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hays.it IL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA DATI E TENDENZE PER IL 2014 Salary Guide 2013

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IL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA DATI E TENDENZE PER IL 2014Salary Guide 2013

Hays Italia Salary Guide 2013 | 3

SOMMARIO

Editoriale 3

Tendenze del mercato del lavoro in Italia

Aziende 8 Professionisti 12

Analisi dei settori aziendali e griglie di remunerazione

Banking 20 Engineering 24 Finance 28 Information Technology 32 Life Sciences 36 Sales & Marketing 40 Executive 44

Carlos Manuel Soave Managing Director, Hays Italia

Salary Guide 2013: Hays Italia presenta dati e trend per il 2014

Obiettivo della nuova edizione della Salary Guide è di offrire un quadro dettagliato del mondo del lavoro attraverso l’analisi delle principali tendenze nell’ambito del recruitment in Italia.

Particolare attenzione è stata posta ai cambiamenti in fase di selezione dovuti al protrarsi del clima di incertezza economica. Inoltre sono stati presi in considerazione gli andamenti retributivi dei professionisti in 4 città italiane: Milano, Roma, Bologna e Torino.

La survey è suddivisa in due parti: la prima è incentrata su Aziende e Professionisti (occupati e non) e sull’opinione che hanno dell’attuale situazione del mercato del lavoro. La seconda è focalizzata sulle singole divisioni Hays in Italia. Per ciascuna, sono stati analizzati i trend in fase di selezione, le figure più ricercate, i tratti del candidato ideale e, infine, le tabelle salariali che riportano la retribuzione media delle figure che Hays ha trattato nel corso del 2013.

Per offrire una visione completa dello scenario lavorativo, quest’anno abbiamo voluto anche affrontare un tema di estrema attualità: il ruolo dei social media sia in fase di selezione che durante la ricerca di nuove opportunità di lavoro. Ne sono emersi risultati interessanti che evidenziano il peso sempre maggiore che questi mezzi stanno acquisendo anche nell’ambito del recruitment.

LA VOSTRA CARRIERAIL NOSTRO IMPEGNO

Hays, società quotata al London Stock Exchange, è uno dei leader mondiali nel recruitment specializzato nell’ambito del middle e senior management.

Al 31 dicembre 2013 il team di Hays Worldwide conta più di 7.979 persone, distribuite in 240 uffici dislocati in 33 Paesi nel mondo.

Da più di trenta anni Hays è attiva in Europa, Canada, Australia e Nuova Zelanda con consulenti che, grazie al background maturato in una delle 20 differenti divisioni, offrono ai propri clienti la garanzia di una copertura delle differenti esigenze aziendali sia a livello nazionale sia internazionale.

In Italia il Gruppo è presente con 4 sedi nelle città di Milano, Roma, Torino e Bologna e vanta 55 consulenti e 7 divisioni dedicate.

About Hays Italia7 divisioni specializzate4 sedi in Italia55 consulenti8 anni di esperienza sul mercato italiano

COLLABORATORI NEL MONDO

UFFICI NEL MONDO

PAESI IN CUI IL GRUPPO È PRESENTE

PROFESSIONISTI INSERITI IN AZIENDE CLIENTI NEL 2013

HAYS MONDO

TENDENZE DEL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA

Hays Italia Salary Guide 2013 | 98 | Hays Italia Salary Guide 2013

TREND DEL MERCATO DEL LAVORO 2013/2014L’OPINIONE DELLE AZIENDE

Più di 260 aziende hanno partecipato alla nuova edizione della Salary Guide, tratteggiando uno scenario a 360 gradi del mercato del lavoro in Italia. Molte le tematiche toccate, dall’andamento della selezione alle specializzazioni più richieste, dal crescente ruolo dei social network alle quote rosa nel lavoro.

Più della metà delle aziende intervistate (56%) ritiene di aver affrontato in modo adeguato il difficile periodo di contingenza economica, mentre il 20% dichiara di non aver assolutamente subìto gli effetti negativi della crisi. Il restante 24% lamenta, invece, gravi difficoltà nella gestione del proprio business.

Come evidenziato nelle edizioni precedenti, le principali problematiche che continuano ad affliggere il mercato del lavoro sembrano essere le elevate tasse che gravano sulle aziende (82%), la rigidità della legislazione del lavoro (72,5%), l’eccessiva burocrazia (50%) e lo scarso dinamismo del mercato del lavoro (45%). Preoccupano anche il clima di sfiducia nell’economia italiana (19,7%) e la mancanza di profili specializzati (11,2%).

SELEZIONE E BENEFITNonostante lo scenario d’incertezza, il 72,4% delle aziende dichiara che nel corso del 2013 non si sono verificati né congelamenti né diminuzioni dello stipendio base. Un altro dato interessante riguarda i benefit riconosciuti ai dipendenti: il 56,6% delle aziende afferma di aver mantenuto lo stesso livello di benefit elargiti anche nel 2013. Il 54% del campione continua a riconoscere un compenso variabile ai propri dipendenti che può essere legato al raggiungimento di risultati aziendali (78%), di obiettivi della singola risorsa (75%) o, in misura minore, ai risultati del team (29%).

Il 76,7% delle aziende offre benefit non economici alle proprie risorse. Nello specifico: il telefono aziendale (92,3%), la macchina aziendale (87,5%) e rimborsi spese (60%). La maggioranza del campione (87%) considera i benefit non economici uno strumento importante per il reclutamento e la retention dei professionisti migliori.

MUST HAVE SKILLIn questo momento di forte instabilità economica tra le ‘soft skill’ di un dipendente più apprezzate dalle aziende italiane emergono la forte motivazione (76,4%), la capacità di adattarsi alle nuove regole del mercato (63%) e la versatilità (58,8%). Molto apprezzati anche lo spirito di sacrificio (44,5%) e la lealtà (43,2%).

Per quanto riguarda, invece, le cosiddette ‘hard skill’, l’82,5% delle aziende italiane mette al primo posto una solida esperienza, a seguire le referenze (11%) e solo il 6,3% tiene in considerazione il titolo di studio.

Per il 76,4% delle aziende il candidato ideale deve possedere anche forti competenze linguistiche. Oltre all’inglese, è interessante notare come venga ritenuto sempre più essenziale la familiarità con il tedesco (27,6%), il francese (19,2%) e lo spagnolo (18,8%). Stanno iniziando ad acquisire importanza anche il cinese (7,3%), il russo (5,6%) e l’arabo (3,9%).

SELEZIONE E SOCIAL NETWORKUn altro punto fondamentale affrontato in questa edizione della Salary Guide è l’incidenza dei social network in fase di recruitment. Dall’indagine emerge che 4 aziende su 10 (45,2%), quando possibile, eseguono uno screening dei profili social del candidato, che viene però considerato come invasione della privacy dal resto del campione (54,7%).

Tra i social media più utilizzati durante l’attività di recruiting, il 94,3% delle aziende dichiara di consultare il social network professionale LinkedIn, il 46,7% si appoggia a Facebook mentre il 19,6% controlla anche se il candidato gestisce un proprio blog. Risultano meno “efficaci” Twitter (7,4%), Instagram e Google+ (entrambi 4,6%) e YouTube (3,7%).

Secondo il 92,2% delle aziende intervistate, lo screening permette di avere una visione più completa del candidato, facendo emergere interessanti caratteristiche spesso tralasciate nel curriculum. Per il 22,3% del campione, l’impiego dei social network permette anche di individuare possibili incongruenze nelle esperienze di lavoro dichiarate.

Tuttavia, è bene sottolineare che le informazioni riconducibili ai profili social del candidato non giocano un ruolo discriminante nell’iter di selezione: l’80,8% del campione afferma infatti di non avere mai escluso un candidato dopo aver visionato i suoi profili social.

Hays Italia Salary Guide 2013 | 1110 | Hays Italia Salary Guide 2013

DONNE E CARRIERA Interessanti anche i dati che emergono dall’indagine sul rapporto tra donne e carriera in Italia: nel 60,5% delle aziende italiane intervistate, le donne ricoprono importanti ruoli dirigenziali e, il 54% del campione afferma che ‘le manager’ hanno le stesse possibilità di carriera dei colleghi maschi. Chi invece ritiene ancora il gentil sesso in difficoltà nelle dinamiche lavorative, evidenzia nel mercato italiano una mancanza di meritocrazia (49,4%), questioni legate al genere (46,4%) e un’eccessiva emotività delle donne rispetto ai colleghi uomini (10,3%).

DINAMISMO DEL MERCATO Per quanto riguarda il turnover, l’87% delle aziende italiane evidenzia una scarsa rotazione del personale. Solo nel 12,2% delle aziende intervistate si registra un elevato tasso di ricambio nel proprio settore. I livelli più alti di turnover riguardano soprattutto i primi anni di carriera di un professionista: nell’86% dei casi la rotazione interessa i profili con meno di 5 anni di esperienza. Il perché è abbastanza semplice: la maggiore difficoltà ad inserirsi stabilmente nel mondo del lavoro da parte dei giovani professionisti si traduce in una maggiore mobilità con brevi esperienze in diverse realtà.

GIOVANI E LAVOROPer favorire l’ingresso degli under 30, tra le politiche auspicate dalle aziende intervistate si annoverano sgravi fiscali (77,2%), una semplificazione contrattuale (65%), maggiore flessibilità (57,7%) e incentivi per il ritorno dei ‘giovani cervelli’ in Italia (12,7%).

PREVISIONI PER IL 2014Rispetto all’anno precedente, circa 1 azienda su 2 ha mantenuto lo stesso livello di investimenti in Risorse Umane (52,3%) mentre il 28,2% ha addirittura incrementato il budget riservato alla selezione: un segnale incoraggiante per il 2014. Per quanto riguarda le assunzioni, il 53,5% dichiara di non avere intenzione di ricercare nuovo personale, mentre 4 aziende su 10 (46,4%) hanno pianificato nuovi ingressi, focalizzandosi soprattutto sui profili tecnici o di middle management (67,2%), professionisti con una breve esperienza professionale (49,5%) e tirocinanti e apprendisti (48,6%).

20% 23,92%

56,08%

39,46% 60,54%

54,78% 45,22%

53,59% 46,41%46,28% 53,72%

19,41%

52,32%

28,27%

No

Sì, ogni informazione è cruciale

No, la riteniamo un’invasione della privacy

Molto bene: non abbiamo risentito della crisi economica

In modo adeguatoSì è trovata in difficoltà

No

Mantenuto

Aumentato

Ridotto

No

Vengono pagati compensi variabili alla maggior parte dei vostri dipendenti?

State considerando di aumentare il numero di dipendenti nella vostra azienda durante il 2014?

Avete aumentato, mantenuto o ridotto il livello d’investimento nelle Risorse Umane nel 2013?

In fase di selezione, eseguite uno screening dei profili social del candidato?

Nella vostra azienda o divisione, ci sono donne che ricoprono alte cariche dirigenziali?

In che modo la vostra azienda si è comportata di fronte alla difficile situazione economica degli ultimi anni?

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TREND DEL MERCATO DEL LAVORO 2013/2014L’OPINIONE DEI PROFESSIONISTI

Oltre 1.600 professionisti di diversi settori hanno preso parte alla nuova edizione della Salary Guide, esprimendo il proprio parere su questioni inerenti il mercato del lavoro in Italia: dalle possibilità di carriera alle politiche retributive, dagli strumenti per la ricerca alle ragioni che spingono un professionista a trovare un nuovo lavoro.

In generale, il mercato del recruitment in Italia sta ancora risentendo degli effetti della contingenza economica globale. La maggioranza dei professionisti intervistati (55,2%) ritiene che il mercato stia attraversando un periodo davvero difficile, mentre il 18,5% percepisce addirittura il mercato come fermo e statico. Solo 2 intervistati su 10 ripongono fiducia nel mercato, intravedendo buone opportunità di crescita professionale.

Secondo quanto emerge dall’indagine, i principali problemi dell’economia italiana sembrano essere l’eccessiva tassazione sul lavoro (79,2%), il clima di sfiducia generale (49,5%) e i bassi livelli di credito e liquidità (40,8%). Oltre alla recessione (34,6%), hanno un peso sempre più negativo anche la scarsa flessibilità della legislazione sul lavoro (33,4%) l’alto livello del debito

pubblico (32,3%) e le poche agevolazioni per le aziende che assumono (28,5%).

PROFESSIONISTI OCCUPATINonostante l’incertezza del mercato del lavoro, la quasi totalità degli intervistati ha attualmente un’occupazione (89,3%) . Nel corso del 2013 il 46,4% dei professionisti dichiara di aver soddisfatto le proprie aspettative di carriera contro il 37,6% che invece non ci è riuscito.

1 intervistato su 2 lascerebbe l’attuale impiego per nuove opportunità professionali. Tra le principali motivazioni: la soddisfazione professionale (71%), le prospettive di crescita (65,7%) e una migliore retribuzione (53,7%). L’essere coinvolto in un progetto più interessante (36,8%) e l’insoddisfazione per il proprio capo (21,4%), sono altre importanti leve di cambiamento. La possibilità di far coincidere meglio vita professionale e privata, oltre che la voglia di intraprendere un percorso in un settore diverso da quello attuale, incidono rispettivamente per il 18,5% e il 15,6% nella scelta finale. Infine, da segnalare un 13,1% pronto a cambiare lavoro semplicemente per un’offerta più allettante di benefit.

RICERCA E SOCIAL NETWORKNonostante il 70% degli intervistati ritenga che il passaparola sia lo strumento più efficace per ricercare nuove opportunità lavorative, è interessante notare come i social network stiano acquisendo sempre più peso, tanto da essere utilizzati dal 35% degli intervistati.

Tra i social network con finalità d’impiego, si aggiudica il primo posto LinkedIn, utilizzato dalla totalità dei professionisti (100%). Seguono Facebook (33%), Twitter (13,4%) e Google + (12%). Considerati meno efficaci per la ricerca di un nuovo lavoro, Instagram (8%) e YouTube (6,2%).

La maggioranza dei professionisti (55,3%) ritiene plausibile che le aziende effettuino uno screening dei profili del candidato, a patto che si tratti di network puramente professionali. Il 27,7%, invece, considera legittimo uno screening a 360 gradi di tutti i profili sociali. Solo il 17% reputa che i social network non legati al mondo del lavoro non dovrebbero essere utilizzati da aziende e recruiters al fine della selezione.

Risulta essere davvero minima la differenza tra chi presta attenzione alla propria online web reputation in ambito professionale (51%) e chi, invece, sembra non badare ai contenuti postati sui propri profili online (49%).

POLITICHE SALARIALIPer quanto riguarda le politiche retributive, nel corso del 2013 non si è verificato alcun significativo incremento salariale per il 61,6% degli intervistati. Solo il 38,3% ha potuto godere di un aumento che tra il 3% (32,8%) ed oltre il 6% (45%). Ciò nonostante, il 45,95% dei professionisti afferma di ricevere uno stipendio accettabile per il lavoro che svolge.

La parte variabile sembra essere una componente molto presente nei pacchetti retributivi degli Italiani (59,9%): rappresenta il 10% del stipendio per il 48,1%, tra l’11-25% per il 38,3%, dal 26-50% per il 9,8% e solo il 3,62% dichiara di percepire un variabile superiore al 50%.

Ma come viene calcolata questa parte variabile? Per il 69,9% degli intervistati, essa è strettamente connessa ai risultati aziendali, mentre per il 67,9% dipende dal raggiungimento di specifici risultati ed obiettivi aziendali. È subordinata, invece, alla valutazione della performance individuale per il 33,8%.

Nonostante la turbolenza di questi ultimi anni, nel corso del 2013, la maggioranza dei

Hays Italia Salary Guide 2013 | 1514 | Hays Italia Salary Guide 2013

professionisti (73,4%) non ha visto diminuire la propria parte di retribuzione variabile.

L’81,5% dei professionisti, ritiene i benefit “non economici” un ottimo strumento di retention e, non a caso, la quasi totalità degli intervistati (94%) dichiara di valutare la presenza o meno di benefit nelle offerte di lavoro. Tra i più ambiti benefit figurano l’auto aziendale (87%), seguita dall’assicurazione sanitaria (77,4%) e, solo per ultimo, il telefono cellulare (30,8%).

Quando si parla di dover intraprendere nuovi progetti o nuove esperienze lavorative anche in un settore di mercato diverso, il 73,4% afferma di non essere disposto ad accettare una diminuzione di retribuzione. Al contrario, solo il 26,5% è pronto a sacrificare il proprio stipendio per accettare nuove interessanti opportunità di lavoro.

OFFERTE DI LAVOROL’82,1% degli italiani intervistati si dichiara disponibile a trasferirsi all’estero pur di soddisfare le proprie ambizioni. La meta più gettonata resta l’Europa con il 61,4% delle preferenze seguita dal Nord America (20,8%). Risultano invece meno attrattive Oceania (7,2%), Asia (5,43%) e Sud America (4,2%).

Se invece si profilasse un’opportunità lavorativa molto interessante in un’altra città d’Italia, l’82,9% dei professionisti che ha preso parte al sondaggio sarebbe pronta a trasferirsi.

INVESTIRE SULLA FORMAZIONEGli Italiani si dimostrano propensi ad investire in formazione per aggiungere valore al proprio curriculum: il 56,9% si è concentrato nel conseguire un’ottima preparazione accademica (Lauree, Master, MBA, PhD), il 55% si è dedicato all’apprendimento di una lingua straniera, il 51,8% ritiene invece fondamentale lo sviluppo di competenze trasversali.

Per quanto riguarda le lingue straniere, oltre all’inglese, i professionisti italiani si stanno sempre più concentrando sull’apprendimento di tedesco (31,8%), francese (27,7%) e spagnolo (22,4%). Stanno iniziando ad acquisire importanza anche le lingue delle economie emergenti come cinese (14,2%), russo (8,2%) e arabo (5,8%)

LAVORO E TECNOLOGIAPer la quasi totalità dei professionisti intervistati (96,9%) le innovazioni tecnologiche hanno cambiato il modo di lavorare. Per 6 intervistati su 10 il recente sviluppo tecnologico è da considerarsi positivo, poiché permette di combinare al meglio impegni lavorativi e vita privata. Il 36,5% reputa, invece, l’evoluzione tecnologica come negativa, incolpando i dispositivi high-tech di aver indebolito il confine tra sfera lavorativa e privata. È curioso inoltre notare come la tecnologia abbia modificato le abitudini dei professionisti italiani: il 70,5% degli intervistati dichiara di controllare regolarmente l’email aziendale anche nei giorni non lavorativi.

PROFESSIONISTI NON OCCUPATIEmerge ancora che solo il 10,6% degli intervistati al momento non possiede un’occupazione. Di questi, il 31,7% ha perso il lavoro da meno di tre mesi, il 22,3% risulta inoccupato dai 4 ai 6 mesi, mentre il 22,9% da un periodo di tempo che varia dai 7 mesi ad oltre un anno. Tra i principali motivi di disoccupazione si annoverano: il licenziamento da parte dell’azienda (33,3%), la chiusura aziendale (24,8%) e le dimissioni (24,2%).

RICERCA E SOCIAL MEDIAL’84,6% degli intervistati ritiene che lo strumento più efficace per trovare una nuova opportunità di lavoro sia il passaparola all’interno della propria rete di contatti. Seguono le società di ricerca e selezione (47,9%) e il contatto diretto con le aziende (46,7%). Significativo il dato riguardante i social media che vengono utilizzati attivamente dal 30,7% degli intervistati inoccupati. Nello specifico, la maggioranza del campione sceglie di affidarsi a LinkedIn (100%) per la ricerca di un lavoro. Seguono Facebook (26,6%), Twitter (19,1%) e Google+ (11,7%).

Per quanto riguarda l’uso dei canali social da parte delle aziende in fase di selezione, secondo il 44,5% degli intervistati inoccupati è corretto che un’azienda possa controllare i profili del candidato solo se si tratta di network professionali, mentre il 34,9% ritiene legittimo il controllo di tutti i canali. Solo 1 intervistato su 2 afferma che i nuovi media non possano essere impiegati per fini di selezione.

BENEFIT E FORMAZIONEIl 78,31% del campione al momento senza un lavoro considera i benefit come uno strumento molto importante per trattenere i migliori professionisti in azienda e la quasi totalità (90,4%) dichiara di tenerli in alta considerazione di fronte a nuove opportunità professionali. Tra i benefit, il più ambito anche per le persone alla ricerca di un lavoro rimane la macchina aziendale (80,2%), seguito da l’assicurazione sanitaria (73%) e il telefono cellulare (38,3%).

Per sbaragliare la concorrenza sempre più agguerrita, il 66,4% degli intervistati ha deciso di focalizzarsi sull’apprendimento di una lingua straniera, il 60,3% si è concentrato sul percorso accademico con il conseguimento di Lauree, Master, MBA e PhD mentre il 58,5% si è dedicato allo sviluppo di competenze trasversali.

Per quanto riguarda le lingue straniere - oltre all’inglese - il tedesco (54,6%) e il cinese (54,6%) sembrano essere le lingue su cui investire per risultare più appetibili agli occhi del recruiter. Sempre più importanti per trovare lavoro risultano anche il russo (36,2%) e, pari merito, arabo e francese (20,8%).

OFFERTE DI LAVOROL’82,6% ha preso in considerazione la possibilità di trasferirsi all’estero per trovare una nuova opportunità professionale, in particolar modo in Europa (70,5%) e in Nord America (17,6%). L’88,8% si dichiara disponibile a trasferirsi in un’altra città italiana se ci fosse la prospettiva di lavorare ad un progetto interessante.

LAVORO E TECNOLOGIASecondo l’88,4% degli italiani inoccupati i nuovi dispositivi tecnologici hanno cambiato il modo di cercare lavoro. Tra gli aspetti positivi della tecnologia gli intervistati hanno indicato: la possibilità di visionare migliaia di offerte attraverso motori di ricerca e siti ad hoc (85,3%), di candidarsi anche se ci si trova all’estero (55,2%) e di monitorare in tempo reale le nuove opportunità attraverso l’attivazione di specifici alert (51%). Il 47,5% sottolinea, come principale svantaggio, l’incremento esponenziale del numero di potenziali concorrenti che si candidato per una stessa offerta.

81,55%

18,45%

82,17%

17,83%

61,62% 38,38%

96,90%

3,10%

27,71%

55,36%

10,87%

2,83%

18,59%

16,93%

12,50%

55,21%

16 | Hays Italia Salary Guide 2013

Ritiene che i benefits servano a trattenere un dipendente in azienda?

Ha mai preso in considerazione l’idea di lavorare all’estero?

No

Ha avuto un aumento di stipendio nel 2013?

Ritiene che gli ultimi ritrovati tecnologici abbiano cambiato in generale il modo di lavorare?

Ritiene giusto che le aziende eseguano uno screening delle informazioni contenute sui profili social dei candidati durante la fase di selezione?

Sì, ma solo se si tratta di social network

Sì, è giusto

No, i social network non legati al mondo lavoro non dovrebbero essere controllate

Stabile

Qual è la sua opinione circa il mercato del recruitment in Italia?

Difficile

Pessima: il mercato è fermo

Sta recuperando terrenoCi sono buoneopportunità

No

No

No

ANALISI DEI SETTORI AZIENDALI E GRIGLIE DI REMUNERAZIONE

Hays Italia Salary Guide 2013 | 2120 | Hays Italia Salary Guide 2013

TREND DI SELEZIONELa selezione in ambito Banking sembra essere in leggera ripresa dopo lo stallo dei mesi passati: vengono infatti ricercati profili dalla forte anima commerciale, meglio se con un portafoglio clienti ampio e strutturato. Sono molto richieste anche quelle figure legate all’ambiente normativo, con skill in risk management, compliance e legal.

Tra i professionisti maggiormente ricercati, si annoverano anche il Private Banker, il Compliance Manager e tutte quelle figure che operano trasversalmente in area sales e commerciale. Ottima performance anche per chi vanta familiarità con la gestione di pacchetti azionari e con organi obbligatori.

Scendono invece le quotazioni per quelle figure che si occupano di pianificazione, amministrazione e controllo, considerati come figure secondarie nel processo di ripresa economica. Durante il periodo di crisi, le banche hanno approntato pesanti ristrutturazioni, tagliando dal proprio organico tutte quelle figure considerate come “non essenziali”.

Se nel medio periodo il mercato dovesse tornare a crescere - o a registrare una situazione di relativa stabilità - potrebbero rientrare nell’annovero dei professionisti più ricercati del settore anche le figure legate alla finanza strutturata (come gli analisti di operazioni straordinarie).

POLITICHE RETRIBUTIVEPer ciò che concerne i volumi retributivi, non si evidenziano particolari variazioni rispetto allo storico registrato, anche se è sempre più evidente un ampio divario tra i volumi salariali top e quelli minimi. E se il settore dell’Investment Banking continua ad assicurarsi le retribuzioni più alte, soprattutto per quei professionisti che vantano un’esperienza nella finanza strutturata, nel settore Assicurativo le figure professionali nell’ambito della liquidazione e dell’assunzione hanno visto drammaticamente diminuire i propri stipendi.

Milano, capitale economica del paese, continua ad assicurare ai professionisti che vi lavorano salari più alti rispetto a Roma,

Bologna e Torino: le ragioni vanno ricercate in una maggiore concentrazione di istituti finanziari e dai costi della vita più elevati.

PROFESSIONISTA IDEALEI tratti comuni al candidato ideale per il settore Banking prevedono almeno un paio d’anni di esperienza sul campo e un’ottima conoscenza sia del mercato estero sia di quello nazionale. Sono, inoltre, molto apprezzati le figure che padroneggiano una terza lingua - oltre al canonico inglese. Infine viene richiesto un excursus accademico che, in aggiunta ad una laurea possibilmente in Economia o Statistica, prevede una MBA un PHD o Chartered Financial Analyst.

SCENARIO FUTURO I primi mesi del 2014 hanno registrato un lieve incremento nel reclutamento di professionisti in ambito bancario e assicurativo grazie anche all’implementazione di strategie di potenziamento delle strutture. Per quanto riguarda la categoria professionale ricercata, allo stato attuale non è possibile individuare un trend univoco. In generale, nei prossimi mesi, le aziende focalizzeranno la ricerca su figure commerciali per massimizzare il modello di business e su profili specialistici legati alla normativa (es. Basilea III). È previsto anche un aumento della domanda di professionisti in ambito consulenziale.

Banking

PROFESSIONISTI CON ANIMO COMMERCIALE PER RIPRENDERSI DALLA CRISI

Per il Banking il 2013 è stato un anno difficile: gli istituti bancari sono dovuti ricorrere a soluzioni pratiche ed efficaci per contrastare gli effetti del clima di incertezza economica. Ma, già dai primi mesi del 2014, si iniziano a intravedere timidi segnali di ripresa: stanno infatti prendendo piede nuove progettualità in ambito Retail Banking, anche se non è possibile registrare un vero e proprio trend comune a tutto il mercato. Ad uno sguardo più approfondito, si ravvisano progetti in divenire nei singoli istituti di credito.

22 | Hays Italia Salary Guide 2013

POSIZIONE ESPERIENZA MILANO BOLOGNA ROMA TORINO

ASSICURAZIONI

Underwriting Role

2-5 years 30.000 € 30.000 € 32.000 € 30.000 €

5-10 years 41.000 € 37.500 € 39.500 € 37.500 €

>10 years >50.000€ >45.000€ 47.000 € >45.000€

Actuarial Role

2-5 years 32.500 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

5-10 years 50.000 € 45.000 € 42.000 € 45.000 €

>10 years >60.000€ >60.000€ 60.000 € >60.000€

Claims Role

2-5 years 28.500 € 28.500 € 28.000 € 28.500 €

5-10 years 40.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

>10 years >45.000€ >40.000€ 42.000 € >40.000€

RETAIL COMMERCIAL BANKING

Direttore di filiale

2-5 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

5-10 years 45.000 € 45.000 € 46.000 € 45.000 €

>10 years 55.000 € 55.000 € 56.000 € 55.000 €

Gestore Corporate

2-5 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

5-10 years 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

>10 years 60.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

Gestore Small Business

2-5 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

5-10 years 40.000 € 40.000 € 40.000 € 40.000 €

>10 years 55.000 € 55.000 € 55.000 € 55.000 €

Gestore Affluent

2-5 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

5-10 years 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

>10 years 55.000 € 55.000 € 55.000 € 55.000 €

ASSET MANAGEMENT

Sales Role

2-5 years 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

5-10 years 70.000 € 70.000 € 75.000 € 70.000 €

>10 years 95.000 € 95.000 € 97.000 € 95.000 €

CONSUMER FINANCE

Credit Analysis Role

2-5 years 30.000 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

5-10 years 40.000 € 40.000 € 40.000 € 40.000 €

>10 years 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Sales Role

2-5 years 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

5-10 years 70.000 € 70.000 € 70.000 € 70.000 €

>10 years 90.000 € 90.000 € 90.000 € 90.000 €

CORPORATE&INVESTMENT BANKING

Analysis Role

2-5 years 60.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

5-10 years 80.000 € 80.000 € 80.000 € 80.000 €

>10 years 100.000 € 100.000 € 100.000 € 100.000 €

PRIVATE BANKING

PB Role

2-5 years 60.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

5-10 years 90.000 € 90.000 € 90.000 € 90.000 €

>10 years 150.000 € 150.000 € 150.000 € 150.000 €

Le retribuzioni indicate riflettono un salario mensile fisso lordo moltiplicato per 13.Eventuali bonus o componenti salariali variabili su base annuale non sono stati considerati.

Hays Italia Salary Guide 2013 | 2524 | Hays Italia Salary Guide 2013

Engineering

PROFILI SPECIALIZZATI PER MASSIMIZZARE IL BUSINESS

TREND DI SELEZIONELe aziende continuano ad investire in settori caratterizzati da alti tassi di crescita e ottime performance economiche: tra le figure maggiormente richieste, emergono quelle specializzate sul mercato Oil & Gas, Impiantistico, Gas & Power e Automotive (aftermarket). Molte aziende del comparto, hanno optato per una massiccia riorganizzazione interna e i professionisti con rilevanti skills tecniche sono sempre molto appetibili per il mercato. Stanno invece perdendo appeal le figure professionali operanti nel business Automotive (specializzate in nuovi prodotti) e quei professionisti con background Meccanico e Chimico. Risultano, inoltre, poco dinamiche le assunzioni nei settori “tecnologici”: in questo particolare momento storico, è la tecnologia che traina lo sviluppo economico del mercato.

PROFESSIONISTA IDEALEIn futuro si prevede una crescente domanda di profili con un forte know how tecnologico, in grado di sfruttare le innovazioni disponibili per massimizzare il business aziendale, superando i competitors. Tra gli altri tratti comuni al professionista ideale del settore, spiccano un brillante percorso universitario con titolo accademico, meglio se in Ingegneria, un’esperienza internazionale,

flessibilità, la conoscenza di almeno 3 lingue e la possibilità ad intraprendere progetti (anche a lungo termine) all’estero.

POLITICHE RETRIBUTIVEI pacchetti retributivi sono rimasti sostanzialmente immutati rispetto al recente passato. Si rileva una sostanziale differenza tra le retribuzioni percepite dai professionisti del settore nelle diverse regioni italiane: al Nord, a causa di una maggiore concorrenza e una presenza più capillare di aziende, i pacchetti salariali sono più alti rispetto al Centro e al Sud. Grande importanza ricopre la parte variabile delle retribuzioni: in questo settore sono molto utilizzate dalle aziende per gratificare i professionisti e motivarli al raggiungimento degli obiettivi di business.

SCENARIO FUTURONel 2014 le aziende continueranno a reclutare professionisti soprattutto nell’ambito Oil & Gas, Impiantistico ed Energetico, dove si registreranno anche discreti aumenti in termini retributivi. Nel complesso il mercato si presenterà più reattivo e pronto a rifiorire, nel caso di una ripresa del mercato nazionale e internazionale.

Ben temprato dagli ultimi anni di incertezza economica, il mercato Engineering si presenta oggi ricco di opportunità lavorative. Le aziende del mercato hanno risentito meno gli effetti negativi, continuando a registrare un buon volume nelle richieste di assunzione. Il mercato industriale, in particolare impiantistico, è infatti caratterizzato da cicli economici più lunghi, che permettono di ammortizzare meglio le conseguenze della crisi lungo tutta la catena produttiva. Secondo le stime raccolte, inoltre, per i prossimi mesi del 2014 sono previsti nuovi segnali di ripresa.

Hays Italia Salary Guide 2013 | 2726 | Hays Italia Salary Guide 2013

POSIZIONE ESPERIENZA MILANO BOLOGNA ROMA TORINO

PACKAGING

Project Engineer 2-5 years 35.000 € 32.000 € 30.000 € 30.000 €

Project Leader 5-10 years 45.000 € 40.000 € 37.000 € 40.000 €

Responsabile Ufficio Tecnico >10 years 70.000 € 65.000 € 55.000 € 60.000 €

Junior Project Manager 2-5 years 35.000 € 35.000 € 32.000 € 38.000 €

Project Manager 5-10 years 55.000 € 50.000 € 52.000 € 45.000 €

>10 years 70.000 € 60.000 € 57.000 € 60.000 €

ALIMENTARE

Addetto R&D 2-5 years 35.000 € 32.000 € 33.000 € 35.000 €

Responsabile R&D 5-10 years 45.000 € 55.000 € 45.000 € 45.000 €

Direttore R&D >10 years 70.000 € 75.000 € 65.000 € 70.000 €

Buyer 2-5 years 40.000 € 30.000 € 33.000 € 33.000 €

Responsabile Acquisti >10 years 70.000 € 75.000 € 60.000 € 70.000 €

Direttore Acquisti >10 years 70.000 € 75.000 € 60.000 € 70.000 €

OIL & GAS

Project Engineer 2-5 years 45.000 € 35.000 € 30.000 € 35.000 €

Project Manager 5-10 years 65.000 € 55.000 € 57.000 € 55.000 €

Direttore Tecnico di Commessa >10 years 75.000 € 80.000 € 80.000 € 70.000 €

Proposal 2-5 years 45.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

Proposal Senior 5-10 years 60.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Responsabile Tecnico Commerciale >10 years 70.000 € 75.000 € 75.000 € 65.000 €

AUTOMOTIVE

Progettista Meccanico 2-5 years 30.000 € 32.000 € 28.000 € 33.000 €

Progettista Meccanico Senior 5-10 years 45.000 € 40.000 € 38.000 € 37.000 €

Responsabile Progettazione >10 years 65.000 € 65.000 € 57.000 € 55.000 €

Project Leader 2-5 years 45.000 € 40.000 € 35.000 € 45.000 €

Project Manager 5-10 years 52.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Program Manager >10 years 60.000 € 65.000 € 65.000 € 55.000 €

Responsabile produzione

2-5 years 35.000 € 40.000 € 45.000 € 45.000 €

5-10 years 45.000 € 55.000 € 54.000 € 55.000 €

>10 years 60.000 € 80.000 € 75.000 € 65.000 €

Plant Manager

2-5 years 43.000 € 35.000 € 48.000 € 50.000 €

5-10 years 55.000 € 55.000 € 60.000 € 60.000 €

>10 years 75.000 € 80.000 € 75.000 € 80.000 €

Responsabile Acquisti 5-10 years 50.000 € 55.000 € 45.000 € 60.000 €

Direttore Acquisti >10 years 85.000 € 80.000 € 60.000 € 80.000 €

TESSILE/ABBIGLIAMENTO

Modellista 2-5 years n/a 30.000 € 30.000 €

Modellista Senior 5-10 years n/a 45.000 € 40.000 €

Responsabile Modelli >10 years n/a 65.000 € 45.000 €

Supply Chain 2-5 years 35.000 € 30.000 € n/a

Supply Chain Manager 5-10 years 55.000 € 50.000 € n/a

Direttore Operation >10 years 70.000 € 85.000 € n/a

ENERGIE RINNOVABILI

Project manager

2-5 years 40.000 € 40.000 € 37.000 € 35.000 €

5-10 years 60.000 € 60.000 € 57.000 € 55.000 €

>10 years 70.000 € 75.000 € 75.000 € 60.000 €

Capo Cantiere

2-5 years 35.000 € 40.000 € 33.000 € 35.000 €

5-10 years 50.000 € 50.000 € 43.000 € 50.000 €

>10 years 70.000 € 60.000 € 57.000 € 55.000 €

INGEGNERIA

Progettista meccanico

2-5 years 35.000 € 30.000 € 30.000 € 35.000 €

5-10 years 45.000 € 40.000 € 40.000 € 40.000 €

>10 years 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Project Engineer

2-5 years 30.000 € 30.000 € 35.000 € 33.000 €

5-10 years 45.000 € 40.000 € 42.000 € 40.000 €

>10 years 55.000 € 50.000 € 55.000 € 50.000 €

CONSTRUCTION

Site Manager Junior 2-5 years 40.000 € 35.000 € 43.000 € 35.000 €

Site Manager Senior 5-10 years 60.000 € 50.000 € 57.000 € 50.000 €

ENERGY

Project Manager

2-5 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

5-10 years 50.000 € 55.000 € 57.000 € 50.000 €

>10 years 70.000 € 70.000 € 70.000 € 65.000 €

Le retribuzioni indicate riflettono un salario mensile fisso lordo moltiplicato per 13.Eventuali bonus o componenti salariali variabili su base annuale non sono stati considerati.

Hays Italia Salary Guide 2013 | 2928 | Hays Italia Salary Guide 2013

TREND DI SELEZIONEÈ ancora fondamentale per le aziende poter disporre di professionisti con forti competenze strategiche, così da raggiungere solidità economica e sicurezza sul mercato, con sforzi minimi. Proprio per questo, tra le figure maggiormente ricercate, è in crescita la richiesta di profili specializzati quali Finance Manager, Credit Manager, CFO e Fiscalista. La ricerca di queste figure interessa in particolar modo quei settori con le maggiori prospettive di crescita come il trading energetico, l’e-commerce, i servizi e l’impiantistica.

Suscitano, invece, poco interesse in fase di selezione quei professionisti poco specializzati e dall’animo più operativo come il contabile, l’Internal Auditor, il Business Analyst e il Senior Accountant. Poco performante anche la selezione di figure Finance nei settori Automotive e Fotovoltaico.

MUST HAVE SKILLNel corso del 2013 in ambito Accountancy & Finance, si è verificato un cambiamento nei criteri di valutazione e selezione da parte dell’azienda. Tra le competenze specifiche richieste, possedere una fluente conoscenza dell’inglese sembra non essere più sufficiente: le aziende cercano sempre più spesso profili che conoscano una terza lingua, meglio se tedesco, russo e arabo. Imprescindibile, ormai, anche qualche esperienza lavorativa all’estero e un percorso di studi in Economia e Commercio o Ingegneria Gestionale.

POLITICHE RETRIBUTIVENonostante il protrarsi della crisi, nel 2013 il settore Accountancy & Finance ha assistito a un debole aumento dei livelli salariali. È bene ricordare che le aziende, per avere nel proprio organico un professionista ben preparato, sono disposte a negoziare il pacchetto retributivo offerto, che prevede spesso una percentuale variabile legata al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Tale percentuale rappresenta un incentivo per il professionista, mentre per le aziende è un valido strumento di controllo dei costi aziendali. Tuttavia, si evidenziano differenze retributive a livello di singole città: Milano resta la città che offre stipendi più elevati, a causa di un maggiore costo della vita e una più ampia offerta di lavoro. Seguono Roma, poi Bologna e infine Torino.

PREVISIONI PER IL FUTURO I timidi segnali di miglioramento fanno ben sperare per il 2014: sebbene la ripresa completa del settore dipenderà dalle dinamiche a livello internazionale, è prevista una certa stabilità del mercato, che influenzerà positivamente la domanda di professionisti. Secondo le nostre stime, la ricerca continuerà a focalizzarsi su figure quali Credit Manager, CFO e Project Finance.

Finance

COMPETENZE STRATEGICHEPER UNA RIPRESA A LUNGO TERMINE

Per il settore Finance, dopo anni di incertezza e precarietà, gli ultimi sei mesi del 2013 sono stati caratterizzati da lievi segnali di ripresa, con un debole aumento nelle assunzioni per i profili di middle management. La crisi di questi ultimi anni ha costretto le aziende a focalizzare le proprie ricerche su figure altamente specializzate, in grado di garantire un equilibrio economico-finanziario, a discapito di profili più operativi, ritenuti sacrificabili, in un’ottica di consolidamento aziendale.

Hays Italia Salary Guide 2013 | 3130 | Hays Italia Salary Guide 2013

POSIZIONE ESPERIENZA MILANO BOLOGNA ROMA TORINO

ASSICURAZIONI

Underwriter

2-5 years 30.000 € 30.000 € 32.000 € 30.000 €

5-10 years 41.000 € 37.500 € 39.500 € 37.500 €

>10 years >50.000€ >45.000€ 47.000 € >45.000€

Attuario

2-5 years 32.500 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

5-10 years 50.000 € 45.000 € 42.000 € 45.000 €

>10 years >60.000€ >60.000€ 60.000 € >60.000€

Liquidatore

2-5 years 28.500 € 28.500 € 28.000 € 28.500 €

5-10 years 40.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

>10 years >45.000€ >40.000€ 42.000 € >40.000€

ENGINEERING

Project Cost Controller 2-5 years 40.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

Project Cost Controll Coordinator 5-10 years 50.000 € 45.000 € 42.000 € 40.000 €

Project Cost Controll Manager >10 years 70.000 € 60.000 € 60.000 € 50.000 €

ENERGY

Internal Auditor 2-5 years 40.000 € 35.000 € 35.000 € 33.000 €

Financial Controller 5-10 years 60.000 € 60.000 € 65.000 € 50.000 €

Consolidation & Reporting Manager 5-10 years 55.000 € 50.000 € 52.000 € 45.000 €

GDO / RETAIL

Sales Controller 2-5 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

Retail Controller 5-10 years 50.000 € 45.000 € 35.000 € 40.000 €

CFO >10 years 120.000 € 90.000 € 110.000 € 80.000 €

INDUSTRY

Controller 2-5 years 35.000 € 32.000 € 35.000 € 30.000 €

Senior Controller 5-10 years 45.000 € 45.000 € 45.000 € 40.000 €

Resp.Co.Gestione >10 years 60.000 € 50.000 € 56.000 € 55.000 €

Junior Controller 2-5 years 28.000 € 30.000 € 26.000 € 25.000 €

Controller Filiali Estere 5-10 years 45.000 € 45.000 € 45.000 € 35.000 €

Controller/Finance Manager >10 years 60.000 € 60.000 € 70.000 € 50.000 €

Payroll Specialist 2-5 years 30.000 € 30.000 € 25.000 € 28.000 €

Payroll Coordinator 5-10 years 40.000 € 40.000 € 32.000 € 35.000 €

CONSULENZA FISCALE

Consultant 2-5 years 30.000 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

Senior Consultant 5-10 years 50.000 € 45.000 € 45.000 € 43.000 €

Partner >10 years 130.000 € 90.000 € 100.000 € 90.000 €

Accountant 2-5 years 28.000 € 28.000 € 28.000 € 27.000 €

Senior Accountant 5-10 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

METALMECCANICO

Junior Internal Auditor 2-5 years 28.000 € 28.000 € 25.000 € 25.000 €

Internal Auditor 5-10 years 40.000 € 35.000 € 32.000 € 30.000 €

Senior Internal Auditor >10 years 60.000 € 50.000 € 52.000 € 40.000 €

Addetto Contabilità Clienti e Recupero Crediti 2-5 years 28.000 € 30.000 € 28.000 € 25.000 €

Credit Specialist 5-10 years 30.000 € 35.000 € 30.000 € 30.000 €

Credit Manager >10 years 60.000 € 55.000 € 57.000 € 40.000 €

ADMINISTRATIVE

Office Manager

2-5 years 30.000 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

5-10 years 40.000 € 45.000 € 35.000 € 40.000 €

>10 years 55.000 € 55.000 € 45.000 € 50.000 €

Presidencial Secretary 5-10 years 40.000 € 45.000 € 45.000 € 40.000 €

>10 years 50.000 € 55.000 € 55.000 € 55.000 €

Management Secretary 5-10 years 35.000 € 36.000 € 38.000 € 35.000 €

>10 years 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

Department Secretary

2-5 years 25.000 € 25.000 € 25.000 € 22.000 €

5-10 years 33.000 € 35.000 € 38.000 € 32.000 €

>10 years 38.000 € 40.000 € 42.000 € 35.000 €

RETAIL COMMERCIAL BANKING

Direttore di filiale

2-5 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

5-10 years 45.000 € 45.000 € 46.000 € 45.000 €

>10 years 55.000 € 55.000 € 56.000 € 55.000 €

Gestori Corporate

2-5 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

5-10 years 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

>10 years 60.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

Gestori Small Business

2-5 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

5-10 years 40.000 € 40.000 € 40.000 € 40.000 €

>10 years 55.000 € 55.000 € 55.000 € 55.000 €

Gestore Affluent

2-5 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

5-10 years 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

>10 years 55.000 € 55.000 € 55.000 € 55.000 €

ASSET MANAGEMENT

Head of Funds

2-5 years 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

5-10 years 70.000 € 70.000 € 75.000 € 70.000 €

>10 years 95.000 € 95.000 € 97.000 € 95.000 €

CONSUMER FINANCE

Credit Analyst

2-5 years 30.000 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

5-10 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

>10 years 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

INVESTMENT BANKING

M&A

2-5 years 60.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

5-10 years 80.000 € 80.000 € 80.000 € 80.000 €

>10 years 100.000 € 100.000 € 100.000 € 100.000 €

Le retribuzioni indicate riflettono un salario mensile fisso lordo moltiplicato per 13.Eventuali bonus o componenti salariali variabili su base annuale non sono stati considerati.

Hays Italia Salary Guide 2013 | 3332 | Hays Italia Salary Guide 2013

Information Technology

OUTSOURCING E PROFILI SPECIALIZZATIPER ARGINARE L’INCERTEZZA ECONOMICA

TREND DI SELEZIONETra i professionisti più ricercati emergono profili in ambito digitale ed e-Commerce, settori sempre più performanti; nello specifico grande richiesta per professionisti Specialisti di Piattaforme Digitali (pagamento e monetica), Solution Architect, IT Manager e specialisti nella vigilanza dei mercati finanziari. Con il boom di smartphone e tablet cresce anche la richiesta per App Developer. Buona performance infine per profili IT in Istituti di Credito: le banche stanno, infatti, implementando le interfacce home banking. Una stima delle figure maggiormente ricercate da qui ai prossimi mesi indica anche un’impennata nella richiesta di profili specializzati nel Sales Force e nel controllo degli istituti di credito.

A causa della contingente situazione economica, le aziende tendono spesso a ridurre al minimo le mansioni ritenute poco strategiche: ecco quindi diminuire le richieste per i professionisti che posseggono un know-how poco specializzato, come per esempio gli Help Desk e le figure manageriali di coordinamento.

PROFILO IDEALEDal punto di vista accademico, sono molto apprezzate dalle aziende del settore I.T. gli Ingegneri Gestionali e i professionisti che possono vantare Lauree specialistiche in Informatica o e-Commerce. I tratti comuni al candidato ideale spaziano da un profilo

altamente specializzato ad una profonda conoscenza del settore, senza dimenticare anni di pregressa esperienza sul campo. È ritenuto ormai un requisito fondamentale la conoscenza di una terza lingua, oltre all’inglese, per poter cogliere opportunità di business nei mercati emergenti. Viene infine molto apprezzata dalle aziende del settore la disponibilità a lunghe trasferte all’estero.

POLITICHE RETRIBUTIVETra i candidati che possono vantare volumi retributivi più elevati, si annoverano Solution Architect, specialisti in Piattaforme Digitali e IT Manager. Retribuzioni più contenute, invece, per Sviluppatori e Sistemisti. Milano si conferma la città che offre i migliori pacchetti retributivi, superando Roma, Torino e Bologna: le ragioni di questa discrepanza vanno ricercate in una maggiore concentrazione di aziende I.T. nel Nord Italia, a cui si aggiunge un costo della vita più alto.

PREVISIONI PER IL 2014Nel 2014 le aziende focalizzeranno le loro ricerche di personale su profili specializzati nell’ambito digital, dell’e-Commerce, del Sales Force e nel controllo degli Istituti di Credito. Tuttavia, si tratta di figure ancora poco presenti nel panorama lavorativo italiano. Per reclutare e trattenere tali profili si prevede un aumento dei livelli retributivi da parte delle aziende.

Nel 2013 i postumi della crisi economica hanno fatto registrare, da un lato, un rallentamento nelle richieste d’inserimento a lungo termine e, dall’altro, un incremento nel volume delle ricerche di Consulenti IT. Un trend destinato a diventare prassi: secondo le nostre previsioni il mercato l’I.T. sarà, infatti, sempre più attivo nella ricerca di consulenti specializzati ai quali affidare progetti in outsourcing, riducendo così i costi derivanti da un inserimento diretto nell’organico aziendale.

34 | Hays Italia Salary Guide 2013

POSIZIONE ESPERIENZA MILANO BOLOGNA ROMA TORINO

ASSICURAZIONI

Programmer 2-5 years 35.000 € 30.000 € 30.000 € 32.000 €

Senior Programmer 5-10 years 42.000 € 37.000 € 40.000 € 36.000 €

Architect >10 years 65.000 € 45.000 € 45.000 € 43.000 €

Software Helpdesk 1st Level support 2-5 years 30.000 € 25.000 € 25.000 € 28.000 €

Software Helpdesk 2nd/3rd Level support 5-10 years 35.000 € 32.000 € 32.000 € 35.000 €

Application Manager >10 years 52.000 € 40.000 € 40.000 € 41.000 €

BUSINESS SOLUTIONS

Functional Analyst 2-5 years 38.000 € 35.000 € 35.000 € 36.000 €

Senior Functional Analyst 5-10 years 50.000 € 45.000 € 45.000 € 48.000 €

Business Unit Manager >10 years 70.000 € 65.000 € 65.000 € 69.000 €

IT Process Analyst 2-5 years 38.000 € 32.000 € 32.000 € 35.000 €

Senior IT Process Analyst 5-10 years 45.000 € 48.000 € 50.000 € 49.000 €

Business Process Manager >10 years 70.000 € 65.000 € 68.000 € 68.000 €

HW SOLUTIONS

Hardware Technician 2-5 years 34.000 € 25.000 € 25.000 € 27.000 €

Senior Hardware Technician 5-10 years 38.000 € 32.000 € 35.000 € 34.000 €

IT Office Support Manager >10 years 45.000 € 38.000 € 38.000 € 38.000 €

Hardware Technical Support 2-5 years 30.000 € 25.000 € 25.000 € 25.000 €

Senior Hardware Technical Support 5-10 years 35.000 € 30.000 € 32.000 € 31.000 €

Hardware Project Manager >10 years 40.000 € 40.000 € 40.000 € 41.000 €

SYSTEMS SOLUTIONS

DBA 2-5 years 37.000 € 30.000 € 30.000 € 34.000 €

Senior DBA 5-10 years 45.000 € 40.000 € 40.000 € 43.000 €

Database Manager >10 years 60.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Systems Engineer 2-5 years 40.000 € 30.000 € 33.000 € 31.000 €

Senior Systems Engineer 5-10 years 50.000 € 35.000 € 37.000 € 37.000 €

Systems Project Manager >10 years 45.000 € 40.000 € 42.000 € 43.000 €

SAP ERP

ABAP Programmer 2-5 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 36.000 €

SAP / ABAP Technical Architect 5-10 years 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

SAP Technical Application Manager >10 years 60.000 € 55.000 € 55.000 € 60.000 €

SAP Functional Analyst / Customizer 2-5 years 40.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

Senior SAP Analyst / Customizer 5-10 years 50.000 € 45.000 € 45.000 € 40.000 €

SAP Functional Project Manager >10 years 60.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

Le retribuzioni indicate riflettono un salario mensile fisso lordo moltiplicato per 13.Eventuali bonus o componenti salariali variabili su base annuale non sono stati considerati.

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Life Sciences

PROFILI ALTAMENTE QUALIFICATI A SUPPORTO DELLA DISCIPLINA MEDICA

TREND DI SELEZIONEIn un quadro generale, possiamo parlare di una lieve diminuzione nel volume delle richieste di nuovi professionisti e di un aumento degli standard qualitativi richiesti ai candidati. Meno candidati, quindi, ma con qualifiche e specializzazioni ancor più specifiche.

Tra le figure maggiormente ricercate nel mercato Life Sciences, sono state individuate quelle dell’area Sales & Marketing, Market Access, Regolatorio e Medical Affairs, entrambe essenziali per poter incrementare il volume d’affari aziendale e distaccare di qualche punto percentuale la concorrenza.

Al contrario i professionisti meno ricercati sono gli Informatori Scientifici che, nel corso degli ultimi anni, sono stati sostituiti dagli Agenti.

POLITICHE RETRIBUTIVEAnche per il 2013 si riconferma una tendenza retributiva legata al fattore geografico: i pacchetti salariali sono più alti nel Nord Italia e più bassi al Centro-Sud. Ciò è dovuto in parte al differente costo della vita e in parte all’alta competitività delle diverse società concorrenti nel Nord. Va da sé che le retribuzioni salariali variano per singolo caso, in parallelo con il know-how del professionista: più si è specializzati, più è alta la possibilità di ottenere un compenso o un pacchetto retributivo più alto. Tra le figure con un pacchetto salariale più ricco si evidenziano il Medical Director in ambito Medical Affairs e il Regulatory Affairs Director.

CANDIDATO IDEALEMolteplici i tratti comuni al professionista ideale ricercato dalle aziende del settore. Imprescindibile un excursus accademico a pieni voti, con tanto di Laurea in ambito Scientifico o Economico, Master e PHD.

Essenziale, inoltre, un’approfondita conoscenza del mondo Pharma, seguita da familiarità con almeno un paio di lingue estere (meglio se inglese e tedesco) e dimestichezza con gli ultimi ritrovati in campo tecnologico. Nonostante siano difficilmente individuabili sul mercato, in ambito Medical Affairs le aziende si stanno concentrando sulla ricerca di medici altamente specializzati, in particolare in ambito Oncologia, Virologia, Neurologia e Gastroenterologia. Sono molto ricercati anche figure Medical con esperienza nella ricerca clinica (studi clinici Fase I, II, III).

SCENARIO FUTURO Il 2014 si sta delineando come un anno di passaggio in cui da un primo semestre contraddistinto ancora da prudenza e cautela, si passerà ad un secondo semestre caratterizzato da una ripresa più graduale dei mercati. Le assunzioni nell’universo Pharma ruotano attorno al lancio di nuovi prodotti sul mercato: un nuovo farmaco, infatti, genera nuove ricerche di personale per la sua diffusione e promozione. Diventeranno quindi essenziali, per esempio, i professionisti che si occupano di Sales & Marketing: oltre a sponsorizzare gli ultimi ritrovati in ambito farmaceutico, queste figure potrebbero essere cruciali nella ripresa del settore.

Le informazioni inerenti l’attuale situazione economica globale hanno certamente influenzato il settore Life Sciences: le aziende, infatti, percepiscono la necessità di spostare il focus della selezione verso profili altamente qualificati, a discapito di quei candidati che vantano invece un background troppo generico. Inoltre, il settore Pharma sta attraversando un periodo particolarmente turbolento caratterizzato da una debole innovazione, con pochi fondi destinati alla ricerca scientifica.

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POSIZIONE ESPERIENZA MILANO BOLOGNA ROMA TORINO

MEDICAL AFFAIRS

Medical Director >10 years 120.000 € 100.000 € 105.000 € 100.000 €

Medical Manager >10 years 90.000 € 75.000 € 85.000 € 75.000 €

Regional Medical Liaison 5-10 years 60.000 € 55.000 € 60.000 € 55.000 €

Medical Advisor 5-10 years 60.000 € 50.000 € 55.000 € 50.000 €

CLINICAL AFFAIRS

Clinical Research Director >10 years 105.000 € 100.000 € 100.000 € 100.000 €

Clinical Trial Manager >10 years 80.000 € 75.000 € 75.000 € 75.000 €

Clinical Team Manager >10 years 80.000 € 75.000 € 820.000 € 75.000 €

Clinical Research Manager 5-10 years 60.000 € 55.000 € 60.000 € 55.000 €

Clinical Project Manager 2-5 years 57.000 € 55.000 € 57.000 € 52.000 €

Clinical Lead/Coordinator 2-5 years 49.500 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

Clinical Research Associate 2-5 years 38.000 € 35.000 € 38.000 € 35.000 €

Clinical Trial Assistant 2-5 years 30.000 € 30.000 € 30.000 € 28.000 €

REGULATORY AFFAIRS

RA Director >10 years 110.000 € 100.000 € 100.000 € 100.000 €

RA Manager >10 years 70.800 € 65.000 € 68.500 € 65.000 €

RA Specialist 5-10 years 52.500 € 50.000 € 50.000 € 45.000 €

RA Officer 2-5 years 42.000 € 40.000 € 40.000 € 40.000 €

RA Assistant 2-5 years 31.500 € 30.000 € 30.000 € 28.000 €

PVG/DRUG SAFETY

PVG Directors >10 years 110.000 € 100.000 € 105.000 € 100.000 €

PVG Manager >10 years 80.000 € 75.000 € 80.000 € 75.000 €

PVG Specialist 5-10 years 52.500 € 45.000 € 55.000 € 45.000 €

PVG Officer 2-5 years 42.000 € 38.000 € 40.000 € 38.000 €

PVG Assistant 2-5 years 31.500 € 30.000 € 29.000 € 28.000 €

QUALITY ASSURANCE

QA Director >10 years 94.500 € 85.000 € 95.000 € 85.000 €

QA Manager >10 years 80.000 € 75.000 € 80.000 € 75.000 €

QA Specialist 5-10 years 52.500 € 50.000 € 50.000 € 45.000 €

Le retribuzioni indicate riflettono un salario mensile fisso lordo moltiplicato per 13.Eventuali bonus o componenti salariali variabili su base annuale non sono stati considerati.

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Sales & Marketing

SEGNALI DI RIPRESA PER PROFESSIONISTI COMMERCIALI E DIGITAL

TREND DI SELEZIONETra i professionisti maggiormente richiesti dalle aziende spiccano l’Area Manager (in ambito commerciale), il Responsabile Commerciale e il Sales Manager, figure in grado di dare nuova linfa alle economie aziendali, attraverso progetti di new business di ampio respiro. Cresce anche la richiesta per quei profili legati al mondo Digital, soprattutto nell’ambito Social Media, Comunicazione ed e-Commerce. Sempre più aziende stanno investendo nel mondo dell’online, per poter ottenere così una maggior penetrazione del mercato.

Meno ricercati sono, invece, quei profili legati alla sfera della Comunicazione e del Marketing, tra le prime prestazioni ad essere ridimensionate nel budget aziendale quando si attraversa una periodo di recessione. Il mercato della comunicazione non digitale è ormai saturo di professionisti.

PROFESSIONISTA IDEALELa lista delle competenze ‘must have’ dei professionisti del settore prevede, prima di tutto, un forte background lavorativo, strategico per quelle aziende che vogliono raggiungere gli obiettivi di business prefissati, a prescindere dalle difficoltà di cui il mercato è disseminato. Tra le caratteristiche che le aziende ricercano nei professionisti spiccano un brillante percorso accademico (meglio se con indirizzo Economico o Ingegneristico),

conoscenza approfondita del settore, familiarità con la tecnologia, esperienze di respiro internazionale e conoscenza di almeno una o più lingue.

POLITICHE RETRIBUTIVEPer quanto riguarda le retribuzioni, il 2013 non ha registrato particolari aumenti salariali per i lavoratori Sales e Marketing. Tra i professionisti che vantano un incoming più elevato, le figure commerciali, per cui le aziende prevedono una percentuale salariale variabile legata al raggiungimento di obiettivi. Questa politica retributiva offre maggiore flessibilità in termini di gestione dei costi. Stipendi meno importanti per le figure di Back Office, Customer Service e Marketing più tradizionale. Milano si riconferma capitale incontrastata per i salari elargiti: seguono Roma, Torino e Bologna.

PREVISIONI PER IL 2014Per il 2014 nel settore Sales e Marketing non sono previsti significativi incrementi salariali: le retribuzioni si attesteranno sui livelli del 2013. Nonostante i lievi segnali di ripresa, le aziende sono in attesa di capire l’evoluzione dello scenario economico internazionale. Con grande probabilità i prossimi mesi saranno caratterizzati da un trend in lieve crescita per professionisti dotati di maggiore flessibilità.

Nonostante il periodo economico non sia tra i più favorevoli, il settore Sales ha chiuso il 2013 registrando un trend stabile dal punto di vista della selezione di nuovi professionisti. Le aziende, pur mantenendo una certa prudenza, hanno continuato a focalizzare le proprie ricerche su profili con forti skill commerciali, per amplificare il proprio giro di affari e allargare la propria rete di clienti, sottraendo, così, nuove aree di mercato alla concorrenza. La divisione Marketing tende a centralizzare negli head office corporate professionisti in grado di ricoprire ruoli cross country.

42 | Hays Italia Salary Guide 2013

POSIZIONE ESPERIENZA MILANO BOLOGNA ROMA TORINO

FMCG

MarketingAssistant-FMCG 2-5 years 40.000 € 32.000 € 35.000 € 32.000 €

Marketing Manager-FMCG 5-10 years 65.000 € 60.000 € 65.000 € 63.000 €

Marketing Director >10 years 100.000 € 90.000 € 100.000 € 95.000 €

B2B

Marketing & Communication coordinator 2-5 years 38.000 € 35.000 € 36.000 € 33.000 €

Marketing & Communication manager 5-10 years 55.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Marketing & Communication Director >10 years 90.000 € 80.000 € 90.000 € 83.000 €

Trade Mktg Manager >10 years 70.000 € 70.000 € 70.000 € 60.000 €

SERVIZI

Product Manager 2-5 years 35.000 € 32.000 € 34.000 € 32.000 €

Brand Manager 5-10 years 45.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

Channel Manager 5-10 years 50.000 € 45.000 € 45.000 € 45.000 €

Trade Marketing Manager >10 years 55.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Marketing Manager >10 years 60.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

Marketing Director >10 years 70.000 € 70.000 € 70.000 € 70.000 €

FMCG

Product Manager 2-5 years 28.000 € 28.000 € 28.000 € 28.000 €

Marketing Manager 5-10 years 35.000 € 35.000 € 35.000 € 35.000 €

Marketing Director >10 years 50.000 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

B2B

Business Unit Manager >10 years 105.000 € 100.000 € 103.000 € 100.000 €

Marketing Director >10 years 85.000 € 80.000 € 80.000 € 80.000 €

Marketing Manager 5-10 years 73.000 € 70.000 € 72.500 € 70.000 €

Group Product Manager 5-10 years 60.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

Product Manager 2-5 years 52.500 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Brand Manager 2-5 years 52.500 € 50.000 € 50.000 € 50.000 €

Marketing & Communication coordinator 2-5 years 30.000 € 28.000 € 28.000 € 28.000 €

Marketing & Communication manager 5-10 years 45.000 € 43.000 € 43.000 € 43.000 €

Marketing & Communication Director >10 years 80.000 € 70.000 € 70.000 € 70.000 €

Product Manager 2-5 years 30.000 € 28.000 € 28.000 € 28.000 €

Brand Manager 5-10 years 35.000 € 33.000 € 34.000 € 34.000 €

Category Manager 2-5 years 32.000 € 30.000 € 30.000 € 30.000 €

Channel Manager 5-10 years 70.000 € 60.000 € 60.000 € 60.000 €

Trade Marketing Manager 5-10 years 50.000 € 48.000 € 48.000 € 48.000 €

Marketing Manager 5-10 years 50.000 € 48.000 € 48.000 € 48.000 €

Marketing Director >10 years 80.000 € 75.000 € 75.000 € 75.000 €

AUTOMOTIVE

Marketing D’Acquisto 2-5 years 32.000 € 30.000 € 30.000 € 32.000 €

Le retribuzioni indicate riflettono un salario mensile fisso lordo moltiplicato per 13.Eventuali bonus o componenti salariali variabili su base annuale non sono stati considerati.

Hays Italia Salary Guide 2013 | 4544 | Hays Italia Salary Guide 2013

TREND DI SELEZIONENel 2013 le aziende, causa contrazione economica, hanno reso più vivace la ricerca di profili in grado di gestire costi e bilanci, eliminando quelle spese che, a chiusura di budget, vengono considerate come non essenziali. Ma non solo. Sono molto ricercati anche i professionisti votati al new business: a loro il compito di sviluppare il più possibile la rete commerciale, erodendo quote di mercato ai competitor. Non è un caso che lo scorso anno le figure più ricercate siano state il Direttore Finanziario, il Direttore Commerciale e General Manager, da cui dipende gran parte della pianificazione strategica delle imprese.

Meno ricercate, invece, le figure dirigenziali in ambito I.T., Legal e Acquisti, in quanto non direttamente coinvolte nel processo di ripresa economica.

La rete è sempre più accattivante per chi è in cerca di nuove possibilità di investimento, prospettando costi più contenuti rispetto ai canali tradizionali utilizzati in passato dalle aziende. Proprio per questo, nel breve periodo, è destinata a crescere la domanda di professionisti legati al mondo Digital, specialmente nel settore e-commerce: molte imprese, anche di stampo più classico, si stanno attivando per lanciare il proprio on-line store. Si prevede, infine, una buona performance per i Dirigenti Sales, con una certa difficoltà a individuare, in Italia, esperti nel settore con esperienza internazionale.

IL PROFESSIONISTA IDEALENel 2013 la ricerca si è focalizzata su figure professionali con specifiche skill e con una comprovata esperienza nel settore, meglio se con un background internazionale. Grande attenzione viene rivolta anche al percorso accademico: oltre alla Laurea in Economia o Ingegneria Gestionale, è fondamentale vantare corsi di specializzazione (Master o MBA) e la conoscenza di più lingue. Accanto alle hard skill, i selezionatori tengono sempre più in considerazione le cosiddette soft skill, ossia le qualità personali del candidato.

POLITICHE RETRIBUTIVELe figure che possono contare su una maggiore retribuzione sono CFO, Sales Director e i Managing Director delle realtà imprenditoriali medio-piccole, in quanto figure strategiche al mantenimento della stabilità economica dell’azienda. Molto più contenuti i salari per figure di staffing e per professionisti del settore HR, Marketing e Legal perché meno strategiche per l’azienda. È importante ricordare come le aziende, nonostante il perdurare dell’incertezza economica, siano disposte a negoziare il pacchetto retributivo proposto, pur di assicurarsi un professionista preparato e ultra qualificato.

PREVISIONE PER IL 2014Il trend per il 2014 fa ben sperare: nei prossimi mesi, sono previsti investimenti stranieri nel mercato italiano che daranno nuovo slancio alla domanda di profili Executive. La ricerca continuerà a focalizzarsi su figure legate all’ambito commerciale e finanziario per massimizzare il business, garantendo solidità economico-finanziaria alle aziende.

Executive

SKILL STRATEGICHE ED ESPERIENZA CONSOLIDATAPER LA SOLIDITÀ ECONOMICA DELL’AZIENDA

La domanda di figure Executive in Italia inizia a registrare deboli segnali di miglioramento, grazie ad una parziale ripresa dell’industria. Complici gli investimenti dall’estero e la nascita di nuove società sul territorio, gli ingranaggi del mercato stanno ricominciando a muoversi, rendendo nuovamente disponibili opportunità di impiego anche per i profili dirigenziali più alti.

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