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Giovanni Ucci
Integrazione tra Reti di patologia(REL e Rete Cure palliative)
WP2 ‐ Integrazione tra Reti di patologia (REL e Rete Cure palliative)
Giovanni Ucci
Perché integrare le reti• La rete di patologia dovrebbe essere una organizzazione strutturale che:– Stabilisce gerarchie e priorità per l’accesso coordinato a servizi e core facilities condivise.
– Permette di attuare PDTA multispecialistici su un territorio vasto anche in sedi decentrate.
Perché integrare le reti• L’oncoematologia rappresenta meno del 10% della patologia oncologica e la diffusione territoriale di centri specialistici è limitata;
Integrare ROL e REL
Perché integrare le reti• L’oncoematologia rappresenta meno del 10% della patologia oncologica e la diffusione territoriale di centri specialistici è limitata;
• Le cure palliative sono complementari alle cure oncologiche, in particolare nelle fasi avanzate di malattia.
Integrare ROL‐REL: i vantaggi
• Facilitare l’accesso alle cure a pazienti che abitano lontano da centri specialistici ematologici;
• Offrire una qualità di cura elevata ed omogenea su tutto il territorio regionale;
• Realizzare economie di scala nei singoli centri che permettano di liberare risorse da reinvestire;
• Facilitare collaborazioni tra strutture per assicurare una più ampia offerta di servizi all’utenza.
Integrare ROL e REL
Integrare ROL‐REL: come?
Integrare ROL e REL
Integrare ROL e REL
Integrare ROL e REL
Test di biologia molecolare per oncoematologia (DGR 4716 del 23/01/2013) richiesti dalla USC Oncologia AO LodiCodice Descrizione N* € Indicazione91.2B.3 MUTAZIONI FLT‐3 (ITD)
Incluso: 91.36.5 ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale)91.29.3 ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi.
6 139 Leucemia Acuta: marcatore di prognosi e risposta.
91.2B.5 MUTAZIONI NUCLEOFOSMINA TEST QUANTITATIVOIncluso: 91.36.5 ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale); 91.29.4 ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate.
6 388 Leucemia Acuta: marcatore di prognosi e risposta.
91.2.D6 WILMS TUMOR1 TEST QUANTITATIVOIncluso 91.36.5 ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale);91.29.4 ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate.
6 388 Leucemia Acuta: marcatore di prognosi e risposta.
91.2.F2 T(15;17) TEST QUANTITATIVOIncluso 91.36.5 ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale);91.29.4 ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate.
2 388 Leucemia Promielocitica: marcatore di diagnosi e risposta alla terapia.
91.2.D9 T(9;22) TEST QUANTITATIVOIncluso 91.36.5 ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale);91.29.4 ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate.
15 388 Leucemia Mieloide Cronica: marcatore diagnosi e risposta alla terapia.
91.2.F4 T(11;14)Incluso: 91.36.5 ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale)91.29.3 ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi.
6 139 Linfoma Non Hodgkin: marcatore per Linfoma mantellare.
91.2.F5 T(14;18) TEST QUALITATIVOIncluso 91.36.5 ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale);91.29.3 ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi.
6 216 Linfoma Non Hodgkin: marcatore per Linfoma follicolare.
Integrare ROL‐REL: il laboratorio
REL FASE 2: UN PROGETTO DI KNOWLEDGE MANAGEMENTObiettivi
• Appropriatezza clinica• Appropriatezza gestionale• Continuità assistenziale• Integrazione tra reti di patologia• Innovazione scientifica• Formazione e aggiornamento• Integrazione delle risorse
Al comitato esecutivo REL in settembre 2015Progetto di integrazione tra Rete Oncologica (ROL) e
Rete Ematologica (REL) Lombarde• Premessa
– Le SC di Ematologia hanno priorità sulla casistica oncoematologica ma dove questa non esiste, altri reparti (spesso UO di Oncologia) se ne occupano;
– È necessario creare percorsi condivisi che garantiscano appropriatezza e qualità omogenea in tutti i nodi della rete.
• Obiettivo– Definire standard minimi per i PDTA delle principali patologie oncoematologiche cominciando dalle patologie più frequenti con caratteristiche cliniche (es. età avanzata) rendono più agevole una gestione decentrata (Mieloma Multiplo).
Integrare ROL e REL
Integrare ROL‐RLCP: perchè?
Integrare ROL e REL
JCO 2010;28:4013‐7
Possibilità e prospettivePerché integrare ROL e RLCP
• Collaborare con l’equipe oncologica curante ad una valutazione, realisticamente orientata alla persona, delle prospettive terapeutiche;
• Facilitare la presa in carico precoce e simultanea del paziente con malattia avanzata;
• Contribuire ad una serena accettazione del reale stato di malattia da parte della persona malata e del contesto familiare;
• Favorire la scelta ed il passaggio al setting di cura più adeguato.
Integrare ROL e RLCP
Integrare ROL‐RLCP: i vantaggi
Possibilità e prospettiveIntegrare ROL e RLCP
Integrare ROL‐RLCP: quanto costa la non integrazione?
Integrare ROL e REL
Quanto costa la non integrazione
Quanto costa la non integrazione
Quanto costa la non integrazione
Integrare ROL‐RLCP: come?
Integrare ROL e REL
Collaborazione ROL – RLCPPDTA Tumore della mammella e del colon‐retto
• Indicatore per la verifica dell’accesso dei pazienti metastatici alla rete di cure palliative nei 6 mesi precedenti il decesso (atteso 90%);
• Proposta condivisa con il comitato esecutivo della rete di cure palliative.
Integrare ROL e RLCP
Cancer designated center for integrated Oncology and Palliative Care