nb modena - dicembre 2009

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44 Philip TaylorDirettore del CampusDellaModa di Carpi

50 Patrizia BellucciCuoca a domicilio

INCONTRI

44

08 Editoriale

12 flash

16 ...aspettando le feste

18 Modena: ritorna la Mercedes

20 Casinalbo: Carrisi alla Meridiana

22 Modena: 7.8.Novecento

24 Modena e Campogalliano:modenesi di peso

26 Modena: Wine bar Moreali

28 Modena: Puro

30 Modena: Juta

32 Modena: Secchia rapita

34 Modena: Mamma Orsa

36 Modena: Snoopy

40 Rubiera: Velvet

EVENTI

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4 naturalmentebenessere

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57

116

80 alimentazione Il pranzo di Natale

88 La frutta? Non è più quella di una volta125 scelti per voi... film

126 scelti per voi... libri

127 scelti per voi... musica

128 oroscopo 2010

54 Speciale Natale

58 Le vetrine della moda

TRENDS

FASHION

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dicembre

96 corpo e benessere Mal di reumatismi

104 La bicicletta, il più efficace anti stress

112 casa La casa? Più bella con la cuccia

116 viaggi Istanbul


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EDITORIALEdi silviamigliorini

Naturalmente Benessere Anno 8 n° 46,

registrazione Tribunale di Modena

n. 1640 del 31/05/2002.

Editore Apple Press Group s.r.l.

Via Giardini 440 Modena

Tel. 059/2919911

[email protected]

DIRETTORE RESPONSABILE:

Silvia Migliorini

COORDINATORE EDITORIALE:

Filippo Molinari

IN REDAZIONE:

Luca Marchesi, Filippo Molinari,

Francesca Minichiello.

ART DIRECTOR:

Manuela Giardini

PROGETTO GRAFICO:

Alessandra Maramotti,

Glenda Bonezzi

COLLABORATORI:

Elisa Scarabelli, Cristina Siligardi,

Alessandra Maramotti,

Daniela Cornia.

ACCOUNT MANAGER:

Giorgia Gozzi

INFO MARKETING:

[email protected]

STAMPA:

Galeati Industrie Grafiche s.p.a. - Imola

In vendita nelle edicole di Modena

e provincia, €. 1,00.

Ogni riproduzione è vietata.

IL PROSSIMO NUMERO IN EDICOLAIL 6 FEBBRAIO 2010

AVVERTENZE - GARANZIE PER I LETTORI. I

contenuti della pubblicazione sono redatti

con criterio, gli Autori declinano tuttavia

ogni responsabilità, diretta e indiretta per

eventuali imprecisioni, errori, omissioni o

danni presunti nei confronti dei lettori e di

qualsiasi terzo, inserzionisti compresi. Gli

argomenti inerenti la salute e la prevenzio-

ne non costituiscono sollecitazione al con-

sumismo farmaceutico. Prima di prendere

decisioni terapeutiche scaturite dalla lettura

di queste pagine consultate il vostro medico

di fiducia e attenetevi ai precetti dei sanita-

ri iscritti agli ordini professionali. Testi, foto

e grafica non potranno essere copiati,

ripubblicati o riprodotti se non con l' auto-

rizzazione scritta degli Autori.

oggi ci sono delle certezze: siamo in un momento di

crisi economica e viviamo in un clima di timore del futuro.

Tutto questo però può avere secondo voi un suo lato positivo, di

miglioramento e d’insegnamento? Io ritengo di si. Quando ero

piccola (sono del 1962), i miei genitori mi hanno insegnato il

senso di responsabilità, il rispetto per gli altri, il senso della giu-

stizia e il fare le cose fatte bene, nonché l’attenzione a dove met-

tere i soldini. Non c’era allora la frenesia agli acquisti e il dover

comunque comperare ed avere tutto e subito.

C’erano momenti durante l’anno nei quali si facevano i regali più

belli, significativi ed importanti. E vi assicuro che il piacere di rice-

vere in quei momenti ed il godimento nell’aprire quei pacchi

erano indicibili. Quest’anno, per cause di forza maggiore, siamo

diventati tutti meno spendaccioni ed il valore che diamo al dena-

ro, come pure al regalo ed al pensiero di chi ce lo fa, è aumen-

Il bello del ritorno al passatoppeerr uunn ffuuttuurroo mmiigglliioorree

tato. Ecco, per questo Natale che si avvicina, il mio auspicio più

grande è che si recuperi il piacere delle piccole cose, dei pensie-

ri fatti con il cuore, della gioia di stare insieme, magari anche e

soprattutto in un momento difficile.

E per chi, poi, questi piccoli, grandi pensieri non rinuncia a farli,

eccovi un numero speciale di NB, con tante idee regalo per tutte

le tasche e un tuffo nelle tendenze moda della stagione inverna-

le. E poi due incontri speciali – con il direttore del Campus Della

Moda di Carpi e la cuoca a domicilio Patrizia Bellucci – e tante

foto di eventi ed appuntamenti da non perdere.

A tutti i lettori i più sinceri e veri auguri di Buon Natale da parte

mia e di tutta le redazione di NB.

Con un desiderio grande: che la sobrietà del passato torni a

regnare nelle nostre case, per un futuro

migliore per tutti.

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r i s t o r a n t e p i z z e r i a

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Nuova gestione

Pranzi e cene per cerimonie

Colazioni di lavoro

Meeting - Convention

Party - Feste private

Intrattenimento

Ampio parcheggioprivato sorvegliato

da telecamere

Chiuso il martedì

Aperto anche a mezzogiorno

Via Bellaria, 413 - Montale (MO) - info 059.460047

TRA GLI OSPITI DI DICEMBRE CHEPASSERANNO ALLA FAZENDA:

DAL VILLAGGIO DI NATALE

Neffa

Andrea Mingardi

Il gruppo di Edoardo Bennato

Notte delle chitarre

Alberto Fortis

Luca Carboni

Sabina Guzzanti

Custodie Cautelari

Dario Ballantini

Il grande Country

Noemi e Serena Abrami

Grandi dj

RADIO BRUNO e diretta

con RADIO STELLA

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DISAGI AL LAVORO? ORA C’E’ LO SPORTELLO D’ASCOLTO

Hai spesso relazioni difficili o conflittuali con col-leghi, superiori o utenti? Ti senti demotivato allavoro? A Modena l’amministrazione comunalesperimenta uno sportello d’ascolto dove i dipen-denti che avvertono disagio sul posto di lavoro tro-vano una psicologa che li aiuta ad individuare lecause del malessere e li sostiene nella ricerca dipossibili soluzioni. Sono 1.921 i dipendenti atempo indeterminato del Comune, dei quali il 74per cento donne; sono occupati nei settori piùdiversi: dai servizi sociali e scolastici ai lavori pub-blici, dagli sportelli anagrafici alla polizia munici-pale, la maggior parte di loro a contatto con gliutenti. Lo Sportello d’ascolto per i dipendenti delComune è in funzione dal 20 novembre, il venerdìpomeriggio, quindi fuori dall’orario di lavoro, pres-so lo studio Terapeutica in via del Tirassegno 40.La psicologa riceverà, su appuntamento, i dipen-denti che hanno frequenti difficoltà e malesserinelle relazioni con colleghi, collaboratori, superio-ri, utenti, o che vivono un momento di crisi legataalla perdita di identità professionale e si sentonodemotivati nei confronti del lavoro quotidiano.

a cura di Filippo Molinari

“ALTROVE PER LAVORARE”:

I MODENESI UNPOPOLO DIMIGRANTI

Dall’inizio del secolo scor-so ad oggi il quartiere Sacca-Crocetta è l’area urbana cittadina che registra lapiù costante presenza di immigrati: dalla monta-gna prima, dall’Italia meridionale poi e, infine,dai paesi stranieri. E’ su questa realtà, attraver-so le storie e i volti di uomini e donne migrantispinti a Modena dalla ricerca del lavoro, che havoluto riflettere la Circoscrizione 2, insieme atutta la cittadinanza, nell’incontro svoltosi giove-dì 12 novembre, alle ore 21 nella sala conferenzedella palazzina Pucci, strada Canaletto Sud 110.Punto di partenza dell’incontro pubblico, la pro-iezione del videodocumentario “Altrove per lavo-rare. Storie di migranti di ieri e di oggi a Modena”che raccoglie le interviste a dieci cittadini prota-gonisti di varie fasi migratorie dalla metà delsecolo scorso ad oggi. I protagonisti di “Altroveper lavorare” diventano la fotografia dellaModena di oggi e in particolare del quartiereSacca-Crocetta che per il suo carattere di quar-tiere industriale è stato meta di diverse ondatemigratorie e dove il fenomeno migratorio èun’esperienza vasta e conosciuta, personalmenteo attraverso la storia famigliare, dalla maggio-ranza degli attuali abitanti. Il video, girato daSara Bozzoli, nasce da un progetto realizzato daCircoscrizione 2, Officina Emilia, Circolo XXIIAprile, Cgil Spi con il contributo di FondazioneCassa di Risparmio di Modena.

ILCINEMA TRA

REALTA’ E TECNICA, DUE CORSI AL VIA

Inizierà il 12 dicembre prossimo nell’auladidattica della Biblioteca Multimediale Loria la2°edizione del corso Il sentimento della realtà-osservare, comprendere e documentare promossodalla Videoteca comunale. Prevede l’articolazione in5 moduli didattici di approfondimento sulle pratichedel documentario in altrettanti incontri intensivi,ripercorrendo le tappe della costruzione di un prodottoaudiovisivo. Il corso, che alternerà lezioni teoriche,visioni e realizzazioni pratiche, si svolgerà in 5 fine set-timana (full immersion, sabato e domenica) a cadenza

mensile, da dicembre ad aprile. Sono previsti 5 moduli, cia-scuno della durata complessiva di 18 ore (2 giorni); prima giorna-ta lezione teorico/pratica, seconda giornata laboratorio; nellaserata del sabato ci sarà, inoltre, la presentazione di un docu-

mentario d’autore in presenza del regista e/o produttore(aperta al pubblico). Venti è il numero massimo di parte-

cipanti a questa iniziativa, che dovranno versare150 euro a testa (comprensivi di iscrizione

all’associazione). Per informazioni e iscri-zioni: www.bibliotecaloria.it -

telefono 059 649950.

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su www.nbmodena.org trovate uncalendario eventi aggiornato intempo reale e tante notizie daModena, Carpi e Sassuolo!

oc

chio al blog

GIOVANI MUSICISTI CRESCONO,

CON JAM SESSIONLo Spazio Giovani Mac’è! di Carpi, in colla-

borazione con l’associazione Caotica Musique,ha dato il via lunedì 30 novembre a Jam Session,

laboratorio rivolto a tutti i ragazzi e le ragazze dai12 ai 16 anni di età che sappiano suonare uno stru-

mento o a cui piaccia cantare e che sognino di creareuna band. I partecipanti all’iniziativa avranno la pos-sibilità di utilizzare le sale prove del Mac’è! e di avva-lersi dell’esperienza e dei consigli di professionistidella musica. Sono previsti 15 incontri, che si svolge-ranno ogni lunedì pomeriggio, con in più la possibi-

lità di esibirsi nel saggio finale. Il laboratorio ècompletamente gratuito ed i posti disponibili

sono 15. Per info.: Spazio Giovani Mac’è!,Viale De Amicis 59, tel. 059 64927,

e-mail: [email protected].

RITORNA IL COUNTRY LIFERitorna anche quest’anno, dal 3 all’8 Dicembre,alle Fiere di Modena, Country Life, MostraMercato Nazionale del Vivere Country, uno stile divita, filosofia del vivere lento, condiviso da nume-rosi e fedelissimi visitatori. Arredi, oggetti per lacasa, abbigliamento, tessuti, profumi, sapori, artee creatività in una cornice accogliente, raffinata eimpreziosita da scenografie verdi. Per informazio-ni: www.countrylife.it.

MODENA IN CIFRE NELL’ANNUARIO STATISTICO 2008Vivono a Modena ma non in centro storico, si chiamano Andrea Ferrari e MariaBarbieri, lavorano entrambi, hanno due automobili, si sono sposati con rito civi-le. Hanno messo il nome Giulia alla loro bimba nata nel 2008, ma se fosse statoun maschietto si sarebbe chiamato Alessandro.Ogni giorno del 2008, tra la casae il posto di lavoro, Maria e Andrea hanno prodotto 1 chilo e 780 grammi dirifiuti a testa e consumato 260 litri d’acqua. Per tutto l’anno hanno utilizzato1028 metri cubi di metano e 5913 kilowattora di elettricità pro capite. Andreae Maria in realtà non esistono, ma potrebbero essere due “modenesi - tipo” com-binando alcuni dei dati raccolti nell’ Annuario statistico 2008 del Comune diModena, curato dal Servizio statistica dell’ Amministrazione comunale. La pub-blicazione comprende decine di tavole statistiche, disponibili anche on line, sud-divise in 6 macroaree: demografia, prezzi, lavoro, incidenti stradali, attivitàedilizia e “varie”. Nel 2008 la popolazione ha toccato il massimo storico di181.807 residenti superando il precedente record del 1981. Con un aumento dipopolazione di 1870 unità il saldo migratorio è stato il più elevato degli ultimi30 anni. A Modena e provincia la disoccupazione ha fatto segnare il 3,3% (uomi-ni 2,2%, donne 4,8%) contro un dato nazionale del 6,8% (uomini 5,6%, donne8,6%). L’inflazione media nel 2008 è stata del 3,5% contro un 3,3% nazionale,con una contrazione dei consumi negli ultimi mesi dell’anno. Si può digitare www.comune.modena.it/serviziostatistica per l’elenco com-pleto delle tavole di dati.


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eventi

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17naturalmentebenessere

...aspettandole feste

Si scaldano i motori prima della tornatanatalizia, tra libri, fiere e movida!

di Filippo Molinari

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eventi

ercedes Benz ha fatto il suo ritorno in

grande stile a Modena con una concessio-

naria tutta nuova, “Autotorino”, in Via Emilia Est.

Oltre 2000 persone all’inaugurazione del 19

novembre, che ha avuto nello chef Massimo

Bottura con le sue delicatessen il fulcro. Ecco alcu-

ne foto esclusive dell’evento.

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MODENA: RITORNALA MERCEDES

1 - Il buffet. 2 - Lo chef Massimo Bottura con un ospite. 3 - L’esternodella concessionaria. 4 e 5 - Visitatori all’interno. 6 - Si gustano leprelibatezze. 7 - Bottura con lo staff Autotorino.

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eventi

l Club la Meridiana di Casinalbo ha una lunga

tradizione di appuntamenti culturali. Eventi,

conferenze ed incontri con l’autore da sempre bril-

lano nel programma del club. Una delle ultime ini-

ziative in questo senso ha avuto luogo il 19 novem-

bre, con la presenza di Donato Carrisi, scrittore di

culto de “Il suggeritore”, il thriller del momento

che ha appassionato migliaia di lettori. Grande

attenzione ed interesse, in una serata avvincente e

rilassata.

iCASINALBO: DONATO CARRISI ALLA MERIDIANA

1 - Carrisi firma autografi. 2 - Il libro in vendita. 3 - A sin. l’ex ret-tore Pellacani. 4 - 7 - Spettatori attenti e sorridenti.

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eventi

al 12 al 15 Novembre scorsi, Modena Fiere ha

ospitato come ogni anno 7.8.Novecento,

mostra mercato di oggetti antichi, rari, preziosi e biz-

zarri. Tante le novità di quest’anno, come la nuova

area Temporary Stock Design, interamente dedicata

al modernariato e Vintage Circus, sezione di abiti ed

accessori firmati appunto vintage. Grande successo di

pubblico, che ha affollato i tre padiglioni, ricchi di 450

antiquari italiani e stranieri.

d

1 - Con le pellicce tra le pellicce. 2 - Un imballaggio delicato. 3 -Folla tra gli stand. 4 - Si ammira una vetrinetta. 5 - I mobili si pro-vano. 6 - Un’attenta contrattazione.

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MODENA:7.8.NOVECENTO

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7 - Spazio al relax! 8 - C’è spazio anche per i libri. 9 - Tanta gentein corsia. 10 - Barboncino con padrona. Da 11 a 12 - I quadri affa-scinano.

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eventi

l Museo della Bilancia di Campogalliano com-

pie 20 anni e per l’occasione “pesa” anche il

territorio della sua provincia, Modena, con le parole

e gli scritti di 36 illustri personaggi della zona.

L’Iniziativa ha dato origine ad un libro e ad una

mostra dal titolo “Sguardi d’autore. Modenesi di

peso”, che sono stati presentati mercoledì 11 novem-

bre all’Accademia Militare di Modena.

iMODENA E CAMPOGALLIANO: MODENESI DI PESO

1 - Signore in prima fila. 2 - Folla delle grandi occasioni. 3 - Si ride esi chiacchiera. 4 - Il libro “con le firme”. 5 - Pubblico attento.

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6 - A sin. l’ex assessore provinciale Corsini. 7 - Una coppia sorriden-te. 8 - Un momento della presentazione. Da 9 a 13 - Particolaridella sala gremita.

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eventi

1 - Abbraccio allegro. 2 - Cin cin! Da 3 a 5 - Sorrisi doppi! 6 - Lacorsa al buffet. 7 - Aperitivo giovane.

n locale caldo e accogliente, perfetto per

quattro chiacchiere davanti ad un aperi-

tivo. Il Wine bar Moreali è un must!

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MODENA:WINE BAR MOREALI

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eventi

l Puro è uno dei più quotati disco dinner della

provincia, sempre animato da feste e cene a

ritmo di musica. Nella foto, la festa per i “10 lustri illu-

stri” di Massimo Galassini e P. Giorgio Rebecchi.

iMODENA: PURO

1 e 2 - Sorrisi di fascino. 3 - I due festeggiati. 4 - 5 - Si brinda. 6 - Untotale del locale. 7 - Beato tra le donne.

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eventi

1 - Brindisi con cappotto! 2 - L’esterno. 3 - Amici divertiti. 4 -Baristi ok! 5 - Cin cin! 6 - Ci si diverte... alla spina. 7 - Una siga-retta... sorridente.

aperitivo giovane ed informale, a

Modena è allo Yuta.l’MODENA: JUTA

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eventi

ontinuano con grande successo i mercoledì di

aperitivi della Secchia Rapita. Ecco chi c’è!c

MODENA:SECCHIA RAPITA

1 - Tartine prelibate. 2 - A dx il direttore del Campus della moda diCarpi, Philp Taylor. 3 - 4 - Signore affascinanti. 5 - Un totale del loca-le. 6 - 7 - Non manca l’eleganza.

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8 - Una bella coppia! 9 - Il ricco buffet. 10 - Si osserva stupiti unabella decorazione. 11 - Un altro totale del locale gremito. Da 12 a14 - Chi sorride, chi brinda, chi spizzica. 15 - Una parte dello staff.

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mercoledì 16 dicembre serata degli auguri!

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eventi

opo la stagione estiva, riprendono le

movimentate serate del Mamma Orsa.d

MODENA:MAMMA ORSA

Da 1 a 3 - Ragazze ai tavoli. 4 - Il dj staff in consolle. 5 - 6 - Ragazzi...in attesa. 7 - Aspettando la cena.

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eventi

ra i locali di Modena, lo Snoopy davvero non

passa mai di moda. Vedere per credere!tMODENA: SNOOPY

1 - Scollature... sorridenti. 2 - Largo ai più giovani! 3 - Ragazze sor-ridenti. 4 - In posa! 5 e 6 - Gruppi variegati. 7 - Ahhh!

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segue

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Per le feste in arrivo che acconciature

particolari consigli? Mi confermi che

è ritornato l'effetto "accotonato"?

Per le feste consigliamo il raccolto

riproposto, il genere di acconciature stile

quadri di "Modigliani" sviluppate in

altezza, confermo l'effetto accotonato ma

solo sul raccolto.

Alcuni consigli per il capello in

gravidanza come proteggerlo?

Entro il 5°mese di gravidanza consiglio

lozioni anticaduta e massaggi cutanei

accompagnati da prodotti che idratino

molto il capello.

Differenza tra henne e tintura?

L'hennè se naturale non cambia il colore

del capello, non copre i capelli bianchi ma

crea un'effetto rosso o melanzana, la

tintura invece ha una base di colorante

chimico e per questo colora i capelli bianchi

e ci permette tanti effetti diversi, tonalità

di colore diverse che l'hennè non fa.

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eventi

8 - Colte sul fatto. 9 - Avvinghiati e felici. 10 - Kiss kiss. 11 - ...per soledonne. 12 - Allo Snoopy da una vita. 13 - Ciao ciao! 14 - He’s theman! 15 - L’alcol fa brutti scherzi...

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eventi

rano gli anni novanta e a Rubiera impaz-

zava il Cenerentola. Ora si chiama Velvet

e il successo continua!

eRUBIERA: VELVET

1 - Ragazze all’ingresso. 2 - In fila per tre con il resto di una!3 - Una squadra di calcio. Da 4 a 7 In posa per NB.

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incontri

CampusDellaModa: UNA SCUOLA DI CLASSE A.A tu per tu con Philip Taylor,

Direttore dell’innovativo campus carpigiano.

NB_dic_da1a53_09 25-11-2009 11:34 Pagina 44


a moda è una cosa seria. Certo, ha un suo coté

frivolo e spumeggiante, ma per l’economia ita-

liana è soprattutto un pilastro di opportunità

ed occupazione. Lo sa bene Philip Taylor,

Direttore del CampusDellaModa di Carpi, per il

quale una scuola che si rispetti deve essere “all’80% inse-

gnamenti pratici e al 20% teoria, con un focus particola-

re sull’occupazione”.

E l’innovativo campus del distretto carpigiano nasce pro-

prio con una missione importante, ovvero fare da trait

d’union tra la scuola italiana – anzi, l’uscita da essa – e il

tessuto imprenditoriale e lavorativo locale.

Incontrando Taylor abbiamo avuto da subito la sensazio-

ne precisa che il pragmatismo del direttore sia diventato

la cifra di riconoscimento dell’intero campus, un proget-

to concreto e ben avviato del quale ancora il grande pub-

blico sa poco.

Dottor Taylor, cominciamo proprio dall’abc: quando

nasce il CampusDellaModa e perché?

Diciamo che il Campus ha inizio il primo giugno del 2008,

quando, con il mio vecchio laptop ed una biro, dopo un

accordo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, ho

incominciato a dargli una forma, partendo con il recluta-

mento del personale. E non è un caso che io sia partito dal-

l’ufficio stage, poiché la scuola nasce per intessere un rap-

porto strettissimo con gli imprenditori carpigiani. Poi nel

2009 è stata creata la società vera e propria, con l’inaugu-

razione della sede a Luglio e la partenza ad Ottobre di 3

master, in Design, Marketing e Branding della moda.

Come è strutturato il Campus e quali servizi offre?

Sostanzialmente la scuola si struttura in 3 macro aree,

quella propria del Campus, quella cosiddetta del “non

Campus” e il Carpi Promotion Point.

l

1

di Filippo Molinari

NB_dic_da1a53_09 25-11-2009 11:34 Pagina 45


incontri

Nell’area Campus rientrano tutti i master ed i corsi post

diploma, in quella “non campus” troviamo la formazione

e la consulenza al servizio del settore economico, mentre

Carpi Promotion Point, in stretta collaborazione con

Confindustria, Lapam e CNA, si propone appunto di pro-

muovere quelle società carpigiane che hanno bisogno di

acquisire maggiore visibilità.

In che modo?

Il progetto attualmente più definito in questo senso è il

portale “Centoimprese”, dedicato a quelle aziende che

devono avere un brand e, in un’ottica business to business,

acquisire maggiore visibilità.

E a livello di master e corsi, quali sono le prossime

iniziative?

Come le dicevo, sono appena partiti 3 master, mentre da

gennaio sarà attivato il corso triennale di design della

moda, un’iniziativa importante che porta formazione spe-

cifica sul territorio e che auspichiamo contribuisca a ren-

dere il Campus una vera e propria istituzione o, come dico

sempre io, una scuola di classe A.

Quali sono le iniziative più importanti che, ad oggi,

avete portato a termine?

Anzitutto, nello spirito pragmatico della scuola, moltissimi

stage e questo dimostra come l’interesse degli imprendi-

tori verso la formazione specifica del loro settore sia altis-

simo, pensi che abbiamo le aziende in fila per offrire stage

e di questi tempi credo sia una buona notizia. Poi mi piace

ricordare la partnership con Ambrosetti, top società di

consulenza, i cui esperti stanno scrivendo per noi alcuni

capitoli di uno dei quattro libri della collana “Fashion

innovation” che stiamo curando per Franco Angeli. Si trat-

ta di una collana importante, che approfondirà diversi

temi legati all’universo fashion, tra cui la multicanalità – è

su questo che sta lavorando Ambrosetti – il customer rela-

tionship management e il marketing nei mercati emer-

genti. Infine, abbiamo lavorato molto bene con le associa-

zioni di categoria CNA e LAPAM, affiancando le quali

abbiamo “cucito” otto imprese insieme in un’associazione

temporanea d’impresa che crea sinergie produttive e com-

merciali interessanti, per fare massa critica ed avere mag-

giori opportunità di successo globale. Il risultato di questo

lavoro si può vedere sul sito fashioncontract.com.

Davvero un’attività intensa in così poco

tempo….quali sono allora i progetti futuri?

Abbiamo molta carne al fuoco. Anzitutto vorremmo repli-

care l’operazione di sinergia tra imprese che le citavo

prima anche in Toscana, per far acquisire anche lì una

massa critica ormai indispensabile al mercato globale. Poi

andremo avanti con nuovi corsi, aggiungendo anche mar-

keting e branding per studenti che, a regime, saranno al

50% italiani e al 50% internazionali. Nel 2010 speriamo

anche di completare l’accreditamento della scuola con

l’Università Metropolitana di Manchester. Infine, la certifi-

cazione di qualità ISO 9000, con il TUV, sempre nel 2010.

2

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NB_dic_da1a53_09 26-11-2009 14:39 Pagina 47


incontri

Dal suo osservatorio privilegiato, come vede il

distretto carpigiano del tessile-moda ora e quale

sarà secondo lei il trend del futuro?

Mi lasci intanto dire che ho estremo rispetto per gli

imprenditori carpigiani, dei quali ammiro la grande tena-

cia nel lavoro e che ringrazio per la loro continua offerta

di collaborazione con gli stage.

Per quanto riguarda il distretto, esso è indubbiamente in

forte trasformazione. Oggi abbiamo, dopo alti e bassi, lo

stesso livello di fatturato del 1999, ma con 21/22 società

che ne detengono il 60%, a dimostrazione di una tenden-

za inarrestabile che, con uno slogan, io definisco “più

brand, più internazionalizzazione, più massa critica”.

Hanno progredito e progrediranno, cioè, soprattutto

quelle aziende con un marchio riconoscibile, orizzonti di

mercato globali e una dimensione importante. Io ho visi-

tato finora 86 aziende del distretto e ciò che è venuto

fuori è che, se rimangono piccole, devono lavorare di

design, evitando la trappola della moda generica che per

esempio la Cina fa benissimo a prezzi stracciati e devono

trovarsi una nicchia, commercializzando però il loro pro-

dotto in tutto il mondo. Anche qui, riassumo con uno slo-

gan: “più nicchia, più lontano”.

A proposito di internazionalizzazione, con quali

scuole intendete fare rete?

Questo è un punto cruciale per la nostra crescita, poiché

è fondamentale per una scuola di classe A dialogare con

le altre scuole di livello. Noi abbiamo per esempio rappor-

ti eccellenti con l’Amsterdam Fashion Institute e il London

College of Fashion, che considero un vero e proprio allea-

to. Siamo inoltre all’interno della rete dell’Electra

Academy, che comprende moltissime scuole top nel

mondo.

Per concludere: qual è il suo più grande desiderio?

Che il Campus diventi una delle scuole più importanti

d’Italia, una scuola internazionale e questo senza strappi

e forzature ma in virtù del lavoro di tutti – noi, le istitu-

zioni, gli imprenditori. E che tutto ciò avvenga proprio a

Carpi, un distretto molto denso, con il 60% dei lavorato-

ri che si occupano di fashion. Insomma, la scuola giusta

nel posto giusto.

1 - La sede del Campus. 2 - Alcuni studenti 3 - Manichini. 4/5 - Alcuni scorci dell’interno.

4

3

5

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incontri

LA CURA DELPARTICOLARE

Patrizia Bellucci e l’innovativo

servizio di cuoca a domicilio, al totale

servizio del cliente

NB_dic_da1a53_09 26-11-2009 8:03 Pagina 50


di Filippo Molinari

chi non è capitato, nella frenesia quotidiana, di pensare “ah, se aves-

si una cuoca tutta per me? Qualcuno che pensa alla cena mentre io mi

rilasso e penso a me”. Ebbene, a Modena, da qualche tempo, questo

desiderio si è concretizzato. Patrizia Bellucci – cognome storico nel set-

tore ittico modenese – ha da poco affiancato alla consueta attività di pescheria e

gastronomia un innovativo servizio di “cuoca a domicilio”. Siamo andati ad incon-

trarla per saperne di più.

Patrizia Bellucci, ci puo’ spiegare la sua attività che appare piuttosto arti-

colata?

Nel mio negozio in Via Morane 9, Modena vendo pesce fresco, prevalentemente

nazionale, pochissimo congelato, giusto qualche gambero. Lo stesso pescato è quel-

lo che propongo in gastronomia, con quella che io definisco la mia “cucina al volo”

dove il cliente ha la possibiltà di scegliere il pesce che verrà cotto all’istante nella

cucina a vista che è in negozio. Una garanzia non solo di freschezza di prodotto ma

anche di genuinità della cucina, per la quale utilizzo solo olio extra vergine di oliva,

piante aromatiche e sale dolce di Cervia. Abbiamo 7/ 8 piatti base ai quali si affian-

ca ogni giorno un menu diverso a seconda del pescato. Inoltre i nostri clienti pos-

sono anche ordinare piatti particolari non presenti sul menu del giorno, tipo cous

cous o paella.

a

1

2

NB_dic_da1a53_09 26-11-2009 8:03 Pagina 51


incontri

Un servizio quindi fortemente orientato al cliente…

Certo, pensi che, oltre a soddisfare le richieste del cliente,

possiamo anche “impiattare” il prodotto cotto ordinato

nei piatti del cliente, se ci viene richiesto!

Da questo forte spirito di servizio è nata la sua ulti-

ma attività, la “cuoca a domicilio”: in cosa consiste?

Io dico sempre che questo servizio ti fa sentire “principes-

sa in casa tua”, nel senso che non devi preoccuparti di fare

la spesa e cucinare, ma puoi stare con i tuoi ospiti, curare

te stessa e l’ambiente in totale relax, perché c’è qualcuno

che pensa a tutto per te. Io posso infatti dare due servizi,

uno di base ed uno completo. Nel primo caso, arrivo a casa

del cliente con la spesa, cucino e mando in tavola, lascian-

do la casa prima del caffè. Nel secondo caso, invece, mi

occupo veramente di tutto, compresa l’apparecchiatura.

Quindi arrivo, sistemo la tavola, creo anche una certa

atmosfera nell’ambiente che la circonda, servo gli aperiti-

vi e poi la cena – con anche cameriere e sommelier se mi

viene richiesto – e sto lì fino alla fine, occupandomi anche

di sparecchiare e sistemare.

Che riscontro sta avendo questo servizio a Modena?

Buono, è partito dal 16 settembre e si sta affermando

soprattutto grazie ad un passaparola positivo, specie per

quanto riguarda i prezzi, che non sono di certo più alti di

un ristorante di pesce.

Ci può fare un esempio?

Un menu medio del servizio di base, comprensivo della

mia tariffa oraria e del materiale, si aggira intorno ai 50

euro a persona, ciò che si spende per una cena di pesce

normalmente.

In contemporanea ha stretto anche una partnership

particolare con l’Agriturismo Rubbio: ce ne vuole

parlare?

Conosco bene i proprietari e li apprezzo molto, nel senso

che il Rubbio è uno dei pochi agriturismi veri, poiché lavo-

ra con le cose che produce direttamente. In questo senso,

non ha quindi un’ offerta di pesce e da qui è nata l’idea di

una serata mensile o quindicinale alternativa, nella quale

loro mettono il ristorante ed i cuochi ed io il prodotto fre-

sco. Abbiamo già tenuto una serata, che è andata vera-

mente bene e che direi replicheremo a gennaio.

Da dove nasce questa sua passione per la cucina e

per il pesce in particolare?

Sono da una vita nel settore ittico, perché i miei genitori

avevano un’attività molto conosciuta a Modena e ogni

volta che non andavo a scuola ero sempre in negozio ad

aiutare. Così, con molta naturalezza, questo è diventato,

da oltre trent’anni, il mio lavoro. Tre anni fa sono poi usci-

ta dalla società che avevo con mio fratello e mi sono messa

in proprio, con un obiettivo preciso, ovvero curare il parti-

colare, il che prevede ovviamente una dimensione piccola,

non certo il catering per grandi eventi. E anche il servizio

di cuoca a domicilio risponde a questo spirito, curare il

cliente da vicino in ogni dettaglio.

Qual è allora il suo desiderio più grande per il futu-

ro?

Continuare la mia attività, come le dicevo, sempre e solo

sui piccoli numeri, dedicandomi anche alla coppia che desi-

deri festeggiare una ricorrenza particolare in modo

nuovo.

1 - Patrizia Bellucci, sullo sfondo, con una collaboratrice. 2/3/4 - Il pesce freschissimo della gastronomia.

3

4

NB_dic_da1a53_09 26-11-2009 7:52 Pagina 52

mo

de

na

fashion

specialenatale

NB_dic_da1a53_09 26-11-2009 9:45 Pagina 53

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l e t ’ s

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fashion_dicembre 26-11-2009 12:15 Pagina 2


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strass, swarovs

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lettes e lustr

ini:un tocco

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più intime.


60

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lassico e

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lo scialle o sciarpa

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Minimal o colorata

,

strech o morbida,

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lana si presta a

tagli e

modelli molto diversi

tra loro, ma sem

pre sty-

lish, dalla giacca al

vestito.

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Si dice che a Natale si sia tutti più buoni e noi non abbiamoalcuna intenzione di contraddire questa “tradizione”

.. . Cosa aspetti?? Raggiungici ed approffittadelle nostre promozioni


ALIMENTAZIONE

Il pranzo di Natale

La frutta, non è più come una volta

CORPO E BENESSERE

Reumatismi

La bicicletta, un efficace antistress

CASA

Complementi d’arredo

per gli amici a quattro zampe

VIAGGI

Istanbul

SCELTI PER VOI

i film, libri e cd del mese

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NB_dic_da1a53_09 26-11-2009 14:44 Pagina 77

NB_dic_da1a53_09 27-11-2009 8:25 Pagina 78

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NB_dic_da1a53_09 26-11-2009 8:59 Pagina 79


alimentazione

il pranzodi Natale

Una tradizione

radicata a cui

non rinunciano

9 italiani su 10

NB_dic_da1a53_09 25-11-2009 14:33 Pagina 80


di Luca Marchesi

offiano i gelidi venti della crisi, ma a certe abitudini gli italiani non

rinunciano proprio. Come a quella, per esempio, del pranzo di

Natale. Nove italiani su dieci, infatti, si siederanno a tavola con

parenti e amici, per gustare tutti insieme soprattutto i piatti della

tradizione italiana. La tendenza degli ultimi anni infatti è quella di mangiare meno

caviale, ostriche e salmone e più bollito, tortellini in brodo e pizze rustiche, cibi que-

sti ultimi che consentono di recuperare le tradizioni del passato, ci permettono di

riassaporare i sapori dei nostri nonni, risparmiando anche un bel po’ di soldi.

Insomma la crisi ci avrebbe reso anche più saggi. Perché se da un lato si registra la

tenuta del cibo “made in Italy”, dall’altro si assiste ad un graduale abbandono delle

mode esterofile del passato, pagate sempre a caro prezzo.

s

NB_dic_da1a53_09 25-11-2009 14:33 Pagina 81


alimentazione

Pescheria, la freschezza si pre-nota da E.Leclerc-Conad

I menu natalizi possono essere molto diversi a seconda di abitu-

dini e tradizioni. A unire differenti usi e consuetudini è però da

sempre il pesce, grande protagonista delle tavole delle feste.

Prepararlo bene richiede spesso un pizzico di fatica in più rispet-

to ad altri piatti: tipo di pesce giusto, pezzatura, tempistica e fre-

schezza, pulitura, spinatura o squamatura, sono tutte complica-

zioni che possono essere evitate prenotandolo in anticipo da

E.Leclerc-Conad. Chiediamo qualche informazione in più a

Stefano Negrelli, responsabile del reparto pescheria dell’iper-

mercato E.Leclerc-Conad di Modena.

Buongiorno. Cosa offre il reparto pescheria E.Leclerc-Conad?

Il nostro reparto pescheria garantisce ogni giorno dell’anno arri-

vi quotidiani di pesce fresco sia pescato, sia d’allevamento cre-

sciuto secondo la filiera Percorso Qualità Conad, il tutto control-

lato severamente per assicurarne genuinità, gusto e freschezza.

L’assortimento è vastissimo e in questo periodo, per consentire a

tutti di preparare al meglio il cenone della Vigilia, diamo anche

la possibilità di prenotarlo.

Come funziona il servizio di prenotazione?

La prenotazione è completamente gratuita e modificabile fino

all’ultimo momento. È sufficiente presentarsi con qualche giorno

di anticipo ed effettuarla presso il banco del reparto, poi torna-

re per il ritiro la Vigilia o uno-due giorni prima. Prenotare il pesce

è importante perché dà al cliente una lunga serie di vantaggi:

evitare file e ritirare subito la propria ordinazione, avere la sicu-

rezza di trovare il tipo e il taglio di pesce desiderato, acquistarlo

già pulito o squamato. Piccole grandi comodità di cui altrimenti

non è possibile godere a causa della consistente affluenza di

clienti durante le festività. Inoltre a chi usufruirà della prenota-

zione, aiutandoci a fornire un servizio migliore, faremo gli augu-

ri regalando una bottiglia di vino bianco.

E per quanto riguarda la convenienza, come venite incon-

tro alle famiglie?

Dal 13 al 24 dicembre E.Leclerc-Conad applica sconti e ribassi

straordinari su tutto l’assor-

timento del reparto pesche-

ria: dal polipo per l’antipa-

sto alle vongole e le ostriche

per i primi piatti, fino al sal-

mone e all’orata, magari da

fare al forno come secondo

piatto, e altro ancora!

Basta, per esem-

pio, evitare di ac-

quistare frutta

fuori stagione

per rispar-

miare, ri-

scoprendo

m a g a r i

a r a n c e ,

mandarini,

clementine

e kiwi di

produzione

nazionale, che

possono garanti-

re freschezza e

genuinità. I nostri con-

nazionali, tra l’altro, hanno

puntato negli ultimi anni per i

brindisi sullo spumante nostrano, vol-

tando le spalle al più costoso champagne. A

Natale, poi, c’è una maggiore disponibilità di tempo

libero e sono in molti ad approfittarne per dedicarsi ai for-

nelli. Cucinare in proprio può essere un’occasione di svago

che fa bene anche alla salute. Il fai da te casalingo garan-

tisce maggiore qualità perché si ha la possibilità di sceglie-

re con attenzione gli ingredienti, magari risparmiando

anche. Il consiglio è quello di puntare sempre sui prodotti

locali e di stagione che non hanno conservanti e offrono

garanzie di freschezza e genuinità molto maggiori di altri

che arrivano da lontano. Il pericolo viene infatti da additi-

vi e conservanti che si annidano in certi cibi.

Meglio evitare in dicembre le fragole e i frutti esotici che

a Natale sono molto gettonati. L’ananas, per esempio, per

arrivare alle nostre tavole viene sottoposto a lunghe e

complesse procedure di conservazione e trasporto che

possono arrivare anche a renderlo nocivo per il nostro sto-

maco. Se vogliamo quindi regalarci un pranzo di Natale

davvero genuino è meglio virare con decisione su quelli

che sono i piatti tipici della nostra regione: tagliatelle al

ragù, lasagne, tortellini cotti nel brodo di cappone, cote-

chino di Modena, zampone con lenticchie, purè e mostar-

da. Tra i dolci il Pane di Natale della tradizione nostrana.

Tutti cibi da preparare utilizzando alimenti acquistati in

loco.

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NB_dic_da1a53_09 26-11-2009 16:36 Pagina 83


alimentazione

IL BRODO DI CAPPONE

Il brodo era considerato dagli antichi la bevanda che con-

feriva l’immortalità. Durante i misteri Eleusini, che si cele-

bravano nell’antica Grecia, si consumava un brodo di carne

in cui era stata sciolta della farina. Il brodo, equilibrata

miscela di sostanze animali e vegetali, era un simbolo di

armonia universale e non mancava mai anche nelle ceri-

monie nuziali e nelle feste dei dignitari romani. Il pollame,

di cui il cappone fa parte, era la carne specifica dei sacrifi-

ci di rigenerazione. Oggi nel brodo di cappone si cuocio-

no, la mattina di Natale, i tortellini, altro prodotto tipico

della nostra terra, che qualcuno continua ancora a prepa-

rare in casa, come si faceva ai vecchi tempi, magari utiliz-

zando le ricette tramandate in famiglia.

E IL PANE DI NATALE…

Era un Natale povero e austero quello dei nostri nonni. La

famiglia si riuniva per un pasto un po’ più ricco del solito

il cui “pezzo” forte era il pane di Natale, un incrocio tra il

pane ed un dolce. Gli ingredienti (castagne secche cotte,

uvetta, fichi secchi “savor”, la marmellata dal gusto aspri-

gno) si perdevano in un mare di crusca e farina impastate

con il brodo delle castagne e un po’ di “saba” (mosto di

vino cotto). Chi trovava nella propria fetta più di un acino

di uvetta e un pezzettino di fico era decisamente fortuna-

to. Le pagnotte scure e rotonde, tagliate a croce in super-

ficie, indurivano in poco tempo nonostante fossero tenute

umide con uno straccetto bianco imbevuto di saba.

Era preparato in tale quantità da bastare per tutto il perio-

do natalizio. Oltre che essere presente in tavola si offriva,

insieme ad un bicchierino di liquore, agli amici che veniva-

no a fare visita. Era in pratica il simbolo gastronomico del

Natale. Sembra passato tanto tempo, anche se parliamo

solo dei “tempi” dei nostri nonni. Oggi l’antica ricetta si è

gradualmente arricchita di nuovi ingredienti e ora con il

nome di pane di Natale si vende nei negozi un dolce buo-

nissimo, carico di cioccolata e frutta candidata. Ma è altra

cosa da quello classico. Il suo sapore dolce e gradevole è

però anonimo. Non sa di passato è privo di ricordi.

Nessuno, del resto, ha più il tempo per fare il pane di

Natale in casa, un’operazione lunga e laboriosa e il suo

antico sapore rischia di sparire per sempre.

IL “NOSTRO” COTECHINO

La leggenda vuole che il cotechino sia nato agli inizi del

Cinquecento, “creazione” dei Mirandolesi assediati dalle

truppe di papa Giulio II. Si dice che il bisogno aguzza l’in-

gegno e così i sudditi dei Pico inventarono il cotechino per

meglio conservare la carne di maiale. Il prodotto iniziò a

diffondersi verso la fine del '700, quando arrivò a sostituire

la salsiccia gialla. Già nell’800 era celebre ed affermato. Il

cotechino è composto da cotenna di suino, con l'aggiunta

di sale, pepe e altre spezie, e, a seconda delle ricette, anche

vino. Oggi è tutelato da un apposito marchio che ne garan-

tisce la genuinità. Resta in assoluto uno dei piatti più con-

sumati dalle famiglie modenesi nel periodo natalizio.

NB_dic_da1a53_09 26-11-2009 14:49 Pagina 84

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NB_dic_da1a53_09 26-11-2009 14:49 Pagina 85

n mal di testa che si manifesta con un dolore sordo e con-

tinuo, che può presentarsi come un senso di costrizione

intorno alla testa, “a fascia”, oppure che sembra coin-

volgere tutta la testa, come se portassimo un “casco”.

Quella sensazione di "cerchio alla testa", di peso o di trazione,

quelle pulsazioni, talvolta accompagnate da un senso di compres-

sione, che possono insorgere gradualmente o presentarsi violen-

temente e improvvisamente, interessando parte o tutta la testa,

talvolta accompagnati da disturbi neurovegetativi come vomito,

nausea, vertigini, arrossamenti in volto e, spesso, cervicalgia.

Quest’insieme di manifestazioni, episodiche e saltuarie o croni-

che, sono ciò che comunemente si intende per cefalea muscolo-

tensiva.

Quali cause?

Anche se spesso si tende a definire cefalea muscolo-tensiva qua-

lunque forma di mal di testa, occorre distinguere quella propria-

mente detta (“o primaria”) dalle cefalee secondarie a traumi cra-

nici, tumori cerebrali, patologie cerebrovascolari, ipertensione

arteriosa, sinusite o infezioni.

La cefalea muscolo tensiva sporadica è strettamente legata a fat-

tori di stress ambientale o mentale; essa si mantiene solo fino a

quando cessa il fattore di stress. Insonnia, digiuno, fumo, alimen-

ti (cioccolata, molluschi) o bevande (caffè, alcool), possono esse-

re elementi favorenti o scatenanti.

La cefalea muscolo tensiva di tipo cronico si presenta con una

frequenza elevata, solitamente uno o due attacchi alla settimana,

con variazioni dell’intensità del dolore nell’arco della giornata.

La cefalea cronica si può mantenere anche in assenza di condi-

zioni stressanti. Perciò è estremamente utile intervenire con pron-

tezza per prevenire che una cefalea episodica si trasformi in cro-

nica.

Nella cefalea muscolo tensiva il dolore è causato da una involon-

taria e protratta contrazione dei muscoli della nuca, del collo,

delle spalle e delle tempie. Successivamente si instaura un circo-

lo vizioso per cui la contrazione provoca il dolore e il dolore a sua

volta provoca un ulteriore contrazione; in questo modo il mal di

testa persiste e si auto-alimenta.

La contrazione muscolare (che causa la cefalea) è uno dei modi

attraverso cui l’organismo esprime la reazione alle pressioni

esterne o interne che valuta stressanti.

Che fare?

La prima tappa per un trattamento efficace risiede in una corret-

ta valutazione differenziale, poiché il trattamento farmacologico

può essere soltanto sintomatico e come tale va considerato un

palliativo.

oc

chio al blog

ritrova Francesco Gandolfi su www.nbmodena.it!

La tensione muscolare, come dice il nome stesso della patologia,

è il principale fattore scatenante il dolore. Tra le principali cause

dell'aumentata tensione e contrazione della muscolatura cervico-

cranio-nucale, si riconoscono, oltre allo stress ed all’ansia,

posture scorrette, malocclusioni, problemi somato-emozionali.

Un primo passo, molto importante, è ripristinare il corretto asset-

to della colonna vertebrale, spesso alterato, riequilibrando le

curve fisiologiche che spesso hanno subito alterazioni posturali o

somato-emotive: la valutazione kinesiologica della risposta

muscolare e della reattività neuromuscolare si rivela efficace nel

ridurre la sintomatologia.

Una corretta valutazione posturale, con adeguati interventi mira-

ti a migliorare l'equilibrio globale del corpo, tecniche di ripro-

grammazione neuro-mio-fasciale, allentamento dello stress

posturale e muscolare e degli stati di tensione cronica, si rivela-

no estremamente efficaci nel migliorare la sintomatologia doloro-

sa ed incrementare la mobilità e la motilità.

Va comunque considerato che spesso, un lavoro di rilassamento

somato-emozionale effettuato dal kinesiopata specializzato attra-

verso particolari "tocchi" in zone ben precise del corpo, si rende

necessario per il buon fine della terapia stessa. Nella nostra espe-

rienza clinica, le tecniche di cranio-sacral repatterning permetto-

no di ridurre le influenze che bloccano l'espressione armonica del

corpo, rispettando le esigenza di delicatezza e cura che richiedo-

no certi aspetti associati allo stress, permettendo una progressiva

riduzione della rigidità e del dolore.

Francesco Gandolfi, direttoreCentro di Kinesiologia TransazionaleInfo: 059.393100 - 348.2295552Mandate le vostre domande a:[email protected]

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alimentazione

frutta?non è più quella di una volta

la

Lo pensano gli italiani

intervistati dalla

Coldiretti.

Intanto è boom

di farmers market

NB_dic_da1a53_09 25-11-2009 15:02 Pagina 88


er 3 italiani su 4 (75 per cento) la frutta non è buona come una volta

perché i prodotti sono raccolti acerbi per durare di più sugli scaffali

dei supermercati (65 per cento), vengono da troppo lontano (20 per

cento), sono scomparse le antiche varietà ( 10 per cento) o non sono

genuini ( 5 per cento). E' quanto emerge da una indagine della Coldiretti presen-

tata al Forum Internazionale dell'Agricoltura e dell'Alimentazione di Cernobbio,

svoltosi nei giorni scorsi, dove è stata allestita la mostra dei frutti a rischio di estin-

zione recuperati con il progetto della Coldiretti per una filiera agricola tutta italia-

na che taglia le intermediazioni, favorisce la diversificazione produttiva e porta in

tavola i prodotti degli agricoltori al giusto grado di maturazione, attraverso la rete

dei mercati di campagna amica, i consorzi agrari e le cooperative. Secondo una inda-

gine realizzata su un campione casuale di 100 persone, a guidare la classifica dei

frutti dimenticati c'è l'azzeruolo conosciuto solo dal 15 per cento, seguito da sorba

(17 per cento), corbezzolo (27 per cento), corniolo (32 per cento), pera volpina (38

per cento), giuggiola (40 per cento), mora di gelso (72 per cento), carruba (75 per

p

di Luca Marchesi

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alimentazione

cento), nespola (82 per cento) e melograno noto a solo

l'89 per cento. Per effetto della globalizzazione si è verifi-

cata - denuncia la Coldiretti - una standardizzazione del-

l'offerta con la scomparsa dal mercato dei frutti cosiddetti

minori. D'altra parte le poche specie commercializzate

sono disponibili durante tutto l'anno sugli scaffali dei

supermercati per effetto dell'arrivo di prodotti da paesi

lontani dove valgono diverse regole di coltivazione e con-

servazione degli alimenti. Il risultato è una minore fre-

schezza dovuta ai lunghi tempi di trasporto ma anche la

perdita di conoscenza della stagionalità delle produzioni

che può portare a scelte di acquisto meno consapevoli.

D'altro canto anche dai consumi emerge l'insoddisfazione

per il sapore e la qualità dell' ortofrutta commercializzata

attraverso la distribuzione moderna, che chiede ai produt-

tori frutti acerbi, capaci di resistere ai trasporti e durare

più a lungo sugli scaffali o adatti al confezionamento in

sacchetti e/o cestini alla rinfusa. Infatti nonostante quasi

l'80 per cento in volume dei prodotti agroalimentari sia

acquistato presso le strutture della cosiddetta grande

distribuzione, la percentuale scende al 60 per cento per la

frutta a dimostrazione del fatto che nonostante la como-

dità molti consumatori preferiscono ancora acquistarla nel

dettaglio di tipo tradizionale, presso gli ambulanti e,

boom degli ultimi mesi, direttamente dai produttori agri-

coli o nei farmers market. Quest'ultima è la forma di com-

mercializzazione che ha fatto registrare il maggior tasso di

crescita, anche grazie allo sforzo organizzativo della

Coldiretti che ha aperto dall'inizio dell'anno decine di

mercati di campagna amica in tutta Italia. «Il progetto per

una “filiera agricola tutta italiana” garantisce genuinità

perché accorcia il percorso dal campo alla tavola con l'of-

ferta dei prodotti locali dell'agricoltura nazionale che non

devono percorrere lunghe distanze, secondo logiche spes-

so perverse della logistica - ha affermato il presidente

della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che - ad

essere tutelata è però anche la biodiversità della produzio-

ne messa a rischio di una offerta commerciale standardiz-

zata della grande distribuzione. Portare in tavola frutti dai

gusti e dai colori diversi si dimostra infatti efficace nell'au-

mentare la curiosità e quindi la domanda delle giovani

generazioni dove è in atto un preoccupante calo dei con-

sumi». In Italia alla fine dell'Ottocento si contavano 8.000

varietà di frutta, mentre oggi si arriva a poco meno di

2.000 e di queste ben 1.500 sono considerate a rischio di

estinzione.

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alimentazione

LA FRUTTA E’ INDISPENSABILE

Ormai lo abbiamo segnalato parecchie volte dalle pagine

di questo giornale. Uno dei cardini di una sana condotta di

vita è il consumo di frutta. La ricerca scientifica scopre ogni

giorno nuovi elementi nutrizionali nelle diverse qualità di

frutta e verdura. Non solo antiossidanti ma fitonutrienti,

vitamine, minerali, e tanti altri aspetti che le rendono indi-

spensabili. Negli ultimi dieci anni c’è stato un aumento

nella consapevolezza dei benefici del consumo di frutta e

verdura, con chiara evidenza del loro effetto protettivo

nei confronti di coronopatie (CHD), infarto, diabete, obe-

sità e alcuni tipi di cancro, come rivelano istituzioni quali

l’Organizzazione Mondiale della Sanità. E’ stato poi scien-

tificamente provato che esiste una relazione tra un

aumentato del consumo di frutta e verdura e la riduzione

del rischio di cardiopatie, e una possibile diminuzione di

rischio di alcuni tipi di cancro, diabete, obesità. Resta il

fatto però che nel nostro Paese il consumo di frutta resta

troppo basso.

I MERCATI CONTADINI (FARMERS MARKET) IN PROVINCIA DI MODENA

CARPI

presso il Parco Giovanni Paolo II (Ex Foro Boario) mercato speri-

mentale tutti i giovedì e sabato dalle ore 8 alle ore 13;

CASTELFRANCO EMILIA

Piazza Aldo Moro – la 2° domenica del mese, dalle ore 8 alle ore 13;

FINALE EMILIA

Via Trento Trieste – tutti i lunedì da agosto a novembre – dalle ore

8 alle ore 13;

FIORANO Piazza Ciro Menotti - tutti i lunedì fino alla fine di settembre -dalle ore 8 alle ore 14, con il mercato "Campagna Amica" diColdiretti;

FORMIGINEVia Trento Trieste – tutti i mercoledì di aprile e maggio – dalle ore7.30 alle ore 14;

MARANELLO Via D. Ferrari, di fronte al parcheggio Galleria Ferrari - il 1° ed il 3°sabato di ogni mese, esclusi i festivi - dalle ore 8.00 alle ore 13.30;

MIRANDOLA Piazza Garibaldi - la 2° domenica del mese tranne agosto, dalleore 10 alle ore 17;

MODENA

presso il Parco Ferrari – tutti i venerdì, dalle ore 14 alle ore 18 (da

ottobre ad aprile); dalle 17 alle ore 21 (da maggio a settembre);

PAVULLO NEL FRIGNANO Piazza Toscanini – tutti i martedì da maggio a ottobre, dalle ore7.30 alle ore 14.30;

SERRAMAZZONI Piazza della Repubblica – la 4° domenica del mese, dalle ore 8 alleore 19;

SASSUOLO Via Po (area ex cantina Pedemontana a Braida) - ogni 2° e 4° saba-to del mese, dalle ore 8 alle ore 13;

SOLIERA Via Nenni (centro storico) - tutti i venerdì mattina, dalle ore 7.30alle ore 13;

VIGNOLA Piazza Maestri del Lavoro; nelle giornate di venerdì, sabato edomenica da maggio ad agosto, dalle ore 7.30 al tramonto;

MERCATO CONTADINO DELL’UNIONE TERRE D’ARGINE

Il mercato si svolge in occasione di eventi, quali sagre e fiere pae-

sane.

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corpo e benessere

Le malattie muscoloscheletriche

un macigno per l’Europa.

Il loro costo si aggira

sui 240 miliardi di euro.

Tante le persone colpite.

mal di

reumatismi

NB_dic_da1a53_09 26-11-2009 8:10 Pagina 96


ono un vero flagello e non solo per la nostra umidissima provincia, ma

per l’intera Europa. Stiamo parlando dei reumatismi, prima causa di

assenza dal lavoro e di incapacità lavorativa permanente, che costano a

collettività e imprese qualcosa come 240 miliardi di euro all’anno. A rife-

rirlo è il rapporto “Fit For Work? Musculoskeletal Disorders in the European

Workforce” presentato nei giorni scorsi al Parlamento Europeo. Lo studio, redatto

dall’organizzazione indipendente inglese The Work Foundation, è stato condotto

sulla popolazione di 25 Stati membri dell’Unione Europea. E i risultati emersi sono

decisamente allarmanti. Sono infatti circa cento milioni i cittadini del vecchio conti-

nente che soffrono di malattie muscoloscheletriche croniche.

s

di Luca Marchesi

NB_dic_da1a53_09 26-11-2009 8:10 Pagina 97


corpo e benessere

Il 40 per cento di essi è ancora attivo sotto il profilo lavo-

rativo mentre un altro 40 per cento ha dovuto abbandona-

re l’attività proprio a causa delle condizioni di salute. Le

patologie che più incidono sulla capacità lavorativa, secon-

do il rapporto, sono il dolore a collo, spalle, arti superiori

e schiena, l’artrite reumatoide e le spondiloartropatie.

Tradotto in cifre, l’impatto di questo gruppo di malattie,

ammonta, come detto, a 240 miliardi di euro. Un costo

ancora più pesante nel difficile momento economico che il

mondo attraversa, una zavorra che potrebbe persino ral-

lentare i timidi segnali di ripresa che si avvertono in giro.

Che fare allora? La prevenzione prima e un intervento pre-

coce poi sono i cardini dell’azione da condurre per cercare

di debellare la malattia, che tra l’altro è una delle più tra-

scurate a livello medico. Importante sarebbe poi riuscire a

promuovere interventi coordinati tra governi, soggetti

economici, operatori sanitari e pazienti per mettere in

piedi azioni che consentano agli ammalati di continuare a

lavorare, dando così il loro contributo alla società e man-

tenendo un accettabile livello di vita. Un discorso che vale

anche per il nostro Paese, visto che la salute dei lavoratori

italiani è indispensabile per l’incremento della produttivi-

tà economica. Uno degli strumenti, insomma, per far gua-

dagnare competitività al Belpaese sarebbe proprio quello

di curare in maniera più efficace le malattie musco schele-

triche, con un considerevole risparmio di risorse.

I REUMATISMI

Reumatismo è un termine che indica varie sindromi relati-

ve a cuore, muscoli, ossa, articolazioni, reni e polmoni. Dal

punto di vista scientifico i reumatismi sono malattie che

interessano le articolazioni (artrosi, reumatismi extra arti-

colari che interessano tendini e muscoli, artrite reumatoi-

de, spondiloartriti ecc.). I reumatismi (a eccezione di alcu-

ne forme extra articolari) sono cronici. Le patologie reu-

matiche compaiono in genere in età avanzata (sotto i 18

anni solo un individuo su 100, mentre fra i 18 e i 60 anni la

percentuale è del 18%): sopra i 60 anni ben l'80% delle

persone soffre di una malattia reumatica. Il dolore associa-

to ai reumatismi in genere compare solo nella fase infiam-

matoria. La terapia dipende dal tipo di patologia, ma le

cure più diffuse sono costituite da aspirina e analgesici in

NB_dic_da1a53_09 25-11-2009 15:18 Pagina 98

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corpo e benessere

l’amrer

In Emilia Romagna è attiva dal 1979 l’Associazione Malati

Reumatici Emilia Romagna che si prefigge di promuovere la pre-

venzione e la cura delle malattie reumatiche. In questo senso ha

organizzato diverse iniziative, alcune delle quali hanno toccato

anche Modena. Si può visitare il sito (www.amrer.it) molto ricco

di informazioni. Nel 2006 nella nostra regione erano 18.369 i

casi accertati di patologie da reumatismi, anche se in Emilia

Romagna il possibile bacino di persone affette da condizioni

reumatiche parti-

colarmente aggres-

sive viene stimato

in 53.542 unità.

• neutralizzare i radicali liberi prodotti durante lo sforzo

muscolare intenso e frenare l’usura delle articolazioni con

l’ausilio di sostanze antiossidanti (beta-carotene, vitamine

C e E, selenio e zinco);

• combattere l’infiammazione mediante gli acidi grassi

polinsaturi e le vitamine del gruppo B.

In pratica, gli alimenti da privilegiare sono il pesce, le

uova, la verdura, le leguminose, i cereali integrali.

genere. Si

calcola che siano

circa 10 milioni gli italiani

affetti da reumatismi. I disturbi vanno dal comune acciac-

co infiammatorio a patologie anche serie come l'artrosi

(solo quella al ginocchio colpisce 1,2 milioni di cittadini), o

molto gravi e invalidanti come l'artrite reumatoide (oltre

350mila pazienti) e la spondiloartrite anchilosante. Gli

esperti più adatti a curarli sono i reumatologi, ma nel

nostro Paese sono un numero esiguo e non adatto a fare

fronte ad una mole così importante di pazienti. E’ possibi-

le anche seguire alcuni comportamenti preventivi:

• bere a sufficienza per evitare la disidratazione che può

essere all’origine di tendiniti, strappi muscolari, ecc;

• rafforzare le articolazioni mediante un apporto equili-

brato di proteine e di oligoelementi che intervengono

nella formazione della cartilagine articolare (manganese,

zolfo, silicio);

NB_dic_da1a53_09 25-11-2009 15:19 Pagina 100

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E' un massaggio di origini antichissime, tramandato dagli antichisciamani che erano i medici i quali avevano il compito di curaretutto ciò che la medicina orientale non era in grado di curare.Massaggio considerato altamente sacro perchè aveva il compitodi portare la persona a contattare la propria anima, il propriosè, e riuscire così a trovare la propria verità, a riconoscere leproprie capacità, la propria forza interiore. E' una terapia moltoprofonda sia per il corpo, che si sentirà molto sciolto, drenato,alleggerito dalle tensioni, ma anche per l'anima perchè verràaiutata ad alleggerirsi dai traumi emozionali anche molto antichi.

Il loomi loomi fonda le sue radici nella saggezza hawaiana:l'huna, che si basa su sette principi.

Ike: il mondo è ciò che tu pensi. Assicurati di avere lapossibilità di scegliere i pensieri che possono sostenere letue imprese.

Kala: non ci sono limiti. Essere liberi di cambiare a piaci-mento la rappresentazione delle proprie costrizioni, inqualunque ambito: salute, buon umore, benessere, passato,presente o futuro.

Makia: l'energia scorre dove è presente l'attenzione.Quindi, pensate intensamente a tutto ciò che desiderate.Il modo di pensare rafforza il vostro comportamento.

Manata: ora, è il momento del potere. Concentrati sulpresente, quando vuoi cambiare qualcosa.

Aloha: amare significa saper approfittare della fortuna. Siifelice di ciò che è positivo e gioisci dei tuoi successi e dellebuone opportunità, per moltiplicarle. L'amore nasce dallalode e dalla realizzazione.

Mana: tutta la forza viene dall'interno. Convinciti che iltuo legame con la fonte è indistruttibile. Rafforza l'unionetra il tuo senso di affermazione e la tua immaginazione.

Pono: è la giusta riuscita. Fai le cose per bene, e fai tuttoal meglio. Esistono sempre diverse possibilità nel modo diagire e il miglior modo apporta il miglior risultato.

NB_dic_da54a132_09 25-11-2009 15:27 Pagina 101

Per LuiMarisa 38enne, sono separata da qualche anno,dopo un matrimonio senza passione nè complicità .Sonomolto orgogliosa del mio splendido sorriso e dei miei grandi occhi neri che catturano.Leale edestroversa,matura e sicura di me, mi occupo di pubbliche relazioni in una nota azienda e nel tempo liberomi diletto nel bricolage e nel fai da te. Adoro disegnare , creare oggetti.Vorrei al mio fianco un uomospeciale non per denaro o bellezza,ma perchè credo ancora fermamente nei valori della nfamiglia edell’amicizia.Franca, 44enne, medico.Mi sono trasferita da poco per lavoro che mi tiene particolarmenteimpegnata.Sapeste perÚ le soddisfazioni che si provano quando un paziente ti sorride e ti fa capire chehai svolto il tuo lavoro con diligenza. Vorrei incontrare quelli stessi sguardi in un uomo che mi facciadiventare l’unica donna,oltre che medico, del suo cuore.Stefania, 40enne impiegata.Sono una donna forte e decisa la vita con me non è stata generosa,ma iopenso che esistono flussi per cui non mi arrendo.Se anche tu come me sei una persona che non hapaura di rimettersi in discussione cercami potremmo costuire qualcosa di tenero e di definitivo.Patrizia, 45enne, sono una donna affascinante e misteriosa, non amo il chiasso e la vita strassante equando posso mi ritiro nella mia casa in montagna a godermi il silenzio e la natura.Sono imprevedibileed amo tantissimo le sorprese, mi piace sorprendere il mio uomo e cerco di movimentare la vita di copiafacendo sempre cose nuove. Sono amante della famiglia e la stima e il rispetto sono per me ancora valorifondamentali.So che è difficile trovare la persona giusta,ma è ancora più difficile stare da soli.Barbara 41enne, bellissima donna, ma nonostante ciò in amore storie sbagliate...Ma non mi arrendo efaccio tesoro dei miei sbagli. Forse errore di valutazione, forse istinto di infermiera, ma il passato è dacancellare. Ora ho capito che le persone non si cambiano, ma bisogna trovarle compatibili a noi, edeccomi qua dove le opportunità non mancano e forse e tutto più immediato. Sicuramente ti incontrerò etra tanti ti riconoscerò io sono qua e ti sto attendendo..Alba 50enne. Sono una donna giovanile, piacevole ed elegante, mi piace vestire con classe, ma semprenella semplicità, amo prendermi cura di me e so essere femminile e sensuale. Dopo un'esperienzasentimentale conclusasi un bel pò di tempo fa, ho deciso di buttarmi a capofitto nel lavoro ma solo orami rendo conto di come siano diventate tutte uguali e spenteClaudia 35enne. Sono un'infermiera e grazie al mio lavoro ho imparato a dare il giusto peso alle cose;nel tempo libero esco con gli amici , faccio volontariato, e mi piace tanto la campagna. Ho semprepensato che la vita fosse un puzzle fatto di tanti tasselli da incastrare; ebbene molti di quelli sono riuscitaa posizionarli, ma ne manca uno, quello più importante: l'amore; single da un paio d'anni, vorrei incontrarel'uomo con cui vivere una vita normale e semplice ma ricca di amore da dare e ricevere.Clara, 39enne, insegnante d’asilo.Ha lunghi capelli neri ricci, occhi scuri espressivi e un sorrisoluminoso.Adora il suo lavoro, che svolge con professionalità e dolcezza. E’una persona rispettosa eaffettuosa, dopo nun lungo fidanzamento andato male ha conosciuto solo uomini superficiale.Cerca unvero uomo, più adulto di lei, che la faccia sentire appagata e amata.

Per LeiGuido, 37enne una laurea in informatica,lavora in proprio. Vive da solo.Vorrebbe realizzare il suo sogno,che poi è quello di vivere accanto alla donna giusta.Realizzato su molti piani, ha ottimi amici e amiche,madavvero gli manca un amore. Gli piace fare sport e passeggiare in campagna. La sua donna ideale deveessere sincera e motivata.Filippo, 30enne alto,capelli chiari, pcchi nocciola molto profondi, lavora nel settore farmaceutico, ma ilmio sogno sarebbe quello di trovare un ìmedicinaî che facesse battere il cuore per un amore nuovo etravolgente. E’ molto dolce,ma sa molto bene cosa vuole e fa sempre di tutto per ottenerlo. Positivo ecostruttivo è legatissimo ai valori della famigliaFabrizio, 49enne, commerciante,bella presenza, senza figli, divorziato. La vita mi ha deluso, ma credoancora nel valore di un unione, in quelle piccole cose che ti riempiono di entusiasmo ed emozioni.Gianfranco 50enne, medico pediatra, affermato e conosciuto, è seriamente intenzionato a trovare unaLei sensibile e desiderosa di instaurare una relazione sentimentale basata sulla stima e sulla reciprocafiducia e comprensioneLeonardo, 50enne, ben portati arredatore,alto, brizzolato, occhi verdi luminosi e sinceri, vedovo daqualche anno.Ho ritrovato la voglia di vivere e di credere in un amore, appassionato di commedie anni50, gli piace andare all’’opera, frequentare gli amici.Incontrerebbe una donna anche coetanea purchècurata per costruire qualcosa di bello insieme.Raffaele, ho 31 anni e da circa un anno ho aperto una mia agenzia di viaggi. Sono un ragazzo dinamico,aperto, curioso che ama tante cose, ma sopratutto il mare, la vela, l’equitazione, i viaggi e leggere. FraI miei sogni l’incontro con te: capace di darsi senza egoismi, dolce ma combattiva, aperta, ma da scoprirepiano. Se è quello che vuoi, ti regalerà un amore forte e coraggioso, pulito ed onesto sino in fondo, propriocome me..Manuel, 43 anni, avvocato. Sono un uomo molto concreto in tutte le cose della mia vita, ho una posizione,una situazione agiata, ho ricevuto un'educazione dalla mia famiglia nel rispetto dei valori e delle altrepersone, e quando diventerò padre vorrò trasmettere ai miei figli gli stessi valori. Amo molto divertirmicon gli amici, fare viaggi anche se non sempre posso disporre di molto tempo libero, mi piace leggere,suono malamente un vecchio pianoforte, e ho un sogno, trovare l'amore della mia vita e crescere sereniinsieme, sia come individui che come coppia, e diventare padre... Forse sono l'ultimo dei romantici, maaggiungerei determinato. Sono sempre riuscito a raggiungere con il lavoro e la forza di volontà tutti itraguardi che nel tempo mi sono via via prefissato...

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NB_dic_da54a132_09 25-11-2009 15:31 Pagina 103


corpo e benessere

Lo sostengono gli psicologi.

Favorirebbe anche

il rapporto di coppia

il più efficace anti stressla bicicletta

NB_dic_da54a132_09 25-11-2009 15:36 Pagina 104

naturalmentebenessere 105

olete liberarvi dallo stress? Andate in bicicletta che è una sorta di tocca-

sana per tanti mali. E fatelo anche d’inverno, a patto ovviamente di

coprirvi bene. Intanto 4 psicologi su 10 sostengono che si tratta di un otti-

mo antidoto allo stress, sano e “naturale”, ovvero senza il bisogno di

ricorre ad alcun tipo di farmaco. Ma la bici avrebbe anche altri meriti, primo tra tutti

quello di migliorare la vita di coppia. Ce lo conferma una ricerca condotta di recen-

te e presentata all’apertura di Eicma, il salone internazionale delle due ruote che si

è svolto lo scorso settembre a Milano. A effettuare lo studio è stata l’Associazione

“Donne e qualità della vita”, che ha intervistato un campione di 200 psicologi.

Ebbene il 43% di loro ha affermato di considerare la bicicletta l’antistress più effi-

cace, di gran lunga migliore di pillole e tisane varie. Stiamo infatti parlando di un’at-

tività fisica “sana”, ovvero che si fa all’aria aperta e che mette in movimento tutto

v

di Luca Marchesi

NB_dic_da54a132_09 25-11-2009 15:36 Pagina 105


corpo e benessere

il corpo, obbligando allo stesso tempo alla concentrazione

e in questo modo liberando la mente dai pensieri e dalle

preoccupazioni accumulate sul posto di lavoro o nell’ambi-

to della vita familiare. Insomma pedalare “scarica”.

Sempre secondo la ricerca poi, la bicicletta avrebbe un

influsso più che positivo anche nei rapporti col partner. Le

due ruote, per il 29% del campione degli psicologi intervi-

stati, facilitano i rapporti a due e l'armonia, perché meno

alienanti dell'auto (33%) e perché andare in bici è un'atti-

vità che, se fatta insieme, contribuisce a ristabilire la com-

plicità col partner (21%). E già questo sarebbe decisamen-

te un ottimo motivo per salire su una bicicletta. Ma non

solo. Sempre secondo lo studio, per il 35% degli intervista-

ti, lo sport e l'attività fisica sono uno degli espedienti più

utilizzati per combattere lo stress. Proprio un giro in bici,

insieme al footing o a una passeggiata, rappresentano uno

dei modi più semplici ed economici per mantenersi in

forma. A chi ha la possibilità, inoltre, è caldamente racco-

mandato di andare al lavoro a piedi o in bicicletta. Iniziare

la giornata su una sella o passeggiando, aiuta ad affronta-

re le ore di ufficio con minori tensioni, dal momento che

tutto il corpo è in movimento. Ma la bici esercita anche

una importante funzione di “pontiere” tra le generazioni.

Fare un giretto con i figli, a giudizio del 47% degli psico-

logi interpellati, avrebbe anche la capacità di agevolare il

dialogo, aiutando così a ritrovare l'armonia familiare, ma

pedalare aiuta anche ad unire nonni e nipoti. In una gra-

duatoria dei benefici derivanti dall’utilizzo costante della

bici, sempre secondo gli psicologi del campione, ci sono i

rapporti con il partner (23% degli intervistati), seguiti

NB_dic_da54a132_09 26-11-2009 8:21 Pagina 106

NB_dic_da54a132_09 26-11-2009 8:21 Pagina 107


corpo e benessere

dalla qualità del lavoro (22%) e dal rapporto con i colleghi

(17%). Agli antipodi della bicicletta si trova l’automobile.

Tanto la prima rilassa, tanto la secondo produce stress. Per

il 55% degli intervistati lo stress maggiore si accumula al

volante. Starsene per ore in mezzo al traffico può davvero

scatenare i peggiori istinti e l’aggressività che si scatena

finisce col ripercuotersi anche sulla coppia. Il 40% del cam-

pione sostiene che le liti peggiori tra coniugi o fidanzati si

verificano in macchina. L’auto infine favorisce quella vita

sedentaria dalla quale bisognerebbe rifuggire a tutti i

costi. Guidando, infatti, non si fa attività fisica. Insomma,

anche se fa freddo, nelle soleggiate giornate invernali, ci

si copre bene e poi via, in sella, per lasciarsi alle spalle lo

stress accumulato nei giorni precedenti.

UNA CITTA’ SU DUE RUOTE

Modena, città dei motori, ma anche delle… biciclette.

Secondo i dati diffusi dal Comune le due ruote sono in

città il secondo più importante mezzo di spostamento

urbano (circa il 10% del totale), subito dopo l’automobile

(75% del totale) e prima del trasporto pubblico (7%).

L’Amministrazione comunale, nel corso degli anni, ha

molto lavorato per assecondare e promuovere l’utilizzo

della bicicletta. Duplice la finalità: ridurre l’inquinamento

dell’aria e promuovere stili di vita più “sani”. In quest’otti-

ca sono state investite ingenti risorse per realizzare strut-

ture e servizi dedicati: piste ciclabili, attraversamenti con

semafori a chiamata, sottopassi e ponti, depositi custoditi

e noleggio di biciclette, rastrelliere e parcheggi coperti.

Alcuni dati sintetici danno conto dei risultati fin qui conse-

maggiori informazioni:

Riferimento (anche turisti)

Ufficio Relazioni con il Pubblico

Modena - Piazza Grande, 17

Tel. 059.20312 - Fax 059.2032612

Email: [email protected]

Sito web: www.comune.modena.it

Orari di apertura:

da lunedì a venerdì;

9.00-13.00; lunedì,

martedì, giovedì e

venerdì 15.00-18.30;

sabato 9.30-12.30

guiti: 138 km di piste ciclabili, 37 km di percorsi ciclabili, 4

depositi custoditi di biciclette, 272 biciclette a noleggio

gratuito dislocate in 39 punti di prelievo, circa 700 rastrel-

liere nel solo centro storico.

Altri interventi concreti sono stati previsti nell’intento di

completare e migliorare l’offerta di servizi e strutture per

l’uso delle biciclette: sviluppo e miglioramento della rete

di ciclabili, sostituzione delle attuali rastrelliere con un

nuovo modello di porta biciclette più sicuro (che consenta

di legare il telaio), installazione di coperture in alcuni par-

cheggi di biciclette, realizzazione di depositi protetti per

biciclette (accessibili attraverso porte apribili con chiavi

riservate agli iscritti). Inoltre, al fine di ridurre la piaga dei

furti delle due ruote (a Modena circa 2.000 bici “razziate”

all’anno), è stato attivato un sistema di registrazione delle

biciclette e dei proprietari (BiciSicura) da riportare su un

apposito registro (Registro Italiano Biciclette), consultabile

dagli interessati e dalle forze dell’ordine in caso di ritrova-

mento.

Fra gli altri servizi offerti ai cittadini modenesi, c’è anche

"C’Entro in Bici", che consente di noleggiare gratuitamen-

te le biciclette comunali collocate in vari punti di prelievo

(www.centroinbici.it).

NB_dic_da54a132_09 25-11-2009 15:39 Pagina 108

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in occasione del Natale siamolieti di presentarvi:

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NB_dic_da54a132_09 26-11-2009 8:36 Pagina 111


casa

la casa?più bella con la cuccia

Gli accessori per gli amici a quattro zampe

diventano veri e propri complementi

d’arredo. Alla faccia della crisi

NB_dic_da54a132_09 26-11-2009 16:52 Pagina 112


ino a qualche anno fa si nascondevano negli angoli delle stanze, dietro le

porte, nei ripostigli o anche dietro la casa. Adesso invece ciotole, lettiere,

cucce diventano dei veri e propri complementi d’arredo, da accostare a

divani e cassettoni, pensati anche per abbellire i locali delle nostre abita-

zioni. E visto che il Natale si avvicina possono essere anche eccellenti idee regalo, per

gli animali di casa o per amici, conoscenti, parenti appassionati di cani e gatti. E che

dire poi delle vecchie, intramontabili cucce, preziosi rifugi per i nostri amici a quat-

tro zampe? Oggi in commercio ci sono modelli che possono arrivare a costare anche

20 mila euro, a forma di castello, con tanto di aria condizionata per attraversare con

leggerezza le afose giornate estive. Per chi considera gli animali alla stregua (o

meglio) degli uomini, ecco un regalo prezioso: Nomad dog house di Bosa

Ceramiche, da acquistare su www.nomadedesign.com, una cuccia a forma di roulot-

te, realizzata interamente in ceramica smaltata bianco lucido e dipinta a mano con

platino 24 carati. Ce ne sono insomma per tutti i gusti e per tutte le tasche di que-

sti accessori sempre più decorativi, non si sa poi quanto a misura di animali.

La cuccia vaso Dog, per esempio, oltre ad ospitare il cane di casa è dotata nella parte

di Luca Marchesi

f

NB_dic_da54a132_09 26-11-2009 16:52 Pagina 113


casa

cui si desideri costruire la cuccia per il cane basterà cliccar-

ci sopra per imparare che rientra nella casistica degli

Arredi da giardino, come i barbecue o le voliere,

che non costituiscono edificazione pertanto

non sono soggetti né a permesso di costrui-

re e nemmeno a denuncia di inizio atti-

vità, però è necessario rispettare le

norme del codice civile. Ma la cosa più

importante è che scegliendo fra le varie

opere che si desiderano costruire si acce-

derà anche alla modulistica necessaria, che

potrà essere scaricata gratuitamente, inoltre si

avrà ogni tipo di informazione sui tempi di rila-

scio dei permessi, sui costi e sulla normativa di rife-

rimento.

la casa resta un investimento proficuo

Anche se il prezzo degli immobili sta scendendo, la casa

resta un ottimo investimento. Scenari Immobiliari, istituto

indipendente di studi e ricerche del mercato immobiliare, si

è divertito ad indagare su chi abbia fatto il miglior affare

negli ultimi 20 anni, calcolando la rivalutazione dei prezzi

delle case, dal 1998 fino al settembre 2009, nei capoluoghi

di regione. Il calcolo è stato effettuato al netto dell’inflazio-

ne prendendo come riferimento un appartamento di 70

metri quadrati. Al primo posto è risultato il fortunato acqui-

rente che ha comprato casa nel 1996 a Roma, perché il suo

investimento, nel periodo preso in esame, si è rivalutato del

62,7%. Al secondo posto troviamo chi ha acquistato un

appartamento a Milano (60,6%). Al terzo posto c’è Venezia

dove le case si sono rivalutate del 57,8%. Insomma a dispet-

to del calo dei prezzi degli immobili, pure in atto, il matto-

ne si dimo-

stra sempre

un investi-

mento sicu-

ro.

superiore di uno spazio adatto a contenere una pianta,

oltre agli accessori di Fido (collare, guinzaglio). La si può

chiudere con l’apposito coperchio e “completare” con un

cuscino in tessuto o pelle. Un altro oggetto che arreda e si

può pure regalare senza spendere una fortuna è la ciotola

Lulù di Alessi. Le sue forme avveniristiche e le sue finiture

laccate dai colori sgargianti la rendono più simile ad un

soprammobile che ad una banale ciotola per cani. Non più

da nascondere insomma quando arrivano ospiti, ma da

mostrare con orgoglio perché in grado di arredare.

Costruita con un coperchio in resina termoplastica la cioto-

la è disponibile nei colori nero, verde o rosso e costa sui 48

euro. Non mancano poi le versioni firmate dalle grandi

maison della moda: come la sportina Louis Vuitton o Gucci

che presentano rispettivamente Sac Baxter, che da borsa si

trasforma in pet bag deluxe, e un trasportino in tessuto

logato GG con classico nastro verde/rosso/verde.

CI PENSA IL COMUNE DI MODENA

Diciamo che non vi piacciono le cucce da 20 mila euro e

che avete deciso di costruirne una con le vostre mani,

magari nel giardino di casa. A chi rivolgersi per sapere

quali procedure seguire da un punto di vista burocratico?

Per non ritrovarsi poi brutte sorprese in futuro? Dal sito

del Comune di Modena (www. comune. modena. it) anda-

te nel settore trasformazione urbana e qualità dell’edili-

zia. Una parte dell’ambiente internet è dedicata alle ricer-

che per argomento, si può infatti entrare in ambiti diffe-

renziati a seconda delle tipologie di interventi edilizi che si

debbano compiere: costruire, ristrutturare, manutenere,

restaurare. Entrando in costruire ad esempio, si resterà stu-

piti per la vastità delle opere previste, si va dagli edifici alla

cuccia per il cane, dai depositi ai gazebo, all'insegna pub-

blicitaria. Nel caso appunto in

NB_dic_da54a132_09 25-11-2009 15:48 Pagina 114

accoglie e distribuisce in maniera tridimensionale l’anatomia del capo

aiuta ad alleviare le pressioni

assicura un’ottimale comfort climatico

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viaggi

Istanbul

1

mille volti di una città

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di Francesca Minichiello

a Turchia sorprende nelle piccole cose e lascia a bocca spalancata per quel-

le grandi. Il nostro viaggio comincia da quella che è universalmente ricono-

sciuta come la capitale, anche se non lo è ufficialmente: Istanbul. Istanbul

racchiude, forse, tutte le facce di questa nazione così varia, spaziando da

quartieri europei ad altri talmente orientali da far dubitare di essere ancora sulla

parte europea della Turchia.

Già, perché Istanbul si estende su una superficie geografica talmente estesa da sfo-

ciare anche in Asia: l’Europa e l’Asia sono divise solo dal Bosforo, lo stretto che uni-

sce il Mar Nero e il Mar di Marmara, formando una regione all’interno di Istanbul

che viene comunemente chiamata “Il corno d’oro”.

Nel cuore del corno d’oro sorge Sultanhamet, la culla culturale di Istanbul, in cui si

trovano tutti i monumenti più importanti.

Concentriamoci sulla zona centrale di Sultanhamet, una sorta di piazza ai cui lati

opposti sorgono la meravigliosa Moschea Blu e Hagia Sophia (Vecchia Sofia), due

storiche meraviglie si fronteggiano separate da un giardino rigoglioso (e pieno di

gatti), quasi a volersi sfidare su chi sia la più bella tra le due.

Per me non vi sono dubbi, la Moschea Blu toglie il fiato per la sua imponenza e mae-

stosità solenne.

l

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1 - Blue Mosquee by night. 2 - Moschea Blu.

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viaggi


3 - Ponte sul Bosforo. 4 - Minareto di Hagia Sophia. 5 - La moschea diEminou vista dal battello.

La visita alle moschee in Turchia è permessa a tutti, non ci sono

biglietti d’ingresso, basta avere un minimo di rispetto per la

loro religiosità, così ricca di rituali complessi. Ogni moschea ha

al proprio esterno un lavatoio per i fedeli, in genere dall’aspet-

to monumentale, in cui i musulmani si lavano i piedi, la testa e

le mani prima di entrare nel luogo di culto, per presentarsi puri-

ficati nel corpo e nello spirito davanti al proprio dio. Le scarpe

non sono ammesse all’interno della moschea, i fedeli (e i turisti)

entrano scalzi camminando su voluminosi e variopinti tappeti

(tipici di queste culture), tenendo le proprie scarpe in appositi

sacchetti di plastica.

La Moschea Blu prevede tre accessi, due lavatoi e due zone di

preghiera distinte per uomini e donne e una porta di accesso

solo per i turisti, controllata da un fedele che si assicura che le

donne entrino coperte e che tutto sia in ordine. I turisti non

possono accedere alle aree di preghiera, riservate ai soli fedeli,

ma lo spazio della moschea è tutto “aperto”, le zone proibite

sono limitate solo tramite transenne di legno, perciò è possibi-

le osservare il rituale di preghiera musulmano, decisamente

articolato. I turchi ad Istanbul vivono la preghiera in modo

abbastanza tranquillo, sono osservanti, ma non ossessionati. 5

volte al giorno si diffonde per le strade il canto del muezzin che

chiama i fedeli alla preghiera, e il primo giorno mi sarei aspet-

tata che tutti si fermassero per pregare, ma così non è stato.

Alcuni fedeli si siedono e pregano coprendosi il volto con le

mani, ma molti altri continuano a fare quello che stavano

facendo prima. Il venerdì, il giorno votato ad Hallah, le cose

sono diverse: i commercianti chiudono i negozi e stendono il

tappeto per la preghiera a terra, lungo la strada, voltati verso

la Mecca e pregano.

All’esterno la Moschea Blu si presenta come un’insieme di cupo-

le blu che si accavallano le une sulle altre, circondate dai sei

minareti, l’unica al mondo ad averne così tanti, a parte la Mecca

che ne ha sette. Entrando all’interno della moschea si capisce

l’origine del nome: è infatti il turchese il colore dominante nel

tempio. Gli archi e le pareti sono ricoperti dalle maioliche di

‹znik (l’antica Nicea), decorate in toni che vanno dal blu al

verde. Rischiarate dalla luce che filtra da 260 finestrelle, confe-

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3

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6 - Cupola della Moschea Blu. 77 - Le numerose cupole della Moschea diEminonou.

riscono alla grande sala della preghiera un’atmosfera suggesti-

va quanto surreale. Le colonne sono la seconda cosa che colpi-

sce: la loro grandezza e maestosità impressiona anche il più

disinteressato spettatore, soprattutto se si pensa che sono state

ricavate da un unico blocco di marmo.

Attraversando la piazza, passeggiando in mezzo al giardino fio-

rito e rinfrescandosi con gli spruzzi della magnifica fontana ci si

imbatte in Hagia Sophia. Hagia Sophia è il più importante

monumento di Istanbul ed ha alle spalle secoli di storia che

l’hanno vista trasformarsi da luogo di culto cattolico a luogo di

culto musulmano, finendo per diventare un museo. Hagia

Sophia ha la pianta di una classica chiesa cattolica ma è anche

ricca delle classiche cupole musulmane oltre a un minareto ben

conservato, e la sua imponenza - è uno dei monumenti più

grandi al mondo - lascia senza parole.

Una delle cose che più mi meraviglia è la compresenza delle ico-

nografie tipiche cristiane accostate a versetti del Corano (giac-

chè la religione musulmana non è iconografica). Un luogo in cui

la cristianità e l’islam non si scontrano, ma si armonizzano final-

mente. Sempre nel quartiere di Sultanhamet troviamo il

Palazzo Topkapi, ex residenza ufficiale dei Sultani Ottomani.

Antistante al palazzo c’è un giardino enorme, verde e rigoglio-

so, in cui è facile vedere turchi e turisti sdraiati sull’erba a man-

giare una pannocchia, giocare con uno dei tanti gatti randagi o

semplicemente fare un sonnellino dopo pranzo.

Il Palazzo Topkapi è oggi uno dei più grandi musei esistenti e

in esso sono conservati gli oggetti preziosi e le opere d’arte che

venivano offerti ai sultani dagli ambasciatori provenienti da

tutto il mondo. Tra le sale che compongono il Palazzo, la più

interessante è quella che custodisce il Tesoro, dove si possono

ammirare numerosi oggetti rifiniti in oro ed argento tempesta-

ti da rubini, smeraldi, perle e diamanti. Nella sala riservata alle

reliquie dei santi, sono conservati i resti dei profeti più impor-

tanti, tra cui la barba di Maometto.

Ma Istanbul non è solo monumenti storici e moschee. Le vie di

Sultanhamet brulicano di venditori ambulanti, che offrono ai

turisti e ai locali ogni sorta di cibo da passeggio: panini al sesa-

mo, pannocchie bollite, lecca-lecca fatti sul momento, frutta

6

7

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viaggi

8 - Minareti nella suggestiva luce dell’imbrunire. 9 - Uomo con untipico abito nmentre fuma il narghilè. 10 - Moschea di Eminonou

fresca, spremute d’arancia e, ovviamente, kebab. Il kebab

turco è diverso da quello che si trova in Italia, la carne è molto

più buona e abbondante e non mettono mai la cipolla né stra-

ne salse. Decisamente non si può non provarlo!

Istanbul ha altri tre quartieri molto importanti: il quartiere

occidentale di Taksim, il quartiere marittimo del Bosforo e il

quartiere del Gran Bazaar.

Taksim, con la lunga via dello shopping Istikaal Caddesi, è

perfetta per una passeggiata serale, brulica di vita, di negozi

e di invitanti ristorantini. In questo quartiere capita raramen-

te di vedere donne col velo, sono quasi tutte vestite all’occi-

dentale e anche i ragazzi indossano jeans e maglietta. Agli

angoli delle strade non è difficile trovare il venditore ambu-

lante di cozze crude, ma è meglio non sfidare la sorte!

Per visitare il Gran Bazaar siamo partiti la mattina presto,

dato che ci avevano avvertito della sua grandezza e della

facilità di perdersi nel dedalo di viuzze. Il Gran Bazaar di

Istanbul è il più grande mercato coperto al mondo, e anche

se gli oggetti in vendita non sono forse i più raffinati, vale la

visita per la struttura architettonica e per sperimentare la

propria capacità di trattare il prezzo. Alcuni dei commercian-

ti del Gran Bazaar espongono cartelli perentori in cui si dice

che il prezzo esposto è quello che pagherai e non si tratta, ma

altri sono decisamente più alla mano ed è possibile contratta-

re per quella pashmina colorata o per quel narghilè così

kitsch. Devo dire che la gita al Gran Bazaar si è tramutata infi-

ne in un vero e proprio tour de force, uscire indenni (e dalla

9 10

8

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viaggi

11 - Dolciumi e canditi. 12 - Numerose e svariate le spezie almercato. 13 - La moschea di Hagia Sophia.

parte giusta) non è stato affatto semplice: la pianta del Gran

Bazaar è molto articolata (tanto che nelle guide spesso c’è

una piantina ad esso dedicata) e i commercianti sanno esse-

re molto insistenti nel richiamare l’attenzione dei turisti.

Nel nostro viaggio di scoperta non ci siamo fatti mancare la

classica gitarella sul Bosforo, su un battello che ci ha traghet-

tati dalla parte europea alla parte asiatica di Istanbul. La gita

sulla nave in sé non è stata nulla di eccezionale, e mi ha

regalato un po’ di nausea, ma il quartiere marittimo è pieno

di vita. Enormi barconi sostano perennemente sulle rive del

Bosforo, attrezzati da ristoranti in cui turchi e turisti si fer-

mano per un panino al pesce, pescato direttamente dal

fiume, cotto alla brace e infilato nel pane.

Il nostro viaggio in Turchia è iniziato così, tra le vie di

Istanbul e non poteva esistere un inizio migliore. Aldilà della

bellezza intrinseca del posto, che davvero è indescrivibile,

abbiamo assaporato la gentilezza del popolo turco, che non

ci saremmo mai aspettati. Me li ero immaginati come un

popolo duro e chiuso agli “intrusi”, invece sono amichevoli

con i turisti e sempre disposti a dare una mano. Più di una

volta ci è capitato di stare sul marciapiede con la mappa in

mano e non riuscire a capire dove andare, e tutte le volte si

è fermato qualcuno (senza che noi avessimo chiesto nulla)

per aiutarci, anche se non era facile farsi spiegare la strada

da qualcuno che parlava solo e unicamente turco! Istanbul

mi è rimasta nel cuore, perché l’ho vissuta, l’ho respirata e mi

sono sentita poco turista e molto cittadina.

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A Christmas CarolNuovo adattamento animato della favola di Charles Dickens; protagonista é sempre

il taccagno Ebanezer Scrooge, che la notte di Natale riceverà un’inaspettata visita...

Robert Zemechis ritorna al cinema, questa volta in coppia con Jim Carrey, per rac-

contare un classico, sperimentando di nuovo sulla tecnologia, che fonde in manie-

ra mirabile cartone animato ed attori in carne ed ossa. Per grandi e piccini.

IN USCITA IL 3 DICEMBRE

Io sono l’amoreI Recchi sono altoborghesi. Specchi, fiori, denaro e freddezza. Emma e Tancredi, i loro

figli, Elisabetta, Edoardo, Gianluca, i compagni e promessi sposi. I nonni, la genealo-

gia e le future generazioni celebrano, tra le camere e i corridoi, i giardini innevati, le

grandi cucine di Villa Recchi, passaggi di consegne, avvicendamenti alla guida del-

l’impresa, strategie familiari e consolidamenti. Consolidamenti progressivi di ruoli

sempre più raggelati dalla consapevolezza della classe di appartenenza, la grande

borghesia industriale lombarda. Finchè Antonio, giovane cuoco poco avvezzo al com-

promesso, arriva a turbare l’ambiente, con una passione esplosiva ed improvvisa per

Emma. Altissimo il prezzo da pagare. Una sola possibilità di redenzione: l’amore.

Magnifico film di Luca Guadagnino, con un’impagabile Tilda Swinton e grandi nomi

del teatro italiano.

IN USCITA L’11 DICEMBRE

L’isola delle coppieUna coppia che attraversa un momento di crisi del proprio matrimonio, deci-

de di aderire ad un programma che prevede una terapia per coppie in un lus-

suosissimo resort di un’isola tropicale. I responsabili del resort offrono alla

coppia uno sconto per una comitiva, così i due decidono di coinvolgere alcu-

ni loro amici, i quali però sono ignari del fatto che per svolgere tutte le altre

attività saranno costretti a partecipare alle sedute di terapia...Un’esilarante

commedia degli equivoci che mette alla berlina tic e manie moderne con intel-

ligenza. Risate assicurate!

IN USCITA IL 4 DICEMBRE

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Quali sono le ventisette azioni

dell’uomo civile? Lo scoprirete a

Montelfo, il paese più magico e

fantastico del mondo. In un

romanzo di sfrenata comicità,

Stefano Benni monta un grande

circo di creature indimenticabili:

il Nonno Stregone, Ispido

Manidoro, Trincone Carogna,

Sofronia e Rasputin e tanti altri. Un romanzo pieno di

ironia, che richiama le atmosfere e i personaggi di Bar

Sport, uno dei suoi successi più amati dai lettori. Sullo

sfondo di un paese immaginario, si snodano le storie di

un’umanità stravagante e surreale che incarna i vizi e le

virtù, le grandezze e le debolezze del genere umano.

Come un abile cantastorie, Stefano Benni crea una cor-

nice fiabesca dove le sue creature si muovono e raccon-

tano liberamente, oltrepassando spesso i confini tra pas-

sato e presente, tra realtà e fantasia. Autore: Stefano

Benni Titolo: Pane e tempesta Editore: Feltrinelli

Pagine: 248 Prezzo: 16,00

Nel cuore di Roma, il palazzinaro Sasà Chiatti organizza nella sua nuova residenza di Villa

Ada una festa che dovrà essere ricordata come il più grande evento mondano nella storia

della nostra Repubblica. Tra cuochi bulgari, battitori neri reclutati alla stazione Termini,

chirurghi estetici, attricette, calciatori, tigri, elefanti, il grande evento vedrà il noto scritto-

re Fabrizio Ciba e le Belve di Abaddon, una sgangherata setta satanica di Oriolo Romano,

inghiottiti in un’avventura dove eroi e comparse daranno vita a una grandiosa e scatena-

ta commedia umana. La comicità di Ammaniti sa cogliere i vizi e le poche virtù della nostra

epoca. E nel sorriso che non abbandona nel corso di tutta la lettura annegano ideali e sen-

timenti. E soli, alla fine, galleggiano i resti di una civiltà fatua e sfiancata. Incapace di pren-

dere sul serio anche la propria rovina. Sorprendente Ammaniti, per una volta comico.

Autore: Niccolò Ammaniti Titolo: Che la festa cominci Editore: Einaudi Pagine: 328

Prezzo: 18,00

Pane e tempesta

Il nuovo, sorprendente Ammaniti

Il più bel romanzo di BariccoRitorna Stefano Benni

Che la festa cominci

Emmaus

Luca, Bobby, il Santo e l’anonimo nar-

ratore: ricordano i “quattro amici al

bar” della nota canzone di Gino Paoli

ma declinati in versione “religiosa”.

Al “bar” preferiscono la parrocchia e

il volontariato. Sono i protagonisti

del nuovo romanzo di Alessandro

Baricco, un romanzo fulmineo, che

condensa in 140 pagine di eleganza

narrativa, la storia paradigmatica di quattro ragazzi d’og-

gi; diciottenni aggrappati a una normalità soffocante e

sconfortante, che si affacciano all’età adulta divisi tra

incrollabili certezze e indecisioni paralizzanti, slanci corag-

giosi e paure recondite. Parabola di vita, romanzo di for-

mazione, Emmaus segue il percorso di quattro giovani

uomini alla scoperta del mondo e di loro stessi, delle loro

potenzialità positive e negative, dei labili confini tra perdi-

zione e salvezza. Sullo sfondo gli adulti, i genitori, riman-

gono figure evanescenti. Baricco invece ci spalanca le

porte delle loro giovani menti e mette a nudo le loro

anime acerbe. Le racconta attraverso le loro stesse parole

e ci trascina così vicino ai loro cuori. Un romanzo pieno,

emozionante, forse il migliore di Baricco.

Autore: Alessandro Baricco Titolo: Emmaus Editore:

Feltrinelli Pagine: 139 Prezzo: 13,00

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scelti per voi... musica

If on a winter’s nightIl disco “invernale” di Sting

Il nuovo disco di Sting è dedicato alla stagione invernale, la stagione che più di

tutte ha ispirato attraverso i secoli i più grandi artisti. Il tema dell’inverno è ricco

di fascino e di materiale sonoro; attraverso lo studio e la miscela dei vari stili

musicali da esso ispirati, Sting ha creato qualcosa di fresco, unico e nuovo. Per

realizzare il disco, Sting si è avvalso della collaborazione del celebre arrangiato-

re e compositore Robert Sadin, con il quale è riuscito nell’impresa di rivisitare

con freschezza e originalità celebri brani della tradizione anglosassone tra cui

“Gabriel’s Message”, “The Snow it melts the soonest” e “Now winter come slo-

wly”di Purcell. Con due brani inediti e un fascino sonoro che avvolge e riscalda,

anche d’inverno.

Crazy loveIl nuovo Michael BublèQuella del crooner, il cantante confidenziale e ricco di swing, dalla voce calda

e suadente, è un mestiere difficile. Campione massimo del genere è stato Frank

Sinatra, con pochi eredi degni di questo nome. Tra i pochi eletti, Michael

Bublè, ormai considerato il vero erede della tradizione, che qui ritorna con un

album che rivisita da par suo grandi classici come “Giorgia on my mind”.

Davvero bravo e convincente, specie se si considera la giovane età.

This is it Il testamento di Michael JacksonDoveva essere un tour trionfale, capace di riportarlo in cima al mondo del pop.

This is it, invece, dopo la scomparsa di Michael Jackson, è diventato un film

molto visto sulle prove del tour ed un CD antologico, che nulla aggiunge alla car-

riera dell’artista americano, ma anzi lancia seri dubbi di sfruttamento commer-

ciale della disgrazia. Per chi lo ha amato, però, questo CD è un’ulteriore occasio-

ne di ascoltare il meglio della produzione. E che Michael ora riposi in pace.

STING

IF ON A WINTER’S NIGHT

DEUTSCHE GRAMMOPHON

MICHAEL BUBLÈ

CRAZY LOVE

WARNER BROS

MICHAEL JACKSON

THIS IS IT

SONY MUSIC


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oroscopo

ARIETE - Amore: Con l’entrata diUrano e Giove nel vostro segno,Marte favorevole fino a giugno, sare-te tra i segni più fortunati dell’anno.Comunque la posta in gioco è alta

e……..un gran vento di rinnovamento soffia suivostri amori. Se siete in coppia dovrete togliere laruggine delle abitudini per non incorrere in dissi-di a rischio rottura. Per i single sono possibili attra-zioni fulminanti e l’incontro con un grandeamore. Lavoro: Anno di cambiamenti anche inquesto campo dati da Saturno, che saggiamenteanche se con fatica, richiederà il taglio ai rami sec-chi o addirittura di cambiare strada. Niente ansieperò, saprete scegliere oculatamente ciò chemeglio farà per voi.

TORO – Amore: Le combinazioniastrali saranno molteplici e non tuttefavorevoli. Offrono quindi un prono-stico agrodolce. Marte fino a giugnovi potrà portare problemi nella vitafamiliare e di coppia, Nettuno vi

potrà distrarre con illusori amori. Il resto dell’annosarà più dolce e sereno ricucendo gli strappi e isingle saranno baciati dalla buona sorte conincontri bellissimi che faranno loro battere ilcuore e volare l’anima. Lavoro: Il solito Marte neiprimi mesi dell’anno vi renderà iper attivi ma pococonclusivi. Giove e Urano negli ultimi 3 mesi del-l’anno vi chiariranno le idee e vi porteranno ina-spettate fortune con cambiamenti positivi emiglioramenti economici.

GEMELLI – Amore: Marte in Leone eSaturno in Bilancia vi porteranno unrinnovamento nella vita a due dopomolta instabilità. Un viaggio o qual-che piccola follia vi faranno sentiregiovani come non mai e riscoprirete

l’affiatamento di un tempo. Sconsigliabile cercarealtrove il brivido di avventure che lascerebberol’amaro in bocca. Ai single Marte fino a giugnoassicura intraprendenza ed erotismo capaci di fan-tastiche conquiste. Lavoro: Il bel Saturno inBilancia vi dona molti assi nella manica per cam-biamenti lungimiranti con un aumento di presti-gio che premierà costanza e serietà. Sarà questoun successo costruito in modo ragionato e con unpizzico di fortuna.

CANCRO – Amore: Gli aspettinegativi di Saturno e Plutone cree-ranno problemi di coppia e fatica infamiglia. Vi sarà richiesta abnega-zione, pazienza e diplomazia pertenere ben saldo il timone della

barca affettiva e portarla felicemente in porto.Solo per quelle coppia in cui regna indifferenza enoia sarà ineluttabile ma benefica la rottura. Per isingle invece saetteranno colpi di fulmine fortu-nati e innamoramenti felici. Lavoro: Con Urano eGiove positivi si presenta per voi un anno di svol-te fortunate. Saturno richiederà scelte drastichecon ciò che non serve più o vi ostacola, e se ciò viincuterà inizialmente timore, vi accorgerete cheavete poco da perdere e molto da guadagnare.

a cura di Elettra Boncompagni - Astrologa

IL CLIMA GENERALE DELL’ANNO

Evento che ogni 72-90 anni si delinea nel cielo è una par-ticolarissima costellazione, la “Croce a T” tra i pianetiSaturno, Urano e Plutone in “segni cardinali”. Di conse-guenza da centinaia di anni si è notata che questa ciclici-tà di 72-90 anni porta i mercati finanziari ad un gravecrollo, dopodichè in molti paesi vengono introdotteimportanti riforme economiche e politiche. Come giàanticipai nell’Oroscopo del 2009, entrambi i fenomeni sisono verificati l’ultima volta tra il 1929 e il 1934 e checorrispondono esattamente alla costellazione che haavuto l’inizio nel 2008 e che terminerà nel 2015. Siaggiunga la cadenza periodica di 80 anni, corrisponden-te a 4 cicli Giove/Saturno che avrà corso nel 2010/2011,per cui si deve prendere atto che la crisi e ben lungi dal-l’essere finita. Occorrerà ancora tempo (probabilmentefino al 2015) per varare drastici provvedimenti e cambia-menti radicali che mireranno ad un nuovo ordine mon-diale. Non si tratterà della “fine del mondo”, come sievince da molte profezie, ma bensì della “fine di unmondo” con i suoi sistemi sbagliati. Nel Cielo di Nascitadel nuovo anno si osservano inoltre aspetti dissonanti tramolti pianeti e punti importanti come l’asse MedioCielo/Fondo Cielo oberato dalla opposizione Sole/Luna.Questo “Asse” influenza negativamente proprio ilMedio Cielo, ovvero il settore dello sviluppo dell’econo-mia e del progresso sociale, e il Fondo Cielo il settoredegli immobili. Tutto ciò forse bastava a delineare unquadro a tinte fosche ma anche l’Ascendente dell’annoè in Bilancia, congiunto a Saturno in cattivo aspetto aSole, Luna, Plutone. Il periodo tra il 2010 e il 2012 saràprobabilmente il più difficile e non è da escludere, datala congiunzione Giove Nettuno, che all’effimero quantofuorviante miglioramento del 2009 possa seguire unnuovo e più grave tonfo. Nel bel mezzo del crollo di ciòche è superato e che è maturo per la distruzione, con ilcoincidere di Giove ed Urano insieme a 0 gradidell’Ariete (07/06/2010) all’inizio dello Zodiaco, nasce-ranno progetti pionieristici con scoperte rivoluzionarie,in modo particolare nell’ambito delle energie alternativee delle tecniche ad esse correlate e probabilmente allacolonizzazione della Luna e altri pianeti. Primissimoesempio di sfruttamento di energie alternative in Brasilecon l’estrazione di carburante dalla canna da zucchero, ilche ha fatto fare un balzo in avanti al paese. Questofatto ora è stato fatto passare quasi inosservato per leconvenienze di potenze petrolifere, istituti finanziari ealtro. Ma quando i governi avranno capito che bisognaridare il suo spazio all’uomo e non solo ai profitti dipochi, allora si potrà ben dire che un capitolo della sto-ria si chiuderà e sarà visibile una esile piantina, segnaledi nuovi modi di vivere più equi, sani e sereni. Tornandoal 2010, la prima parte dell’anno sarà ancora dura enecessiterà di tenacia e prudenza, e occorrerà cercare diprovvedere da soli ai propri bisogni senza sperare più ditanto dai governi (come ultimamente è stato fatto inSvizzera). I mesi estivi segneranno una svolta, Martetoglie le tende e riprende il suo giro veloce lasciandospazio a Saturno retrogrado che torna brevemente negliultimi gradi della Vergine: si riaffaccia lo specchio dellacrisi che spingerà ad una riflessione sull’opportunitàdelle scelte fatte. Saranno dunque mesi di critica e auto-critica, del recupero del buon senso e della moderazione,di ricerca di modi concreti pragmatici per affrontare lasocietà e il pianeta intero. Verso fine anno le cose comin-ceranno pian piano a cambiare. Il bello però sarà chesarà proprio l’uomo per primo a cambiare.

NB OROSCOPO del nuovo anno 2010UN ANNO ANCORA DIFFICILE, ALL’INSEGNA DELLA CRISI, CHE CONTIENE PERÒI GERMI DI UN DIVERSO ASSETTO FUTURO. IN ATTESA DELLA RINASCITA.

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2010

LEONE – Amore: Amore vivace ed esplosi-vo in questo nuovo anno! La noia nonsaprete davvero cosa sia con tanto movi-mento di astri. Se Marte nel vostro segnofino a giugno vi potrà rendere troppo esu-

beranti troverete pane per i vostri denti. L’amore dicoppia tornerà appassionato e coinvolgente. Sonopossibili riconciliazioni. Per molti single lo scenario èricco di colpi di scena. Con una sensualità così accesafarete conquiste da capogiro. Lavoro: News d’ecce-zione per voi che con Saturno in sintonia potretefinalmente consolidare progetti impegnativi erischiosi. Il successo ci sarà in modo lento ma consi-stente. Nettuno potrà darvi nella prima parte dell’an-no molto stress.

VERGINE – Amore: Novità, imprevisti,colpi di fulmine, grossi cambiamenti, eccociò che dietro le quinte hanno preparatoper voi Urano e Giove in opposizione.

Sentirete l’esigenza di rivoluzionare a fondo il vostrorapporto di coppia e molti saranno gli imprevisti, cam-bio di abitudini, una nascita inaspettata, un trasloco ecosì via. Molti single butteranno alle ortiche la loroimmagine di inattaccabili solitari. Niente ansie, arren-detevi agli eventi con ottimismo. Lavoro: Novità nellavoro, per voi che siete un po’ restii ai cambiamenti,un po’ di sconquasso è inevitabile. Sarà l’occasione percrescere professionalmente, fare ciò che desiderate datempo o avere più prestigio e più denaro.

BILANCIA – Amore: L’entrata di Saturnonel vostro segno potrà funzionare permolte coppie come un elisir di lunga vita.L’impegno, la costanza e l’affidabilità concui vi dedicherete al partner vi garantiran-

no la sua gratitudine e il consolidamento della vostraunione. Ma se da tempo l’unione agonizza nellamelma della noia sterzerete con foga e senza rim-pianti verso la libertà. Per molti single la prima partedell’anno potrà portare la “mission impossible”diincontrare l’anima gemella. Lavoro: Siete abitudina-ri ma quest’anno bisogna prendere l’iniziativa e cam-biare ciò che non vi piace senza tentennamenti.Occorre preparare il terreno per seminare i raccoltifuturi. Occorre lottare, operare scelte senza ripensa-menti.

SCORPIONE – Amore: Siete indubbia-mente tra i segni più fortunati dellozodiaco ma l’inizio è insicuro e nervoso.Marte negativo fino a giugno portadelle turbolenze nella vita di coppia.

Gelosia, insofferenza, a volte guerra aperta, ma lariappacificazione segue sempre ed è dolce. Da Luglioin poi Giove ed Urano promettono fuochi d’artificio.Empatia ritrovata tra le coppie, miglioramenti anchenei rapporti più complicati. Lavoro: Giove ed Uranovi rendono euforici e tutto vi sembra possibile. Dagennaio a giugno sarà una marea di proposte e diopportunità tutte apparentemente allettanti. Daluglio farete chiarezza e riuscirete a fare scelte frut-tuose per il futuro. Bene anche le finanze.

SAGITTARIO – Amore: Con Marte favo-revole nel primo semestre farete faville. Ilvostro cuore è indomito, caldo e appas-sionato. Chi vive in coppia ritroverà la pri-mavera dell’amore e vedrà la realizzazio-

ne di ogni desiderio, anche quello di un bebè. Saturnoinoltre, finalmente positivo, rende i legami stabili esicuri. I single, dopo un periodo negativo, ritrovano laloro voglia di vivere e di amare. Non saranno però allaricerca di avventure ma di amori fatti per durare.Lavoro: Grinta, dinamismo sicurezza in voi stessi sonoil carburante propulsore di un successo meritato che vigratificherà moltissimo. Vi si apriranno nuovi orizzon-ti ambiziosi che saranno all’altezza delle vostre com-petenze.

CAPRICORNO – Amore: Giove benevolo virende insolitamente dolci e disponibili smus-sando le asprezze del vostro carattere percui saprete godere in pieno di baci, carezzee parole d’amore ricambiando con ardore la

persona amata. Chi è in coppia farà progetti di grandeconcretezza. Saturno in quadrato porterà periodi distress lavorativo che interromperanno ogni tanto que-sta Luna di miele. Molti single, lupi solitari che stannomagnificamente bene da soli, verranno presi a tradi-mento dalla freccia di Cupido. Lavoro: Immolarsi sul-l’altare del successo costa molto ma per voi non è unanovità. Avrete molti obbiettivi da raggiungere e adispetto delle difficoltà arriverete alla cima.

ACQUARIO – Amore: Marte in Leonerimane in opposizione fino a giugno eporta tempesta ma Saturno offre a chivive in coppia un buon ombrello sotto

cui rifugiarsi. Saturno chiederà senso del dovere econcretezza che creeranno complicità e affiatamento.Giove in estate promette gioia di vivere e il piacere diamare e di essere riamati. Chi è single avrà tutte lecarte in regola per trovare un vero grande amore.Lavoro: Saturno mantiene sempre le sue promesse ea voi prometterà di realizzare imprese in altri tempiritenute impossibili. Avrete di tutto: chi farà passiavanti nella carriera, chi riuscirà a mettersi in proprio,chi guadagnerà di più per un anno che chiuderà inbellezza.

PESCI – Amore: A gennaio e febbraiomolti astri vi doneranno un fascino strepi-toso, una brillante vita sociale e intenzio-ni serie e costruttive nella vita di coppia.Sarà un trend in crescendo che negli ulti-

mi mesi dell’anno si concluderà con la sosta di Venerein Scorpione. Vale a dire con un exploit di passione edemozioni da mozzare il fiato. I single dovranno esserepronti a tutto: cotte a prima vista, amori da sballo,avventure erotiche o l’incontro per la vita. Lavoro: seil 2009 è stato un annodi semina, di programmazionea lunga scadenza e di impegni faticosi, questo anno viporterà la realizzazione di tutto ciò che avete pro-grammato. Un successo splendente vi arriderà ma sap-piate cogliere anche le nuove occasioni che vi si pre-senteranno.

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