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MAY 2012

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GIA newsletter for May 2012

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Page 1: GIA News May 2012

MAY 2012

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Il Motorino ItalianoHai mai pensato alla possibilità di comprare un motorino?

Why not? Even in Australia scooters are a great way to get around, easy to park and very fuel efficient.

With a 50cc scooter in some jurisdictions you don’t even need a motorbike license!

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State Name Position

Victoria Federica Cologni President

Western Australia Manuela Lalli Vice President

Victoria Nicholas Butera Secretary

Western Australia Jonathon D’Angelo Treasurer

Victoria Luca Rosati Punto Informativo

Queensland Kylie Davenport

New South Wales Mirella Mammone

Victoria Francesco Presacco

Victoria Chris Testa

South Australia Talis Evans

GIA Committee in your State

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InterCOMITES meeting, AdelaideSi è svolta il 14 aprile 2012 a Adelaide, presso il Marche Club, la riunione del Comitato dei Presidenti Com.It.Es. Australia. Alla riunione hanno partecipato la Coordinatore Mariangela Stagnitti (Queensland e Northern Territory) e i presidenti Vincenzo Papandrea (South Australia) Vittorio Petriconi (Western Australia), Giuseppe Musso (New South Wales) Maryclare Cassisi-Young (Victoria), Paola Cerrato-Damico (ACT, Queanbeyan & Cooma), la Reggente Consolare Orietta Borgia, i Consiglieri del CGIE Daniela Costa e Franco Papandrea, i rappresentanti degli Enti Gestori Enzo Sirna, Nereo Brezzi e Dina Ranieri, il rappresentante GIA Talis Evans e l’On. Carmel Zollo in rappresentanza dell’Australia-Italia MP Forum. Non hanno potuto partecipare l’On. Marco Fedi ed il Senatore Nino Randazzo. 

La riunione si è tenuta in un periodo di profondi cambiamenti in Italia, dettati dalla profonda crisi che attanaglia buona parte del mondo, che stanno avendo ripercussioni significative anche sugli italiani all’estero. Ma non tutto è riconducibile alla crisi: infatti, i tagli che riguardano gli italiani all’estero sono iniziati prima ancora che si parlasse di crisi e sono quindi riconducibili a scelte politiche precise.

I partecipanti alla riunione, pur riconoscendo le difficoltà finanziarie ed economiche in cui versa l’Italia, hanno ribadito la necessità per il governo di riconfermare,

attraverso l’impegno politico e finanziario, i rapporti con le comunità italiane all’estero. Non è accettabile l’idea della chiusura dei Consolati di Adelaide e Brisbane, dove risiedono complessivamente 30.000 iscritti all’AIRE, di cui circa 180.000 sono di origini italiane. Il messaggio al governo Monti da parte del Comitato dei Presidenti è quello di dare discontinuità con il precedente governo e rilanciare la Rete Consolare, attraverso un riassestamento del personale, indispensabile di fronte alla precaria e preoccupante situazione attuale del Consolato di Brisbane, priva del titolare e con solo 3 impegati, a fronte del Consolato di Sydney dove ci sono 19 impiegati, compreso il Console, numero superiore anche alla sede Consolare di Melbourne che ne ha solo 15 per un’area in cui risiede un numero di cittadini italiani di gran lunga superiore a quello dei residenti nel NSW.

La discussione si è poi spostata sulla questione delle elezioni dei Com.It.Es. e del CGIE. La proroga di 3 anni delle elezioni democratiche per il rinnovo dei Com.It.Es. e del CGIE ha già superato di gran lunga le aspettative delle Comunità italiane all’estero e messo in difficoltà gli stessi Com.It.Es. che, con i tagli effettuati negli ultimi anni al finanziamento per il loro funzionamento, non sono più in grado di garantire a pieno quel ruolo di rappresentanza, così come stabilito dalla Legge. Una ulteriore proroga significherebbe, per gli Italiani nel Mondo, una mancanza di

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volontà da parte del Governo di ripristinare con serietà i rapporti istituzionali con le collettività, inclinatisi in maniera disastrosa con il Governo precedente. E’ quindi necessario garantire la continuità dei suddetti rapporti. E’ in atto un testo unificato del Comitato degli Italiani nel Mondo del Senato sulla riforma della legge sui Com.It.Es. e CGIE e se il Parlamento non è nelle condizioni di approvare in tempi brevi la riforma, il Comitato dei Presidenti, ad eccezione del Presidente del Com.It.Es. del Queensland & Northern Territory Mariangela Stagnitti, chiede di andare alle elezioni entro la fine del 2012 con la Legge attuale.

Sulla questione dell’insegnamento della Lingua e Cultura italiana tutti i presenti hanno espresso disappunto per i tagli, negli ultimi 3 anni, ai contributi agli Enti Gestori e per l’eliminazione dei contributi per i corsi di lingua agli adulti. In Australia gli Enti Gestori hanno svolto e continuano a svolgere uno straordinario lavoro di collegamento tra l’Italia e l’Australia attraverso l’insegnamento della lingua e cultura italiana. Una realtà, questa, ormai radicata nella società a tal punto da essere diventata storicamente una componente importante dell’intero sistema scolastico australiano. Il ruolo degli Enti Gestori è riconosciuto non soltanto per la qualità dei servizi offerti tramite la programmazione dei corsi integrati, ma anche per le opportunità offerte con i vari corsi di aggiornamento e l’utilizzo dei Centri di Risorse, istituiti a beneficio di tutti gli insegnanti d’italiano. I tagli dei contributi agli Enti Gestori effettuati negli ultimi anni stanno mettendo a rischio l’immagine dell’Italia e delle molte persone che, a livello volontario da oltre 30 anni,

stanno gestendo con grande dedizione e senso di responsabilità i Comitati. 

Il Comitato, pertanto, ribadisce la ferma opposizione ai tagli dei contributi agli Enti Gestori e la ferma opposizione all’eliminazione degli Enti Gestori che da oltre 30 anni forniscono corsi di lingua e cultura per adulti. Inoltre, sempre attraverso un Ordine del Giorno, il Comitato chiede al Governo che il contributo agli Enti Gestori venga riportato al totale erogato nel 2010 e che vengano ripristinati i contributi ai corsi per adulti. Chiede, inoltre, che venga organizzata in Australia una Conferenza a livello federale con le Autorità italiane, australiane e gli Enti Gestori sulla situazione attuale dell’insegnamento della lingua e sulle possibilità di ampliare e migliorare la quantità e la qualità, valutando attentamente le possibilità di un incremento delle scuole bilingue.

L’On. Carmel Zollo ha brevemente illustrato la struttura e gli scopi dell’ “Australia-Italia MP Forum”, sottolineando che si tratta di un gruppo trasversale intento ad analizzare i bisogni della comunità italiana per portarli a livello di parlamento per una giusta soluzione, mentre

Talis Evans, il rappresentante di GIA, ha illustrato i cambiamenti che hanno investito questo gruppo giovanile federale e i nuovi rapporti che si stanno stabilendo con i gruppi giovanili a livello statale, nel tentativo di migliorare i rapporti, la comunicazione e la capacità di rispondere al più presto al necessario ricambio generazionale di cui la comunità italiana in Australia ha bisogno.

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Migration from Trieste is unique in the history of Italian migration to Australia, because most people left for political reasons rather than purely economic ones. Between 1954 and 1961, some 20,000 Triestini left their city, over 90% coming to Australia. This mass exodus, 10% of the entire population, scarred the city’s social fabric depriving it of its youth and skilled labour.

The political situation that drove them to leave work, family and friends was volatile. The immediate post-war era was one of insecurity; after three years of Nazi and Yugoslav occupation, Trieste was ruled by an Anglo-American Military Government from 1945 until 1954. The Cold War was at its height, sectarian, ethnic nationalism was rampant, and Yugoslavia was still claiming sovereignty over Trieste. Would the city be annexed into Communist Yugoslavia or be returned to Italy? Or, as many agitated, would Trieste become an independent state?

A new book, Trieste goes to Australia, by historian Gianfranco Cresciani, himself a Triestino, documents the controversial departure from Trieste of these ‘political refugees’, their integration into the Australian way of life, their successes and failures.

Professor Richard Bosworth, author of the celebrated biography of Mussolini, says: “a fine text…his readers will learn much about Trieste, Italy, Triestine Australia and about themselves”.

Gianfranco Cresciani, Trieste goes to AustraliaPadana Press, 2011, XIX, 342 pp, 119illustrations, ISBN 13: 978-0-646-55631-4RRP $30

To order email: [email protected]

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Embassy Call CentreThe Italian community in Australia (estimated at 900,000 people) and other Australian travelleres to Italy are now able to talk with expert Italian Embassy trained Australian-based consultant. Until now most callers to the Italian Consulates, particularly in Melbourne and Sydney have been unable to get through to consular staff during busy periods, with a message directing callers to the web, or to consular visit appointments in person only.

The new call centre service will provide direct access to an Embassy of Italy trained multi lingual team operating from the Sydney specialist consular contact centre, 'Team Australian Customer Services'. The new service is provided on a 'Pay for Help' basis, providing high level of personal assistance with documents also available from the consultants over the phone.

the First Secretary of the Embassy of Italy, Mr Alessandro Giovine in a recent interview with the italian newspapers in Australia Il Globo & La Fiamma, noted that this service will save many the travel and time costs of visiting the consulates - with the service also making sure the correct documents are to hand. Mr Giovine also observed "the new call centre service will be one more tool to achieve a significant improvement in the level of response to questions that arise each day from the consular network users".

this first service to be offered is provided at a cost of AUD $12.00 for an unlimited duration 'personal coaching' call, which in many situations will eliminate the need for a visit to the Consulate. Documentsand check-lists can also be sent to the callers nominated mailing address, for a small postage and handling fee - or emailed at no additional charge, at the time of the call.

The numbers to call are 1300 367 066, with live consultant services in English and 1300 763 478 for live consultant services in Italian. lines are open from Monday to Friday 9.00am to 5.00pm AEST.

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