allegorie del tempo, archeologia del sé

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Tempus item per se non est, sed rebus ab ipsis consequitur sensus, transactum quid sit in aevo, tum quae res instet, quid porro deinde sequatur; nec per se quemquam tempus sentire fatendumst semotum ab rerum motu placidaque quiete Lucrezio, De rerum natura, I 459-463 1 Pino Blasone Allegorie del tempo, archeologia del sé 1 – Particolare di affresco raffigurante Aiōn con anello zodiacale, proveniente dalla tomba n. 57, Necropoli di Porto (foto d’archivio): II sec. d. C.; Museo Archeologico Ostiense, Ostia Antica 1 “Di per sé, pure il tempo non esiste: dalle cose stesse/ deriva il senso di quanto a suo tempo è stato,/ di ciò che è corrente e di ciò che poi segua;/ occorre ammetterlo, nessuno avverte il tempo in sé,/ avulso dal movimento e dalla placida quiete delle cose”. Qui il poeta latino del I sec. a. C. riassume la concezione epicurea del tempo, rientrante in una visione materialistica del mondo. 1

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È quasi tautologico, le allegorie del tempo hanno a che vedere con le modalità di percezione dello stesso. È intuibile, esse hanno a che fare con il soggetto o la soggettività che lo percepisce. Sta di fatto che le immagini archetipiche relative al tempo erano, per lo più, personificate e diversificate. Meno varie sono le figure moderne, a partire dalla prima modernità; quasi che alla percezione di un tempo diversificato sia subentrata quella di uno tendenzialmente unico, e anche, nonostante le apparenze, di un sé semplificato: sia esso individuale o collettivo, in particolare a esclusione di uno sfondo o sostrato naturale.

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Tempus item per se non est, sed rebus ab ipsisconsequitur sensus, transactum quid sit in aevo,tum quae res instet, quid porro deinde sequatur;nec per se quemquam tempus sentire fatendumstsemotum ab rerum motu placidaque quiete Lucrezio, De rerum natura, I 459-4631Pino BlasoneAllegorie del tempo, archeologia del s1 Particolare di affresco raffigurante Ain conanello zodiacale, ro!eniente dalla to"#a n$ 5%,&ecrooli di Porto 'foto d(arc)i!io*+ II sec$ d$ ,$-.useo Arc)eologico /stiense, /stia Antica1 01i er s2, ure il te"o non esiste+ dalle cose stesse3 deri!a il senso di 4uanto a suo te"o 5 stato,3 di ci6 c)e 5 corrente e di ci6 c)e oi segua-3 occorre a""etterlo, nessuno a!!erte il te"oin s2,3 a!ulso dal "o!i"ento e dalla lacida 4uiete delle cose7$ 8ui il oeta latino del I sec$ a$ ,$ riassu"e la concezione eicurea del te"o, rientrante in una !isione "aterialistica del "ondo$1Ain, nella Necropoli di Porto,os9 co"e il secondo no"e ausica!a, :etti"ia ;ic)e do!e!a essere stata una donnaa##astanza fortunata, al"eno er 4uanto riguarda gli affetti$P;I.IA>;?,@>&I P$ A>.ILIA:;?BA&&A: ,/&IACI ,ABI::I.> >; L>,A&IA: D/:I.A: :/B/BIPIA>&;I::I.>E>,>BA&;>;:AI:/.&IBA:'0F1edicataG agli 1ei .ani$ Pu#lio>"ilio;irannoeLecanioDosi"ofeceroFedificare4uestacaellaGer:etti"ia;ic)e,Frisetti!a"enteG carissi"a "oglie e iissi"a sorella, e er tutti i loro fa"iliari7*$L(accosta"ento fra no"i latini e greci suggerisce c)e do!e!a trattarsi di li#erti ro!enientidall(oriente "editerraneo o dal &ord-Africa ellenizzati$3 Pi= fortunati di altri i cui resti sonostatitro!ati inuno!eroci"iteroressoPonteCaleria, essi a!e!ano"iglioratolelorocondizioni sociali la!orandoinatti!itH connesse coni Porti di ,laudioe di ;raiano,rossi"i allefoci del ;e!ere, all(a#itatodi Portoeallacittadinadi /stia$ La"odestacaella di fa"iglia sorta in no"e di :etti"ia risale alla "etH del II secolo, dool(inaugurazione nel 113 del nuo!o orto di Bo"a fatto costruire dall(i"eratore ;raiano$4.odesta, "ane""enotanto$ L(internodellacaellaeraressoc)2intera"enteaffrescato, sia ure in stile co"endiario e oolaresco$ 1i non facile accesso al !isitatore,gliele"entisuerstitisonodislocatinei"agazzinidel.useo/stiense$ 8uiinteressaladecorazione a co"arti circolari della !olta di coertura, 4uale reerita in loco all(atto dellariscoerta nel 19state, Autunno e In!erno$55 ,fr$ Cio!anni Becatti 'a cura di*, cavi di -stia. Mosaici e pavimenti marmorei, Bo"a+ Istituto Poligrafico dello :tato, 1961- !ol$ I, $ 3I% e ta!$ rfesoossiedeun"aggioresoosessore$ I!i5ingioconontantoilciclostagionale, 4uantoerfinoil di!enirestorico, ossiail co"lessoraortofracausalitHecasualitH dialettica"ente interretato dal ensiero greco, fondante della nostra ci!iltH$1i!inofanciulloodeitHse"regio!anec)efosse, Ainri!elerHinienolasuanatura di idea di!inizzata nell(a"#ito del latonis"o e oi del neolatonis"o, esressioni diun cli"a culturale non ri!o di religiositH, in cui egli si fa raresentazione di un "ondoessenziale+ roiezione di un te"o acronico, nella 0cronica7 te"oralitH di 4uelloesistenziale e storico$ sna di"ensione eslicita"ente "istic)eggiante, i= c)e de"iurgicainsensocontro!erso, assu"erHil 0PerfettoAin7+ loAinteleosteorizzatodadottrinegnostic)e, aartire dall(insegna"entodell(egizianoBasilide'11%-13rd$ ,$*$ &onerniente, e in un senso 4uasi letterale, a 0L(eternitH e il te"o7 Peri ainos 'ai chronousarH dedicato il setti"o trattato della terza 5nneade del neolatonico Plotino, nel III secolo$Pro#a#il"ente, alcunedi 4uestesuggestioni influenzaronol(iconografiarelati!a, al"enofino alla tarda antic)itH$ 8uanto di tale co"osito sfondo in e!oluzione a##ia interessato leraffigurazioni delloAinnaturalisticoeara-escatologico, nella &ecrooli di Porto, 5difficile sta#ilire$ ,erto, esse furono il frutto di una serie di "ediazioni o ricadute colte, c)eraggiunseroeer"earono"entalitHesensi#ilitHdistratidellaoolazioneanc)eu"ili,rearando il terreno er una nuo!a siritualitH in seguito filtrata dal cristianesi"o$9r KLMN ORw^ xjQW ORyz{N OVjjV|{NX ORWY]^ } dRjW[mym+ fra""ento 1~ B5< del oe"a ulla (atura di >raclito di >feso, riortato nel II-III secolo dal !esco!o e ole"ista cristiano :ant(Iolito di Bo"a 'da non confondere con un o"oni"o !esco!o e "artire di Porto, di oco osteriore* in 2onfuta+ione di tutte le eresie- 9, 9, 4$ La traduzione di RLMN in 4uanto 0eternitH7 5 eraltro analogica col [_Z^ ZN aVy, il 0logos c)e 5 se"re7, del fra""ento 1~ B1$ 8uanto al genere e natura del gioco cui >raclito si riferisce, si !eda 4ui i= a!anti$ ,fr$ Peter .anc)ester, The !nta" of Time0 The Phenomenolog! of Time in 6ree' Ph!sics and peculative %ogic from &amblichus to Ana"imander, Leida e Boston+ Brill, $ Bloc), Tracce, trad$ di Laura Boella da puren 'edizione del 1969*, .ilano+ Carzanti, ssoraresentaunal#erosogliosuunlatoeunoconfogliesul latooostodellascena,suggerendo un assaggio alla#uona stagione allusi!oalte"o naturalee eriodico,c)erisultasse eraltro augurale di un(esistenza senza fratture n2 rofonde incrinature$ In altrearole, una te"oralitH senza te"este$ 1a un unto di !ista iconologico, la raffigurazioneresta concisa e non fa una iega$ .a 5 rorio 4uesto suo for"alizzare un(allegoria erfettae seri"entata a suscitare 4ualc)e erlessitH, a far sosettare c)e sia"o nel corso di unacrisi culturale, e a insinuare c)e sia"o giH in !ista della fine di un(eoca 4uale 4uella antica$11:ia ure senzariferirsi al nostro "osaico,in %ogica del sensoilfilosofo franceseCilles1eleuzerirende!aeslicita"ente.arcoAurelioeo#ietta!ac)eunAinco"e4uestoso"iglia ancora troo al chronos, 0inseara#ile dalla circolaritH e dagli incidenti di 4uestacircolaritH, co"e arresti o reciitazioni, eslosioni, disincastri, induri"enti7$ In!ece, 0Ainsi estende in linea retta, illi"itato nei due sensi$ :e"re giH assato e eterna"ente ancora da!enire, Ain 5 la !eritH eterna del te"o716, laddo!e l(io resente funge da "o#ile cesura$,)e Ain fosse calato in a"#ienti funerari oure con!i!iali, con!iene ra""entarec)e ci "uo!ia"our se"re nell(a"#itoonei dintorni del sacro$ >!idente"ente, lareligiositHagananonerai=adeguataalenirelelesioni e!entuali del s2earenderescorre!ole la cesura dell(io nel rorio te"o, senza troi strai esistenziali$ Il cli"a eraor"ai "aturo er una s!olta nella "entalitH corrente, o!!ero er una diffusa con!ersionereligiosa$ :ecial"enteil cristianesi"oseeintercettare4uellasinta, ecol"are4uel!uoto$ &elle >istoledi :an Paolo, e"erge la distinzione fra ain touto e ain melln, tra04uesto te"o7 e l(0eternitH a !enire7$1% :are##e stato i= untuale distinguere fra chronosoutoseain melln, "a forse il santo intende!a un(eternitH final"ente 4ui e ora,cio5 aortata di "ano er c)i a!esse fede e !olontH di #ene oerare$ sn te"o della soggetti!itH!eni!a a so!raorsi a o, iuttosto, a confondersi con 4uello oggetti!o$ ,i6 c)e i= i"ortarile!are 5 c)e l(esressione ain melln, sostituita a 4uella chronos melln 0te"o futuro7 c)e a##ia"o letto nel "osaico della 0,asa di Ain e dei ,)ronoi7, are una rosetti!adi!ersa #enc)2 aarente"ente aradossale$ &otoria"ente, in tale rinno!ato orizzonteescatologico e "essianico 5 inclusa la +o, ainios, 0!ita eterna7$ &ondi"eno, in un certosenso Paolo ri"ane "eglio co"ati#ile con .arco Aurelio c)e con Platone o Plotino$16 C$ 1eleuze, %ogica del senso, o$ cit$, $ 14r$ Altro!e, l(autore affida a un(altra antica allegoria, .ne"osine dea della "e"oria e "itica "adre delle .use, il co"ito di sanare e!entuali fratturenella ercezione dell(io-te"o, oerando una sintesi coscienziale #asata sul desiderio seletti!o ed 0erotico7 di re"iniscenza 'in Differen+a e ripeti+ione, trad$ di Ciusee Cugliel"i, .ilano+ Baffaele ,ortina, 199%- nel caitolo 0La rietizione er s27, $ 95-16%*$ ;utta!ia non si u6 nonrile!are co"e tale atti!itH nostalgica sia essenzial"ente ri!olta al assato, nell(a"#ito di 4uella co"lessitH inconscia c)e Ain raresenta, sia ure in una se"lificazione arcaica$1% ,fr$ Ciorgio Aga"#en, && tempo che resta. :n commento alla %ettera ai )omani, ;orino+ Bollati Boring)ieri, ros, il nou"eno, a farci enetrare nel assato uro in s2, nellarietizione !erginale, .ne"osine$ >ros 5 il co"agno, il ro"esso di .ne"osine7$lla tiene insie"e tutte le cose nella loro sede, intelletto e ani"a dei "ortali$3 Lei rafforza l(u"ana caacitH e otere di ensare$3 Assai affa#ile e solerte, ci ra""enta tutti i ensieri3 c)e ciascuno di noi ser#a er se"re nel rorio cuore$3 &iente tralasciando, are la "ente di ciascuno alla consae!olezza$3 .a, #enedetta dea, negli iniziati ris!eglia il ricordo3 del sacro rito, e da loro allontana la letale di"enticanza7*$ros arc)etiico )a una natura "olto dionisiaca$&2 tutto ci6 sare##e 4ui ertinente, se non condizionasse la ercezione del te"o e diun s2 colletti!o$ La "odernitH )a in!entato l(arc)eologia, er "eglio identificarsi in 4uantotale e rendere le distanze dall(antic)itH, insie"e riaroriandosi di essa 4uale "e"oriarofonda della roria co"osita soggetti!itH+ 4uasi c)e il te"o fosse un organis"o storicorocedenteattra!ersoetHdifferenti, siaurealternandorogressi eregressi$ In4uantori!isitazione della 0roria7 antic)itH, l(arc)eologia er"ette alla "odernitH non soltanto diricordare "a anc)e di ringio!anire, se non altro er antitesi$ Era 4uelle sora esa"inate, lafigura allegorica i=aroriata se"#rere##e essere Ain$ pl(unica c)e consente diriconnettersi non sola"ente al rorio assato, "a anc)e all(e!oluzione naturale, co"e se ilrogresso storico ne fosse un rolunga"ento e ro"essa di co"i"ento$ &on er niente,Ain 5 di!entato una secie di nu"e tutelare dell(arc)eologia, restando il suo no"e 4ualetitolo di ri!iste secializzate$ :orattutto, il iccolo Ain di >raclito, assorto nel 0"uo!ere iezzi7 su un ta!oliere$ :i"ile al Bacga""on oltre c)e alla 1a"a o agli :cacc)i, il giococui l(0oscuro7 efesino allude!a do!e!a consistere s9 nello sostare edine, "a ure in unlancio di dadi er decidere ogni !olta la "ossa successi!a da arte dei giocatori della artita$,io5, dosare caso e calcolo, li#ertH e necessitH, in uno scenario "acro e "icro-cos"ico$ssi ossonoessere negati!i o i= di rado ositi!i, co"e in un(altrafre4uente allegoria ittorica+ 4uella del ;e"o c)e s!ela e a!olte denuda, in senso letterale e co"iaciuto la AeritHAllegorica o realistica c)e sia, la !olontH di raresentazione u6 concorrere a fare diunartefattoun(oerad(arte, in!ogliandoaltri c)enonsianol(autoreacoiare, i"itare,e"ulare, o a descri!ere e co""entare$ In "aniera i= o "eno fedele all(originale,l(allegoria di ~airos 4uale conceita e scolita da Lisio non ci sare##e nota se non graziea i"itatori o descrittori, i ri"i dei 4uali anoni"i$ Le oere d(arte ossono essere !eicoli ditras"issione concettuale, oure s!olgere una funzione di risecc)ia"ento degli arc)etiisicologici, c)e si "antiene recei#ile e !alida a distanza di secoli$ ,erto, ossono se"re!erificarsifraintendi"entio!erieroriinganni$ Il titolodiun(incisionedel1%61, delittore inglese tillia" @ogart), 5 &l Tempo che affumica un dipinto$3I Il te"o !i 5 4uesta3I Le coie delle sta"e di @ogart) sono reeri#ili in !ari "usei, #i#liotec)e e collezioni ri!ate, inun raggio internazionale$ Time mo'ing a Picture '0Il ;e"o c)e affu"ica un diinto7*, contiene anc)e un aio di scritte significati!e$ La ri"a, osta in alto e in greco, 5 la citazione arossi"ati!a di un fra""ento dell(antico co""ediografo ateniese ,ratete+ UNZ^ U Ze QfQ{N jZ^,3 ORNQR Y( xURzbVNZ^ ajVNjQVUR '0Il te"o in effetti non 5 un grande artista$3 Anzi, fa deerire tutto ci6 cui si alica7- cfr$ C$ :to#eo, III 31*$ In #asso e in inglese, gli torn6 sulla te"atica, sostituendo alla satira "etafisica un fisicoessi"is"o$ &ell(incisione a sta"a ironica"ente intitolata The ruin Panofsn, tudi di iconologia. & temi umanistici nell*arte del )inascimento, trad$ di Benato Pedio da tudies in &conolog!0 /umanistic Themes in the Art of the )enaissance '1939 e 196inaudi, 19%5, $ r9134- e :a"uel L$ .acen, Patriarchs of Time0 Dualism in aturn=2ronus, ;ather Time, The @atchma'er 6od, and ;ather 2hristmas, At)ens, s$:$A$+ sni!ersitn of Ceorgia Press, ros deone leali ai iedi di ,)ronos*+ doo il 163I- Calleria &azionale d(ArteAntica, Palazzo Bar#erini, Bo"a$ Cli attri#uti del ,)ronos #arocco lorendono cos9 si"ile a ;)anatos, antico de"one della "orte, c)e il suoraorto con >ros non u6 c)e essere sicologica"ente ro#le"atico,raffigurandosi in una serie di u"iliazioni, aggressioni, "utilazioni$$$Temporalit romanticaIn eoca ro"antica, il gusto er le allegorie !isuali e ersonali and6 gradual"entedeclinando$ Il loro uso era di!entato un "ero esercizio retorico, anc)e se non esresso infor"a di discorso$ La ercezione e raresentazione del te"o si "anifest6in!esteletteraria, tutt(al i="etaforicaosi"#olica$ Prendia"oil cele#re0idillio7di Ciaco"oLeoardi,%*infinito, co"osto intorno al 1r19 e u##licato er la ri"a !olta nel 1rco"eil!ento3odostor"irtra4uesteiante, io 4uello3 infinito silenzio a 4uesta !oce3 !o co"arando+ e "i so!!ien l(eterno,3 e le"orte stagioni, e la resente3 e !i!a, e il suon di lei7$ 8uesta con!ersione-ri#alta"ento dalladi"ensione saziale a una te"orale 5 una delle illu"inazioni i= i"ro!!ise nella oesiaro"antica, nonostante c)e Leoardi non a"asse definirsi ro"antico$ Pur rifacendosi ad altri:, 19r5, $