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Luca RuiniDirettore HSE

Referente BCFN dell’area Food for Sustainable Growth

La Doppia Piramide BCFN e la coltivazioneSostenibile del Grano duro in Italia

2Agenda - Greening Economy

Doppia Piramide BCFNColtivazioneGrano DuroSostenibile

&Progetto Aureo

Sustainable growth(water management,climate change, etc.)

Food and health(diseases, prevention,life styles, food safety,

etc.)

The role and meaningof food in variouscultures, religious,

communities

Food security (rawmaterials markets,

distribution process,etc.)

www.BarillaCFN.com: 4 Macro AREE

The Scientific Contribution – BCFN Papers published in 2011

April 2011

May 2011

July 2011

July 2011

September 2011

October 2011

Barilla Center for Food and Nutrition

www.barillacfn.comAll Papers can be downloaded by the official website:

6La Doppia Piramide Alimentare del BCFN

2010 2011

7Barilla Life Cycle Thinkig Approch Footprint Measures

8Premessa

Il Water Footprint misura il consumo di acqua in termini di

volumi utilizzati (evaporati) e/o inquinati per unità di tempo

sempre lungo tutto il ciclo di vita.

(www.waterfootprint.org)

L’Ecological Footprint è una misura di quanti appezzamenti

di terreno o marini biologicamente produttivi sono

necessari per rigenerare le risorse consumate e

per assorbire i rifiuti prodotti da una popolazione

umana o da una singola attività antropica,

utilizzando pratiche di gestione delle risorse e tecnologie dominanti.

Il Carbon Footprint rappresenta la quantità totale

di gas serra (GHG – GreenHouse Gas) emessi

direttamente e indirettamente dalle attività

antropiche lungo tutto il ciclo di vita, è espresso

in termini di tonnellate di CO2 equivalenti.

PAS 2050:2008

ISO 14064:2006

9Premessa

ECOLOGICAL FOOTPRINT

10Piramide Ambientale: Carbon Footprint

11Piramide Ambientale: Water Footprint

12Piramide Ambientale: Ecological Footprint

13La Doppia Piramide Alimentare del BCFN

14Water Footprint of two different Menus

15Carbon Footprint of two different Menus

2095 g CO2 eq

195 g CO2

eq210 g CO2

eq555 g CO2

eq

145 g CO2

eq 990 g CO2 eq

6455 g CO2 eq

250 g CO2

eq135 g CO2

eq1720 g CO2

eq

140 g CO2

eq 4210 g CO2 eq

16Ecological Footprint of two different Menus

global m2

7global m2

20global m2

17

COMMITMENTS

BARILLA ECOLOGICAL FOOTPRINT

REDUCTION

Via two priority commitments:

- - Reduce Greenhouse Gases(GHG) emissions in line with theobjectives of the Kyoto Protocol

- Minimize other EnvironmentalImpacts along the Supply Chain,with special emphasis particularattention on reducing and recyclingpackaging materials.

Develop the procedure and calculatethe Ecological Footprint for BarillaProducts fixing 2014 target

(2011 CSR report).

- Reduction of Carbon Footprint for

Barilla products by -15%

- Reduction by -30% of the Energy

Global Warming Potential (GWP)(direct + indirect)

- Increase the percentage of RecyclablePackaging issued onto the market up to

+95% of total Packaging

2014 GOALS (vs 2008)

GWP

Barilla CSR Environment Commitments

18

COMMITMENTS 2014 GOALS (vs 2008)

ENERGY EFFICIENCY

To develop products and processeswhich are as energy-efficient aspossible all along the supplychain, seeking where possible toreduce our dependence on fossilfuels such as oil and carbon.

Reduce the total Energy Consumption

per finished product by -10%

WATER RESOURCES

MANAGEMENT

Rationalize our use of waterresources all along the SupplyChain.

Develop the method and calculatethe Water Footprint for Barillaproducts, fixing 2014 targets

(2011 CSR report).

Reduce direct water consumption

per finished product by -30%

Barilla CSR Environment Commitments

19EPD Pasta

20

MODELLO LCA DELLA PASTA

COLTIVAZIONE GRANO

DURO

TRASPORTO PRODOTTI

PRODUZIONEPASTA

PRODUZIONEMATERIE PRIME

PER IMBALLAGGIO

MACINAZIONE

ESTRAZIONE GASNATURALE

GESTIONE SUOLOPER LA

COLTIVAZIONE DELGRANO DURO

COLTIVAZIONE GRANO

DURO

PRODUZIONEFERTILIZZANTI

Barilla EPD Process System

Contributo di ciascuna fase produttiva alle emissioni di gas serra

21Barilla EPD Process System

1. Analisi veloci, semplici e affidabili

2. Risultati verificati e certificati

OBIETTIVI

22

Ecological Footprint dellapasta di semolaitaliana(gm2/Kg)

Carbon Footprint della pastadi semola italiana (gCO2eq/Kg)

Ecological Footprint della pasta di semola (gm2/Kg)

Calcolo LCA della Pasta di Semola

Il risultato è stato ottenuto

grazie alle fasi di coltivazione

del grano duro e di

produzione della pasta, che ha

beneficiato dell’avvio

dell’impianto di cogenerazione

-12% -15%

23EPD Pasta

24

TRASPORTO DEIPRODOTTI

Ottimizzazione dellalogistica dei trasporti

COTTURAInformazioni riguardo i

tempi di cottura e lecorrette quantità diacqua da utilizzare

PRODUZIONE DELLA PASTA• Progetto per il risparmio

energetico• Utilizzo di energie rinnovabili

• Cogeneratione

IMBALLAGGI

Tool di calcolo per i carichiambientali degli imballaggi

COLTIVAZIONE GRANO DURO• Studio sulle tecniche di

coltivazione del grano (rotazioni efertilizzanti)

• Miglioramento dei disciplinari dicoltivazione

MULINORiduzione dei

consumi di energia

Dall’analisi LCA alle azioni in campo ambientale

percentuale di packaging riciclabile da

92% a 95% nel biennio 2009-2010

Razionalizzazione dellalogistica Number 1:

- 8% GHG nel biennio 2009-

2010

usando 0.8 litri di acqua (invece che1litro) ogni 100 g di pasta si evita

l’emissione di 10g di gas serra,

diminuzione del 5%.

Riduzione possibile: - 50% GHG(mancata emissione di 310 kg di GHG per

ton di grano duro prodotto)

- 13% GHG

25Origine del Grano Duro

26

1) Identificare per il Frumento Duro i Sistemi Agricoli “sostenibili”

per le singole aree con l’obiettivo di innalzare sia la qualità che

la quantità della materia prima

2) Validare sul campo i vari Sistemi Colturali individuati nei vari

territori di produzione nazionali.

3) Introdurli nei Disciplinari Barilla di Coltivazione del Frumento

Duro.

Il progetto multidisciplinare, valutando i parametri economici,produttivi, agronomici, ambientali e di sicurezza alimentarevuole:

SCOPO DEL PROGETTO MULTIDISCIPLINARE GRANO DURO

BARILLA SOSTENIBILE

Coltivazione grano duro

27

27

Produzione in granella

Carbon Footprint o Impronta del Carbonio: espresso intonnellate di CO2 equivalenti per ton di granella di frumentoduro prodotta.

Water Footprint o Impronta Idrica: espressa in metri cubi diacqua per tonnellata di granella prodotta.

Ecological Footprint o impronta Ecologica: misurato in“global hectars” per tonnellata di frumento duro prodotta.

Reddito lordo (RL): misurato in Euro per tonnellata di granellaprodotta

Efficienza di utilizzazione dell’Azoto (NUtE). misurato in kgdi granella di frumento duro prodotta per kg di azoto distribuito(concimi)

Indice di sicurezza alimentare (DON). Esprime il rischio dicontaminazione della granella da parte del Deossinivalenolo(DON) e varia da 0 (non vi sono le condizioni per la produzionedi micotossine) a 9 (le condizioni sono molto favorevoli allaproduzione di micotossine).

INDICATORI USATI PER VALUTARE LA SOSTENIBILITÀ

Coltivazione grano duro

28Coltivazione grano duro

Lombardia, Veneto andFriuli (PLV)

Coltivazioni

Mais Mais (3 anni) – Grao duro

Diversificato Soia – Grano Duro – Colza - Mais

Emilia Romagna (RER) Coltivazioni

Cerealicolo Mais – Grano Duro – Sorgo - Grano

Industriale Soia – Grano Duro - Mais – Grano

orticolo Pomodoro - Grano Duro - Mais – Grano

Marche and Toscana Coltivazioni

Cerealicolo Grano Duro (3 anni) – Sorgo

Proteico Pisello Proteico (2 anni) - Grano Duro (2 anni)

Alfa alfa Alfa alfa (3 anni) – Grano Duro

Industriale Colza – Grano Duro – Girasole – Grano Duro

Sistemi colturali analizzati

• Specie coltivate all’interno delle rotazionicolturali

• Attività Colturali “in campo”(Hi – Alto Input; Li – Basso Imput)

• Uso di Fertilizzanti• Situazioni Climatiche Regionali• Rese

• Specie coltivate all’interno delle rotazionicolturali

• Attività Colturali “in campo”(Hi – Alto Input; Li – Basso Imput)

• Uso di Fertilizzanti• Situazioni Climatiche Regionali• Rese

dissodamento Semina FertilizzazioneApplicazione

pesticidiMietitura

Resa

Confini del sistema

VariabiliPuglia, Basilicata and

SiciliaColtivazioni

Mono coltura Grano Duro (4 anni)

Foraggio Grano Duro (2 anni) – Avena e veccia (2 anni)

Orticolo pomodoro – Grano duro - Pomodoro – Grano duro

Cece Cece (2 anni) – Grano Duro (2 anni)

ANALISI LCA SISTEMI COLTURALI

29

Performance indicators Centre Italycrop system

(38% Italian

Barilla durumwheat use)

Net Income

DON Index

Nitrogen Index

Carbon Footprint

Water footprint

Ecological Footprint

Il sistema colturale identificato dimostra che ai miglioramenti agronomici eambientali corrispondono anche dei benefici economici per l’agricoltore.

La riduzione di gas serra prevista è dell’ordine del 50% (mancata emissione di310 kg di gas serra per tonnellata di grano duro prodotto)

Sistema Colturale Centro Italia(rappresenta il 38% dell’uso di grano Italiano Barilla)

Coltivazione grano duro

ANALISI LCA SISTEMI COLTURALI

30

30

0,00

0,10

0,20

0,30

0,40

0,50

0,60

0,70

0,80

Cerea

licolo

Fora

ggio

Industr

iale

Prote

ico

Cerea

licolo

Industr

iale

Ortico

loin

dust

riale

Industr

iale

Maid

icolo

Cerea

licolo

Fora

ggio

Ortico

loin

dust

riale

Prote

ico

Carbon Footprint (t CO2/t granella)

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

Cerea

licolo

Fora

ggio

Indust

riale

Prote

ico

Cerea

licolo

Indust

riale

Orti

colo

indu

stria

le

Indust

riale

Mai

dicolo

Cerea

licolo

Fora

ggio

Orti

colo

indu

stria

le

Prote

ico

Efficienza utilizzo azoto (kg granella/kg azoto)

Italia Centrale Em. Rom. Italia MeridionalePianuraLombardoVeneto.

Coltivazione grano duro

-50%

31

31

0,0

20,0

40,0

60,0

80,0

100,0

120,0

140,0

160,0

180,0

Cerea

licolo

Fora

ggio

Indust

riale

Prote

ico

Cerea

licolo

Indust

riale

Ortico

loin

dust

riale

Indust

riale

Maidic

olo

Cerea

licolo

Fora

ggio

Ortico

loin

dust

riale

Prote

ico

Reddito lordo (€/t)

0,01,0

2,03,0

4,05,0

6,07,0

8,09,0

Cerea

licolo

Fora

ggio

Indust

riale

Prote

ico

Cere

alico

lo

Indust

riale

Ortico

loin

dust

riale

Indu

stria

le

Maidic

olo

Cere

alico

lo

Fora

ggio

Ortico

loin

dust

riale

Prote

ico

Rischio DON (Scala 0-9)

Italia Centrale Em. Rom. Italia MeridionalePianuraLombardoVeneto.

Coltivazione grano duro

32

32

I Risultati della prima parte del progetto

Dal paradigma dell’ ”e” al paradigma dell’ ”o”

ovvero

Esistono Sistemi Colturali Sostenibili

sia ambientalmente che economicamente

Coltivazione grano duro

33

33

Seconda Parte del Progetto“Frumento Duro: Sostenibilità dei Sistemi Colturali in Italia 2011-2012”

La seconda parte del

Progetto è quella della

“misurazione effettiva di

campo” della sostenibilità del

frumento duro in sistemi

colturali più favorevoli,

ponendoli a confronto con

quelli tradizionali.

Abbiamo già individuato

alcune Aziende Agricole con

cui misurare la reale

applicabilità in campo delle

soluzioni individuate

Coltivazione grano duro

Progetto Aureo prima fase 2010:

Grano Duro dal deserto USA al Sud d’Italia

Nel 2010, circa 20.000 tonnellate della nuova varietà di grano duro Aureo sonostate coltivate nel Sud Italia invece che nella regione desertica nel Sud-Ovestdegli Stati Uniti.

Si sono ridotti gli impatti ambientali:

WATER FOOTPRINT:- 20 milioni di m3 di acqua

CARBON FOOTPRINT:-1.000 t di CO2 equivalente

Thank you

luca.ruini@barilla.com

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