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RHO The Corso Europa Park in Rho is the last piece of a park system planned by the Fondazione Fiera Milano in accordance with an agreement between the Ente Fiera and the towns of Rho and Pero, the Region, the Province, and the City of Milan, after the fairgrounds moved to the former Agip oil refinery site in Rho. Today this collection of landscaped areas spans more than 110 thousand square meters, has more than 800 trees, and offers a two kilometer pedestrian/bike path, playgrounds and many other facilities. The new park, next to the exhibition site for Expo 2015, completes the endowment, giving the city a well equipped, functioning green lung. Il Parco Europa di Rho costituisce l’ultimo tassello di quel mosaico che compone il sistema del verde che Fondazione Fiera Milano ha voluto realizzare a seguito dell’accordo di programma firmato dai comuni di Rho e Pero, Regione, Provincia e Comune di Milano, oltre che dall’Ente Fiera, in vista del trasferimento sui terreni dell’ex raffineria Agip di Rho del polo fieristico. Un mosaico di spazi verdi che, oggi, misura complessivamente oltre 110.000 metri quadrati ospitando più di 800 alberi, una pista ciclopedonale di oltre 2 chilometri, aree gioco e numerose altre strutture. Il nuovo parco, a ridosso del sito espositivo di Expo 2015, completa questa dotazione, regalando alla città un polmone di verde attrezzato. 96 TOPSCAPE 18 CITY PLAY IL PARCO EUROPA Progetto paesaggistico preliminare d Andreas Kipar - LAND Milano S.r.l. Progetto e testo di Angelo Nespoli – Fondazione Fiera

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Page 1: Y A L P Y RHO - Cariboni Group...Fondazione Fiera Milano, dove ha seguito la complessa trasformazione del sistema espositivo milanese e l’attuazione dell’Accordo di Programma Fiera

RHO

The Corso Europa Park in Rho is the last piece of a park system planned by theFondazione Fiera Milano in accordance with an agreement between the Ente Fieraand the towns of Rho and Pero, the Region, the Province, and the City of Milan,after the fairgrounds moved to the former Agip oil refinery site in Rho. Today thiscollection of landscaped areas spans more than 110 thousand square meters, hasmore than 800 trees, and offers a two kilometer pedestrian/bike path, playgroundsand many other facilities. The new park, next to the exhibition site for Expo 2015,completes the endowment, giving the city a well equipped, functioning green lung.

Il Parco Europa di Rho costituisce l’ultimo tassello diquel mosaico che compone il sistema del verde cheFondazione Fiera Milano ha voluto realizzare aseguito dell’accordo di programma firmato daicomuni di Rho e Pero, Regione, Provincia e Comunedi Milano, oltre che dall’Ente Fiera, in vista deltrasferimento sui terreni dell’ex raffineria Agip di Rhodel polo fieristico. Un mosaico di spazi verdi che,oggi, misura complessivamente oltre 110.000 metriquadrati ospitando più di 800 alberi, una pistaciclopedonale di oltre 2 chilometri, aree gioco enumerose altre strutture. Il nuovo parco, a ridossodel sito espositivo di Expo 2015, completaquesta dotazione, regalando alla città unpolmone di verde attrezzato.

96 TOPSCAPE 18

CITY

PLAY

IL PARCO EURO

PA

Progetto paesaggistico preliminare d Andreas Kipar - LAN

D Milano S.r.l. Progetto e testo di Angelo N

espoli – Fondazione Fiera

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Progettista Andreas Kipar - LAND Milano S.r.l. Architetto e paesaggistaa livello interazionale, si è laureato in Architettura del Paesaggio aEssen in Germania, conseguendo inoltre la laurea con lode inArchitettura Politecnico di Milano. Opera a nel campo dellapianificazione e progettazione paesaggistica, del verde storico e delrecupero ambientale sia in Italia sia all’estero. Dal 1985 esercita lalibera professione in Italia e in Germania dove ha fondato lo studioKLA_kiparlandschaftsarchitekten di Duisburg. Nel 1990 fonda conGiovanni Sala, la Società LAND, Landscape Architecture Nature

Development. Ha svolto attività didattica in diverse sedi universitarie in Italia ed all’estero;attualmente è professore al Politecnico di Milano dove insegna Public Space Design.

Progettisti e Autore Angelo Nespoli Architetto, ha svolto attivitàprofessionale nel campo dell’urbanistica, della progettazionearchitettonica e ospedaliera, di project management, presso studiprofessionali e società di ingegneria. Lavora dal 2002 nel gruppoFondazione Fiera Milano, dove ha seguito la complessatrasformazione del sistema espositivo milanese e l’attuazionedell’Accordo di Programma Fiera a Rho Pero (alberghi, uffici,Expo) e nel polo urbano (City Life, riqualificazione Portello).Attualmente è il responsabile dell’Area di Valorizzazione

Patrimoniale della Direzione Tecnica di Fondazione Fiera.

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Il metodo adottato per questo interventoprende spunto dall’osservazione della realtà

per identificare, a scala territoriale e a livello lo-cale, gli elementi con i quali il nuovo parco dovràrelazionarsi, riconoscendo che l’area si pone a cer-niera tra spazi a verde e impianti sportivi esistenti, im-perniandosi su Villa Burba come elemento storico-archi-tettonico di riferimento e collegando il giardino storico allesue spalle con le aree agricole e naturalistiche verso l’Olona.Da questa osservazione sono stati desunti i temi proposti qua-li possibile sviluppo progettuale del nuovo parco pubblico: l’a-gricoltura; il gioco, lo sport e l’intrattenimento; la natura; l’artee la cultura, lavorando su due temi base: il vuoto come spa-zio architettonico e i margini come elementi di relazione dellecomponenti del parco con il contesto adiacente. Il progettoUn grande parterre si estende al centro dell’area, un vuoto ar-chitettonico ai bordi del quale il parco dispone le sue archi-tetture verdi e le sue attrezzature, affacciate sulla radura cen-trale che si propone come estensione per le attività che si svi-luppano lungo i margini. Il contorno della grande radura è de-finito dal Ring, percorso ad anello perimetrale e principale delparco, che distribuisce gli utenti lungo tutte le aree di marginee si incrocia con i percorsi secondari che conducono alle areeche ospitano i giochi, le attrezzature e gli spazi tematici delparco. Il punto di ingresso principale è posto a sud, in corri-spondenza dell’entrata di Villa Burba, in corso Europa;dove la transizione da villa a parco è operata da unapiazza pavimentata, che si connota come una media-zione tra l’elemento urbano e quello naturale, fornen-do al tempo stesso una

In queste pa-gine: il parcodi Corso Eu-ropa a Rho neisuoi diversi ele-menti come lecolorate areegioco, la suagrande dimen-sione verde e isuoi arredi.

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Magnolia soulageana Vitex agnus castus Teucrium fruticans Salvia farinacea Salvia leucantha Salvia nemorosa “Kate Glenn”

Salvia nemorosa “May Night”

Lagerstroemia indica “Red Rocket”

Callistemon brachyan-drus

Caesalpinia gilliesiiBuddleia davidii“Royal Red”

Spirea japonica“Dart’s red”

(© Matteo Chiara)

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piattaforma polifunzionale che potrà costituireil proscenio, con il fondale della villa storica,per manifestazioni all’aperto, da godere utiliz-zando il parco come platea. La “teatralità” diquesto spazio è sottolineata da una “fontana asecco”, posta in asse con l’ingresso di VillaBurba (che ne ha anch’essa una, ma scultorea,davanti al fronte principale): di forma ovale, èrealizzata a filo della pavimentazione con la-stre di porfido analoghe a quelle della cortedella villa, con un leggero compluvio e ugellialternati a fari a incasso, che “costruiscono” lafontana in orario serale, illuminando i gettid’acqua. Due distinte aree gioco, destinate adifferenti fasce d’età, sono disposte a nord-ove-st, in prossimità dell’insediamento residenziale di via AldoMoro/Parri/Gramsci, per i più piccoli; a sud-est, in prossimitàdel complesso scolastico Beatrice d’Este, un’area per ragazzie giovani. A mitigazione dell’impatto visivo degli edifici pro-duttivi e della recinzione lungo il confine occidentale dell’areaè stata realizzata una zona a densa vegetazione, che costi-tuirà il principale bacino alberato del parco e che, grazie allasua collocazione, garantirà ampie aree ombreggiate, a pro-tezione della zona fitness. La componente vegetaleLa fascia orientale del parco, che costeggia via Pertini, è con-notata dalla disposizione di “stanze verdi” tematizzate, geo-metricamente definite, dotate di propria autonomia e indipen-denza, complete in se stesse, dedicate al relax, alla sosta, allalettura, all’esposizione, all’arte e all’ascolto. La scelta delle es-senze arboree è stata effettuata selezionando, per quanto pos-sibile, specie autoctone, in prevalenza a foglia caduca, inte-grate con specie alloctone, resistenti ai parassiti: la fascia bo-scata è composta da una maglia principale di Quercus robur,Fraxinus excelsior, Tilia cordata e da una maglia secondaria,realizzata con Fraxinus ornus e Cercis siliquastrum. I gruppi ar-borei lungo il margine della fascia boscata e sul lato meridio-nale del parco sono realizzati con Fraxinus excelsior, Liqui-dambar styraciflua, Liriodendron tulipifera e Cercis siliqua-strum. Per garantire una presenza verde anche nella stagioneinvernale, sono stati posti a dimora esemplari di Pinus nigra edi Pinus sylvestris. Per le aree a prato sono state previste tre ti-pologie differenti: nella parte centrale una semina con misce-la più arida, per ottenere un prato rustico, di facile manuten-zione e con effetto di omogeneità e naturalità. Nelle zone

“pregiate” (stanza relax, aree perimetrali con terrapieni mo-dellati) un misto più ricco e curato. È stato infine realizzato unprato fiorito, allo scopo di recuperare fiori (papaveri, fiordali-si, margherite, tarassaco, malva acetosella, ranuncolo ecc.)che un tempo facevano parte del normale panorama agrestee che, oggi, è sempre più difficile ritrovare.

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LE LINEE GUIDA DEL PARCO a cura di LAND

Il progetto per il nuovo parco di Rho prende avvio dallo studio degli elementi che caratterizzano il contesto: la naturalità delfiume Olona e delle sue sponde, l’agricoltura dell’ampia pianura che si estende a partire dall’abitato di Rho, le eccellenzestorico-architettonico-culturali (Villa Burba e Villa Scheibler) e gli ampi complessi sportivi posti in prossimità dell’area di pro-getto. L’articolazione di questi elementi che compongono il paesaggio locale si pone alla base della definizione di scenarialternativi finalizzati a indagare il carattere che il nuovo parco poteva esprimere. Questi ultimi sono stati sintetizzati in quat-tro tematiche principali: “natura”, “agricoltura”, “arte, cultura e gioco”, “sport e relazioni sociali”. Per ogni tema è stato ela-borato uno scenario progettuale che è stato posto alla base di una consultazione pubblica finalizzata all’individuazione diun tema condiviso con la cittadinanza, invitata a rispondere al quesito: “Quale Parco sei?”. I temi di maggior gradimentosono stati “natura e gioco”, declinati progettualmente in un parco dalle forme fluide, costituito da una grande radura cen-trale e da bordi attrezzati, all’interno dei quale la naturalità si fonde con gli spazi del divertimento.

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(© LAND)

(© Matteo Chiara)

(© LAND)

(© LAND)

(© LAND)

(© LAND)

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The project’s design strategy took inspiration from in-vestigating the various elements surrounding the newpark, and recognizing the area’s role as a hinge be-tween the existing parks and sports fields. Pivoting onVilla Burba, an historical and architectural point ofreference, the site also connects to the historic gardenand the agricultural fields and natural areas towardOlano. In light of these considerations, programslinked to development possibilities for the public parkinclude: urban agriculture, recreational activities,sports and entertainment, nature, art and culture. Thedesign has two basic themes: the void as architecturalspace and edges as elements connecting the park toadjoining public spaces. The project The large central area, a structural void,borders the park’s various green architecture and thefacilities facing the clearing - which can function asextra space for activities along the edges. The clear-ing is outlined by the Ring, a circular path along theperimeter and the main path that leads users alongthe edge areas, crosses secondary paths leading toareas equipped for games, sports facilities and thepark’s other themed amenities. At the main entrance,

opposite Villa Burba on Corso Europa on the southside, the transition from villa to park is by way of apaved plaza, an interface between built and natural.Furnishings create a multifunctional platform for openair events, a proscenium with the historic villa as thebackground and the audience sitting in the park. Thetheatrical quality of the space is highlighted by a dryfountain on axis with the entrance to Villa Burba andits own fountain. An oval shaped atrium, paved withslabs of porphyry stone similar to that used in the villacourtyard, has water jets and sunken lights in thepaving, creating an illuminated fountain in theevening. Two playgrounds, one near the residentialzone to the northwest of Via Aldo Moro, Via Parri andVia Gramsci, for small children, and another to thesoutheast near the Beatrice d’Este school, an area forkids and young people.Dense vegetation mitigates the visual impact of in-dustrial structures and the fencing along the eastboundary, providing shade for the fitness area andbecoming the park’s main wooded area.The planting plan The eastern part of the park alongVia Pertini is laid out in geometric shaped, themed

green rooms, each separate and independent, com-plete in themselves, dedicated variously to relaxation,the pause, literature, exhibitions, to art, and listeningto art. The plant list includes mostly deciduous nativespecies where possible, integrated with hardy speciesresistant to parasites: the wooded area is mostlyQuercus robur, Fraxinus excelsior, and Tilia cordatawith a small selection of Fraxinus ornus and Cercissiliquastrum. The trees along the edge of the woodedarea on the southern side of the park include Fraxinusexcelsior, Liquidambar styraciflua, Liriodendron tulip-ifera and Cercis siliquastrum. Evergreens like Pinusnigra and Pinus sylvestris were planted to guaranteeyear round green. Three different types of grass wereused for the lawn areas: in the central area an aridmix was used to create a low maintenance, uniformlawn with a natural look. In the busy areas like the re-laxation room, land forms around the edges have aricher mix of seed and more cared for turf. Finally, aflowering meadow was planed to recover wild flow-ers (poppies, bluebottles, daisies, dandelions, malva,acetosella, buttercups, etc.) once part of the rurallandscape and but harder and harder to find.

Nella pagina accanto e in questa pagina: gli obiettividelle linee guida con i render di riferimento; diversefotografie delle numerose attrezzature ludiche e per losport che sono state collocate all’interno del parco ealtre immagini del parco.

SCHEDA TECNICAProgetto Parco di corso Europa Luogo Rho (MI)Progettisti del paesaggio Andreas Kipar - LAND Milano S.r.l., Angelo Ne-spoli – Fondazione FieraCommittente Fondazione Ente Autonomo Fiera Internazionale di MilanoCollaboratori Matteo Pedaso, Grazia Comai, Chiara Fani (LAND MilanoS.r.l.), Cecilia Turconi, Elisa Sassi – Quartiere Fiera Cronologia inizio lavori 17 febbraio 2014; scadenza contrattuale di fine la-vori 4 dicembre 2014; ultimazione lavori 24 ottobre 2014; inaugurazione25 ottobre 2014Dati dimensionali superficie parco 47.300 m²Imprese esecutrice opere a verde Peverelli S.r.l. (Fino Mornasco – CO) Costo dell’opera 1.430.000 euroMaterialiPAVIMENTAZIONI percorsi del parco• Calcestre colore grigio: Cave Unicalce S.p.a. (Lecco) • Calcestre colore terra: Granulati Zandobbio S.p.a. (Zandobbio - BG)• Calcestre colore rosso Cuasso al Monte: Cave Bonomi (Cuasso al Monte –VA)PIAZZA calcestruzzo drenante fornito e confezionato da Soc. Colabenton(Gubbio – PG) FONTANA A PAVIMENTO lastre in porfido Flagstone (Bergamo)FONTANA Idroplanet S.r.l. (Parabiago – MI) ILLUMINAZIONE Kalos testa palo 2 chele ottica rotosimmetrica per areeverdi di Fivep Lite S.p.a. (Osnago – LC); Peyote pole con emissione a 360°per l’illuminazione dei percorsi di Cariboni Lite S.r.l. (Osnago – LC)IMPIANTO DI IRRIGAZIONE di Aqualuce di Tecnoimpianti di Pessina S.n.c.(Milano) realizzazione di Peverelli Divisione Impianti Irrigazione (Fino Morna-sco – CO)ATTREZZATURE LUDICHE E FITNESS giochi area bimbi, area ragazzi e areafitness di Proludic S.r.l. (Castelnuovo Scrivia – AL)ARREDI Calzolari S.r.l. (Gonzaga – MN), Proludic S.r.l. (Castelnuovo Scrivia– AL), Metalco S.r.l. (Castelminio di Resana – TV)

MATERIALE VEGETALE Alberature Fraxinus excelsior,Fraxinus ornus, Quercus robur, Quercus cerris,

Olea europaea, Tilia cordata, Pinus nigra,Pinus sylvestris, Cercis siliquastrum, Liqui-

dambra styraciflua, Liriodendron tulipi-fera, Magnolia soulangeana,Amelanchier canadensis, Cornus mas,Cornus kousa, Cornus floridaArbusti Vitex agnus-castus, Teucriumfruticans, Callistemon brachyandrus,Buddleia davidii “Royal red”, 70 m²di Caesalpinia gilliesii, 70 m² diBuddleia globosa, 65 m² di Spiraeajaponica, Lagerstroemia indica “Redrocket”, Pyracantha spp.

Tappeto erboso prato arido, prato fioritoNumero di alberi inseriti nel progetto

320 alberature, 2.000 arbusti

(© Matteo Chiara)

RHO Corso Europa Park