a questo afflitto mondo, ma anche mostruosità psichiche mentali, abominazioni di tipo spaventosamente infernale, ecc.

Samael Aun Weor,La Collana del Budha (1966). Scienza atomica

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Mondo e società

UN ARSENALE ATOMICO AL NOSTRO INTORNO

EEUU: le teste nucleari spiegate ed operative attualmente, secondo le diverse fonti oscillano tra 5.000 e 10.000, sebbene la sua industria è arrivata a produrre fino a 70.000

Russia: la sua forza nucleare spiegata ed operativa consta tra 2.000 e 3.500 teste nucleari, sebbene arrivarono a fabbricarsi 55.000 di questi ingegni devastatori

Francia: il suo arsenale totale si stima tra 500 e 1.000 teste operative e spiegate, di queste 384 viaggiano a bordo dei suoi sommergibili.

Regno Unito:la sua forza completa si stima in 250 teste nucleari operative, sebbene se ne fabbricarono più di 1.200.

Cina: gli esperti internazionali stimano l’arsenale totale cinese in circa 400 teste operative.

Israele: la sua capacità tra 75 e 130 teste nucleari, specialmente per la sua avia-zione ed i missili spiegati in terra di tipo Gerico-1 e Gerico-2. Alcune fonti elevano questa cifra a 400 teste operative

India: gli esperti realizzano un calcolo attorno 200 teste operative nei suoi missili Prithvi e Agni

Pakistan: si stima che dispone di circa 50 teste operative montate in missili di media portata

Corea del Nord, Bielorrussia, Kazajstán e Ucrania dopo la disintegrazione degli URSS avevano nel loro territorio teste nucleari, il Sudafrica si pensa che abbia almeno 10 unità.

Tutte le guerre hanno la loro origine nella paura. Le gestapo, le torture, i campi di concentramento, le siberia, gli spaventosi carceri, esili, lavori forzati, fucilazioni, ecc., hanno la loro origine nella paura.

Le nazioni attaccano altri nazioni per paura, cercano sicurezza nella vio-lenza. Credono che uccidendo, invadendo, ecc., potranno rendersi sicuri, forti, poderosi.

Tutti i delitti, tutte le guerre, tutti i crimini hanno la loro origine nella paura e nella ricerca di sicurezza.

Samael Aun Weor.Educazione Fondamentale (1966). La ricerca di sicurezza.

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IL VATICANO SOPPRIME IL LIMBO

VATICANO. Il Vaticano ha deciso di abolire il concetto di limbo, il luogo in cui secondo la tradizione cristiana restavano in eterna attesa della comunione con Dio i bambini che muoiono senza il battesimo, per riflettere una “visione eccessivamente

restrittiva della salvazione”. La Commissione Teologica Internazionale, pubblicò il venerdì, con autorizzazione del papa Benedetto XVI un documento con le conclusioni di tre anni di studio sulla questione del limbo.

“Il potere formulativo di concetti logici, in nessun modo implica esperienza del Reale”.

Samael Aun Weor.Studio Gnostico della Mente.

L’autentico Sacramento del Battesimo è un patto di Magia Sessuale. Sfortunatamente, le persone passano attraverso la cerimonia bat-tesimale, per il rito, ma mai compiono il patto.

Per questo entrano nel limbo. Se le persone adempissero a questo patto religioso, entrerebbero pienamente nel sentiero del filo del rasoio.

Essere battezzati, dunque, implica avere praticato Magia Sessuale. Chi non ha proseguito così non ha ricevuto le acque sacramentali (non ha lavorato con le sue acque), è un abitante del Limbo.

Samael Aun Weor.Sì c’è inferno, sì c’è diavolo, sì c’è karma (1973).

Primo circolo infernale o della luna.

MÉXICO ROMPE SCHEMI SOCIALI

MEXICO. La capitale messicana mostra forti segnali di rottura con radicati schemi sociali dopo la depenalizzazione dell’aborto, approvando le unioni civili tra persone dello stesso sesso ed essendo scenario di un impattante nudo collettivo di 18 mila persone.

“Il libertinaggio è il simbolo della decadenza dei regni, perché debilita le forze mentali e corporali, annienta il vigore e rimpicciolisce l’anima”.

Dr. Jorge Adoum

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Sfortunatamente, le persone di oggi-giorno confondono il piacere con la felicità e godono bestialmente con la fornicazione, l’adulterio, l’alcool, le droghe, il denaro, il gioco, ecc., ecc., ecc.

Il limite del piacere è il dolore e ogni tipo di piacere animale si trasforma in amarezze.

Ovviamente l’eliminazione dell’ego rivalorizza l’Essere, dando come risultato la felicità. Sfortunatamente, la coscienza imbottigliata nell’Ego non capisce, non comprende la necessità della rivalutazione intima e preferisce i piaceri bestiali, perché crede con fermezza che questa sia la felicità.

Samael Aun Weor.Sì c’è inferno, sì c’è diavolo, sì c’è karma (1973).

La Dissoluzione dell’Io.

AUMENTA IL LIVELLO DI NICOTINA NEI SIGARI(fonte: Publimetro-México)

Scientifici della Scuola di Salute Pubblica di Harvard analizzarono dati delle prin-cipali marche di sigari e trovarono che dal 1998 fino al 2005, la quantità di nicotina per ogni sigaro è aumentata dell’11%, perpetuando una “pandemia del tabacco”, che renderebbe più difficile l’abbandono del vizio per i fumatori.

Secondo lo studio, i livelli chimici per ogni sigaro, senza distinzione di marca, aumentarono continuamente dell’1.6% ogni anno. “I sigari lentamente si converti-rono in dispositivo di emissione di droga disegnati per perpetuare la pandemia di tabacco”, disse Howaerd Koh, decano dell’istituzione.

Non dobbiamo dimenticare che esistono persone che soltanto pensano al proprio beneficio e dicono, prima IO, secondo IO, terzo IO. A queste persone non importa rubare le macchine o le materie prime, ecc.

All’Io non importa le vittime, soltanto gli interessa il successo, il trionfo delle sue teorie, il suo, malgrado debba assassinare, e riempire il mondo di lacrime.

Samael Aun Weor,Il Cristo Sociale (1961).

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PARTICELLE SUBATOMICHE, ATTRAVERSANO TUTTA LA TERRA.

Quando i raggi cosmici urtano contro l’atmosfera superiore, producono alcune particelle subatomiche chiamate muoni, che arrivano alla Terra in quantità di più di 10.000 per metro quadro, ogni minuto. I muoni possono penetrare quasi qualsiasi materiale e, siccome si tratta di particelle cariche come gli elettroni, è molto facile scoprirle.

Oltre ai protoni, elettroni, neutroni, ecc., esistono molti altri corpuscoli, ancora sconosciuti dalla scienza ufficiale.

Ogni atomo è un vero universo in miniatura. Ogni atomo è un trio di materia, energia e coscienza.

Samael Aun Weor,La Collana del Budha (1966).

Scienza atomica.

UNA CITTÀ SOMMERSA NELL’OCEANO Rovine intorno all’isola Yonaguni in Giappone.

Alcune estranee formazioni rocciose si sono trovate sotto il mare, vicino alla cos-ta del Giappone. Gli esperti non si mettono d’accordo sull’origine delle stesse. Oltre alle scoperte al sud dell’isola Yonaguni, si sono fatte importanti scoperte all’ovest dell’isola. Nel 1990, si scoprì una piramide gigante costruita di rocce. Aveva 183 metri di larghezza e 27,43 metri d’altezza. Era stata costruita con rocce rettangolari ed aveva 5 livelli. C’erano anche alcune costruzioni piccole vicine, somiglianti alla

piramide gigante. Queste consiste-vano in strati di pietra, di 10 metri di larghezza per 2 di altezza.

Sarà questa la leggendaria ci-vilizzazione Mu? Alla fine dell’XIX secolo, il colonnello britannico James Churchward era di servizio in una guarnigione dell’India. Lui ebbe la for-tuna di ottenere l’iscrizione di Naccal di un abate di un tempio indù. Era in un idioma molto enigmatico. Dopo molte prove, Churchward insieme ad un monaco molto conosciuto de-cifrarono la storia delle grandi civiltà preistoriche. Nel 1926, Churchward pubblicò un libro: “Il Continente perduto Mu”.

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In un vecchio manoscritto maya molto prezioso, che attualmente si conserva nel Museo Britannico, dice testuale ciò che segue: “Nell’anno 6 di Kan, l’11 Muluc, nel mese Zac, accaddero terribili terremoti che continuarono senza interruzione fino al 13 Chuen. Il paese delle Colline di Fango, la Terra di Mu, fu sacrificato. Dopo due scosse, scomparve durante la notte, fu costantemente scossa dai fuochi sot-terranei, che fecero che la terra sprofondasse e riapparisse varie volte e in diversi luoghi. Alla fine, la superficie cedette, e dieci paesi… armati fino ai denti e con frontiere internazionali manifestamente assurdi…, si separarono e scomparirono. Sprofondarono 64 milioni di abitanti, 8.000 anni prima di scrivere questo libro”.

Negli archivi millenari dell’antico Tempio di Lhassa, si può ancora vedere, nonostante siano passate innumerevoli secoli, una vecchissima iscrizione caldea, scritta circa 2.000 anni avanti Cristo e che alla lettera dice: “Quando la stella Bal cadde nel luogo dove adesso solo c’è mare e cielo, le sette città con le loro porte d’oro e templi trasparenti, tremarono e furono scosse come foglie di un albero mosse dalla tempesta. Ecco qui che un’ondata di fuoco e di fumo si elevò dai palazzi; le grida di agonia della moltitudine riempiva l’aria. Cercarono rifugio nei loro templi e nelle città, ed il Sapiente Mu, il sacerdote di Ra-MU si presentò e disse: non vi predissi questo?”

Samael Aun Weor.Abraxas. Il Diluvio Universale (luglio 1972)

IL MESSAGGIO DELL’ACQUA

Il Dr. Emoto Masaru Emoto, laureato in Relazione Inter-nazionali e Medicina Alternativa, cominciò ad interessarsi delle proprietà salutari dell’acqua 15 anni fa, intraprese contatto con un investigatore californiano che studiava le vibrazioni più sottili delle molecole d’acqua utilizzando la tecnica della risonanza magnetica... Lavorando con questo scienziato il professore Emoto formulò la seguente domanda: è possibile spiegare le caratteristiche salutari di differenti tipi d’acqua in maniera visibile e palpabile?

“L’idea felice” per portare a termine questo studio lo portò a cercare di fotografare i cristalli esagonali che formavano diversi campioni d’acqua nel congelarsi. Dalle immagini che ottenne arrivò alla conferma della sua sorprendente ipotesi: certi campioni d’acqua corrente nelle grandi città presentavano una struttura di cristallizzazione molto grezza, mentre i campioni d’acqua di sorgenti offrivano cristalli di una grande bellezza. Sviluppò così la sua area di studio al fotografare cristallizzazioni d’acqua in diversi luoghi del mondo (ghiacciai, laghi, acqua piovana,

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fontane), ottenendo cristalli di forme più belle e sorprendenti quanto più lontani si trovavano dall’insediamento umano.

La maggiore sorpresa arrivò nell’ottenere la trasformazione di modelli irregolari d’acqua inquinata in bei cristalli esagonali sottomettendo i campioni all’ascolto di canzoni tradizionali, preghiere oppure musica classica. Anche nella trasformazione di cristalli “indifferenti” d’acqua distillata in bei modelli geometrici sussurrando loro parole di ringraziamento, oppure al contrario, ottenendo orrende strutture nel sottometterle a frasi sgradevoli.

Il verbo cristallizza sempre in linee geometriche. Questo è dimostrato con il nastro magnetofonico. Dio geometrizza. La parola prende figure geometriche.

Una parola soave calma l’ira. Ma una parola grossolana, disarmonica, produce irritazione, o malinconia, tristezza, odio… Le parole volgari, le parole disarmon-iche, le parole aritmiche, modificano con le loro vibrazioni le energie creatrici, dandoi vibrazioni assolutamente fatali…

Samael Aun Weor.La Rivoluzione della Dialettica (1977). La deformazione della parola.

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ISAAC NEWTON CALCOLÒ LA DATA DELLA FINE DEL MONDO

L’Università Ebrea di Gerusalemme espone per la prima volta al pubblico alcuni manoscritti sull’alchimia e profezie bibliche dello scienziato inglese

Il matematico inglese Isaac Newton (1643-1727), noto per stabilire le basi della meccanica ed enunciare la legge della gravitazione universale, aveva interessi meno scientifici dove applicava gli stessi principi rigorosi che al resto delle sue investi-gazioni. Amante della teologia e l’alchimia, Newton teorizzò a partire dalla Bibbia quale sarebbe stata la data della fine del mondo. La risposta? 1.260 anni dopo la rifondazione del Sacro Impero Romano portata a termine da Carlo Magno.

L’Università Ebrea di Gerusalemme ricevette quasi quattro decenni fa, questi manoscritti dello scienziato inglese come dono da un collezionista. Da questi si comprese che nel 1704, Newton si impiegò nel compito di calcolare questa data a partire da un frammento della Bibbia, in concreto dal libro di Daniele. Così concluse che il mondo finirebbe 1.260 anni dopo il citato momento storico, cioè, nell’anno 2060 della nostra era.

La grammatica dice il seguente: A, preposizione che denota separazione di al-lontanamento. Teo, significa Dio, ma se anteponiamo la particella A formiamo la parola Ateo, con quella che denominiamo chi non crede in Dio. “Adivino” (indovino), rappresenta precisamente l’ avversario del divino, cioè, il diabolico. Gli indovini sono veggenti tenebrosi, sono maghi neri. I profeti sono veggenti della luce, sono maghi bianchi. Per essere profeta c’è bisogno di ricevere lo Spirito Santo.

Samael Aun Weor.Rosa Ignea (1953). Cap. 25 Indovini e Profeti.

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CHIPS IN ESSERI UMANI

I chips di RFID sono una realtà da anni, ma l’Amministrazione di Alimenti e Droghe degli Stati Uniti (FDA) non ha autorizzato fino la fine del 2004 il suo uso negli esseri umani, il momento in cui saltarono nel panorama dell’ attualità. Questo tipo di identificatori, delle dimensioni di un grano di riso, era stato impiegato come sistema per circoscrivere e registrare gli animali; tuttavia, ufficialmente non si era mai applicato nelle persone fino alcuni mesi fa. Si tratta di alcuni piccoli dispositivi che si inseriscono in qualsiasi oggetto e che con la periodicità desiderata emettono un segnale che trasmette una serie di dati.

L’impresa di video-vigilanza Citywatcher.com, di Cincinnati (Ohio), è stata la so-cietà pioniere nell’utilizzazione dei chips per controllare l’accesso dei loro impiegati alle zone di sicurezza ristrette della compagnia.

In un’epoca in cui i progressi tecnologici sono più frequenti che l’aggiornamento morale ed etico, è possibile che ci troviamo in situazioni in cui dobbiamo deci-dere sul nostro corpo senza avere avuto tempo di assimilare quello che si sta avvicinando..

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IN CERCA DELL’ETNIA SCOMPARSAUn gruppo di avventurieri si internerà in Kayak nelle inesplorate terre della

Penisola di Taitao, nell’Undicesima Regione del Cile, con l’obiettivo di seguire le tracce delle vestigia, o con lo scopo di trovare qualche rappresentante del Popolo originario dei Chonos che secondo il capo di questa Spedizione, Ricardo Vásquez Caballero, sopravvivono in stato selvaggio, senza avere sperimentato contatto con la civilizzazione. Nonostante l’impatto che può risultare da questo fatto, esistono delle evidenze che sostengono questa possibilità.

I Chonos conformarono uno dei gruppi di cacciatori-raccoglitori più impor-tanti del sud del Cile, perché furono gli unici a costruire sofisticate canoe (Dalcas) in legno di larice molto superiori ad altri tribù come i Yaganes o Onas. Secondo la storia, furono catturati dai militari per venderli come schiavi e più tardi spostati per gestione dei Missionari Gesuiti che li obbligarono a rinchiudersi nell’isola di Chiloé, per facilitare la loro conversione al cristianesimo, per quello che teoricamente è un popolo estinto.

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INFO AGEAC

Óscar Uzcategui(1950 Venezuela)

Scrittore ed antropologo gnostico contemporaneo

In precoce età ebbe grandi inquie-tudini spirituali, che lo portarono alla ricerca incessante dei valori

inerenti all’Essere degli gnostici. A sedici anni cominciò il suo lavoro

di diffusore degli studi gnostici creando gruppi gnostici nel suo paese di origine.

Dopo mantenne corrispondenza con il Dr. Samael Aun Weor durante nove anni, nei quali consultò e dialogò con il Presidente fondatore dello Gnosticismo contemporaneo. Questo gli permise di avere una base dottrinaria abbastanza ampia e profonda.

A ventiquattro anni, su invito del Dr. Samael Aun Weor, abbandona il Venezuela per andare a lavorare sotto la sua direzione in territorio messicano. In queste terre svolge, per istruzioni del Dr. Samael, differenti missioni di dif-fusione gnostica.

Si deve segnalare che durante un periodo di tre anni ebbe l’opportunità di stare vicino al precursore della Gnosi contemporanea, arrivando a vivere nella propria casa. Poté verificare, in modo diretto, la profondità ed il rag-giungimento della sapienza gnostica che germogliava dal Dr. Samael Aun Weor. Questo gli portò ad avere una visione chiara ed obiettiva della linea di lavoro che l’illustre seguiva. Gra-zie a tutto ciò, oggigiorno AGEAC

(l’istituzione da lui fondata nell’anno 1989) può portare a buon termine il suo compito divulgativo della Gnosi, senza alterare per niente il corpo di insegnamenti gnostici e nemmeno la linea di lavoro seguita dal Dr. Samael Aun Weor.

Oltre a numerosi prologhi ed articoli è autore delle seguenti opere:

Le Risposte che diede un Lama. y33 Incisioni Alchimiste Svelate. yL’Egitto Gnostico. yParla il Mutus Liber. yLambsprinck Svelato. yIl Potere del Totem. yMemorie di un Sacerdote Tebano. yEgo, Essenza e Realtà. yOntologia Gnostica. yGioielli Alchimistici. ySamael Aun Weor, L’Uomo Assoluto y

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ÓSCAR UZCATEGUI

che diede un

LeRisposte

LAMAPer secoli, il mondo occidentale si è sentito a�ascinato dalla profondità dei postulati della sapienza Lamaistica del Tibet orientale.

La Gnosi contemporanea, conoscitrice di tu�i i segreti della scuola “trashimaláyica”, ha avuto accesso a molti dei segreti del veneratissimo Ordine Sacro del Tibet, a�raverso uno dei suoi più degni rappresentanti: il V.M. Samael Aun Weor.

Per que�o, LE RISPOSTE CHE DIEDE UN LAMA, è un’opera di grande interesse, per il corpo studentesco gnostico, in genere, e per ogni le�ore avido di conoscere il pensiero tibetano riguardo tu�i i problemi che tormentano il nostro mondo, sia nell’ambito materiale che spirituale.

L’autore ebbe la grande opportunità di domandare, ad uno dei più eminenti rappresentanti del Lamaismo tantrico, riguardo ai molti de�agli che circondano il cammino segreto che porta alla liberazione interiore ed o�enere le risposte chiare e concise che sono state versate in que�e pagine.

Siano dunque con te, amico le�ore, tu�e le beatitudini che de-rivano della le�ura di que�o tra�ato, perché il peggiore nemico dell’uomo è stato, è e sempre sarà l’ignoranza.

OM MANI PADME JUM...

Per secoli, il mondo occidentale si è sentito affascinato dalla profondità dei postulati della sapienza Lamaistica del Tibet orientale.

La Gnosi contemporanea, conoscitrice di tutti i segreti della scuola “trashimaláyica”, ha avuto accesso a molti dei segreti del veneratissimo Ordine Sacro del Tibet, attraverso uno dei suoi più degni rappresentanti:

il V.M. Samael Aun Weor.

Per questo, LE RISPOSTE CHE DIEDE UN LAMA, è un’opera di grande interesse, per il corpo studentesco gnostico, in genere, e per ogni lettore avido di conoscere il pensiero tibetano riguardo tutti i problemi che tormentano il nostro mondo, sia nell’ambito materiale che spirituale.

L’autore ebbe la grande opportuni-tà di domandare, ad uno dei più eminen-ti rappresentanti del Lamaismo tantrico, ri-guardo ai molti detta-gli che circondano il cammino segreto che porta alla liberazione interiore ed ottenere le risposte chiare e concise che sono sta-te versate in queste pagine.

S iano dunque con te, amico lettore, tutte le beatitudini che derivano della let-tura di questo tratta-to, perché il peggiore nemico dell’uomo è stato, è e sempre sarà l’ignoranza.

OM MANI PADME JUM...

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Un grande ed azzeccato tentativo di plasmare la vita di questo grande Iniziato del XX secolo che abbandonò tutta la relatività per rimanere nel regno del sempreterno. Insieme all’autore riferisce numerosi aspetti della trascendentale ed immortale gnosi, parallelamente ai dati bio-grafici del suo mentore ed amico, e le sue esperienze con lui.

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In questa opera si dà risposta ad un a serie di domande, dove i postulati della Gnosi restano definiti e chiariti alla luce pubblica. Un’opera che senza alcun dubbio non ci lascerà indifferenti, e ci farà riflettere su molti concetti e dogmi stabiliti nella nostra società.

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PROFEZIE DI SAN MALACHIA

Nacque in Armagh, Irlanda, nel 1094 nella famiglia O’Morgair, secondo San Bernardo della nobiltà. Fu battezzato con il nome di Maelmhaedhoc (latinizzato come “Malachia” significa “angelo del Signore”).

San Malachia fu nominato arcivescovo di Armagh nel 1132, sebbene per la sua grande umiltà gli costò accettarlo. Nel 1139 viaggiò a Roma e nel cammino visitò San Bernardo in Clairvaux. A Roma fu nominato nunzio apostolico d’Irlanda. Nel suo secondo viaggio a Roma, San Malachia si ammalò arrivando a Clairvaux e morì nelle braccia di San Bernardo il 2 novembre. Gli si attribuiscono molti miracoli ma lo si ricorda di più per il suo dono della profezia. Tra queste la più famosa è quella relativa ai papa.

Secondo l’ipotesi dell’Abate Cucherat (1871), San Malachia scrisse la profezia a Roma, tra gli anni 1139 e 1140 quando visitò il papa Innocente II per informarlo sugli argomenti della sua diocesi. Allora consegnò il suo manoscritto al papa per consolarlo delle sue tribolazioni. Il Papa conservò il manoscritto negli archivi romani dove rimase dimenticato fino alla sua scoperta nel 1590. Di ogni papa disse un motto che gli corrispondeva.

Gli ultimi Papa.

# 106: “Pastor angelicus” (Pastore angelico). Pio XII (1939-1958). Riconosciuto come un grande intellettuale e difensore della pace

# 107: “Pastor et nauta” (Pastore e navigante). Giovanni XXIII (1958-1963) fu Cardinale di Venezia, città di naviganti. Condusse la chiesa al Con. Vat. II.

# 108: “Flos florum” (Fiore dei fiori). Paolo VI (1963-1978). Il suo scudo con-tiene il fiordaliso (il fiore dei fiori).

# 109: “De medietate Lunae” (Della Mezza Luna). Giovanni Paolo I (1978-1978). Il suo nome era “Albino Luciani” (luce bianca). Nacque nella diocesi di Belluno (dal latino bella luna). Fu eletto il 26 agosto del 1978. La notte del 25 al 26 la luna stava in “mezza luna”. Morì dopo un’eclissi di luna. Anche la sua nascita, la sua ordi-nazione sacerdotale ed episcopale accaddero in notti di mezza luna.

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# 110: “Di labore solis” (Della fatica o lavoro del sole). Giovanni Paolo II (1978-2005). È stato capace di un lavoro straordinario ed esteso. Nei giorni della sua nascita e morte ci furono eclissi solari. Nacque in Polonia, essendo l’unico papa proveniente da un paese dell’Europa orientale (da dove nasce il Sole).

# 111: “Gloria Olivae” (La gloria dell’olivo). Benedetto XVI (2005). Nacque un Sabato di Gloria, ultimo sabato prima della Settimana Santa (fine della Quaresima e inizio della Domenica delle Palme (di olivo). D’altra parte, l’ordine benedettina riceve l’appellativo tradizionale di “olivetana “.

Manca solo uno nella lista :

# 112: “Petrus Romanus” (Pietro Romano). Sarà l’ultimo Papa poiché nel suo regno accadrà la fine, dice anche San Malachia:

“ Nella persecuzione finale della Santa Chiesa Romana regnerà Petrus Romanus (Pietro il Romano), che alimenterà il suo gregge in mezzo a molte tribolazioni. Dopo questo la città dalle sette colline sarà distrutta ed il temuto giudice giudi-cherà il suo popolo. La Fine.”

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ci risponde il Sig. Óscar Uzcategui

Estratto dell’intervista fatta al Coordinatore Internazionale di AGEAC, in Domande al Coordinatore no.14.

D. Come si può combattere direttamente un ambiente entropico sia a casa che nella società?

R. Il Maestro spiega che l’entropia produce quello che si chiama freddo lunare. Il freddo lunare è il freddo dell’indifferenza, è il freddo che congela le nostre aspirazioni di liberazione, le nostre ansie di rivoluzione interiore; allora, dato che il sistema in cui viviamo oggi giorno è eminentemente entropico, dobbiamo difenderci nella casa per non contaminarci. Dice il Maestro: « si deve rompere il freddo della casa con i fiori, per esempio. I fiori in una casa rompono il freddo lunare della meccanicità del secolo XXI e danno un tocco di emozione superiore in questa casa. La buona musica dei grandi Maestri rompe l’entropia nella casa in cui tutto il giorno il signore che comanda si chiama televisione; ciò è entropia. Allora, se vogliamo rompere l’entropia nelle nostre case, dobbiamo creare nuove condizioni che combattano l’entropia, quindi si deve ambientare la casa con bellezza, si deve bruciare incenso nelle nostre case per attrarre forze spirituali, si deve utilizzare la bellezza come elemento che ci inciti a cercare l’armonia superiore, si devono sorvegliare le parole per non creare ambienti disarmonici, perché la parola crea. Si deve amare l’ordine; il disordine è il fratello dell’entropia, di fatto un cadavere che si decompone è un disordine cellulare. Quindi una casa disordinata è una casa piena di entropia, perché nessuno vuole rompere il meccanismo entropico di lasciare le cose come stanno. Allora, se vogliamo combatterla, dobbiamo cominciare da queste piccole cose ed aggiungere a tutto questo le nostre pratiche spirituali, le rune, la ginnastica della lamaseria, gli esercizi zodiacali, la vocalizzazione, il rilassamento, la meditazione; tutto ciò ci permette di creare una dinamica propria che ci allontana degli atomi tenebrosi dell’entropia.

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RIFLESSIONI

RELIGIONI COMPARATE

“Amatevi gli uni con gli altri”

BUDDISMO: “Non offendere gli altri come non vorresti vederti offeso”. Udanavarga 5.18

CONFUCIANESIMO: “Quello che non desideriamo che ci fac-ciano, non lo facciamo ad altri”. Analectas 13.23

CRISTIANESIMO: “Fate voi con gli altri uomini, tutto quello che desiderate che facciano loro con voi, perché questa è infatti la legge dei profeti”. Matteo 7.12

INDUISMO: “Non fare ad altri ciò che recherebbe dolore se lo facessero anche a te”. Mahabarata 5.1517

ISLAMISMO: “Nessuno di voi sarà un vero credente, a meno che non desideri per il suo fratello lo stesso che desidera per se stesso”. Sunnat

JUDAISMO: “Quello che non vuoi per te, non volerlo per il tuo prossimo. Questo è tutta la legge. Il resto è solo commento”. Talmud Sabbath 31

TAOSIMO: “Siano per te come tuoi i guadagni del tuo prossimo e come tue le sue perdite”. T’ai Chang Ka’-Ying P’hen

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Gli UFO esistono? Immagini da archivio nelle quali si vede un UFO ad Lima - Peru. (Clicca sull’immagine)

Potenzialità della Sessualità (Krumm Heller)

Scopri le potenzialità dell’amore come forza creatrice e trasforma-trice a traverso l’opera del Dr. Arnold Krumm-Heller “Huiracocha”

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La Malattia del Domani

Un compendio magistrale dell’opera del Dr. Samael, nella quale ci invita a scoprire noi stessi e specialmente a rivedere quella frase “non lasciare per domani quello che puoi fare oggi”, che è vitale per il nostro sviluppo spirituale.

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L’Enigma di Melchisedek

Per alcuni una leggenda, per molti altri una realtà. Il Re del Mondo oggigiorno continua ad essere un enigma. Scoprilo!

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