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Dott. Francesco Zorzi
Dott.ssa Chiara Dal Zotto
Prof.ssa Lucia De Franceschi
Anemizzazione acuta: cosa fare?
SITE Tutorial
Diagnostic Work-Up of Hemoglobinopathies
Diagnostica e processo decisonale nelle emoglobinopatie
Self-evaluation session-1
Sessione di Autovalutazione-1
Speaker: Dott. Francesco Zorzi
Medicina Interna Ospedale di Cavalese (APSS Trento)
Dipartimento di Medicina, Universita’ di Verona AOUI Verona
• O.D. Maschio, 22 anni, 70 Kg, italo-Africano, giunto in Italia dagli Stati Uniti all’età di 1 anno
• Microdrepanocitosi Hb beta-S (Sb0)
• Precedenti eventi acuti:- Malaria in età neonatale- Plurime crisi vasocclusive fino dall’età pediatrica in corso di eventi infettivi, dolore specie a livellocolonna lombare, ginocchia e bacino- Sequestro splenico e colecistite acuta all’età di 17 anni trattati con splenectomia e colecistectomia
• Altre problematiche croniche: - Rinite allergica ed episodi di asma bronchiale riacutizzato- Miopia ed astigmatismo- Tendinosi tendine rotuleo bilateralmente- Nessuna terapia cronica
O.D. accede in PS.......- MOTIVO INGRESSO: Febbre refrattaria a terapia con Levofloxacina ,dolore articolare alle ginocchia NRS 8/10.
- TRIAGE: PAO 90/50, FC105R, FR 27 arm, sat%O2 91 in AA, TC 37,7°C, soporoso- CODICE GIALLO
- OBIETTIVITA’: sofferente, pallido, non eritemi obiettivabili, dolore a livello delle ginocchia e a livellolombare, toni cardiaci validi, ritmici, pause libere, al torace scarsa espansibilità dinamica degli emitoraci,basi ipomobili, MV presente su tutto l’ambito, qualche rantolo a medie bolle in base destra. Addometrattabile non dolorabile, peristalsi presente, fegato palpabile all’arco, esiti di splenectomia. Eusfigmiaperiferica. Non edemi declivi, non linfoadenomegalia superficiale. Non segni neurologici focali.
- ESAMI EMATOCHIMICI: Ht 14.9%, Hb 5 g/dl, GR 213000/ul, GB 43490/ul, N 34310/ul, L5870/ul, PLT 654000/ul, PCR 156 mg/l, PT 1.32, PTT 1.15, FBG 201 mg/dl, D-dimero 4615 ng/ml, bilirubina totale 0.38 mg/dl, ALT 40 U/l, AST 243 U/l, GGT 30 U/l, LDH 4500U/l, aptoglobina 0.1 g/l, albumina 41 g/l, funzione renale, ionemia ed esame urine nei limiti.
- ESAMI STRUMENTALI:RX TORACE: Non focolai broncopneumonici. Ili congesti, il cuore risulta ingrandito con margini arrotondati. Liberi i seni costo frenici.ECG: tachicardia sinusale, normaleECOADDOME: Non lesioni focali solide in ambito epatico, non dilatate le vie biliari in esiti di colecistectomia, pervia la vena porta e le sovraepatiche. Esiti di splenectomia, non idroureteronefrosi, nei limiti il pancreas, nella norma l’aorta addominale, la vescica è vuota, non versamento libero.
Q1: Ora cosa faresti?
1- Richiedo conta reticolocitaria
2- Contatto terapia intensiva
3- Eseguo terapia antalgica es. Paracetamolo
Reticolociti 120000/ul
WORKING HYPOTHESIS:
- Sepsi di ndd- Crisi vasocclusiva “semplice”- Anemia da perdita acuta concomitante- Anemia iporigenerativa
-QUALE VALORE SOGLIA per valutare risposta reticolocitaria???
Q2: Ora cosa NON faresti?
1- Terapia antibotica per os
2- Richiesta sierologia per parvovirus B19
3- Trasfusione di GRC
Come abbiamo gestito il caso….- Striscio sangue periferico: reazione leucemoide
- Terapia antibiotica ad ampio spettro con piperacillina/tazobactam.- Emotrasfusione con GRC 5 U: Hb 58 g/dl.
- Terapia antalgica: Ketorolac+Tramadolo+Metoclopramide in infusione continua- Esecuzione sierologie per CMV, parvovirus B19 a seguire immunoglobuline (30 g/die per 5 giorni) a partire dalla seconda giornata per sospetta soppressione serie eritroide in corso di evento infettivo.
- EEX in terza e quinta giornata.
Migliora?........
- Discreto miglioramento della sintomatologia dolorosa
- Permane febbre specie serotina con brivido scuotente
- Comparsa di focolai polmonari multipli e marcata piastrinosi
Q3: A questo punto quale tipo di trattamentosceglieresti in questo paziente?
1- Potenziamento terapia antibiotica
2- Biopsia osteomidollare
3- Vigile attesa
- Associazione Tazocin+Vancomicina ev
- RMN ginocchia e bacino: multipli ed esiti di infarto osseo in tutti i distretti esplorati, presente modesta quantità di versamento articolare a livello delle articolazioni coxofemorali bilateralmente e al ginocchio di destra
- FKT respiratoria
Come abbiamo gestito il caso….
Arrivano gli esiti degli esami richiesti……..- Positività per IgM ad alto titolo Parvovirus B 19, anti CMV negativi,beta-D-glucano negativo.
- Controllo reticolociti a distanza di 10 giorni: 3977000/ul, reticolociti normali del paziente 393400/ul.
- PCR e PCT normalizzate.
- Piastrinosi significativa 1158000/ul trattata con ASA.
- Leucociti dopo terapia: 7800/ul.
- Progressiva risoluzione del dolore
-Scintigrafia ossea: esiti di recente necrosi parziale delle teste femorali, espansione dell’attività midollare soprattutto in zona femoro tibiale.
Discussione del Caso ed identificazione deipunti”red flags” e criticita’
• Anemizzazione acuta in assenza di significativo peggioramento degli indici di emolisi.
• Ridotta conta reticolocitaria
• Individuazione focolaio sepsigeno
• Gestione del dolore
• Terapia trasfusionale e timing per eritroexchange
Standard of care • Valutare i valori usuali di Hb del paziente
• Definire il grado di anemia ACUTA perdita di Hb ≥2.0 g/dL
Valutare RETICOLOCITI rispetto allo storico del paziente (considerare anche la conta piastrinica)
Identificare le CAUSE di anemia acuta in paziente con SCD:• CRISI APLASTICA: farmaci, virus, agenti chimici
• SEQUESTRO EPATO-SPLENICO
• SEPSI
• CRISI VASOCCLUSIVA
• NECROSI PAPILLARE RENALE CON EMORRAGIA
• EMORRAGIA GASTROINTESTINALE
• REAZIONE EMOLITICA TARDIVA
PARVOVIRUS B19
• Incubazione: 4-14 giorni
• Trasmissione: aerea, placentare, emocomponenti
• Rash e sintomi articolari: dopo 2-3 settimane dal contatto, contagiosità da due a tre giorni prima del rash, poi almeno per unasettimana
• Parvovirus B19: tropismo per progenitori eritroidi (antigene P): pronormoblasto e reticolociti effetto citotossico dopo replicazionevirale, occasionalmente effetto citotossico anche su precursorimieloidi, non sui megacariociti.
PARVOVIRUS B19: TERAPIA
- Terapia di supporto (trasfusione GRC, idratazione, sintomatici)
- Ig vena nell’ adulto (0,5 g/kg per 5 giorni)
Young NS, Brown KE. Parvovirus B19. N Engl J Med. 2004 Feb 5. 350(6):586-97
Broliden K, Tolfvenstam T, Norbeck O. Clinical aspects of parvovirus B19 infection. Jrnl Internal Med. 2006. 260:285-304
Clin Infect Dis. 2003 May 1;36(9):e100-6. Epub 2003 Apr 22. Successful intravenous immunoglobulin therapy in 3 cases of parvovirus B19-associated chronic fatigue syndrome. Kerr JR1, Cunniffe VS, Kelleher P, Bernstein RM, Bruce IN.
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Pazienti SCD: aumentato rischio infezione parvovirus B19• Blood 2004 Jan 15; 103(2):422-7. 2003 Oct 2. Epidemiology of human parvovirus B19 in children
with sickle cell disease. Smith-Whitley K1, Zhao H, Hodinka RL, Kwiatkowski J, Cecil R, Cecil T, Cnaan A, Ohene-Frempong K.
• 633 pazienti SCD seguiti per 5 anni
• 30% sieroconversi basali
• Incidenza 11,3% annuo di sieroconversione
• 68 episodi di aplasia eritroide