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Gli sporchi affari dei clan criminali del napoletano e del casertanoche, pur di far quattrini, hanno inquinato le nostre terre
TERRA DEI FUOCHI. Con questo termine si identifica quel territorio ricompreso fra le le province di Napoli e Caserta ed interessato da roghi tossici
I cittadini non ne possono più di respirare l’aria infetta, tra le principali cause dell’insorgere delle patologie tumoraliSi organizzano quindi comitati per far pressione sulle Istituzioni. Serve un piano generale per la bonifica del territorio
La camorra uccide la Campania
Rocco Hunt, cantoredi una terra che spera
Sirya D’alessandro e Raffaella Miranda
a Terra dei fuochiè quel territorio,compreso tra laprovincia di Napolie la provincia di
Caserta, interessato dacontinui roghi tossiciappiccati alle discaricheabusive che proliferano intutto il territorio. I rifiuti, urbani e speciali,bruciati nell'area del caser-tano e nella zona setten-trionale della provincia diNapoli, sono la principalefonte di inquinamentodella zona, tra le aree piùcompromesse d'Italia sottoil profilo ambientale. Vari comitati di cittadini,formatisi nel corso deltempo, da anni denuncianoi roghi tossici che conti-nuamente vengono appic-cati: dai pneumatici usura-ti all'olio esausto, dall’eter-nit al piombo fino all'abbi-gliamento e alla mobilia,ma anche veleni industrialidi ogni sorta che, dopo l'in-cenerimento, avvelenano ilterritorio. Come risulta da numerosistudi epidemiologici uffi-ciali e autonomi, l'area delnapoletano-casertano èimpregnata di diossina edaltre sostanze velenose, lacui presenza massiccia ècensita fin dalla fine deglianni '90. Come denunciato danumerosi comitati dei cit-tadini, siamo ad un punto
di non ritorno, anche per-ché non esiste un pianobonifiche per arginare ilfenomeno, in crescita espo-nenziale. A nulla valgono ledecine di inchieste giorna-listiche, le denunce della
"Nuove proposte" delFestival). Il 17 febbraio2014 esce su Itunes "NuJuorno Buono EP" il nuovoprogetto che anticipa la suapartecipazione al festival diSanremo e il suo prossimoalbum ufficiale che verràpubblicato il 25 marzo 2014dal titolo " 'A verità" e vedràcome ospiti i rapperClementino, Noyz Narcos eEnsi e i cantautori FedericoZampaglione ed EnzoAvitabile.La canzone vincitrice delFestival di Sanremo "Nu'juorno buono" è un manife-sto di amore per la terracampana, tanto splendidaquanto carica di problemida risolvere, con un tonosperanzoso che incita ilriscatto del valore del terri-torio campano. La canzonedi Rocco Pagliarulo è statacreata per far ricredere gliitaliani dimostrando cheNapoli è una terra come lealtre, dotata di bellezzenaturali e risorse umaneincredibili, apprezzate intutto il mondo. Questa can-zone piace particolarmentea noi giovani sia perchè è unbrano in stile rap (generemusicale molto amato dairagazzi, in quanto riesce adescrivere in modo realisti-
L
territorio
LA RIFLESSIONE
Salviamo dai rifiuti l’ambiente che ci circondarispettando le regole della raccolta differenziata
Ognuno di noi, primadi gettare qualcosa,presta attenzione sudove riporre quelrifiuto in base allecaratteristiche: ciòviene più comune-mente definito "rac-colta differenziata".Questa azione serve adare beneficio a noistessi. La raccoltadifferenziata è rego-lata da varie norma-tive che precisano ilbuon funzionamentodi essa. I rifiutiseguono quel che sipuò definire un veroe proprio ciclo vitale:questo "ciclo" puòessere sintetizzato intre elementi: produt-tore,trasportatore, smaltitore. Al primoposto si posizionano i produttori che,ovviamente, siamo noi; il trasportatore èlo spazzino che viene a raccogliere i rifiu-ti;lo smaltitore è colui che si occupa dellosmaltimento legale dei rifiuti. I rifiutigiunti agli appositi stabilimenti, vengonoselezionati e divisi in base alle loro carat-teristiche. La raccolta differenziatanecessita di vari strumenti che permetto-no il buon smaltimento dei rifiuti. Unaltro strumento è la compostiera.Necessita di una quantità media di terre-no: lo scopo è ricavare dagli scarti umididomestici un terriccio fertile da poterutilizzare come più si desidera. Questeregole per una buona vita civile non sem-pre vengono rispettate. Ci sono proveche dimostrano ciò: si può prendere
come esempio la cosiddetta "Terra DeiFuochi". Spesso questo problema vieneassociato al Comune che non sa gestirebene la raccolta dei rifiuti e il loro smal-timento. Ma in verità tutti i problemiderivano dagli stessi abitanti. Un feno-meno molto diffuso in Campania esopratutto nelle nostre zone sono lediscariche a cielo aperto, ovviamenteabusive. In poche parole tutti noi, nelnostro piccolo, quando gettiamo qualco-sa nei contenitori della spazzatura, dob-biamo riflettere sul fatto che il rifiuto,seppur a volte insignificante, deve esserecollocato nel suo apposito contenitore.
Agostino GiuglianoAgostino PaganoDomenico Croce
co il mondo dei giovani, ilori sogni, desideri e spe-ranze), sia perchè esprimecontenuti molto importantie attuali,come il problemadell'inquinamento e dellesue conseguenze sulla salu-te delle persone.
Marco, Sabatino
e Francesco
Ad 11 anni Rocco Huntmuove i primi passi nelmondo dell'hip hop, e inseguito alla partecipazionea varie jam e gare di freesty-le è arrivato nel 2010 a pub-blicare il suo primo mixta-pe, 'A music' è speranz',sotto l 'etichetta DintRecords.Nel 2011 pubblica sotto laHoniro Label il mixtape"Spiraglio di periferia",disco contenente collabora-zioni con artisti di famacome Clementino e 'Ntò,che riscuoterà un buon suc-cesso nella scena rap under-ground italiana soprattuttograzie al singolo "'O mar e 'osole" (in collaborazione pro-prio con il rapper nolanoClementino), il cui videomusicale ha raggiunto oltre7.941.768 di visualizzazionisu YouTube. In seguito alsuccesso di Spiraglio diperiferia, verrà pubblicatanel 2012 anche una Deluxeedition di quest'ultimo con-tenente quattro tracce ine-dite.Nel 2014 partecipa alla 64ªedizione del Festival diSanremo e vince nella sezio-ne "Nuove proposte" con ilbrano "Nu juorno buono"(prima vittoria di un branorap nella storia delle
IXISTITUTO COMPRENSIVO “MIMMO BENEVENTANO” - OTTAVIANOCAVALLUCCI AL TROTTO
specifica CommissioneParlamentare per gli illeciticonnessi al ciclo dei rifiuti,gli esposti delle associazio-ni di cittadini, i morti cheogni giorno vengono salu-tati dai loro cari nei cimite-
ri di questa terra avvelena-ta. Il territorio delle provin-ce di Napoli e Caserta èoggi totalmente compro-messo: il tasso di mortalitàtumorale è il più alto delcontinente, le continue
emergenze rifiuti hannosolo aggravato lo stato diinquinamento e di illegalitàin cui versa il territorio. Daun lato c'è lo Stato, che nonriesce a fronteggiare l'e-mergenza inquinamento e
a trovare una soluzionedefinitiva per i continuiroghi tossici, e dall'altro lacriminalità organizzata, checontinua con lo sversamen-to e la bruciatura di rifiutipericolosi sul territorio.
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