wtm c|magazine 26

Upload: wtmcmagazine

Post on 10-Apr-2018

224 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

  • 8/8/2019 WTM C|Magazine 26

    1/11

    November 15th, 2010 Published by: webtravelmarket

    WTM | C-Magazine n. 26

    Non perdete il nostro slot alla BTO - Buy TourismOnline 2010 il 19 Novembre alle ore 10.45 nella MainHall in Stazione Leopolda di Firenze: Dopo il viaggio lowcost il viaggio 'no cost'? (Keynote + Conversazione).

    Le parole chiave del nostro

    slot alla BTOByWTM on November 15th, 2010

    E' passato quasi un anno dalla nostra nascita. Tanti incontri,

    tante emozioni, tante speranze e tanti chilometri. Ci siamoconosciuti, siamo diventati amici, abbiamo collaborato,collaboreremo, trasferiamo esperienza, abbiamo dato ascoltoa progetti e aspettative. Abbiamo condiviso tutto con tuttisoprattutto con chi voleva apprendere e sapere e anche con chiera riluttante e ostile.

    Buy Tourism Online ci affida un panel - Day Two, MainHall, alle ore 10:45 - dal titolo: " Dopo il viaggio lowcost il viaggio 'no cost'? (Keynote + Conversazione). Nuovimodelli di organizzare il proprio viaggio possono esserecontemporaneamente un rischio o una grande opportunit perqualche tipologia di operatore turistico: sempre pi 2.0, le

    persone conversano e condividono tra loro, creando di fattonuove modalit per viaggiare. Dedicato a chi vuole capirciqualcosa di pi prima che sia troppo tardi ;-)"

    Vogliamo come abbiamo sempre fatto iniziare acondividere...ecco allora le parole chiave del nostro slot.

    Sharing economy. Innovazione

    o riscoperta?By lidiamarongiu on November 15th, 2010

    Foto di Latitude Research

    Alzi la mano chi di voi da bambino non ha indossato i vestdismessi dei fratelli pi grandi, o dei cugini o dei vicini.

    Alzi la mano chi non ha trascorso le vacanze o un breweekend usando la casa di amici, o di amici di amici.

    Alzi la mano chi sapendo che un amico partiva per un viaggnon ha approfittato chiedendo un passaggio per s per

    http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketinghttp://www.buytourismonline.com/index.php?bto-2010http://4.bp.blogspot.com/_pSaleR28Pds/TNl-ftKKBSI/AAAAAAAAADE/RwiC0i9IwfY/s1600/Immagine%2B1.pnghttp://4.bp.blogspot.com/_pSaleR28Pds/TNl-ftKKBSI/AAAAAAAAADE/RwiC0i9IwfY/s1600/Immagine%2B1.pnghttp://4.bp.blogspot.com/_pSaleR28Pds/TNl-ftKKBSI/AAAAAAAAADE/RwiC0i9IwfY/s1600/Immagine%2B1.pnghttp://lidiamarongiu.wordpress.com/2010/11/14/sharing-economy-innovazione-o-riscoperta/http://lidiamarongiu.wordpress.com/2010/11/14/sharing-economy-innovazione-o-riscoperta/http://4.bp.blogspot.com/_pSaleR28Pds/TNl-ftKKBSI/AAAAAAAAADE/RwiC0i9IwfY/s1600/Immagine%2B1.pnghttp://www.buytourismonline.com/index.php?bto-2010http://www.web-travel-marketing.com/2010/11/le-parole-chiave-del-nostro-slot-alla.htmlhttp://www.web-travel-marketing.com/2010/11/le-parole-chiave-del-nostro-slot-alla.htmlhttp://www.zinepal.com/user/webtravelmarketing
  • 8/8/2019 WTM C|Magazine 26

    2/11

    November 15th, 2010 Published by: webtravelmarket

    pacco di cose buone da recapitare a un amico, un figlio chestudia o vive allestero.

    E il tutto come si ripagava? Semplice. Gratitudine, amicizia,ospitalit, o barattoli di marmellata, biscotti fatti in casa,

    buon vino e mele appena raccolte.

    Per un giorno accade che questa economia di scambio che sibasa su una rete sociale che comprende amici, parenti e vicinidi casa a un certo punto si allarga. Supera i confini geografici egli ostacoli del tempo e inizia a coinvolgere non solo gli amici-amici, ma anche gli amici che abbiamo su Facebook, e quelliche seguono il nostro blog e tante altre persone sconosciutema che frequentiamo in rete. E che magari stanno dallaltraparte del mondo.Insomma a un certo punto accade che possiamo decidere discambiare i vestiti dimessi con una famiglia che vive a New

    York, o passare le vacanze a casa di una coppia di Parigio condividere il viaggio in macchina con un coetaneo che

    vive nella nostra citt ma che non abbiamo mia incrociatoneppure alla fermata dellautobus. E per ricambiare tuttoquesto offriamo a nostra volta vestiti, ospitalit, passaggi.Oppure paghiamo una piccola quota in denaro per far parte

    di una comunit in cui si scambiano questi beni e servizi. Voitutto questo come lo chiamereste?

    Ho chiesto a una persona normale (mia madre, 67 anni) emi ha risposto: Io lo chiamo aiutarsi uno con laltro, comeabbiamo sempre fatto. Una sorta di baratto in cui non ci vedoniente di straordinario o di innovativo! Beh gli economistila fanno certamente pi complessa e la chiamano sharingeconomy. Un modello economico reso possibile e spinto dallatecnologia, dal web, da nuove regole sociali, e non ultimo, dal

    bisogno. E su questo gi si studia per capire sin dove si puspingere e con quali effetti su persone, relazioni ed economia.

    Questi argomenti sono ben affrontati in uninteressante

    ricerca realizzata da Latitude Research che ha coinvolto 537persone alle quali stato chiesto di raccontare le loro abitudinie modelli di utilizzo di piattaforme basate sulla sharingeconomy. La ricerca The New Sharing Economy (puoi leggerlasu Scribd) mette in evidenza che lo scambio tra persone chenon si conoscono guidato da fattori valoriali e di fiducia e neiprossimi dieci anni destinato a crescere davvero tanto.Ecco alcuni dati:

    - il 78% degli intervistati pensa che lesperienza avutaattraverso la sharing economy li ha resi pi aperti allidea dicondividere beni o servizi con gli sconosciuti anche nella realtquotidiana

    - il 75% ha affermato che lapproccio alla condivisione crescernotevolmente nei prossimi 5 anni, soprattutto nelle azioni enei beni pi comuni.

    - il 62% interessato a condividere articoli per la casa

    - il 70% scambia sulla rete media digitali

    - oltre il 68% scambia media digitali materiali (come libri edvd)

    - il 58% interessato alla condivisione di spazi/luoghi dovesoggiornare in vacanza o vivere

    - il 57% interessato alla condivisione di spazi per il lavoro

    - oltre il 50% interessato a condividere auto e/o mezzi spostamento

    Per avere unidea di piattaforme basate sullo sharieconomy vi segnalo Freecycle (lo scambio di tutto ci cpu essere riciclato), Thredup (scambio di vestitiusati p

    bambini), Zipcar (car sharing),Couchsurfing(scambio/offedivano per ospitare viaggiatori), Citizen Space (coworkingcondivisione spazi di lavoro).

    Opportunit della sharing economy

    Come vedete nellinfografica la sharing economy nel setto

    turismo applicata abbastanza bene ma ci sono ancora amspazi di crescita. Per di questo ora non vi racconto di pperch lo far direttamente al BTO con la ricerca realizzadal nostro Gruppo WTM e che presenteremo con ArtuSalerno nel panel dal titolo Dopo il viaggio low cost

    viaggio no cost?(Day Two, Main Hall, alle ore 10:45 keyno+ Conversazione)

    Del resto di collaborativo non c solo il consumo ma, tempi di sharing economy anche le ricerche migliori socollaborative, o no?

    Il punto BBy roberta milano on November 15th, 2010

    Non parlo di politica bens della Basilicata. soprattutto, di sana e intelligente comunicazione territoriache parte dal vino locale, coinvolge prodotti tipici, consigpercorsi e promuove con i social network.

    Esiste un problema di come comunciare, ed un altro di cocomunicare. Il primo conseguente al secondo. Questo esemp perfetto su entrambi i fronti. Una di quelle piccole storie cmi piace riportare (scoperta grazie a tra cielo e mandarinperch dimostra come sia possibile coniugare creativiamore, passione, sostenibilit e business. A condizione avere delle idee.

    Consiglio la lettura completa dell'articolo, link compresi. foto di Matera mia.

    http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketinghttp://www.latd.com/http://www.scribd.com/doc/38786066/The-New-Sharing-Economyhttp://www.scribd.com/doc/38786066/The-New-Sharing-Economyhttp://www.freecycle.org/http://www.thredup.com/http://www.zipcar.com/http://lidiamarongiu.wordpress.com/2010/11/14/sharing-economy-innovazione-o-riscoperta//http:http://lidiamarongiu.wordpress.com/2010/11/14/sharing-economy-innovazione-o-riscoperta//http:http://citizenspace.us/http://www.progettowtm.com/http://www.arturosalerno.com/http://www.arturosalerno.com/http://www.buytourismonline.com/index.php?bto-2010http://www.buytourismonline.com/index.php?bto-2010http://www.buytourismonline.com/index.php?bto-2010http://www.intravino.com/vino/chiedersi-perche-il-ministro-del-turismo-si-chiama-michela-vittoria-brambilla-invece-che-sara-carbone/http://tracieloemandarini.blogspot.com/2010/11/il-nuovo-ministro-del-turismo-dalla.htmlhttp://tracieloemandarini.blogspot.com/2010/11/il-nuovo-ministro-del-turismo-dalla.htmlhttp://www.intravino.com/vino/chiedersi-perche-il-ministro-del-turismo-si-chiama-michela-vittoria-brambilla-invece-che-sara-carbone/http://feedproxy.google.com/~r/IlBlogDiRobertaMilano/~3/JYqpLdX0IxI/il-punto-b.htmlhttp://www.buytourismonline.com/index.php?bto-2010http://www.buytourismonline.com/index.php?bto-2010http://www.buytourismonline.com/index.php?bto-2010http://www.arturosalerno.com/http://www.arturosalerno.com/http://www.progettowtm.com/http://citizenspace.us/http://lidiamarongiu.wordpress.com/2010/11/14/sharing-economy-innovazione-o-riscoperta//http:http://www.zipcar.com/http://www.thredup.com/http://www.freecycle.org/http://www.scribd.com/doc/38786066/The-New-Sharing-Economyhttp://www.scribd.com/doc/38786066/The-New-Sharing-Economyhttp://www.latd.com/http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketing
  • 8/8/2019 WTM C|Magazine 26

    3/11

    November 15th, 2010 Published by: webtravelmarket

    La Basilicata non una regione che si vende da sola. Non sipassa per caso, si arriva solo su commissione. Quasi nascostatra Puglia, Campania e Calabria, conserva gioielli ignoti ai

    pi.

    Se i sassi di Matera stessero in Toscana, li conoscerebbero

    anche i muri [ una battuta, sorridere pliz], sarebberopulitissimi e per visitarli pagheresti anche laria. Ma stannoin Lucania e sono qualcosa tipo la Gioconda. Prima distramazzare di fronte a una bellezza sconvolgente, te li trovidavanti e pensi di conoscerli da sempre per quante volte li haidesiderati in foto senza sapere davvero dove fossero.

    Vinosamente parlando, la Basilicata terra di rossiimportanti a base aglianico, aggraziati, pronti sin dagiovani, spesso longevi e profondi. Sara Carbone unavalida produttrice locale con locchio vigile sui socialmedia, dove informazione, battute sagaci, segnalazioni,link vari e marketing si intrecciano. Attraverso Twitter, il

    network di microblogging nuovo da noi pi che altrove,si ingegnata per mettere in calendario un evento come#aglianicodelvulture1 (o #adv1), sulla scia della saga#lambruschi, incontri auto-organizzati a tema per scoprireuna denominazione, condividere un pasto e (re)incontrareamici spesso solo digitali. Novit del caso stata nontanto lospitalit per gli assaggi quanto il programma

    fitto e spalmato su 2-3 giorni che la produttrice Carboneha allestito: bellezze naturali, gastronomia deccellenza,ristorazione di qualit e tanto vino.

    (Ammetto, il titolo forse influenzato dall'aver appena seguitolo streaming di Venice Session che aveva per tema Love in theDigital Age, ma che male c' ad associare piacere e scoperte in

    campi solo apparentemente lontani?)

    QR Code nel turismo: scopri

    quali sono i maggiori case

    history in ItaliaBy alessioc83 on November 15th, 2010

    Lafinestra dapprofondimento sul Qr code sta per giungere altermine, oggi, come anticipato la scorsa settimana, viillustrer

    alcuni case history nel settore turistico che enfatizzanoconnubio tra turismo e Qr code.

    Inizio subito a parlarvi di TagMyLagoon, un progetto cha come claim " Dopo Venezia il nostro viaggio continua ascoperta dell'Internet delle cose": un modo innovativo pri-scoprire la citt.

    In pratica si tratta di un progetto pilota (in inglese e italianche ti permette di scoprire una parte di Venezia attraver

    una guida passo-passo per la citt lagunare attraverso il tcellulare, la rete wifi e i il Qr code, una sorta di sentiero digitdove sono stati posizionati Qr code in ambienti quali lampiocestini ed insegne, in modo che il turista pu accedere ainformazioni pi disparate del territorio in maniera del tut"fruibile" e "mobile".

    Caso analogo successo a Pontinia, che in occasione decelebrazioni per il 75 anniversario della fondazione della cilaziale hanno realizzato uninedita iniziativa per promuoveconoscenza, valore, cultura.

    Il tutto stato possibile realizzando una guida turistica virtu

    per un museo allaperto in modo da informare i cittadini sustoria ed il valore del centro storico di Pontinia, integranle "comuni" tabelle informative dei monumenti con Qr Coinformativo.

    Alle citt che hanno "implementato" Qr Code nella segnaletied informazione turistica c' da annoverare il progetdi Benevento che proprio in questi giorni sta ultimanla fase di "implementazione". Il sindaco spiega cos motivazioni : Il turista deve essere accolto sia da u

    politica del welcome, che da strumenti di conoscenza.questo il valore delliniziativa presentata oggi. I Tag saran

    posizionati sui cartelli informativi dei monumenti cittadin

    i visitatori scattando una foto, saranno indirizzati al sito wspecifico dove poter acquisire tutte le informazioni.

    http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketinghttp://www.google.it/search?sourceid=navclient&hl=it&ie=UTF-8&rlz=1T4SUNC_itIT359IT359&q=%23aglianicodelvulture1+http://blog.debiase.com/2010/11/con-affetto-da-venezia.htmlhttp://www.facebook.com/photo.php?fbid=456285323667&set=a.41561053667.54132.676418667&ref=notif&notif_t=photo_reply#!/event.php?eid=164197480276029http://www.facebook.com/photo.php?fbid=456285323667&set=a.41561053667.54132.676418667&ref=notif&notif_t=photo_reply#!/event.php?eid=164197480276029http://www.cittadinanzadigitale.it/tagmylagoonhttp://www.youtube.com/watch?v=Y98C07cPwQIhttp://www.youtube.com/watch?v=Y98C07cPwQIhttp://www.cittadinanzadigitale.it/tagmylagoonhttp://www.alessiocarciofi.com/2010/10/qr-code-nel-turismo-scopri-quali-sono-i.htmlhttp://www.alessiocarciofi.com/2010/10/qr-code-nel-turismo-scopri-quali-sono-i.htmlhttp://www.alessiocarciofi.com/2010/10/qr-code-nel-turismo-scopri-quali-sono-i.htmlhttp://www.facebook.com/photo.php?fbid=456285323667&set=a.41561053667.54132.676418667&ref=notif&notif_t=photo_reply#!/event.php?eid=164197480276029http://www.facebook.com/photo.php?fbid=456285323667&set=a.41561053667.54132.676418667&ref=notif&notif_t=photo_reply#!/event.php?eid=164197480276029http://blog.debiase.com/2010/11/con-affetto-da-venezia.htmlhttp://www.google.it/search?sourceid=navclient&hl=it&ie=UTF-8&rlz=1T4SUNC_itIT359IT359&q=%23aglianicodelvulture1+http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketing
  • 8/8/2019 WTM C|Magazine 26

    4/11

    November 15th, 2010 Published by: webtravelmarket

    Il Qr code trova la sua massima "espressione" nei luoghi dicultura, esempio all'interno di un museo, pinacoteca o mostrache sia, dove il valore aggiunto risiede nella maggior fruizionedell'opera.

    Non a caso per la Peggy Guggenheim Collection, nella stazionedi Venezia stato installato un QR Code Poster, dove con unsemplice click si pu conoscere in tempo reale le mostre,gli orari, le informazioni sui biglietti o come raggiungere laCollezione.

    Un altro esempio molto interessante ed accattivante per leamministrazioni turistiche e non solo potrebbe essere questainiziativa "Aggiungimi ai preferiti, che sta promuovendo ilterritorio abruzzese, e non solo, attraverso lelaborazione e ladiffusione dei QRcode per il loro utilizzo a fini turistici, sociali,commerciali e culturali.Quanto sarebbe simpatico e "carino" girare per la destinatione trovare Qr code del genere?

    E se li trovassimo pure nelle vetrate degli uffici informazione turistica? Un bel "mi piace" oppure

    bel "non mi piace" visto che sar il prossimo ingresso mondo "faisbucchiano". insomma un modo "nuovo" per fa"prosumer care"?

    Insomma i campi di applicazione sono molti e sono infinho voluto solo riportare i casi "made in Italy" per aveun contatto pi diretto con l'innovazione, tralascian

    volutamente esempi oltre i confini nazionali

    Alla fine di questa trilogia ritengo opportuno elencare alcuconsigli/vantaggi che il Qr code pu apportare nel settore dturismo.

    Migliorano la qualit della comunicazione turistica

    Permettono di accedere alle informazioni in ogni luoed in ogni momento

    Permettono di tracciare le campagne di promozione ecomunicazione

    Facilitano la condivisione e la diffusione de

    informazioni

    Possibilit di creare prodotti turist"contestualizzandoli" con il territorio e il Qr code.

    Permettono di "creare" una segnaletica turistica del tut"emozionale" [video, immagine, testo, foto]

    Possibilit di creare totem informativi e snack inall'interno di citt e/o strutture turistiche

    Insomma non vi bastano tutte questi vantaggi? Cosa aspett[RI]progettare le tue idee/prodotti turistici in ottica QR?ci ho gi pensato....a breve ve ne parler....e come si dice

    queste situazioni: STAY TUNED!

    Il mobile il futuro del

    commercio elettronico

    EuropeoBy Arturo Salerno on November 15th, 2010

    Ultimamente ho avuto modo di leggere su vari blog di settolultima ricerca commissionata da Akamai Tecnologies a IDsulle tendenze di comportamento dei consumatori Europquando acquistano prodotti e servizi on-line. La ricerca most

    http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketinghttp://www.idc-ri.com/research/searchresults.jsp?sid=0http://www.idc-ri.com/research/searchresults.jsp?sid=0http://www.arturosalerno.com/il-mobile-e-il-futuro-del-commercio-elettronico-europeohttp://www.arturosalerno.com/il-mobile-e-il-futuro-del-commercio-elettronico-europeohttp://www.arturosalerno.com/il-mobile-e-il-futuro-del-commercio-elettronico-europeohttp://www.zinepal.com/user/webtravelmarketing
  • 8/8/2019 WTM C|Magazine 26

    5/11

    November 15th, 2010 Published by: webtravelmarket

    interessanti risultati nei sei paesi coperti (Francia, RegnoUnito, Germania, Italia, Spagna e Svezia).

    La maggioranza dei consumatori si aspettano di vedereun sito web caricato in meno di quattro secondi, e inalcuni casi due secondi, in caso contrario il 70% circadecide di passare al un altro sito web.

    Il 30% degli intervistati ha indicato un aumento dellaspesa online nel corso del 2010. La Spagna il mercatoin pi rapida crescita con il 44% dei consumatori

    disponibile a spendere di pi online.

    Il 62% degli intervistati ha acquistato abbigliamento ecalzature online, il 59% libri e riviste, il 47% servizituristici.

    Quasi il 30% degli intervistati utilizza o intende utilizzarei dispositivi mobili per acquistare prodotti on-line. Il10% degli intervistati che stanno gi utilizzando ilproprio cellulare effettuano ricerche, confrontano prezzied effettuano acquisti. Inoltre, un altro 20% degliintervistati prevede di farlo in futuro, quindi un terzodegli intervistati prevede di utilizzare il canale mobile nel

    breve periodo per le-commerce.

    Martin Haering, VP of International Marketing di Akamai,sostiene che il numero crescente degli acquirenti onlinetramite i dispositivi mobili impone ai rivenditori strategie dimobile e-commerce insieme a strategie sulla sicurezza dei dati,sulle performance del sito web, sulla scalabilit e disponibilitmulti piattaforma.

    Nello stesso tempo Ivano Ortis, Research Director di IDCRetail Insights, che ha condotto la ricerca, ha dichiaratoche le vendite on-line continuano a crescere, nonostante lacrisi, e che il mercato si sta diversificando. Entro nel carrellodella spesa on-line anche categorie di beni che prima erano

    solamente acquistati off-line.

    Social Network + Email

    Marketing = Social Email

    MarketingBy Danilo Pontone on November 15th, 2010

    Qualche giorno fa sul sito eMarketer stato pubblicato unarticolo molto interessante che evidenziava le pi frequentiabitudini degli utenti di tutto il Mondo, nellutilizzo di alcunistrumenti del web.

    Limmagine di seguito offre i risultati ottenuti:

    Questi dati mi hanno fatto riflettere su una cosa

    Mi sono concentrato per solo su due punti in particolare:email e i social network. La ricerca evidenzia subito due cos

    1. Le email, giornalmente, con il 72% sono ancora le risorpi utilizzate dagli utenti.

    2. I social netwrok, sempre in continua crescita, soutilizzati giornalmente dal 46% degli utenti.

    Ma limmagine dice ancora una cosa importante: i socnetwork sono gli strumenti su cui mediamente le persospendono 4,6 ore al giorno contro le 4,4 ore per le email.

    Tutto questo mi sembra una conferma di tutto quello csembrano essere le evoluzioni naturali del web. Anzi, ti dche mi sembra del tutto scontato. Prova a riflettere: qu

    sono le prime cose che fai al mattino quando arrivi nel tufficio? Personalmente, e credo sia la stessa cosa per moaltri: prima di tutto apro e controllo la mia casella di posleggo e rispondo alle email. Successivamente apro i socnetwork: twitter e facebook innanzitutto.

    E perch i social allora sono quelli su cui si passa pi tempPerch la finestra del browser dei social network rimasempre aperta e di tanto in tanto ci scappa una sbirciatina.naturale che le ore trascorse sui social siano tante. :-)

    Ma a questo punto mi balenato per la testa un ulteriopensiero.

    E se questi due potenti mezzi si fondessero?

    Intendo una sorta di Social Email Marketing!

    Ti faccio un esempio pratico per farti capire cosa intendo:

    io sono il tuo potenziale cliente, iscritto alla Newsletter detua struttura ricettiva turistica. Ogni giorno arrivo nel mufficio e ho la mia casella di posta aperta ed anche la finestdel browser con i miei due social network preferiti. Ad un cerpunto mentre sto lavorando ricevo la tua newsletter. Apromail, leggo le tue offerte, news, promozioni etc. e in essa mritrovo anche dei bei link che mi invitano a visitare la tpagina fan su facebook e il tuo account su twitter. Per me

    http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketinghttp://www.emarketer.com/Article.aspx?R=1008025http://www.emarketer.com/Article.aspx?R=1008025http://www.danilopontone.it/social-media-marketing/social-network-email-marketing-social-email-marketing/http://www.danilopontone.it/social-media-marketing/social-network-email-marketing-social-email-marketing/http://www.danilopontone.it/social-media-marketing/social-network-email-marketing-social-email-marketing/http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketing
  • 8/8/2019 WTM C|Magazine 26

    6/11

    November 15th, 2010 Published by: webtravelmarket

    questione di un attimo: sono diverse ore che sono loggato suFacebook e su Twitter. :-)

    In breve accadono 3 cose:

    1. ho letto la tua mail con lofferta

    2. ho visitato la rete social della tua struttura alberghiera eho deciso di seguirti

    3. potrei seriamente tenere in considerazione quello che mistai offrendo (sempre se di promozioni si tratta)

    Lintento di questo post quindi quello di farti capire comei dati emersi dalla ricerca possano davvero tornarti utili perimpostare la tua strategia di marketing e promozione online.Se sai che gli utenti prediligono certi mezzi perch non fargli

    vedere e capire che con la tua struttura rispondi esattamentealle loro esigenze?

    Sottinteso, ovviamente, che per un discorso del genere lemailmarketing diventa una strategia fondamentale, che prevedeprecise regole di organizzazione e stesura di una mail.Impostare una Newsletter in modo corretto non una cosasemplice. Ci sono sempre importanti aspetti da tenere in

    considerazione.Unaltra buona idea, pi rapida della Newsletter, potrebbeanche essere quella di inserire i riferimenti social nellafirma delle tue email. In questo modo quando ti ritroveraia rispondere a richieste di informazioni dei tuoi clienti, glioffrirai anche la possibilit di curiosare sulla tua pagina diFacebook, di Twitter, di Flickr o altro ancora

    Ti consiglio quindi di sfruttare bene questa strada. Le email ei social insieme fanno la differenza per te e per i tuoi clienti!

    I turisti usano i social media

    o no per pianificare unavacanza?By Enrico Ferretti on November 15th, 2010

    Uno studio condotto da World Travel Market e presentato ieriper il lancio del loro evento annuale, che si tiene a Londradall8 all11 novembre, evidenzia dati interessanti sui pro e icontro dei social media in ambito turistico.

    La ricerca effettuata su un campione di circa 1000 residenti inInghilterra che hanno prenotato una vacanza durante il 2010,ha rilevato che solo il 33% ha consultato in qualche modo unsocial media durante la pianificazione del proprio viaggio.

    Alternativamente, il 64% non ha usato alcun social media includendo TripAdvisor, Facebook, Twitter, blogs ecc. innessun modo.

    Eccettuando gli utenti che fanno un uso smodato dei socailmedia, le piattaforme pi visitate sono TripAdvisor (66%),Facebook (34%), YouTube (20%) e Twitter (17%).

    Grafico sull'utilizzo dei social media in ambito turistico

    Le chat room e i forum attraggono circa il 28% degli utenti dsocial media, mentre i travel blog solo il 9%.

    Per quelli che celebrano le virt dei social media come diretinfluenza sulle decisioni di viaggio, le statistiche sono piuttos

    basse.

    Ad esempio, il 42% ha confermato la propria scelta origindopo aver visitato un social media, nonostante il potere

    TripAdvisor sia dimostrato da un 35% di utenti che hancambiato lhotel dopo aver dato unocchiata su popolaportale di recensioni.

    Ecco gli altri dettagli riguardanti il viaggio:

    15% ha cambiato compagnia aerea.

    15% ha cambiato resort.

    15% ha cambiato agenzia o operatore turistico.

    12% ha deciso di visitare un paese diverso.

    Impatto dei social media sulla scelta degli utenti

    Complessivamente, quasi met degli intervistati, pari al 48ha affermato di non volere usare i social media per pianifica

    un viaggio. Un quarto del campione ha detto che vorrebberesto indeciso.

    Da questi dati possiamo trarre queste considerazioni:

    al momento solo un utente su tre usa social media pprogettare la propria vacanza

    tripadvisor influenza maggiormente la scelta degli uterispetto a facebook e twitter

    i social media influenzano pocchissimo lutente sulla scerelativa a compagnie aeree, agenzie di viaggio ed operatturistici (meno del 5%).

    http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketinghttp://feedproxy.google.com/~r/TurismoConsigli/~3/Zd1_aEp70zw/http://feedproxy.google.com/~r/TurismoConsigli/~3/Zd1_aEp70zw/http://feedproxy.google.com/~r/TurismoConsigli/~3/Zd1_aEp70zw/http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketing
  • 8/8/2019 WTM C|Magazine 26

    7/11

    November 15th, 2010 Published by: webtravelmarket

    Se conoscete linglese vi consiglio di leggere interamente ilreport, che oltre ad affrontare laspetto social media, evidenzialimportanza di pianificare una strategia di marketing rivolta ainuovi mercati emergenti come Russia, India, Brasile e China.

    Il report completo in pdf scaricabile a questo indirizzo:WTM2010 Industry Report.

    TripAdvisor: servizi per i

    partnerBy Robi_Veltroni on November 15th, 2010

    TripAdvisor intensifica sempre di pi la collaborazione con glialbergatori, almeno con quelli con non lo ritengono pericoloso.Diventare partner di TripAdvisor ancora pi conveniente,in particolare per le strutture stagionali medio piccole cheda alcuni giorni possono sottoscrivere le nuove opzioni dipagamento mensile.

    Attivare il profilo aziendale su TripAdvisor consentedi ottimizzare la presenza della struttura su questo sitoche sar sempre pi utilizzato dai viaggiatori (in Italia inparticolare TripAdvisor ha ancora tassi di crescita significativie importanti) e significa poter disporre di diversi vantaggi:

    - inserire nel profilo personalizzato informazioni utiliper essere contattati direttamente dalla clientela: si possonoinserire fino a tre recapiti (per esempio: telefono, telefax ecasella di posta elettronica);

    - inserire offerte speciali gratuitamente (almeno per ilprimo anno di abbonamento) stimolando il contatto direttoper la prenotazione. Inserire l'offerta speciale consente anchedi apparire in evidenza nei risultati di ricerca (interni del sito)per localit;

    - potrai controllare e massimizzare il ROI grazie al trakingvia web o via telefono (ovviamente tutto dipende anche dallafrequenza con la quale ricercata la zona nella quale sietelocalizzati). TripAdvisor offre anche sistemi di traking pisofisticato per a pagamento;

    - con la gestione del profilo potrai aggiungere foto edescrizioni ogni volta che vorrai, potrei gestire le recensioniinserite sulla tua pagina, rispondere ai viaggiatori con lafunzione "replica della direzione" e invitare gli ospiti a scriverenuove recensioni;

    Inoltre TripAdvisor aggiorna i partner con la Trade TaNewsletter offrendo seminari on line, le liste di eventi fututipo fiere, summit e convention... oppure come avvenutorecente inviare articoli di marketing in collaborazione cMarket Metrix circa le migliori e pi recentui tecniche adottare in campo di marketing e pubblicit.

    L'ultima novit tratta del come "attrarre pi ospgrazie alla mappa gratuita Nelle vicinanze" un servizscaricabile da utilizzare sul tuo sito: una mappa interattiva c

    mostra i luoghi pi amati dai viaggiatori di TripAdvisor.La mappa personalizzata per la tua attivit:- la tua struttura sar al centro della mappa,- la scala di visualizzazione studiata ad hoc;- i diretti concorrenti non vengono visualizzati;cos da poter mostrare ai vostri futuri ospiti tutto ci che

    bello offre la vostra citt.

    Di altre opportunit circa l'importnza della brandreputation si parler in BTO a Firenze il 18 novembprossimo dalle ore 16:30 nel panel condotto da GiancaCarniani in Main Hall.

    Tra gli intervistati ci sar Roberto Frua Dirigente vend

    senior per TripAdvisor in Italia insieme ai responsabili Zoover, Trivago, Reviewpro e Holidaycheck. Ci vediamoFirenze?

    SEO per Google PlacesBy Simone Luciani on November 15th, 2010

    La SEO localizzata ha fatto parte della mia crescitaprofessionale negli anni che lavoravo come SEO eBay (2005-2009) sul sito Kijiji.it , a suo temstrutturato completamente su sotto-domini localizzati dtipo milano.kijiji.it, roma.kijiji.it proprio per riuscire

    http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketinghttp://www.wtmlondon.com/files/wtm2010_industry_report.pdfhttp://www.buytourismonline.com/index.php?bto-2010http://feedproxy.google.com/~r/rankfirstinfo/~3/fC3J3ULL55Y/http://www.buytourismonline.com/index.php?bto-2010http://feedproxy.google.com/~r/OfficinaTuristica/~3/cuRvER27LG4/tripadvisor-servizi-per-i-partner.htmlhttp://feedproxy.google.com/~r/OfficinaTuristica/~3/cuRvER27LG4/tripadvisor-servizi-per-i-partner.htmlhttp://www.wtmlondon.com/files/wtm2010_industry_report.pdfhttp://www.zinepal.com/user/webtravelmarketing
  • 8/8/2019 WTM C|Magazine 26

    8/11

    November 15th, 2010 Published by: webtravelmarket

    posizionarsi bene con tutte le citt con keyword come annuncimilano, annunci roma ecc.. Qualche anno fa questa era unastrategia perfetta. Kijiji dominava le SERP con tutte le querylocali pi importanti.

    Siamo ormai prossimi al 2011 e non solo la strategia deisotto-domini da considerarsi antica come pu essere unquadro di Leonardo da Vinci, ma ora anche la strategia chesi usava fino a ieri potrebbe essere assolutamente inadeguata,

    soprattutto nel posizionamento per keyword locali.

    Google ha cambiato le carte in tavola ancora una volta e chigioca si deve adeguare. Il tema della SEO localizzata, ovverola strategia di ottimizzazione per posizionarsi con keyword +localit, era gi ostico prima e ora con lultimo aggiornamentodi Google lo sar ancora di pi. Questo perch il motore diricerca californiano ha deciso di dare molta importanza airisultati di Google Places nella SERP, oscurando o quasi, irisultati

    normali.

    Ci sono anche altri fattori che rendono la strategia locale unavera e propria sfida per i SEO Specialists di tutto il mondo equesti sono:

    Lalgoritmo che gestisce le query locali cambiatotantissimo diventando sempre pi sensibile alcomportamento dellutente e allIP della connessioneinternet (che determina una localit specifica seppurin Italia spesso imprecisa),

    Molti SEO ipotizzano che la localit nel dominio puaiutare molto il posizionamento locale,

    Acquisire link locali molto complicato.

    Questi cambiamenti renderanno sicuramente pi felici gliutilizzatori di Google che troveranno risultati sempre pipertinenti e rattristeranno tanti webmaster con siti a caratterelocale.

    Vista la nuova importanza di Google Places nelle SERP dellericerche locali oggi voglio darvi qualche consiglio su come fare.

    Strategia SEO Geocalizzata s

    Google PlacesGli aggiornamenti di Google hanno fatto si che ora ci sono dtipologie di risultati locali integrati tra di loro in una query:

    1. google palces con la mappa integrata (posizionati primi posti in una SERP)

    2. risultati organici classici (con il nuo

    aggiornamento vanno in secondo piano).

    I fattori che determinano il posizionamento in Google Placsono diversi da quelli classici e questi sono:

    Contenuti nelle schede di Google Places

    Recensioni e giudizi degli utenti

    Citazioni a carattere locale da siti autorevoli (i nuovi lin

    Coerenza dei dati aziendali tra il proprio sito e le risoresterne

    Fattori lato utente: IP di chi fa la ricerca, user behavio

    Ottimizzazioni ON-site classiche (Title / On page ecc)

    Alcuni consigli utili pe

    lottimizzazione in Google Places:

    Inserisci la tua scheda in Google Places

    Il primo step sicuramente quello di inserire la tua aziendattivit su Google Places attraverso la registrazione. E considerare anche linserimento su Bing Maps e Yahoo! Loc

    Ottimizza i tuoi profili aziendali nelle var

    directory a carattere localeCos come i link sono fondamentali per il ranking nelle SERnormali, le citazioni nelle directory e nei siti a carattere locautorevoli, ad esempio pagine gialle, sono fondamentali pun buon ranking in Google Places.

    Unattivit di inserimento in queste directory e siti autorev consigliata. Ogni tipologia di Business ha le proprie directolocali che Google considera autorevoli.

    E importante ottimizzare tutti i vari profili aziendali onlicercando di essere coerenti tutte le volte con i numeri telefono e gli indirizzi. Lalgoritmo di Google valuta molquesto fattore.

    Per esempio, se sul sito utilizzo il numero di telefono cla forma +39 02 090 0901 dovrei fare lo stesso anche nedirectory e nei siti esterni. Scrivere il numero di telefono modi diversi, ad esempio 0039 (0) 2 090 0901 sarebbe errore.

    Incoraggia i tuoi clienti a scriver

    recensioni e darti dei giudizi

    Un altro fattore fondamentale che pu determinare il rankiin Google Places la recensione e il giudizio dellutenOvviamente migliori sono i giudizi migliore potrebbe essereranking. Incoraggiate i vostri clienti a lasciare una recensio

    http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketinghttp://www.rankfirst.info/seo-approfondito/google-place-search%C2%A0-nuova-funzione-per-la-ricerca-locale/http://www.rankfirst.info/seo-approfondito/google-place-search%C2%A0-nuova-funzione-per-la-ricerca-locale/https://www.google.com/accounts/ServiceLogin?service=lbc&passive=1209600&continue=http://www.google.com/local/add/businessCenter?hl%3Dit&followup=http://www.google.com/local/add/businessCenter?hl%3Dit&hl=ithttps://www.google.com/accounts/ServiceLogin?service=lbc&passive=1209600&continue=http://www.google.com/local/add/businessCenter?hl%3Dit&followup=http://www.google.com/local/add/businessCenter?hl%3Dit&hl=ithttps://www.google.com/accounts/ServiceLogin?service=lbc&passive=1209600&continue=http://www.google.com/local/add/businessCenter?hl%3Dit&followup=http://www.google.com/local/add/businessCenter?hl%3Dit&hl=ithttps://www.google.com/accounts/ServiceLogin?service=lbc&passive=1209600&continue=http://www.google.com/local/add/businessCenter?hl%3Dit&followup=http://www.google.com/local/add/businessCenter?hl%3Dit&hl=ithttp://www.rankfirst.info/seo-approfondito/google-place-search%C2%A0-nuova-funzione-per-la-ricerca-locale/http://www.rankfirst.info/seo-approfondito/google-place-search%C2%A0-nuova-funzione-per-la-ricerca-locale/http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketing
  • 8/8/2019 WTM C|Magazine 26

    9/11

    November 15th, 2010 Published by: webtravelmarket

    su Google, semplice e immediato. Una strategia che hoproposto ad un mio cliente titolare di uno studio dentistico stata quella di offrire uno sconto a tutti i clienti che lasciavanouna recensione su Google Places tramite apposito link.

    Attenzione: Google in grado di capire se una recensione finta. Le recensioni finte sono contro la legislazione europea ecomunque Google potrebbe escludere il vostro sito da Google

    Places con un ban.

    Aumenta lengagement con gli utenti di

    Google Places

    Come in qualsiasi attivit di Online Marketing, anche inGoogle Places lengagement importante. Questa si puaumentare con linserimento di immagini, video e buoni scontisotto forma di coupon codes allinterno delle schede.

    Oltre ai metodi nuovi non vanno dimenticati quelli classicidella SEO, ovvero lottimizzazione on site che deve esserecoerente con le localit da promuovere.

    Appena riesco vi propongo una lista di siti autorevoli dautilizzare per aumentare le citazioni esterne che migliorerannoil vostro ranking.

    Disparity Rate: danni

    allimmagine e ai profittiBy sfarinel on November 15th, 2010

    Sono quasi 8.000 gli hotel italiani presi in analisi da Trivagoche per la maggior parte non mantengono la Parity Rate, cionon mostrano ai clienti tariffe univoche su tutti i canali di

    vendita, (sia on-line che off-line), per la stessa camera e per lestesse date di prenotazione.

    Secondo il recente tHDPI (trivago Hotel Disparity PriceIndex), condotto dal comparatore di prezzi del sito direcensioni relativamente al periodo Settembre-ottobre 2010,ci sarebbe in media unoscillazione di prezzo del 13% nelletariffe nazionali, percentuale che va aumentando nelle cittmeta dei maggiori flussi turistici, ad esempio Pisa (33%) eMilano (32%). Gli hotel a 4 e 5 stelle detengono il primato delladisparity rate (dal 13% al 21%).

    Dalla cartina elaborata da Trivago, si pu evincere comepratica di mantenere tariffe differenziate sia diffusa un po tutta la penisola, anche se il primato al riguardo lo detengole regioni con maggior densit alberghiera, come ToscanaLazio e Veneto:

    Tra le Regioni che mantengono invece con pi attenzioneParity ci sono quelle dove gli hotel presenti sul web sono poce dove dunque c minor possibilit di contravvenire alla partariffaria on-line, come il Molise (variazione tariffaria 1%),Basilicata, il Trentino Alto Adige (4%), il Friuli Venezia Giu(5%), la Liguria e la Puglia (entrambe 7%).

    Le conseguenze della Disparity Rate: dan

    allimmagine ed ai profittiAbbiamo gi ripetuto tante volte qui su Booking Blog cheParity Rate dovrebbe essere alla base di qualsiasi strategiaposizionamento e di marketing, per evitare danni alla brareputation e ai profitti dellhotel:

    1. Danni dimmagine e di brand reputation:Trivago afferma che La disparit dei prezzi degli ho un fenomeno che colpisce la maggior parte de

    popolazione turistica ma che tuttavia non viene ancoavvertito.

    2. Disincentivazione alla prenotazione diretta diminuzione dei profitti:Come ha affermato Patrick Landman di Xotrecentemente: Lobiettivo della Rate Parity per hotel consiste nellincoraggiare gli utenti a prenotadirettamente. Non dovrebbero trovare nessvantaggio nel prenotare tramite un intermediarrispetto al vostro sito ufficiale. La Rate Parity dovrebessere sfruttata alla stregua di uno strumento revenue management.Quello che afferma Landman, ovvero che lalbergatodovrebbe impegnarsi a far s che il cliente prenodal suo sito piuttosto che su unOTA, per moalbergatori italiani sembra non essere un fatto co

    http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketinghttp://feedproxy.google.com/~r/BookingBlog/~3/E9pIlnB4XnE/http://feedproxy.google.com/~r/BookingBlog/~3/E9pIlnB4XnE/http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketing
  • 8/8/2019 WTM C|Magazine 26

    10/11

    November 15th, 2010 Published by: webtravelmarket

    scontato. Lanalisi di Trivago rivela infatti: Lo scenarioreale dimostra che esiste una grande percentuale dirisparmio (per gli utenti, ndr), che dipende per lo pi

    per lesistenza di agenzie di prenotazione on-line e chesolo raramente lhotel stesso a praticare e riservarsi latariffa pi bassa.

    Il fatto che lhotel proponga sui portali una tariffaaddirittura pi bassa che sul proprio sito, denotasenza dubbio carenza di una cultura customer-oriented,mancanza di attenzione e di utilizzo di strumentiavanzati per la gestione delle tariffe come il channelmanager.

    Cancellation disparity: gli utenti non sono

    invogliati a prenotare sul sito ufficiale

    Recentemente abbiamo rilevato che gli albergatori italianispesso non si limitano a gestire tariffe diverse tra portali e sitoufficiale, ma spesso si spingono fino allo stabilire due diversitrattamenti di cancellazione: se sul portale la cancellationpolicy di pochi giorni, sul sito ufficiale le restrizioni sonomolto pi dure.

    Ma perch accade questo? Forse in questo modo lalbergatoresi illude di potersi tutelare maggiormente contro no-showo cancellazioni, o forse semplicemente non reputa il clienteabbastanza scaltro da individuare questa disparit ditrattamento.

    Come abbiamo gi detto per le tariffe, gli utenti stannodiventando sempre pi attenti e accorti nelleffettuare unaprenotazione, dunque una cancellation policy meno flessibilesul canale diretto, non potr far altro che disincentivare allaprenotazione sul sito ufficiale.

    Insomma, c una masochistica propensione a spingere

    lutente a prenotare su canali in cui si pagano fior dicommissioni.Dunque come possibile favorire la disintermediazione dalleOTA e lincentivazione allutilizzo del canale diretto? Comesensibilizzare gli albergatori ad una nuova, diversa e piproficua gestione dellhotel e del sito ufficiale?

    Google instant preview: ed ora

    che succede?By Salvatore on November 15th, 2010

    Alcuni giorni fa scrivevo in un post di una funzionesperimentale messa in atto da Google con la quale venivamostrato, di fianco ai risultati organici, per ogni sito nelle serp,una Thumbnail (ovvero un immagine di anteprima) del sitostesso.

    Oggi tale funzione diventata realt anche per il mercatoitaliano, con il nome di Google Instant Preview.

    Dora in poi quando un utente interrogher Google, gli verranno mostrati -di fianco ai risultati- sulla destra delle

    speciali icone, simili ad una lente di ingrandimento, passanil mouse sulle quali sar possibile vedere un anteprima del sche si intende visitare.

    Un'anteprima di Google Instant Preview

    Google, in una nota definisce questa nuova funzione reattied intuitiva e creata allo scopo di far risparmiare tempo utnella ricerca e di far trovare pi velocemente un sito g

    visitato.

    La novit non di poco conto, anzi, in relazione al CTR (Il CT

    o click-thtough rate il tasso, in percentuale, di click) gli effesaranno davvero notevoli. Ad esempio:

    User Experience DesignInnanzitutto verr presa molto pi in considerazione lUsExperience Design: la navigabilit, il design e lusabilit un sito avranno unimportanza maggiore, ed ovvio; quanun utente interroga Google per una ricerca sta cercando qualcosa di specifico ed una giusta anteprima del sito wsicuramente otterr un CTR maggiore.

    Densit dei testi nella pagina

    La densit di un testo in una pagina assumer nestesso tempo unimportanza maggiore. Visualizzare infatti anteprima di un sito web contraddistinta da testi poco leggibinfluir sul click-thtough rate in maniera negativa.

    Look and Feel del sito Anche laspetto grafico -se positivo- sar premiato con CTR maggiore. Siti contraddistinti da un layout modernoprofessionale avranno ovviamente una credibilit maggioUn sito web quindi realizzato con dei colori gradevoli e da design pulito ricever pi traffico proprio grazie al suo desig

    Conclusione

    Con molta probabilit nei prossimi mesi Google InstaPreview si diffonder in maniera virale.Ora pi che mainecessario progettare siti web contraddistinti da ottimi livedi User Experience Design e di principi di usabilit se vogliamaumentare il traffico proveniente dai risultati organici dmotori di ricerca.

    http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketinghttp://www.salvatoremenale.it/web-marketing/google/google-potrebbe-presto-mostrare-un%E2%80%99anteprima-del-sito-nei-risultati-di-ricerca/http://www.salvatoremenale.it/web-marketing/google/google-potrebbe-presto-mostrare-un%E2%80%99anteprima-del-sito-nei-risultati-di-ricerca/http://www.salvatoremenale.it/web-marketing/google/google-potrebbe-presto-mostrare-un%E2%80%99anteprima-del-sito-nei-risultati-di-ricerca/http://www.salvatoremenale.it/web-marketing/google/google-potrebbe-presto-mostrare-un%E2%80%99anteprima-del-sito-nei-risultati-di-ricerca/http://feedproxy.google.com/~r/salvatoremenale/~3/6W5Z38CrCCs/http://feedproxy.google.com/~r/salvatoremenale/~3/6W5Z38CrCCs/http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketing
  • 8/8/2019 WTM C|Magazine 26

    11/11

    November 15th, 2010 Published by: webtravelmarket

    CC Creative Commons

    WTM | C-Magazine non rappresenta una testata giornalisticama un mero aggregatore di notizie presenti sul web. Nonpu quindi considerarsi prodotto editoriale ai sensi della leggedel 07-03-2001. Questo Magazine pu essere liberamentedivulgato, pubblicato,condiviso citandone la fonte.

    Facebook: http://www.facebook.com/web.travel.marketing

    http://www.zinepal.com/user/webtravelmarketinghttp://www.zinepal.com/user/webtravelmarketing