engage - contemporary marketing & media n.14-2015

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N° 14 | 1 DICEMBRE 2015 DANONE PUNTA SUL DIGITAL P16 IAB FORUM 2015 LO SPECIALE P20 I PLUS DELL'APP MARKETING P76 COMUNICAZIONE, COSA LA GUIDERà? P78 coverstory P8 FORMATI AD ALTO IMPATTO E ATTENZIONE ALLA VIEWABILITY: SONO QUESTI I MUST DELLA GIOVANE REALTà NATA NELLO STARTUP STUDIO NANA BIANCA E SPECIALIZZATA IN VIDEO ADVERTISING ONLINE, CHE SI APPRESTA A CHIUDERE UN 2015 PIù CHE POSITIVO. NE PARLIAMO CON I FOUNDER MARCO PAOLIERI, MAURIZIO SAMBATI E UGO VESPIER E CON IL NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE, STEFANO PREMOLI VIRALIZE EFFICACIA CROSS-SCREEN

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News, approfondimenti e rubriche sui principali temi della comunicazione pubblicitaria

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  • n 14

    | 1 d

    icemb

    re 20

    15

    danone punta sul digital

    P16 iaB forum 2015lo speciale

    P20 i plus dell'app marketing

    P76 comunicazione, cosa la guider?

    P78

    coverstory p8

    Formati ad alto impatto e attenzione alla viewability: sono questi i must della giovane realt nata nello startup studio nana bianca e specializzata in video advertising online, che si appresta a chiudere un 2015 pi che positivo. ne parliamo con i Founder marco paolieri, maurizio sambati e ugo vespier e con il nuovo direttore commerciale, steFano premoli

    viralizeefficacia cross-screen

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    ViralizeEfficacia cross-scrEEn

    3enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    in questo numeroanno II n14 | 1 dIcembre 2015

    4 - STARTdi simone freddi

    6 - PEOPLEmanager in movimento

    12 - ADVERTISINGTutti gli amici di George clooney e... nespresso

    14 - IL RANKINGeffetto viral: ecco la top 5 delle campagne pi condivise nel 2015

    62 - NUMBERSaudiweb, a settembre connesso alla rete il 52% degli italiani

    70 - MEDIAe la radio va... a braccetto con il digital

    76 - MOBILEapp marketing, per i brand un mondo da scoprire

    78 - ANALISITecnologia e contenuti rilevanti: ecco i 10 trend della comunicazione 2016

    82 - TENDENZEe-commerce in volata (oltre le resistenze)

    la voce della digital industryIAB Forum 2015

    20-61

  • 4 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    startdi simone freddi

    #140

    mario calaBresi@mariocalaBresi

    A Natale dopo 6 anni e mezzo lascer @la_stampa e un pezzo di cuore: stata un'avventura bellissima. A gennaio ricomincio a @repubblicait

    andrea Boscaro@andrea_Boscaro

    If youre competitor-focused, you have to wait until there is [...] something. Being customer-focused allows you to be more pioneering.

    massimo fuBini@massimofuBini

    Il problema delle-commerce italiano che fa fatica un problema dellOFFERTA, non della domanda. http://bit.ly/1X8uyQ8

    ccoci arrivati nuovamente a IAB Forum, levento pi impor-tante per chi si occupa a vario

    titolo di pubblicit online e, allo stesso tempo, occasione per fare il punto sulla stagione... quando un anno non ancora finito e un altro anno non ancora inizia-to, come direbbe Marzullo. Di anni Engage sta per compierne due, e il 2015 stato davvero ricco di soddisfa-zioni. Per fortuna e anche grazie a un pizzico di bravura, credo siamo riusciti a realizzare tutti i nostri obiettivi, e que-sto ci consente di prepararci al 2016 con tanta fiducia, consapevoli che il pi an-cora da fare. Il prossimo sar un anno in cui provere-mo a far evolvere in modo abbastanza netto il nostro lavoro. Siamo convinti che unattivit editoriale moderna non debba limitarsi alla semplice realizzazione di ar-ticoli (nel nostro caso sul mercato pub-blicitario), ma piuttosto impegnarsi per

    produrre contenuti in senso pi allarga-to, a servizio del settore di riferimento, del proprio pubblico e dei propri partner. Se da un lato quindi, rafforzeremo (an-che sotto il profilo delle persone impe-gnate) la produzione editoriale e leffica-cia distributiva di entrambi i nostri brand editoriali (Engage e Programmatic Italia), dall'altro proveremo a essere pi attivi in aree come la formazione e gli eventi. Su questultimo tema, accanto al Program-matic Day, che proporremo anche il pros-simo anno ad aprile sperando di bissare il successo della prima edizione, abbia-mo appena inaugurato il nuovo format Engage Showcase, che ci permetter di coinvolgere periodicamente i protagoni-sti del mercato su temi verticali e forte-mente innovativi. Non sar lunica novit, nellarco di un anno in cui laugurio che i segnali di ripartenza del mercato possa-no confermarsi in una crescita strutturale e duratura. Buon IAB Forum a tutti!

    E

    Un anno di soddisfazioni

    pensieri da twitter

    Engage una pubblicazione

    di Edimaker srl

    Sede LegaleCorso Lodi, 6520139 - Milano

    Sede Operativavia A. M. Ampre, 30

    20131 - Milano

    tel.+39.389 4428400www.engage.it

    La testata Engage registrata al Tribunale di Milano al n 349 del 10 dicembre 2013. tutti gli articoli hanno riproduzione riservata. Il responsabile del trattamento dei dati personali raccolti in banche dati di uso redazionale il direttore responsabile a cui, presso la sede di Corso Lodi 65, 20139 - Milano, gli interessati potranno rivolgersi per esercitare i diritti previsti ai sensi dellart. 7 DLGS 196/2003

    Direttore responsabileSimone [email protected]

    [email protected] La [email protected] Nappi [email protected] [email protected] Mosciatti, Roberta Simeoni, Rosa Guerrieri [email protected]. +39.389 4428400

    Grafica e [email protected]

    [email protected]

    [email protected]

    Diffusione e [email protected]

    Pubblicit e iniziative specialiVania [email protected]@engage.ittel. +39.335 5653522

  • Digital Marketing.

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  • peoplemanager in moVimento

    6 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    Alessandro CerattijQuantum ItaliaDebutta anche in Italia Quantum

    Native Solutions, il primo marketpla-ce europeo di native advertising di-stribuito tutto in programmatic, nato in Francia nel 2014 dallincubato-re di start-up promosso da HiMedia Group. La branch italiana sar guida-

    ta da Alessandro Ceratti, nominato Head of Business Development. Proveniente da TheOutplay, dove era stato Publisher Development Manager, Ceratti stato Product Manager e Business Development Manager di HiMedia Group, e ora, nel nuovo incarico, torna a colla-borare con Carlo Poss, Chief Executive Officer di Quan-tum Italia e Ceo di HiMedia Group Italia.

    Marilena PellegrinijBeintoo ItaliaBeintoo nomina Marilena Pel-

    legrini Vp Sales Italia. Nel team da gennaio, si inizialmente occupata dello sviluppo del mercato romano. In passato ha fatto parte del foun-ding team di Ebuzzing (ora gruppo Teads) contribuendo al lancio della

    societ in Italia, e si formata in diverse realt specia-lizzate in digital adv sia in Italia che a Londra. Compito di Marilena sar trasmettere, a brand e retailer, la por-tata della piattaforma BeAudience di Beintoo e il va-lore dei dati elaborati sul comportamento offline degli utenti, sia per attivit mobile sia per quelle desktop.

    Daniele TranchinijGruppo La FabbricaDaniele Tranchini il nuovo Ad del Gruppo La Fabbrica, agenzia di co-municazione internazionale specia-lizzata in corporate reputation, con sedi a Milano, San Paolo, Buenos Ai-res e Santiago del Cile. Il manager ha in precedenza ricoperto il ruolo di

    Managing Director & Global Business Director in Leo Burnett Torino e vanta una carriera trentennale nel set-tore del marketing e della comunicazione. Il suo per-corso professionale iniziato allinterno di Jwt ed proseguito in importanti realt come Young & Rubicam e Publicis, oltre che in grandi aziende come Natuzzi.

    Rossana ColleonijTeads ItaliaTeads ha un nuovo Sales Direc-

    tor in Italia: Rossana Colleoni, ex re-sponsabile vendite di smartclip Italia, la manager vanta una pi che decen-nale esperienza in ambito commer-ciale, maturata anche in Veesible, di cui stata Responsabile agenzie e

    centri media fino al 2014; prima era stata Sales mana-ger agenzie (dal 2006 al 2008) e Sales account clien-ti (dal 2000 al 2005) di Tiscali Advertising. Adesso una nuova sfida in Teads, societ che si proietta al 2016 con novit nellambito del video digital in ambienti native. Teads, inoltre, ha promosso Donatella Urrai a Senior Sales Manager & Head of International di Teads Italia.

    Paolo PacejLumataLumata, player specializzato nel

    mobile adv e tra i principali provider mondiali di soluzioni CRM Loyalty dedicate al mondo Telco, ha ufficia-lizzato 4 nuovi ingressi nel suo or-ganico. Primo tra tutti Paolo Pace: ruolo di Sales Director, vanta oltre 10

    anni di esperienza sul canale mobile ed alla guida di un team di 7 persone. Insieme a lui arrivano Olga Fer-reras Casado e Vanessa Nardone, con la carica di Sales Manager. La quarta new entry una neolaureata, Ca-terina Scarafoni, che verr sottoposta a un qualificato programma di formazione in Trade Marketing.

    Randy WoottonjRocket FuelNovit ai vertici di Rocket Fuel: Ran-dy Wootton, Chief Revenue Officer dallo scorso marzo, assume il ruolo di Ceo. Sostituisce Monte Zweben, che ricoprir la carica di Executive Chairman al posto di George John, che sta lasciando lazienda. Il Cfo Da-

    vid Sankaran, dimissionario, sar sostituito per un pe-riodo provvisorio da Cal Hoagland, gi in Salesforce e Microsoft. Guardando ai dati di bilancio dei primi nove mesi dellanno, la societ ha battuto le attese sullutile per azione a quota 9 centesimi di dollari con revenue in crescita del 9,5% a 111,8 milioni di dollari.

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    coverstory

    formaTi ad alTo impaTTo e aTTenzione alla viewabiliTy: sono quesTi i musT della Giovane realT naTa nello sTarTup sTudio nana bianca e specializzaTa in video adv online, che si appresTa a chiudere un 2015 pi che posiTivo, come spieGano i founder marco paolieri, maurizio sambaTi e uGo vespier

    Nasce nel 2013, e, seppur giovane, ha gi raggiunto importanti tra-guardi. Parliamo di Viralize, realt dinamica impegnata nello svilup-

    po di tecnologie e servizi allavanguardia per advertiser, publisher e creator dellecosistema video online. La piattaforma di Viralize stata realizzata, nello specifico, per supportare tutti questi attori nellesecuzione e sperimentazione di modelli di business basati sul video diffuso in rete, dalladvertising alla distribuzione e mone-tizzazione di contenuti. Viralize si pone inoltre al centro dellecosistema desktop e mobile, che vede lintroduzione di nuovi algoritmi per mi-surare leffettiva viewability dei video pubblici-tari e la sentiment analysis sui commenti gene-rati dagli utenti sui social, il tutto per alzare il livello qualitativo rispetto al traffico non con-trollato presente sul mercato. Lidea nata dallincontro e dal confronto con lo startup stu-dio Nana Bianca, spiega Marco Paolieri, Chief Executive Officer di Viralize e Founder insieme

    a Maurizio Sambati, Chief Technology Officer, e Ugo Vespier, Chief Product Officer. Il video on-line continua Paolieri - era in forte crescita allora, cos come oggi, e ci attraeva la sfida di portare sul mercato prodotti ad alto valore tec-nologico che rispondessero alle esigenze dellecosistema video.

    Quali sono state le tappe pi significative della vostra storia?Marco Paolieri: Come succede in molti casi, le tappe pi significative per Viralize hanno coin-volto novit a livello di prodotto o importanti traguardi commerciali. Dopo la costituzione nel 2013, abbiamo lanciato la prima versione della piattaforma per advertiser e publisher, orientata principalmente al video seeding. Grazie alla fi-ducia riposta da brand quali Samsung, Marvel e Heineken, e la crescita risultante, abbiamo otte-nuto un importante finanziamento che ha per-messo di sviluppare ulteriormente il prodotto e allargare il team. Nel 2015 abbiamo presenta-to la nuova versione della piattaforma, questa volta pi di ampio respiro e orientata a tutto

    La miSSiOnObiettivo della realt propor-re al mercato prodotti ad alto valore tecno-logico capaci di rispondere alle esigenze di quanti investo-no nel settore video online

    di teresa nappi

    ViralizeEfficacia

    cross-scrEEn

  • 9enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    lecosistema del video online. Oggi, con la co-stituzione della forza commerciale interna, ci presentiamo sul mercato come una societ ma-tura, sicuri della qualit dei nostri prodotti e della nostra inventory.

    Cosa distingue la vostra proposta sul mercato?Ugo Vespier: Due cose su tutto, formati mobi-le ad alto impatto e attenzione alla viewabili-ty. Chi investe in advertising video vuole avere la certezza che gli spot vengano realmente vi-sti da una audience coinvolta; Viralize pu ot-timizzare lerogazione pubblicitaria per massi-mizzare la viewability delle campagne. Inoltre, la piattaforma risponde anche allesigenza di erogare su dispositivi mobile grazie ad un va-sto inventory su formati ad alto impatto come il nuovo Video in Picture.

    Quali sono le caratteristiche premianti di questo formato?Maurizio Sambati: Il formato V.I.P. garantisce unalta viewability in quanto sempre in pri-mo piano durante la navigazione delluten-te. Inoltre, soprattutto su device mobili, offre unesperienza veramente innovativa.

    Di recente avete annunciato l'ingresso di Stefano Premoli a capo del team commerciale. Quali obiettivi intendete raggiungere con questa operazione?Marco Paolieri: Per i primi anni abbiamo vo-luto concentrarci maggiormente sullimple-mentazione dei nostri prodotti che, con il tem-po, hanno raggiunto alti livelli di innovazione. Innovazione e valore che sono stati compresi anche dai nostri clienti, catalizzando molto in-teresse da parte del mercato. A questo punto, era diventato necessario dotarsi di una forza commerciale interna. Per questo abbiamo co-stituito un team apposito alla cui guida abbia-mo voluto Stefano, uomo di grandi capacit e forte esperienza nel settore.

    Come rispondete alla necessit dei brand di presidiare pi schermi?Maurizio Sambati: Cross-Screen video adverti-sing, il nostro motto. Abbiamo investito molto nello sviluppo di formati cross-screen, e ad oggi tutti possono essere erogati senza limitazioni su desktop, smartphone e tablet. Questo possibile grazie alle nostre innovazioni tecnologiche che ci permettono di avere lautoplay su mobile web che funziona su tutti i tipi di device.

    UgO VESPiEr

    maUriziO Sambati

    marCO PaOLiEri

  • 10 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    coverstory

    Veniamo al prossimo futuro. Quali le novit che vi apprestate a comunicare?Ugo Vespier: Ne comunicheremo tante nei prossimi mesi. Possiamo anticipare che stia-mo lavorando a un prodotto innovativo che coinvolge anche chi produce contenuti video, in modo da permettere di aumentare linven-tory video disponibile. Continueremo anche a innovare sul fronte mobile come fatto finora. Per esempio stiamo sviluppando le SDK per le mobile application.

    infine, volendo fare un bilancio di questo 2015, come pensate sia andato?Marco Paolieri: Pensiamo che il 2015 sia sta-

    to un anno eccellente per Viralize, ricco di no-vit e di risultati. Per quanto riguarda le novi-t, abbiamo iniziato l'anno con il rilascio della nuova piattaforma e con il nostro nuovo po-sizionamento sul mercato del video adv, ab-biamo rilasciato la tecnologia per l'autoplay su mobile web che funziona su ogni device e che ci ha permesso il rilascio di nuovi forma-ti come il Video In Picture. Nel 2015 la socie-t cresciuta in modo molto rapido e lingres-so di Stefano Premoli a capo della direzione commerciale una ulteriore spinta in un posi-zionamento di grande professionalit e inno-vazione che vogliamo portare sul mercato ita-liano e non solo.

    Cosa porti delle tue esperienze precedenti in questa nuova avventura?Sono ormai quasi 15 anni che lavo-ro nell'ambito della pubblicit e dei media, quindi direi la conoscenza del mercato, delle persone che lo rappre-sentano, delle dinamiche che lo carat-terizzano, del tipo di proposizione che esso si aspetta. Poi sicuramente l'entu-siasmo e la capacit di gestire il team. Le mie keyword per farlo al meglio sono passione, empatia, coesione, vo-glia di fare e soprattutto di lavorare con educazione e con positivit. Penso che solo con questo mix oggi si possa co-struire un gruppo motivato e vincente.

    Cosa ti convince di Viralize? Dopo due mesi dal mio ingresso posso dire che di Viralize mi convince tutto. A partire dalle caratteristiche che con-traddistinguono il prodotto, che lo ren-dono oggi unico sul mercato video adv italiano, ma anche oltre confine. Abbia-mo 5 formati rodatissimi, cross-device e che performano ampiamente sopra i benchmark rispetto a tutti i KPI richie-sti. Di questi, uno assolutamente uni-co. Parlo del V.I.P. Video In Picture. Siamo inoltre gli unici a poter erogare video in autoplay su mobile, anche lato

    Programmatic; grazie alla nostra tecno-logia proprietaria, riusciamo ad andare oltre gli standard IAB rispetto alla vie-wability fornendo durante e post cam-pagna la misurazione della stessa per quartili del contenuto video. Inoltre, ci tengo a sottolineare lincredibile voglia di emergere, di evolversi e di innovare che ho riscontrato in tutto il team.

    Quali sono i tuoi progetti per far crescere Viralize?Per prima cosa, raggiungere lobiettivo di fatturato atteso per questo finale di 2015 dai Founder di Viralize, da Nana Bianca e dai Fondi P101, Club Italia Inve-stimenti 2 e Club Digitale che ci stanno supportando. Onestamente non avrei mai immaginato di arrivare ad esse-re gi cos vicini a perseguirlo. Stiamo inoltre diversificando e ampliando la nostra selling proposition con laggiun-ta di servizi di audience extension e con la fornitura della nostra tecnologia, so-prattutto in ambito mobile. Continuere-mo, poi, a procedere con lampliamen-to del team commerciale/marketing. Abbiamo preso degli uffici molto bel-li a Milano (presso Copernico38, ndr) e iniziato ad assumere nuove risorse che stanno gi supportando attivamente la veloce crescita di Viralize.

    tre domande a stefano Premoli, direttore commerciale di ViralizeLa new entry

    V.i.P.E' il formato di Viralize che garantisce un'al-ta viewability e che capace di offrire agli uten-ti un'esperienza realmente innovativa

  • 11enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

  • 12 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    contemporary marketing

    TUTTI GLI AMICI DI GEORGE ENESPRESSOsTa per compiere 10 anni la saGa pubbliciTaria firmaTa mccann che ha sapuTo rinnovare la coppia perfeTTa clooney-nespresso aprendo alla parTecipazioni di volTi amaTissimi del cinema inTernazionale

    di letizia franchi

    Gli ingredienti consueti ci sono tutti: lincan-tevole panorama del lago di Como, una villa da favola, donne bellissime e - naturalmen-te - pazze per Nespresso. La sorpresa, questa volta, il volto simpatico di Jack Black lulti-mo arrivato fra gli amici di George Clooney e protagonista, insieme allormai storico testi-monial del brand, dello spot on air dalla fine di ottobre. Con lentrata in scena dellattore hollywoodiano (amatissimo anche in Italia e considerato da alcuni lerede di John Belushi) ci piace fare il punto su una storia pubblici-taria che sta per compiere dieci anni di vita e mostra ancora il deciso appeal delle scelte che lhanno originata. In primo luogo, quel-la del testimonial. Nel 2006 Gerhard Berssen-brgge, Ceo Nespresso, dichiarava convinta-mente su Nespresso Magazine: Nespresso e George Clooney hanno molte cose in comu-ne, come lintensa passione per la vera quali-t della vita e per il benessere, sono entram-bi molto richiesti, con un grande ascendente sui loro fan e, non ultimo, sono sinonimo di grande qualit. George Clooney incarna lequilibrio perfetto tra slancio, intelligenza e intensit provocante ma sottile. Oggi possia-mo dire che aveva ragione ma non sfugge che

    questa coppia perfetta ha funzionato anche perch stata generosa, aperta, in grado di accogliere nuovi spunti. Ed ecco via via ap-parire, nel gruppo di amici pi cool della pub-blicit, personaggi provenienti dal cinema in veste alternata di maestri o allievi a scuola di seduzione. Ricorderete infatti che, al suo de-butto, il testimonial George Cloney era cir-condato da innumerevoli fan, rigorosamente al femminile, pi o meno attratte dal suo fa-scino o dalla cremosit dellespresso. Nel pri-mo spot della serie, girato nel 2006 da Micha-el Grondy nella boutique Nespresso a Santa Monica, sorridevamo di fronte a un Clooney gongolante per i commenti che pensava di-retti a lui quando invece loggetto di tanta ammirazione non era altro che il caff. Lan-no successivo (spot girato in Italia e diretto da Bennet Miller) lattore gestisce con garba-ta ironia una serie di equivoci fra i quali lo scambio di ruolo con un parcheggiatore; nel terzo spot, firmato Guy Ritchie, va in scena la rivincita del nostro attore che, dopo essersi visto rubare lultima capsula di caff da una donna, nega la propria identit allennesima fanciulla (che laveva riconosciuto!) lascian-dola infine a bocca aperta. La svolta avvie-ne con il quarto episodio quando la creativit McCann introduce il primo di una lunga serie

    iL tEStimOniaL"Nespresso e George Clooney hanno molte cose in comune, come lintensa passione per la vera qualit della vita e per il benessere, sono entrambi molto richiesti, con un grande ascendente sui loro fan e, non ultimo, sono sinonimo di grande qualit", dichiarava nel 2006 Gerhard Berssenbrgge, Ceo Nespresso

  • 13enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    di amici, cio un San Pietro in insolita mis-sione che ha il volto di John Malkovich e sal-va il nostro eroe da morte certa per schiaccia-mento sotto un pianoforte in caduta libera da un palazzo. In cambio San Pietro chiede del-le capsule Nespresso. Anche lanno successi-vo San Pietro/Malkovich incontra Clooney in paradiso, ricorderete, in un nuovo spot che suscit lirata reazione di Lavazza, anches-sa impegnata nella nota serie ambientata fra le nuvole celesti, ed forse per superare lim-passe che Nespresso torna decisamente sul-la terra presentando un nuovo amico di Ge-orge, anchegli proveniente dallo star system hollywoodiano: Matt Damon. Al suo debutto in pubblicit, lattore - che anche nella vita frequenta regolarmente Clooney - interviene nello spot fermando, grazie alle aromatiche capsule, unorda di fan impazzite. Con questa nuova coppia di grandi seduttori Nespresso inaugura anche una nuova campagna multi-mediale, coinvolgendo YouTube, per presen-tare laltro volto dellattivit aziendale cio le iniziative per la sostenibilit approntate da Nespresso. Nel 2014 Matt Damon cede la par-te a un altro grande attore, il premio Oscar Jean Dujardin con il quale prosegue la saga cosa siamo disposti a fare per un Nespres-so?. Effettivamente questo nuovo frequenta-tore di casa Clooney non si comporta proprio da perfetto gentleman, ma mette in scena una sottile astuzia per aggiudicarsi lultima capsu-la, con la complicit della solita bella signo-ra. Anche questo spot, sempre firmato Mc-Cann come tutti quelli della serie, ha riscosso un grande successo contribuendo a rafforza-re lattrattiva di questo gruppo di amici tan-to fascinosi. E se Jean Dujardin si rivelato un degno avversario per lo storico testimo-nial, nella campagna on air, come dicevamo, George Clooney ritrova il ruolo di maestro di seduzione con il simpatico Jack Black al qua-le insegna come usare lormai celebre espres-sione What else?. Ma non solo. Oltreoce-ano, un altro celebre comico prende lezioni da Clooney: Danny DeVito, un volto ama-tissimo dal grande pubblico, impegnato nel-lo spot dedicato solo al mercato statunitense (dove Nespresso ha una quota assolutamen-te marginale) in un sorprendente Training Day per imparare a gustare un Nespresso - questa volta in versione long americana - e a trasformarsi in un vero casanova. George Clonney docet: Who else?.

    JOHN MALKOVICH (2009)Chi potrebbe immaginare che que-sto graffiante attore sia stato un bambino timido e in sovrappeso? E stato lamore per la recitazione a portarlo prima sul palcoscenico, con il debutto a Broadway nel 1984 accanto a Dustin Hoffman in Morte di un commesso viaggiatore, per

    il quale vince un Emmy Award, poi sul grande schermo. Limpero del Sole, Le relazioni pericolose, il T nel deserto ed Educazione siberiana sono solo alcuni dei film pi famosi della sua lunga carriera.

    MATT DAMON (2013)Oltre 30 film in 15 anni, passando con disinvoltura dalla commedia ai film dazione e a ruoli drammatici. Di questo versatile attore pochi per conoscono il talento di sceneg-giatore che gli ha valso un Oscar, insieme a Ben Affleck, nel 1998 per la sceneggiatura originale di Will

    Hunting - Genio Ribelle. Debutta in pubblicit proprio con Clooney e nel 2014 recita nel film da lui diretto Monuments Mens. In questi giorni sul grande schermo in Sopravvissuto - The Martian di Ridley Scott.

    JEAN DUJARDIN (2014)Il premio Oscar lo vince nel 2012 per linterpretazione in The Artist, pellicola che gli fa attribuire anche un Golden Globe, un Premio Bafta, uno Screen Actors Guild e il Prix dinterprtation masculine al Festival di Cannes. Il pluripremiato attore, primo francese nella storia

    ad aggiudicarsi la prestigiosa statuetta, nel 2015 protagonista del film French Connection, ambientato negli anni Settanta e ispirato a alla storia vera del magistrato Pierre Michel impegnato a smantellare la pi nota operazione di contrabbando di droga nella storia.

    JACK BLACK (2015)Non solo attore dalla comicit esilarante ma anche appassionato musicista, come ha saputo ma-gistralmente dimostrare nei film School of Rock e Tenacious D e il destino del rock. Ma la notoriet arrivata con la pellicola Alta fedelt, per la quale ha vinto un

    Blockbuster Entertainment Award, e Amore a prima svista. Come doppiatore: voce originale di Zeke nel primo film della saga LEra gla-ciale, dello qualo Lenny in Shark Tale e di Po, irresistibile protagonista di Kyng Fu Panda, film danimazione vincitore di 10 Annie Award.

    DANNY DEVITO (USA - 2015)Nei suoi esordi, nel lontano 1971, ha recitato anche in La Mortadella di Mario Monicelli, ma la sua carriera prende il volo nel 1975 con linter-pretazione nella versione cinema-tografica di Qualcuno vol sul nido del cuculo alla quale seguiranno moltissimi film di genere diverso,

    dagli anni Ottanta sino a oggi. Ha prodotto anche alcuni titoli di succes-so, come Pulp Fiction di Quentin Tarantino o Erin Brockovich con Jiulia Roberts, e diretto altri fra i quali La guerra dei Roses e Matilda 6 mitica.

  • 14 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    contemporary marketing

    1. GOOGLE ANDROID FRIENDS FUREvERshared: 6,432,921 aGency: droGa5 ny

    2. DISNEy DISNEy ChARACTERS SURPRISE ShOPPERSshared: 3,943,997aGency: Grand visual

    3. PURINA ThIS MAN FOUND hIS SOULMATE IN A PUPPy AND ITS ADORAbLEshared: 3,021,499aGency: buzzfeed

    4. ROC PEOPLE ARE GOING TO ThINk IM CRAzy!shared: 2,995,849aGency: shareabiliTy

    5. bUDwEISER LOST DOGshared: 2,808,541aGency: anomaly

    EFFETTO vIRAL DA GRANDI EMOzIONIcosa accomuna la Top five deGli spoT pi condivisi online nel 2015 in TuTTo il mondo? Tra animali e personaGGi famosi, il punTo chiave sembra quello di susciTare Tenerezzadi teresa nappi

    Si avvicina la fine dellan-no e si cominciano a tirare le somme di quello che succes-so durante questi mesi. Report e classifiche fioccano, ma tra queste, una ha destato la no-stra attenzione. quella sti-lata da Unruly, ad-tech com-pany specializzata in social video advertising, che presen-ta i 5 spot pi condivisi del 2015, ripresa anche da testa-te di un certo prestigio come il Wall Street Journal. Secondo i dati forniti dalla piattaforma, il commercial pi condiviso stato Friends Furever re-alizzato da Droga5 New York per Google Android, sherato 6.432.921 volte su Facebook, Twitter e blog vari. Un numero enorme che inoltre rende il vi-

    deo il pi condiviso di sempre. Come in questo caso, lappe-al degli animali e, soprattutto, di improbabili coppie di questi che giocano insieme, si con-ferma grande. Papere e gatti, elefanti e pecore, orsi e tigri, cavalli e cani spopolano sul web. Sono queste infatti le star anche di altri spot in classifi-ca. Nello specifico, This Man Found His Soulmate in a Pup-py and Its Adorable di Puri-na sul gradino pi basso del podio, dove possibile gode-re dellesperienza di un uomo, musicista, che adotta un pic-colo cucciolo di cane non troppo tranquillo. C poi an-che Lost Dog di Budweiser, in quinta posizione, storia di una commovente amicizia tra un cane e un cavallo. La me-daglia dargento va a Disney,

    con il video di uniniziativa alquanto magica che ha inte-nerito e divertito molte perso-ne in un centro commercia-le di Long Island (New York) con giochi di ombre che han-no trasformato gli avventori nei character pi classici della storia Disney. Mentre al quarto posto troviamo Cristiano Ro-naldo in People are going to think Im crazy!, dove il cam-pione portoghese svela sor-prendenti doti da trasformista per il brand Roc e la linea di cuffie e gli auricolari by Ro-naldo/Monster, prodotto che inoltre il video invita ad ac-quistare con un click che rein-dirizza direttamente su ebay.Insomma, ancora una volta possiamo dire che, per con-quistare le persone, tenerezza e simpatia vincono sempre.

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    SOCiaLLa classifica degli spot pi condivisi online stata realizzata dalla ad-tech com-pany Unruly, specializzata in social adv

  • 16 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    contemporary marketing

    DANONE ITALIA OLTRE LA Tvil Gruppo, come illusTra il direTTore markeTinG frdric sudre, sTa sposTando laTTenzione dal piccolo schermo a un media mix pi arTicolaTo in cui si GuadaGna un posTo imporTanTe anche il diGiTal. previsTo per i prossimi mesi un nuovo lancio

    Con nuovi lanci di prodot-to e una strategia di comuni-cazione basata su un media mix articolato e multidevice, sostenuta inoltre da un budget in crescita ri-spetto al 2014, Dano-ne Italia si appresta a chiudere un anno puntel-lato da una serie di im-portanti novit, soprat-tutto in termini di offerta ai consumatori: Nel cor-so di questanno spiega Frdric Sudre, Direttore Mar-keting della branch tricolore abbiamo lanciato 3 nuove referenze di Danio, lo yogurt alla greca: Banana, Pera e Va-niglia. Poi, abbiamo lanciato Activia Fruit Fusion che uni-sce la cremosit di Activia a nuove combinazioni di frut-ti: Lampone-Litchie, Mirtil-li-Acai, Pesca-Ananas. Infine, pensando ai nostri piccoli con-sumatori, abbiamo lanciato la linea Disney Star Wars, al gu-sto fragola, disponibile sia in versione yogurt da bere (Sha-ker, 250ml con cannuccia ap-plicata, ndr), sia in confezio-ni da 4 vasetti da 100 grammi con divertenti packaging per-sonalizzati con i personag-gi della saga. Linnovazio-ne, declinata ai prodotti, per il Gruppo una leva di cresci-ta fra le pi importanti: Pun-tiamo molto sui nostri nuovi lanci, e per questo ciascuno sostenuto anche sul fronte co-municazione con campagne above e below the line.

    Logico, a fronte di quanto di-chiarato dal manager, che il picco di nuovi prodotti lan-ciati nel 2015 abbia portato Danone Italia a incrementare la propria spesa per la comu-

    nicazione: Il budget 2015 cresciuto del 27% rispetto al 2014 con una forchetta che va dal 10 al 30% per lonline, a seconda dei brand, dichiara infat-ti Sudre. Un investimen-

    to gestito per il media da Mindshare, riferimento per tutti i brand del Gruppo. Sul

    fronte creativo lagenzia che segue i marchi Danone in Ita-lia Y&R/VML, ma nel caso specifico del prodotto Actimel precisa al proposito il ma-nager , stiamo collaborando anche con The Big Now.Strategicamente, Danone ha ampliato i suoi piani sul fron-te della comunicazione pub-blicitaria: Siamo passati da un media mix 100% tv a un planning pi articolato, che oltre al piccolo scher-mo comprende anche al-tri mezzi, come web, radio e out-of-home, in linea con la dieta mediatica del nostro consumatore. Per massimiz-zare i touchpoint con il no-stro target, ci stiamo inoltre concentrando a integrare le nostre campagne di comunicazione con attivazioni sul territorio. Ed entro que-sto quadro il digital pi che strategi-

    co, se si tiene conto del fatto che la ormai famosa genera-zione dei Millennials, i co-siddetti digital natives, rap-presentano i consumatori del futuro. Trovare il modo giu-sto per comunicare con loro diventa quanto mai fonda-mentale.E a proposito di futuro, non pu mancare in chiusura un accenno ai progetti del Grup-po per il prossimo anno: Nel 2016 lanceremo la nuova va-riante Danette Sensation (gi presente nel mercato france-se, ndr), dove gusto e piacere sono raddoppiati. Ma non vo-glio svelarvi troppo, scoprire-te questa nuova esplosione di gusto nei prossimi mesi, con-clude Sudre.

    di teresa nappi miLLEnnianSFrdric Sudre (foto in basso) spiega le strategie per conquistare i consumatori del futuro

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  • 18 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    contemporary marketing

    sKY con extra la relazione con il cliente al centroNon potendo pi contare sulla Champions League, come noto passata questanno al concorrente Premium, Sky punta sul ser-vizio al cliente e lancia Extra, un nuovo programma dedicato ai clienti affezio-nati. Extra rappresenta un modo nuovo di concepire la relazione con labbonato, che dar la possibilit di accedere a un se-rie di vantaggi e benefici via via pi ricchi con laumentare degli anni passati insieme a Sky. Oltre a ricevere contenuti e prodot-ti esclusivi Sky, i clienti storici potranno partecipare ad una serie di eventi live targati Sky e usufruire di un servizio di assistenza dedicato, di benefit e promozioni su prodotti di brand partner, tra cui RCS, Fastweb, UBI Banca, Total Erg, Genialloyd, Nespresso. Il tutto stato lanciato con una campagna multimediale, firmata da Connection-e e prodotta da Akita Film. Pro-tagonisti Joe Bastianich, Mika e Gianluca Vialli in veste di angeli custodi degli abbonati Sky che accompagna-no nella loro quotidianit e con cui si confrontano per capire quali premi e benefici potrebbero desiderare, riu-scendo sempre a rispondere al meglio alle loro aspettative.

    IL NUOvO NATALE DI bAULI PRENDE vITA IN ADv E ONLINEil brand inauGura un corso di comunicazione che punTa a un maGGiore coinvolGimenTo dei consumaTori, in un dialoGo faTTo col cuore. olTre a un inediTo commercial, affiancaTe TanTe iniziaTive diGiTal e social

    di caterina Varpi

    Alcuni brand sono proprio si-nonimo di Natale. il caso di Bauli, on air con una nuo-va creativit, maggiori inve-stimenti in advertising classi-co e una nuova strategia che coinvolge in modo integra-to il mondo digitale, per una campagna che segna lini-zio di un coinvolgimento del consumatore in un dialo-go fatto col cuore. Ladv a cura di Saatchi & Saatchi, che ha vinto la gara creativa indetta dallazienda a luglio. La creativit digital e social , invece, firmata Ambito5. Dal 21 novembre andato on air, sulle principali emittenti na-

    zionali, il nuovo spot di Na-tale dedicato al Pandoro. Sul-le note della canzone, ormai classica per Bauli, A Natale puoi, il nuovo film incanta grazie a una storia raccontata con gli occhi carichi di stupo-re tipici dei bambini.Il commercial stato antici-pato nella versione integrale da 45 a tutti i fan sulla pagi-

    na facebook.com/dolcebauli: qui, ma anche su tutti gli al-tri social presidiati dallazien-da, per il periodo natalizio saranno proposte nuove ru-briche con contenuti tema-tici coinvolgenti arricchi-ti dallhashtag #ANatalePuoi. Lobiettivo quello di avvici-narsi sempre di pi ai consu-matori e comunicare in ma-niera diretta e interattiva i valori identificativi del brand. Lo stesso stile di comunica-zione si trover sul sito Bau-li.it, online in versione com-pletamente rinnovata dal 20 novembre, e che da allo-ra rappresenta la nuova casa digitale dellazienda: il pun-to di partenza per coinvolgere il consumatore in un raccon-to di marca, con lobiettivo di fare dellarte pasticcera una narrazione creativa e interes-sante durante tutto lanno, a partire dal momento pi spe-ciale per Bauli, il Natale. A re-alizzare la piattaforma sta-ta Caffeina, anchessa scelta a seguito di una gara.

    #anataLEPUOiE' questo l'hashtag che accompagna tutte le iniziative social del brand. Online anche il rinnovato Bauli.it firmato Caffeina

    i PrOtagOniStiTre i volti noti protagonisti della campagna di lancio del "programma fedelt" di Sky, Extra. Nello specifico, Mika (in foto), Joe Bastianich e Gianluca Vialli

  • NEXTDopo averlo presentato a

    ottobre, alla presenza dei suoi partner editoriali (tra cui litalia-

    na La Stampa), nelle scorse settimane sono anche stati ufficializzati i nomi dei partner pubblicitari di Accelerated Mobile Pages,

    la nuova soluzione tecno-logica di Google che aiuta i

    publisher a mostrare articoli istantanei alle persone che usano

    i loro servizi su mobile. Si tratta di Outbrain, AOL, OpenX, DoubleClick e AdSense. AMP debutter come prodotto vero e proprio allinizio dellanno prossimo.

    Importante new busi-ness per Plan.net, digital agency di Gruppo Servi-ceplan, che dopo una gara ha acquisito lincarico per

    la gestione di tutte le attivit di comuni-cazione di Burger King per lItalia. Lagenzia gi at-

    tiva sui canali social del marchio mentre a

    inizio 2016 sar pronta una nuova app, ci sar il restyling del sito e partiranno le campagne atl, compresa quella televisiva. Burger King, in fase di forte sviluppo, ha in programma per i prossimi mesi numerose nuove aperture.

    14 gennaio 2016: in questa data Repubblica compir 40 anni, e questo sar anche il giorno di un altro importante avvenimento nella storia del celebre quotidiano. Ezio Mauro, a capo della redazione dal 1996, infatti, lascer la direzione. Al suo posto arriver Mario Calabresi, attuale direttore de La Stampa.

    Per te, per me, Perni-gotti: con questo claim Pernigotti recentemente tornata in comunicazione, af-fiancata da un nuovo partner pubblicitario, Lorenzo Marini

    Group. Un primo flight gi partito, su tv, social media e azioni di promo pubblicit sul territorio nazionale. Ma per il 2016 sono previste ulteriori pianificazioni, che utilizzeranno esterna, stampa e web, a cura di Sotto-marini, la web factory del Gruppo guidato da Lorenzo Marini. Il tutto pianificato da OMD.

    The Connecting MarketPlace

  • 20 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    #(dossier)

    contenuti e intrattenimentoIAB Forum 2015

  • 21enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    per la tredicesima edizione di iab forum, levento di riferimento per chiunque si interessi alla comunicazione interattiva, iab italia ha ideato un palinsesto in grado di coinvolgere tanto gli addetti ai lavori quanto una platea pi ampia: il digital, infatti, deve saper parlare a un pubblico sempre pi allargato

    I n un contesto dove la pervasivi-t di Internet ormai assodata e le persone hanno mutato radicalmen-te abitudini quotidiane e modelli di consumo, diventa cruciale capi-re con quali formati e contenuti comunicare con i consumatori, riuscendo ad essere nello stesso tempo efficaci da un punto di vista di branding, tempestivi nellanticipare e rispon-dere alle esigenze degli utenti e spettacolari e divertenti per coinvolgere i clienti. Il ragionamento di Carlo Noseda, presiden-te di IAB Italia oltre che Ceo e Co-Founder di unagenzia pubblicitaria dal profilo forte-mente innovativo come M&C Saatchi. E in-negabile che il digital advertising abbia un ruolo sempre pi centrale allinterno del con-testo socio economico italiano, un trend che ha indotto IAB Italia a evolversi e trasformar-si in risposta a questa nuova realt. Negli ul-timi anni lAssociazione ha raccolto un sem-pre maggiore consenso e adesioni dal mondo dei grandi investitori; solo nel 2015 hanno scelto di associarsi a IAB Italia aziende del calibro di Piaggio, CheBanca!, Banca Gene-rali e Telecom. Anche il Forum 2015 rispecchia questo sce-nario ci ha spiegato lo stesso Noseda per introdurci ledizione 2015 dell'appuntamen-to -. Allinsegna del claim Learn, Do, Be-come che richiama le tre fasi dellevoluzio-ne di IAB negli ultimi anni, apprendimento, azione e trasformazione, abbiamo voluto or-ganizzare un evento altamente spettacolare, che si rivolge tanto agli operatori del setto-re quanto alla molteplicit di attori coinvol-ti in questo mondo. Il tredicesimo IAB Fo-rum milanese godr di un panel rilevante di speaker e celebrities, italiane e internaziona-

    di lorenzo mosciatti

    nELLa fOtO: Un mOmEntO DELL'EDiziOnE 2014 Di iab fOrUm

    all'interno, interviste difrancesco fontana, simone freddi, teresa nappi, guglielmo ruBerti e gianluca scudieri

  • 22 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    #(dossier)li, che affronter tematiche importanti come quelle dellevoluzione del mercato e della tec-nologia digitale - con particolare riferimento allInternet of Things e alle opportunit che offre - alternando momenti di entertainment, insight creativi e workshop sulle leve strate-giche del mercato.

    Da OLiVEr StOnE a martin EbErharD, LObiEttiVO SOrPrEnDErEOltre a essere il momento di riferimento per lintera industry, IAB Forum sta diventando un evento dedicato anche ai non esperti del settore, in quanto la comunicazione digita-le ormai un fattore strategico per la cresci-ta del nostro Paese. Con la partecipazione dei Diamond Sponsor Kijiji - Gruppo Ebay, Radiu-mOne, SKY, TIM, e dei Platinum Sponsor AOL, Ligatus, Next Fourteen, OVH.it, Rocket Fuel e Zodiak, IAB Forum 2015 si preannuncia quin-

    di denso di sorprese e di novit.Questanno sul palco dellimportante evento si alternano special guest italiani e internazio-nali, come il regista e sceneggiatore, tre vol-te Premio Oscar Oliver Stone e il visionario in-gegnere co-fondatore di Tesla Motors, Martin Eberhard. I due ospiti, entrambi protagonisti di progetti altamente innovativi per il loro setto-re, si raccontano agli spettatori in un format di forte impatto: Stone presenta la sua idea di innovazione digitale in ambito cinemato-grafico e la sua visione di come si trasforme-r il mondo del cinema e delladvertising nei prossimi anni. A Eberhard invece va il compi-to di descrivere il percorso attraverso il qua-le la tecnologia ha cambiato e cambier abi-tudini ed esperienze di consumo, in unottica di una sempre maggiore centralit della perso-na e di un gusto estetico che racchiude bellez-za e funzionalit.

    gLi OSPitiNelle foto sotto, alcuni tra gli ospiti pi attesi. Da sinistra: Oli-ver Stone, Matin Eberhard, Limor Schweitzer; nel-la seconda fila Marta Valsecchi, Paolo Barberis, Francesco Naza-ri Fusetti

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  • AGENDA #IABFORUM 2015Modera: MARCO MONTEMAgNO, Founder SuperSummit

    1 DICEMBRE09.30 Apertura lavori 09.35 Opening

    FERDINANDO BUSCEMA, Magic Experience Designer09.45 Il mercato italiano, presente e futuro

    CARLO NOSEDA, Presidente IAB Italia MICHELE MARzAN, Vice Presidente IAB Italia

    10.10 Pianeta Italia: i dati del mercato 2015 MARCO gIRELLI, Consigliere di Amministrazione Audiweb e Vicepresidente AssoCom MARTA VALSECCHI, Direttore Osservatorio Internet Media della School of Management Politecnico di Milano

    10.30 Il Digital in Italia, prospettive e sviluppi SIMONE BATTIFERRI, Direttore Business Telecom Italia-TIM

    10.50 Programmatic Advertising FRDRIC BELLIER, Managing Director SEMEA RadiumOne

    11.05 Coffee break11.30 Parola ai protagonisti: quale ricetta per vincere online nel 2016

    ALDO AgOSTINELLI, Digital Marketing & Sales Director SKY Italia gABRIELE MIRRA, Chief Operating Officer Italiaonline

    11.50 Le persone al centro del connected commerce ALESSANDRO COppO, Vice President, General Manager, eBay Classifieds Group

    12.10 I trend delladv: mobile e platform FREDERIC JOSEpH, Global COO & UK CEO S4M gRAHAM MOYSEY, Head of AOL International

    12.30 Nuovi modelli di Adv: le webstars LUCA CASADEI, Founder & CEO Webstars Channel FEDERICO CLApIS, zODA, FAVIJ, LEONARDO DECARLI

    12.50 Storytelling e news RENATO COHEN, SkyTg24

    13.05 Chiusura Lavori STEFANO pORTU, Consigliere IAB Italia DANIELE SESINI, Direttore Generale IAB Italia

    2 DICEMBRE09.30 Apertura lavori 09.35 Opening

    FERDINANDO BUSCEMA, Magic Experience Designer 09.40 Building a culture of innovation: present and future of technology

    MARTIN EBERHARD, Co-fondatore Tesla Motors10.20 Celebrities e digital

    MELISSA SATTA10.35 Celebrities, charity & web series

    FRANCESCO NAzARI FUSETTI, Co-Founder & CEO Charity Stars FRANCESCO FACCHINETTI

    10.55 Coffee break11.15 Pianeta Italia

    pAOLO BARBERIS, Consigliere per linnovazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi RICCARDO DONADON, Founder & CEO H-FARM SpA

    11.35 The new mobility trend ALEx MACKENzIE TORRES, VP Global Product Marketing Moovit JEFFREY SCHNApp, CEO Piaggio Fast Forward

    11.55 Droni e robotica del futuro LIMOR SCHwEITzER, Founder & CEO RoboSavvy

    12.15 Faccia a faccia con OLIVER STONE, regista e sceneggiatore13.00 Chiusura lavori

    CARLO NOSEDA, Presidente IAB Italia

    24 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    #(dossier)iL DigitaL nELLa Vita Di tUtti i giOrniIAB Forum 2015 si apre in entrambe le gior-nate con il Magic Experience Designer, Fer-dinando Buscema, pronto a stupire la platea con un intervento che rappresenta in manie-ra creativa il fil rouge comune alle sessioni del Forum: la tredicesima edizione delleven-to, infatti, una rappresentazione di come il mondo digitale stia penetrando sempre di pi nella vita di tutti i giorni, attraverso tec-nologie che stanno gi attirando lattenzione e che sono destinate a rivoluzionare il modo di relazionarsi, non solo tra marca e consu-matori, ma anche pi in generale nella quo-tidianit di tutti noi. Ci sar infatti spazio per il fenomeno degli Youtubers, con quattro tra i pi famosi creator italiani del momen-to: Favij, Leonardo Decarli, Federico Clapis e Zoda, ma anche per la robotica e linnova-zione tecnologica connessa al mondo della comunicazione, con uno dei pi importanti esperti al mondo: Limor Schweitzer, Founder & CEO RoboSavvy, che tratter di come droni e robot cambieranno usi e costumi sociali.

    i nUOVi Dati DEL mErCatONelle due mattinate, sul palco della Plenaria si avvicenderanno tanti relatori che porte-ranno il proprio contributo sullandamento e sui trend del mercato delladvertising di-gitale. Come di consueto la fotografia del-la fruizione internet territorio di Audiweb, mentre lanalisi dettagliata dellandamento del comparto pubblicitario demandata a Marta Valsecchi, Direttore Osservatorio In-ternet Media della School of Management Politecnico di Milano. C' molta curiosi-t come sempre per i nuovi dati del mer-cato, che tradurranno in cifre le sensazioni che hanno accompagnato questa stagione della pubblicit italiana in digitale. L'atte-sa per una crescita degli investimenti di una decina di punti percentuali, con picchi molto elevati per alcuni segmenti a parti-re dal Programmatic, che dopo i primi fuo-chi d'artificio del 2014 quest'anno entra-to in una nuova fase, pi matura ma sempre in forte accelerazione. Mobile, video e so-cial media, ma anche viewability e ad blo-cker, sono altre parole che sicuramente ri-suoneranno spesso in questa edizione di IAF Forum, cos come le vedrete ricorrere fre-quentemente nelle pagine a venire, dedicate al consueto giro di microfoni pre-IAB con i protagonsti del mercato.

  • Thank you for the music

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  • 26 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    #(dossier)

    digital senza confinidopo un anno denso di progetti (e con un fatturato in netta crescita), l'agenzia affronter il 2016 con strategie pensate in un'ottica drive-to-store. "i tempi sono maturi", dichiara il partner & General manager amedeo Guffanti

    Non si ferma levoluzione di 77Agency, l'agenzia internazio-nale specializzata in comuni-cazione sui new media guida-ta da Amedeo Guffanti, che ne Partner & General Manager. La struttura, tra i leader euro-pei indipendenti in diversi set-tori del digital, dalla gestione delle campagne sui vari devi-ce alla search, dal social media marketing alla performance, sta ora maturando esperienze importanti nel drive-to-store, come ci spiega Amedeo Guf-fanti in questa intervista. Per-ch la maggiore prova di ma-turit del digitale forse consiste proprio nella dimostrazione di efficacia fuori dai suoi confini,

    Dal punto di vista dellofferta, su quali novit vi state maggiormente concentrando?La costante evoluzione la ci-fra della nostra offerta, e guar-dando al 2016 concentrere-mo gli sforzi nello sviluppo di strategie orientate alluso di internet non solo sotto il pro-filo del digital-to-digital, os-sia per creare rapporti diretti fra marketing in rete e con-versioni online, ma partendo dal presupposto che il digita-le sia ormai maturo per esse-re utilizzato dai grandi marchi che sono presenti sul territo-rio in ottica di drive-to-store. In definitiva, 77Agency l'anno prossimo user il digitale per portare le persone nei punti di vendita fisici, avendo studiato e approfondito come si debba raggiungere un utente tramite internet per indurlo a entrare in un negozio.

    Questo dimostra che il digital attuale ha tanti elementi di novit. Quali sono le prospettive del settore?A differenza di altri mezzi di comunicazione, in cui lo spa-zio di manovra ormai mol-to limitato, internet dal punto di vista pubblicitario pu an-cora crescere, e molto. Perso-nalmente, mi sento di dire che il digitale ha espresso il 30%, forse il 40% del proprio poten-ziale. Sono tantissimi i brand che non usano internet nella sua totalit, che non ne sfrut-tano a pieno le capacit, senza contare il velocissimo miglio-ramento in atto negli strumen-ti tecnici e nella tecnologia, che apre continuamente spazi inesplorati. Il digital, in sostan-za, sar sempre di pi al cen-tro del rapporto tra la marca e i suoi clienti attuali e potenzia-li, anche uscendo dai suoi at-tuali confini immateriali.

    per cos dire, virtuali.

    Che anno stato per 77agency il 2015?Stiamo chiudendo un anno po-sitivo, denso di progetti stimo-lanti e allinsegna della cresci-ta, come testimonia il fatturato in questo esercizio che tocche-r, a livello di gruppo, i 30 mi-lioni di euro. Siamo una picco-la multinazionale, presente in quattro Paesi (UK, Italia, Olan-da, Lettonia), e, nellambito di un mercato che sembra evol-vere nel segno delle concen-trazioni, restare indipendenti e crescere in modo deciso sin-tomo di forte qualit e di inno-vazione continua.

    77agency

    EVOLUziOniSecondo Ame-deo Guffanti (nella foto) il digital ha grandi potenzialit ancora inespres-se e sar sem-pre pi al centro del rapporto marca-utente

  • Anna sta rinnovandoil suo guardaroba. Catch the moment.Saprai quello che le piace. Saprai quando e come raggiungerla, quali offerte vorr ricevere e quali la sorprenderanno maggiormente.

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  • 28 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    #(dossier)

    obiettivi ambiziosi, ma sempre data drivenun 2015 incoraggiante quello che si avvia a chiudere lazienda, specializzata da oltre 17 anni nella gestione di dati. dodici mesi in crescita che fanno da base per un nuovo anno di grandi sfide

    Da anni azienda allavanguar-dia nello sviluppo di tecnologie utili nel campo della data scien-ce, Weborama si prepara atti-vamente al prossimo IAB Fo-rum e, attraverso le parole di Roberto Carnazza, Country Ma-nager per lItalia, analizza cos il 2015 ed espone le prospettive dellazienda per il 2016, defini-to dallo stesso dirigente ambi-zioso: Da oltre 17 anni, We-borama sviluppa tecnologie e servizi allavanguardia nel cam-po della data science. Il nostro core business sono quindi i dati, uniti agli strumenti in grado di renderli rilevanti per le azien-de. Weborama continua Car-nazza offre un valore aggiun-to che quasi nessun altro pu dare nellambito dellaudien-

    solidamento della nostra pre-senza in Europa, Weborama si sta aprendo ai mercati ex-tra-europei come gli Stati Uni-ti e lAmerica Latina, estenden-do quindi la propria attivit a 17 Paesi. In Italia lazienda dispone di una base dati di circa 65 mi-lioni di cookie unici, classificati in funzione di variabili compor-tamentali, di interesse e socio-demografiche. Per il 2016 ab-biamo obiettivi ambiziosi sia a livello economico che di busi-ness: prevediamo di prosegui-re in un trend di crescita ana-logo a quello del 2015 nonch di accrescere lofferta di dati e sviluppare ulteriormente i no-stri strumenti tecnologici, come la nostra Data Management Platform, Weborama Audien-ce Manager, in modo da offri-re ai clienti un servizio sempre pi completo e integrato. Tut-to questo senza dimenticare la nostra vocazione di innovato-ri anche nel campo della tecno-logia pura: questanno abbia-mo sviluppato, ad esempio, una vasta gamma di formati com-pletamente in HTML5, erogabi-li quindi con successo su tutti i browser e tutti i device.

    Cosa vi aspettate da questo iab forum e in che veste parteciperete?Il nostro workshop "Da Big a Smart Data: raccolta, elabora-zione e attivazione dei dati per aggiungere valore alle azioni di marketing" ha lo scopo di aiuta-re le aziende e gli operatori nel-la comprensione del valore dei dati in una moderna strategia di comunicazione. Disporre di tanti dati inutile se non si sa come innescare quel circolo vir-tuoso che collega la raccolta ad apprendimento, elaborazione di modelli, costruzione di profili, utilizzo e, quindi, nuova raccol-ta: solo cos i dati costituiscono un asset vitale e insostituibile.

    ce driven advertising: coniuga-re una base dati esclusiva con la tecnologia in grado di renderla rilevante. Questo avviene fon-dendo un'acquisizione dinami-ca dei profili degli utenti e delle loro caratteristiche con logiche di acquisto automatizzate, gui-date dalla scelta dei profili ido-nei al targeting, massimizzan-do cos i risultati. Il tutto grazie a una tecnologia proprietaria e con un approccio consulenziale, basato sui bisogni e gli obiettivi del singolo cliente.

    Come si chiude il vostro 2015 e cosa prospetta il 2016?Il 2015 ha visto unulteriore cre-scita a doppia cifra nel nostro Paese, oltre a unespansione a livello globale: al di l del con-

    Weborama

    amPia ViSiOnERoberto Carnazza, Country Mana-ger per l'Italia, anticipa che anche nel 2016 Weboramavalorizzer la sua vocazione di azienda innovatrice

  • 30 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    #(dossier)

    a stretto contatto con il lettore, anche per i brandla scelta di internalizzare la concessionaria stata, per il network di news, una scelta molto azzeccata a cui ha fatto seguito la crescita del fatturato. e per il nuovo anno il focus sar sullaudience, dichiara il ceo e owner salvatore espositoAudiweb lo ha incoronato come editore nativo digitale con il mag-gior numero di lettori. E questo si-curamente uno dei vanti pi gran-di per Salvatore Esposito, Ceo e Owner di Blogo. Con Engage, il numero uno del portale di in-formazione ha voluto commenta-re i fatti salienti dell'anno in corso: Nel 2015 abbiamo deciso di in-ternalizzare lattivit di concessio-naria per avere un team al 100% focalizzato sulla valorizzazio-ne commerciale di Blogo. E' sta-ta una scelta di grande successo, perch ci ha consentito di far dia-logare in modo sempre pi coor-dinato le varie anime dellazienda. Chiuderemo il 2015 con una buo-na crescita del fatturato, anche grazie a soluzioni pubblicitarie pi in linea con levoluzione del nostro prodotto editoriale. Buon sviluppo a livello di fattura-to, dunque, e ci fa pensare a una fine della crisi che, per, Salvato-re Esposito afferma di non avere mai riscontrato nel comparto digi-tale: Se si considerano tutti i pla-yer, il mercato sempre cresciuto a ritmi importanti e, a mio parere, sta cambiando in meglio. Latten-zione concentrata su due aree. Da una parte dati e tecnologia che consentono di rendere pi ef-ficienti gli investimenti pubblicita-ri, dallaltra una sempre maggiore attenzione verso progetti lega-ti ai contenuti (content marketing e native advertising, ndr) per cer-care di coinvolgere gli utenti nella

    ti come Vodafone e Fastweb, che hanno totalizzato circa 1 milione di visualizzazioni ciascuno. Nel caso di prodotti come i blog editoria-li, abbiamo lavorato per Poste Ita-liane al fine di creare uno spazio incentrato sulle PMI in cui appro-fondiamo tutte le tematiche di in-teresse per il B2B. La struttura del prodotto fortemente integra-ta in modalit nativa con il pac-chetto di soluzioni che il cliente ha pensato e sviluppato per le PMI. Il prodotto ha riscosso un buon consenso, a tal punto che anche altri brand istituzionali sono pronti a replicare lo stesso schema.

    Questo sul fronte contenuti. E in termini di formati come si articola la vostra offerta?Mettiamo a disposizione degli spender formati rich media. Tra questi cito su tutti il Big Head, un formato che occupa tutto lo screen con frequenza 1 per uten-te, in modalit responsiva su tut-ti i device. La creativit propone allutente una serie di interazio-ni utili ad aumentare lawareness del brand e della sua offerta. An-che qui si sono registrati nume-ri eccellenti, con circa 1,5 milioni di impression, una CTR dell1,2% e oltre le 500 mila interazioni to-tali con il formato.

    in prospettiva come vede il 2016? avete gi novit in cantiere?Il 2015 per Blogo.it stato un anno di crescita ma per il prossi-mo ci sono novit in arrivo. Tutta lofferta del 2016 sar concentra-ta su strumenti che permettano di raggiungere in modo efficace l'intera audience di Blogo. Forma-ti 100% responsive, focus su con-tenuti sponsorizzati, sia video sia testuali, veicolati sulle piattaforme in cui Blogo presente (siti, social network e app, ndr).

    loro navigazione piuttosto che in-terromperli o, peggio ancora, di-sturbarli.

    ha parlato di evoluzione dellofferta pubblicitaria che si allinea al prodotto editoriale. Ci descrive che tipo di servizi fornite ai clienti, magari citandone qualcuno?Abbiamo lavorato in modalit custom con molti clienti, sia con prodotti editoriali ad hoc sia con formati speciali. Ad esempio, ab-biamo realizzato una trilogia di Magazine dedicati a internet con approfondimento di tutte le evo-luzioni che lo sviluppo della rete ha prodotto sui costumi e sulle abitudini degli utenti (dalla omo-tica, al design, allhealthcare, ndr), realizzando Internet Of Things, In-ternet Of People, Internet Of Fun. A investire in modalit native sui Magazine, due brand importan-

    OLtrE La CriSiSecondo il Ceo Salvatore Esposito il mercato dell'adv online sta cambiando in meglio: pi dati e tecnologia e pi attenzione ai contenuti

    blogo

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  • 32 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    #(dossier)

    crescita da sinergie internazionaliil ceo della compagnia, roberto siano, soddisfatto dei risultati 2015: Trend pi che positivo e annuncia, per il 2016, novit riguardo ai servizi di gestione dei database email: puntiamo a consolidarli sempre di piLemail marketing resta uno dei canali privilegiati dagli utenti per ricevere comunicazioni, avvisi, conferme e notizie, anche nellera del mobile. Clickpoint da anni of-fre ai propri clienti un servizio di email marketing basato su un in-novativo sistema proprietario ot-timizzato anche per i dispositivi mobili, con campagne ad hoc re-alizzate grazie al supporto di pro-fessionisti esperti. Non a caso il 2015 della societ si chiuder con una crescita del 30% sul primo semestre 2014. La societ sar quindi presente a IAB Forum - lottavo anno consecutivo - per incontrare gli stakeholders del settore e ascoltare le ultime ten-denze in fatto di digitale. Del mo-mento di Clickpoint e del futuro prossimo della societ ci ha parla-to Roberto Siano, Ceo & Founder.

    Che anno stato per voi il 2015 e come vi apprestate a chiuderlo in termini quantitativi e qualitativi?L'anno in corso, per Clickpoint, sta mostrando un trend pi che positivo con una crescita del 30% sul primo semestre 2014. Un fat-tore determinante sono state le sinergie che abbiamo realizzato sul piano internazionale, unite a nuove tecniche di ottimizzazione della delivery introdotte allinter-no della piattaforma.

    mirate senza dispersione di bud-get da parte del cliente.

    Parteciperete a iab forum? Se s, con quali attivit/obiettivi e cosa vi aspettate dallevento?IAB Forum da anni un momen-to importante per il digital Ita-liano, un'occasione in cui tirare le somme sullanno trascorso e condividere con clienti e fornito-ri gli obiettivi per il futuro. Siamo alla nostra ottava edizione, per noi non rappresenta tanto una vetrina quanto un motivo di in-contro con i player del settore.

    Dal native, al mobile, al programmatic, il digital in fermento. il mercato italiano pronto all'innovazione?Il mercato italiano sempre pronto a recepire le novit anche se occorre tempo per modifica-re le abitudini di investimento, basti vedere il caso del mobile. Ogni novit va ponderata e ap-plicata al caso concreto, c sem-pre il rischio di commettere er-rori seguendo semplicemente un trend. Durante i dieci anni di attivit, in Clickpoint abbia-mo vissuto diversi trend, sempre senza preconcetti ma con la do-vuta prudenza caso per caso.

    Qual una case history che vi rappresenta particolarmente e volete raccontarci?Nella nostra attivit 2015 spic-cano alcune interessanti cam-pagne multicountry gestite dal team Clickpoint Spagna. In Ita-lia difficile incontrare clienti e budget di respiro internaziona-le e questa modalit di lavoro stata per noi molto significativa e stimolante. Un player, in parti-colare, che mi piace citare We-stwing, specializzato nellHome and Living, che in Italia cono-sciuto con il brand Dalani e per il quale operiamo nel nostro Pa-ese ma anche in Spagna, Francia e Brasile.

    Sul fronte della vostra offerta, quali novit stanno catturando maggiore attenzione e maggiori sforzi?I nostri servizi di gestione data-base email per conto dei publi-sher sono in continuo sviluppo e puntiamo a consolidarli sempre di pi. La nostra piattaforma di emailing offre possibilit di seg-mentazione e retargeting - abbi-nabile alla display - che ci con-sentono di deliverare campagne

    COnfrOntOSecondo Roberto Siano (in foto) la partecipazione a IAB Forum un must per "tastare il polso" al settore e fare il punto sugli obiettivi raggiunti

    clicKpoint

  • 33enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    le regole nuove del dopo crisiil peggio alle spalle e una storica big dell'adv online spiega la propria riorganizzazione interna necessaria a rispondere in modo competitivo, rapido e flessibile agli stimoli offerti da un mercato in evoluzioneIl 2015 stato per tg|adv, le-ader fra le concessionarie del mercato digitale italiano, un anno molto complesso. Ma per scelta. Infatti il Ceo della so-ciet Alberto Gugliada spie-ga che il gruppo ha deciso an-cora una volta di rafforzare il suo innovativo posizionamen-to cavalcando, con tempestivi-t e tanto fiuto professiona-le, le nuove regole del gioco e le opportunit del digitale. Ve-diamo i dettagli.

    Come potrebbe definire, in poche parole, il 2015 di tg|adv?Complicato. Il 2015 stato si-curamente un anno complica-to perch il nostro gruppo vuo-le essere in prima linea sulle nuove iniziative e sempre inno-vativo. Ci siamo messi in gioco, abbiamo cambiato la struttura interna e siamo stati rapidi nel cambiamento, assumendo nuo-ve skills e nuove professionali-t in risposta ai temi importanti del mercato quali il program-matic e il cambio di pianifica-zioni. stata fatta una ristruttu-razione dellarea commerciale dando un valore importante al tema delle brand partnership, dedicando una nuova divisio-ne allinterno di Trilud editore. Nel secondo semestre dellan-no, abbiamo registrato un in-

    t si alzata, diventato sem-pre pi strategico essere veloci, rapidi e snelli con un grandissi-mo time to market, sempre co-scienti delle novit e dei nuovi trend sul mercato, analizzando-li e valutandoli prima che diven-tino realt. La crisi ha permesso ai principali gruppi di cambiare un po la propria pelle e di lavo-rare con modalit nuove, molto pi rispondenti alle mutate ri-chieste di mercato.

    Su quali novit dellofferta tg|adv si sta concentrando?Da unorganizzazione legata a un focus su agenzie e clienti di-retti ci stiamo orientando di pi ai prodotti. Quindi abbiamo ac-ceso i riflettori sulla parte di-splay e video adv, allinterno della quale diventa molto stra-tegica la skill riferita al program-matic e allRTB, ma prestiamo molta attenzione anche e so-prattutto alle nuove soluzioni advertising nel mobile. Poi ab-biamo laltra divisione dedica-ta agli accordi di visibilit con i brand. In sintesi, ci stiamo con-centrando su dati, programma-tic, mobile e brand partnership.

    tg|adv

    cremento degli investimenti e unottima risposta del mercato, superiore alle aspettative: sia-mo molto soddisfatti perch si-gnifica che la scelta che stiamo facendo quella corretta.

    a giugno tg|adv ha comunicato lintegrazione con la DmP Krux. Quali riscontri avete gi registrato?Perch una DMP funzioni e pro-duca benefici ci vuole tempo, deve lavorare, raccogliere i dati che poi vengono utilizzati inter-namente sia in ambito commer-ciale per la targettizzazione adv, sia in termini editoriali per avere una maggiore conoscenza dei profili che navigano sui nostri siti. Diciamo che per noi Krux un progetto strategico, che vie-ne seguito nella quotidianit e che ha gi dato risultati positi-vi ma che ne dar di ancora mi-gliori nel prossimo anno.

    Parliamo di mercato. i dati sembrano indicare una certa ripresa degli investimenti. La crisi davvero finita?La crisi dovrebbe essere fini-ta, ma stata una crisi cos particolare che ha decisamen-te cambiato le regole del gio-co. Uscirne non significa avere una ripresa degli investimenti mantenendo il canone e i mo-delli precedenti: la competitivi-

    La ViSiOnAlberto Gu-gliada, Ceo di tg|adv, spiega come, a fronte di un mercato flessibile e che impone continui cambiamenti, la concessionaria da lui guidata abbia scelto di mettersi in gio-co, riscrivendo le proprie rego-le per cavalcare l'onda dei trend emergenti

  • 34 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    #(dossier)

    in ascesa a colpi di tecnologiaconferma il suo posizionamento come ad-tech group e investe su pi fronti per consolidarlo. cos una delle aziende di primo piano delladv online guarda a un futuro prossimo fondato sullefficacia delle campagne realizzatePer il Gruppo DigiTouch, uno dei principali player indipendenti in Italia nel digital advertising, il 2015 stato un anno pi che positivo. Dopo lintegrazione dellagenzia media e creativa Performedia, il debutto in Borsa nel listino AIM, a marzo, e lacquisizione di E3, spe-cializzata nelle iniziative sui social network, i risultati non si sono fat-ti attendere. Ora il Gruppo, guida-to dal Ceo Paolo Mardegan, pun-ta a un nuovo salto di qualit dei servizi offerti attraverso unulte-riore implementazione sul piano tecnologico.

    Partiamo dal bilancio dellultimo anno. Come prevedete di chiudere il 2015? stato un anno positivo per il no-stro Gruppo. NellH1 abbiamo an-nunciato una crescita sia in ter-mini di fatturato, il 61,3% rispetto allo stesso periodo del 2014, che di Ebitda, al +9,1%. Essendo unazienda quotata non possia-mo dare disclosure sui financial data della restante parte dellan-no, ma lingresso di nuovi clienti e il consolidamento di quelli sto-rici garantiscono solidit al no-stro business.

    Sul lato dellofferta, su quali novit vi state concentrando?Stiamo lavorando su pi fronti at-tivando le diverse anime del no-stro Gruppo. In particolare stiamo

    scita e crediamo sia anche quello determinante per avere successo in questo settore. Per questa ra-gione abbiamo scelto di posizio-narci come un Ad-Tech Group.

    i dati disponibili sembrano indicare una certa ripresa degli investimenti pubblicitari. La crisi davvero finita?Confermiamo la ripresa della spe-sa in ambito digitale e abbiamo un sentiment positivo sul trend futu-ro di questo settore. Il forecast di eMarketer sembra confermarlo: il report Western Europe Digital ad spending, appena pubblicato, annuncia entro il 2019 un aumen-to degli investimenti in digital ad-vertising in Italia del 33%.

    Con quali attivit parteciperete a iab forum? Saremo presenti il 2 dicembre con un workshop tematico in ambito Social Media & Digital PR, che ve-dr protagonista la nostra agen-zia E3, e un workshop personaliz-zato a cura di DigiTouch Agency. In entrambi i casi ci sar la testi-monianza di un cliente: E3 rac-conter con Peugeot il progetto social&sociale #MoveYourEnergy, legato al lancio della Nuova 208, mentre DigiTouch Agency descri-ver con Decathlon la gestione di un progetto multicanale, presen-tando il caso delle-commerce.

    Qual dal vostro punto di vista il futuro del digital adv?Siamo convinti che la sua market share aumenter perch la frui-zione dei media passa sempre pi attraverso il digitale. Le azien-de dovranno quindi adeguare i propri investimenti sui media di-gitali in proporzione al loro utiliz-zo da parte dei consumatori: ne-gli USA dicono money follows eyeballs. Pensiamo che alcune tecnologie siano ancora in sta-to embrionale, ma questo po-sitivo perch evidenzia le grandi opportunit da cogliere.

    digitouch

    rafforzando lofferta in ambito so-cial & branded content grazie alla condivisione di know-how tra E3 e le altre agenzie del gruppo. In ambito performance, consolidia-mo la nostra offerta di lead ge-neration tramite i due siti com-paratori MutuiperlaCasa.com e AutoandPlus.com. Siamo inoltre impegnati nello sviluppo e nellim-plementazione di tool proprietari per rendere sempre pi efficaci le campagne e i progetti che cu-riamo. La tecnologia lelemento imprescindibile della nostra cre-

    L'anDamEntOPaolo Marde-gan, Ceo del Gruppo Digi-Touch, dichiara per la societ l'ingresso di nuovi clienti e il consolidamento di quelli storici. Un dato che evidenzia la solidit del business

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  • 36 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    #(dossier)

    il futuro del video? e liquidomaggiore presenza internazionale e raddoppio del fatturato per la societ, che si sta affermando grazie a un modello che abbatte i tradizionali confini tra editori, produttori di contenuti e adv. a dichiararlo carlo de matteo, head of business divisionPer il Content & Audience Net-work TheOutplay, il 2015 sta-to un anno importante: la so-ciet, fondata da Andrea Pezzi ed entrata nel mercato pubbli-citario online con uninnovativa tecnologia che mette in comu-nicazione editori, produttori di contenuti e adv, ha aperto in Da-nimarca - nuova country dopo Italia e UK - e consolidato la pro-pria crescita, portando il portfo-lio ordini a 8,5 milioni di euro, con un incremento costante del 100% YoY dal 2013. E un pe-riodo molto positivo sotto ogni punto di vista - dichiara Car-lo De Matteo, Head of Business Division dellazienda -. I risulta-ti premiano la nostra visione da first mover e limpegno di molte persone che hanno lavorato con passione, senza risparmiarsi, per far diventare TheOutplay la real-t che oggi, unazienda inter-nazionale e apprezzata da gran-di brand in molti paesi.

    Carlo, qual dal vostro punto di vista il futuro del video adv?Come diciamo da anni, e il mer-cato lo conferma, il futuro del video adv poggia sulla capaci-t degli editori e dei produtto-ri di contenuti video di trattare il video come materia liquida, da non relegare dentro i confini solidi del proprio sito. Per un editore il modello chiuso non sostenibile, perch il costo per la produzione di un video sem-pre molto superiore al ricavo pubblicitario che lo stesso vi-

    yer dotati di un motore seman-tico avanzato che permette di aumentare linventory video di oltre il 40% e una suite comple-ta per la gestione delle campa-gne adv che integra ad-server, SSP e DMP. Il tutto con un mo-dello basato sulla revenue share e senza costi di setup. Abbiamo inoltre rilasciato la nuova ver-sione dei player video, gli Smart Widgets, con alcune funzionali-t innovative e il 100% di viewa-bility del video pubblicitario. Al-tro progetto, che vedr la luce a inizio 2016, il Browser Plug-in che gli utenti potranno scarica-re sul proprio browser per fru-ire di una vera e propria TV on-demand in grado di sugge-rire video rilevanti per il conte-sto editoriale della pagina su cui stanno navigando.

    Dal native, al mobile fino al programmatic: il digital ricco di nuovi trend, ma il mercato italiano pronto?Il mercato sarebbe pi che pronto, il problema da noi che non sempre c la competen-za necessaria, e chi prova nuo-vi prodotti finisce per strumen-talizzarli a proprio vantaggio distorcendone la finalit inizia-le. Un esempio su tutti il pro-grammatic. Nasce per ottimiz-zare i ricavi dei publisher e per ridurre la dispersione del mes-saggio pubblicitario per gli in-serzionisti. Ma stato sostan-zialmente male interpretato sia dai publisher, che lo hanno usa-to come strumento per smaltire linvenduto a un prezzo pi bas-so, sia dai centri media, che lo hanno usato per creare una in-ventory a prezzi stracciati per poi rivenderla a maggior prez-zo arricchendola di dati (qua-li poi?). Risultato: tutti sconten-ti. Basterebbe pi lungimiranza per trasformare qualsiasi trend in una realt profittevole per il mercato.

    deo pu generare. Il modello di business di TheOutplay, invece, separa concettualmente il pro-prietario di un sito (Publisher) dal proprietario del contenuto (Content Owner) consentendo a ciascuno di guadagnare una fetta dei ricavi adv generati. Lo ha capito bene chi usa la nostra piattaforma e ha ottenuto risul-tati superiori alle aspettative.

    Dal punto di vista dellofferta su quali novit vi state maggiormente concentrando?Le novit sono molte. In primis la nuova release della piattaforma Content & Audience Exchange, unica nel suo genere, che segna il passo nel mercato della video syndication a livello internazio-nale. Oltre allExchange di con-tenuti video, la nostra soluzione integra tutte le componenti per consentire ai clienti di esegui-re la propria video strategy: un CMS per gestire i contenuti vi-deo sulle proprie pagine, i pla-

    theoutplay

    La nOVitA inizio 2016, TheOutplay si prepara a rila-sciare il Browser Plugin, grazie al quale gli utenti potranno gode-re sul proprio device di una vera e propria Tv on-demand

  • Comunicarenon una ricetta segreta

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  • 38 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    #(dossier)

    tassi di crescita a tre cifre. focus su adblocKer e adtechil #1 native performance network stato il primo a introdurre in italia una soluzione contro i filtri anti adv ed pronto a integrare le logiche di programmatic, lanciando sul nostro mercato la dsp e la ssp collegate a efficaci algoritmi di ottimizzazioneBen 27 miliardi di impressions al mese: Ligatus si conferma il brand numero uno in Europa nel settore e si appresta alle sfide del 2016 da protagonista. Il Sales & Publishers Director per lItalia Se-bastiano Cappa commenta cos i dati dellazienda in vista di IAB Forum, nel corso del quale Liga-tus sar grande protagonista.

    i dati indicano una certa ripresa degli investimenti pubblicitari. La crisi finita?Lo scenario degli ultimi due anni ha costretto molti attori a fare scelte sofferte per variare o ridur-re gli investimenti. Molti degli ad-vertiser pi attivi hanno dovuto riconsiderare i budget ad attivi-t avviate ma, rispetto al 2014, in Ligatus abbiamo notato pi pia-nificazioni last-minute che ora si stanno stabilizzando. Questo per noi ha rappresentato un vantag-gio perch gli advertiser hanno ottenuto un riscontro diretto da-gli investimenti nel nostro cana-le generando relazioni di fiducia. La situazione attuale e le analisi di mercato fanno sperare in una ripresa degli investimenti.

    Che anno stato il 2015 per Ligatus e cosa si prospetta per il 2016? Il 2015 stato un anno dal se-gno molto positivo. Ligatus Italia ha investito su iniziative promos-se da IAB Italia fra cui lannua-le IAB Forum, di cui siamo Pla-

    gne fatte da editori, ci si traduce nella possibilit di acquisire Uni-que User o di puntare a riconqui-stare ex lettori non attivi sul sito; infine c la soluzione proprieta-ria Ligatus capace di bypassa-re gli Adblocker. Un tema cal-do, che ha gi superato nei siti premium le analisi passate che si attestavano su un 20/25% del traffico desktop, cio 35/40% in termini di revenue: questo sar il tema del 2016 che si preve-de ricco di chance perch il Na-tive sar disponibile in modalit programmatic. Ligatus punta su questo upgrade e siamo pronti a lanciare sul mercato la DSP e la SSP a cui sono agganciati al-goritmi di ottimizzazione effica-ci. Sfruttando il motore semanti-co dell'acquisita veeseo, Ligatus ha spazi di evoluzione per i clien-ti interessati a campagne dina-miche che abbiano un riscontro nel contenuto degli articoli dove sono erogate.

    Cosa vi aspettate dallo iab forum?Lo IAB Forum levento di rife-rimento per il nostro settore, un appuntamento che consente di formarsi, confrontarsi e tirare le somme. Un anno fa abbiamo avu-to un riscontro positivo, in que-sta edizione vorremmo trovarci a contatto con un pubblico curio-so di approfondire la conoscen-za delle soluzioni Native in tutte le loro sfumature. Nel Workshop Vip, in programma per il primo dicembre, parleremo di questi aspetti. Il titolo "Quanto sono ef-ficaci e sicuri i vostri investimen-ti in digital advertising? Le rispo-ste di Ligatus e dei suoi ospiti su AdBlock, Brandsafety, trasparen-za, engagement fino al conver-sion-rate" e l'obiettivo sar tra-sferire al pubblico limportanza di spostare il focus dalla coda lun-ga ai siti Premium per quanti vo-gliano muoversi in ambito Native in sicurezza.

    ligatus

    tinum Sponsor. Per noi stato lanno della crescita: si registra-no tassi di sviluppo a 3 cifre su tutti gli indicatori rispetto allan-no scorso, ad esempio a ottobre c stato un aumento del 41% in revenue rispetto a settembre e del +144% rispetto a un anno fa. Un aspetto importante dellof-ferta la disponibilit sul merca-to di prodotti di Direct Respon-se e di Content Promotion che si completano con quelli per il re-targeting per colpire un'audien-ce specifica. Nel caso di campa-

    ai VErtiCiSebastiano Cappa dirige da 2 anni la sede italiana del #1 Native Perfor-mance Network leader in Euro-pa, che anche quest'anno sar platinum sponsor di IAB Forum

  • 40 enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    #(dossier)

    parola d'ordine: personalizzazioneluca di cesare, managing director: "il 2015 stato un anno di consolidamento, a iab forum ci focalizzeremo sulla nuova addressable Tv, lo strumento che porter il programmatic video advertising su tutti gli schermi"Smartclip, un nome sempre pi importante e presente sul-la scena del Programmatic Vi-deo Advertising. E il futuro si annuncia denso di sfide, come spiega in questa intervista Luca Di Cesare, Managing Di-rector in Italia: Il 2015 sta-to per noi un anno di conso-lidamento della crescita del fatturato e di assestamento per quanto riguarda il team. Il recente ingresso di Giusep-pe Bronzino in qualit di Di-rettore commerciale completa un processo di riorganizzazio-ne che ci ha reso pronti per affrontare il 2016 con un'im-portantissima prospettiva di crescita.

    Quali novit state preparando per il futuro?Il 2016 sar allinsegna del programmatic RTB e i nume-ri ci stanno dando ragione: nel 2015 il 100% del nostro fattura-to passato attraverso Smar-tX, la nostra piattaforma video programmatica. Per questo il prossimo anno offriremo SmartX in modalit self servi-ce agli editori sul mercato, per consentire loro di creare pro-pri Private Marketplace (PMP). Inoltre, stiamo guardando con profonda attenzione a un mer-cato in costante evoluzione e che costituir il tema centrale del nostro intervento a IAB Fo-rum: lAddressable TV. Stiamo

    forma. La piattaforma SmartX rappresenta al tempo stesso lo stato dell'arte dell'adserving e la principale Video SSP priva-ta, in grado di offrire unotti-mizzazione olistica delle va-rie sorgenti di demand, sia programmatiche che dirette. Oggi ci riteniamo i precursori di un altro trend che divente-r il vero driver della pubblici-t video: l'Addressable TV.

    in che veste parteciperete a iab forum?Il primo dicembre alle ore 15.45 presso la Sala Amber 5, saremo presenti con un wor-kshop dal titolo 'smartclip Ad-dressable TV: nuove frontiere della pubblicit'. Fra i relatori ci sar anche Sebastian Bus-se, Director Addressable TV di smartclip. Intendiamo prose-guire nell'attivit di comunica-zione e di education presso gli operatori del settore e Iab Fo-rum sar loccasione ideale per illustrare i vantaggi dellAd-dressable TV e il suo obiettivo: portare il Programmatic Video Advertising su tutti gli scher-mi, inclusi quelli televisivi.

    assistendo a una crescita delle diffusione delle nuove TV con-nesse e smartclip ha aperto un polo tecnologico a Berlino per spingere lo sviluppo di piatta-forme white-label per HbbTV e soluzioni pubblicitarie per addressable TV. Questa nuo-va frontiera della pubblicit, consente, attraverso ad-ser-ver, di distribuire e analizzare i formati pubblicitari durante i normali programmi televisivi.

    native, mobile, programmatic, video, sono questi i driver del futuro? Direi piuttosto i driver del pre-sente. Smartclip ha sempre lavorato guardando al futu-ro, trasformandosi da media company in un vero e proprio laboratorio di Ad Technology. Negli anni abbiamo rilasciato soluzioni che oggi sono anco-ra attualissime e spesso inno-vative rispetto allofferta della concorrenza: siamo orgogliosi di essere stati fra i primi a es-sere 100% vpaid, a proporre vi-deo adv sulle applicazioni mo-bile, a monetizzare contenuti video su SmartTV e a offrire, grazie alla SmartX Platform, la nostra SSP Video proprietaria, soluzioni per Premium Pro-grammatic Video Multipiatta-

    smartclip italia

    DriVErLuca Di Cesare, Managing Direc-tor (foto sopra), rivendica con orgoglio il ruolo di azienda innovatrice che smartclip svolge da sempre

  • 41enGaGe | n.14 | 1 dIcembre 2015

    porte aperte al futurocon la sua piattaforma di native advertising, la societ si rivolge a editori, adviser e visitatori coinvolgendoli in una formula proiettata al successo e alla crescita, "catturando" coloro che producono soprattutto contenuti di qualitHa festeggiato ufficialmen-te a giugno il compleanno nu-mero uno, con il primo miliardo di page views, ma prima aveva dedicato oltre un anno di lavoro allo sviluppo della propria piat-taforma di content recommen-dation. Oggi Linkwelove pu affermare con orgoglio di aver centrato lobiettivo: essere un innovativo strumento di gua-dagno per gli editori e di comu-nicazione per i brand. La cre-scita, che ci ha portato in poco tempo a raccomandare oltre 300 milioni di contenuti al mese solo in Italia, dimostra la nostra capacit di veicolare contenuti appealing verso utenti interes-sati, coinvolgendo questi ulti-mi e non interrompendo la loro navigazione - spiega Fabio Fri-setti, Co-Founder della societ insieme a Giorgio Rossi -. Capa-cit che ci permette di aprire le porte non solo ai grandi editori ma anche a tutti coloro che ga-rantiscono contenuti di qualit e di valore a prescindere dal nu-mero di visitatori. Attualmente Linkwelove conta su un network formato da oltre 550 editori in Italia, ha stretto partnership con centri media e agenzie ol-tre che direttamente con diversi brand. Raggiunto con soddisfa-zione il traguardo posto per fine 2015, sta anche programmando lo sbarco sul mercato spagnolo. Con Fabio Frisetti abbiamo fat-to il punto sulle prospettive del-la pubblicit online e, in partico-lare, sul futuro del native adv.

    re. La strada per il futuro